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ambra-bianchini
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Abbiamo scelto questo argomento perché riteniamo che sia uno tra i problemi maggiori che si riferisce
agli animali e ai loro diritti.
E’ un argomento che ci sta molto a cuore perché non troviamo giusto
che gli animali siano trattati in questo modo.
L’abbandono dei cani,oltre ad essere un gesto incivile e un
reato perseguito con l’arresto fino a un anno o con multa da
1.000 a 10.000 euro, rappresenta la causa primaria del
randagismo.Il fenomeno del randagismo
implica una serie di importanti conseguenze dal punto di vista
igienico, sanitario e sociale. Basti pensare, ad esempio, ai numerosi
incidenti stradali causati dal vagabondare di animali randagi e alle possibili patologie da questi
trasmesse al bestiame e all’uomo.
Durante la stagione estiva gli abbandoni degli animali sono molto
più frequenti.
Se gli italiani stanno imparando a trascorrere le vacanze con i loro
cani, evitando sempre più di abbandonarli per strada, altrettanto non si può dire per i gatti e gli altri
animali, domestici ed esotici. L‘ Enpa (Ente nazionale protezione animali)
fa infatti sapere in una nota che, mentre l'abbandono canino risulta quest’anno in flessione, con un calo medio del 20,6%, risulta invece in
forte aumento l'abbandono di felini e altri animali.
E cosa dire degli animali esotici? Purtroppo sono sempre più le persone che, per
gioco ,acquistano (spesso anche illegalmente) animali particolari e
abituati ad habitat decisamente diversi dal nostro. Furetti, rettili, pappagalli e
tartarughe si ritrovano così non solo a vivere spesso in condizioni disagiate ma, purtroppo, anche ad essere abbandonati durante la stagione estiva, quando passa
l'euforia del possedere "qualcosa di strano" e diventa più importante una bella vacanza
senza problemi.
Finalmente una buona notizia sul fronte dell'abbandono degli
animali nel periodo estivo: i dati pubblicati dall'ADN Kronos
parlano infatti di una diminuzione del 20,6% rispetto allo scorso anno, un trend positivo che
conferma come gli italiani siano sempre più sensibili al problema e
come probabilmente abbiano funzionato le campagne
informative e i sistemi di controllo.
L'abbandono dei cani lungo le strade, dunque, diminuisce, ma le persone
continuano a lasciare i propri animali domestici davanti ai canili, soluzione senza dubbio migliore e meno pericolosa per loro e per gli
esseri umani, ma una tendenza che deve comunque far riflettere :
perché possedere un animale per poi abbandonarlo
durante il periodo estivo?Sono ormai molte le strutture
pet friendly, che ci permettono di portare con
noi i nostri animali, e numerosissime le guide e i
consigli stilati dalle associazioni di settore per organizzare al meglio una
vacanza in loro compagnia. Ma per chi proprio non vuole portare i propri
amici a quattro zampe con sè esistono diverse
soluzioni, che vanno dalle pensioni per cani e gatti
(ormai rintracciabili anche attraverso le agenzie di
viaggio) ai rifugi gestiti da enti e associazioni. Quindi non ci sono più scuse per abbandonare gli animali.
Il traffico di cuccioli è reato. Ma non solo: anche chi uccide un animale va in
carcere da quattro mesi a due anni. Chi li maltratta rischia la reclusione da 3 a 18 mesi o la multa da 5.000 a 30.000 euro. Il
traffico illegale di cani è ormai argomento
all’ordine del giorno. Questa piaga però si sta allargando e coinvolge anche altre figure come allevatori e veterinari
che insieme a corrieri e commercianti, formano
vere e proprie organizzazioni criminali.
Purtroppo ancora in molti ignorano le
terribili esperienze che un tenero
cucciolo può avere vissuto: separati
dalla madre molto precocemente, trasportati in
condizioni pessime, malati,
privi di vaccinazioni,
denutriti. Difficilmente questi cani sopravvivono. Anche se li
vediamo vivaci, apparentemente sani, la
maggior parte di loro sono imbottiti di farmaci proprio per darci l’impressione del loro buono stato di salute ma, appena portati nelle
nostre case, la malattia ha il sopravvento e muoiono.
Sequestrati a Trieste 19 cuccioli trasportati illegalmente: due maltesi, un pechinese, diversi chihuahua, cavalier king e spitz
Erano arrivati dalla Slovacchia ma erano troppo piccoli per viaggiare i
diciannove cuccioli di cane sequestrati a Fernetti dalla Polizia di
Frontiera di Trieste.Il mezzo che trasportava i cuccioli,
un autocarro per trasporto di era da poco entrato in Italia quando è stato fermato per un controllo dagli agenti della Polizia di Frontiera impegnati nei consueti controlli lungo la fascia
confinaria.Dalle prime verifiche della
documentazione relativa ai cuccioli, tra cui due maltesi, un pechinese e diversi chihuahua, cavalier king e
spitz, è emerso che erano state violate alcune norme sanitarie
previste dalla legge sulla protezione degli animali da compagnia
approvata lo scorso novembre.
Inoltre i cuccioli, a differenza di quanto riportato sui loro passaporti,
sembravano avere meno di tre mesi, età minima prevista per l’importazione.
Secondo le stime eseguite successivamente dai veterinari l’età della maggior parte dei cuccioli era
inferiore a quella prevista per il trasporto (tre mesi più venti giorni per la vaccinazione antirabbica). I cuccioli, inoltre, non erano stati sottoposti alle vaccinazioni obbligatorie. Sarebbero
stati, però, sottoposti alla vaccinazione antirabbica, che però non può essere
fatta prima dei tre mesi.Per i cuccioli è stato, quindi, disposto il sequestro sanitario. Al trasportatore è
stato contestato il reato di traffico illecito di animali da compagnia.
I cuccioli si trovano ora in quarantena presso idonee strutture veterinarie, dove saranno sottoposti a eventuali
cure e terapie.
Da oggi i cittadini del comune di Legnano e in generale della provincia di Verona potranno contare su un
nuovo servizio pubblico, il primo del suo genere in
Italia, dedicato esclusivamente agli amici a
4 zampe: un pronto soccorso per animali dove, proprio
come succede per le persone, non ci sarà bisogno
di pagare per ricevere assistenza medica
specializzata.
Nasce in provincia di Verona il primo pronto soccorso pubblico per animali !!!!
MARTINA
&
CHIARA