Ann H. Judson

Questa biografia si annovera tra quelle chesegnano profondamente la storia delle missionievangeliche nel mondo. La narrazionetoccante di una vita interamente consacrataalla proclamazione dell’Evangelo in una terraostile alla fede in Cristo.

Ann Judson visse, faticò e sofferse per la fede in Cristo finoall’ultimo giorno della sua breve esistenza terrena,adoperandosi instancabilmente in favore di una popolazionecompletamente estranea al messaggio dell’Evangelo.La presente pubblicazione viene presentata al lettore nellacertezza che risulterà per lui di sicura edificazione cristiana.La preghiera di chi dà alle stampe questo libro è quella diveder sorgere, nel cuore del lettore, gli stessi sentimenti dipietà e di devozione presenti nella Judson e che riflettono,vividamente, quelli del nostro Salvatore Gesù, Colui che si èdato, fino alla morte, per salvezza del peccatore. Questa è lastoria di Cristo, riflessa nella vita di Ann H. Judson; anchelei ha lasciato la sua dimora per raggiungere i peccatori edannunciare loro la salvezza in Cristo. Fino alla morte.

UNA BIOGRAFIA - CORREDATA DAALCUNE IMMAGINI DELL’EPOCA - DIQUELLA CHE È STATA DEFINITA LA “MISSIONARIA MARTIRE” IN BIRMANIA

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ISBN 88 89698 04 7

La storia della “missionaria martire” in Birmania

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ADI-Media

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Titolo originale:Ann H. Judson – The Missionary Heroine of BurmaE.R. PitmanPickering & Inglis - Paternoster Row, 14 E.C.4London – Great Britain n.d.

Edizione Italiana:Ann H. JudsonLa missionaria in Birmania

“Assemblee di Dio in Italia” Ente Morale di Culto D.P.R. 5.12.1959 n.1349 - Legge 22.11.1988 n.517

© Servizio Pubblicazioni ADI-MediaVia della Formica, 23 - 00155 RomaTel. 06/22.51.825 - Fax 06/22.51.432www.adi-media.it

Febbraio 2007 - Tutti i Diritti Riservati

Traduzione e adattamento: A. F., a cura dell’Editore

Stampa: Produzione Arti Grafiche - ROMA

ISBN 88-89698-04-7ISBN 978-88-89698-04-4


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Prefazione

LL a biografia di Ann Hasseltine Judson si annovera traquelle che segnano profondamente la storia delle mis-

sioni evangeliche nel mondo. Le notizie raccolte in questo umile lavoro sono concise,

ma essenziali, tratteggiano i fatti salienti e caratteristici diun’esistenza consacrata a Dio, contrassegnata da una co-stante opera evangelistica, svolta in un Paese ostile all’Evan-gelo e tra circostanze indescrivibilmente difficili.

Ann Judson è stata definita la “missionaria martire” del-la Birmania; visse, faticò e sofferse per la fede in Cristo finoall’ultimo giorno della sua breve esistenza terrena, adope-randosi instancabilmente in favore di una popolazione com-pletamente estranea al messaggio dell’Evangelo.

La presente pubblicazione viene presentata al lettore nel-la certezza che risulterà per lui di sicura edificazione cristia-na. E la preghiera di chi dà alle stampe questo libro è quelladi veder sorgere, nel cuore del lettore, gli stessi sentimenti dipietà e di devozione presenti nella Judson e che riflettono, vi-vidamente, quelli del nostro Salvatore Gesù, Colui che si èdato, fino alla morte, per salvezza del peccatore.

Questa è la storia di Cristo, riflessa nella vita di Ann H.Judson; anche lei ha lasciato la sua dimora per raggiungere ipeccatori ed annunciare loro la salvezza in Cristo. Fino allamorte.

L’Editore


Ann H. Judson (1789-1826)


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Capitolo 1

I primi anni

AAnn Hasseltine Judson, moglie del famoso “Judsondi Birmania”, è stata una delle missionarie più

coraggiose mai vissute in terra straniera. Nonostantela sua gracilità, ebbe il coraggio e la fermezza di porta-re l’Evangelo in una terra ostile alla fede. Per certi ver-si, può essere considerata la pioniera missionaria perantonomasia. Visse, faticò e sofferse per l’Evangelo inuna nazione, la Birmania, governata a quel tempo daun re dispotico e spietato, senza un governo che fossecapace di amministrare la giustizia.

Tra le prime donne a portare l’Evangelo in una ter-ra in cui la fede in Cristo era ancora sconosciuta, lasorella Judson ebbe una valida compagna nella suaprima missione evangelica americana: Harriet Newell.


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Ann H. Judson

Nata nel 1793, duran-te il suo primo annodi missione nel febbraio del 1812 sposòil Pastore SamuelNewell, tra i fondatoridella Società America-na per le MissioniEstere. Harriet Newellraggiunse la gloria nelnovembre dello stessoanno. Harriet Newellè stata, insieme allaJudson, una compo-nente della primamis sione evangelicaamericana. Nel no-vembre dello stessoanno Harriet raggiun-se il Signore in gloria.Nonostante la morteprematura, il suo ri-cordo e la sua testi-monianza sopravvis-sero per molti anni.

In misura ancoramaggiore, contribuìall’evangelizzazionedi quei luoghi la so-rella Ann H. Judson,

Birmania - nota con il nome di “Myanmar”- è unanazione del Sud-est asiatico. Confina ad ovestcon India e Bangladesh, a nord con la Cina e adest con Thailandia e Laos. Occupa gran partedella costa occidentale della penisolaIndocinese, è affacciata sul Golfo del Bengalae sul mar delle Andamane


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I Primi Anni

senza la cui biografia – davvero rappresentativa – nes-sun compendio di storie missionarie risulterebbe esau-riente né significativo.

Ann H. Judson nacque a Bradford, nel Massachus-etts, U.S.A., il 22 dicembre 1789. Fin dalla sua fanciul-lezza si distinse per la sua gioia di vivere e per unamente brillante, accompagnati da spirito d’iniziativa eda infaticabile perseveranza. Questo carattere esube-rante le procurò un rapporto non sempre facile con lamadre, la signora Hasseltine, che avrebbe desideratovederla più posata e meno estroversa. Eppure, Ann ec-celleva anche nei suoi studi all’Accademia di Bradford,dove i suoi insegnanti le avevano preannunciato un fu-turo luminoso, come avrebbe poi testimoniato la suacarriera.

Attraverso diverse esperienze e incontri, all’età didiciassette anni, Ann avvertì l’esigenza di un cambia-mento radicale della propria vita. Dapprima, illusa dipoter guadagnare la salvezza con opere pie, condusseuna vita religiosa che la rendesse meritevole del para-diso. Lei stessa racconta quali e quante difficoltà aves-se incontrato nel tentativo di migliorarsi con i suoisforzi, fino al momento in cui incontrò Cristo, l’unicaVia della salvezza. Dopo grandi conflitti, e dopo moltepreghiere, ella trovò la vera pace dell’anima e la gioiadel perdono dei suoi peccati. Fu colpita, in particolare,dal significato profondo di un versetto dell’epistola aiRomani che così recita: “A chi non opera, ma crede incolui che giustifica l’empio, la sua fede gli è messa inconto di giustizia” (4:5). Si rese conto, allora, di quan-


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Ann H. Judson

to fossero vani i tentativi di ottenere la salvezza attra-verso le opere, dal momento che Cristo aveva già com-piuto ogni cosa. Tralasciò il fare, e iniziò a credere inDio con semplicità. Comprese che, per compiere operebuone, occorreva prima aver ricevuto la vita eterna;prima veniva la salvezza, poi il servizio.

Così, dopo che ebbe creduto nel Figliolo di Dio, cheella amò e adorò con tutta sé stessa, la sua vita fu in-teramente dedicata al servizio di Cristo.

In seguito alla sua conversione, l’esistenza di Annfu ispirata ai principi di devozione, santità, etica e ser-vizio cristiani. Nel suo diario scrisse: “Custodisco ilmio cuore con diligenza”. Anche la corrispondenzacon alcune sue amiche manifesta la crescita di Annnella grazia e nella conoscenza della Parola di Dio.Eccone alcuni esempi:

“Chi cresce nella grazia comprende sempre me-glio la tremenda debolezza del proprio cuore”. “Più un credente riceve grazia, più chiaro gli ap-pare il contrasto fra la santità e il peccato. Perquesto egli avverte il bisogno di pregare piùspesso, con fervore: per distaccarsi dalle vanitàdi questo mondo e dedicarsi completamente aCristo per servirLo”.“La crescita nella grazia porta il credente a co-noscere meglio Gesù Cristo come Salvatore”.

A diciotto anni iniziò l’insegnamento scolastico adHaverhill, Salem e Newbury come dipendente del


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I Primi Anni

Ministero dell’Istruzione. Portò avanti questo impegnocon successo per diverso tempo. A vent’anni le fu do-nata una copia di La vita di David Brainerd, libro che laindusse a riflettere sui bisogni di coloro che sono sen-za Cristo. A proposito del libro, nel suo diario, raccon-ta: “Avvertii il bisogno di dedicare interamente la miavita al servizio di Cristo”.

Ma l’episodio che avrebbe segnato il resto della suavita fu il fidanzamento con Adoniram Judson, che aquel tempo stava per recarsi in India come missionario.

Si rende necessario, a questo punto, qualche accen-no agli anni di gioventù di Adoniram Judson, il giovanedestinato a diventare “l’apostolo della Birmania”. Aquesto argomento dedicheremo i prossimi due capitoli.



Questa biografia si annovera tra quelle chesegnano profondamente la storia delle missionievangeliche nel mondo. La narrazionetoccante di una vita interamente consacrataalla proclamazione dell’Evangelo in una terraostile alla fede in Cristo.

Ann Judson visse, faticò e sofferse per la fede in Cristo finoall’ultimo giorno della sua breve esistenza terrena,adoperandosi instancabilmente in favore di una popolazionecompletamente estranea al messaggio dell’Evangelo.La presente pubblicazione viene presentata al lettore nellacertezza che risulterà per lui di sicura edificazione cristiana.La preghiera di chi dà alle stampe questo libro è quella diveder sorgere, nel cuore del lettore, gli stessi sentimenti dipietà e di devozione presenti nella Judson e che riflettono,vividamente, quelli del nostro Salvatore Gesù, Colui che si èdato, fino alla morte, per salvezza del peccatore. Questa è lastoria di Cristo, riflessa nella vita di Ann H. Judson; anchelei ha lasciato la sua dimora per raggiungere i peccatori edannunciare loro la salvezza in Cristo. Fino alla morte.

UNA BIOGRAFIA - CORREDATA DAALCUNE IMMAGINI DELL’EPOCA - DIQUELLA CHE È STATA DEFINITA LA “MISSIONARIA MARTIRE” IN BIRMANIA

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La storia della “missionaria martire” in Birmania

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