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Unità 13 Il sistema endocrino
Obiettivi
▪ Comprendere il ruolo del sistema endocrino nel controllo dell’organismo
▪ Capire le relazioni tra sistema endocrino e sistema nervoso
▪ Saper distinguere i principali meccanismi d’azione degli ormoni
▪ Conoscere le principali ghiandole endocrine e gli ormoni da esse prodotti
▪ Comprendere il ruolo svolto da alcuni ormoni nel controllo dell’omeostasi
2
Prova di competenza – Minacce ormonali
Perché molte sostanze inquinanti interferiscono con il normale sviluppo sessuale di molti animali?
13.1 I messaggeri chimici coordinano le diverse funzioni dell’organismo
▪ Il sistema endocrino e il sistema nervoso – Sono i principali sistemi di comunicazione interna
dell’organismo ▪ Il sistema endocrino
– Utilizza messaggeri chimici che raggiungono le proprie cellule bersaglio attraverso la circolazione sanguigna
– Coordina risposte lente ma durature ▪ Il sistema nervoso
– Trasmette impulsi elettrici attraverso le cellule nervose – Risposta rapida e di breve durata
4
13.1 I messaggeri chimici coordinano le diverse funzioni dell’organismo
▪ Ormoni – Sono messaggeri chimici del sistema endocrino – Molecole segnale – Si spostano nel sistema circolatorio – Trasmettono messaggi di regolazione a organi e tessuti – Sono secreti da
– Ghiandole endocrine – Cellule neurosecretrici
5
13.1 I messaggeri chimici coordinano le diverse funzioni dell’organismo
▪ I neurostrasmettitori – Alcune molecole funzionano come ormoni nel sistema
endocrino e come neurotrasmettitori nel sistema nervoso
– Nel sistema nervoso trasportano l’informazione da una cellula nervosa a un’altra (nervosa o di diverso tipo) adiacente
– Raggiunta l’estremità di una cellula nervosa, l’impulso nervoso stimola la secrezione di neurotrasmettitori che, a differenza degli ormoni, non vengono trasportati dal sangue
7
13.1 I messaggeri chimici coordinano le diverse funzioni dell’organismo
▪ Le cellule neurosecretrici – Sono cellule specializzate del sistema nervoso che
svolgono le funzioni tipiche del sistema nervoso e di quello endocrino
– Trasmettono impulsi nervosi e, come le cellule endocrine, rilasciano anche ormoni nel sangue
9
13.1 I messaggeri chimici coordinano le diverse funzioni dell’organismo
STEP BY STEP
In che modo, di solito, gli ormoni si spostano da una ghiandola endocrina alla loro cellula bersaglio?
11
13.2 Gli ormoni agiscono sulle cellule bersaglio tramite due meccanismi principali
▪ La segnalazione da parte degli ormoni richiede tre passaggi
– Ricezione del segnale – Trasduzione del segnale – Risposta
12
13.2 Gli ormoni agiscono sulle cellule bersaglio tramite due meccanismi principali
Gli ormoni idrosolubili
▪Sono proteine o peptidi (da 3 a 30 amminoacidi
▪Agiscono tramite recettori incorporati nella membrana della cellula bersaglio che presentano porzioni sporgenti verso l’esterno
- L’ormone si lega al recettore, attivandolo - Il legame attiva, in sequenza, diversi ripetitori proteici
(trasduzione del segnale) - L’ultimo ripetitore attiva una proteina effettrice
13
Membrana plasmatica
Proteina recettore
Cellula bersaglio
Ormone idrosolubile (adrenalina) 1
2
Trasuzione del segnaleRipetitori
proteici
15
Membrana plasmatica
Proteina recettore
Cellula bersaglio
Ormone idrosolubile (adrenalina) 1
2
Trasuzione del segnaleRipetitori
proteici
Glicogeno Glucosio
Risposta della cellula (in questo esempio:la demolizione del glicogeno)
3
16
13.2 Gli ormoni agiscono sulle cellule bersaglio tramite due meccanismi principali
Gli ormoni steroidei
▪Sono lipidi sintetizzati a partire dal colesterolo
▪Idrofobi e liposolubili, possono diffondere attraverso la membrana fosfolipidica delle cellule
▪Legano il proprio recettore direttamente nel nucleo o nel citoplasma della cellula bersaglio
▪Il complesso ormone-recettore si lega a specifici siti del DNA e attiva la trascrizione di specifici geni inducendo la sintesi di determinate proteine
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Ormone liposolubile (testosterone) 1
Cellula bersaglio
Nucleo
Recetore proteico
2
DNA
Complesso ormone- recettore
3
20
Ormone liposolubile (testosterone) 1
Cellula bersaglio
Nucleo
Recetore proteico
2
DNA
Complesso ormone- recettore
3
mRNATrascrizione
Nuovaproteina
Risposta della cellula: attivazione di un gene e sintesi
di una nuova proteina
4
21
13.2 Gli ormoni agiscono sulle cellule bersaglio tramite due meccanismi principali
STEP BY STEP
Quali sono le principali differenze nel meccanismo d’azione degli ormoni idrosolubili e liposolubili?
22
13.3 Il sistema endocrino dei vertebrati comprende molti organi che secernono ormoni
▪ Delle molte ghiandole che compongono il sistema endocrino dei vertebrati, soltanto alcune, come la tiroide e l’ipofisi, svolgono una funzione esclusivamente endocrina
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Ipotalamo
Paratiroidi
EpifisiIpofisi
Tiroide
TimoGhiandole surrenali
Pancreas
Ovaia (nella femmina)
Testicolo (nel maschio)
25
13.3 Il sistema endocrino dei vertebrati comprende molti organi che secernono ormoni
▪ Gli ormoni possiedono un’ampia varietà di bersagli – Gli ormoni sessuali, che promuovono lo sviluppo delle
caratteristiche sessuali maschili e femminili, agiscono sulla maggior parte dei tessuti dell’organismo
– Altri ormoni, come il glucagone, hanno come bersaglio soltanto pochi tipi di cellule
– Alcuni ormoni attivano altre ghiandole endocrine: l’ipofisi, per esempio, produce l’ormone tireotropo, che stimola l’attività della tiroide
26
13.3 Il sistema endocrino dei vertebrati comprende molti organi che secernono ormoni
▪ L’epifisi (o ghiandola pineale) – È una piccola massa di tessuto delle dimensioni di un
pisello localizzata al centro dell’encefalo – Sintetizza e rilascia melatonina, un ormone in grado di
regolare i ritmi biologici
▪ Il timo – È un organo situato sotto lo sterno e ha dimensioni che
variano, riducendosi nel corso della vita – Agisce nell’ambito del sistema immunitario
27
13.3 Il sistema endocrino dei vertebrati comprende molti organi che secernono ormoni
STEP BY STEP
Quali ghiandole secernono ormoni liposolubili tra quelle elencate nella tabella precedente?
31
13.4 L’ipotalamo e l’ipofisi e collegano i sistemi nervoso ed endocrino
▪ L’ipotalamo – Fa parte dell’encefalo – Riceve dai nervi informazioni sulle condizioni interne
dell’organismo e sull’ambiente esterno – Risponde inviando opportuni segnali nervosi oppure
ormonali che agiscono sull’ipofisi – Controlla direttamente l’ipofisi, la quale a sua volta
produce ormoni che regolano numerose funzioni dell’organismo
32
13.4 L’ipotalamo e l’ipofisi e collegano i sistemi nervoso ed endocrino
▪ L’ipofisi si compone di due parti distinte – Lobo posteriore (neuroipofisi): è formato da tessuto
nervoso e rappresenta un’estensione dell’ipotalamo – Immagazzina e secerne due ormoni prodotti dall’ipotalamo
33
13.4 L’ipotalamo e l’ipofisi e collegano i sistemi nervoso ed endocrino
– Lobo anteriore (adenoipofisi): è formato da cellule endocrine che sintetizzano e secernono direttamente nel sangue numerosi ormoni molti dei quali controllano l’attività di altre ghiandole
– L’ipotalamo controlla l’adenoipofisi riversando due tipi di ormoni
– Gli ormoni di rilascio stimolano l’adenoipofisi a secernere ormoniGli ormoni di inibizione la inducono ad arrestare la secrezione
34
13.4 L’ipotalamo e l’ipofisi e collegano i sistemi nervoso ed endocrino
▪ Un gruppo di cellule neurosecretrici, che partono dall’ipotalamo e arrivano alla neuroipofisi, sintetizza e rilascia due ormoni:
– Ossitocina: induce la muscolatura dell’utero a contrarsi durante il parto e le ghiandole mammarie a produrre latte durante l’allattamento
– Ormone antidiuretico (ADH): controlla il riassorbimento di acqua da parte delle cellule dei tubuli renali
36
Ipotalamo
Neuroipofisi
Adenoipofisi
Ormone Cellula neurosecretrice
Vasosanguigno
Ossitocina ADH
Tubuli renaliMuscolatura dell’utero e ghiandole mammarie
37
13.4 L’ipotalamo e l’ipofisi e collegano i sistemi nervoso ed endocrino
▪ Un secondo gruppo di cellule è responsabile della produzione di ormoni di rilascio e inibizione
▪ Come risposta risposta l’adenoipofisi sintetizza e rilascia:
– Ormone tireotropo (TSH) – Ormone adrenocorticotropo (ACTH) – Ormone follicolostimolante (FSH) – Ormone luteinizzante (LH) – Prolattina
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Cellule endocrinedell’adenoipofisi
Ormoni dell’adenoipofisi
Ormoni di rilascio prodotti dall’ipotalamo
Cellula neurosecretoria
Vasosanguigno
FSH e
LH
TSH ACTH Prolattina (PRL) Somatotropina
(GH)Endorfine
Tiroide Corticale surrenale
Testicoli e ovaie
Ghiandole mammarie
(nei mammiferi)
Tutto il corpo
Recettori del dolore
nell’encefalo
39
13.4 L’ipotalamo e l’ipofisi e collegano i sistemi nervoso ed endocrino
▪ L’ormone della crescita (GH)è uno dei più importanti tra quelli sintetizzati dall’adenoipofisi - Promuove lo sviluppo e la crescita ti tutte le parti del corpo
nei giovani mammiferi - Nell’età dello sviluppo una sua carenza porta al nansimo,
una secrezione eccessiva a gigantismo.
40
13.4 L’ipotalamo e l’ipofisi e collegano i sistemi nervoso ed endocrino
▪ Le endorfine sono ormoni sintetizzati dall’adenoipofisi che agiscono come antidolorifici naturali - Vengono rilasciate quando il fisico compie intensi sforzi o
quando stress e dolore raggiungon una soglia critica per l’organismo
41
13.4 L’ipotalamo e l’ipofisi e collegano i sistemi nervoso ed endocrino
▪ Attraverso l’ipofisi, l’ipotalamo controlla la ghiandola tiroide - L’ipotalamo rilascia TRH (ormone di rilascio dell’ormone
tireotropo) - In risposta l’ipofisi produce TSH (ormone tireotropo) - Stimolata da TSH, la tiroide rilascia tiroxina - La tiroxina viene convertita in un altro ormone che
determina un incremento del tasso metabolico della maggior parte delle cellule
- La concentrazione di tiroxina nel sangue funziona anche da feedback negativo per regolare il rilascio di TRH e TSH
42
13.4 L’ipotalamo e l’ipofisi e collegano i sistemi nervoso ed endocrino
STEP BY STEP L’alcol etilico inibisce la secrezione di ADH da parte dell’adenoipofisi Quale sarà l’effetto di questa azione sulla produzione di urina?
44
13.5 La tiroide regola lo sviluppoe il metabolismo
▪ La tiroide è una ghiandola endocrina localizzata negli esseri umani appena sotto la laringe
▪ Produce due ormoni amminici molto simili – Tiroxina (T4) e triiodotironina (T3)
– Attraverso questi ormoni la tiroide regola – Procesi di sviluppo – Metabolismo
– Omestasi degli ormoni tiroidei – È controllata attraverso un meccanismo a feedback negativo
46
13.5 La tiroide regola lo sviluppoe il metabolismo
▪ Carenza o eccesso di ormoni tiroidei possono provocare gravi disturbi metabolici
– Ipertiroidismo – Troppi T4 e T3 nel sangue – Porta a un aumento della pressione del sangue, perdita di
peso, irritabilità, sensibilità al caldo – La sua forma più comune Graves
– Ipotiroidismo – Insufficienti T4 e T3 nel sangue – Bassa pressione sanguigna, aumento di peso, intolleranza al
freddo e letargia
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Nessuna inibizione
Carenza di iodio
Nessuna inibizione
Produzionedi quantitàinsufficientidi T4 e T3
Ipotalamo
Adenoipofisi
Tiroide
La tiroide si ingrossae forma il gozzo
TRH
TSH
49
13.5 La tiroide regola lo sviluppoe il metabolismo
STEP BY STEP Attraverso quale meccanismo la tiroxina può indurre la tiroide a interrompere la produzione di altra tiroxina?
50
13.6 Gli ormoni prodotti dalla tiroide e dalle paratiroidi regolano l’omeostasi del calcio
▪ La regolazione della concentrazione del calcio nel sangue è ottenuta grazie all’azione di due ormoni peptidici antagonisti
– Calcitonina, secreta dalla tiroide: abbassa la concentrazione ematica del calcio
– Ormone paratiroideo (PTH), secreto da quattro ghiandole paratiroidi, localizzate sulla superficie della tiroide, fa aumentare la concentrazione ematica del calcio
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Calcitonina87
6
5
4
3 2
1
9
La tiroide rilascia calcitonina
Stimolo: aumentodel livello ematico diioni Ca2+
La concentrazione di ioni Ca2+ aumenta
Livello di Ca2+
Livello di Ca2+
Omeostasi: normale livello ematico del calcio (circa 10 mg/100 ml)
Stimolo: diminuzione del livello ematico di Ioni Ca2+
(squilibrio)
Diminuisce la conentrazionedi ioni Ca2+ nel sangue
Stimola il deposito di ioni Ca2+
nelle ossa
Riducel’assorbimenodi ioniCa2+
nei reni
PTH
Stimola il irlascio di ioni Ca2+ dalle ossa
Aumenta l’assorbimentodi ioni Ca2+
nell’intestino
Vitamina D attiva
Aumental’assorbimento di ioni Ca2+
nei reni
Le ghiandole paratiroidi rilasciano l’ormone paratiroideo
Ghiandolaparatiroide
52
5
4
3 2
1
Blood Ca2+ rises
Livello di Ca2+
Livello diCa2+
Omeostasi: normale livello ematico del calcio (circa 10 mg/100 ml)
Stimolo: diminuzione del livello ematico di
Ioni Ca2+
(squilibrio)
PTH
Stimola il irlascio di ioni Ca2+ dalle ossa
Aumenta l’assorbimentodi ioni Ca2+ nell’intestino
Vitamina D attiva
Aumental’assorbimento di ioni Ca2+
nei reni
Le ghiandole paratiroidi rilasciano l’ormone paratiroideo
Ghiandolaparatiroide
La concentrazione di ioni Ca2+ aumenta
53
Calcitonina87
6
9
La tiroide rilascia calcitonina
Stimolo: aumentodel livello ematico diioni Ca2+
Livello di Ca2+
Livello di Ca2+
Omeostasi: normale livello ematico del calcio (circa 10 mg/100 ml)
Stimola il deposito
di ioni Ca2+
nelle ossa
Riducel’assorbimenodi ioni Ca2+
nei reni
Diminuisce la conentrazione
di ioni Ca2+ nel sangue
54
13.6 Gli ormoni prodotti dalla tiroide e dalle paratiroidi regolano l’omeostasi del calcio
STEP BY STEP
Quali sono i principali organi bersaglio degli ormoni coinvolti nell’omeostasi del calcio?
55
13.7 Gli ormoni prodotti dal pancreas regolano il livello di glucosio nel sangue
▪ Il pancreas produce due ormoni proteici antagonisti che regolano il livello di glucosio nel sangue
– Insulina: prodotta dalla cellule beta, nelle isole di Langerhans, segnala alle cellule di prelevare glucosio dalla circolazione sanguigna per utilizzarlo come fonte di energia o immagazzinarlo sotto forma di glicogeno
– Glucagone: prodotto dalle cellule alfa, nelle isole di Langerhans, mobilita le riserve energetiche delle cellule per aumentare la concentrazione di glucosio nel sangue
56
Insulina
4Le cellule beta del pancreas sono stimolate a rilasciareinsulina nel sangue
Livello del glucosio
Omeostasi: normale livello ematico di glucosio (circa 90 mg/100 ml)
Livello del glucosio
Glucagone
Basso livello ematico di glucosio
Le cellule del corpo assorbono più glucosio
Il livello ematico di glucosio scende fino al punto critico e riduce lo stimolo a rilasciare insulina
Il fegato preleva glucosio e lo immagazzina come glicogeno
Le cellule alfa del pancreas sono stimolate a rilasciare glucagone nel sangue
Stimolo: diminuzione del livello ematico di glucosio (per esempio dopo aver saltato un pasto)
Stimolo: aumento del livello ematico di glucosio (per esempio dopo un pasto molto ricco di carboidrati)
Il livello ematico di glucosio sale fino al punto critico e riduce lo stimolo per il rilascio di glucagone
Il fegato demolisce il glicogeno rilasciando glucosio nel sangue
7
6
1
2
5
8
3
Alto livello ematico di glucosio
57
Insulina
4Le cellule beta del pancreas sono stimolate a rilasciareinsulina nel sangue
Livello del glucosio
Omeostasi: normale livello ematico di glucosio (circa 90 mg/100 ml)
Livello del glucosio
Alto livello ematico di glucosio
Le cellule del corpo assorbono più glucosio
Il livello ematico di glucosio scende fino al punto critico e riduce lo stimolo a rilasciare insulina
Il fegato preleva glucosio e lo immagazzina come glicogeno
Stimolo: aumento del livello ematico di glucosio (per esempio dopo un pasto molto ricco di carboidrati)
1
2
3
58
Livello del glucosio
Omeostasi: normale livello ematico di glucosio (circa 90 mg/100 ml)
Livello del glucosio
Glucagone
Basso livello ematicodi glucosio
Le cellule alfa del pancreas sono stimolate a rilasciare glucagone nel sangue
Stimolo: diminuzione del livello ematico di glucosio (per esempio dopo aver saltato un pasto)
Il livello ematico di glucosio sale fino al punto critico e riduce lo stimolo per il rilascio di glucagone
Il fegato demolisce il glicogeno rilasciando glucosio nel sangue
7
6
5
8
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13.7 Gli ormoni prodotti dal pancreas regolano il livello di glucosio nel sangue
STEP BY STEP
Perché possiamo affermare che la relazione tra insulina e glucagone è simile a quella tra calcitonina e PTH?
60
Se il sangue è troppo dolce
▪ Nei paesi occidentali il principale responsabile del diabete mellito è uno stile di vita caratterizzato da scarsa attività fisica e consumo di cibi ipercalorici
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COLLEGAMENTO salute
▪ Il diabete mellito è una grave patologia endocrina caratterizzata dal fatto che le cellule dell’organismo non riescono ad assorbire correttamente il glucosio contenuto nel sangue
– Può essere causato da due condizioni: – La concentrazione di insulina nel sangue non è sufficiente – Le cellule del corpo non sono in grado di rispondere all’azione
dell’insulina – Soltanto in Europa colpisce 30 milioni di persone
63
Se il sangue è troppo dolceCOLLEGAMENTO salute
▪ Due comuni tipologie di diabete mellito – Diabete di tipo 1
– Malattia autoimmune: le cellule del sistema immunitario dell’organismo attaccano e distruggono le cellule beta
– Il pancreas non riesce a produrre una quantità sufficiente di insulina e il glucosio si accumula nel sangue
– Diabete di tipo 2: – Caratterizzato da una carenza di insulina o, dall’incapacità
delle cellule bersaglio di reagire in presenza dell’ormone – Colpisce il 90% circa dei diabetici – È spesso associato all’obesità e alla scarsa attività fisica
64
Se il sangue è troppo dolceCOLLEGAMENTO salute
▪ Oltre al diabete esistono disturbi che hanno effetti opposti causati dall’iperattività delle cellule beta
▪ Il risultato è un eccesso di insulina nel sangue dopo i pasti e quindi una scarsa concentrazione di glucosio (ipoglicemia)
65
Se il sangue è troppo dolceCOLLEGAMENTO salute
▪ Di recente è stato sintetizzato un nuovo farmaco, l’Insulina Aspart che sembra risolvere alcuni degli effetti collaterali causati dalla somministrazione di insulina
66
Se il sangue è troppo dolceCOLLEGAMENTO salute
13.8 Le ghiandole surrenali attivano le rispostedel corpo allo stress
▪ Le ghiandole surrenali sono situate sopra i reni e secernono ormoni che consentono all’organismo di rispondere a condizioni di stress
▪ Ognuna è costituita da due ghiandole fuse insieme − Una porzione centrale chiamata midollare − Una porzione periferica chiamata corticale
67
13.8 Le ghiandole surrenali attivano le rispostedel corpo allo stress
▪ La midollare surrenale produce gli ormoni amminici responsabili della cosiddetta risposta “combatti o fuggi”, una rapida reazione a situazioni di stress
– Adrenalina – Noradrenalina
▪ L’attivazione della midollare surrenale è guidata tramite impulsi nervosi da cellule dell’ipotalamo
68
13.8 Le ghiandole surrenali attivano le rispostedel corpo allo stress
▪ La corticale surrenale: secerne ormoni steroidei che inducono una risposta allo stress più lenta, ma più duratura − Corticosteroidi
− Mineralcorticoidi − Glicocorticoidi
▪ La corticale surrenale è controllata dall’ipotalamo che, attraverso un ormone di rilascio, induce l’ipofisi a secernere l’ormone adrenocorticotropo (ACTH) il quale attiva la corticale surrenale
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Ipotalamo
Stress
Ormone di rilascio
Vaso sanguigno
Adenoipofisi
Corticale surrenaleACTH
Cellula nervosa
Cellula nervosa
Midollare surrenale
3
4
5
2
Impulsi nervosi
Midollare surrenaleGhiandola
surrenale
Corticale surrenale
Rene
Midollo spinale (sezione trasversale))
Adrenalinae noradrenalina
Mineralcorticoidi Glicocorticoidi
Risposta a lungo termine allo stressRisposta rapida allo stress
Mineralocorticidi Glicocorticoidi
1. Ritenzione di ioni sodio e di acqua a livello renale
2. Aumento del volume di sangue e della pressione sanguigna
1. Demolizione delle proteine e dei grassi e loro conversione in glucosio, con aumento del livello ematico di glucosio
2. Possibile depressione del sistema immunitario
1. Demolizione del glicogeno; aumento del livello ematico di glucosio
2. Aumento della pressione sanguigna 3. Aumento del ritmo respiratorio 4. Aumento del tasso metabolico 5. Modificazioni del flusso sanguigno,
con conseguente aumento dello stato di attenzione e diminuzione dell’attività digestiva e renale
ACTH
1
70
Ipotalamo
Stress
Ormone di rilascio
Vaso sanguigno
Adenoipofisi
Corticale surrenaleACTH
Cellula nervosa
Cellula nervosa
Midollare surrenale
3
4
5
2
Nerve signals
Midollare surrenale
Ghiandolasurrenale
Corticale surrenale
Rene
Midollo spinale(sezione trasversale)
Adrenalina enoradrenalina
Mineralcorticoidi Glicocorticoidi
ACTH
1
Risposta a lungo termine allo stressRisposta rapida allo stress
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Risposta rapida allo stress
1. Demolizione del glicogeno; aumento del livello ematico di glucosio
2. Aumento della pressione sanguigna 3. Aumento del ritmo respiratorio 4. Aumento del tasso metabolico 5. Modificazioni del flusso sanguigno, con conseguente
aumento dello stato di attenzione e diminuzione dell’attività digestiva e renale
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Risposta a lungo termine allo stress
Mineralcorticoidi Glicocorticoidi
1.Ritenzione di ioni sodio e di acqua a livello renale
2.Aumento del volume di sangue e della pressione sanguigna
1. Demolizione delle proteine e dei grassi e loro conversione in glucosio, con aumento del livello ematico di glucosio
2. Possibile depressione del sistema immunitario
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13.8 Le ghiandole surrenali attivano le rispostedel corpo allo stress
STEP BY STEP
A quali impulsi e stimoli rispondono, rispettivamente, la midollare surrenale e la corticale surrenale?
74
13.9 Le gonadi secernono gli ormoni sessuali
▪ Gli ormoni sessuali sono ormoni steroidei che regolano la crescita e lo sviluppo, i cicli riproduttivi e il comportamento sessuale
– Sono secreti, insieme ai gameti, dalle gonadi – Tre categorie principali
– Estrogeni – Progestinici – Androgeni
75
13.9 Le gonadi secernono gli ormoni sessuali
▪ Gli estrogeni regolano il funzionamento del sistema riproduttore femminile e promuovono lo sviluppo di caratteri tipicamente femminili, come ridotte dimensioni del corpo, tono della voce più acuto, presenza del seno e fianchi larghi
▪ I progestinici, come il progesterone, sono coinvolti nella preparazione dell’utero alla gravidanza e allo sviluppo fetale
76
13.9 Le gonadi secernono gli ormoni sessuali
▪ Gli androgeni regolano lo sviluppo e il mantenimento del sistema riproduttore maschile
▪ L’androgeno principale è il testosterone
77