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IL PERIODO HEIAN

3. Il periodo Heian - UniBG. Il periodo...professionisti (bushi o saburai, poi samurai), che sarebbe venuta a svolgere un ruolo centrale sia in termini militari che civili nelle province

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IL PERIODO HEIAN

KANMU (GOVERNO: 781-806)

1. Trasferimento della capitaleimperiale, spostata definitivamentea Heian nel 794

imponente sforzo architettonico (capitale diimponente sforzo architettonico (capitale dicirca 4,5 x 5 km), che richiese un grosso impiegodi manodopera (per lo più prestata dallapopolazione comune attraverso il servizio dicorvée)

Mappa dell’antica Heian(http://rinuch.wordpress.com/2013/06/04/heian-period-historical-background/)

2. Rafforzamento del potere centrale

� Limitazione del potere delle sette buddhiste di Nara:

• Divieto di costruzione di templi buddhisti nel perimetrodella capitale (che sarebbe stato però eluso per varitempli privati dopo la sua morte e nel corso di tutto ilperiodo Heian)

• Favorito, attraverso l’opera di mecenatismo, l’affermarsidi due nuove sette buddhiste, più adatte alle esigenzedi due nuove sette buddhiste, più adatte alle esigenzedella corte (per la tendenza a non immischiarsi negliaffari politici): le sette

Tendai: fondata nell’805 dal monaco Saichō (o DengyōDaishi), che trovò sede nel tempio Enryakuji sul monteHiei

Shingon: fondata nell’806 dal monaco Kūkai (KoboDaishi), che trovò sede nel tempio Kongōbuji (sul monteKōya)

� Creazione di nuovi organi di governo (cheper lo più scavalcavano la burocrazia Ritsuryō),per rendere più solida l’amministrazione econferire un potere più diretto ed effettivo alsovrano e ai suoi più diretti consiglieri

• A livello centrale

Consiglieri di corte (sangi)Ufficio degli Archivisti (Kurōdo-dokoro), che agivaUfficio degli Archivisti (Kurōdo-dokoro), che agivacome cancelleria esecutivaMinistero della Polizia Imperiale (Kebiishi-chō)

• A livello locale: ispettori deputati a migliorarel’amministrazione provinciale e la riscossionedelle tasse

3. Lotta con le popolazioni allafrontiera nord-orientale

� 792: abolizione del servizio di leva e istituzione di unsistema di milizie locali (kondei).

Chi venne a costituire questa milizia?

� Al vertice, membri della piccola nobiltà provinciale delGiappone, originari delle aree periferiche o emigrati dopo laformazione dello Stato Yamato che impiegavano

• Militari selezionati fra i loro diretti dipendenti residentinelle zone di frontiera

• Nel Giappone orientale, anche i cosiddetti fushū ovveroquegli stessi emishi che avevano scelto la stradadell’alleanza con Yamato,

� Perché questo sistema garantiva maggioreefficienza nella lotta?

• Le truppe erano tali per professione (ovverospecializzate)

• Nel caso del problema alle frontiere nord-orientali, in particolare, le popolazioni cherisiedevano nell’area erano esperte nelle stesserisiedevano nell’area erano esperte nelle stessetecniche militari (basate su equitazione e tirocon l’arco) delle popolazioni degli emishi cherisiedevano al di fuori dei confini dello Stato:condividevano infatti con loro la stessa tradizionevenatoria (residuo culturale Jōmon)

� Quale fu il risultato?

• Agli inizi del IX secolo, il Tōhoku meridionale venneposto sotto il controllo dello Stato giapponese. Il Tōhokusettentrionale rimase ancora al di fuori della suainfluenza, ma per circa un secolo la situazione allefrontiere si stabilizzò (per poi tornare problematica dal Xsecolo)

• Nel lungo periodo, la scelta di istituire milizie locali,insieme agli scontri che continuarono soprattutto nellainsieme agli scontri che continuarono soprattutto nellaseconda metà del periodo Heian, contribuì

Alla nascita di una vera e propria classe di militariprofessionisti (bushi o saburai, poi samurai), chesarebbe venuta a svolgere un ruolo centrale sia in terminimilitari che civili nelle province

Al riemergere di una base di potere militare localeautonomo dal centro

Regione del Tōhoku

N.B.

� Gli abitanti del Giappone nord-orientale (e inparte gli stessi emishi) furono il principalestrumento nella espansione/preservazione delloStato giapponese nell’area

� Tuttavia, tendevano essi stessi ad essereconsiderati barbari ed estranei (iteki), al paridegli emishi, dagli abitanti della capitale e areedegli emishi, dagli abitanti della capitale e areelimitrofe (come testimoniato dalle fontiletterarie che ci restano del periodo Heian)

� In generale, tali testimonianze letterarie,prodotte dai kuge, si concentrano soprattuttosulla corte e sul suo mondo, che appare statico echiuso ma il periodo Heian è teatro di una seriedi fenomeni politici, economici e socialideterminanti nel processo storico giapponese

PROCESSI STORICI CENTRALI IN

PERIODO HEIAN

� Allentamento delle relazioni diplomatiche conl’esterno e ricerca di una maggiore autonomiaculturale

� Deterioramento del potere della famigliaimperiale

• Ascesa della famiglia Fujiwara

• Affermarsi del sistema degli shōen• Ascesa della classe guerriera

RICERCA DI UNA MAGGIORE

AUTONOMIA CULTURALE

� Nel 838, venne inviata presso la Corte cineseTang l’ultima missione ufficiale:

� Il prestigio della lingua e della cultura cinese nonvenne meno, mavenne meno, ma

� Per diversi secoli, le concezioni e le ideeimportate nei secoli precedenti, in ambitoletterario(/linguistico) ma anche in ambitoartistico/architettonico e filosofico, vennerorielaborate, dando vita a soluzioni originali

� N.B.: Espressioni culturali = aspetto più vitalee creativo del periodo Heian, che ruota tuttaviaancora quasi del tutto attorno alla capitale e inparticolare all’aristocrazia di corte (cherappresentava circa l’1% della popolazione totalerappresentava circa l’1% della popolazione totalee il 10% della popolazione di Heian) e tende ariflettere soprattutto la raffinatezza dello stile divita aristocratico

SVILUPPI IN AMBITO ARTISTICO-ARCHITETTONICO

� Sviluppo di forme artistiche libere daicondizionamenti cinesi

• In particolare, sviluppo di un’arte pittoricaprofana, nota come Yamatoe (in contrapposizioneprofana, nota come Yamatoe (in contrapposizioneal Karae, pittura cinese), applicata nelladecorazione di byōbu ed emakimono

• Maggiore autonomia anche in ambitoarchitettonico e paesaggistico

Da http://www.metmuseum.org/toah/works-of-art/25.224

SVILUPPI IN AMBITO BUDDHISTA: LE

DOTTRINE TENDAI E SHINGON

� Tendai:

• Dottrina fondata sull’idea che tutti gli esseriviventi potessero raggiungere uno stato diilluminazione attraverso la lettura dei testi sacri,la meditazione, l’invocazione del Buddha e lala meditazione, l’invocazione del Buddha e lapratica degli esorcismi.

• La principale caratteristica della scuola era ilsincretismo: fece propri elementi di varie forme dibuddhismo (come quello della Terra Pura) eanche dello Shintō, le cui divinità interpretò comeincarnazioni del Buddha (il che favorì la suaaffermazione)

� Shingon

• Dottrina di tipo esoterico, che concepiva l’universo comemanifestazione del Buddha Dainichi (Vairocana)

• Opere di Kūkai: massimo livello di intellettualismo delBuddhismo giapponese - in particolare il Jūjūshinron

(Trattato sui dieci stadi dello sviluppo della mente, 830),dove, a partire dalle credenze popolari, l’autore analizza ivari sistemi filosofici dell’India (buddhisti e non),vari sistemi filosofici dell’India (buddhisti e non),organizzando dieci diverse visioni ontologiche del mondocome dieci stadi della ricerca buddhista della salvezza.

• Inclusione, però, di un aspetto popolare nelle pratiche:formule magiche e mistiche, che rappresentarono un passoverso la nipponizzazione del Buddhismo.

PRIMA (LIMITATA) POPOLARIZZAZIONE

DELLE NUOVE DOTTRINE BUDDHISTE

� Non ancora piena popolarizzazione (come in periodoKamakura), ma nascita di dottrine più accessibili, comequella della Terra Pura (Jōdo), e in particolare alcune sueconcezioni:

• l’idea del potere salvifico del Buddha Amida, ottenutosemplicemente invocando il suo nome (nenbutsu)semplicemente invocando il suo nome (nenbutsu)

• l’idea di mappō (fase finale della Legge), secondo cuiesistevano tre fasi successive alla morte del Buddha storico:cinquecento anni di prosperità, un periodo millenario dideclino, e quindi un ultimo periodo di degenerazione edecadenza della “legge”, in cui l’unica salvezza era appuntol’invocazione di Amida

� Ulteriore nipponizzazione attraverso l’assimilazione nelBuddhismo dei culti shintoisti

� Questa parziale popolarizzazione si manifestòattraverso

• L’influenza del Buddhismo sulle varie formeartistiche che si affermarono in periodo Heian

• Esempi di letteratura buddhista cheesemplificano il processo di assimilazione fraesemplificano il processo di assimilazione fraBuddhismo e visione indigena del mondo

SVILUPPI IN AMBITO LINGUISTICO

� Mutamenti nel sistema di scrittura, conl’invenzione dei segni kana, che rimpiazzaronorapidamente il sistema basato sull’uso foneticodei kanji (tipico del periodo Nara), portando allanascita di un sistema di scrittura del giapponesenascita di un sistema di scrittura del giapponesesimile a quello odierno

� Fiorì, accanto alla produzione letteraria in cinese,una ricca produzione letteraria ingiapponese e in kana, in poesia e prosa(quest’ultima di appannaggio soprattuttofemminile)

DETERIORAMENTO DEL POTERE

DELLA FAMIGLIA IMPERIALE

� Periodo Heian: il tennō mantenne il suo ruolocerimoniale e religioso, ma perse gradualmentequello politico (riaffermarsi di una logica digestione del potere basata sul ruolo degli uji)

� Affermarsi di centri di potere alternativi allafamiglia imperiale

• istituzioni religiose• nobiltà (e in particolare la famiglia Fujiwara a

livello centrale, e in epoca più tarda, le famigliemilitari a livello provinciale)

L’ASCESA DELLA FAMIGLIA FUJIWARA

� Già da prima del periodo Nara: la famigliaFujiwara (ex Nakatomi) era riuscita admantenersi al vertice della gerarchia nobiliare,supportando la famiglia imperiale in particolare

• Contro i SogaContro Dōkyō• Contro Dōkyō

• Nel trasferimento della capitale da Nara� Grazie a questo ruolo, avevano ottenuto:• Importanti cariche amministrative• La possibilità di fornire molte consorti imperiali,

creando un forte legame con la dinastia regnante� Però: erano indeboliti da lotte interne

� Dopo il trasferimento della capitale a Heian

• Prima metà del IX secolo: gli immediatisuccessori di Kanmu riuscirono a mantenereun’amministrazione solida, fondata sui principidel codice Ritsuryō

• Nel frattempo, però, i Fujiwara risolsero i propridissidi interni e il ramo cosiddetto Hokke dellafamiglia ottenne il controllo indiscusso su tutta lafamiglia ottenne il controllo indiscusso su tutta ladinastia

� Dalla metà del IX secolo circa iniziò la vera epropria ascesa della famiglia

TAPPE FONDAMENTALI DELL’ASCESA DEI

FUJIWARA

� 857: Fujiwara Yoshifusa diviene dajō daijin (PrimoMinistro, carica riservata a membri della famigliaimperiale) e conseguente salita al trono dell’imperatoreSeiwa, suo nipote e ancora bambino

� In seguito, Fujiwara Yoshifusa divenne sesshō (reggente� In seguito, Fujiwara Yoshifusa divenne sesshō (reggentedell’imperatore, la più alta carica di corte, anch’essa fino adallora riservata ai principi imperiali) e, altro fatto inaudito,mantenne la carica anche dopo il raggiungimento dellamaggiore età dell’imperatore

� 887: questo ruolo di reggente di imperatore adulto venneistituzionalizzato: Fujiwara Mototsune divenne il primokanpaku (reggente di imperatore adulto) e questa divennela carica più elevata a corte

L’EPOCA DEL DOMINIO DEI FUJIWARA

� Dopo la creazione della carica di kanpaku, il dominio deiFujiwara si esercitò

• Cercando di mantenere il monopolio sulle cariche disesshō e kanpaku

• Attraverso una accorta politica matrimoniale (mirata afar sì che la famiglia Fujiwara avesse il monopolio delleconsorti imperiali – e dunque degli eredi – imperiali)consorti imperiali – e dunque degli eredi – imperiali)

� Inizialmente la corte tentò di opporre resistenza, ma,indebolita dagli altri fattori di erosione del suo potere, dal967 cedette definitivamente

� 967-1086: periodo sekkan seiji (“governo dei reggenti”), incui i Fujiwara detennero l’apice del loro potere (inparticolare nell’epoca di Fujiwara no Michinaga 966-1027)

COSA RAPPRESENTÒ IL DOMINIO DEI

FUJIWARA PER LO SCENARIO POLITICO

GIAPPONESE?

� Decentramento dell’autorità politica emodello di un nuovo governo di tipofamigliare (declino dell’idea di Stato al di soprae indipendente dalla burocrazia nobiliare)e indipendente dalla burocrazia nobiliare)

� Ritorno a un modello simile a quello dell’uji, (conla differenza che il capo Fujiwara non esercitavaanche funzioni sacerdotali)

� Allontanamento dal modello cinese anche insenso politico

LE CONTROMISURE DELLA CORTE

� 1068: il potere dei Fujiwara venne scalfito per laprima volta in due secoli, con la salita al trono diun imperatore non figlio di Fujiwara (Go Sanjō)

� 1086: l’imperatore Shirakawa istituì il governidegli Imperatori in ritiro (insei): posizione didegli Imperatori in ritiro (insei): posizione dipotere per i successivi imperatori alternativa aquella dei Fujiwara

� N.B.: anche questo istituto però ricalcava unmodello di governo di tipo famigliare (no ritornoal modello assolutamente centralizzato cinese)

AFFERMARSI DEL SISTEMA DEGLI

SHŌEN

� Aumento della quantità di terre sottratte alsistema kubunden grazie al progressivoindebolimento del governo centrale (nonnecessariamente con mezzi illegali)

� Definitiva liberazione di tali possedimenti privati� Definitiva liberazione di tali possedimenti privatidalle imposizioni fiscali e dagli altri tipi diimposizione

� Nascita dei cosiddetti ichien shōen, (shōen totali)dove il beneficiario dei privilegi dipossesso/economici, noto come ryōshu, detenevatutti i compiti di governo e diritti amministrativi

� Alla fine del dodicesimo secolo, esistevano ormai in Giapponecirca cinquemila shōen (di varia estensione) in mano ad alcunecentinaia di “proprietari”:

• ISTITUZIONI RELIGIOSE che spesso si dotarono di armi emonaci guerrieri (sōhei), ricorrendo anche alla violenza, oltreche alla consueta influenza sul mondo aristocratico, peracquisire e conservare le proprie terre

• MEMBRI DELL’ARISTOCRAZIA CIVILE DI CORTE(KUGE). Nelle loro mani si concentravano possedimenti spessosituati a distanza gli uni dagli altri sviluppo di un sistemasituati a distanza gli uni dagli altri sviluppo di un sistemadi “proprietari assenteisti”, che risiedevano nella capitale (oin uno dei possedimenti) e affidavano l’amministrazione deglialtri territori a funzionari locali (shōkan)

• CAPI DELLE FAMIGLIE LOCALI BENESTANTI EDELLA PICCOLA NOBILTÀ DELLE PROVINCE. Spesso,per mantenere i loro privilegi di possesso, si affidavano a“garanti” o “protettori” legati agli ambienti di corte (honke),cui offrivano parte dei prodotti agricoli ricavati dai territori.

� N.B.: i ryōshu residenti delle provinceconsolidarono il proprio potere politico e, nelcorso dell’undicesimo e del dodicesimo secolo,acquisirono anche una crescente forzamilitare (grazie al sistema delle milizie locali)

� Poterono così rivendicare il proprio controllo sulleterre anche quando il patronato dell’aristocraziadi corte si rivelò insufficiente.

L’ASCESA DELLA CLASSE GUERRIERA

FATTORI CHE LA FAVORIRONO:� Disordini alla frontiera nord-orientale

+

� Sistema delle milizie locali� Sistema degli shōen� Sistema degli shōen

� Il mantenimento dell’ordine divenne dipendentein modo crescente dalla classe guerriera, che fecedella guerra anche uno strumento per affermareil proprio potere

L’IDENTITÀ DI GRUPPO DELLA CLASSE

GUERRIERA

� Ancora scarso successo, in periodo Heian, in ambito sociale eculturale, in opposizione alla aristocrazia civile (con conseguenzea livello politico)

� Rapporti gerarchici basati sullo status ereditario e rapporti diparentela veri o presunti: gerarchia famigliare che vedeva ogniclan guidato da un capo (spesso di nobili origini), appartenente aclan guidato da un capo (spesso di nobili origini), appartenente aun ramo principale, da cui dipendevano vari rami secondariinsieme a una serie di gokenin, “uomini della casa”, che aderivanoalla casata senza esserne consanguinei

N.B.: alcuni fra i più potenti capi (Tachibana, Taira, Minamoto)appartenevano a rami della famiglia imperiale esclusi dallasuccessione al trono

� Codice di comportamento fondato sul vincolo dell’obbedienza neiconfronti del signore e sul senso dell’onore

PRINCIPALI GENERI

DELLA LETTERATURA

HEIAN

� POESIA:

• Raccolte di kanshi

• Raccolte di waka (in particolare, le prime antologieimperiali di waka)

� PROSA:

• Rikkokushi (vedi slide sul Nihon Shoki)

• Nikki: scritti al tempo presente, riguardano la vita di unapersona storica

• Monogatari: scritti al passato, riguardano eventi che• Monogatari: scritti al passato, riguardano eventi checomprendono sia personaggi fittizi sia storici

• Setsuwa: racconti di derivazione orale

N.B.: Divisione di massima: la maggioranza dei testi Heian

• Include sia parti in prosa che parti poetiche

• Presenta caratteristiche ascrivibili a più di uno di questigeneri