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8/3/2019 74pag avioane

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z edizione


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Eiji Nakarnura

Origami volanti

Origamida semplice d ive rtimen to.a scienza vera.

edizlone itallanaa cure delt'tnq. Luciano Spaggiari

~ il Castello


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IndicePrefazione 3lntrcduzlene aH'ediZione ltallana 4Origami da semplice divertimento a scienza vera 61. La lezione dei fiori di luna 62. Che cos'e il vera etfangolo > . > ? 63. Possibilita del vera rettanqolo 6Prepariamoci a cominciare 81. Attrezzi e rnateriali 82. Brevi note di tecnica 83. Simbologia e tecnlchs di piegatura 9Aeromodelli per far sognare 101. Freccia 102. Aereo can ala a treccia 113. Calamaro 124. Razzo 135. Nllovo calamaro 14Aerei esistenti e possibiU 156. Monoposto can ala a delta (Tipo A) 167. Monoposto can ala a delta (Tipo B: bigetto) 189. Aereo con ala a delta classico 2210. Canard standard 2411. Biplano 2712. Nueva freccia 3013. Aereo con coda a V 32A.erei del futuro 3414. Lifting-body dyna-soa 3415. Navetta spaziale (Tipi A e B) 3616. Aereo spaziale composite 3817. Aereo del futuro 40Creature che volano 4218. Uccello che batte Ie ali 4219. Gabblano 4520. Llbellula volante 4621. Ubellula a rtposo 5022. Farfalla 5223. Falco delle paludi 5424. Pipistrello 562.5 . Rondine 5926. Cioogna 6()27. Gru 6228. Altro madelia di randine 64Osservazioni e consigll 66Dizionarietto dei termini aeronautici usatl nel testa 71


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PrefazioneLe tnie conoscenze circa Ie numerose forme otteniblli con Ie sempl/ci tecatcnedelfOrigami rlss/gono ette mia intsnzie. Una sera, quando aveve quattro enni,mie madre mi costrui Dna cicogna di eerie piegala: la meraviglia di quelle creezionee if tescino de! suo espetto non mi hanna piu ebbendoneio. Ginquanta anni piutardi, nel 1968, mi deoicsvo encore. all 'Origami, ma era encbe furta areeo da un sognoa lungo eccerezzeto: un aerea che potesse votere can 10.sola torze moscoleredell'uomo. E costtuii intetti ut: sereo soerimentete lungo 6,5 m e can un'aperluraetsre di 23 m.Ma un giomo, mentre mi rscavo in macchina a/l'aeroporto per proseguiregil esperimenti, venni inveeuto da un camion guidato da uno sconsiderato,e rif!Jortaltali ferne che tut coetretto a rimsnere in ospedale due mesi.Tuttsvie {'episodia non tu comptetemente negativD, perche in lal modo, memre em inospedale, ebb! lutto il tempo di petisere e stud/are gli eerei dt certe or'qem',Fu insomma quel/'incidente motto grave che tni consent; di costruire eerei di censcbe somfgliavano fi1gli eerei veri malta di piu che imocielli treaizioned; a tutti notl.Un a/fro qiorno, mentre sravo costruendo qualche aeromodelfo di carta per etcunibambini, uno di quasti mi chieee come mat gil aerop/ani di carta mancassero del pianoverticete di coda" (10 stebilizzetore verticale") come invece avevena gil eerei veri.La domande mi cotse un ac' di sorpresa perche, sebbene non ci evessimel tetto caso, ivecchi, classici eeromoeeniereno proprio privi deg/i stabllizzatoriverticeli", al messimo quetcuno presenteve una code ctie scendeve verttceimentesotto te fusoliera: te pinna venlrale. Alforadecfsi di tentere di costruireeerei di csrte, sfruttando Ie conoseenze cne avevo delfAne oriqem], che non solofossero pt'u somiglianti 8g11 eerei veri, ma che avessero mig/iori prestezon!rispeito ei modeiti comuni.Ben presto tuttevie imoere! che il ctessico ioqlio df certe quadrato treaizionetede/I'Arte origami' era troppo limilato per Imiei proposit). Dopa aver tenteto con fog/!di certe reltangolari di vsrie dimension! e veri rapporti Ira larghezza ed altezza,alia fine scoprii one un rettetiqoto che avesse avuto un teto uguale alf'allromolt/plica to per V 2 consentiva un'esecuztone delle piegat.ure e degli ango/; putitaed etticece, non solo, rna aveva anche poco scerto. Questo rettangolo non solo erazionale e conveniente de un punto di visfa prettemeote Origami, ma iaseqne molte regale pratiche e teoriche circa 1 0 . piegatura in generale delle figuregeometriche regolari. Ho ohiemsto questa (ettangolo iI "vera rettsnqoic e potetecredere ctte f lo passato veremetne motto tempo a stutuerto .. Questo libra e il ptitnorisultato tangibile detle mie ricerche sulfe oroprieti: del" veto rettangolo Spero cbe anche voi vi divertiete ad approfondire Ie pos8ibllitB. di questa figura tantode - se non altro - imperere a castruire Ie figure origami qui ripottete.1 / tetto che gil origami oeset! sui" vero ret! angolo " sieno belli e ieclll do. costruire,mi sembre veiga a eontermeaet principia che non c'e niente di futile nella verite,cne e i/ tema ticorrente in tutte Ie specutezlon! sclentifiche. Ho usato 1 8 perote Scienzenel sottotitoto del libra perche gil origami basati sul V'SrQ rettenqoio sanauna parte della verite.Come consiqlio. finale potre! dirvi che ottenere te pertezione in oqtiuno de! modellldi questa libra richieoe /mpegno e cure; ottre alia costenze di costruireuno stesso madelia piu voite, fin tan to cne questo riesce correito in tuUe ie sue perti.Me durante tutti quest! tentetivi potete ster certi che imparerete case interessantiche vi risulteranno preziose ..Tokyo, 1972

Eiji. Nakamura

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In tro duz io n e all' e d iz io n e italian aIn questi ultlmi anni sia l'Origami sta I'hobby dell'aeromo-deilisma di carta hanno preso piede in Italia. Lo testirno-nlano II suecesso di vendlta del libri sull'srgomento pub-blicati dalla nostra Casa Editrice ( Origami facile -, Ori-gami modemo , tntroduzione all'Origaml " e il celebre" Aeromodelli di carta , che continua ad essere una deillbrl piu arnati e rlchlesti delle nostre ccllane), la nascitadi circoli specializzati, e infine il tavore presso I'opinionepubbl!ca che sl manifesta attraverso I'interesse degli or-gani di starnpa e delle Televisioni.In Gi.appone queste due attivita sono addlrittura cornpo-nenti della cultura popolare. Ne consegue ehe numerosisono gli aspetti che vanno messi in luce quando ci si ap-presta a leggere un libra come l'Origami volenti.Per alcuni di questi aspetti I'impatto con la nostra men-tallta utilltaristlca occidentale e talmente viol ento ehe eipossono apparire buffi. tv a 58 di un Popolo e delle suecaratteristiche si pub sorridere (del resto I primi a faredella spirlto sugli occldentali sono proprio gli occidantallstessi e addirittura I'ironia e adotlata come metodo nel-l' inseqnarnento filosofico di Socrate), non 81 pub invecederiderlo can colpevole leggerezza.Prendiamo in esame l'Invenzione del "vera rettanqolo :appena sl incontra questa figura subito la mente correalia sezione aurea * greca e si fa un parallelo tra Iedue e cl sl chiede se non sis meglio quella; poi emer-ge la nostra cultura tscnlca e ci si rende conio che emalta improbabile che un aeromodello voli bene solograzie al formato del fogllo da cui si e partiti. E sl ri-mane dubbiosi su questa" vera rettanqolo che apparedi volta in volta un inutile vincolo, un concetto noncapito. una stonatu ra gratuita nel contesto general-8_Poi la situazione precipita quando si scopre che que-sto vera rettanqolo non e per niente una novita:quel numera \/2 e iI rapp0rto della normaIizzazion eUNI dei formati dei disegni tecnici, ma non saltantodelle italiane norme UNI, anche delle tedescha normeDIN e cosi via per tutti i Paest. E ei s! chiede se eraproprio necessaria introdurre questa "vera rettanqolo da un late come fattore fondamentale del suecesso deimodelli propostl, dall 'altro come frutto di anni di ricerche.II libra e bello di per se, e a dir poco s repttoso: e 10avremma camunque apprezzato per i suoi model ll enon per II formata del fOfjli che consiqlla,Ma proprio questa apparente gaffe ci affre la chiave diingresso nel meraviglioso mondo dell'autore: il qua-drato e la figura base dl tutta la tradizicne Origami e ivalorl della !radizione In Giappone sono fortissimi, inquesto forse I Giapponesi superano gil stessi Inglesi;ebbene a questo, a tutto questo, Nakamura eontrappo-ne un rettangola! Uno che fa una cosa del genere ri-schia a dir poco una scomunlca nel mondo origami. Si.perb II vera rettangolo non e un rettangolo qualsiasi, euna figura che deriva dal quadrato, che e capace dimoltiplicars! e dividersi indefinltamente e rimanere sem-pre un vera rellangolo, ehe pub generare tutti 9 Ii altripoIigoni regolari. Insamma, alia tradizione viene con-trapposto un format.o straordinario, un filone quasi ine-sauribile da sfruttare per figure nuove. Non avevama ca-pito niente, e questa la vera invenzione! Can il verarettangolo l'Origami fa punta 1 3 riparte de. zero. Eccc,adesso abbiamo capito anche il nastra autora: e un ri-voluzianario nel suo mondo, ma gil echi di questa epicalatta giungono smorzali in Occidente: a noi, come alsoIita, interessa no i risu Itati.Ai cultari occidentali dell'Origami interessano Ie forme;ai tant! culteri, a semplicemente appassfonati dell'aera-

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modellismo di carta interessa che i modelll volino evolino bene.Per qussti vanno spese altre parole. E' evidente che ilnostro autore e soprattutto un origamista e 10 dimostrail fatto che nel libra sona abbondanti Ie osservazioni ei consigli per la costruzione del rnodelll, ma motto scarsiquelli per larli volare. Per questo abbiamo dovuto inter-venire pesan emente a la ere dell'opera per supplire aquesta, che secondo noi, era una lacuna, e 1 0 abbiamofatto dopa prove abbastanza estese e, calcando un po'la mane, terse abbiamo date qualche dlsplacere ai no-strl amici ortqarnisf cui sicuramante poco piacera II rl-corrente conslqllo all'uso della colla. Ma non c'era al-tra scelta: nell'Origami classico spesso l'elastlcita dellacarta, cer1e pieghe che tendono ad aprirsl danno volumealia figura e conferiscono quel pizzico di diversita tra unesemplare ad un altro che consente di mantenere sem-pre vivo I'incanto di ogni madelia. Qui invace Ie piegheche non stanno chiuse disiruggono la portanza 0 quan-ta meno dis.urbano iI tlusso dell'aria e cio e tanto piligrave perche i modelli sono piccoll e terribilmente lenti(basso nurnero di Reynolds"].Ormai quando provavamo questi rnodalll. I"avevamo as-sunto come regola: un aerso non volava? una bella ma-na di colla a chiuderele pieghe ribelll e quello si met-teva iI piu delle volte a far giudizio e ad offrlre quellasensazicne .dl vero anche In volo, che e I'aspetto piliattascinante del Iibro e su cui torneremo.Naturalments, e c'era da aspettarselo, per far volaremodelliche sana condizianati a riprodurre un aereo a uninseUo 0 un anirnale volante, bisogna pur concederequalcosa alia forma e non sempre questa e la piu effi-ciente da un punta dl vista aerodinarnico.Sicuramente moltl lettori noteranno che i model Ii chesana capacl dl fare lora, e ehe facevano da bambini, vo-lana meglio. Ma altrattantn sicuramente sl accorgeran-no subito ehe modificare quei modelli per farli sorni-gliare di piu ad un prototipo reale senza peggiorarne Iacaratteristiche d i vola e tutt'altro che faci le, se non de-clsamente impossibile.E allora? Allora ci si deve arrendere; questa tipo di me-dellismo che si propane dl riprodurre la forma e anche 11\/010 di originali reali e una cosa del tutto dlvarsa daquelto spenslerato e senza probleml che tu Ii conosciamo.Non importa che un modello voli particolarmente lan-tana 0 a lungo, clo che si vuole e che voli come l'orl-ginale da cui e copiato. Ouesta e la sintesi cui mi-ra NakamUra, e su questa invitiamo a rrtlettsre siaII lettore aeromodellista di carta sia origamista. Nascecon questa libra un Origami dinamico can tutti i pro-blemi e can lutto II fascino del modellismo di riprodu-zione a motors- in cui sl ejmentano e si misurano va-lenti appassiunati con I'impiego di forti somme in de-naro. E inVBce qui con Ur i solo foglio dl carta, sia pu-re un " vera retiangolo ". sl riescono a far volare aerei an-tichi e mnderni e in piG. caso assolutamente unieo,anche ueeelli e insetli! Niente costi (anzi I'autors 'tienea dirci che non vi sana "scarti nel vera rettangola).ma solo fantasla e poesia.II libra e I'unlea guida d'aecesso che noi conosciamo aquesto mond.o cos] pieno di fascino, e assolve assaibene il suo compito, nonostante un paio di lacune chedenunciamo, ma potremmo fame a meno perche sicu-ramente .il leHore se ne accargerebbe da g e .La prima e la mena grave ed e una diifusa imprecislo-ne nei disegni; meno grave perche in fondo si traitadi errori rimediabili, il piu delle volte senza influenza


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sune prestazjoni del madelia. Danna senza dubbio unacattiva lrnpressione: rna come, un autore cne scopreIe leggi nascosts in una figura quasi magica, si .laSC18scappare un rnlllirnetro qua, una riga la, un errore distarnpal Forse, potremmo rispondere, non B neanchecolpa sua, forse e stato qualche dlseqnatore pOGO at-tento.La seconda e che non viene data neppure un accen-no alle caratterlstiche della carta da lmpieqare. Noi clsiamo basati sulla classica carta extra strong da let-tera che ha un peso attorno al 60...80g/mJ, rna abbia-mo anehe usato carte di 45-50 g/m2 trovate ira quelleIn rullo rnillirnetrate da Iucido, e anchs la velina damacchina da scrivere da 25-GO g /m l. Pen') abbiamo ri-scontrato qual'che difetto: la prima e treppe pesante, laseconds non ha nerbo e tende ad: .atttosclarsi 0 defor-marsi sotto i carichi aerodinamlcl. Per quasto abblarnoindicate nelle nostre "Osservazioni il peso del mo-della finito che dilierisce da quello della carta per npeso della colla e della zavorra. Naturalmente sana cl-tre indicative, psrche a seconds. dell'urnldita il pesodella carta aumenta, non solo, ma poicrrs una volta fat-to un madelia nessuno ha V09118di metterlo via e aspet-tare una settirnana prima di farlo volars,il peso variaanche in lunzione della state di essicaz lona dellacolla.A nostro awiso comunque 13 carta ideale dovrebbe es-sere malta leggera: abbiarno infatti notate che gli ae-ramodelli tradlaionali non origami hanna una superli-cie alare circa doppia a parita di peso mentre quesnorigami spe.sso cominciano a volare solo quando, In

virtu di un laneio particclarmente energico a per P(;;1-denza dell a tra iettori a, ragg iungon 0 vetocita elevate.lnoltre, sempre per oUenere la velocita necessaria, ta tvolta si dave rnetters una zavorra un po' treppe pesantc.TuUavia questa carta ideals in Italia non eslste e quindioccorre sopperire con prove e modlflche ai modelli ba-se per ottenere tutto quello che possono dare.Non rimane piu molta da dim, $010 segnalare che nel-Ie osservazlonl da noi aggiunte, Ie tecnlchs descrittesana diverse anehe se. si proponqono di ottensre unmedesimo scope. Cia non tragg3 in inganno: S8 dueteeniche diverse producono lo stesso risultato sonoequivalentL Abbiamo consiqliato tecniche diverse soloper dare al lettore un panorama piu ample di nozroni,poi stara a lui scegliere, approfondire e migliorare. Pur-tro ppo e statu necessari a usa re te rrnin i teen ic i aero-nauticl per spiegare come regolare irnodalll e ottenerneIe prestazioni ottimali. Niente di trascendentale, siaben chiaro, rna per permettere una cornpteta cornpren-sione ad un pubblico p.iu vasto, e semprs nella spiritooriginale del libra volutarnente e dichlaratarnsnte di-cattlco, abblarno aggiunto un piccolo dizlcnarletro incuii termini sono stati spiagati preferendo 1 8 chlaraz-za al rigore scientifico e riferendoci sernpre ag Ii aero-modelli origami. Questi termini sono stati contraddlstlntinei testi con un asterisco.Ed ora non c'e proprio plu niente da dire, ci siarnodilunqatl anche troppo, e il bello e ehe i vostrl modelliarigam i probab i. 1mente avrebbe ro voIato e9regiamenIeb.ene anchs senza questa interminablle chlacchierata.

Luciano Spaggiari.

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Origami da semplice divertimento a scienza vera1. LA LEZIONE DEI "F IOR I01 LUNA"

In Giappone coltiviamo una pianta annuale chlarnata Iio-re dell.a luna ~ {de noi hanna un nome un po' piil irivoto:Belle-di-nolle. NdT.) che somigJia in molti aspetti ad un at-tro fiore ehiamato gloria del rnattino (ovviamente: Ie Belle-di-Glome. NdT.) tranne che si schlude Is sera Invece che almattlno.10 sono particolarmente aflezionato a quel fiori fr rre ho sem-pre un certo numera dl vasl per ralIegrare Ie sere d'esta!e.Una volta stave osservando un tiore della luna e ad un trattovi notai una partlcclarita: su clascun petalo In prosslrni-ta del bordo esterno si pctevs distinguere nitidamente untriangolo lungo e sottile, che lnterseoava Ie linee radiali chepartlvano dal centro del fiore, e eha rlsultava composlo deuna piege eonvessa (esterna) e due concave (internal. Vof si10 sguardo verso un altro Iiore 8 vidi che In quello Ie pie9hedel. triangolo erano prosslrne ad aprirsi. Ovvlarnsnte, senzapiegature dl quel jlpo, i larqh] petali del fiori della luna nonpotrebbero sssere contenuti nei lora piccoli boccioli. Incontrasto can la nlttdezza a la pertezione del triangolo nel

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fiori non strocciatl, I Iriangoli nai fieri maul aperti 0 .dator-mati erano invariabilmenle rrregolari. Mi sembro che questarlpetesse la stessa sernpllca B chiara bellszza ehe 5i pu cosservare in un origami ideale e alia stesso tempo dime-strasse la rigida legge naturale ens e da Ingrati e sciocchivoltare Ie spalla alia Natura ,Nel mondo della Natura non 1'1 Ii nulla da buttar via; la ve-rita non ha n e limitazioni ne contraddizloni, Dopa che ebbicapito umlirnente questa lezlone, mi rivclsl ancora alia Natura nella mia ricerca della verita. In breve. i dallzlcsi fioridella luna mi insegnareno Ie l ll lrnrtate possiblllta dell 'Arteo.rlgaml e Ie verIte. che vi sl naseondono. M i hanno anchecondotto ad invitare- vol, mtsl iettori, a contribuire allo svi-luppo dell'Origami nel Regno della Fantasia.

2. CHE COS 'E IL VERaRETTANGOLOPrima dl passare a trattare gli aeromodelli origami veri epropri devo spiegarvi la natura del "vera rertanqole . Po-tremmo definirlo come una figura plana regolare a quatlrolati can rapporto tra Ie lora dimensloni di 1: V 2_ Poiche Iesue caratterisliche insegnano molts, eose utili alia creazlonee alia costruzione di molta figure origami, cos) come del rno-delli volanti, il lettore dovrebbe conoscerle e comprender!ea fonda.A. II lata maggiore del vero rettangolo he lunqhezza ugualea quella della diagonale di UI1 quadrato, i cul latl sianouQluali al lata minore.

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/c'r v/B, La mediana del lalo maggiore del vera rsnanpclo 10divide in allri due vert rettangol i. Ina fire raddopplandc II ra tominora di un vero rettanqolo sa ne produce un altro (sern-pre vera) di superflcle doppla. Cia vuol dire cna questafigure puo crescare sia dalla parle del lato maggiore chedal tato minore senza camolare Ie proporzioni del suo] lati:potremmo dire che e senza limiti, Questa caratteristica siriveJa malta comoda quando sj voqllano raddoppiare 0 dl-mezzare Ie dimension; dei modeJl1 senza stare a far contio :3 prendere delte rnisure: basta infatti partire da un verarettangolo elementare.


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Vera rettangolo

Vera rettangolo

Vera rettangolo

G. Se da un vera rettanqoto si loglie un quadrate dl latauguala al suo lato minora e sl la altrettanto dal renanqolc dlcarta (che non e questa volta vem,,) che avanza. si ot-liene di nuovo unal!ro vern r'ettangolo pla piccolo.

Verorettangolo

3. POSSIB ILITA DEL VERORElTANGOLOAccanto aile caratterlstlcha descritte nel paragrafo prece-dente, II vero reltangolo ha un rilevante numero di altre pro-prieta. Per esempio. a dlfferenza di qualunque altra Iigur:a,vi si posson a scoprtro linee one dlvidono l'angolo retto in unnurnero qualsiasi dl partl ug,ualJ.

(La dIre Indi))a'no II, nurnerc d i partl ugua II In cu r viene dlvlaon 1r .1 angolo rettangolo dal vertiC'6 in basso a destra: 2 vue! di-re cha t SIRlo blsecato: 3. trlsecatc ... ) ,

lrroltre, vi sl pub ritrovare la Ilmghezza del triangolo equlla-terc, dell'esagono reqolare, '6 di altri poligonl reqolarl.

(La eilra indicano re ,Iunghe,zze dai latl maggiori del poI igon Ir990larl cne pcssono essere prodottl da questa vera "mango'lo)II vero rettangolo vi da anche il rag9io delle clrconterenzeche circoscrtvono questa fig U re, .:

(La cltra lndlcano Ie lunqtrszze eel ra,ggl dal!e ctrccntersnzecna c i rcoscrtvono I pol igonl regora.1 doscrittl sopra)

Dal punto di vista della tecnica origami questa e della mas-sima importanza percne rends posslbile reallzzare accurate-mente per piegatura: trlanqoti. quadrilateri e molli altrl po-ligonl. Ouasto grande vantaqqlo appare in tutto il suo valeraquando 51 pensi a quanta sla difficile reallzzare un pentago-no partendo dal tradizionale loglio quadrate dell'Origami.

(La pis9atar6' devono avvenlre saccndc I'ordf'ne allabetico)

Me questa ffgura gode di rnclte altre posslbll ita chs scoprl-rete vol stessl non appena Is esarnlnerete con attenztcne e co-rnincereta a, fare Ie prime pie!;ltle in logli d.i carts che hanno Iesue proporzionl.

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Prepariamoci a cominciare1. ATTREZZI E MATER IALI_Per costrulre rnodelli volant; secondo Ie tscruchs origaminon ci vuols nlente che non sia gi8 ordinariamente in casa,Avrete blsogno di un bel po' di carta, un po' di colla (pre-feribilmente di un tipo in pasta che seccanocsl 1 1 0 1 1 divanrigida), un paio di forbici (0 un tagliacartej, una cucitrice apuntt metallici e un riqhallo, Polche questa libra richiedelogll dl oarta lagliatl secondo Ie proporzloril del vera ret-tangolo, cornunque, devo splegarvi comeottenerll. In moltiPaesi quest! fogli non si trovano in commercio can Ie pro-porzioni volute; quindi it lsttore dovra taqllarseli nelle glustedimensioni personalmente ea mana. Tra parentesl, quandoho lncomlnclato a scrivere questa libra in Glappone eranaIn vendita fogll di carta delle proporzioni del vero rattan-golo (in usti ibtocoh! pet note di eerie a quadrett! nelle ml-sure standard tienno Ie prooorzloni de! veri ret'angol! del tor-mati consiollett ne! testo, NdT).Slruttando la caratterlstlca A di questa ligura, dascrltta ne!precedente capitolo, si puc disegnare un vera rettangolocon II solo ausilio del ccmpasso. Per prima cosa prendeteun loglio di carta rettanqolare qualsiasi e riportata sui ratemaggiore a partire da un veri ice, can it cornpasso, la t u n -ghezza del lata minore. Dal punto cosl trovato tnnalzata laperpendicolare e otterrets un quadrate il cui lata e ug.ualeal lato minora del rettangolo orl9in0le. La d iagonale di que-sta quadrato cara II lato maggiore di un vera rettaogolo cheha per tate minora quello del quadrate (0 del rettangoio ori-ginario).Sa partite, per ottenere il vero rettangolo, da un roglio dicarta abbastanza grande. polete tacilmente raallzzare verirettangoli pili piccoli, tagllando a meta il vsro rettangolomaggiore tante volte quanta SiS. necessaria. Per Ie eslqenzedl questa libra e plu facile preparare dei 10gl1 dl earta rettan-golari di latl coo lunghezze dl 210 e 148 mm rlspetttvarnente,perche la maggior parte dei modelH richiede togJi dl qusstedirnenslonl. Per alcune part! del modelll, sl richiedono loglldl carta piu piccoli. In questa caso Ie dimensionl sana rife-rite a mezzo di una lettera e un nUmero, per esemplo: 67.Le dlrnensionl cosi indicate cornspondono a quelle dei ret-langol1 riportatl sulla rsrrocopertina dl questa libra. Inline,usate il seguents metodo per verifieare rssattezze, del verarettangoJo cha vi siete fatto,

(1 )

c

\\\\\\~_

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(2)II rapporto Ira il latamaggiore e quellominore e carretto.

Tagliare via

(3)Se il late minore etrappe lunqo, tag Iiatevia la parte tratteggiata.

(4)Sa iI lato maggioree troppo lungo,tagllate via la partetratteqqista.

2. BREVI NOTE 01 TECNICATuite Ie pJeghe devono essere pertettamente rettilinee eben schiacclate: per ottenera cto tale ample uso del r ioghello e delle vostre unghie.

2. Davete controltare cha Ie vostre mani siano pullte e asctui-Ie per non deformare la carta Inumidendola con II sudcre.

3. Tutti i model I! devono essere simmetrici rlspetto all'assedella iUsofiera. Poicha ogni eerornodeuo deve manteneresempre, anche nel vari passaggi della. sua costruzione,questa simme ria. tutti i rnodelll dl questa libra, tranna oveviene esplicHamente dlchlarato II contrario, devono seguirequesta regola.

4. Cereale dl avere la costanza eli piegare e rip.iegare fioo ache non siete sicurl el i aver capltc bene II madelia e e limantenere il precise prcpnslto di costruire i vart modellisempre nella migliar rnanlara possibile.


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3. SIMBOLOGIA ETECNICHE 01 PIEGATURASimbolo Significato Risultato

+, Itlnea u1uta!l!lialaJ(linea: " trattt lungh .. bra i) =lie.g II a vall.. C! irua a= - p.eg1!l a monte 0 HIe=piegare In 91(.1(0 lonli lno da vol,

I \ L - - -t-,

tllgloro

(hne a ......111 brevi)= linea gUI ccperta '!Ilea eftad&'., lI.ssore Bin II paslfOs.ucctn~lvo, 0 centernn Cleilnlf9ura nolla poul::'O"1I prcand8,!liID

~ " = portar& 1 1 pume n~ I pun-In blanco

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pl..go 8sofliollO' Iii can. vl-r>O 5plnlo in dll"lro eo,leahl)II verllel) Bupo'ioro 11 p'OfolIi ~II InIOrnO d IU n 1 '1 1I lI0 on-C!al1do nelia ~zlOne oveepptosslmali amente cede latreccia

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p--~ lare questa piooha part'mdOd3l1a pnne lup.riora dOl 10'gllo

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(1)

(5')

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Aeromode l l ipe r far so gn are1. FRECCIAQuesta nuova versione di un vecchio aeromodello di cartaprasenta raggiunta di un impennaggio vertlcate: come stabi-tlzzatore". Osservate la piccola sezlone trianqnlare piegata: es-sa conserne alia sezione anteriore del modella di rimanereben piegata al suo posto, Non costruite un muso treppe apunta; per andare sui sicuro 'II consigllamo un angola el icirca 5.

(5)

Piegatura.(2) Rea'lizzate la piegatura (pieghe a monte) a V .lungo la

lInea A. 'COS! facendo sl predispone gia pre-piegata laparte che successlvarnente verra tirata in su a forma-re la coda: quando vi sarete abituatl a reanzzare questatipo di impennagg'io, potrele anche sahara questo pas-so. Succassivarnente pieqate lungo la linea. B (pi ega availe).

(5-6) Piegate tutta la fusollera a meta. lungo la mezzeria Ae piegate in giu entrambe Ie ali lungo la linea B. Oraestraete la coda (linee C ) che avete preparato nella rasen. 2. cu ctte il muso con un ounto meta II ico, come illu-strato. A questa punta poteta piegare in gil.! it muse (5').

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PROSPETTO

Scala: 1/3Formato del foglio:

(3)

(4)

(6)

Punto metalljeo

PIANTA

F~AS


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2. AEREO CON ALA A FRECCIASe 5 1 piega un vero retiangolo lungo una dlagonale 0 unalinea lncllnata prcsslma alia diaganale sl otiiene una 50-vrapposrzlone imperfelta, cosi che In arcunt pun I la taccrainferiore del foglio risulta esposta, Sebbene inizlalrnante sem-bri un po' ditfrclla da manipolare, dopo i priml tentativl cl 51rende como ancora una volta delle pcssluillta senza limitl dlquesta Igura. Sa non si a troppo caso a questa non perfelte sovrapposizioni e ccrrttnuando nella piegalura, 5i pu Oraallzzare un gran numero di arlanli diverse. Questa aereo eil risulta 0 di una delle Ian e variaztcnl sui lema della slm-metria. AlIre' rnodltlcha verranno rlprese piu avanti nel libra.

(1 )

' . '

A (Punta meTallico)

\,1\, 8 " \----+--- '\"-----~------'\---\-- f +----r--'T \\" A \

(2)

(3) Portate la parte che sl trova plu in basso a slnlstra delsolo sernl-rnndello dl sopra, In alto a desrra pleqandolungo la linea tratteggiata.

(6)

FIANCO

PROSPETIO

Scala: 11 3Formato del fogllo: A5

11


13/74

(1 )

(2)

12

3. CALAMAROSeObene ques:e rnodello abbia a lunge goduto del maggiorlavora deg\i appassicnau - e conoscuno ancne con 11 no-me dl coda anterlore 0 canard" - na sernpre danunclato unaeccesslva tendenza aJ rolllo ' a causa deJ latta d! aver unaapertura alam troppo tidot a In raepono alIa lunghszz3 deleorpo, Pili avantl vedrerno una rnndlflca a oueste proget.-to base che allmlne l'inccnvemente. II madelia che Qui s(p[opone, pre-santa 11'1piu solo l.mB coda che ..ale a moder-nlzzare uri po' 10 schema ctasslco. Per la lora negativeinlluenz3sul buon funzionamen10 del modeJlo, non 'fate grin-ze sulla superttele sunartore dt questa, come dl qualml(juealtro aereo 0 uccello 0 Insetto VOlante, Per essers ancorapili precisi, potre! dire che ~ sernpre un errore lar 51 che 1 8taccla inferiore (0 retro) del f091.0 veda a termers la super-ficie alan'! superiors (owiamente questa vale solo se la carrapresenta sulle due taece due Iinitura diverse).Sill. da un punto dl vista sstetlco che aerodinamlco. e sern-pre bene che lJ retr@ del fogliO stta 11 piu possibile nascostoall'interno delle pi~9he.

(4)

, (Ponto meralllcel

PROSPETTO

Scala: 1/3Formato de! f09"OA5~


14/74

PROSPETTO

4. RAllOQuesta aeromodella assai sempllce da costruire e moll a di-vertsnts perchs pub essers lanclato can fcrza e raggiungerealte velcclta,

(1 )r---------:"r


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(1 )r--------~------------------------I A iIIIIII

B

c

I///(1) Come sl divide In tre p,;! r1 1 uguali I'angolo retto:

Portate il venice A sulla rnediana maggime (e verticalenel disegno) del rettanqo!o. $uccessivamente rlpleqata 11loglio in modo che la pieqa B si sovrapponga al bordo C,Poi riaprtte iI foglio.

14

5. NUOVO CALAMAROVersione pili orlginale, questa nuevo calamaro" ha piegaluredel tutto diverse da queJle del model!i tradizionall. Alia scopedi aumentarne la stablllta questa versions usa l'Intsra lar-.ghezza della carla per le ali anteriori. La tusoliera, pili cor-ta, renee pil.I rob usia 101struttura e avanza il baricentro delrnodello {general mente parlando gil aerel che hanno il barl-centro piu avantl VOIAM piG velcci).

(2)

(3)IIIIIII!I

/III


16/74

(4)

PROSPETTO

Scala: 1/ 2Formato del logllo: A5

(6)

(7)

\ a [Punlo rnataltlccj

FIANCO

\\\ \\

PIANTA

15


17/74

6. MONOPOSTO CONALA A DELTA (T IPO A)L'aviogetlo prase a modello ha I'abitacolo per il pitota nelrnuso. Quando si costru iscono 91 i aeromodell i di questa Ii-bra e, in genere, tutti i modeUi con tecnlca origami e con-sigliabile portare, con opportune piegature, 11 piu possloi!eil materiale nella fusoliera e nei bardi dl antrata" delle all.Questo accorgimento non solo irrobustisce 101struttura, rnamigliora anche la dinarnlca dl vola del madelia rendendolo.nel disegna, plu simile aile penne degli uccelll 0 aile ali de-gil eerei veri. Questo modello slrutla a fonda questa principle,

(1 )1--- --r--...,.-------------~II

~- -- -- 1----- ------.~

IIIIIIIIIIL .L___ L- ~

16

Aerei esistentie possib ili

(2)

I A_: __ ~:- ___i _

---.....IIIIIIIIIII

(2) Per prima eosa fate una piega a valle lungo A. poi vallateil modello e ritate la stessa piega sull'altro lata. Fateun lagl io lungo la linea B. Fate urr'attrs piega a vallelungo la linea C, che parte dal laglio B. Rigirate iI rno-dello e rlpetete.

(3)II

/~I./I/


18/74

(4) /'::/"-:

PAOSPETIO

(6)

,\\\

FIANCO

II,

I,,,II

II). , , I.: \~

PIANTA \ \\,,\\\\\

Scala: 1/2Formate del fOQ' i io : A5

17


19/74

(3)

A-..._(Tag II01 -e

A(Taglio)

(4)

18

7. MONOPOSTO CON ALA ADELTA (TIPO B: BIGETIO)Le due gandaRe motare' sono applicate ai lali della tusolieradi questo piccolo aviogetto can ala a delta". In generaleI'effstto delte ali a delta, cosi come quells a treccla, equivaleC I dare aile .,1 una incldenza posltiva' e il modelia iende acabrara", Per evilare che questa effetto si accentui, si dadi sollto alJe all una leggen~ incidenza negativa.Piegalurll,(1-2) Ouesti passi sana identici ai pass! n. 1 e 2 del modeltctipo A (n o 6).

(5)


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Punto rnetalllcc

Nota: Usate sempre coila che 51 mantenga elastica, per que-s!itipi di modalll origami, perche quando asciuga non di-ven!1 rlgldae fragile e non vada 50gget1a a grande rltlro 0, alcontrario, dllatazione.

PROSPETTO

(9) Fate Ie pieghet1e necessaria a realizzare Ie gondole rno-tore. Per maggior verosimigl ianza questa dovrebbero es-sere cilindriche. Per ottenere questo effetto. arrotolalelesu un listello a sezione tonda (0 anche quadra) dl dl-mensioni convenienti (pUG andar bene anche una matita).

FIANCOIII

IIIII

II

PARTICOLARI PROSPElT1CI DEIDUE TIPI 01 GONDOLE MOTORI

pp

I \~--_~ J \\

PIANTA \\\ \

\\\\

Scala: 112Formato del f091110:A5

19


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(2)

(3) !A_ _ . _ 1 _ _20

8, SAAB 37 VIGGENQuesta e una copia origami dell'aereo orgoglio dstl'Industrlaaeronautica svedase. 11Viggen, conoscluto in tutto il mondo. Inesso sana brillantemente risolti i prohlemi di lnstabllita emterlorita operative che perseguitano i vellvoll con ala adelta', aile basse- vetoclta, lnoltre poiche l'ala anteriore siIrova plu in alto dI quella principale, ne risulta mlqliorata laportanza e viene efficaeemente eliminato il dellusso d'ariaturbolento dell'ala prlncipaleNel ccstrulre cuesto aeromodello tenete bene a mente tecaratreristlche deli'aereo vsrc. II baricentro e pill spostato inavanti ehe nei modelli con ala a delta' normall, a causa dell'alaanteriore.

(4 )


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(6)

(6) Per Irrobusilre II bordo d'ingresso dell'ala principals,pratieate una piccola tasca (0 pence) sui bordo stesso,vicino alta Iusoliera, (e una tlnezza costru tiva e potetetralasctarla, sa risulta treppe difficlle),

C IPunlo metal lico)

Nola: Se volete che questa modello abbta Ie prestazlcrn dluno con ali e Iuscllera rilagliale in cartoncino. oopo aver ti-nlto la piegalura, riaprttelo a rlpereorrendo esaltamente Iestesse fasi dl montaggio, lncollate in ssce ciascuna preqa,Par rnanter-e e le piegature incollare .senza delormazioni. 01Ire ad usa e colla adatta, mettele sopra dei pesl finehe Iacolla s. sia aseiugata e solo rtooo di cio passare alia lasesuccesslva.

Scala: 1/2Fo"mato del fogllo' A .5

PROSPETTO

(7)

(7) La linea B non e parallela al bordo superJore della fusoljera. i: . lnvece lnctinata leggermente verso II musedel rnodello per produrre quello che si cnlama un angoladl care tamento negativo".

FIANCO

,,

\\ \

III

PIANTA

21


23/74

TIPO A

(1 )

'---------

(2)

2 2

9. AEREO CON ALAA DELTA CLASStCOL'interesse maggiore di questo madelia e dovuto alia sua fa-ellile. di costruzlcne e aJ fatto che si presta a nurnerose va-rianti e miglioramsnli. La tecnlca oi piegatura puc essere uti-lizzata per costrulre numercse figure origami oltre ahe as-roplanl,

(3)

(5) Piegate verso iI basso i due lembi superlori lunqo lalinea tratteggiata. (DOl questa punta Ie lstruztonl si di-vldono in due gruppi: un grvppo per II madello tipo A,I'altro per II modello lipa B).


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Punta rnetall loo

(7A) pope aver eseguito Ie plegature illustrate, incollate in-sieme fe parti che compongono 10 stablfizzatore verticals",

TIPO A

Scala: 1/2Formato del foglio: AS

FIANCO

TIPO B

(6B) Dopa aver eseguito Ie piegature illustrate, inca IIate in-sieme II lernbo superiore e quello inferiore di ciascunaala.

TIPO B

PROSPETTOPlANT A r-----r-----l

FIANCO


23


25/74

nard' e motto diffuse. I "calamari riportati nella prima par-te di questo llbro sono eccellenti esempi d! questa catego-ria. Probabilmente l'uso dl aeral can questa archttettura rldur-rebbe drasticamente il nurnero degli lncldantl. 1'80"/0 circa delquali avviene in rase di atterraggio 0 decollo. C'il di piu: il70"10 di tum gil incidenti che hanna luogo in quesrl casi sf ve-rlficano a causa di guasti 0 errori in lase di atterraggio. Invecsquesta tipo dt aereo ha, ollre all'ala principale, un'aletta mottopili avanzata che produce anchessa portanzs e non ha biso-gno di rnanovrare can la coda in atterraggio.Grazie ai toro numerosi vanlaggi aerodinamici gil aerei senzacoda, 0 con la coda a V, 0 canard" diventeranno probabilmen-te un trnportante campo dl studi in futuro.

ALA AVANZATA E FUSOLIERA

I II II II II II I

~ ~

I IB _ 1 I BI rI II II I(\A (TagUo)I 1 -=-: A (Taglie)1

c - - f _ _J_C ~~-)

)

24

10. CANARD STANDARDL'architettura canard' cloe con ala anteriora plcoola e alaprincipale slruata eve gil aerei tradlzlonali hanna la coda, harnoltissirni lati positivi, ma non e p i u tanto usata in aercnautica,Tra gil aerei relativarnente plu recenti basau su questa arcnl-tettura cit iamo il prebellico trarrcsse Payen 810 svsdess SaabViggen (vedi mod. n. 8). lnvsce negli aerei origami II tipo ca-

I!IJI!II

~ IIJI

IIII\II

~IIII


26/74

(5)

B I BIIIIIr- ,I,I

(4)

- I ~I ID

(6)

II(7)

I

(7) Vista dall'alto, la tusollera manttene 18 propria larghezzaper tutta la lunghezza, rna vista di trance 51 rastrernaverso prua,

25


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(1) \ -; 0\ ;\ /\ /\ I /\ /\ ~A\ /\ II \// \/ \/ r \(A// I----B \/ \\ / \ 0

ALA PRINCIPALE(1) Fate due pieghe B lIalie quasi diagonali

slmmstriche cne sl Intersecano tal centrodel rettangolo (Iinee trEOtleggiale A). Pre-gate iI foglio a meta lungo 18 rnedianamaggiore. POI, prsmendo verso l'lntemoIa. piega centrale, portate verso I'internola due sezlonl triangolar) ncavats con Iepieghe dlagonali.

(3) Fate una piega a vaUe lungo- A sui Iernbosuparlore soltanto, per reallzzare gli sta-bll lzzatorl verticall" aJle estrernlta alarl,Piegateleggermente in g ill 1 1 b or do di at-tacco dell'ala per aUmentarne la por-tanza,

Montagglo,Mellete un po' dl colla (rna poca) sui bornedl ingresso e d'usclta dell'ala" prlnclpale incorrlspondenza dei puml dl appoggio alia lu-sollera e attaccate cosl I dur; parllcnlari.

Scala: 1/ 2Formato del fogli: AS x 2

26

(2) "

. ./'

. -.-? B". . . " " "- ... B"" "-"- . . ""- .

PROSPETIO

FIANCO


28/74

11. BIPLANQAgll inlZl e'la storia dell'Aeronautica I 'elf 011 can Pllj diun'ata erano considerati pu razrcnall ds pun 0 di visa (],e,I;;;robustezaa del material I e della otttrrnzzaztona del p,ogenc:vi urono ancns alcuni esernpl dl aerel con ua e phi p,anialari, (C'ara anche qualche pregiud!%lo nBI conlronU d!


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(6)

ALA PRINCIPALE(1-4) Rlpetete la piegatura del madelia n. 9 fino alia fase n. 4.

(5) _ _ _ L ~\,

(6)

(5-6) Aipia.gBte II vertice Iriangolare come Indicato: premete be-ne le pieghe. Quindi rlaprite II logllo.

28

(7 )

---_~_J-~---.--< , \ /" /~---~

/ I 'X / I . . .. . II . . II ~; II " I ;y---~/ ' " "/ L - ,-----\-----

(7) Realiuate tutte Ie plegature Illustrats.

(8)

(8) Portale I pun t l ner l sui bianchi: automaticamente i quattrolati del roglio convergeranno al centro.


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(11 )

(10-11) Anche in Questa case, strut1ando leplagature. pcrtata i punt: rrerl a sovrap-pcrsl sui hlanchl, I latl della ligura 000-varaono automaticamen e verso II cen roove- sirovano i due tagH incroclatl SIottlene una lorma che vista dall'alto $0-mlglia all'lilustraziane: appoggiate su unlata la forma ottenuta,

Monlilgglo,Irtserite la lu so IIera nel tag IIincroclatl al centro delle all.

(12)

La posslbulta di far scarrere avanti e lndietro a ptacere i'alasulla rusoliera permette, can estrarna facilit~, d] spostare iIbarlcentrc del madelia e dl cere-are can cura II centraggjaottimale.

PROSPETTO

Nota: Applicando Ie all alia lusollera nan incoJlateIe gium;ioni (che sl trovanc in corrispondenzadelle gUide piegats ad X l.

Scala: "2Formato del 10gH: A5 x2

FIANCO

29


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12. NUOVA FRECCIALe earatteristiehe di questa modella sono da un late l'apsr-tura alare che strutta tutta la lunghszza della diagonals delfoglio, cha naturalmante he Ie proporzioni del vera reltangolo,e dall'altro iI borda dI usc ita' dell'irnpermaqqlo verticals' del-Ia ooda cne e inclinata lndletro. Questa madelia origami dacorpe e concretezza alia mia attarrnazions ehe iI vero rattan-gala e una eccellente figura geometriea adatta a costruirefiglJre origami di qualunqus genere; nel nostro modelle I'ap-parente eccecenza di carta ChB si forma quando sl piega ilfoglio lungo Una diagonals, in rea Ita serve ad irrobustire lastruttura e migliora la sezrcrre trasversale dell'ala. Questa di-rnostra che nel monda della Natura non c'e nTente da buttarvia e iI vera rettangolo ne e una prova. Pniche il metoda dipleqatura Ii! uno di quelli fondamentall per Ie costruzioni ori-gami degll iil~et11 e degli uecelli richiede uri'attenzlone e unapratica partieolari.

30

(2) Tagliate lungo la linea A. Poi ribaltando dl 180" iI trian-golo di carta risultante Incollatelo al rogllo piJ) grandein modo ehe i bordi A e 8 combacino.


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(6)

(7)FIANCO

PROSPETTO

SC(lJa: 1/2Formato de! foglio: AS

31


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(1)

IIje~ I

IIIjI

(4)

32

13. AEHEO CON CODA A VNon vi sana vallvoli d! grandl dlmensioni cha impiegano ce-de del lipo a V, sebbene questa appaia spesso su piccoli ae-rei a sui veleggiatorl (un tipo particolare di alianti). Poichela sua struttura e sempllce e non vi e stablllzzatore vertica-Ie, la coda a V offre minor resistenza all'arla, Nei model Iiorigami e dit1icile realizzare 10 stabilizzatore verticale" in unsol pezzo con la fusollera. Per questa raqiona sl dovrebbeadottare la formula della coda anleriore (canard') e dare aileali una configurazione tale che siano lora a svolgere la fUfl-zlone della stabilizzatore vsrtlcale", oppure adottare iI modulocostruttivo basato sulta coda a V. Can un po' di ricerca 00-vrebbe esservi possibile sviluppare una versione piu sernpllcedi questa aereo derivandala dai precedenti modelli a delta.

FUSOLIERA

(2)

/


34/74

rB(To9110i(1 ) ----~--,k; ._j cALA PRINCIPALE

\_ B (TagIioj

(2) Piegate legge'rmente in giu, II bordo d'in-gresso dell'ala'. lrrcollate l'ala alia fuse-llera con una goccia dl colla sr a sui bor-do d'ingresso' che su quello d'usclta",

FIANCO

PROSPETTO

Scala: 1(2Formato dei toqll: A5 x 2

33


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Aerei del futuro" '14. LIFTING-BODY DYNA-SOAA prima vista questa versions origami del capolavoro ame-rtcano, I) Dyna-Soa Lifting-Body (Ietteralmente corpo-portante.che sta a significare che questa aereo produce" la suaportanza non con I'impiego di ali, rna grazle alia sua partl-colare forma aerodinamica), sernbra motto dlfflcile da realiz-zare con sernplici piegature, ma can un po' di pratica, dopaqualche ten atlvo, dlventa motte, molto facile.Polchs tutta la fusoliera e disegnata per prodtJrre dinarnica-mente la propria portanza anche in lase dl rlentro a terra daorbite esterna all'atmosfera, nan ha bisogno di ali per POf-tarsi all'atterraggio in un luogo prestabillto. Pu6 essere ap-plicate all'estramita dl un raZZD 0 appeso sctto I'ala di unFoglio a piegalura ultimata

; . - - - - - - ~ - - - - - - _ r - - - - - - - - - - - - - - - - - - ~ ~ ~ - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - ~: 20mmI -l 4IIIIIII

Tagllo

B

A

I//1/

c I

,/:Y-:/'///-:/'/

j /':/'IO J

/ /1/ :/' I

/' i/ i/' :

/ IIIII ,-- ------- ------ -----


36/74

grosso vellvolo (negliesperimBn1i e state i1 8-52) 0 sotto lafusoliera. Sanche questa versiona origami richieda per 1 0pill piegalurs lungo linea dlrttte, essa conserve I'aspettogenerale dell'originale. Se Ie piegature sono eseguite aliapartezione, ha anche buena prestaztonl. Ed e interessantespecialmente parche non ha all.In questo caso. anziche prasantarvi Ie varie tasl .dl piegaturain progressione, ho moslrato lutte Ie piegalure. come apparireb-bero se, dopa aver compietato il nostro Dyna-Soa origami,sl rlapnssa II fog[io. Poicrie it numero delle pieghe non' e ele-vato potete far da soli. affrontando questa aereo come fossauna vostra creazione personate.

Prima di piegare: Per prima cosa ripiegate un lembo di 30mm al bordo sinistro del toqtlo e Incollateto in ssde. poitagliate una s riscia dj carla dello stesso sp_essore dellaprecedents, alta quanta il logllo e larga abbastanza per ar-rivare alia linea vertlcale tratleggiata, avendo fatto cornba-clare un suo lata can la piegaturaa sinistra. lnccilate polquesta strisc!a al loglio principals.

\ \

VISTAOA OIETRO

Scala: 1/1Formato del fogllo: A5

VISTA DA sorro

VISTA DA SOPRA

\\,,"- . . . . . - - _

Montagglo.Dopa aver tatto Ie pleghe illustrate. ripiegate verso I'internoIe superflci Indicate con A e lncollatele in sede.Portale la faccia inferiore delle superficl 8 a cornbactars eincolialele lnslarna. Poi incollale lnslerns ancha Ie facce in-feriorl delle superfici C (adjacent! aile superflci 8). Inserltela sezione prodotta inooltando lnsieme Ie superficl 8 e C.nella stabilizzatore verticale", e lncollate questa seziona insede. Alia line piegate gJli stabilizzatori vsrtlcall auslliart ver-so I'alto, Notate che lutts Ie pfeghe devono essere ben pre-rnuta, e qulndi ripassatele bene can la unghie.

VISTA01 F80NTE

.. -- - - - - ~ : : ~ - ? C.... I\ I\ I

VISTA 01 ~TO

\\ - _ - -\\\35


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TIPO B

Foglio a piegatura ultimata/ TagllQ (solei per 1 1 tipo A)

/ ~ , i I !\ / \\ 1 / I\ / \\ II // < \\ Ij /\ D / /\ /D /\ \ '\ / / /\ - \\ \ // /\ \ \ /\ \ \ / I /

\ \ / /\ \ \ / / /\ \ \ / /' \ I\ A~ / - A / I\ \ \ \ / / / /\ \ \ / I\ \ .\ /' " \ \ \ / 1 \ I I" '~ \ \ / 1 \ /-, \ /- . \ /-, \ \ / I \ /- . \ /, - ." " \. Taglio

':\J -, \ \


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/.- -.--/

_/_ .//. . . .:. .-./\ TIPO B\\\

\\\\\\\\\\\\\

\ \ \\Plegatura..La schema IIlustra lutte Ie piegature lnsterna. Fate attenzianea eseguire tutte Ie pieghe illustrate,

IIIII\ \

\\\\\\ \ \ \

I \I \I \I \I \I \

PIANTA

Montaggia,Dopa aver elfettuato sla tutte 1e pleqature che tuttitagli richiestl, rnorrtata II madelia seguendo delte pieghe srtcordando che questa sene simrnatriche. II lriangalo formatadalle linee A costltuira l'impennaggio vertlcale" di coda e iltriangolo piC! plccolo Bdlvenlera invece la capottlna spor-gente dell'abitacolo.La navetta tlpo A e costrurta come il- tipo B, rna non richiedeuno stabllizzatore verticals', Per eliminare llmpennaqqloverticaie fate un laglio lungo fa linea C e ripiegate versoI'esterno sulla linea 0,

PROSPETTO

Scala: 1 /1Formato del Ioqllo: AS

37


39/74

/~~~~/////(.,""" .. "-"" -, PIANTA--I........------~ ..I_----":t__- (Scala 1 :1)~~///~////< -,

AEROMODELLO TUTTALA

16. AEREO SPAZIALECOMPOSITO

Come ho giB. detto, cornbinando J'aerea spazlale navetta pre-cedente (n. 15) can un aereo madre tutt'ala sl ottlene unoriginale e insolito aereo spazlale composite dl grande in-teresse. Cosi come l'aereo canard' (n. 10), anehe gli aereltutt'ala non hanna ancora trovato dlffuslone nonostanre Ielora earatteristiche eccezionali. Probabilmente pero divan-teranno in un prossimo futuro I'oggetlo dl moltlsslrne e inten-sive rlcerchs.Sebbene chlamato tutt'ale ~ a aenza coda ~ questa asreoconserva, della architettura della coda, gIl stabilizzatori ver-ticall". Non vi sana ovvlarnerne stabillzzatori orizzonlali. Tut-tavla potre-bbe essere interessante spertmentare aerei com-pletamente senza coda, cice anche senza stabtltzzatori ver-tical I: da un punta di vista leorico non vi sana limilazianialia lora costruzione (ne leo rico, ne pratico. vista che gli Ame-rlcani hanna gi8 costrulto, ma poi abnanoonato, un bombar-diere tutt'ala, senza impennaggio verticale alcuno}.Piegalura,Piegate raarso can ala a delta (n. 9, vedi pag. 22) fino alpunta 4. Fate un laglio in corrlspondenza dell 'asse maggiore.Gli angol! dei lembi erie si torrnano in tal riodo devono es-sere inserltl !'lei earpa dell'aereo, lncollatall in sede. Realiz-zetegli impennaggi vertical! arzando, can una piega intema,Ie estrernlta alari del solo loglio superiore. Piegale in giu ilbordo di ingresso' dell'ala per tutta la sua apertura.

AEREO SPAZIALE COMPOSITO

"

Formato del loglio: AS

,-~,-///////////

""- "" - -, "" -," -, -,"" -, -,

" -, """"

Nota. Questa inc urvamento del bordo d'tnqressor dell'ala, lr-rigidisce la strut! ura e aumenta la portanza alare. Toreete insu leggermente il bordo d'uscita" in maniera dl avers unprofilo can una laggera piegatura ad S: questa curvatura fun-Liana da timone aggiuntivo. Per I'equilibratura, appesantite IImuso del madelia tutt'ala, Inserendovi uno spillo di ca. 2,5em e incollandolo in sede.Per far volare il rnodello tutt'ala appagglalelo suJ pollice e ilmedia e poi ese_guite ll lancia, spingendolo dellcatamentecan l'indlce sui bordo di uscita.L'aereo cornpcslto e forrnatc da questo aerao tutt'ala e' dalprecedente, che rlproduce l'aereo navetta spaziale (n. 15 ti -po A). L'aeromodello tutt'ala va a costltulre l'ala del corn-poslto finale. In questo caso piegale con pill decisione versoI'alto le estrernlta alari del tutt'ala, I due modelli possonoessere unit! can una punta d! colla rnessa sia sui bordo diattacco che di useita del tutt'ala ove questa sl appoggia al-I'aerea navetta, La colla comunque non deve essere stesasulle ali per un I rallo superiore alia larghezza della tusotieradell'aeromodello navetta.


40/74

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1III PJANTA(Scala 1 :1)

,",,"",,",," -,"

I "COI IBrB


41/74

17. AEREO DEL FUTURO,,,,,",,-, ,. . ,,

\. \----------~----~----------\" \, \" !,I'I

,-. .. .. .' ",/' "' /'IV\\ I1

\I\

,,/,' ",' ",(//,-I ~ /'---- -------1-----r- -- ------, I '"-. I //, , ,-, I "I', , , ,, ".(" ,,"Iv

PIANTA(scala 'I : 1)

(1)II,II

) (I V B, \

CODA A T

Formato del faglio; 87

40


42/74

(3)

\\\\\ "\". . . . . "\/ \. . . . . \/' \\I\ \

\\\

FIANCO(Scala 1 : 1) ,'\

Ho battezzato questo aeromcdello con la coda a T. l'aereo delIuturo. SembTa ccmpllcato at principlo. rna dJ 1210. una vol-a piegate la ccds a T, II res 0 e una semplice queslione dimontegglo. Del reslo anche la coda ~ laclle da rare, S8 par-ti e da un logllo df carla che abbla Ie proporzionf del veraretranpolo Csn .l.'aereo vera 13progettato per vctara tliori dell's mosrera, vo-lefa per lunghiSSirne dlsranze ad alta valocita. Aerej di que-S10 tipo sono oggl dl attualila. II dlsegno della coda nonsolo 13 bello. rna ha ancna vantaggi funzionali polche consen-te di aurnernare i momenti aercdinarnlci' dl coda,I van18gg1 di questa struttura seno due. Per prima cosa, dalmomenta che II flussc d'arta che larnblsca il dorsa dell'alaprtnclpale non mveste anche il piano ortzzontale Oi coda",doe questa non risenle della scla dell'ala, l'sHetto tirnonerlsulta maggiore posslblle. Secondariamenle, polche II pia-no onzzcntale di coda agisce Quale alertone" per l'irnpen-nagglo verticaie. la superficle di quest'uulrno pull essererldotta e Ie sue prestaziom aurnentate, In questa verslcneorigami. piega do verso it basso Ie estremi a Iwall delle sta-bllizz.atore orfzzornale della coda a T, si mighore. la stabi-IIta nel plano verticale del modena (51 controlla clce sis ilro 1 1 10 " , eha l'lrnoardala"),

Piegatura.(1) Plegate in mezzo lungo Is mediana maggiore un foglio

rettangolare dl 128)( 91 mm (formate B7~_(3) Tagllsle via la punta ove segnalo (questo passe puc es-

sere omesso). Inserite questo stablllzzatcre artlcale", n -no alia linea tratteggiata nella tessura della Iusctterapresente a poppa,

Come 51 appllca la coda all'aereo spaziale, Stenoete un po'dl colla suJla superficie del piccolo triangolo formate callalinea A. Anaccare questa sazrone alia poppa della Iusollera.

PROSPEITO (Scala 1 : 1)Formatl dei logll: AS 2...L 87

41


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18. UCCELLO CHE BATTE LE ALIAtlbandonando ora gil aaroptant vcrral spiegE.rvi come costrui-re alcuni animall che vctane. II primo I l'uccello che batteIe atl.La carta migllo(e per questa origami volante e la carta dadisegno - quella ruvlda su entrambl i latl, per lntendercl -3 Ie eondlztoni ideali per 'arlo volare si hanna in casa in unagiornata di pioggla. Questo perche quando la carta ha assor-blto molts urnidita Ie all del modeJlo fanno un gradevole ru-more di battito d'ala, appunto, Dando alia parte esterns det-l'ala un'incltnazione verso II basso (svergolamento negativo:ctoe angola di caJettamento' delle all deorescente verso l'estre-mlta) leggermenle maggiore di 010 che e r-ecessarto per IIvola ragolars, e possiblle far nascere quello ene In aeronau-tics si chiama flutter. Viene cos I cnlamato un fenomeno dlosci!Jazioni autoeccitate dalle rorzs aerodlnarnlche. t.a ban-diera che svenlolaal vento e uno degli esampi ptu classicidel fanomano. Questa rende il vola del modello ancora plureallaticc. Tuttavia, polche II fJappeggio, a battlto d'ala, nonIt naturale, ma e II rlsultatc di quella particolara forma delleali e del lora partlcolare angoto diedro", non dovete atlendervlche questo madelia voh a grande distanza, Dovrebbe COSll'+ulre per vet uno stimolo per studlare I'origine del lanorne-no di flutter e gil eiementi della struttura ehe pili 10 esalta-no, per rearizzare an a line una versione migliore dl questoorigami volan1e.

(2)

III---+--

42

Creatureche volano(1)r----r---~~~~~~~~~~--~--~~mIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII A

IIL L-__~~~~~~~~~~~~~~

(3)


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(5) (6), c,,-,

\-,,I II I I

(4) : 1 II I ,I I IJ."> /4 B

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BIIIIJ,

>~/~ Cr

Nota. Svergolale Ie ali In modo the II loro dorsa sembrl, nel-la vista dl prospetto, maggiore all'estremita: in altre paroleI'estrernlta alare deve presentare un angola di lncldenza" ne-gativQ piu accentuate di quello aile sezione d'j incastro. Oraprovate il mndallo, S6 vel a dlritto, senza battere Ie ali, equinrf da un punto dl vista aerodinamico Iunzjona bene. perprodurre j'eHetto dlTlutter accentuate 10 svergolamento.

PROSPETTO

Scala: 1/2Formato del iogl.lo: AS

(5) Per prima COSH piag'ate tutta ll madelia a me!a lungo ilsuo asss di slmrnetria A Ouindi separate Ie ali dalla fu-sollara con una piegatura esterna lungo Ie Iinee B. Rea-lizzale pol la parte esterna delle ali con una piegaesler-na lunqo C: questa pieghe devono essere parallela 1 1quelle che si 50110 latte lungo B.

II\ I\ I

\ I\ I\ I) I! III II II II I----- ~ i,-----( \

\ I\ \\ \\ \

\I \I \II I,r \I \

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43


45/74

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I: A (Tily Ii0)

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---....- - -- - j 'l\1 \I \I \I \ \ \ I

\

A agUo)\\I\I\,

\\1\ \\I

(5)4)

44


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19. GABBIANO CHE BATIE LEAL!Sebbene II principia base del suo vola sia assai .simile aquella del madelIa precedente, cloe l'uccsllo che batte Ieali (n. 18). questa gabbiano e ancora piu reallstlco perchebatte Ie ali piO lentamente.Molti uccelli di media taglie, come appunto il gabbiano, han-na un'apertura alare assai arnpia per il lora corpo, Di con-seguenza nel volo normale essi veleggianoe 5i llbrano n61vento, lim ltandosl a batters can energia Ie all al decollo, al--I'atterraggio e quando Inccntrano aria agitata. Anche in que-sta caso, tuttavia, iI movimenlo delle loro ali non assomigliatanto at Irullare d'ali degli uccell1 piccoli, ma al loro solltolento elegente e pur sempre possente movlmsnto.t.'apertu a atare di questo gabbiano origami assioura aile alimovimenti adeguatamente lenti, ma se 10 svergolamento ne-gativo delle estrernlta alari e treppe forte, invece di far an-deggiare I.eali, iI nostro gabbiano si impenna. poi picchia ver-so terra e quindi d'improvviso precipita al suolo. Per dare alvalo I'aspetto di quello dl n gabbiano vero, regolate incidenzae svergolamento delle al icon cura. ~ anche posslbile appllcareal modella una sezione di coda.

Piegatura.(4) Tagliate 18 fessura lllustrata lungo la l ine::, ! , I ! . , e inseritequattro lembi liberi risultanti all'interno delle ali.

VARIANTE

(6')

Variante: Ndlle lasl (5') e (6') s'Itlustra come si puo rlcavare1


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(5)

46

20. L lB EL LU LA VOLAN TENaturalmente a differenza della libeltula tradlzionate dell'Arteorigami, questa vola realrnente. Polche Ia tihellula ha, Ira giltnsetti, raggiunto fa SUa rnaturtta evolutiva relativamente di re-cente, il suo apparato loeomotore e rnolto piO rafflriato. InlattiIe ali presentano possiblllta dl movimento e posizionamentomalta piu varie. Per esempio a dlfferenza delle lartalle e dellecicale, Ie cui ali anteriori e posterior! si rnuovono ccnternpora-neamente e nella stessa dlrezrone, Ie ali anterio.ri delle l ibellu-Ie sana leggermenle inclinate verso l'altc, rnentrs Ie posterioriche, per cost dire, pr.esentano una leggera freccia. sana invecepiegate verso iI basso, In pili la libellula pUG rnuovere Ie aliatternatlvarnente. Questa Ie consente di prcdurra la sua portanzaIn nurnercse crrcostanza, dl volare in linea retta e dl rirnanereIerrna, sospesa nell 'aria.Ovviarnente aspettarsi ohe un madelia origami laccia tutto cioe aspettarsl troppo, tuttsvla questa aeromod eII0 di carla volamalta gradevolmente. Per cttenere questo eUetlo ho inclinatoJe ali anterior! verso l'a110 e quelle posteriori verso il bassoe ho ottenuto la stablllta necessa.ria dando aile estrernlta delieali posteriori un a svergolamenlo negatlvo' (torsione verso 11basso), II baricentro si' trova a due terzl della corda alare" del-le due coppie di all (anteriori e posteriori) a partlre dal bordod'ingresso' della coppla dl all artterlon.La sverqolarnento negativo* de,lie estrernita oelle ali posteriorimigliora la stabtllta generale della nostra lioeltula.Nola" Questa e probabilmenle II madelia origami piu ditficiledi tutto il libra. Corninciate con il fare un po' di pratica con unfoglio di carta sottlle un po' grande. Eseguite la piegatura concalma e preclsione due a tre volie e sare e certl dl riuscire,

Piegalura,(1-2) Esegui!e Ie pieghe indicate ai passl 1 e 2 del madelia

precedents (il gabbiana, n. 19) e qulnct aprite Ia piegacentrale.

(5) Tagliate I'estremita piegata lungo la linea A , stendeta unsottile strato di colla sulla superficie indicate e, alzandola,incollaleia alia sezlons trlanqotare SUperiors pill g.ranl;le,


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A~==~~==~~~--~~~===~~==i-(Taglio)

Tagliate lungo la linea A e poi aprite queste sezioni versoI'estemo.Fate una piega a valle lungo la linea A e una a montelungo B e lncollate quastl due lembi in sede.

47


49/74

(14) Notate che i lernbl aile bast delle ali vanno iriseritl nalleali stesse,

48

Voltare

(13 )


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(20)

(21 )

(22)

(2.2) Appiattite la coda.

(18)

(19)

Scala: 1/2Formato del loglio: A5

PIANTA

FIANCO

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21, L lBELLULA A R IPOSOQues 0 origami -statico e state dlsegnato per far la coppia canquello volante. Riproduce la poslzlorre che la I ibellula assumeper una breve sosta. Per una sosta plu lunge Ie Ilbellula tengo-no Ie all pili separate e piu in avanti. Pclche questa modellasi ottiene con piegature molto simili al precedente (n. 20).ho spiegato solo i passaggi in cui vi sono ditferenze Ira i due.La numeraziona delle lasl dl plegatura In questo modello COf-risponde a quell a delle fasi del precedente.

PlegatuJa ..Le fasi di piegatura da 1 ~ 6, de 11 a 17 e de 19 a 22 sonoidenti,che aile corrlspondarrti del precedenle modello.

( 7 )

50

(7) Estraete Ie parti nelle quali si sono dovutt fare taglinecessari previsti al passe n. 6.


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(23"24) Diviaele Ie sezioni delle gami:Je in tre parti ugualifacendo i tre tagli lndlcatl. Per piegare questa zarnpertecos] scttlll 5i riVela malta utile un palo .di plnzette,

(10)

(23)

(24)

PROSPEITO

Scala: 1/2Formato del loglio: A5

(18)

PJANTA

51


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22. FAR FALLALa farlalla e u saggetto molto popclare nell'Arte origami maper costruire una Iarfalla che possa veleggiare bene, laiorrna tradizionaie deve essere malta sempllflcata. E clo pre-santa un numere so rprendente dl d ifficolta. Incidenta lrnente,sebbene II \,010 della fartalla sis lento e malic aggraziato,tuttavia e un insetto estrernarnente ditficile da catturare.Qualehe volta questi pceticl lnsettl sembrano quasi 9alleg-giare nell'aria, quando Mi giomi di prirnavera 0 d'estateseendono planandc con grazia verso un llore. ~ questo I'at-fetto ehe ho tentato di riprodurre. Nel rnodello. Ie ali ante-rior! sono piu grand; e sono inclinate torternente in avanti,potremmo dire che hanno, in pianta, quasi una treccla ne-gativa. Perquesto rnotlvo II baricentrc si sposta inevitabil-mente lndtetro. Ed e questa che, in definitive, lrnpone di dareal madelia un forte angola dl incidenza. Per evltare che IIbaricentrc 51 spostl trappo verso poppa, ho provveduto acontrappesarlo a prua,

~ I \.r '.I \I '"I '\I ,/ \I \I ,

I '"/ '"I \I \/ '.--------~------- -----------7---------\ I\ I\ Ii

(1) Dopa aver trovato II centro del fog lio piegandolo inquanro iLJngo Ie due rnedlane, fate due pieghe a vallelungo Ie Iinee A; poi fate due pieghe a monte lungo Ielinee B. Dovete usare un goniometro perche I'angola traIe llnee B deve essere esattarnente dl 70"'.lnfine portate il punto nero sui punto bianco.

(3),,I I \I I \

/ I \I I \I I \,I I \,I I '_i_B ._.' '_ I \---.;-- -\\\

\,A (Tagllo)

- _

52

(1)

veuere

(2)


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(4)

Valtare ,

(5)(4) Fate una plega a mon Ie tunqo la linea A e Inser1t.e lapunta IT angolare nel taglio latto al nasso n. 3. Questo

andrtl a formare la tes a.

- - -

(6) Fate II aglio illustrato sulla linea A Esegllite cue piaqhea monte lunqo B. Dopa di cia portate Ie due punte tnan-gofari all'lrtterno del corpo della tartalla

r=>:III------------1 III

_ - ' - - ----I\ \(7)

IPunto

')I

Nola: Regol.a\e 000. cur" l'incldenza delle ali antarlort chedeve essere ben maggiore di queJla delle all posterlcrl.

~'ANCO~

PIANTAI

Scala; 1/ 2Formato del logllo: AS

53


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23. FALCO DELLE PALU 0 I

(2)

/"/.. e :/'.,;/

Vol tare

(3)

54

(1)

~ \\ :\ I\ I\ r\\ \\\ \\ \ \ \


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Questa e uno dei cemponenn pi u piccoll della famiglia deltalent a delle equlle. Viva nelle pianure e [leila paiudi del-I'Hokkaido, la p lu settentrlonala delle isole del Giappone. Lesue ali leggarmente rivolte in s u glieonsenlono di librarsi eplanere nel ciero, che e la maniera di volare che piu gradl-see. Oi questa uccello sl dlce una ccsaabbesianza lnteres-sante: anehe quando non vi e alcuna preda, per mantenersiin forma, 10 si veda tuttarsi e plornbara su plccole pietre 0rametti. Benehe Ie ali di questo modella origami siano pilisattili di quelle dell'uccello vera, in vola assomlqlla parec-chio all'orlg\n8Ie. Non preoccupalevi treppe ehe Ie semicodedestra e slnls fa siano perterrarnente slmrnetrlche: II fattonon incide in maniera sostanziale sulle prestazloni del mo-cello.

P u n lO m e ta li lc o


55


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24, PIPISTRELLONel novero del e creature che volano non sarabba state belladimenticare l'unico mammifero eMe vola erarnenre. lnottre 1 1pipistrallo e una delle figure piu ipiche, quasi ohbligate, n81-I'Arte origami. rna In generale in quel contesto 10 scope equello dl riprodurre II plu fedelmente oosslbile la forma del-l'animale. Di conseguem:a vi seno molte pfegature e zone Incui vi sono sovrappostt molti stratl di carla. Par poler averabuena prestazlenl dl vola, ho dcvuto semplil1came ia formaIn modo considerevole.

/'/',/-:,//'/'/'

(2)

(1)

Voliare

~

(3)

A(TBgho) ,

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(5)

(6)FIANGO

PROSPETTO

PIANTA

Scala: 1{2Formato del foglio: A5

57


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(1 ) r - - - - - - - - - - - - -:A:,---::-:------:~---;:;'r~-;::-:----.---;-:-----.IIIII

( 2 ). . .'-.. . "" .. .

A ITag li o1

( 3)

(4)

(4) Aiaprtte te piegature di tutto II madelia fino a conservaresolo la forma illustrala al punlo 5.

(5) Cambiale Ia concavlta delle piegature alfim:he quastedivenlino a monte ed a valle in accordo a quanta IIIU-strato nel disegno. Porta e tutU eire ipunt! nerl a so-vrapporsl sul punto bianco.

58

(5)


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25. RONDINE (perfezionamentodella tradizionale rondine piatta)La modifies migllorativa della versione piU ecchla dellarondlns nell'Arte origamI, versione che 51 caratterizza peressere p,at:a. conduce alla costruztone di un madelia cnevola come I'vcc9110 vera. I partlcolarl del e prime plegaturedl questa modetlo mi furono Isplratl dall esarne di un aereodl c arta rn es src an o che ' ! " I i porte un mio am ico, come SOu 'venir La reenlca dl pieg8wra dovrehna esssre asslrnllalacan cura, perchs petrebne rlsultare I!ti Ie' In numerose all ereallzzazrorn,

(7) Fate Ie piegalure net-a sezlcne quadrate della tesia"(0 megllo. in queua parte ehs pol dlvantera la les\a)come indicato rrellc schizzo Aizate. poi nschlaccia e Ila 0 oestro e sintstro cen plegature a man e e piegandola parte pill sottostanre della pun a. verso II re ro

PROSPETIO

Scala! 112Forma!o del logllo: A5

FIANCO

59


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26. CICOGNAUn rncdello di cieogna unite e inslerne una bella figure ori-gami e un buon volatore. Come la mostrano Ie totoqratis involo, la eicogna. B un uccello arrnonioso e potente con queuesue grandi ali spiegate e i suoi somrnotl (Ie penne remigantlche si trovano aile estremtta delle ali) aperti come Ie dill!di una mano. Naturalmente II faseino di questa creatura eenfatinato dalla poesia della leggenda secorido cui Ie cicogneportano i bambinl. Ma, al di 103dell'aspetto tradizlonala, la CI-ccqna rimane un volatile bello ad interessante, divertante darlprcdursi In origami.

CORPO

(2)

(3)

III - BII\--/ ----

I

60

(1)

( 4)

///I// - 5!

IIIIIIL _

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(5)

A questo punta terrtero dl darvl una piccola sple-gazione sulla na ura del sornmotl esulla loro fun-zione. Nel caso di ali ad estrerrnta rettangolare, sel'a ria ehe scorre sotto il loro ventre 5i indlrtzzaveTSOIe estramlta e quindi rlsale sut dorso, nascsuna corrente d'aria che lnterteriace con quellache acorre sui dorsa: si stabllisce cost un cam-po di presslone che localmente distrugge la per-tanza, (In aeronautica il lanornerro viene ch.a-mato stallo' ai le estrernita alari). Porche il ie-nomeno si manifesta al vertice posleriore delleestrernlta alar] e lnteressa una zona triangolare,pe r evitarlo sl possono elirnlnara questi vertlcl,conferendo aile estrernita alari il tipico proflloovale. Oppure, altra soluzlcne adcrtata de- Ma-dre Natura per gli uccelll, l'estrernlta alara pucessere ornata da una schiara df penne remi-genti slanciate e ben separate che prendono ilnome appunto dl sornrnoli. Ma I'arrotondamenioo I'ovalizzazione delle estremita alar] richiedeinevitabilmente an a grande supertlcie. e inveceIe aJi dei grandi uccelli che volano ancha traun aJbero e I'ahro di foreste fitte 0 slrnili , rl-sul tarro ali funzionalmente motto ef'ficienti SOlOS8sana corte e forti: di consequenza nel IOTOcaso Ie ali con j somrnoti sono senzaltro mi-sllorl che non quelle con estremlta arrctondate(8 Madre Natura cl ha pensato !).


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I,II~~--,- - - - I 1~~~~~~~~~~:~:~~=-~-~==

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ALI(' )

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Ina:Mare SOUoA


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(1)

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27. GRUCome la cicoqna anche Is gru e un ucceilo grande ebenproporzlonaio, ~ motto diffuse in tutta l'Asia, nel Nard Ame-rica e in nurnerose altre zone dell'emisfero settentrionale. A .differenz a della ciccqna, comunque. la gru non si posa su-gli alberi, ma divide iI suo tempo a in aria o a terra.Quando vola e uno degl[ uccelli plu arrnoniosl. Questa rno-della origami In ends riprcdurre ta gru nel suo voio. II me-todo adcnato per coslrui re I'ala sl diversifica da quello adct-tato per tuhi gli altrl modeJli perche la earta non viene ple-gata con una plaqatura secca. Lo scope e quellc dl dare 3 . 1 -l'ala un profilo curve. Riproducendo cic che III aeronauticssi chiama ala a profilo speaso', questa struttura rende possi-bile un '/010 avenle quasi Ie caratterlstlche degJi aerei veri,Come net case della clcopna, anche la gru e composts dldue partl, il corpe e Ie ali.

CORPO

(2)

(2) Fate i lagli ltlustrati. Eseguite una pieg9.tura a _vallelungo la linea B e intilate ilernbi s01l0 18 sezlone pleqatapiu bassa.


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ALI

(2)

A

(2) inccnate I lambi triangolari in sede, Fate una piega avalle lungo A, Ma fate ancna attenziorte ehe questa pie-gatura non 51 estende a rutta raper-ura ala e; in altreparole le pleqalura dovrabba essare rana solo in quell S ozona ens si trova piu vlcina al corpo delia gru a madeliafin' 0 e do rebbe pOI sfumare verso I'esterno dendo luo-go ad una semptice curvature: cia consents l'ottenirnert-to del voluto protllo ::;pessp" dell'ala.

(3)

PROSPETTO

Scala: 1/2Formato dal togl1; AS)( 2

(1)

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FIANCO

" I,\,,'1I,;

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I

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(1)

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(3)

64

28. NUOVARONDINEQuesta e un'altra versione del rnodello illustrate al n. 25.L'eleganza del vola e l'aqile figura delia rondine strecclanteIra Ie case e i palazzi delle elttil I'hanna resa de sempre unsoggel1o motto diffuso nell'A.rte origami, Ho [atto figure ori-gami e modell1 di cartcnclno rilagliato che avevano comeforma quetla ! " l i questa uccallo iln da quando era un bambino,ma riuscire a mantenere de un lalo una copia accurate del-la forma e dall'altro ottenare dal modella che slmu!l ancheI'azionein volo dell'uccello, vi assicuro cha non e facile.Per questa motivo fui particolarmente felice quando alia"First International Paper Airplane Competition ", che sl svol-se a San FrarucJsca, la mia rondine vinsa il primo premia.Troverete che Is valocita del \1010e Ie posstblllta acrobatlchedi questa rondine origami sana tonte continua di divertimentoe soddlstaztone, State in agni caso malta artantl quando latevolare questa rnodellc, 5e 11suo muse af11lato e appuntitocome il beceo di una rondlna vera, colpisse gli oechi diqualcuno potrebbe ferir li seri-amente.

CORPO

/////

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(2)//

///

\--I-~- ,(4)

(5)


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ALI (1)B ragllo)

(2)7//

I I--- ---I IIIII/___ I

(1) Piegate iI fogho in modo cne un la Q sia mela dell'auro:ora eseguJre una piega a valle lungo la !1nea A. Fate itagli indlcati -n B Inserite i lernbl con te p;egature in-dreate lun~ Ie linee C.

FIANCOPunlO metaurce

(5)

PROSPETTO

Scala: 1/ 2Formato dei tagli: AS)[ 2

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Osservazioni e consigliFRECCIA {pag. 10)Si trat ta ettet tivemente at un buon mode/fa ctie neue dimen-sioni Gonsigllate appare un po' sr;Jcri / icato. Vol a a ltr et ia ntobene net iormeto 85 e enctie leggermen(e maggiore. Tutteviecan Ie proporzionisuggerNe mig/iora motto Ie sue orestezionidando ette ali un tiiedro neqettvo: di una decine di grad! (nella:vista df lront te ali nel modello devono totmere una V ca-povoite) e afzando sui bordo d/ usctte due ttsps.: Lencieto canaecistone il madelia esegue un looping' e poi plana abbastanza vetocemente, ma e assai sensibite aile piccole varia-zioni di diedro: e dl iricidenze: de; flaps' e quindl oresents gr8nde verieie di evo/uzioni in tunzione at queet! due peremetrt,1/ peso del/a certs migliore va di;! 45 a 55 glrr,2- e a nostro ev-vlso non giova I'agg-;unfa dl peso del punta metettico a prue.Per la veriete delle evotuzioni e le pertezione del/e figure pu ooonskierersi decissmente utt modello ecrobettco,Peso del modena reellzzeto in scala doppia: 2,5 g.AEREO CON ALA A FRECCIA (pag. 11)Anche quesio e un buon tnodeltc can maggior ettituttlne delprecedenteal vola oieneta, enctie percbe rlsutt p i u tonto.Per te sue cellbrezione, cosi come per Ie dimension! ottlmelt,va/gono mteremente te consioereziont latte per 1/ modello ple-cedente, Questa pero rlsente ancor pili neqeitvemerne aelt'ep-oeeentimento costltuttc dal punta metetlico a tuue.Peso del model/a: 2,2 g.CALAMARO (peg. 12)t = vero che il madelia tende ad avere un eccessivo roillo", mae snche veto che questa si controlle ebbestenze bene dendoaile ali e ai betti un bel aiearo negativaT dl 15'-20'. Anci,squesta modelio e un po' troopo pssants a prue e non g!i giovacetto ;1 punto meta//ico, e anche questa madelia puc') esserecoetrutto nef otessico tormsto della carta ouear Ita (1). Una buo-na idea per manlenere Ie pie9he obtuse che, oete le foro com-pleesit, tentiono ad sprirsi, of e sembrata qual/a di chiuderei! model/a come un libra (ad ali In giu) e ttietterlo sotto un belvolume pesante per almeno una giamata. Neturelmente II con-siglio e etuoeoe enche per tutti gil elir! madel/f precede-nileeuccessivi.Peso del model/a; 2,05 g,RAlZO (pag. 13)Sul/e cerettertstlche eerodinumiche non c'e nulla da dire, selvoreccomendeie un buon diecro neg


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bie /s ca anerislica indiOB1B al punto 7. s; devono raddrrZElIeun po' Ie tinee 8 del disegno n. 5. ahe devono es-sere parallelesf bordl. Tullavla Questa "artico/BrD cosrrutll 0 non h8 m-fluenza sulte calallenslicne dl 0/0. De quesro punto dl vista,s, de e rilevare che ;1 canErO til partanZ:8 rene a cadera quasieu! bencemro e ,., modelio, In questa aandiuoru, non ecqutsu:fl e msmten aloc/ta dopo il tenato, rna retten: e e va rep,da-menla In stallo. ~ $uffjcienle per6 applicsre aile fusollera unlermagllo malaillco da utt iclo IICefclJndone III pra/lcB la glu-sta Pos/Zlone, per lar mlg/lorare decisamente II madelia. Alirerego/azlon; poss/blll sana: 1 / Oleciro' e 10 svergo/amento' del-I'ala anleriore, la pasizione dell'aJa ortncioete suI/a tusotter.Anche Questa madelia pUC) Irane glollamemo t1alla varlaz/Onede/Ie dlmensiom. memt rima e abbastanza In.!lenslbl/e allevariazion( dl peso 9 pUG essere oosuuito a/treltanlo bene concarle dl peso abbastanza diverse:Peso del modetto: da 3,7 a 5.15 g.BIPLANO (pag. 21)Cuesta modello G , per "orlgfnalillJ del/a piegalur


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Poi il modello scivole nett'erte veloce, slcuro e morbido comeun vera e proprio veieoio spezie! e ricree I'atmosfera deltsntt lilm rii f9J1tascienz8 che si vetiono lin po' dovunque. An-ctie qui c'i: un errore net disegno e cioe ouei 20 mm delbordo sono, net disegno, solo 14; ma no! eboiemo provetc e .costruire secondo Ie due inoicezioni cne sono contrestentre r model/i, una vo/ra ben centreti, hanna voleio ugua/mentebene. E hanna voieto bene enctie I modelli costruiii can di-mensloni maggiori. La carta t iovrebbe essere tenaenzietmenteleggera, rna snche questa 'eitore non e crittco. Infine dobbie-mo osservare ctve, me ci .sereste comunque errtvet! de. soil,inflettendo plu 0 meno verso "alto Ie due pinne lateral! equi-vale ad alzare piu a meno del ' flaps' sui bordo di uscite de/-t'ei: at un eeropleno at carta piiJ convenzlonete, Anche que-sta e una buone possibiliciJ di regofazione.Peso del modelFo: 2,9 g.Peso del madelia maggiora/o: 4,9 g.NAVETTA SPAZJALE (TIPI A e B .) (pag. 36)1/ modelto tipo B, sie pure oooo numetost storzi, siamo riu-sciti a farlo voiere ma tl tipo A.. t o steto un vero problema./1 modelfa tlpo B tisente 0'; un postzionemento un po' aliadel bettcemro, torse eodiritture sopra II centro di portenze equindi tenae ad osciliere sull' asse di rottio": ma ouesto sa-rebbe if minora tie! mali, 1 1 diretto maggiore e 1 1 3 tendenza aoiochlere con aecisione come S8 percorresse una treieitoriecurva. Ouesta /endenza sl contrasts In meniere abbas/anzaetticece appesantendo fa pane posteriore del modeI/o e sic-come non si pu6 mettere if clessico fermaglio da utticio nonessendovi una superficie eoette vi consiqtiemo di mcolteresui ventre delle tusoliere e pappa, pezzettini di siagna/a. Cap-pesantimento a pappa, perD, e motto critico: passando deos a 0,7 9 II madelia diven/a eccessivemente cabranle.1 / tipo A invece rlchletie un eppesentimento abbaslBnza rile-vante in corrispondenza del bericentro, 0 {eggermenle eposte-10 verso pooos, e uno sverqotemento: del pisno eiere cheteccie essumere air ala il maggior diedro: poeslbile, Non eoperazione tecite e soorettutto deve eseere teste quando, dopaaver incotteto le due sezfonf Iriangolari C, 113colla non sh;encore completemente aseiugala e quindl il rutto sia anr;orap/asmabila. In ogni caso sf /ralta di regolazioni critiche; sanasutiicienti poehi grad! di sverqotemento in piu 0 in meno tl-spetio a queI/o ottimo, a on posizionemeruc. del peso deagglungers ouelche miflimetro lantana dal/a posizione otu-ma, cne i modelfi non voieno proprio pill. Tanio il titx: .Ache iI lipo B sana pera piD dacili aile reg.olazloni. se coslrul-fi can il formato maggiore 85. Da ultimo raccomandiamo unaattenta esecuzione delle pJegaiure da fare sempre can preifl-cisione del fogl/o e un'abbondante usa della COi l a per evi-tare eha ilemb; di carta cha dovrebbew mantemuSI chiusi siaprano a per elasticit;!J a in ',1010 e producano attrilo conI'aria tale da scombussolare luNe Ie caraher/stiche di vola eItentalivi di regolazione. Infinl3 raccomandiamo anche di per-severare nei te:ntativl di coslruzione: e di laneio. perch{; e dif-ficj/e con quesl; modelli raggiungere buon; risuitati alfa primaesecuzione elo a/fa prima prova!Peso del modello tipo A e B: 2,15 9 (+ una zavorra di 0,7 g).Peso del madelia B castruita can un foglio /ipo 85: 3,5 9(+ unazavorra di 0,15 g).Peso del modeI/o ripo A castruita can un log/ia /ipo 85: 3,2 9(+ una zavorra dl 0.65 g).AEREO SPAZtALE COMPOSITO (pag. 38)II modeI/o tutt'a.IB, proposto vola piuttosto bene, pur di riusci-re a meltare a prua un giusfa peso. Noi abbiamo usa-to laso/ita graffetta da uftioio, invece dello spillo, e I'abbiamomasse veHicele cos! de polerla usare aache come impugna-tura per il fancio del modei/o. Non c's malta da aggiungeresa non I'osservezione che af punta 4 della costruz;one delmadelia n_ 9 vi troverete i/ foglio ripiegato in modo d'averegia una apertura at centro, il ehe sl1ggerisce una teenica dlpiegatura interne ehe evita /'uso delle forbicf; ma questanon e una lase critica e una tecnica vale j'allra (ad esseresineeri anehe {'ala def mOdello n. 10 citalo. con una bellagrafter/a a pruB. vola allrettento bene).Per quanto riguarda teereo composito sf dave appesanliremalta a poppa ad eventualmente accentuare la piegatura in68

alto delle esiremtt eieri, Tre Idue model/i , quelto tutt'ele, eouesto compos ito, if orimo vole oectsemente meglio del se-condo, me ouesto e piu bello a vale 1 1 3 pena di tmpeqnercis:un oo',Peso del motiello tutt'eie: 1,9 g (+ una zevorre a prua d/0,65 g).Peso del madelia compasito: 3,95 g (+ una zsvorra dl 1 9a poppa) ..AEREO DEL FUTURO (pag. 40)Dati i preeecentt de, modelll n. 15 tipo A e B, quando Sl etrattato di coesruite questa; confessiamo di aV,er penseto chenon seremmo mal ,/u,s,cft/ a [arlo volere. tnvece dopa solooueione PIOva e dopa aver sistemato un iermealio da uiticlonella feSSIIf'2 superiore della tusoliere poco avantf air ala, e.avefne ticerceto /a pos/zione migfiore con spoetement! milli-metric! (nonsembri esagerato. can questi model/i un tmtli-metro la differenza!J, ebtuemo avulo la gradila sorpresa divederto votsre vetoce, sicuro e decisemente meglio dei mo-aeit! slmill precetienti. II ctie e un exploit eccezionete inquanta che nel campo degff eeromoaetli o'j cene, come neJ-reviezlone vera e propria. e quasi impossibile ter sf ctie un ma-delia cbe 'lola bene can una certa configurazione, vott eltret-tanto bene appJicando uno siabilizzatore verticele: 0 un'ete canimpennaggl teierett : a un'ele e una coda a T. De sottolineereanehe if velore origami di qvesto modeito cbe as questo puntoa t viste e uno dei mig/lori dell'inlera rae col/a.Peso del madelia: 5 9 (..L una zavorra di 0,6 9 in posizienequasi bertcemrice).UCCELLO Cf-'E SATTE LE AU (pag. 42)Si epre con ouesto eerea una sezione a! aeromodelli unset:me! abbiamo troveio e proveto cosi grande tnteresse in ae-romodel/i di carla. Per /a prima voila sbbiemo vista sirutts-re tenomeai eerodinemici divers; da ouett! che norma/mentesi strutteao per garan/ire un vola quanta piu efficiente pas-s/bile. Certe iostebitite eerotitnsmicbe, il tenomeno del flut-ter, i'etesticiis del meteriele, vengono qui utilizzeti per darea{ modell/, r;;he si evvicineno agli orlginalt' atie vogliono ripro-dutre gia come' forma, enche un volo simile a quetto reale, equesta e verememe tuori del comune. Questa sezione ecos! originale cbe da sofa sO/rebbS giusti/tcalo la oabbuce-zione del llbrt, per it tipo ai '1010 de! modeJ/i presenietl com-ptetemente diverse de ouetto de! modeiti eoituett. SI ctuuoequindi votentiert un occhia su cer/e picco/e imprecision! didisegno, cne d 'altra parte potrebbero non essere neppure dfrBsponsabilita deJl'autore. e 5U certe atiermazioni e spiega-zion; scientifiche un po'. a'iciam% pure, azzardate. Anchecoslrullivamenie e'e qua/cha ellsa df opinablle. Ad esempio,in questa caso" /'uso di carta ruvida da o'ise.gno per la co-struz;one del modella ollre a presentare notevoJe diffico/la diesecuzione causa Igrossi spessori che sl produG-ono, osta-cola, in'lece cne favorire, per la :sua rigidita, II moio di flap-peggio, ,e non vale giornat


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flcilmente tiusclfete ael a/lenore 511 ito II maSSimo, ma lIaleeramen/a II I pene rn! l,s/BrePeso del modellO: 1 .85 9Pe.S"Odel modello In carla da dlsegno: 3,75 g.GABBIANO (pag. 44)Aneha per questo mOdatlo ...algono ; conslgII e l commenclel preCe:tenre: notiemo solo e-he ~ easu anche ad esseeecostrulro in dIrT/enslonl magglofl uhlizzando 10gb retlango'/srf (sempre COn Ie proporoonl del vera ret/angola, nawratmenfeJ con lalo mmore di 3035 em, snche '" cert da glor-nOlle. Date le noievot p 6SBnza di piSgatllF8 nella struuotdell'ala ci e eteto utile torcerle ripetut8mente a aestre e aslnistre, lncutverte, ripassa s Ie pieghe, rlbe/tam I diedri inrlodo da logljere alia carta ogm ',gideua che impedissa IIf1appeggl'o, A nos/ro allVlse la lIorsio"e can coda he unve mig/ lore delral trs, rn a non II ' ascII/SO eilB / 10((00" sea-prano eha vela esallamenla il contreno,Peso del madelia: 2,1 g.Peso de! moaetto in Clmtmilom maggior/: 5,35 g l+ una Zil-vorr dl OS g in ooda).LlBELLUU\ VOLANTE (pag d6)1 / se(lrelo d, Questa madelia Sle nel saps, rener entus /eplegho, sopratlutlo dall all. Per queSIQ no; abb/amo Impl&--gato abbondanremenle /8 cot t . Anoha }J lanclO e un popa.rlieofare de e essere abbastanza energico ma non "op-pa per non lerlere /a slrurlura alare. Anche In quesra case'If consiglramslablll!t1, que/lo c6ntraJe dO~rebbe esse(e abbaS/ants accen-lualo e meno qual/i laleraU. In manlera da abbassare J i plUposslb/fe 1 7 corpo del morieJ/o A prlNi oceo"" mellerr! unermagllo d < J ufficfo abbaslaoze sporgen:e III avami, altrimen-II II modeI/o 18 in stal/o' e cade Come una logl/e seoc~ porla posixlOne trappo fretra!a oeI bar/cen rD. Un aJlro diJelloaerodlnemir;.o e la searsa srablilla all'imbardata' che 5 0 1 I:on-Iraste se si (lo'ue-e l'a.perlUra alate a fa"'Otil di un aumenlOdel corpa a sl usa lin log/if) OJ carla piiI /8r90 ojqueI/o pro-posta oon Ie djmensioni de! '.-era re-NangoJa. Tulta"ia manta-nendo /'in~aC}'/ita lipica del m?


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r o n d i n e . Non e attt tcit da cosuuire a n on richierJe etcuneserttcotsr cura salvo qual/a di tenere cnivs Ie COda (is-senao te aue sezion! Inillngoian cbe tormsno il V lmernodalla coda SleSS8. con une goceia di col/a 0 una Ifnguet/a djnestro adesi'lo. S8 menteneie a! modeJ/o IJti ceno diearo, es-so avra un VOiD Mabile. ma lescieia piaHoa lencieto can unaceria energia compte tulIa queu serie di figure ecrobeucn,mal ugual che )0 renc1ol'lo uno del moaen! ella maglio ri-so/vema i'ambitioso tenteiivo di riprodurre il '1010 stessodagli of lgmai lPeso de, moaeiio: 2,1 g.GICOGNA (pag. 60)Se II rrrodallo oresent una difllcaita 'lues/a e senze dub-bio I.e .. spiage:zione delle a:zioni tlerodinamiehe che riquet-dano le aSlremitlJ alan. $anze volere qui entrere in uHerior ldelll3g/1 dobblamo evvertire II lerrore che non sl pug oenserecn e II deflusso dell' a . ria satt all degli aerel sla. uguale aQuel lo delle alt deg/i uoceth. !I movimemo remiganle cne giluccelti imprtmono aile ali fa in modo cne queste cambinocontinuemente inoidenze. protuo, supetticie, eoenure e tree-cie. E ouesto va tenuto sempre ben preseot /egg8ndo la,spiegazic.ne torntte dall'au!are circa i"aerodmamica delle aU.L'eflano lJssu ra' citato E o comunque da tempo strutteto If!eeroneuuce: per eumemere la pcrtenz eiere ea ;J - oggi !':Ig-gello dj intens; sludl e interessenti e sofislir;ale soluzioni suivelivol! a decal/a a a!!er.raggio cortt (STOL).De un punic di 'l'fSla cosl.-urlillD valgone Ie solita ra{;COmafl-dwonl: pieghe ben chtas. esecuztone ptflcisa. pos/zlona.menlo del/'aJa, djedri alart e .aokienze ttei sommoJi restn-zeti eccuretemente come ndicato nel disegno. lntine wHifi-cate can ;lHeflz.lone crre 91i straH di carra che compongonoIsommoi! siano ben incollail Ira toro,Peso del moaeno: 3,95 g,GRU (pag.52)L'archi/aflura a le sirutiure di questa ala a profilo spesso' eseru dIJbblo inleressanle e coethuiec un oltimo spun/a petulterior! mlglioramant i . Cosl come. inteut, raJa he una pot-.-anz8;;!boaslanza scarsa 8 per ot/enare un VOla soaaiete-cente bisogna lanciare COli una ceEI;;! torza. La cese migNo-rano se . e/{minendo quaiche lembo dl carla intarno 0 irn-piegendo carte scum come la ft verga/ina ~ 0 la velina. 81"lIaggerisce 1 / pi u possiblle II model/a. Per un buon cen/rag-gio e SI)1fic!ente seguire Ie indlcazioni del disegno; tut/a'liO!S anche ~aciie epportare p,r:;cole mOdlfiche met!endo un rer-maglio sui corpo del modallo {ma a/lfJnzione III peso/J. Apropos/forJei rJisegni dobblamo ,l3vvo(/,ire che. per quan/o fI-guar(ia la coslwzione dell'ala, c a discordenl8 Ira Ie propor"zion! Indicafe al passo 2 e quel/e indicate el passo 3.Nelf'economJa generala del modei/o e pleferibile seguire iIproporziorramenfo deduc;lb

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