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Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Facoltà di Giurisprudenza
Accountability e bilancio sociale negli enti pubblici di ricerca: gli approcci possibili, i modelli di
riferimento
Luciano Hinna27-29 maggio 2008
Prof. Luciano Hinna
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Roma, 27-29 maggio 2008
I punti che si intendono toccare
Le caratteristiche in ente di ricerca pubblicoLe aspettative di accountability negli enti di ricerca Accountability su che cosa a chi comeil bilancio sociale
che cosa èEvoluzionecome si fa
Approccio al documento , approccio al processoI focus sul bilancio sociale degli enti di ricerca
La catena di senso La misurazione del capitale intellettuale
ConclusioniPer saperne di più
Prof. Luciano Hinna
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Roma, 27-29 maggio 2008
Le caratteristiche in ente di ricerca pubblico
E’ una azienda di knowhow (con maggiori complessitàaziendali)Normalmente le aziende pubbliche sono di grande dimensione Non ha il reddito come misuratore di performanceHa risorse finanziarie limitate e non correlate ai ritorni attesiIl sospetto che nelle aziende di knowhow pubbliche si annidino le “caste” e le rendite di posizione ….. da qui una domanda forte di trasparenza ed accountability
Prof. Luciano Hinna
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Roma, 27-29 maggio 2008
Istituto di ricerca come azienda di knowhow
KWtecnico
KW gestionale
Prof. Luciano Hinna
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Roma, 27-29 maggio 2008
Istituto di ricerca come azienda di knowhowÈ difficile diventare grandi
si collassa prima…
KWtecnico
KW gestionale
ma il settore pubblico non collasa..
Prof. Luciano Hinna
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Roma, 27-29 maggio 2008
Per una azienda di knowhow il problema èbilanciare i due KW
KWtecnico
KW gestionale
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KW Manageriale
Prof. Luciano Hinna
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Roma, 27-29 maggio 2008
I risc hi dell’azienda di know how
KWtecnico
KW gestionale
“ specialisti sciolti”a sommatoria
e non a sistema
Burocrati orientati al compito e non al risultato
Prof. Luciano Hinna
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Roma, 27-29 maggio 2008
Le aspettative di accountability negli enti di ricerca
Definizione di accountabilityFocus dell’accountability
Prof. Luciano Hinna
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Roma, 27-29 maggio 2008
La storia dell’accountability nella P.A.
La P.A. ha sempre reso conto:A chi: Molto agli organismi vigilanti (ministeri, regioni, Corte dei conti) e poco agli stakeholder e ai cittadini/azionisti della P.A)Su che cosa: Dei fondi assegnati e spesi e molto poco dei risultati ottenuti con quei fondiCome: Utilizzando come strumento principe il bilancio/rendiconto
Prof. Luciano Hinna
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Roma, 27-29 maggio 2008
Una possibile accountability per ente pubblico
A chi:Oltre che ai soggetti vigilanti ed in chiave strettamentecontabile è si potrebbe rendere conto anche alla opinione pubblica”, gli stakeholder tenendo conto dellinguaggio dei destinatari
Con quale strumento:Il bilancio sociale, uno strumento ad assetto variabile che a seconda delle situazioni può “assemblare dati per predisporre oltre che un bilancio sociale generale, anche un bilancio per categoria di stakeholder
Su che cosa:Sui risultati ottenuti con i fondi disponibili (non come si è speso, ma che cosa si è ottenuto)Sui valori assunti a guida della e gestione (come sono stati ottenuti i risultati)
Prof. Luciano Hinna
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Roma, 27-29 maggio 2008
Uno schema esemplificativo
AREA DELLA RENDICONTAZIONE SOCIALE NELLA P.A
$$ inputinput outputoutput Outcome Outcome intermediointermedio
Outcome Outcome finalefinale
Efficienza tecnica
(efficiency)
Efficienza economica(economy)
Efficacia sociale
Economicità(Value for money
Analisi costi benefici)
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Roma, 27-29 maggio 2008
Domanda ed offerta di accountabilityDomanda di informazione/trasparenza da parte della
pubblica opinione
Possibile Nuovo Possibile Nuovo Orientamento Orientamento
della della P.AP.A (etica)(etica)
Necessità di nuova Accountability non richiesta
dalla norma
Nuovi strumenti per gestire Nuovi strumenti per gestire ll’’eticaetica
Tra i quali strumenti diTra i quali strumenti direndicontazionerendicontazione
Bilancio sociale Bilancio sociale
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Roma, 27-29 maggio 2008
Come si innesta il bilancio sociale
Diventa uno strumento di accountability per rendere conto a soggetti diversi su basi diverse per motivazioni diverseDiventa anche uno strumento di controllo interno di gestione ( rendersi conto per rendere conto. specchio che riflette e fa riflettere)
Prof. Luciano Hinna
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Roma, 27-29 maggio 2008
Che cosa è il bilancio sociale Tradotto male: si chiama bilancio, ma è una relazione che si differenzia dal bilancio tradizionale per contenuti e destinatariIn contrapposizione al bilancio delle cifreIl concetto di rendere conto E’ un documento che si affianca e non sostituisce il bilancio tradizionale delle cifreI destinatari sono rappresentati da tutta la platea di stakheolder (portatori di interessi e non solo di diritti) ministeri vigilanti, P.A che interfacciano con l’Ente, dipendenti, cittadini opinione pubblica, fornitori, opinion leaders, media, classe politica e dirigente del paese etcI contenuti sono i fatti realizzati, il valore sociale creato ed i valori assunti e non solo le cifre spese che comunicano solo agli esperti Il valore aggiunto del bilancio sociale non è il documento, ma il processo sottostante e la possibilità di disporre di un motore di ricerca che consente a seconda delle situazione di relazionare i fatti ed i risultati per tipologie di stakeholder o per tipologia di attività e di progetto o, ovviamente su tutto.
Prof. Luciano Hinna
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Roma, 27-29 maggio 2008
La differenza tra bilancio sociale in PA e nelle imprese profit e nelle aziende non profit
Profit:Per dimostrare agli stakeholder quanto sono socialmente responsabile equindi per vendere di più prodotti o azioni
Non profit:Per legittimarsi ( sono già responsabili socialmente ) e raccogliere piu fondi e associare più persone
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Roma, 27-29 maggio 2008
Evoluzione storica del bilancio sociale e le esperienze in ambiente pubblico.
19081908Francesco De Gregori:
La storia siamo noi…
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Roma, 27-29 maggio 2008
Censimento enti locali con bilancio sociale
Tre anni fa oltre trecento iscritti a Cantieri su bilancio sociale (incluso forse qualche ente di ricerca)Dopo la direttiva Baccini non c’ è stato un censimentoDopo l’ultima finanziaria il tema dell’accountability, ovvero del rendere conto ai cittadini è entrato definitivamente nel panorama italiano
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Roma, 27-29 maggio 2008
Come si fa
Approcci diversi censiti ….Ci si può orientare al documento o al processo
Prof. Luciano Hinna
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Roma, 27-29 maggio 2008
Approvazione del Top management
Identificare gli stakeholder chiave ed
i fattori critici di successoe valori
Dialogo con glistakeholders
Determinazione degli indicatori
chiave; adattare i sistemi di management
dell’informazione
Monitorare leperformance e la
soddisfazione con ivalori dellastruttura
Obiettivi, budget e pianod’azione per il miglioramento
Preparare, verificare e pubblicare il resoconto
Consultare gli stakeholder riguardo: performance, valori e
target di miglioramento
Il processo
Il processo Il processo dello dello
stakeholderstakeholder
Reporting/ Reporting/
relationship/relationship/
engagementengagement
Prof. Luciano Hinna
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Roma, 27-29 maggio 2008
L’approccio alla rendicontazione sociale: il processo della Copenhagen Charter(ciclo abbreviato)
Approvazione del Top management Identificare gli
stakeholder chiave edi fattori critici di
successoe valori
Dialogo con glistakeholders
Determinazione degli indicatori
chiave; adattare i sistemi di management
dell’informazioneMonitorare le
performance e la soddisfazione con i
valori dellastruttura
Obiettivi, budget e pianod’azione per il miglioramento
Preparare, verificare e pubblicare il resoconto
Consultare gli stakeholder riguardo: performance, valori e
target di miglioramento
Il processo Il processo dello dello
stakeholder stakeholder reportingreporting
start
Prof. Luciano Hinna
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Roma, 27-29 maggio 2008
Il bilancio sociale è un database (La filigrana)
Attività
Stakeholder
sA B C D E N
a
b
c
a
b
c
a
b
c
…
KPI
PERATTIVITÀ
PERSTAKEHOLDERLA LA
FILIGRANAFILIGRANA
Prof. Luciano Hinna
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Roma, 27-29 maggio 2008
I focus sul bilancio sociale degli enti di ricerca
In aggiunta ai “soliti” datiGrande importanza la catena di senso per rendere conto dell’asseto organizzativo ijmaniera diversa dal solito organigrammaMisurare il PIL tecnico-culturale creato per gli stakeholder esterniLa misurazione del capitale intellettuale per gli stakeholder interni/ersterni
Prof. Luciano Hinna
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Roma, 27-29 maggio 2008
La catena di senso alcuni esempi
Unioncamere ( camere di commercio)Fondazione Torino Wireless (Politecnico)AgcomAccademia Nazionale di Santa Cecila
Rappresentanza delle CdC Assssitenza alle CdC Sviluppo del sistema socio economico attraverso il sistema camerale
Assistenza a MAP e CCIAA per Consigli camerali
Natura e gettito del diritto annuale
Diritti di segreteria
Tesoreria unica
Contabilità delle CCIAA
Assistenza contrattuale a UC e CCIAA
Registro delle imprese, albi e ruoli
Trattamento dei dati e tutela della privacy
Metrologia legale e UPICA
missioni
Attività
istituzionale
indicatori di attività
Fondi strutturali (?)
Certificati di origine
Carnet ATA
Carnet TIR
Commercio, distribuzione e servizi (?)
Osservatorio Prezzi (?)
MUD
Albo gestori rifiuti
abc
Rapporti con il Parlamento e il Governo
Giustizia alternativa (conciliazione e arbitrato)
Studi sul diritto d'impresa
Professionisti e sviluppo locale
Rapporti con la stampa e le emittenti Radio-TV
Contributi e sponsorizzazioni
UFFICIO DI BRUXELLES
Progetti
innovativi
Laboratori e controlli
Brevetti
Fondo intercamerale di intervento
Fondo perequativo
- Contratti e relazioni sindacali
- Formazione e assistenza organizzativa
- Attività di studio e informazione
- Assistenza tecnica e consulenza
Cronotachigrafi digitali
Incontri e consulte
indicatori di risultato
Osservatorio sul decentramento e la sussidiarietà
Statistiche e studi (?)
Giornata dell'economia e Premi alle imprese (?)
Sistema informativo Excelsior (?)
Osservatorio Immigrazione ?
Sviluppo / Catalogo editoriale
Portale CCIAA / Sito UC + Scol
Campagne di comunicazione integrate
Nuovo Brand di sistema
Patrimonio storico-artistico CCIAA
Osservatorio camerale
Monitoraggio finanza camerale / Pareto
Rete delle Aziende speciali
www.unioncamere.net
"Progetto mutua" sistema camerale
Informazione e formazione amministratori CCIAA
Portale per le imprese e altre attivitàdi e-Gov.
CRM
Eventi sulla Pubblica amministrazione
Alternanza scuola-lavoro, orientamento professionale
Università telematica
Turismo
Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica nelle p.m.i.
CSR
Infrastrutture
Finanza e credito
Imprenditoria femminile (e trasferimento d'impresa)
Natura dell'impresa sociale
Studi sull'economia del Non profit
Certificazione di qualità delle APS
Quasar
Intesa operativa con ICE
Sezione speciale Balcani
Globus
Extender
INCE / America Latina
Accordi bilaterali "strategici"
ASCAME e Insuleur
Sezione delle CdC miste
Borsa merci telematica
Certificazione, tutela e promozione nel settore orafo
Certificazione di qualità dei prodotti
Laboratori e qualitànell'agroalimentare
Tessile e moda
Tutela del Made in Italy
BILANCIO DI MANDATO UNIONCAMERE
Catena di senso
Rappresentanza delle CdC Assssitenza alle CdC Sviluppo del sistema socio economico attraverso il sistema camerale
Assistenza a MAP e CCIAA per Consigli camerali
Natura e gettito del diritto annuale
Diritti di segreteria
Tesoreria unica
Contabilità delle CCIAA
Assistenza contrattuale a UC e CCIAA
Registro delle imprese, albi e ruoli
Trattamento dei dati e tutela della privacy
Metrologia legale e UPICA
missioni
Attività
istituzionali
indicatori di attività
Fondi strutturali (?)
Certificati di origine
Carnet ATA
Carnet TIR
Commercio, distribuzione e servizi (?)
Osservatorio Prezzi (?)
MUD
Albo gestori rifiuti
abc
Rapporti con il Parlamento e il Governo
Giustizia alternativa (conciliazione e arbitrato)
Studi sul diritto d'impresa
Professionisti e sviluppo locale
Rapporti con la stampa e le emittenti Radio-TV
Contributi e sponsorizzazioni
UFFICIO DI BRUXELLES
Progetti
innovativi
Laboratori e controlli
Brevetti
Fondo intercamerale di intervento
Fondo perequativo
- Contratti e relazioni sindacali
- Formazione e assistenza organizzativa
- Attività di studio e informazione
- Assistenza tecnica e consulenza
Cronotachigrafi digitali
Incontri e consulte
indicatori di risultato
Osservatorio sul decentramento e la sussidiarietà
Statistiche e studi (?)
Giornata dell'economia e Premi alle imprese (?)
Sistema informativo Excelsior (?)
Osservatorio Immigrazione ?
Sviluppo / Catalogo editoriale
Portale CCIAA / Sito UC + Scol
Campagne di comunicazione integrate
Nuovo Brand di sistema
Patrimonio storico-artistico CCIAA
Osservatorio camerale
Monitoraggio finanza camerale / Pareto
Rete delle Aziende speciali
www.unioncamere.net
"Progetto mutua" sistema camerale
Informazione e formazione amministratori CCIAA
Portale per le imprese e altre attivitàdi e-Gov.
CRM
Eventi sulla Pubblica amministrazione
Alternanza scuola-lavoro, orientamento professionale
Università telematica
Turismo
Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica nelle p.m.i.
CSR
Infrastrutture
Finanza e credito
Imprenditoria femminile (e trasferimento d'impresa)
Natura dell'impresa sociale
Studi sull'economia del Non profit
Certificazione di qualità delle APS
Quasar
Intesa operativa con ICE
Sezione speciale Balcani
Globus
Extender
INCE / America Latina
Accordi bilaterali "strategici"
ASCAME e Insuleur
Sezione delle CdC miste
Borsa merci telematica
Certificazione, tutela e promozione nel settore orafo
Certificazione di qualità dei prodotti
Laboratori e qualitànell'agroalimentare
Tessile e moda
Tutela del Made in Italy
BILANCIO DI MANDATO UNIONCAMERE
% risorse: N. persone / € % risorse: N. persone / € % risorse: N. persone / €
% risorse: N. perso
% risorse: N. persone / €
Promuovere la creazione di un distretto tecnologico tra i piùinnovativi a livello internazionale, nella regione Piemonte
Potenziare la capacità di produrre ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie ICT
Accelerare le PMI e le idee imprenditoriali più promettenti
Supportare il finanziamento alla creazione e sviluppo delle imprese innovative
Generazione, valorizzazione e gestione della proprietà intellettuale
• Progetto IAM
Servizi per la creazione e lo sviluppo d’impresa
Interventi Start-up (business plan competition; due diligence; coaching manageriale; strutture attrezzate)
interventi PMI (consulenza, valutazione di mercato, ricerca fonti di finanziamento, Business Plan, studi di fattibilità, progetti di ricerca, ingegnerizzazione, prototipazione)
scouting di nuove idee
Networking,
clustering
internazionalizzazione
Attrazione di talenti
Formazione su temi manageriali
R&D
Attuazione di progetti di R&D nel campodell’ICT
Creazione di laboratori di eccellenza nel campo delle tecnologie wireless
Laboratori aperti a PMI
Raggiungere l’eccellenza nella ricerca e nell’imprenditoria tecnologica posizionando il distretto ICT Piemontese tra i più innovativi nel Mondo
Aumentano gli investimenti italiani ed esteri in ICT nel distretto piemontese
Aumento delle conoscenze e delle competenze eccellenti (nuove professionalità)
Mission
2002
Linee d’intervento
Attività
Risultati
Effetti
2012Contribuire alla riqualificazione ed allo sviluppo economico e sociale piemontese
Aumento del numero di idee commerciabili
Creazione e sviluppo di nuove imprese innovative
Indirizzo e promozione di attività di ricerca e di sviluppo nel settore delle tecnologie ICT
• Scouting tecnologico
•Osservatorio tecnologico per lo sviluppo di Grandi Progetti
• Preparazione di bandi tematici
Formazione su temi tecnologici
Collaborazioni con enti di ricerca
Creazione di:
Finanziaria Piemonte High Tech - Piemontech
SGR Innogest
Ottica di lungo periodo Selezione ProattivitàRompighiaccio culturale
Complementaietà con altri attori di sviluppo
Valo
ri
tras
vers
ali
Assicurare la corretta competizione degli operatori delle telecomunicazioni sul mercato e tutelare i diritti dei cittadini e dei consumatori
Garantire la concorrenza tra operatori nel settore delle comunicazioni elettroniche
Mission
Linee d’intervento
Macro
Attività
Risultati
Effetti
Tutelare il diritto d’autore informatico e audiovisivo
Razionalizzare le risorse (frequenziali, economiche) nel settore dell’audiovisivo
Tutelare il diritto di pluralismo informativo dei cittadini
Verificare e intervenire sulle eventuali posizioni di significativo potere di mercato SMP
Tutelare i diritti dei cittadini e dei consumatori
Risolvere le controversie tra operatori e utenti
Garantire il pluralismo del mercato audiovisivo
Verificare eventuali posizioni dominanti nel settore audiovisivo
Favorire l’innovazione tecnologica, la convergenza tra reti e servizi
Regolamentare i livelli di qualità dei servizi offerti e vigilare sulla trasparenza delle condizioni di offerta agli utenti e salvaguardare le categorie disagiate
Vigilare sul conflitto di interessi
Verificare i contenuti del servizio universale
Regolamentare le relazioni e dirimere le controversie tra gestori e utilizzatori delle infrastrutture di comunicazione elettroniche
Aumento del numero di gestori e utilizzatori
Riduzione dei prezzi Aumento della qualità di trasmissione e ricezione dei servizi
Aumento dell’utilizzo di nuove tecnologie integrate
Aumenta l’offerta dei servizi integrati
Migliora la qualitàdell’offerta di servizi
Contribuisce ad innalzare il livello di democrazia, di conoscenza e di modernizzazione del Paese
Aumenta la frequenza di utilizzo dei mezzi di comunicazione
Tutelare i minori
Regolamentare l’accesso ai contenuti e alle piattaforme multimediali
Attività
trasversali
Relazioni istituzionali
Razionalizzare i processi,
ottimizzare le risorse
interne e fornire i supporti
Assicurare la corretta competizione degli operatori delle telecomunicazioni sul mercato e tutelare i diritti dei cittadini e dei consumatori
Garantire la concorrenza tra operatori nel settore delle comunicazioni elettroniche
Mission
Linee d’intervento
Macro
Attività
Risultati
Effetti
Tutelare i diritti dei cittadini e dei consumatori
Garantire il pluralismo del mercato audiovisivo
Aumento del numero di gestori e utilizzatori
Riduzione dei prezzi Aumento della qualità di trasmissione e ricezione dei servizi
Aumento dell’utilizzo di nuove tecnologie integrate
Aumenta l’offerta dei servizi integrati
Migliora la qualitàdell’offerta di servizi
Contribuisce ad innalzare il livello di democrazia, di conoscenza e di modernizzazione del Paese
Aumenta la frequenza di utilizzo dei mezzi di comunicazione
Attività
trasversali
Relazioni istituzionali
Aumenta la visibilità di AGCOM , il consenso esterno e la motivazione dei dipendenti
Rappresentanza a livello europeo
Benchmarking e coordinamento con le altre attività amministrative indipendenti
Razionalizzare i processi, ottimizzare le risorse interne e fornire i supporti
Aumenta l’efficacia e l’efficienza del sistema AGCOM
Gestione e amministrazione del personale
Contabilitàe bilancio
Comunicazione e relazioni esterne
Studi e ricerche
Attivitàispettive
Attivitàgiuridiche
Sistemi informati e sicurezza fisico e logica
Divisione centrale audit
Prof. Luciano Hinna
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Roma, 27-29 maggio 2008
Diffusione dellacultura musicale
Educazione musicale della collettività
Educare all’ascolto dellamusica, in maniera divertente e interattiva, un pubblico vario,
da “0 a 90 anni”, non necessariamnete competente
Incentivare la conoscenza dellamusica e sviluppare la creatività
con nuove metodologiedidattiche e anche attraverso
l’attività pratica
Perfezionare le competenzmusicali
Attivitàconcertistica
LaboratoriMusicali
Offerta didattica per musicisti ed educatori
Lezioni-Concerto e Spettacoli
“Tutti a Santa Cecilia!”
Lezioni-Concerto e Spettacoli variabili a
seconda della richiesta dipartner non musicali
Laboratori“Tutti a Santa
Cecilia!”
Progetti variabili a seconda della richiesta di
partner non musicali
Voci BiancJuniorcheste Seminari
specializzazi
Corsi diFormazioneEducatori
Creazione e FormazMusicisti
Miglioramento della qualità dellaeducazione musicale nelle scuole
Aumento del numero e dellatipologia di persone che
accedono all’ascolto della musica
Aumento delle conoscenzemusicali e della capacità di
esprimersi attraverso la musica
Crescita dell’interesse verso la cultura e le attivitàmusicali di istituzioni e di aziende non operanti nel
settore della musica
Aumento della quantità e della tipologia diiniziative proposte al pubblico
Prof. Luciano Hinna
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Roma, 27-29 maggio 2008
La misurazione del capitale intellettuale
Valore di impresa
Capitale finanziario Capitale intellettuale
Capitale relazionale Capitale Umano Capitale strutturale
competenze
Atteggi amenti mentali
Vivacità intellettuale
Organizzazione
Cultura di impresa(tradizioni)
Innovazione organizzativa
Relazioni EsterneRelazioni Interne
Reti
Prof. Luciano Hinna
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Roma, 27-29 maggio 2008
La misurazione del capitale intellettuale
Le domande che si possono porre: I fondi assegnati ai centri di ricerca sono investimento, spesa o spreco?E quale capitale si è incrementato?
Il capitale umano (la formazione?)Il capitale organizzativo (manutenzione immobili o organizzazione interna?)
Il capitale relazionale quanto frutta all’ente ( 8x1000 università., sponsorizzazioni, grant etc)?
Prof. Luciano Hinna
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Roma, 27-29 maggio 2008
Analisi di alcuni casi
Il caso del Ministero dell’università austriacoIl caso di AREA
Prof. Luciano Hinna
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Roma, 27-29 maggio 2008
conclusione
Gli enti di ricerca per definizione sono autoreferentiLa ricerca si può misurare e se si misura si gestisce e si miglioraNel processo di rendicontazione lo stakeholder interno dei centri di ricerca ha un peso particolare, la misurazione del capitale intellettuale è un elemento indispensabile se non si vuol continuare a contabilizzare i ricercatori come costi di gestione al pari della cancelleriaC’è spazio per lavorare insieme e per chi ha interesse a questi temi il CISPA, il centro per l’innovazione nella PA dell‘Università di Roma Tor Vergata, ha attivato un desk sul tema aperto a tutti gli interessati
Prof. Luciano Hinna
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Roma, 27-29 maggio 2008
Per saperne di più
Prof. Luciano Hinna
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Prof. Luciano Hinna
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Roma, 27-29 maggio 2008
Per eventuali contatti
Luciano [email protected]@juris.uniroma2.it06 72592211335 8183344