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In questo numero Periodico d’informazione amministrativa, culturale e sociale del Comune di Cenate Sotto Anno XXI - numero 2 - Dicembre 2017 Briciole di politica: La politica e il parlare franco ALLEGATO: Il calendario 2018 Fiori, animali e...dintorni Cenate e la grande guerra 1915-18 Le onorificenze ai nostri soldati Ecologia e ambiente La raccolta differenziata I 400 anni del Santuario di Loreto Una giornata da ricordare Dossier: Cenate e i giovani Una via dedicata a Guido Galli Giudice eroe Il nostro Sindaco a quota 200 titoli pubblicati Cenate e i Giovani

Anno XXI - numero 2 - Dicembre 2017 Cenate e i Giovani

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In questo numero

Periodico d’informazione amministrativa, culturale e sociale del Comune di Cenate SottoAnno XXI - numero 2 - Dicembre 2017

Briciole di politica:La politica e il parlare franco

ALLEGATO:Il calendario 2018

Fiori, animali e...dintorni

Cenate e la grande guerra 1915-18

Le onorificenze ai nostri soldati

Ecologia e ambienteLa raccolta differenziata

I 400 anni delSantuario di Loreto

Una giornatada ricordare

Dossier:Cenate e i giovani

Una via dedicata a Guido Galli Giudice eroe

Il nostro Sindacoa quota 200 titoli

pubblicati

Cenateei Giovani

•Pag3_LA PAROLA AL SINDACO: Bilanciodimetàmandato

•Pag4_BRICIOLE DI POLITICA: Lapoliticaeilparlarefranco

•Pag5_PER NON DIMENTICARE: Lagrandeguerra1915-18

•Pag6_LAVORI PUBBLICI: interventipressolascuolamedia

•Pag7_MANUTENZIONE LAVORI PUBBLICI: Lemanutenzioni

•Pag8_I 400 ANNI DEL SANTUARIO DI LORETO: Unagiornatadaricordare

•Pag9_ECOLOGIA E AMBIENTE: Laraccoltadifferenziata,latariffapun-tualeelacollaborazioneditutti

•Pag10_UNA VIA DEDICATA: GuidoGalli.Ilgiudiceeroe

•Pag12_QUELLO CHE CI INORGOGLISCE: 50annidallafondazionedelgruppoAlpinidiCenateSotto

•Pag13-23_DOSSIER: Cenateeigiovani

•Pag24_CENATE... CON GUSTO: 11anniconilbotto!

•Pag26_BIBLIOTECA: Unlaboratoriodiidee

•Pag28_PRO LOCO: Leattivitàdel2017

In questo numero

redazione:

Notiziario del Comune di Cenate SottoAnno XXI - numero 2 - Dicembre 2017

Editore:Giosuè Berbenni (Sindaco)

Direttoreresponsabile:Giosuè Berbenni (Sindaco)

REDAZIONE:Gaia BarcellaLaura BelottiAlessio BiavaGiovanna CapoferriMarco BiavaMonica ArmeliMarco SanfilippoGrazia PasinettiMaria Pia PasinettiAnna Lussana

RappresentantedellaMaggioranza:Gianluigi Belotti

RappresentantedellaMinoranza:Stefano Conti

Stampa:Grafica Monti sncVia Spino, 57 - 24123 Bergamowww.graficamonti.it

Registrazione Tribunale di Bergamo n. 47 del 20/11/1996

Tiratura: 1.600 copie

Il Calendario 2018Fiori, animali e... dintorniLeimmaginideimesidelNuovoAnno2018sonodedicateallafloraeallafaunaaCenate, ilcuiter-ritorioècostituitodaunavastaareacollinarebo-schivaeacoltivo(vitigni,maggengo,frutteti,cere-ali,ortaggiealtro)diprimariovaloreambientale,naturalistico, paesaggistico e artistico. Quandocamminiamo lungo i piacevoli sentieri, il nostro occhio non sempre sisoffermaadammirarelavarietàdeifioriedeglianimali,perlopiùrestiiamostrarsi.Le immaginiquiriprodotteci diconoqualimeraviglie,purpiccoleenascoste,cistannoaccanto.L’augurioperilNuovoAnnoil2018èdivivereinsintoniaconlanaturaperconoscerlaeproteggerla,affinchépossiamotrarredaessastimolodiarmoniaconnoistessieconglialtri,perunpaesesemprepiùattraenteepropositivo.

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LA PAROLA AL SINDACO

Cariconcittadini,colmesedidicem-bresono trascorsi30mesidalman-dato di Sindaco, avvenuto il 1° giu-gno2015,nelsegnodellaContinuitàperCenate.Untempoadeguatopertrarreunprimobilancio.Inparticola-re evidenziano tremomentidelno-strolavoro:sièvalorizzatoilrappor-toconlagenteeconleAssociazionidei vari settori (sociale, educativo,scolastico, sportivo,ambientale, cul-turale); si èdato inizio adun tavoloprogrammatico tra le agenzie edu-cative del territorio per i nostri gio-vani;sonostaterealizzateimportantioperepubbliche.Unpercorsocheciarricchisceperchéognicittadinosiavalorizzatoepossasentirsibene.Ab-biamo dato priorità alla formazionescolastica ed extrascolastica con ilsupportodiqualificatieducatoriperottimizzare lepotenzialitàdeinostriragazzi,migliorarelelorocriticità.Un fatto nuovo è la convergenzaditutteleagenzieeducativedelpaese(AmministrazioneComunale,Parroc-chia-Oratorio, Scuola, Comitato ge-nitori scuola primaria, AssociazioneSportivaDilettantistica,AssociazioneArcobaleno e altre Associazioni) inunico tavolo dove si è presentato illavorosvoltoeillavorodaprogram-mare. Sono uscite interessanti idee,constatazionieproposteperunaco-mune strategia sul futuro dei nostrigiovani,alfinedifarcrescereinlorovalori, ideali per formare cittadiniconsapevoliepropositivi.Su questa linea sono il macro tema del presente Notiziario «far ger-

mogliare valore nei giovani» conilcontributodeivarioperatoriede-gli stessi giovani, nonché la rubrica“Bricioledipolitica”conl’argomentodella“franchezzanellapolitica”,temachepiaceaigiovani, animatidage-nuini ideali.Certivalori sono immu-tabili.Vannoal di làdel tempo.Ap-partengonoallanaturaumana.Ogniepoca ne evidenzia maggiormentealcuni.Questivannofattigermoglia-reecrescere.Spettaanoiadultifavo-riretaleobiettivo.Oltreaquesto,vannoevidenziatigliimportanti interventi dei lavori pubblici: la messa in sicurezza del-la viabilitàpresso la scuolaprimariacon l’installazione di pilomat; la so-stituzione dei servizi igienico-sani-taridellascuolasecondariadiprimogrado(medie);ilrifacimentodipartedegli impiantisportivi; l’ampliamen-toelaristrutturazionedegliufficico-munali; la sistemazione della PiazzaPapaGiovanniXXIII; la sistemazionedella piattaforma ecologica; il com-

pletamento delle fognature e dellapubblicailluminazione;gliinterventiaicimiteridelcapoluogoediS.Roc-co; lenumerosemanutenzionidellaviabilità (asfaltature, segnaletiche),delle caditoie delle acque piovane,delverdepubblicoedaltro.Talilavorihannoreso ilnostropaesenonsoloattraente e piacevole da vivere, mastimolante,pulito,ordinatoepropo-sitivo.Unpercorsocheciarricchisceperchéognicittadinosiavalorizzatoepossasentirsibene.Nelcorrenteanno2017,inoltre,sonostati vissuti dai cenatesi importan-ti iniziative: la esercitazione dellaProtezione Civile (5 e 6 maggio)nell’ambitodegliottocomunidell’U-nione; i festeggiamenti del 50° difondazione del Gruppo Alpini (15,16, 17 settembre); i 400 anni del Santuario di Loreto(8,9,10dicem-bre).Eventiche,aseguitodellafeliceriuscita,hannoindicatoCenatecomepaesedi riferimento. Inquestoqua-droèlarecentedeliberadigiuntaperla dedica di una nuova strada al giudice eroe Guido Galli,di cuiol-tre,cheperparecchiannihavissutoaCenatenellevacanzeestive.Cogliamo l’occasione per porgerevivi ringraziamenti ai preziosi col-laboratoridelComuneeatutticolo-rochehannodatoil lorotempoperil paese. Nell’occasione del Nuovo Anno, a tutti Voi, cari concittadini, giungano i migliori auguri di se-renità e prosperità.Diobenedicailnostrocaropaese.

Prof.Giosuè Berbenni,Sindaco.

Bilancio di metà mandato

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BRICIOLE DI POLITICA

La politica e il parlare franco

Ilparlarefrancopiace.Lafranchezzaèunmixdiserietàeonestà.Sinonimisonolasincerità,laschiettezza,lagenu-inità.Ilcontrarioèchidiceunacosaenefaun’altra.Ilpar-larefrancopiaceaigiovani.Locerchiamonellepersonedicuicifidiamo.Enellapolitica?Èabbastanzadiffusoilpen-sierosecondocui ilparlarefrancononvad’accordoconlapolitica.Oggi,piùdi ieri, lapoliticaparlail linguaggiodellaconvenienza.Diventaallorautileriscoprireilconcet-todifranchezzagiàdiffusonell’antichità.

Nella storia.Nell’anticaGreciadelVsecoloavantiCristo,ilparlarefrancoeraunvalorefondamentaledellademocra-zia.Erachiamato‘parresia’,cioè‘direlaverità’.L’importan-zaerataledaaffermarecheperessercidemocraziadeveesserci‘parresia’. Nella pratica, questo salutare principiosocialeha sempredovutocombatterecontro l’opportu-nismo,comportamentosenzaprincipioideali,chetraeilmassimoutilepersonale.

Nel presente.Tenendocontochenulladinuovoc’èsottoilsole, insiemeallapazienzaeallacomprensione, ilpar-lare franco è unadi quelle qualità che è bene ricercarenonsolonellavitaprivata,maancheinquellapubblica.Ilpolitico«amantedellaverità»nonaccettamaidimentireconsapevolmente.

Gli elementi distintivi.Sappiamoquantoè importantedirelaverità,conoscerelaveritàeaverepersonechedica-nolaverità.Glielementidistintivisono:oltrelafranchez-za,lacoincidenzatral’opinioneelaverità,ilcoraggio,lacriticae l’autocritica, ildoveredi renderecontodelpro-priooperatosiaaglialtricheasestessi.

La franchezza e il coraggio.Questedotinonsonosuf-ficientiagarantirechechiparladicalaverità. Sonone-cessarielaconoscenzaelasaggezza.Manonsemprediretuttoèunpregio.Unrimedioèilsilenzio.Ancheinpoliti-ca,dovelepromessesonofacili,scontate,rimanefonda-mentale ildettodelsommopoetaDante“Unbel tacerenonfumaiscritto”.Dunqueèmegliostarezitticheparlarea sproposito e nel momento inopportuno. Certi riserbi(nonfalsità!)possonoessereanchedoverosi.

Come conciliare il parlare franco con la politica?Innanzitutto occorre che chi detiene posti di responsa-bilitàpubblicanonapprofittidellapropriacondizionedipotere,ascapitodellepersonechehannoripostoinluifiducia.Ilpoliticodevegarantirecorrettezza,veritàechia-rezza.Seunaditalicondizionimanca,l’intesatragliam-ministratoripubblicieicittadinivienemeno.Perilpoliti-codirelaveritàvuoldirepraticarelasinceritàcomesceltadivita.Stradainsalita,mavincente.

Questo ripaga nella politica? Decisamente si, perchéil cittadino vive sulla fiducia data con il voto.Qualcunosostienecheinpoliticalasinceritàèindicedidebolezza.Pernoièilcontrario:èindicedicoraggio.Ilveropoliticosibasasullafranchezza,cheèrispettodeglialtri. Inoltrechiedechealtrifaccianoaltrettanto.

La nostra Costituzione Repubblicana cosa dice?Ivalo-ridellafranchezzaechiarezzasonoallabasedellanostraCostituzione, inparticolaredeiprincipi fondamentali (1-12),dei rapporti tracittadinoeStato,deidirittiedoveridei cittadini (13-54), che pervadono tutta l’architetturadelnostrostareinsiemecomepaeseecomenazione.

Il parlar franco comporta dei rischi?Certamente!Per-ché,ilpiùdellevolte,laveritàfamale.Maèilpresuppostoperstareinsiemeeviverebene,peresserefiduciosiese-reni,nonchépergenerarevaloreneicittadini,inpartico-lareneigiovani,eternamentebisognosidiparolechiare:diSiediNo.

Giosuè Berbenni

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PER NON DIMENTICARE

La grande guerra 1915-18

Siamonelsecolodellaricorrenzadel-laprimagrandeguerra,doveparec-chinostrigiovanisoldatihannodatola vita. Ricordarli è un dovere, pernon dimenticare il loro sacrificio edessere lorograti.A talfine riportia-mo gli spaccimilitari che ricordanole onorificenze militari a seguito di azioni sul campo di battaglia.Lari-cercaèdiMarioSigismondi.Barcella Giovanni, classe 1904 (?1894?), Sergente 1330a CompagniaMitragliatrici.MEDAGLIADIBRONZOalValorMilitare:Durantelosvolgimen-todiun’azione,fucostanteemirabileesempiodiabnegazioneeardimen-to ai suoi dipendenti, nulla trascu-rando per il buon funzionamentodellemitragliatrici.Capomitragliere,benchésottoviolentotirodifucilerianemica,piazzaval’armainposizionescoperta, per contenere l’avanzatadell’avversario.Medio Piave, 17 giu-gno1918.Barcella Giulio, Sergente del V° Reggimento Alpini.MEDAGLIA D’AR-

GENTO al Valor Militare: Fu sempresuscitatore di energie nei propri di-pendenti.Sprezzantediogniperico-lo, irrompevanelle trinceenemiche,trascinando i propri soldati con im-peto irresistibile. Benché strematodiforze,sislanciaancoranella lotta,infondendo novello vigore ai suoisoldati,conl’esempioeconlaparola.ConcaPresena–Monticello,26–28maggio1918.Beretta Giuseppe, Caporal Mag-giorediReggimentodiFanteria.

MEDAGLIADIBRONZOalValorMilitare:Caposquadra,alloscoperto,sotto ilfuoconemico,condusseconslancioeardireilrepartoe,benchéferitose-riamenteadunagamba,continuòaspingereisuoieadincitarlialcompi-mentodelpropriodovere.Nad–Lo-gem,12agosto1916.Bonassi Amadio, Soldato del V° Reggimento Alpini. MEDAGLIA DI

BRONZO al Valor Militare: Offertosispontaneamenteperl’attaccodiunadifficile ed aspra posizione nemica,trascinavaconl’esempioicompagni,giungendo primo sulla trincea con-quistata.Conpochi arditi, respinge-va poscia il contrattacco avversario,dimostrando serena calma ed ardi-mento non comune. Passo Presena,25maggio1918.Lupi Vittorio, Tenente degli Alpi-ni (conte). MEDAGLIA D’ARGENTO alValorMilitare: In ogni circostanza si

distinsepervalore,rimanendoancheferito. Nello slanciarsi arditamentefuoridalla trincea,sotto il fuocone-mico,peraccertarsidelbuonserviziodellesuevedette,caddemortalmen-te colpito.Mentreera trasportatoalpostodimedicazione,diedeprovadicalma e serenità e, presso a spirare,mandò ancora un affettuoso salutoaisuoisoldati.BusadellaSegala,27aprile1917.Nell’edizionedel1938èassegnatoaTrescoreBalneario (Ses-sant’anni,282).Patelli Giuseppe, Caporale di Reg-gimento Fanteria. MEDAGLIA DI

BRONZO al Valor Militare: Costanteesempio ai soldati per coraggio esprezzodel pericolo, si slanciava fraiprimiall’assaltoeda solo si spinsesottolatrinceaconquistata,riuscen-do a fare alcuni prigionieri. BoscoLancia,Carso,28–29ottobre1915

Mario Sigismondi

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Il progetto per rendere la scuola antisismicaUnaltropuntorelativoallescuolemedieriguardaleve-rifichesismichesvoltesull’edificioche,dopoun’accuratavalutazione, hanno permesso la predisposizione di unostudiodi fattibilitàper l’adeguamento sismicoalfinedigarantire la sicurezza del fabbricato secondo gli indicistabiliti dalla normativa vigente. Sarà essenziale divide-reilcorposcuoladalcorpopalestraeconsiderareleduestrutture indipendenti mediante l’applicazione di ungiuntostrutturale.Adentrambiiblocchiverrannosucces-sivamenteapplicatiopportunimiglioramentiinfunzionedeirisultatiottenutidallavalutazione.Èstatapoiprevistaun’analisideisolaidipalestraescuolaalfinediprevenirnelosfondellamento.L’osservazione individuerà loschemastrutturaledelsolaio,rilavandolapresenzaditravetti,tra-vi eporzioniparticolarmente ammaloratedell’intonaco.Verràsvoltainoltrel’analisideicontrosoffittialfinediindi-viduarelemodalitàdirealizzazioneeverificarnelostatodiconservazioneetenuta. IlprogettodiriqualificazioneèstatopresentatoallaRegionealfinediottenereunfi-nanziamentocheandràadabbatterelamaggioranzadeicostinecessariallasuarealizzazione.

Il rifacimento dei servizi igieniciQuest’annolanostraAmministrazioneharivoltopartico-lareattenzioneallariqualificazionedellescuolemedie.Inprimoluogoduranteilperiodoestivosièprovvedutoallaristrutturazionedeinumerosiserviziigienici.L’interventohaprevisto lacompletarevisionedeglistessi,attraversoun’attentaepuntualerivalutazionedeglispazi,sostituzio-nedeisanitarierivestimenti,adeguamentodegliimpian-ti,sostituzionedeiserramentiinterniedesterni,creazioneserviziperdocentiepersonediversamenteabili.

La riqualificazione energeticaÈ altresì importante sottolineare che la scuolamedia èstata inserita nel progetto FABER, promosso dalla Pro-vincia di Bergamo e supportato dallo strumento di fi-nanziamento ELENA BEI, finalizzato alla riqualificazione

Interventi pressoLa scuola media

LAVORI PUBBLICI

energeticadegliedificideiComuni.Ilprogettoprevederàuna diagnosi energetica dell’edificio e la progettazionee realizzazionediunanuova centrale termicaa serviziosiadellascuolachedellabiblioteca.Successivamentealladiagnosienergeticalanostraamministrazioneprocederàconlavalutazionedell’efficientamentoenergeticodell’in-terofabbricato.

Il rinnovamento dell’arredoInfinesiègiàprovvedutoallariqualificazionedellarecep-tiondellascuolamediamediantel’acquistodiunbanco-needilposizionamentodiarmadiriutilizzatiinseguitoalrifacimentodell’ufficiotecnicocomunale.Infatti,Dopolarealizzazionedeinuoviuffici comunali imobili chenonpotevanopiùessereutilizzatiinquantononfunzionaliainuovispazi, sonostati trasferitiallescuolealfinedi rin-novarereceptionepostazionebidellealpianosuperiore,oltrecheriorganizzareillaboratoriodiinformatica.

Gianluigi Belotti- Vicesindaco e Assessore Lavori Pubblici

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LAVORI PUBBLICI

Le manutenzioni

Nei mesi passati la nostra Amministrazione ha provve-dutoadeseguirediversemanutenzioni. Inparticolaresiè provveduto al rifacimento del porfido della piazza Papa Giovanni XXIII, riqualificandoladalpuntodivistaestetico e della sicurezza. Sono state poi completate leasfaltature di Via Lussana e di Via Dante Alighieriedèstatariqualificatalasegnaletica orizzontaledigranpar-tedelterritorio.

È stato posizionato inVia Don Luigi Sturzo un nuovo varcocheandràapotenziareilcontrollosulterritorioche,comegiàavvieneperquelliesistenti, saràcollegatoallasedeoperativadellaPolizia Locale dei Colli.

Unaltroimportanteinterventohainteressatole fognatu-re in via Moroni – Manzonidovesonostatisvoltilavoridirazionalizzazioneedottimizzazionedelleretifognarie.Ilprimo lottodell’operaha riguardato ilpotenziamentodellaretediviaMoroniedilsecondolottolarealizzazio-nediunnuovotroncofognariodiacquebianchediViaManzoni.

È stata inoltre riqualificata la piattaforma ecologicaattraverso il rinnovo della pavimentazione adiacente ildepositodei containers, la realizzazionedellapasserellachecontornal’areadestinataalverdeelarisistemazionedell’areaadibitaallecassettediplastica.

Gianluigi Belotti- Vicesindaco e Assessore Lavori Pubblici

Nei mesi passati il Comune ha partecipato a bandi regionali grazie ai quali sono stati assegnati due

contributi. Il primo consiste in 3.306,40 euro assegnati al gruppo comunale di Protezione Civile

al fine di acquistare attrezzature per la manutenzione del verde e per lo spazzamento della neve

nelle aree pedonali. Il secondo contributo consiste in 5.053,12 euro e coprirà la maggioranza dei

costi per la realizzazione di un Centro di Riuso che verrà attivato presso la piattaforma ecologica.

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Nella vita ci sonomomenti che uno spera di ricordare.CosìèperCenate:lasolennecelebrazionedel400°anni-versariodellafondazionedelsantuariodellaMadonnadiLoretoedei3secolidellacostruzionedellachiesaprepo-situralediSanMartino,presiedutadalvescovomons.Be-schichepertrevoltehaonoratoCenatedellasuapresen-za.Insiemelecomunitàdelledueparrocchie(SanMartinoeSanRocco)hannocoronatoquestasolennitàconunagrandepartecipazione,introdottadaunafrasemoltosi-gnificativaSentire il battito di “un cuore che ascolta” genera passi d vita.ÈemersaunacosamagnificachecifainorgoglireanchecomeAmministrazione:Cenate,uni-to,camminainsiemeversoununicoobiettivo:la crescita umana e spirituale della nostra gente, soprattutto dei giovani.Éunconvergerediiniziative,diforze:civile,am-ministrativo,parrocchiale,scolastico,delcomitatodeige-nitoriedellevarieassociazioni.Conunpizzicodiorgogliopossiamodire:nonandiamociascunopercontoproprio,

ma lavoriamo in-sieme, ciascuno nelpropriosettore,perdare il meglio allanostra gente; noisiamo in prima filae ci crediamo. Co-mune, parrocchia,oratorio, scuola, fa-miglie, associazioni

si incontrano,progettano,attuano...il tuttoper lanostragente,per inostrigiovani futuricittadini.Questaèverapolitica,dichiguardalontano. Investiamooraperavereifruttifragenerazioni. IlvescovoBeschihacoltoquestoaspettosinergicochefadelnostrobelpaeseunesempioperglialtripaesidellaBergamasca. Infatti il successodiquesti sforzi enormi del recupero e restauro del nostropatrimonio artistico-culturale-spirituale, nella fattispe-cie la chiesadiSanMartino, con lenumerosepubblica-zioni,lequalificatemanifestazioniartistiche,culturali,gliappuntamentisocialiededucativi,nesonounconcretoesempio.Ilcav.DomenicoBosatelli,presidentedelComi-tatoProRestauridellaChiesadiSanMartino,inoccasio-nedelritrovoconvivialepressoilparrocodonEnricodei

componenti ha sotto-lineato come questasinergia, chedaottimifrutti sottogliocchiditutti, vada pubblica-mentefattaconoscere,perché ciò cheEgli hasperimentato nel Co-mitato - parola di ungrande imprenditore -

èilmodomiglioreeunicoperpoterottimizzareunpaese.Inostripolitici,dovrebberoprenderneesempio.DonEnri-cohadistribuitoaciascunounpensieroconunaletteradiringraziamentoaccompagnatadaalcunecopiedellegui-de.QuindiilSindacoharingraziatoanomedituttal’Am-ministrazionegliimprenditori,leparrocchieetutticoloroche lavoranoper il comunebene. Infine ilCoordinatoredelcomitatoOsvaldoPasinettihasottolineatocomel’u-nionedelleforzesuperaogniostacolo.IlrisultatodelComitatoèstatoraggiuntograzieal lavo-rodisquadraealsensodiappartenenzachehacoesoilgruppo nel perseguire l’obiettivo nonostante la grandecrisi.GrazieCenate!

Giosuè Berbenni

Una giornata da ricordare

I 400 ANNI DEL SANTUARIO DI LORETO

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Il 10gennaioè l’iniziodella raccoltadifferenziata. Ène-cessaria la collaborazione di tutta la cittadinanza. L’Am-ministrazioneComunale si è impegnata amettere adi-sposizionei“materiali”necessariperprocederealmeglioinquestatransizione:unacampagnadiinformazioneca-pillareecostante,volantinieguideillustrative,siti inter-neteapp,rumentologoacasa,laboratorididatticiconlescuole,ecc.Gliobiettivi chesivoglionoraggiungereconilnuovosistemaditariffazio-ne sono ovviamente quellodidiminuirelaquantitàdiri-fiutoseccoresiduoconferitonell’indifferenziato e conse-guentemente di aumentareillivelloquantitativoequali-tativodellaraccoltadifferen-ziata.Perriassumere, ilprin-cipio del nuovo sistema ditariffazione è semplice: chi produce più rifiuti pagherà di più.Perrifiutisiintendequantononvienedifferenziato,ovveroquellapartechesivaasmaltirepagandoperilconferimentoindiscaricaoagliinceneritori.Peresemplificareinmanieraconcreta:unatonnellatadiplasticanondifferenziataeconferitaindiscarica costa 101 €, tolta dall’indifferenziata e ricicla-ta fruttacirca250€.Quindi il saldopositivoèevidente:meno101dispesapiù250diguadagnoperuntotaledicirca350.Conilsologestodigettareilsingoloscartonelsaccocorretto.SonopochiinItaliaitributichesipossonodefinireequiequellosuirifiutièunodiquesti:lasommatotaleversatadaicittadinieraccoltadelcomunevaacoprireinteramen-teedesclusivamenteilcostodelserviziostesso.Sesiri-sparmia,quindi,risparmianoicittadini.Latariffapuntualepermettediconoscereicomportamentisingoliepremia-redi conseguenzachi lomerita.La tariffa, con questo nuovo sistema sarà così composta: vi sarà una parte “fissa”(pernormativadeverimanereunaquota,seppur

La raccolta differenziata,la tariffa puntuale e la collaborazione di tutti

ECOLOGIA E AMBIENTE

nel nostro caso minima, legata alla metratura dell’am-biente)edue parti variabili.Laprimalegataalnumerodicomponentidelnucleofamiliare, lasecondalegataalnumero di svuotamenti del bidoncinomicrocippato. Lasecondaparteèquellache,sebeneseguita,permetteràilrisparmioeconomicolegatoalmiglioramentodellarac-coltadifferenziata.Unafamigliamediadi3/4personecon

unacasanormalepuòscende-rea9/10conferimentiannualidelbidoncinosuddetto(controlamediadi45sacchiattualidisecco).Negliincontrisvolti,maanche guardando la guida di-stribuita, è facile capire comequesto obiettivo sia facilmen-te raggiungibile: tra raccoltaportaaportaeconferimentiinpiazzola ecologica rimangonosolamentepochissimirifiutidagettarenell’indifferenziata.

Trattamento a parteandrannoadavereipannolini,pan-noloni,assorbenti,cateteriedelementimedicaliedaffini:questiverrannoconferitiinsacchisemitrasparentiapar-te, anche tutte le settimane. Il costo di questi conferi-menti non sarà attribuito alla singola utenza ma verrà spalmato su tutta la cittadinanza come contributo di solidarietà.Tutti,chiprimaechidopo,incapperannoinquestasituazione:figli,nipoti,anziani,malatielungode-genti…Questo costo in più alla singola utenza sarebbemolto altomentre spalmato su tutti raggiunge un’inci-denzadicirca1€all’anno.Dovremorinunciareaduncaffèalbar…Adessotoccaatuttinoi:garantireunfuturomi-glioreallanostraterra,risparmiando,conpraticheestre-mamente semplicima eticamente corrette ed attuabili.Ilsemplicegestodibuttareunrifiutonelsaccodidestrarispettoaquellodi sinistragarantisce risparmio:econo-mico,dipesosociale,dibilancioenergeticoedirisparmiodimaterieprime.Unrisultatononindifferente.

Alessio BiavaAssessore Ecologia Ambiente e Verde, Igiene Urbana

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UNA VIA DEDICATA

La vita a Cenate raccontata dal cugino

Guido aveva un anno e mezzo più di me. Per i periodi nei quali siamo vissuti vicini ricordo con affetto la sua presen-za, come quella di un giudizioso, buon fratello maggiore. Qui cerco di organizzare quei ricordi. A Cenate dal 1941 al 1950 circa. La casa dei non-ni Galli era situata in una bella posizione sulla collina di Lore-to, a metà della strada, all’ora molto precaria, che conduceva alla chiesetta della Madonna. Il piano terreno comprendeva un ampio portico, sul quale davano la cucina e una stanza e confina-va con l’abitazione del Massimo uno dei due mezzadri, i fratelli Carminati. Sul lato si apri-va una grande terrazza, da cui si godeva uno splendido panorama sulla pianura (terrazza che costituiva il “tetto” della cantina). Davanti alle case un piazzale e un piccolo “parco”, con alberi alti e qualche pianta da frutto. Al pri-mo piano c’erano tre camere da letto più una di fortuna, e un bagno. La casa era il quartier generale di una piccola proprietà agricola, costituita da circa 15 ettari coltivati a vigneto e granoturco, su cui vivevano 5 famiglie di mez-zadri (come facessero, mistero!) - 2 Carminati – 2 Gritti – 1 Zenoni. Il sotterraneo della casa era costituito dalla canti-na, che comprendeva un ampio locale (il ”tinaio”) destina-to alla pigiatura dell’uva e alla fermentazione del mosto,

Guido Galli. Il giudice eroe

AlcunisiricordanodelGiudiceGalliedellanumerosafamigliaquandovenivaaCenateperlevacanze,nellacasadiviaLoreto,oracasaCastelli.Machiera?Unmartiredellademocrazia,assassinatoil19marzo1980daiterroristidiPrimaLineadiestremasinistra,gruppomoltoattivodurantegliannidipiombo,acausadellasuaazionedimagistratocontroilterrorismo.Fuluiinfattiaconcluderelaprimamaxi-inchiesta-iniziatanelsettembredel1978dopoilritrovamentodelcovodiviaNegroliaMilano.Fuuccisoprimadiunalezionedicriminologiaall’UniversitàStatalediMilano,fuoridall’aula309(oradedicataallamemoriadelgiurista).Galliaveva47anni,lasciòlamoglieBiancaBerizziecinquefigli.ÈsepoltoaPiazzolo(Bergamo)inaltaValBrembana.Alcunicenatesiseloricordanomoltobene:personasquisita,concentratasuilibri.L’AmministrazioneComunale,inricordodiquestomartiredellademocrazia,doverosamenteglidedicaunaviadelpaese.Il 19 marzo ci sarà una solenne pubblica commemorazione.

e due altri locali, che ospitavano le botti (di legno). Sot-to la cantina era ricavata una grande cisterna (il pozzo), che raccoglieva l’acqua piovana. Una pompa (a mano) le collegava con il portico. La casa era praticamente priva di acqua corrente, pur essendo collegata ad un acquedotto – allora di insufficienti caratteristiche. Ci si procurava l’ac-

qua potabile con giornalieri mis-sioni alle sorgenti vicine. Il pozzo forniva l’acqua per tutti i servizi. La casa era anche priva di riscal-damento centrale, ma nei giorni della vendemmia ed anche d’in-verno – per le visite occasionali – godeva del caldo dei camini a le-gno e di quello prodotto da una grossa stufa di terracotta che,

per mezzo di un’apposita bocchetta, convogliava aria cal-da al piano superiore. Nella casa dei nonni Galli si stava benissimo. A Cenate, nei tempi eroici, si arrivava da Ber-gamo con la corriera (BUSTI) fino a Trescore, e da Trescore a piedi, via Cenate – strada per San Rocco – bivio Bombar-dieri – Loreto. Negli anni successivi alla fine della guerra i fratelli Guido e Sandro arrivavano alla casa dei nonni in bici, sulle strade allora praticamente senza traffico, e spes-so si fermavano a dormire due o tre notti, specialmente al tempo delle ciliegie o della vendemmia. Trovavano noi cugini, Sandro (2) e Franco, ospiti fissi dei nonni Galli, e le giornate di noi quattro risultavano sempre allegre e mo-vimentate. Per esempio: si giocava nel fienile, a fare tuffi

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l’acqua del pozzo, per ripulire il pavi-mento. In un giorno dell’estate – una ricorrenza, ma non ricordo quale – si faceva una passeggiata (di qualche chilometro) alla Madonna d’Argon. Tutti, compresi i vecchi nonni armati di binocolo e macchina fotografica. La dotazione era costituita da un telo, da stendere sull’erba, portato da Guido, due meloni, svariati (magri) panini, uova sode e fette di torta. La vista tutt’intorno, era magnifica. Si

stava bene. Alla sera si chiacchierava con i figli dei contadini: Tunì, Giuliet-ta, Mirella, il Cici figli di Massimo e Teresì, Pierino, la Nigra e il Bepi figli del Pì e dell’Elisa – che dormivano in un’unica stanza, separata dalla no-stra da una sottile parete di legno. Si parlava e si rideva di tutto – a volte su temi, figuriamoci! osè, a volte con poco rispetto per i grandi e Guido e Tunì dirigevano. Nei giorni della ven-demmia aiutavamo, fin dal mattino nei filari, a raccogliere l’uva e alla sera a pigiare, nei tini. La nonna ve-niva regolarmente a controllare che tutti si lavassero i piedi. Molto la-voro e molta allegria. Pochi giorni dopo, nella cucina del Massimo si distillavano le vinacce. LA GRAPPA.

L’operazione era severamente vieta-ta, ma due “guardie”, sulle due stra-de d’accesso, vigilavano e, in realtà, non ci furono mai visite indesiderate. La stanza, illuminata dal fuoco del camino e da una fioca lampadina era sempre abbastanza affollata. La fiamma del camino ardeva alle-gramente sotto l’alambicco, rudi-mentale ma efficiente. Il forte odore della grappa dava euforia. Si viveva l’attesa, in silenzio. Il capo – distilla-

tore faceva assaggiare a tutti, anche a noi ragazzi, la grappa, tiepida e da come la ricordo, forte e squisita. Il bicchierino non credo fosse mai stato lavato. La nonna, con quella grappa, preparava nei giorni seguenti il suo famigerato – centerbe di Cenate – liquore giallo-oro non cattivo. Dopo un temporale, l’aria sulla pianura si faceva trasparente. Verso Levante si distinguevano i paesi, nitidi come una diapositiva, a sud l’orizzonte era chiuso dal profilo scuro dell’Appenni-no di Piacenza. Stavamo tutti, a lun-go, appoggiati alla balaustra della grande terrazza, a godere in silenzio dello spettacolo. Tempo lontano, ri-cordo nitido e dolce.

Sandro Ajmar

nel fieno. In teoria c’era il rischio di farsi del male o addirittura di vola-re giù, sulla strada o nelle stalle. Ma non ci facemmo mai un graffio. Nei campi, agli angoli dei vigneti, c’erano dei grandi ciliegi, in giugno carichi di ciliegie. Queste erano in prevalenza duroni, rosso – scuri, che Guido chia-mava Kalem, belli e squisiti, salivamo fino ai primi rami e facevamo delle autentiche scorpacciate. Tornava-mo a casa solo quando la nonna ci chiamava per il pran-zo. Nel pomeriggio si andava a prendere l’acqua da bere in una delle due sorgenti vi-cine – le Veneziane a San Bernardo. Tornan-do da quest’ultima ci fermavamo alla casa dei Gritti, che aveva-no sempre qualche buon frutto da offrirci. A volte si giocava “alla guerra”. Era una guer-ra difensiva, nel senso che, vicino al cancello, avevamo costruito una po-stazione di controarea per abbattere eventuali aerei nemici che avessero tentato di sorvolare la casa dei nonni. Le armi erano canne di granoturco, piazzate come mitragliatrici in ogni direzione. Guido era il comandante e, con il binocolo del nonno, scrutava il cielo. In un cestino c’erano le vetto-vaglie. Ci furono sempre incursioni pericolose, sempre rintuzzate dal no-stro impegno. Un giorno arrivò con il suo calesse il veterinario dottor Fe-deli, per assistere al parto una muc-ca, evidentemente in gravi difficoltà. Dalla porta della stalla seguimmo tutta l’operazione preoccupatissimi e aiutammo con molta cura a fornire

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Capitararamentecheunpaeseono-ri il proprio Gruppo Alpini con tregiornidi festeggiamenti. È capitatoaCenate Sottonei giorni 15, 16, 17settembrescorsoperi50anni(1967)della fondazione del Gruppo Alpini“donGnocchi”.

Venerdì 15IfesteggiamentisonostatiapertidalconvengoGli Alpini nella storia di Cenate SottoconMarioSigismondi,storico,MatteoAlborghetti,giornali-sta,GiosuèBerbenni, sindaco.Dopol’introduzione dell’Alpino FrancescoBrighenti, commentatore ufficialenelleAdunateNazionalidegliAlpini,ha portato il saluto il Capogruppodi Cenate, sig. Antonello Gabbiadi-ni. Il sindaco Berbenni ha ricordatoil percorso della levamilitare obbli-gatoria dal 1797 con Napoleone I.Cenate d’Argon, che comprendevaanche Cenate Sotto, rappresentavaunapiccolarealtàdiungrandemo-saiconazionale.HalettolamemoriadiMarioSigismondi,assenteper in-disposizione, sulle decorazioni mili-tari degliAlpinicenatesidellaprimaguerramondiale 1915-18. È seguita

larievocazionestoricadellasecondaguerra mondiale da parte di Albor-ghetti,inparticolaredellecampagnemilitari di Albania e di Russia doveduenostrialpini–GiovanniParigieGiuseppe Morotti – hanno lasciatomemorie toccanti sulla battaglia di

Nikolajewka. L’Amministra-zione Comunale ha volutofissaresullacartalememo-riedeipropricittadininelledue guerre mondiale rac-contate da Matteo Albor-ghettiDa Cenate d’Argon a Cenate Sotto. Storie, fatti e persone nella seconda guer-ra mondiale,editonel2008

e in Cenate Sotto nella prima metà ‘900editonel2016.AltermineilSin-dacohariflettutosulfuturodelGrup-poAlpini.Quindihadichiaratoaperti festeggiamenti.Sabato 16IlricordoèstatonellafrazionediSanRocco. Dopo la deposizione dellacoronad’alloroallaCappelladeiCa-dutiditutteleGuerre,ilparrocodonAndrea Mangili nella Santa Messavespertinaha ricordato il valoreeti-codegliAlpini.Èseguitol’eccellenteconcerto del Coro Voci del BrembodirettodalmaestroSala.Laseratasièconclusainpiazzaconuncordialerinfresco.Domenica 17È stato il momento centrale. Le viedel paese erano addobbate con iltricolore. Nel saluto delle autoritàil Sindaco ha sottolineato il valore

dell’anniversario:«Parlaredegli Alpi-nièsempremotivodiriflessione:� per il ricordo dei nostri giovaniche in passato hanno dato le pro-prie energie e la propria vita  nelletragicheguerre;� peromaggiare laVostraAssociazioneNazionale,bene-meritadinumerosissimeiniziativedisolidarietàediprotezionecivile,nonsolo locale,ma nazionale e interna-zionale; � per ripercorrere il lungocammino di iniziative di questi cin-quanta anni; � per ricordare quelli“sonoandatiavanti”edorasonoAlpi-nidelCielo;� perringraziareVoi,cariAlpini,perlacontinuaopera,discre-ta ed assai efficace, tanto da essereesempiodicollaborazioneeparteci-pazionecivica.Insiemeadaltrigrup-pidella sezionediBergamo iNostrialpini cenatesi si sono distinti:� neldarevitaainiziativedisolidarietàediprotezione civile;� nell’accorrere inoccasionedigrandiepiccolecalami-tà;� nelpartecipareamanifestazionipubbliche;� nelraccoglierefondidadestinareaistitutioentidiassistenzae istituzioni locali;� nel concorrerealla raccolta di generi alimentari diprimanecessità;� nell’assistereope-remissionarieinAfrica.OgniannoilGruppoAlpinidiCenateSotto,incol-laborazione con l’Amministrazione  Comunale,  ricorda imomentisigni-ficativedellanostrapatria:«Dove la popolazione è chiamata a non dimenticare e ad essere con-sapevole del privilegio di essere italiani».  

50 anni dalla fondazionedel Gruppo Alpini di Cenate Sotto

QUELLO CHE CI INORGOGLISCE

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Cenate e i giovani

Sulmondosiaffaccianoogginuovivalori,mentrel’assen-zadivalorigenerasemprealienazioneestordimento. IltemadiquestonumerodiGenteinComune:comesige-nerailsensodeivalorineigiovani?comportaunadoman-dastimolantequantospinosa.La“perditadeivalori”èunadellelamentelepiùcomunidapartedicolorochehannosullespalleuncertonumerodianni.La“nascitadinuovivalori”èilsegnodistintivodellarapidaevoluzionechestavivendol’uomo.Primadituttoèindispensabilecompren-dereilsignificatodellaparola:cosa si intende per valo-re?Siamotutticonvintichealcunivalorinecessariamentefaccianopartedellavitadiciascuno.Qualisianoodebba-noessereivaloricondivisidatuttièperòunargomentosulqualeèpiùfaciledividersicheunirsi.Ilriconoscimentodeivaloriaigiovaniavvieneattraversotrevie:l’esempio,lacomunicazione-formazione, lasperimentazione.L’esem-pio.Neiprimiannidivita,durante iqualiacquisiamolamaggiorpartedelleinformazionichecisarannoutilipervivere,l’esempioèlaviaprincipale,senonl’unica,attra-versocuiimpariamo.Dainostrigenitoriedainostrifratelliesorelleimpariamoadamare,arispettare,acondividere,adessereonesti.Nascereinunafamigliaconmoltivalo-ripositivièunagrandefortuna.Percolorochecresconoinunambienteprivodivalorioconvalori“sbagliati”(peresempio: l’arroganza, l’infedeltà, l’egoismo, la violenzaecc.)secondoalcuniè lasocietàchedovrebbevenire inloroaiuto,attraversolestruttureeducativeeformative,ibuonimaestri,l’esempio.A Cenate Sotto, al lavoro delle istituzioni (scuola, oratorio, associazioni) si affianca in maniera molto efficace quello della Comunità nel suo insieme.Sesicrea ilcircuitovirtuosodeivaloripositivi,divienepiùfacileabituareigiovaniacredereinessi:one-stà, lealtà,condivisione,aiutoreciproco, fedeltà,coeren-za.Questopresupponecheciascunosiadiesempioaglialtri,senzaseesenzama.L’abitudineapredicarebeneerazzolaremalevaabolitaperchéèdiostacoloalladiffu-sione,nonsoloneigiovani,deivaloripositivi.La comunicazione-formazione.Igiovani,piùdegliadul-ti,hannobisognodiidealidaseguire.Inuntempocomeil

nostroincuigliidealiscarseggianoilrischiodellapover-

tàumanasiènotevolmenteaccresciuto.Nonparlodella

povertàmateriale,ovviamente,mapropriodellapovertà

di valori. Il rischiodi sostituire i valori forti (amicizia, fe-

deltà,coerenza,accettazionedelsacrificio,amorepergli

altri)conifeticcichecivengonoproposti(amiciziefatue

eprovvisorie,amorivirtuali,assenzadiscrupoli,egoismo)

èmoltoalto.Quandosiamoacasa,perfareunesempio

comune, mettiamo via il nostro cellulare. Potremo così

direainostrifiglidifarealtrettantoedaprireconlorostra-

ordinarispaziallachiacchiera,alriso,alfarecoseinsieme.

Questoèsolounesempio.Ciascunodinoi,nesonocerto,

acasahailpropriospecifico“cellulare”damettervia:latv,

illavoroelealtremillecosecheapparentementeciriem-

pionolavita.

La sperimentazione. Infinedobbiamo tuttiesserecon-

sapevoliefiduciosichelaterzaviaperilriconoscimento

deivalori,lalorosperimentazionepersonale,èingradodi

completare il lavorosvoltodalla famiglia,dalle istituzio-

niedallaComunitànelsuoinsieme.Sediamoaigiovani

mododisperimentarelagiustezzadeilorovaloripossia-

mo,conloro,esserefiduciosichetuttiinsiemestiamomi-

gliorandolanostrasocietà,conifattienonsoloaparole.

© 2017 Notizie dal Comune di Carlo Baruffi e C. saswww.notiziedalcomune.com

Alcuni valori sono eterni,altri mutano nel tempo

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Cenate e i giovani

Quando la qualità viene posta al disopra della quantità, l’essenza al disopradell’apparenza, ilprogressoaldi sopra del profitto e il vantaggiocomunealdi sopradiquelloperso-nalesista intraprendendo la giusta via per creare valore. Igiovanido-vrebberoessereguidatiacontribuireaquesto“flusso”,guidatiaportarelapropriapersonaleoffertaper la cre-azione di un bene condiviso. Vuoldire imparareareimparare,farnasce-remodellinuovidaconoscenzepas-sate.Una sfida che ci riguarda tut-ti, a ogni livello e in ogni ambito.Parlando di istruzione, credo sopraognialtracosa,siaindispensabilere-cuperarelafiguradellostudente,piùspecificamente della persona-stu-dente.Solounrecuperodellasuade-finizioneoggiedellasuadescrizionerealistica e non ideale omedia puòconsentire, credo, ad una assunzio-ne di maggiore consapevolezza delruolodellascuolae,inparticolare,diciascun insegnante. Ogni studente è un’opportunità: questo dovreb-be essere il senso portante del farescuola. Se lo studente è al centrodell’istruzione, dobbiamo convenireanche che egli rappresenti l’oppor-tunitàdaaccogliere,accertarecomeconsistenza psicofisica, accettarecome persona, conoscere nelle suedeterminanti, farne centro di rela-zioneecomunicazione,intercettarlocomenododellatramachedisegnalacomunitàsocialediapprendimen-todellaclasse,tramadicuilostesso

insegnante deve ritenersi parte. La scuola come strumento fonda-mentale di crescita in conoscenzae cultura, è premessa indispensabi-le per l’emancipazione e il riscattosociale. Lamotivazione comemollad’apprendimento. La condivisionecomevaloreemetodo.Masoprattut-toilpesodecisivochenellarelazioneeducativa esercitano la passione, ladedizione,lacuradichialprimopo-stomettegliultimi.Tra i doveri che abbiamo c’è soprattutto quello di restituire alle giovani generazio-ni un futuro che sia di speranza.Un progetto finalizzato a rafforzarel’attenzione e l’impegno educativodaporresulletematicheriguardantila complessità del mondo giovani-le,sulleresponsabilitàsocialicheneconseguonoesuipercorsichepos-sonofavorire,apartiredalruolosvol-todalsistemascolasticoeformativocomefecondodialogointergenera-zionale.Igiovanisonoilnostrolavo-roeperquestodevonostarealcen-trodellanostraattenzione.Nonsonol’oggettodelnostrolavoro,mailsog-gettoconcui lavoriamo.Lascuolaè

il luogo dell’incrocio generazionale,spazio vivo in cui avviene la conse-gnadellatradizione,deivalori,dellesperanze,delprogettodi futuro.È illuogo in cui l’umanità costruisce lasuastoriaeilsuoracconto.Igiovaniman mano che crescono, debbonoaffrontare ledifficoltàdiunmondo,chespessononconosconobene,percui debbono possedere validi puntidiorientamento,cheliillumininonelfarelesceltegiuste.Quandosivaadindividuarequellichedebbonoesse-reipuntidiriferimentofondamentalieivaloriveri,nasceilbisognodica-pirequali sono le responsabilitàe ilruolo della scuola in tutto ciò. Non possiamo pensare di cambiare la cultura o di influire sulle persone, se non ci impegniamo noi stessineldaretestimonianzasicuradiqueivalori, che richiediamo che ci sianoechevogliamocheglialtricondivi-danoe faccianopropri.Ovviamentequestopercorsononvienecompiutonell’isolamento né viene realizzatonel chiuso del recinto della propriaclasse. Non si nasce da soli, non sicresce da soli, non si vive da soli.L’uomo è un essere sociale: e sonopropriolepersonechelocircondanoche influenzano la sua strada e gliindicanolaviachepotrebbeseguire;sono lepersonepiùvicineche, ine-vitabilmente,influenzanolasceltadiquellichesarannoivaloridiciascunocomelafamiglia,icoetanei,gliamici,leassociazioni,ilterritorio.

Paola Raimondi- Dirigente Scolastico

Cosa significa creare valore nei giovani?Fare scuola, un valore sempre giovane

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Cenate e i giovani

Oggièpiùdifficilediierifarecomuni-tàalivellogenerale,emaggiormen-te per i giovani, che con più faticahannoun’ideadiappartenenza,nonavendosemprestorie,tradizioniere-ligionicomuni.Bisognatrovare ilmododigenerarein loroVALORE.Valore, nell’etimolo-giaitaliana,hacomedefinizione“uncomplessodicapacità/un’insiemediqualità”.Mi piace partire proprio daquestaspiegazione,perchècidaun’i-deachiaradiquantoquestopercorsodi voler generare valore nei giovanisia COMPLESSO, ma anche che perraggiungerloserviràessereINSIEME.Fare gruppo, essere un team. Ed èproprioquellochel’Amministrazionesta facendo e realizzando in questoultimo anno, con tutte le realtà delterritorio (Scuola, Associazioni, Par-rocchia), grazie al coordinamentedella Cooperativa Crisalide. L’impe-gnodialcunicomponentidiquesterealtàhadatoilviaatavolidilavorointeristituzionali, che coordinando-si, ha avviato attività ad hoc, per lafascia forse più scoperta, gli adole-scenti. Ha creato per loro momentidiincontroedicollaborazionechesisonoprotrattipertuttal’estateechecongrandesoddisfazionehannoini-ziatofindasubitoadarefrutti.L’im-pegno è tanto, sia a livello di forze umane che a livello economico, ma la risposta da parte dei nostri gio-vani ci ha fatto capire che la stra-da è giusta.Illavorodieducativadistrada,iniziatodueannifa,haporta-

to ad una buona“mappatura” dellarealtàgiovaniledelnostropaese.Anche per l’anno 2017/2018 le di-verseattivitàsonostateconfermate(Puntoeacapo,Spaziogiovani),anzine sono state aggiunte di nuove.Il nostro “modus operandi” è già stato preso da esempio ed in al-cunipaesi limitrofi si stacerandodiavviare lo stesso percorso, la stessacollaborazione tra le entità territo-riali. Il sasso è stato lanciato ora è il momento che anche le famiglie si mettano in gioco per chiudere il cerchio delle realtà che gravitano intorno al mondo adolescenziale e coinvolgere in modo costruttivo veramente tutti.Unavoltacreatolo“zoccoloduro”all’internodelnostropaese, perché non pensare di allar-garelacollaborazioneancheconglialtri comuni? I giovani di oggi nonstannosolonelloroorticello,girano,è quindi normale che a questa etàsiritrovinoneivaripaesiedalloraleAmministrazioni devono interagirepersoddisfareleloroesigenzeeper

creareambienticonsoniallalorocre-scita. E proprio inquestaotticaDo-menica8aprile2018aCenateSottocisaràun“incontro”speciale:ragazzi,famiglie, associazioni e tutte le per-soneinteressatepotrannoincontrarepapà Giampietro della FondazioneEmaPesciolinoRosso.Questahal’obiettivodifarconoscereaigiovanilapericolositàdiassumerecertesostanze,spingendoliacercareundialogoconiproprigenitoripiut-tosto che con falsi amici. Per 1000volte papà Giampietro ha racconta-tolapropriastoriaequelladelfiglioEmanueleenonsivuolefermare.La sua è una testimonianza di vita,percercaredicondividerel’ideachenon solo possiamo sopravvivere aldolore, ma che le sofferenze e le difficoltà della vita ci possono ren-dere migliori, perchè quello cheoggisembrafarcicaderepuòesserequellochedomaniciaiuteràastareinpiedi.

Michela Suardi,Assessore ai Servizi Sociali

La “MAPPATURA” dei nostri giovani

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Cenate e i giovani

La vita è altrettanto bella

Mirivolgoaigiovani,aqueiragazzichehannounaconfu-sioneaccettatanellalorotesta,accettataperchélavitaècomplicataedura.Malavitaèaltrettantobella,evale la pena lottare ogni giorno per i propri progetti, le pro-prie ambizioni o soddisfazioni personali ma sopratut-to per i propri sogni.Lepersoneoggitendonosempredipiùadannullarsieadoccupareilproprioesacrotempoinattivitàfutiliesuperflue.Igiovanitrovanolaspensiera-tezzanellediscotecheenei luoghi comuni,perchénoncredonoenonlottanoperraggiungereillorolontanotra-guardo,oèforsemegliodirechenessunogli fasperarenelleloroforze.Perchénella vita ci vuole forza e tenaciaper riuscire aprendersiquellapocaporzionedimondocheti rende“qualcuno”.Eperqualcunonon intendounpersonaggiodifamaocheviveneigrandischermi,inten-doqualcunocheamodosuoèriuscitoarealizzarsinellavitaequestoperchéinprimiscihacreduto,poihasacri-ficato leproprieenergiee infineèandatoaconquistar-siilpropriotronodellavita.Io ho un sogno,edèmoltomoltodistanteenesonoconsapevole,maquestagrandedistanzaequesta fatica me la voglio sudare con tutte le mie forze.Iosonounapittrice,hostudiatoartedasem-preetutt’orasonoiscrittaalcorsodilaureaall’AccademiadibelleartidiBrera.Hoavutolafortunadiaveredeigran-

disostenitorichenonsonoaltrocheimieigenitori.Essihannovolutopermeunbene talmentegrande chemihanno permesso di co-struirmi le ali per potervolarenelmiopercorso.Ilmiosognoèquellodivedermi nelle classifi-che delle quotazioni dimercato dell’arte insie-me ai grandi nomi. Unpo’idilliacomacicredo.Ho individuato le tap-pedascalareemisonoattrezzata per farlo nelmigliore dei modi. Adoggicredodiaverscala-toforseunatappasucento,maunal’hoscalata,questoèl’importanteeproseguoinquestadirezione.Eccoilmiomessaggiorivoltoatuttiiragazzieleragazzegiovanichehannounavisionenegativadel lorofuturo,evoglioag-giungerechenon esiste futuro migliore di quello che si crea con il proprio sudore.

Francesca Boffetti

Belladomanda!Iprogettidanoimessiincampocomprendonoibambini,gliado-

lescenti,igiovaniconununicoobiettivodiaiutarliacapirsi,aconoscersi,acammi-

narenondasoli,maaccompagnatiinmododiscretoenoncoercitivodallasocietà

chestalorointorno.Cosafacciamoperaiutarli?Èiniziatounimportantetavolodi

lavorotraAmministrazionecomunale,scuola,oratorio,extrascuolacomunale,edu-

catoridistradaconspazioall’internodelcomune,extrascuoladell’oratoriofinan-

ziatadalcomune.

Uno sforzo comune che col tempo darà grande soddisfazioni.

Dove vanno i nostri giovani?

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Cenate e i giovani

Due parabole si pongono a confronto nella nostra so-cietà:quellaevangelicadellaconsegna,dell’affidamentoe dell’investimento e quella odierna della rapina, dellosfruttamento e dell’impoverimento. L’investimento in-clude anche la perdita, ma senza investimento non c’è guadagno né futuro.Torniamoadinvestiresenzacedereall’idolatriadeldenaro,néfarlocoincidereconl’ossessio-nedelmassimo rendimento.A tutti èdato «secondo lecapacità di ciascuno». L’idolochedivoraedistorceognibuoninvestimentononfaiconticonlarealtà,continuaadistrugge-re vite umane in tutti i campi:lavorativo, scolastico, sportivo.Neconosciamoidisastriprovo-catidamoltigenitorivittime,alorovoltadelsistema.Leriper-cussionineiragazzisonosottogliocchidituttiinterminididi-sistima,relazione,perditadipassioneeprofitto.L’idolocistarovinandoerubandoinostrifigli;isuoicolpidicodaci fannoperdere il voltodiogni singolapersona,defor-manolafiguradell’investimento,degeneranolarelazioneconl’altro.Inchecosadeveconfidareilcuoredell’uomoperchénellasuavita«nonvengaamancareilprofitto?».Ilservodellaparabolaevangelicacifadaspecchioperchéfissailsuosguardosultalentocomedenaroenoncomeundonocheglièstatoaf-fidato.Elevatoad idolo ilde-narodaunaparteèdiventato lanostramascheradovenasconderci; ilmitodelsuccessoatutti icostièincercaaffamatadelpropriocaproespiatorioel’idoloèdiventatoilnostrofantasma.Ciò che nella vita ci fa crescere non è la paura ma un rapporto di fiducia.Davveroquelservoha ricevutoun solo talento?Oquestoglielohanno fat-tocredere,vittimadelsistemacheselezionaiprivilegiatidellacompetizioneperl’evoluzionemigliore.Davverotuvalidimenoperchéhairicevuto“unsolotalento”?Èpro-priocosì?Nessunodinoiharicevutounsolotalento!Senon riusciamoavedernealtri,neinostri figli, è il segno

chel’idolocihagiàaccecati.Il nostro compito di adulti e di educatori è di incoraggiare e accompagnare ogni ragazzo perché scopra dentro di sé la propria dote, giunga a credere in se stesso, valorizzando e metten-do a frutto la propria umanità.Dobbiamosmetterladiritenerecheterrenobuonoe‘bravoragazzo’èsolocoluicherendeognivoltailcentopercento.Quandolaterraeognifigliovienesottopostoaunostresscontinuoetest

di sforzo, per lamassima resa,primaopoic’èlaresadeiconti,la terrae i figli si rifiutanoe siribellano.Esiammalano.Iservifedeli non sono lodati perchéhannoguadagnato,maperchéhanno investito, poiché senzainvestimento non c’è neppureguadagno. La nostra genera-zione adulta non ha neppure

affidato,consegnatoetrasmessoibenieitalentiricevuti.Perlungotempocisiamoatteggiatia“Padronidicasaedelmondo”.Abbiamointrodottounarelazionedisfrutta-mentolàdoveeradifiducia.Abbiamomancatoalcompi-toassegnatoci:trasmettereerenderecapaci igiovanidiereditareatuttiilivelli:economico,ambientale,educati-vo,culturale,morale,spirituale.E bisogna pensare di più ai giovani come valore. Que-sti, senza spremerli e impoverirli, tornano da sé a prendere l’iniziativa liberando il proprio genio nelle cose che contano. Restituirli alla dignità spirituale del-la loro mente, dei loro affetti, della loro persona.Equiciconvienealzareleantenne!Torniamoadinvestirevalo-resuigiovani.Generativiatuttocampoeintuttiicampimettendo incampocon loro leenergieumane, le forzesocialielepersonemigliori.CenateSottocistaprovando;nuovegenerAzionipossonounirecomunitàeterritorio.

Don Enrico

Orizzonti di fiducia.Cenate ci sta provando

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Cenate e i giovani

Quandoguardoaibambinieaigiovani, cercodiveder-liproiettatinelproprio futurocon legioiee ledifficoltàdellavita.Ecomeadultomisforzodipormicomepuntodiriferimentoperaiutarliacrescereinunadirezionepo-sitiva.Daquandoinsegnodanzaho potuto toccare con mano quanto loro cercano nell’adulto una guida decisa ma sincera, anche se spesso vieni pro-vocato e incontridiversipuntidivista,dovutianchealladif-ferenzad’età.Annodopoannohocercatodimigliorareilmiorapportoconlorocercandodiimpartirenonsolounatecnicafinalizzataadunsaggiodidanza,masoprattuttoregoledivitachesonoilrispettodegliimpegnipresi,siaalezionecomeascuolaeilrispettodelleregoleancheneicontestidiversidallo sport. Lamia ideaè cheun istrut-tore può essere una guida importante nella crescita diungiovane,soprattuttoquandoriesceadinstaurareunabuonaintesaconlafamiglia.Siamonoiadulticheabbia-molaresponsabilitàeducativaneiconfrontideigiovani.L’importanteècapirechedobbiamosaperliascoltaree…parlarci.

Marco Biava- Consigliere e Delegato alle Politiche Giovanili

Avevopocopiùdi18anni,edèstatoamoreaprimavi-sta.Lasaladiquellascuoladidanzasprigionavaunataleenergia chenon sareidavvero riuscita a sottrarmi, emisonolasciatacoinvolgerenell’esperienzapiùmagicadellamiavita.Dapprimasoloallieva,poiallievae insegnanteconunapropriastradadaricercare,perarrivareaoggi...nellavitahofattodellescelteimportanticomecreareunafamigliaeaveredeifigli,ma ladanzamihasempreac-compagnataerestaunpuntofissochemidacertezzeebenessere. Cosa significa insegnaredanza? Innanzituttoinsegnarearispettaresestessieilpropriocorpo,arispet-

tarelospazioincuisilavora,arispettareicompagnieacreareunclimadiserenitàedivertimento incuipotersiimmergere al 100%... Senza queste premesse vorrebbedireSOLOinsegnareaballare...Enonèlastessacosa.Chesianobambinioragazzi,il lavorochesifaconlorodevesempreavereuna base solida di rispetto e comunica-zione, senza i quali non ci si potrebbe esprimere ap-pieno.Iocredocheladanzasiaun’artedavverointensa,perchépermetteagliallievidicreareconillorocorpounastoria,permettedipotersisentirefelici,arrabbiati,tristi,sudigiri...permettelorodidaresfogoalleproprieemozioni.Certo,vannoincanalate,smorzateorafforzate,mamiper-mettedigoderedelverocaratteredellepersone...Permeladanzaè libertà, ilmiomodoperesprimerecreatività.Edèilmessaggiochevogliofararrivareatuttiibimbieragazziconcuiquotidianamenteho la fortunadiviverequestaesperienza.

Erika Farina - Presidente Funky Dance

Hoiniziatoafrequen-tare la scuola FunkyDanceall’etàdi6anniegrazie aimiei inse-gnanti Marco, Erikae Stefano ho potutocoltivare sempre piùlamiagrandepassioneper ladanza.Oggiho19anniedaunannoemezzohocominciatoad insegnareaduegruppidibambinieadolescenti.Findapiccolahosem-preamatoladanza,chemiportaallegria,gioia,sensodilibertà.Oracheilmioruoloèanchequellodi insegnan-te,miimpegnopertrasmettereaimieiragazziquellochevivoquandoballoetrascorrereinsiemeconentusiasmolenostre lezioni.Con impegnoe tenaciasonoriuscitaarealizzareunodeimieigrandidesideri.Consiglio quin-di a tutti i giovani di coltivare passioni, di avere degli obiettivi, di credere nei propri sogni.Lepassioniciren-donovivi,nonbisognamaismetteredicredereinséstessieintuttociòchesiamafare.

Sara Remigi - Allieva e insegnante

I giovani e le regoledi vita nella danza

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Cenate e i giovani

Uniamo le forzeper i nostri ragazziPerprimacosaci sembradoveroso ringraziareperque-stapossibilitàdiscriveresulNotiziarioComunaleeciau-guriamochesial’iniziodiunappuntamentocostantediinformazione e dialogo con la comunità. Un inizio checoincideconl’intenzionediallargareilcomitatogenitori-finoracompostodasolirappresentantidellascuolapri-maria-allascuolasecondariadi1°grado,lasciandounospaziodicoinvolgimentoallascuoladell’infanzia,alfinedimonitorareeconfrontaresupiùfrontisituazioniepos-sibilimiglioramenti.Inostripiccolicittadiniecittadineinizianoilloropercorsosocialeproprionellascuola,confrontandosiconcoetanei,condividendospaziegiochi,interagendoconaltrefigureadultechenonsonosoloigenitorio iparenti. Inquestipercorsi,noi adulti, genitori ed educatori, siamo in do-vere di affiancare e accompagnare i nostri ragazzi, la cui esperienza li accompagnerà per tutta la vita.L’ideadiquestaunionenasceprincipalmentedall’esigen-zadistrutturareunconfrontotrarappresentanti/genitoriedistituzioniscolastiche.Ilcomitatogenitorivuoleesserevocediquegliadultichequotidianamentesiinterfaccia-noconlediversefasidicrescitadeifanciullipercustodireildesideriodidivenireneltempo,esempiodiqueivaloricheognibuongenitoredesideratrasmettereaiproprifi-gli.Unire le forze è fondamentale,affinchél’esperienzadiciascunoelacondivisionedicriticitàedifragilitàciaiu-tinoacrescereragazzi“forti”capacidiaffrontarelavita.Proprioperquesto,il comitato genitori, non deve avere solo una valenza scolastica ma anche etica, promuo-vendo una maturazione del senso civico, oggi tanto carente, che aiuti a superare l’individualismo matu-rando scelte che mirino al bene comune. L’impegnodimostratodalcomitatodellascuolaprimariainquestiannièstatofondamentaleedharappresentatounapreziosaopportunitàdicollaborazionetragenitoriescuola,quindil’unione di forze non potrà che migliora-re discussioni e conoscenze reciproche,favorendoan-chelaconoscenzadellerealtàdelnostroterritorio.Ilcomitatogenitorideveesserecostituitodaungruppo

di lavoro dove si costruiscono progetti attraverso unacollaborazioneattivae incuiesiste ilpiaceredi lavorareinsieme,proprioperché luogo di incontro, di stimolo, di sostegno di ascolto e di confronto;dobbiamoesserepromotoridiunoscattopositivodellacoscienzacolletti-va,diventandounpuntodiriferimentoperlefamiglie.Generare valori significa innanzitutto rappresentare i ragazzi e dimostrare loro che è possibile il confron-to, l’amicizia, il rispetto, l’onestà.Essererappresentantiadulti,significaunireleforzeaffinchélosforzodiporta-vocedigenitoriebambini,divengaunosforzocomune,semprepiùforteecapacediesseregenerativo.L’esperienza,digenitorichericopronoincarichinellaco-munità,ci insegnacheogginonèfacilerapportarsiconi nostri ragazzi che faticano ad “ascoltare “soprattuttoquandoiteminonsonoalorovicini.Eccocomeilcomi-tatogenitori puòdiventare strumentoutileper affron-tare argomenti come affettività, bullismo, condivisione,integrazione… Se volessimo inventare uno slogan dibuon auspicio per questo nuovo inizio, sarebbe sicura-mente “valepiùciòchefaidiquellochedici” .Il nostro impegno ai loro occhi vale più di tante paroleperché,insiemeall’esempio, sono labasedel loro futuro.Ci au-guriamochesial’iniziodiunlavoroproficuo,certiche,seriusciremoanonperdere l’obiettivocomune,nonpotràchedarebuonifrutti. 

Il comitato genitori della Scuola primaria

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Cenate e i giovani

Perchéquestotitolo?Igiovani,oltreadesserel’argomentoprincipalediquestonotiziario,ancheperAIDOprovincialeèunodeipuntiqualificantidiquestomandatoassociativo.LeparoledelPresidenteprovincialeCorradoValli“Eraunodeiprincipaliobiettividelmiomandatoassociativoraggiuntogiànelprimoannograzieallagranderispostapositivaavutadainostri150gruppicomunali.SonoconvintoprosegueValli-chei giovani possano dare molto per migliorare que-sta nostra società,ciòèpossibilese,negliambitiincuisitrovanoadoperare,sonoingradodiincidereconcretamenteperfarfareunpassoinavanti.Igiovanisarannoprotagonistidellacostruzionediiniziativerivolteailorocoetanei,uti-lizzerannomodalitàdicontattonuove,sperimenterannoapprocciingradodicoinvolgereipropricoetaneiiscrittimaanche,inmodoparticolare,sensibilizzarequellicheiscrittinonlosonoancora.”Macosasie’fattoinconcreto?Primadellacostituzionediungrupposie’fattalafotografiadellasensibilitàsuquestotema,grazieallasomministrazionedi

unquestionariocheèdiventatostrumentodianalisimaanchediproposta, il90%deipresidentiharispostoedil90%diquestisièdichiaratofavorevoleallacreazionedelgruppo.Unprimorisultatoconcretosièottenutoconlacreazioneelagestionedellapagina Facebook di Aido,unsecondo,piùimpegnativo,èstatalapropostadiunTorneodiPallavoloamatoriale4x4mistochesie’tenutadomenica25giugno2017pressoilPalazzettodellosportdiTrescoreBalnearioinviaSuardi.L’evento,allasuaprimaedizione,avevacomescopoquellodipro-muoverelaculturadelladonazionegiàapartiredaltitolo:“TorneoAIDO:Gio-chiamoperlavita”.Questo è un invito ai giovani (età inferiore a 30 anni) di Cenate Sotto perché lo accolgano e diventino parte integrante di questo meraviglioso gruppo.

Lorella Bettoni –Presidente Gruppo AIDO Cenate Sotto

AIDO e i giovani

L’informazione è un veicolo primario per educare.Spessoperòproprioinostriragazzisidimostranoincoe-renti:ilgettareaterraunacartadicaramellaounmozzi-conedisigaretta«Tantoèsolounpezzodicarta»dicono.Nonparliamopoidiquanti,neinostriparchi(ParcoGaiaeParcodellaValletta)siritrovanoincompagnia,bevonounaCocaColaemangianounpezzodipizza, lasciandopoilattine,carta,bottigliedivetroequant’altrosottoita-voliniobuttatiaterra,magariaduemetridalcestinoperl’immondizia.Leprimeiniziative pubblichepartonodal-le scuoleprimarie: con l’introduzionedella tariffa pun-tualenelnostroComune,sarannoattivatilaboratori di-datticiegiornate a temasulricicloelacorrettaraccolta differenziata.Ilcoinvolgimentodeibambiniimplemen-

I giovani e l’ambiente:tante iniziative per una maggiore consapevolezza

terà anche l’interessee lapartecipazione dei genitori,con l’attenzione all’ambiente. Per le scuole secondarie,inoltre, è in fasedidefinizioneunprogetto con il PLIS delle Valli d’Argon checoinvolgagli studentideiquat-troplessiscolasticideicomuniaderenti:unprogettocheprevedediportareglialunninelparco,scoprendotuttelemeravigliedellanatura.Taleprogettomiraadeducarealsenso civico,conindicazioniposizionatenelparco.L’ideadiriproporre(incheformatopoilosivaluterà)laSettima-na EcologicanellescuolediCenateSottoèsempreviva.Cisonopoileiniziativecheognunodovrebbemettereinatto all’internodella propria famiglia, nell’ambientedo-mesticoeprivato.Questaperòèun’altrastoria.

Alessio BiavaAssessore Ecologia Ambiente e Verde, Igiene Urbana

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Cenate e i giovani

Nella natura, ogni specie contribui-sceallacrescitadituttelealtre,per-ciòdelmondointero!Il ruolo chiave di quest’ottica del rinnovamento è affidata ai giovani, chiamati arimpiazzaregli individuimaturi, chedecidonodi cambiare ambiti opro-gramminellapropriavita.Le tenerescene del nutrimento di un picco-lo infante da parte della mamma,dell’aiuto caritatevole nelle attivitàquotidianeadunanziano,odimillealtre,sonodegliatticomuniedovuti,situazionicheperòciportanoapen-sarecomeognunodipendadalpros-simo:ciascuno dovrebbe spendersi sia per sé, ma soprattutto a favore dell’altro.ASCOLTAREèl’attochecipermette di usufruire e praticare lasaggezzadeglianziani! Ilmessaggioreligiosodiognifedesipotrebberi-assumere con la parola AMORE.Manoi riusciremmoa lasciarci svuotaredi tutto? A consentire la sofferenzavolontaria fino alla morte, “appena”pertrasmettereall’umanitàlaneces-sitàdibasareogninostrosentimen-toecomportamentoabeneficiodelprossimo? Tutto concorre a creare la provvidenza; le nostre azioni infatti potrebbero rappresentare la fortuna o il destino di altri indi-vidui!Conciòsispiegailbisognodicrescere una prole “sana”, dedita aivaloridelrispettoedellasolidarietà:igiovanisonoil futuro!Ènecessariopromuovereunaseminabuonaaffin-chégliabitantidellaterranecolganoconletiziaifrutti.Moltiragazzidimo-

stranodisapergiostrareinmanieracostruttivafral’indipendenzaperso-naleel’adesioneagliambiticomuni-tariosociali.Non dovrebbe esistere alcun traguardo individuale, bensì un cammino accessibile a tutti,unpercorsodicrescitapersonaleecol-lettivo,nelquale ilnostrorallegrarsigiornaliero invogli la gente a vivereconmaggioreserenità.All’internodiquestodedalomorale,emergonoglianimichesannodarequelqualcosainpiù.Equelqualcosainpiùvienedacoloro che nessuno si aspetta… Lastoriadell’umanitàbuttasullespalledelle nuove leve le conseguenze dialcunedecisioni fondamentali, svol-teepocaliperl’interacollettività.Al-cuni esempi lampanti sono: guerre,distruzionedelmurodi Berlino conla graduale caduta del comunismo,

invenzionidellastampaediinternet,scopertegeograficheedelcaffè,mi-racoli della vita: i neonati, trapiantimedici, ecc. Questo quadro criticoci imponeilmassimoimpegnoedu-cativo, cidomandaunequilibrio trauna severa imposizione formativa euna tolleranza libertina, ci chiededimaturare seguendo i classici valoriesistenzialiper giungere al rispetto del bene comune,nonchéall’esalta-zionedelladignitàparitariatragliin-dividui,dellatuteladelcreatoedeglianimali.

Francesco Cottini

“Chi non ha affrontato le avversità non conosce la propria forza”.(Proverbio)

I giovani: una forza!

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Cenate e i giovani

Oggi, omeglio negli ultimi decenni,moltissimi giovanisonostati“allevati”daunatataassaipericolosa:ilconsu-mo.Potrebbesembrareun’affermazionebanaleogiàri-petutainfinitevolte,mailproblemadel“generarevalore”risiedeingranpartepropriolì,inquellalogicacheapar-tiredalDopoguerraèdiventata, inizialmente l’Americanwayoflife,einunsecondomomento,piùingenerale,laWesternwayoflife.Anullasonovalsigliavvertimentidelmondodellacultura:anulla sonoservite lamartellanteripetitivitàdelleMarilynodelleCam-pbellSoupdiWarhol,anullaleacuteriflessioni degli esponenti dell’Artepovera, pochi si sono interrogati sulperché un artista come Roy Lichten-stein avesse scelto di creare opered’arteingigantendosingoliriquadridifumetti.Ilconsumismodilaganteèdi-ventatounveroeproprioparadigmaeducativo della società contempora-nea.Con l’affermazionedelconsumi-smocomenuovodioacui la societàdeve prostrarsi, sono poi conseguitetuttauna seriedi logichechechiara-mentesonoandatea influireprofon-damentenell’educazionedellenuovegenerazioni.Unadelledinamichechehacontribuitoinmododecisivoallaperditadigenerativi-tàneigiovanièstatalaprogressivaeinesorabileperditadicapacitàdigiudizioedidiscernimentodelmondocheli circondaedi cui fannoparte. Il consumismo è stato - e lo è tuttora - un ottimo anestetizzante che allon-tanal’attenzionedellamassadaiproblemirealiperfarlaconvergeresuibisognisuperfluichelapubblicitàelaWe-sternwayoflife-perl’appunto-induconoaconsiderarecomenecessariefondamentali.Questalungapremessaèimportantissimaperragionare sul tema del “generare valore e valori nei giovani”,poiché laquestioneparteproprioda lì: nonèpossibilepensaredigenerarequal-cosasesonoandateperselecapacitàdicomprendereilmondo e la storia nella quale l’uomoè inserito. Si badibenechenonsitrattadiun’accusagenerica,incuiilcon-sumismoassurgeamaleassolutoeademonechedeveesseresconfittoperriottenereunasituazionediidilliacorecuperodelvaloreedeivalori.Ilconsumo,propriocome

tutto il resto, se gestito inmalomodo ha chiaramenteeffettinegativissimisullasocietà,maquestononsignifi-ca cheessodebbaessere rifiutato aprescindere, ancheperchésarebbeassolutamente impossibile,dalmomen-to che la nostra civiltà contemporanea vi poggia sopralepropriebasi.Proprioperviadiquestasottilema fon-damentaleprecisazione,eccochela cultura diventa un mezzo indispensabile per uscire dall’empasse, da que-sta situazione di smarrimento, poiché è la conoscenza

che consente all’uomo di crescere e di essere più uomo e, di conseguen-za, generativo.Unageneratività chesitraduceinmolteforme:generativi-tà di idee personali, di progetti per la collettività, e di empatia verso il prossimo. In questa situazione assaidelicata la scuola dovrebbe svolgereil ruolo-chiave di accademia, di tiro-cinioperlavitafutura,mapurtroppononècosì:gliattacchidellepoliticheallascuolasonosemprepiùviolentieignobili,conpromozioniobbligatorie,tagli ai percorsi di studi, programmisempre più striminziti; una serie diprovvedimentimirantiagettareilpri-mapossibile i ragazzinelmondodel

lavoro,senzaesserestatiformatiasufficienza,edunquesenzaaverliaiutatiadiventaregeneratividivalore(persestessi)edivalori (perglialtri).Eccodunqueche, inunarealtàincuilascuolafapurtroppomoltafaticaagestirequestiragazzi,nonostanteglisforziencomiabilidimoltidocenti,diventa fondamentale il ruolo della famiglia e delle istituzioni territorialiche,coniniziativeevogliadimettersiingioco,dovrebberoaiutare i ragazzi a essere curiosi e a porsi delle domande, quelledomandechepermettonoalgiovanedidiventareuomoediprendereconsapevolezza della propria esistenza, consentendo-gliquindi di chiedersi in cosa vuole che la sua vita si concretizzi.Quandoiragazzisarannogiuntiafarsique-stedomande, si potràdire che sonodiventati uomini edonnegenerativi inprimispersestessieinunsecondomomentoperglialtri.

Marco Bombardieri- Storico dell’Arte

Foto: “I viaggiatori” del 2017 di Liliana Gilea

I giovani sanno essere curiosi?

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Sabato18novembrealleore11.00sièsvoltal’inaugura-zionedelcippodipietradelGruppoAIDOCenateSotto,collocatopressoilMunicipio.IlGruppodiCenate,conol-tre200iscritti,datreannipromuoveevalorizzainiziativesolidarietà.LaPresidentedelGruppoAIDOCenateSottosig.naLorellaBettonihasottolineatoilsignificato:diffon-dereneicenatesilasensibilitàdeldono.MarcoValli,pre-sidenteprovincialeAIDO,hasottolineatocomeilGruppoCenatesiinseriscanellagenerositàdeibergamaschi,pri-midonatoriinItalia.IlSindacoGiosuèBerbenniharicor-

datochel’AmministrazioneComunaleoltreadaverpromossolacostituzionedelGruppo,hadeliberatola possibilità di far registrare la propria volontà sulla donazione al momento della richiesta di rilascio o di rinnovo della Carta d’identità.IlparrocodonEnricod’Ambrosiohapuntualizzatoilvaloredellagratuitàdelladonazionedegliorgani:nellamortechecistrappaallavitanoitrapiantiamoinaltrilavita.Èseguitalabenedizioneeiltagliodelnastroconloscopri-mentodelcippo.EranopresentiilabarideiGruppiAidodiBergamo,Entratico,Lallio,Villongo,Suisio,Stezzano,TrescoreBalneario.

Grazie signor Bruno!Dopo 34 anni di lavoro, dal 1983 a fine ottobre 2017, il nostro dipendente sig. Bruno Beretta di

Gorlago, classe 1957, addetto al Servizio Anagrafe e Servizi alla Persona, ha raggiunto la pensione

di lavoro. In questi decenni, il sig. Bruno ha svolto con generosità, infaticabile dedizione, com-

petenza e passione il suo compito, per il quale gli siamo molto grati.

Da parte dell’Amministrazione Comunale un sentito grazie.

L’inaugurazione del Cippo AIDO

AIDO. GRUPPO CENATE SOTTO

A seguito della riunione con la Commissione Cultura,dovesonoemerse ideeespuntimolto interessanti,cisista muovendo sin d’ora per iniziare a programmare laStagioneCultuale2018.Peripiùpiccinivisaràunospet-tacolo teatrale e il tanto richiesto spettacolo in linguabergamasca. Ma tra gli appuntenti di spicco di questastagione viè l’incontrodell’8aprilecon laFondazione Ema Pesciolino Rosso. La Fondazione nasce a seguitodellascomparsadiEmanueleGhidiniasoli16anni, tuf-fatosinelfiumeChiesenellanotte il24Novembre2013aGavardo(BS),dopoaverassuntosostanzestupefacenti

Piccole anticipazionidella Stagione culturale 2018

duranteunafestaconamicimaggiorenni.PapàGianpie-tro sta portando la propria testimonianza nelle scuole,nellepiazze,ovunquevengaaccolto,per aiutare giovani e genitori nella ricerca consapevole di se stessi in una nuova alleanza andando oltre le dipendenze, il dolo-re tramite la serenità.Dinaturapiù sociale il percorsointrapresodall’AssessoreaiServiziSocialiel’AssociazionePodisti,conlacollaborazionedelleAssociazionidelpaeseperorganizzareunoscambioculturaleconibambiniter-remotatidiAscoliPiceno.Abrevetutteleinformazionisull’evento.

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CENATE CON GUSTO

Cenate…con gusto:11 anni con il botto!

Un’esplosionedinovità,gustoesaporiquest’annoaCe-natecongusto,latantoattesafieradiprodottitipiciearti-gianatolocali,cheda11annièilfioreall’occhiellodituttalaprovinciadiBergamo.Per la prima volta Cenate apre i battenti a 20 bancarelle di street foodcheconlalorobravurahannoriempitoilpaesedimusica,profumideli-ziosieciboprovenientedatuttoilmondo.Lagenteavevasolol’imbarazzodellascelta:cucinabergamasca,trentina,sicilianama anche greca,messicana, dolce o salato, in-sommaunatalevarietàchehasaputoaccontentarepro-priotuttiipalatisopraffini.Acompletamentodellostreetfood,numeroseattivitàpergrandiepiccini.Sabato po-meriggio si è svolta la gara di macchinine senza moto-re;unadecinadimacchininepazzesenzafrenisonoscesiinviaTestaatuttavelocitàperraggiungereiltraguardoinpiazzaPapaGiovanniXXIII.Iltuttoresopiùdifficiledallapresenza,lungoilpercorso,diinnumerevoliostacoli.Nelfrattemponelcampoaccantoalcimiteroirombidel4x4delleJenestavanogiàscaldandoimotoriperpercorrerelapistadalorocreata.Curiosocomeunamacchinapossarimanereinbilicosudueruotesenzaribaltare.Domeni-ca 15 invece la fiera di Cenate con gusto ha aperto al pubblico alle ore 10, dando così avvio a numerose at-tività.Lacarrozzaèpartitaperunbrevegironelpaese,ilmaniscalcohamostrato agli appassionati l’antica arte

dellozoccolareilcavallo.Ibimbihannolavoratoallafat-toriadidattica ehannopotuto fareungirogratuitosulpony.Nelparcheggiodelmercatoera statoallestitounpercorsofacilitatoconlemacchininesenzamotore.Ma il successo di questi tre giorni, carichi di iniziative, lo si deve anche a tutti i volontari e Associazionichehannocontribuitocon ideenuove. Inparticolarealleore16.00la Proloco tenuto un laboratorio di preparazione delle“foiade”bergamasche.Numerosicuriosisisonoavvicinatietimidamentehannoprovatoaprepararequestotipicopiattodellacucinabergamasca.Unringraziamentospe-cialevaoltreadAlessioBiava,nostroAssessore,eaLauraBelotti, infaticabile collaboratrice, anche alla ProtezioneCivileperl’aiutonellagestionedellaviabilitàdeiparcheg-gimasoprattuttonellavigilanza.L’appuntamentoèperl’annoprossimo,contantenuoveidee.

Maria Pia Pasinetti- Delegata all’ istruzione

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Cenatesidistingueperiniziativediqualità.UnadiquesteèlacostituendaAssociazioneAmicidiLoreto,natasuinizia-tivadelsig.FrancescoGotticongliappassionati,benefattorievolontarichehannonelcuoreilnostrobelSantuariodiLoreto.SappiamocheLoretosignificamoltissimoperCenate.Questidatempoprestanoillorolavoroperabbellire,restaurareemettereinsicurezzal’edificioconlesuepertinenze.Quest’annoricorreil400dellasuafondazione.Uneventochehamossol’iniziativapiùnobile:dareorganizzazioneefinalitàallagenerositàdeicenatesi. Ilbattessimol’hannocompiutoinungruppoditrentacenatesiconlavisita-pel-legrinaggioalSantuariodiLoretoadAncona,dovenellafamosaBasilicaesiste la santaCasadiNazaret,neigior-nidal29settembreal1ottobrescorso:Èstatoper lorol’occasionenonsoloperfaregruppomapertornareaCe-natebenmotivati conuna idea importante:costituire ilgruppoinAssociazionericonosciutagiuridicamenteconstatutoeorganigramma.All’unanimitàèstatoelettopre-sidenteGianluigiBelotti,attualeVicesindaco,personadisicuragaranziaorganizzativaegestionale.L’obiettivodelgruppoAmicidiLoretoèdiunireleforzevolontariepervalorizzareilSantuariosianellasistemazionestrutturale,sianell’incrementodelvaloresimbolico.AgliAmicidiLo-retoinostrimiglioriauguricontanticomplimenti.

Amici di Loreto.Un gruppo con tante ideeNASCE SU INIZIATIVA DI FRANCESCO E MANUEL GOTTI. PRESIDENTE È GIANLUIGI BELOTTI

ASSOCIAZIONI

La Vo.Ce. e i giovaniSilenziosa ed efficace,l’Associazione Vo.Ce.sioccupadelbenesserenonsolo deglianzianiedeidisabili-me-dianteiltrasportoelenumeroseiniziativedisollievoincollaborazioneconilComune-maanchedeinostrigiovani.ÈilcasodeifratelliAlessandroeGabriele,periqualilaVo.Ce.siprodigaperlaraccoltadifondiperlecuremedicherealizzandonumerosiprogetti.SonoragazzidiCenate,moltevoltedimenticatielasciatisoliconilorograviproblemi.GrazieallaVo.Ce.inostrigiovaniAlessandroeGabrielee i lorogenitorisisentonosostenutieaiutati.Diamounamanoachiincasanostrahabisogno.

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La bibliocabinaSabato5novembreèstatainauguratalabibliocabinachesitrovaall’esternodellanostrabiblioteca.Checosaèlabi-bliocabina?Labibliocabinaèunavecchiacabinadeltele-fonoTelecomcheèstatariempitadilibri.Èaperta24oresu24esipossonoprenderee lasciaredei librigratuita-menteesenzalanecessitadiessereiscrittiallabiblioteca.I libri che si trova-noall’internodellacabina non sonocatalogati. Talecabina, opportu-namente colora-ta dai ragazzi delCentro RicreativoEstivo2017,è sta-ta collocata vicinoall’entratadellaBi-blioteca.IlnastroèstatotagliatodallaDelegata all’Istru-zione Maria PiaPasinetti.L’ideaallabasediquestoprogettoèloscambioelavolontàdidareunanuovavitaallecabineindisuso.Attenzioneperò:nondovrannoesserelasciatiilibricata-logati!Un’ ideaoriginalepergliamantidella letturachesubitohannodatoilvia.Questopezzodiarcheologia(daigettonioraaicellulari)dellacomunicazioneriviveinunanuovaveste.Unascommessa:buonalettura!

La Gara di letturaNelmesedisettembresièconclusalaGaradiletturari-voltaatuttiglialunnidellascuolaprimariaesecondaria.Unveroepropriotorneochelihaimpegnati,chipiùchimeno,tuttal’estate!Inoccasionedell’inaugurazionedellabibliocabinaedellapresentazionedel libro“Lemirabo-lantiavventurediJulieneMiagolon”diF.Giazzi,sisonosvoltelepremiazionidellagara.Eccolaclassificadeipiùmeritevoli:

-Perleprime:Chiara Sonzogni (99)-Perleseconde:Viola Sesini (86)-Perleterze:Diego Sonzogni (102)-Perlequarte:Massimo Zeri (54)-Perlequinte:Elisa Pini (12)

Èstatodatounriconoscimentoancheatuttiglialtripar-tecipantichesonostatidavverobravissimi!Èstatobellovedere l’entusiasmoe lapassionediquestibimbinelraccontareletramedeiracconti.Un’ottimapro-vaancheper tastare l’interessenella lettura.Viaspettia-moilprossimoanno!Dimenticavo...Unanovità:durantel’annoscolastico,dopolevacanzediNatale,inizieràprimagaradiscritturachecoinvolgeràtutteleclassi.Itemipiùoriginaliverrannocustoditiinungrandelibrodellabiblio-teca.

Halloween in bibliotecaLunedì 30 ottobre scorso abbiamo festeggiato la nottepiùpaurosadell’annoinbiblioteca!Iragazzidellescuolemedie conbibite e pop-corn, hanno assistito alla visio-nedelfilm“CappuccettoRossoSangue” easeguire….Araccontidipaura!Risate,scherzieurlahannoanimatoquestaserata.UnringraziamentoatuttiipartecipantiealconsigliereMarcoBiavaper lacollaborazione.Allapros-sima!

Un laboratorio di idee

BIBLIOTECA

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Gli appuntamenti del 2018Ilbilanciodell’anno2017chesistaperconcluderesipuòdirepositivo!Vistiirisultatideiquestionari,deisondaggieffet-tuati,delleiniziativeepartecipazioni..sipuòdirecheallagentediCenatepiaceleggere!Unvaloremoltoimportantenell’eraincuilatecnologiasovrastailruolodeilibri,specialmenteneipiùpiccoli.Perilnuovoannosièpensatodiorga-nizzarediverseiniziativecercandodicoinvolgeretuttelefasced’età.Eccoqualcheanticipazione!Attenzione:ledateegliorariprecisidelleiniziativeverrannocomunicatiinseguitotramitelapaginaFacebookdellabiblioteca,ivolantinieitabelloniluminosidelpaese.-MESE DI GENNAIO.Inquestomesepartiràilgruppodiletturapressolabiblioteca.Vogliamoprovareadincontrarciunavoltaalmeseediscutereinsiemedeilibriletti.-MESE DI FEBBRAIO.Carnevaleinbibliotecaincollaborazioneconl’AssociazioneArcobaleno.-MESE DI MARZO.CisarannodueincontriincollaborazioneconlaDott.ssaAmagliodelgruppo“IlcircolodelleEmozio-ni”doveverrannotrattatidueimportanti.AperitivoletterarioperlaFestadellaDonna.-MESE DI APRILE.Letturaanimataelaboratorioperscuolematerne.“FestadiPrimavera”incollaborazioneconl’Asso-ciazioneArcobaleno.

Nonètuttoperò!Cipiacerebbemoltoanchecreareunpuntodiincontroancheperibambinipiùpiccolieleloromam-me,magariunavoltaalmese!ChifosseinteressatoaquesteiniziativepuòcontattarelaBibliotecaaln.035-9491627oppuremandareunamaila:[email protected]

Federica Madaschi-Bibliotecaria

Sabato4novembrenellasededellaBibliotecacomunale,dopol’inaugu-razione della bibliocabina, è statopresentata la fiaba Le mirabolantiavventure di Julien e Miagolon diFedericaGiazzi,così strutturata: Lastellainfuocata.1.Lastellainfuoca-ta,2.Latempestainvisibile.Lavora-gineoscura.I4.Post-fazione.5.Com-

prensione del testo  con alcune domande di comprensione. Untestodi103paginestrutturatosutreraccontidell’unicotemadi95pp.Iraccontisisnodanotrafantasiaeconoscenzadelleleggidellafisica.Lapresentazione, intercalatada letturedialcuneparti,eracontrappuntatadamomentimusicalidichitarradell’AssociazioneSpaziMusicalidiMolinettodiMazzano(Brescia).Altermine,men-treibimbidisegnavanoeritagliavanolesagomedeiprotagonisti,l’autrice,nostroconsulenteavvocatodiDirittoAmministrativo,sièintrattenutacongliadulti.Haspiegatolemotivazionisentimentalieculturalinonsoloperilsuobimbomaperdiffondereneifanciullilacuriositàelaconoscenzadelleleggidellafisicaedellospazio.Unmodoanticoesempreattualediimpararedivertendosi.

Le mirabolanti avventure di Julien e Miagolon

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Sono11annichec’è laProLocoaCenateSotto.Anchequestavoltatanteiniziative.Cenerendiamocontofacen-dol’elenco.Colpiscesoprattuttochesonomoltodiversefra di loro. Il segreto? Se ci sono due proposte diverse,invecedi non fareniente vedere se si possono fare en-trambe.Ecosìcerchiamodinonfarpesareledifferenzeevalorizzareilcontributoditutti.PoidobbiamoringraziareilComune,checimetteadisposizioneglispaziecidauncontributo economico e le altre Associazioni del Paese,perilloroaiuto.Ognicontributoèbenvenuto.Contattate-ciliberamente,personalmenteotramitelanostrapaginafacebook(prolococenate).

Giugno:- Sabato 10:Cremona:visitaallacittà,allamostrafo-tograficaagenziaMagnunrivistaLife,almuseodelvio-lino.

Agosto:- Giovedì 3:Cenate...atuttocielo“viaggiodiunanotted’estate”“sorellaluna”VIedizione.IncontroconClau-dioBelotti.- Lunedì 7:LocalitàLoreto.Cenate...atuttocielo”.San-tuariodiLoreto:visitaguidataacuradelprof.GiosuèBerbenni;osservazioneastronomicadelplenilunioconC.Belotti.

Settembre:- Domenica 24:SantuariodiLoreto.“Cenate...storiaearte”, storia,pittura, letteratura, fotografiaemusica inunpomeriggiodifineestateinoccasionedel400°an-

niversariodelSantuario,conFrancescaBoffettiemo-strafotografica“Aironi”diMauroVeggiato.Accompa-gnamentomusicaledi“MilleeunaNota”.

Ottobre:- Domenica 1:BresciaArenadellaFiera. ConcertodiLucianoLigabue.- Domenica 15:“CenateconGusto”XIedizione;prepa-razioneedegustazionediunpiattotipico“Lefoiade”acuradellasig.raGiulianaPezzotta.- Venerdì 27:“Conoscerepercurare”XIedizione.Checos’èladislessiaeidisturbispecificidell’apprendimen-todelladott.ssaSilviaArrigoni.

Dicembre:- Domenica 17:“AuguridiNatale”2^edizioneconl’AI-DO.Accompagnamentomusicaledegli allievidell’Ac-cademiaTadinidiLovere.IlricavatosaràdevolutoallescuolediGualdo(AP),paeseterremotato.- Dal 17 dicembre al 6 gennaio:Concorso“traiprese-pidiCenate”3°edizione.

Mario Bena- Presidente

ASSOCIAZIONI

Pro Loco.Le attività del 2017

PLIS. Concorso Fotografico - IL PARCO IN IMMAGINI.2° Edizione: I 12 Mesi del PLIS

IlPLIS(ParcoLocalediInteresseSovracomunale)del-leVallid’Argon indiceunconcorsofotografico,fina-lizzatoallavalorizzazioneeallapromozionedelParconell’arcodei12mesidell’anno,alfinediidentificare12fotografie(unaalmese)perlapubblicazionecon-giuntadei4comunidelPLIS(CenateSotto,SanPao-lod’Argon,TorredeRoveri,AlbanoSant’Alessandro)delcalendarioperl’anno2019.Temadelconcorsoèraccontare,attraversoimmagini,idiversiaspettielesfaccettaturepiùvariegatedelterritoriodelPLIS.Lapartecipazionealconcorsoègratuitaeapertaatutti.TrovateilregolamentocompletoeletempistichesulsitointernetdelPLISdelleVallid’Argon:www.plisdel-levallidargon.itoppuresullapaginaFacebookdelCo-munediCenateSotto.

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ALASKA2PATAGONIA

Il giro delle Americhe pedalando per 40mila kilometri“nonc’èscrivaniachepossarenderelibericomeunabicichetiportaovunque„

Il cenateseDavide,diBrugaletti,haormaicompletato ilSuoincredibilepercorsopedalandopercirca40milaKilo-metridall’AlaskaallaPatagonia.ComeperogniedizionedelNotiziario loseguiamoattraverso lasuapagina. Maaltreideesonoinprogetto.

Argentina,probabilmentel’ultimopaesedell’Americacheattraverserò.Ci sonoarrivatodaSantiago (Chile) induegiorniemezzodopounascalatadiungiornoemezzosuper lacordiglieraandina, l’ennesimoattraversamento.ASantiagohosvernato.Nonmelasentivodidirigermiver-sosudinpienoinverno.PeròSantiagomihasvuotatodienergie.Èunacittàpocolatina,doveilneoliberalismochepermealasocietàedeconomiacilenahafattosìchelacit-tànonavessequell’animalatinachecaratterizzaaltecittàsudamericanechehoattraversatotipoLaPaz,Lima,Qui-to,Medellin,Bogotáetc.OppuresemplicementeèperchéilCileèsemprestatounpaeseisolatodalrestodelconti-nentedallasuamorfologiaegeografia.TantècheSantia-goèunacittàmolto‘gringa’,cioèmoltostraniera,cometuttelealtrecittàcilenechehovistoscendendodalnord.Valparaisounicaeccezione:unacittàdiportocheèancheculladell’avanguardiaartisticaeculturalecilena.Valposiha un’anima latina. Comunque si sono buone speranzeper il futurodiSantiagodovutealla forte immigrazioneche sta vivendo soprattuttodallaColombia edalVene-zuelamaanchedaPerùeBolivia ed inultimodaHaiti.Santiagomihasvuotatodienergie,dicevo,mahoavutoanchelapossibilitàdi incontrareimieigenitorichenonvedevodaoltredueanni;ilvolodirettodaRomalihacon-vintiaraggiungermi.Hoavutomododiriassettarelamiabici,Isabella,sperimentandounassettopiùvoltoalbike-packing rispetto che al biketouring. Tramite l’Istituto Italiano di Cultura di Santiago ho avuto la possibilità di fare delle presentazioni in alcune scuole, sia a San-

tiago che a Vina del Mar.L’etàdeglistudentieramoltovariegata.InAmericaLatinaspessosifrequentalastessascuoladalleclassielementarifinoaldiploma.Èmoltocu-riosopresentarelamiaavventuraconfotoevideoadeglistudentiperdueragioni.Laprimaperchémiimmedesi-moneglistudentiemiimmaginocomemagarilamiavitapotrebbeesserestatadiversaseavessiavutolapossibilitàdiconoscereunavventurierochestavafacendoilgirodelmondoinbiciquandoerostudenteanch’io.Diconosceredipersonaqualcunochestavafacendoquellocheioso-gnavo,unapersonasenzagrosseabilitàparticolarineri-sorse.Pensocheilmioiododicenneoquindicennesareb-besicuramentestatoinspiratopositivamentedallacosa.L’altroaspettocuriososonole domande che gli studenti mi pongono, che sono molto spesso più interessanti delle domande che mi pongono gli adulti.Risponderealledomandeèsemprelapartepiùpiacevoledellapre-sentazioneancheperchéormaimisonostancatodivede-resemprelestessefoto.Incuormiosperodirincontrarealcunidiquestiragazzifraqualcheanno;sporchiepuzzo-lentidisudoreingiroperqualchestradabiancaepolve-rosainqualcheangolosperdutodiquestomondoasseta-tidiavventuraenondianelareaunpostobenpagatodiqualcheistitutofinanziario.Perché non c’è scrivania che possa rendere liberi come una bici che ti porta ovun-que.InquantoamesonoallaricercadiunpassaggioperSudafricaormailaPatagoniaèdietrol’angolo.

Email:[email protected]

Instagram:instagram.com/davidetravelli/

Facebook: facebook.com/davide.travelli

Web:www.alaska2patagonia.com

Davide Travelli

Davide,dove sei?

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Igiorni28ottobree25novembre,pressolescuolesupe-riori“Federici”e“Lotto”diTrescoreBalneario,conpubbli-cacerimonia,sonostaticonsegnatiidiplomiaglistudenticenatesichehannoconclusoglistudinell’annoscolastico2016/2017.Questisono:(dell’IstitutoFederici)TonesiNi-cole,BiavaClara,LanzoniCaterina,BelottiSharon,BarcellaRossella;(dell’IstitutoLotto)MadaschiMartina,MarchettiGiorgia,MuttiLorenzo,Ranie-riChiara,RanieriSilvia,ZenoniFrancesca.Aineodiplomati, ipiùvivicomplimenticontan-tiauguriperunfuturoriccodisoddisfazioni.

29. Chiese parrocchiali della diocesi di Bergamo.

San Martino Vescovoin Cenate Sotto.

Questaguida-fruttodellasinergiadelComi-tatoProRestauro,ParrocchiaeAmminsitrazio-neComunale-si inseriscenellacollanadellaDiocesi di Bergamodellechieseparroc-chialirestaurate.Èunelegantevolu-metto di 96 pagineconnumerose foto,disegni prospetti-ci architettonici esplendideimmaginiad alta risoluzionedelle opere d’artepresenti nella chie-sa con schede ap-propriate. L’articolodi presentazione èdel vescovo (unicarispetto alle prece-denti guide) segui-tadaunsalutodelcav.DomenicoBosatellieun’introduzionedelparrocodonEnricoD’Am-brosio. La guida ripercorre le vicende dellachiesa:dallasuacostruzionenel1717adalre-centeradicalerestauroconunanuovadispo-sizione per l’adeguamento liturgico, espostoinmodoapprofonditodaGiulianoZanchi.I testi sono di Giovanna Capoferri, EnricoD’Ambrosio,FabioDeleidi,ErikaPorto,Giulia-noZanchi.Ilvolumetto,verràdistribuitaatut-telefamiglie.

DIplomi liceo

RegioneLombardiahaemanatounbandoperfornireun

aiutoacoloroche,aseguitodiunaseparazioneodiundi-

vorzio,sitrovanoindifficoltàabitativa.Nellospecifico,si

trattadiuncontributoeconomicodiimportovariabile,da

unminimodi2.000adunmassimodi3.000Euroall’anno,

perabbattere ilcanonediaffittosostenutodalgenitore

chenonhapiùladisponibilitàdellacasafamiliare.Ilge-

nitoredeveavereunoopiùfiglinatioadottatinelcorso

delmatrimonio,devepossedereunredditougualeoin-

feriorea20.000Euroannui,deverisiedereinLombardia

daalmeno5annicontinuativie,inbaseallasentenzadi

separazioneodivorzio,deve risultareobbligatoalman-

tenimentodeifiglienonessereassegnatariodellacasa.

Per accedere al contributo è necessario presentare una

domanda direttamente all’Azienda Socio-sanitaria Terri-

toriale (Asst) incui risiede,secondo lemodalità indicate

daciascunaAgenziadiTuteladellaSalute (ATS). Il testo

completodelbandoregionaleAbbattimentodelcanone

di locazioneèdisponibile sul sitowww.regione.lombar-

dia.itepressol’UfficioServiziSocialidelComune.

© 2017 Notizie dal Comune di Carlo Baruffi e C. saswww.notiziedalcomune.com

Separati o divorziati:un aiuto per l’affitto

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Notizie dal comune

Cenate Sotto. Domenica 27 agosto alle ore 16.00,presso l’IstitutoSuoredelBambinoGesù,sonosta-te solennemente festeggiate tre suorenel loro an-niversariodiprofessionereligiosa(dasinistra):SuorGiuseppinaTesta 60°; suorVincenza Rota 50°; suorAgneseMeoli50°.Alterminedellacerimonia,grazieall’organizzazionedellaVo.Ce.,parenti,amicieilSin-dacosisonounitialoroconfelicitazioni,riconoscen-zaetantissimiauguri.

Case in festa

Il nostro sindaco a quota

200 titoli pubblicati

ChiconosceilnostroSindaco,lovedesempredicorsaeconcentratosufogli.Noncisonosegreti.Perraggiunge-requota200titolipubblicati(articoli,saggi,libri)bisognacorrere!Eparecchio.Giosuè Berbenni è un’autorità ricono-sciuta a livello nazionale e internazionale, in ma-teriadiorganistrumentimusicali. La produzionediBerbenniècosìampiaeapprofonditada essere un modello di ricerca nel settore: di storia, di tec-nica organaria e prassiorganistica, di caratteregiuridico-economico,direstauro,dispiritualitàealtro.L’ultimafaticaèl’operadioltre800paginededicataalladinastiadegliorganariBossidal1550al1911.Perlaprimavoltavienestudiatal’attivitàdiquestagrandedinastiaconlaricostruzionedelCatalogodelleloroopere.

Complimenti Signor Sindaco!

Dueconsiglieridellaminoranzasig.FabioPasinettieFabrizioMerlihannodatoledimissioni.Alloropostosonosubentratiilsig.ValentiGuerinoelasig.raAvv.GabbiadiniElena.Lapresad’attoèstataformulatainsededelConsiglioComunaleindata21/11/2017.IlSindacoharingraziatoidueconsiglieriuscentiperlaloropartecipazioneinquesti30mesidimandatoehadatoilbenvenutoaiduenuovi.

Vi auguriamobuone feste!