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www.confedilizia.it www.confedilizia.eu Anno 26 - gennaio 2016 - n. 1 Poste Italiane - Sped. a.p. - 70% - DCB Roma All’interno LEGGE DI STABILITÀ, le norme di interesse (pagg. 12-14) SCADENZARIO 2016 del proprietario di casa e del condominio (16-17) SCADENZARIO 2016 del datore di lavoro domestico (20) CONVEGNI NAZIONALI CONTABILIZZAZIONE CALORE (3) TASSA RIFIUTI, CAMBIARE SI DEVE (3) 15ª Conferenza organizzativa, nella nuova sede (7) AGEVOLAZIONI RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE, MOBILI, RISPARMIO ENERGETICO E ANTISISMICHE (11) Scelta del cane (15) Casi clinici di locazione (18) CONFEDILIZIA PIACENZA, CONTRO LA BONIFICA (23) Impignorabilità beni debitore (25) CORSI AMMINISTRATORI (costo: 40 e 200 ) (25) COMMERCIO AL COLLASSO, URGENTE DETASSAZIONE (26) Ccnl Confedilizia con assistente condominiale (27) Cassa Portieri, le nuove prestazioni (29) Monti ha ammazzato di tasse il settore immobiliare (29) (ADERENTE ALLACONFEDILIZIA) (pagg. 30-31) Proprietà del sottosuolo - Ultime di giurispru- denza - Riscaldamento e consumi - Imu, Tasi e Tari in ambito condominiale - Le “varie ed eventuali” TUTTOCONDOMINIO LEGGE DI STABILITÀ 2016 Eliminazione della Tasi sull’abitazione prin- cipale (eccetto A/1, A/8 e A/9) Riduzione del 25% di Imu e Tasi sugli im- mobili locati sulla base degli Accordi terri- toriali (contratti agevolati, per studenti uni- versitari e transitori) Riduzione del 50% di Imu e Tasi sulle abi- tazioni concesse in comodato come abitazioni principali a figli o genitori (eccetto A/1, A/8 e A/9) Blocco degli aumenti dei tributi regionali e locali (Tari esclusa) Rinnovo delle detrazioni rafforzate per in- terventi di ristrutturazione (50% - Irpef) e di risparmio energetico (65% - Irpef/Ires), oltre che per acquisto mobili (50% - Irpef) Assegnazione agevolata di immobili ai soci di società Quelle riportate qui sopra sono alcune fra le misure sull’immobiliare contenute nella legge di stabilità per il 2016. Confedilizia guarda ad esse con un duplice sguardo: con soddisfazione, per avere finalmente ottenuto interventi in favore di un comparto reduce da quattro anni di ipertas- sazione, ma anche con fiducia, considerando queste mi- sure come l’inizio di un’opera di correzione degli errori compiuti in passato.

A LEGGE DI STABILITÀ · Punti di partenza La legge di stabilità per il 2016, dunque, è andata in porto. Sulla copertina di questo numero di Confedilizia notiziesono indicate, per

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Page 1: A LEGGE DI STABILITÀ · Punti di partenza La legge di stabilità per il 2016, dunque, è andata in porto. Sulla copertina di questo numero di Confedilizia notiziesono indicate, per

www.confedilizia.itwww.confedilizia.eu

Anno 26 - gennaio 2016 - n. 1 Poste Italiane - Sped. a.p. - 70% - DCB Roma

All’interno• LEGGE DI STABILITÀ,

le norme di interesse (pagg. 12-14)

• SCADENZARIO 2016 del proprietario di casa e del condominio (16-17)

• SCADENZARIO 2016 del datore di lavoro domestico (20)

• CONVEGNI NAZIONALI CONTABILIZZAZIONE CALORE (3)

• TASSA RIFIUTI,CAMBIARE SI DEVE (3)

• 15ª Conferenza organizzativa, nella nuova sede (7)

• AGEVOLAZIONI RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE,MOBILI, RISPARMIO ENERGETICO E ANTISISMICHE (11)

•Scelta del cane (15)

• Casi clinici di locazione (18)

• CONFEDILIZIA PIACENZA, CONTRO LA BONIFICA (23)

• Impignorabilità beni debitore (25)

• CORSI AMMINISTRATORI (costo: 40 € e 200 €) (25)

• COMMERCIO AL COLLASSO, URGENTE DETASSAZIONE (26)

• Ccnl Confedilizia con assistente condominiale (27)

• Cassa Portieri, le nuove prestazioni (29)

• Monti ha ammazzato di tasse il settore immobiliare (29)

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

(pagg. 30-31)

Proprietà del sottosuolo - Ultime di giurispru-denza - Riscaldamento e consumi - Imu, Tasie Tari in ambito condominiale - Le “varie edeventuali”

TUTTOCONDOMINIO

LEGGE DI STABILITÀ 2016

� Eliminazione della Tasi sull’abitazione prin-cipale (eccetto A/1, A/8 e A/9)

� Riduzione del 25% di Imu e Tasi sugli im-mobili locati sulla base degli Accordi terri-toriali (contratti agevolati, per studenti uni-versitari e transitori)

� Riduzione del 50% di Imu e Tasi sulle abi-tazioni concesse in comodato come abitazioniprincipali a figli o genitori (eccetto A/1, A/8e A/9)

� Blocco degli aumenti dei tributi regionali elocali (Tari esclusa)

� Rinnovo delle detrazioni rafforzate per in-terventi di ristrutturazione (50% - Irpef) edi risparmio energetico (65% - Irpef/Ires),oltre che per acquisto mobili (50% - Irpef)

� Assegnazione agevolata di immobili ai socidi società

Quelle riportate qui sopra sono alcune fra le misuresull’immobiliare contenute nella legge di stabilità per il2016.

Confedilizia guarda ad esse con un duplice sguardo: consoddisfazione, per avere finalmente ottenuto interventi infavore di un comparto reduce da quattro anni di ipertas-sazione, ma anche con fiducia, considerando queste mi-sure come l’inizio di un’opera di correzione degli erroricompiuti in passato.

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Eletti 3 giudicidella Consulta

Il Parlamento ha eletto a com-ponenti la Corte costituzionaleAugusto Barbera, Franco Mo-dugno e Giulio Prosperetti.

Ai tre nuovi giudici della Con-sulta, vivissimi complimenti edogni migliore augurio dalla Con-fedilizia.

Canzio nominatoalla Cassazione

Gianni Canzio, già presidentedella Corte d’appello di Milano,è stato nominato Presidente dellaCassazione.

Confedilizia si associa ai co-muni rallegramenti.

Alessandro Pajnoal Consiglio di Stato

Alessandro Pajno è il nuovopresidente del Consiglio di stato.

I migliori auguri e compli-menti dalla Confedilizia.

Giulietti elettoPresidente FNSI

Giuseppe Giulietti è stato elet-to Presidente della Federazionenazionale della stampa (FNSI).

Rallegramenti ed auguri

2 gennaio2016

EDITORIALE

Punti di partenzaLa legge di stabilità per il 2016, dunque, è andata in porto. Sulla

copertina di questo numero di Confedilizia notizie sono indicate,per titoli, le principali misure adottate per il settore immobiliare,che all’interno vengono illustrate più diffusamente, insieme ad altriinterventi di interesse.

Si tratta di misure importanti, anche se non risolutive. Misureche segnano – come abbiamo detto più volte nel corso dell’iter delprovvedimento – un cambio di rotta nelle politiche fiscali sull’im-mobiliare, e che proprio per questo vanno particolarmente apprez-zate.

L’eliminazione della Tasi sull’abitazione principale, col suo va-lore di quasi 4 miliardi di euro, è certamente l’intervento più notoin quanto di più diffusa applicazione, per ovvie ragioni. Contribuirà– come pure abbiamo già detto – a stimolare i consumi, oltre che adare ossigeno a tante famiglie in difficoltà. Lo farà, tuttavia, menodi quanto avrebbe potuto fare, grazie alla micidiale miscela di de-magogia e superficialità che ha portato ad escludere dall’esenzione– riproponendo un’assurda discriminazione che continua ininter-rottamente, ad opera di Governi di tutti i colori, addirittura dal 2008– quella vera e propria categoria maledetta di abitazioni rappre-sentata dalle unità immobiliari inquadrate catastalmente come A/1,A/8 e A/9. Immobili che vien comodo definire “di lusso” anche setali quasi sempre non sono, per le caratteristiche stesse del nostrosistema catastale.

Vi è poi l’intervento su uno dei comparti più in sofferenza del-l’immobiliare, quello dell’affitto. La riduzione del 25% di Imu e Tasiper gli immobili locati sulla base degli Accordi territoriali porteràa considerevoli risparmi (in una città come Roma si sfiorano i 600euro di minori imposte annue) e contribuirà a rilanciare un canaledi contrattazione che non è stato salvato dall’offensiva fiscale mon-tiana nonostante la sua connotazione sociale.

Ancora, sono importanti le misure sulla detassazione per leggedel comodato (prima rimessa alla scelta dei singoli Comuni), che –pur con i limiti previsti – aiuteranno tante famiglie che attraversoquesto istituto risolvono abitualmente i problemi abitativi di giovaniin difficoltà economiche, e la conferma e l’estensione delle versionirafforzate delle detrazioni per ristrutturazioni, risparmio energeticoe acquisto mobili. Così come fondamentali sono la disposizione chevieta ai Comuni di alzare le aliquote dei tributi locali nel 2016 ri-spetto al 2015 e il pacchetto di norme sull’assegnazione agevolataai soci di immobili, che consentirà di smobilizzare a costi accettabilitanti beni “imprigionati” in società immobiliari.

Si poteva – naturalmente – fare molto di più. Ma la storia non fi-nisce con la legge di stabilità 2016. Come diciamo in copertina,Confedilizia guarda alle misure appena varate con un duplicesguardo: con soddisfazione, per avere finalmente ottenuto inter-venti in favore di un comparto reduce da quattro anni di ipertassa-zione, ma anche con fiducia, considerando queste misure comel’inizio di un’opera di correzione degli errori compiuti in passato.

Il nostro impegno continua, con la concretezza di sempre.g.s.t.

Locazioni brevi: alla Camera un seminario istituzionale

Confedilizia ha partecipato, in rappresentanza della proprietàimmobiliare, ad un seminario istituzionale organizzato dalla Com-missione Finanze della Camera dei deputati sulle tematiche rela-tive al regime fiscale delle locazioni brevi.

All’evento è intervenuto, per la nostra Confederazione, l’avv. PierPaolo Bosso, che si è confrontato sul delicato argomento con espo-nenti del Ministero dell’economia e delle finanze, dell’Agenzia delleentrate, della Guardia di finanza nonché con alcuni operatori delsettore, oltre che con i parlamentari della Commissione predetta.

Nel corso del suo intervento l’avv. Bosso ha ribadito le posizionidella proprietà, che ritiene innanzitutto essenziale non ostacolaretali spontanee iniziative, sorte prevalentemente per fare fronte, inun periodo di crisi economica, all’esigenza di integrare il redditoponendo in locazione anche porzioni dell’immobile nel quale sirisiede.

È stato, inoltre, ribadito che la locazione breve rientra nella di-sciplina del codice civile (art. 1571 e segg.) e che non si ravvisal’opportunità di prevedere ulteriori adempimenti burocratici peril settore, che condurrebbero solamente all’appesantimento di unfenomeno che ha costituito un’àncora di salvezza per molti pro-prietari in questo periodo di crisi.

Le prossime date per sostenere l’esame finale

Sabato 16 gennaio, ore 15 Piacenza

Sabato 30 gennaio, ore 15 Bergamo

Sabato 13 febbraio, ore 15 Treviso

Sabato 12 marzo, ore 15 La Spezia

Sabato 9 aprile, ore 15 Forlì

Sabato 23 aprile, ore 15 Grosseto

Sabato 14 maggio, ore 15 Roma

Sabato 28 maggio, ore 15 Sassari

Sabato 4 giugno, ore 15 Napoli

Sabato 18 giugno, ore 15 Lecce

CORSI AMMINISTRATORION-LINE

PEROGNI INFORMAZIONE

SUI CORSICONFEDILIZIA

DI FORMAZIONEDEGLI AMMINISTRATORI

telefono verde800 400 762

Gardes de la Manches

“Gardes de la Manches” era-no le guardie che affiancavanoi sovrani francesi ovunquequesti andassero, fino a sfio-rarne la “manica” (“manches”,in francese).

SabotaggioIl “sabotaggio” è un dan-

neggiamento intenzionale voltoa ostacolare un’attività. Si trattadi una parola mutuata dal fran-cese “sabotage”, termine che,a sua volta, deriva da “sabot”:gli zoccoli (calzati dagli operai)che durante la rivoluzione in-dustriale dell’Ottocento veni-vano gettati negli ingranaggidelle fabbriche per rompere obloccare i macchinari.

LA LENTEDI INGRANDIMENTO

TABELLA ACIIl Supplemento ordinario n.

66 alla Gazzetta ufficiale n. 291del 15.12.’15 pubblica, a curadell’Agenzia delle entrate, leTabelle nazionali ACI dei costichilometrici di esercizio di au-tovetture e motocicli.

La pubblicazione avvieneper gli effetti ed i motivi del-l’art. 3, comma 1, del decretolegislativo 2.9.1997 n. 314.

La sentenza giustaLa sentenza giusta si può

considerare come la resul-tante di tre forze che agisconoin tre direzioni diverse e condisuguale intensità, cioè ditre intelligenze che esami-nano uno stesso problema datre differenti punti di vista econ diverso interesse: di fron-te all’opera del giudice, chein posizione centrale guardala lite nella sua interezza econ spirito che, per esseredisinteressato, è imparzialeed equanime, ma anche, spes-so, superficiale e svogliato,efficacemente si aggiungel’opera dei due avvocati com-petitori, ciascuno dei quali,se può difettare di obiettivaserenità per la unilateralitàdell’interesse che lo muovee per la sua tendenza a porrein luce soltanto gli aspettidella questione che giovanoal suo cliente, è tuttavia ingrado, appunto per la pas-sione con cui si mette al la-voro, di compiere su alcunielementi della controversiaun’indagine assai più profon-da di quella che da sé po-trebbe compiere il giudice.Dall’incontro di queste treforze nasce la verità

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3gennaio2016

Renato Brunetta,capogruppo di Fia Montecitorio

La presidenza del gruppo ForzaItalia alla Camera ne fa uno deipiù conosciuti volti parlamentari,ma va aggiunto che sono il piglioirruente, la sua vis polemica , lapassione per il confronto, ad at-trarre l’attenzione dei mezzi d’in-formazione su Renato Brunetta.Va detto che a sostegno delle tesipolitiche egli reca costantementeargomenti solidi, frutto della pro-pria competenza specie econo-mica.

Nato a Venezia il 26 maggio1950, ordinario di economia dellavoro presso l’Università di RomaTor Vergata, dal 1983 all’87 re-sponsabile presso il Ministerodel lavoro di strategie per l’oc-cupazione e politica dei redditi,fondatore nell’89 dell’Eale (Eu-ropean Association of LabourEconomists) di cui è stato il primopresidente, vicepresidente delComitato manodopera e affarisociali dell’Ocse (1985-’89), col-laboratore come consigliere eco-nomico dei governi Craxi, Amatoe Ciampi, Brunetta è entratonell’Europarlamento nel 1999per Fi, venendo confermato nel2004. Consigliere economico delpresidente del Consiglio Berlu-sconi negli anni 2003-’06, vicecoordinatore nazionale di FI nel2007-’08, è stato eletto alla Ca-mera nel 2008 e confermato nel’13 (sempre nel collegio VenetoII, lista del Pdl). Dal maggio 2008al novembre ’11 è stato ministroper la Pubblica Amministrazionee l’Innovazione, segnalandosi perimportanti provvedimenti legi-slativi.

Vasta è la sua produzione siapubblicistica (editorialista per IlSole e il Giornale) sia libraria,con numerose opere scientifichein materia di economia del lavoroe relazioni industriali. In sostanza,grande preparazione scientificae pluriforme esperienza di provataqualità a servizio di una (impen-sabile) capacità di lavoro, che locontraddistingue come pochi.

PERSONALITÀ

Risponde

colpo su colpo

a chi

attacca

il risparmio

in edilizia

www.confedilizia.it(home page)

CINGUETTIO

Holodomor,l’olocaustoucraino

Nella lingua ucraina “Ho-lodomor” significa “sterminiodi massa per fame”. Si riferiscealla carestia provocata artifi-cialmente, nel ‘32 e ‘33, daStalin per sterminare il foltoceto dei piccoli contadini pro-prietari.

Lo sterminio di massa deicontadini ucraini attraversola fame artificiale fu una con-sapevole forma di terrore po-litico perpetrata da Mosca con-tro la popolazione civile, inseguito al quale venne elimi-nata un’intera generazione diagricoltori. Fu un’azione ideatae realizzata deliberatamente,visto che tutte le scorte di fru-mento e d’altri generi alimen-tari vennero requisiti e portativia nei centri industriali del-l’URSS.

Conformemente alle dispo-sizioni governative, fu inoltrevietato ogni commercio deiprodotti alimentari, con seve-rissime pene quali reclusionisuperiori a dieci anni e fuci-lazione, nelle zone e nei vil-laggi rurali che non erano riu-sciti a consegnare i prodottiagricoli al Governo secondoil piano imposto da questo.

Gli storici e i demografi dis-sentono tuttora sul numeroesatto delle vittime. Tuttaviasi potrebbe affermare che, te-nendo conto delle stime delcensimento nel 1937, la cifrapiù probabile dei morti perinedia e per i fenomeni daessa provocati, quali epidemie,cannibalismo, suicidi e via di-cendo, superi i sette-otto mi-lioni.

da TRADIZIONE FAMIGLIA PROPRIETÀ,

dicembre 2015

6 e 17 febbraio, a Piacenza e Napoliconvegni nazionali contabilizzazione calore

In vista della scadenza del 31dicembre 2016 – data entro laquale tutti gli impianti di riscal-damento e di condizionamentocentralizzati dovranno essere do-tati di sistemi di termoregolazionee contabilizzazione del calore(in base al decreto legislativo n.102 del 2014) – Confedilizia haorganizzato due convegni na-zionali di approfondimento.

Il primo si terrà a Piacenza,nella sala convegni della Bancadi Piacenza (via 1° maggio 37),sabato 6 febbraio. Il secondosi svolgerà a Napoli, presso lasede della locale Associazioneterritoriale (viale AntonioGramsci 17/B), mercoledì 17febbraio. Entrambi avrannoinizio alle ore 9,30.

Informazioni e dettagli suwww.confedilizia.it e presso leAssociazioni territoriali.

A Invorioper non pagare le tassebasta svuotarei cestini pubblici

Baratto A Invorio, piccolocentro nella provincia diNovara, chi non può pagarele tasse comunali può ba-rattarle con lavori al verdepubblico e all’arredo urba-no. Ogni ora di manodoperavale 7,50 euro. I lavori svolti:svuotare i cestini pubblici,controllare la raccolta dif-ferenziata porta a porta,contribuire alla manuten-zione del verde (Bovio, Sta)

IL FOGLIO, 30.11.’15

da il Giornale, 19.12.’15

ASTE GIUDIZIARIE SUL SITOTribunali di

Agrigento, Alessandria, An-cona, Asti, Avezzano, Bari, Ber-gamo, Brescia, Cagliari, Cal-tagirone, Catania, Firenze, Fog-gia, Latina, Livorno, Marsala,Milano, Napoli, Palermo, Pe-rugia, Pescara, Piacenza, Roma,Siracusa, Sondrio, Sulmona,Termini Imerese, Torre An-nunziata, Trapani, Viterbo

informa su tutte le novitàche interessano

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4 gennaio2016

SISTEMA CONFEDILIZIA

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Scomparso il presidente onorario ZamberlettiÈ mancato Alberto Zamberletti, presidente onorario della Fiaip.

“Profondo cordoglio” è stato espresso dal presidente Paolo Righi.“Scompare – ha sottolineato Righi – un pezzo di storia della nostra Fe-derazione, un uomo di ideali e passioni al quale dobbiamo tutti tanto.La scomparsa di Alberto Zamberletti – ha continuato – lascia un vuotoincolmabile in tutta la Fiaip e nel mondo immobiliare. Alberto avevarivestito tutte le cariche federative con passione e spirito di servizio edè stato il padre federativo di molti di noi, attuali dirigenti. Nella sualunga vita politica sindacale, spesa all’interno della Fiaip, seppe coniu-gare un’attenta lettura dei fenomeni che hanno attraversato l’economiae la società italiana con un senso di radicata appartenenza all’associa-zione di categoria, che lui stesso ha contribuito a far nascere”.

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Assemblea dei sociSi è tenuta a Milano l’assemblea annuale di Aspesi.Nella sua relazione introduttiva, il presidente Federico Filippo

Oriana ha sottolineato i grandi risultati ottenuti nel 2015 dall’Asso-ciazione. Hanno aderito 23 nuovi Associati delle tipologie più varienel settore immobiliare: dalla prima azienda nazionale di facilitymanagement alla maggiore Sgr italiana, da imprese di costruzionein proprio ad aziende di servizi, società di valorizzazioni di immobilidi pregio storico-culturale, studi professionali specializzati.

Partire dall’affittoBonifica, è ordinaria amministrazione

Su Nuova Proprietà Fondiaria (n. 9/’15) il testo di una dichiara-zione del Presidente confederale avv. Giorgio Spaziani Testa sullariduzione della tassazione sulla casa (partire dall’affitto).

Sul numero successivo della stessa rivista, approfondito articolodi Silvia Pagliazzo: la bonifica di un terreno in comunione e atto diordinaria amministrazione

“Registro delle Opposizioni: davvero utile?”Pierluigi Sironi, in una lettera dal titolo “Registro delle opposi-

zioni: davvero utile?” – pubblicata sul Corriere della Sera alla finedel mese di novembre – sottolinea come, per difendersi dal tele-marketing, “iscriversi nel Registro delle Opposizioni non servirebbea niente. Chi chiama per offrire servizi, soprattutto per conto dellesocietà telefoniche, non si premura minimamente di consultare ilRegistro e continua imperterrito a chiamare anche più e più volteal giorno. Come tante altre istituzioni, anche il Registro delle Op-posizioni in Italia credo serva soltanto a giustificare le strutture chele gestiscono, dato che in mancanza di serie sanzioni ognuno faquello che gli pare. Possibile, mi domando, che chi gestisce il Regi-stro non sappia che le società telefoniche (o chi per esse) lo consi-derano quanto la «carta straccia»?”

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

COORDINAMENTONAZIONALE CASE RISCATTOEDILIZIA PUBBLICA(ADERENTE ALLACONFEDILIZIA)

UNION INTERNATIONALE DE LA PROPRIÉTÉ IMMOBILIÈRE(COMPONENTE PER L’ITALIA: CONFEDILIZIA)

Requisiti per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica

Da un’interrogazione predisposta dalla deputata Binetti (Area po-polare) emerge, in tutta chiarezza, sia l’arbitrarietà dei criteri di va-lutazione utilizzati dagli enti che gestiscono l’assegnazione dellecase popolari, sia l’inadeguatezza dei controlli, posti in essere dal-l’Agenzia delle entrate, per verificare la presenza e la persistenzadei requisiti reddituali necessari per accedere all’assegnazionedegli alloggi anzidetti.

Con la citata interrogazione, il Ministro dell’economia e delle fi-nanze viene sollecitato ad intraprendere iniziative al fine di evitareche siano poste in essere, dagli Ater, azioni volte ad incrementarei canoni di locazione per famiglie con reddito al di sotto della sogliadi povertà e, per contro, vengano svolti adeguati controlli su tutticoloro che risiedono negli immobili pubblici.

Edilizia residenziale pubblica,riparto di giurisdizione

“Il riparto di giurisdizione tra giudice amministrativo e giudiceordinario ha il suo criterio distintivo nell’essere la controversia re-lativa alla fase antecedente o successiva al provvedimento di asse-gnazione dell’alloggio, che segna il momento a partire dal qualel’operare della P.A. non è più riconducibile all’esercizio dei pubblicipoteri, ma ricade nell’ambito di un rapporto paritetico, soggetto alleregole del diritto privato”.

Così le Sezioni Unite della Cassazione, con pronuncia n. 2890 del13.2.’15.

Eurostat: rapporto sulla condizioneabitativa nell’UE

In Europa 7 persone su 10 vivono in un’abi-tazione di proprietà, il 59,3% della popolazione risiede in abitazioniautonome, il 40% in appartamenti. Queste sono alcune delle risul-tanze che emergono dal rapporto stilato dall’Eurostat con riferi-mento alle condizioni abitative del 2014 nel “vecchio continente”.

Oltre i 2/3 della popolazione (70,1%) risiedono in abitazioni diproprietà, mentre il restante 29,9% in dimore condotte in locazione.

L’Ufficio statistico dell’Ue ha redatto, inoltre, la graduatoria delladiffusione della proprietà, dalla quale si rileva che la percentualepiù elevata di proprietari si trova in Romania (96,1%). Seguono Slo-vacchia (90,3%) e Lituania (89,9%). A chiusura dell’elenco si tro-vano Germania ed Austria, rispettivamente con un 52,5% e 57,2%di proprietari. L’Italia si colloca al 15° posto (73,1%).

Per il report completo consultare:http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php/Hou-sing_conditions

Programma quadro europeoper la ricerca Horizon 2020Nel 2015 l’Uipi è entrata a far parte di un

consorzio che ha predisposto il progetto ABRACADABRA nell’ambitodel programma quadro europeo per la ricerca e l’innovazioneHorizon 2020. Con questa iniziativa il consorzio intende esaminare,analizzare e proporre potenziali processi volti ad aumentare l’effi-cienza energetica nel settore edilizio e nel contesto urbano mediantela trasformazione architettonica e la conseguente ristrutturazionedei fabbricati.

Al riguardo il Gruppo tecnico della Confedilizia sarà coinvolto inriunioni organizzate a livello nazionale, unitamente ad altri inte-ressati, per svolgere un approfondito confronto su alcune proposteda avanzare sul tema alla Commissione europea.

(CONVENZIONATA CONFEDILIZIA)FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA PROPRIETÀ FONDIARIA

IL BUON GIORNO SI VEDE DAL MATTONE

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5gennaio2016

SISTEMA CONFEDILIZIA

ASSOCIAZIONE SINDACALEDATORI DI LAVORO DOMESTICO(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Maria Bianca FarinaPresidente

L’Assemblea di Ania ha eletto peracclamazione Maria Bianca Farina

nuovo Presidente dell’Associazione.La dott.ssa Farina è l’attuale amministratore delegato di Poste

Vita e Poste Assicura ed era Vicepresidente di Ania. Ha dedicato lasua carriera professionale quasi interamente al settore assicurativoe finanziario nel quale ha ricoperto incarichi di rilievo in primariecompagnie leader di mercato.

Appena eletta, la dott.ssa Farina, oltre a ringraziare il PresidenteMinucci per aver guidato l’Associazione in questi difficili anni, haaffermato: “Sono onorata per questo nuovo prestigioso incarico chemi è stato affidato, finalizzato al continuo rilancio dell’Ania e al po-tenziamento del ruolo di tutto il Sistema Assicurativo nel tessutoeconomico e finanziario italiano. Lavorerò su questi obiettivi congrande passione e determinazione. A breve mi confronterò con imiei colleghi del mercato per elaborare ed attuare un articolato epragmatico piano di azione. Ringrazio le compagnie assicurativeper la fiducia e Poste Italiane per avermi consentito di assumerel’incarico”.

Il Presidente confederale ha formulato alla dott.ssa Farina i ral-legramenti di Confedilizia per l’elezione ed i migliori auguri di buonlavoro.

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Assicurazione obbligatoria casalinghepremio 2016

Si ricorda che l’1.2.’16 (cadendo il 31 gennaio di domenica) scade iltermine per pagare il premio annuale all’Inail per l’assicurazione ob-bligatoria infortuni delle casalinghe e dei casalinghi (cfr. Cn dic. ’15).

Coloro che matureranno i requisiti nel corso del 2016 dovrannoiscriversi, tramite il versamento del premio, pari a 12,91 euro, perintero non essendo lo stesso frazionabile, salvo che non abbiano di-ritto all’esenzione (in quest’ultimo caso va presentata all’Inailun’apposita autocertificazione). Sono, infatti, esonerati dal paga-mento del premio (in quanto per loro lo versa lo Stato) i titolari diun reddito complessivo lordo fino a 4.648,11 euro l’anno che appar-tengono ad un nucleo familiare con un reddito lordo fino a 9.296,22euro. Nel caso in cui vengano meno i requisiti di reddito anzidetti(entrambi debbono sempre esistere contemporaneamente), o quellisoggettivi, gli interessati devono farne apposita denuncia all’Inailentro i successivi trenta giorni e provvedere – se del caso – al paga-mento del premio.

Partiti i corsi di formazioneSono partiti a Milano i corsi di formazione gratuiti, “Formato Fa-

miglia”, organizzati da Assindatcolf, con il patrocinio degli Enti bi-laterali del comparto domestico, per qualificare il lavoro di colf,badanti e baby sitter. Numerose le richieste di iscrizione pervenute,tra cui sono stati selezionati i partecipanti alle prime classi opera-tive, distinte tra quelle destinate solo alla cura della casa e quellerelative all’assistenza alla persona.

Assindatcolf a ReportContinua la campagna di Assindatcolf per chiedere la riduzione

dell’importo annuo percepibile con i voucher nel settore domesticoa 2mila euro, come per liberi professionisti ed imprenditori. A talproposito l’Associazione è intervenuta nel corso del servizio dellatrasmissione televisiva Report sull’utilizzo dei voucher, andato inonda su Rai 3 nella puntata di domenica 22 novembre.

Assemblea dei soci il 13 aprileLa XXXIX Assemblea dei Soci si terrà in Palazzo Colonna (Piazza SS.

Apostoli, 66 – Roma) in seconda convocazione il giorno 13 aprile 2016 alleore 9.30.

Anche in questa occasione, che vedrà il rinnovo delle cariche associativevalide per il triennio 2016/2019, sarà possibile utilizzare il voto per corri-spondenza, per esercitare il quale verrà inviata a tutti i Soci Ordinari larelativa scheda di votazione con i nominativi ed i curricula dei candidati.

Ogni Socio Ordinario, in regola con la quota sociale, potrà presentare lapropria candidatura per il nuovo Consiglio Direttivo inviando la stessa,nelle modalità indicate in calce, entro e non oltre il giorno 11 febbraio 2016(60 gg. prima della data prevista per l’Assemblea in prima convocazione);le candidature che perverranno oltre la data indicata non verrannoconsiderate valide.

La candidatura dovrà essere inviata per iscritto alla segreteria nazionale,controfirmata da almeno 30 Soci Ordinari (in regola con la quota associativaper l’anno in corso) e corredata da un breve curriculum vitae, il cui formatufficiale sarà predisposto e messo a disposizione degli interessati dallasede centrale.

Modalità per invio candidatura:Posta: A.D.S.I. Sede Centrale – Largo dei Fiorentini, 1 – 00186 RomaE-mail: [email protected](ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Associazione Dimore Storiche Italiane(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Su www.icastelli.it si trovano gli orari di visita e le informazioni sumolti dei 31.777 castelli italiani

È tutto casuale... ma quale è la cultura dei giudici?

Il 2015 non è solo l’anno in cui abbiamo scoperto che ilBassam Abachi, predicatore della moschea di Molenbeek eideologo dei futuri attentatori del venerdì 13 di Parigi, era lostesso Abachi arrestato a Bari nel 2008, condannato in primogrado a otto anni di reclusione e poi assolto in Appello con unasentenza che lo ha rimesso in circolazione. Il 2015, tra le altrecose, è stato anche l’anno in cui un gip, a febbraio, a Lecce, hascarcerato cinque persone arrestate dopo essere sbarcate inPuglia con documenti falsi e filmati di bombardamenti e di ese-cuzione di attentati contenuti nelle memorie dei cellulari conmotivazioni singolari (“appare irragionevole che eventuali ter-roristi arabi giungano in territorio italiano in condizioni precariee a bordo di una piccola imbarcazione”), facendoci rivivereattimi simili a quelli vissuti dieci anni fa ai tempi di ClementinaForleo e di Guido Salvini (quando la procura di Milano e quelladi Brescia scelsero di assolvere alcuni islamisti dal reato di ter-rorismo internazionale per questioni culturali più che giuridiche,perché “la distinzione tra terrorismo, guerriglia e movimentiinternazionali – scrisse in una famosa sentenza il giudice diBrescia Salvini – ha certamente un forte rilievo storico marimane ancora molto discussa anche nel diritto internazionalee difficilmente può essere utilizzata sul piano giuridico interno”).Di fronte a questi fatti e a molti altri (qualche giorno fa quattroestremisti islamici residenti a Bologna, per i quali un gip nonaveva convalidato gli arresti disposti dalla procura, sono statiespulsi dal ministero dell’Interno) viene naturale chiedersiquale è il grado di adeguatezza culturale dell’autorità giudiziariadi fronte all’aggressione del terrorismo islamista. Generalizzareè un errore, ovvio. È certamente un caso che le mailing listinterne delle correnti dei magistrati siano piene di pm e digiudici convinti che per spiegare il terrorismo islamico non cisia nulla di meglio che identificarsi nelle parole di Slavoj Zizeko di Umberto Eco. Ed è certamente un caso che ci sianomagistrati (Milena Balsamo, 17 novembre 2015, giudice a Pisa)convinti che “quando si commettono eccidi come quelli controgli algerini, quando si colonializza, e gli ex coloni vengono co-munque emarginati, non puoi ipotizzare che quella dell’islam siasolo una guerra di religione. In fondo che differenza noti tra glieccidi dei terroristi e quelli dei paesi ex colonizzatori?”. È tuttonaturalmente casuale.

(da IL FOGLIO, 2.12.’15)

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6 gennaio2016

COSTITUITA DA CONFEDILIZIA E CGIL - CISL - UIL

SISTEMA CONFEDILIZIA

Fondo Sanitario: da febbraio le prime prestazioniLa tutela sanitaria contrattuale dei dipendenti da proprietari di fabbricati, con l’attivazione della nuova

sezione della Cassa Portieri dedicata al Fondo Sanitario si è ampliata notevolmente (cfr., da ultimo, Cndic. ‘15). Gli iscritti al Fondo (che abbiano effettuato i primi versamenti ordinari a partire dal 16 dicembre2015) a febbraio avranno diritto ad importanti servizi. Per un quadro d’insieme di tutte le prestazionierogate dalla Cassa tramite le sue due distinte sezioni (Fondo Sanitario e Fondo Malattia) è sufficienteconsultare la tabella sottostante.

PRESTAZIONI EROGATE AI DIPENDENTI EROGAZIONE DESTINATARIDAL FONDO SANITARIO (Piano Sanitario) (1)

1. Indennità giornaliera per ricovero per grande Rimborso Lavoratori di tutti i profili intervento chirurgico (2) professionali2. Ospedalizzazione domiciliare a seguito Diretta tramite Lavoratori di tutti i profilidi malattia e infortunio (2) strutture convenzionate professionali3. Prestazioni di alta specializzazione Diretta tramite Lavoratori di tutti i profili

strutture convenzionate (3) professionali4. Visite specialistiche presso rete convenzionata Diretta tramite strutture Lavoratori di tutti i profili

convenzionate professionali5. Tickets per accertamenti diagnostici Rimborso Lavoratori di tutti i profilie visite specialistiche presso il SSN professionali6. Rimborso lenti ed occhiali Rimborso Lavoratori di tutti i profili

professionali7. Pacchetti maternità Rimborso Lavoratori di tutti i profili

professionali8. Trattamenti fisioterapici riabilitativi Diretta tramite strutture Lavoratori di tutti i profilisolo a seguito di infortunio convenzionate professionali9. Prestazioni odontoiatriche particolari Diretta tramite strutture Lavoratori di tutti i profili

convenzionate professionali10. Prestazioni odontoiatriche a tariffe agevolate (4) Lavoratori di tutti i profili

professionali11. Prestazioni diagnostiche particolari Diretta tramite strutture Lavoratori di tutti i profili(prevenzione) convenzionate professionali

PRESTAZIONI EROGATE AI DIPENDENTI TIPO DESTINATARIDAL FONDO MALATTIA E DI ASSISTENZA INTEGRATIVA12. Assegno di nascita Rimborso Profili: A), C), D)13. Contributo spese funerarie Rimborso Profili: A), C), D)14. Contributo familiari portatori di invalidità Rimborso Profili: A), C), D)15. Contributo per figli portatori di invalidità Rimborso Profili: A), C), D)

PRESTAZIONI EROGATE AI DATORI TIPO DESTINATARIDAL FONDO MALATTIA E DI ASSISTENZA INTEGRATIVA16. Indennità di malattia Rimborso Datori di lavoratori

con profili A), C), D)17. Rimborso parziale oneri previdenziali Rimborso Datori di lavoratori

con profili A), C), D)18. Rimborso indennità rilascio alloggio Rimborso Datori di lavoratori

con profili A), C), D)

(1) Possono usufruire delle prestazioni del Fondo Sanitario anche i lavoratori appartenenti al profilo B). (2) Solo per interventi elencati nel Piano Sanitario. (3) Rimborso nel caso di province prive di strutture convenzionate.(4) Tariffa agevolata a carico assistito.

Muro di Berlino, cadde nell’89

27 anni quest’anno, a no-vembre, dalla caduta del murodi Berlino. Venne costruito daicomunisti nella notte tra il 12e il 13 agosto 1961, durò 28anni e cambiò la storia del-l’Europa.

La Germania orientale nontollerava la continua fuga disuoi cittadini verso l’occidente.Ufficialmente la Ddr battezzòil muro di Berlino “vallo diprotezione antifascista”. In tuttoriuscirono a superare il Muroin cinquemila. Trucchi usatiper fuggire: passaporti diplo-matici falsi; tunnel sotto ilMuro; automobili con nascon-digli; mezzi pesanti lanciati adalta velocità per sfondare ipunti di passaggio; attra -versamento a nuoto dellaSprea. Quando venne eretto ilMuro di Berlino circa quat-tromila bambini furono sepa-rati dai loro genitori. Nel 1972,secondo un rapporto confi-denziale dell’allora cancelliereWilly Brandt, più di mille bam-bini si trovavano ancora inquella situazione. Il Muro furifatto quattro volte per mo-dernizzarlo. Nel giugno 1962venne costruito un secondomuro all’interno della frontieraEst, la cosiddetta “striscia dellamorte”, che doveva renderepiù difficile la fuga. Nel 1965fu costruita la terza genera-zione e dieci anni dopo la quar-ta, l’ultima. Non più mattonima lastre di cemento rinforzato.Quel muro era alto 3,6 metri ecomposto di 45mila sezioni se-parate, ognuna larga un metroe mezzo.

Cani in provetta

Nati in America i primi caniin provetta. Sono sette cucciolidi beagle e cocker spaniel, go-dono di buona salute e la tec-nica con cui sono stati ottenutipotrebbe aiutare a tutelare lespecie di canidi minacciati diestinzione. Secondo gli espertisi tratta di “una via interessanteanche per l’uomo, conside-rando che l’essere umano con-divide con il cane ben 350 ma-lattie ereditarie: circa il doppiorispetto a quelle che ha in co-mune con altre specie”. Pub-blicato sulla rivista Plos One,l’esperimento è stato condottopresso l’Istituto Baker per lasalute animale della CornellUniversity. I sette cuccioli, natida 19 embrioni impiantati,sono il risultato di una nuovatecnica che combina la tradi-zionale fecondazione artificialecon la riscrittura del Dna (Ge-luardi, Sta).

Aggiornato l’elenco dei Comuni montani non metanizzatiÈ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23.12.’15, n. 298, il decreto 25.11.’15 del Ministero

dell’economia e delle finanze (di concerto con quello dello sviluppo economico) con il quale si è prov-veduto alla revisione del decreto 9.3.’99 che riporta l’elenco dei Comuni (o delle frazioni) in cui sonopreviste agevolazioni per l’acquisto di gasolio o Gpl, in quanto risultanti non metanizzati e ricadentinella zona climatica E di cui al d.p.r. n. 412/’93.

Alcuni Comuni sono stati espunti dall’elenco in quanto negli stessi si è realizzata la metanizzazionedel centro abitato ove ha sede la casa comunale. Tale aggiornamento è in vigore dall’1.1.’16.

L’elenco completo dei Comuni di tutta Italia, interessati dalle agevolazioni anzidette, è presente sulsito della Confedilizia nell’apposita sezione dedicata al riscaldamento.

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7gennaio2016

Eurotowerignora il mattoneai fini della ripresa

Un utile suggerimento vie-ne dal team di ricerca guidatoda Paolo Savona, secondo ilquale la Bce dovrebbe revi-sionare la formula del pro-gramma Tltro, nonché adat-tare quella del Qe, per daremaggiori risorse finanziarieal settore delle costruzioni.Infatti, comparando i dati delpil, export e andamenti nelsettore delle costruzioni diAmerica, Germania e Italiadal 2008 a oggi, emerge conchiarezza che il Quantitativeeasing negli Stati Uniti haavuto buoni effetti sulla ri-presa perché ha stimolatosia l’export che l’edilizia, cheil prodotto interno lordo te-desco ha tenuto non solo gra-zie all’export, ma anche aun marcato contributo dellecostruzioni, e che il pil ita-liano è crollato, nonostanteuna certa tenuta dell’export,perché il settore immobiliareè andato a picco. Ridurre leleve di crescita ai soli exporte costruzioni è troppo ridut-tivo? Forse, ma i dati mo-strano troppo chiaramentela rilevanza di questi due set-tori. Perché, allora, la Bceha vietato che le Tltro facili-tassero i mutui immobiliarie non ha previsto nell’ambitodel Qe un sostegno più direttoal settore? Sembra che Eu-rotower voglia evitare bolleimmobiliari in alcune partidell’Eurozona. Ma senza ilrilancio delle costruzioni l’Ita-lia, dati gli investimenti sta-gnanti, con il solo export nonotterrà un tasso di crescitasufficiente. Il Paese rappre-senta un grave problema perla stabilità dell’euro a causadella bassa crescita prospet-tica combinata con l’elevatodebito. Perché mai allora laBce non dovrebbe conside-rare l’ipotesi di stimoli spe-cifici, eventualmente istruen-do la Banca d’Italia per ap-prontare una variante nazio-nale delle Tltro e del Qe chene permetta l’applicazioneal settore immobiliare, vistolo stato di gravissima crisi?Mi unisco a Savona nel rite-nere che la domanda abbiafondatezza sufficiente per at-tendersi una risposta e suc-cessivi approfondimenti.

C. Pelanda, MF 17.4.’15

La CON FE DI LI ZIAè for te di oltre

200 sedi ter ri to ria liPer in for ma zio ni su in di riz zie sedi tf. 06.679.34.89 (r.a.)

15ª Conferenza organizzativa, nella nuova sede

Si è svolta a Roma – nella Sala Einaudi situata all’interno dei nuovi uffici di Confedilizia in Roma(presso Palazzo Bernini al Corso) – la 15ª edizione della Conferenza organizzativa nazionale.

La giornata è stata aperta da una relazione del presidente confederale, Giorgio Spaziani Testa, cheha dapprima fatto il punto sull’azione di tutela degli interessi della proprietà immobiliare svolta e dasvolgersi da parte di Confedilizia, e successivamente si è soffermato sull’attività di promozione dellosviluppo delle Associazioni territoriali in atto e in preparazione da parte della Sede centrale.

Subito dopo la relazione del Presidente, è stato proiettato un video di alcuni minuti illustrativo del-l’attività di Confedilizia sia a livello nazionale sia a livello territoriale, attraverso le sue Associazioniterritoriali. Video che è stato messo a disposizione di tutte le sedi per le varie forme di comunicazionenelle quali potrà essere utilizzato (siti web, pagine Facebook, tv ecc.).

Successivamente, è stata la volta della presentazione – da parte della dott.ssa Alessandra Egidi – dellastruttura e dell’impostazione del nuovo sito Internet confederale, in fase di gestazione. Un sito che,oltre a rappresentare un ammodernamento di quello attuale (fra i primi a nascere, a suo tempo, maora bisognoso di indispensabili aggiornamenti anche dal punto di vista tecnico), si caratterizzerà perl’obiettivo di favorire al massimo il contatto fra i navigatori del web e le Associazioni territoriali di Con-fedilizia.

A seguire, è stato illustrato un accordo in via di perfezionamento fra Confedilizia e Wolters Kluwer,la prestigiosa azienda che è un punto di riferimento sia per l’editoria giuridica e fiscale (attraversoIpsoa, Leggi d’Italia ecc.) sia quanto a strumenti per i professionisti. L’accordo è relativo alla realizza-zione di un programma informatico in corso di realizzazione per la gestione dei contratti di locazioneda parte delle Associazioni territoriali; software che avrà il marchio Confedilizia e che sarà messo a di-sposizione delle sedi e continuamente aggiornato.

Si è poi parlato – anche grazie ad una relazione dell’ing. Antonio de Santis – di Commissioni censuariee dell’importante ruolo che nelle stesse devono avere sia le Associazioni territoriali di Confedilizia siail Coordinamento interassociativo Catasto che attorno ad essa si è costituito.

È seguito un intervento del presidente del Centro studi confederale, Corrado Sforza Fogliani (al qualesi deve proprio – fra l’altro – la creazione del citato Coordinamento), il quale si è soffermato sulle que-stioni di maggiore attualità riguardanti il settore immobiliare.

Il presidente della Federazione Veneto, oltre che vicepresidente confederale, Michele Vigne, ha rac-contato l’esperienza dell’acquisto della sede da parte dell’Associazione di Belluno, illustrando tutte lefasi di questo importante progetto, dalla maturazione dell’idea al suo perfezionamento, reso possibilesoprattutto grazie al coinvolgimento attivo dei soci. Da parte del presidente Vigne è stata poi presentataanche un’iniziativa che, sempre a Belluno, è in corso di organizzazione con le scuole locali, finalizzataa far conoscere l’Associazione alle nuove generazioni.

Un intervento particolarmente originale è stato quello del presidente dell’Associazione di Catanzaro,Sandro Scoppa, che ha mostrato come sia possibile promuovere le iniziative delle Associazioni territo-riali attraverso la realizzazione di brevi video redazionali (ne sono stati proiettati tre) il cui utilizzo puòessere il più vario: pubblicazione sul sito o sulla pagina Facebook dell’Associazione, messa a disposi-zione delle televisioni locali, invio ai siti web di informazione ecc.

Di condominio, del Coram (Coordinamento Registri amministratori) e dei corsi per amministratorisi è parlato con il responsabile del Coordinamento condominiale di Confedilizia, Vincenzo Nasini. Men-tre, sempre in tema condominiale, sulle questioni più attuali relative al riscaldamento si sono soffermatiil vicepresidente confederale Paolo Scalettaris e il presidente della Federazione Piemonte e Valle d’AostaPier Paolo Bosso. Quest’ultimo ha poi anche fatto il punto sulla convenzione Confedilizia-Intesa SanPaolo in merito al Servizio Garanzia Affitto.

Il presidente dell’Associazione di Forlì, Carlo Caselli, ha svolto un intervento in merito alla questionedella tassazione locale sulle aree fabbricabili, che ha visto la Confedilizia della città romagnola conse-guire un importante successo al termine di una pervicace azione nei confronti dell’amministrazionecomunale.

Alla Conferenza ha partecipato il presidente di Assindatcolf, Renzo Gardella, che ha portato un mes-saggio di saluto ai presenti.

Alla riunione è intervenuto anche il prof. Lorenzo Infantino, ordinario di metodologia delle scienzesociali presso l’Università Luiss Guido Carli di Roma.

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8 gennaio2016

24 ore non sono un giorno“In tema di condominio negli edifici – sent. n. 22685/’14, inedita, della Cassazione – la norma di

cui all’art. 1136 cod. civ., secondo la quale tra l’assemblea di prima e di seconda convocazione devepassare almeno un giorno, va intesa non già nel senso che debbano trascorrere ventiquattro ore,ma che la seconda assemblea deve essere tenuta, come minimo, nel giorno successivo”.

Condòmino e documentazione“In tema di condominio negli edifici (sent. Cass. n. 19799/’14, inedita), ciascun condomino ha di-

ritto di accedere alla documentazione contabile in vista della consapevole partecipazione all’assem-blea condominiale, e a tale diritto corrisponde l’obbligo dell’amministratore di predisporreun’organizzazione, sia pur minima, che consenta di esercitare lo stesso e di informarne i condomini,sicché, a fronte della richiesta di un singolo condomino di accedere alla predetta documentazione,grava sull’amministratore, ovvero sul condominio che intenda resistere all’impugnazione della de-libera assembleare proposta dal condomino dissenziente, l’onere della prova dell’inesigibilità ed in-compatibilità della richiesta con le modalità previamente comunicate”.

Condòmino e impugnazione delibera assembleare“Qualora il condòmino impugni la deliberazione assembleare lamentando la mancata menzione

della regolarità delle convocazioni, la prova che tutti i condòmini siano stati tempestivamente avvisatiincombe sul condominio, non potendosi porre a carico del condòmino l’onere di una dimostrazionenegativa, quale quella dell’omessa osservanza dell’obbligo di convocare l’universalità dei condòmini,trattandosi di elemento costitutivo della validità della delibera”. È il principio stabilito dalla Cassa-zione nella sentenza n. 22685/’14, inedita.

Modifica classamentoImportante sentenza (n. 2995/’15) della Cassazione. “In tema di classamento d’immobili – ha deciso

il Supremo Collegio – il contribuente può domandare, in ogni momento, all’Amministrazione lacorrezione dei dati dichiarati e la rettifica della rendita proposta, quando la situazione di fatto o didiritto denunciata non corrisponde al vero, trattandosi di un procedimento di accertamento, e, incaso di diniego, avendo diritto ad una definizione mirata e specifica della sua proprietà, può ricorrere,senza necessità di prospettare un interesse generale, al giudice tributario, che procederà alla valu-tazione dell’immobile, tenendo conto delle sue mutate condizioni ed eventualmente disapplicandoi criteri elaborati dall’Amministrazione”.

a cura dell’UFFICIO LEGALE della Confedilizia

GIURISPRUDENZA CASA

Roma e i trasporti“La lunghezza complessiva delle metropolitane di Roma dopo l’apertura di un tratto della Metro

C” è di 40 Km per “quasi tre milioni di abitanti (che salgono a 4.321.244 se si considera l’area chegravita su Roma)”. “Bilbao, dodici volte meno popolosa, ne ha 39. Londra che conta circa il doppiodella popolazione, ne ha 408 (10 volte tanto)”.

(Corriere della Sera 17.6.’15)Lo scandalo dell’azienda dei trasporti di Roma /1

“«Servizio di vigilanza armata, portierato e ronda presso tutti i siti dal 16 febbraio 2015 al 30 set-tembre 2015 per 15 milioni e 460 mila euro: procedura negoziata senza previa pubblicazione». «For-nitura ricambi autobus per 58 mila e 873 euro nel 2013: procedura negoziata senza previapubblicazione». «Potenziamento alimentazione elettrica depositi di Garbatella e Osteria del Curatoper 208 mila euro nel 2013». «Servizio relativo alla gestione degli asili nido aziendali nei siti Ma-gliana, Tor Sapienza e Prenestina per un periodo di tre anni dal 2015 al 2018 per un milione e872mila euro: procedura negoziata senza previa pubblicazione»”.

Sono alcuni stralci tratti dal dossier sull’Atac dell’Anticorruzione circa gli “appalti affidati negliultimi cinque anni per oltre due miliardi di euro”.

(Corriere della Sera 17.10.’15)Lo scandalo dell’azienda dei trasporti di Roma /2

“Ben 1 milione e 182 mila euro” sono stati “spesi per il «servizio di noleggio operativo full servicedi 460 macchine fotocopiatrici digitali multifunzionali a colori e in bianco e nero collegato alla reteaziendale di Atac in configurazione base con opzioni per la durata di 50 mesi»”. A conti fatti ognimacchina è costata all’azienda “2 mila 570 euro”. “Per un milione e 600 mila euro è stata inveceaperta la procedura per «l’affidamento triennale dei servizi e lavori per la gestione, conduzione emanutenzione programmata di 91 servizi igienici automatizzati installati presso le stazioni dellametropolitana»”, mentre le “toilette automatizzate” sono costate “quasi 206 mila euro”. “E poi cisono svariati appalti concessi per il «noleggio dei veicoli senza conducente», addirittura 4 mila eurospesi per effettuare «test e analisi sui tessuti per la gara per il rinnovo delle divise»”.

(Corriere della Sera 17.10.’15)Lo scandalo dell’azienda dei trasporti di Roma/3

Stop dell’Atac “agli ausiliari sui bus: «uno su 3 è pregiudicato»”.(Il Messaggero 18.11.’15)

Lo scandalo dell’azienda dei trasporti di Roma /4La lotta all’evasione dall’Atac “viene assicurata da 160 persone su 11.882 dipendenti: un verifica-

tore ogni 19 veicoli”.(Il Messaggero 18.11.’15)

BELLITALIA

da il Giornale, 17.12.’15

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9gennaio2016

ASSOCIAZIONI CON SITO INTERNET1 Ancona2 Belluno3 Bergamo4 Bologna5 Bolzano6 Capraia7 Como8 Firenze9 Genova

10 Grosseto11 Lodi12 Milano13 Modena14 Novara15 Novi Ligure (AL)16 Piacenza17 Pisa18 Prato19 Roma20 Rovigo21 Saronno22 Sassari23 Torino24 Treviso25 Trieste26 Venezia27 Verona

Banca dati catastaleÈ stato pubblicato sulla Gaz-

zetta Ufficiale 30.12.’15, n. 302, ilcomunicato dell’Agenzia delleentrate con cui si rende notoche, per i Comuni catastali com-presi nell’elenco allegato al co-municato stesso, sono state com-pletate le operazioni di aggior-namento della banca dati catastaleeseguite sulla base del contenutodelle dichiarazioni presentate nel2015 agli organismi pagatori, ri-conosciuti ai fini dell’erogazionedei contributi agricoli.

Calcolo usufrutto,rendite, pensioni

È stato pubblicato sulla Gaz-zetta Ufficiale 30.12.’15, n. 302,il decreto 21.12.’15 del Ministerodell’economia e delle finanzecon il quale sono state adeguatele modalità di calcolo dei dirittidi usufrutto a vita e delle renditeo pensioni in materia di impostadi registro e di imposta sullesuccessioni e donazioni.

Dichiarazione ambientale

È stato pubblicato sulla Gaz-zetta Ufficiale 28.12.’15, n. 300,il decreto 21.12.’15 del Presi-dente del Consiglio dei Ministridi approvazione del modellounico di dichiarazione ambien-tale per l’anno 2016.

IN G.U.

Attività istituzionali, convegni, incontri con le Associazioni territorialiIl Presidente confederale ha concluso i la-

vori, a Treviso, del convegno “Costruiamonuove idee nel futuro dell’edilizia”, organiz-zato dalla locale Associazione territorialeConfedilizia unitamente a ConfartigianatoMarca Trevigiana.

A Milano, il Presidente è intervenuto aduna tavola rotonda svoltasi nell’ambito dellamanifestazione Real Estate Awards 2015.

Insieme con il Vicepresidente confederalePaolo Pietrolucci, il Presidente ha incontratoi vertici di Finco, l’organizzazione che riuni-sce 38 associazioni di categoria che rappre-sentano il mondo dei prodotti e dei servizinonché delle dotazioni di sicurezza stradalee delle lavorazioni specialistiche del settoredelle costruzioni: la Presidente Carla Tomasie il Direttore generale Angelo Artale.

A Roma, il Presidente confederale è interve-nuto – oltre che alla annuale Conferenza orga-nizzativa di Confedilizia – alla presentazionedel Codice delle Commissioni censuarie. Il Convegno a Treviso

Inaugurazione della nuova sede confederalee presentazione del Codice delle Commissioni censuarie

Il 9 dicembre, nello storico palazzo Bernini al Corso (ingresso da via Borgognona) che ospita da de-cenni la nostra Organizzazione, è stata inaugurata la nuova sede di Confedilizia.

All’evento hanno partecipato, tra gli altri, il sottosegretario Cosimo Ferri, il sottosegretario EnricoZanetti, il sen. Maurizio Gasparri, l’on. Lorenzo Cesa, il presidente dell’Adsi, Moroello Diaz della Vit-toria Pallavicini, il presidente del Consiglio nazionale Geometri, Maurizio Savoncelli, il presidente delConsiglio nazionale del Notariato, Maurizio D’Errico nonché giornalisti ed amici della Confedilizia.

All’inaugurazione vera e propria della sede e della “Sala Einaudi”, spazio dedicato a convegni e con-ferenze, è seguita la presentazione del “Codice delle Commissioni censuarie”, volume curato da Cor-rado Sforza Fogliani, Vincenzo Mele e Caterina Garufi e destinato agli studiosi della materia catastalee a tutti coloro che operano nel settore (cfr. Cn nov. ’15). Presentazione che ha visto gli interventi delprof. Salvatore Mazzamuto (ordinario di diritto civile all’Università di Roma Tre), del prof. Alfonso Ce-lotto (ordinario di diritto costituzionale all’Università di Roma Tre) e del prof. Mario Cicala (presidentedella Sezione tributaria della Corte di Cassazione).

Bilanci locali e delibere tributi entro il 31 marzo (ma per Imu e Tasi, vale anche scadenza 28 ottobre)

Il Ministero dell’interno – con due diversi decreti, rispettivamente del 28.10.’15 e del 9.11.’15 – hadifferito al 31.3.’16 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2016 da partedegli enti locali, fissato per legge al 31 dicembre di ogni anno. Alla stessa data slitta il termine per de-liberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l’addizionale comunale all’Irpef e le tariffedei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali.Questi ultimi – sempre per effetto della normativa vigente – anche se approvati successivamente al-l’inizio dell’esercizio, purché entro il 31 marzo, hanno effetto dall’1.1.’16.

Per quanto concerne le delibere relative all’Imu e alla Tasi, si fa presente che le stesse, per esserevalide, devono essere approvate dai Comuni nei termini anzidetti e devono essere pubblicate entro il28 ottobre di ciascun anno sull’apposito sito delle Finanze.

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10 gennaio2016

IL VIAGGIODI PIOVENE (23)Vercelli

Affondata nelle risaie, Ver-celli non è certo «poetica»,almeno nel senso comune.Ha una provincia ricca, laterza del nostro paese, a nonmolta distanza da Milano eTorino nel reddito per indi-viduo. Come in quasi tuttal’Italia, è una ricchezza troppopavida: risparmio, titoli diStato, libretto postale... Quat-tro quinti della superficieagricola sono a riso, il chenon porta varietà di caratteri,d’opere e di paesaggio. L’arterecente si è occupata pocodi queste zone, o solo perrappresentare le squadre dimondine, argomento trito eritrito. Decine di migliaia diragazze che emigrano sta-gionalmente nelle zone risi-cole, si raccolgono in dormi-tori, si lavano nell’acqua stes-sa dove cresce il riso, noncambiano maglia e mutande,e perciò dopo avere lavoratodi giorno la sera si recano alballo portando solo il vestitosul corpo nudo, ecc. ecc.

(da: G. Piovene, Viaggio in Italia,

Baldini-Castoldi ed.)

Onore professionalee guadagno

Affinché il sistema della li-bera avvocatura possa darein pratica buoni frutti, è ne-cessario che, nella sua attua-zione pratica, sia accompa-gnato da tali cautele che val-gano ad impedire che si formiquella eccessiva folla di legalisenza cause, i quali, messinella dura necessità di sce-gliere tra l’onore professionalee il guadagno, non di rado sitrovano costretti a dimenti-carsi del primo

QUI ESPERANTOLiberalismo estas ne nur prin-

cipo de politika sistemo, sed filozo-fio de la historio: la progreso.

Così la traduzione, in espe-ranto, della seguente frase diLord Acton: “Il liberalismo nonè solo un principio di ordina-mento politico, ma una filosofiadella storia: il progresso”.

a cura del Centro esperantista romano

tf. 333 824 8 222e-mail:

[email protected]

Il Presidente Mattarella e le comunità volontarie“È confortante vedere la formazione di molti movimenti spontanei, l’impegno di tanti che si mobi-

litano per riparare danni provocati dall’incuria e dal vandalismo, e difendono il proprio ambiente divita, i parchi, i siti archeologici”.

Queste parole pronunciate dal Presidente della Repubblica nel tradizionale discorso di fine annorichiamano alla mente la storica (i primi articoli a firma dell’attuale presidente del Centro studi, Cor-rado Sforza Fogliani, risalgono a più di dieci anni fa) campagna di Confedilizia per l’istituzione inItalia – sulla scorta dell’esperienza statunitense – delle “comunità volontarie” e, comunque, del prin-cipio della detassazione in cambio dello svolgimento di attività devolute dall’ente pubblico ai privati.Principio che – come più volte segnalato su queste pagine – è stato di recente introdotto nel nostro or-dinamento, proprio su impulso di Confedilizia, attraverso il decreto “Sblocca Italia”, sia pure con unaformulazione annacquata e con una successiva applicazione da parte dei Comuni piuttosto distorta.

Manca, in effetti, nel discorso del Capo dello Stato, proprio il riferimento alla parte fiscale della que-stione. Siamo tutti lieti di vedere che gruppi di cittadini si organizzano – e lo fanno, solitamente, quandole situazioni di degrado sono tali da superare qualsiasi livello di sopportazione – per riqualificare spe-cifiche aree. Ma non può certamente essere questa la regola. La regola dovrebbe essere quella di unadiffusa devoluzione dal pubblico al privato di compiti che il primo non può o non vuole svolgere, apatto – però – che al cittadino non sia richiesto di pagare la quota di tributi che allo svolgimento diquelle funzioni sarebbe destinata. Altrimenti è troppo comodo...

Decreto “Milleproroghe”È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il d.l. n. 210 del 30.12.’15 recante “Proroga dei termini previsti

da disposizioni legislative”, meglio noto come decreto “milleproroghe”. Il provvedimento prevede, in particolare, anche per il 2016, il blocco dell’aggiornamento della va-

riazione degli indici Istat relativamente ai canoni per l’utilizzo in locazione passiva di immobili perfinalità istituzionali da parte delle Amministrazioni inserite nel conto economico consolidato dellaPubblica Amministrazione (individuate dall’Istituto nazionale di statistica ai sensi dell’art. 1, comma3, l. n. 196/’09), nonché delle Autorità indipendenti ivi inclusa la Consob.

Lo stesso provvedimento, inoltre, proroga al 30.9.’16 il termine (scaduto il 31.12.’15) entro cui èpossibile mettere in esercizio – ai fini di accedere agli incentivi fiscali previsti alla data del l’8.6.’12 –“gli impianti alimentati da fonti rinnovabili realizzati nei o sui fabbricati e quelli in fase di realizza-zione, ubicati nelle zone colpite dal sisma del 20 e del 29 maggio 2012, distrutti od oggetto di ordinanzesindacali di sgombero” in quanto totalmente o parzialmente inagibili.

Riclassamento standard di Roma, sempre individuale ha da essereNuovi delitti contro l’ambiente

Bed and breakfast, continuativo o occasionaleObbligazioni dei condòmini verso terzi, parziarie e solidali?

Su il fisco (n. 36/’15), Francesco Veroi pubblica un ragionato (edesaustivo) commento adesivo alla sentenza n. 15525 dell’8 luglio ’15 laquale ha stabilito (a proposito di un riclassamento nella città di Roma)che “anche nel caso del riclassamento standardizzato e generalizzatoper microzone di cui all’art. 1, comma 335, l. n. 311/’04 l’attività di ri-classamento resta pur sempre una procedura individuale e che nonpuò essere effettuata con la specifica considerazione, combinata, deifattori, posizionali ed edilizio pertinenti a ciascuna unità immobiliare”.In relazione a tale consolidata giurisprudenza della Cassazione, Veroicritica (fondatamente) alcune decisioni di altre sezioni della Commissionetributaria provinciale di Roma che avevano deciso per la legittimitàdegli accertamenti basandosi su affermazioni del genere: “del restol’unità è situata in zona prestigiosa, consta di numerosi vani” etsimilia. Sulla stessa rivista (n. 44/’15) ampio articolo di Giorgio Gavellie Giovanni Valcarenghi dal titolo “Locazioni commerciali, morositàdel conduttore e obbligo dichiarativo”. Sul n. 47-48, sempre dellastessa rivista, Gianfranco Ferrari, a proposito delle immobiliari digestione, sottolinea la situazione di persistenti dubbi per la deducibilitàdi interessi passivi su mutui ipotecari.

La rivista aggiornamenti sociali (n. 12/’15) pubblica un approfondito studio di Giovanna Landi su “Inuovi delitti contro l’ambiente”.

Dell’operatività delle SIIQ e dell’applicabilità delle Convenzioni contro le doppie imposizioni trattaGiosuè Manguso sul Corriere tributario (n. 46/’15) mentre della ricaduta impositiva e catastale dellanatura abituale ed occasionale dell’attività di “bed & breakfast” si occupa Guido Salanitro sul n.42/’15. Sempre sulla stessa prestigiosa rivista (n. 44/’15) il Presidente confederale tratta esaustivamentedel problema relativo alla eliminazione della tassazione sulla prima casa, necessariamente daintegrarsi con misure per la locazione.

Di Consulente immobiliare (n. 987/’15) segnaliamo lo studio di Paolo Gatto dal titolo “Obbligazionidei condòmini verso terzi: parziarie o solidali?” mentre della Rassegna Tributaria (n. 6/’15)evidenziamo – per chiudere – lo studio di Salvatore Antonello Parente relativo ai benefici “primacasa” in rapporto alla separazione dei beni ed alla residenza familiare.

a cura dell’UFFICIO STUDI della Confedilizia

DALLE RIVISTE…

Ai let to riAlcuni lettori ci segnalano

che, in questa rubrica, molte te-state di riviste vengono “per er-rore” pubblicate con l’iniziale mi-nuscola.

Ringraziamo i nostri affezio-nati (ed attenti) lettori. Ma non sitratta di errori: le testate vengonopubblicate esattamente quali sono.E molte riviste (forse, solo percomplicarsi – e complicarci – lavita) usano l’iniziale minuscola,che noi – quindi – correttamenterispettiamo.

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11gennaio2016

“Gli avvocati”vogliono la tuteladelle coppie omosessuali

Il Consiglio Nazionale Fo-rense – in un suo documento– ha “rappresentato alle forzepolitiche presenti in Parlamen-to e, per le rispettive compe-tenze, al Governo, l’improro-gabile e indefettibile necessitàdi garantire la tutela della vitaprivata e familiare delle coppiedi fatto eterosessuali e dellecoppie omosessuali, nel rispettodella Costituzione e dei suoiprincipii democratici. Sul temadel rispetto dei diritti inviolabilidella persona anche nell’am-bito delle «formazioni sociali»l’Avvocatura istituzionale –continua il documento – fasentire la propria voce perpromuovere presso Parlamen-to e Governo l’approvazionedi una legge che – nel rispettodei principii costituzionali edella lettura che di tali principiine ha fatto la Corte Costitu-zionale – disciplini le coppie“di fatto” eterosessuali, le cuiparticolari esigenze sono statericonosciute dalla giurispru-denza costituzionale e di le-gittimità, e le coppie omoses-suali, secondo la forma del ri-conoscimento giuridico che ilParlamento, nella sua discre-zionalità, vorrà fornire”. Inproposito i firmatari del do-cumento hanno comunque ri-levato – bontà loro – che, comerisulta dal dibattito pubblico,e senza entrare nel merito deitemi in oggetto di caratteresquisitamente politico, vi sonoin seno alla Avvocatura Italiana(e Dio sia lodato) diversità divedute e divergenze ancheprofonde.

Di grazia, diciamo comun-que noi, ma cosa c’entra ilCnf?

Severa coscienza e fede nella professione

Anche oggi, tra i professio-nisti legali, che l’opinionepubblica ingiustamente con-sidera in fascio come unagenia di ciarlatani scettici erapaci, vivono uomini di se-vera coscienza, che hannofede nella loro professione,che ne sentono la necessitàsociale e che con profondaamarezza scorgono semprepiù colpita dalla pubblica sfi-ducia una forma di attivitàche dovrebb’essere conside-rata nobile ed eterna comel’idea della giustizia

LE AGEVOLAZIONI FISCALI PER RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE, ACQUISTO MOBILI, INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO E ANTISISMICI

sulla base della legge di stabilità 2016

RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE (detrazione Irpef)Oggetto dell’agevolazione• Per le singole unità immobiliari residenziali: interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento

conservativo, ristrutturazione edilizia• Per le parti comuni di edifici residenziali: interventi di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria,

restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia• Realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, eliminazione di barriere architettoniche, bonifica dal-

l’amianto, opere per evitare infortuni domestici, interventi per prevenire atti illeciti, cablatura edifici ecc.Importo massimo della spesa su cui calcolare la detrazione• dal 26.6.2012 fino al 31.12.2016 = 96.000 euro• dall’1.1.2017 = 48.000 euro Misura della detrazione (dall’imposta lorda)• dal 26.6.2012 fino al 31.12.2016 = 50%• dall’1.1.2017 = 36%

ACQUISTO MOBILI E GRANDI ELETTRODOMESTICI (detrazione Irpef)Oggetto dell’agevolazione• Acquisto di mobili e di “grandi elettrodomestici” (es.: frigoriferi e lavastoviglie) di classe non inferiore alla A+

(A per i forni), per apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, “finalizzati all’arredo dell’im-mobile oggetto di ristrutturazione”

Importo massimo della spesa su cui calcolare la detrazione• a) dal 6.6.2013 fino al 31.12.2016 = 10.000 euro (le spese di cui alla presente misura sono computate, ai fini della

fruizione della detrazione d’imposta, indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di ri-strutturazione che fruiscono delle detrazioni Irpef)

• b) dall’1.1.2016 fino al 31.12.2016 = 16.000 euro delle spese documentate per l’acquisto di mobili ed arredo perl’abi tazione principale a favore delle giovani coppie (costituenti un nucleo familiare composto da coniugi o da con-viventi more uxorio, da almeno tre anni, in cui uno dei due non abbia superato i 35 anni) “acquirenti di unità im-mobiliare da adibire ad abitazione principale”. Tale beneficio non è cumulabile con la misura di cui al punto a)

Misura della detrazione (dall’imposta lorda)• dal 6.6.2013 fino al 31.12.2016 = 50%• dall’ 1.1.2016 fino al 31.12.2016 = 50% (acquisto mobilio giovani coppie)

INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO (detrazione Irpef/Ires)Oggetto dell’agevolazione• Interventi finalizzati alla riqualificazione energetica degli edifici• Dall’1.1.2016 sono detraibili anche le spese sostenute per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispo-

sitivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o diclimatizzazione delle unità abitative, volti ad aumentare la consapevolezza dei consumi energetici da partedegli utenti e a garantire un funzionamento efficiente degli impianti

Importo massimo della detrazione• dal 6.6.2013 fino al 31.12.2016 = interventi per la riduzione del fabbisogno energetico di edifici esistenti: 100.000

euro; interventi riguardanti pareti, finestre (compresi gli infissi) su edifici esistenti: 60.000 euro; installazione dipannelli solari: 60.000 euro; sostituzione di impianti di climatizzazione invernale: 30.000 euro

• dall’1.1.2017 = si applicano le regole ed i limiti sugli interventi relativi alle ristrutturazioni edilizieMisura della detrazione (dall’imposta lorda)• dal 6.6.2013 fino al 31.12.2016 = 65%• dall’1.1.2017 = 36%

INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO PARTICOLARMENTE RILEVANTI (detrazione Irpef/Ires)Oggetto dell’agevolazione• Interventi di risparmio energetico riguardanti parti comuni degli edifici condominiali di cui agli articoli 1117

(condominio) e 1117-bis (supercondominio) del codice civile o che interessino tutte le unità immobiliari di cuisi compone il singolo condominio

Importo massimo della detrazione• dal 6.6.2013 fino al 31.12.2016 = interventi per la riduzione del fabbisogno energetico di edifici esistenti: 100.000

euro; interventi riguardanti pareti, finestre (compresi gli infissi) su edifici esistenti: 60.000 euro; installazionedi pannelli solari: 60.000 euro; sostituzione di impianti di climatizzazione invernale: 30.000

• dall’1.1.2017 = si applicano le regole ed i limiti sugli interventi relativi alle ristrutturazioni edilizieMisura della detrazione (dall’imposta lorda)• dal 6.6.2013 fino al 31.12.2016 = 65%• dall’1.1.2017 = 36%Cessione crediti ai fornitori

Per le spese sostenute dall’1.1.2016 al 31.12.2016 per interventi di riqualificazione energetica di parti comunidegli edifici condominiali, i soggetti che si trovano nella “no tax area” (pensionati, dipendenti e autonomi), in luogodella detrazione dall’imposta lorda, possono optare per la cessione del corrispondente credito ai fornitori che hannoeffettuato i predetti interventi, con modalità da definire con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate,da emanare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di stabilità 2016.

INTERVENTI ANTISISMICI (detrazione Irpef)Oggetto dell’agevolazione• Specifici interventi su edifici (adibiti ad abitazione principale o ad attività produttive) ricadenti nelle zone si-

smiche ad alta pericolosità Importo massimo della spesa su cui calcolare la detrazione• fino al 31.12.2016 = 96.000 euro • dall’1.1.2017 = 48.000 euroMisura della detrazione (dall’imposta lorda)• fino al 31.12.2014 = 65%• dall’1.1.2015 al 31.12.2016 = 50%• dall’1.1.2017 = 36%

Fonte: Confedilizia

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12 gennaio2016

LEGGE DI STABILITÀ 2016,LE NDi seguito si riassumono le prin-

cipali disposizioni della legge distabilità 2016 (l. 28.12.’15, n. 208),di interesse generale e specificodella proprietà immobiliare. Lalegge è in vigore dall’1.1.’16.

Interventi sulle clausole di sal-vaguardia

(art. 1, commi 5-7)Si interviene sulle cosiddette clau-

sole di salvaguardia, vale a direquelle norme con le quali – a partiredal 2011 – sono stati di volta involta previsti in modo differito au-menti di imposte la cui efficaciaveniva condizionata al mancato re-cupero di corrispondenti risorse at-traverso, in particolare, il riordinodelle agevolazioni fiscali. Ora, vieneeliminata la clausola prevista dallalegge di stabilità per il 2014 e ven-gono rinviati dal 2016 al 2017 gliaumenti di Iva e accise previstidalla clausola contenuta nella leggedi stabilità per il 2015.

Comodato(art. 1, comma 10)Viene eliminata la norma che at-

tribuiva ai Comuni – ai fini dell’Imu– la facoltà di considerare diretta-mente adibita ad abitazione princi-pale, a determinate condizioni, l’uni-tà immobiliare concessa in como-dato a parenti in linea retta entro ilprimo grado. In sostituzione di essa,viene introdotta una disposizioneche prevede – ai fini dell’Imu edella Tasi – la riduzione a metàdella base imponibile per le unitàimmobiliari, escluse quelle dellecategorie catastali A/1, A/8 e A/9,concesse in comodato dal soggettopassivo ai parenti in linea rettaentro il primo grado che le utilizzinocome abitazione principale, a con-dizione che il contratto sia registratoe che il comodante possieda unsolo immobile in Italia e risiedaanagraficamente nonché dimoriabitualmente nello stesso Comunein cui è situato l’immobile concessoin comodato.

Il beneficio si applica anche nelcaso in cui il comodante, oltre al-l’immobile concesso in comodato,possieda nello stesso comune unaltro immobile adibito a propriaabitazione principale, ad eccezionedelle unità abitative delle categoriecatastali A/1, A/8 e A/9. Il soggettopassivo attesta il possesso dei sud-detti requisiti nel modello di di-chiarazione Imu.

Imposte immobiliari di Bolzanoe Trento

(art. 1, comma 12)Con decorrenza dal periodo di

imposta 2014, le imposte locali im-mobiliari istituite dalle Province au-tonome di Bolzano e Trento – cosìcome avviene per l’Imu – sostitui-scono, per la componente immobi-liare, l’Irpef e le relative addizionalidovute in relazione ai redditi fondiarirelativi ai beni non locati, fatto salvo

l’assoggettamento a Irpef del 50%del reddito (rendita catastale au-mentata di un terzo) degli immobiliad uso abitativo non locati situatinello stesso Comune nel quale sitrova l’immobile adibito ad abita-zione principale.

Esenzione Imu terreni agricoli(art. 1, comma 13)L’esenzione dall’Imu prevista per

i terreni agricoli ricadenti in areemontane o di collina si applica sullabase dei criteri individuati dalla cir-colare del Ministero delle finanzen. 9 del 14.6.’93. Sono, inoltre, esentidall’Imu i terreni agricoli: a) pos-seduti e condotti dai coltivatoridiretti e dagli imprenditori agricoliprofessionali, iscritti nella previdenzaagricola, indipendentemente dallaloro ubicazione; b) ubicati nei Co-muni delle isole minori; c) a im-mutabile destinazione agrosilvo-pastorale a proprietà collettiva in-divisibile e inusucapibile.

Eliminazione Tasi “prima casa”,del proprietario e dell’utilizzatore

[art. 1, comma 14, lettere a) e d)]Sono escluse dalla Tasi le unità

immobiliari “destinate ad abitazioneprincipale dal possessore nonchédall’utilizzatore e dal suo nucleo fa-miliare, ad eccezione di quelle clas-sificate nelle categorie catastali A/1,A/8 e A/9”, vale a dire: abitazioni ditipo signorile (A/1); abitazioni inville (A/8); castelli, palazzi di eminentipregi artistici o storici (A/9).

Nel caso in cui il detentore utilizzil’unità immobiliare quale abitazioneprincipale, il “possessore” versa laTasi nella percentuale stabilita dalComune nel regolamento relativoal 2015 ovvero – in caso di mancatoinvio della delibera alle Finanzeentro il 10 settembre 2014 e nelcaso di mancata fissazione dellapercentuale – nella misura del 90%.

Per le unità immobiliari, adibitead abitazione principale, delle cate-gorie catastali A/1, A/8 e A/9, risultaapplicabile il seguente regime:- Imu tra il 2 e il 6 per mille (ali-

quota di base pari al 4 per mille,riducibile o elevabile)

- Tasi con aliquota dell’1 per mille,ma limite massimo Imu-Tasi parial 6 per mille

- possibilità di arrivare al 6,8 permille da parte dei Comuni cheabbiano previsto per il 2015, eche confermino nel 2016 (cfr.successivo comma 28) l’utilizzodella maggiorazione dello 0,8 permille per le unità immobiliari in-teressate.Base imponibile Tasi[art. 1, comma 14, lettera b)]Viene chiarito che la Tasi – così

come già l’Imu – non si applica:a) alle unità immobiliari apparte-

nenti alle cooperative edilizie aproprietà indivisa, adibite ad abi-tazione principale e relative per-tinenze dei soci assegnatari;

b) ai fabbricati di civile abitazione

destinati ad alloggi sociali;c) alla casa coniugale assegnata al

coniuge, a seguito di provvedi-mento di separazione legale, an-nullamento, scioglimento o ces-sazione degli effetti civili del ma-trimonio;

d) a un unico immobile, iscritto oiscrivibile nel catasto edilizio ur-bano come unica unità immobi-liare, posseduto, e non concessoin locazione, dal personale in ser-vizio permanente appartenentealle Forze armate e alle Forze dipolizia (e similari).Tasi per immobili imprese co-

struttrici[art. 1, comma 14, lettera c)]Per i fabbricati costruiti e destinati

dall’impresa costruttrice alla vendita,fintanto che permanga tale destina-zione e non siano in ogni caso locati,l’aliquota della Tasi è pari all’1 permille, ma i Comuni possono au-mentarla sino al 2,5 per mille ovverodiminuirla sino all’azzeramento.

Niente Imu per cooperative edi-lizie studenti

(art. 1, comma 15)Sono escluse dall’Imu le unità

immobiliari appartenenti alle coo-perative edilizie a proprietà indivisadestinate a studenti universitari sociassegnatari, anche in deroga al ri-chiesto requisito della residenzaanagrafica.

Eliminazione Ivie “prima casa”(art. 1, comma 16)L’imposta sul valore degli im-

mobili situati all’estero (Ivie) nonsi applica “al possesso dell’abitazioneprincipale” e delle relative perti-nenze e alla casa coniugale asse-gnata al coniuge, a seguito di prov-vedimento di separazione legale,annullamento, scioglimento o ces-sazione degli effetti civili del ma-trimonio, “ad eccezione delle unitàimmobiliari che in Italia risultanoclassificate nelle categorie catastaliA/1, A/8 e A/9” (da leggersi nelsenso che tali immobili in Italia ri-sulterebbero inquadrabili in tali ca-tegorie), per le quali si applica l’ali-quota nella misura ridotta del 4 permille e la detrazione, fino a con-correnza del suo ammontare, di200 euro rapportati al periodo del-l’anno durante il quale si protraetale destinazione; se l’unità immo-biliare è adibita ad abitazione prin-cipale da più soggetti passivi, la de-trazione spetta a ciascuno di essiproporzionalmente alla quota perla quale la destinazione medesimasi verifica.

Imu per gli “imbullonati”(art. 1, commi 21-24)La determinazione della rendita

catastale degli immobili a destina-zione speciale e particolare, censibilinelle categorie catastali dei gruppiD ed E, è effettuata, tramite stimadiretta, “tenendo conto del suolo edelle costruzioni, nonché degli ele-

menti ad essi strutturalmente con-nessi che ne accrescono la qualitàe l’utilità, nei limiti dell’ordinarioapprezzamento”. Sono esclusi dallastima diretta macchinari, congegni,attrezzature ed altri impianti, fun-zionali allo specifico processo pro-duttivo.

Gli intestatari catastali di tali im-mobili possono presentare atti diaggiornamento per la ridetermina-zione della rendita catastale degliimmobili già censiti nel rispetto deicriteri sopra indicati. Limitatamenteall’anno di imposizione 2016, pergli atti di aggiornamento presentatientro il 15.6.’16, le rendite catastalirideterminate hanno effettodall’1.1.’16.

Soppressa l’Imu secondaria(art. 1, comma 25)Viene soppressa la norma – mai

divenuta efficace a causa di ripetutirinvii – del decreto legislativo sulfederalismo fiscale che prevedeval’istituzione dell’imposta municipalesecondaria, che avrebbe dovuto so-stituire la tassa per l’occupazionedi spazi ed aree pubbliche, il canonedi occupazione di spazi ed areepubbliche, l’imposta comunale sullapubblicità e i diritti sulle pubblicheaffissioni, il canone per l’autorizza-zione all’installazione dei mezzipubblicitari.

Blocco aumenti tributi regionalie locali

(art. 1, comma 26)Per l’anno 2016 è sospesa l’effi-

cacia delle leggi regionali e delledeliberazioni degli enti locali nellaparte in cui prevedono aumenti deitributi e delle addizionali attribuitialle Regioni e agli enti locali (eccettola tassa sui rifiuti) rispetto ai livellidi aliquote o tariffe applicabili perl’anno 2015. La sospensione non siapplica per gli enti locali che deli-berano il predissesto o il dissesto.

Commisurazione tassa rifiuti(art. 1, comma 27)È prorogata per gli anni 2016 e

2017 la modalità di commisurazionedella tassa sui rifiuti (Tari) da partedei Comuni sulla base di un criteriomedio-ordinario (ovvero in basealle quantità e qualità medie ordi-narie di rifiuti prodotti per unità disuperficie in relazione agli usi ealla tipologia di attività svolte) enon dell’effettiva quantità di rifiutiprodotti (c.d. metodo normalizzato,nel rispetto del principio “chi in-quina paga”, sancito dall’articolo14 della direttiva 2008/98/CE). E’inoltre differito al 2018 (in luogodel 2016) il termine a decorreredal quale il Comune deve avvalersi,nella determinazione dei costi delservizio, anche delle risultanze deifabbisogni standard.

Maggiorazione Tasi 0,8 per mille(art. 1, comma 28)Per l’anno 2016, limitatamente

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13gennaio2016

ORME DI MAGGIORE INTERESSEagli immobili non esentati, i Comunipossono “mantenere” – con espressadeliberazione del Consiglio comu-nale – la maggiorazione della Tasidi cui al comma 677 dell’articolo 1della legge di stabilità 2014, nellastessa misura applicata per l’anno2015.

Vi è quindi la possibilità di disporrela maggiorazione dello 0,8 per milleda parte dei Comuni che nel 2015abbiano utilizzato tale maggiora-zione per immobili soggetti dal 2016alla Tasi, e cioè: abitazioni principalidelle categorie catastali A/1, A/8 eA/9; altri immobili.

Termine approvazione deliberecomunali

(art. 1, comma 49)Si dispone – per salvare un cen-

tinaio di delibere ritardatarie – cheil termine per l’approvazione daparte dei Comuni dei bilanci e,quindi, delle delibere su tributicome Imu e Tasi, fissato al 30 luglio2015 (salvo che per alcuni Comuni),“deve intendersi riferito al 31 luglio2015, in quanto ultimo giorno delmese di luglio”.

Riduzione Imu-Tasi immobili“locati a canone concordato”

(art. 1, commi 53-54)“Per gli immobili locati a canone

concordato”, l’Imu e la Tasi sonoridotte del 25%.

Il testo della norma permette diconsiderare interessate a questosgravio tre tipologie di contratti dilocazione:a)i contratti agevolati, della durata

di 3 anni più 2 di rinnovo;b)i contratti per studenti universitari,

di durata da 6 mesi a 3 anni; c) i contratti transitori (di durata da

1 a 18 mesi), se stipulati nei Co-muni nei quali il canone deveessere stabilito dalle parti appli-cando gli Accordi territoriali (areemetropolitane di Roma, Milano,Venezia, Genova, Bologna, Firen-ze, Napoli, Torino, Bari, Palermo,Catania; Comuni confinanti contali aree; altri Comuni capoluogodi provincia). La norma dispone che l’imposta,

determinata applicando l’aliquotastabilita dal Comune, “è ridotta al75 per cento”. La conseguenza èche la riduzione di un quarto del-l’Imu e della Tasi si applica all’im-posta dovuta sulla base delle aliquotefissate per il 2015 dai singoli Comuni.Ciò, in virtù della disposizione (dicui al citato comma 26) che vietaalle amministrazioni locali, per que-st’anno, di modificare in aumentole aliquote stabilite per il 2015.

Estensione aliquota Registro al2 per cento

(art. 1, comma 55)L’aliquota del 2 per cento del-

l’imposta di registro si applica anchealle compravendite di abitazioniper le quali l’acquirente sia, al mo-mento del rogito, già proprietariodi un immobile acquistato con le

agevolazioni “prima casa”, a con-dizione che quest’ultimo immobilesia alienato entro un anno dalladata dell’atto.

Detrazione Irpef acquisti da im-prese costruttrici

(art. 1, comma 56)Ai fini Irpef, si detrae dall’imposta

lorda, fino alla concorrenza del suoammontare, il 50% dell’importocorrisposto per il pagamento dell’Ivain relazione all’acquisto, effettuatoentro il 31.12.’16, di unità immobiliaria destinazione residenziale, di classeenergetica A o B, cedute dalle im-prese costruttrici delle stesse. Ladetrazione è pari al 50% dell’impostadovuta sul corrispettivo d’acquistoed è ripartita in 10 quote costantinell’anno in cui sono state sostenutele spese e nei nove periodi d’impostasuccessivi.

Esenzione atti esecutivi di pianifondiari

(art. 1, comma 57)Tutti gli atti e i provvedimenti

emanati in esecuzione dei piani diricomposizione fondiaria e di rior-dino fondiario promossi dalle Re-gioni, dalle Province, dai Comuni edalle Comunità montane sono esentida imposta di registro, ipotecaria,catastale e di bollo.

Registro per edilizia conven-zionata

(art. 1, comma 58)L’imposta di registro in misura

fissa e l’esenzione dalle imposteipotecarie e catastali si applicanoagli atti di trasferimento della pro-prietà delle aree che rientrano negliinterventi di edilizia convenzionata(aree produttive e aree su cui insi-stono abitazioni economiche e po-polari), indipendentemente dal titolodi acquisizione della proprietà daparte degli enti locali.

Sanzioni locazioni(art. 1, comma 59)Viene modificato – in modo a dir

poco confuso – l’art. 13 della leggen. 431/’98 sulle locazioni abitativein tema di patti contrari alla legge.In particolare, si introduce l’obbligo,a carico del locatore, di registrareil contratto entro il termine peren-torio di 30 giorni, stabilendosi, al-tresì, che entro i successivi 60 giornine dovrà essere data “documentatacomunicazione” al conduttore e al-l’amministratore di condominio(“anche ai fini dell’ottemperanzaagli obblighi di tenuta dell’anagrafecondominiale” di cui all’art. 1130,n.6, cod. civ.); si prevede la possi-bilità di adire, da parte del con-duttore, l’Autorità giudiziaria nelcaso di mancata registrazione nelpredetto termine; si àncora la de-terminazione da parte del giudicedel canone dovuto (nel giudizioche accerta l’esistenza del contrattodi locazione) al “valore minimo”definito per i contratti agevolatiovvero (ricorrendone i presupposti)

per gli studenti universitari.Sempre all’art. 13 della citata l.

n. 431/’98 viene introdotta poi unaprevisione (invero di dubbia costi-tuzionalità) che stabilisce – per iconduttori che avevano registratolocazioni per le quali entro il terminestabilito dalla legge (30 giorni) taleadempimento non era avvenuto e,conseguentemente, avevano otte-nuto un contratto libero (4+4) concanone pari al triplo della renditacatastale – che l’indennità di occu-pazione da corrispondere nel pe-riodo che va dal 7.4.’11 (data di en-trata in vigore della previsione cheintroduceva la sanzione del triplodella rendita catastale in difetto diregistrazione nei termini) al 16.7.’15(data di pubblicazione della sentenzadella Corte costituzionale che boc-ciava, per la seconda volta, dettasanzione) è – nuovamente – il triplodella rendita catastale.

Proroga detrazioni ristruttura-zioni, risparmio energetico e ac-quisto mobili

(art. 1, commi 74, 75 e 88)Vengono prorogate – con alcune

novità – le detrazioni relative adinterventi di ristrutturazione di im-mobili, di risparmio energetico non-ché per l’acquisto di mobili. Il quadrocompleto e aggiornato delle age-volazioni è pubblicato su questostesso numero del notiziario.

Leasing immobiliare (art. 1, commi 76-84)Viene prevista l’ipotesi che, con

un contratto di locazione finanziaria(leasing), una banca o un interme-diario finanziario iscritto all’albo dicui all’art. 106 T.U. bancario (d.lgs.n. 385/’93) si obblighi, in cambiodel pagamento di un canone perio-dico, ad acquistare o a far costruireun immobile da adibire ad abita-zione principale dell’utilizzatore, ilquale, alla scadenza del contratto,potrà acquistare la proprietà delbene ad un prezzo prestabilito. Incaso di risoluzione del contrattoper inadempimento dell’utilizzatore,il concedente avrà diritto alla resti-tuzione del bene e sarà tenuto aversare all’utilizzatore “quanto ri-cavato dalla vendita o da altra col-locazione del bene avvenute a valoridi mercato, dedotta la somma deicanoni scaduti e non pagati finoalla data della risoluzione, dei canonia scadere attualizzati e del prezzopattuito per l’esercizio dell’opzionefinale di acquisto”. L’eventuale dif-ferenza negativa dovrà essere cor-risposta dall’utilizzatore.

Per il rilascio dell’immobile, potràfarsi ricorso al procedimento diconvalida di sfratto: con la possibilità,quindi, per il concedente, di av-vantaggiarsi dei tempi più breviche questa procedura offre rispettoall’ordinaria procedura di rilascio.

A coloro, poi, che si trovino in dif-ficoltà nel pagamento del canone,per intervenuta cessazione del rap-

porto di lavoro (salvo si tratti di riso-luzione consensuale, di risoluzioneper limiti di età con diritto a pensionedi vecchiaia o di anzianità, di licen-ziamento per giusta causa o per giu-stificato motivo soggettivo, di dimis-sioni del lavoratore non per giustacausa) è concesso il diritto alla so-spensione del pagamento dei corri-spettivi periodici per non più di unavolta e per un periodo massimo nonsuperiore a 12 mesi. Al termine diquesto periodo di sospensione (chenon deve comportare “l’applicazionedi alcuna commissione o spesa diistruttoria” e che deve avvenire“senza richiesta di garanzie aggiun-tive”) il pagamento dei corrispettivianzidetti dovrà riprendere secondogli importi e con la periodicità origi-nariamente previsti dal contratto,salvo diverso accordo eventualmenteintervenuto fra le parti.

Dal punto di vista fiscale – per gliacquisti che interverranno tral’1.1.’16 e il 31.12.’20 – all’utilizzatorespetterà una detrazione Irpef del19%, da calcolare per un importonon superiore a 8.000 euro annui(quanto ai canoni periodici) e a20.000 euro (quanto al prezzo delriscatto). Tale detrazione è riservata,però, agli acquirenti di abitazioneprincipale (o a tale destinazioneadibita entro un anno dalla suaconsegna e in ogni caso non rien-trante nelle categorie A/1, A8 e A9)che siano persone fisiche di età in-feriore a 35 anni con un redditocomplessivo non superiore a 55.000euro all’atto della stipula del con-tratto di leasing. Per coloro che han-no un’età superiore, i benefici sonoridotti della metà. Tali soggetti nondevono essere titolari di diritti diproprietà su immobili a destinazioneabitativa.

Un altro sconto è previsto in sededi acquisto da parte della banca oda parte dell’intermediario finan-ziario: l’imposta di registro saràdell’1,5% qualora per l’utilizzatoresi tratti di “prima casa” (esclusi gliimmobili A/1, A/8 e A/9). Le imposteipotecaria e catastale saranno ap-plicate nella misura fissa di 50 eurociascuna. In sede di riscatto, infine,l’utilizzatore verserà le ordinarieimposte di registro, ipotecaria e ca-tastale nella misura fissa di 200euro ciascuna.

È inoltre prevista l’applicazionedell’imposta di registro del 9% perle cessioni, da parte degli utilizzatori,di immobili abitativi, ridotta all’1,5%in caso di ricorrenza delle condizionipreviste per l’acquisto della “primacasa” (esclusi gli immobili A/1, A/8e A/9).

Assegnazione agevolata immo-bili a soci

(art. 1, commi 115-120)Le società in nome collettivo, in

accomandita semplice, a respon-sabilità limitata, per azioni e in ac-

CONTINUA NELLA PAGINA SEGUENTE

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14 gennaio2016

CONTINUA DA PAGINA 13

Legge di stabilità 2016, le norme di maggiore interessecomandita per azioni che, entroil 30.9.’16, assegnano o cedonoai soci beni immobili non stru-mentali, possono applicare le di-sposizioni di seguito riassunte acondizione che tutti i soci risultinoiscritti nel libro dei soci, ove pre-scritto, alla data del 30.9.’15, ov-vero che vengano iscritti entro il30.1.’16, in forza di titolo di tra-sferimento avente data certa an-teriore all’1.10.’15. Le medesimedisposizioni si applicano alle so-cietà che hanno per oggetto esclu-sivo o principale la gestione deipredetti beni e che entro il 30.9.’16si trasformano in società semplici.

Sulla differenza tra il valorenormale dei beni assegnati o, incaso di trasformazione, quellodei beni posseduti all’atto dellatrasformazione, e il loro costo fi-scalmente riconosciuto, si applicaun’imposta sostitutiva delle im-poste sui redditi e dell’Irap nellamisura dell’8% ovvero del 10,5%per le società considerate nonoperative in almeno due dei treperiodi di imposta precedenti aquello in corso al momento del-l’assegnazione, cessione o tra-sformazione. Le riserve in so-spensione d’imposta annullateper effetto dell’assegnazione deibeni ai soci e quelle delle societàche si trasformano sono assog-gettate ad imposta sostitutiva nellamisura del 13%.

Per gli immobili, su richiestadella società e nel rispetto dellecondizioni prescritte, il valorenormale può essere determinatoin misura pari a quello risultantedall’applicazione all’ammontaredelle rendite risultanti in catastodei moltiplicatori determinati coni criteri e le modalità previsti dalprimo periodo del comma 4 del-l’articolo 52 del Testo Unico del-l’imposta di registro. In caso dicessione, ai fini della determina-zione dell’imposta sostitutiva, ilcorrispettivo della cessione, seinferiore al valore normale delbene, è computato in misura noninferiore ad uno dei due valori.

Il costo fiscalmente riconosciutodelle azioni o quote possedutedai soci delle società trasformateva aumentato della differenza as-soggettata ad imposta sostitutiva.Il valore normale dei beni ricevuti,al netto dei debiti accollati, riduceil costo fiscalmente riconosciutodelle azioni o quote possedute.

Per le assegnazioni e le cessioniai soci, le aliquote dell’impostaproporzionale di registro even-tualmente applicabili sono ridottealla metà e le imposte ipotecariee catastali si applicano in misurafissa.

Le società che si avvalgonodelle disposizioni sopra riassuntedevono versare il 60% dell’im-posta sostitutiva entro il 30.11.’16e la restante parte entro il 16.6.’17.

Esclusione immobili da im-presa individuale

(art. 1, comma 121)L’imprenditore individuale che

alla data del 31.10.’15 possiedebeni immobili strumentali, può,entro il 31.5.’16, optare per l’esclu-sione dei beni stessi dal patrimo-nio dell’impresa, con effetto dalperiodo di imposta in corso alladata dell’1.1.’16, mediante il pa-gamento di un’imposta sostitutivadell’Irpef e dell’Irap nella misuradell’8% della differenza tra il va-lore normale di tali beni ed il re-lativo valore fiscalmente ricono-sciuto.

Estensione termini accerta-mento

(art. 1, commi 130-132)Vengono allungati di un anno

i termini per l’accertamento del-l’Iva e delle imposte sui redditi:dal 31 dicembre del quarto annoal 31 dicembre del quinto annosuccessivo a quello in cui è statapresentata la dichiarazione (incaso di omessa presentazione,entro il 31 dicembre del settimoanno successivo a quello in cuila dichiarazione avrebbe dovutoessere presentata).

Canone Rai in bolletta(art. 1, comma 152-164)Viene introdotta la presunzione

di possesso di un apparecchio te-levisivo – con il conseguente ob-bligo di pagamento del canonedi abbonamento radiotelevisivoper uso privato – in presenza diun contratto per la fornitura dienergia elettrica nel luogo in cuiun soggetto ha la sua residenzaanagrafica. Il canone è, in ognicaso, dovuto una sola volta in re-lazione agli apparecchi detenuti,nei luoghi adibiti a propria resi-denza o dimora, dallo stesso sog-getto e dai soggetti appartenentialla stessa famiglia anagrafica. Ilpagamento del canone – ridottoa 100 euro – avverrà in dieci ratemensili, addebitate sulle fattureemesse dall’impresa elettricaaventi scadenza del pagamentosuccessiva alla scadenza dellerate. Vengono poi dettate dispo-sizioni applicative.

Rivalutazione beni e terreni(art. 1, commi 887-897)Vengono prorogati di un anno

i termini per la rivalutazione diquote e terreni da parte dellepersone fisiche, elevando all’8%l’aliquota della relativa impostasostitutiva. Si prevede poi, a favoredelle società di capitali e deglienti residenti sottoposti a Ires, lapossibilità di effettuare la rivalu-tazione dei beni d’impresa e dellepartecipazioni risultanti dal bi-lancio dell’esercizio in corso al31.12.’14, attraverso il pagamentodi un’imposta sostitutiva con ali-quota del 16% per i beni am-mortizzabili e del 12% per i beninon ammortizzabili; per l’affran-

camento del saldo attivo della ri-valutazione è fissata un’impostasostitutiva del 10%.

Uso del contante nelle loca-zioni

(art. 1, comma 902)È abrogata la norma che pre-

vedeva che i pagamenti riguar-danti canoni di locazione di unitàabitative, fatta eccezione per quellidi alloggi di edilizia residenzialepubblica, fossero corrisposti ob-bligatoriamente, quale ne sia l’im-porto, “in forme e modalità cheescludano l’uso del contante ene assicurino la tracciabilità ancheai fini della asseverazione deipatti contrattuali per l’ottenimentodelle agevolazioni e detrazionifiscali da parte del locatore e delconduttore”.

Credito di imposta videosor-veglianza

(art. 1, comma 982)Per le spese sostenute da per-

sone fisiche non nell’esercizio diattività di lavoro autonomo o diimpresa ai fini dell’installazionedi sistemi di videosorveglianzadigitale o allarme, nonché perquelle connesse ai contratti sti-pulati con istituti di vigilanza, di-rette alla prevenzione di attivitàcriminali, è riconosciuto un creditod’imposta ai fini dell’imposta sulreddito, nel limite massimo com-plessivo di 15 milioni di euro perl’anno 2016.

Con successivo decreto sarannodefiniti i criteri e le procedureper l’accesso al beneficio in que-stione e per il suo recupero incaso di illegittimo utilizzo.

La sentenza

(inedita)

della settimana

Ogni mercoledì

sul sito

Confederale

www.confedilizia.it

Pochi avvocati e bene scelti

Pochi avvocati e bene scelti,occorrono: altrimenti l’utilitàsociale dell’avvocatura è unamenzogna e un’ironia

da il Giornale, 12.12.’15

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15gennaio2016

da Libero, 22.12.’15

da ItaliaOggi, 11.12.’15

Dice che l’hanno capita:forse si sganciano

da Libero, 24.11.’15

Piace l’ordinanza piacentina “pipì” dei caniTorniamo a parlare dell’ordinanza del comune di Piacenza che

obbliga i conduttori dei cani a pulire (diluire con l’acqua) la pipìdei loro amici, portandosi dietro, quando vanno con loro a pas-seggio, una bottiglietta d’acqua. Infatti, sulla base dei dati raccoltidall’Associazione Amici Veri di Piacenza per la tutela degli animali domestici, è risultato che unapercentuale fra il 58 e il 60% delle persone intervistate per le vie della città emiliana giudica po-sitivamente l’ordinanza del sindaco. Più del 30% delle persone ha preferito non esprimersi, mentreil 10% circa degli intervistati non condivide il provvedimento. I più entusiasti sono i proprietari dicase e negozi che fronteggiano la strada, che si augurano che, in questo modo, non saranno piùcostretti a subire – specie quando c’è scarsità di piogge, come accade, in genere, durante la stagioneestiva – il cattivo odore della pipì dei cani sui loro fabbricati. Ma l’ordinanza è giudicata molto po-sitivamente anche da tutti gli intervistati che si dichiarano amanti degli animali, perché vedononel provvedimento in questione un modo per evitare che i cani siano vittime designate dei com-portamenti negativi dei loro accompagnatori, che indispongono i proprietari degli immobili e i ge-stori degli esercizi commerciali che vengono lordati. Tra gli intervistati che hanno espresso, invece,il loro disappunto per questa misura (che, come detto, è risultato essere il 10% circa), la maggiorparte ha spiegato che non ritiene le deiezioni liquide dei cani particolarmente fastidiose e, quindi,non vede la necessità di questo nuovo obbligo.

Nello specifico, ed esaminando le risposte dei proprietari di cani, avvicinati mentre portavano aspasso i loro animali, quasi la metà di loro (il 48%) ha dichiarato di avere con sé la bottigliettad’acqua, i restanti hanno preferito non rispondere (il 15%), oppure hanno affermato di averla di-menticata da qualche parte (il 31%) o di non averla con sé perché non sapevano niente di que-st’obbligo o comunque che non intendono rispettarlo (il 6%). Una percentuale minima si èdichiarata a conoscenza della sentenza della Cassazione che ha trattato dell’argomento. Partico-larmente simpatico, per finire, l’aneddoto raccontato da uno degli intervistati che aveva con sé labottiglietta d’acqua: solo dopo essere uscito da casa si era accorto, percorsi 500 metri, di non averlapresa, così ha avvertito la moglie di mettersi davanti il portone dell’abitazione con la bottigliettain mano e, in un baleno, Fido è corso lì, l’ha presa in bocca e gliel’ha portata.

Lo “spray” che lava dove Fido sporcaA Piacenza, il 19 di dicembre, è avvenuta la presentazione ufficiale, SweetPee. È un prodotto che

dissolve la pipì degli amati cani ed elimina i batteri. Si acquista anche sul web: ha infatti accountsui maggiori social e un sito.

L’idea nasce da un gruppo di amiche innamorate dei propri cani ma anche sensibili ai problemiambientali. Ecco quindi la realizzazione di un prodotto che mitighi il problema e contribuisca acreare una coscienza civile nei proprietari di animali oltre ad un approccio positivo per sensibiliz-zare ad un maggiore rispetto della cosa pubblica.

Il liquido è ecocompatibile, atossico, non pericoloso, di facile utilizzo. Si tratta di una soluzionecontenente una miscela di ceppi batterici selezionati addizionati con un mix vegetale specifico.Questi si attiveranno entrando in contatto con la sostanza organica (in questo caso con deiezioniin generale), andranno a catturare le molecole volatili che causano i cattivi odori e le neutraliz-zeranno lasciando l’aria pulita e inodore.

La soluzione inoltre degraderà ammoniaca e urea e avrà azione fluidificante sulla gran partedei reflui. Il prodotto realizzato in collaborazione con la Allegrini S.p.A. che dal 1945 realizza pro-dotti chimici per la pulizia professionale nel pieno rispetto dell’ambiente.

Scelta del cane: lo spazio a disposizioneCerchiamo di capire quale sia il cane giusto per noi.C’è una grande varietà di razze di cani che possiamo prendere in considerazione, ma farò

riferimento solo alle categorie di cani in base alle attitudini e alle dimensioni e ciascuno potràrivolgersi al veterinario se, una volta individuato il tipo di cane che gli piace, vuole sapere qualcosadi più del carattere di ogni singola razza.

Valutiamo intanto lo spazio e il tempo che abbiamo a disposizione. Per cani anche di media tagliama da caccia, tipo springer, jack russel, breton non è necessario un grande spazio in casa, ma essinecessitano di correre parecchie ore al giorno, per cui dovremo prevedere almeno 3 uscite algiorno piuttosto lunghe. Viceversa, se ci riferiamo a razze classiche da compagnia tipo cocker,carlini, barboncini, pincher, chiuahua, maltesi, yorkshire, bulldog francesi ecc , questi richiedono,oltre a uno spazio limitato, anche passeggiate meno lunghe durante la giornata.

Cani di taglia grande o gigante, tipo pastori tedeschi, boxer, alani tanto per citarne alcuni: necessitanocomunque anche uno spazio esterno per potersi muovere in libertà durante tutta la giornata, per cuisarà opportuno scegliere queste razze solo se si ha a disposizione un giardino o cortile.

Certo vediamo cani di dimensioni considerevoli che vivono in appartamenti anche piccoli,perchè i proprietari sono innamorati di una certa razza, ma siamo sicuri di non essere egoistiquando scegliamo di portare in casa cani grandi pur non avendo a disposizione spazi adeguati?

Dr Michela Sali, specialista in patologia e clinica degli animali d’affezione. Clinica veterinaria San Francesco, San Nicolò PC

È maltrattamento soffocare animaliDurante la caccia, qualsiasi condotta consistente nella detenzione di animali incompatibile con

la loro natura o idonea a procurare loro gravi sofferenze è punita con la contravvenzione di mal-trattamento e abbandono di animali, anche se la condotta incriminata non è inclusa tra le pratichevenatorie vietate dalla legge sulla protezione della fauna selvatica. Sono stati condannati alcunicacciatori che avevano utilizzato un sacchetto per detenere gli esemplari di “tordo bottaccio” cat-turati, riducendo così l’ossigeno per gli uccelli.

Tribunale di Trento 22 giugno 2015 n. 433

Per iscriversi all’Associazione Amici Veri a tutela degli animali domestici, informarsi presso le Associazioniterritoriali Confedilizia di riferimento

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

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16 gennaio2016

Lo scadenzario 2016 del propri18 Gennaio 2016 - Lunedì

Imposte e contributiUltimo giorno per il versamento da

parte del condominio delle ritenute fiscalie dei contributi previdenziali e assisten-ziali relativi a dipendenti, lavoratori au-tonomi nonché a contratti di appalto,con riferimento al mese di dicembre2015.

Addizionali IrpefUltimo giorno per il versamento in

unica soluzione da parte del condominiodelle addizionali regionale e comunaleall’Irpef trattenute ai dipendenti sullecompetenze di dicembre 2015, a seguitodi cessazione del rapporto di lavoro.

1 Febbraio 2016 - LunedìTosap e Cosap - Versamento

Ultimo giorno per il pagamento inunica soluzione della tassa occupazionespazi e aree pubbliche (o della primarata della stessa, se l’importo comples-sivamente dovuto è superiore a 258,23euro).

Per gli adempimenti relativi al canoneper l’occupazione di spazi e aree pub-bliche (Cosap), dovuto nei Comuni chel’hanno istituito in sostituzione della To-sap, si rinvia alle relative disposizionilocali.

16 Febbraio 2016 - MartedìImposte e contributi

Ultimo giorno per il versamento daparte del condominio delle ritenute fiscalie dei contributi previdenziali e assisten-ziali relativi a dipendenti, lavoratori au-tonomi nonché a contratti di appalto,con riferimento al mese di gennaio 2016,nonché dei premi Inail relativi al saldo2015 e all’anticipo 2016.

Versamento saldo impostasostitutiva Tfr

Ultimo giorno per il versamento daparte del condominio dell’imposta so-stitutiva, a saldo, sulla rivalutazione delfondo per il trattamento di fine rapportomaturato nell’anno 2015.

Addizionali IrpefUltimo giorno per il versamento da

parte del condominio della rata delleaddizionali regionale e comunale all’Irpeftrattenute ai dipendenti sulle competenzedi gennaio 2016 a seguito delle operazionidi conguaglio di fine anno nonché per ilversamento in unica soluzione delle pre-dette addizionali trattenute, sempre sullecompetenze di gennaio 2016, a seguitodi cessazione del rapporto di lavoro.

29 Febbraio 2016 - LunedìCertificazione retribuzioni,

compensi e ritenuteUltimo giorno per la consegna a di-

pendenti, collaboratori e consulenti (com-preso l’amministratore) e fornitori inbase a contratti di appalto, da parte delcondominio, della certificazione unicariepilogativa delle somme e dei valoricorrisposti nel 2015 e delle ritenute fiscalie contributive effettuate.

Inail - Dichiarazione retribuzioni per via telematica

Ultimo giorno per la presentazioneper via telematica da parte del condo-minio del modello relativo alla dichia-razione delle retribuzioni del 2015.

7 Marzo 2016 - LunedìCertificazione unica 2016Trasmissione telematica

Ultimo giorno per la trasmissione invia telematica all’Agenzia delle entrate,da parte del condominio delle certifica-zioni relative ai redditi di lavoro dipen-dente, ai redditi di lavoro autonomo, airedditi diversi ed ai corrispettivi dei con-tratti di appalto, già rilasciate entro il 28febbraio.

16 Marzo 2016 - MercoledìImposte e contributi

Ultimo giorno per il versamento daparte del condominio delle ritenute fi-scali e dei contributi previdenziali eassistenziali relativi a dipendenti, la-voratori autonomi nonché a contrattidi appalto, con riferimento al mese difebbraio 2016.

Addizionali IrpefUltimo giorno per il versamento da

parte del condominio della rata delleaddizionali regionale e comunale all’Irpeftrattenute ai dipendenti sulle competenzedi febbraio 2016 a seguito delle operazionidi conguaglio di fine anno nonché per ilversamento in unica soluzione delle pre-dette addizionali trattenute, sempre sullecompetenze di febbraio 2016, a seguitodi cessazione del rapporto di lavoro.

18 Aprile 2016 - LunedìImposte e contributi

Ultimo giorno per il versamento daparte del condominio delle ritenute fiscalie dei contributi previdenziali e assisten-ziali relativi a dipendenti, lavoratori au-tonomi nonché a contratti di appalto,con riferimento al mese di marzo 2016.

Addizionali IrpefUltimo giorno per il versamento da

parte del condominio della rata delleaddizionali regionale e comunale all’Irpeftrattenute ai dipendenti sulle competenzedi marzo 2016 a seguito delle operazionidi conguaglio di fine anno, nonché peril versamento della rata dell’acconto del-l’addizionale comunale all’Irpef 2016trattenuta ai dipendenti sulle competenzedi marzo 2016; ultimo giorno, inoltre,per il versamento in unica soluzionedelle predette addizionali trattenute,sempre sulle competenze di marzo 2016,a seguito di cessazione del rapporto dilavoro.

2 Maggio 2016 - LunedìTosap e Cosap - Versamento rataUltimo giorno per il versamento della

seconda rata (se l’importo complessiva-mente dovuto è superiore a 258,23 euro)della tassa occupazione spazi e areepubbliche.

Per gli adempimenti relativi al canoneper l’occupazione di spazi e aree pub-bliche (Cosap), dovuto nei Comuni chel’hanno istituito in sostituzione della To-sap, si rinvia alle relative disposizionilocali.

16 Maggio 2016 - LunedìImposte e contributi

Ultimo giorno per il versamento daparte del condominio delle ritenute fiscalie dei contributi previdenziali e assisten-ziali relativi a dipendenti, lavoratori au-

tonomi nonché a contratti di appalto,con riferimento al mese di aprile 2016.

Addizionali IrpefUltimo giorno per il versamento da

parte del condominio della rata delleaddizionali regionale e comunale all’Irpeftrattenute ai dipendenti sulle competenzedi aprile 2016 a seguito delle operazionidi conguaglio di fine anno nonché per ilversamento della rata dell’acconto del-l’addizionale comunale all’Irpef 2016trattenuta ai dipendenti sulle competenzedi aprile 2016; ultimo giorno, inoltre,per il versamento in unica soluzionedelle predette addizionali trattenute,sempre sulle competenze di aprile 2016,a seguito di cessazione del rapporto dilavoro.

16 Giugno 2016 - GiovedìImposte e contributi

Ultimo giorno per il versamento daparte del condominio delle ritenute fi-scali e dei contributi previdenziali eassistenziali relativi a dipendenti, la-voratori autonomi nonché a contrattidi appalto, con riferimento al mese dimaggio 2016.

Addizionali IrpefUltimo giorno per il versamento

da parte del condominio della ratadelle addizionali regionale e comunaleall’Irpef trattenute ai dipendenti sullecompetenze di maggio 2016 a seguitodelle operazioni di conguaglio di fineanno nonché per il versamento dellarata dell’acconto dell’addizionale co-munale all’Irpef 2016 trattenuta ai di-pendenti sulle competenze di maggio2016; ultimo giorno, inoltre, per ilversamento in unica soluzione dellepredette addizionali trattenute, sempresulle competenze di maggio 2016, aseguito di cessazione del rapporto dilavoro.

Imu – Versamento in acconto o in unica soluzione

Ultimo giorno – salvo diversi terministabiliti dal Comune – per il versa-mento della prima rata dell’impostamunicipale propria per il 2016, parial 50% dell’imposta calcolata sullabase delle aliquote e detrazioni dovuteper il 2015. È anche possibile sceglieredi versare l’imposta per tutto l’annoin unica soluzione, utilizzando le ali-quote previste per l’anno 2016.

Tasi - Versamento in acconto o in unica soluzione

Ultimo giorno – salvo diversi terministabiliti dal Comune – per il versamentodella prima rata del tributo sui serviziindivisibili per il 2016, pari al 50% del-l’imposta calcolata sulla base delle ali-quote e detrazioni dovute per il 2015.È anche possibile scegliere di versarel’imposta per tutto l’anno in unica solu-zione, utilizzando le aliquote previsteper l’anno 2016.

Irpef - Versamento a saldo e prima rata acconto

Ultimo giorno per i versamenti relativialla dichiarazione dei redditi ModelloUnico 2016 delle persone fisiche e dellesocietà di persone, concernenti l’Irpef asaldo per il 2015 e la prima rata inacconto per il 2016.

Cedolare secca - Versamento a saldo e prima rata acconto

Ultimo giorno per il versamento asaldo della cedolare secca relativa all’anno2015 nonché per il versamento dellaprima rata per la cedolare concernentel’anno 2016.

30 Giugno 2016 - GiovedìIrpef - Presentazione

Modello Unico cartaceoUltimo giorno per la presentazione in

forma cartacea, da parte delle personefisiche e delle società di persone non ob-bligate all’invio telematico, della dichia-razione dei redditi Modello Unico 2016(redditi 2015) tramite gli uffici postali.

Presentazione Quadro RK (vecchio AC) cartaceo

Ultimo giorno per la presentazionein forma cartacea – da parte degli am-ministratori di condominio che non pre-sentino il Quadro K del Modello 730 –del Quadro RK (che da quest’anno hasostituito il vecchio Quadro AC), relativoalla comunicazione annuale all’Anagrafetributaria dell’importo complessivo deibeni e dei servizi acquistati dal condo-minio nell’anno 2015 nonché dei datiidentificativi dei relativi fornitori. È ob-bligatorio anche indicare, sempre nelnuovo Quadro RK, i dati catastali degliimmobili oggetto di interventi di recuperodel patrimonio edilizio, realizzati sulleparti comuni condominiali.

Imu - DichiarazioneUltimo giorno per la presentazione

della dichiarazione Imu concernente gliimmobili per i quali l’obbligo dichiarativoè sorto nel corso del 2015.

Tasi - DichiarazioneUltimo giorno per la presentazione

della dichiarazione Tasi concernente gliimmobili per i quali l’obbligo dichiarativoè sorto nel corso del 2015.

7 Luglio 2016 - GiovedìIrpef - Presentazione

Modello 730Ultimo giorno per la presentazione

del Modello 730/2016 (redditi 2015), pre-compilato o ordinario, direttamente al-l’Agenzia delle entrate o al Caf (Centrodi assistenza fiscale) o a un professionistaabilitato o al sostituto d’imposta (se prestaassistenza fiscale).

Presentazione Quadro K del Modello730

Gli amministratori di condominio chesi avvalgono dell’assistenza fiscale, daquest’anno possono presentare, attraversola compilazione del Quadro K del Modello730, la comunicazione annuale all’Ana-grafe tributaria dell’importo complessivodei beni e dei servizi acquistati dal con-dominio nell’anno 2015, dei dati identi-ficativi dei relativi fornitori nonché deidati catastali degli immobili oggetto diinterventi di recupero del patrimonioedilizio, realizzati sulle parti comunicondominiali.

18 Luglio 2016 - LunedìImposte e contributi

Ultimo giorno per il versamento daparte del condominio delle ritenute fiscalie dei contributi previdenziali e assisten-ziali relativi a dipendenti, lavoratori au-

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17gennaio2016

etario di casa e del condominiotonomi nonché a contratti di appalto,con riferimento al mese di giugno 2016.

Addizionali IrpefUltimo giorno per il versamento da

parte del condominio della rata delleaddizionali regionale e comunale all’Irpeftrattenute ai dipendenti sulle competenzedi giugno 2016 a seguito delle operazionidi conguaglio di fine anno nonché peril versamento della rata dell’acconto del-l’addizionale comunale all’Irpef 2016trattenuta ai dipendenti sulle competenzedi giugno 2016; ultimo giorno, inoltre,per il versamento in unica soluzionedelle predette addizionali trattenute,sempre sulle competenze di giugno 2016,a seguito di cessazione del rapporto dilavoro.

1 Agosto 2016 - LunedìPresentazione Modello 770

Ultimo giorno per la presentazioneda parte del condominio – da effettuarsiper via telematica – della dichiarazionedei sostituti d’imposta (Modello 770 sem-plificato) relativa all’anno 2016.

Tosap e CosapVersamento rata

Ultimo giorno per il versamentodella terza rata (se l’importo comples-sivamente dovuto è superiore a 258,23euro) della tassa occupazione spazi earee pubbliche.

Per gli adempimenti relativi al canoneper l’occupazione di spazi e aree pub-bliche (Cosap), dovuto nei Comuni chel’hanno istituito in sostituzione dellaTosap, si rinvia alle relative disposizionilocali.

22 Agosto 2016 - LunedìImposte e contributi

Ultimo giorno per il versamento daparte del condominio delle ritenute fiscalie dei contributi previdenziali e assisten-ziali relativi a dipendenti, lavoratori au-tonomi nonché a contratti di appalto,con riferimento al mese di luglio 2016.

Addizionali IrpefUltimo giorno per il versamento da

parte del condominio della rata delleaddizionali regionale e comunale all’Irpeftrattenute ai dipendenti sulle competenzedi luglio 2016 a seguito delle operazionidi conguaglio di fine anno nonché peril versamento della rata dell’accontodell’addizionale comunale all’Irpef 2016trattenuta ai dipendenti sulle competenzedi luglio 2016; ultimo giorno, inoltre,per il versamento in unica soluzionedelle predette addizionali trattenute,sempre sulle competenze di luglio 2016,a seguito di cessazione del rapporto dilavoro.

16 Settembre 2016 - VenerdìImposte e contributi

Ultimo giorno per il versamento daparte del condominio delle ritenute fiscalie dei contributi previdenziali e assisten-ziali relativi a dipendenti, lavoratori au-tonomi nonché a contratti di appalto,con riferimento al mese di agosto 2016.

Addizionali IrpefUltimo giorno per il versamento da

parte del condominio della rata delleaddizionali regionale e comunale all’Irpeftrattenute ai dipendenti sulle competenze

di agosto 2016 a seguito delle operazionidi conguaglio di fine anno nonché per ilversamento della rata dell’acconto del-l’addizionale comunale all’Irpef 2016trattenuta ai dipendenti sulle competenzedi agosto 2016; ultimo giorno, inoltre,per il versamento in unica soluzionedelle predette addizionali trattenute,sempre sulle competenze di agosto 2016,a seguito di cessazione del rapporto dilavoro.

30 Settembre 2016 - VenerdìIrpef - Trasmissione telematica

Modello UnicoUltimo giorno per la trasmissione te-

lematica – da parte delle persone fisichee delle società di persone – della dichia-razione dei redditi Modello Unico 2016(redditi 2015).

Trasmissione telematica Quadro RK (vecchio AC)

Ultimo giorno per la trasmissionetelematica – da parte degli ammini-stratori di condominio che non abbianopresentato il Quadro K del Modello730 – del Quadro RK (che da quest’annoha sostituito il vecchio Quadro AC),relativo alla comunicazione annualeall’Anagrafe tributaria dell’importocomplessivo dei beni e dei servizi ac-quistati dal condominio nell’anno 2015nonché dei dati identificativi dei relativifornitori. E’ obbligatorio anche indicare,sempre nel nuovo Quadro RK, i daticatastali degli immobili oggetto di in-terventi di recupero del patrimonioedilizio, realizzati sulle parti comunicondominiali.

17 Ottobre 2016 - LunedìImposte e contributi

Ultimo giorno per il versamento daparte del condominio delle ritenute fi-scali e dei contributi previdenziali eassistenziali relativi a dipendenti, la-voratori autonomi nonché a contrattidi appalto, con riferimento al mese disettembre 2016.

Addizionali IrpefUltimo giorno per il versamento da

parte del condominio della rata delleaddizionali regionale e comunale all’Irpeftrattenute ai dipendenti sulle competenzedi settembre 2016 a seguito delle opera-zioni di conguaglio di fine anno nonchéper il versamento della rata dell’accontodell’addizionale comunale all’Irpef 2016trattenuta ai dipendenti sulle competenzedi settembre 2016; ultimo giorno, inoltre,per il versamento in unica soluzionedelle predette addizionali trattenute,sempre sulle competenze di settembre2016, a seguito di cessazione del rapportodi lavoro.

31 Ottobre 2016 - LunedìTosap e Cosap - Versamento rataUltimo giorno per il versamento della

quarta rata (se l’importo complessiva-mente dovuto è superiore a 258,23 euro)della tassa occupazione spazi e areepubbliche.

Per gli adempimenti relativi al canoneper l’occupazione di spazi e aree pub-bliche (Cosap), dovuto nei Comuni chel’hanno istituito in sostituzione della To-sap, si rinvia alle relative disposizionilocali.

16 Novembre 2016 - MercoledìImposte e contributi

Ultimo giorno per il versamento daparte del condominio delle ritenute fiscalie dei contributi previdenziali e assisten-ziali relativi a dipendenti, lavoratori au-tonomi nonché a contratti di appalto,con riferimento al mese di ottobre 2016.

Addizionali IrpefUltimo giorno per il versamento da

parte del condominio della rata delleaddizionali regionale e comunale all’Irpeftrattenute ai dipendenti sulle competenzedi ottobre 2016 a seguito delle operazionidi conguaglio di fine anno nonché peril versamento della rata dell’acconto del-l’addizionale comunale all’Irpef 2016trattenuta ai dipendenti sulle competenzedi ottobre 2016; ultimo giorno, inoltre,per il versamento in unica soluzionedelle predette addizionali trattenute,sempre sulle competenze di ottobre2016, a seguito di cessazione del rapportodi lavoro.

30 Novembre 2016 - MercoledìIrpef - Versamento acconto

Ultimo giorno per il versamento dellaseconda o unica rata dell’acconto sull’Irpefdovuta per il 2016 dalle persone fisichee dalle società di persone.

Cedolare seccaVersamento acconto

Ultimo giorno per il versamento dellaseconda o unica rata dell’acconto dellacedolare secca per il 2016.

16 Dicembre 2016 - VenerdìImposte e contributi

Ultimo giorno per il versamento daparte del condominio delle ritenute fi-scali e dei contributi previdenziali eassistenziali relativi a dipendenti, la-voratori autonomi nonché a contrattidi appalto, con riferimento al mese dinovembre 2016.

Addizionali IrpefUltimo giorno per il versamento da

parte del condominio della rata delleaddizionali regionale e comunale al-l’Irpef trattenute ai dipendenti sullecompetenze di novembre 2016 a seguitodelle operazioni di conguaglio di fineanno nonché per il versamento dellarata dell’acconto dell’addizionale co-munale all’Irpef 2016 trattenuta ai di-pendenti sulle competenze di novembre2016; ultimo giorno, inoltre, per il ver-samento in unica soluzione delle pre-dette addizionali trattenute, sempresulle competenze di novembre 2016, aseguito di cessazione del rapporto dilavoro.

Versamento acconto imposta sostitutiva Tfr

Ultimo giorno per il versamento daparte del condominio dell’imposta so-stitutiva, a titolo di acconto, sulla rivalu-tazione del fondo per il trattamento difine rapporto maturato nell’anno 2016.

Imu - Versamento saldoUltimo giorno – salvo diversi termini

stabiliti dal Comune – per il versamentodella seconda rata dell’imposta munici-pale propria per il 2016, pari al saldodell’imposta dovuta (effettuando gli even-tuali conguagli).

Tasi - Versamento saldoUltimo giorno – salvo diversi termini

stabiliti dal Comune – per il versamentodella seconda rata del tributo sui serviziindivisibili per il 2016, pari al saldo del-l’imposta dovuta (effettuando gli eventualiconguagli).

TARIIl Comune stabilisce il numero e le

scadenze di pagamento del tributo, con-sentendo di norma almeno due rate ascadenza semestrale. È comunque con-sentito il pagamento in un’unica solu-zione entro il 16 giugno di ciascun anno.

IMPOSTA DI REGISTRORegime Irpef

I nuovi contratti di locazione di im-mobili devono essere registrati entro30 giorni dalla stipula, presentando al-l’ufficio delle entrate, oltre all’atto, l’at-testato di versamento dell’imposta, ov-vero avvalendosi della registrazionetelematica, direttamente o tramite sog-getti delegati. Per le cessioni, risoluzionie proroghe di contratti, il versamentodeve essere effettuato entro 30 giornidal giorno in cui le stesse hanno effetto,presentando entro i 20 giorni successivil’attestato di versamento. Per le an-nualità successive alla prima di contrattipluriennali, deve essere versata l’im-posta entro 30 giorni dall’inizio dellanuova annualità, salvo che non si siaoptato per il versamento unico per l’in-tera durata del contratto. Anche per ilversamento può essere utilizzato il me-todo telematico.

Regime cedolare seccaI nuovi contratti di locazione di im-

mobili, per i quali il locatore opti per ilregime fiscale della cedolare secca,devono essere registrati – senza paga-mento delle imposte di bollo e di registro– entro 30 giorni dalla stipula, comu-nicando anche l’opzione, tramite pre-sentazione all’ufficio delle entrate delmodello RLI ovvero avvalendosi dellaregistrazione telematica, direttamenteo tramite soggetti delegati. Per le ces-sioni, risoluzioni e proroghe di contratti,la registrazione e la scelta dell’opzionevanno effettuate presentando all’ufficioanzidetto il modello RLI entro 30 giornidal giorno in cui le stesse hanno effetto,negli ultimi due casi senza versamentodi imposte. L’opzione per la cedolarepuò essere esercitata anche a partireda una annualità intermedia, presen-tando il modello RLI entro 30 giornidall’inizio dell’annualità. Finché perdural’opzione, non deve essere versata l’im-posta di registro.

N.B. In tutti i casi in cui viene citatoil condominio quale destinatariodi un obbligo si intende che alrelativo adem pimento provve-da, quando esistente, l’ammini-stratore o, altrimenti, un soggettodesignato dall’assemblea con-dominiale.

Eventuali variazioni saranno riportatenello Scadenzario annuale del proprie-tario di casa e del condominio, presente –continuamente aggiornato – sul sito dellaConfedilizia (www.confedilizia.it).

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18 gennaio2016

È valido il contratto di locazione tra un solocomproprietario ed il conduttore?

Il contratto di locazione è perfettamente validoanche se stipulato da un solo comproprietario,come statuito anche dalle Sezioni Unite dellaCorte di Cassazione con sentenza del 4 luglio2012 n. 11136.

Per quanto attiene il rapporto tra il compro-prietario firmatario e gli altri comproprietari lagiurisprudenza dominante ravvisa i caratteridella gestione di affari altrui, disciplinata dall’art.2028 e ss. del Codice Civile: fattispecie chericorre quando un soggetto, pur non essendoviobbligato, compie atti di gestione di affari di cuiè titolare altro soggetto, procurando a quest’ultimoun vantaggio.

Gli altri comproprietari potranno anche rati-ficare, a norma dell’art. 2032 c.c., l’atto compiutoessendo così legittimati a riscuotere il canonedi locazione pro quota. Con la ratifica, i medesimisaranno altresì tenuti nei confronti del conduttoread adempiere alle obbligazioni del locatore pre-viste dall’art. 1575 c.c. (es. consegnare la cosalocata in buono stato manutentivo, garantire ilpacifico godimento ecc.).

L’inquilino può concedere in locazione a terzil’immobile?

A norma dell’art. 1594 c.c., il conduttore hafacoltà di sublocare la cosa locatagli.

Le parti, a mente del predetto articolo, possonotuttavia privare il conduttore di tale facoltà, vie-tando nel contratto la sublocazione e prevedereespressamente che, la violazione di tale patto,integri il “grave inadempimento” necessario peragire in giudizio per la risoluzione del contratto.

In merito la giurisprudenza ha avuto occasionedi statuire che “il divieto di sublocazione e/o dicomodato, non può ritenersi violato per il solofatto che il conduttore abbia ospitato terzepersone, per un cospicuo periodo di tempo, co-stituendo tale circostanza un mero indizio, privodi rilievo probatorio ai fini della prova dell’ina-dempimento, se non accompagnato da ulterioricircostanze idonee a dimostrare che il conduttoreavesse accordato agli ospiti facoltà proprie delcomodatario” o del subconduttore (recentementeTrib. Milano, sez. XIII, Est. Rota, 10 marzo 2015,n. 3283).

Vizi del bene locato: quali rimedi per il con-duttore?

Sul locatore gravano diverse obbligazioni, trale quali vi è l’obbligazione di garantire che ilbene locato sia idoneo al godimento pattuito daparte del conduttore. Qualora il bene locato siaaffetto da vizi (intesi come difetti che incidonosulla struttura materiale della stessa) tali da ri-durre o addirittura impedirne il godimento se-condo la destinazione contrattuale – salvo sitratti di vizi conosciuti o facilmente riconoscibili– l’art. 1578 c.c. prevede che il conduttore possaagire in giudizio per ottenere o la risoluzionedel contratto o la riduzione del canone di loca-zione, oltre al risarcimento dei danni.

Il conduttore, finché la presenza del vizio nonsia accertata giudizialmente, è comunque tenutoa pagare perfettamente il canone previsto nelcontratto.

Vendita dell’immobile locato: va informato illocatario?

Al conduttore può spettare il cosiddetto “dirittodi prelazione”, il quale consente all’inquilino diessere preferito nell’acquisto (alle stesse condi-zioni) rispetto agli altri. Il diritto di prelazione –secondo la Legge 431/1998 – sorge quando il lo-catore, alla prima scadenza, nega il rinnovo del

contratto in quanto intende vendere l’immobilea terzi e non ha la proprietà di altri immobili aduso abitativo oltre a quello che eventualmenteabiti.

Al fine di mettere in condizione il conduttoredi esercitare il proprio diritto di prelazione, l’or-dinamento prevede che il locatore comunichiper iscritto, e tramite notifica amezzo degli Ufficiali giudiziari,la propria intenzione di vendere,indicando il corrispettivo e lecondizioni di compravendita.

A questo punto il conduttore,deve decidere se esercitare omeno il proprio diritto nel ter-mine di sessanta giorni dal ri-cevimento della notifica.

Nel caso decida di esercitarela prelazione, ai sensi dell’art.38 della legge numero 392/1978,egli ha l’onere di comunicareper iscritto la propria decisioneal locatore, con notifica a mezzodi Ufficiale giudiziario, e dovràprovvedere (contestualmentealla stipula del contratto di com-pravendita o preliminare) aversare il prezzo d’acquisto entro trenta giornidecorrenti dal sessantesimo giorno successivoa quello in cui gli è stata notificata la comuni-cazione del proprietario.

Pignoramento dell’immobile: quali con-seguenze per il conduttore?

La materia è disciplinata dall’art. 2923 c.c. Inlinea di principio, anche in caso di pignoramento(atto di esecuzione che ha come scopo finale lavendita del bene pignorato), la locazione gravantesull’immobile oggetto d’esecuzione sarà oppo-nibile pure all’aggiudicatario in sede di venditagiudiziaria, al pari di quanto accade in caso divendita liberamente stipulata tra le parti. Tuttaviaè necessario, affinché sia opponibile, che ilcontratto di locazione medesimo risulti “da attocon data certa anteriore al pignoramento”; re-quisito che solitamente ricorre quando il contrattodi locazione stesso risulti regolarmente registratoin data precedente al pignoramento. In questocaso la locazione sarà opponibile agli aggiudi-catari del bene ed i canoni mensili verranno in-camerati dalla procedura. In caso contrario, in-vece, la locazione – pur se validamente contratta– non sarà opponibile a terzi, con la conseguenzache il bene verrà venduto come libero ed ilconduttore subirà, eventualmente, l’esecuzioneper rilascio promossa dall’aggiudicatario.

È da rilevare che il legislatore, al fine d’evitareatti fraudolenti in danno dei creditori del pro-prietario dell’immobile, ha previsto al comma3° del citato art. 2923 c.c., che non sono opponibilial creditore pignorante le locazioni (anche seregolarmente registrate) il cui canone è inferioredi “un terzo rispetto al giusto prezzo risultantedalle precedenti locazioni” oppure inferiore inmodo abnorme rispetto ai canoni comunementepraticati per immobili simili al bene pignorato;valutazione questa che viene fatta solitamentedal perito estimatore in sede d’esecuzione im-mobiliare.

Per le locazioni ultra novennali, ai fini del-l’opponibilità, occorre poi l’ulteriore requisitodella trascrizione di detti contratti nei registriimmobiliari in data precedente al pignoramento;nel caso in cui manchi la trascrizione, l’aggiu-dicatario sarà onerato dal rispetto della locazionesolo nei limiti del novennio, decorrenti dall’attoavente data certa.

Contratto di locazionestipulato

da comproprietario

Sublocazione solo senon esclusa

Rimedi per i vizi

Vendita bene locato e prelazione

Pignoramento immobile locato

CASI CLINICI DI LOCAZIONE

a cura di Flavio Saltarelli

VidasVidas è un’Associazione non

profit, apartitica e aconfes-sionale, fondata a Milano nel1982 da Giovanna Cavazzoni.Offre assistenza socio-sani-taria completa e gratuita aimalati terminali a domicilioe nell’hospice Casa Vidas: de-genza e day hospice.

30.000 i pazienti assistiti inquasi 33 anni (fino a 170 ognigiorno) a Milano e in 104 Co-muni della Provincia con équi-pe di medici, infermieri, ope-ratori per l’igiene personale,assistenti sociali, psicologi, fi-sioterapisti, esperti in terapiadel dolore e cure palliative etutti retribuiti dall’Associazio-ne, affiancati da generosi vo-lontari rigorosamente sele-zionati e formati. 1.600 pa-zienti curati ogni anno costi-tuiscono oggi la più ampiacapacità assistenziale in Eu-ropa fra similari servizi.

L’hospice “Casa Vidas”,aperto nel 2006, garantisce,sempre gratuitamente, un ri-covero protetto a quel 10-12%di assistiti che vivono soli oin condizioni socio-ambientalicritiche e spesso drammatiche,tali da rendere la casa un luo-go inadeguato alla cura. Alprimo piano della strutturaun ampio servizio di day ho-spice, rivolto a pazienti ancoraautosufficienti, con ambulatori,studi medici, sala di fisiote-rapia, oltre a spazi per la con-sulenza psicologica/sociale eattività “diversionali” (arte-terapia, musicoterapia, pettherapy).

Un’intensa attività culturale,promossa dalla FondazioneVidas (seminari, tavole ro-tonde, convegni e pubblica-zioni), affianca da semprequella assistenziale, accom-pagnandola come un leitmotivper sensibilizzare un ampiopubblico alla filosofia ispira-trice di Vidas: restituire dirittie dignità alla persona malatafino alla fine.

L’associazione è presente su Internet

www.vidas.it

ASSOCIAZIONI

La crisi dell’avvocatura italiana

La crisi dell’avvocatura ita-liana è soprattutto una crisimorale, imputabile non tantoalle leggi invecchiate che ladisciplinano, quanto agli uo-mini che la esercitano

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19gennaio2016

da Tempi, 16.12.’15

da ItaliaOggi, 15.12.’15

DICHIARAZIONI DELPRESIDENTE CONFEDERALE

Stabilità: Orfini, cambiare norme su case occupateLa disposizione, introdotta per volontà dell’allora ministro

Lupi, che impedisce di stabilire la residenza formale e di otte-nere utenze di servizi pubblici in immobili occupati abusiva-mente, è una elementare norma di civiltà che in ogni Stato didiritto sarebbe considerata normale e che non può ammettereeccezioni. Metterla in discussione costituisce, al di là delle mo-tivazioni avanzate, un segnale negativo in un periodo in cui ilfenomeno delle occupazioni illegali rappresenta una piaga giàsin troppo tollerata”.

3.12.‘15

È corretto dire “prevaricare una persona”?L’uso transitivo di prevaricare è letterario, limitato principal-

mente a collocazioni come prevaricare la legge, un ordine, la giu-stizia. Il significato, in questo caso, è ‘trasgredire’. Riferito apersone, prevaricare (“prevalere sugli altri in modo prepotente”)si costruisce con la preposizione su: con l’inganno riusciva a pre-varicare sugli altri. L’uso transitivo è presente nella lingua parlatatrascurata soprattutto in presenza di pronomi personali: mi ha pre-varicato, lo hanno prevaricato, ci prevaricavano. Probabilmenteciò si è determinato da una sovraestensione dell’uso della prepo-sizione a, sempre più “tuttofare” in italiano, a danno di su, primacon i pronomi tonici (prevaricare a lui, a te, a noi, invece di su dilui, su di te, su di noi); poi con gli atoni, dei quali però le forme diprima (mi), seconda (ti), quarta (vi), quinta (ci) persona sono statepoi confuse con le omografe atone dirette, attraendo anche leforme di terza e sesta persona (lo/la prevaricano e non gli/le pre-varicano; li/le prevaricano e non gli prevaricano), con il risultatodi diffondere l’applicazione della costruzione diretta ai nomi (queldittatore del capo ha prevaricato tutti i dipendenti appena assunti).

da treccani.it

LINGUA, DOMANDE E RISPOSTE

Portieri e custodi: un grazie molto specialePapa Francesco, nell’udienza generale dedicata a portieri e cu-

stodi, si è così espresso: “Vorrei spendere una parola di gratitudineper tutti i custodi delle porte, nei condominii, nelle istituzioni civi-che, nelle chiese. Spesso – ha commentato il Santo Padre – l’accor-tezza e la gentilezza della portineria sono capaci di offrire unaimmagine di accoglienza già dall’ingresso, c’è da imparare da que-sti uomini e donne custodi dei luoghi dell’incontro e della acco-glienza della città dell’uomo. A tutti voi custodi di tante porte, diabitazione e di chiese, – ha concluso il Papa – grazie tante, ma sem-pre con un sorriso, ma sempre mostrando l’accoglienza di quellacasa, di quella chiesa, così la gente si sente felice e accolta”.

I nostri consumi energetici nel residenzialesono nella media europea

Da un’analisi svolta dall’American Council for an Energy-EfficientEconomy (Aceee) condotta su scala mondiale, utilizzando 31 di-stinti parametri suddivisi in quattro principali categorie (indica-zioni energetiche nazionali, consumi nel settore edilizio, trasportied industria), emerge che l’Italia si colloca al secondo posto per illivello di efficienza energetica. Nello studio emerge, infatti, che ilsettore edilizio residenziale italiano ha consumi che si collocanonella media europea e l’Italia segue immediatamente la Germanianella graduatoria stilata dall’organismo statunitense.

Evidentemente l’insieme delle misure poste in essere negli ul-timi anni dal nostro Paese per aumentare il livello di efficienzaenergetica (tra queste il conto termico e le detrazioni fiscali)stanno producendo gli effetti auspicati.

Sul sito www.confedilizia.eu è possibile visionare la sintesi dellostudio.

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20 gennaio2016

Lo scadenzario del datore di lavoro domestico – 2016Gennaio

11 Gennaio 2016* – LunedìVersamento dei contributi Inps e Cassa ColfUltimo giorno per il versamento dei contributi

Inps e Cassa Colf per il lavoro domestico relativi altrimestre ottobre-dicembre 2015.

Predisposizione prospetto pagaIn ottemperanza al Contratto nazionale del lavoro

domestico, contestualmente alla corresponsioneperiodica della retribuzione, deve essere predisposto,in duplice copia, il prospetto paga.

FebbraioCertificazione della retribuzione

Il datore di lavoro è tenuto - a termini del Contrattonazionale del lavoro domestico - a rilasciare al la-voratore domestico una dichiarazione dalla qualerisulti l’ammontare complessivo delle somme erogatenel 2015, da usare per la dichiarazione dei redditida parte del lavoratore medesimo.

Predisposizione prospetto pagaIn ottemperanza al Contratto nazionale del lavoro

domestico, contestualmente alla corresponsioneperiodica della retribuzione, deve essere predisposto,in duplice copia, il prospetto paga.

MarzoPredisposizione prospetto paga

In ottemperanza al Contratto nazionale del lavorodomestico, contestualmente alla corresponsioneperiodica della retribuzione, deve essere predisposto,in duplice copia, il prospetto paga.

Aprile11 Aprile 2016* – Lunedì

Versamento dei contributi Inps e Cassa ColfUltimo giorno per il versamento dei contributi

Inps e Cassa Colf per il lavoro domestico relativi altrimestre gennaio-marzo 2016.

Predisposizione prospetto pagaIn ottemperanza al Contratto nazionale del lavoro

domestico, contestualmente alla corresponsioneperiodica della retribuzione, deve essere predisposto,in duplice copia, il prospetto paga.

MaggioPredisposizione prospetto paga

In ottemperanza al Contratto nazionale del lavorodomestico, contestualmente alla corresponsioneperiodica della retribuzione, deve essere predisposto,in duplice copia, il prospetto paga.

GiugnoFerie

Compatibilmente con le esigenze del datore dilavoro, il lavoratore domestico può usufruire delperiodo di ferie nei mesi estivi: sulla base del Con-tratto nazionale del lavoro domestico, il lavoratoreha diritto a 26 giorni lavorativi annui, da frazionarsiin non più di due periodi l’anno purché concordatifra le parti.

Predisposizione prospetto pagaIn ottemperanza al Contratto nazionale del lavoro

domestico, contestualmente alla corresponsioneperiodica della retribuzione, deve essere predisposto,in duplice copia, il prospetto paga.

Luglio11 Luglio 2016* – Lunedì

Versamento dei contributi Inps e Cassa ColfUltimo giorno per il versamento dei contributi

Inps e Cassa Colf per il lavoro domestico relativi altrimestre aprile-giugno 2016.

FerieCompatibilmente con le esigenze del datore di

lavoro, il lavoratore domestico può usufruire delperiodo di ferie nei mesi estivi: sulla base del Con-tratto nazionale del lavoro domestico, il lavoratore

ha diritto a 26 giorni lavorativi annui, da frazionarsiin non più di due periodi l’anno purché concordatifra le parti.

Predisposizione prospetto pagaIn ottemperanza al Contratto nazionale del lavoro

domestico contestualmente alla corresponsioneperiodica della retribuzione deve essere predisposto,in duplice copia, il prospetto paga.

AgostoFerie

Compatibilmente con le esigenze del datore dilavoro, il lavoratore domestico può usufruire delperiodo di ferie nei mesi estivi: sulla base del Con-tratto nazionale del lavoro domestico, il lavoratoreha diritto a 26 giorni lavorativi annui, da frazionarsiin non più di due periodi l’anno purché concordatifra le parti.

Predisposizione prospetto pagaIn ottemperanza al Contratto nazionale del lavoro

domestico, contestualmente alla corresponsioneperiodica della retribuzione, deve essere predisposto,in duplice copia, il prospetto paga.

SettembreFerie

Compatibilmente con le esigenze del datore dilavoro, il lavoratore domestico può usufruire delperiodo di ferie nei mesi estivi: sulla base del Con-tratto nazionale del lavoro domestico, il lavoratoreha diritto a 26 giorni lavorativi annui, da frazionarsiin non più di due periodi l’anno purché concordatifra le parti.

Predisposizione prospetto pagaIn ottemperanza al Contratto nazionale del lavoro

domestico, contestualmente alla corresponsioneperiodica della retribuzione, deve essere predisposto,in duplice copia, il prospetto paga.

Ottobre10 Ottobre 2016 – Lunedì

Versamento dei contributi Inps e Cassa ColfUltimo giorno per il versamento dei contributi

Inps e Cassa Colf per il lavoro domestico relativi altrimestre luglio-settembre 2016.

Predisposizione prospetto pagaIn ottemperanza al Contratto nazionale del lavoro

domestico, contestualmente alla corresponsioneperiodica della retribuzione, deve essere predisposto,in duplice copia, il prospetto paga.

NovembrePredisposizione prospetto paga

In ottemperanza al Contratto nazionale del lavorodomestico, contestualmente alla corresponsioneperiodica della retribuzione, deve essere predisposto,in duplice copia, il prospetto paga.

DicembreTredicesima

Entro questo mese, il datore di lavoro corrispondeal lavoratore la tredicesima mensilità. A quei di-pendenti le cui prestazioni non raggiungono unanno di servizio, sono corrisposti tanti dodicesimidi detta mensilità quanti sono i mesi del rapportodi lavoro.

Predisposizione prospetto pagaIn ottemperanza al Contratto nazionale del lavoro

domestico, contestualmente alla corresponsioneperiodica della retribuzione, deve essere predisposto,in duplice copia, il prospetto paga.

* Cadendo in giorno festivo il termine (che sarebbestato il 10) è spostato al giorno successivo.

Lo scadenzario annuale del datore di lavoro do-mestico è presente – continuamente aggiornato – sulsito www.confedilizia.it

da ItaliaOggi

CAPOGIRO

da Il Messaggero, 9.12.’15

Crisi avvocaturae crisi italiana

La crisi dell’avvocatura nonè che un aspetto di quellapiù generale crisi italiana chesi riduce ad essere soprattuttoun formidabile problema dieducazione

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21gennaio2016

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22 gennaio2016

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Corruzione e statalismo

L’esistenza della corru-zione […] è un fenomenoconcomitante e inevitabiledell’interventismo statale

Ludwig von MisesLiber@mente n. 3/’15

Creano caos e miseria

È ormai ampiamente pro-vato che tutti i Paesi cheperseguitano, criminalizzanoe tartassano i ceti più creativie produttivi finiscono semprenel caos e nella miseria.

Guglielmo PiombiniLiber@mente n. 3/’15

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Il professore e i fannulloni

Il professore che non liberispietatamente le Universitàdai fannulloni, commette adanno del Paese un reato pa-ragonabile a quello di chi spac-cia falsa moneta

da Libero, 9.12.’15

CINGUETTII www.confedilizia.it1-2) La strategia del terrore, la lezione di Oriana: il diritto di odiare. Lo Stato islamico non aspetta provocazioni: per loro la

nostra stessa esistenza è un insulto. La Fallaci lo diceva: il politicamente corretto è un suicidio. E’ necessario reagire persalvare la nostra civiltà (Libero 18.11.’15)

DARE UNA CASA A CHI UNA CASA NON CE L’HATre milioni di persone cercano un alloggio che risponda alle esigenze economiche in un

momento così difficile. Trovar casa perfino proibitivo a causa di un mercato sempre più esoso. Losfratto poi per scadenza del contratto o peggio per morosità incolpevole, una sciagura.

Eppure lo stock abitativo di gran lunga superiore alla domanda rimane in buona parte inutilizzato.Su cui peraltro gravano imposte, di recente quadruplicate, che in definitiva ricadono sull’inquilinosotto forma di aumento del canone.

In pratica la concezione tradizionale dello status del patrimonio fa ancora aggio sul “servizioeconomico di interesse generale” così come indicato dal D.M. 22 aprile 2008. Il che significa che iproprietari non sono detentori di un bene di consumo normale perché sottoposto all’interessegenerale; in contropartita dovrebbero aumentare gli aiuti concessi dal pubblico alla casa che tantocontribuisce ai processi di coesione sociale.

Purtroppo non è questa la strada intrapresa dalla politica che anziché un “servizio economico diinteresse generale” considera l’alloggio un bene su cui soddisfare i peggiori appetiti fiscali. In talmodo non può pretendere che il privato risponda, non solo senza contropartite ma addirittura sottoil peso di nuovi costi tributari, alle esigenze del servizio di interesse generale. Quando infatti siauspica la formazione dei contratti concordati, che dovrebbero costituire la via privilegiata per ri-spondere alla crescente domanda di alloggi a condizioni accessibili ai più, cosa offre la politica incontropartita? Un modesto alleggerimento del 25% dell’IMU e della TASI che nell’inestricabileselva di aliquote (dall’11,4 di Roma al 7,3 di Milano) costituisce niente più che un modesto obolo.Ma se questa via è ancora scarsamente percorribile, quale l’alternativa?

Il ricorso all’edilizia residenziale pubblica. Solo che gli ex IACP, già disastrati di loro, in manoalle Regioni sono diventati carrozzoni in permanente stato fallimentare (le ALER di Milano, soloper fare un esempio, con debiti di oltre 500 milioni di euro) non hanno (più) la capacità diassolvere ai loro compiti se appena un 3% delle domande trovano soddisfazione.

Un milione di alloggi per poco meno di 2 milioni di persone, quanto costa tutto questo alpubblico? Il piano casa (D.L. n. 47/2014) prevede un ulteriore finanziamento straordinario di 468milioni per piccoli interventi di manutenzione, allo scopo di recuperare appena 4500 alloggi. Unesborso sproporzionato rispetto al risultato. E dunque se si considerano i costi di costruzione, digestione, degli apparati, c’è più di un motivo per un ripensamento totale e cioè se convengacontinuare con queste agenzie pubbliche; troppa disparità tra costi e benefici.

E allora si dovrebbe rimettere in campo, quantomeno integrandolo, il settore privato. Con la levafiscale, agevolando sotto il profilo tributario tutti i contratti di affitto e in particolare quelli a canoneconcordato, e costituendo un fondo di solidarietà (drenando i mille rivoli di fondi speciali). Cosìfacendo, oltre a dare contenuto e sostanza al diritto alla casa come componente dei processi dicoesione sociale, si rimette in movimento un settore già trainante dell’economia. Il fisco,alleggerendo il carico su tutti gli affitti e soprattutto quelli a canone concordato, potrebbe favoriremigliori occasioni di contratto recuperando così a valle e cioè col mercato delle locazioni a regime,quanto concesso a monte.

Vicenza-Milano, 17 dicembre 2015

CONIA - Sindacato inquilini

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23gennaio2016

Separazione a costo zero(niente bolli, registro ecc.)

I contribuenti che si avvalgonodel nuovo strumento giuridicodella negoziazione assistita perle risoluzioni consensuali di se-parazione non devono pagarele imposte di registro, di bollo ele altre imposte relative agli attie ai documenti del procedimentodi scioglimento del matrimonio.

È quanto chiarisce la risolu-zione n. 65/E dell’Agenzia delleentrate del 16.7.’15.

L’Agenzia ha precisato, inoltre,che l’esenzione resta valida an-che per la negoziazione assistitain quanto gli effetti del nuovostrumento sono parificati rispettoai provvedimenti giudiziali diseparazione e di divorzio. L’art.19 della l. n. 74/’87 prevede, in-fatti, che tutti gli atti, i documentie i provvedimenti relativi ai pro-cedimenti di scioglimento delmatrimonio o di cessazione deglieffetti civili del matrimonio sianoesenti dalle imposte di bollo e diregistro nonché da ogni altratassa.

Il Pettegolezzo,l’altra facciadella Storia

Marito. Cesare andava aletto con le mogli dei suoi ne-mici. Fu definito “il marito ditutte le mogli e la moglie ditutti i mariti”.

Satira. La prima definizionedi satura o satyra o satira è delgrammatico Diomede nel VIsecolo d.C.: un carme basatosulla maldicenza che volevafustigare i vizi degli uomini.

Dalla rubrica “la biblioteca”di Giorgio dell’Arti (Il Sole 24Oredel 7 dicembre 2015)

Libera avvocatura:un grave pericolo

Il sistema della libera avvo-catura presenta un grave peri-colo, nella possibilità che il re-gime di benefica concorrenzatra liberi professionisti si tra-sformi in una esasperata lottaper l’esistenza, quando, au-mentando il numero dei pa-trocinatori in misura spropor-zionata al numero delle causeda patrocinare, il normale la-voro professionale venga a scar-seggiare per tutti

Leggi inique, ma...Il giurista, anche se sente

che il contenuto delle leggi èsocialmente iniquo, non puòfare altro che applicarle qualiesse sono, lungi da ogni sim-patia politica

A un Parri ormai più che ottantenne, molti anni dopo la stagione della Ricostruzione, CorradoStajano chiede qual è stata la delusione più profonda, e lui risponde così: «Mah, il popolo italiano,ecco. È la cosa che mi pesa di più. Man mano che mi sono fatto una conoscenza più profonda delpopolo italiano, ho toccato i suoi aspetti di scarsa educazione civile e politica. Mi riferisco alla parteprevalente del Paese, non a tutto il Paese. Questo rafforzarsi costante del mio pessimismo, questa con-statazione progressiva della non rispondenza della maggior parte del popolo è una delusione forte peruno che ha sempre ritenuto e ritiene di dover fare qualcosa per la vita pubblica». Non è mai cambiatoFerruccio Parri e, fino all’ultimo, ha detto la sua invitando a non fermarsi mai alla superficie, aguardare in profondità, e lo fa con il suo pessimismo che riflette anche una delusione personale e lospinge a calcare tinte e toni. Credo che De Gasperi – a differenza di Parri lui di soddisfazioni ne haavute tante e con il suo realismo di governo ha posto le fondamenta per fare dell’Italia contadina unapotenza economica mondiale – storcerebbe il naso su «quella parte prevalente» del Paese, ma nonpotrebbe che annuire su quegli aspetti di «scarsa educazione civile e politica» che persistono escavano in profondità. Sono il male sottile dell’Italia di sempre che lo stesso De Gasperi provò quandofinì in carcere durante il fascismo e neppure dalla Chiesa arrivò mai una parola di conforto.

[email protected]

da Corriere della Sera, 10.12.’15

Quarant’anni di evoluzione del patrimonio abitativo italiano Il Centro studi Csei di Tecnoborsa ha elaborato i dati Istat relativi ai censimenti dal 1971 al 2011 e dal-

l’analisi del patrimonio abitativo italiano è emerso che il numero delle abitazioni è aumentato dell’80%.L’analisi, oltre a rilevare l’andamento di crescita del patrimonio immobiliare italiano, si incentra sulle classidi superficie, la superficie media, il numero e la superficie delle stanze, sul numero medio di occupanti.

Nel 1971 le abitazioni censite erano 17.433.972, mentre nel 2011 si è passati a 31.208.161, con un incre-mento assoluto di 13.774.189 abitazioni (+79%).

A livello di macroaree, sono le Isole ad aver registrato l’aumento maggiore: nell’arco del quarantenniopreso in esame le abitazioni sono più che raddoppiate. Seguono Sud e Nord/Est, anch’esse sopra la mediadell’Italia, rispettivamente con un incremento dell’89,8% e dell’88,9%. Il Centro è in linea con il dato nazio-nale (+79,1%); infine, il Nord/Ovest è sotto la media, avendo registrato un incremento del 57,6%.

Il testo integrale dell’analisi è consultabile sul sito: www.tecnoborsa.com/analisi-delmercato.

TECNOBORSA

Confedilizia Piacenza contro la Bonifica L’Associazione territoriale di Piacenza è impegnata in un arduo confronto con il locale Con-

sorzio di bonifica.Anzitutto, non appena approvato dalla Regione e dopo che le osservazioni della locale Confe-

dilizia non sono state accolte (se non per un aspetto formale, più che altro), l’Associazione im-pugnerà il nuovo Piano di classifica, che estende ulteriormente la contribuenza. Le Linee Guidadella Regione al proposito sono state già impugnate.

Sempre la Confedilizia di Piacenza ha già impugnato la delibera consortile di indizione delleelezioni per il rinnovo del Consiglio di amministrazione (il relativo giudizio di merito pendeavanti il Tar Parma) dato che la legge regionale prevede il voto telematico, invece non ammesso(in questo caso, infatti, le truppe cammellate non servono...).

Ma Confedilizia Piacenza (che insieme a Adiconsum, a Domusconsumatori e a singoli cittadiniaveva presentato una lista per partecipare alle elezioni, lista non ammessa per presunte irrego-larità formali) impugnerà anche l’esclusione dalle elezioni, che – così – sono state vinte dalla Col-diretti e da altre organizzazioni satelliti.

Lo scontro è duro, ma il convincimento è che non si poteva ulteriormente accettare un conti-nuo aumento della contribuzione sia sugli immobili urbani che sugli immobili rustici (nonostantele organizzazioni agricole tutte, per ragioni di sottogoverno, appoggino la conduzione Coldirettidel Consorzio, al pari – e per le stesse ragioni – anche Confindustria e Confartigianato).

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24 gennaio2016

Calendarietto tascabile Confedilizia

CONFEDILIZIA SERVIZI

Agenda tascabile, disponibilein due versioni (rispettivamente,con indicazione dei legali ade-renti al Coordinamento Confedi-lizia e degli amministratoriimmobiliari iscritti al Registroamministratori che han no auto-rizzato l’inserzione del proprionominativo)

Non sappiamo se cambiando simigliora, ma sappiamo che permigliorare bisogna cambiare

Winston ChurchillDiscorso alla Camera dei Lords 1948

In alto, una delle frasi che com-paiono, per ogni mese, sia sul ca-lendario a muro che sulcalendario da tavolo.

Qua sopra, invece, la frase checompare sul calendarietto tasca-bile.

Calendario a muro

Dopo l’esplosione della crisi, per raccogliere 24 mld di tasse sugliimmobili è stata causata una perdita di valore stimabile tra il 20ed il 30%, ossia dai 1.000 ai 2.000 mld di euro (dalle 40 alle 80volte circa il gettito ottenuto)

PAOLO SAVONACentralità della ricchezza immobiliare e dei nuoviflussi nel rilancio della crescita produttiva e dell’oc-cupazione e nella protezione del risparmio 2014

La tua voce di protestaCONTENUTI E REGOLE

su www.confedilizia.it

CINGUETTIO

Calendarietto da tavolo Confedilizia

da Panorama, 21.10.’15

da Libero, 28.11.’15

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25gennaio2016

Impignorabilità dei beni del debitore, un elenco che cresce nel tempo

Il pignoramento è l’atto con il quale ha inizio l’espropriazioneforzata. Più precisamente consiste in un’ingiunzione che l’ufficialegiudiziario fa al debitore di astenersi da ogni atto diretto a sottrarrealla garanzia del credito i beni che si assoggettano all’espropria-zione ed i loro frutti. Occorre sapere, tuttavia, che non tutti i beni(o i crediti) possono essere oggetto di pignoramento: ne esistonoalcuni che il nostro ordinamento considera impignorabili; altri chesono pignorabili solo ricorrendo determinate circostanze. L’elencoè consistente, anche perché le voci che lo compongono (e che ori-ginano, peraltro, da fonti diverse: codice di procedura civile, codicecivile, leggi speciali ecc. ) sono andate (spesso, demagogicamente),nel corso degli anni, aumentando.

Basti pensare, ad esempio, all’art. 514 c.p.c. (“Cose mobili asso-lutamente impignorabili”) che ha – per effetto delle modifiche re-cate dalla l. n. 302/’71 – esteso il suo campo di applicazioneandando a ricomprendere tutta una serie di beni di proprietà deldebitore originariamente non considerati. Sono diventati così im-pignorabili anche, “i tavoli per la consumazione dei pasti con lerelative sedie”; “gli armadi guardaroba”; “i cassettoni”; “il frigori-fero”; “le stufe ed i fornelli di cucina anche se a gas o elettrici”; “lalavatrice”. Ancora, si consideri l’art. 5, l. n. 1261/’65 (“Determina-zione dell’indennità spettante ai membri del Parlamento”) che hadichiarato impignorabili “l’indennità mensile e la diaria” dei par-lamentari. Oppure l’art. 159 d.lgs. n. 267/’00 (T.U. delle “leggi sul-l’ordinamento degli enti locali”) – il cui testo riproduce quellodell’abrogato art. 113, d.lgs. n. 77/’95 (che a sua volta riprendeva icontenuti del soppresso art. 11, d.l. n. 8/’93, come convertito inlegge) – il quale ha stabilito la non pignorabilità, ricorrendo speci-fiche condizioni, delle somme di competenza degli enti locali de-stinate a soddisfare particolari esigenze (come l’“espletamento deiservizi locali indispensabili”). Non può non citarsi, infine, il recented.l. n. 69/’13 (cosiddetto “Decreto Fare”), convertito in l. n. 98/’13,che ha previsto la non pignorabilità, per debiti fiscali, dell’unicoimmobile adibito ad uso abitativo nel quale risieda il debitore,escludendo la possibilità che l’agente della riscossione avviil’espropriazione forzata. In particolare, il provvedimento in que-stione stabilisce, all’art. 52, che l’agente della riscossione non possadar corso all’espropriazione “se l’unico immobile di proprietà deldebitore, con esclusione delle abitazioni di lusso aventi le caratte-ristiche individuate dal decreto del Ministro per i lavori pubblici 2agosto 1969, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 218 del 27 agosto1969, e comunque dei fabbricati classificati nelle categorie catastaliA/8 e A/9,” sia “adibito ad uso abitativo” e il debitore stesso vi ri-sieda “anagraficamente”. Negli altri casi lo stesso provvedimentodispone, invece, che l’agente possa avviare l’espropriazione im-mobiliare ove l’importo complessivo del credito per cui si procedesia superiore ai 120mila euro (cfr. Cn sett.’13).

Insomma, tutti interventi che hanno sicuramente fatto la felicitàdei debitori ma che sono andati, all’evidenza, a discapito degli in-teressi dei creditori (siano essi pubblici o privati).

È poi importante notare che l’elenco si è allungato non sempre(appositamente?) modificando l’art. 514 precitato, per cui non èsufficiente – per conoscere l’elenco completo dei beni impignora-bili – consultare solo questa norma (nella quale, ad esempio, nonfigura la disposizione che si riferisce ai parlamentari...).

“Non ho dati recenti sui valori locativi”“Sull’andamento dei valori locativi, riguardanti i nuovi contratti

di locazione dichiarati al Registro, non ho dati recenti, nelsenso che l’ultima analisi complessiva del fenomeno risale al2011. Dal 2008 al 2011 osservammo una riduzione di circa il3% nominale, con un conseguente calo del rendimento lordoal 4,41% del 2004 al 4,10% del 2012. Presumo, anche se non hodati elaborati al riguardo, che la tendenza dei canoni di locazionealla riduzione sia proseguito anche negli anni successivi, so-prattutto per il settore non residenziale”.

Si avverte subito che fa una certa fatica, il dott. GianniGuerrieri - direttore Osservatorio OMI, ad ammettere (Pietrasu pietra, n. 3/’15) che non ha dati “recenti” sui valori locativi.Ma, onestamente, lo fa. E noi, ci chiediamo: meno male che ilPresidente del Consiglio ha bloccato l’avvio del Catasto. Se no,come avrebbe fatto, coi dati. Li avrebbe inventati? Non sia maidetto...

COSTO CORSI ON LINE, 200 EURO E 40 EURO

da IL FOGLIO, 2.12.’15

7 famiglie su 10 in case di proprietàNel 2014 il 71,2% delle famiglie è proprietario dell’abitazione in

cui vive, in calo rispetto al 2013 (73,4%); fra queste, il 19,3%, stapagando un mutuo (in aumento dal 16,6% del 2013). Cresce il nu-mero di famiglie che vivono in case in affitto, dal 16,7 al 18,7%.

Fra le altre spese per utenze e servizi dell’abitazione, ad incideremaggiormente sulla spesa totale è la bolletta per gas e altri com-bustibili, che grava nel budget familiare per 70 euro al mese; se-guono le utenze per l’energia elettrica con 45,83 euro.

Questi alcuni dei dati che emergono dall’edizione 2015 dell’An-nuario statistico italiano dell’Istat.

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26 gennaio2016

CONFEDILIZIA: COMMERCIO AL COLLASSO, URGENTE DETASSAZIONE LOCALI AFFITTATI

“Confesercenti torna condivisibilmente – ha dichiarato il Presidente confederale Spaziani Testa – adenunciare il disastro che l’eccesso di tassazione sugli immobili non abitativi locati sta determinandonelle attività commerciali. Stime di Confedilizia dimostrano come il proprietario di un negozio affittatoveda eroso dalle imposte statali e locali (Irpef, addizionali comunale e regionale Irpef, Imu, Tasi, im-poste di registro e di bollo) anche l’80 per cento del canone di locazione nominalmente percepito, senzacontare le spese.

È bene ricordare – ha continuato il Presidente confederale – che tutto ciò è la conseguenza di duemisure varate sotto il Governo Monti, ma alle quali i successivi Governi non hanno posto rimedio: daun lato, l’aumento del 62 per cento delle rendite catastali ai fini Imu (e poi Tasi) e, dall’altro, la riduzioneal 5 per cento della quota di spese deducibili dal reddito da parte dei proprietari-locatori (rispetto adun onere stimabile nel 30 per cento).

Se non si interverrà urgentemente – ha concluso Spaziani Testa – con un’azione di detassazione delsettore, il commercio non potrà mai risollevarsi e la desertificazione delle nostre città non si fermerà,continuando a produrre conseguenze gravissime anche in termini di degrado e di riduzione della si-curezza dei cittadini”.

Caso concretoRoma, Via degli Zingari 39 – Foglio 493, Particella 261, Sub 5 e 23Immobili C1 e C2 (negozio e sottonegozio), con rendite catastali pari a 2.685,58 e 1.142,04 euroCanone annuo complessivo: 11.709,24 euro

Scaglione IRPEF* Addizionale Addizionale IMU TASI Imposte Totaledi reddito regionale comunale registro

IRPEF* IRPEF* e di bollo

Oltre 4.783 euro 259 euro 100 euro 3.678 euro 222 euro 133 euro 9.175 euro75.000 euro (aliquota 43%) (aliquota 2,33%) (aliquota 0,9%) (78,35%)

La tabella illustra il peso dell’imposizione fiscale a carico dei proprietari che danno in locazione unimmobile non abitativo (negozio, ufficio ecc.). I numeri mostrano con chiarezza come le imposte, statalie locali (ben sette), raggiungano un livello tale da erodere – come accade nel caso di un immobile diRoma di cui si forniscono tutti gli estremi, verificabili – fino all’80% del canone di locazione. Percentualeche arriva a sfiorare il 100% se alle tasse si aggiungono le spese (di manutenzione, assicurative ecc.)alle quali il proprietario-locatore deve comunque far fronte (senza considerare il rischio morosità).Tale spropositato livello di tassazione è dovuto, a livello locale, all’introduzione dell’IMU e della TASIe, a livello statale – non essendo applicabile la cedolare secca – a una imposizione IRPEF che di fattocolpisce persino le spese, essendo queste considerate – come deduzione fiscale – nella irrisoria misuraforfettaria del 5%, e questo a partire dal 2013 (rispetto alla quota del 15%, frutto di una precedente di-minuzione dell’originaria misura del 25%).

Fonte: CONFEDILIZIA

*Imposta relativa solo all’immobile in questione

Occupazioni abusive e richiesta di residenzaNell’ambito della lotta alle occupazioni abusive, l’art. 5, comma 1, d.l. n. 47 del 28.3.’14 (come con-

vertito in legge) prevede che chiunque occupi abusivamente un immobile senza titolo non possa“chiedere la residenza né l’allacciamento a pubblici servizi in relazione all’immobile medesimo e gliatti emessi in violazione di tale divieto siano nulli a tutti gli effetti di legge”. Sempre la stessa dispo-sizione stabilisce anche che “gli atti aventi ad oggetto l’allacciamento dei servizi di energia elettrica,di gas, di servizi idrici e della telefonia fissa, nelle forme della stipulazione, della volturazione, delrinnovo”, siano “nulli”, e pertanto non possano essere stipulati o comunque adottati, “qualora nonriportino i dati identificativi del richiedente e il titolo che attesti la proprietà, il regolare possesso o laregolare detenzione dell’unità immobiliare in favore della quale si richiede l’allacciamento”. A talfine, si dispone che i richiedenti consegnino “ai soggetti somministranti idonea documentazione re-lativa al titolo che attesti la proprietà, il regolare possesso o la regolare detenzione dell’unità immo-biliare, in originale o copia autentica”, oppure rilascino “dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà”ai sensi dell’art. 47 d.p.r. n.445/’00 (cfr. Cn giu. ’14).

Al riguardo, con circolare n. 1778 del 6.8.’14, il Ministero dell’interno ha successivamente chiaritoche anche nelle ipotesi dell’iscrizione anagrafica (analogamente a quanto la norma de qua prevedeper i contratti relativi alle forniture di pubblici servizi) sia necessario acquisire la documentazioneidonea a dimostrare il titolo di occupazione; e ciò anche attraverso la predetta dichiarazione sostitutivadi notorietà, “corredata dalle informazioni necessarie ai fini di verificare la veridicità delle informa-zioni rese”.

Sulla base di quanto precede, emerge, quindi, che i Comuni, ove non acquisiscano la documenta-zione comprovante il titolo di occupazione (es.: contratto di locazione), bensì la dichiarazione sosti-tutiva, debbano necessariamente informare dell’avvenuta richiesta di residenza in un immobile ilproprietario dello stesso, solo così potendo, all’evidenza, “verificare la veridicità delle informazionirese”. Conclusione, questa, che consente, peraltro, di superare anche la questione se la normativache disciplina le iscrizioni anagrafiche (d.p.r. n. 223 del 30.5.’89) imponga o meno di dare debita co-municazione ai proprietari interessati.

Deve ritenersi, infine, che, essendo gli atti emessi in violazione del divieto di cui al citato art. 5,“nulli a tutti gli effetti di legge”, i proprietari in questione possano in qualsiasi tempo contestare ledichiarazioni rese, non veritiere.

Impugnazione del regolamento

Il regolamento di condo-minio, secondo quanto sta-bilito dall’art. 1107 cod. civ.(rimasto immutato dopo i re-centi interventi normativi),è impugnabile dal condominodissenziente entro trenta gior-ni dalla deliberazione. Pergli assenti il termine decorredal giorno in cui è stata co-municata la deliberazione.L’autorità giudiziaria decidecon unica sentenza sulle op-posizioni proposte.

Prelazione al conduttore

La possibilità di concederela prelazione al conduttorenel caso di vendita dell’im-mobile locato è prevista, al-l’interno dei contratti rego-lamentati ex legge n. 431/’98,esclusivamente con l’indica-zione “viene/non viene con-cessa”, lasciando ai contraentidi “cancellare la parte chenon interessa”. Trattasi, quin-di, di mera facoltà, che il lo-catore può non concedere,provvedendo alla cancella-zione della parola “viene” almomento della sottoscrizionedel contratto.

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27gennaio2016

da Corriere della Sera, 20.10.’15

da 24Ore

Istruzione pratica per giovani avvocatiNessuno pensa a dare ai giovani, nonostante che ufficialmente

si affermi il contrario, un po’ di istruzione pratica: essi, appenalaureati, si gettano allo sbaraglio, a esercitar la professione chenessuno ha loro insegnato

Avv. Nino Scripelliti È nato a Firenze dove ha

compiuto tutti gli studi e doveesercita da tempo la profes-sione di avvocato, con atten-zione prevalente ai temi civili,amministrativi e tributari intema di proprietà immobiliare.L’avvocato Scripelliti è statopresidente della FederazioneRegionale della Toscana delleAssociazioni provinciali dellaproprietà edilizia, ed attual-mente è presidente da oltreventi anni della Associazionedi Firenze, funzione nella qua-le è stato recentemente con-fermato per il prossimo trien-nio. Da oltre dieci anni è vicepresidente nazionale della Confedilizia.È stato componente del Consiglio dell’ordine degli avvocatipresso il tribunale di Firenze. L’avvocato Scripelliti collabora datempo a importanti riviste del settore, quali l’Archivio dellelocazioni e del condominio, la Rivista Giuridica dell’edilizia, Giu-risprudenza Italiana, Il Merito, con oltre settanta pubblicazioni(articoli e note sentenza), con particolare attenzione ai temidella possibile personalità giuridica del condominio, alla re-sponsabilità dei conduttori nei diversi casi di inadempimento alcontratto di locazione, alle figure atipiche di locazione; è stato edè relatore ad importanti convegni ove sono trattati aspetti giuridicied amministrativi della disciplina del condominio e delle locazioni,ed è responsabile scientifico dei corsi per amministratori condo-miniali tenuti dalla Associazione della proprietà edilizia diFirenze. È coordinatore per la provincia di Firenze del Coordi-namento Interassociativo Catasto. Ha coltivato nel corso deglianni interessi di diversa natura rispetto al mondo immobiliare,come interessi di natura paesaggistica-ambientale (è stato com-ponente del consiglio direttivo della sezione di Firenze dell’As-sociazione nazionale Italia Nostra ed in ultimo vicepresidentedella stessa sezione). È stato per oltre diciotto anni componentedella Commissione tributaria regionale di Firenze.

GLI UOMINI DI CONFEDILIZIA

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28 gennaio2016

Dove trovate il vostro maggiordomo...La richiesta di maggiordomi è molto alta. Puó sembrare strano, però il made in Italy tira anche in

questo settore”, ha raccontato Elisa Del Bosco, presidentessa dell’Associazione Italia Maggiordomi,l’unica scuola nel nostro Paese a Dominique Antognoni, che ne ha scritto su Style. “L’ho creata nel 2009assieme ad Alessandro Rosso e sua moglie, più una quarta persona”, continua.

Perché è tornato di moda il mestiere di maggiordomo e soprattutto perché viene cosi ben remunerato?Il motivo è semplice, il tempo viene considerato un valore assai raro, si fa di tutto per risparmiarlo e

crearlo. Un maggiordomo può essere assunto anche per dei periodi limitati, per delle occasioniparticolari, come la nascita di un figlio, il cambio di guardaroba, vacanze, eventi.

Parliamo invece dei coloro che assumono maggiordomi per dei lunghi periodi: quanto vengono paga-ti?

Ci sono dei vari livelli: il primo, ovvero allievi che hanno appena finito i corsi, percepisconomensilmente qualcosa come 1.500 euro. Poi viene il secondo livello, che presume almeno un anno diesperienza: qui siamo già sui 2.000 euro. Segue un terzo con 3.000 e si arriva fino ai 10.000: evidentementesi tratta di casi abbastanza rari, ma lì la privacy è fondamentale, di conseguenza viene pagata carissimo.

Dopo aver letto l’intervista in tanti correranno ad iscriversi ai vostri corsi: a proposito, come funziona esoprattutto chi si presenta per imparare il mestiere di maggiordomo?

Fino al 2010 venivano i coloro che avevano appena finito la scuola alberghiera: stranamente, quasi tuttisi presentavano con la mamma, che ci raccomandava il figlio. Dopo il crollo dell’economia mi sonotrovata davanti ex dirigenti e direttori di aziende, perfino degli ingegneri. È importante il modo nel qualesi presentano, solitamente chi è abituato alle riunioni sa come usare le mani ed è già un buon inizio eindizio. Fra gli allievi abbiamo avuto anche dei plurilaureati, uno di loro lavora tutt’oggi per unanobildonna di 90 anni e hanno un rapporto fantastico.

Non prendiamo gli arrivisti, li capisci al volo. Interessante il caso dei figli di papà, annoiati e intenzionatia fare qualcosa nella vita: spesso scelgono noi.

Che tipo di corsi devono seguire?Il galateo compreso quello internazionale, perché abbiamo richieste da tutte le parti del mondo,

specialmente dal Bahrein, Thailandia, Cambogia, America del Sud, Cina e dagli Stati Uniti. Poi si imparacome si fa una valigia, la mise en place della tavola, la gestione della casa, dei cassetti, del frigo, ci sonoperfino lezioni di tintoria, sartoria e addirittura per sapere fare i rammendi.

Un capitolo interessante legato alle domande da fare e soprattutto da non fare ai padroni di casa. È uno dei punti più sensibili, come chiedere senza fare una domanda diretta: compito non facile, ci

vuole tanto buon senso e allenamento. Anche perché non ti viene naturale una frase del tipo “Possosapere il motivo?”. Ai corsi insistiamo molto sulle domande non domande.

I corsi quanto durano?I nostri, 100 ore al mese, ogni giorno dalle 6 alle 8 ore. Poi ci sono corsi che vanno fino alle 600 ore, ma

si sviluppano in sei mesi. Come idea, dal secondo giorno iniziamo anche a cercare loro un lavoro.

“Il (vero) motivo del ritorno della barba”Sul Corriere della Sera del 17.10.’15 viene prospettato “il (vero motivo) del ritorno della barba”.

Sarebbe, per gli uomini, un modo per dire alle donne: “potete essere come noi, ma solo fino ad uncerto punto”. E se invece, banalmente, fosse – aggiungiamo noi – solo una questione estetica, cioèuna moda?Roma, “il grande degrado”

“Non solo scandali e corruzione, Roma spende 20 milioni di euro per i danni da buche stradali”.Così il Corriere della Sera in un articolo del 17.6.’15, in cui si sottolinea, fra l’altro, che “tra vigili as-senteisti o in ufficio” la gente resta imprigionata, nel traffico della Capitale, in media, “227 orel’anno”.“Niente web per gli evasori”

“Pericolo scampato. La gogna mediatica via web degli evasori Imu, Tasi e Tari di Mulazzo (MS)è stata evitata, in conformità alle norme sulla privacy. Così al rimorso del mancato assolvimentodei propri sacri doveri tributari, che certo avvilisce i cittadini inadempienti, non si aggiunge la ri-provazione del vicinato”. E’ quanto scrive il Sole 24Ore del 29.8.’15, segnalando che il Garante perla protezione dei dati personali ha bloccato sul nascere l’iniziativa dell’amministrazione municipaledel piccolo Comune in provincia di Massa e Carrara che aveva approvato una delibera con cui sidisponeva la pubblicazione su Internet dei nominativi dei cittadini che non avessero adempiuto alversamento dei tributi locali. “Retake Roma”

“Riprendiamoci Roma, «Retake Roma». E’ il grido al quale, raschietto e ramazza alla mano, mi-gliaia di romani si organizzano sui social per ripulire strade, parchi e piazze della città”. Così Il Mes-saggero, in un articolo del 28.7.’15, nel quale si precisa, in particolare, che a fondare il primo gruppodi retake è stata un’americana, docente universitaria di Roma Tre, originaria della Florida ma daanni sposata con un italiano e residente in un quartiere della Capitale. Queste le sue parole riportatenell’articolo: “Era il 2009 e non ne potevo più del degrado che trovavo fuori dal mio palazzo, le co-lonne di marmo erano continuamente violate dai writer. Nessuno faceva niente e allora iniziai a ri-pulire da sola. Poi andai a spiegare l’iniziativa in un liceo e a me si unirono altri”. Da allora i contattisu Facebook sono arrivati a 25mila e i gruppi di zona a 60.

CORBEILLE

La funzione del giurista

La funzione specifica e ca-ratteristica del giurista – especialmente di quei giuristidel caso spicciolo che sono igiudici e gli avvocati – èquella di accettare e di inter-pretare il diritto quale esso èoggi, e non di anticipare il di-ritto quale potrà e dovrà es-sere domani

Rigorose misurecontro gli indegni

Nessuna riforma universi-taria, anche la più sapiente-la più audace, riuscirebbe,senza un sistema di rigorosemisure contro gli indegni, ariportare nelle aule la disci-plina e la serietà dello studio

Avvocati cooperatoridi giustizia

Gli avvocati possono vera-mente essere per la giustiziadei cooperatori preziosi quan-do siano pochi e scelti; quandodiventano troppo numerosi eper questo scadenti, ogni loroutilità sociale viene automa-ticamente a cessare, ed essisi trasformano in complicidella malafede giudiziaria, aidanni della stessa giustiziache dovrebbero servire

L’utilità socialedell’avvocatura

Affinché l’avvocatura nontradisca il suo fine pubblicooccorre che il litigante diso-nesto non trovi nessun avvo-cato disonesto disposto a pa-trocinar la sua lite; se, inmezzo a pochi coscienziosi,molti ne trova pronti ad armardi cavilli il suo spirito di liti-giosità, l’utilità sociale del-l’avvocatura è, per ciò solo,mancata

CINGUETTII www.confedilizia.itVicepresidente accusato di concussione. Sentenze comprate, arresti alla Commissione Tributaria di Napoli (Libero 3.12.’15)

UN MODO DI INFORMARSI

CONTRO IL PENSIERO UNICO

UN MODODI INFORMAZIONECHE NON TROVI

ALTROVE

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29gennaio2016

Pagine Facebookaperte

ASSOCIAZIONI1 Agrigento2 Arezzo3 Ascoli Piceno4 Asti5 Belluno6 Bergamo7 Bologna8 Brescia9 Cagliari10 Campobasso11 Catanzaro12 Chieti13 Como14 Cortona15 Crotone16 Este17 Firenze18 Forlì 19 Genova20 Grosseto21 Imperia22 Isernia23 L’Aquila24 Lanciano25 Lecce26 Livorno27 Lodi28 Macerata29 Mantova30 Messina31 Novara32 Palermo33 Parma34 Pavia35 Piacenza36 Pisa37 Reggio Calabria38 Reggio Emilia39 Rovigo40 Torino41 Treviso42 Varese43 Venezia44 Verona

CORAM1 La Spezia

FEDERAZIONI REGIONALI1 Piemonte e Valle d’Aosta

DELEGAZIONISUB PROVINCIALI

1 Delegazione Avezzano (AQ)2 Delegazione Barcellona

Pozzo di Gotto (ME)3 Delegazione Bobbio (PC)

4 Delegazione Brolo (ME)

5 Delegazione Castel San Giovanni (PC)

6 Delegazione Isole Eolie (ME)

7 Delegazione Fiorenzuola d’Arda (PC)

8 Delegazione Misterbianco (CT)

9 Delegazione Pinerolo (TO)10 Delegazione

Sant’Agata di Militello (ME)11 Delegazione Vasto (CH)

da ItaliaOggi, 17.12.’15

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30 gennaio2016

CONDÒMINI,ricorrete

agli amministratoriiscritti

al Registro nazionaleamministratori

della Confediliziaamministratori

dalla parte della proprietà

AMMINISTRATORI DEL PROPRIO CONDOMINIO

AMMINISTRATORI A PROFESSIONE NON ESCLUSIVA

La Confedilizia si rivolge a voi specificamente

La Confedilizia ha apprestato per voiAPPOSITI SERVIZI

RIVOLGETEVIALLA SEDE CONFEDILIZIA

PIÚ VICINAElenco e indirizzi sedi sul sito

www.confedilizia.it

È di proprietà comune il sottosuoloUna questione che si pone con riferimento al condominio negli

edifici è quella che concerne la possibilità o meno per il condo-mino proprietario dei locali posti al piano più basso dell’edificiocondominiale di realizzare nuovi locali o comunque nuovi volumiattraverso escavazioni al di sotto dei locali di sua proprietà. La que-stione si pone soprattutto in considerazione del fatto che vi è unanorma (l’art. 1127 c.c.) che attribuisce – pur a determinate condi-zioni – al proprietario dell’appartamento sito al piano più elevatodell’edificio la facoltà di sopraelevazione: ci si domanda pertantose analoga facoltà (con riguardo alla escavazione nel sottosuolo)spetti al proprietario dell’appartamento posto al piano più basso.La Cassazione ha da tempo risolto la questione in senso negativo:ciò che si afferma infatti è che per il combinato disposto degli artt.840 e 1117 c.c. il sottosuolo, costituito dalla zona esistente in pro-fondità al di sotto della proprietà superficiaria che è alla base del-l’edificio condominiale, ancorché non menzionato espressamentedall’art. 1117, va considerato di proprietà comune in mancanza diun titolo che ne attribuisca la proprietà esclusiva a uno dei con-dòmini, e ciò anche per la funzione di sostegno che esso contri-buisce a svolgere per la stabilità del fabbricato. Costituendo ilsedime del fabbricato il limite ultimo delle proprietà individuali,queste non si espandono usque ad infera nemmeno se sono ubicatenel piano più basso dell’edificio. Sulla base di tali premesse la Cas-sazione con la recente sentenza n. 17427 del 19.8.’11 ha affermatoche un condomino non può senza il consenso degli altri parteci-panti alla comunione procedere all’escavazione in profondità delsottosuolo per ricavarne nuovi locali o per ingrandire quelli pree-sistenti, giacché con l’acquisizione della cosa comune alla sua di-sponibilità esclusiva egli è a ledere il diritto degli altri condòminisu una parte comune dell’edificio.

Paolo Scalettaris

IL PUNTO SU ...

TUTTOCONDOMINIO

da il Giornale, 5.12.’15

Ultime di giurisprudenzaObbligo di controllo della ma-nutenzione del lastrico solaread uso esclusivo

Il condominio, in personadell’amministratore, ha unobbligo di controllo della ma-nutenzione del lastrico solare,anche se attribuito in usoesclusivo o di proprietà esclu-siva di uno dei condòmini,trattandosi di manufatto chesvolge una funzione di co-pertura del fabbricato. Con-seguentemente, ben operal’amministratore che – a se-guito di segnalazione – ri-chieda, in ottemperanza alproprio onere di custodia exart. 2051 c.c., sia una periziatecnica dei luoghi che un in-tervento di riparazione, lecui spese devono essere ri-partite secondo quanto di-sposto dal regolamento con-dominiale (che fa stato tra leparti, in quanto diversa con-venzione prevista per legge).

Trib. civ. Milano, sent. n.12360 del 22.10.’14

Casi di revoca giudiziale del-l’amministratore

In tema di revoca giudiziale,deve ritenersi che non integrimancata esecuzione di prov-vedimenti giudiziari ex art.1129, dodicesimo comma, n.2, cod. civ. il comportamentodell’amministratore condomi-niale che – a fronte dell’in-tervenuta sospensione giudi-ziale di delibera assemblearecon cui era stata decisa lachiusura dell’impianto di ri-scaldamento centralizzato –non sia nelle condizioni didare immediata attuazioneall’accensione del riscalda-mento centralizzato stesso,attesa la mancanza di denaroper l’acquisto di combustibile,per avere l’assemblea – condelibera non impugnata sulpunto – eliminata dal bilanciopreventivo le voci di spesarelative al riscaldamento. Pa-rimenti, deve ritenersi chenon integri motivo di revocaex art. 1129, dodicesimo com-ma, n. 7, cod. civ. il compor-tamento dell’amministratoreche – a soli pochi mesi dal-l’entrata in vigore della riformache ha introdotto all’art. 1130,n. 7, cod. civ. l’obbligo di tenereil registro dell’anagrafe con-dominiale, senza però stabilireespressamente un termine –si sia attivato con una letteraai condòmini per richiederele informazioni necessarie allatenuta del registro medesimo.

Trib. civ. Udine, decr. del22.12.’14

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31gennaio2016

TUTTOCONDOMINIO

Ultime di giurisprudenzaEdificio con più scale ed an-droni

La semplice presenza inun edificio di più scale e piùandroni non è di per sé solasufficiente a far ritenere lapiena autonomia e indipen-denza strutturale e funzionaledelle relative porzioni immo-biliari rispetto alla rimanenteparte dell’intera opera edili-zia, ove solo si tenga contoche funzione della scala èanche quella di consentirel’accesso al tetto o al lastricosolare comuni all’intero edi-ficio, e che l’androne non dàaccesso solo alla scala, maanche ai muri perimetrali,anch’essi comuni all’interostabile condominiale.

Cass. sent. n. 10483 del21.5.’15

Le “varie ed eventuali”Di prassi, nella convocazione della riunione di condominio, l’elenco degli argomenti da trattare ter-

mina con la voce “varie ed eventuali”. Il che pone, principalmente, il seguente interrogativo: può l’as-semblea deliberare legittimamente su questioni che, nel corso della discussione di questa voce,dovessero emergere?

La risposta al quesito è da ritenersi negativa. Secondo gli interpreti, infatti, nell’ambito della voce in questione possono farsi rientrare solo argomenti

di secondaria importanza e di scarso rilievo pratico e, comunque, tali da non richiedere una specificamenzione ed una delibera vera e propria. Ciò, in quanto occorre dar modo agli interessati di decidere inanticipo se intervenire o meno alla riunione (cfr. AA. VV., Trattato del condominio, ed. Cedam, 2008, 681).

Dello stesso parere è anche la Cassazione la quale, in più occasioni, ha osservato che l’avviso di con-vocazione deve “specificatamente” elencare (pena l’annullabilità della delibera eventualmente assunta)gli argomenti da trattare, “in modo da far comprendere i termini essenziali di essi e consentire agli aventidiritto le conseguenti determinazioni anche relativamente alla partecipazione, diretta o indiretta, alla de-liberazione” (cfr., ex multis, Cass. sent. 1511 del 19.2.’97). Un assunto che – a seguito delle modifiche re-cate dalla legge di riforma della disciplina condominiale (l. n. 220/’12) – troviamo ora codificato nell’art.66, terzo comma, disp. att. cod. civ. (laddove è stabilito che l’avviso de quo debba contenere, fra l’altro,“specifica indicazione dell’ordine del giorno”, in difetto prevedendosi l’impugnabilità ex art. 1137 cod.civ.) e che conferma quindi – seppur indirettamente – come, sia per il legislatore della riforma sia per lagiurisprudenza di legittimità, nell’ambito della voce “varie ed eventuali” si possano esclusivamente pro-spettare problemi da affrontare, ovvero dare informazioni, comunicazioni e suggerimenti per future as-semblee ma non si possano invece, a pena di invalidità della relativa delibera, assumere decisioni.

Per completezza, è il caso di segnalare, comunque, che l’insufficiente formulazione dell’ordine delgiorno è stata considerata non sortire alcun effetto ove ricorra la duplice condizione che tutti i partecipantial condominio abbiano presenziato all’assemblea e che gli stessi abbiano acconsentito a trattare un temanon elencato all’ordine del giorno (cfr., in dottrina, R. Triola, Il condominio, Giuffré editore, 2007, 439, ein giurisprudenza, in senso sostanzialmente analogo, Cass. sent. n. 989 del 15.2.’79 e Cass. sent. n. 5889del 20.4.’01). Applicando al caso che ci occupa questo orientamento (che la nuova formulazione del citatoart. 66 disp. att. cod. civ. non contraddice), anche una delibera assunta nell’ambito della voce “varie edeventuali”, ma in presenza delle predette due condizioni, è, dunque, da ritenersi legittima.

Imu, Tasi e Tari e loro applicazione in ambito condominialeCom’è noto, a partire dal 2014,

l’imposizione locale sugli immobiliè incentrata sulla Iuc, acronimodi imposta comunale unica no-nostante sotto di esso siano in-quadrati tre distinti tributi: Imu,Tasi e Tari. Essa – secondo l’art.1, comma 639, della l. n. 147/’13– si basa su due presupposti im-positivi, uno costituito dal possessodi immobili e collegato alla loronatura e valore e l’altro collegatoall’erogazione e alla fruizione diservizi comunali. La Iuc si com-pone dell’imposta municipale pro-pria (Imu), di natura patrimoniale,dovuta dal “possessore” di im-mobili (inteso – come era perl’Ici – quale proprietario o titolaredi diritto reale di usufrutto, uso,abitazione, enfiteusi o superficiesugli stessi), escluse le abitazioniprincipali, e di una componenteriferita ai servizi, che si articolanel tributo per i servizi indivisi-bili (Tasi), a carico sia del pos-sessore sia dell’utilizzatore del-l’immobile, e nella tassa sui ri-fiuti (Tari), destinata a finanziarei costi del servizio di raccolta esmaltimento dei rifiuti, a caricodell’utilizzatore.

Ciò posto, quello su cui inte-ressa porre l’attenzione in questasede è l’applicazione dei tributiin questione in ambito condo-miniale.

Iniziamo dall’Imu. Il presup-posto dell’imposta è “il possessodi immobili”, nel senso sopraspecificato. E in tale contestorientrano, naturalmente, anchele parti comuni degli edifici incondominio. La normativa Imu,però, non contiene alcun riferi-mento al condominio, neppureper quanto concerne gli adem-pimenti di versamento e dichia-rativi.

Nel periodo di vigenza dell’Ici,invece, la legge (art. 10, comma4, d.lgs. 30.12.’92, n. 504) dispo-neva che per gli immobili indicatinell’art. 1117, n. 2, cod. civ.(locali per la portineria, per l’al-loggio del portiere ecc.), oggettodi proprietà comune, cui fosseattribuita o attribuibile una au-tonoma rendita catastale, la di-chiarazione dovesse essere pre-sentata dall’amministratore delcondominio per conto dei con-dòmini. Mentre il Ministero, condiverse circolari (cfr., ad esem-pio, la n. 136 del 1998), si erasoffermato sugli obblighi di ver-samento, precisando che per ibeni comuni dell’edificio il ver-samento poteva essere effettuatodall’amministratore del condo-minio a nome del condominiostesso. Dato il silenzio dell’attualenormativa in punto, si tratta diun’impostazione che può sen-z’altro ritenersi valida anche aifini dell’Imu.

Passiamo ora alla Tasi. Il suo

presupposto impositivo è il “pos-sesso” (nel senso specificato aifini Imu) o la detenzione, a qual-siasi titolo, di fabbricati (esclusele abitazioni principali, così comeprevisto dalla legge di stabilità2016, salvo che in caso di unitàimmobiliari delle categorie ca-tastali A/1, A/8 e A/9) e di areeedificabili, come definiti ai finidell’Imu. Nella sua versione ori-ginaria, la legge istitutiva dellaTasi prevedeva (art. 1, comma670, l. n. 147/’13) che fosseroescluse dal tributo le aree sco-perte pertinenziali o accessoriea locali imponibili, non operative,e le aree comuni condominialidi cui all’art. 1117 cod. civ. chenon fossero detenute o occupatein via esclusiva. Tale disposizioneè stata però successivamenteabrogata. Conseguentemente an-che per la Tasi devono ritenersiapplicabili le regole valide perl’Imu, in particolare quanto adebenza del tributo relativamen-

te alle parti comuni del condo-minio cui sia attribuita o attri-buibile una autonoma renditacatastale.

Veniamo infine alla Tari. Ilpresupposto della nuova tassasui rifiuti è il “possesso” (da in-tendersi sempre quale titolaritàdel diritto di proprietà o di undiritto reale di godimento) o ladetenzione a qualsiasi titolo dilocali o di aree scoperte, a qual-siasi uso adibiti, suscettibili diprodurre rifiuti urbani. Ma –analogamente a quanto preve-deva la normativa relativa allaTarsu – l’art. 1, comma 641, l.n. 147/’13 dispone alcune ecce-zioni: in particolare che sianoescluse dalla Tari le aree sco-perte pertinenziali o accessoriea locali tassabili, non operative,e – ciò che più interessa in que-sta sede – le aree comuni con-dominiali di cui all’art. 1117cod. civ. che non siano detenuteo occupate in via esclusiva.

CINGUETTII www.confedilizia.it1-2) Violenti e ben pagati. Non è la povertà a creare il terrorismo. Il Papa associa attentati e miseria, ma negli ultimi 25 anni

il numero di persone sotto il livello minimo di sussistenza è calato di 1 miliardo. Eppure il mondo non è più sicuro. Le originidel jihadismo sono altre (Libero 27.11.’15)

CINGUETTII www.confedilizia.itLo hanno stabilito le sezioni unite della Cassazione. Ribaltato l’orientamento precedente. Basta con i professori-avvocati.

La professione è incompatibile con un lavoro dipendente (Italia Oggi 17.11.’15)

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32 gennaio2016

No ti zia rio men si le fuori commerciodiffuso esclusivamente

tramite le Associazioni territorialidella Confedilizia

Anno 26Numero 1

Di ret to re re spon sa bi leCOR RA DO SFOR ZA FO GLIA NI

Re da zio neUf fi cio Stam pa Con fe di li zia

00187 - Ro ma - Via Borgognona, 47Tel. 06/6793489 (r.a.)

Fax. 06/6793447Impaginazione e fotocomposizione

Publitep - Piacenza

StampaTEP s.r.l. - Piacenza

Registrato al Tribunaledi Piacenza (n. 442)

Licenziato per la stampal’11 gennaio 2016

Il numero di dicembre 2015è stato postalizzato il 22.12.2015

Ci ta zio ni

Le frasi riprodotte in questonumero di Confedilizia notizie(per stimolo di conoscenza e di-scussione) sono tratte dal volumeQUADERNI DELLA VOCE RACCOLTIDA GIUSEPPE PREZZOLINI – TroppiAvvocati! di Piero Calamandrei,edito da Soc. An. Ed. LA VOCE,quaderno 48, serie quarta - Fi-renze 1921.

Co sto del la vi ta - In di ci na zio na li(Co mu ni ca zio ni ISTAT ai sen si dell’art. 81 leg ge 392/1978)

Le variazioni dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed im pie gati - da utilizzareper l’aggiornamento dei contratti di locazione - sono le seguenti:VA RIA ZIO NE AN NUA LE Da to pub bli ca to dall’ISTAT 75%Variazione giugno 2014 - giugno 2015 - 0,1 % - 0,075 %Variazione luglio 2014 - luglio 2015 - 0,1 % - 0,075 %Variazione agosto 2014 - agosto 2015 - 0,1 % - 0,075 %Variazione settembre 2014 - settembre 2015 - 0,1 % - 0,075 %Variazione ottobre 2014 - ottobre 2015 0 -Variazione novembre 2014 - novembre 2015 0 -

VA RIA ZIO NE BIEN NA LEIl dato relativo alla variazione biennale non viene più pubblicato, posto che la soppressionedell’aggiornamento biennale risale al 1985. A richiesta, il dato potrà essere fornito a chi neavesse bisogno, direttamente dalla Segreteria generale della Confedilizia.

AVVERTENZA - Il dato al 75% viene qua pubblicato con tre decimali, come da computo arit-metico. Per ragioni pratiche, potrà peraltro essere utilizzato il dato con i primi due decimaliLe variazioni dell’“Indice armonizzato dei prezzi al consumo per i Paesi del l’U nio ne Europea”(cosiddetto indice armonizzato europeo, che si può utilizzare con specifica clausola nei contratti dilocazione abitativa per l’aggiornamento del canone - cfr. Confedilizia notizie febbraio ’99) sono leseguenti:VA RIA ZIO NE AN NUA LE Da to pub bli ca to dall’ISTATVariazione giugno 2014 - giugno 2015 0,2%Variazione luglio 2014 - luglio 2015 0,3%Variazione agosto 2014 - agosto 2015 0,4%Variazione settembre 2014 - settembre 2015 0,2%Variazione ottobre 2014 - ottobre 2015 0,3%Variazione novembre 2014 - novembre 2015 0,2%I dati Istat sono tempestivamente disponibili (il giorno stesso del la diffusione) presso le Associazioniterritoriali della Confedilizia.

Proposte ed interrogazioni di nostro interesseModifiche al codice civile in materia di successione sono conte-

nute in una proposta di legge della deputata Covello (Pd).Con un’interrogazione rivolta al Ministro dell’economia e delle fi-

nanze e al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, alcuni parla-mentari di Sel (Sinistra, ecologia, libertà), primo firmatario Zaratti,chiedono, con riferimento alle locazioni “in nero” se l’Ese cutivoabbia una stima dei conduttori che, confidando sulla norma dichia-rata incostituzionale (art. 3, commi 8 e 99 del d.lgs. 14.3.’11, n. 23)abbiano proceduto a registrare il contratto e, successivamente, sianostati chiamati a versare le differenze non pagate del canone di loca-zione ed a subire uno sfratto, e se non ritenga opportuno di istituireun fondo per sostenere tali conduttori.

La senatrice Padua (Pd) è la prima firmataria di un disegno dilegge recante modifiche al codice di procedura civile in materiadi espropriazione immobiliare.

Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e al-l’ordinamento penitenziario al fine di contrastare i furti in abita-zione sono contenute in un disegno di legge di cui prima firmatariaè la senatrice Stefani (Lega Nord-Autonomie)

DAL PARLAMENTO

SEGNALAZIONI

Gonzague de Reynold, La CasaEuropa, pres. e cura di GiovanniCantoni, D’Ettoris ed., pp. 284

L’Europa è fondata su un’unitàculturale in cui rilievo primarioha la tradizione cristiana: in varisaggi sono enunciate la costru-zione, il dramma e la necessitàdel continente come casa co-mune.

Enrico Tiozzo, Matteotti senzaaureola, vol. I: Il politico, pref.di Aldo A. Mola, Aracne ed., pp.X + 368

L’uccisione di Matteotti hacreato il mito di un grande poli-tico, che Tiozzo smonta a pezzoa pezzo, rilevandone limiti, difetti,insufficienze, incapacità, sia po-liticamente, sia parlamentarmen-te, sia giornalisticamente.

Adonis, Violenza e islam,Guanda ed., pp. 192

Conversazioni di un impor-tante intellettuale arabo conHouria Abdelouahed, per rileg-gere l’intera storia islamica de-nunciandone la violenza, l’in-tolleranza, la brutale sete di do-minio.

Autopsia dell’uomo della Sin-done, Elledici ed., pp. 134 conill.

Una ricerca a più mani, di or-dine anatomico, antropologicoe medico-legale, che si concluderitenendo fortemente probabileche l’uomo della Sindone fosseGesù di Nazareth.

49° Rapporto sulla situazionesociale del Paese 2015, Censised., pp. XX + 532

Vengono illustrati fenomenisociali, economici, di comuni-cazione, di lavoro e di molti altricomparti, che sono letti comecomponenti di “una società scon-nessa a bassa propulsione”.

Domenico Bellantoni, Nellatana del lupo, D’Ettoris ed., pp.130

Con numerosi riferimenti atesti scientifici e a casi concretisono illustrate ansie e fobie,paure quotidiane, per impararea comprenderle fino in fondo ea trovare rimedi ai disturbi la-mentati.

Avvocato critico e combattivo

La mentalità dell’avvocatodeve essere prevalentementecritica e combattiva, come nonpuò di solito essere la mentalitàdi un impiegato, per il quale ladifesa delle cause costituisca,anziché una gara in cui è ingiuoco la reputazione profes-sionale, una monotona routined’ufficio

occhioal nostropatrimonio

storicoTERME DEL CORALLO (LI)

Le Terme del Corallo a Livorno sono una delle ar-chitetture liberty più importanti d’Italia. Costruite neiprimi anni del Novecento, sono state un vanto per ilPaese: il salone da ballo, le sale in maiolica, le piscine,le aiuole erano frequentate da re, pittori e musicisticome Pietro Mascagni. Da decenni – ha scritto LucaNannipieri su Panorama – sono abbandonate. Vandalie spacciatori distruggono pareti e affreschi.

Il coevo palazzo liberty di Salsomaggiore Termefrutta benessere e lavoro. Le Terme di Livorno sonoinvece una vergogna per un Paese civile.

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