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Alimenti di origine vegetale:Alimenti di origine vegetale:
Linea Operativa per il campionamentoLinea Operativa per il campionamento
Bologna, 27 settembre 2012Dott. Marco Morelli, Arpa Emilia Romagna
Preparazione curata da Alessandro Bovolenta
sui sui residui di Prodotti Fitosanitariresidui di Prodotti Fitosanitarinei nei prodotti alimentariprodotti alimentari
rappresenta rappresenta una delle una delle prioritprioritàà sanitarie sanitarie pipiùù rilevanti rilevanti nellnell’’ambito della ambito della sicurezza alimentaresicurezza alimentare, ,
ed ha la ed ha la finalitfinalitàà di di
Fonte: sito internet Ministero della Salute ‐ Controllo ufficiale sui residui in alimenti di origine vegetale
Il Controllo UfficialeIl Controllo Ufficiale
garantire un garantire un livello elevato livello elevato di protezione del consumatoredi protezione del consumatore
UE: quali azioniUE: quali azioni
… gli alimenti devono essere sicuri e sani ……… gli alimenti devono essere sicuri e sani gli alimenti devono essere sicuri e sani ……
Fonte: : Reg.Reg. 882/2004 del 29 aprile 2004 882/2004 del 29 aprile 2004 relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali: considerando 1, 6, 7considerando 1, 6, 7
A fronte di ciò l’UE :• … ha emesso serie di norme per garantire il raggiungimento dell’obiettivo…
• … ha verificato il rispetto delle … disposizioni … da parte degli operatori del settore in tutte le fasi: produzione, trasformazione e distribuzione.
• … organizzato i controlli ufficiali con queste finalità.
A fronte di ciò l’UE :• … ha emesso serie di norme per garantirenorme per garantire il raggiungimento dell’obiettivo…
• … ha verificato il rispetto delle rispetto delle …… disposizionidisposizioni … da parte degli operatori del settore in tutte le fasiin tutte le fasi: produzione, trasformazione e distribuzione.
• … organizzato i controlli ufficialiorganizzato i controlli ufficiali con queste finalità.
UE: il perchUE: il perchéé dei provvedimenti dei provvedimenti …… ??… per migliorare la sicurezza alimentaremigliorare la sicurezza alimentare …
in risposta soprattutto al panico creatosi negli anni 90 intorno:
alla sindromesindrome cosiddetta della “mucca mucca pazzapazza”ai cibi contaminaticibi contaminati dalla diossinadiossinaall’olio dolio d’’oliva adulteratooliva adulteratoecc.…
… disporre di legislazione UElegislazione UE sulla sicurezza alimentare aggiornata aggiornata …
Ultimo casoUltimo caso
Escherichia coli(*)
Fonte: foto tratte da repubblica.it, corriere della sera.it salute e da google immagini
•• ConsumatoriConsumatori informati informati (3 su 5)(3 su 5) (1)(1) su su potenziali rischipotenziali rischi e su quanto fosse stato fatto per ridurli al minimo ...
• il “rischio zerorischio zero”” non esistenon esiste …– l’UE cerca di contenerlo adottando norme norme
modernemoderne … basate sui più avanzati dati scientifici. (1)(1) : : …… risultano a conoscenza dei potenziali rischi risultano a conoscenza dei potenziali rischi …… http://www.eufic.org/http://www.eufic.org/articlearticle//itit//artidartid//SicurezzaSicurezza--alimentarealimentare--percezionepercezione--rischiorischio--consumatoriconsumatori--europeieuropei//
EurobarometroEurobarometro
Il sondaggiosondaggio è stato realizzato dal 9 al 30 giugno 20109 al 30 giugno 2010su un campione rappresentativo di 27.000 persone27.000 persone, dai 15 anni di et15 anni di etàà in suin su, in tutti i 27 SM27 SMtramite interviste frontaliinterviste frontalicon i consumatori nella loro lingua madreconsumatori nella loro lingua madre
http://www.efsa.europa.eu/http://www.efsa.europa.eu/itit//riskcommunicationriskcommunication//riskperception.htmriskperception.htm
Fonte: EUROBAROMETRO SPECIALE 354, Rischi associati agli alimenti,RIEPILOGO, Periodo di ricerca: giugno 2010, Pubblicazione: novembre 2010, Sondaggio commissionato dall’“Autorità europea per la sicurezza alimentare”.
Fonte: buongiornoslovacchia.sk
Fonte: http://www.efsa.europa.eu/en/riskperception/docs/riskperceptionreport_it.pdf
report commissionato da EFSA e la Commissione Europea per la Salute e la Direzione Generale per la Tutela del
Consumatore (DG SANCO)
Fonte: EUROBAROMETRO SPECIALE 354, Rischi associati agli alimenti,RIEPILOGO, Periodo di ricerca: giugno 2010, Pubblicazione: novembre 2010, Sondaggio commissionato dall’“Autorità europea per la sicurezza alimentare”.
EurobarometroEurobarometro
Quali le tappe Quali le tappe percorse dallpercorse dall’’UEUE
nuovo quadro giuridico del settore alimentare che riflette la politica “dai campi alla tavoladai campi alla tavola”…; l’attribuzione alla produzione primariaproduzione primaria di una maggiore responsabilità per una alimentazione sicura l’esecuzione di appropriati controlli ufficialiappropriati controlli ufficiali; comunicazione ai consumatori comunicazione ai consumatori che devono essere tenuti adeguatamente informati……garantiregarantire che il cibo che consumiamo abbia lo stesso standard elevato di sicurezza e salubritstandard elevato di sicurezza e salubritààper tutti i cittadiniper tutti i cittadini…… raggiungere il livello piraggiungere il livello piùù alto possibile alto possibile di protezione della salute...
Fonte: libro bianco sulla sicurezza alimentare, 12.1.2000, COM (1999) 719 def.e Dai campi alla tavola - Prodotti alimentari sicuri per i consumatori europei -http://ec.europa.eu/publications/booklets/move/46/index_it.htm (1)
Dai campi alla tavola – prodotti alimentari sicuri per i consumatori europei
la sicurezza alimentare comincia nell’azienda agricola (1)
Gli alimenti per bambini devono essere particolarmente sicuri (1)
Reg.852/2004
Il controllo ufficialecontrollo ufficiale è strumentostrumento essenziale perperverificareverificare:
il rispetto dei LMR rispetto dei LMR
ll’’efficacia delle misure messe in atto efficacia delle misure messe in atto per garantire la
conformità dei prodotti alle disposizioni normative
Fonte: UE, Kit di benvenuto sulla sicurezza alimentare, 2009
Il Controllo Ufficiale: significatoIl Controllo Ufficiale: significato
Scopo: Scopo: tutela della salute pubblica, dell’ambiente e della biodiversità. .
RegReg.882.882/2004 art/2004 art.2.2: definizioni: definizioni
Comma 11, campionamento per lComma 11, campionamento per l’’analisianalisi::
•• il prelievoil prelievo di un mangime o di un alimentodi un alimento oppure di una qualsiasi altra sostanza (anche proveniente dall’ambiente) necessaria alla loro produzione, trasformazione e distribuzione … , per verificareper verificare, mediante analisimediante analisi, la conformitla conformitàà alla normativaalla normativa in materia di mangimi e di alimenti … .
Comma 1, controllo ufficialeComma 1, controllo ufficiale::
•• qualsiasi forma di controllo eseguita dallqualsiasi forma di controllo eseguita dall’’autoritautoritàà competentecompetente o dalla Comunità per la verifica della conformitverifica della conformitàà alla normativaalla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute …
Art. 26, controlli ufficialicontrolli ufficiali, recita: 1.… gli Stati membri eseguono controlli ufficiali eseguono controlli ufficiali sui residui di antiparassitari ai fini dell'osservanza del reg. 396/05fini dell'osservanza del reg. 396/05, …2.… i controlli consistonocontrolli consistono, …
• nel prelievoprelievo di campioni, • nella loro conseguente analisi e nell'individuazione degli eventuali
antiparassitari presenti (analisi qualitativaanalisi qualitativa)• dei loro rispettivi livelli di residui. … (analisi quantitativaanalisi quantitativa)
Regolamento 396/2005Regolamento 396/2005
Art. 27, campionamentocampionamento, riporta:Ciascuno Stato membro preleva:
• un numero e una serie sufficiente di campioninumero e una serie sufficiente di campioni, affinché i risultati ottenuti siano rappresentativi siano rappresentativi del mercato, tenendo conto dei risultati dei precedenti programmi di controllo.
• … prelievoprelievo di campioni è effettuato il pipiùù vicino possibile al luogo di vicino possibile al luogo di distribuzionedistribuzione…
• Scopo: …consentire di adottare qualsiasi conseguenteadottare qualsiasi conseguente misura esecutiva.• … metodi di prelievo metodi di prelievo dei campioni necessari per attuare tali controlli dei
residui di antiparassitari … direttiva 2002/63/CE …
Reg. 396/2005 art. 29 Reg. 396/2005 art. 29 ProgrProgr. coordinato comunitario. coordinato comunitario
LL’’articolo 29articolo 29 recita:•La Commissione elabora:
• un programma comunitario coordinato di controllo pluriennale • che specifica i campioni specifica i campioni da inserire nei programmi nazionali di programmi nazionali di
controllo controllo • … tiene conto dei problemi riscontrati in relazione all'osservanza degli LMR • … scopo: … valutare l'esposizione dei consumatori …
•Il programma comunitario di controllo è adottato e aggiornato ogni adottato e aggiornato ogni anno anno …Nel 20122012 è entrato in vigore il reg. 1274/2011reg. 1274/2011:
• ha abrogato il reg. 915/2010• … vengono fissati, di anno in anno, i prodotti da controllare:
anno Descrizione dei prodotti da prelevare ogni anno
2012Melanzane, banane, cavolfiori o broccoli, uve da tavola, succo di arancia, piselli senza baccello (freschi o congelati), peperoni (dolci), frumento e olio d'oliva vergine (fattore di trasformazione dell'olio = 5, tenendo conto di una resa standard della produzione di olio d'oliva del 20 % della raccolta di olive).
2013 Mele, cavoli cappucci, porri, lattuga, pomodori, pesche, comprese le pesche noci e ibridi simili; segala o avena, fragole e uve da vino (rosso o bianco).
2014 Fagioli con baccello (freschi o congelati), carote, cetrioli, arance o mandarini, pere, patate, riso, spinaci (freschi o congelati) e farina di frumento.
K009AK009A
CriticitCriticitàà
Reg. 396/2005 art. 30Reg. 396/2005 art. 30ProgrProgr. Nazionale di controllo. Nazionale di controllo
Art.Art. 3030, Programmi nazionali di controllo dei residui di antiparassitari, recita:
• Gli SM stabiliscono programmi nazionali pluriennali di controllo programmi nazionali pluriennali di controllo dei residui di antiparassitari. • … aggiornanoaggiornano ogni anno il … programma pluriennale. • I programmiprogrammi sono basatibasati sul rischiorischio e volti in particolare a valutare valutare l'esposizione dei consumatori l'esposizione dei consumatori e l'osservanza della legislazione in vigore. • … devono essere specificati almeno i seguenti elementi:
• i prodottiprodotti da sottoporre a campionamento;• il numero di campioni numero di campioni da prelevare e di analisi da effettuare;• gli antiparassitari da analizzareantiparassitari da analizzare;• i criteri applicati criteri applicati ai fini dell'elaborazione dei programmi, tra cui, …
le combinazioncombinazioni antiparassitario/prodotto …;il numeronumero di campioni prelevati, rispettivamente, per i prodotti della produzione produzione nazionali e per quelli esteri;nazionali e per quelli esteri;il consumoconsumo dei prodotti, rispetto alla dieta alimentare nazionale;il programma di controllo comunitario; … i risultati drisultati dei precedenti programmi di controllo.
K005AK005A
Per ll’’attuazione del programma di Controllo Ufficiale attuazione del programma di Controllo Ufficiale si fa riferimento al:
•• DM 23/12/92DM 23/12/92• definisce i piani annuali di controllo …• prevede un programma di attuazione dei controlli … con :
• numero minimo e tipo di campioni da analizzare; • ripartizione dei campioni per ogni Regione e Provincia autonoma
• … è calcolata in base ai dati sul consumo e sulla produzione degli alimenti…• Regolamento 882/2004Regolamento 882/2004
• fissa criteri generali per l’effettuazione dei controlli ufficiali per la verifica della conformità alle normativa;
• stabilisce le caratteristiche che devono possedere i Laboratori per il controllo ufficiale;
• ... le procedure, le attività, i metodi e le tecniche per effettuare i controlli.
Per le modalitle modalitàà di prelievo si fa riferimento di prelievo si fa riferimento al:•• DM 23/07/03 DM 23/07/03
• Attuazione della direttiva 2002/63/CE 11 luglio 2002 relativa ai metodi di campionamento ai fini del controllo ufficiale dei residui di antiparassitari nei prodotti alimentari di origine vegetale e animale.
Norme e controllo ufficialeNorme e controllo ufficiale
Fonte: sito internet Ministero Salute
Reg.Reg. 882/2004 art 11882/2004 art 11Metodi di campionamento Metodi di campionamento ……
Comma 1:Comma 1:
I metodi di campionamento metodi di campionamento … utilizzati nel contesto dei controlli ufficiali sono conformiconformi alle pertinenti norme comunitarie norme comunitarie ……
•• Comma 7:Comma 7:
• I campioni devono essere devono essere manipolatimanipolati ed etichettatietichettati in modo tale da garantirne la validitgarantirne la validitààdal punto sia giuridico giuridico che analiticoanalitico.
Art.Art. 11•“Il prelevamento di campioni di prodotti alimentari di origine vegetale …per il controllo ufficiale dei residui di antiparassitari (sostanze attive dei prodotti fitosanitari), …, viene effettuato secondo i metodi riportati viene effettuato secondo i metodi riportati nell'allegato al decreto stessonell'allegato al decreto stesso”.
D.M. 23 Luglio 2003D.M. 23 Luglio 2003
Art.Art. 22• “Per quanto non previsto nell'allegato, si applicano le disposizioni del DPR 26 marzo 1980, n. 327 DPR 26 marzo 1980, n. 327 [1].
[1] Decreto del Presidente della Repubblica n° 327 del 26/03/1980 Regolamento di esecuzione della Legge. 30 aprile 1962, n. 283 , e successive modificazioni, in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande.(Gazzetta Ufficiale Italiana n° 193 del 16/07/1980)
DM 23 Luglio 2003:DM 23 Luglio 2003:
•“Attuazione della direttiva 2002/63/CEE dell’ 11 luglio 2002 relativa ai metodi di campionamentometodi di campionamento ai fini del controllo ufficiale dei residui di ai fini del controllo ufficiale dei residui di antiparassitariantiparassitari nei prodotti alimentari di origine vegetale e animale”.
Allegato al D.M. del 23 Luglio 2003Allegato al D.M. del 23 Luglio 2003
Nell’allegato denominato: “METODI DI CAMPIONAMENTO DEI METODI DI CAMPIONAMENTO DEI PRODOTTI DI ORIGINE VEGETALE E ANIMALE, PER LA DETERMINAZIONE PRODOTTI DI ORIGINE VEGETALE E ANIMALE, PER LA DETERMINAZIONE DEI RESIDUI DI ANTIPARASSITARI, AI FINI DEL CONTROLLO DELLA LORDEI RESIDUI DI ANTIPARASSITARI, AI FINI DEL CONTROLLO DELLA LORO O CONFORMITA' CON I LIMITI MASSIMI DI RESIDUI (LMR)CONFORMITA' CON I LIMITI MASSIMI DI RESIDUI (LMR)” si riporta:
I metodi di campionamentometodi di campionamento …hanno lo scopo di permettere il prelievo di un
««campione rappresentativocampione rappresentativo»»in una partita in una partita (1)(1)
da sottoporre ad analisi allo scopo di verificare la allo scopo di verificare la conformitconformitàà di un prodotto con i LMRdi un prodotto con i LMR di
antiparassitari fissati … nel reg. 396/2005nel reg. 396/2005 e s.m.i.(1)(1) Partita:Partita: Quantità identificabile di merci ad uso alimentare fornite in una sola volta ed avente, a conoscenza del funzionario responsabile del campionamento, caratteristiche uniformi come la stessa origine, lo stesso produttore, la stessa varietà, lo stesso confezionatore, lo stesso tipo di imballaggio, la stessa marca, lo stesso spedizioniere ecc.
Campione e rappresentativitCampione e rappresentativitààUn LMRLMR … tiene conto del livello massimo previsto in un un campione multiplocampione multiplo .. che si considera essere rappresentativorappresentativodella media delle unità di una partita.
Un campione … rappresentativorappresentativo … dovrebbe raffigurare la partita, il campione globalecampione globale, … ecc. per quanto riguarda il suo tenore di residui di per quanto riguarda il suo tenore di residui di antiparassitariantiparassitari ….
Se il campione globale é di entitá maggiore del necessario per un campione di laboratoriocampione di laboratorio, occorre dividerlo occorre dividerlo in modo da ottenere una quantità rappresentativarappresentativa.
• La dimensione minima richiesta per i campioni di laboratorio campioni di laboratorio è quella che consente il prelievo delle 4 o 5 aliquote consente il prelievo delle 4 o 5 aliquote ...
Fonte: DM 23 luglio 2003:DM 23 luglio 2003: Attuazione della direttiva 2002/63/CEE dell’ 11 luglio 2002 relativa ai metodi di campionamentometodi di campionamento ai fini del controllo ufficiale dei ai fini del controllo ufficiale dei residui di antiparassitariresidui di antiparassitari nei prodotti alimentari di origine vegetale e animale
… gli LMRLMR … si applicano si applicano ad un campione globale multiplo campione globale multiplo ottenuto a partire da 11‐‐10 campioni elementari10 campioni elementari.
DM 23/07/2003: definizioniDM 23/07/2003: definizioniUnitUnitàà
la più piccola porzione di una partita che può essere prelevata per costituire il campione elementare
ortofrutticoli freschi: ortofrutticoli freschi: ogni frutto intero, ogni verdura o grappolo, tranne nel caso di frutta o verdura di piccole dimensioni;
Campione elementareCampione elementareuna o più unità prelevate in un solo punto della partita;
Campione globaleCampione globaleaggregazione di tutti i campioni elementari prelevati dalla partita;
Campione di laboratorioCampione di laboratoriocampione da suddividere in aliquote da destinare all’analisi;
Aliquota:Aliquota:campione inviato al laboratorio
Sanco 12495/2011, punto 8… Lo stato dei campioniLo stato dei campioni consegnati al laboratorio dovrebbe approssimarsi a quello accettabile per un acquirente, altrimenti i campioni
dovrebbero essere di norma considerati inadatti all’analisi.
Il Prelevamento racchiude due aspetti fondamentali:Documentale: •• Verbale di prelevamentoVerbale di prelevamento (vedi DPR 327/1980)
• Tale documento deve accompagnare ciascuna delle aliquote ricavate dal campione di laboratorio.
• Il funzionario incaricato del campionamento è tenuto a registrare in esso: • la natura; • l'origine della partita; • il fornitore; • il trasportatore della stessa; • la data e il luogo del campionamento; • ogni altra informazione prevista dal D.P.R. 327/1980. • Occorre registrare anche qualsiasi eventuale variazione rispetto al
metodo raccomandato di campionamento.
• + foglio integrativofoglio integrativo
Operativo: • Modalità di prelevamento (vedi DM 23/07/03)
Campionamento: documenti e modalitCampionamento: documenti e modalitàà
NovitNovitàà!!
Ministero della Salute, Prot. 00130334‐P‐27/03/2012, Alleg. II, p.to 12:
il codice relativo al paese di origineorigine non deve essere quello del paese dove viene confezionato il prodotto
ma quello in cui realmente quello in cui realmente èè prodottoprodotto
DPR DPR nn°° 327 del 26/03/1980327 del 26/03/1980Art.Art. 15 15 –– Verbale (Verbale (VbVb) di prelevamento:) di prelevamento:
Il VbVb viene redatto in 44 esemplari: 33 vengono inviati al laboratorio…11 viene rilasciato all'interessato o a chi lo rappresenta…Il quinto esemplare Il quinto esemplare del Vb: viene redatto in caso di prelievo di campioni di prodotti confezionati…
verrà spedito senza ritardo all'impresa produttrice, con lettera raccomandata a carico di quest'ultima.
Art.Art. 16 16 –– Destinazione del campione:Destinazione del campione:3 aliquote + 3 esemplari del 3 aliquote + 3 esemplari del vbvb, vengono inviate al laboratorio per le analisi nel più breve tempo possibile …1 aliquota + 1 esemplare del vb 1 aliquota + 1 esemplare del vb :… al momento del prelievo vengono consegnati al responsabile dell'esercizio o ad un suo rappresentante o al detentore della merce, …
Verbale di prelevamentoVerbale di prelevamentoPropostaProposta di verbale di prelevamento, contenente già alcuni dei codici.
Discorso da affrontare !
= Codifica derivante dalla richiesta del Ministero della Salute e dall’EFSA
DECRETO 23 luglio 2003 Attuazione della direttiva 2002/63/CE 11 luglio 2002 relativa ai metodi di campionamento ai fini del controllo ufficiale dei residui di antiparassitari nei prodotti alimentari di origine vegetale e animale. (GU n. 221 del 23‐9‐2003)
Tab.Tab. 4 DM 23/07/20034 DM 23/07/2003
Prototti alimentari primari di origine vegetale
L’Istituto Superiore di Sanità (I.S.S.) ci ha comunicato che diversi campioni oggetto di revisione di analisicampioni oggetto di revisione di analisi, sono risultati non non conformiconformi alle specifiche del DM 23/07/2003, per il pesopeso e/o il numero delle unitunitàà campionate.
I.S.S. I.S.S. 20042004--2011: Criticit2011: Criticitàà su analisi revisionesu analisi revisione
categoria Tab. 4 DM 23/07/03
N° camp. Irregolari
% camp. Irregolari
Es. di prodotti risultati non conformi al DM 23/07/2003
1.1: < 25 g 18 frutti di bosco, ecc.
1.2: > 25 g, < 250 g 34 pomacee, limoni, ecc.
1.3: > 250 g 11 uva, pompelmi
Altri 6 infusi, oli
26,126,149,349,315,915,98,58,5
Piano Regionale: Piano Regionale: criticitcriticitàà nel campionamentonel campionamento
Riscontrate: Riscontrate: PesoPesoNumeroNumero delle unità
Numerose richieste di indicazioni richieste di indicazioni sulle quantità da prelevare
inferiore alle indicazioni normative
Linea Operativa (L.O.)
a supporto dell’attività di campionamento dei prodotti alimentari di origine vegetale ai fini del controllo ufficiale dei residui di
antiparassitari ai sensi del DM 23 luglio 2003
Quale possibile soluzione ?Quale possibile soluzione ?
Scopo della Linea Operativa (Scopo della Linea Operativa (L.OL.O.).)
• Fornire un supporto supporto all’azione del campionamento.
• Per ciascun prodotto indica:Il codice EFSA codice EFSA da riportare nel verbaleIl codice SIScodice SIS (non più utilizzata dal Ministero della Salute)Il numero delle unitnumero delle unitàà per avere un campione conformeIl pesopeso (in kg) per avere un campione conforme
NB: la NB: la L.O.L.O. non può e non sostituiscenon può e non sostituisce il DM 23/07/2003il DM 23/07/2003
Codici: SIS Codici: SIS -- NSIS (EFSA)NSIS (EFSA)
Dal sito internet del Ministero della SaluteMinistero della Salute si riporta(*):
“Per agevolare lagevolare l’’attivitattivitàà di trasmissione datidi trasmissione dati è stata predisposta una corrispondenza fra i vecchi codici (sistema SIS)vecchi codici (sistema SIS)e i codici utilizzati dal Nuovo Sistema Alimenti – Flusso Residui Prodotti Fitosanitari (Pesticidi) NSIS (codice EFSANSIS (codice EFSA)”
Con comunicazione del Ministero della SaluteMinistero della Salute DGISAN 0010334 ‐ P ‐ 27/03/2012, fra le varie, si comunica di utilizzare utilizzare …… i codici EFSAi codici EFSA(*)Documento: Flusso Informativo Pesticidi – codici alimenti , Corrispondenza per i codici degli alimenti, versione 1.0 (novembre 2010)
codice SIS descrizione SIS codice EFSA descrizione EFSA070102999 ALTRI ORTAGGI A FOGLIA P0250000A OTHER LEAF VEGETABLES070103000 ORTAGGI A FRUTTO P0230000A Fruiting vegetables070103001 COCOMERO P0233030A WATERMELON070103002 MELONE P0233010A MELON070103003 ZUCCA P0233020A PUMPKINS070103004 ZUCCHINO P0232030A Courgettes070103005 CETRIOLO P0232010A Cucumbers070103006 POMODORO P0231010A Tomatoes070103007 PEPERONE P0231020A Peppers070103008 MELANZANA P0231030A Aubergines (egg plants)070103999 ALTRI ORTAGGI A FRUTTO P0239000A Other fruiting vegetables070104000 ORTAGGI A BULBO P0220000A Bulb vegetables070104001 CIPOLLA P0220020A Onions070104002 AGLIO P0220010A GARLIC070104003 SCALOGNO P0220030A Shallots070104004 PORRO P0270060A LEEK070104999 ALTRI ORTAGGI A BULBO P0220990A Other bulb vegetables070105000 ORTAGGI A RADICE P0210000A Root and Tuber vegetables070105001 CAROTE P0213020A CARROTS070105002 BIETOLA ROSSA (BIETOLA DA ORTO) P0213010A Beetroot070105003 CICORIA DA RADICE P0900030A Chicory roots070105004 RAPA P0213110A Turnips070105005 RAVANELLO P0213080A Radishes070105006 NAVONE P0213990A NAVONE
Come Come èè stata strutturata la stata strutturata la L.O.L.O. ??
• a cui sono state aggiunte le indicazioni del DM 23/07/03 tab. 4
è stata strutturata come:
• l’allegato I del Reg. 600/2010
Codice SIS (colonna 4 e 6) non piCodice SIS (colonna 4 e 6) non piùù utilizzato dal Ministeroutilizzato dal Ministero(riportato per continuit(riportato per continuitàà di informazione)di informazione)
•Sono riportati dei codici numerici (colonna 1) codici numerici (colonna 1) per prodotto•Ad ogni «gruppo di prodotti» (colonna 2) e agli «esempi di singoli prodotti…» (colonna 3) corrispondono codici
• … introdotti per istituire una classificazione nell’ambito dell’All.I e degli altri allegati connessi del Reg. 396/2005
•esempio: •• Frutta Fresca o congelata: 0100000Frutta Fresca o congelata: 0100000•• Agrumi: 0110000Agrumi: 0110000•• Pompelmi: 0110010Pompelmi: 0110010
Reg.Reg. 600/2010: Colonna 1, 2 e 3600/2010: Colonna 1, 2 e 3
• E’ il codice attribuito dallcodice attribuito dall’’EFSA EFSA (1)(1)
• E’ il codice numerico codice numerico riportato nell’all. I del Reg. 600/2010.• Questo preceduto dalla lettera “PP” e seguito dalla lettera
“AA”, corrispondono esattamente ai codici EFSA.
P A Pompelmo
L.OL.O.: Colonna 1.: Colonna 1--Numero di codiceNumero di codice
0110010
(1) Con l’entrata in vigore del Reg. 396/2005 in materia di armonizzazione dei LMR nei prodotti alimentari, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha introdotto nuove modalitnuove modalitàà per la raccolta dei dati per la raccolta dei dati che prevedono che il flusso di dati flusso di dati avvenga in formato formato xmlxml e secondo nuove codifiche nuove codifiche indicata da EFSAEFSA.
(1): Fonte http://www.salute.gov.it/fitosanitari/paginaInternaMenuFitosanitari.jsp?id=1970&lingua=italiano&menu=flusso
L.OL.O.: Colonna 2.: Colonna 2--gruppi di prodottigruppi di prodotti
Come nell’all. I del Reg. 600/2010 si riportano i gruppi di prodottogruppi di prodotto.
Serve per conoscere il gruppo di appartenenza
Es.: PomodoriPomodori
• Informazione sul codicecodice• Es. dal Reg. 600/2010 : • Codice: 231010231010
• Il codice EFSA derivato: PP AA231010231010
L.OL.O.:Colonna 3 .:Colonna 3 -- Es.Es. di singolo prodottodi singolo prodottoIl Reg. 396/2005 si applica ai prodotti di origine vegetale si applica ai prodotti di origine vegetale ……, di cui all'all. , di cui all'all. I I (*)(*), da utilizzare come alimenti o mangimi freschi, trasformati e/o compositi, in o su cui potrebbero essere presenti residui di antiparassitari
(*) Allegato I= Reg. 600/2010
Codice da scrivere sul foglio integrativo del Codice da scrivere sul foglio integrativo del VbVb
Ministero della Salute: comunicazioneMinistero della Salute: comunicazione
Allegato II, punto 2: I prodotti che Allegato II, punto 2: I prodotti che nonnon hanno specifico codice hanno specifico codice ma sono riportati nel Reg. 600/2010, nella colonna “esempi di varietà apparentate o altri prodotti ai quali si applica lo stesso LMR”, devono avere lo stesso devono avere lo stesso codice dellcodice dell’’alimento codificatoalimento codificato
P A
L.OL.O.: 5 colonna.: 5 colonna--varietvarietàà apparentateapparentate… I prodotti che non hanno specifico codiceprodotti che non hanno specifico codice ma sono riportati nell’all. I (Reg.600/2010), nella colonna “esempi di varietà apparentate o altri prodotti ai quali si applica lo stesso LMR”, devono avere lo stesso codice dell’alimento codificato.
Codice SIS (colonna 4 e 6) non piCodice SIS (colonna 4 e 6) non piùù utilizzato dal Ministeroutilizzato dal Ministero(riportato per continuit(riportato per continuitàà di informazione)di informazione)
L.OL.O.: alcuni esempi.: alcuni esempi -- AGRUMIAGRUMI
Fonte: immagine semaforo - http://it.wikipedia.org/wiki/File:Bozza_Semaforo_Rosso.gif
Significato del semaforoSignificato del semaforoA volte nella Tab. 4 della L.O. , in corrispondenza di alcuni prodotti, compare un
• Si intende richiamare l’’ATTENZIONEATTENZIONE sul prodotto corripondente, perché potrebbe essere classificato diversamente proprio in in funzione della variabilitfunzione della variabilitàà del peso delldel peso dell’’UNITAUNITA’’ del prodottodel prodotto.
Esempio: POMPELMOPOMPELMO
Con peso dell’unità (media) compresa: • Gruppo 1.2 tab. 4: 2525‐‐250 g250 g
‐ almeno: 10 unità + 1 kg• Gruppo 1.3 tab. 4: > 250 g> 250 g
‐ almeno: 5 unità + 2 kg
semaforo rossosemaforo rosso.
Immagine tratta da: http://www.albanesi.it/Alimentazione/cibi/pompelmo.htm
L.O.L.O. colonne: 8 (unitcolonne: 8 (unitàà) e 9 (peso) ) e 9 (peso) • Definizione:
o Singoli prodotti interi, non tagliati né spezzati, prelevati a caso nella partita.• Esempi:
Prodotti freschi di piccoledimensioni, generalmente<25 g l'unitá ‐ punto 1.1
Prodotti freschi di mediedimensioni, generalmente25‐250 g l'unitá ‐ punto 1.2
Prodotti freschi di grandidimensioni, generalmente>250 g l'unitá ‐ punto 1.3
Unità intere o imballaggi, oppureunità prelevate mediante campionatore
1 Kg
Unità intere
1 Kgalmeno 10 unità
2Kgalmeno 5 unità
Unità intere
Grappolo
Fonte immagini: google, immagini
DM 23/07/2003 tab. 4 DM 23/07/2003 tab. 4
Uva:grappoli interi: l’unità è il grappolo
• Con peso dell’unità media compresa:
Gruppo 1.2 tab. 4: 2525‐‐250 g250 gAlmeno: 10 unità + 1 kg
• Gruppo 1.3 tab. 4: > 250 g> 250 gAlmeno: 5 unità + 2 kg
EsEs.: Numero unit.: Numero unitàà e entite entitàà minimaminimadi ciascuna aliquotadi ciascuna aliquota
Perdita di peso del campionePerdita di peso del campioneIstituto Superiore SanitIstituto Superiore Sanitàà -- SUGGERIMENTOSUGGERIMENTO: :
Per sopperire a diminuzioni di pesosopperire a diminuzioni di peso dei prodotti campionati, si consiglia di prelevare una quantitprelevare una quantitààaggiuntivaaggiuntiva rispetto a quanto indicato nella tab. 4 del DM 23/07/03. Orientativamente: circa un Orientativamente: circa un 20% in pi20% in piùù rispetto al peso rispetto al peso indicatoindicato. .
Es.: • prodotto: mele
++
• Prelevare 1,2 kg anziché 1 kg, ecc.
Prodotti trasformati Prodotti trasformati -- ModalitModalitàà di Campionamentodi Campionamento
DECRETO 23 luglio 2003 Attuazione della direttiva 2002/63/CE 11 luglio 2002 relativa ai metodi di campionamento ai fini del controllo ufficiale dei residui di antiparassitari nei prodotti alimentari di origine vegetale e animale. (GU n. 221 del 23‐9‐2003)
Prodotti trasformatiProdotti trasformatiEsempio:Esempio:
p.to 4.1Ad alto valore unitario
p.to 4.2Solidi leggeri
Infusi di erbe, Tè, ecc.
Tartufi, Zafferano, Funghi secchi, Spezie, ecc.
Prelevare:0,1 kg per ciascuna aliquota.
Prelevare:0,2 kg per ciascuna aliquota.
Prodotti trasformatiProdotti trasformatiEsempio:Esempio:
Omogeneizzati alla frutta:Trattandosi di prodotti semiliquidi o semisolidi, assimilabili alla categoria dei prodotti liquidi (4.4) o prodotti solidi (4.3) prelevare 0,5 kg/aliquota0,5 kg/aliquota o 0,5 l/aliquota0,5 l/aliquota
Prodotti liquidi (4.4): Prodotti liquidi (4.4): esempio i succhi di frutta, prelevare 0,5 litri/aliquota
Prodotti solidi (4.3)Prodotti solidi (4.3): prelevare 0,5 kg /aliquota0,5 kg /aliquota
Farine, sfarinati e fiocchi di cereali:
contenitori da 0,5 ‐ 1 o 2 kg
Omogeneizzati di frutta: vasetto da 100‐
120 grammi
Succhi di frutta: contenitori da 0,2 ‐ 0,5 ‐ 1 o
2 litri
AranciaArancia
p.to 4.4Liquidi
p.to 4.3Solidi
Prodotti trasformatiProdotti trasformatimodalitmodalitàà di campionamentodi campionamento
Se all’atto del prelievo un prodotto viene classificato appartenere ad uno dei punti riportati (4.1, 4.2, 4.3 o 4.4), ragionevolmente ragionevolmente non potrnon potràà, successivamente, essere classificato in altro modo.
•Esempio:• si deve campionare un prodotto “X”• la norma prevede di 0,5 kg (4.3 o 4.4) per aliquota • La quantità di prodotto a disposizione risulta inferiore alla
quantità minima necessaria•• non lo si potrnon lo si potràà prelevare in quantitprelevare in quantitàà inferioreinferiore, es.: 0,1 kg, ed
assegnarlo alla classificazione corrispondente (4.1).
Nota della Nota della L.O.L.O. relativa ai prodotti trasformati:relativa ai prodotti trasformati:
azioneazioneuniformeuniforme
Ministero della Salute: comunicazioneMinistero della Salute: comunicazione
Per i prodotti trasformati si deve utilizzare il Esempio:
‐ vinovino: utilizzare il codice dell’uva da vino (codice EFSA: P0151020AEFSA: P0151020A) ‐ aggiungere il codice T123AT123A Produzione di vino (vedi foglio integrativo Vb)
nellnell’’allegato I (allegato I (Reg.Reg. 600/2010) da cui questo deriva. 600/2010) da cui questo deriva. codice del prodotto riportatocodice del prodotto riportato
1234/5678 31 08 2012
08502001 P0151020A
AAA BBB 34Z17 X333D
Vino Bianco
Esempio: Esempio:
Campione di vino Campione di vino
compilazione del foglio compilazione del foglio integrativo integrativo
EFSA e EFSA e Ministero della Salute:Ministero della Salute:
Flusso informativo dei datiFlusso informativo dei dati
Il flusso informativoflusso informativoper il controllo dei residui di
prodotti fitosanitarisu alimenti vegetali consiste nella raccolta dei datiraccolta dei dati relativi alle analisianalisi effettuate dai
““Laboratori dei controlli ufficialiLaboratori dei controlli ufficiali””sui campionamenti eseguiti dalle
Aziende Sanitarie LocaliAziende Sanitarie Localiin base alle
indicazioni fornite dalle Regioniindicazioni fornite dalle Regioni.
http://www.salute.gov.it/fitosanitari/paginaMenuFitosanitari.jsp?menu=flusso&lingua=italianoFlusso Informativo
Di cosa si tratta ?Di cosa si tratta ?
Flusso informativoFlusso informativo
Anagrafi European Food Safety Authority (EFSA)
Si porta a conoscenza che EFSA ha recentemente aggiornato le anagrafiche dei campi relativi aggiornato le anagrafiche dei campi relativi
alla trasmissione dei risultati analitici sui residui di prodottalla trasmissione dei risultati analitici sui residui di prodotti fitosanitari negli alimentii fitosanitari negli alimenti.
Le nuove anagrafichenuove anagrafiche sono anche sul sito del Ministero della Salute nel percorso: alimenti -> prodotti fitosanitari->flusso residui prodotti fitosanitari->specifiche per la trasmissione dei dati.
Sito internet Ministero della Salute: http://www.salute.gov.it/fitosanitari/paginaMenuFitosanitari.jsp?menu=flusso&lingua=italiano
Flusso informativoFlusso informativo
……
……REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1274/2011 DELLA COMMISSIONE del 7 dicembre 2011 relativo a un programma coordinato di controllo pluriennale dell'Unione per il 2012, il 2013 e il 2014 destinato a
garantire il rispetto dei livelli massimi di residui di antiparassitari e a valutare l'esposizione dei consumatori ai residui di antiparassitari nei e sui prodotti alimentari di origine vegetale e animale
Flusso dei dati e Flusso dei dati e Verbale di prelevamentoVerbale di prelevamento
Le nuove norme inerenti la raccolta dei dati, richiedono un aggiornamento aggiornamento delle informazioni da riportare nel verbale di campionamento.
Si sarebbe potuto risolvere il problema:
•• riprogettandoriprogettando completamente il verbale di prelevamento, oppure,
•• integrarlointegrarlo con un foglio aggiuntivofoglio aggiuntivo a completamento del verbale stesso.
Flusso informativo e Flusso informativo e Verbale di prelevamentoVerbale di prelevamento
Il Dipartimento di SanitDipartimento di Sanitàà PubblicaPubblica della Regione Emilia Romagna ha decisoha deciso di:
•• manteneremantenere il verbale di campionamento esistente, in capo a ciascuna AUSL;
• aggiungere al verbale un foglio integrativofoglio integrativo con i codici necessari per disporre delle informazioni mancanti.
‐ CriticitCriticitàà: verbale diverso per ogni AUSL: verbale diverso per ogni AUSL
‐ Proposta: verbale unico per tutte le AUSLProposta: verbale unico per tutte le AUSL
Considerazione
http://www.salute.gov.it/fitosanitari/paginaInternaMenuFitosanitari.jsp?id=1972&lingua=italiano&menu=flusso
Fonte: http://www.salute.gov.it/fitosanitari/fitosanitari.jsp?lingua=italiano
Flusso Informativo Pesticidi – codici alimenti, ver.1.0 ‐ nov 2010
Foglio integrativo Foglio integrativo del verbale di
campionamento predisposto in Emilia
Romagna.
ScopoScopo: raccogliere le informazioni richieste dal Ministero della Salute.
Foglio integrativoFoglio integrativo
Foglio integrativoFoglio integrativo
= riquadro di colore rosso le modifiche apportate nella rev. 12
Reg. (CE) N. 669/2009 del 24 luglio 2009 recante modalità di applicazione del reg. (CE) n. 882/2004 … relativo al livello accresciuto di controlli ufficiali sulle importazioni di alcuni mangimi e alimenti di origine non animale e che modifica la decisione 2006/504/CE della Commissione
Foglio integrativoFoglio integrativo
= riquadro di colore rosso le modifiche apportate nella rev. 12
Prodotto Codice Prodotto PRODTR Esempio di descrizione Alimento
Broccoli P0241010A T999A
Cavolfiori P0241020A T999A
Frumento P0500090A T999A
Melanzane P0231030A T999A
Olive da olio P0402010A
Olio d'oliva vergine P0402010A T100A Olio Extra‐vergine d'oliva
Peperoni P0231020A T999A Peperoni dolci
Piselli senza baccello freschi P0260040A
Piselli senza baccello congelati P0260040A T998A
Arance P0110020A
Succo d'arancia P0110020A T103A
Uva da tavola P0151010A T999A
Dal Ministero della Salute (1):
Per i Prodotti non trasformatiProdotti non trasformati (prodotti freschi) va comunque indicato il codice T999A nel campo PRODTRPRODTR (allegato II, punto 4).
Per i Prodotti trasformatiProdotti trasformati utilizzare il codice del prodotto da cui derivano e valorizzare il il campo PRODTR relativo al trattamento che hanno subito
Reg.Reg. 1274/2001: 1274/2001: PrgPrg. Coordinato comunitario. Coordinato comunitarioProdotti da campionare nel 2012Prodotti da campionare nel 2012
T104A: T104A: oil productionoil production
(1): comunicazione del Ministero della Salute DGISAN 0010334 - P - 27/03/2012
Grazie per lGrazie per l’’attenzioneattenzione
Dr. Marco MorelliArpa Emilia Romagna – Sez. Prov.le di FerraraDipartimento Tecnico – Area Fitofarmacie‐mail: [email protected] Ideazione e ralizzazione grafica:
p.i. Alessandro BovolentaArpa Emilia Romagna – Sez. Prov.le di FerraraDipartimento Tecnico – Area Fitofarmaci
Grazie per lGrazie per l’’attenzione !attenzione !
Foto: il grande fiume a Francolino (FE), di A.BovolentaRealizzazione grafica e impaginazione: A Bovolenta – Arpa Ferrara
Dr. Marco MorelliDr. Marco MorelliArpa Ferrara Arpa Ferrara –– Dipartimento TecnicoDipartimento TecnicoResp. Area FitofarmaciResp. Area FitofarmaciTel.Tel. 0532 901214 0532 901214 –– per gli interni 4614per gli interni 4614ee‐‐mail: [email protected]: [email protected]