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L’AGRICOLTORE SENESE
ANNO 19° - NUMERO 21 NOVEMBRE 2014
Ecomondo/Key Energy, Confagricoltura: "Le reti favoriscono
l'aggregazione e la crescita delle PMI agricole"
“La legge Competitività n. 116/2014 introduce una disciplina mirata del contratto di rete per le
imprese agricole. È un istituto innovativo nel nostro sistema produttivo e realizza un modello di
collaborazione tra imprese che consente ad esse, pur mantenendo la propria indipendenza,
autonomia e specialità, di realizzare progetti ed obiettivi condivisi nell’ottica di incrementare la
capacità innovativa e la competitività sul mercato”. Lo ha messo in evidenza Confagricoltura nel
seminario “Le Reti di Impresa per Innovare e Competere” che ha organizzato oggi nell’ambito di
Ecomondo/Key Energy.
“L’istituto risponde sostanzialmente all’esigenza di favorire i processi di aggregazione e
cooperazione fra le imprese – ha aggiunto Confagricoltura - . Esigenza che è stata già colta anche
dal settore agroenergetico con la sottoscrizione di alcuni contratti di reti e lo sviluppo di diverse
progettualità”. La nuova disciplina – ha spiegato Confagricoltura - consentirà alle imprese unite in
rete di mettere in comune i fattori produttivi (terreni, macchinari, strutture produttive) per
accrescere e migliorare la produzione agricola, divisa in natura, cioè ripartita fra le imprese
stesse secondo quote stabilite dal contratto di rete. Pertanto, ai fini del conseguimento nel
contratto di rete del risultato prefissato, dovranno essere pianificati: gli obiettivi generali
“strategici” di innovazione e di innalzamento della capacità competitiva dei partecipanti; gli
obiettivi specifici che costituiscono il presupposto delle attività necessarie per il conseguimento di
quelli generali; il programma di rete che contenga l’enunciazione dei diritti e degli obblighi assunti
da ciascun partecipante e le modalità di realizzazione dello scopo condiviso; le modalità di
ripartizione del prodotto agricolo realizzato in comune.
Alla luce di queste importanti innovazioni normative, il contratto di rete può essere considerato
per il settore agricolo un nuovo paradigma che – ha concluso Confagricoltura - può aiutare le PMI
agricole ad aumentare la produttività, incrementare, conquistare nuovi mercati, senza doversi
fondere o unire sotto il controllo di un unico soggetto. La sua specificità è data dall’essere una
fattispecie destrutturata e dunque rimessa, nella costruzione del suo schema organizzativo, alla
libera autonomia negoziale.
CHIUSURA SANTO PATRONO LUNEDÌ 1 DICEMBRE
Informiamo i sigg. Soci, che in occasione della festa del Santo Patrono,
lunedì 1 Dicembre p.v.
i nostri Uffici rimarranno chiusi.
L’Agricoltore Senese 21/2014
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DALL’UNIONE
Salute e sicurezza
Finanziamenti INAIL
per l’innovazione
tecnologica in agricoltura
(in particolare dei trattori)
Pubblicazione bando
Si segnala che, come
preannunciato, è stato
pubblicato sulla Gazzetta
ufficiale n. 165 del 18 luglio
2014, l’Avviso di estratto di
bando per il sostegno al
miglioramento delle condizioni
di salute e sicurezza sul
lavoro, con particolare
riferimento all’innovazione
tecnologica”. Si tratta del
bando INAIL per il
finanziamento dell’acquisto di
dispositivi di sicurezza per
le trattrici, anche in vista
dell’entrata in vigore
dell’obbligo di revisione delle
macchine agricole, prevista per
il 30 giugno 2015. È
un’importante occasione per
procedere all’adeguamento
ed all’ammodernamento dei
trattori con oneri contenuti a
carico delle imprese, grazie
al finanziamento da parte
dell’INAIL del 65% del costo
degli interventi pianificati.
L’accesso al finanziamento è
agevolato dalla circostanza che
le possibili misure di
adeguamento dei trattori sono
già dettagliatamente indicate
dal bando INAIL e dal
fac-simile di domanda. Ciò
favorisce la replicabilità di uno
stesso progetto per più
aziende con esigenze similari.
Il bando è rivolto alle piccole e
micro imprese. Le risorse
finanziarie destinate al bando
(detto FIPIT) ammontano
complessivamente a 30
milioni di euro, di cui
15.582.703 (ripartit i a
livello regionale/provinciale)
riservati esclusivamente a
progetti per il settore agricolo
legati al miglioramento delle
condizioni di sicurezza dei
trattori. L’Avviso INAIL
stabilisce le regole generali
del finanziamento, rinviando
le specifiche tecniche
all’Allegato 1 relativo al
settore agricolo e al bando
regionali. Nel link di seguito
riportato è possibile
scaricare il bando regionale
http://www.inail.it/internet/def
ault/INAILincasodi/Incentivip
erlasicurezza/BandoFipit/index
.html. Si tratta di contributi
in conto capitale erogati
nella misura massima del 65%
dei costi, al netto dell’IVA,
sostenuti e documentati per
la realizzazione del progetto
e concessi con una procedura
valutativa “a graduatoria” (a
differenza dei bandi INAIL
cosiddetti ISI che, invece,
sono “a sportello” e
prevedono il click day). Quindi
i piani verranno finanziati
non sulla base dell’ordine
cronologico di presentazione
ma sulla base del punteggio
conseguito, fino a capienza
della dotazione finanziaria
(15.582.703,00 di euro). Il
contributo massimo
concedibile è pari a 50.000
euro mentre quello minimo
è pari a 1.000 euro, fermo
restando il rispetto del
regime “de minimis” (su cui si
veda il paragrafo successivo).
Di seguito viene riportata
una sintesi delle regole per
la partecipazione al bando da
parte delle aziende agricole,
suddivisa in:
• requisiti dei soggetti
richiedenti;
• tipologie di intervento
ammesse;
• criteri per l’attribuzione del
punteggio utile ai fini della
graduatoria;
• modalità e termini di
partecipazione;
• documenti per la
presentazione della domanda;
• documenti da presentare in
fase di rendicontazione.
Si evidenzia che tutte le
comunicazioni relative al
progetto tra INAIL e soggetto
richiedente avverranno tramite
PEC, propria dell’impresa
richiedente o di un
intermediario.
REQUISITI DEI SOGGETTI
RICHIEDENTI
Le imprese agricole richiedenti
devono rientrare nel codice
Ateco 2007, principale o
secondario, riferibile a:
• 01: coltivazioni agricole e
produzione di prodotti animali,
caccia e servizi connessi;
• 02: silvicoltura e utilizzo di
aree forestali.
A ciò si aggiungono i requisiti
indicati negli articoli 4 e 5
dei bandi - requisiti che
l’impresa deve possedere al
momento della presentazione
della domanda e che devono
essere mantenuti fino alla
realizzazione del progetto e
alla sua rendicontazione - tra cui:
• rientrare nella definizione di
piccola e micro impresa ai
sensi del nel DM 18 aprile
2005:
L’Agricoltore Senese 21/2014
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piccola impresa: meno di
50 occupati e fatturato
annuo/bilancio annuo non
superiore a 10 milioni di euro;
Microimpresa: meno di
10 occupati e fatturato
annuo/bilancio annuo non
superiore a 2 milioni di euro;
• avere attiva, nel territorio
della Regione, l’unità
produttiva per la quale si
intende presentare il progetto;
• non essere in stato di
liquidazione volontaria né
essere sottoposto ad alcuna
procedura concorsuale;
• essere iscritta al registro
imprese;
• essere assoggettata ed in
regola con il Documento Unico
di Regolarità Contributiva;
• non aver chiesto né ricevuto
altri contributi pubblici sul
progetto oggetto della domanda;
• non aver ottenuto il
provvedimento di ammissione
al contributo per uno degli
Avvisi pubblici INAIL (noti
come bandi ISI) negli anni
2010-2013.
Il finanziamento è soggetto al
rispetto del regime di aiuti
“de minimis”. Per quanto
attiene al regime di “de
minimis” per il settore
dell’agricoltura, come noto,
per effetto del Regolamento
1408/2013, entrato in vigore
da gennaio 2014, l’importo
complessivo degli aiuti “de
minimis”concessi ad una
medesima impresa del
settore non deve superare i
15.000 euro nell’arco di tre
esercizi finanziari.
TIPOLOGIE DI INTERVENTI
AMMESSI
Il finanziamento per il settore
agricolo è concesso per
l’intervento di adeguamento
di un solo trattore agricolo
o forestale di proprietà
del soggetto richiedente .
Un’impresa può presentare una
sola richiesta di contributo
relativo ad un solo progetto.
Gli interventi di adeguamento
ammissibili consistono, in
generale, nell’installazione di:
• dispositivi di protezione in
caso di ribaltamento;
• sistemi di ritenzione del
conducente e del passeggero;
• installazione di dispositivi
di protezione contro
l’avviamento incontrollato del
motore;
• dispositivi di protezione di
elementi mobili;
• sedile del passeggero;
• mezzi di accesso al posto di
guida;
• dispositivi di protezione di
parti calde del trattore;
• zavorre;
• segnalatore acustico;
• silenziatore del sistema di
scarico dei gas esausti;
• dispositivi di illuminazione
o segnalazione luminosa.
Gli interventi da realizzare
devono seguire le indicazioni
dei documenti tecnici e delle
Linee guida elaborati
dall’INAIL (ex ISPESL). Il
link a tali documenti sono
riportati nell’Allegato n. 1 del
Bando al quale si rinvia. I costi
per i quali si richiede il
finanziamento devono riferirsi
a progetti non realizzati e non
in corso di realizzazione alla
data di pubblicazione del
bando, ovvero al 18 luglio 2014.
CRITERI SPECIFICI PER
L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO
L’Allegato n. 1 al Bando
individua i criteri per
l’attribuzione del punteggio, ai
fini dell’assegnazione della
graduatoria, divisi in:
• punteggio complessivo
assegnato al progetto di
adeguamento: si ottiene
sommando i punti attribuiti ai
singoli interventi richiesti
come specificato nella tabella
dell’Allegato n.1 (il punteggio
massimo di 57 punti si
applica all’installazione della
struttura di protezione in caso
di capovolgimento a cui
segue in ordine decrescente
l’adeguamento del sedile del
conducente con 8 punti);
• punteggio legato alla
vetustà del trattore: viene
individuato in base alla data di
prima immatricolazione della
trattrice, favorendo i trattori
più vecchi (viene assegnato un
punteggio da 4 a 0);
• punteggio legato al costo
complessivo dell’intervento:
viene assegnato un punteggio
da 5 a 1, favorendo i progetti
con minor spesa richiesta.
Il punteggio finale è la somma
delle tre tipologie di punteggio
descritte. In caso di domande
con pari punteggio, verranno
applicati dei criteri di
preferenza tra cui la minore
età del soggetto richiedente,
il minore fatturato del
richiedente, il possesso del
rating di legalità per le imprese
con un fatturato superiore a 2
milioni di euro.
DOCUMENTI PER LA
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Il soggetto richiedente deve
presentare, a pena d’esclusione,
sia la documentazione prevista
all’articolo 12 del Bando (al
quale si rinvia per il dettaglio)
che quella aggiuntiva
previs ta all’Allegato 1, ed in
particolare:
• la domanda di partecipazione
(facsimile in allegato);
• il preventivo di spesa ,
con il dettaglio del costo
dei singoli interventi di
adeguamento del trattore,
articolato secondo lo schema
riportato nel paragrafo
requisiti tecnici dell’Allegato
n. 1;
L’Agricoltore Senese 21/2014
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• la copia della carta d’identità
del legale rappresentante (solo
nel caso si utilizzi la PEC
dell’intermediario);
• la copia della documentazione
attestante l’anno di prima
immatricolazione del trattore
oggetto dell’intervento, qualora
disponibile;
• il modulo rilasciato e redatto
dall’Osservatorio Provinciale che attesti l’efficacia del
progetto in termini di
replicabilità e miglioramento
della salute e sicurezza. Per la
nostra Provincia l’Osservatorio
Prov.le ha sede c/o l’Unione
Agricoltori.
MODALITA’ E TERMINI DI
PARTECIPAZIONE E
RENDICONTAZIONE
Le modalità e i termini di
partecipazione da rispettare per
partecipare al bando sono
contenute all’articolo 11, pena
esclusione dal finanziamento.
In particolare l’impresa nei
tempi dettati dovrà:
• compilare e confermare
definitivamente la domanda di
partecipazione secondo la
procedura informatica disponibile
sul sito INAIL che resterà
attiva per un mese dal 3
novembre 2014 al 3 dicembre
2014 ore 18:00;
• scaricare il documento
riepilogativo (in formato PDF)
che verrà generato dalla
procedura stessa;
• firmare a cura del legale
rappresentante dell’impresa
(con firma autografa o
firma digitale) il documento
riepilogativo e gli altri
documenti quindi scannerizzare
tutto in un unico file con
una dimensione massima di
500 Kb;
• inviare il file unico ottenuto
all’indirizzo PEC della
struttura INAIL competente
(indicati nell’allegato 4 del
bando regionale/provinciale)
utilizzando l’indirizzo di posta
elettronica certificata che
l’impresa ha indicato sul
modulo della domanda.
Nel caso la trasmissione via
PEC del file unico avvenga da
parte dell’intermediario, e
se non firmato digitalmente
dal legale rappresentante
dell’impresa richiedente, è
necessario allegare la copia
della carta d’identità del legale
rappresentante in corso di
validità. Analoga procedura
viene indicata per la trasmissione
della documentazione della
rendicontazione che deve
essere effettuata entro 60 gg
decorrenti dalla completa
realizzazione del progetto.
DOCUMENTI DA PRESENTARE
IN FASE DI RENDICONTAZIONE
Importante ai fini
dell’erogazione del contributo,
una volta che sia stato accertato
che l’impresa richiedente
risulti anche beneficiaria, è la
presentazione dei documenti
per la fase di rendicontazione.
Entro 60 giorni decorrenti
dalla completa realizzazione
del progetto, il soggetto
beneficiario deve trasmettere
alla sede INAIL competente:
• il “Modulo rendicontazione” ;
• la documentazione di cui
all’articolo 19 del bando:
o fatture quietanzate conformi
ai preventivi,
o copia dello stralcio c/c o
postale da cui risultino gli
addebiti dei pagamenti
effettuati;
o Modulo per la dichiarazione
“de minimis”, da effettuarsi
con riferimento alla data
di ricevimento della
comunicazione di ammissione
al finanziamento FIPIT.
• la dichiarazione di
conformità alle Linee guida
o al Documento tecnico
utilizzato come riferimento
a seconda dell’intervento
realizzato;
• la dichiarazione della
corretta installazione della
struttura di protezione
realizzata in conformità alle
linee guida e rilasciata dalla
ditta che ha effettuato
l’intervento di adeguamento;
• la dichiarazione del
costruttore della struttura di
protezione attestante la
conformità alle direttive
comunitarie applicabili, oppure
ai codici OCSE di riferimento.
L’erogazione del contributo da
parte di INAIL avverrà in caso
di valutazione finale
positiva della documentazione
attestante la realizzazione del
progetto, entro 60 gg dall’invio
della predetta documentazione.
FASE E TEMPISTICA DI
VALUTAZIONE, REALIZZAZIONE
ED EROGAZIONE DEL
CONTRIBUTO
Il procedimento di valutazione
della domanda è svolta da
un’apposita commissione, sulla
base dei criteri specifici per
l’attribuzione del punteggio,
già descritti nel paragrafo
“criteri specifici per
l’attribuzione del punteggio”.
L’attività istruttoria di
valutazione delle domande
di partecipazione si deve
concludere entro 180 gg a
partire dal 15 dicembre 2014,
ovvero il 13 giugno 2015. I
progetti ammessi a
finanziamento in base alla
graduatoria verranno
pubblicati sul sito INAIL. La
graduatoria sarà valida fino
all’esaurimento delle risorse e
comunque non oltre il 31
dicembre del secondo anno
successivo alla pubblicazione,
attivando lo scorrimento
di graduatoria a seguito di
rinunce, revoche e/o
L’Agricoltore Senese 21/2014
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decadenze. Il progetto
ammesso al finanziamento
deve essere realizzato - incluso
l’ottenimento di autorizzazioni
o certificazioni necessarie -
entro 180 gg decorrenti dalla
data di ricevimento della
comunicazione di ammissione.
Il mancato rispetto di tale arco
temporale farà decadere il
finanziamento. A far data dalla
predetta comunicazione le
imprese ammesse possono dare
avvio agli interventi. Si ricorda
che l’intervento può essere
realizzato anche a partire dal
18 luglio u.s., fermo restando
che il contributo verrà erogato
solo dopo che l’impresa sarà
ammessa in graduatoria con
l’apposita comunicazione.
Invitiamo gli interessati a
voler prendere contatto e/o
appuntamento, presso i nostri
uffici, tutti i lunedì pomeriggio
dalle ore 14,30 alle 17,00
tel. 0577/533220.
“SIRHA” - Lione (Francia), 24/28 Gennaio 2015
Informiamo che la Camera di Commercio Italiana a Lione (con la quale Confagricoltura ha ottime relazioni) gestisce l’organizzazione dello “Spazio Italia” nell’ambito di “SIRHA”, salone internazionale della ristorazione, del settore alberghiero e dell’alimentazione di fascia alta, con cadenza biennale, che si terrà a Lione dal 24 al 28 Gennaio 2015.
L’edizione del 2013 ha registrato la presenza di quasi 3.000 espositori, oltre 185.000 visitatori dei quali circa 24.000 provenienti da 138 Paesi esteri, quasi 19.000 chef, 800 giornalisti e la realizzazione di oltre 1.500 dimostrazioni al giorno.
Per ulteriori approfondimenti è possibile rivolgersi alla Camera di Commercio Italiana a Lione ai seguenti contatti:
Adriana Sala, tel. +33 4 26490203, e-mail [email protected]
Tiziana Carlino, tel. +39 349 8985597, e-mail [email protected]
Chiediamo alle aziende che aderiranno di informare anche l’Area Economica - Affari Internazionali (tel. 06/6852223 – [email protected]) che naturalmente resta a disposizione per eventuali ulteriori informazioni.
ASSICURATIVO
UFFICIO ASSICURATIVO
Nell’ottica di rendere sempre funzionale l’attività dell’Unione Agricoltori, comunichiamo che è stato attivato un nuovo servizio quello “Assicurativo”.
Gli interessati potranno ottenere consulenze e preventivi su una ampia copertura dei rischi, sia per l’impresa che per la persona, ogni mercoledì mattina.
L’operatività sarà assicurata da un collaboratore esterno e da personale interno.
L’Ufficio osserverà il seguente orario dalle ore 9,00 alle ore 11,00.
Il recapito telefonico è 0577.533229, sempre attivo, e-mail: [email protected].
L’Agricoltore Senese 21/2014
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FORMAZIONE
NOVITA’ CORSI FORMAZIONE:
Utilizzatori di prodotti fitosanitari
Si comunica che
il D.lgs.n. 150/2012 ha istituito un sistema di formazione obbligatoria per utilizzatori
professionali, distributori e consulenti di prodotti fitosanitari che comprende sia la
formazione di base che l’aggiornamento periodico, al fine di garantire che tali soggetti
siano in possesso di un’adeguata conoscenza.
Il Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN, adottato con
decreto interministeriale 22 Gennaio 2014, prevede un’azione specifica dedicata alla
formazione di tali operatori nella quale sono stati definiti i requisiti relativi al sistema di
formazione.
A decorrere dal 26/11/2015 chiunque intenda acquistare e/o utilizzare i prodotti fitosanitari
destinati a utilizzatori professionali, deve essere in possesso del certificato di abilitazione
all’acquisto e all’utilizzo dei prodotti fitosanitari, rilasciato dall’ autorità competente previa
frequenza di uno specifico corso e il superamento del relativo esame.
Il percorso formativo si articola in 6 unità formative così divise:
Nozioni legislative e amministrative – 2 ore
Nozioni su rischi ambientali e per la salute – 3 ore
Nozioni su difesa integrata – 3 ore
Nozioni sulle macchine per la distribuzione dei prodotti - 2 ore
Approfondimenti agronomici – 5 ore
Approfondimenti su rischi ambientali e per la salute – 5 ore
Il percorso formativo si conclude con il superamento di un esame finale, al quale sono
ammessi coloro che hanno frequentato almeno il 75% delle ore complessive.
Al superamento dell’esame con esito positivo verrà rilasciato uno specifico attestato di
frequenza necessario ad ottenere il rilascio del certificato di abilitazione da parte
dell’autorità competente.
I certificati di abilitazione sono validi per 5 anni e alla scadenza devono essere rinnovati, la
durata dei percorsi di aggiornamento è di 12 ore. La frequenza è obbligatoria al 90%.
Per informazioni più dettagliate contattare [email protected], oppure telefonare allo 0577-
533201 o consultare il sito www.foragrisi.it
For. Agri. Si. S.c.a.r.l. Via Massetana Romana 50/A 53100 Siena tel: 0577 533-201 - fax 0577_533050
e-mail [email protected] pec [email protected] Sito www.foragrisi.it
L’Agricoltore Senese 21/2014
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DA CONFAGRICOLTURA
Guidi : produrre di più,
in modo sostenibile.
Expo 2015,
la visione italiana
per nutrire il pianeta
“Produrre più cibo per tutti e
‘nutrire i l pianeta’, e al
tempo stesso promuovere uno
sviluppo sostenibile. Sono
queste le sfide che incidono
sulla vita delle generazioni
attuali e future , in cui
l’agricoltura svolge un ruolo
determinante”. Lo ha detto il
presidente Mario Guidi
intervenendo al convegno
organizzato da Confagricoltura
Ecomondo - Key Energy
“Expo 2015 tra produttività
e sostenibilità: la visione
italiana per nutrire il pianeta”.
Guidi ha ricordato che nel
2050 saremo nove miliardi di
abitanti (due miliardi in più
rispetto ad oggi) e che il 70%
della popolazione mondiale si
sposterà a vivere in un contesto
urbano (oggi siamo circa al
50%) con un cambiamento
significativo nei consumi,
che si sposteranno verso le
produzioni animali , grazie
all’aumento del potere di
acquisto, visto che il reddito
pro capite medio aumenterà
dagli 8.400 dollari del 2007 a
18.900 dollari nel 2050. Da
ciò deriverà la necessità di
aumentare del 60% la
produzione agricola, secondo
le stime della Fao. “Expo
2015, l’esposizione universale
dedicata al cibo ‘energia per la
vita’ - ha detto il presidente
Guidi - sarà l’occasione per
ribadire che l’agricoltura è
essenziale per la crescita e lo
sviluppo delle comunità e della
comunità globale. E che il
nostro obiettivo è quello di
favorire uno sviluppo del
settore che garantisca crescita
ed occupazione a vantaggio
di tutti e che allo stesso
tempo sia sostenibile”. Ciò
significa intensificare in
modo sostenibile i processi
produttivi agricoli, favorendo
la produzione e la produttività
di cui abbiamo bisogno per
il sostentamento della
popolazione mondiale, ma
anche per una stabilità dei
mercati; tenere conto degli
effetti dei cambiamenti
climatici, incentivando
modelli di produzione e di
consumo in linea con la
necessità di mitigarli; favorire
un’agricoltura a bassa
emissione di gas serra (che
non per forza è un’agricoltura
limitata alle filiere corte e
locali); mantenere alto
l’interesse per le energie
rinnovabili (soprattutto reflui
zootecnici e sottoprodotti
delle lavorazioni agricole e
agro-industriali), per la
chimica verde (bio-plastica,
biomateriali, mangimi animali)
e per l’efficienza energetica.
“Occorre ripensare, ridefinire,
ridurre, riutilizzare, riciclare,
recuperare le risorse – ha
continuato il presidente Guidi-.
E’ questo l’approccio al centro
dell’economia circolare, che
soprattutto nel nostro settore è
strettamente collegato alla
ricerca ed all’innovazione, al
fine di generare nuove idee e
sviluppare ulteriormente quelle
già esistenti .” “Dobbiamo
cogliere l’importanza di
investire in ricerca applicata
all’agricoltura e nella
bioeconomia - ha aggiunto -
perché la spesa in ricerca
agricola ha una alta efficienza:
è stato calcolato che ogni euro
investito oggi in ricerca
genererà 10 euro di valore
aggiunto entro il 2025. Un
ritorno pari a dieci volte
l’investito. E per ogni 35 mila
euro spesi si genera, al
termine, un posto di lavoro
stabile. Un supporto in questa
direzione lo stanno dando e
lo daranno sempre più le
reti di impresa, istituto
innovativo del nostro sistema
produttivo, che realizza un
modello di collaborazione tra
imprese che consente, pur
mantenendo la propria
indipendenza, autonomia e
specialità, di realizzare
progetti ed obiettivi condivisi
nell’ottica di incrementare la
capacità innovativa e la
competitività sul mercato”.
Nell’agosto 2013 Confagricoltura
ha presentato il progetto
“EcoCloud – la rete delle
idee sostenibili”, nato con
l’obiettivo di far conoscere i
molteplici percorsi di
sostenibilità già avviati dalle
imprese agricole associate,
favorendone la condivisione
attraverso la rete confederale e
ponendo le basi per lo sviluppo
di nuove iniziative, per
rafforzare la presenza sul
mercato delle imprese già
impegnate in attività di
eccellenza in questo ambito.
Recentemente il progetto ha
dato vita al Manifesto della
sostenibilità, uno strumento di
L’Agricoltore Senese 21/2014
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valorizzazione, scambio e
perfezionamento continuo di
buone pratiche aziendali
altamente innovative, ma
anche una preziosa indicazione
dei criteri secondo i quali
un'impresa si può considerare
sostenibile. “Confagricoltura,
da sempre, ma ancor più oggi –
ha concluso il presidente
Guidi – ha scelto di essere
l’espressione delle imprese
agricole, evitando di
rappresentare l’agricoltura
attraverso immagini, ideali,
slogan che tendono più a dare
lustro evanescente al sistema
di rappresentanza verso
l’opinione pubblica che a dare
riposte concrete all’agricoltura.
Ha scelto di raccontare
l’agricoltura per ciò che
rappresenta nella sua realtà,
con i suoi problemi, le sue
potenzialità, con le mille
soluzioni percorse dalle
imprese, da un’attenzione
specifica alla vendita diretta,
all’internazionalizzazione;
dalle imprese che hanno scelto
il biologico o dedicano la loro
attività a produzioni di nicchia
anche per salvaguardare la
biodiversità, a quelle che
vogliono migliorare le loro
produzioni, dal punto di vista
quantitativo e qualitativo e
della tutela dell’ambiente,
utilizzando anche novità
biotecnologiche messe a
disposizione dalla ricerca ed
approvate dagli organismi
scientifici dell’Unione
Europea. Con una convinzione.
Occorre puntare su imprese
che hanno una valenza
economica, competitive ed in
grado di stare sul mercato,
perché solo incrementando
la loro attività, e quindi in
prima battuta la produzione e
la produttività, si potrà
conseguire maggiore crescita
e maggiore occupazione”.
Consiglio ministri UE:
per Agrinsieme positive
le iniziative
del ministro Martina
a difesa degli stanziamenti
agricoli in bilancio UE
Agrinsieme condivide l’impegno
del ministro delle Politiche
agricole Maurizio Martina che
oggi presiede il Consiglio
agricolo dell’UE e dove si
tratterà delle dotazioni
finanziarie per l’agricoltura nel
bilancio UE e degli strumenti
per incentivare i giovani nel
settore. “Riteniamo assolutamente
inaccettabile – ha commentato
il Coordinamento tra Cia,
Confagricoltura e Alleanza delle
Cooperative Agroalimentari -
ogni operazione contabile che
porti ad una riduzione della
disponibilità finanziaria per
l’agricoltura europea. Stiamo
subendo le conseguenze
dell’embargo russo e le
misure sinora assunte sono
largamente insufficienti, in
parte inattive, ed escludono
alcune produzioni chiave come
quelle di alcuni comparti
zootecnici. L’agricoltura non
può solo subire le conseguenze
di posizioni politiche dell’UE
senza almeno avere adeguate
contromisure in termini di
strumenti e risorse dedicate.
Né tantomeno avere delle
decurtazioni in bilancio.”
Positivo, secondo Agrinsieme,
è che su questo tema ci sia la
convergenza di tutti i ministri
agricoli della Ue, confermata
dalla lettera che sarà inviata
al presidente del Consiglio
Ecofin sul bilancio 2015.
TECNICO ECONOMICO
Pubblicazione G.U. modifica al disciplinare VINO CHIANTI D.O.C.G. Autorizzazione etichettatura transitoria Chianti DOCG
Informiamo i Soci che è stato firmato e pubblicato sul sito del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali il DM 5 nov. 2014 - Autorizzazione etichettatura transitoria Chianti DOCG, relativamente al nuovo Disciplinare di produzione dei vini Chianti DOCG, nella sezione Prodotti DOP e IGP – Autorizzazioni nazionali all'etichettatura transitoria ai sensi dell'art. 72 del Reg. 607/2009. Il Disciplinare è entrato in vigore al momento della pubblicazione sulla G.U. e più precisamente in data 7 Novembre u.s.. Tale documento è reperibile nel sito internet della Confagricoltura di Siena.
L’Agricoltore Senese 21/2014
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Pubblicazione istruzioni
esplicative e modulistica
per la compilazione
della dichiarazione
di vendemmia e di
produzione vino e/o mosto
Campagna 2014/2015
(id 9051)
Comunichiamo ai Soci che
sul sito di Artea è disponibile
il Decreto Dirigenziale n. 104
relativo alle istruzioni
esplicative ed alla modulistica
per la compilazione della
dichiarazione di vendemmia
2014/2014. Si informa
inoltre che la modulistica on-
line (ID 9051) è disponibile
in Anagrafe di Artea per la
compilazione e per la
presentazione. La scadenza è
fissata improrogabilmente
al 15 Gennaio 2014. Per la
corretta compilazione si
raccomanda la lettura
delle Istruzioni, disponibili
anche in linea sulla
modulistica stessa. Gli uffici
dell’UPA rimangono a
disposizione per qualsiasi
chiarimento in merito alla
dichiarazione di vendemmia e
produzione ed effettuano
la compilazione on-line
per tutte le aziende che ne
fanno richiesta previa
appuntamento.
OCM ristrutturazione
e riconversione vigneti
campagna 2013/14
Comunicazione
spese sostenute
Come indicato nella Delibera
di Giunta regionale n. 38 del
20 gennaio 2014 in
ottemperanza all’articolo 37 ter
del Reg. CE 555/08 sarà
possibile entro pochi giorni
compilare la DUA per la
Comunicazione preventiva
delle spese sostenute dalle
aziende finanziate dall’OCM
vino misura ristrutturazione e
riconversione vigneti - anno
2013/14, tale adempimento è
previsto anche per la misura
della promozione del vino sui
paesi terzi. Tale nuovo
adempimento dovrà essere
presentato improrogabilmente
entro il temine del 30
Novembre di ciascun anno, di
cui al DM 4615 del 5
agosto 2014. La mancata
presentazione della DUA
comporterà il recupero dell’1%
delle somme percepite come
anticipo. Artea provvederà a
dare informazione nel proprio
sito internet del nuovo
procedimento appena sarà
completata l’ulteriore modifica
al DD n. 22 del 14/02/2014;
nel merito del procedimento,
la cui compilazione è
estremamente semplice, si
tratterà di riempire uno o due
campi relativi alle spese
fatturate o in economia e
firmare la domanda. Il DM
4615 del 5 agosto 2014 è
reperibile nel sito internet della
Confagricoltura di Siena.
Abbruciamento
di residui vegetali Consentita la pratica agricola
nel rispetto
delle prescrizioni antincendio
del Regolamento Forestale
Con l'entrata in vigore della
legge n. 0116 del 11 agosto 2014
di conversione del decreto legge
n. 91/2014 (testo cooordinato),
il 21 agosto è stata
nuovamente modificata la
normativa sugli abbruciamenti
di residui agroforestali, e le
disposizioni della normativa
nazionale sono andate ad
integrarsi con quelle del
Regolamento Forestale della
Toscana. La legge n.116/14
stabilisce che al di fuori del
periodo ad alto rischio dichiarato
dalla Regione e concluso in
Toscana al 31/8/2014,
"l'abbruciamento è consentito
su tutto il territorio e per tutti i
materiali agroforestali, nella
quantità massima giornaliera di
3 metri steri ad ettaro ed è
considerato normale pratica
agricola" con il reimpiego dei
residui della combustione come
sostanze concimanti o ammendanti.
Lo stero è un'unità di misura di
volume usata per il legno ed
equivalente a un metro cubo
vuoto per pieno. Nel periodo al
di fuori dell'alto rischio, che va
dal 1° settembre al 30 giugno,
l'abbruciamento è quindi
consentito, ma nel rispetto delle
norme del Regolamento
Forestale della Toscana:
1. nelle aree boscate occorre
l'autorizzazione dell'Ente competente;
2. a qualsiasi distanza dal
bosco e all'interno dei
castagneti da frutto occorre
rispettare le norme generali di
prevenzione antincendi boschivi
che sono sempre valide:
• è espressamente vietata
l'accensione di fuochi in
presenza di vento;
• l'abbruciamento deve
essere effettuato in spazi vuoti
preventivamente ripuliti e
isolati da vegetazione e
residui infiammabili e
comunque lontano da cumuli
di vegetazione secca e
altamente combustibile;
L’Agricoltore Senese 21/2014
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• il materiale deve essere
concentrato in piccoli cumuli
che abbiano una dimensione
tale da determinare fiamme di
modesta altezza e comunque
sempre immediatamente
estinguibili con gli attrezzi
disponibili;
• le operazioni devono
essere effettuate con un
sufficiente numero di persone,
sorvegliando costantemente
il fuoco e abbandonando la
zona solo dopo essersi accertati
del completo spegnimento.
Nel periodo al di fuori dell'alto
rischio, la legge n. 116/14
dispone, inoltre, che i Comuni
e le altre Amministrazioni
competenti in materia ambientale,
possano intervenire laddove
vogliano sospendere, differire
o vietare la combustione dei
materiali vegetali, in caso di
condizioni meteorologiche, climatiche
o ambientali sfavorevoli e in tutti i
casi in cui da tale attività
possano derivare rischi per la
pubblica e privata incolumità e
per la salute umana. Pertanto si
consiglia, prima di procedere
all’abbruciamento, di verificare
se a livello comunale esistono
ordinanze specifiche che vietino
la pratica della combustione di
materiali Vegetali. Il personale
tecnico dell’ Unione è comunque
a disposizione per eventuali
chiarimenti a proposito.
PREVENZIONE INCENDI
Il ddl di conversione del D.L. 91/2014 introduce al comma 1 dell’articolo 1 bis una semplificazione relativa agli adempimenti previsti per la prevenzione incendi. In particolare, viene disposto che gli imprenditori agricoli che utilizzano depositi di prodotti petroliferi di capienza non superiore a 6 metri cubi, anche muniti di erogatore, non sono tenuti agli adempimenti previsti dal regolamento di cui al DPR 151/2011.
Si ricorda che con l’emanazione del D.P.R. 151/2011 sono state riclassificate le attività sottoposte alla prevenzione incendi, ricomprendendo ad esempio anche i depositi dei prodotti petroliferi utilizzati dalle imprese agricole ed i contenitori distributori mobili, realizzati ed installati nel rispetto delle indicazioni del D.M. 19 marzo 1990.
Pertanto, la disposizione introdotta nel ddl di conversione, una volta emanata, consente alle imprese agricole con depositi di capienza inferiore a 6 metri cubi di essere esonerate dalla presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA). Ne consegue che per tutti gli altri soggetti restano confermati gli obblighi imposti dal DPR 151/2011.
Si ricorda a tutte le aziende interessate a tale aspetto che possono prendere contatto e/o appuntamento con un consulente specializzato, presso i nostri Uffici, tutti i lunedì pomeriggio dalle ore 14,30 alle 17,00 tel. 0577/533220.
Acquisto
capi riproduttori 2014
Si ricorda a tutti i Soci con
aziende zootecniche che la
Regione Toscana ha aperto il
bando del PRAF misura A.1.6,
azione B “Incentivazione
all’acquisto e all’impiego di
animali iscritti nei libri
genealogici e nei registri
anagrafici”. Sono ammessi a
contributo esclusivamente gli
animali riproduttori iscritti ai
Libri Genealogici (LL.GG) o
ai Registri Anagrafici
(RR.AA) di razza, secondo la
normativa vigente, delle
seguenti specie , “Spese
massime ammesse per specie
e razze animali”:
Bovina; Bufalina; Ovina;
Caprina; Equina (delle razze
iscritte nel repertorio regionale
delle risorse genetiche animali
autoctone); Asinina (delle
razze iscritte nel repertorio
regionale delle risorse
genetiche animali autoctone);
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Suina (delle razze iscritte nel
repertorio regionale delle
risorse genetiche animali
autoctone).
Gli animali oggetto di acquisto
devono ottemperare, sia per
quanto riguarda gli allevamenti
di provenienza che i singoli
capi, alle norme sanitarie
comunitarie, nazionali e
regionali in vigore al
momento dell’acquisto e della
movimentazione del capo
verso l’allevamento ed essere
in possesso delle certificazioni
sanitarie. Il termine di
presentazione delle domande
per i capi acquistati
nell’anno solare 2014 è
fissato al 05 Febbraio 2015.
Si ricorda che i nostri Uffici
sono a disposizione per
chiarimenti e compilazione
delle domande.
L.R. n. 1/06. D.C.R n. 3/12
D.G.R n. 455/12
Piano Regionale
Agricolo-Forestale (P.R.A.F).
Criteri e modalità relativi
alla attuazione della
misura A.1.14, azione B
"Sostegno, in regime de
minimis, agli allevamenti
che mettono a disposizione
i propri capi
quali "sentinelle"
da Blue Tongue"
Informiamo che fino al 30
Novembre sarà possibile
presentare presso i nostri
sportelli le domande di
richiesta contributo di cui alla
misura A.1.14 azione B del
P.R.A.F. (Piano Regionale
Agricolo-Forestale) "Sostegno,
in regime de minimis,agli
allevamenti che mettono a
disposizione i propri capi quali
"sentinelle" da Blue Tongue",
per l’anno 2014 a favore
delle aziende agricole con
allevamento zootecnico ovino,
caprino, bovino e bufalino,
al fine di incentivare la
collaborazione con le
autorità sanitarie preposte
all’attuazione del Piano di
Sorveglianza sierologica per la
febbre catarrale degli ovini
(blue tongue). Il contributo è
concesso alle aziende agricole
con allevamento zootecnico
ovino, caprino, bovino e
bufalino che hanno messo a
disposizione nell’anno 2013
dell’autorità sanitaria un
numero di capi adeguato alle
esigenze del piano di
sorveglianza sierologica, così
come stabilito della Azienda
Sanitaria Locale competente
per territorio. Le aziende
interessate, possono rivolgersi
presso i nostri uffici, per la
compilazione delle domande,
munite dell’apposito certificato
della Asl competente per
territorio, attestante il numero
di capi mesi a disposizione
dall’allevatore per ogni mese
dell’anno di riferimento.
L.R. n. 1/06. D.C.R n. 3/12 - D.G.R n. 455/12. Piano Regionale Agricolo-Forestale (P.R.A.F).
Criteri e modalità relativi alla attuazione della misura A.1.14, azione A "Contributi allo smaltimento delle carcasse
degli animali morti in azienda"
Informiamo che fino al prossimo 30 Novembre sarà possibile presentare presso i nostri uffici le domande di “Contributi allo smaltimento delle carcasse degli animali morti in azienda”. Vista in particolare la scheda di attuazione della misura P.R.A.F A.1.14. “Interventi a tutela della sanità animale e pubblica” azione a “Contributi allo smaltimento degli animali morti in azienda”, con la quale sono previsti contributi destinati ad aziende agricole con allevamento zootecnico ovino, caprino, bovino e bufalino finalizzati alla copertura dei costi di raccolta, trasporto e distruzione delle carcasse di animali morti in azienda nell’annualità 2012, fatta salva inoltre la possibilità di recuperare eventuali domande non presentate per gli animali morti in azienda anche per le annualità 2010 e 2011. I nostri Uffici sono a disposizione per qualsiasi chiarimento e per la compilazione delle domande che dovranno essere presentate entro il 30/11/2014.
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FISCALE TRIBUTARIO
Scadenza TASI IMU
Si comunica che il giorno 16 Dicembre 2014 scade il versamento relativo al saldo
2014 IMU e TASI, nella misura del 50% del totale annuale dovuto.
Per i Comuni che hanno inviato le deliberazioni delle aliquote e detrazioni nel sito
informatico del Dipartimento delle Finanze, oltre il termine del 10 settembre 2014, il
versamento della Tasi dovrà essere invece effettuato nella misura del 100% (unica
soluzione).
Si ricorda che i fabbricati rurali strumentali all’esercizio delle attività agricole di
cui al 2135 c.c. sono esclusi dall’Imposta Municipale Propria ma sono assoggettati alla
Tasi, la cui aliquota non può superare in nessun caso la misura dell’1 per mille.
SERVIZIO CONTABILITA’ IVA
Ricordiamo alle aziende aderenti al servizio di contabilità ed Iva che le fatture ed
ogni altro documento utile devono essere consegnati all’ Ufficio Fiscale entro i
primi 10 giorni successivi al mese di riferimento. Tale esigenza impone tempestive
consegne onde dar modo agli uffici e, conseguentemente, alle aziende di poter
operare correttamente e con la dovuta puntualità.
SINDACALE
Rinnovo del CCNL operai
agricoli e florovivaisti
Il 22 ottobre 2014, è stato
sottoscritto presso la sede di
Confagricoltura il Verbale di
Accordo per il rinnovo del
CCNL operai agricoli e
florovivaisti per il quadriennio
2014-2017. Nel riservarci di
trasmettere quanto prima le
novità contrattuali, si
sottolineano qui di seguito gli
aspetti salienti dell’Accordo di
rinnovo:
• aumento retributivo: è
stato concordato un aumento
retributivo del 3,9 per cento
ripartito in due tranche, la
prima del 2,1 per cento con
decorrenza 1° novembre 2014
e la seconda dell’1,8 per cento
con decorrenza 1° maggio
2015; si sottolinea che
l’aumento non è retroattivo,
né è stata riconosciuta alcuna
una tantum per i periodi di
carenza;
• orario di lavoro: è stata
estesa la possibili tà di
utilizzare l’orario modulare o
multi periodale, ossia quella
forma di orario flessibile che
consente in certi periodi
dell’anno di superare l’orario
ordinario senza corresponsione
di maggiorazioni. Il tetto
annuo delle ore utilizzabili è
stato elevato da 75 a 85;
• straordinario: è stata
ampliata la possibili tà di
ricorrere al lavoro
straordinario, attraverso
l’elevazione dei limiti
giornalieri (da 2 a 3 ore),
settimanali (da 12 a 18 ore) e
annuali (da 250 a 300 ore).
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SALARI CONTRATTUALI ORARI DEGLI OPERAI AGRICOLI A TEMPO DETERMINATO DELLA PROVINCIA DI SIENA
IN VIGORE DAL 1° NOVEMBRE 2014
QUALIFICHE
SALARIO CONTRATTUALE
COMPLESSIVO
AUMENTO
DAL 01/11/2014
(rinnovo CCNL)
SALARIO
CONTRATTUALE
COMPLESSIVO
3° ELEMENTO
COMPLESSIVO
TOTALE
COMPLESSIVO
LORDO
AREA 1^
1° LIVELLO - SPECIALIZZATI SUPER 9,40800 0,19757 9,60557 2,92393 12,52950
2° LIVELLO - SPECIALIZZATI SUPER
INTERMEDI
9,28996 0,19509 9,48505 2,88725 12,37230
3° LIVELLO - SPECIALIZZATI 8,87759 0,18643 9,06402 2,75909 11,82311
AREA 2^
4° LIVELLO - QUALIFICATO SUPER 8,52042 0,17893 8,69935 2,64808 11,34743
5° LIVELLO - QUALIFICATO 8,01743 0,16837 8,18579 2,49176 10,67755
AREA 3^
6° LIVELLO - COMUNE 7,21898 0,15160 7,37058 2,24360 9,61418
QUALIFICHE
AREA 1^
T.F.R.
Importo
orario
Fimiav
IMPORTO RIVALSE INPS E INAIL
(Zone non svantaggiate, Svantaggiate e Montane)
RIVALSA C.A.C. RIVALSA SU T.F.R.
1° Livello 0,82896 1% su retr. imp. ai fini prev. 8,84% SU R.E.C. 0,20% SU R.E.C. 0,50% SU R.E.C. (CON SGRAVIO
2° Livello 0,81856 1% su retr. imp. ai fini prev. 8,84% SU R.E.C. 0,20% SU R.E.C. 0,50% SU R.E.C. 68% ZONE SVANT. 3° Livello 0,78223 1% su retr. imp. ai fini prev. 8,84% SU R.E.C. 0,20% SU R.E.C. 0,50% SU R.E.C. 75% ZONE MONT..E PART. SVANT.)
AREA 2^
4° Livello 0,75075 1% su retr. imp. ai fini prev. 8,84% SU R.E.C. 0,20% SU R.E.C. 0,50% SU R.E.C.
5° Livello 0,70643 1% su retr. imp. ai fini prev. 8,84% SU R.E.C. 0,20% SU R.E.C. 0,50% SU R.E.C.
AREA 3^
6° Livello 0,63608 1% su retr. imp. ai fini prev. 8,84% SU R.E.C. 0,20% SU R.E.C. 0,50% SU R.E.C.
R.E.C. = RETRIBUZIONE EFFETTIVAMENTE CORRISPOSTA
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SALARI CONTRATTUALI MENSILI DEGLI OPERAI AGRICOLI A TEMPO INDETERMINATO
DELLA PROVINCIA DI SIENA IN VIGORE DAL 1° NOVEMBRE 2014
QUALIFICHE
SALARIO
CONTRATTUALE
ATTUALE
AUMENTO
DAL 01.11.2014
(rinnovo CCNL)
SALARIO CONTRATTUALE
ATTUALE
AREA 1^
1° LIVELLO – SPECIALIZZATI SUPER 1.590,00 33,39 1.623,39
2° LIVELLO - SPECIALIZZATI SUPER
INTERMEDI
1.570,00 32,97 1.602,97
3° LIVELLO SPECIALIZZATI 1.500,00 31,50 1.531,50
AREA 2^
4° LIVELLO – QUALIFICATO SUPER 1.440,00 30,24 1.470,24
5° LIVELLO – QUALIFICATO 1.355,00 28,46 1.383,46
AREA 3^
6° LIVELLO – COMUNE 1.220,00 25,62 1.245,62
Guardiano 1.590,00 33,39 1.623,39
Rivalse mensili INPS – INAIL: 8,84%
Rivalse CAC: 0,20%
Rivalse mensili FIMIAV: 1% (sulla retribuzione lorda imponibile ai fini previdenziali)
Maggiorazione per lavoro straordinario: - straordinario 29%
- festivo 44%
- straordinario festivo 66%
- festivo notturno 88%
Scatti di anzianità
Qualifiche 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5
1° Livello 12,78 25,56 38,34 51,12 63,90 5° Livello 11,36 22,72 34,08 45,44 56,80
2° Livello 12,77 25,54 38,31 51,08 63,85 6° Livello 9,89 19,78 29,67 39,56 49,45
3° Livello 12,50 25,00 37,50 50,00 62,50
4° Livello 11,93 23,86 35,79 47,72 59,65
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SALARI CONTRATTUALI ORARI DEGLI OPERAI FLOROVIVAISTI A TEMPO DETERMINATO
DELLA PROVINCIA DI SIENA IN VIGORE DAL 1° NOVEMBRE 2014
SALARIO CONTR. AUMENTO SALARIO CONTR. 3° ELEMENTO SALARIO CONTR.
QUALIFICHE COMPLESSIVO 01.11.2014 COMPLESSIVO COMPLESSIVO COMPLESSIVO
LORDO (rinnovo CCNL) LORDO LORDO
AREA 1°
LIVELLO A) 9,48219 0,19913 9,68132 2,94699 12,62831
LIVELLO B) 9,02160 0,18945 9,21105 2,80384 12,01490
AREA 2°
LIVELLO C) 8,66012 0,18186 8,84198 2,69150 11,53348
LIVELLO D) 8,13769 0,17089 8,30858 2,52913 10,83771
AREA 3°
LIVELLO E) 7,31391 0,15359 7,46750 2,27311 9,74061
QUALIFICHE
TFR
IMPORTO
ORARIO
AREA 1^
LIVELLO A)
LIVELLO B)
0,83550
0,79491
CAC a carico dipendente dal 1° gennaio 2003
0,20%
AREA 2^
LIVELLO C)
LIVELLO D)
0,76306
0,71703
FIMIAV 1% carico dipendente 3% carico azienda
su totale retribuzione imponibile ai fini previdenziali
AREA 3^
LIVELLO E)
0,64444
Maggiorazione per lavoro straordinario: straordinario 29% - festivo 44% - straordinario festivo 66% - festivo notturno 88%
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SALARI CONTRATTUALI ORARI DEGLI OPERAI FLOROVIVAISTI A TEMPO INDETERMINATO
DELLA PROVINCIA DI SIENA IN VIGORE DAL 1° NOVEMBRE 2014
SALARIO CONTR. AUMENTO SALARIO CONTR. SALARIO CONTR.
QUALIFICHE COMPLESSIVO 01.11.2014 COMPLESSIVO COMPLESSIVO
LORDO LORDO LORDO ORARIO
AREA 1°
LIVELLO A) 1.602,49 33,65 1.636,14 9,68132
LIVELLO B) 1.524,65 32,02 1.556,67 9,21105
AREA 2°
LIVELLO C) 1.463,56 30,73 1.494,29 8,84198
LIVELLO D) 1.375,27 28,88 1.404,15 8,30858
AREA 3°
LIVELLO E) 1.236,05 25,96 1.262,00 7,46750
Maggiorazione capo I° e II° area 4% sul salario contrattuale
Rivalse mensili INPS-INAIL: 8,84%
Rivalse CAC: 0,20%
Rivalse mensili FIMIAV: 1% (su totale retribuzione imponibile ai fini previdenziali)
Maggiorazione per lavoro straordinario: Straordinario 29% - festivo 44% -straordinario festivo 66% - festivo notturno 88%
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PREVIDENZIALE
Disposizioni urgenti
per il settore agricolo
(#campolibero)
Incentivi per l’assunzione
di giovani in agricoltura
Istruzioni operative per la
presentazione dell'istanza
Circolare INPS
Come noto la legge
11/08/2014, n.116 che ha
convertito, con modificazioni,
il d.l. n. 91/2014 (c.d. decreto
#Campolibero) ha previsto, tra
l'altro, uno specifico incentivo
per l'assunzione di giovani
lavoratori agricoli (dai 18 ai 35
anni) con contratto a tempo
indeterminato o a tempo
determinato di durata triennale
e con garanzia occupazionale
minima di 102 giornate
lavorative annue. L'accesso
all'incentivo - pari ad un terzo
della retribuzione lorda
imponibile ai fini previdenziali
per un periodo complessivo di
18 mesi - è subordinato, come
si ricorderà, alla presentazione
di apposita domanda all'INPS.
Torniamo oggi sull'argomento
per comunicare che con la
circolare n.137 del 5 novembre
u.s. l’INPS fornisce istruzioni
in merito alle modalità ed
ai tempi di presentazione
della istanza di ammissione
al beneficio. Per accedere
all’incentivo è necessario
inoltrare apposita istanza
a partire dal giorno 10
Novembre 2014. La domanda
di ammissione al beneficio
potrà essere inviata
esclusivamente in via
telematica accedendo al
modello di comunicazione
“GIOV/AGR (D.L. 91/2014)”
disponibile all’interno del
“Cassetto previdenziale aziende
agricole” nella sezione
“Comunicazioni bidirezionale
– Invio Comunicazione”. Alle
aziende ammesse al
beneficio sarà attribuito il
codice di autorizzazione "A3"
(consultabile nella sezione
“Dati Azienda” del Cassetto
previdenziale Aziende
agricole). Vale la pena di
ricordare in proposito che
l'ammissione al beneficio
avviene sulla base dell'ordine
cronologico di presentazione
delle domande, nei limiti del
plafond di risorse stanziate dal
Governo. Gli incentivi infatti
sono finanziati da un apposito
fondo del Ministero delle
politiche agricole, con una
dotazione pari a 5,5 milioni di
euro per l'anno 2015 e a 9
milioni di euro per ciascuno
degli anni 2016, 2017 e 2018.
Nulla dice la circolare sulle
concrete modalità di fruizione
del beneficio - che, come si
ricorderà, deve avvenire,
secondo la norma citata,
mediante compensazione dei
contributi previdenziali ed
assistenziali - da parte dei
datori di lavoro agricolo
ammessi allo stesso. L'INPS si
riserva infatti di fornire
apposite istruzioni in proposito
attraverso un successivo
messaggio. La circolare si
sofferma invece - pur in
maniera non esaustiva - su
alcune delle condizioni
richieste dalla legge per il
riconoscimento dell'incentivo:
• le assunzioni incentivate
sono quelle effettuate nel
periodo compreso tra il primo
Luglio 2014 e il trenta Giugno
2015;
• per “giovani di età
compresa tra i diciotto e i
trentacinque anni“ devono
intendersi coloro che, al
momento dell’assunzione ,
abbiano compiuto diciotto anni
e non abbiano ancora compiuto
trentacinque anni;
• deve considerarsi soggetto
“privo di impiego regolarmente
retribuito da almeno sei mesi”
anche l'operaio agricolo a
tempo determinato (OTD)
che, pur avendo prestato
attività lavorativa nel semestre
precedente l’assunzione, ha
lavorato per un numero di
giornate inferiore a 100 nei 12
mesi antecedenti l’assunzione;
• il beneficio spetta anche
in caso di proroga e
trasformazione a tempo
indeterminato di un rapporto a
tempo determinato (instaurato
prima del primo luglio 2014)
purché sia soddisfatto il
requisito oggettivo dell’incremento
occupazionale netto;
• l’incentivo è cumulabile
con le agevolazioni
contributive eventualmente
spettanti in forza della
normativa vigente (es. zone
svantaggiate e montane);
• la base di computo della
forza aziendale per la
valutazione dell’incremento
occupazionale netto - calcolato
sulla base della differenza tra il
numero di giornate lavorate
nei singoli anni successivi
all'assunzione e il numero di
giornate lavorate nell'anno
precedente l'assunzione -
comprende le varie tipologie di
L’Agricoltore Senese 21/2014
18
lavoratori a tempo determinato
e indeterminato, salvo il
lavoro occasionale accessorio
(voucher). Rientrano nel
computo anche i lavoratori
"somministrati" e quelli
sostituiti (ma non i sostituti).
La circolare INPS non si
sofferma sui requisiti per il
riconoscimento del beneficio
in caso di assunzione di un
giovane a tempo determinato.
Si ricorda, al riguardo, che il
relativo contratto di lavoro -
redatto in forma scritta - deve
avere durata almeno triennale e
deve garantire al lavoratore
un periodo di occupazione
minima di 102 giornate
all 'anno. In particolare la
circolare dell'Istituto non
chiarisce quali siano gli effetti
di questo contratto di lavoro
(a termine, ma di durata
triennale) sulle prestazioni
temporanee, ed in particolare
sulla disoccupazione agricola,
è una questione dirimente, la
cui soluzione è essenziale per
la concreta attuazione della
norma. Secondo l’interpretazione
della nostra Organizzazione
Sindacale, trattandosi comunque
di un operaio a tempo
determinato, il lavoratore
assunto con contratto a termine
di durata triennale che svolga
almeno 102 giornate per
ciascun anno, conserva il
diritto al trattamento di
disoccupazione agricola per le
giornate non lavorate secondo
le ordinarie regole. E’ stato
pertanto richiesto un
chiarimento ufficiale all’INPS.
CREDITIZIO
Orario Ufficio Creditizio
Il servizio sarà assicurato presso i nostri Uffici il:
Mercoledì ore 14,30 – 17.00
Telefono: 0577/533205
Indirizzo e-mail: [email protected]
LEGALE
Orario Ufficio Legale
Il servizio sarà assicurato presso i nostri Uffici il:
Mercoledì ore 15,00 – 17.00
Telefono: 0577/533217
Indirizzo e-mail: [email protected]
L’Agricoltore Senese 21/2014
19
ANNUNCI ECONOMICI
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ristrutturazioni (anche su strutture antiche) ed esposizioni agro pastorali.
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oppure anche semplicemente Rosso Toscano.
Telefonare al 334/8714340 oppure al 348/2841612
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Chianti Classico DOCG oppure anche semplicemente di IGT.
Telefonare allo 055/666298 oppure al 348/6514232
L’Agricoltore Senese 21/2014
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INDICE
Ecomondo/Key Energy, Confagricoltura: “Le reti favoriscono l’aggregazione e la crescita delle PMI agricole”
1
Chiusura Santo Patrono Lunedì 01 Dicembre 1
DALL’UNIONE
Salute e sicurezza. Finanziamenti Inail per l’innovazione tecnologica in agricoltura (in particolare dei trattori). Pubblicazione bando
2
“Sirha” – Lione (Francia), 24/28 Gennaio 2015 5
ASSICURATIVO
Apertura Ufficio Assicurativo 5
FORMAZIONE
Corso di formazione per Utilizzatori di prodotti fitosanitari 6
DA CONFAGRICOLTURA
Guidi: produrre di più, in modo sostenibile. Expo 2015, la visione italiana per nutrire il pianeta
7
Consiglio ministri UE: per Agrinsieme positive le iniziative del ministro Martina a difesa degli stanziamenti agricoli in bilancio UE
8
TECNICO ECONOMICO
Pubblicazione G.U. modifica al disciplinare Vino Chianti DOCG – Autorizzazione etichettatura transitoria Chianti DOCG
8
Pubblicazione istruzioni esplicative e modulistica per la compilazione della dichiarazione di vendemmia e di produzione vino e/o mosto – Campagna 2014/2015 (id 9051)
9
OCM ristrutturazione e riconversione vigneti campagna 2013/14. Comunicazione spese sostenute
9
Abbruciamento di residui vegetali 9
Prevenzione incendi 10
Acquisto capi riproduttori 2014 10
Sostegno, in regime de minimis, agli allevamenti che mettono a disposizione i propri capi quali “sentinelle” da Blue Tongue
11
Contributi allo smaltimento delle carcasse degli animali morti in azienda 11
FISCALE TRIBUTARIO Scadenza TASI IMU 12
Servizio contabilità Iva 12
SINDACALE
Rinnovo CCNL operai agricoli e florovivaisti 12
Tabelle paga OTD, OTI e florovivaisti dal 01.11.2014 13
PREVIDENZIALE
Incentivi per l’assunzione di giovani in agricoltura 17
CREDITIZIO
Orario Ufficio Creditizio 18
LEGALE
Orario Ufficio Legale 18
ANNUNCI 19