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LUISA SELVAGGINI - ALESSANDRO FINZI Università della Tuscia - Viterbo Analisi della correlazione tra giudizio estetico e valutazione di fedeltà all'originale in traduzioni dallo spagnolo PREMESSA Nel corso di un'indagine basata sulla comparazione di due tradu- zioni di uno stesso testo di Rubén Darío, si sono ottenuti dei materiali idonei a valutare empiricamente in quale misura un giudizio estetico possa essere posto in relazione con il grado di rispetto con cui il tradut- tore è riuscito a riprodurre l'originale. Il testo preso in esame era costituito dalla poesia "Lo Fatal" di R. Darío e da due traduzioni rispettivamente di O. Macrì ' e F. Tentori Montalto 2 . L'esame dei materiali ha permesso di evidenziare versi le cui tradu- zioni si differenziavano per grado di fedeltà all'originale. Nel caso in cui entrambe le traduzioni risultavano scostarsi sensibilmente dal testo, ne è stata elaborata una terza da mettere a confronto con le prime due. In tal modo è stato possibile predisporre dei questionari in cui, ad alcuni versi originali, corrispondevano due o tre traduzioni differenti. Il questionario in oggetto è riportato in appendice. Come si os- serva esso è preceduto da una spiegazione e dalla richiesta di valutare, con un punteggio da 1 a 10 per ciascuna traduzione, sia il grado di ri- spetto dell'originale sia il grado corrispondente di bellezza. Il questio- 1 II testo di R. Darío e la traduzione di O. Macrì sono tratti da Poesia spagnola del '900, voi. II, a cura di O. Macrì, Garzanti, Milano, 1985. 2 La traduzione di F. Tentori Montalto è tratta da Poeti hpanoamericani del '900, a cura di F. Tentori Montalto, ERI, Torino, 1971.

Analisi della correlazione tra giudizio estetico e ... · e valutazione di fedeltà all'originale in traduzioni dallo spagnolo PREMESSA ... empiriche di norma assomigliano alla curva

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LUISA SELVAGGINI - ALESSANDRO FINZI

Università della Tuscia - Viterbo

Analisi della correlazionetra giudizio estetico

e valutazione di fedeltà all'originalein traduzioni dallo spagnolo

PREMESSA

Nel corso di un'indagine basata sulla comparazione di due tradu-zioni di uno stesso testo di Rubén Darío, si sono ottenuti dei materialiidonei a valutare empiricamente in quale misura un giudizio esteticopossa essere posto in relazione con il grado di rispetto con cui il tradut-tore è riuscito a riprodurre l'originale.

Il testo preso in esame era costituito dalla poesia "Lo Fatal" di R.Darío e da due traduzioni rispettivamente di O. Macrì ' e F. TentoriMontalto 2.

L'esame dei materiali ha permesso di evidenziare versi le cui tradu-zioni si differenziavano per grado di fedeltà all'originale. Nel caso in cuientrambe le traduzioni risultavano scostarsi sensibilmente dal testo, ne èstata elaborata una terza da mettere a confronto con le prime due. In talmodo è stato possibile predisporre dei questionari in cui, ad alcuni versioriginali, corrispondevano due o tre traduzioni differenti.

Il questionario in oggetto è riportato in appendice. Come si os-serva esso è preceduto da una spiegazione e dalla richiesta di valutare,con un punteggio da 1 a 10 per ciascuna traduzione, sia il grado di ri-spetto dell'originale sia il grado corrispondente di bellezza. Il questio-

1 II testo di R. Darío e la traduzione di O. Macrì sono tratti da Poesia spagnoladel '900, voi. II, a cura di O. Macrì, Garzanti, Milano, 1985.

2 La traduzione di F. Tentori Montalto è tratta da Poeti hpanoamericani del'900, a cura di F. Tentori Montalto, ERI, Torino, 1971.

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nario è corredato dal testo originale completo e dalle traduzioni inquanto, durante le prove preliminari, diversi intervistati hanno richiestodi esaminare tale materiale prima di emettere un giudizio.

Trattandosi di pareri soggettivi non è stata data alcuna definizionedei concetti di fedeltà e di bellezza. Si può infatti ipotizzare che, nel va-lutare la fedeltà, per un utente sia più importante il rispetto del signifi-cato, per altri quello della musicalità, della metrica, ecc, mentre ancorapiù indefinibile appare il concetto di bellezza, che risente di fattori cul-turali, di sensibilità individuale e di altri elementi di varia natura.

Risulta quindi evidente che il questionario consente di mettere inrelazione non ciò che è fedele con ciò che è bello in assoluto, ma ciò cheè ritenuto fedele con ciò che è ritenuto bello individualmente da ciascunlettore.

Si tratta dunque di un'analisi puramente empirica di tipo matema-tico-statistico, che non pretende di speculare su verità assolute, ma checerca di stabilire relazioni, comunque verificabili e ripetibili, come inqualsiasi altra ricerca scientifica di tipo sperimentale di cui qui è statodunque possibile riprodurre anche la canonica suddivisione in capi-toli.

MATERIALI E METODI

L'indagine è stata effettuata sottoponendo i test ad allievi del corsouniversitario di lingua e letteratura spagnola con sufficiente grado dicompetenza linguistica (almeno al secondo anno).

Ciascun test prevedeva 13 coppie di risposte. Le 33 interviste, de-purate di coloro che hanno dato risposte incomplete, hanno fornito 427coppie di dati.

Su tale base è stata definita la curva di frequenza dei punteggi rela-tivi ai giudizi di fedeltà e di bellezza e sono stati calcolati i coefficienti dicorrelazione di Pearson e di Spearman 3 per le due serie di punteggi

3 Si veda qualsiasi manuale di analisi statistica alla voce "correlazioni". I coef-ficienti di correlazione variano da - 1 a +1: i valori vicini o uguali a 0 indicano che idue parametri variano indipendentemente l'uno dall'altro. I valori elevati indicano, se

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espressi da ciascun soggetto e, globalmente, per tutto il campione. È in-fine stata espressa graficamente la relazione tra i due parametri studiati.

RISULTATI E DISCUSSIONE

La curva della frequenza dei punteggi è molto simile sia per quantoriguarda la bellezza sia per quanto riguarda infedeltà (fìg. 1). Entrambele curve, inoltre, indicano per il punteggio massimo frequenze elevateanziché basse come ci si potrebbe attendere, considerando che le curveempiriche di norma assomigliano alla curva normale di Gauss, detta acampana o a cappello di gendarme, anch'essa riportata nel grafico. Ciòsi può osservare ancor meglio nella fig. 2 basata sui dati sicuramentenon casuali come illustrato in seguito.

Questo fenomeno dipende apparentemente da schemi mentalimolto diffusi che inducono a spostare verso il punteggio massimo quelloche lo precede immediatamente4. È verosimile che la curva si regolariz-zerebbe usando una scala molto più ampia di quella adottata.

Ad ogni modo si può osservare una valutazione tendenzialmentepositiva. I voti massimi (9 e 10), che dovrebbero sottintendere un giu-dizio di perfezione quasi assoluta, rappresentano un quarto del totale(25,0% per il rispetta, 24,1% per la bellezza), mentre i voti bassi (da 0 a4) sono soltanto un decimo (11,0% per il rispetta-, 10,3% per la bel-lezza). È comunque interessante notare che vi sono intervistati che giu-dicano pessime alcune traduzioni sia dal punto di vista della fedeltà cheda quello estetico.

Queste osservazioni non implicano necessariamente che, di voltain volta, le due serie di punteggi coincidano. Il loro grado di corrispon-denza viene studiato tramite i coefficienti di correlazione.

Il coefficiente di Pearson indica un valore di r = + 0,51; quello di

negativi, una relazione inversa (col crescere di un parametro l'altro diminuisce), se po-sitivi una correlazione diretta (col crescere di un parametro anche l'altro au-menta).

4 II fenomeno è analogo a quanto avviene nelle valutazioni universitarie in cuiè molto consueta la pratica di dare il punteggio massimo evitando il 29.

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Spearman, che è più sicuro in quanto relativo a dati, come in questocaso, non parametrici, è soltanto leggermente inferiore (r = +0,47). Perentrambe le stime le probabilità di errore (P) sono inferiori ali' uno permille (P), che è un limite di significatività 5 addirittura superiore aquello che normalmente si riscontra nelle scienze sperimentali.

La correlazione positiva indica che tanto più una traduzione è rite-nuta fedele, tanto più viene ritenuta anche bella. L'andamento dei daticomplessivi è riprodotto nel grafico tratteggiato della figura 3.

L'analisi condotta all'interno delle valutazioni espresse da ciascunindividuo indica 25 correlazioni positive di cui 15 significative e sol-tanto 8 negative, nessuna delle quali significativa.

Le risposte significative indicano dunque, già a livello individuale,il tipo di correlazione osservato. Le correlazioni non significative po-trebbero anche essere l'effetto di intervistati che hanno risposto a caso;non sono tali comunque da annullare la significatività dei dati nel lorocomplesso. Essendo casuali, infatti, tendono ad annullarsi a vi-cenda.

Se però si prendono in considerazione le risposte certamente dateconsapevolmente, la correlazione sale a r = +0,77 cioè a un valore note-volmente elevato 6.

L'andamento del fenomeno relativo alle risposte certe è anch'essoillustrato nella fig. 3 (linea continua) e mostra in maniera ancora piùnetta, come era logico attendersi, la regolarità della relazione empiricafra fedeltà all'originale e giudizio di bellezza.

Essendo quest'ultimo grafico depurato dei possibili errori, può es-sere assunto come descrizione del fenomeno studiato. La sua retta di re-gressione è y = 1,90 +0,74x e significa che, per ogni punto in più asse-gnato per il rispetto, il giudizio di bellezza aumenta di 0,74 mentre per iltotale dei dati aumenta solo di 0,5.

5 Si ricorda che, come dovrebbe dedursi da quanto detto in precedenza, nellescienze statistiche vengono chiamati significativi i valori per i quali si può ragionevol-mente escludere l'influenza del caso e di conseguenza possono essere consideraticerti.

6 II massimo, come si è detto, è i e praticamente non si verifica mai in condi-zioni reali.

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La regolarità degli andamenti studiati deriva dal fatto che il campioneesaminato è sufficientemente numeroso. Infatti i singoli punteggi oscillanoabbastanza ampiamente intorno ai valori medi. L'ordine di grandezza delladeviazione standard è di circa 1,5. Il che vuoi dire che, se per esempio lamedia per la bellezza è uguale a 7,5 (caso che si verifica quando il pun-teggio di fedeltà è 8), i valori singoli tendono a scostarsi di un punto emezzo in più o in meno rispetto a 7,5 vanno cioè da 6 a 9.

In conclusione il noto aforisma che pone in correlazione inversa lafedeltà e la bellezza delle traduzioni deve considerarsi smentito dall'os-servazione empirica, almeno per quanto concerne la presente analisi. Ela nota comparazione fra le traduzioni e le donne, che "se fedeli sonoanche brutte, ma se belle, sono infedeli" continua a circolare probabil-mente soltanto in virtó del suo paradossale umorismo.

Il tipo di relazione osservato è così regolare da apparire come unmodello generale che merita tuttavia di essere verificato per altri testi ed,eventualmente, altre lingue.

20

16

12

8

- © - Rispetto

-Q- Bellezza

Teorico

00 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fig. 1. Curve delle percentuali dei punteggi per il giudizio di Bellezza e di Rispetto

20 -

16 -

12- -3

8 -

- O - Rispetto-Q- Bellezza

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fig. 2. Curve delle percentuali dei punteggi per il giudizio di Bellezza e di Rispettocalcolata sui dati degli intervistati che hanno dato risposte certamente non casuali.

9

giudizioestetico

a - tutti I dati-&-dati certi

Q-

rispetto dell'originaleI

2i I

5 6 8 9I

10

Fig. 3. Relazione fra i valori di giudizio di rispetto dell'originale e medie dei giudizi estetici.

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QUESTIONARIO

Di seguito vengono riprodotti dei versi, o parte di essi, seguiti dadue serie di caselle indicate con le voci: RISPETTO e BELLEZZA. Al-l'originale, riprodotto in maiuscolo, fanno seguito le traduzioni.

Si prega di valutare con un punteggio da 1 a 10 il grado di corri-spondenza delle traduzioni all'originale e di riportare il voto nella co-lonna RISPETTO. L'asterisco che precede i versi indica che la tradu-zione ha rispettato la rima. Nella colonna BELLEZZA si chiede invecedi esprimere un giudizio estetico indipendentemente dalla corrispon-denza o meno delle traduzioni all'originale sempre utilizzando una scalada 1 a 10.

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LO FATAL (R. Darío)

Dichoso el árbol que es apenas sensitivo,y más la piedra dura, porque ésta ya no siente,pues no hay dolor más grande que el dolor de ser vivo,ni mayor pesadumbre que la vida consciente.Ser, y no saber nada, y ser sin rumbo cierto,y el temor de haber sido y un futuro terror...Y el espanto seguro de estar mañana muerto,y sufrir por la vida y por la sombra y porlo que no conocemos y apenas sospechamos,y la carne que tienta con sus frescos racimosy la tumba que aguarda con sus fúnebres ramos,¡y no saber adónde vamos,ni de dónde venimos...!

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A FATALITÀL'albero, sì, è felice, ch'è appena sensitivo.

Più felice la pietra dura che non più sente.Non c'è maggior dolore del dolor d'esser vivo,né gravezza maggiore della vita cosciente.

Essere e non sapere, essere senza un porto,e il timor del passato e un futuro rovello...Lo spavento sicuro d'esser domani un mortoe soffrir per la vita e per l'ombra e per quello

che noi non conosciamo e appena sospettiamo,coi suoi grappoli freschi la carne che ci allettacoi suoi funebri rami la tomba che ci aspetta;non saper dove andiamo,né da dove veniamo...!

B IL FATALEBeato l'albero che è solo sensitivo

e più la pietra dura che non sente neppure,perché il più gran dolore è quello d'esser viviné c'è pena più grande della vita cosciente.Non saper nulla ed essere, essere senza meta,fra il timor d'esser stati e un futuro terrore.Di certo, la paura d'esser domani mortie il soffrire per l'ombra, per la vita, per quelloche neanche conosciamo, soltanto sospettiamo,mentre la carne tenta coi suoi freschi racemie la tomba ci attende coi suoi funebri fiori:e ignorare ove andiamoe di dove veniamo...

C IL FATALEFelice, invero, è l'albero, ch'è appena sensitivo,

e più la pietra dura, perché neppure sente,non c'è dolor più grande del dolor d'esser vivo,né gravezza maggiore della vita cosciente.

Essere, e non sapere, ed esser senza portoe il timor d'esser stato e un futuro terrore...E lo spavento certo d'esser domani morto,e soffrir per la vita e per l'ombra, e doloreper ciò che non sappiamo e appena sospettiamo,

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e la carne che tenta coi suoi freschi racemie la tomba che attende coi suoi funebri rami;e non sapere dove andiamo,né da dove veniamo...!

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PUNTEGGIO DA 1 A 10

VERSI RISPETTO BELLEZZA

DICHOSO EL ÁRBOL QUE ES //

A L'albero, sì, è felice,C Felice, invero, è l'alberoB Beato l'albero

(QUE ES) // APENAS SENSITIVO,

A-C ch'è appena sensitivoB *che è solo sensitivo

Y EL TEMOR DE HABER SIDO //

B fra il timor d'esser statiA e il timor del passatoC e il timor d'esser stato

// Y UN FUTURO TERROR...

B-C e un futuro terrore.A *e un futuro rovello...

Y LA CARNE QUE TIENTA CON SUS FRESCOSRACIMOS

Y LA TUMBA QUE AGUARDA CON SUS FÚNE-BRES RAMOS,

A coi suoi grappoli freschi la carne che ci allettacoi suoi funebri rami la tomba che ci aspetta; O O

C e la carne che tenta coi suoi freschi racemie la tomba che attende coi suoi funebri rami: O O

B mentre la carne tenta coi suoi freschi racemie la tomba ci attende coi suoi funebri fiori: O O

Ooo

oo

ooo

oo

ooo

oo

ooo

o. o