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La presente pubblicazione non è in vendita - è stampata in proprio e viene riportata sul sito Internet www.ancescaolazio.it LETTERA DI UN PADRE PER IL FIGLIO.............................2 CONVOCAZIONE CONSIGLIO REGIONALE .DEL LAZIO....6 L’Europa dedica l’anno 2012 all’invecchiamento aivo e soli- darietà tra le generazioni. Si traa di una decisione signifi- cativa: ci si pone in modo se- rio un problema complesso che occorre analizzare bene per formulare risposte adeguate. Occorre innanzituo individu- are le cause, vere o presunte, del reale o potenziale conflio tra le generazioni: macroscopici mu- tamenti demografici nei quali è evidente l’invecchiamento della popolazione e la crescita esponen- ziale della popolazione immigrata. La disoccupazione giovanile crescente e la precarizzazione della occupazione; la inoccu- pazione femminile e la margin- alizzazione del lavoro di cura; la lievitazione dei costi previ- denziali, assistenziali, sanitari. Occorre in secondo luogo delin- eare gli interventi struurali per cambiare roa in modo decisivo: recupero di un riequilibrio demo- grafico araverso una nuova ed efficace politica di sostegno alle famiglie ed alle nuove generazioni e di integrazione degli immigrati; una ripresa economica che faccia recuperare stabilità occupazionale e mobilità sicura, sia alle nuove generazioni che agli over 45; re- distribuzione del reddito ara- verso una vera riforma fiscale e la salvaguardia del potere reale di ac- quisto di salari, stipendi e pensioni. In terzo luogo vanno predisposti interventi affinché sia reso pos- sibile un prolungamento della vita lavorativa, compatibilmente con l’ingresso delle nuove gener- azioni e con le condizioni di una permanenza con pienezza di com- petenze professionali e di dirii. Questo significa che le imprese dovranno essere incentivate at- traverso un significativo alleg- gerimento dei traamenti fiscali, la formazione continua formale ed informale, incentivi ai lavoratori over 60 che decidono di restare al lavoro riconoscendo un tasso di sostituzione più elevato, il rico- noscimento ai fini pensionistici del lavoro di cura delle donne e degli uomini, la valorizzazione del la- voratore anziano come mediatore professionale tra le generazioni, la decisiva loa ad iniziative discrim- inatorie a causa della età avanzata da parte delle imprese, siano esse diree che indiree (mobbing), per indurre all’abbandono anticipato. Per altro verso le persone anzi- ane dovranno essere messe in condizioni di poter vivere in sa- lute ed autonomia ed a continu- are ad esercitare una presenza aiva nella famiglia e nella soci- età, nelle forme del volontariato, dell’autoorganizzazione di aività culturali, sociali, ambientale, nella gestione di aività di servizio civile, prevedendo anche forme di incenti- vazione e comunque di facilitazione. La nostra associazione è chia- mata ancora una volta a fare ap- pieno la sua parte: i centri anzi- ani dovranno sempre più essere i luoghi della partecipazione alla vita della società e non più di umiliante esclusione o peg- gio emarginazione-reclusione. Elio D’Orazio ANCeSCAO Lazio 2012 Anno europeo dell’invecchiamento aivo e della solidarietà tra le generazioni APRILE 2011 NUMERO UNICO Informazioni - Cultura - Arte - Attività ricreative - Turismo AGE PLATFORM ITALIA.................................8

ancescao lazio aprile

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anziani, ancescao, centri,

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Page 1: ancescao lazio aprile

La presente pubblicazione non è in vendita - è stampata in proprio e viene riportata sul sito Internet www.ancescaolazio.it

LETTERA DI UN PADRE PER IL FIGLIO.............................2

CONVOCAZIONE CONSIGLIO REGIONALE .DEL LAZIO....6

L’Europa dedica l’anno 2012 all’invecchiamento attivo e soli-darietà tra le generazioni. Si tratta di una decisione signifi-cativa: ci si pone in modo se-rio un problema complesso che occorre analizzare bene per formulare risposte adeguate.

Occorre innanzitutto individu-are le cause, vere o presunte, del reale o potenziale conflitto tra le generazioni: macroscopici mu-tamenti demografici nei quali è evidente l’invecchiamento della popolazione e la crescita esponen-ziale della popolazione immigrata.La disoccupazione giovanile crescente e la precarizzazione della occupazione; la inoccu-pazione femminile e la margin-alizzazione del lavoro di cura; la lievitazione dei costi previ-denziali, assistenziali, sanitari.

Occorre in secondo luogo delin-eare gli interventi strutturali per cambiare rotta in modo decisivo: recupero di un riequilibrio demo-grafico attraverso una nuova ed

efficace politica di sostegno alle famiglie ed alle nuove generazioni e di integrazione degli immigrati; una ripresa economica che faccia recuperare stabilità occupazionale e mobilità sicura, sia alle nuove generazioni che agli over 45; re-distribuzione del reddito attra-verso una vera riforma fiscale e la salvaguardia del potere reale di ac-quisto di salari, stipendi e pensioni.

In terzo luogo vanno predisposti interventi affinché sia reso pos-sibile un prolungamento della vita lavorativa, compatibilmente con l’ingresso delle nuove gener-azioni e con le condizioni di una permanenza con pienezza di com-petenze professionali e di diritti.

Questo significa che le imprese dovranno essere incentivate at-traverso un significativo alleg-gerimento dei trattamenti fiscali, la formazione continua formale ed informale, incentivi ai lavoratori over 60 che decidono di restare al lavoro riconoscendo un tasso di sostituzione più elevato, il rico-

noscimento ai fini pensionistici del lavoro di cura delle donne e degli uomini, la valorizzazione del la-voratore anziano come mediatore professionale tra le generazioni, la decisiva lotta ad iniziative discrim-inatorie a causa della età avanzata da parte delle imprese, siano esse dirette che indirette (mobbing), per indurre all’abbandono anticipato.

Per altro verso le persone anzi-ane dovranno essere messe in condizioni di poter vivere in sa-lute ed autonomia ed a continu-are ad esercitare una presenza attiva nella famiglia e nella soci-età, nelle forme del volontariato, dell’autoorganizzazione di attività culturali, sociali, ambientale, nella gestione di attività di servizio civile, prevedendo anche forme di incenti-vazione e comunque di facilitazione. La nostra associazione è chia-mata ancora una volta a fare ap-pieno la sua parte: i centri anzi-ani dovranno sempre più essere i luoghi della partecipazione alla vita della società e non più di umiliante esclusione o peg-gio emarginazione-reclusione.

Elio D’Orazio

ANCeSCAO Lazio

2012 Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni

APRILE 2011 NUMERO UNICO

FARE CENTRInformazioni - Cultura - Arte - Attività ricreative - Turismo

AGE PLATFORM ITALIA.................................8

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Lettera di un padre per il figlio

Se un giorno mi vedrai vecchio: se mi sporco quando mangio e non riesco a vestirmi … abbi pazienza, ricorda il tempo che ho trascorso ad insegnartelo.

Se quando parlo con te ripeto sempre le stesse cose … non mi interrompere … ascoltami, quando eri piccolo dovevo raccontarti ogni sera la stessa storia finche’ non ti addormentavi.

Quando non voglio lavarmi non biasimarmi e non farmi vergognare … ricordati quando dovevo correrti dietro inventando delle scuse perché non volevi fare il bagno.

Quando vedi la mia ignoranza per le nuove tecnologie, dammi il tempo necessario e non guardarmi con quel sorrisetto ironico ho avuto tutta la pazienza per insegnarti l’abc; quando ad un certo punto non riesco

a ricordare o perdo il filo del discorso … dammi il tempo necessario per ricordare e se non ci riesco non ti innervosire …..

la cosa piu’ importante non e’ quello che dico ma il mio bisogno di essere con te ed averti li che mi ascolti.

Quando le mie gambe stanche non mi consentono di tenere il tuo passo non trattarmi come fossi un peso, vieni verso di me con le tue mani forti

nello stesso modo con cui io l’ho fatto con te quando muovevi i tuoi primi passi.

Quando dico che vorrei essere morto … non arrabbiarti un giorno comprenderai che cosa mi spinge a dirlo. Cerca di capire che alla mia età non si vive, si sopravvive.

Un giorno scoprirai che nonostante i miei errori ho sempre voluto il meglio per te che ho tentato di spianarti la strada. Dammi un po’ del tuo tempo, dammi un po’ della tua pazienza, dammi una spalla su

cui poggiare la testa allo stesso modo in cui io l’ho fatto per te.

Aiutami a camminare, aiutami a finire i miei giorni con amore e pazienza in cambio io ti darò un sorriso e l’immenso amore che ho sempre avuto per te.

Ti amo figlio mio.

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Noi che abbiamo vussuto quelle tristi, drammatiche, dolorose es-perienze ci rivolgiamo alle nostre giovani generazioni; 25 APRILE, un giorno da non dimenticare, una radiosa giornata di primave-ra, qualcosa di nuovo, di storico stava accadendo, ci si sentiva li-beri, LIBERTA’ dalla occupazione straniera, dalle atrocità, dalle rap-presaglie disumane, dalle lotte fratricide, dai bombardamenti che indiscriminatamente arrecavano lutti, distruzioni, dolori immani.

Un ultra ottantenne italiano ricor-

dando, sprona i nostri giovani a fare si che quanto di orrendo è avvenuto, non debba più avvenire.

Ecco! Il 25 Aprile, la Giornata della raggiunta Liberazione sia un punto di partenza, un im-pegno generazionale alla frater-nità, alla solidarietà fra tutti NOI Italiani, fra tutti i popoli della terra, senza distinzione alcuna.Ribadiamo: UN IMPEGNO, UN COMANDAMENTO AS-SOLUTO E SENTITO PER LE FUTURE GENERAZIONI!Peniamo, pur non dimentican-

do, un velo pietoso, permeato di dolore, sulle atrocità perpe-trate da ogni parte, dai Vinti e dai Vincitori, senza dimenti-care, ma trovando motivi di fra-terna comprensione reciproca: con tutti e per tutti; di UNITA’ NAZIONALE, Figli d’Italia.

Non abbia più a ripetersi l’immane tragedia che ha visto immolarsi milioni di esseri umani.Riteniamo che potrebbe es-sere il migliore modo per commemorare il 25 aprile, giorno della Liberazione.

Da un sopravvissuto Italiano di quei giorni

Gianni Gai

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NATALE DI ROMA21 Aprile 753 a.C.

ROMA caput mundi…rerum suprema potes-ta immortale decus, haec urbs super omens

Roma caput mundi, potestà suprema su tutte le cose, immortale questa Città sopra tutte le altre.

La determinazione del fatidico giorno la si deve ai calcoli astro-logici del matematico e filosofo del I secolo a. C. Lucio Taruzio Firma-no amico di Varrone e Cicerone.La città originaria e leggendaria è stata fondata da Romolo sul Palatino seguendo il rito etrusco dell’aratro aggiogato ad un toro ed a una vacca; aveva un perimetro quadrato che circo-scriveva il Palatino a mezza costa,Racconta la leggenda che i fra-telli Gemelli, Romolo e Remo

nacquero dagli amori del dio Marte e della vestale Rea Silvia.La vergine vestale era andata alla fonte sacra del bosco per at-tingere acqua, quando un guer-riero misterioso e bellissimo si inchinò al suo passaggio; essa recandosi un di’, stanca si addor-mentò e il dio a cui sono sacri il lupo e il cavallo, la possedette.Quando partorì due gemelli fu condannata ad essere sepolta viva; i due gemelli non mori-rono, il cesto in cui erano stati deposti fu abbandonato nel-la rapida corrente del Tevere.Su una isoletta del fiume in piena sporgeva un giovane fico con le radici nell’acqua; l’albero trat-tenne il cesto, lo protessero, i ge-melli succhiarono il liquido zuc-cherino che colava dai suoi frutti.Sopraggiunge poi la lupa, quando le acque del Tevere si furono ritirate.Quindi nel nostro sangue scorre la dolcezza dei fichi

con furore della belva.Entrambi i simboli sono presenti nell’antica leggenda: il “Ficus romina” sullo sfondo e la lupa, sacra a Marte padre di Roma.Rapida e lacunosa carrellata sulle origini leggendarie di Roma non vuole pretendere di definire verità storiche; volumi, docu-mentazioni, ricerche, leggende, miti da secoli impegnano uomini di cultura, archeologi, scrittori, storici, letterati italiani e stranieri: una testimonianza del grande in-teresse, della storia e delle origini, della funzione e dell’importanza, dell’amore che riscuote sotto ogni latitudine ed in ogni tempo ques-ta nostra città millenaria: ROMA!

Quirite

ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE

25 APRILE

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FARE CENTRPagina 4

Nella domenica successiva al 25 aprile per una antichissima tradizione nella ridente cittadina di Gerano, in provincia di Roma, viene allestita la tradizionale in-fiorata dedicata alla Madonna del Cuore, devozione particolar-mente sentita dai fedeli abitanti di Gerano.

L’infiorata, composta esclusiva-mente da petali di fiori, senza l’uso di altri materiali, vetusta di una secolare tradizione (1749), è la più antica d’Italia.

Artisticamente quanto paziente-mente elaborata offre una sug-gestiva visione; composta di otto quadri, ciascuno di metri 4x4, tutti diversi, coloratissimi che ricoprono la piazza prin-cipale del paese, vuole signifi-care e mantenere viva la parti-colare dedizione degli abitanti per la Madonna del Cuore e per ringraziarLa per quanto ricevuto nell’anno trascorso.A corollario dell’Infiorata si or-ganizzano giochi, mercatini,

degustazioni di specialità gas-tronomiche locali e tradizionali, con un particolare riferimento agli “strozzapreti” gustosissimo piatto locale.

Una festa, l’infiorata di Gerano, che ogni anno vede l’affluire di numerosi turisti, anche stranieri, che apprezzano la simpatica, fraterna ospitalità degli Amici di Gerano e noi ne possiamo essere reiteratamente sinceri testimoni.

Quindi…arrivederci a Gerano

“Sogno”

Sento addosso i profumi del mio Paese,

che amo, e che mi portano lontano.

Con l’intelligenza del cuore ne colgo

la grandezza, ne pentro e ne comprendo il significato.

Insieme ad esso, anch’io misento

Parte della bellezza!

dalle provinceDAI CENTRI ANZIANI DEL LAZIO: VOGLIA DI FARE, CRESCERE, DI CONTARE.....

Un antica e suggestiva tradizione

L’INFIORATA DI GERANO

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Pagina 5FARE CENTR

Questa relazione amministrativa e programmatica è l’ultimo atto Istituzionale relativo all’anno 2010.La relazione è stata determinata dopo l’attento controllo dei risul-tati del Rendiconto elaborato dal Tesoriere e gli scrupolosi con-trolli da parte dei Revisori dei Conti.Si è cercato di dare la massima trasparenza ed esattezza ai calcoli ed ai risultati finali che sono stati presentati per l’approvazione, tenendo conto delle nuove Leggi sull’associazionismo e sul modo di compilare il Rendiconto asso-ciativo.Il rendiconto deve essere presen-tato, ad avvenuta approvazione, al Coordinamento Regionale ANCeSCAO, alla Regione Lazio come iscritti al Registro Region-ale delle Associazioni di APS.Per la sua compilazione si è dovuto lavorare molto con un grande ed attento sforzo da parte dei revisori dei conti per far quadrare tutte le voci facendo un controllo capillare dei giusti-ficativi di spesa e delle entrate.Il mancato incasso dei fondi re-gionali e la forte spesa di parte-cipazione alla ristrutturazione della sede del Centro Anziani che ci ospita. ha esaurito le nos-tre risorse di cassa ed il CC., costringendoci a grandi sacrifici e rinuncie fernando il N/s svi-luppo.Per cercare di recuperare i fondi regionali che si sono stati negati, come già rappresentato nel Con-siglio per la presentazione del bilancio di previsione, sono stati interessati vari esponenti di par-titi politici in accordo con il Co-

ordinamento Regionale.Malgrado il mancato incasso e le spese non previste, ma necessar-ie a cui abbiamo sopperire, gra-zie al contributo della Banca di Credito Cooperatico di Selci, alle donazioni di una Agenzia turis-tica e contraendo al massimo le spese di gestione, si è riuscito a far fronte a tutti gli impegno assunti all’inizio dell’anno ed a quelli istituzionali: espansione territoriale, raduno della Terza Età, partecipazione all’assemblea Nazionale a Pesaro ed a quella Regionale a Roma, pcomparte-cipazione delle spese con il Cen-tro Anziani, rimborsi spese auto private, spese telefoniche, abbi-amo acquisito, come già sapete, i Centri Anziani ex Piaggio e Villa Reatina, con sede a Rieti con cir-ca 700 soci effettivi.Questi risultati in una provincia piccola come Rieti, dimostrano che stiamo lavorando bene e possiamo essere orgogliosi del lavoro fatto; di recente è entrato nelle N/s file il Centro di Santa Rufina fraz. di Città Ducale con circa 150 Soci; altri contatti sono stati presi con i Comuni di Con-figni e Torri Sabina per formare altri Centri.Da un controllo accurato del fas-cicolo, in possesso del Coordina-mento, è risultato che parecchi Centri non sono a posto con la documentazione, per questo ab-biamo inviato una lettera il 14/01 a questi Centri non in regola specificando ciò che mancava nelle cartelle ed invitandoli a fornire la documentazione.Altra novità importante, ogni Centro dovràinviare al Coordi-namento Provinciale il Rendi-

conto Consuntivo ed il bilancio di Previsione entro il mese di giugno; ricordare inoltre che quando avviene il cambio di Presidente deve essere fatta la co-miunicazione all’Agenzia delle Entrate tramite ilmod. EAS, via telematica e quindi far cambiare il nominativo nel Codice Fiscale.Ultima informazione: il raduno dei Centri, Festa della Terza Età, dovrà essere spostata a fine Settembre in uno deipaesi che si erano candidati: Poggio Mirteto o Contigliano; a Fara sabina non si è potuta effettuare.Si ritiene che per quest’anno non si potrà più fare, se i paesi che si erano candidati vogliono farlo ancora necessiterà decidere ora quando.Tornando al tema principale, il rendiconto presentato si può approvare in quanto è corretto e trasparente: è stato chiuso con un buon margine di attivo in CC. pari ad € 8.442,79 attivo, anche se sono da pagare le tessere 2011.Il risultato si presenta contratto nel contenuto, comunque, tutte le voci in specifica dei movimen-ti di denaro, entrate ed uscite si trovano trascritte nei registri contabili di questo Coordina-mento Prov.le.E’ necessario che tutti i Centri abbiano un CC. se vogliono ac-cedere a dei contributi delle Istituzioni compresi quelli Co-munali; i Comuni possono dare contrinuti ai Centri solo attra-verso i versamenti in CC.

Il PresidenteCav. Giuliano Liberati

ANCesCAO RIETI

RELAZIONE SOCIO AMMINISTRATIVA e CONSUNTIVO 2010

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Pagina 6 FARE CENTR

ROMA

D’ORAZIO ELIO, CIOCCOLONI ALESSANDRO, GAI GIANNI, BIANCHI ANNUNZIATA, LIPPI MARIA GRAZIA, PUCCI FERDINANDO, MATTEI RINALDO,

MATTANA RIZZIERO, CICERO ORAZIO, ZANGRILLI ROMANO, ZAZZA OSCAR

FROSINONE

TARQUINI MARIO, GIOVANNI FERRARI, SALVATORI DOMENICO

RIETI

LIBERATI GIULIANO, VENTIMIGLIA VITTORIO, CARCONI PASQUALINO, TICCHETTI NANDO

LATINA

PASTORE ALDO, MONTI ENRICO, GIULIANI RAIMONDO, MUGNAI GIULIANO

VITERBO

PICCHETTO ARNALDO, PIETRUCCI SESTILIO, RASETTI GABRIELLA, LATINI GIANCARLO, PERRA EMANUELA, VINCI IRENE, RICCARDI FRANCO

SETTIMIO GABRIELI

PROBIVIRI EFFETTIVI

SANTI ENZO, TINE’ ANTONIETTA, CEDRONE GIULIO

ANCeSCAO LAZIOCONSIGLIO REGIONALE ELETTO NELL’ASSEMBLEA

DEL 28-03-2011

Presidente: Elio D’Orazio

VicePresidente: Alessandro Cioccoloni, Rizziero Mattana, Gabriella Rasetti, Raimondo Giuliani

Presidente del Consiglio: Pasqualino Carconi

VicePresidente del Consiglio: Mario Tarquini

ANCeSCAO LAZIOPRESIDENZA ELETTA NELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO

REGIONALE DEL 20 APRILE 2010

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Pagina 7FARE CENTR

Dal 20 aprile al 16 maggio per gli ultrasettantenni residenti nella Capitale sarà possibile rinnovare la tessera che consente di viag-giare gratis sui mezzi pubblici. Le agevolazioni della Card Over 70 sono riservate ai cittadini con reddito Isee fino a 15mila Euro.

La vecchie tessere attualmente in circolazione non saranno più valide a partire dal primo lug-lio, data in cui inizieranno ad avere validità quelle nuove con scadenza il 31 dicembre 2011. Le Card Atac saranno personaliz-zate (nome, cognome e foto), dotate di chip e ricaricabili negli

anni successivi, quindi da con-servare anche dopo la scadenza 2011.

Come richiederla

I cittadini dovranno recarsi nel Municipio di residenza con due foto tessera, la fotocopia di un documento di identità valido e la dichiarazione Isee, rilasciata da Caf o sedi e agenzie Inps. Dovranno compilare un modulo in triplice copia, di cui una per

l’utente. Sarà possibile delegare altra persona per la presentazi-one dei documenti e per il ritiro della tessera: la delega è conte-nuta nel modulo di richiesta.

Il delegato dovrà presentare il proprio documento di identità e quello del delegante. Conseg-nata la documentazione, verrà indicata la data utile per il ritiro della Card negli stessi uffici del Municipio.

I servizi

L’agevolazione è valida per bus, tram, filobus, metropolitane e ferrovie regionali Roma-Lido, Roma-Giardinetti e Roma-Viter-bo, questa ultima limitatamente al tratto urbano.

In caso di furto o smarrimento, dal 1° luglio 2011 sarà possibile, previa denuncia all’Autorità Gi-udiziaria, recarsi nelle bigliet-terie Atac all’interno delle stazi-oni delle metro A e B (esclusa Spagna), tutti i giorni dalle 7 alle 20 (domenica e festivi dalle 8 alle 20) e chiedere il duplicato del titolo al costo di 5 euro. Per ulteriori dettagli o informazioni sono a disposizione il call center di Agenzia Roma Servizi per la Mobilità 06.57003 e il call center di Roma Capitale 060606, oltre ai siti internet www.atac.roma.it e www.agenziamobilita.roma.it.

Bus gratuiti per gli anziani - Rinnovo tessere

Mezzi pubblici: la Card Over 70 scade il primo luglio. La nuova tessera avrà validità fino al 31 dicembre 2011.

In caso di smarrimento rivolgersi alle biglietterie Atac.

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Pagina 8 FARE CENTR

ASSEMBLEA GENERALE 2011nel decennale della costituzione di AGE PLATFORM EUROPA

Il 12 e 13 maggio 2011 si terrà a Bruxelles l’Assemblea annuale di AGE PLATFORM EUROPE, la piattaforma delle circa 150 or-ganizzazioni delle persone anziane di tutti e 27 i paesi membri in rappresentanza di circa 30 milioni di iscritti.Quest’anno l’evento assume una particolare importanza dal momento che sarà discusso e varato il piano di lavoro per l’anno europeo 2012 dedicato all’ “invecchiamento attivo e la solidarietà tra le generazioni” e che la piattaforma compie il suo decimo anniversario dalla Fondazione.All’evento parteciperà Lazlo Andor, Commissario Europeo all’impiego, agli affari sociali ed inclusione.I delegati saranno chiamati a definire la nuova strategia di AGE per influenzare le Istituzioni e la politica europea e dei singoli Stati membri ad assumere provvedimenti sui grandi mutamen-ti demografici per fare del progressivo invecchiamento della popolazione una grande opportunità nella economia, nel la-voro, nella comunità.La delegazione italiana composta da circa 25 membri porterà le sue idee e proposte, già formulate nel corso di questi ultimi anni e definite nel corso della recente conferenza del 29 aprile “giornata europea della solidarietà tra le generazioni”, con par-ticolare riguardo al contributo che le persone anziane possono ancora dare per l’inserimento lavorativo delle nuove gener-azioni.AGE PLATFORM ITALIA continuerà nel suo lavoro, coer-entemente con le decisioni che verranno prese a Bruxelles, per influenzare i parlamentari europei italiani e lo stesso governo italiano.

FARE CENTR

Direttore

Elio D’Orazio

Comitato di Redazione

Rizziero Mattana, Alessandro Cioccoloni

Redazioni Provinciali

Viterbo: Arnaldo Picchetto; Rieti: Giuliano Liberati;

Frosinone:MarioTarquini, Stefano Gaetani;

Latina: Aldo Pastore, Benina Mira.

Coordinamento Redazione

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Direzione e Grafica

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Stampa

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