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ANTONIO BERTOLOTTOFondatore e Presidente
Associazione SOSESI ( SOrriso – SErenità – Sicurezza )
“Oltre la Sfiducia: le ragioni dell’ottimismo.Le 4 proposte cardine di SOSESI ”
IL MANIFESTO DI
SOSESISORRISO SERENITA’ SICUREZZA
LA PERSONA LA FAMIGLIA LA COMUNITA’
IL LAVORO IL RISPARMIO L’IMPRESA
AGGIORNAMENTO DELL’ART. 1 DELLA NOSTRA COSTITUZIONE:
“LA REPUBBLICA E’FONDATA SUL LAVORO,
SUL RISPARMIO E SULL’IMPRESA”
SOSESI NON ABBRACCIA LA PROTESTA FINE A SE STESSA, MODELLO TEA PARTY.
MA SOSESI NON ABBRACCIA NEPPURE I VALORI IDEALI DELLO STATALISMO O DEL LIBERISMO.
CAVALCARE L’OPZIONE STATALISTA PER REAZIONE E SFIDUCIA NEI CONFRONTI DELLA LIBERA INIZIATIVA PRODUCE TROPPO STATO.TROPPO STATO.
(OGGI, QUASI IL 50% DEL PIL E’ DIVORATO DALLE TASSE E ALIMENTA UNA SPESA PUBBLICA VORACE E FUORI CONTROLLO).
D’ALTRA PARTE, IL LIBERISMO IN SALSA EUROPEA SI E’ TRADOTTO IN UNA RICETTA MOLTO SIMILE: LL’’AUSTERITAAUSTERITA’’ FISCALE FISCALE PER COMBATTERE IL DEBITO PUBBLICO, MA TRASCURANDO COMPLETAMENTE LO SVILUPPO SVILUPPO DEL REDDITODEL REDDITO.
EE’’ UN ERRORE MORTALEUN ERRORE MORTALE.
IL LIBERISMOLIBERISMO – IMPOSTO ALL’EUROPA DALLA GERMANIA GERMANIA – HA RIDOTTO LA RICCHEZZA DEI POPOLI EUROPEI CREANDO FORTE SQUILIBRIO MACROECONOMICO TRA UNA SOLA AREA FORTE CHE SI E’ ARRICCHITA E MOLTE AREE DEBOLI CHE SI SONO IMPOVERITE.
IL CASO ITALIANO E’ ESEMPLARE
0
0,2
0,4
0,6
0,8
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2
1992 2001
VARIAZIONE % PILVARIAZIONE % PIL
0
0,2
0,4
0,6
0,8
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2
2002 2013
MEDIA 1992MEDIA 1992--2001 2001 ANTE EUROANTE EURO
MEDIA 2002MEDIA 2002--20132013
POST EUROPOST EURO
PIL ITALIAPIL ITALIA
PIL EURO SISTEMAPIL EURO SISTEMA
NEL DECENNIO PRECEDENTE L’INTRODUZIONE DELL’EURO (1992-2001) IL TASSO MEDIO DI CRESCITA DEL PIL ITALIANO E’ STATO SUPERIORE (1,8%) A QUELLO MEDIO DELL’AREA EURO (1,4%).
MA NEI DODICI ANNI SUCCESSIVI ALL’INTRODUZIONE DELL’EURO (2002-2013) IL TASSO ITALIANO (0,5%) E’ SCESO AL DI SOTTO DI QUELLO EUROPEO (0,9%).
SI NOTI CHE DALL’INTRODUZIONE DELL’EURO IL PIL DELL’INTERO EURO SISTEMA SI E’ PURTROPPO INDEBOLITO.
OLTRE LO STATALISMO E IL LIBERISMO RIMANE LA SEMPLICITA’ DEL PRAGMATISMO, PRAGMATISMO, MODELLO USA.
UN’APPLICAZIONE CONCRETA E VISIBILE DEL PRAGMATISMO AMERICANO E’ RIFERITA PROPRIO ALLA GESTIONE DEL LORO DEBITO PUBBLICO.
NELL’IMMEDIATO DOPOGUERRA (1946) IL DEBITO PUBBLICO USA ERA PARI A 240MD DI $,MENTRE IL LORO PIL ERA PARI A 200MD DI $.
IL RAPPORTO DEBITO/PIL ERA DUNQUE PARI AL 120% (240/200).
DOPO 17 ANNI (NEL 1963, ALLDOPO 17 ANNI (NEL 1963, ALL’’EPOCA EPOCA DELLA PRESIDENZA KENNEDY) IL DELLA PRESIDENZA KENNEDY) IL DEBITO PUBBLICO ERA RIMASTO PARI A DEBITO PUBBLICO ERA RIMASTO PARI A 240 MD DI $. IL PIL, INVECE, ERA 240 MD DI $. IL PIL, INVECE, ERA RADDOPPIATO SUPERANDO I 400 MD DI RADDOPPIATO SUPERANDO I 400 MD DI $. E$. E’’ LO SVILUPPO DEL PIL CHE HA LO SVILUPPO DEL PIL CHE HA CONTRIBUITO IN MODO DECISIVO A CONTRIBUITO IN MODO DECISIVO A DIMEZZARE IL RAPPORTO DEBITO/PIL DIMEZZARE IL RAPPORTO DEBITO/PIL (240/400= 60%).(240/400= 60%).
NELLA LOGICA ECONOMICA DEL PRAGMATISMO ANGLONELLA LOGICA ECONOMICA DEL PRAGMATISMO ANGLO--SASSONE LO SASSONE LO STATOSTATO EE’’ STATO USATO SOLTANTO STATO USATO SOLTANTO QUANDO EQUANDO E’’ NECESSARIO (NEL 2008, AD ESEMPIO, LA NECESSARIO (NEL 2008, AD ESEMPIO, LA GRAVISSIMA CRISI BANCARIA USA EGRAVISSIMA CRISI BANCARIA USA E’’ STATA STATA AFFRONTATA NAZIONALIZZANDO LE MAGGIORI BANCHE AFFRONTATA NAZIONALIZZANDO LE MAGGIORI BANCHE PRIVATE, MA NEL 2013 LE STESSE BANCHE SONO STATE PRIVATE, MA NEL 2013 LE STESSE BANCHE SONO STATE NUOVAMENTE PRIVATIZZATE).NUOVAMENTE PRIVATIZZATE).
LO SVILUPPO DELLLO SVILUPPO DELL’’ECONOMIA EECONOMIA E’’ AFFIDATO AL SISTEMA AFFIDATO AL SISTEMA DELLE IMPRESE PRIVATE CHE VANNO TUTELATE E DELLE IMPRESE PRIVATE CHE VANNO TUTELATE E DIFESE CONTRO LA BUROCRAZIA PUBBLICA TROPPO DIFESE CONTRO LA BUROCRAZIA PUBBLICA TROPPO INVADENTE, CONTRO UN FISCO TROPPO AGGRESSIVO, INVADENTE, CONTRO UN FISCO TROPPO AGGRESSIVO, CONTRO UNA POLITICA INDIFFERENTE OD OSTILE ALLE CONTRO UNA POLITICA INDIFFERENTE OD OSTILE ALLE NECESSITANECESSITA’’ DEL SISTEMA PRODUTTIVO.DEL SISTEMA PRODUTTIVO.
ECCO PERCHEECCO PERCHE’’ LE NOSTRE PRIME QUATTRO PROPOSTELE NOSTRE PRIME QUATTRO PROPOSTE
LE PROPOSTE DI RIFORMA DI QUATTRO SETTORI STRATEGICI
1 IL LAVORO
2 IL FISCO Serenità
3 IL DEBITO PUBBLICO Sicurezza
4 LA SPESA PUBBLICA
IL LAVOROIL MERCATO DEL LAVORO ITALIANO È DA TEMPO CRISTALLIZZATO IN DUE SETTORI NETTAMENTE SEPARATI: •• LAVORO PROTETTOLAVORO PROTETTO E GARANTITO•• LAVORO PRECARIOLAVORO PRECARIO E DEQUALIFICATO. IL GARANTISMO ECCESSIVO DEL LAVORO PROTETTO HA FINITO COL DETERMINARE UNA CRESCENTE ESTROMISSIONE DEI ESTROMISSIONE DEI GIOVANIGIOVANI DAL MERCATO DEL LAVORO.
DISOCCUPAZIONE IN ITALIA
05
1015202530354045
1995
1997
1999
2001
2003
2005
2007
2009
2011
2013
TASSO DISOCC. TOTALE TASSO DISOCC. GIOVANILE
LA DISOCCUPAZIONE GIOVANILEDISOCCUPAZIONE GIOVANILE SI È
TRASFORMATA IN UN FENOMENO
STRUTTURALE, ANCHE A CAUSA DI UNA
RIFORMA PENSIONISTICA ATTUATA CON
TAGLI LINEARI SENZA ALCUNA
DISTINZIONE TRA I VARI SETTORI
PRODUTTIVI.
ACCANTO AI 3.229.0003.229.000 DI DISOCCUPATI
UFFICIALI (ISTAT), IL MERCATO DEL
LAVORO ITALIANO OGGI QUANTIFICA IN
PIÙ DI 1.100.0001.100.000 I LAVORATORI IN
MOBILITÀ E CASSA INTEGRAZIONE.
QUESTI ULTIMI, PURTROPPO,
COSTITUISCONO UNA GRANDE MINIERA
DI LAVORO SOMMERSO
INFINE, CIRCA 2.200.0002.200.000 SONO I
CITTADINI IN ETÀ DA LAVORO CHE NON
LO RICERCANO PIÙ E FINISCONO CON
L’ALIMENTARE LE SACCHE DEL LAVORO
SOMMERSO, L’EMIGRAZIONE ED ANCHE
I FACILI ARRUOLAMENTI NELLA
MALAVITA.
LE GUERRE DI RELIGIONE SULL’ART. 18
HANNO SVIATO L’ATTENZIONE DEI
PROTAGONISTI DEL MERCATO DEL
LAVORO DAL VERO PROBLEMA:
UNA RIFORMA RADICALERIFORMA RADICALE DEI CRITERI CRITERI
DI INGRESSODI INGRESSO E DELLE REGOLE DI REGOLE DI
ACCESSOACCESSO.
LE NOSTRE PROPOSTE SONO
RADICALI E INNOVATIVE, MA SONO LA
NORMA IN ALTRI PAESI.
IL LAVOROOBBIETTIVI URGENTI:
A. CREAZIONE DI LAVORO PRODUTTIVO
B. RIDUZIONE PROGRESSIVA DEL COSTO
UNITARIO DEL LAVORO
C. PROMOZIONE DEL LAVORO AUTONOMO
D. RIFORMA DELL’ARCHITETTURA
CONTRATTUALE
A. PRIMO OBBIETTIVO
CREAZIONE DI LAVORO PRODUTTIVO
A1. PER AGGREDIRE UNADISOCCUPAZIONE GIOVANILEDISOCCUPAZIONE GIOVANILE CHE HA SUPERATO IL 40%40% DELLA FORZA LAVORO TRA I 15 E I 24 ANNI E’INDISPENSABILE INTRODURRE IL CONTRATTO DI CONTRATTO DI MINI JOBMINI JOB(MODELLO TEDESCO)
GERMANIA
ATTIVI OCCUPATI 2013 44.000.000 (100%)
DI CUI MINI JOB DI CUI MINI JOB 7.500.000 (17%)7.500.000 (17%)
IL CONTRATTO DI MINI JOBMINI JOB E’ STATO
INTRODOTTO IN GERMANIA CON LA RIFORMA
DEL MERCATO DEL LAVORO NEL 20032003 ED E’
STATO ESTESO DAL SETTORE GIOVANILESETTORE GIOVANILE A
FAVORE DI TUTTI I DISOCCUPATITUTTI I DISOCCUPATI.
NELLA PRIMA FASE, IL CONTRATTO
PREVEDEVA 400400€€ MENSILIMENSILI PER 20 ORE 20 ORE
SETTIMANALISETTIMANALI. DUNQUE, IL SALARIO SALARIO
MEDIOMEDIO ORARIO PREVISTO DAL MINI JOB
ERA PARI A 44€€/ORA/ORA.
A PARTIRE DAL 2012 CON LA CANCELLIERA
MERKEL, I 400 € MENSILI PREVISTI SONO STATI
AUMENTATI A 450450€€ MENSILIMENSILI.
IL MINI JOB E’ STATO DECISIVO PER:
• MANTENERE PIATTA LA DINAMICA DEL COSTO DEL LAVORO UNITARIO TEDESCO;
• CONTENERE AL DI SOTTO DEL 10% LA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE;
• DARE UNA BASE DI SERENITA’ E SICUREZZA AI PIU’ DEBOLI E BISOGNOSI;
• AVVIARE I GIOVANI AD UNA FORMAZIONE PROFESSIONALE;
•SODDISFARE LE RICHIESTE DI LAVORO PART-TIME.
LA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE NELL’EUROSISTEMA
0
10
20
30
40
50
60G
ER
AU
SN
ED
Mal
tFI
NB
EL
FRA
IRE
CY
PP
OR
ITA
ES
PG
RE
20072013
LA DINAMICA DEL COSTO UNITARIO DEL LAVORO
1999=100
90
100
110
120
130
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
GermaniaFranciaItaliaEuro Area
A2. IL MINI JOB PROPOSTO DA SOSESI E’
COSI’ ORGANIZZATO:
� 25 ORE SETTIMANALI FLESSIBILI25 ORE SETTIMANALI FLESSIBILI
�� 600 EURO AL MESE IN TOTALE (SENZA 600 EURO AL MESE IN TOTALE (SENZA
CONTRIBUTI NECONTRIBUTI NE’’ IMPOSTE)IMPOSTE)
�� A CARICO DELLA CARICO DELL’’IMPRESA ASSICUZIONEIMPRESA ASSICUZIONE
ANTINFORTUNISTICAANTINFORTUNISTICA
�� 5 ANNI DI DURATA5 ANNI DI DURATA
� DA 6 MESI DI PROVA, SI PASSA A 2 ANNI A DA 6 MESI DI PROVA, SI PASSA A 2 ANNI A
TERMINE E SUCCESSIVAMENTE A 5 ANNI TERMINE E SUCCESSIVAMENTE A 5 ANNI
A TERMINEA TERMINE
� IL CONTRATTO EIL CONTRATTO E’’ APPLICABILE ALLE APPLICABILE ALLE
P.M.I. DEI SETTORI MANUFATTURIERO, P.M.I. DEI SETTORI MANUFATTURIERO,
AGRICOLO, COMMERCIALE, ARTIGIANALE, AGRICOLO, COMMERCIALE, ARTIGIANALE,
AL SETTORE DEI SERVIZI E DELLE AL SETTORE DEI SERVIZI E DELLE
ATTIVITAATTIVITA’’ PROFESSIONALIPROFESSIONALI
•• IL PROVVEDIMENTO EIL PROVVEDIMENTO E’’ NATURALMENTE NATURALMENTE
APPLICABILE AL PERSONALE DIPENDENTE APPLICABILE AL PERSONALE DIPENDENTE
ASSUNTO DALLE FAMIGLIE PER RAGIONI ASSUNTO DALLE FAMIGLIE PER RAGIONI
ASSISTENZIALI AI MINORI, AGLI ANZIANI E ASSISTENZIALI AI MINORI, AGLI ANZIANI E
AI NON AUTOSUFFICIENTIAI NON AUTOSUFFICIENTI
•• ESCLUSIONE DELLE IMPRESE AL DI ESCLUSIONE DELLE IMPRESE AL DI
SOPRA DEI 250 DIPENDENTISOPRA DEI 250 DIPENDENTI
IL MINI JOB:
• DA’ AI GIOVANI LA POSSIBILITA’ DI DEDICARSI AGLI
STUDI, ALLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E
CULTURALE, ALLE ATTIVITÀ SOCIALI E SPORTIVE;
• DA’ ALLE MADRI DI FAMIGLIA LA POSSIBILITA’ DI
TROVARE LAVORO AD ORARI CONFACENTI;
• DA’ LA POSSIBILITA’ AGLI ANZIANI DI RIMETTERSI
IN GIOCO TRASFERENDO IL SAPERE AI GIOVANI;
• DA’ LA POSSIBILITA’ DI UN INGRESSO PIU’
SEMPLICE NEL MERCATO DEL LAVORO AGLI
EXTRACOMUNITARI.
DAL PUNTO DI VISTA MACROECONOMICO, NEI TRE
ANNI SUCCESSIVI ALLA SUA APPLICAZIONE, CON IL
MINI JOB AD ORARIO RIDOTTO È POSSIBILE
REALIZZARE:
• UN INCREMENTO DEGLI ATTIVI DI 3.000.000 DI UNITA’
SENZA LIMITI D’ ETÀ E/O CATEGORIA PROFESSIONALE;
• UN INCREMENTO NON INFERIORE AL 2% DELLE
CAPACITA’ DI CONSUMO DELLE FAMIGLIE;
• UN INCREMENTO NON INFERIORE AL 3% NELLA
PRODUZIONE ANNUA DEL REDDITO.
B. SECONDO OBBIETTIVORIDUZIONE DEL COSTO UNITARIO DELLAVOROB1. AZZERAMENTO PROGRESSIVOAZZERAMENTO PROGRESSIVO IN 5 ANNI DEI 30MD DIDEI 30MD DI
€€ DI IRAPDI IRAP (IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ
PRODUTTIVE) COMPENSATI GRAZIE
ALLALL’’ELIMINAZIONE DEI 35MD DI ELIMINAZIONE DEI 35MD DI €€ DI CONTRIBUTIDI CONTRIBUTI
VERSATI ANNUALMENTE DALLA FINANZA VERSATI ANNUALMENTE DALLA FINANZA
PUBBLICA ALLE IMPRESEPUBBLICA ALLE IMPRESE.
IN SOSTANZA, LE IMPRESE DEVONO CAMMINARE CON
LE LORO GAMBE E DEVE FINIRE L’ECONOMIA
PROTETTA E SOVVENZIONATA DALLO STATO.
CON TALE COMPENSAZIONE, IL
PROVVEDIMENTO È NEUTRALE PER LA
FINANZA PUBBLICA, MA RIDUCE DI OLTRE RIDUCE DI OLTRE
30 MILIARDI DI 30 MILIARDI DI €€ IL COSTO DEL LAVORO IL COSTO DEL LAVORO
COMPLESSIVO.COMPLESSIVO.
B2. RIDUZIONE IN 5 ANNI DI 20 MILIARDI DI RIDUZIONE IN 5 ANNI DI 20 MILIARDI DI €€ DI CONTRIBUTI
SOCIALI VERSATI DA AZIENDE E LAVORATORI (LA
CONTRIBUZIONE COMPLESSIVAMENTE VERSATA PASSA
DAGLI ATTUALI 220 MD220 MD DI € A 200 MD200 MD DI € NEL 2020).
L’ABBATTIMENTO DI 4 MILIARDI DI 4 MILIARDI DI €€ ALLALL’’ANNOANNO DEL
CUNEO CONTRIBUTIVO È FINANZIATO DAL
PROGRESSIVO INCREMENTO DELLPROGRESSIVO INCREMENTO DELL’’IMPONIBILEIMPONIBILE IVAIVA (E
DELLE ALTRE IMPOSTE INDIRETTE) CHE È GENERATO
DALL’ EMERSIONE DEL REDDITO SOMMERSO.
(E’ IL TEMA CHE AFFRONTIAMO NELLA SECONDA PROPOSTA STRATEGICA)
B3. LA RIDUZIONE DI 50 MD DI RIDUZIONE DI 50 MD DI €€ DEL COSTO
COMPLESSIVO DEL LAVORO DIPENDENTE
(CANCELLAZIONE DI 30MD € DI IRAP E DI
20MD € DI CUNEO CONTRIBUTIVO)
CORRISPONDE, AD UNA CONTRAZIONE DEL CONTRAZIONE DEL
7/8%7/8% DELDEL COSTO UNITARIOCOSTO UNITARIO IN UN
QUINQUENNIO, CON CONSEGUENZE
FORTEMENTE POSITIVE SULLA
COMPETITIVITCOMPETITIVITÀÀ DEL SISTEMA PRODUTTIVO DEL SISTEMA PRODUTTIVO
ITALIANOITALIANO.
90
100
110
120
130
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
Italia 1999-2014Italia 2015-2020
La potenziale riduzione del costo del lavoro
1999 = 100
C. TERZO OBBIETTIVO
PROMOZIONE DEL LAVORO AUTONOMO
I CIRCA 4.000.000 DI PARTITE IVA4.000.000 DI PARTITE IVA ATTIVE NEL
NOSTRO PAESE SONO UNA RICCHEZZA DA RICCHEZZA DA
SALVAGUARDARE E INCREMENTARE,SALVAGUARDARE E INCREMENTARE,
ATTRAVERSO NUOVE IMPRESE DI GIOVANI, DI
EXTRACOMUNITARI E DI EMERSIONE DEL
SOMMERSO
C1. IL PROVVEDIMENTO CONTENUTO NEL D.L. 98 DEL D.L. 98 DEL
20112011 CHE CONSENTE AL TITOLARE INDIVIDUALE
DI NUOVA PARTITA IVA DI PAGARE SOLTANTO IL NUOVA PARTITA IVA DI PAGARE SOLTANTO IL
5% DI IRPEF5% DI IRPEF, LIMITATAMENTE AD UN FATTURATO FATTURATO
ANNUO LORDO DI 30.000 ANNUO LORDO DI 30.000 €€, DEVE ESSERE
MIGLIORATO PER OTTENERE UN’APPLICAZIONE
PIÙ ESTENSIVA.
LA PROPOSTA È DI INCREMENTARE A 60.000 INCREMENTARE A 60.000 €€ IL
FATTURATO LORDO ANNUO,MANTENENDO IL
LIMITE ATTUALE DI 5 ANNI PER LA DURATA
DELL’AGEVOLAZIONE.
C2. UN SECONDO PROVVEDIMENTO PER LE
IMPRESE DI NUOVA CREAZIONEIMPRESE DI NUOVA CREAZIONE
– LIMITATAMENTE A QUELLE INDIVIDUALI E
ALLE SOCIETÀ DI PERSONE - STABILISCE CHE
PER I PRIMI TRE ANNI DELLA LORO ATTIVITPER I PRIMI TRE ANNI DELLA LORO ATTIVITÀÀ
NON PAGHINO IMPOSTE NAZIONALI, NON PAGHINO IMPOSTE NAZIONALI,
REGIONALI O LOCALIREGIONALI O LOCALI, AD ESCLUSIONE
DELL’IVA E DEGLI ALTRI TRIBUTI INDIRETTI, A
CONDIZIONE CHE NON DISTRIBUISCANO UTILI
O DIVIDENDI.
C3. UN TERZO PROVVEDIMENTO STABILISCE DI
RIVEDERE COMPLETAMENTE I VINCOLI ALLE
DETRAZIONI AZIENDALI PER RICONCILIARE IL
BILANCIO “FISCALE” CON QUELLO
“CIVILISTICO”.
IN SOSTANZA, SI TRATTA DI ELIMINARE I
VINCOLI ALLE DETRAZIONI PER AUTO
AZIENDALI, SPESE DI RAPPRESENTANZA,
SPONSORIZZAZIONI, BENEFIT ETC.,
TRASFORMANDOLI IN COSTI AZIENDALI
INTEGRALMENTE DETRAIBILI.
D. QUARTO OBBIETTIVO
RIFORMA DELL’ARCHITETTURA CONTRATTUALE
E’ INDISPENSABILE SOSTITUIRE IL CONTRATTO SOSTITUIRE IL CONTRATTO
NAZIONALE DI CATEGORIA CON IL CONTRATTO DI NAZIONALE DI CATEGORIA CON IL CONTRATTO DI
PRODUTTIVITPRODUTTIVITÀÀ.
NEL CONTRATTO DI PRODUTTIVITÀ, LE VARIAZIONI LE VARIAZIONI
SALARIALI SONO DIRETTAMENTE COLLEGATE AGLI SALARIALI SONO DIRETTAMENTE COLLEGATE AGLI
AUMENTI DI PRODUTTIVITAUMENTI DI PRODUTTIVITÀÀ MISURATI DAI
MIGLIORAMENTI DEL FATTURATO.
PARALLELAMENTE, LA NECESSITÀ DI MAGGIORE FLESSIBILITMAGGIORE FLESSIBILITÀÀDEGLI ORARIDEGLI ORARI E DEI SISTEMI DI PRODUZIONE DEVE ESSERE LEGATA ALLA REALIZZAZIONE DI NUOVI INVESTIMENTI DA PARTE LEGATA ALLA REALIZZAZIONE DI NUOVI INVESTIMENTI DA PARTE DELLDELL’’IMPRESAIMPRESA.
LA DIMINUZIONE DEL COSTO UNITARIO DEL LAVORODIMINUZIONE DEL COSTO UNITARIO DEL LAVOROPROGRAMMATA PER IL PROSSIMO QUINQUENNIO APRE GRANDI GRANDI SPAZI CONTRATTUALI AL SALARIO DI PRODUTTIVITASPAZI CONTRATTUALI AL SALARIO DI PRODUTTIVITA’’.
COMUNQUE, L’APPLICAZIONE DEI RINNOVI CONTRATTUALI DEVE AVVENIRE A SEGUITO DI UN LIBERO REFERENDUMLIBERO REFERENDUM TRA I TRA I LAVORATORILAVORATORI DELL’IMPRESA.
IL CONTRATTO DI PRODUTTIVITÀ È UN MODELLO FONDAMENTALE DI NUOVE RELAZIONI INDUSTRIALINUOVE RELAZIONI INDUSTRIALI CHE INTENDONO INCENTIVARE INCENTIVARE GLI INVESTIMENTI DIRETTI DALLGLI INVESTIMENTI DIRETTI DALL’’ESTEROESTERO, GRAZIE ALL’ARMONIZZAZIONE CHE RIESCE A GENERARE CON LA DINAMICA DEL COSTO DEL LAVORO PER UNITÀ DI PRODOTTO.
SAPPIAMO BENISSIMO CHE L’ATTUALE SISTEMA DI CONTRATTAZIONE DEL SALARIO E DELLE CONDIZIONI DI LAVORO E’ SOLTANTO UNO DEI FATTORI CHE SCORAGGIANO GLI INVESTIMENTI NEL NOSTRO PAESE.
GLI ALTRI FATTORI NEGATIVI SONO:
• COSTO ENERGETICO SUPERIORE DEL 30% A QUELLO DEI NOSTRI MAGGIORI CONCORRENTI;
• FISCALITA’ VORACE ED OPPRIMENTE;
• BUROCRAZIA LENTA ED ASFISSIANTE;
• GIUSTIZIA CIVILE OGGETTO DI CRITICHE A LIVELLO INTERNAZIONALE;
•APPLICAZIONE BUROCRATICA E PUNITIVA DEI REGOLAMENTI EUROPEI SULLA SICUREZZA.
NEL PROGRAMMA GENERALE DI SO.SE.SI. TUTTE QUESTE TEMATICHE SONO PUNTUALMENTE AFFRONTATE E OGGETTO DI PROPOSTE DI RIFORMA.
LA RIVOLUZIONE FISCALEIL CASO ITALIANO
LA CRESCITACRESCITA INARRESTABILE DELLA PRESSIONE FISCALEPRESSIONE FISCALE NEGLI
ULTIMI 30 ANNI HA COMPROMESSO LO SVILUPPO DEL PILCOMPROMESSO LO SVILUPPO DEL PIL.
LA VORACITAVORACITA’’ FISCALEFISCALE DELL’ULTIMO QUINQUENNIO HA PROVOCATO
DEPRESSIONE ECONOMICADEPRESSIONE ECONOMICA ED HA PROVOCATO FALLIMENTI E
DELOCALIZZAZIONI CHE HANNO FORTEMENTE INDEBOLITO UN INDEBOLITO UN
TESSUTO PRODUTTIVO DI ECCELLENZATESSUTO PRODUTTIVO DI ECCELLENZA. ABBIAMO PERSO IDEE,
INTELLIGENZE, VOGLIA D’IMPRESA, MANUALITA’ A FAVORE DI PAESI
CHE IERI CHIAMAVAMO IN VIA DI SVILUPPO E CHE OGGI COMPETONO
CON IL NOSTRO PAESE CON AGGRESSIVI DUMPING FISCALIDUMPING FISCALI.
INCREDIBILMENTE, E NONOSTANTE CIO’, RESTIAMO PUR SEMPRE IL RESTIAMO PUR SEMPRE IL
QUINTO PAESE MANUFATTURIERO AL MONDOQUINTO PAESE MANUFATTURIERO AL MONDO DOPO CINA, GIAPPONE,
GERMANIA, SUD KOREA.
30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45
19801982198419861988199019921994199619982000200220042006200820102012
PR
ES
SIO
NE
FIS
CA
LE
IN %
SU
L P
IL
2,9
1,1
1,91,41,5
3,9
1,9
0,50
1,7
0,9
2,21,7
-1,2
-5,4
1,8
0,4
-2,5
-1,8
-6
-5
-4
-3
-2
-1
0
1
2
3
4
1995 1997 1999 2001 2003 2005 2007 2009 2011 2013 % PIL
VARIAZIONE % PIL 1995 - 2013
0
10
20
30
40
50
60
0 50 500
1000
1500
2000
2500
3000
P I L
PR
ES
SIO
NE
FIS
CA
LE
%
LA VORACITA’ FISCALE CREA CONTRAZIONE DEL REDDITO
QUANDO SALE LA PRESSIONE QUANDO SALE LA PRESSIONE FISCALE DIMINUISCE IL PIL E FISCALE DIMINUISCE IL PIL E VICEVERSAVICEVERSA
LA RIVOLUZIONE FISCALEOBBIETTIVI:
A. ILTRASFERIMENTO DEL PRELIEVO TRIBUTARIO DALLA IMPOSIZIONE DIRETTA (IRPEF, IRES, IRAP) A QUELLA INDIRETTA (IVA)
B. LA DIMINUZIONE DELLA PRESSIONE FISCALE
C. LA RIDUZIONE DEL PRELIEVO FISCALE SULLE IMPRESE PRODUTTIVE
D. LA RIDUZIONE DEL PRELIEVO FISCALE SUL PATRIMONIO IMMOBILIARE
E. L’ABOLIZIONE DELLA “TOBIN TAX”
F. LA SEMPLIFICAZIONE DEL CONTENZIOSO FISCALE E DEL REGIME SANZIONATORIO
ABBIAMO GIA’ CHIARITO CHE NON ABBIAMO NESSUNA SIMPATIA PER IL TEA PARTY.
PAGARE LE IMPOSTE E’ UN DOVERE DOVERE ETICO,ETICO, MA IL PRELIEVO FISCALE NON DEVE SPEGNERE LA VOLONTA’ DI PROGREDIRE CREANDO NUOVA RICCHEZZA E OFFRENDO OPPORTUNITA’ DI NUOVO LAVORO.
A. PRIMO OBBIETTIVOIL TRASFERIMENTO DEL PRELIEVO TRIBUTARIO DALLA IMPOSIZIONE DIRETTA A QUELLA INDIRETTA
A1. FINO AD OGGI, IL MECCANISMO DELLE DETRAZIONIIL MECCANISMO DELLE DETRAZIONI – CHE
CONSISTE NEL DEDURRE DALL’IMPONIBILE IRPEF IL 19% DI
15 TIPI DI SPESE SOSTENUTE - È STATO USATO PER FINI USATO PER FINI
ASSISTENZIALI E SOCIALIASSISTENZIALI E SOCIALI.
IL MECCANISMO DELLE DETRAZIONI DEVE, INVECE,
ESSERE USATO COME STRUMENTO DI POLITICA STRUMENTO DI POLITICA
ECONOMICAECONOMICA, PER SPOSTARE IL PRELIEVO TRIBUTARIO PRELIEVO TRIBUTARIO
DALLDALL’’IMPOSIZIONE DIRETTA A QUELLA INDIRETTAIMPOSIZIONE DIRETTA A QUELLA INDIRETTA.
LA TABELLA CHE SEGUE DIMOSTRA CHE – NEL 2012 –
19.407.854 DI CONTRIBUENTI HANNO BENEFICIATO DI 5,477
MD DI € DI DEDUZIONI FISCALI ORIGINATE DA 15 CATEGORIE
DI SPESA.
LA SOLA CATEGORIA PRETTAMENTE ECONOMICA E’
QUELLA COLLEGATA ALLA DEDUZIONE DEGLI INTERESSI
PASSIVI PER L’ACQUISTO DI IMMOBILI.
Tipi di spesa Numero contribuenti
Valore detrazione al 19% (mld di €)
Detrazione media €
Spese sanitarie (portatori di handicap e cani guida) 15.684.283 2,733 174
Assicurazione sulla vita e contro infortuni 6.285.923 685 109Interessi mutui abitazione principale 3.846.769 1,235 321Spese corsi istruzione 2.031.551 320 157Spese attività sportive ragazzi 1.577.102 63 40Altri oneri detraibili 1.149.331 84 73Versamenti alle Onlus 862.154 4 39Spese funebri 434.008 120 276Interessi mutui costruzione prima casa 218.089 54 246Spese locazione per studenti fuori sede 182.302 55 301Spese per addetti assistenza personale 113.957 40 353Spese intermediazione immobiliare 94.589 14 153Interessi per prestiti o mutui agrari 42.674 21 490Interessi mutui ipotecari altri immobili 25.496 6 229Interessi mutui recupero edilizio 6.343 1 184TOTALE 19.407.85419.407.854 5,4775,477 282282Valori arrotondati Fonte: elaborazione Il Sole 24 Ore su dati statistici fiscali
A2. UTILIZZANDO IL PRINCIPIO DEL CONTRASTO DEGLI CONTRASTO DEGLI
INTERESSI TRA CONTRIBUENTIINTERESSI TRA CONTRIBUENTI, TUTTI GLI SCONTRINI
FISCALI DEI BENI E DEI SERVIZI ACQUISTATI POSSONO
ESSERE PROGRESSIVAMENTE DETRATTIPROGRESSIVAMENTE DETRATTI - IN UN
PERIODO FISCALE PROGRAMMATO DI CINQUE ANNI - DAL DAL
REDDITO IMPONIBILE DELLE PERSONE FISICHEREDDITO IMPONIBILE DELLE PERSONE FISICHE, IN MODO
DA FAR EMERGERE LA RICCHEZZA SOMMERSARICCHEZZA SOMMERSA.
NEL CASO ITALIANO, SI TRATTA DI CIRCA 300MD300MD DI DI €€
ANNUO DI PIL CHE SFUGGE ALLE RILEVAZIONI UFFICIALI
(ALL’INCIRCA IL 20%20% DEL TOTALE DI 1600MD DI DEL TOTALE DI 1600MD DI €€).
L’EFFETTO DIRETTO ED IMMEDIATO DI QUESTA RIFORMA
E’ L’AUMENTO DELL’IVA PER CIRCA 60MD DI EURO.
B. SECONDO OBBIETTIVO
LA DIMINUZIONE DELLA PRESSIONE FISCALE
B1. NEL PROSSIMO QUINQUENNIO IL PIL SOMMERSO EMERGE PER 300MD DI EURO E FA CRESCERE L’ATTUALE PIL DA 1600 A 1900 MD DI EURO.
NELLO STESSO QUINQUENNIO SI REALIZZA UNA CRESCITA FISIOLOGICA DEL PILCRESCITA FISIOLOGICA DEL PIL DELL’1% ALL’ANNO PARI A CIRCA 16/18 MD ALL’ANNO. QUINDI LA CRESCITA FISIOLOGICA DEL PIL NELL’INTERO QUINQUENNIO SFIORERA’ I 100 MD DI RICCHEZZA REALE AGGIUNTIVA.
LA CRESCITA FISIOLOGICA DEL PIL E L’EMERSIONE DI PIL SOMMERSOEMERSIONE DI PIL SOMMERSO– ARRIVANDO A REGIME NEL 2020 – IN INVARIANZA DI ALIQUOTE IVA E DI ALIQUOTE DEGLI ALTRI TRIBUTI INDIRETTI SULLA PRODUZIONE E SUGLI SCAMBI, GENERANO UN MAGGIOR GETTITO DA IMPOSIZIONE INDIRETTA MAGGIOR GETTITO DA IMPOSIZIONE INDIRETTA TRA I 70 E GLI 80 MD DI TRA I 70 E GLI 80 MD DI €€ ALLALL’’ANNOANNO. TALE CIFRA DEVE ESSERE INTERAMENTE DESTINATA ALLA DIMINUZIONE:
• DEI CONTRIBUTI SOCIALI CONTRIBUTI SOCIALI PER 20 MD DI 20 MD DI €€, , • DELL’IRES IRES PER 15 MD DI 15 MD DI €€,,• DELL’IRPEF IRPEF PER 35/45 MD DI 35/45 MD DI €€.
LA MANOVRA FISCALE E FINANZIARIA
2015 – 2020 (MD DI €)
-20MD -40MD -20MD (-35MD) +80MD
B2. IL PROCESSO DESCRITTO SPOSTASPOSTA, INNANZITUTTO,
70/80 MD DI 70/80 MD DI €€ DAI TRIBUTI DIRETTI A QUELLI DAI TRIBUTI DIRETTI A QUELLI
INDIRETTIINDIRETTI E - SOPRATTUTTO - RIDUCE DI ALMENO 10 RIDUCE DI ALMENO 10
PUNTI LA PRESSIONE FISCALE PUNTI LA PRESSIONE FISCALE (DAL 45% AL 35%).
INFATTI, A PARITÀ DI GETTITO COMPLESSIVO, IL
PRELIEVO FISCALE 2020 È RAFFRONTATO AD UN PIL
VICINO – O SUPERIORE - AI 2000 MD DI €, MENTRE
OGGI È PARAMETRATO AD UN PIL DI 1600MD DI €.
PRESSIONE FISCALE
2015 2020PRELIEVO FISCALE 720 700
------------------------------- -------= 45% --------= 35%PIL 1600 2000
2015IL PIL E’ PARI A 1600 MD DI €
MENTRE IL PRELIEVO FISCALE E’ PARI A 720 MD DI €
2020IL PIL E’ PREVISTO PARI A 2000 MD DI €
MENTRE IL PRELIEVO FISCALE E’ PREVISTO PARI A 700 MD DI €
C. TERZO OBBIETTIVOLA RIDUZIONE DEL PRELIEVO FISCALE SULLE IMPRESE PRODUTTIVE
C1. COME GIÀ CHIARITO, LL’’IRAP DEVE ESSEREIRAP DEVE ESSERE
PROGRESSIVAMENTE AZZERATAPROGRESSIVAMENTE AZZERATA IN UN
QUINQUENNIO, ELIMINANDO - IN CONTEMPORANEA - I
SUSSIDI, I CONTRIBUTI E LE EROGAZIONI A VARIO
TITOLO CHE LA FINANZA PUBBLICA DESTINA
ANNUALMENTE AL SISTEMA DELLE IMPRESE.
C2. PARALLELAMENTE ALLA DIMINUZIONE DI QUESTO
COSTO AZIENDALE, LL’’ALIQUOTA DI PRELIEVO ALIQUOTA DI PRELIEVO
DELLDELL’’IRESIRES SULL’UTILE DELLE SOCIETÀ DI
CAPITALI DEVE ESSERE PROGRESSIVAMENTE DEVE ESSERE PROGRESSIVAMENTE
RIDOTTA DI UN TERZORIDOTTA DI UN TERZO, IN MODA DA CONSENTIRE
AL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO DI
CONTRASTARE LE POLITICHE DI DUMPING CONTRASTARE LE POLITICHE DI DUMPING
FISCALEFISCALE DA TEMPO ATTIVE IN NUMEROSI PAESI
DELL’UE A 28.
IL CASO FIAT EIL CASO FIAT E’’ EMBLEMATICOEMBLEMATICO, POICHE’ IL
TRASFERIMENTO NEL REGNO UNITO DELLA
SEDE FISCALE E’ AVVENUTO PER
APPROFITTARE DI UN’ALIQUOTA PARI AL 21%
DELL’IMPOSTA SUI PROFITTI SOCIETARI.
L’ABBATTIMENTOABBATTIMENTO DELLDELL’’IRESIRES E’ UNA DELLE
STRATEGIE FONDAMENTALI PER MANTENERE O MANTENERE O
RICHIAMARE GLI INVESTIMENTI ESTERI NEL RICHIAMARE GLI INVESTIMENTI ESTERI NEL
NOSTRO PAESENOSTRO PAESE.
D. QUARTO OBBIETTIVOLA RIDUZIONE DEL PRELIEVO FISCALE SUL PATRIMONIO IMMOBILIARE
IL PRELIEVO FISCALE SUL PATRIMONIO IMMOBILIAREPRELIEVO FISCALE SUL PATRIMONIO IMMOBILIARE
DEVE ESSERE RAZIONALIZZATO E CONGRUAMENTE CONGRUAMENTE
RIDOTTORIDOTTO.
LE PROIEZIONI D’ENTRATA DELLE FINANZE COMUNALI E
STATALI IN MATERIA SONO ORMAI PROSSIME AI 25 MD DI €
ANNUI.
ABOLIRE IL PRELIEVO SULLA PRIMA CASAABOLIRE IL PRELIEVO SULLA PRIMA CASA(NON DI LUSSO) E DIMEZZARE LE ALIQUOTE E DIMEZZARE LE ALIQUOTE MASSIMEMASSIME, A DISCREZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, ÈFONDAMENTALE PER RILANCIARE LPER RILANCIARE L’’ATTIVITATTIVITÀÀEDILIZIAEDILIZIA E STIMOLARE LA RIPRESA ECONOMICA. SI TRATTA DI UN SETTORE “PROTETTOPROTETTO” DALLA CONCORRENZA INTERNAZIONALE CHE CREA CREA LAVORO PER ULTERIORI DODICI SETTORI LAVORO PER ULTERIORI DODICI SETTORI PRODUTTIVI NAZIONALIPRODUTTIVI NAZIONALI (DALL’INDUSTRIA DEI LATERIZI FINO A QUELLA DELL’ARREDAMENTO E DELL’ILLUMINAZIONE).
1 CAVE
2 LATERIZI
3 CEMENTIFICI
4 PONTEGGI/ARMATURE
5 EDILIZIA
6 ASCENSORI
7 IMPERMEABILIZZAZIONE
8 FALEGNAMERIA/ALLUMINIO
9 RUBINETTERIA
10 CERAMICA
11 ARREDAMENTO
12 ILLUMINAZIONE
QUESTI DODICI QUESTI DODICI SETTORI PRODUTTIVI SETTORI PRODUTTIVI OCCUPANO OLTRE OCCUPANO OLTRE 2.000.000 DI ATTIVI2.000.000 DI ATTIVI
E. QUINTO OBBIETTIVO
L’ABOLIZIONE DELLA “TOBIN TAX” ATTIVATA DALLA LEGGE DI STABILITA’ NEL 2013
L’INTRODUZIONE DELL’IMPOSTA SUI IMPOSTA SUI TRASFERIMENTI FINANZIARITRASFERIMENTI FINANZIARI – AVVENUTA NEL 2011 SU PRESSIONE DELLA GERMANIA E DELLA FRANCIA – NON HA AVUTO EFFETTI FISCALI NON HA AVUTO EFFETTI FISCALI RILEVANTIRILEVANTI.
VICEVERSA, HAHA PENALIZZATO NOTEVOLMENTE I PENALIZZATO NOTEVOLMENTE I TRASFERIMENTI DI CAPITALI FINANZIARI NEL TRASFERIMENTI DI CAPITALI FINANZIARI NEL NOSTRO PAESENOSTRO PAESE.
LA “TOBIN TAX”, PERTANTO, DEVE ESSERE DEVE ESSERE ABOLITAABOLITA.
F. SESTO OBBIETTIVO
LA SEMPLIFICAZIONE DEL CONTENZIOSO FISCALE E DEL REGIME SANZIONATORIO
•ESTENSIONE A 120 MESI DELLA RATEIZZAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI E CONTRIBUTIVI.
•AZZERAMENTO DELLE SANZIONI GIA’APPLICATE.
•ABBATTIMENTO DEGLI INTERESSI DI MORA AL LIVELLO DEL TASSO EURIBOR A 3 MESIEURIBOR A 3 MESI
LE OPERAZIONI STRAORDINARIE PER ABBATTERE IL DEBITO PUBBLICOOBBIETTIVI:
A. LA VENDITA DEL PATRIMONIO PUBBLICOB. LA MANOVRA DI RIDUZIONE DEGLI
INTERESSI PASSIVIC. LA MODIFICA DEI PARAMETRI DI
CALCOLOD. LA VITALE NECESSITA’ DI
RINEGOZIARE IL “FISCAL COMPACT”
A. PRIMO OBBIETTIVO
LA VENDITA DEL PATRIMONIO PUBBLICO
A1. CONFERIRE IN DUE FONDI IMMOBILIARIDUE FONDI IMMOBILIARI CREATI
DALLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI IL
PATRIMONIO DEMANIALE DI STATO, REGIONI ED PATRIMONIO DEMANIALE DI STATO, REGIONI ED
ENTI LOCALIENTI LOCALI CHE VIENE INDIVIDUATO PER LA PER LA
VENDITA AL MERCATO VENDITA AL MERCATO PRIVATO (500MD DI 500MD DI €€).
A2. PATRIMONIO DELLO STATO:
•IL DEMANIO TRASFERISCE IL PATRIMONIO DISPONIBILE PER 350 MD EURO ALLA C.D.P. CHE HA CREATO UN NUOVO FONDO IMMOBILIARE.
•UTILIZZANDO GLI ASSET IMMOBILIARI C.D.P. EMETTE OBBLIGAZIONI (C.D.O. OBBLIGAZIONI CON DEBITO COLLATERALE) IL CUI CONTROVALORE VIENE TRASFERITO ALLO STATO (NELLA MISURA DELL’80%)
•LO STATO RIASSORBE DEBITO PUBBLICO PER 270MD EURO
• L’INTERESSE PASSIVO, PAGATO SUL DEBITO, SCENDE AL DI SOTTO DEL VALORE STANDARD DEL 4%
• L’EFFETTO SULL’AMMONTARE DEL DEBITO E’CUMULATIVO.
1. DIMINUISCE LO STOCK DA 2100MD EURO A 1800MD EURO
2. DIMINUISCE IL COSTO ANNUO DI ALMENO 20MD
A3. PATRIMONIO DELLE REGIONI, DELLE PROVINCE E DEI COMUNI:
•LA C.D.P. CREA UN SECONDO FONDO IMMOBILIARE
•REGIONI ED ENTI LOCALI CONFERISCONO IL LORO PATRIMONIO DISPONIBILE NEL FONDO E RITIRANO AZIONI DEL FONDO STESSO
•IL FONDO EMETTE OBBLIGAZIONI (C.D.O.) SUL MERCATO PER 100MD EURO E CON IL RICAVATO COMPRA DEBITO PUBBLICO
IL DEBITO PUBBLICO VIENE DETENUTO DA ISTITUZIONI DIVERSE DELLE BANCHE E PROGREDISCE IL PROCESSO DI “NAZIONALIZZAZIONE” CHE MIGLIORA IL “RATING” ITALIANO (VEDREMO TRA POCO IL MODELLO GIAPPONESE)
A4. I FONDI SONO QUOTATII FONDI SONO QUOTATI ED ESEGUONO LA LORO
MISSIONE DI VENDITA DEGLI IMMOBILI AL
MERCATO PRIVATO CON GARE INTERNAZIONALI
IN UN PERIODO DI TEMPO SUFFICIENTE A NON
PERTURBARE LE DIMENSIONI E LE VALUTAZIONI
DEI DIFFERENTI MERCATI DI SBOCCO.
A5. IL PROCESSO DI PRIVATIZZAZIONEIL PROCESSO DI PRIVATIZZAZIONE RIGUARDA ANCHE
QUOTE DELLE PARTECIPAZIONI AZIONARIE EPARTECIPAZIONI AZIONARIE E
FINANZIARE DETENUTE DALLO STATOFINANZIARE DETENUTE DALLO STATO.
NEL CONTO GENERALE DEL PATRIMONIO DEL
BILANCIO CONSUNTIVO DELLO STATO 2012, IN CINQUE
DIFFERENTI RAGGRUPPAMENTI, TALI PARTECIPAZIONI TALI PARTECIPAZIONI
SONO VALUTATE COMPLESSIVAMENTE 266,4 MD DI SONO VALUTATE COMPLESSIVAMENTE 266,4 MD DI €€.
L’ALIENAZIONE DELLE QUOTE DA DISMETTERE È
GOVERNATA DALLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI IN CASSA DEPOSITI E PRESTITI IN
SINDACATO CON BANCHE E OPERATORI FINANZIARISINDACATO CON BANCHE E OPERATORI FINANZIARI
NAZIONALI E MULTINAZIONALI.
A6. IL DEBITO SOVRANO ITALIANO SI RIDUCE IL DEBITO SOVRANO ITALIANO SI RIDUCE
DRASTICAMENTE (ATTORNO AL 20%)DRASTICAMENTE (ATTORNO AL 20%) ENTRO IL
TERZO ANNO DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
DETERMINANDO UNA DIMINUZIONE DEL VALORE DIMINUZIONE DEL VALORE
DEGLI INTERESSI PASSIVI DA CIRCA 85MD ANNUI A DEGLI INTERESSI PASSIVI DA CIRCA 85MD ANNUI A
CIRCA 60MD ANNUICIRCA 60MD ANNUI.
VIENE INFLUENZATO VIRTUOSAMENTE TUTTO IL
SERVIZIO DEL DEBITO.
B. SECONDO OBBIETTIVO
LA MANOVRA DI RIDUZIONE DEGLI INTERESSI PASSIVI
B1. PER OTTENEREPER OTTENERE UNA ULTERIORE SIGNIFICATIVA
RIDUZIONE DELLRIDUZIONE DELL’’AMMONTARE DEGLI INTERESSIAMMONTARE DEGLI INTERESSI
PASSIVIPASSIVI PAGATI SUL DEBITO PUBBLICO ITALIANO
- OGGI SUPERIORI A 85 MD DI € ANNUI, PARI AL 5%
DEL PIL - ÈÈ INDISPENSABILE INDISPENSABILE ““NAZIONALIZZARE IL NAZIONALIZZARE IL
DEBITODEBITO””, SUL MODELLO GIAPPONESE.
LA “NAZIONALIZZAZIONE” DEL DEBITO SI REALIZZA
GRAZIE ALLA:
1.1. DETASSAZIONE DEI RENDIMENTIDETASSAZIONE DEI RENDIMENTI (OGGI IL PRELIEVO (OGGI IL PRELIEVO
FISCALE EFISCALE E’’ PARI AL 12.5 %)PARI AL 12.5 %)
2.2. ESCLUSIONE DEI TITOLI DI STATO DALLA TASSAZIONE ESCLUSIONE DEI TITOLI DI STATO DALLA TASSAZIONE
EREDITARIAEREDITARIA.
3.3. IMPIGNORABILITAIMPIGNORABILITA’’, CON NORMATIVA INTRODOTTA
NELLA COSTITUZIONE
IN MODO DA RICOSTITUIRE NUOVAMENTE IL PERNO DEL IN MODO DA RICOSTITUIRE NUOVAMENTE IL PERNO DEL
““TESORETTOTESORETTO”” DEGLI ITALIANI.DEGLI ITALIANI.
B2. LA “NAZIONALIZZAZIONE” DEL DEBITO DEVE
INVERTIRE LINVERTIRE L’’ATTUALE TENDENZA DELLE FAMIGLIEATTUALE TENDENZA DELLE FAMIGLIE
ITALIANE AD ELIMINARE DAL PROPRIO AD ELIMINARE DAL PROPRIO
PORTAFOGLIO I TITOLI DI STATOPORTAFOGLIO I TITOLI DI STATO E DEVE ESSERE
ACCOMPAGNATA DALLA DECISIONE IRREVOCABILE,
ASSUNTA A LIVELLO EUROPEO, CHE LALA
QUOTAZIONE DEI TITOLI DI STATOQUOTAZIONE DEI TITOLI DI STATO DETENUTI DALLE DETENUTI DALLE
BANCHE PER ATTRIBUIRE LORO IL BANCHE PER ATTRIBUIRE LORO IL ““RATINGRATING”” DI DI
MERCATO DEVE AVVENIRE AL VALORE NOMINALEMERCATO DEVE AVVENIRE AL VALORE NOMINALE.
ABBASSANDO A MENO DELLA METÀ L’ATTUALE 33% DI
DEBITO PUBBLICO DETENUTO ALL’ESTERO, ALLA FINE
DEL PROSSIMO QUINQUENNIO IL VOLUME DI INTERESSIIL VOLUME DI INTERESSI
PASSIVIPASSIVI, PAGATI ANNUALMENTE DALLA FINANZA
PUBBLICA PUÒ SCENDERE AL DI SOTTO DI 50 MD DI PUÒ SCENDERE AL DI SOTTO DI 50 MD DI €€,
RECUPERANDO COSÌ ALMENO 35MD DI MINOR SPESA 35MD DI MINOR SPESA
PUBBLICAPUBBLICA.
INTERESSI PASSIVI
40000
50000
60000
70000
80000
90000
100000
110000
2011 2012 2013 2014 201540000
50000
60000
70000
80000
90000
100000
110000
2016 2017 2018 2019 2020
C. TERZO OBBIETTIVO
LA MODIFICA DEI PARAMETRI DI CALCOLOUNA DELLE CONDIZIONI PREGIUDIZIALI PER RESTARE NELL’EURO ÈLA RIDEFINIZIONE DEL PARAMETRO RELATIVO AL DEBITORIDEFINIZIONE DEL PARAMETRO RELATIVO AL DEBITO.
ANZICHÉ LIMITARSI A VALUTARE IL “RATING” DI UN PAESE DAL SUO TRADIZIONALETRADIZIONALE COEFFICIENTECOEFFICIENTE:
DEBITO PUBBLICO____________________
PIL
È INDISPENSABILE CALCOLARE LA SUA AFFIDABILITÀ ESTERNA UTILIZZANDO IL NUOVO PARAMETRONUOVO PARAMETRO
DEBITO TOTALE__________________
PIL
IL DEBITO TOTALE E’ LA SOMMA DEL:
DEBITO PUBBLICO
+
DEBITO PRIVATO
FORMATO DA:
Debito delle famiglie e debito delle imprese
MENTRE NELLE AREE ((BLUBLU E NERE) E NERE) RAPPRESENTATE A SINISTRA IL DEBITO TOTALE DELLE FAMIGLIE E’ MESSO IN RELAZIONE AL PIL (ESEMPIO: IN ITALIA IL DEBITO IN QUESTIONE SUPERA DI POCO IL 120% DEL PIL) NELLA COLONNA DI DESTRA E’ RAPPRESENTATO IL VALORE DEL DEBITO PUBBLICO RISPETTO AL PIL.
LA GRADUATORIA CHE DESCRIVE L’INDEBITAMENTO PRIVATO CHIARISCE CHE L’ITALIA E’ UN PAESE MOLTO VIRTUOSO (CON UNA PERFORMANCE INVIDIABILE, ADDIRITTURA MIGLIORE DI QUELLA USA).
L’INDEBITAMENTO TOTALE (PUBBLICO + PRIVATO) DEL NOSTRO PAESE RISPETTO AL PIL DESCRIVE UNA CONDIZIONE FINANZIARIA VIRTUOSA CHE RENDE INGIUSTIFICATO L’ECCESSIVO LIVELLO (CIRCA 4%) DEL TASSO DI INTERESSE OGGI PAGATO IN MEDIA SUL NOSTRO DEBITO PUBBLICO.
E’ MOLTO PIÙ RAZIONALE UTILIZZARE QUESTA NUOVA
FORMULA DI SOLVIBILITÀ ALLA LUCE DEL FATTO CHE
OGGETTO DI RIMBORSO AL CREDITOREOGGETTO DI RIMBORSO AL CREDITORE ÈÈ TUTTO IL TUTTO IL
DEBITO IN ESSERE, SIA PUBBLICO CHE PRIVATODEBITO IN ESSERE, SIA PUBBLICO CHE PRIVATO.
PERTANTO IL PARAMETRO DEBITO PUBBLICO/PIL , PARAMETRO DEBITO PUBBLICO/PIL , UTILIZZATO PER DETERMINARE IL RATING DEI TITOLI
OBBLIGAZIONARI EMESSI DAGLI STATI, NON NON ÈÈ
SCIENTIFICOSCIENTIFICO, PERCHÉ È SBAGLIATO ED È SOLTANTO
FRUTTO DI UNA CONVENZIONE INTERGOVERNATIVA
SUGGERITA A MAASTRICHT DALLA GERMANIA (NEL ‘92).
L’UTILIZZO DEL NUOVO PARAMETRO NUOVO PARAMETRO
CONSENTE AL NOSTRO PAESE DI CONSENTE AL NOSTRO PAESE DI
RITORNARE IMMEDIATAMENTE AL RITORNARE IMMEDIATAMENTE AL ““RATINGRATING””
AAAA, CON EFFETTI DETERMINANTI E POSITIVI
SUL LIVELLO DI “SPREAD” E DI TASSI
D’INTERESSE.
INFATTI, SIAMO IL PAESE PIU’ “VIRTUOSO” IN
EUROPA DOPO LA GERMANIA.
IL CRITERIO DEL COINVOLGIMENTO CRITERIO DEL COINVOLGIMENTO
DELLA RICCHEZZA PRIVATADELLA RICCHEZZA PRIVATA NELLA
VALUTAZIONE DELLA SOLVIBILITÀ DI UN
PAESE È COERENTE CONCOERENTE CON LL’’INNOVAZIONEINNOVAZIONE
INTRODOTTA DAL RECENTE ACCORDO
SULLSULL’’UNIONE BANCARIAUNIONE BANCARIA CHE I PAESI
EURO HANNO SOTTOSCRITTO ALLA FINE
DEL 2013.
UNA DELLE SOLUZIONI ADOTTATE PER PER
SUPERARE EVENTUALI CRISI DI SUPERARE EVENTUALI CRISI DI
INSOLVENZA DELLE BANCHEINSOLVENZA DELLE BANCHE DELL’AREA
EURO È QUELLA DI UN PRELIEVO FORZOSO PRELIEVO FORZOSO
SULLE OBBLIGAZIONI BANCARIE E SUI SULLE OBBLIGAZIONI BANCARIE E SUI
DEPOSITIDEPOSITI DETENUTI DAGLI OPERATORI
PRIVATI (FAMIGLIE E IMPRESE) NEGLI
ISTITUTI FINANZIARI DEL PAESE.
LA RICCHEZZA PRIVATALA RICCHEZZA PRIVATA – E IL DEBITO È
LA SUA COMPONENTE NEGATIVA – È,
DUNQUE, ENTRATA A PIENO TITOLO NEI ENTRATA A PIENO TITOLO NEI
PROCESSI DI RISANAMENTOPROCESSI DI RISANAMENTO E DI
RIEQUILIBRIO DEL SISTEMA BANCARIODEL SISTEMA BANCARIO
CHE – FINO A IERI- ERANO SCARICATI
SULLA FINANZA PUBBLICA.
PER COERENZA E RAZIONALITÀ DI COMPORTAMENTI, ÈÈ LA NUOVA LA NUOVA SPIA ROSSA DEL DEBITO TOTALESPIA ROSSA DEL DEBITO TOTALE(PUBBLICO + PRIVATO) CHE DEVE CHE DEVE SEGNALARE LE CONDIZIONI DI SEGNALARE LE CONDIZIONI DI SOLIDITSOLIDITÀÀ FINANZIARIA DI UN FINANZIARIA DI UN PAESEPAESE E QUINDI IL VALORE DEL SUO “RATING” INTERNAZIONALE.
IL PATRIMONIO DELLE FAMIGLIE ITALIANE
(MD € NEL 2012)
1 FINANZIARIO 3.620
2 IMMOBILIARE 5.580
3 DEBITO FINANZIARIO - 610
____________
4 PATRIMONIO NETTO 8.590
FONTE: BANCA D’ITALIA
D. QUARTO OBBIETTIVO
LA VITALE NECESSITA’ DI RINEGOZIARE IL “FISCAL COMPACT”
NEL 2015, IL NOSTRO PAESE SARÀ OBBLIGATO A RISPETTARE I VINCOLI DEL “FISCAL COMPACT” NEGOZIATO E SOTTOSCRITTO NEL 2011 TRA I PAESI DELL’EURO.
IN SINTESI, A PARTIRE DAL 2015, IL NOSTRO PAESE DOVRÀRIDURRE ANNUALMENTE DI 55 MD DI 55 MD DI €€ IL DEBITO PUBBLICO, IN MODO DA RICONDURRE IL RAPPORTO DEBITO/PIL AL 60%60%ENTRO IL 2035.
POICHÉ L’ATTUALE LIVELLO DI DEFICIT È PROSSIMO AL 3% - IN VALORE ASSOLUTO CIÒ CORRISPONDE A CIRCA 50 MD DI €ALL’ANNO - LL’’IMPEGNOIMPEGNO CHE SI CHIEDE ALL’ITALIA ÈÈSOVRUMANOSOVRUMANO.
SI TRATTA DI REALIZZARE UN AVANZO DI BILANCIO ANNUO DI OLTRE 100 MD DI 100 MD DI €€, CIOÈ DI IMPORRE AL NOSTRO PAESE UN REGIME DI AUSTERITÀ FISCALE PRATICAMENTE PERMANENTE (ALMENO PER I PROSSIMI VENT’ANNI).
IL TRATTATO DEL “FISCAL COMPACTFISCAL COMPACT” VA IMMEDIATAMENTE RINEGOZIATORINEGOZIATO E MODIFICATO E MODIFICATO PROFONDAMENTEPROFONDAMENTE. LA SUA REINTRODUZIONE PUÒ AVVENIRE SOLTANTO DOPO CHE SONO STATI MODIFICATI SIA LA REDIFINIZIONE DEI PARAMETRI - NEL SENSO INDICATO - CHE DELLE POLITICHE ECONOMICHE EUROPEE FINALIZZATE A CONTRASTARE L’ATTUALE CONGIUNTURA DEFLAZIONISTICA E RECESSIVA.
SE IL SE IL ““FISCAL COMPACTFISCAL COMPACT”” NON VIENE IMMEDIATAMENTE NON VIENE IMMEDIATAMENTE MODIFICATO, MODIFICATO, ÈÈ INEVITABILE LA DISSOLUZIONE INEVITABILE LA DISSOLUZIONE DELLDELL’’EURO.EURO.
LA LOTTA SENZA QUARTIERE AGLI SPRECHI DELLA SPESA PUBBLICA
IMPRODUTTIVA
A. RIMBORSO DI 100 MD DI RIMBORSO DI 100 MD DI €€ DI DEBITI DELLA DI DEBITI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONEPUBBLICA AMMINISTRAZIONE ATTRAVERSO FIDEJUSSIONE DELLO STATOFIDEJUSSIONE DELLO STATO A LINEE DI CREDITO APERTE DALLE BANCHE A FAVORE DELLE IMPRESE CREDITRICI.GLI INTERESSI PASSIVIINTERESSI PASSIVI PAGATI SULLE LINEE DI CREDITO EROGATE SONO DEDOTTI DAL SONO DEDOTTI DAL REDDITO IMPONIBILEREDDITO IMPONIBILE DELLE IMPRESE BENEFICIARIE.
IL PROVVEDIMENTO SUGGERITO – SBLOCCANDO SBLOCCANDO 100MD 100MD €€ DI CREDITI OGGI STERILIZZATIDI CREDITI OGGI STERILIZZATI E QUINDI ESTROMESSI DAL CIRCUITO FINANZIARIO NAZIONALE – RIAVVIA IL PROCESSO PRODUTTIVORIAVVIA IL PROCESSO PRODUTTIVO E LA CREAZIONE DI RICCHEZZA REALECREAZIONE DI RICCHEZZA REALE.
LL’’INCREMENTO DEL PIL ATTESO DA QUESTA INCREMENTO DEL PIL ATTESO DA QUESTA MANOVRA GENERA UN AUMENTO DI IVAMANOVRA GENERA UN AUMENTO DI IVAAMPIAMENTE SUFFICIENTE A COMPENSARE IL COSTO DELLE FIDEJUSSIONI SOPPORTATO DALLO STATO PER AVVIARE IL PROCESSO.
LA COMMISSIONE EUROPEA HA APPROVATOCOMMISSIONE EUROPEA HA APPROVATOL’ADOZIONE DELLA MANOVRA SOPRA DESCRITTA VARATA DALLO STATO SPAGNOLOVARATA DALLO STATO SPAGNOLO NEL CORSO DEL 2013.
B. APPARE EVIDENTE CHE LA VOCE DI SPESA CHE E’ URGENTE ABBATTERE IN MISURA ABBATTERE IN MISURA RADICALERADICALE E’ QUELLA DEGLI INTERESSIINTERESSIPASSIVIPASSIVI PAGATI SUL DEBITO PUBBLICO.
SUL TEMA CI SIAMO GIA’ DIVULGATI IN PRECEDENZA.
ALTRETTANTO EVIDENTE E’ CHE LA SPESASPESAPENSIONISTICAPENSIONISTICA CONTINUERACONTINUERA’’ A CRESCEREA CRESCEREDEL 2/3% ALL’ANNO IN MODO IRREVERSIBILEIN MODO IRREVERSIBILE, NONOSTANTE LE TRE RIFORME PENSIONISTICHE CHE SI SONO SUCCEDUTE NEGLI ULTIMI SEI ANNI.
C. LE VOCI DI SPESAVOCI DI SPESA SU CUI E’, DUNQUE, POSSIBILE INTERVENIREPOSSIBILE INTERVENIRE SOMMANOSOMMANO CIRCA 350MD DI EURO ANNUI350MD DI EURO ANNUI.
UN ABBATTIMENTO DEL 10%ABBATTIMENTO DEL 10% - DA REALIZZARE DA REALIZZARE NEI PROSSIMI 5 ANNINEI PROSSIMI 5 ANNI - E’ UN OBBIETTIVO SICURAMENTE IMPEGNATIVO MA ASSOLUTAMENTE NECESSARIOASSOLUTAMENTE NECESSARIO.
INDICHIAMO DI SEGUITO ALCUNI STRUMENTIALCUNI STRUMENTICHE POTREBBERO ESSERE UTILIZZATI PER ABBATTERE SPRECHI, CORRUZIONE, ABBATTERE SPRECHI, CORRUZIONE, INEFFICIENZEINEFFICIENZE E DUNQUE RIDURRE IL LIVELLO DI UNA SPESASPESA ORMAI SISTEMATICAMENTE SUPERIORE AL 50% DEL PILSUPERIORE AL 50% DEL PIL PRODOTTO NEL PAESE.
C1. RIDURRE IL COSTO DELLA POLITICARIDURRE IL COSTO DELLA POLITICA INIZIANDO
DALL’ABROGAZIONE DEL FINANZIAMENTOABROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO PUBBLICOPUBBLICOAI PARTITI E DALL’ELIMINAZIONEELIMINAZIONE DI BENEFICI E BENEFICI E
ACCESSORIACCESSORI CHE NE SONO IL COROLLARIO
INSOPPORTABILE.
C2. BLOCCO ALLBLOCCO ALL’’80% DEL TURN80% DEL TURN--OVER DEI OVER DEI
DIPENDENTI PUBBLICIDIPENDENTI PUBBLICI, NON SOLO NELLE
AMMINISTRAZIONI CENTRALI E PERIFERICHE, MA
ESTESO AI DIPENDENTI DELLE OLTRE 100 AZIENDEESTESO AI DIPENDENTI DELLE OLTRE 100 AZIENDE DI
PROPRIETA’ DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE
FINANZE.
C3. COINVOLGERE LE IMPRESE PRIVATEIMPRESE PRIVATE NELLA
EROGAZIONEEROGAZIONE DI ALCUNI SERVIZI PUBBLICISERVIZI PUBBLICI, A
COMINCIARE DAL SETTORE SANITARIOSETTORE SANITARIO – CHE
ASSORBE ATTUALMENTE OLTRE IL 15% DELL'INTERA
SPESA PUBBLICA – DA QUELLO SCOLASTICOSCOLASTICO E DA
QUELLO POSTALEPOSTALE.
SI POSSONO CONFRONTARE I LIVELLI DI
PRODUTTIVITA’ DELLA SPESA PUBBLICA CON QUELLA
PRIVATA E INIZIARE A CORREGGERE IN PROFONDITACORREGGERE IN PROFONDITA’’ I
PROCESSI DI PRODUZIONE E DI EROGAZIONE DEI
SERVIZI PUBBLICI, ELIMINANDO SPRECHI, ELIMINANDO SPRECHI,
CORRUZIONE, INEFFICIENZE E CLIENTELISMICORRUZIONE, INEFFICIENZE E CLIENTELISMI.
D. LA RIDUZIONE DEI TRASFERIMENTI RIDUZIONE DEI TRASFERIMENTI FINANZIARI PUBBLICI A FERROVIE, ANAS E FINANZIARI PUBBLICI A FERROVIE, ANAS E POSTE. POSTE. CONTEMPORANEAMENTE, DOPO AVER SCORPORATO LE RETI, PER MANTENERE GLI IMMOBILI IN PROPRIETÀ ALLO STATO ITALIANO È OPPORTUNO PRIVATIZZARE LA GESTIONEPRIVATIZZARE LA GESTIONEDEI TRE SOGGETTI ECONOMICI, ATTRAVERSO ATTRAVERSO GARE AD EVIDENZA EUROPEAGARE AD EVIDENZA EUROPEA.
E. APPLICAZIONE NAZIONALE DEL CRITERIO DEI CRITERIO DEI COSTI STANDARDCOSTI STANDARD NELLA SANITNELLA SANITÀÀ E NEI E NEI SERVIZI PUBBLICISERVIZI PUBBLICI (IL CENTRO DI SPESA PUBBLICO REGIONALE PIÙ VIRTUOSO È IL MODELLO DI RIFERIMENTO PER TUTTI).
F. IL CRITERIO STANDARD DEVE ESSERE CRITERIO STANDARD DEVE ESSERE APPLICATO ANCHE ALLE RISORSE UMANEAPPLICATO ANCHE ALLE RISORSE UMANE, IN MODO DA REALIZZARE UN MIGLIORE IMPIEGO DEI DIPENDENTI PUBBLICI.
G. ACCELERARE LA PRIVATIZZAZIONE DEI SERVIZI PRIVATIZZAZIONE DEI SERVIZI
PUBBLICI LOCALIPUBBLICI LOCALI – TRASPORTI, SMALTIMENTO
RIFIUTI,PRODUZIONE ED EROGAZIONE DI
ENERGIA, INFORMATICA, ESATTORIE, FARMACIE, -
MEDIANTE BANDI DI GARA EUROPEI CHE RISERVANO
AGLI EE.LL. UNA QUOTA NON SUPERIORE AL 20% DEL QUOTA NON SUPERIORE AL 20% DEL
CAPITALECAPITALE DELLE AZIENDE EROGATRICI.
H. IN ACCORDO CON U.E.M., LE SPESE DI LE SPESE DI
INVESTIMENTO NON VENGONO INVESTIMENTO NON VENGONO
CONTABILIZZATE NEL DISAVANZOCONTABILIZZATE NEL DISAVANZO.
I. IN ACCORDO CON U.E.M., LE SPESE IN REDLE SPESE IN RED
(RICERCA E SVILUPPO) NON VENGONO NON VENGONO
CONTABILIZZATE NEL DISAVANZOCONTABILIZZATE NEL DISAVANZO.
L. IN ACCORDO CON U.E.M., LA SPESA
SOSTENUTA PER LA MUTUALITÀ INTERSTATALE –
CIOÈ LE EROGAZIONI DI RISORSE FINANZIARIE
GIA' EFFETTUATE A FAVORE DI GRECIA, IRLANDA,
PORTOGALLO, SPAGNA, CIPRO – NON VIENE NON VIENE
CONTABILIZZATA NCONTABILIZZATA NÉÉ NEL DISAVANZO NNEL DISAVANZO NÉÉ NEL NEL
DEBITO SOVRANO.DEBITO SOVRANO.
IL PRINCIPIO VA APPLICATO RETROATTIVAMENTE IL PRINCIPIO VA APPLICATO RETROATTIVAMENTE
AI 65 MD AI 65 MD €€ CHE L'ITALIA HA GIÀ EROGATO A
FAVORE DEI CINQUE PAESI SUDDETTI.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
ASSOCIAZIONE SOSESI(SOrriso – SErenità – SIcurezza)
Via Bra 1 (12100) Cuneowww.sosesi.org – [email protected]
Antonio Bertolotto
@AntBertolotto
Antonio Bertolotto
