Giornale di Cinisello Balsamo dal 1978 Anno XXXVII - Numero 4 - 15 aprile 2015 Periodico d’informazione - Diffusione gratuita

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Il 21 marzo scorso Cinisello Balsamo è stata turbata da una storia che ri-sulta difficile collocare a così poca

distanza da noi. In un palazzo di via XXV Aprile, delle urla hanno attirato l’attenzione dei vicini che, preoccupa-ti, hanno chiamato il 112. I carabinieri sono intervenuti pensando di placare una comune lite, ma nella casa dell’uo-mo che tentava di ridurre il tutto a una discussione con la fidanzata, hanno scoperto ben altro. Una ragazza con evidenti segni di violenza sul corpo, i capelli rasati, denutrita, viveva segrega-ta da sei mesi. La giovane vittima è una modella svedese di 22 anni, arrivata a Milano nell’estate del 2014 per cercare lavoro. Poco dopo il suo arrivo in Ita-lia, è stata contattata da Claudio Ros-setto, cinisellese 42enne, che prima le ha promesso carriera nella moda, poi, dichiarandole il suo amore, l’ha portata nella sua casa. Era settembre e da quel momento la giovane è stata segregata, picchiata e violentata.

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Sembra incredibile doverne parlare, ma è così. L’Expo di Milano pros-simo all’apertura, con l’alone di

ridicolo, arresti, inchieste e ritardi mal-celati che porta con sé, rischia anche di portare all’utilizzo illegale dell’aero-porto di Bresso. I fatti: nel week-end tra l’11 e il 12 aprile 2015 per due volte è stato notato atterrare un bimotore Beechcraft King Air turboelica di fabbricazione ameri-cana, lungo 17 metri con 9 passeggeri in arrivo e in partenza per la Germania; il volo è risultato essere autorizzato da una nota informativa diffusa dall’Ente nazionale aviazione civile (Enac), in data 25 giugno 2014, con cui si auto-rizzano gli aerei in servizio aerotaxi ad atterrare nei piccoli aeroporti, senza li-mitazione al numero di posti negli aero-porti di Aviazione generale, ovvero non certificati, cioè privi di tutta una serie di dotazioni di sicurezza.

segue a pag. 3

Voli irregolari PER PoRtARE tURIstI ALL’EXPo 2015

No agli aerotaxi a BressoAncora orrore contro le donne

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Ci siamo rivolti al Centro Amaran-ta per conoscere meglio il loro servizio. Risponde la dott.ssa

Regina Contursi, psicologa del Centro.Come si svolge il primo incontro?Quando arriva una donna, l’operatri-ce presente, un’assistente sociale o una psicologa, la accoglie e cerca di ricostruirne la storia. La filosofia del nostro servizio è legata al concetto di accoglienza: la persona che si rivolge a noi deve avere la certezza di trovare un ascolto attivo ed empatico. Dopo il primo colloquio, quante av-viano un percorso di sostegno?La maggior parte delle donne effettua una richiesta di presa in carico (77%). Con loro si stabilisce un percorso che prevede sia un supporto alle scelte ed alle fatiche che incontreranno, sia una serie di interventi specifici. Il 15% di loro non sono ritornate: questo può di-pendere dalla paura di quanto potreb-be accadere se venissero scoperte dal maltrattante o da un nostro possibile fallimento nel farle sentire al “sicuro”. A questo proposito, le operatrici si ritro-vano mensilmente a ragionare su cosa si sarebbe potuto mettere in campo.in quanti casi viene sporta denuncia?Il 42% ha presentato denuncia prima di rivolgersi al centro, il 10% dopo. Le ri-manenti sono ancora in quella fase nella quale la paura di denunciare il maltrattan-te prevale sul senso di sicurezza. Buona

parte del nostro lavoro consiste nell’ac-compagnare la donna verso la denuncia, nel pieno rispetto della sua volontà. Quante hanno figli?Nel 78% dei casi hanno figli, di cui il 60% minorenni. Questo è un ulteriore scoglio, sia per le italiane che per le straniere. Il primo mito da sfatare è che rivolgendosi a noi corrano il rischio di “perdere i bambini”. La diffusa creden-za che quando un servizio interviene allontani i minori, fa sì che le donne arrivino con il timore di sentirsi giudi-cate per non aver saputo salvaguardare la sicurezza dei propri figli. In realtà, spesso i figli sono l’argomento con cui il maltrattante tiene “sotto scacco” la compagna, minacciandola o di farglieli portare via o, frequente per chi si sente in posizione di potere, di riuscire ad ot-tenere la totale custodia dei minori. Per questo è importante, tra i primi collo-qui, inserire anche quello con l’avvoca-to, che fa chiarezza su quanto riguarda il diritto di famiglia.in quanti casi il responsabili della violenza è un componente della fami-glia?Nel 78% dei casi, spesso il marito o il compagno.Di che nazionalità sono le donne che si rivolgono a voi?Il 54% sono italiane. Le restanti sono rumene, ecuadoriane, peruviane, salva-doregne, egiziane, marocchine, molda-

ve, albanesi. È chiaro che, nelle donne provenienti da culture diverse, il pro-cesso è volto anche alla comprensione del nostro sistema giuridico e di tutela dei diritti.

Carolina Moriggia

a Colloquio CoN UNA PsICoLoGA dEL CENtRo AMARANtA

Ancora violenza sulle donne

Assistenza alle donne vittime di violenza: dove rivolgersi?

A parte casi limite come quello che nelle scorse settimane ha drammati-camente portato la nostra città sui tg nazionali, vediamo quali sono i servizi attivi a Cinisello per le donne che vivono situazioni di violenza

nella quotidianità. dal 2009 è attiva la Rete sandra, un organismo territoriale con le funzioni di informazione, prevenzione e orientamento ai servizi. La Rete svolge un ruolo di sentinella: chi intercetta una donna vittima di violenza, la indirizza agli sportelli adeguati. Negli ultimi mesi la Rete è stata rafforzata dal Centro Amaranta, inaugurato nel settembre scorso grazie a un accordo di collaborazione sottoscritto con la Regione tra i comuni di Cinisello Balsamo e di Bresso, insieme a numerose associazioni. Il Centro, sito a Cinisello in via dante 47, è aperto 10 ore alla settimana, in orari complementari a quelli dello sportello donna di Bresso, così da offrire uno spazio di ascolto e accoglienza durante la settimana. originariamente, il progetto sarebbe dovuto terminare ad aprile 2015, ma l’assessore alle Politiche sociali Gianfranca duca rassicura sul futuro del Centro: “Sono stati reperiti finanziamenti sufficienti a garantire la prosecuzione del servizio fino alla fine dell’anno. Dal 2016 la sperimenta-zione di Amaranta sarà poi rilanciata con un nuovo progetto sviluppato in-sieme a Sesto San Giovanni. Questa nuova realtà si costituirà come soggetto permanente, aperto 24 ore su 24 e con un protocollo unico, che permetterà a tutti i centri di coordinare il loro lavoro a livello intercomunale”.

seguiteci su: www.lacittadicinisello.it 3Mercoledì 15 aprile 2015AttuAlità

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L’uomo aveva appena scontato 5 anni di carcere per aver sequestrato e stuprato una bielorussa di 18 anni nel 2008. ora, è stato arrestato con le stesse accuse di allora: violenza sessuale e sequestro di

persona. Intanto la ragazza, dopo qual-che giorno in ospedale, è tornata in sve-zia con i suoi familiari. Parlare di orrori come questi non è facile, volendo evitare banalità e analisi fuoriluogo, ma sarebbe altrettanto grave non porre la giusta seria attenzione all’ennesimo orrore compiuto contro una donna. La nostra scelta, dun-que, è quella di fornire una volta di più informazioni utili per sapere quali siano i punto di aiuto e supporto per le donne che subiscono violenza sul nostro territorio.

Lavoratori in agitazione alla Call&Call di

Cinisello Balsamo. La rete di callcenter con sedi in tutto il territorio nazionale, sita a Cinisello Bal-samo in via Cantù, sembra intenzionata a fare a meno dei 186 dipendenti della sede locale. Il motivo? “La dirigenza adotta da tempo la politica di aprire nuove sedi nelle regioni dove ci sono sgravi fiscali per le nuove azien-de” ci racconta una delle dipendenti. È stata da poco aperta una sede in Pu-glia e noi diventiamo un costo che non sono più disposti a mantenere, lascian-

do a casa i 186 dipendenti della sede di Cinisello Balsamo”. I lavoratori sono stati informati con una lettera lo scor-so 10 aprile ed ora attenderanno il 22 di questo mese, giorno in cui si riunirà la dirigenza per decidere o meno la delo-calizzazione.

i 186 laVoratori dI VIA CANtù sI MoBILItANo

Call&Call verso la chiusura?Dalla priMa

Ancora orrore contro le donne

Il sito Linkiesta.it, ha giustamente scritto: “Come fa un aeroclub già al centro di inchieste della magistratura dallo scorso anno, in mezzo a una città e senza stan-dard di sicurezza, a diventare un centro di smistamento di turisti per Expo? Dall’au-torità civile dell’aviazione si spiega che la decisione di atterrare è «stata presa esclusivamente dal pilota». Ma i dubbi restano. E la domanda spontanea che sor-ge tra i trenta lavoratori rimasti a Bres-so è questa: Enac sta forzando la mano per prendersi l’aeroporto dopo aver già indetto un bando di gara per la gestione vinto da Skyservice. Si tratta di un brac-cio di ferro in piena regola?”. Il timore infatti è che Enac voglia estromettere l’a-ero club che gestisce ora l’aeroporto, in-serendo società di handling specializzate nei servizi, con gare d’appalto che di fatto tagliano fuori gli stessi aeroclub. Pronta la reazione dei sindaci siria trezzi, Monica Chittò e Ugo Vecchiarelli. Il sindaco di

Cinisello Balsamo ha affermato “Quanto è avvenuto è molto grave. Come sindaci non siamo stati informati di nulla ed ap-pena venuti a conoscenza dell’accaduto abbiamo indetto una conferenza stampa presso il Comune di Bresso, per chiarire l’accaduto e prendere una netta posizione perché quanto accaduto non si ripeta”. Il senatore del Pd Franco Mirabelli, già at-tivo negli anni scorsi sul tema, ha subi-to presentato una interrogazione urgente perché anche dal ministero si chiarisca quanto sta avvenendo: “La salute dei cittadini che viene messa a rischio da un traffico aereo di questo tipo in un piccolo aeroporto situato al centro di un parco vi-sitato ogni giorno da migliaia di persone viene prima di tutto, prima di qualunque interesse economico e commerciale” ha dichiarato. Una questione dunque che po-trebbe essere solo all’inizio e su cui tutti i cittadini che amano il Parco Nord e ne usufruiscono dovrebbero essere pronti a mobilitarsi, non solo per la sacrosanta tutela dell’ambiente, ma anche per la si-curezza dei quartieri limitrofi all’aeropor-to e per evitare l’ennesima conseguenza indiretta e nefasta di un Expo il cui valore è ancora tutto da dimostrare.

Martino iniziato

Dalla priMa

No aerotaxia Bresso

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Si è con-cluso il 30 Mar-

zo con la pre-miazione del vincitore, la s t u d e n t e s s a Martina d’A-loia del Liceo scientifico Ca-siraghi, il con-corso indetto dalle Farmacie Comunali con il patrocinio del Comune e degli Assesso-ri Villa delle Politiche Edu-cative e duca delle Politiche sociali. Il concorso, rivolto agli studenti dell’ulti-mo anno delle scuole di secondo grado, ha premiato il vincitore con una bor-sa di studio. Si è trattato di uno dei 3 progetti che l’ Azienda che gestisce le farmacie comunali aveva promosso per festeggiare il 50° anniversario della sua fondazione all’insegna della solidarietà. Il concorso ha avuto come finalità quel-la di favorire tra i giovani l’esercizio di una cittadinanza attiva fondata su un at-teggiamento razionale, critico e respon-sabile di fronte ai fenomeni della realtà economica dei paesi occidentali e di favorire momenti di riflessione dedicati a quello spaccato di società che vive in situazioni di indigenza e di povertà. I

giovani partecipanti hanno dovuto pro-durre un elaborato artistico (manifesto, scatto fotografico, dipinto) utilizzando qualunque tecnica e accompagnandolo con un testo esplicativo del percorso e del pensiero che stava dietro il prodotto finale. “Siamo contenti della risposta che ha avuto la nostra iniziativa che vuol esse-re una premessa a nuove iniziative che l’AMF intende proporre, coinvolgendo i Giovani e le istituzioni educative, sui temi della salute e della prevenzione, temi volti a incentivare i nostri ragaz-zi ad adottare comportamenti e stili di vita più consapevoli” ha dichiarato Lino Lacagnina amministratore unico dell’Azienda Farmacie Comunali.

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seguiteci su: www.lacittadicinisello.it 7Mercoledì 15 aprile 2015CulturA

Sarà una iniziativa importante quella di domenica 19 aprile, alle 15, presso l’Auditorium de Il Pertini aprirà il program-ma delle celebrazioni del 70° anniversario della Liberazio-

ne. Per conoscere e commemorare il ruolo delle donne Costi-tuenti infatti, si terrà in anteprima nazionale la proiezione del film/intervista “nadia gallico spano, Madre Costituente”, per la regia di Antonella Restelli (50’), Italia, 2015. All’iniziativa, che sarà ad ingresso gratuito, interverranno, dopo la proiezione, Lorenza Carlassare, professore emeri-to di diritto Costituzionale, Chiara e Paola spano, figlie di Nadia Gallico spano e debora Migliucci, storica e direttrice dell’Archivio del Lavoro. sarà inoltre presente la regista An-tonella Restelli. La pellicola ripercorre la vita di Nadia Gallico spano, nata in tu-nisia il 2 giugno 1916 da una famiglia antifascista. Nel 1937 si iscrisse al Partito Comunista e partecipò alla Resistenza durante l’occupazione italo-tedesca della tunisia; per questa ragione fu condannata a tre anni. Riuscì a sottrarsi alla cattura e a raggiun-gere nel 1944 l’Italia liberata. Attiva nei Gruppi di difesa della donna, fondò e diresse il giornale Noi donne e l’Unione donne Italiane. Fu una delle 21 donne elette all’Assemblea Costituente.

L’iniziativa è a cura del Centro documentazione storica e staff del sindaco e della Giunta, Anpi (Associazione Nazio-nale Partigiani d’Italia) - sezione di Cinisello Balsamo. Info e dettagli su http://www.comune.cinisello-balsamo.mi.it/spip.php?article19411

Si è tenuto lo scorso Giovedi 9 Aprile presso l’Auditorium del Centro Culturale Il Pertini il pri-

mo degli appuntamenti di Africa InVI-sIBILE, la rassegna cinematografica di cortometraggi Africani promossa da Fondazione Cumse, che farà conoscere al pubblico cittadino e non, i migliori cortometraggi premiati nelle precedenti edizioni del Festival del Cinema Afri-cano, d’Asia e America Latina, la ma-nifestazione dedicata alla conoscenza della cinematografia, delle realtà e delle culture di questi paesi e organizzato da CoE-Centro orientamento Educativo.La rassegna scandirà, con i prossimi ap-puntamenti previsti nei giovedì di aprile alle 21.00 presso Il Pertini, l’attesa per il Festival, che avrà luogo, invece, dal 4 al 10 maggio 2015 in diverse loca-tions milanesi. È proprio la Fondazione Cumse a premiare da qualche anno il miglior cortometraggio all’interno del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina, oggi giunto alla XXV edizione, avendo acquisito una cono-scenza che oggi è pronta a condividere attraverso la rassegna, con il pubblico del Pertini.se nel primo appuntamento del 9 apri-le è stato affrontato il tema delle donne

nella cultura araba, attraverso due cor-tometraggi girati da altrettante donne, Oubresauts di Leyla Bouzid e En atten-dant les hommes di Katy Lane Ndiaye; nei prossimi appuntamenti del 16, 23 e del 31 aprile verranno trattati rispettiva-mente il tema dell’immigrazione, della forza dei bambini e dello sviluppo so-stenibile. I film sono proiettati in lingua originale e sottotitolati in italiano.Il progetto Africa InVIsIBILE nasce dalla volontà di Cumse, realtà di vo-lontariato nata a Cinisello nel 2000 e attiva nello sviluppo di progetti di co-operazione socio-sanitaria in diversi paesi dell’Africa, di far conoscere la ricchezza e il fascino della cultura afri-cana anche attraverso la sua produzione cinematografica. africa inVisiBile: 9, 16, 23, 31 apri-le, ore 21.00, Auditorium Centro Cultu-rale Il Pertini – via Frova 2, Cinisello Balsamo. Ingresso gratuito.

letizia pellegatta

70° dELLA LIBERAzIoNE

il programma istituzionalesabato 25 aprileore 9.00 ss. Messa Chiesa s. Martino, piazza soncinoore 10.00 partenza del corteo, piazza soncino preceduto dalla Filarmonica Paganelli ‘79; via san Paolo - via Ver-di - viale delle Rimembranze - alza-bandiera e deposizione corona; via san Martino - piazza Italia ang. via Marti-nelli - deposizione corona; piazza Italia ang. via Mariani - deposizione corona; via Cadorna; via della Libertà ang. via Cantore - alzabandiera e deposizione corona; via della Libertà ore 11.00 piazza Confalonieri, 5 - sve-lamento nuova targa dedicata ai de-portati e deposizione corona ore 11.15 piazza Confalonieri, 3 Cen-tro culturale Il Pertini – svelamento targa dedicata Distaccamento della 119^ Brigata garibaldi sap “quin-tino di Vona”via Frova - piazza Gramsci - alzaban-diera e deposizione coronaore 11.30 interventi commemorativi, piazza Gramscisiria trezzi, sindaco; Andrea Ronchi, Presidente del Consiglio Comunale; onorio Rosati, Comitato Provincia-le ANPI; Felice Riccardi, Presidente ANPI Cinisello Balsamosi ringrazia per la collaborazione il Gruppo Alpini di Cinisello Balsamoore 14 Palazzetto dello sport s. Allen-de via XXV Aprile, partenza del pul-lman, a disposizione della cittadinanza, per la partecipazione alla manifestazio-ne nazionale di Milano

Ricco il programma per il 70° del-la Liberazione. oltre alle mani-festazioni istituzionali, anche tre

giorni di iniziative in Piazza Gramsci e una passeggiata ludico-motoria al Parco Nord. Si comincia Venerdì 24 aprile, quando in Piazza Gramsci dalle 20.30 alle 23.00 si terrà il concerto dei sesto-Marelli, per trasferirsi poi alle 23.30 al salone “Matteotti”, in via I Maggio per “Liberi anche di cantare e ballare”, l’o-maggio corale alla Resistenza promos-so da Anpi, Arci, Insmli e Radio Popo-lare, a cura di Auser Cinisello Balsamo (www.liberidicantareballare.it)

“Molto tempo prima che io nascessi. IO il Parco Nord, mi trovavo dentro un progetto, un pensiero grande, e tante erano le menti che lo custodivano. Per uscire di lì e diventare una presenza concreta, ci vollero anni. Molte persone si

diedero da fare e lottarono per farmi esistere” . Inizia con questo semplice pensie-ro il libro grazie amici. Una complessa e intrigante autobiografia del Parco Nord scritta da Lucia Giorgianni in collaborazione con l’Associazione Amici del Parco Nord. Un libro affascinante per chi ha vissuto quegli anni di lotta perché quell’im-menso territorio verde non venisse trasformato in cemento. Una storia avvincente raccontata dai suoi principali protagonisti e dal “Parco” stesso. Un approfondimen-to che i cittadini cinisellesi devono conoscere per apprezzare meglio quel polmone di verde, acqua, divertimento e tranquillità situato alle porte della città. Un libro da leggere perché è una storia vissuta, un sogno realizzato, un concreto progetto per una migliore qualità della vita e in armonia con la natura. Per avere grazie amici inviate una mail a: associazioneamiciparconord@gmail.com

giancarlo Carzaniga

Prosegue l’impegno civile di Libertà & Giustizia nell’attività di infor-mazione e formazione delle nuove

generazioni. Quest’anno il circolo LeG di Milano ha proposto l’iniziativa “Il Piccolo Atlante della corruzione”. Il programma si prefigge di coinvolgere le scolaresche al fine di progettare cin-que “piccoli atlanti” sul fenomeno della corruzione. Mappe capillari della corru-zione percepita ed emersa, frutto di un

approfondito lavoro sul campo condotto dagli studenti nei territori di pertinenza degli istituti scolastici con l’ausilio di questionari anonimi, ideati e preparati dagli stessi. Le scuole coinvolte per la Lombardia sono tre licei milanesi (Vir-gilio, Natta, Vittorini) e uno della pro-vincia di Milano (liceo Casiraghi di Ci-nisello Balsamo, in collaborazione con ANPI). L’intero progetto è consultabile sul sito http://www.libertaegiustizia.it/

rassegna Di filM A CURA dEL CUMsE

Africa inViSiBilE al pertini Autobiografia del parco Nord

CiClo Di inContri AL LICEo CAsIRAGhI

piccolo atlante della corruzione

tante iniziative il 24, 25 e 26 aprile

DoMeniCa 19 aprile AL PERtINI UNA PELLICoLA IN ANtEPRIMA

le donne alle radici della Costituzione

sabato 25 aprile alle 12.30, al termine del corteo istituzionale, è previsto un pranzo in piazza Gramsci, per prose-guire dalle 15 alle 17.30 con saggi di pattinaggio e danza a cura del Circolo Auprema. Alle 19.00, sempre in Piazza Gramsci, esibizione del gruppo musi-cale 10Meno9. Domenica 26 aprile infine, alle 12.30, nuovo pranzo in piazza Gramsci e alle 15.00 esibizione del gruppo musicale Captus di Cinisel-lo Balsamo, per proseguire alle 16 con il coro suoni e l*ANPI, alle 17.30 con la presentazione del libro “Il barbiere zoppo” di Gino Marchitelli. Storia di

una ragazza alla scoperta della Resi-stenza, a cura del Coordinamento Pace e Mille&UnaVoce ed infine alle 19.30 esibizione del gruppo musicale Epo-chè di sesto san Giovanni. Alle 20.30 esibizione del gruppo musicale sAM e le visioni distorte di sesto san Giovan-ni. sabato 25 e domenica 26, in piazza Gramsci anche diverse mostre a cura di A.N.P.I., C.A.I. Cinisello Balsamo e Gruppo scout di Cinisello Balsamo. Per gli appassionati di sport infine, dome-nica 26 aprile al parco nord alle ore 9 (partenza alle ore 10), ritrovo in Ca-scina per la passeggiata ludico-motoria che riunirà insieme 5 comuni del nord Milano con le rispettive sezioni Anpi, associazioni e gruppi sportivi.

seguiteci su: www.lacittadicinisello.it8 Mercoledì 15 aprile 2015 puBBliCità

seguiteci su: www.lacittadicinisello.it 9Mercoledì 15 aprile 2015diBAttiti

Anche quest’anno il Consorzio il Sole ha organizzato gratuita-mente per la cittadinanza un ciclo di conferenze che prevede quattro incontri dal 5 maggio al 9 giugno con lo scopo di far conoscere i trattamenti utili per combattere l’eccesso di peso.Gli incontri, tenuti dalla dott.a Chiara Galli, endocrinologa, dal-la Dott.a Ombretta Fornasiero, psicologa, dal Dott. Peratello, fisioterapista e dal Dott. Marcandalli, podologo, tenteranno di fornire le informazioni e gli strumenti necessari per affronta-re con successo il sovrappeso. Alla Dott.a Galli abbiamo rivolte alcune domande che anticipa-no i temi dei prossimi incontri, quali ad esempio:Ci vuole spiegare il vostro metodo per la cura del sovrap-peso e dell’obesità?

Il nostro metodo, derivato da quello elaborato dall’AIDAP (Associazione Italiana Disturbi Alimentari e Peso) , si basa sulla modificazione dello stile di vita (alimentazione, attivi-tà fisica). Non è un metodo prescrittivo ma richiede l’attiva collaborazione del paziente. Infatti i programmi tradizionali si basano sulla prescrizione della dieta e dell’attività fisica, che, tuttavia, solo raramente determinano una perdita di peso duratura perché il paziente non ha le conoscenze e l’abilità necessaria per mantenere il cambiamento, recuperando così l’intero peso perduto.Per raggiungere lo scopo prefissato è necessario utilizzare le più moderne strategie di terapia cognitivo comportamentale in modo che il paziente possa pianificare da solo il suo pro-gramma di dieta e di attività fisica.

Qual è l’impegno richiesto al paziente?Seguendo il nostro metodo, che richiede impegno e parte-

cipazione attiva, si possono ottenere vantaggi enormi, come la riduzione del rischio di sviluppare diabete e malattie cardiova-scolari, e migliorare a lungo termine la forma fisica e la qua-lità della vita. Il trattamento è multidisciplinare ed è condotto da professionisti specializzati nel trattamento del sovrappeso e dell’obesità. Per chi è indicato il programma?

Il trattamento è indicato per le persone in eccesso di peso, vale a dire se il suo Indice di Massa Corporea è superiore a 25. Tale indice si calcola dividendo il peso in Kg. per l’altezza al quadrato in metri (kg/m2). Il metodo può essere applica-to individualmente, in gruppo, o sottoforma di auto aiuto guidato ( il paziente esegue da solo il programma con l’aiuto di un manuale e la supervisione di uno specialista), il tipo di trattamento viene valutato con lo specialista.E’ un trattamento costoso?

Il trattamento prevede diversi tipi di intervento; non è detto che un paziente debba impegnarsi su tutti. Nella forma base il trattamento prevede 10 incontri all’anno. Ciò è possibile perché ci si avvale di manuali, quindi in parte può essere effet-tuato a casa dal paziente.Qual è la durata del trattamento?

La durata del trattamento è di 12 mesi (6 di perdita di peso e 6 di mantenimento). Prevede incontri con medico, psicologo e fisioterapista, il coinvolgimento con le diverse figure cambia

a seconda dei problemi presentati dal paziente.Come si articola il trattamento?

Nella prima fase è necessario fare un inquadramento dia-gnostico (valutare le problematiche mediche, psicologiche e fisiche associate all’eccesso di peso, definire un programma di trattamento personalizzato, valutare le abitudini alimentari, valutare la composizione corporea e il dispendio energetico, prevedere test funzionali per valutare la fitness fisica e pro-grammare attività fisiche personalizzate).Il trattamento comprende: • terapia dietetica con diete individualizzate sulla base del con-

sumo energetico del paziente,• attività fisica personalizzata sulla base dei risultati dei test

funzionali eseguiti nella fase di valutazione diagnostica, • l’aderenza alle prescrizioni è favorita dalle tecniche derivate

dalla terapia cognitivo comportamentale.Può spiegare meglio in cosa consiste la terapia cognitivo comportamentale?L’intervento include un insieme di procedure e strategie deri-vate dalla psicologia cognitivo-comportamentale per aiutare il paziente ad affrontare gli ostacoli alla perdita e al manteni-mento del peso e a migliorare la sua capacità di aderenza alla dieta e all’esercizio fisico.Alla fine del corso i relatori sono disponibili per incontri gratuiti individuali per spiegazioni, previo appuntamento. Verrà distribuito materiale didattico. Gli incontri saranno possibili anche per chi non ha potuto frequentare il corso.

Incontri gratuiti per imparare a perdere peso

IL PrOGrAMMA SI SvOLGerà DALLe Ore 18 ALLe 19,30, NeLLe SeGueNTI DATe:

• Martedì 5 maggio - Trattamento multidisciplinare dell’eccesso di peso. • Martedì 19 maggio - Modifica dello stile di vita: trattamento vincente per la cura dell’eccesso di peso, novità sulle diete e i nuovi farmaci.

Conseguenze sul passo e sul piede dell’eccesso di peso.• Martedì 26 maggio - La psicoterapia nel trattamento dell’eccesso di peso e dell’iperalimentazione emotiva.• Martedì 9 giugno - Autoaiuto guidato per il disturbo da iperalimentazione incontrollata.

Gli incontri gratuiti si svolgeranno presso il Poliambulatorio Diaz in via Rimembranze 14 a Cinisello Balsamo.

Una sentenza della Corte dei diritti Umani di strasburgo sancisce: “...alla Scuola Diaz, durante il G8 di Genova del 2001, vi fu tortura”Una serie di commenti sono apparsi sui maggiori quotidiani e nei talk show dei più importanti network italiani. In po-chi hanno ricordato come in quei giorni vi fosse un Governo capeggiato da sil-vio Berlusconi. Così almeno mi è parso poiché, da quando non faccio più quel lavoro guardo la televisione solo per le news e per le partite di calcio. Ciono-nostante, le notizie mi hanno riportato indietro di alcuni anni, quando mi occu-pavo anche di giudiziaria. secondo pa-recchi colleghi, più accreditati del sot-toscritto, era chiara una cosa: “Il Vice Presidente del Consiglio, Gianfranco Fini, stazionò per molte ore nella sala dello stato maggiore delle forze dell’or-dine. E non per una visita di cortesia”. In città avveniva il finimondo a causa dei Black Block. A scapito di una pa-cifica moltitudine. sindacati, cittadini, giovani e anziani blindatissimi dalla po-lizia e tuttavia (paradosso?) mal protetti da infiltrazioni dei violenti. Quei paci-fici cittadini si videro bollati per setti-mane, come sedimento della violenza e causa prima dei tragici eventi segnati dalla morte del giovane Giuliani. tuttavia l’apice arrivò con l’irruzione alla diaz.

Adesso le responsabilità sono chiare. A Fini non pareva vero, dopo lo sdo-ganamento dell’allora Cavaliere, poter finalmente premere i bottoni nel reality dell’ordine pubblico, indicando con il ditino il quadro sinottico della sala ope-rativa. Attualmente la sua larva politi-ca non interessa più nessuno come non importa di quella di Claudio scajola, a quei tempi Ministro dell’Interno. A dire il vero, scajola si è cosparso il capo di cenere. Eppure se Fini e scajola sono oramai politicamente decomposti c’è n’è uno (Giovanni de Gennaro) che gode ottima salute alla presidenza della Finmeccanica. durante il G8 di Geno-va, de Gennaro, fu Capo della Polizia. La stessa condannata per tortura alla diaz. Il de Gennaro vanta, ancora, la completa fiducia del Governo. si può rottamare di tutto. tranne qualcuno.

ivano Bison

pArliAmoNE

tutti, meno uno dopo l’intervista del mese scorso all’Assessore Maurizio Cabras, pubblichiamo questo contribu-

to di un cittadino che riprende il tema dell’intervento sull’area Auchan-Betto-la. Continuate a scriverci!

ormai tutti sappiamo che a arriverà la metropolitana sul nostro territorio e precisamente dietro l’attuale Auchan, il quartiere Bettola-Cornaggia. dobbia-mo quindi ragionare su diversi livelli affrontando questo tema, livelli che hanno positività e criticità molto eleva-te e molto delicate che ci coinvolgono in modo molto diretto.Vorrei provare ad analizzare più in det-taglio la mobilità cittadina da e verso tale capolinea; purtroppo il viale Brian-za è una diga, un enorme serpente di asfalto che taglia il nostro territorio e lo divide in modo netto: alcune persone lo individuano addirittura come confi-ne cittadino, “al di la del viale è sesto san Giovanni”. sappiamo tutti che non è vero ma una divisione cosi netta fatta dal viale porta anche a questo.

Il capolinea si assesterà proprio “al di la del viale”: avremmo la fortuna di pren-dere la metro ed arrivare in piazza del duomo in circa 25 minuti, allo stadio in 40, in fiera in 60 senza dover andare a sesto fs e rischiare di diventare vecchi in via stalingrado? Ma come ci arrivia-

mo al nuovo capolinea? L’attraversa-mento della diga al momento può esse-re fatto utilizzando 4 sottopassaggi: de Vizzi, tanto piccolo che ad oggi viene utilizzato a senso alternato e senza di-retto collegamento ad area interessata; Via dei Lavoratori, media grandezza; via Pelizza da Volpedo, grande ma in-teressato da svincoli autostradali della torino-Venezia e groviglio di interse-zioni; sottopasso Cornaggia: piccolo e tortuoso. Pensiamo al flusso veicolare privato e, si spera, pubblico su queste quattro arterie con un capolinea MM così importante e pensiamo anche che in nessuno di questi quattro passag-gi una pista ciclabile sarebbe sicura e di facile realizzazione. tralasciando qualsiasi ragionamento sulla necessità di triplicare un comparto commerciale sintetizzandolo in una dichiarazione di morte del commercio cittadino, una di-chiarazione di “inutilità strutturale del commercio di vicinato”. Ecco un insie-me di spunti su cui iniziare a riflettere e a chiederci se il progetto faraonico esposto dal assessore Cabras sia vera-mente necessario e se credere che l’am-pliamento del centro commerciale sia necessario e obbligatorio per avere un servizio di trasporto pubblico o sia solo l’ ennesimo scempio ambientale che il nostro territorio dovra sopportare? Pen-siamoci.

MMp

interVenti dEI CIttAdINI sUL PRoGEtto

m1-Bettola: quale mobilità?

seguiteci su: www.lacittadicinisello.it10 Mercoledì 15 aprile 2015 tEmpo liBEro

CineMa ronDinella, 15 Aprile ore 21.15

la famiglia BélierCineMa pax, 16 aprile ore 21.15

St. Vincent“Il film che vi farà

bene” commenta il Phychologie Maga-

zine e non può che far bene questo film made in France firmato da Eric Lartigau. La pro-tagonista Paula è un’a-dolescente di 16 anni che vive in una fattoria producendo formaggio con la madre, il padre e il fratello minore, tut-ti sordomuti, tranne lei. Paula è la voce e le orec-chie della sua famiglia, il mezzo attraverso il quale i suoi genitori possono comunicare con il mondo che li circonda. Ma la se-renità della famiglia viene turbata proprio da quella voce che rappresenterà la via che potrebbe condurre Paula lontano dai suoi cari. L’insegnate di musica, infatti, scoprirà il talento della giovane che, un po’ per caso e un po’ per fortuna, si troverà coinvolta nella preparazione di un’importante e noto concorso canoro di Radio France. Una voce che i suoi genitori non possono comprendere, un talento che non possono condividere e che sembra destinato a stravolgere completamente le loro vite. Louane Emera, vincitrice del premio César come miglior attrice emergente, dopo aver partecipato all’edizione francese di the Voice nel 2013, incanta il suo pubblico con un’interpretazione genuina e intensa, donandoci una Paula un po’ goffa e impacciata alle prese con gli scherzi dell’adolescenza e una famiglia non facile da gestire, una Paula che saprà trovare la sua strada comunicando con la voce, ma soprattutto con il cuore. Un film che non vuole semplicemente soffer-marsi sulle difficoltà che una disabilità può presentare, ma un storia che racconta la vicenda di tanti genitori e di tanti figli alle prese con le proprie paure, i desideri e le speranze. Il tema che infatti il regista ha affermato di voler affrontare è quello della partenza, visto come una lacerazione: è possibile amarsi profondamente senza vi-vere in simbiosi? È possibile lasciarsi con dolcezza? Come lasciare a ciascuno il suo spazio di libertà? Un film che racconta di noi attraverso una commedia solare ed esilarante ma che non faticherà a farvi commuovere.

A N a t a l e s i a m o tutti più

buoni, cinema compreso. Il 18 dicembre del-lo scorso anno è infatti uscito nelle nostre sale st. Vincent, un classico di dol-cezza natalizia. Il regista the-odore Melfi ci racconta la sto-ria di un sessan-tatreenne ex militare, misantropo, rude e con il vizio della bottiglia. Una vita che sembra destinata a proseguire tra le rovine di un’esistenza piena di risentimenti e di amarezze, fino a quando Maggie, la vicina di casa da poco separatasi dal marito e molto presa con il lavoro, chiede a Vincent di occuparsi del figlio dodicenne oliver in sua assenza. L’uomo, inizialmente riluttante, accetta solo per il compenso eco-nomico promesso dalla madre del giovane che gli permetterà di tamponare i suoi numerosi debiti. Il film non ci racconterà però la classica storia del peccatore pentito, dell’Innominato redento dalla purezza del dodicenne; piuttosto, ci farà conoscere il vero Vincent che, attraverso la luce degli occhi di un bambino sensibile e altruista, saprà mostrarsi per l’uomo che è realmente, svelandoci gli inganni dell’apparenza e della superficialità. L’amicizia tra il burbero e scontroso Vincent e il bambino sarà la chiave per aprire e rivelare le sfaccettature di una vita forse non così cupa e priva d’amore. Un trama probabilmente già sentita ma non scontata, grazie soprattutto a un cast d’eccezione come Bill Murray, una garanzia in questa pellicola, che interpreterà il suo Vincent riservandoci delle perle di originalità; un’affettuosa Melissa McCarthy che ci rivelerà un’interessante profilo drammatico, un giovanissimo e promettente Jaeden Lieberher nel ruolo del dolce oliver e Naomi Ellen Watts nel ruolo di daka, una prostituta russa incinta. Lo Spazio d’Essai del Cinema teatro Pax ci ripropone questa commedia che vuole raccontare tutte le sfumature di una santità alquanto originale, ma decisamente autentica e moderna.

Chiara settembrino

Qualcuno di voi sa dare la defini-zione di “caffetteria letteraria”? È un luogo in cui si può sorseg-

giare un buon espresso o una cioccolata con panna, sfogliando un romanzo o una raccolta di poesie e magari ascoltando un sottofondo musicale eseguito dal vivo. Forse la descrizione di quest’atmosfe-ra può sembrare quella dei locali parigini di saint-Germain-des-Prés, frequentati dagli intellettuali esistenzialisti nel secondo dopoguerra fra trattati filosofici e in-termezzi jazz, ma in realtà non si tratta affatto di qualcosa di così distante da noi.All’interno del centro culturale il Pertini dal mese di ottobre 2013 si trova BiblYou, un ambiente che non è solo un punto di ristoro ma anche un luogo di incontro e di aggregazione. team in tavola è il nome del gruppo di soci che gestisce con entusiasmo e spirito d’iniziativa questo spazio, un angolo riservato che accoglie bambini, pensionati, adulti e soprattutto studenti. Proprio verso di loro, così come per gli over 65 e i dipendenti comunali, c’è un particolare occhio di riguardo con una convenzione che offre acqua e caffè a prezzo calmierato. Uno degli assi nella manica di BiblYou è naturalmente il reparto caffetteria: caffè espresso, decaffeina-to, corretto, d’orzo, al ginseng, con panna. Poi non mancano cappuccino e maroc-chino, entrambi nelle versioni classiche, di soia, d’orzo o ginseng e ancora tisane, tè e caffè shakerato. Per la prima colazione c’è l’imbarazzo della scelta fra brioche, muffin, frolle, torte di vario tipo e yogurt. È possibile pure rifocillarsi all’ora di pranzo con piadine e panini ma anche con piatti appetitosi. Un menù d’esempio? Crema di porri e patate con orzo perlato, farfalle al sugo, pomodori ripieni con capperi e acciughe, cavolfiori e catalogna di contorno oppure una piadina integrale con bresaola, rucola e grana o melanzane. Nel tardo pomeriggio sono previsti ric-chi aperitivi che con l’arrivo della stagione più calda saranno accompagnati sulla terrazza anche dalla musica live di formazioni strumentali.Una cucina povera di grassi, poco alcol, tanto gusto, iniziative sociali e molta cul-tura. Questa è la ricetta vincente di BiblYou. dopo aver girato fra gli scaffali del Pertini, passate di lì!

emanuele lavizzariBIBLYoU Caffetteria Letteraria, presso il centro culturale il Pertini, piazza Confalonieri 3, Cinisello B. tel. 3668763719 – teamintavola.biblyou@gmail.com – www.facebook.com/biblyouLunedì-martedì 7.30-19, mercoledì-venerdì 7.30-22 (da maggio 23), sabato 8-20, domenica 9-20

usCiaMo stasera? Locali e ristoranti nei dintorniBiblYou, ricette vincenti al pertiniAl circolo AMIs, nelle

settimane scorse ab-biamo avuto il piacere

di ospitare, salvatore Niffoi, invitato al centro multifun-zionale “Pertini” di Cinisello, dal gruppo di lettura della bi-blioteca condotto da Enrico Ernst, che aveva in programma la lettura di “Collodoro”, uno dei primi romanzi di Niffoi, pubblicato da Adelphi. Con un gruppo di lettura attento e in-teressato, Niffoi ha rivisitato i personaggi del suo romanzo, descrivendone le originali qua-lità e gli spunti reali da cui gli stessi sono scaturiti. Il romanzo ruota attorno al paese di oropische ed alla discarica di Monte Piludu, che i notabili paesani hanno deciso che si farà a qualunque costo, indipendentemente dalle aspetta-

tive della popolazione che si oppone. I notabili per quanto ben appoggiati, non ce la faranno a vincere contro l’intera popolazione che si rivolta, e pagheran-no cara la sfida...

lorenzo BrandinuAmministratore del Circolo Amis

incontro con Salvatore Niffoi

donne lombardini: secondo incontro il 18 aprile

Proseguono sabato 18 aprile le iniziative del “Gruppo donne Lombardini” con la presentazione del libro “Mi porti a casa? Pensieri di una figlia” a cura di Laura Baldassini.“I primi tempi della malattia di mia madre,

l’Alzheimer, sono stati un susseguirsi di emozioni forti e totalizzanti, come una serie di sonori ceffoni. Mi sono detta ‘Non voglio dimenticare’, e ho iniziato a scrivere: avevo paura che il tempo potesse sbiadire la forza e la violenza di ciò che stavo vivendo.” Gli incontri si tengono alle ore 18 al piano terra del centro Culturale J. Lombardini, via Monte Grappa 62/b, Cinisello, con cena “porta e condividi”. Per informazioni: marcella.giampiccoli@fastwebnet.it - tel. 3396220459; nadiasammarone@alice.it - tel. 3383543502.

seguiteci su: www.lacittadicinisello.it 11Mercoledì 15 aprile 2015Sport

Si è svolta, domenica 8 marzo a Mortara la prova zonale del trofeo prime gare, dedicata alle ginnaste

che si presentano in competizione per la prima volta. Per la I fascia, la squadra B con Irene Cantoni e Viola Vincenzi, ha guadagnato il gradino più alto del podio mentre la squadra A, con Giada Novia, Giulia Puglisi e Irene Farina, complice una caduta, si è classificata solo al quar-to posto. In II fascia Alessia scazzari, Asia Cardano, Michela Russo (squadra A), Cristina Rambelli, Gloria Bombini e Laura Frasson (squadra B), sotto tensio-ne per lo stress della prima volta,si sono piazzate al quarto posto.domenica 15 marzo sono scese in cam-po le ragazze dei gruppi Advance di Ci-nisello Balsamo e Cormano, impegna-te con la prova zonale di gpt 1 livello, tenutasi a Cassano d’Adda. Le prime a gareggiare sono state selene santa-croce, Lamy Maragni e Maya Maragni, ginnaste di I fascia di Cormano che hanno chiuso la prova all’undicesimo posto. Poi è toccato alle ginnaste più grandi, II fascia, Francesca Comisso, Arianna Cortese, Emanuela Casacchia,

Il 21 e 22 marzo l’Asa Coop Lombardia, con la col-laborazione del Circolo sportivo Unione di Cinisello Balsamo, ha organizzato il Campionato Regionale

Lombardia di pattinaggio su strada per le categorie Ra-gazzi, Allievi, Junior, senior e Master, maschili e femmi-nili. oltre trecento atleti si sono affrontati per la conqui-sta di titoli regionali e del “biglietto” per i Campionati Italiani. Presenze di rilievo i campioni italiani Giulia Lol-lobrigida, Melissa Gatti e il campione del mondo Fabio Francolini. La portacolori dell’AsA Cinisello Coop Lombardia, Beatrice Casoni ha conquistato il visto per i campiona-ti italiani dopo due prove difficili e combattute. simone Baroni, quarto nella 5.000 a punti, ha ottenuto il terzo nei 200 metri cronometro in 18”65. Riccardo Bossi, è giunto quarto nei 2.000 metri a punti e Martina Gasparetto, nella 5.000 a punti, ha ottenuto il quinto posto. Elisa Ricci e Alice Ferè si sono esibite nell’impegnativa categoria Allievi, mentre per Gaia Vitale è stata la prima esperienza agonistica.

giancarlo Carzaniga

Una cena ha rac-c o l t o

tre generazio-ni di calciatori dilettanti cini-sellesi appar-tenenti a squa-dre che hanno disputato vari c a m p i o n a t i , v i n c e n d o n e alcuni. L’ori-gine, dai primi anni ‘60, viene dalla formazione del KsC Kodak, poi sviluppatasi con altre denominazioni nel corso degli anni fino ad approdare all’attuale “sant’Ambrogio”. L’attività sportiva e ricreativa è continuata, senza interruzioni, e dura a tutt’oggi coinvolgendo parec-chie persone le quali si spendono anche in attività solidaristiche e di volontariato. L’iniziativa, organizzata con puntualità da Luciano Lorenzelli, si è svolta grazie alla disponibilità e all’ospitalità ottenuta dal “Circolo Ricreativo sportivo” di via Paisiello, meglio conosciuto come “Il Circolo dei Marchigiani”. Una splendida realtà il cui spirito di abnegazione e di servizio è assai noto in città. Lo ha potuto apprezzare anche il sindaco, siria trezzi, intervenuta amichevolmente durante il corso della serata.

trofeo ‘lago maggiore’

I giovani judoka, cat. Esordienti/b (un-der15) dell’Isao okano Club 97 nella 6a edizione del trofeo ‘Lago Maggio-

re’, effettuata a Castelletto ticino il 29 marzo, hanno conquistato la medaglia d’oro con Francesca tessera nella cat. -44 kg e l’argento con Giorgia Gualtieri, cat. -57 kg e Matteo Catacchio, cat. -55 kg. Quinto posto invece per Alexandru Comerzan (-40 kg) e settimo per Andrea Redaelli (-60 kg). Alessandro spada non è andato oltre le eliminatorie nella cate-goria al limite dei 55 kg.

Sabato 21 e domenica 22 marzo, a Nova Milanese, si è tenuto il IV tro-feo Elga organizzato dalla società

Elga sport Asd. Il trofeo ha visto oltre 400 atleti impegnati nelle varie specialità. Le ginnaste cinisellesi della Mari’s team Asd, sotto la guida di serena torri, re-sponsabile del settore artistica, e di Mari-ka Bosna,istruttrice del settore acrobatica, erano alla prima esperienza di gara ma hanno saputo esprimersi al meglio conse-guendo dei risultati di valore. Giulia Na-varo, cat. 2002-2003, è giunta prima nelle specialità di trave e di corpo libero e Giulia Costantino, nella stessa categoria, si è piazzata al terzo posto nella classifica generale sui tre attrezzi.Nella cat. 2006, spe-cialità corpo libero, primo posto per diana Mutu mentre la sua compagna Martina Piccione si è classificata quinta. Per Areliz Chuquicusma, cat. 2001 e prec., primo posto nella specialità di trampolino e prima alla trave. Le piccole atlete inizieranno la preparazione con l’obbiettivo di poter entrare nella futura nazionale.

ANtEAS ricorda paolo pignataro

Paolo è mancato il 17 febbra-io scorso. dal 2005 era un volontario ANtEAs e ope-

rava come accompagnatore autista nell’ambito del progetto ”Non la-sciamoli soli”, servizio di assisten-za e accompagnamento delle per-sone non autosufficienti per visite, terapie ecc. Il suo è stato sempre un impegno svolto in modo umi-le, discreto e silenzioso, con tanta passione, dedizione e professiona-lità, rendendosi sempre disponibile verso tutti coloro che avevano biso-gno, togliendo tempo anche alla sua famiglia per dedicarlo al prossimo. Paolo, ci manchi. Resterai sempre nei nostri cuori, e nei cuori di tutte le persone che amorevolmente hai assistito ed aiutato.

il Circolo Scacchi ricorda Antonio Ghezzi

Il circolo scacchi auser ricorda con affetto Antonio Ghezzi. scomparso tragicamente lo scorso mercoledì 1

aprile 2015, Antonio faceva parte del gruppo istruttori di scacchi impegnato nell’insegnamento del gioco ai bambini delle scuole primarie. Lui era l’istrutto-re più anziano di tutti ed è sempre stato paziente, dolce, amoroso, proprio come un nonno e il suo modo di spiegare affa-scinava i bambini. Grazie Antonio.

13a Stracinisello - trofeo Avis

domenica 19 aprile parte la 13a stracinisello, manifestazione aperta a tutti sulle distanze di 5,

12 e 21 chilometri. Il percorso si svilup-pa in parte su strada e soprattutto all’in-terno del Parco Nord. Il programma della stracinisello, organizzata da Asd donatori sangue, in collaborazione con AVIs e Consulta dello sport, prevede il ritrovo dalle 7.30 presso l’Avis di via Marconi 50. La partenza è prevista per le 9.00. Alle 10.30 circa, consegna dei premi ai gruppi più numerosi. Ai primi 800 iscritti un pacco gastronomico.

tre generazioni di calciatori al Circolo unione

Campionati regionali di pattinaggio mari’s team al trofeo Elga

Nuove conquiste per i gruppi Advance di Ares

sofia Redaelli, Viviana Cicalese. Le ra-gazze si sono impegnate ma il risultato finale le ha viste solo al quarto posto. La serie delle gare a squadra si è chiusa con le veterane di III fascia, Eva dane-se, Valentina tiralongo, Elena Pegorini, sara Cattaneo, Federica Naso che hanno conquistato il gradino più alto del po-dio. Nelle competizioni individuali Gia-da sabbatini, I fascia, ha conquistato la

terza posizione della classifica assoluta e Elisa Bombini, il miglior punteggio nella specialità suolo. Per Giulia Lorenzoni, II fascia, prima posizione nella classifica assoluta. Camilla Ballarani ha ottenuto il secondo posto nella specialità suo-lo e Lucrezia Meriggi è giunta terza al trampolino. Alla trave le ragazze dell’A-res hanno fatto en plein. Kartika Conti, Vittoria Campaner e silvia tiralongo, si sono classificate rispettivamente prima, seconda e terza. Alessandra Casacchia, ginnasta di III fascia, si è aggiudicata la medaglia d’oro nella classifica assoluta mentre Martina Polato è arrivata terza nel trampolino, seconda al suolo e prima nella trave. Chiara Mistretta ha fatto sua prima posizione a trampolino e anche la terza al suolo. Infine, al Mandela Forum di Firenze, il 14 marzo, si è svolta la terza prova del cam-pionato di serie A2, dove Andrea Valtor-ta, con simone Bresolin, davide sborchia e Luca santambrogio hanno conquistato il primo posto, rimanendo in testa alla classifica generale e ponendo le basi per la promozione nella massima serie.

luigi filipcic

seguiteci su: www.lacittadicinisello.it12 Mercoledì 15 aprile 2015 puBBliCità

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