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Ducaletabloid
Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - 70% NO/GENOVA n. 30 anno 2020 Trimestrale di arte e cultura - 2020 - n. 30
GENNAIO_MARZO 2020
www.palazzoducale.genova.it
1.
ANNI VENTIIN ITALIA
5 OTTOBRE 20191 MARZO 2020
L’ETÀ DELL’INCERTEZZA
APPARTAMENTO DEL DOGEE CAPPELLA DOGALE
ANNI VENTIIN ITALIA
5 OTTOBRE 20191 MARZO 2020
L’ETÀ DELL’INCERTEZZA
APPARTAMENTO DEL DOGEE CAPPELLA DOGALE
2.2.
Scienza condivisaA cura di Alberto Diaspro
Dal 14 gennaio_ore 17:45
14 gennaio
federico rampiniConversa con alberto DiasproLa trappola
21 gennaio
fabio benfenatiIl futuro Frankenstein
28 gennaio
Vittorio PellegriniSulle ali del grafene: le nuove frontiereenergetiche e i nuovi materiali
11 febbraio
barbara MazzolaiConversa con alessandra rissottoPiante robotiche: fantascienza o realtà?
Anni Venti in Italia
Un ciclo per approfondire i temi dellamostra Anni Venti in Italia. L’età dell’incer-tezza, sull’impatto che la complessitàstorica, politica, sociale e culturale di queldecennio ha esercitato sulla produzioneartistica, in particolare pittorica e plastica.
Altri eventi collaterali alla mostra:
n 25 gennaiogiallo Pallido. nostalgie sintetiche, ovvero intorno agli anni inquieticoncerto del Choros Ensemble(a pagina 8)
n 27 gennaioarte in guerra. gli anni ‘20Conferenza con Paolo Paolini in collaborazione con Musicaround
A cura di Matteo Fochessati e Gianni Franzone
Dal 9 gennaio_ore 17:45
9 gennaio
gianni franzoneMetafisica, Novecento, Realismo Magico, Nuova oggettività: Italia e Germania a confronto
17 gennaio
fabio benziArte in Italia negli anni venti: de Chirico e dintorni
31 gennaio
Teresa bertilottiIdentità malcerte. Modelli di genere in Italia
10 febbraio
beppe ManzittiLa grande crisi del 1929 e le sue influenze su arte e letteratura
FANTASCIENZA CONTEMPORANEA
Quattro storie di fantascienza contemporanea.L’anno appena passato ha celebrato il genio diLeonardo e il primo passo dell'Uomo sulla Luna.La distanza tra il romanzo di "fantascienza" diJules Verne, Dalla Terra alla Luna, e il viaggiodell'Apollo 11 è stata di circa 100 anni. Per lemacchine volanti di Leonardo ci è voluto moltopiù tempo. Dalla lettura visionaria di Richard Feynman alCaltech, il California Institute of Technologyintorno alla fine del 1959 è iniziata una sorta dirivoluzione permanente dettata dalle conqui-ste nanotecnologiche che giorno dopo giornohanno avvicinato così tanto la fantascienza alquotidiano da renderla contemporanea.L’economia, la politica e le nuove strategiemondiali non possono fare a meno del consta-tare l’immersione in una sorta di fantascienzacontemporanea frutto di intuizioni dettatedalla curiosità, dalla ricerca di base, fino allavocazione applicativa dei risultati scientificiribaltati in avanzamento tecnologico.
Il pensiero di fronte all’abissoA cura di Simone Regazzoni
Dal 15 gennaio_ore 17:45
15 gennaio
roberto espositoBiopolitica e nazismo
22 gennaio
Umberto CuriPer la critica del totalitarismo.Marx e il marxismo del Novecento
29 gennaio
Massimo DonàNel cuore antifascista del fascismo.Julius Evola: sul tradimento di un’utopia
5 febbraio
Massimo recalcatiIl Dio oscuro del sacrificio.Lacan e il totalitarismo
FILOSOFIA, DITTATURA, TOTALITARISMO
Di fronte all’abisso della storia, quando il peg-gio sembra realizzarsi nelle forme di sanguina-rie dittature o totalitarismi – come è accadutonel corso del Novecento – la filosofia deve fareoperazione di elaborazione critica e decostrut-tiva, per comprendere quanto è avvenuto e perfare in modo che non si ripeta.E tuttavia, la filosofia non può operare la sua ri-flessione critica senza prendere in esame anchese stessa. Si tratta di pensare senza alibi. Perchéil pensiero filosofico, anche quando vi aspiri,non vive in uno spazio iperuranio: è storico daparte a parte, a partire dalla sua origine greca,e i filosofi, in maniera diretta o indiretta, hannoavuto a che fare con dittature e totalitarismi: al-cuni li hanno combattuti e hanno provato acomprenderne la struttura, altri ne sono stati af-fascianti o li hanno appoggiati, altri ancorasono stati usati dal potere politico per la pro-pria legittimazione o hanno contribuito a cre-arne i presupposti.In un momento storico di profondi cambia-menti e crisi dello spazio politico come quelloche stiamo attraversando, l’esorcismo versol’abisso della storia del Novecento è inutile: oc-corre misurarsi fino in fondo con esso, proprioa partire dalle esperienze di pensiero di filosofie intellettuali che con quell’abisso, in modi dif-ferenti, hanno avuto a che fare.Il ciclo di incontri è un tentativo di riflessionecritica sulle pagine più buie della nostra storia.
12 febbraio
Donatella Di CesareDavanti all’abisso. Heideggerprima e dopo i Quaderni neri
26 febbraio
francesca romanarecchia LucianiHannah Arendt.Totalitarismo e male estremo
Parole per la cittàDal 16 gennaio_ore 17:45
16 gennaio
Donald SassoonSintomi Morbosi, capitolo sulla xenofobiaGarzanti, 2019
23 gennaio
ernesto galli Della LoggiaL’aula vuota, Marsilio, 2019
30 gennaio
gabrio fortiLa cura delle norme. Oltre la corruzionedelle regole e dei saperi, Vita e PensieroMilano, 2018
6 febbraio
alessandro rosinaLa condizione giovanile in ItaliaIl Mulino, 2019
IDEE E LIBRI
Il Ciclo 2020 ideato dal Centro Studi AntonioBalletto propone anche quest’anno una serie diriflessioni su alcune parole chiave della Societàe Storia Contemporanea.Ogni lezione sarà ispirata da un libro pubblicatoe dalla presentazione che ne farà l’autore,seguita da una discussione col pubblico.I libri sono stati selezionati sulla basedell’attualità dei temi trattati, dell’autorevolezzadi chi li ha scritti, del dibattito suscitato edella loro idoneità a descrivere il significatodella parola chiave identificata come lorocaratteristica.
13 febbraio
federico fubiniPer amor proprio, Longanesi, 2019
18 febbraioIncontro con
enzo bianchigià Priore della Comunità di Bose
DEMOCRAZIA
giustizia
giovani
scuola
EUROPAIN COLLABORAZIONE CON
INCONTRI
Carl Gustav Jung ha definito l’ombra dicendoche essa contiene tutte quelle parti del nostroessere che abbiamo cercato di nascondere onegare. Comprende quegli aspetti oscuri, ap-punto non «messi in luce», quindi sia negativiche positivi che non riteniamo accettabili.L’Ombra appare tanto più densa e minacciosaquanto meno è cosciente. E’ questo il para-dosso dell’Ombra: quanto più neghiamo e ri-muoviamo, tanto più queste parti scisseriemergono in maniera incontrollata e auto-noma, a volte violenta. Il Doppio, il rivale-com-pagno, è un altro motivo universalmentepresente, strettamente connesso alla proble-matica dell’Ombra.
3.3.
Allenatori
Gli allenatori di calcio, tuttora chiamati conl’antica definizione di “mister”, sono oggi con-siderati dei guru, dei maestri di vita, vere e pro-prie guide. Dirigono. Ispirano. Con i loromoduli e schemi di campo parlano di “armo-nia estetica”, di “logica e organizzazione”, di“senso della bellezza”. Sono ascoltati e seguiti.Ammirati e osannati. Palazzo Ducale dà voce ad alcuni dei più af-fermati leader delle panchine, mettendoli aconfronto non con giornalisti ed esperti delsettore, ma con intellettuali e scrittori. Per ap-profondire il mondo che c’è dietro uno stile digioco e capire i segreti di un’alchimia che fadel calcio un argomento degno di attenzionefilosofica.
20 gennaio
alberto zaccheroniin dialogo con
Diego De Silva
24 febbraio
Davide nicolain dialogo con
Cristiana Capotondi
3 febbraio
roberto Manciniin dialogo con
giovanna Melandri
Dal 20 gennaio_ore 21:00
Ideato da Marco Ansaldo
A cura di Marco Ansaldo e Renzo Parodi
La psichiatria verso il futuro
La psichiatria moderna affronta oggi unmomento di importanti trasformazioni sia daun punto di vista culturale, che organizzativo eterapeutico. Da un punto di vista culturale lacomplessità del vivere contemporaneo,l’aumento del disagio giovanile, la diffusionedelle nuove droghe, l’allungamento della vitamedia e l’immigrazione pongono nuove sfideper l’assistenza psichiatrica.Alle nuove richieste di cura i servizi psichiatricidevono rispondere sia attraverso un rinnova-mento dei modelli organizzativi sia attraversol’implementazione nella pratica delle nuoveevidenze scientifiche.In questo scenario la Psichiatria appare semprepiù orientata verso un’integrazione tra lediverse dimensioni (neurobiologica, relazionalee sociale) che sottendono ogni forma di disagiopsichico. L’obiettivo di questi incontri è quellodi stimolare il dibattito su questi temi, cercandodi integrare i saperi della ricerca con quelli dellapratica clinica.
A cura della Sezione Ligure SIPSocietà Italiana di Psichiatria,
Clinica Psichiatrica dell’Università di Genova
Dal 7 febbraio_ore 17:45
Il lato oscuro11_12 gennaio
Sostenuti dal grande successo delle precedentiedizioni, un nuovo ciclo di incontri, laboratori,seminari e altre proposte dedicate allaformazione dei genitori, degli educatori e degliinsegnanti.
Questa nona edizione vuole esplorare la neces-sità di garantire come genitori una presenzaattenta ed efficace nei confronti dei figli: esserepresenti, senza essere ingombranti, per riusciread accompagnarli nelle impegnative tappe dellacrescita.
Università dei Genitori
19 gennaio
Daniele novaraGenitori organizzati e felici.Come si fa?
23 febbraio
alberto ferrandoCome stai? Star bene non significa solonon essere malati
9 febbraio
Lorella boccaliniNon stressarmi!Quando l’ansia diventa troppa
Dal 19 gennaio_ore 16
I GURU DEL CALCIO IN DIALOGO CON GLI INTELLETTUALI
3 febbraio
Vittorio galleseQuali Neuroscienze per quale Psichiatria?moderano M. amore, L. ghio
9 aPriLe
Stefano bologniniSi può fare prevenzione in Salute Mentale con la Psicoterapia?moderano L. ghio, g. Serafini
13 Marzo
gianluca nicolettiLa psichiatria ai tempi di Facebookmoderano f. bollorino, L. ferrannini
24 SeTTeMbre
fabrizio StaraceMario amoreMarco VaggiTutto quello che volevate sapere sugli psicofarmaci e non avete mai osato chiederemodera P. Ciliberti
12 Maggio
Michela MarzanoRaccontare il dolore psichicomoderano P. Peloso, e. zanelli
INCONTRI 2020
Il Doppio si configura come immagine simme-trica, speculare dell’Io. E’ esattamente all’oppo-sto di ciò che siamo e di ciò che saremo e sel’Ombra si cronicizza, il Doppio diviene il nostroalter-ego. Nella mitologia e nella narrativa, sialetteraria sia cinematografica, il doppio com-plementare è un motivo ricorrente, perché in-scindibilmente legato alla natura umana.L’esplorazione delle parti oscure dell’essere –nell’individuo, nella società e nella storia – saràil tema dell’edizione 2020 del Festival, che vedràanche stavolta il contributo di relatori di rilievonazionale e internazionale, appartenenti adambiti disciplinari diversi.
FESTIVAL DELLA CRIMINOLOGIA SENZA RISERVE. EDUCARE FINO IN FONDO E IN PRIMA PERSONA
15 Marzo
barbara TamboriniPiccoli Attila crescono. Aiutare i nostri figli a gestire le emozioni
Informazioni, iscrizioni e richiesta consulenze su www.mondoinpace.it
I capolavori raccontatiA cura di Marco Carminati
Dal 20 febbraio_ore 21
20 febbraio
Salvatore SettisLa Madonna della Vittoriadi Mantegna
27 febbraio
guido beltraminiPalladio e Giulio Cesare
5 Marzo
Valerio TerraroliI trionfi di Maria De’ Medicidi Rubens
12 Marzo
Marco CarminatiRitratto di Cecilia Galleranidi Leonardo
La notte degli Scrittori
Torna l’evento che coniuga letteratura eteatro. Tre autori si mettono in giocodavanti al proprio pubblico, tra ironicheinterviste e reading.Ci parleranno dei propri libri del cuore cosìcome delle loro ultime opere, svelando leemozioni e i retroscena del proprio lavoro.Ospite speciale l’attrice Carla Signoris.Completa la serata una degustazione divini a cura di Timossi Beverage & Food.
8 febbraio_ore 19.30
con
gianrico CarofiglioMelania MazzuccoMarco Presta
letture
Carla Signoris
conduce
Danilo Di Termini
a cura di
giorgio gallione
L’ARTE NELLA STORIA
Le grandi opere d’arte non sono solo il fruttodell’ingegno e dell’abilità degli artisti, ma sonotestimonianza e riflesso dei contesti storici chele hanno viste nascere.Potenze politiche e religiose, papi e principi, maanche comunità civiche e privati cittadini sonostati spesso il motore di importanti commit-tenze artistiche, per cui indagare a fondol’intreccio che lega arte e storia risulta fonda-mentale per comprendere a pieno grandicapolavori della pittura di Mantegna, Leonardoe Rubens, oppure le sublimi architetture diPalladio e del Guarini.
La Musica e il CinemaA cura di Massimo Arduino
Dal 2 marzo_ore 17:45
2 Marzo
in funzione delle immaginiCenni ed esempi sulla tecnica compositiva specifica per il cinema e suoi sviluppi nel tempo
9 Marzo
i grandi compositoriamericaniLa Musica del grande cinema americanodagli anni ’30 ad oggi
16 Marzo
i grandi compositoriitalianiGrandi compositori italiani per grandiregisti italiani, da Rota a Morricone
23 Marzo
Colonna sonora si diventaLe musiche che i grandi registi hanno legato ai loro film pur non essendo nate per il cinema
UN’ARTE NUOVA
Il cinema sonoro non ha ancora compiuto 100anni ed è quindi il genere artistico più giovaneche ci sia. Anche quando si parla di cinemamuto, si dice una mezza verità, in quanto, findalle primissime proiezioni - fatte per lopiù nelle fiere - una qualche forma di accom-pagnamento musicale, sovente improvvisato almomento sul pianoforte, c'è sempre stata. Con l'avvento del "sonoro sincronizzato" (anni'30 del '900) è nata, anche se ancor oggi sistenta a considerarla tale, una nuova formamusicale, quella della Musica da Film, cheprevede stilemi e regole proprie e che ha, dalpunto di vista artistico, conseguito ormai paridignità con i generi precedenti di “musica‘'accompagnamento”, quali la musica di scenaper il teatro, quella per la danza e quella, piùriconosciuta e nobile, del Melodramma.Il ciclo di conversazioni propone l'analisi deimeccanismi e delle tecniche di composizionemusicale legata alle immagini cinematografi-che, con esempi a supporto, tratti da celebrifilm.
30 Marzo
Le canzoniQuando il successo di un film è dovuto a una canzone o all'interpretazione di un cantante
Genti del passatoDal 3 marzo_ore 17:45
3 Marzo
Vincenzo TinéPreistoria in Liguria:la ricerca in una regione-chiave
10 Marzo
fabio negrinoIl paleolitico in Liguria
17 Marzo
andrea De PascaleLa rivoluzione neolitica in Liguria:l'agricoltura
24 Marzo
nadia CampanaL'età dei metalli: la nascita della società strutturata
ARCHEOLOGIA IN LIGURIA
La ricerca preistorica in Liguria rappresenta dasempre una delle eccellenze a livello europeo,grazie alla precocità delle ricerche in siti-chiavecome le grotte del Finalese e quelle dei BalziRossi, che sono state oggetto di importantiscavi fin dall’800. In particolare le ricerche delligure Luigi Bernabò Brea nella Caverna delleArene Candide hanno rappresentato l’atto difondazione della paletnologia moderna inItalia, restituendo il quadro crono-culturale diriferimento per la preistoria recente del nostropaese.Le più recenti indagini e ricerche in una seriedi siti distribuiti sull’intero arco ligure hannonotevolmente implementato le nostreconoscenze sulle più antiche genti di Liguriae hanno trovato un importante momentodi sintesi nel recente convegno dell’IstitutoItaliano di Preistoria e Protostoria, dedicato allanostra regione. Il corso darà l’occasione per unacomunicazione sintetica al grande pubblico diqueste nuove acquisizioni della ricerca.
IN COLLABORAZIONE CON
UNA PRODUZIONE DEL IN COLLABORAZIONE CON
19 Marzo
enrica PagellaLa Cappella della Sindonedi Torino
4.
A cura di Vincenzo Tinè
in ricordo diSanto Tinèe Fernanda
Bertocchi Tinè
5.5.
Il tema di questo Festival è “Il potere del mito.Come le potenze si raccontano grandi”. Siamo nelsecolo della narrazione – o narrative, per abusaredi un termine inglese. Tutti i soggetti geopoliticiche contano costruiscono e curano una leggendadi sé, utile a migliorarne l’immagine, accentuarnel’influenza, rafforzarne il potere. Ma ciascuno lo faa suo modo, per i suoi fini.Nel corso della tre giorni, inaugurata dalla mostracartografica di Laura Canali e dalla conversazionedel presidente del Consiglio Giuseppe Conte conLucio Caracciolo, saranno in particolare esaminatii miti dei grandi imperi: Stati Uniti, Cina, Russia. Ma anche le narrazioni che riguardano l’ambienteil potere dei capi, l’avvento della Cina come primapotenza mondiale presentato come ineluttabile.Con una serata dedicata al mito di Roma el’altra a come si gestisce lo spazio nel calcio e ingeopolitica.
IL POTERE DEL MITO Come le potenze si raccontano grandiLa settima edizione del festival di Limes
6_7_8 marzo
A cura di Lucio Caracciolo
www.limesonline.com
Partecipano:
rosario aitalageminello alviMarco ansaldoalessandro aresugiorgio arfarasLuca borzaniMauro bussaniLaura CanaliLucio Caraccioloandrea Castiello giuseppe Contegiuseppe Cucchigiorgio Cuscitoilvo DiamantiHeribert Dietergermano DottoriDario fabbrigeorge friedmanSergej KaraganovKrishan KumarVirgilio ilariniccolò Locatelli fabrizio Marontafabio MiniMassimo nicolazziMons. Vincenzo Pagliaalessandro PanaroMargherita PaoliniCarlo PelandaPaolo Peluffofederico PetroniLapo Pistelliromano Prodiolivier royPiero SchiavazziJacob Shapirogianni Silvestrinifrancesco SisciPierre-emmanuel Thomannzdenek zemanYou Ji
Fino all’8 marzo Alfred Hitchcock NEI FILM DELLA UNIVERSAL PICTURE
A 120 anni dalla sua nascita, Genova rende omaggio al grande regista americano AlfredHitchcock. Attraverso un’ottantina di fotografie il visitatore potrà scoprire il backstage dei piùimportanti film prodotti dalla Universal Pictures, dai più curiosi particolari delle scene famoseagli effetti speciali e alla vita privata del regista e dei suoi attori. Si parte da Psyco, che superò tutti i record di incassi nel 1960. Si potrà vedere il dietro le quintedel Motel Bates, conoscere il protagonista Norman e molte curiosità sulla famosissima scenadella doccia. Un’intera sala è dedicata a Gli Uccelli, girato nel 1963 con molti effetti speciali, siaper la realizzazione dei volatili che per i suoni: furono necessari ben tre anni di preparativi.Ampio spazio anche a La Finestra sul cortile (1954), con James Stewart nel ruolo del fotore-porter Jeffries costretto all’immobilità per una brutta frattura ad una gamba, che osserva lavita dei suoi vicini di casa dal proprio appartamento e scopre un delitto. E ancora, La donnache visse due volte (1958) con riprese spettacolari realizzate nei luoghi più famosi di San Fran-cisco,La congiura degli innocenti (1955), L’uomo che sapeva troppo (1956), Marnie (1964), Topaz(1969), Complotto di famiglia (1976). Infine è prevista una sezione di approfondimento suirapporti tra Hitchcock e la Liguria, dal momento che una scena del film The pleasure Gardendel 1925 fu girata alla Stazione Marittima di Genova.La mostra è ideata e prodotta da ViDi - Visit Different, con la collaborazione speciale diUniversal Pictures Italia divisione di Home Entertainment e dello IULM, Milano.
Loggia degli Abati A cura di Gianni Canova
Fino al 1 marzoAnni Venti in Italia L’ETÀ DELL’INCERTEZZA
Gli anni venti in Italia furono anni complessi, tanto ruggenti e sfavillanti quanto inquieti.Anni cruciali di passaggio tra la Grande Guerra, con la fine dell’ottimismo e delle certezzeche avevano caratterizzato la Belle Époque, e la crisi mondiale del decennio successivo.una crisi che, annunciata nel 1929 dal crollo di Wall Street e seguita dalla progressiva af-fermazione di regimi dittatoriali sullo scacchiere internazionale, si concluse poi con la tra-gedia della seconda guerra mondiale.Il clima generale di incertezza, determinato dagli effetti del conflitto, dalla difficile transi-zione economica e dalle rilevanti trasformazioni sociali e culturali, si riflette in pieno nellericerche artistiche di quegli anni. Caratterizzate da una straordinaria varietà linguistica,esse rappresentano il termometro di un’epoca convulsa e complessa, nella quale pos-siamo ritrovare dirette corrispondenze con la nostra.La mostra intende offrire uno sguardo originale sul decennio, mettendone in luce nontanto gli aspetti esteriori del glamour, nei quali si incarnarono il desiderio di evasione e diappagamento sensoriale, quanto piuttosto i lati più oscuri, inquieti e irrazionali.
Appartamento del Doge e Cappella Dogale A cura di Matteo Fochessati e Gianni Franzone
Orario: da martedì a domenica 10/19, chiuso il lunedì
Orario: da martedì a venerdì 15/19, sabato e domenica 11/19; chiuso il lunedì
6.
Nessuno lo ha mai visto, nessuno conosce il suo viso, non circolano foto che lo mostrino:eppure BANKSY conquista il mondo attraverso opere di inaudita potenza etica, evocativae tematica. Originario di Bristol, nato intorno al 1974, inquadrato nei confini genericidella Street Art, Banksy rappresenta un esemplare caso di popolarità per un artista viventedai tempi di Andy Warhol. Ad oggi possiamo considerarlo il più grande artista globaledel nuovo millennio. La mostra riunisce oltre 100 tra opere e oggetti originali dell’artista britannico: dipinti a manolibera, stencil, serigrafie e oggetti installativi con l’intento di analizzarne l’opera all’internodi un quadro semantico e chiarire i contesti generativi di una poetica rivoluzionaria eprofondamente contemporanea.
Alfred Hitchcock regge un ciak durante le riprese di “Psycho” (1960) © Psyco Universal Pictures
Fino al 28 marzo Il Secondo Principio di un artista chiamatoBanksy Sottoporticato A cura di Stefano Antonelli, Gianluca Marziani e Acoris Andipa
Orario: da martedì a domenica 10/19, chiuso il lunedìMic
key
Snak
e - fibra di vetro, poliestere, resina, acrilici, Brentwood (UK), Brandler Galleries, BGi/30
La mostra su Michelangelo Buonarroti a Palazzo Ducale - la prima in assoluto dedicata all’ar-tista a Genova - presenta un percorso espositivo che concentra un'attenzione speciale su unodegli aspetti per i quali la sua figura può dirsi unica nella storia della civiltà occidentale, vale adire, l'eccezionalità degli incontri che costellano la sua biografia.Nella sua vita prodigiosamente lunga e operosa, infatti, fin dalla prima adolescenzaMichelangelo fu in contatto, grazie al suo talento e, in seguito, alla sua fama, con personaggid'alto rango dell'età rinascimentale, in posizioni chiave nella politica, nella religione, nella cul-tura. Nessun altro artista ha mai potuto vantare, né può oggi vantare, d'aver frequentato sottoil loro stesso tetto due futuri pontefici da giovinetti, o di aver servito ben sei papi, o di aver in-trattenuto rapporti diretti con mecenati della grandezza di Lorenzo il Magnifico e dei reali diFrancia, Francesco I di Valois e la nuora Caterina de' Medici.Il percorso espositivo sarà composto di sezioni, dedicate ai diversi periodi della lunga vita delBuonarroti, che comprenderanno opere originali, sculture e disegni in particolare; opereoriginali di diretti collaboratori, da lui stesso ispirate e guidate; ritratti effigiati in dipinti, scul-ture, medaglie di Michelangelo e di personaggi legati all’artista; rime, lettere dai carteggi,testimonianze documentarie e opere di autori vari.La narrativa storica e storico-artistica che ne risulta non mancherà di stupire. Michelangeloattraversò quasi un secolo, in un tempo di guerre, di violenze e di cruciali rivolgimenti,mantenendosi vicino al potere senza farsene distruggere e neppure troppo condizionare, inragione del suo carattere indipendente e risoluto. Generoso e sospettoso, schietto e prudente, amabile e brusco, Michelangelo è uomo dallemille contraddizioni, che emerge più affascinante e carismatico ogni volta che si riprende inconsiderazione l'immensa mole dei suoi capolavori e dei documenti che ci guidano aricostruirne la vita, l'opera e gli affetti.La mostra presenterà inoltre approfondimenti specifici, mirati a valorizzare il contestoterritoriale ed il rapporto tra l'arte di Michelangelo e la Liguria.
5.7.
Dal 26 marzo
Michelangelo DIVINO ARTISTA
Appartamento del Doge e Cappella Dogale A cura di Cristina Acidini con Alessandro Cecchi ed Elena Capretti
1 -Cristo redentore (Cristo Giustiniani) 1514-1516Bassano Romano (Viterbo) Chiesa San Vincenzo Martire
2 - Cleopatra, recto1535 circaFirenze, Casa Buonarroti
3- Studi per la testa della Leda1530 circaFirenze, Casa Buonarroti
12 3
Palazzo Ducale - Piazza Matteotti, 9 - 16123 Genova - Info ( 010 8171600 - [email protected] - Il palazzo è aperto tutti i giorni. Date e orari possono subire variazioni. Si consiglia pertanto di telefonare o di consultare il sito www.palazzoducale.genova.it. Le sale del Maggiore e Minor Consiglio sono dotate di una zona con impianto a induzione magnetica per le persone ipoudenti.8.
partecipanti alla Fondazione Palazzo Ducale
sponsor istituzionale Fondazione Palazzo Ducale
Ducaletabloideditore Palazzo Ducale Fondazione per la CulturaDirettore responsabile Massimo SorciDirettore editoriale Elvira BonfantiProgetto grafico e impaginazione Gabriella GarzenaStampaG. Lang Arti grafiche Srl - Genovaregistrazione StampaN.3802/12 del 15.10.12 Tribunale di Genova
sponsor attività didattiche Fondazione Palazzo Ducale
con il sostegno di
25 gennaio_ore 17Giallo pallidoNOSTALGIE SINESTETICHE, OVVERO INTORNO AGLI ANNI INQUIETIConcerto del Choros EnsembleElisa Franzetti, soprano; Marino Lagomarsino e Andrea Franzetti,violino; Debora Tedeschi, viola; Alberto Pisani, violoncelloMusiche di Francesco Balilla Pratella, Alfredo Casella, DariusMilhaud, Ildebrando Pizzetti. Evento collaterale alla mostra Anni Venti in Italia. L’età dell’incertezza.
13 marzo_19 aprile Emiliano MancusoUna diversa bellezza Sala Liguria
Nell’ambito della Giornata della Memoria 2020 (27 gennaio),Palazzo Ducale ospita le seguenti di iniziative:
23 gennaioDall’alba al tramontoUna lettura corale e pubblica, dalle 7 alle 17, del libro sceltoquest’anno per il reading: Per violino solo. La mia infanzianell’aldiqua (1938-1945) di Aldo Zangagni. A cura dal Centro culturale Primo Levi.
MUSiCa giorno dellaMemoria
14 e 22 marzoLe sinfonie di BeethovenTrascrizione per trio di Ludwig van Beethoventrascrizione per pianoforte di Franz Liszttrascrizione per violino e pianoforte di Hans Sitt
sabato 14 marzoore 16:30ore 18:00
ore 20:30
conferenzaSinfonia n. 1 (violino e pianoforte)Sinfonia n. 4 (violino e pianoforte)Sinfonia n. 5 (pianoforte)Sinfonia n. 7 (pianoforte)
domenica 15 marzoore 10:30ore 11:30
conferenzaSinfonia n. 8 (violino e pianoforte)Sinfonia n. 6 (pianoforte)
sabato 21 marzoore 16:30ore 18:00ore 20:30
conferenzaSinfonia n. 2 (trio)Sinfonia n. 5 (pianoforte)Sinfonia n. 3 (pianoforte)
domenica 22 marzoore 10:30ore 11:30
conferenzaSinfonia n. 9 (pianoforte)
IN COLLABORAZIONE CON
Giovanni Belluccipianoforte
Jorge Jiménezviolino
Silvia Marquezpianoforte
ATOS TRIO
Annette von Hehnviolino
Stefan Heinemeyervioloncello
Thomas Hoppepianoforte
Danilo Faravelli, relatore
A cura di Renata Ferri Quattro differenti corpi di lavoro per un progetto fotografico che siè inevitabilmente intrecciato con la vita stessa dell’autore. Realizzatilungo l’arco di quindici anni, raccontano un’Italia dolente, senzaillusioni, in perenne oscillare tra la conferma dello stereotipo e lacartolina malinconica. Emiliano Mancuso usa tecniche e linguaggi diversi: bianco enero, colore, immagini digitali o analogiche. E anche polaroid– importanti perché nella loro immediatezza accompagnano ilpassaggio dell’autore dall’immagine fissa a quella successiva, inmovimento. Senza abbandonare il suo terreno d’indagine, semmaiamplificandolo grazie all’audio e al video, Emiliano Mancuso tracciaun Paese intessuto di microstorie, di esperienze che si mostranonude nella loro sincerità.
RACCONTARELA STORIA
GENOVA Palazzo Ducale 2-5 aprile 2020
XI edizione
SAVETHEDATE
23 marzo 2020, ore 21
Incontro conChristian GRECO
Direttore del Museo Egizio di Torino
i
2
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23 gennaio - 8 febbraioSEGRETE. TRACCE DI MEMORIAArtisti alleati in memoria della ShoahXII edizioneLa rassegna ideata e curata da Virginia Monteverde è nata con loscopo di ricordare la Shoah ed è promossa dall'Associazione ArtCommission in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione perla Cultura e ILSREC.Le antiche celle della torre Grimaldina ospiteranno, oltre allamostra - che vede la partecipazione di artisti internazionali -,anche contributi artistici diversi: dal teatro, alla musica, allapoesia. Non ultimi i progetti dedicati ai giovani e alle scuole,grazie alla collaborazione del Memoriale della Shoah Binario 21di Milano.
26 gennaioContro l’antisemitismoAnche nelle intolleranti democrazie occidentali, ammonisceAdorno, l’odio antiebraico è tutt’altro che sconfitto: conformismi,etnocentrismi e nazionalismi sono infatti il retroterra da cuil’antisemitismo può tornare a rinascere e farsi minaccioso.Partecipano Donatella Di Cesare e Wlodek goldkorn.A cura dal Centro culturale Primo Levi.
2 febbraioConcerto della MemoriaMessia e RivoluzioneIl Trio Klezmer Cidnewski Kapelye con Miriam Camerini, artisti cheda anni si occupano del multiforme e affascinante repertorioebraico, propongono un viaggio alla riscoperta delle grandicanzoni yiddish del Bund e della Rivoluzione russa, vere e proprieperle della musica ebraica ed europea, in senso ampio. Adaccompagnare il viaggio musicale, riflessioni del Talmud, di FranzKafka e Martin Buber. A cura dal Centro culturale Primo Levi.
16 febbraioVivere malgrado tuttoViktor Ullmann, un musicista nel ghetto di TerezinEsecuzione integrale di Viktor Ullmann Il canto di Amore e mortedell’alfiere Christoph Rilke, 1944 - melologo per pianoforte e vo-ce recitante sul testo Die Weise von Liebe und Todd des CornetsChristoph Rilke di Rainer Mraria Rilke, 1912. In collaborazione con Fondazione Giorgio e Lilli Devoto,Associazione Musica & Cultura San Torpete, Goethe Institut Genuae Centro culturale Primo Levi.
ASPETTANDO
DA GENNAIO A MARZO: 29 spettacoli in 4 salegranDi aUTori CLaSSiCi e ConTeMPoranei: Rafael Spregelburd, William Shakespeare, Heinrich Böll,Sofocle, Fëdor Dostoevskij, Bertolt Brecht, Henrik Ibsen, Tahar Ben Jelloun, Johnna Adams, Giovanni Testori,Luigi Pirandello, Bruno Fornasari, Jane Austene granDi inTerPreTi DeLLa SCena iTaLiana: Jurij Ferrini, Eros Pagni, Gaia Aprea, Moni Ovadia, SebastianoLo Monaco, Simone Cristicchi, Ascanio Celestini, Glauco Mauri, Luisa Ranieri, Umberto Orsini, Ambra Angiolini,Luca Lazzareschi, Laura Marinoni, Geppy Gleijeses, Tullio Solenghi, Gabriele Laviateatronazionalegenova.it