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Convegno “Pioppicoltura e arboricoltura da legno in Italia” Casale Monferrato (AL), 24 Ottobre 2016 Andamento della redditività delle piantagioni di pioppo e politiche di settore: dalla retorica alla pratica Davide Pettenella e Alex Pra Di ti t T it i Si t i A F t li (T SAF) Dipartimento T erritorio e Sistemi Agro-Forestali (T eSAF) Università degli Studi di Padova [email protected]

Andamento della redditività delle ppgiantagioni di pioppo ... · Foto su prima slide: API© e Panguaneta© ... della nuova programmazione PSR 2014-2020? ... Confronto su alcuni aspetti

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Convegno “Pioppicoltura e arboricoltura da legno in Italia” Casale Monferrato (AL), 24 Ottobre 2016

Andamento della redditività delle piantagioni p gdi pioppo e politiche di settore:

dalla retorica alla pratica pDavide Pettenella e Alex Pra

Di ti t T it i Si t i A F t li (T SAF)Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TeSAF) Università degli Studi di Padova

[email protected]

Contenuti della presentazione:Contenuti della presentazione:

A. La pioppicoltura padana: uno sguardo d’insieme– Quale è il contesto attuale?

B. Andamento della reddittività della pioppicoltura– Come sono cambiati i margini d’investimento a fronte

d ll’ l i d ll i bili hi ?dell’evoluzione delle variabili chiave?C. Le politiche di settore

Quale è l’attuale politica di settore e quale il ruolo– Quale è l’attuale politica di settore e quale il ruolo della nuova programmazione PSR 2014-2020?

– Quali segnali dal mercato del pioppo?Quali segnali dal mercato del pioppo?D. Alcune considerazioni conclusive

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Foto su prima slide: API© e Panguaneta©

A. La pioppicoltura padana: uno sguardo d’insieme– Quale è il contesto attuale?

B. Andamento della reddittività della pioppicoltura– Come sono cambiati i margini d’investimento a fronte

d ll’ l i d ll i bili hi ?dell’evoluzione delle variabili chiave?C. Le politiche di settore

Quale è l’attuale politica di settore e quale il ruolo– Quale è l’attuale politica di settore e quale il ruolo della nuova programmazione PSR 2014-2020?

– Quali segnali dal mercato del pioppo?Quali segnali dal mercato del pioppo?D. Alcune considerazioni conclusive

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La pioppicoltura padana: uno sguardo d’insieme

• Pioppicoltura punta di diamante della produzione legnosa ad uso industriale in Italia

• L’investimento “forestale” a più alto tasso di rendimento in Europa?

• Declino sempre più accentuato delle superfici coltivate a pioppocoltivate a pioppo

• Riduzione base informativa (superfici, prelievi, prezzi, …)

senza informazioni non si fa politica! senza informazioni non si fa politica!

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• Quali variabili incidono sugli investimentiQuali variabili incidono sugli investimenti in pioppicoltura?– Interne al settore– Interne al settore

• Prezzi del pioppo• Cloni disponibiliCloni disponibili• Canoni di concessione

– Esterne al settoreEsterne al settore• Rendimento coltivazioni alternative• Vincoli ambientaliVincoli ambientali• Livello di incentivazione

• Come sono cambiati i margini d’investimento aCome sono cambiati i margini d investimento a fronte dell’evoluzione delle variabili chiave di costo e ricavo?

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A. La pioppicoltura padana: uno sguardo d’insieme– Quale è il contesto attuale?

B. Andamento della reddittività della pioppicoltura– Come sono cambiati i margini d’investimento a fronte

d ll’ l i d ll i bili hi ?dell’evoluzione delle variabili chiave?C. Le politiche di settore

Quale è l’attuale politica di settore e quale il ruolo– Quale è l’attuale politica di settore e quale il ruolo della nuova programmazione PSR 2014-2020?

– Quali segnali dal mercato del pioppo?Quali segnali dal mercato del pioppo?D. Alcune considerazioni conclusive

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MetodologiaMetodologia• Analisi ex-postp• Definizione di un modello colturale standard (per la

pioppicoltura tradizionale)• Voci di costo e ricavoVoci di costo e ricavo

– Dati reali raccolti da un gruppo di aziende agricole friulane e venete (collaborazione con API-Veneto)

– Indici ISTAT di variazione dei prezzi dei beni acquistati dagli S p q gagricoltori per costruzione serie storica

– Prezzi del pioppo (2015) da aziende agricole, confrontati con prezzi rilevati da CCIAA di Alessandria, Mantova e Udine

– Trasformazione in valori reali su base 2015

• Calcolo degli indici: Valore Attuale Netto (VAN; r =5%) eg ( )Saggio di Rendimento Interno (SRI)

• Lavoro in fase di ampliamento e miglioramento

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Andamento prezzi del pioppo in piedi (2001-2015)

120

Andamento prezzi del pioppo in piedi (CCIAA Alessandria)

60

80

100• Prezzo del pioppo

venduto in piedi (€/ton)• Valori in termini reali

0

20

40

u-01

n-02

o-02

r-03 t-0

3g-

04c-

04g-

05b-

06 t-06

r-07

v-07

u-08

n-09

o-09

r-10 t-1

0g-

11c-

11g-

12b-

13 t-13

r-14

v-14

u-15

n-16

• Valori in termini reali

giu

gen

ago

mar ott

mag di

clu

gfe

b set

apr

nov

giu

gen

ago

mar ott

mag di

clu

gfe

b set

apr

nov

giu

gen

Andamento prezzi del pioppo in piedi (CCIAA Mantova)

80

100

120

40

60

70

20

giu-

01di

c-01

giu-

02di

c-02

giu-

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c-03

giu-

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c-04

giu-

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c-05

giu-

06di

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giu-

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c-09

giu-

10di

c-10

giu-

11di

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giu-

12di

c-12

giu-

13di

c-13

giu-

14di

c-14

giu-

15di

c-15

Andamento della reddittività: scenario base

VAN/ha/anno SRI (%)

700,00

800,00

900,00 Anno Min Max2001 8,12% 12,79%2002 10,58% 14,86%2003 10,00% 14,57%

400,00

500,00

600,00 2004 9,41% 13,72%2005 9,69% 14,07%2006 9,38% 13,70%2007 8,50% 12,83%

100,00

200,00

300,00 2008 7,13% 11,50%2009 7,41% 11,72%2010 7,08% 11,46%2011 6,28% 10,68%

-100,00

0,002001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

VAN/ha/anno VAN/ha/anno

Lineare (VAN/ha/anno) Lineare (VAN/ha/anno)

2012 5,89% 10,30%2013 - 9,13%2014 - 9,27%2015 5,41% 9,83%

Cosa non è considerato in questa analisi:a. Contributi PSR Analisi di

iti ità

8

a Co bu Sb. Costo utilizzo terrenoc. Costi opportunità

sensitività

Analisi di sensitività: a contributo PSRa. contributo PSR• Scenario a: si è ipotizzato un contributo ai costi di impianto

fisso di 1250 €/ha (corrispondente al 60% dei costi impianto del

VAN/ha/annoA i

fisso di 1250 €/ha (corrispondente al 60% dei costi impianto del 2015)

SRI (%)

1.000,00

1.200,00

1.400,00 Anno min max2001 12,79% 20,52%2002 16,42% 23,48%2003 15,38% 22,90%2004 14 35% 21 27%

600,00

800,00

, 2004 14,35% 21,27%2005 14,31% 21,91%2006 14,30% 21,23%2007 12,86% 14,53%2008 10,77% 17,54%

0,00

200,00

400,002008 10,77% 17,54%2009 11,18% 17,96%2010 10,69% 17,46%2011 9,53% 16,28%2012 8,99% 15,72%0,00

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

VAN/ha/anno VAN/ha/anno Lineare (VAN/ha/anno) Lineare (VAN/ha/anno)

2012 , ,2013 7,33% 14,05%2014 7,52% 14,24%2015 8,32% 15,04%

9

Analisi di sensitività: b. costo utilizzo terreno• Scenario b: si è inserita nella stima la serie storica della media dei

canoni di affitto di terreni agricoli adatti alla pioppicoltura del nord Italia (fonte: Annuario CREA)

400 00

600,00

VAN/ha/annoAnno min max2001 n.d. 8,75%2002 n d 10 14%

SRI (%)

0,00

200,00

400,00 2002 n.d. 10,14%2003 n.d. 9,87%2004 n.d. 9,20%2005 n.d. 9,35%2006 n.d. 9,38%

-400,00

-200,00

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 20152006 n.d.2007 n.d. 8,40%2008 n.d. 7,53%2009 n.d. 7,65%2010 n.d. 7,14%

-600,00

VAN/ha/anno VAN/ha/anno

Lineare (VAN/ha/anno) Lineare (VAN/ha/anno)

2011 n.d. 6,34 %2012 n.d. 5,88%2013 n.d. 5,092014 n.d. n.d.

5 06%

10

2015 n.d. 5,06%

Analisi di sensitività: c. costo opportunità per l’utilizzo terreno• Scenario c: allo scenario 2 (contributo costi d’impianto) sono ( p )

sommati i costi legati agli affitti medi (valori CREA), presi come proxidei mancati redditi di coltivazioni alternative (in attesa di fare elaborazioni più precise)

600 00

800,00

VAN/ha/annoelaborazioni più precise)

Anno min max2001 n.d. 11,35%2002 6,03% 13,32%

SRI (%)

200,00

400,00

600,002003 5,41% 12,94%2004 n.d. 12,02%2005 n.d. 12,23%2006 n.d. 12,26%

-200,00

0,002001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

2007 n.d. 10,95%2008 n.d. 9,82%2009 n.d. 9,98%2010 n.d. 9,34%2011 d 8 33%

-600,00

-400,00

VAN/ha/anno VAN/ha/anno

i ( /h / ) i ( /h / )

2011 n.d. 8,33%2012 n.d. 7,48%2013 n.d. 6,81%2014 n.d. 6,47%2015 n d 6 79%

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Lineare (VAN/ha/anno) Lineare (VAN/ha/anno) 2015 n.d. 6,79%

A. La pioppicoltura padana: uno sguardo d’insieme– Quale è il contesto attuale?

B. Andamento della reddittività della pioppicoltura– Come sono cambiati i margini d’investimento a fronte

d ll’ l i d ll i bili hi ?dell’evoluzione delle variabili chiave?C. Le politiche di settore

Quale è l’attuale politica di settore e quale il ruolo– Quale è l’attuale politica di settore e quale il ruolo della nuova programmazione PSR 2014-2020?

– Quali segnali dal mercato del pioppo?Quali segnali dal mercato del pioppo?D. Alcune considerazioni conclusive

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Le politiche di settoreLe politiche di settoreConfronto su alcuni aspetti chiave della Misura 8.1 per la pioppicoltura nei PSR 2014-20 delle Regioni padane

Regioni Diversificazione clonale Certificazione di GFS Superficie Contributo Altri elementi di rilievo

Emilia-Romagna

Utilizzo prevalente di cloni MSA (>50%)

-

1 ha in pianura; 0,5

ha in collina e

Massimale 4.000€ con aliquota 70-80% per pioppicoltura

“ecocompatibile” e 40% per la

Precedenza ai richiedenti già attuatori d’interventi analoghi e Romagna (>50%). ha in collina e

montagna; ecocompatibile e 40% per la

tradizionale.all’area d’intervento;

Friuli-Venezia Giulia

Per superfici superiori ai 200 ha mescolanza di un minimo di 3 varietà

clonali, di cui la meno abbondante costituisce almeno il 10%

d ll’i i t

Obbligo presenza di strumenti quali la certificazione di GFS (PEFC o FSC) o in alternativa

disciplinari di produzione i i ti li “E i ”

0,5 ha Massimale 4.000€ con aliquota all’80%.

Si da peso alla localizzazione dell’impianto

dell’impianto. riconosciuti quali “Ecopioppo”.

Lombardia

Per impianti fino a 30 ha almeno 50% di cloni MSA;

Per impianti oltre i 30 ha mescolanza in blocchi (almeno 3 cloni, 2 dei quali msa e rappresentanti almeno il 50%

Precedenza a chi è in possesso di certificazione di GFS.

1 ha:

Costi per un minimo di 1.667€ e massimo di 3440€/ha con aliquota al

60% (80% se in possesso di certificazione GFS o uso esclusivo

Si da peso alla localizzazione dell’impianto;

msa e rappresentanti almeno il 50% dell’impianto).

cloni msa)

PiemontePer impianti fino a 5 ha almeno 22% cloni MSA; dai 5 ai 15 ha almeno il

33%; oltre i 15 ha il 50%.

Precedenza a chi aderisce a schemi di certificazione GFS e ai

disciplinari di produzione di “Ecopioppo”

1 ha

Massimale 4.000€ con aliquota al 70% per agricoltori attivi con

certificazione GFS, 50% tradizionali negli altri casi

Si da peso alla diversità specifica dell’impianto (inserimento di

altre specie di accompagnamento al pioppo);Ecopioppo . negli altri casi accompagnamento al pioppo);

Veneto

Per impianti fino ai 10 ha almeno il 10% di cloni msa; oltre i 10 ha

mescolanza in blocchi (almeno 3 cloni, 2 dei quali MSA appresentati ciascuno

almeno il 10% del totale)

- - -Si da peso al tipo di beneficiario

e localizzazione geografica.

almeno il 10% del totale).

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Segnali preoccupanti dal mercato internazionale del pioppointernazionale del pioppoImportazione di tondame di pioppo (1988-2015)

200 000

300.000

400.000

500.000

nnel

late

Da un lato Diminuzione importazione di tondamedi pioppo

-

100.000

200.000

Ton di pioppo

(Fonte: Eurostat)

Importazione di pannelli di compensato dilatifoglie (non tropicali) (2010-2015)

60 000

80.000

100.000

120.000

nella

te

Dall’altro lato Aumento import di compensato di

0

20.000

40.000

60.000

Ton

np ppioppo(Fonte: Eurostat)

2010 2011 2012 2013 2014 2015

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A. La pioppicoltura padana: uno sguardo d’insieme– Quale è il contesto attuale?

B. Andamento della reddittività della pioppicoltura– Come sono cambiati i margini d’investimento a fronte

d ll’ l i d ll i bili hi ?dell’evoluzione delle variabili chiave?C. Le politiche di settore

Quale è l’attuale politica di settore e quale il ruolo– Quale è l’attuale politica di settore e quale il ruolo della nuova programmazione PSR 2014-2020?

– Quali segnali dal mercato del pioppo?Quali segnali dal mercato del pioppo?D. Alcune considerazioni conclusive

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ConclusioniConclusioni• Pericolosa riduzione dei prezzi e dellaPericolosa riduzione dei prezzi e della

reddittività del pioppo: – prezzi01-15: - 21,4% (min) -26,1% (max) 0 5– VAN01-15: -43,5% (min) -88,0% (max) (scenario base)

• Una componente trascurata: l’aumentato i hirischio (intervento pubblico di supporto all’assicurazione?)

• Due gap da colmare:– tra industria e pioppicoltori (accordo

interprofessionale rafforzamento ass.produttori?)tra pioppicoltura e politica (l’inefficacia della– tra pioppicoltura e politica (l inefficacia della “politica delle dichiarazioni”)

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Un primo passo indispensabile: uscire dalla nebbia informativauscire dalla nebbia informativa

Presentazione disponibile sul web (google: “pettenella”) 17