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5.3 Il caso aziendale Alisea Recycled & Reused Objects Design Il marchio ALISEA nasce nel 1994 ed in breve diventa un Brand specializzato nella produzione e nella commercializzazione di prodotti per la promozione e la comunicazione aziendale . Alisea, nasce inizialmente con il solo scopo di commercializzare prodotti Made in Italy da brandizzare quali penne, portachiavi, calendari, note book ,agende.... acquistati da distributori terzi . La concorrenza del prodotto promozionale made in China , tuttavia, sul finire degli anni Novanta, inizia a compromettere il business di questa piccola azienda, offrendo sul mercato italiano prodotti di qualità ed estetica elevata, a prezzi molto vantaggiosi , impossibili da praticare per una micro impresa italiana.Alisea è stata quindi costretta, per sopravvivere, a cambiare rotta: limpulso e lidea di un nuovo business arrivano direttamente da uno dei due soci, Susanna Martucci. Laurea in giurisprudenza e specializzazione con vari corsi commerciali post laurea all Arnoldo Mondadori Editore, è a lei che venne regalato nel 1997 un quaderno in carta riciclata che attirò immediatamente la sua attenzione , facendole tornare alla memoria un dialogo a cui aveva assistito durante un viaggio in treno proprio mentre si recava ad uno dei suoi corsi Mondadoriani: era il 1982 e 2 professori universitari parlavano tra loro del riciclaggio dei rifiuti , su come secondo loro gia' allora "fossimo tutti seduti su un'immensa pattumiera" , di come negli anni futuri ci si sarebbe dovuti occupare di quello che sarebbe certamente diventato un grosso problema per la comunità' e di come soluzioni a questo problema sarebbero senz'altro potute diventare ottime possibilità' di futuri business per i primi che le avessero colti. Da questi due semplici eventi così distanti tra loro, l'intuizione. Siamo a fine 1997 ,ALISEA si affaccia al mondo della sostenibilità ed inizia ad occuparsi della produzione e vendita di quaderni e block notes personalizzati realizzati internamente con carta riciclata e utilizzando per le copertine cuoio riciclato,dal recupero della lavorazione dell'industria calzaturiera italiana dove parte integrante del prodotto diventava la comunicazione del / dei materiali con cui i prodotti Alisea venivano realizzati. Successivamente il business si amplia: limpresa inizia a progettare e ad utilizzare per la produzione dei suoi molteplici oggetti promozionali qualsiasi tipo di materia prima riciclata, come ad esempio la plastica, il vetro, la gomma . Infine, spinta dalle richieste dei clienti di prodotti sempre più innovativi e diversi dai classici gadgets che si trovavano sul mercato tradizionale , Alisea si specializza sfruttando come materia prima/seconda per la propria produzione gli scarti di materiale derivanti dalle varie filiere proposte dai clienti stessi : i clienti

5.3 Il caso aziendale Alisea Recycled & Reused Objects ......raccoglitori ad anelli, portablocchi con pinza, scatole da ufficio, spille e oggetti di alluminio incisi e intagliati che

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5.3 Il caso aziendale Alisea Recycled & Reused Objects Design

Il marchio ALISEA nasce nel 1994 ed in breve diventa un Brand specializzato nella

produzione e nella commercializzazione di prodotti per la promozione e la comunicazione

aziendale .

Alisea, nasce inizialmente con il solo scopo di commercializzare prodotti Made in Italy da

brandizzare quali penne, portachiavi, calendari, note book ,agende.... acquistati da distributori

terzi . La concorrenza del prodotto promozionale made in China , tuttavia, sul finire degli anni

Novanta, inizia a compromettere il business di questa piccola azienda, offrendo sul mercato

italiano prodotti di qualità ed estetica elevata, a prezzi molto vantaggiosi , impossibili da

praticare per una micro impresa italiana.Alisea è stata quindi costretta, per sopravvivere, a

cambiare rotta: l’impulso e l’idea di un nuovo business arrivano direttamente da uno dei due

soci, Susanna Martucci. Laurea in giurisprudenza e specializzazione con vari corsi commerciali

post laurea all Arnoldo Mondadori Editore, è a lei che venne regalato nel 1997 un quaderno

in carta riciclata che attirò immediatamente la sua attenzione , facendole tornare alla memoria

un dialogo a cui aveva assistito durante un viaggio in treno proprio mentre si recava ad uno dei

suoi corsi Mondadoriani: era il 1982 e 2 professori universitari parlavano tra loro del

riciclaggio dei rifiuti , su come secondo loro gia' allora "fossimo tutti seduti su un'immensa

pattumiera" , di come negli anni futuri ci si sarebbe dovuti occupare di quello che sarebbe

certamente diventato un grosso problema per la comunità' e di come soluzioni a questo

problema sarebbero senz'altro potute diventare ottime possibilità' di futuri business per i primi

che le avessero colti. Da questi due semplici eventi così distanti tra loro, l'intuizione. Siamo

a fine 1997 ,ALISEA si affaccia al mondo della sostenibilità ed inizia ad occuparsi della

produzione e vendita di quaderni e block notes personalizzati realizzati internamente con

carta riciclata e utilizzando per le copertine cuoio riciclato,dal recupero della lavorazione

dell'industria calzaturiera italiana dove parte integrante del prodotto diventava la

comunicazione del / dei materiali con cui i prodotti Alisea venivano realizzati.

Successivamente il business si amplia: l’impresa inizia a progettare e ad utilizzare per la

produzione dei suoi molteplici oggetti promozionali qualsiasi tipo di materia prima riciclata,

come ad esempio la plastica, il vetro, la gomma . Infine, spinta dalle richieste dei clienti di

prodotti sempre più innovativi e diversi dai classici gadgets che si trovavano sul mercato

tradizionale , Alisea si specializza sfruttando come materia prima/seconda per la propria

produzione gli scarti di materiale derivanti dalle varie filiere proposte dai clienti stessi : i clienti

Alisea, cominciano a non richiedere più di personalizzare i prodotti presenti nel catalogo

realizzati con materiali riciclati presenti nel mercato ma richiedono la produzione dei loro

Gadgets partendo dai loro stessi materiali di riciclo , di recupero o dagli sfridi inevitabili della

loro produzione e destinati all’incenerimento o al deposito in discarica perché Alisea li

"ripensi" e li trasformi in "Oggetti Comunicanti" unici e originali

Per questi motivi oggi Alisea è riconosciuta in Italia e in Europa per il valore comunicativo

dei suoi prodotti.L’impresa vicentina è attualmente leader nella commercializzazione di oggetti

promozionali eco-sostenibili realizzati su misura per le singole esigenze dei clienti.

5.3.1 La storia di tanti networks

Ogni cliente che si rivolge ad Alisea per realizzare i propri gadgets utilizzando come materia

prima/ seconda i propri scarti di lavorazione, vogliono che i loro oggetti raccontino la storia

dei materiali di recupero o di riciclo con cui vengono realizzati, i loro materiali . Ogni nuovo

cliente spesso significa anche un nuovo materiale

Fig. 5.12; il sistema di relazioni

Fonte: elaborazione personale

Riporto a mo di esempio Il meccanismo utilizzato da Alisea , con Autogerma (Importatore e

distributore ufficiale per l'Italia dei marchi automobilistici Volkswagen, Audi, Seat, Skoda,

Volkswagen) interessato alla produzione di un gadgets di basso costo ma di grandi numeri da

" spendere" come veicolo pubblicitario durante il Giro d’Italia nota manifestazione ciclistica

che compiva quell'anno i c'entrano e di cui uno dei marchi distribuiti da Autogerma: Skoda

era sponsor , Autogerma mettendo a disposizione di Alisea la propria filiera di smaltitori degli

CLIENTE

ALISEA MATERIALE

DI SCARTO

TRASFORMATORE

PRODUTTORE

PRODOTTO

autoveicoli incidentali o non più' utilizzabili ha avuto parte attiva nell'aiutare Alisea

nell'ideazione della nuovafiliera del recupero della plastica dei catarifrangenti degli

autoveicoli, con la quale produrre penne e una serie di oggetti di design per la scrivania.

Ognuno di questi oggetti così prodotti riportava la scritta" ERO UN CATARIFRANGENTE!"

Per i modelli della nuova linea Alisea decide, in questo caso, di recuperare stampi gia' esistenti

sul territorio sottoutilizzati o in disuso,affidando la produzione alle piccole realtà' artigianali "

in sofferenza" per l'arrivo massiccio sul mercato dei prodotti orientali di importazione

Come si osserva nella figura 5.12, nel caso delle produzioni su commessa quindi, il

procedimento è sempre lo stesso: il cliente invia il materiale di scarto ad Alisea,

congiuntamente alla scheda tecnica del materiale,Alisea contatta imprese di riciclaggio

presenti sul territorio italiano, per accertarsi che il materiale possa essere trasformato secondo

le normative vigenti di legge , quindi dai proprietari / produttori per lo stampaggio del

materiale per la creazione dell'oggetto richiesto dal cliente , una volta accordata e completata

la produzione, l’Oggetto Comunicante viene consegnato al cliente che lo aveva commissionato

e per cui è stato pensato .

Gli oggetti nascono con un approccio di rete: aziende ,professionisti , imprese artigiane e

piccole industrie decidono di operare insieme, condividendo le proprie conoscenze e

competenze; ognuno mette a disposizione quello che possiede, a partire dalle materie prime/

seconde agli stampi di produzione, alle relazioni, contatti, tecnologie, conoscenze scientifiche

per lo sviluppo e la realizzazione di progetti di valore, unici e creativi. In qualsiasi punto della

catena può innescarsi una scintilla: dal cliente che richiede un oggetto promozionale o che ha

uno scarto che vuole recuperare, da un designer che ha un’idea, ma non sa come realizzarla.

Per creare oggetti commerciali di successo dalla catena deve nascere un network di relazioni

aperto alla condivisione. Il network di Alisea, costruito passo dopo passo in venti anni di

attività, è un anello fondamentale della catena sostenibile.

All’interno di ogni rete tutti gli attori devono guadagnare qualcosa: per i clienti che

conferiscono materiale e per le imprese che accettano di mettere a disposizione il proprio

processo produttivo, c’è la possibilità di sviluppare processi di ottimizzazione produttiva, ma

anche di sfruttare sinergie di comunicazione, ampia visibilità e nuovi contatti. Basti pensare

alla visibilità ottenuta da Gibus azienda produttrice di Tende Da Sole per esterno che conferisce

ad Alisea a titolo gratuito gli sfridi inevitabili del proprio processo produttivo . Buffetti, leader

italiano nella produzione e distribuzione di articoli per l'ufficioq tramite Alisea, può' uscire

così sul mercato con una nuova linea ecosostenibile di prodotti per la casa e ufficio : MR

Green Buffetti. Materia prima/ seconda della produzione di questa nuova linea di agende,

portablocchi, cartelle ufficio, portaoggetti e' lo sfrido inevitabile dei tessuti con cui Gibus

realizza le sue tende da sole , e gli oggetti MR GREEN presenti in circa 300 punti vendita

Buffetti diventano per Gibus veri e propri campionari dei loro tessuti , che hanno possibilità di

essere conosciuti e apprezzati nei negozi Buffetti. Per Buffetti un risparmio nei costi del

materiale per la produzione dei loro articoli MR Green realizzati a mano da abilissimi

artigiani,articoli che dati gli alti costi relativi alla realizzazione difficilmente si sarebbero potuti

inserire nel mercato di riferimento (fig. 5.13).

Fig. 5.13; la rete Gibus-Buffetti

Fonte: elaborazione personale

Per gli utenti finali il beneficio si traduce nel possedere pezzi unici, di elevata qualità, frutto

del lavoro di artigiani rigorosamente italiani e a sostegno delle lavorazioni legate al mondo

eco-sostenibile. Gli artigiani che lavorano a mano questi prodotti ritornano vincenti sul mercato

e si risollevano dalla crisi che stanno subendo. Insomma, queste reti create ad hoc attorno ad

ogni nuovo cliente sono dei veri e propri circoli virtuosi che permettono l’arricchimento del

territorio, la salvaguardia dell’ambiente e l’eticità del business.

5.3.2 Le linee di prodotto

Oltre alla produzione su commessa, Alisea offre anche prodotti a catalogo, che vengono

prodotti solo su richiesta, slogan dell'azienda: SOLO IDEE A MAGAZZINO . Infatti, volendo

Alisea dare un servizio di assoluta flessibilità' sulla personalizzazione dei propri prodotti , non

ha alcun senso la detenzione di scorte. Attraverso il recupero dei materiali di scarto offerti

direttamente dal cliente, Alisea offre prodotti realizzati tramite l’abbinamento di questi ultimi

con materiali di base : si tratta della linea Material Research Project : una serie di oggetti che

vengono realizzati con l’utilizzo di materiali di scarto proposti e forniti dal cliente; in questo

CATALOGO VIVENTE IN 300 PUNTI VENDITA

BUFFETTI RISPARMIO COSTI DI

SMALTIMENTO • GIBUS • CONFERISCE

GRATUITAMENT

COMPETITIVITA' CONOSCIBILITA' E

VALORIZZAZIONE BRAND • ALISEA • LAVORAZIONE

TRAMITE ARTIGIANI ITALIANI

RISPARMIO COSTO MATERIA PRIMA

PRODOTT

modo, i gadgets comunicano in modo particolarissimo direttamente l’identità e l’immagine

dell’azienda per cui sono stati creati . I materiali di scarto, quali cavi elettrici, schede elettriche,

trucioli di legno, di metallo, ecc., vengono trattati in modo tale da essere utilizzati in sicurezza

e vengono amalgamati con materiali diversi come cera, vetro, plastica o resina. Gli oggetti

sono lavorati a mano da sapienti artigiani italiani e hanno la caratteristica di essere tutti pezzi

unici e pregiati che comunicano il valore sostenibile dell’azienda che li regala. Esempi di questi

possono essere portaoggetti o centri tavola in vetro con inglobati circuiti elettrici ( che non

hanno passato il controllo di qualità') tessere di mosaico in vetro ( scarti di produzione di

pavimentazioni artigianali) bucce di pomodoro essiccato ( residui della lavorazione

agroalimentare ) bulloni viti ( scarti della produzione di minuterie metalliche) etichette

cartacee (riportanti vari marchi e pubblicità' non più' adesivizzabili sul prodotto ) qualsiasi

altro tipo di scarto industriale che , dopo attento studio da parte di Alisea venga ritenuto adatto

ai vari tipi di lavorazione proposti per il progetto. MATERIAL RESEARCH : nuovo materiale

somma degli scarti forniti dai clienti e altri materiali in cui questi ultimi vengono inglobati o

ammalgamati

Per le imprese che non hanno scarti e materiali di recupero da offrire per comunicare valori

aziendali legati alla ecosostenibilità' , all'attenzione all'ambiente e alle produzioni made in italy

, Alisea propone una sua linea di oggetti per la quale utilizza materiali di riciclo, scarto e

recupero provenienti da una attenta e continua ricerca ,ma in quest'ultimo caso provenienti non

dalle aziende committenti,ma direttamente da trasformatori, riciclatori o aziende che mettono

a disposizione i loro sfridi inevitabili di produzione per risparmiarne i costi di smaltimento .

• alluminio, con la linea di prodotti HY-LITE, dove vengono offerti oggetti come

raccoglitori ad anelli, portablocchi con pinza, scatole da ufficio, spille e oggetti di alluminio

incisi e intagliati che riprendono il logo o il brand dell’azienda;

• carta, con la linea di prodotti RICARTA, dove vengono proposti oggetti in cartapesta,

taccuini, quaderni con spirale, portablocchi, packaging, origami, ecc.;

• cuoio, con la linea di prodotti RICUOIO, dove si possono trovare prodotti come quaderni

e block notes, portablocchi, cartelline portadocumenti, porta iPad e iPhone, svuotatasche,

ecc.;

• gomma, derivante dal recupero e dal riciclo dei pneumatici fuori uso Alisea offre prodotti

come cartelle portadocumenti, astucci, portachiavi, cartelle e borse, portaoggetti, ecc.;

• granuli di plastica R-PET, derivanti dalla raccolta e dalla macinazione delle bottiglie in

PET, Alisea offre copertine per quaderni, calendari, packaging, cartellonistica

pubblicitaria, righelli, accessori per la scuola e l’ufficio, ecc.;

• tessuto, Alisea offre diversi prodotti. Dagli scarti di tendaggi, per esempio, possono

realizzare cartelle per iPad, sacche da viaggio, porta oggetti, copertine di quaderni ed

agende;

• vetro, Alisea offre bicchieri, caraffe, vasi e decanter, oggetti per la casa, ciondoli,

portachiavi, ecc.

Infine, Alisea offre altri oggetti classici a catalogo, completamente personalizzabili, quali:

• agende e calendari, realizzati in carta riciclata al 100%, senza l’uso di cloro o di altre

sostanze chimiche tossiche, e stampati con inchiostri ecologici ricavati dalla soia.

Questi prodotti sono certificati ReMade in Italy1 ed FSC2;

• borse e shopper, ecobag, disegnate e realizzate in Italia in gabardine di cotone, 100%

biodegradabile e 100% riciclabile per la cui personalizzazione vengono utilizzati

esclusivamente inchiostri ecologici

• penne e matite, realizzate con materiali di recupero, quali bicchieri usa e getta, custodie

di CD e DVD, fanali e catarifrangenti di veicoli. Anche questi prodotti sono certificati

ReMade in Italy che ne garantisce la filiera di recupero . Sugli oggetti oltre al logo

dell’azienda che li commissiona , viene sempre comunicato il materiale di scarto

utilizzato e il Made in ITALY

5.3.4 La struttura organizzativa

1 ReMade in Italy è una certificazione riconosciuta dell’ente di accreditamento italiano Accredia che verifica e

attesta il contenuto di materiale riciclato nei prodotti. È stato creato nel 2009 per promuovere l’industria

sostenibile, le pratiche di sostenibilità e il comportamento responsabile dei consumatori. 2 FSC è l’acronimo di Forest Stewardship Council ed è una certificazione internazionale specifica per il settore

forestale ed i prodotti derivanti dalle foreste. Essa attesta che le foreste sono gestite nel rispetto degli standard

ambientali, sociali ed economici.

Alisea Recycled & Reused Objects Design presenta una struttura organizzativa di tipo

funzionale, rappresentata nella figura sottostante (fig. 5.15).

Alisea è una micro impresa e conta un organico di sole quattro persone. Alla direzione

troviamo Susanna Martucci, che si occupa di gestire l’azienda, di coordinare le attività, di

definire le strategie da attuare e gli obiettivi da raggiungere. In particolare, essa ha il compito

fondamentale di ricercare le aziende da inserire nelle diverse reti e seguire attivamente lo

sviluppo dei nuovi prodotti.

Fig. 5.15; la struttura organizzativa di Alisea

Fonte: elaborazione personale

Nella funzione marketing e vendite troviamo altre due persone che si occupano di gestire le

vendite, gli ordini e la comunicazione aziendale. Nella funzione contabilità è presente una

persona che si occupa dell’amministrazione contabile dell’azienda.

Per quanto riguarda invece designer, fotografi, copywriter e tecnici informatici che sono inseriti

all’interno del network e che collaborano allo sviluppo degli oggetti comunicanti, l’azienda si

affida a risorse umane esterne.

5.3.5 Analisi del mercato, del settore e delle forze competitive

Alisea è un’impresa operante nel settore degli articoli promozionali, che vanta ad oggi un

numero molto elevato di operatori economici. Si stima, secondo i dati dell’Assoprom

(Associazione italiana produttori e distributori articoli pubblicitari e promozionali), che vi

siano oltre 200 imprese specializzate nell’oggettistica promo pubblicitaria, con oltre 32.000

addetti.

Il mercato della regalistica aziendale è composto da diversi soggetti, tra cui agenzie, venditori

diretti, agenzie pubblicitarie e di promozione e produttori. Assoprom stima il valore del

DIREZIONE

MARKETIN

G

E VENDITE

CONTABILI

mercato italiano intorno ai 6 miliardi di euro, mentre quello europeo intorno ai 40 miliardi di

euro.

Circa il 40% delle aziende italiane investe in attività promozionali e circa la metà di queste

spende meno di 2.500€ euro annui; solo il 15% investe più di 15.000€. Le tipologie di attività

promozionali sono molteplici, ma la regalistica aziendale riguarda circa l’82% di queste, con

un valore di mercato pari ai 2,75 miliardi di euro l’anno3.

Per comprendere meglio l’ambiente in cui opera Alisea, in seguito verranno analizzati:

• concorrenti;

• prodotti sostitutivi;

• potenziali nuovi entranti;

• fornitori;

• clienti.

5.3.5.1 I concorrenti

Alisea svolge un’attività di rete molto particolare, che nessun’altra azienda esegue in Italia.

Questo permette all’impresa vicentina di non avere concorrenti diretti per questa tipologia di

attività, ma di essere comunque circondata da numerosissime imprese che operano nel settore

promozionale e che producono o vendono beni simili. Questo significa che in Italia è possibile

trovare molte imprese che si occupano direttamente della produzione dei gadgets, oppure che

semplicemente li commercializzano, acquistandoli da parti terze, spesso di origine cinese.

Alcuni produttori italiani affiancano alle linee classiche di prodotti, anche le linee di prodotti

ecologici, come i produttori Sadesign S.r.l, Giftline S.r.l, Prora Millenote S.r.l. e Publisearch

S.r.l. Questi dunque, per quanto riguarda i prodotti offerti sul catalogo Alisea, quindi agende e

calendari, borse e shoppers, penne e matite, possono essere considerati concorrenti diretti. Essi

infatti sono in grado di produrre ed offrire prodotti ecologici, come penne e matite realizzate

in bamboo di legno certificato, borse con cotone organico o stoffa naturale, block notes in carta

riciclata, ecc.

Tuttavia, se consideriamo invece le linee di prodotto che Alisea realizza su misura, è possibile

affermare che nessun produttore italiano si occupa di gestire una rete di recupero di scarti di

materiali di lavorazione per la creazione di oggetti promozionali. I materiali che utilizzano per

3 www.key-stone.it

la produzione di ecogadgets vengono acquistati presso terzi, non sono forniti direttamente dai

clienti e non sono quindi loro materiali di scarto. Per esempio Alisea produce chiavette USB,

come gli altri players citati, ma con i materiali di scarto che vengono forniti direttamente dal

cliente e che provengono dal suo processo produttivo. Alisea poi si rivolge ad altre imprese

italiane che fungono da terzisti per lo stampaggio o la produzione degli oggetti che le

permettono di usare il loro processo produttivo e i loro stampi in disuso o sottoutilizzati

L’impresa che conferisce il materiale evita di pagare i costi di smaltimento e scarica un

beneficio su tutta la collettività. La logica quindi con cui si propone Alisea è unica.

5.3.5.2 I prodotti sostitutivi

Nel settore dei gadgets promozionali, nel quale opera Alisea, sono presenti diversi prodotti

sostitutivi, ovvero beni che sono sostanzialmente diversi, in relazione alle caratteristiche

dimostrate, ma che svolgono la stessa funzione e, per questo quindi, possono essere facilmente

sostituiti.

In particolare, si fa riferimento a tutti quei gadgets che non hanno nessuna componente e

caratteristica di sostenibilità e che non sono riconosciuti come prodotti eco-friendly, a

differenza degli oggetti proposti da Alisea. I produttori ed i venditori di oggetti promozionali

sono numerosi sul territorio italiano, e spesso si riforniscono proprio dai paesi asiatici, come la

Cina.

Per certi versi, questi prodotti sostitutivi svolgono la stessa funzione dei prodotti derivanti

dall’utilizzo di materiali riciclati, ma tuttavia questi ultimi assumo un valore ed un significato

aggiuntivo. Infatti, l’impresa che decide di offrire ai propri clienti, effettivi o potenziali,

prodotti responsabili ed attenti all’ambiente, esclusivamente prodotti in Italia , che vengono

forniti da Alisea sempre assieme ad una forte comunicazione , comunicazione che li arricchisce

e li distingue , comunicazione che aiuta a potenziare l’immagine aziendale . In questo modo

è possibile catturare l’attenzione dei consumatori “green” che potrebbero quindi scegliere di

affidarsi all’impresa con maggiore facilità; infatti, le capacità persuasive dei prodotti eco-

friendly sono potenziate, sono infatti prodotti utili e di design ma anche sostenibili, derivanti

da materiali riciclati o di recupero spesso salvati dallo smaltimento in discarica . Offrire una

penna utilizzando un materiale proveniente dal recupero e riciclo della plastica derivante dal

processo di smaltimento dei catarifrangenti di autoveicoli, e realizzata sul nostro territorio

,piuttosto che una comune penna proveniente da produzione estera , realizzata con utilizzo di

materie prime può fare la differenza, specialmente oggi dove le componenti ambientali, le

competenze artigianali unite alla trasmissione dei valori e del pensiero di un processo

produttivo così ideato assumono sempre più valore.

A volte i prodotti Alisea, proprio per le loro caratteristiche (materiale, lavorazione artigianale,

produzione italiana , unicità' , produzioni ad hoc ecc.), hanno un costo di produzione maggiore

e quindi un prezzo di vendita finale leggermente superiore rispetto a prodotti equivalenti

importati dall'estero , rischiando di far spostare l’attenzione dei clienti verso players più

competitivi nella voce " prezzo" La principale voce di costo che incide sulla determinazione

del prezzo è relativa alle lavorazioni artigianali che vengono eseguite per ogni singolo oggetto

da artigiani rigorosamente italiani ed estremamente competenti .

Tuttavia, se il cliente si rivolge ad Alisea offrendo direttamente il proprio materiale di scarto

per la produzione dei gadgets (come nel caso di Autogerma che fornisce i catarifrangenti per

costruire le penne, o Gibus che fornisce gli sfridi del confezionamento delle tende da sole per

rivestire agende e quaderni Buffetti), i costi addizionali del prodotto possono essere compensati

dai risparmi di costo che egli stesso ottiene dallo smaltimento dei rifiuti. Inoltre, il prodotto

comunica direttamente, e in modo concreto, l’attenzione dell’impresa per la sostenibilità

ambientale e il suo contributo attivo nelle attività di recupero e di riduzione dei rifiuti presenti

nell’ecosistema, garantendo un valore superiore rispetto a quello fornito da un prodotto cinese

che non è' in grado di trasmettere valori .Concludendo, sia chi acquista i prodotti Alisea, sia

chi fornisce direttamente i materiali per la creazione dei gadgets, può comunicare a pieno titolo

l'attenzione dell'azienda che li utilizza a

ai valori Green e ai principi della sostenibilità ambientale e della produzione Made in Italy

5.3.5.3 I potenziali nuovi entranti

Considerando direttamente il settore del promozionale, è possibile affermare come esso sia

alquanto saturo. Ci sono infatti centinaia di imprese in Italia, tra chi produce e chi

semplicemente distribuisce, che offrono prodotti e oggetti promozionali; questo aspetto

potrebbe costituire una barriera all’entrata per i potenziali nuovi entranti. Tuttavia, per

un’attività economica del genere non sono richiesti grossi investimenti tecnologici e non

esistono neppure brevetti sui prodotti che possono limitare l’entrata. Ragionamento a parte va

fatto per Perpetua la matita , l'ultimo oggetto pensato e realizzato da Alisea che , con ben due

brevetti depositati, si rende immune dalle imitazioni, sia nel territorio nazionale che europeo.

Anche per quanto riguarda le attività di recupero e di riciclo dei materiale, non c’è nessun

particolare ostacolo per i potenziali nuovi entranti; infatti, chiunque potrebbe fare quello per

cui Alisea è famosa, ma ciò che manca sono l’originalità, la creatività, la mentalità, le

relazioni, costruite da Alisea in tanti anni di lavoro e soprattutto l’impegno. Per Alisea ogni

cliente significa impiego di tempo e risorse: ognuno di loro rappresenta un’idea diversa,

ognuno richiede qualcosa di unico, solo per sé e questo significa pensare progettare, costruire,

creare ad hoc di volta in volta Si tratta dunque di un processo complesso e lungo da svolgere

per chi vi si approccia per la prima volta Una volta ricevuta la commissione d'ordine , Alisea

contatta gli artigiani del suo network disponibili alla produzione nei modi nei costi e nei tempi

richiesti dal cliente , oppure ricerca l’azienda produttrice che mette a disposizione gli stampi e

i processi produttivi per la creazione di un oggetto di design dove pero' cambiano i materiali

originali previsti deve recuperare e trasportare il materiale di scarto e per questi motivi, in Italia,

ancora nessuno si è approcciato a questa realtà. Per quanto riguarda dunque le attività di rete,

le relazioni ed i network costruiti con il tempo e con la fiducia, costituiscono una forte barriera

all’entrata per i potenziali nuovi entranti. Altra questione fondamentale riguarda la difficoltà di

gestione di queste reti che si creano attorno ad ogni singolo progetto; infatti, se Alisea ottiene

del materiale di scarto gratuitamente, questo non viene conteggiato al cliente. Questo piccolo

accorgimento non è banale né scontato, ma è necessario perché i prodotti non diventino troppo

costosi, altrimenti il gioco di relazioni salterebbe. Molte altre imprese invece vedrebbero del

profitto potenziale in questo passaggio, rischiando di compromettere il funzionamento e il

successo del business. Alisea manifesta la sua eticità e la sua coerenza anche nei modi di

operare che non fanno altro che aumentare la reputazione e l’affidabilità della stessa.

L’approccio è quindi molto particolare e permette in qualche modo di ostacolare l’entrata di

potenziali nuovi entranti.

5.3.5.4 I fornitori

I fornitori di Alisea sono vari e differenti. Essi possono essere trasformatori di materiale,

derivante da scarti di lavorazione industriale o dalla raccolta differenziata, come nel caso della

plastica PET, della gomma riciclata da pneumatici fuori uso, della carta riciclata, oppure

possono essere gli stessi clienti che fornisco la materia prima per la creazione degli oggetti,

derivante dagli scarti del loro ciclo produttivo, come nel caso della grafite per la creazione di

Perpetua o gli sfridi di tessuto per la copertinatura di agende e quaderni Buffetti. Tutti i

materiali che vengono forniti ad Alisea, in particolare quelli provenienti dai trasformatori,

devono essere rigorosamente certificati per garantire la tracciabilità della materia, simbolo di

una filiera controllata.

5.3.5.5 I clienti

Alisea si rivolge al mercato Business to Business e offre i propri prodotti o le proprie idee

direttamente ad altri operatori economici, perché questi possano comunicare la propria identità

aziendale.

In seguito al grande successo di Perpetua La Matita ,nata inizialmente per il mercato Business

to Business Alisea decide di rivolgersi anche al mercato del Business to Consumer, iniziando

a proporla nei negozi affidandosi ad un partner qualificato per la distribuzione : Napkin

Oggi dopo poco più' di 6 mesi dal lancio su questo mercato, il nuovo brand Perpetua vive in

Italia In oltre 400 punti vendita tra cartolerie, cartolibrerie e librerie italiane. Perpetua viene

richiesta da diversi paesi europei ma non mancano le richieste dagli Stati Uniti, Australia,

Giappone, Tailandia e dagli Emirati Arabi paesi in cui se ne prevede l'estensione nel giro di

pochissimo tempo. Queste richieste , spontanee ,sono ulteriori elementi di prova del valore e

dell’unicità che ricopre Perpetua e dei i valori universali che vuole esprimere .

5.3.6 L’eco-innovazione per vincere la crisi

Secondo la Dottoressa Martucci il concetto di eco-innovazione è composto da diverse

sfaccettature e caratteristiche che, tuttavia, sono perfettamente rappresentate dalla sua azienda.

Infatti, essa considera come tale qualsiasi forma di produzione, assimilazione, sfruttamento di

prodotti, materiali e processi produttivi che mirano a proteggere l’ambiente e ridurre

l’inquinamento. In particolare, definisce eco-innovazione qualsiasi attività in grado di

allungare la vita dei rifiuti e degli scarti, specialmente di quelli altrimenti destinati

all’incenerimento o al deposito in discarica, contribuendo all’aumento dell’inquinamento.

Il fatto che l’azienda utilizzi materiali riciclati o materiali di scarto per la produzione dei suoi

gadgets di design contribuisce al recupero di tonnellate e tonnellate di rifiuti, dando loro, per

così dire, una seconda chance .

Si tratta della scoperta e della creazione di un nuovo micro capitalismo eco-compatibile, basato

sulla condivisione collaborazione, riciclaggio, e ancora sul salvataggio del Made in Italy e la

salvaguardia dell’ambiente.

L’innovazione rappresentata da Alisea, ma ancora prima il cambio di rotta dell’impresa verso

la sostenibilità e verso la produzione di prodotti eco-sostenibili, hanno permesso la

sopravvivenza dell’impresa e la successiva crescita che, per ora, sembra non arrestarsi. Infatti,

la decisione di intraprendere un percorso di produzione sostenibile è stata presa in seguito alle

minacce esercitate dalla concorrenza straniera, in particolare cinese, che riusciva a vendere sul

mercato italiano prodotti a prezzi imbattibili. Infatti, nel settore promozionale le imprese

tendono ancora oggi a offrire prodotti omogenei, senza la possibilità di distinguersi dagli altri

competitors, e questa è stata l’altra determinante che ha spinto Alisea verso il cambiamento.

Alisea ora si distingue dagli altri players e la concorrenza cinese non fa più paura, proprio

perché il prezzo non è più la componente principale per la vendita dei prodotti. Le eco-

innovazioni si sono poi succedute nel tempo, ogni qualvolta che Alisea riusciva a creare un

prodotto nuovo, sempre proveniente da materiali riciclati o da scarti di lavorazione, fino

all’innovazione per eccellenza, rappresentata da Perpetua. Dall’introduzione di questo prodotto,

la crescita del fatturato stimata per Alisea per il prossimo biennio, è esponenziale.

Questi elementi fanno ben capire come lo sviluppo e/o l’introduzione di eco-innovazioni siano

fattori determinanti per la rinascita delle imprese italiane e per la creazione di nuovi business

che hanno come fondamenta i principi della sostenibilità.

Anche per la Dott.ssa Martucci, per vincere la crisi non è sufficiente avviare percorsi di

certificazione; è necessario intervenire direttamente sul processo produttivo e sui prodotti al

fine di creare nuovo valore. E per fare questo, secondo l’imprenditrice, bisogna

necessariamente condividere e cooperare, incentivare l’open innovation, proprio come fa la sua

impresa quotidianamente. Oggi, da soli, non si può creare. Inoltre, bisogna cercare di essere

proattivi e di anticipare i tempi. L’imprenditrice vicentina ha saputo recepire gli stimoli esterni,

nati proprio negli anni Novanta, e dare un significato nuovo alle esperienze che ha potuto

vivere. La lungimiranza, l’intraprendenza e l’apertura mentale di questa imprenditrice hanno

reso possibile il cambiamento. È possibile quindi affermare che è stato adottato un

comportamento strategico proattivo che tutt’ora continua a protrarsi: l’impresa è alla ricerca

continua di nuovi materiali, di nuovi scarti e di nuovi prodotti da inserire nel catalogo per

offrire ai propri clienti oggetti sempre innovativi. Il fatto che i clienti siano sempre gli stessi da

venti anni, stimola l’impresa a gestire un processo di innovazione continuo, per non deludere i

clienti e per non “restare indietro con i tempi” o farsi raggiungere dalla concorrenza. Oggi,

infatti, il valore dei prodotti non è più duraturo, e un prodotto si trasforma in obsoleto nel breve

termine.

Come descritto nel grafico sottostante, possiamo dedurre che Alisea ha adottato delle strategie

sia offensive che innovative (fig. 5.16).

Fig. 5.16; comportamenti strategici

Fonte: Kemp & Arundel (1998)

In particolare, per lo sviluppo e l’adozione dell’eco-innovazione riguardante Perpetua, Alisea

ha adottato una strategia innovativa, dove le attività di ricerca e sviluppo, svolte in

collaborazione con altre imprese all’interno del network, hanno portato allo sviluppo di

un’innovazione radicale. Alla base però esisteva già una strategia offensiva che ha permesso

all’impresa, fin dall’inizio, di considerare l’ambiente e la sua salvaguardia come fonte di

vantaggio competitivo. É possibile affermare che, con l’introduzione dell’invenzione Perpetua,

Alisea si è spostata verso un comportamento strategico innovativo che, osservando la crescita

del fatturato, ha portato al raggiungimento di importanti benefici.

Indifferent

strategy Defensive

strategy Offensive

strategy Innovative

strategy

L’impresa non

presta attenzione

alle tematiche

ambientali

L’impresa adotta un

approccio reattivo.

L’ambiente è visto

come una minaccia

L’impresa vede

l’ambiente come

un’opportunità

Le attività di R&S

ambientali sono

strategiche

Nessuna

risposta Piccole

modifiche di

processo e di

prodotto

Le attività di R&S

sono focalizzate

sullo sviluppo di

nuovi prodotti

Le attività di R&S

sono indirizzate allo

sviluppo di

innovazioni radicali

Per ottenere un vantaggio competitivo simile, l’impresa vicentina ha deciso di puntare sulla

strategia di differenziazione e di focalizzare l’attenzione sul miglioramento delle performance

ambientali dei prodotti. In particolare, Alisea offre prodotti unici e di valore che permettono di

contrastare la concorrenza agendo direttamente sull’offerta. Il valore addizionale dei prodotti,

che genera conseguentemente un premium price ed un differenziale di prezzo rispetto agli altri

players, è garantito dalle performance ambientali di questi e costituisce un chiaro vantaggio

economico per l’impresa.

A questo proposito è possibile collocare Alisea all’interno della strategia dell’eco-branding, la

strategia numero 3 (fig. 5.17).

Fig. 5.17; le strategie ambientali competitive

Fonte: Orsato (2006)

Alisea

Per ottenere realmente dei vantaggi competitivi dall’adozione di questa strategia, l’impresa

deve accertarsi che il cliente comprenda, nella loro globalità, i valori che circondano il

prodotto. Perché essi siano disposti a pagare un’addizionale di prezzo rispetto a quello offerto

dai concorrenti, i consumatori devono poter riconoscere le performance dei prodotti e, in questo

caso, comprendere la qualità che rappresenta un prodotto Alisea. Dall’altro lato, i clienti che

richiedono produzioni su commessa devono poter comprendere l’identità che rappresenta un

prodotto realizzato a partire dai propri scarti, oltre la possibilità di risparmiare sui costi di

smaltimento e sulla materia prima.

Perchè gli attribuiti tangibili e intangibili dei prodotti siano effettivamente riconoscibili,

l’impresa ha ottenuto, per la maggior parte di questi, la certificazione ReMade in Italy, che

attesta l’utilizzo di materiali derivanti dal riciclo e dal riuso nella produzione di oggetti

realizzati in Italia. Questa etichetta descrive la tipologia di materiale riciclato e racconta le

caratteristiche di sostenibilità ambientale dello stesso, del processo e del prodotto in termini di

risparmio energetico, risparmio di materie prime e contenimento delle emissioni di CO2. Altre

certificazioni vengono invece rilasciate ad Alisea dai trasformatori appartenenti alla filiera del

riciclo (per esempio dai trasformatori del PET) per garantire l’esistenza di una filiera controllata

e la tracciabilità del materiale conferito.

Infine, il fatto che Alisea non ha attualmente concorrenti diretti, permette di ottimizzare la

strategia di differenziazione e di ottenere un vantaggio competitivo reale e certo.

Come accennato, conseguentemente all’adozione della strategia di differenziazione, i prodotti

Alisea possono avere un prezzo di vendita superiore a quelli praticati dagli altri players; questo

per effetto non tanto del costo della materia prima che, come descritto, spesso viene ottenuta

gratuitamente o, se ottenuta dai trasformatori, ha spesso un prezzo inferiore rispetto alla materia

prima vergine (per esempio la plastica per realizzare le penne costa circa 2,40€ in confronto a

quella derivante dal riciclo di catarifrangenti che costa 1,60€ al kg), bensì dalle lavorazioni

artigianali che vengono eseguite nel processo di produzione, o dai relativamente piccoli numeri

delle produzioni " Su Misura". Alisea non possiede unita' produttive dirette esclusa Perpetua

La Matita, di cui ha la proprietà esclusiva del processo produttivo , prodotto e design, ma si

rivolge sempre ad altre imprese e quindi a processi produttivi già esistenti che le permettono

di produrre per conto dei suoi clienti una quantità molto limitata di prodotti. Ricordiamo che

i prodotti realizzati su commissione sono unici perché vengono realizzati appositamente per il

cliente che li richiede, per cui non esiste una produzione seriale e di conseguenza i volumi di

produzione possono essere anche molto bassi per singolo oggetto. Questo fa si che sia

impossibile e assolutamente non conveniente produrre per conto proprio, basti pensare che il

costo per degli gli stampi per una penna possono tranquillamente superare i 50.000€, una cifra

non ammortizzabile nella produzione di qualche migliaio di penne per un singolo cliente. Il

fatto di inserirsi in processi produttivi altrui quindi, fa aumentare il costo di produzione,

specialmente se la quantità di prodotto richiesta è esigua. Lo stesso si può dire quando Alisea

si avvale degli artigiani per le lavorazioni eseguite a mano, come per il rivestimento delle

agende con i tessuti Gibus per il cliente Buffetti, oppure la lavorazione della gomma riciclata

per la creazione di taccuini, portaoggetti e portachiavi.

5.3.7 L’eco-innovazione di Alisea: Perpetua

Il prodotto simbolo di questa impresa, l’oggetto oggi più ambito dai clienti e l’emblema della

sostenibilità e dell’innovazione è Perpetua. Perpetua è una matita speciale, è un’invenzione di

Alisea, Made in Italy; sia il materiale che il processo produttivo con il quale viene realizzata,

sono coperti da brevetto. Perpetua è la prima matita al mondo costruita con materiale

innovativo e altamente tecnologico, lo Zantech, composto per l’80% da grafite

riciclata.Perpetua La Matita non è protetta dalla classica scocca in legno, come invece accade

per le matite tradizionali, ed è quindi completamente utilizzabile, inoltre se cade non si rompe.

Il composto chimico brevettato del quale è composta infatti, elimina i problemi di fragilità

propri della grafite, creando inoltre uno strato protettivo che permette di utilizzarla senza

sporcarsi le mani. La polvere di grafite, proveniente interamente dagli scarti inevitabili della

lavorazione industriale, viene utilizzata con una miscela di polimeri con un procedimento

tecnologico e chimico, senza alcuna aggiuntadi vernici o di sostanze tossiche. Anche la

gomma, di tipo alimentare, posta sulla sommità, non richiede l’utilizzo di colle o adesivi tossici

poiché forma un corpo unico con la grafite. . Perpetua è resistente agli urti, non si rompe se

cade e, anche se viene spezzata in due, è capace di scrivere lo stesso, anche senza punta. È

dotata di un lato piatto in modo da non farla rotolare

Questa speciale matita ha tutte le carte per essere definita un’eco-innovazione: rappresentando

un’innovazione sia di processo che di prodotto, capace di ridurre l’inquinamento ambientale e

gli impatti delle attività industriali sull’ecosistema. Perpetua permette lo smaltimento di

tonnellate di grafite, una risorsa destinata altrimenti all’abbandono in discarica; chi utilizza

questa matita salva il Pianeta da 15 grammi di grafite. Inoltre, evita l’abbattimento di alberi per

la produzione delle scocche e l’utilizzo di vernici e di colle tossiche e inquinanti. Perpetua ha

vinto e continua a vincere numerosi premi, come l’Oscar Green alla Triennale di Milano come

migliore invenzione del 2013, il premio Impresa Ambiente 2014 come miglior prodotto

sostenibile ed è diventata il gadget ufficiale di Banca Intesa e partner di New Holland

Agricolture per EXPO 2015 .

Se certi oggetti nascono per caso o per intuito, Perpetua nasce da entrambi. Il prodotto infatti

nasce dalla richiesta di un cliente, la TECNO EDM , impresa italiana specializzata nella

produzione di elettrodi in grafite nel processo di elettroerosione che decide di rivolgersi ad

Alisea per creare un oggetto promozionale con i propri scarti di lavorazione, ovvero con la

polvere di grafite, soggetta, tra l'altro ad elevati costi di smaltimento da parte di TECNO EDM

. Alisea si è subito domandata: “perché non smaltire scrivendo?”. E così ecco la formazione

della squadra, composta da un esperto in stampaggio di materiali, e due designers, che danno

vita al progetto Perpetua per la creazione di una matita unico che ha l'ambizione di cambiare il

concetto dell'oggetto scrivente .q

Oggi, in Italia, nessuno produce matite e quindi Alisea non ha trovato nessuna impresa italiana

disposta a collaborare allo stampaggio della sua matita, per cui il meccanismo del network, con

il quale è solita operare per le produzioni su commessa, questa volta è saltato Aliseas scopre

pero' anche un piccolo spazio "vuoto" in un mercato peraltro saturo e appannaggio esclusivo

di grandi gruppi . Alisea non si è arrende e decide di accontentare il cliente creando da sé la

rete di produzione, costruendo un proprio processo produttivo, di cui detiene oggi la proprietà.

Da qui le innovazioni ambientali di processo e di prodotto. Sia il prodotto (Zantech) che il

processo, sono stati sviluppati all’interno di una rete di relazioni, come è alla base della filosofia

dell’impresa vicentina, permettendo di sfruttare e di condividere ancora una volta conoscenze

scientifiche e competenze trasversali. In questo modo, dunque, avviene il processo di

innovazione in questa particolare realtà aziendale. L’eterogeneità del network che si crea è

assolutamente determinante per il grado di innovazione dei prodotti Alisea; per questo motivo

nell’organigramma aziendale non troviamo nessuna funzione di ricerca e sviluppo, seppur, per

le caratteristiche dell’attività economica, sembrerebbe necessario. I punti forti in questo

processo di innovazione sono proprio la condivisione e la collaborazione. Infatti, per lo

sviluppo del progetto Perpetua, Alisea si è avvalsa dell’aiuto di due imprese italiane: una

specializzata nello stampaggio di materiali plastici e un’industria chimica per la creazione del

compound. Insieme, le tre imprese hanno avviato e gestito un processo di cooperazione e di

collaborazione per riuscire a sviluppare la matita, impiegando circa sei mesi di ricerca per

l’ottenimento del compound adatto alla produzione e circa un anno di test sulle modalità di

lavorazione e di stampaggio. Ognuna di queste due imprese non aveva niente a che vedere con

il processo di produzione delle matite; questo è un elemento fondamentale nel funzionamento

del processo di innovazione di Alisea. Per ottenere un prodotto realmente unico e innovativo,

nessuna impresa deve appartenere al settore, ma dimostrare di possedere competenze,

conoscenze e tecnologie utili, così sicuramente si andrà a creare un oggetto mai visto prima,

con caratteristiche uniche. Le due imprese italiane sono attualmente legate ad Alisea tramite

contratti di lavorazione conto terzi: oggi si occupano della produzione del compound e dello

stampaggio delle matite.

Il sistema di produzione dunque è simile a quello abitualmente utilizzato da Alisea, solo che,

nel caso di Perpetua, gli stampi e il processo produttivo non sono “presi in prestito” da altre

attività economiche, ma sono di proprietà dell’azienda vicentina. Il fornitore, attraverso un

contratto di fornitura, conferisce come sottoprodotto la polvere di grafite ad Alisea che a sua

volta la invia all’impresa specializzata nella produzione del compound (impresa 1), legata da

un contratto di lavorazione: Alisea fornisce a questa la “formula” brevettata per la produzione

dello Zantech, l’impresa lo realizza e lo consegna all’altra impresa, che si occupa di stampare

la matita (impresa 2) utilizzando il processo di produzione e gli stampi di proprietà di Alisea.

Fig. 5.18; il sistema di produzione di Perpetua

Fonte: elaborazione personale

CONFERIME

NTO

GRAFITE Fornitore

PRODUZION

E

COMPOUND Impresa 1

STAMPAGG

IO MATITA Impresa 2

In pratica, come si osserva nell’immagine sovrastante (fig. 5.18) la polvere di grafite viene

ceduta a costo vicino allo 0 e, tramite Alisea, viene fatta lavorare da un impresa per la

produzione del compound, diventa ZANTECH che viene successivamente trasferito al terzista

vicentino che si occupa di stampare Perpetua .

Tuttavia, c’è un ragionamento secondario da aggiungere: una matita che si presenta al

consumatore finale ad un prezzo di 5€, potrebbe risultare un fallimento, dato che svolge le

stesse identiche funzioni di una matita da 0,50€. È qui che si instaura ed emerge la componente

“valore” dei prodotti Alisea: Perpetua viene venduta con un packaging originale, dove tutti i

materiali sono completamente riciclabili o riutilizzabili, come per esempio l’elastico, che

trattiene la matita sul cartoncino, diventa un simpatico braccialetto colorato, appartenente alla

linea O’Rings, un altro prodotto innovativo dell’azienda vicentina. Inoltre, sul cartoncino

vengono raccontate la storia e tutte le sue caratteristiche e proprietà. Chi acquista Perpetua,

non acquista una matita, bensì il valore che essa ritrae, ovvero la sostenibilità ambientale e

quindi la salvaguardia dell’ambiente, la sostenibilità sociale e quindi l’utilizzo del lavoro di

sapienti artigiani italiani in crisi e il Made in Italy. Consumare, infine, Perpetua e' un impresa

ha una durata decine di volte superiore alle matite tradizionali che, tra l'altro, in caso di

caduta si " criccano"

Perpetua ha dunque una storia da raccontare che la rende unica ed originale agli occhi di

qualsiasi acquirente, specialmente straniero. La componente prezzo viene lascia spazio alla

componente valore: se si offre un oggetto comunicante, unico, innovativo e originale, il prezzo

non costituisce un elemento discriminate.

5.3.8 I vantaggi competitivi acquisiti

I vantaggi che sono stati ottenuti da Alisea in seguito all’introduzione dell’eco-innovazione

Perpetua, sono molteplici. Anche in questo caso viene confermata la presenza di relazioni forti

e direttamente proporzionali tra performance ambientali e sostenibili dei prodotti o dei servizi

e vantaggio competitivo. Infatti, il fatturato del 2013 viene immediatamente incrementato

L’innalzamento del fatturato non è avvenuto casualmente: a luglio 2013 viene realizzato il

primo prototipo di Perpetua e consegnato al cliente, e a settembre 2013 viene decisa la

produzione di 5.000 matite per essere vendute direttamente ad altri clienti Alisea, che ne

richiedono la personalizzazione. Nei luglio 2014 Perpetua esce ufficialmente sul mercato e

inizia a essere distribuita in alcuni negozi specializzati in articoli da scrittura che ne hanno fatto

espressamente richiesta. Oggi Perpetua è presente in 400 punti vendita in Italia e ne sono state

prodotte circa 200.000 unità, prevedendo per il prossimo anno una produzione di circa 500.000

pezzi.

L’incidenza sul fatturato di questa eco-innovazione per l’anno 2014 è stata pari a circa 20% ,

ma la percentuale è destinata ad innalzarsi nel 2015 , data l richiesta di Perpetua sul mercato

internazionale. Il vantaggio competitivo acquisito dall’impresa riguarda non solo un aumento

del fatturato e quindi dei ricavi, ma anche l’entrata in nuovi mercati, l’aumento della

produttività e di conseguenza la riduzione dei costi di produzione. Inoltre, Perpetua ha

permesso di aumentare il valore di Alisea, rafforzare il valore del brand e consolidare la

reputazione e l’affidabilità, elementi da sempre distintivi per l’impresa vicentina.

5.3.9 Le determinanti dell’eco-innovazione

Secondo quanto teorizzato da Horbach et al. (2012) (fig. 5.19), è possibile affermare che, i

drivers principali che hanno spinto lo sviluppo e l’adozione di eco-innovazioni da parte di

Alisea, sono:

• fattori firm specific,

• mercato.

Fig 5.19; le determinanti dell’eco-innovazione

Fonte: Horbach, Rammer, & Rennings (2012)

Lo sviluppo e l’introduzione di Perpetua sono stati facilitati sia dalle caratteristiche

dell’impresa, in particolare dalle conoscenze e competenze dell’imprenditrice, sia dalle imprese

che hanno fatto parte del network tuttavia , come driver fondamentale riconosciamo il mercato

e, in particolare, il ruolo esercitato dai clienti, dal fornitore, dai vuoti di mercato e dalla designer

(fig. 5.20). Infatti, ci sono clienti che scelgono di affidarsi ad Alisea, ogni anno, da ben 17 anni.

Questo ha scatenato nell’impresa il desiderio di accontentare i clienti sempre con qualcosa di

nuovo e di originale, mai uguale a quanto proposto l’anno precedente, innescando un processo

di innovazione continuo, alla ricerca di nuovi materiali da recuperare o da riciclare. I clienti

rappresentano una forza che spinge (push) l’impresa al cambiamento costante. In particolare,

per Perpetua, è stato un solo cliente, la TecnoEdm di Torino a incentivare l’impresa nella

realizzazione di un oggetto innovativo, proponendole il suo scarto annuo di tonnellate di

polvere di grafite. Davanti al vuoto di mercato (mancanza di imprese italiane nella produzione

di matite) Alisea non si è arresa è ha sviluppato da sé ciò che non riusciva a trovare da altri,

come era solito operare. Anche i vuoti di mercato quindi hanno rappresentato delle spinte allo

sviluppo dell’innovazione, agendo come una costrizione. Altra spinta è stata esercitata dalla

designer, Marta Giardini, che si è occupata di disegnare e progettare Perpetua. L’idea di una

matita senza scocca di legno, con un lato piatto per non farla rotolare lontano e con una gomma

colorata posizionata sulla sommità come corpo unico con la parte scrivente, hanno spinto lo

sviluppo di un processo di produzione ancora più innovativo.

Certamente, tutte queste spinte derivanti dal mercato, non sarebbero state vincenti se di base

non ci fosse stata la lungimiranza e l’intraprendenza dell’imprenditrice Susanna Martucci, che

ha saputo guardare il futuro con occhio attento e ha creduto ancora una volta nei principi e nel

valore della sostenibilità e nelle salvaguardia dell’ambiente. Inoltre, c’è da sottolineare la

presenza di personale altamente qualificato in Alisea, perché ricordiamoci che ogni cliente ha

una propria idea da gestire e da sviluppare.

È quindi facilmente comprensibile come lo sviluppo e l’adozione di eco-innovazioni siano

facilitate dalle spinte esercitate dal mercato e dalle richieste provenienti da soggetti esterni, ma

tuttavia, di base devono esserci fattori interni, conoscenze, tecnologie e competenze chiave che

rendono possibile il cambiamento.

Fig. 5.20; le spinte esercitate dal mercato

ECO-INNOVATION

CLIENTI DESIGNER FORNITORE VUOTI DI

MERCATO

Mi sono laureata all'università degli studi di Udine,

Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche

(DIES), corso di laurea magistrale in economia

aziendale, con votazione 103/110; il titolo della tesi è

"sostenibilità, eco-innovazione e vantaggio

competitivo: due casi a confronto", la relatrice è la

professoressa Maria Rosita Cagnina.

Se serve qualche altro dato, mi scriva! Potete anche

modificare ciò che è errato se necessario.

Grazie per l'opportunità! Mi faccia sapere quando

posso leggere on line il mio pezzo!

Buon anno!

Un saluto