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PARTE 3- COMUNICAZIONI INFORMATICHE(Altri servizi basati su Internet)
Web
Soci
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email Trasf.fileC
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Mot
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TV
Applicazioni basate su Internet
Informatica, A.A. 2010/2011 - Comunicazioni informatiche 2
Internet
2
Alcune applicazioni basate su Internet
• Web– Motori di ricerca– Commercio elettronico
• Posta elettronica• Chat• Instant messaging• Servizi multimediali• …• Social networks
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MOTORI DI RICERCA
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Motore di ricerca
• Un’applicazione Internet che aiuta nella ricerca di documenti su Web
• La ricerca è basata su l’uso di una o più parole chiave (keyword)
• Il risultato è una lista di risorse Web che contengono la/e parola/e chiave richiesta/e
Il più famoso è:
www.google.it
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Interfaccia dei motori di ricerca
• Ogni motore di ricerca contiene una zona scrivibile nella quale digitare la richiesta (query)
• Dopo di che premendo il tasto SEARCH (o tasti dai nomi analoghi) il motore avvia la ricerca dei documenti presenti sul Web che si adeguano alla richiesta
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Interfaccia dei motori di ricerca• La query più semplice è costituita da un
semplice termine da cercare• Premuto il tasto Search si ottiene in risposta la
lista di tutti i documenti che contengono il termine indicato
• Ogni risposta comprende:– il titolo di una pagina WWW– l’indirizzo (cliccabile) della pagina– un estratto sintetico della pagina, per avere un’idea del
contenuto– eventuali altre informazioni, come per esempio la
dimensione in byte della pagina, il formato, la data di creazione o ultimo aggiornamento, ecc.
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Dietro il motore di ricerca
È costituito da tre parti principali:1. Crawler (o spider): visita i siti Web continuamente
ed indipendentemente e ritornano quanti più documenti possibile, seguendo i collegamenti e costruendo un indice del contenuto del Web
2. Indexer: legge i documenti e crea un indice basato sulle parole contenute in ogni documento. Ogni motore di ricerca utilizza un programma proprietario per indicizzare i risultati in modo opportuno
3. Query processor: cerca nell’indice le occorrenze delle parole chiave inserite dall’utente e restituisce le pagine Web che le contengono
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COMMERCIO ELETTRONICO
Tre alternative principali
• Business-to-Consumer (B2C)
• Business-to-Business (B2B)– Tra aziende, tra fornitori e clienti
• Consumer-to-Consumer (C2C)
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Classificazione siti Web B2C
• Siti Web di notizie– Forniscono informazioni aggiornate agli
utenti– Il contenuto del sito tende a cambiare
frequentemente– Spesso includono “motori di ricerca” (google-like)
e file multimediali– Pochi rischi di sicurezza– Gratuiti nella maggior parte dei casi (o con
alcune sezioni a pagamento)
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Classificazione siti Web B2C (2)
• Siti per lo shopping online– Consentono all’utente browse-and-buy– I contenuti dei siti sono relativamente statici con alcune
parti del catalogo che cambiano più di frequente (es., promozioni, sconti speciali)
– Di tutte le operazioni di visita, tipicamente gli acquistisono compresi tra l’1% e il 5%
– Gli acquisti richiedono servizi di: Sicurezza Privacy Autenticazione Integrità Non ripudio
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Classificazione siti Web B2C (3)• Siti self-service
– Consenti all’utente di fare da solo. Es.,
operazioni bancarie (e-banking, home banking)
prenotazione viaggi
tracciare spedizioni
…
– Elevato livello di personalizzazione
– Tipicamente, medi o elevati problemi di sicurezza
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Classificazione siti Web C2C • Siti di scambio commerciale tra utenti
– Consenti all’utente di comprare/vendere beni e servizi. Es., aste on-line (es., più famoso: eBay shopping)
gestione annunci on-line (es., eBay annunci) scambio azioni in borsa
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COMUNICAZIONI
ASINCRONE
Es., Posta Elettronica
Una mail simpatica …Buonasera,sono Ida e scrivo da Taranto.Chiedo scusa per l'orario.Leggevo in internet della vostra università sita in Modena, e mi interesserebbe iscrivermi alla Facoltà di Informatica.
Volevo quindi più informazioni in merito alla tassa di iscrizione e relativi pagamenti a venire, perchè non li ho notati scritti sul sito.
La ringrazio!Distinti saluti!Ida
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Comunicazioni
• Asincrone: invio e ricezione del messaggio avvengono in tempi non necessariamente contemporanei.Esempi: posta elettronica, blog, …
• Sincrone: invio e ricezione del messaggio devono avvenire in tempo reale senza pause intermedie troppo lunghe.Esempi: telefono, chat, Instant Messaging, audio-video conferenze, …
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Posta elettronica
E’ un’altra delle “killer” application di Internet,ma molto più antica del Web
host.domainnome utente
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RFC 822 definisce lo standard per il formato del messaggio:
– Linee di header, es.: A:
Da:
Oggetto:
- Corpo il “messaggio”, soltanto
in caratteri ASCII
– Linea contenente solo ‘.’
intestazione
Corpo delMessaggio
.
Formato del messaggio
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Esempio
- Alcuni campi nell’intestazione sono obbligatori, altri sono opzionali
- Il client di trasmissione interpreta l’intestazione in modo da gestire il dialogo col server corrispondente
Subject: AvvisoDate: 12/12/2000, 18:25From: <[email protected]>To: <[email protected]>Replay-to: [email protected]
Caro Professor Colajanni,volevo comunicarle che.....
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Architettura di spedizione/ricezione mail
user-1user-2user-3user-4
user-n.......
casellepostali
Serverdi
ricezione
m-1m-2m-3m-k . . . .
spool mail in partenza
Clientdi
spedizione
Interf.utente
Invio
Lettura
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Accesso alla posta tramite Web
• Servizi di posta elettronica tramite Web (es., Hotmail, Yahoo! Mail, Libero, ecc.)
• Il Web browser svolge il ruolo di user agent (invece di uno user agent local come Outlook)– comunicazione con mailbox su mail server tramite HTTP
• Permette all’utente di modificare la propria mailbox come se fosse locale– es., definizione di cartelle remote nella mailbox– es., ricerca di determinati messaggi nelle cartelle remote
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COMUNICAZIONI
SINCRONE
Es., Chat, Instant Messaging
Chat
• Il vero nome è Internet Relay Chat (IRC)Esempi: posta elettronica, blog, …
• Comunicazioni sincrone: invio e ricezione del messaggio devono avvenire in tempo reale senza pause intermedie troppo lunghe.Esempi: telefono, chat, Instant Messaging, audio-video conferenze, giochi on-line, …
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Chat
• La finalità delle Chat testuali è di permette alle persone di “chiacchierare”
• A differenza degli strumenti di comunicazione asincroni (e-mail, mailing list, newsgroup, blog),– la comunicazione sincrona di tipo “chat” ha quasi
sempre una base ludica o ricreativa,– La comunicazione sincrona di tipo Instant Messaging è
sempre più usata anche in ambito di lavoro
• D’altro canto, non si può nascondere che le Chat hanno anche il fascino della recitazione, dell’impersonificazione, dell’incontro con sconosciuti che comunicano da un punto qualsiasi del pianeta
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Chat
• La comunicazione avviene in tempo reale, attraverso la scrittura di messaggi che tutti gli utenti, collegati nello stesso momento, sono in grado di leggere
• Per partecipare alla discussione basta:– scegliere un soprannome (nickname oppure nick, cioè
un nome fittizio, per garantirsi sicurezza ed anonimato)– entrare in una “stanza” (chiamata anche “canale”) e
interagire con chi vi si trova in quel momento– la discussione avviene utilizzando la tastiera del PC
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Canali delle chat
• I canali sono denominati in base all’argomento delle discussioni che si svolgono. Si possono trovare stanze di discussioni generali in cui si parla di tutto, così come stanze dedicate ad argomenti particolari
• I canali costituiscono la struttura di base dove si svolgono le conversazioni tra gruppi di utenti
• I canali possono essere:– Pubblici– Privati– Segreti
• Ciascun utente può entrare in canali già esistenti o aprire un nuovo canale, ma il canale non è di proprietà di alcuno
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Web chat
- Per facilitare l’accesso alle Chat e per evitare la necessità di installare unclient IRC, vari portali Web forniscono l’accesso a reti IRC tramite pagine Web- Esistono anche Web Chat che offrono un servizio di “gateway”. Per esempio il sito [irc.virgilio.it] permettedi accedere alla rete IRCnet
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Videochat
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Instant Messaging (IM)
• Elenco dei possibili interlocutori (alcuni attivi, altri no)
• Si può iniziare una comunicazione inviando un messaggio testuale a tutti gli utenti collegati
• Una linea vuota indica la fine di un periodo equivale a “passo”
• Instant Messaging è un’interruzione nel lavoro altrui. Usare con cautela!
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Peer-to-Peer
Sistemi peer-to-peer• Peer-to-Peer = P2P• Giunti agli onori della cronaca negli anni 1999-
2000 con il “caso” Napster• Oggi il pi famoso è il “muletto”• Famigerati più che noti
• Molto popolari– Più del 30% del traffico Internet è
riconducibile ad applicazioni di tipo P2P– Trend crescente nel traffico P2P
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Caratteristiche dei sistemi P2P
• Ogni nodo del sistema P2P ha funzioni di client e di server – Servent = Server + Client
• A differenza della maggior parte delle applicazioni Internet che si basano sul meccanismo Client/Server
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Caratteristiche dei sistemi P2P
• Nodi Indipendenti– Nessun controllo centralizzato
• Sistemi altamente distribuiti– Anche 100000 nodi
• Grande dinamicità nella popolazione di nodi– Operazioni di Join/Leave sofisticate– Necessità di resilienza a failure– Ridondanza nelle informazioni
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Alcuni pregiudizi• Pregiudizi:
– P2P = file-sharing– P2P = illegale
• Versioni corrette– Molti sistemi di file sharing e di download di file di
grandi dimensioni (anche per aggiornamenti di software) si basano su un approccio P2P
– E’ vero che una percentuale massiccia di file scambiati è coperto da copyright
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Cosa fanno i teenager USA con Internet• Send or read email: 96% • Surf the Web for fun: 90% • Visit an entertainment site: 87% • Send an instant message: 80% • Play or download a game: 78% • Download music files: 73% • Look for info on hobbies: 71%• Research a product or service before buying it: 66% • Listen to music online: 65% • Visit a chat room: 65% • Check sports scores: 47% • Visit a site for a club or team that they are a member of: 39% • Go to a Web site where they can express opinions about something: 38% • Buy something online, Visit sites for trading or selling things: 31%• Look for health-related information: 27% • Create a Web page: 25% • Look for info on a topic that is hard to talk about: 21%
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Servizi multimedialivia Internet
Servizi multimediali (in crescita)
• Fruizione di video già registrati• Fruizione di video di eventi on-line• Internet TV
• Telefonia via Internet: Voice over ip (VoIP)– skype
• Servizi di teleconferenza
• Servizi di videoconferenza
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OLTRE IL WEB
TRADIZIONALE
Le generazioni del Web (ieri)
• 1ª generazione = Web publishing– Un ulteriore canale per informazione non critica– 95% dell’informazione costituita da testo più eventuali
immagini– Siti Web prevalentemente statici con alcune
tecnologie (es., CGI) per funzionalità dinamiche– Manutenzione e aggiornamenti occasionali – Canale economico– Prestazioni molto variabili– Affidabilità non garantita– Sicurezza non indispensabile
INTERNET
Piattaformaper sito Web
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Le generazioni del Web (oggi)• 2ª generazione = Web-based Information Systems
– Canale di informazione critica, che sta diventando un mezzo di comunicazione privilegiato per molti utenti
– “Vetrina” importante per industrie e organizzazioni– Contenuti dinamici ed attivi in continuo aumento– Interfaccia per molti altri servizi informatici usufruiti via rete (anche se
non propriamente di rete) Posta elettronica, trasferimento file, connessioni, … Accesso a archivi, basi di dati, banche dati, …
– Introduzione di servizi di streaming audio e video– Servizi personalizzati, servizi a pagamento, …
Piattaforma per sito Web
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Impatti “sociali” del Web
• La distribuzione dell’informazione si amplia notevolmente: non c’è più bisogno di un editore per pubblicare e distribuire qualcosa (rivoluzione paragonabile all’invenzione della stampa e forse anche di maggiore impatto in quanto non trova una società di analfabeti)
• Chiunque riesce a creare e gestire un sito Web contribuisce alla riorganizzazione dell’informazione: non più gerarchica, non più classificata, ma reticolare (ogni link aggiunto modifica la modalità di accesso all’informazione)
Ma non finisce qui …
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Le rivoluzioni “sociali” del Web
Web 1.0 (“Apertura”)– Enorme apertura verso l’esterno– Si infrange il modello tradizionale di redazione , selezione e
pubblicazione delle informazioni– Si amplia moltissimo la platea dei possibili “autori” rispetto al
mondo cartaceo, ma la barriera di ingresso rimane abbastanza elevata
Web 2.0 (“Partecipazione”)– Grazie a nuovi strumenti software, si abbatte ogni barriera di
ingresso di tipo tecnologico: “chiunque può essere un creativo (scrittore, cantante, regista, attore, …) e avere successo mondiale”
– Nasce una platea enorme in grado di ricevere ed offrire informazioni, e di alimentare il Web di nuovi contenuti
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Dal Web “read only” al Web “read-write”
Verso “piattaforme di collaborazione”
Utenti: da lettori passivi a partecipanti attivi (paradigma utente-centrico)
Contenuti: da risorse standardizzate generate da pochi provider a contenuti eterogenei generati dagli utenti stessi (user generated content)
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Le quattro tipologie principali del Web 2.0
Blog: uno spazio personale, un diario online aggiornato dicontinuo che tutti possono leggere e commentare
Wiki: veri e propri dizionari collaborativi a cui chiunque è ingrado di contribuire aggiungendo o modificando leinformazioni presenti
Social networking: comunità di persone accomunate dainteressi e legami sociali di vario genere che si scambianoinformazioni sotto forma di testo, immagini, audio, video(Facebook, YouTube)
Gaming: si creano delle comunità enormi e vitali sui giochidi tutti i tipi
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Blogging
Nato come diario online, èevoluto con la possibilità dicommenti e contributi di altri
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Wiki
La realizzazione di un “sogno illuministico”:collaborazione spontanea per diffondere la conoscenza
• Successo enorme eimprevisto (le voci diWikipedia sono spessonella prima pagina diGoogle)
• Affidabilità maggiore delprevisto grazie al “controllosociale”: vandalismo espam sono risolti in pochiminuti per le voci critiche NESSUNO SFRUTTAMENTO
COMMERCIALE!
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Video sharing
YouTube: prima solo repository di video, adesso un social network a tutti gli effetti con commenti-risposte, canali, community, ...
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Social networking, Community
Informatica, A.A. 2010/2011 - Comunicazioni informatiche
L’aggregazione di comunità avviene sulla base di svariati interessi: lavoro, divertimento,, hobby, incontri, ...
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Social network: bene o male?
Il male assoluto (fa perdere tempo, sfavorisce le relazioni sociali “vere”, spinge all’esibizionismo, è
pericoloso, ecc. ecc.)
o
Il bene assoluto (la nuova forma di comunicazione e di inter-relazione del futuro)
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Social network: uno studio serio13 novembre 2009 - Generazione social network: “Macché isolati, più curiosi”• L'istituto di ricerca Pew smonta un pregiudizio: chi utilizza le community sul Web ha
maggiori possibilità di intrecciare relazioni sociali di altri. E continua a preferire il faccia a faccia
• Tra gli oltre 3mila cittadini americani adulti intervistati telefonicamente, chi frequenta social network, blog o usa il cellulare ha più opportunità di stringere relazioni. Il volume dei rapporti sociali è in media più alto del 12 % tra chi usa il cellulare e del 9% tra chi frequenta siti di condivisione o invia email
• Anzi, per chi usa le nuove reti sociali i contatti risultano più numerosi e diversificati rispetto agli altri: solo il 45% degli intervistati afferma di parlare di questioni importanti con persone fuori dalla propria famiglia mentre lo fa il 55% degli utenti di social network. Quelli che scambiano foto online hanno il 61% di chance in più rispetto alla media d'avere discussioni con interlocutori con interessi politici differenti. I blogger hanno il 95% di opportunità di avere relazioni con gente di etnia diversa dalla propria
– Le tecnologie di comunicazione sono un fattore di integrazione sociale– I nuovi network aiutano ad ampliare i propri orizzonti e ad abbattere barriere
geografiche e razziali– Gli internauti sono più inclini del 45% a frequentare bar, del 69% a mangiare in un
ristorante e del 42% a fare una passeggiata in un parco pubblico– Chi usa le nuove tecnologie è anche chi pratica maggiormente il volontariato su base
locale, così come i gruppi giovanili e le organizzazioni benefiche
Social network: uno studio serio (2)• Un dato che consolerà i tanti detrattori della nuove forme di socialità è
quello relativo ai rapporti con le realtà locali.• Secondo la ricerca Pew chi si serve dei soscial network lo fa
indifferentemente sia per incoraggiare relazioni con persone che vivono a grande distanza che per mantenere i contatti locali– Fanno eccezione gli iscritti a Facebook: sono loro quelli ad essere meno
interessati a conoscere i propri vicini. Quando hanno bisogno di supporto, compagnia o aiuto per vicende familiari preferiscono parlarne con i loro contatti Facebook piuttosto che con le persone vicine, ma quando sono i vicini ad avere bisogno d'aiuto non esitano ad intervenire.
• “Il dato fa parte di un tendenza tipica nella storia dell'umanità - spiega Keith Hampton, principale autore del rapporto. Accadde lo stesso quando fu introdotto il telefono e si percepì per la prima volta che era possibile ottenere un sostegno sociale anche fuori dalla cerchia del vicinato
• I social network sono solo l'ennesimo esempio di come l'uomo utilizzi le tecnologie di comunicazione per ottenere vari tipi di interazioni da persone a distanze che prima non avremmo mai raggiunto”
27
Raccomandazione: rispettare la “Netiquette”
• Valgono per qualsiasi servizio Internet: postaelettronica, chat, blog, social network, ...• Evitare discussioni animate (meglio il contatto diretto per
telefono o di persona)
• Scrivere poco e scusarsi se il testo è lungo
• Non allegare file troppo grandi se non previo consenso
• Non inoltrare una mail ricevuta se non previo consensodel mittente originale
• Attenzione al REPLY e al REPLY ALL
• Non usare parole scritte tutte in maiuscolo
• RICORDARE BENE!: Tutto ciò che si scrive e si“posta” non sarà più sotto il nostro controllo
DOVE SI STA
ANDANDO
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La prossima generazione del Web
Generazione prossima Ubiquitous WebPossibilità di usufruire di tutti i servizi Web, ma
anytime - sempre (24/7)anywhere - ovunqueanyway - da qualunque dispositivo
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Esempi
Telefonini perfettamente integrati con Web e email- Es., iPhone
Addirittura con tasto YouTube- Guarda filmati di YouTube con un
tasto- Riprendi, Memorizza e Spedisci
direttamente su YouTube con un tasto (o quasi)
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Altro trend: augmented reality
• Sistema di sovrapposizione, al campo visivo reale, di immagini (ri)create
• Diversa dalla “realtà virtuale”• Si propone per vari scopi:
– Ludici– Turistici– Pubblicitari– Nuove forme di commercio elettronico
http://disruption.splinder.com/post/20826992/Augmented+Reality+Advertising+
– Vari settori lavorativi: medico, manutentivo (Boeing), costruttivo, militare, …
Informatica, A.A. 2010/2011 - Comunicazioni informatiche 57
In entrambi i casi ...
Mondo fisico
... si sta cercando di costruire un ponte tra il mondo fisico e il mondo virtuale
Mondo virtuale
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