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Articolo 5 tibetani I Cinque Tibetani non sono per tutti. Intraprendete questo percorso solo se riuscite a credere nella “Fonte della Giovinezza” e che si può rallentare l’invecchiamento. Se accettate l’idea che l’impossibile è raggiungibile, otterrete un gran numero di benefici. Con i Cinque Tibetani si può raggiungere il benessere del corpo, della mente, dello spirito e il risveglio della forza vitale. Tutto ciò è raggiungibile solo però se sarete gentili con voi stessi e se vi concederete il giusto spazio e tempo. E’ una promessa che fate a voi stessi, i progressi non devono essere forzati, gioite di ogni piccolo miglioramento, solo così i risultati dureranno nel tempo. I Cinque Tibetani funzionano, non vi toglieranno quarant’anni ma possono aiutarvi a sembrare più giovani, a sentirsi molti anni in meno e a conquistare un maggior senso di benessere. Se li farete tutti i giorni si vedranno già i risultati in trenta giorni e i vostri amici cominceranno a farvi domande sul vostro aspetto più giovane e sano. I Cinque Tibetani sono anche una forma di meditazione fisica attiva, molto efficace per prendere coscienza di se stessi, del proprio corpo fino alla più piccola cellula, in modo particolarmente vivo. Eppure chi resta troppo condizionato dallo scopo finale rischia di perdere l’occasione di un’esperienza meditativa davvero profonda del Sé, all’interno del proprio corpo; infatti, mentre si affanna con sempre maggiore accanimento a inseguire la ricompensa che gli spetta una volta raggiunta la meta, si lascia sfuggire quel momento di piena libertà in cui ogni scopo appare privo di importanza. PERCHE' FUNZIONANO Nel corpo ci sono sette centri energetici principali che corrispondono alle sette ghiandole endocrine. Le funzioni corporee sono regolate dagli ormoni secreti proprio dalle ghiandole endocrine. Di recente si è scoperto che anche l’invecchiamento è regolato dall’ormone della morte che viene prodotto dalla ghiandola pituitaria all’inizio della pubertà. Sembra che l’ormone della morte interferisca con l’abilità delle cellule di utilizzare ormoni benefici come quello della crescita, quindi cellule e organi a poco a poco si deteriorano e muoiono. In realtà i sette centri energetici che chiamiamo chakras possono essere considerati come campi elettrici invisibili a occhio nudo. Ogni chakra ha il centro in una delle sette ghiandole endocrine (a secrezione interna) che hanno la funzione di stimolare la produzione di ormoni. Gli ormoni regolano le funzioni del corpo incluso il processo di invecchiamento. I sette chakras sono così localizzati : 1) le ghiandole della riproduzione 2) il pancreas 3) le ghiandole surrenali 4) il timo 5) la tiroide 6) la ghiandola pineale 7) la ghiandola

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Articolo 5 tibetani

I Cinque Tibetani non sono per tutti. Intraprendete questo percorso solo se riuscite acredere nella “Fonte della Giovinezza” e che si può rallentare l’invecchiamento. Seaccettate l’idea che l’impossibile è raggiungibile, otterrete un gran numero di benefici. Con i Cinque Tibetani si può raggiungere il benessere del corpo, della mente, dellospirito e il risveglio della forza vitale. Tutto ciò è raggiungibile solo però se sarete gentilicon voi stessi e se vi concederete il giusto spazio e tempo. E’ una promessa che fate avoi stessi, i progressi non devono essere forzati, gioite di ogni piccolo miglioramento,solo così i risultati dureranno nel tempo.

I Cinque Tibetani funzionano, non vi toglieranno quarant’anni ma possono aiutarvia sembrare più giovani, a sentirsi molti anni in meno e a conquistare un maggiorsenso di benessere. Se li farete tutti i giorni si vedranno già i risultati in trentagiorni e i vostri amici cominceranno a farvi domande sul vostro aspetto piùgiovane e sano.

I Cinque Tibetani sono anche una forma di meditazione fisica attiva, molto efficace perprendere coscienza di se stessi, del proprio corpo fino alla più piccola cellula, in modoparticolarmente vivo. Eppure chi resta troppo condizionato dallo scopo finale rischia diperdere l’occasione di un’esperienza meditativa davvero profonda del Sé, all’internodel proprio corpo; infatti, mentre si affanna con sempre maggiore accanimento ainseguire la ricompensa che gli spetta una volta raggiunta la meta, si lascia sfuggirequel momento di piena libertà in cui ogni scopo appare privo di importanza.

PERCHE' FUNZIONANO

Nel corpo ci sono sette centri energetici principali che corrispondono alle setteghiandole endocrine. Le funzioni corporee sono regolate dagli ormoni secreti propriodalle ghiandole endocrine. Di recente si è scoperto che anche l’invecchiamento èregolato dall’ormone della morte che viene prodotto dalla ghiandola pituitariaall’inizio della pubertà. Sembra che l’ormone della morte interferisca con l’abilità dellecellule di utilizzare ormoni benefici come quello della crescita, quindi cellule e organi apoco a poco si deteriorano e muoiono. In realtà i sette centri energetici che chiamiamochakras possono essere considerati come campi elettrici invisibili a occhio nudo. Ogni

chakra ha il centro in una delle sette ghiandole endocrine (asecrezione interna) che hanno la funzione di stimolare la produzionedi ormoni. Gli ormoni regolano le funzioni del corpo incluso ilprocesso di invecchiamento. I sette chakras sono così localizzati : 1)le ghiandole della riproduzione 2) il pancreas 3) le ghiandolesurrenali 4) il timo 5) la tiroide 6) la ghiandola pineale 7) la ghiandola

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pituitaria.

Equilibrando i sette Centri Energetici probabilmente viene normalizzato anche losquilibrio ormonale, perciò le cellule possono replicarsi e prosperare come quandoeravamo giovani. Stimolando tutti i sistemi di regolazione del corpo, le ghiandoleendocrine, il sistema circolatorio, i meridiani e così via si agisce sul livello biochimicodegli enzimi e degli ormoni, influenzando fortemente la nostra sensazione di benesseree la nostra sfera emozionale. In una persona sana ogni centro energetico ruota agrande velocità, facendo in modo che l’energia vitale detta anche “prana” scorra versol’alto attraverso il sistema endocrino. Se uno di questi centri rallenta, si blocca il flussodi energia vitale influendo così sullo stato di salute. Il modo più rapido per riattivare ilnormale movimento rotatorio dei centri energetici è fare regolarmente i CinqueTibetani. Dato che questi esercizi stimolano in modo tanto efficace i diversi sistemienergetici, i risultati saranno subito percepibili a chi li pratica. Gli esercizi sonoabbastanza dolci da poter essere eseguiti da chiunque e a qualunque età.

Per vedere se funzionano provateli, offrite loro una possibilità di riuscita, investite unpo’ di tempo e di energia e se perdete interesse verso di loro non aspettatevi diottenere risultati straordinari.

Siate consapevoli di essere una persona speciale che vede oltre le convenzioni e ipreconcetti degli altri, in fin dei conti state solo amando voi stessi e quindi ogni cosa èpossibile.

LA STORIA

Il libro sui Cinque Tibetani venne scritto negli anni Trenta. La versioneoriginale “Eye of revelation” fu pubblicata nel 1939. Forse Peter Kelderprese spunto da Shangri-La di James Hilton, che nel libro di maggiorsuccesso Lost Horizon, lascia intuire che il segreto della forza e vitalitàdei Lama Tibetani consiste in alcuni esercizi rituali. L’autore Peter Kelder,ispirandosi a questo, descrive la ricerca di quei riti e di come sianoarrivati in Occidente. Con i Cinque Tibetani impareremo a conoscere i

misteri che per tanto tempo sono stati celati negli antichi monasteri.

La storia narrata nel libro ha inizio un pomeriggio in cui l’autore, Peter Kelder, si starilassando su una panchina del parco, leggendo il giornale della sera.Un vecchio gentiluomo gli si siede vicino e lo impegna in unaconversazione. L’uomo si presenta come il colonnello Bradford, unufficiale dell’esercito inglese in pensione che ha prestato servizio anchenei corpi diplomatici della Corona. La sua carriera lo ha condotto fin neipiù remoti angoli del globo, e il colonnello Bradford avvince l’interesse

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di Kelder con i racconti delle sue avventure. I due si congedano con la promessa dirivedersi. In seguito si incontrano regolarmente, e alla fine stringono una solidaamicizia. Una sera, mentre sono insieme, il colonnello gli annuncia una sorprendentedecisione che ha preso. Quando egli era di stanza in India, alcuni anni prima, avevaudito una storia curiosa e indimenticabile che riguardava i lama di un monastero situatoin qualche luogo remoto e selvaggio dell’Himalaya tibetano. In quel monastero,un’antica sapienza tramandata per migliaia di anni prometteva la soluzione di uno deigrandi misteri del mondo. Secondo la leggenda, i lama del monastero erano eredi delsegreto della Fonte della Giovinezza.

Come tutti, il colonnello Bradford aveva cominciato ad invecchiare all’età di 40 anni, eda allora egli aveva perduto qualunque sembianza della gioventù. Più sentiva parlare diquella miracolosa Fonte della Giovinezza e più si convinceva che un tale luogoesistesse veramente. Egli cominciò a raccogliere informazioni sulle vie da seguire, sullecaratteristiche della zona, sul clima, e su qualunque altro dato che potesse aiutarlo adindividuare quella località. E, una volta iniziata la ricerca, il colonnello fu sempre piùossessionato dal suo desiderio di trovare questa Fonte della Giovinezza a tal punto cheaveva deciso di ritornare in India e di cercare seriamente quel ritiro ed il suo segreto diduratura gioventù. Il colonnello Bradford mi chiese se volessi unirmi a lui in questoimpegno. Kelder tentenna nell’indecisione, ma alla fine si arrende allo scetticismo,declinando con riluttanza l’invito. Il colonnello Bradford si dispose a compiere la sua missione da solo. Poi, passaronomolti anni senza dare più notizie di sé. Infatti Kelder aveva quasi dimenticato il suoamico di un tempo e le idee di una Shangri-La tibetana, quando un giorno una letteraannunciò che il colonnello aveva raggiunto il suo obiettivo e stava per tornare. Pocotempo dopo, quando i due si ritrovarono, Kelder è testimone di una strabiliantetrasformazione. Bradford, inaspettatamente, mostra le sembianze “che il colonnellodeve aver avuto negli anni della sua giovinezza, molto tempo fa. Invece di un vecchiocurvo e pallido con un bastone da passeggio, vide una figura alta, eretta. Aveva il voltoflorido e i capelli crescevano folti e neri con rare tracce di grigio”. Il colonnello Bradford si apprestò a raccontare al suo emozionato amico tutto ciò cheera accaduto durante la sua prolungata assenza. Parlò di anni di lotte e di sforziricompensati infine dal successo – la scoperta di un remoto monastero tibetano i cuioccupanti non invecchiavano mai. Nel monastero, non si vedeva da nessuna parte uomini o donne anziani. I lama,scherzando bonariamente, si riferivano al colonnello chiamandolo “l’Antico”, perchémolto tempo era trascorso da quando avevano visto qualcuno che sembrasse vecchiocome lui. Per loro, egli costituiva quasi una novità. “Per le prime settimane dopo il mio arrivo”, disse il colonnello, “mi sentii come unpesce fuor d’acqua”. Ogni cosa che vedevo era per me fonte di meraviglia, a voltepotevo a stento credere ai miei occhi. Presto, la mia salute cominciò a migliorare.

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Riuscivo a dormire profondamente di notte, ed ogni mattina mi svegliavo sentendomisempre più fresco ed energico. Di lì a poco, mi resi conto che il mio bastone dapasseggio mi era necessario solo durante le escursioni sui monti”. Poi, una mattina il colonnello si imbatte in uno specchio, e per la prima volta in due annivede la propria immagine riflessa. Con sua totale incredulità e sorpresa, l’immaginedavanti ai suoi occhi è quella di un uomo molto più giovane. Il colonnello si rende contodi aver subito una trasformazione fisica : egli appare di ben quindici anni più giovanerispetto al giorno del suo arrivo.

“Le parole non possono descrivere la gioia e l’esaltazione che provavo. Nelle settimanee nei mesi seguenti, il mio aspetto continuò a migliorare, ed il cambiamento divennesempre più evidente per tutti coloro che mi conoscevano. In breve tempo, il miosoprannome onorario, “l’Antico”, non si udì più”.

Quindi, il colonnello Bradford spiega esattamente in che modo haottenuto questo notevole ringiovanimento. “La prima cosa importanteche mi venne insegnata al mio ingresso nel monastero”, disse ilcolonnello, “fu questa : il corpo ha sette centri di energia che potremmochiamare vortici. Gli Indù li chiamano chakra. Essi sono dei potenti campielettrici, invisibili ai nostri occhi, e tuttavia assolutamente reali. Questisette vortici controllano le sette ghiandole a secrezione interna nel

sistema endocrino, e le ghiandole endocrine, a loro volta, regolano tutte le funzioni delcorpo, compreso il processo di invecchiamento…..”

In un corpo sano, ognuno di questi sette vortici ruota a grande velocità, consentendoall’energia vitale, chiamata anche prana ovvero energia eterica, di fluire verso l’altoattraverso il sistema endocrino. Ma se uno o più di questi vortici inizia a rallentare, ilflusso di energia vitale risulta inibito o bloccato, e, ecco, questo potrebbe essere unaltro modo per definire l’invecchiamento ed un precario stato di salute.

“Il modo più rapido per riacquistare la giovinezza, la salute e la vitalità consiste nelriavviare il normale movimento rotatorio di questi centri energetici. Ciò si può realizzaremediante cinque semplici esercizi. Ciascuno di essi è efficace di per sé, ma i miglioririsultati si ottengono con la pratica di tutti e cinque. In realtà, non si tratta di eserciziveri e propri. I lama li chiamano Riti ed anch’io mi riferirò ad essi con lo stesso termine”.Detto questo il colonnello descrive ed esegue davanti a Kelder cinque esercizi yogache egli chiama “i Cinque Riti”. Egli raccomanda a Kelder di iniziare con l’esecuzionequotidiana di ogni Rito ripetuta per tre volte, e poi di aumentare gradualmente leripetizioni fino ad arrivare a 21 al giorno. In seguito, egli spiega che i benefici apportati dai Riti saranno più accentuati per coloroche praticano la castità. Mentre egli avverte che esso non rappresenta un obiettivorealistico per la maggior parte delle persone, egli rivela un sesto rito che risulterà

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efficace per coloro che accettano questa sfida. Una volta avuta da Bradford la rivelazione dei Cinque Riti, Kelder iniziò a sperimentarlipieno di entusiasmo. Entro tre mesi registrò risultati davvero ragguardevoli. Ansioso dicondividere con altri la notizia della scoperta di Bradford, chiese al colonnello di tenereun corso. Il colonnello si dichiarò d’accordo, e il piccolo gruppo di studio che ne risultòvenne soprannominato “Himalaya Club”. Il gruppo si riuniva regolarmente per praticarei Cinque Riti e discutere di argomenti come dieta e nutrizione. Effettivamente, i membridel club – tutti al di sopra dei 50 anni – entro breve tempo trassero giovamento daipoteri di ringiovanimento dei Cinque Riti. Il tal modo un gran numero di persone in tutti ipaesi del mondo è stato reso partecipe della scoperta della Fonte della Giovinezzafatta da Bradford.

I CINQUE RITI

PRIMO RITO

Il primo rito ha lo scopo di accelerare la velocità dei vortici. Stare inpiedi eretto e allargare le braccia in modo da portarle orizzontali alpavimento, estendendo tutte e cinque le dita nello spazio. Tenere ipiedi paralleli e leggermente divaricati, mentre le ginocchia sonoflesse. La vostra attenzione deve concentrarsi su un punto (o zonaenergetica) posto all’incirca tre o quattro dita al di sotto

dell’ombellico. Restare in piedi, in un atteggiamento sciolto e rilassato. Ora lasciarsiguidare dall’idea di affondare nel terreno fino a nove metri di profondità, come se sivolesse mettere radici. Adesso ruotare su se stesso finchè non si avverte un leggerocapogiro. E’ molto importante ruotare da sinistra verso destra. Per cominciareeffettuare il rito fino al punto in cui si avverte un leggero capogiro. Per attenuare lasensazione di vertigine prima di iniziare a ruotare mettere a fuoco un punto davanti ase. Non appena si inizia a girare, continuare a trattenere lo sguardo su quel punto il piùa lungo possibile. In ultimo, si deve far sì che quel punto abbandoni il vostro campovisivo così da poter ruotare su te stesso con il resto del corpo. Allora, ruotare il capomolto velocemente, e rimettere a fuoco il punto non appena è possibile. Il punto diriferimento dà la possibilità di sentirsi meno disorientato e stordito. Per ritornare allaposizione di partenza aiutarsi come segue : mentre state ancora girando, avvicinare lepalme delle mani al viso e concentrare lo sguardo sui pollici. In questo modo si è ilcentro del mondo e, quindi, al centro della tranquillità e delle forza. Per concludere larotazione, restare in posizione eretta, con i piedi leggermente divaricati, e congiungereil palmo delle mani davanti al corpo (all’altezza dello sterno), guardando i pollici.Questo aiuterà a ritrovare l’equilibrio. AIUTA AD ALLEVIARE : Vene varicose – Osteoporosi – Emicranie

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BENEFICI PER LA SALUTE : intensifica la circolazione, e quindi può alleviare i problemidi vene varicose ; tonifica le braccia e ne allevia i dolori dell’osteoporosi ; aumenta ilflusso energetico attraverso tutti i chakra, specialmente quelli situati alla sommità delcapo, la fronte, il torace e le ginocchia, stimolando la rivitalizzazione delle cellule ; aiutail flusso del fluido cerebro-spinale che contribuisce alla chiarezza mentale ed è diausilio nella prevenzione delle emicranie.SOTTOPONETEVI AD UN CONTROLLO MEDICO : dal momento che la rotazionepotrebbe aggravare certe condizioni di salute, chiedete sempre consiglio di unprofessionista se avete problemi di sclerosi multipla, il morbo di Parkinson o undisturbo senile, la sindrome di Meniere, vertigini, se vi trovate in stato di gravidanzaaccompagnato da nausee, o state assumendo farmaci che possono causarestordimento. Se avete il cuore ingrossato, problemi di valvole cardiache, o avetesofferto di infarto durante gli ultimi tre mesi, non eseguite questo Rito senza l’esplicitoconsenso del vostro medico.

SECONDO RITO

Sdraiarsi a terra supini (con la faccia in su) possibilmente su untappeto. Distendere completamente le braccia lungo i fianchi eappoggiare i palmi delle mani sul pavimento, tenendo le dita unite.Sollevare il capo da terra piegando il mento sul petto econtemporaneamente sollevare le gambe in posizione verticale,tenendo le ginocchia tese e il bacino possibilmente a terra. Sesiete in grado di farlo, estendete le gambe, senza piegare leginocchia, all’indietro verso la testa. Riportare ora, lentamente, aterra sia il capo che le gambe, tenendo sempre le ginocchia tese.

Rilassate tutti i muscoli e ripetere il rito. L’errore più comune nell’esecuzione di questo esercizio consiste nel sollevare la parteinferiore della schiena contemporaneamente alle gambe, perché questo indebolisce laschiena. Dunque bisogna fare in modo che tutto il dorso aderisca al pavimento, mentresi sollevano soltanto le gambe. In questo senso è utile far sì che l’impulso parta daitalloni, sollevandoli dal pavimento e flettendo i piedi “a martello”, con le dita rivolteverso la tibia. Questa posizione di partenza attiva i muscoli estensori delle gambe.

RespirazioneQuando si sollevano le gambe e il capo inspirare profondamenteed espirare completamente quando si abbassano. Traun’esecuzione e l’altra, quando si rilassano i muscoli, continuare arespirare mantenendo lo stesso ritmo.

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AIUTA AD ALLEVIARE : Artrite – Osteoporosi – Mestruazioniirregolari – Sintomi della menopausa – Problemi digestivi eintestinali – Dolori lombari – Rigidità delle gambe e del collo. BENEFICI PER LA SALUTE : ha un effetto ristoratore sullaghiandola della tiroide, sulle surrenali, sui reni, sugli organi delsistema digestivo, e sugli organi e ghiandole sessuali, compresiprostata e utero. E’ utile per il ciclo mestruale irregolare ed alleviaalcuni dei sintomi della menopausa. Ha un effetto positivo suiproblemi digestivi e intestinali. E’ ottimo per la circolazione e larespirazione, rendendo più tonici i muscoli cardiaci ed ildiaframma, e regola il flusso linfatico. Il movimento inoltrerinforza l’addome, le gambe e le braccia ; allevia la tensione allaparte inferiore della schiena, diminuendo così il dolore ; ha uneffetto benefico sulla rigidità delle gambe e del collo. Può esseredi aiuto a coloro che soffrono di artrite lombare e cervicale, e percoloro che sono affetti da osteoporosi alle gambe, alle anche, albacino e al collo. Accellera inoltre la rotazione dei chakra 5, 3, 2 e1, nella gola, nelle aree superiore e inferiore dell’addome, e nelcoccige.SOTTOPONETEVI AD UN CONTROLLO MEDICO : se soffrite diernia iatale, di ernia, di ipertiroidismo, di sindrome di Meniere, divertigine o di malattie accompagnate da crisi acute e periodiche,chiedete sempre il consiglio di un professionista per sapere sequesto esercizio sia sicuro per voi. Se siete incinta, o avete subitoun intervento chirurgico entro gli ultimi sei mesi, se soffrite diipertensione e non assumete farmaci o di ipertiroidismo, o di unagrave forma di artrite alla spina dorsale, o di alterazioni dei dischiintervertebrali, chiedete sempre al vostro medico il permesso perpoter effettuare questo Rito. Se avete il cuore ingrossato,problemi di valvole cardiache, o avete sofferto di infarto durantegli ultimi tre mesi, non eseguite questo Rito senza l’esplicitoconsenso del vostro medico.

TERZO RITO

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Inginocchiarsi sul pavimento con il corpo diritto e le maniappoggiate sui muscoli posteriori delle cosce. Il dorso dei piedi èsollevato da terra, flettendo le dita dei piedi e appoggiandole aterra. Facendo così si evita di inarcare la schiena all’altezza dellaregione lombare, punto debole e a rischio per la maggior parte dinoi. Inoltre tendendo i muscoli dei glutei, si evita di indebolire laregione lombare. Inclinare in avanti il capo e il collo ripiegando ilmento sul petto. Piegandosi all’indietro, inclinare dolcemente ilcapo, inarcando la spina dorsale. Tornare lentamente nella

posizione iniziale e ripetere.

RespirazioneQuando si inarca la spina dorsale fare un’ampia inspirazione edespirare quando si torna in posizione eretta. Questo si può fareanche ad occhi chiusi. AIUTA AD ALLEVIARE : Artrite – Mestruazioni irregolari odifficoltose – Sintomi della menopausa – Problemi digestivi –Dolori alla schiena e al collo – Congestione da sinusite.

BENEFICI PER LA SALUTE : come il Secondo Rito, anche il Terzo ringiovanisce laghiandola della tiroide, le surrenali, i reni, tutti gli organi del sistema digestivo, edanche gli organi e le ghiandole sessuali compresi prostata ed utero. Risultaparticolarmente efficace per le donne in menopausa e per le donne mestruate chetendono ad avere dei cicli irregolari o difficoltosi. Tonifica e rafforza l’addome, rendetonico il diaframma, profonda la respirazione, e allevia la tensione muscolare nelle zonelombare e cervicale, diminuendo dolore e rigidità. Aiuta a liberare dalla congestionedovuta alla sinusite e allevia i sintomi dell’artrite cervicale e dorsale. L’effettuazione diquesto movimento accelera la rotazione di tutti i chakra, specialmente il 5, il 3 ed il 2,nella gola e nella parte sia superiore che inferiore dell’addome, incrementando lagenerale sensazione di vitalità e di energia. SOTTOPONETEVI AD UN CONTROLLO MEDICO : se soffrite di ernia, di ernia iatale,di ipertensione senza controllo di farmaci, di alterazioni dei dischi intervertebrali, diipertiroidismo, di sindrome di Meniere, di vertigine o di malattie accompagnate da crisiacute e periodiche, chiedete sempre il consiglio del vostro medico prima di effettuarequesto Rito. Le donne incinte e coloro che hanno subito interventi chirurgici entro gliultimi sei mesi dovrebbero anche richiedere il parere di un medico. Se avete il cuoreingrossato, problemi d valvole cardiache, o avete sofferto di infarto durante gli ultimitre mesi, non eseguite questo Rito senza l’esplicito consenso del vostro medico.

QUARTO RITO

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Sedere a terra con le gambe distese divaricate di circa 30centimetri . Appoggiare i palmi delle mani sul pavimento di fiancoai glutei mantenendo il busto eretto. Piegare il mento in avanti sulpetto il più possibile, sollevare il corpo da terra piegando leginocchia, mantenendo le braccia tese e tendendo ogni muscolodel corpo. Si deve in pratica formare un ponte, con il busto cherimane parallelo al pavimento mentre le braccia e la parteinferiore delle gambe formano una linea verticale. Tornare oranella posizione iniziale rilassando i muscoli prima di ripetere lasequenza.

RespirazioneQuando si solleva il corpo si inspira profondamente trattenendo ilrespiro quando si tendono i muscoli. Espirare quando si ritorna aterra. AIUTA AD ALLEVIARE : Artrite – Osteoporosi – Mestruazioniirregolari o difficoltose – Sintomi della menopausa – Congestioneda sinusite BENEFICI PER LA SALUTE : ha un effetto fortificante sullaghiandola della tiroide, su tutti gli organi del sistema digestivo, edanche gli organi e le ghiandole sessuali compresi prostata edutero, sulla circolazione e sul flusso linfatico. Esso dà tonoall’addome, al muscolo cardiaco e al diaframma, e rafforzaaddome, cosce, braccia e spalle. Se soffrite di congestione dasinusite, troverete che aiuta a liberare i dotti nasali. Se soffrite diartrite localizzata al collo, alla spalle, alle anche ed alle ginocchiatroverete questo movimento particolarmente utile ad alleviare isintomi. Lo stesso si può dire per quelle persone che soffrono diosteoporosi a carico di braccia, gambe e bacino. Rende anche piùprofonda la respirazione e accelera i principali chakra collegatialle aree della gola, del torace, dell’addome superiore e inferiore,e del coccige (chakra 5, 4, 3, 2 e 1). Questo movimento puòinoltre influenzare positivamente i cicli mestruali o difficoltosi e isintomi delle menopausa. SOTTOPONETEVI AD UN CONTROLLO MEDICO : Se vi è statadiagnosticata una delle seguenti malattie, questo Rito dovrebbe

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essere effettuato soltanto con l’approvazione del vostro medico :ernia, ernia iatale, ipertiroidismo, sindrome di Meniere, vertigine omalattie accompagnate da crisi acute e periodiche. Se siete instato interessante, avete subito un intervento chirurgico entro gliultimi sei mesi, se soffrite di ipertensione senza controllomediante farmaci o di ipertiroidismo, o di una grave forma diartrite alla spina dorsale, o di alterazioni dei dischi intervertebrali,chiedete sempre al vostro medico il permesso per potereffettuare questo Rito. Se avete il cuore ingrossato, problemi divalvole cardiache, o avete sofferto di infarto durante gli ultimi tremesi, non eseguite questo Rito senza l’esplicito consenso delvostro medico.

QUINTO RITO

Rivolti verso il pavimento, poggiare le mani sul pavimento con lebraccia tese, flettendo le dita dei piedi. Tenere sia le mani che ipiedi a una distanza di 60 cm . Si inizia con le bracciaperpendicolari al pavimento inarcando la schiena. I glutei devonocontrarsi, per ovviare alla debolezza del tratto inferiore dellacolonna vertebrale. Piegare lentamente la testa indietro il piùpossibile, poi sollevare e piegare il corpo all’altezza dei fianchiformando una V capovolta, contemporaneamente ripiegare ilmento sul petto. Ritornare poi alla posizione iniziale e ripeterlo.

RespirazioneInspirare quando si solleva il corpo ed espirare completamentequando ci si abbassa. AIUTA AD ALLEVIARE : Artrite – Osteoporosi – Mestruazioniirregolari o difficoltose – Congestione da sinusite – Problemidigestivi e intestinali – Dolori alla schiena – Rigidità delle gambe edel collo. BENEFICI PER LA SALUTE : ha un effetto rinvigorente sullaghiandola della tiroide, sulle surrenali, sui reni, su tutti gli organi eghiandole sessuali compresi prostata e utero. Esso favorisce lacircolazione e il flusso linfatico, il che ha un impatto positivo sulsistema immunitario, stimola una respirazione più profonda,

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energia e vitalità, ed accelera la rotazione di tutti i chakra.Tonifica l’addome, il muscolo cardiaco, e il diaframma, rinforza imuscoli addominali, delle gambe e delle braccia e aiuta adalleviare i dolori lombari così come la rigidità delle gambe e delcollo. E’ utile per alleviare i sintomi della menopausa e dellemestruazioni irregolari o difficoltose. Inoltre libera la cavitànasali, riduce i problemi digestivi e intestinali, aiuta coloro chesoffrono di osteoporosi alle braccia ed alle gambe, e puòapportare sollievo a chi soffre di artrite al bacino, alla schiena,alle spalle, alle mani e ai piedi. SOTTOPONETEVI AD UN CONTROLLO MEDICO : se soffrite diernia, di ernia iatale, di ipertensione senza controllo di farmaci, dialterazioni dei dischi intervertebrali, di ipertiroidismo, di sindromedi Meniere, di vertigine o di malattie accompagnate da crisi acutee periodiche, chiedete sempre il consiglio del vostro medicoprima di effettuare questo Rito. Le donne incinte e coloro chehanno subito interventi chirurgici entro gli ultimi sei mesidovrebbero anche richiedere il parere di un medico. Se avete ilcuore ingrossato, problemi d valvole cardiache, o avete soffertodi infarto durante gli ultimi tre mesi, non eseguite questo Ritosenza l’esplicito consenso del vostro medico.

IL PUNTO DI VISTA DELLA MEDICINA

Il dottor Bowen, che pratica da più di 15 anni, ha formulato una spiegazione moltoprecisa sul perché e sul modo in cui i Cinque Riti apportano questi benefici : “Lasomma totale degli input e degli output neurologici del corpo in un momento dato sichiama stato integrativo centrale. Pensate ad esso come a un conto corrente. I“depositi” provengono dai recettori meccanici, i nervi sensori specializzati dellearticolazioni. La più alta densità di questi recettori meccanici si trova nell’area dellatesta e della parte superiore del collo, e quasi tutti i Riti comprendono un qualche tipodi flessione o estensione del collo. Questi nervi forniscono un flusso costante diinformazioni sensorie al cervello. Il movimento dell’articolazione stimola i recettorimeccanici, e ciò accresce l’attività nel cervelletto e nel talamo. Queste parti delcervello integrano tutte le informazioni in arrivo e regolano il sistema nervoso simpaticoe quello parasimpatico, il quale controlla le azioni involontarie, automatiche del corpo,come le funzioni di cuore, polmoni, intestino e ghiandole.

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Più “depositi” si fanno, migliore sarà l’equilibrio e più opzioni si avranno. La carenza distimolazione, ad esempio quando una persona è confinata a letto per un lungo periododi tempo, ha come risultato una diminuzione del “saldo del conto”.

Secondo il dottor Bowen, una delle cose che maggiormente contribuiscono alprematuro invecchiamento ed alle malattie croniche è la nostra vita sedentaria. Lacarenza di movimento provoca un rallentamento sensorio che influisce su ogni sistemacorporeo. Quando i nervi sensori non ricevono alcun segnale, essi iniziano adatrofizzarsi, e ciò porta ad una interruzione nelle altre funzioni. “I Riti funzionanostimolando i recettori meccanici e rafforzando lo stato integrativo centrale, che a suavolta influisce sul sistema immunitario, sulla digestione, sulla respirazione, sull’attivitàcardiovascolare e sull’evacuazione. Ecco perché la pratica dei Riti può diminuire lapossibilità di contrarre l’influenza o il raffreddore, può ritardare il sorgere di malattiedegenerative associate con l’invecchiamento, ed avere un effetto benefico su moltidisturbi diversi, dall’artrite ai problemi di sinusite. Una circolazione migliore incrementa il flusso sanguigno, specialmente al volto,portando ossigeno fresco ed elementi nutritivi alla pelle e trasportando via i prodotti discarto. Naturalmente, la pratica quotidiana dei Riti, che stimola il sistema nervoso, chea sua volta controlla il sistema circolatorio, contribuisce a un aspetto più giovane emigliore.

I vari medici interpellati ritengono che il miglioramentodella circolazione prodotto dai Riti aiuti il corpo a liberarsidalle tossine, prodotti di scarto e impurità che sonoimmagazzinati nel tessuto grasso, negli organi e nellearticolazioni. Altri focalizzano l’attenzione sul fatto che iRiti generano un migliore flusso di ossigeno verso ilcervello, la qualcosa migliora la sua capacità difunzionamento. Molti sono convinti che la stimolazionedei chakra, o centri di energia, rappresenti di fatto unastimolazione del sistema endocrino.

“La collocazione dei chakra lungo la colonna vertebralecorrisponde a quella delle maggiori ghiandole endocrine”,

spiega il dottor David Selman. “Queste ghiandole aiutano a mantenere l’equilibrioomeostatico della struttura chimica corporea e le sue funzioni automatiche. La tiroide el’ipofisi, che sono legate alla produzione dell’ormone della crescita associatoall’invecchiamento, fanno parte del sistema endocrino. Esse sono situate nell’area dellatesta e del collo, ed i Riti funzionano ottimamente impegnando quella zoza edattivando quelle ghiandole. Negli studi scientifici, l’introduzione di piccole quantità diquesto ormone della crescita ha dimostrato di rallentare il processo di invecchiamento.

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Nel 1978, R. Keith Fallace, fisiologo dell’UCLA, dimostrò gli effetti diretti dellameditazione sull’invecchiamento. Egli misurò tre parametri biologici : la pressionesanguigna, la vista e l’udito. Tutti e tre questi fattori migliorarono con la pratica continua, e Fallace affermò che inquesti casi l’età biologica stava strutturalmente operando a rovescio. Coloro cheavevano praticato le meditazione per meno di cinque anni avevano un’età mediabiologica che era funzionalmente inferiore di cinque anni rispetto all’indicazione dellaloro età cronologica. Ma in coloro che avevano praticato le meditazione per più dicinque anni fu rilevata un’età funzionale biologica fino a dodici anni più giovane. In altreparole, la meditazione praticata regolarmente abbassa la vostra età funzionale,rendendovi di fatto più giovani. Se gli esercizi sono praticati intensamente, dopo un tempo abbastanza lungo essicominceranno a provocare cambiamenti ancora più importanti nel modo in cui l’energiacircola in questa parte del corpo. La digestione migliorerà, e quindi il cibo verràassimilato più efficacemente, il che porterà a mangiare di meno. In seguito a ciò, lasalute migliorerà e la vitalità sarà intensificata e quindi avrete un aspetto migliore, visentirete meglio e probabilmente più giovani.

L'EFFETTO PLACEBO

Una delle chiavi del successo di Bradford nel creare un corpo più giovane consiste nelvederlo come tale. Il fenomeno chiamato effetto placebo dimostra in modo moltoevidente che le aspettative e convinzioni sono in grado di influire direttamente sullostato fisico. Un placebo non è altro che una pillola di zucchero data a pazienti checredono di ricevere un farmaco benefico. Approssimativamente un terzo dei pazientiche ricevono un placebo sperimenta dei miglioramenti, proprio come se avesseroassunto un farmaco attivo. E’ probabile che il reale miglioramento fisico venga creatonella mente del paziente e nella aspettativa di miglioramento. L’opera dellapsicoterapeutica Evelyn Silvers di Los Angeles, libera docente, dimostra quantopotente possa essere l’effetto placebo. Ella disse a soggetti che soffrivano di doloricronici che il loro corpo ospitava una “farmacia interna”. Combinando insiemesuggestione e visualizzazione guidata, ella incoraggiò i pazienti a stimolare laproduzione di “farmaci” che sopprimessero il dolore.

Chiese loro di immaginare la costituzione di un’ampia riserva di endorfine (i soppressorinaturali del dolore fisico), che essi potevano mentalmente iniettare per endovena. Irisultati furono impressionanti. Utilizzando questa tecnica, molti pazienti riuscirono adeliminare o ridurre il dolore cronico ed a disassuefarsi dagli antidolorifici.

L'EFFICACIA DEI CINQUE TIBETANI SUI VARI DISTURBI DELLA VITA QUOTIDIANA

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L'EMICRANIA L’emicrania è una sindrome che oggi appare molto diffusa. Molti di coloro che soffronodi emicrania mi hanno riferito che, con l’esercizio quotidiano dei Cinque Tibetani, gliattacchi sono diventati più rari, oppure sono addirittura scomparsi dopo un certoperiodo di pratica. Spesso l’emicrania è legata a un problema ormonale o a unosquilibrio del metabolismo, o anche a una reazione dell’organismo all’eccesso di stress.Come indicano i risultati dei test, grazie agli esercizi si ottiene una diminuzione deglistati di tensione, il fegato viene stimolato a svolgere un’azione più intensa didisintossicazione e risultano facilitate le funzioni intestinali.L'AUMENTO DI PESO L’aumento e il calo di peso sono spesso da ricondurre a un metabolismo troppo attivoo, viceversa, troppo pigro. In questo senso sono particolarmente importanti le attivitàdella tiroide, delle ghiandole surrenali e del fegato. Ci vengono riferiti spesso casi di“scioglimento dei cuscinetti di grasso”. Inoltre si verifica un miglioramento della pelle,che diventa più soda, e questo avviene, secondo quanto ci è stato riferito da più parti,senza che si avvertano sensazioni di fame o stress psichico. Evidentemente gli esercizifavoriscono l’instaurarsi di un metabolismo equilibrato, stimolando la funzionalità delfegato e dell’intestino. Risultato: il corpo dispone di maggiore energia e lo stimolo dellafame si normalizza.L'INSONNIA E I DISTURBI DEL SONNOOggigiorno l’insonnia è molto diffusa. Questo problema spesso non viene preso sulserio, eppure è un chiaro segnale che il corpo non riesce a rigenerarsi durante il sonno.I sintomi legati alla mancanza di sonno scompaiono spesso dopo un breve periodo diregolare pratica degli esercizi. Ansia, stress e sovrecittazione sono indizi di un eccessodi energie, che intacca la capacità dell’organismo di rigenerarsi. Normalmente, duranteil sonno tute le attività degli organi seguono un ritmo sensibilmente più lento rispettoallo stato di veglia. Il sonno dunque è il momento della rigenerazione: se questa non èpiù possibile, possono derivarne malattie gravi. D’altra parte si osserva spesso che lafase di rigenerazione, ossia le ore di sonno necessarie, si riduce vistosamente grazieall’esercizio regolare.ALLERGIE I Cinque Tibetani si rivelano particolarmente utili nei casi di allergia. A seconda dellagravità del disturbo restano bloccati una parte consistente del circolo energetico espesso anche i processi di integrazione cerebrale. La pratica quotidiana dei CinqueTibetani si è rivelata estremamente efficace, in abbinamento con metodi come clisteri,disintossicazione, dieta, integratori vitaminici e/o minerali e agopuntura. Di solito lepersone allergiche soffrono di astenia, apatia, malumore e persino depressione; con lapratica dei Cinque Tibetani, hanno invece a disposizione un mezzo efficace perinterrompere questo circolo vizioso.

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DIFFICOLTA' DI APPRENDIMENTO DELLA LETTURA E DELL'ORTOGRAFIA(LEGASTENIA) Da qualche tempo abbiamo inserito i Cinque Tibetani nel mio programma per lalegastenia, riportando grandi successi. Anche se all’inizio i bambini legastenicireagiscono in modo molto negativo all’introduzione di esercizi supplementari e ulterioricarichi di lavoro, ben presto si accorgono dell’effetto rivitalizzante degli esercizi. Ibambini hanno una spiccata sensibilità per l’energia, ed è chiaro che si divertono aeseguire gli esercizi, che si possono cominciare a praticare fin dall’asilo o dalleelementari. Inoltre raccomando gli esercizi anche alle madri di questi bambini, spessologorate dallo stress. A seconda dell’età del bambino suggeriamo di ripetere gli esercizidue o tre volte al mattino, prima di colazione, in modo da essere in forma per la scuola.Nei casi di particolare stanchezza, mancanza di concentrazione e scarsa disposizioneallo studio, gli esercizi si possono eseguire ancora due o tre volte nel pomeriggio,prima di fare i compiti a casa. Questo stimola la capacità di concentrazione, per cuirisulta possibile sbrigare i compiti più in fretta. I RITI E I CHAKRA

Il Primo Rito (la rotazione) accelera specificamente la velocità di rotazione di tutti esette i chakra. Il Secondo Rito sembra agire sui primi cinque chakra dalla radice allagola. Il Terzo Rito stimola i chakra del cuore e della gola. Il Quarto Rito sembra cheoperi su tutti e sette i chakra, specialmente quando la testa, che contiene il sesto e ilsettimo chakra, viene allungata indietro e in basso. Il Quinto Rito sembra esercitareessenzialmente il chakra della radice, o sacrale, e i due chakra della testa.

I RITI E I MERIDIANI

Se si considerano con attenzione i Cinque Tibetani, salta all’occhio il fatto che gliesercizi sollecitano quasi tutti i meridiani, attivando il flusso del Chi, come risultadall’elenco seguente. Il Primo Tibetano attiva il meridiano della cintura (che abbracciatutti i meridiani), oltre che del concepimento e delle articolazioni, producendo unasensazione generale di scioltezza a livello della colonna vertebrale. Il SecondoTibetano attiva i meridiani della vescica e della cistifellea. Il Terzo Tibetano attiva imeridiani relativi a milza e pancreas, fegato, reni, organi genitali. Il Quarto e il QuintoTibetano attivano i meridiani che riguardano la vescica, milza e pancreas, fegato, reni,organi genitali. L’invecchiamento comporta una diminuzione del Chi (o energia vitale) in sensoquantitativo e qualitativo, con tutte le conseguenze immaginabili per la circolazione delsangue, il sistema ormonale e il sistema immunitario. E’ su questo piano che i CinqueTibetani svolgono un’azione essenziale. Gli esami svolti prima e dopo l’esecuzione deiTibetani con l’aiuto di apparecchiature per la misurazione all’infrarosso e della

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diagnostica delle biofunzioni rivelano un chiaro aumento dell’emanazione di caloredalla pelle (indice di una migliore circolazione sanguigna) oltre a un miglioramento deivalori misurati nei punti utilizzati per l’agopuntura (espressione dell’attivazione del Chi)sotto forma di valori dell’elettroagopuntura. Chi pratica regolarmente i Cinque Tibetani rafforza quindi in modo diretto l’equilibrioenergetico dei meridiani. In modo indiretto, questo equilibrio energetico sul nessomuscolo-meridiano-organo esercita anche un effetto equilibratore sul sistemamuscolare, sugli organi e sulle ghiandole e sulle emozioni ad essi legate secondo lamedicina tradizionale cinese.

COME FARE I RITI

èPraticare i Riti in sequenza, dal Primo al Quinto.èEseguire i Cinque Riti ogni giorno. Naturalmente, vi saranno giorni in cui saràsemplicemente impossibile prendersi i 20-30 minuti necessari ad eseguire l’interaroutine. Ma non prendete l’abitudine di saltarli per più di un giorno o non avrete mail’occasione di scoprire i benefici che i Riti possono apportare alla vostra vita e allavostra salute.èSe siete ammalati, occupati o affaticati, è molto meglio eseguire ogni Rito per sole 3volte piuttosto che non farlo affatto. Ci vogliono meno di cinque minuti per eseguire 3ripetizioni di ogni Rito. Pensate a ciò come se doveste lavarvi il viso invece di fare unadoccia completa. Non importa quanta fretta abbiate al mattino, c’è sempre tempo perlavarsi il viso.èSe vi capita di saltare per più di un giorno, vi suggerisco di fare alcuni passi indietronella routine. Effettuate un minore numero di ripetizioni di quelle che stavate facendo erecuperate la forma nel giro di una settimana. Non cercate mai di aggiungere delleripetizioni extra per compensare quelle che avete perduto. Non si insisterà maiabbastanza sul fatto che, sia che stiate ricominciando la routine dopo un intervallo ditempo, sia che stiate appena iniziando, è importante lavorare con gradualità perraggiungere le 21 ripetizioni di ogni Rito.èAnche se siete fisicamente in grado di effettuare tutte e 21 le ripetizioni sin dall’inizio,seguite le istruzioni come vengono date. Aumentate gradualmente fino a completare ilciclo. Diversamente dalla ginnastica ritmica o da altre comuni forme di esercizio fisico, iRiti hanno a che fare con cose più sottili della semplice forza muscolare e dell’agilità.Rispettate il procedimento. Impegnatevi per la qualità piuttosto che per la quantità.èLa pratica regolare conforme alle istruzioni assicura il successo. Se fate questo,probabilmente non vi sentirete scoraggiati e scoprirete che non è difficile attenervi alvostro impegno giornaliero. Sarà meno probabile che soffriate di crampi o chesperimentiate reazioni spiacevoli come nausea o vertigini.èLe 21 ripetizioni di ogni Rito sono tutto quel che serve. Semplicemente, non esiste

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alcuna ragione per aumentarle. Se volete, potete eseguire i Riti due volte al giorno, alrisveglio ed alla sera, ma almeno due ore dopo aver mangiato.èE’ meglio eseguire i Riti come prima cosa al mattino a stomaco vuoto. La miaraccomandazione è di svegliarvi una mezz’ora prima per avere abbastanza tempo pereseguire i Riti senza fretta. So che può essere duro, specialmente all’inizio, ma losforzo sarà ben ricompensato. Inizierete la vostra giornata pienamente svegli, rilassatied energici, e qualcuno scoprirà di aver bisogno di meno ore di sonno.èE’ importante indossare abiti comodi e confortevoli che non impediscano i movimenti.Felpe, pantaloncini e T-shirt, pigiama o perfino la vostra biancheria intima sono l’ideale.Io penso sia meglio stare a piedi nudi, ma se avete freddo ai piedi, potete indossare deicalzini. Come per ogni altra forma di esercizio, chi normalmente porta occhiali devetoglierli.èI Riti hanno lo scopo di farvi rilassare, perciò è importante non opprimere la loropratica con agitazioni e conflitti vari. Scegliete il posto più confortevole, tranquillo eragionevolmente privato possibile, con spazio sufficiente attorno a voi per allungarvicompletamente.èSe il pavimento non è rivestito sarebbe preferibile avere un tappeto da ginnastica o dayoga, o un pezzo di gommapiuma sottile, ovvero uno spesso scampolo di tappeto sucui sdraiarvi. Avvicinatevi agli esercizi in stato di concentrazione. Questo è il momentodi prestare attenzione al vostro corpo, di imparare ad ascoltarlo. Sebbene io siaconsapevole che alcuni la pensano in modo diverso, credo sia meglio non avere alcuntipo di musica in sottofondo. Essa non serve altro che a distrarre ulteriormente lamente dal corpo.èPer l’esecuzione dei Riti l’ideale sarebbe un’atmosfera calma ma forse ciò, nella vostravita, non sempre è possibile. Accettate, non tentate di ribellarvi, e non permettete altroppo sonno o alla confusione del vostro ambiente familiare di diventare delle scuseper non effettuare la pratica. èMentre praticate i Riti, cercate di non pensare alla vostra giornata, ai vostri obblighi,ed ai vostri interessi. Quando vi accorgete di essere preoccupati e di essere scivolativia dalla consapevolezza delle sensazioni del vostro corpo, focalizzate nuovamentel’attenzione ai movimenti che state facendo. Se in qualche modo siete simili a me, èprobabile che dobbiate fare questo molte e molte volte. La concentrazione sullarespirazione può aiutarvi per una rinnovata concentrazione e vi aiuterà a rilassarvi.èI Cinque Riti possono benissimo adattarsi alla vostra vita. Diversamente da molte altretecniche e scuole di pensiero che ci sono giunte dall’Oriente, l’esecuzione dei Riti nonvi costringerà a modificare il vostro stile di vita, la vostra visione del mondo, o la vostrareligione. Nonostante il fatto che essi abbiano le loro radici in un’antica disciplinaspirituale, essi possono essere effettuati unicamente come una forma di esercizio.èI Riti rappresentano una preparazione ed un buon sostegno per coloro che sonointeressati alla meditazione. E’ consigliabile prima eseguire i Riti, e poi meditare. Anche

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se non praticate la meditazione, potreste prendervi del tempo dopo i Riti per sedervitranquillamente, rilassarvi e schiarire la mente. Non fate altro che sdraiarvicomodamente in posizione supina per 10 0 15 minuti dopo aver completato la routine.In quanto gioca un ruolo essenziale nella capacità del corpo di curarsi e di nutrirsi, ilrilassamento non farà altro che accentuare i benefici dei Riti su di esso.èL’essenziale è la respirazione. Se non si respira nel modo corretto, l’efficacia degliesercizi ne risulta intaccata. Nel momento in cui il corpo è disteso sul pavimento, èrilassato, svuotato del respiro, quindi deve inspirare per potersi muovere (nell’atto disollevarsi e alzarsi). Nel momento in cui torna a stendersi, invece, deve espirare. Ognivolta che ci riavvicina alla terra, si espira; ogni volta che ci si allontana dalla terra,si inspira.

CONSIGLI

E’ necessario credere che è possibile arrestare o almeno minimizzare gli effetti delprocesso di invecchiamento, e bisogna credere che si è veramente in grado di farlo.Questa attitudine mentale rappresenta ciò che fa la differenza. “Se riuscite a vedervigiovani, nonostante la vostra età, anche gli altri vi vedranno così”. Ogni rito èimportante quindi per funzionare devono essere fatti tutti. Se non si riesce a farli tutti sipossono suddividere in due momenti : al mattino e alla sera. Se non si riesce proprio afare uno dei riti, è consigliabile lasciar perdere, fare gli altri e dopo alcuni mesi riprovarea farlo.Non bisogna affaticarsi, ma arrivare gradualmente all’obiettivo. Ovviamente perchésiano veramente efficaci i 5 riti devono essere fatti tutti i giorni. Al massimo si puòtralasciare un giorno alla settimana. Non va sottovalutato l’atteggiamento mentale. Se sarete in grado di vedervi giovani, aprescindere dalla vostra età, anche gli altri vi vedranno così. I Cinque Tibetani se affrontati in modo improprio possono comportare anche dei rischi.In primo luogo bisogna tenere presente eventuali disturbi alla tiroide, nonché probleminella regione cervicale e lombare (lordosi), che possono aggravarsi se gli esercizi nonvengono eseguiti in modo corretto sul piano fisiologico. Che cosa significa corretto sulpiano fisiologico? Significa innanzi tutto approccio adeguato alle proprie condizioni,attento controllo dell’esecuzione dell’esercizio, coscienza dei propri limiti.

ALIMENTAZIONE

Un’alimentazione corretta è determinata da un’esatta combinazione dei cibi. La giustacombinazione di cibo, la giusta quantità di cibo e il giusto metodo per alimentarsi sicombinano insieme per produrre risultati meravigliosi. Se siete soprappeso, tutto ciò viaiuterà a perdere il peso in eccesso. Se siete sottopeso, vi aiuterà a guadagnare i chiliche vi mancano. La combinazione degli alimenti si riferisce al miscuglio di cibi diversi al

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momento di mangiare – come ad esempio prendere una forchettata di insalata mista,quindi una verdura al vapore, poi un boccone di cereali o di pane, seguito da unboccone di carne, una sorsata di succo di frutta o di altra bevanda, e poi ancora un po’di insalata. La maggior parte delle persone ripete questo ciclo di costante alternanzafino ad aver ripulito il piatto. Quindi completa il pasto con uno o due dessert e magariun’altra bevanda. Mescolare tanti alimenti diversi causa dei problemi perché ogniqualità di cibo richiede tempi diversi per essere digerita completamente. L’alimento piùconcentrato, che solitamente è di tipo proteico, è quello che richiede più tempo peressere digerito, ed è anche il primo che viene elaborato dallo stomaco. La digestionedelle proteine richiede ore di tempo. Se è presente del grasso in una quantità superioread una minima percentuale, la digestione è ancora più lunga.

Cibi di rapida digeribilità, come frutta e verdure, devono rimanere nello stomaco,intrappolati, aspettando che vengano digeriti per primi gli alimenti più concentrati.Questo processo può richiedere fino a otto ore. Nell’attesa, la frutta, le verdure cotte ecrude ed alcuni amidi subiscono una decomposizione e fermentazione. Mentre lostomaco si sforza di digerire tutta questa massa, esso produce gas, acido, e perfinoalcool, per non parlare dell’indigestione. La digestione completa deve attendere fino ache il cibo raggiunge l’intestino, dove sono necessari degli enzimi aggiuntivi perdistruggere i cibi digeriti, e dei minerali per neutralizzare gli acidi. Quali problemiderivano da una scorretta combinazione degli alimenti ? La risposta specifica varianaturalmente da individuo ad individuo, ma in generale coloro che consumano insiemealimenti non compatibili tra loro soffriranno degli effetti negativi della fermentazionedel cibo nello stomaco e sperimenteranno, come minimo, indigestione e/o bruciore distomaco dopo i pasti. Altri problemi sono rappresentati da gas, flatulenza, iperacidità,dilatazione, fermentazione gastrica, ritenzione dei liquidi e torpore mentale conl’incapacità di concentrarsi per ore intere dopo aver mangiato. A causa di una scorrettacombinazione degli alimenti, la digestione può essere ritardata da due ore a otto ore.Un’energia eccessiva è richiesta per il processo digestivo, e ciò crea stanchezza ed ilbisogno di dormire e riposare più a lungo. Tutto ciò è causa di ipersensibilità, irritabilità,depressione, negatività, cinismo ed un accumulo di tossine nel flusso sanguigno e nelcorpo. Oltre a ciò, l’accumulo di tossine dovuto a indigestione è causa di raffreddori eprepara il terreno a molte malattie e disturbi, indebolisce il sistema immunitario, ècausa di prematuro invecchiamento, di perdita degli impulsi e delle capacità sessuali, epuò indebolire le cellule spermatiche e gli ovuli. In breve, la scorretta combinazionedegli alimenti può causare il deterioramento della salute fisica, mentale ed emotiva,abbreviando la durata della vita.

Le nove regole per la combinazione degli alimenti consigliate dall’Igiene Naturale

1) Non mangiate insieme nello stesso pasto una proteina concentrata e un

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amido concentrato. Le proteine possono essere regolarmente digerite quando lostomaco produce una grande quantità di acido. L’acido distrugge però l’amilasisalivare, l’enzima necessario ad un’adeguata digestione degli amidi. Per questoproteine ed amidi non possono essere correttamente digeriti nello stesso tempo.Questo quindi significa niente “carne e patate”.

2) Non mangiate nello stesso pasto alimenti amidacei e alimenti acidi. (Comesopra).

3) Non consumate due proteine concentrate insieme nello stesso pasto. Diversitipi di proteine esigono tempi di digestione diversi e modificazioni diverse di secrezionidigestive. Dal momento che il corpo lavora molto duramente per digerire anche un solotipo di proteina, digerirne più di una lo affaticherebbe oltre misura e indebolirebbetroppo la sua energia.

4) Non consumate frutta acida insieme alle proteine. L’enzima pepsina, che ènecessario alla digestione delle proteine, viene distrutto dalla maggior parte degli acidi,compresi quelli contenuti nella frutta. La pepsina rimane attiva unicamente in presenzadi acido cloridrico.

5) Non consumate grassi insieme alle proteine. I grassi inibiscono il flusso deisucchi gastrici e interferiscono con la digestione delle proteine.

6) Non consumate insieme amidi e zuccheri. Quando combinate insieme gli amidie gli zuccheri, il corpo inizia a digerire per primi gli zuccheri. Lo zucchero fermentanello stomaco, creando acido che distrugge l’enzima amilasi salivare, necessario alladigestione dell’amido. Se soffrite di indigestione dovuta al consumo di frutta e cereali acolazione, ora ne conoscete la ragione e sapete come prevenire il problema.Consumate la frutta da sola e lasciate che il corpo digerisca gli zuccheri naturali perprevenire la fermentazione che è causata dalla mescolanza di zuccheri con amidi.

7) Non consumate insieme proteine e zuccheri. Anche gli zuccheri interferisconocon la digestione delle proteine, in quanto inibiscono la secrezione dei succhi gastrici.La fermentazione avviene perché gli zuccheri vengono digeriti dopo le proteine, e nelfrattempo devono stare fermi nello stomaco aspettando che le proteine venganodigerite.

8) Non consumate meloni con nessun altro alimento. Il corpo digerisce moltorapidamente i meloni. Consumateli all’inizio di un pasto oppure da soli così che essipossano procedere velocemente attraverso il tratto digestivo.

9) Evitate latte e derivati, ma se dovete consumarli, non combinateli con alcunaltro tipo di alimento. Soltanto i neonati possiedono quantità sufficienti dell’enzima

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rennina necessario alla digestione del latte. Gli igienisti, così come molti altri mediciincoraggiano le persone ad eliminare il latte e i suoi derivati dalla dieta. L’assenzadell’enzima amilasi negli adulti rende il latte indigeribile, causando per questo moltereazioni allergiche. Oltre a ciò, il latte non dovrebbe essere combinato con altri alimentia causa del suo alto contenuto di proteine e di grassi.

La nutrizione sequenziale

Contrariamente all’opinione popolare, il cibo non si mescola insieme nello stomaco, ameno che non sia stato ingerito in questo modo. Quando mangiate un solo alimentoper volta, esso rimane stratificato nello stomaco, e viene digerito uno strato alla volta.Quando consumate un pasto in sequenza, essenzialmente voi state seguendo unadieta dissociata, in quanto ingerite un alimento alla volta.

Eccovi alcune indicazioni facili da seguire per una corretta nutrizione sequenziale:

èMasticare a lungo il cibo fino a renderlo quasi liquido. èSe possibile mangiare un solo tipo di alimento per pasto. èIniziate il vostro pasto con l’alimento più ricco di acqua e terminate con il meno riccodi acqua. Non bevete durante i pasti, la maggior parte delle bevande diluirà e trascinerà via glienzimi provocando delle difficoltà digestive. èFrutta e verdura sono molto compatibili tra loro nello stesso pasto, se le consumatenella corretta sequenza. Le verdure in insalata (senza condimento a base di olio)dovrebbero essere consumate prima della frutta, per assimilare al massimo i saliminerali. èEvitate la frutta nei pasti contenenti alimenti cucinati, tranne il caso in cui consumateun solo pasto al giorno. In questo caso, mangiate la frutta prima degli alimenti cucinati.Se la frutta viene consumata dopo questi ultimi – di solito amidi, proteine o alimentigrassi – essa non lascerà lo stomaco prima che venga espulso l’alimento precedente,che richiede una lunga digestione. Se la frutta resta per ore nello stomaco dopo cheavete consumato un cibo amidaceo, proteico o grasso, la fermentazione è garantita.Ciò provocherà una quantità di gas, gonfiore, acidità e indigestione. Se mangiate dellafrutta semiacida prima di un amido, di solito non si creano difficoltà. èGli acidi o la frutta acida non dovrebbero mai essere consumati dopo gli amidi. Non consumate mai zucchero, sciroppi, frutta fresca o secca dopo amidi, proteine ocibi grassi. èPer chi si nutre in modo convenzionale, il pesce può essere consumato prima o dopole patate perché viene digerito molto rapidamente. Le patate hanno un decimo dellaconcentrazione dei cereali e vengono rapidamente digerite. Questa è una delle

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eccezioni, e in tal caso potete combinare in uno stesso pasto proteine e amidi.

COMMENTI

Dopo una pratica dei cinque riti durata più di un anno, ora sembro molto più giovane…..alcuni dicono che dimostro quindici anni di meno. Le mie caviglie deboli si sonorafforzate e il portamento è migliorato. Ho un corpo più flessibile e agile.La Mae Lemkuil , Oostburg, Wisconsin

Dopo aver praticato i cinque riti per tre mesi, sono rimasto sorpreso da quello che mihanno detto gli amici. Volevano sapere come mai sembravo tanto più giovane di prima.Alcuni sostengono addirittura che dimostro quindici anni di meno. Sono davveroelettrizzato dal fatto che la “Fonte della Giovinezza” esista veramente.Bernard Davis, Liberty , New York

Dopo circa tre mesi di pratica dei cinque riti, in molti hanno cominciato a dirmi chesembravo molto più giovane e se mi guardo allo specchio non posso non essered’accordo con loro. Quando mi hanno chiesto cosa stessi facendo, gli ho parlato dellibro sulla “Fonte della Giovinezza” che in seguito hanno comprato. Dopo averpraticato i cinque riti per un certo periodo, sembrano più giovani anche loro.Charles Tepper, Brooklyn , New York

Per un certo periodo i miei capelli si assottigliavano e cadevano. Ora stannoricrescendo e diventando più folti.Henry Van Olst, Hawthorne , New Jersey

Mi sono dedicato intensamente per quasi quindici anni ai metodi di miglioramentopersonale, ma non mi sono mai sentito così bene come con i cinque riti.... Dopo la terzasettimana, ho cominciato ad avvertire un aumento di vitalità e di energia sorprendenti.Veramente sbalorditivo e sensazionale !Joe Alexander, Fayetteville, Arizona

La mia memoria era diventata talmente scarsa che me ne vergognavo. Oggi, dopo unapratica quotidiana dei riti per due mesi, mi sembra di aver riacquistato lucidità di mentee molta, molta più energia. Anche i miei amici si sono accorti del cambiamento. Sonodavvero gratificata dal fatto che a sessantadue anni sto “ringiovanendo” invece diinvecchiare.Adeline Neveu, Yakima , Washington

Mezzo addormentato, mi trascinavo in classe tutte le mattine. Da quando pratico i riti,mi sento lucido e attento, addirittura non vedo l’ora di studiare. Inoltre, mi ero allenato

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per un certo periodo con dei risultati mediocri. Da quando faccio i riti, noto unmiglioramento sorprendente delle mie prestazioni e riesco a sollevare un pesomaggiore. Non sono certo di condividere la spiegazione metafisica, ma sono sicuroche i cinque riti funzionano. Grazie ! Mark Perkins, Lansing, Minnesota

Dieci giorni fa mi sono provata il vestito di mia sorella ma aveva la vita così stretta cheaddosso a me sembrava orribile. Ieri l’ho riprovato e mi stava benissimo. E’ difficilecredere che le forme del mio corpo siano migliorate tanto in così breve tempo, ma è laverità. Inoltre ho molta più resistenza. Riesco a lavorare di più e a riprendermi moltomeglio e più rapidamente dalla stanchezzaRuth O., Alpine, Texas

Una vertebra, l’anca e una rotula sono tornate a posto spontaneamente. Dopo anni didipendenza dai chiropratici, potete immaginare quale sia la mia gioia.Bonita Z., Phoenix, Arizona

Dopo una pratica regolare dei riti per sei mesi, l’artrite alle ginocchia è sparita, e direche provengo da una famiglia di artritici. Sono davvero contento di avere scoperto nellibro del colonnello, l’anno scorso.Fred Schmidt, Tavares , Florida

Per più di sei mesi ho sofferto di un forte dolore alle gambe. Dovevo prendere duepillole per recarmi al lavoro e due per tornare a casa. Dopo due settimane diesecuzione dei riti, il dolore è scomparso. Ora, a distanza di trenta giorni, possolavorare e suonare giorno e notte senza pillole. I riti funzionano. Potete aggiungere ilmio nome alla lista delle persone felici.Wm. T. Spencer, D.C., St.Paul, Minnesota

Ho la prova che i cinque riti funzionano. Un paio di settimane dopo aver iniziato apraticarli l’ulcera si è rimarginata quasi del tutto.Harriette B. Phoenix, Arizona

I CHAKRA: CENTRI DI ENERGIA DEL NOSTRO CORPO

La dottrina dei sette chakra, i centri di energia del corpo umano, è una delle più antichesviluppate sulla conoscenza e comprensione del nostro organismo e del suofunzionamento. Anche se dottrina dei chakra affonda le proprie radici in un passatoassai remoto, è stato dimostrato che essa esisteva in culture assai diverse tra loro. Lepiù antiche testimonianze risalgono al 3000 a .C. circa e sono collocabili nell’area

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geografica che oggi corrisponde a India, Nepal e Tibet. InEuropa la testimonianza più antica risale alla dinastia deiMerovingi di Franconia (V-VI secolo d.C.) : i re merovingi,allo stesso modo dei lama tibetani di quell’epoca, sifacevano praticare un “foro spirituale” nella calottacranica, proprio in corrispondenza del chakra dellacorona.

I sette chakra rappresentano i centri di energia del nostrocorpo, i punti nei quali si concentra il flusso di energia. Ogni chakra ha la propria sferadi influenza, che si estende in egual misura sulla nostra struttura fisica e sulla nostracondizione mentale e psicologica. La traduzione della parola chakra può rendere un’immagine efficace di questi centri dienergia : essa deriva dal sanscrito, la lingua sacra degli indù, e significa “ruota”, oppure“vortice di energia”.

Effettivamente paragonabili a vortici, mulinelli in un corso d’acqua, i chakra compionoun movimento circolare ininterrotto : un chakra è quindi un punto di energia piùintensa. L’immagine del vortice esprime assai bene il carattere dinamico dei chakra.

Le sfere di influenza dei chakra

Verso il proprio sè

Nome del chakra Ghiandolaormonale

Senso Elemento Colore

Chakra della radice Muladhara Surrenali Olfatto Terra Rosso

Chakra sacrale (o sessuale)Svadhishthana

Gonadi Gusto Acqua Arancio

Chakra dell’ombelico (o plessosolare) Manipura

Pancreas Vista Fuoco Giallo

Chakra del cuore Anahata Timo Tatto Aria Verde

Chakra della gola Vishudda Tiroide Udito Etere Blu

Chakra della fronte (o Terzoocchio) Ajna

Ipofisi - - Violetto

Chakra della corona Sahasrara Epifisi - - Tutti dell’iride

Nome del chakra Posizione nel corpoSfera d’influenza alivello fisico

Sfera livello mentale epsicologico

Chakra della radice Muladhara Perineo, tra organigenitali e ano

Sistema nervosocentrale, spina dorsale,genitali

Forza sicurezza nella vitaquotidiana

Chakra sacrale (o sessuale) Regione pubica Sistema dei fluidi, Dedizione,

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BIBLIOGRAFIA

1) Autore : Peter Kelder Titolo : I Cinque Tibetani Casa Editrice : Mediterranee 2) Autore : Harry Lynn Titolo : I Cinque Tibetani Vol.2° Casa Editrice : Mediterranee

"Peter Kelder I Cinque Tibetani l'antico segreto della fonte della giovinezzaMediterranee"

Questo prezioso libro rivela cinque antichi riti tibetani che ci offrono la chiave perottenere la giovinezza, salute e vitalità durature. E' la storia di un uomo che sfida lelande remote e misteriose dell'Himalaya per scoprire il segreto di tutti i tempi : lamiracolosa "Fonte della Giovinezza" della leggenda. Seguitelo nel viaggio verso unmonastero nascosto nelle profondità del Tibet proibito. Unitevi a lui nella scopertadel segreto della giovinezza : cinque antichi semplici riti, abbastanza potenti dacambiare per sempre la nostra vita.

"Peter Kelder I Cinque Tibetani vol.2 applicazioni pratiche del manuale diPeter Kelder Mediterranee"

Dopo il successo mondiale de I Cinque Tibetani che ha rivelato il segreto dellaFonte della Giovinezza attraverso la pratica dei cinque antichi riti tibetani, si è resoindispensabile un seguito per rispondere alle richieste di quei lettori che sentivanol'esigenza di notizie più dettagliate e di ragguagli circa i temi trattati solo disfuggita da Peter Kelder. In questo nuovo manuale, scritto a più mani da esperti disalute e benessere, da medici, giornalisti e ricercatori, troverete un gran numero diinformazioni connesse alla dieta, alla respirazione, all'energia della voce e molti altriargomenti che approfondiscono e completano i cinque semplici esercizi appresi inTibet dal colonnello Bradford.

Svadhishthana pressione sanguigna,genitali

serenità

Chakra dell’ombelico (o plessosolare) Manipura

Sopra l’ombelico, vicinoallo stomaco

Digestione, sistemanervoso vegetativo

Consapevolezza aspirazioni di potere

Chakra del cuore Anahata Sterno vicino al cuore,regione cardiaca

Circolazionesanguigna, cuore,sistema delle ghiandolelinfatiche

Altruismo, umano, comprensione

Chakra della gola Vishudda Poco sotto la laringe Tiroide, crescita delloscheletro e organiinterni

Comunicazione creatività, coscienzadella propriaindividualità

Chakra della fronte (o Terzoocchio) Ajna

Tra le sopracciglia Controllo ghiandoleormonali

Intuizione,concentrazionespirituale, acumeintellettuale

Chakra della corona Sahasrara Al centro della calottacranica

Intero organismo Vasta conoscenza deiprocessi psichico-spirituali nella persona