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Sistemi MD110 ERICSSON Tutor : De Rossi Michele 3336775596
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APPUNTI DI PROGRAMMAZIONE SISTEMI MD110
“Le certezze vanno verificate ogni giorno”.
DE ROSSI MICHELE
Sistemi MD110 ERICSSON Tutor : De Rossi Michele 3336775596
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INDICE
1 – Serie di numeri
2 – Matrice di Traffico e Conferenza.
3 – Numeri Permessi.
4 – Numeri Brevi Comuni.
4° – Numeri Brevi Individuali.
5 – Categorie per Derivazioni di Fonia.
6 – Derivazioni Analogiche.
7 – Telefoni Digitali.
8 – Posto Operatore.
9 – Programmazione Linee Urbane Analogiche Bidirezionali Semiautomatiche.
10 – Gruppi di Chiamata.
11 – Dati di Sistema.
12 – Codici di Autorizzazione.
13 – Scambio di Numeri Interni.
14 – CIL – Documentazione Addebiti
15 – Gruppo PBX con Messaggio Vocale di Risposta(messa in coda, attesa in coda)
16 – Deviazione Comune di Risposta con Testo di Risposta per telefoni digitali.
16° – Deviazione Chiamate.
17 – Messaggi di risposta e messa in coda operatori del PABX.
18 – Circuiti ISDN S0 con pse ELU26(solo release BC9.x)
19 – Dual extension – Fonia e Dati - ELU28/3
20 – Flusso PRA (30B+D ISDN - Bidirezionale verso Rete Pubblica).
21 – DISA
22 – Priority Routing
23 – LCR(Least Cost Routing)
24 – Password del Sistema.
25 – Porte I/O.
26 - Numero Personale per ricerca persona tramite Liste.BC10
27 – DECT 1800 FREESET BC10
28 – Variazioni su Sistema Funzionante.
29 – Diagnostica e individuazione guasti. 30 – Voice Mail System
31 - Installazione ELU 31. Cordless Integrato su BC10. VPNREL90 - FASE 2
OMOLOGAZIONI MD 110 CONSONO
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Appunti del Corso MD110.
PCM = pulse code modulation – codice binario
Una linea fisica ha 30 conversazioni in contemporanea. Frequenza dai 300Hz ai 4KHz.
Intervallo tra i campionamenti 125 s. Ogni 2 Km si inserisce rigeneratore d’impulsi.
Un ottetto fonico ha 4 s di tempo.
TDM – multiplazione a divisione di tempo.
Trama PCM è fatta di 32 time slot. Di essi 30 sono di comunicazione(conversazioni
contemporanee). T0 è il canale di sincronizzazione(tra A e B); T1-T15 e T17-T31 sono canali di
comunicazione); T16 è il canale di segnalazione.
Segnalazione attraverso T16.
E’ una segnalazione a CANALE ASSOCIATO(CAS – Channell Associated Signalling).
Per rete di network è necessario la segnalazione a canale comune(CCS – Common Chanell
Signalling). Per trasmettere fonia e dati.
Si ha poi ISDN, verso rete pubblica con standard ETSI/CEPT; verso rete privata con standard
ECMQSIG, ISOQSIG.
Selettore TDM.
Memorie RAM; memorie di fonia e memorie di controllo. Si ha 1024 elementi di commutazione.
La musica di attesa si esegue con tono oppure dispositivo esterno da collegare alla pse TMU.
I manuali si dividono in ACS e SES. Il sistema ACS riguarda HW e SW del sistema, mentre SES
la diagnostica, I/O, rete di commutazione.
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MD 110 Hardware.
Si ha due tipi di moduli.
1- LIM (Line Interface Module)
2- GSM (Group Switch Module)
Da un Lim a due LIM si ha 640 derivazioni di fonia. Da 3 LIM in poi si ha 450 derivazioni di
fonia.
Ogni LIM ha un suo processore autonomo.
Tra due LIM si ha la connessione con un flusso PCM(Link PCM a 30B+D).
Un LIM è costituito da 4 magazzini:
IFM modulo di ampliamento
IFM modulo di ampliamento
PSM modulo di base con elaboratore e selettore
PWM stazione di energia del LIM. Batterie 12Vcc – 26AH.
Altri sistemi di MD110:
IFM modulo di ampliamento
IFM modulo di ampliamento
PSM modulo di base con elaboratore e selettore
PSM modulo di base con elaboratore e selettore
Con un PSM attivo e l’altro in stand-bye. E stazione di energia esterna al LIM.
GSM modulo di switch(accesso e remotizzazione verso altri LIM).
IFM modulo di ampliamento
IFM modulo di ampliamento
PSM modulo di base con elaboratore e selettore
Con stazione di energia esterna al LIM.
Magazzino 0 – PSM:
pse LPU5 – si ha CPU a 32bit, chiamata LP(Line Processor), CPU a 16bit, chiamata SP(Signal
Processor) e infine una memoria da 64MB. E va messa dove indicata la scritta LPU sulla riga
metallica. Nel BC10 la LPU5 va messa dove si vuole.
pse LSU – si ha selettore TDM a 1024 time slot; clock del sistema.
pse DSU – è il distributore di 256 time slot nel magazzino 0. Quindi ogni magazzino avrà una
scheda DSU. I bus PCM sono 7; ciascun bus PCM è costituito di 32 time slot.
I bus sono di 32, 16+16, 16+8+8, 8+8+8+8.
pse TMU – ci sono 3 rivelatori di tono, 6 ricevitori DTMF, 6 circuiti per toni vari, 2 circuiti per
operatori, 20 circuiti conferenza, ed emettitori di cifre in DTMF. Musica esterna(4.a coppia) e tono
interno per attesa.
pse REU – tensione di 70 a 105 Volt, frequenza di 254 Hz è la corrente di chiamata per BCA.
pse PU4DC – convertitore di ripiano DC/DC.
pse GJUL4 – ha un link PCM.
pse IPU – collega dispositivi esterni al sistema. PC per programmare e modem esterno. E poi la
parte sotto si collega a HDSU7 (SYSDISK1 e SYSDISK2) che sono device per back-up.
pse ELU29 – si tratta di 16 derivazioni analogiche. Il primo circuito parte dal basso e a Dx della
pse. Il secondo circuito parte dal basso e a Sx della pse.
pse ELU28 – si tratta di 16 derivazioni digitali. Il primo circuito parte dal basso e a Dx della pse. Il
secondo circuito parte dal basso e a Sx della pse. Si collega p.o. nuovo con Braille. Per il p.o. tipo
vecchio(legno)si usa ELU5.
pse ELU26 – si tratta di 4 interfacce S0. Ci sono 4 fili per bus. Lunghezza max. 200 mt.
pse ELU28/3 – si tratta di 1 interfaccia che va verso un adapter S0; esso collega 8 IT isdn e un
dispositivo DTS. Ci sono 2 fili solo. Lunghezza max. 200 mt.
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pse TLU75 – si tratta di 8 linee urbane analogiche.
pse TLU80 – si tratta di 4 giunzioni private. Segnalazioni E&M a 2/4 fili o CEPT L1(per
distanze enormi).
pse TLU76/1 – si tratta di flusso primario PRA(ISDN 30+D). Segnalazioni ETSI/CEPT verso
rete pubblica, ISOQSIG verso rete privata. BRDID: 57dec-39esad. UNIT: SLP60.
pse TLU76/2 – si tratta di flusso primario PRA(DPNSS). Segnalazioni di protocollo Ericsson.
pse TLU76/3 – si tratta di flusso primario PRA(CAS). Serve per collegare altri MD110 per
servizi che non sono di rete Network.
pse TLU79 – si tratta di flusso base BRA(ISDN 2B+D). Segnalazioni ETSI/CEPT verso rete
pubblica, ISOQSIG verso rete privata.
pse SIU – interfacce V24 verso CIL (doc.addebiti).
pse ICU – interfacce V24 verso MIS( Management Information System (sw ACD) o CCM(Call
Center Manager).
pse TMU – per collegare musica attesa.
pse VSU1 – Voice Service Unit – Scheda vocale di Messaggi. Ha 12 canali. Compressione
vocale 53 e 17 minuti di registrazione. E’ utilizzata per messaggi di coda(ACD-CCM), gruppi
di derivazioni, messaggio operatore di risposta. Si registra da telefono digitale con display.
Non esiste casella vocale.
pse VSU2 – Voice Service Unit – Scheda vocale di Messaggi. Ha 12 canali. Compressione
vocale 16 e 3,5 minuti di registrazione. E’ utilizzata per messaggi di coda(ACD-CCM), gruppi
di derivazioni, messaggio operatore di risposta. Si registra da telefono digitale con display.
Non esiste casella vocale.
pse ALU2 – Alarm Line Unit – Scheda per linee di allarme. Contatti. Contatto usato per
allarme batteria della stazione di energia o per convertitore di magazzino.
pse AAU ½ – Gestisce con rete PC(Ethernet) i dati in tempo reale del sistema ACD. Nella
parte A si collega con le sue seriali alla SIU, ICU, IPU. Nella parte B si ha connettore RJ45 o
coax per rete LAN PC.
pse NIU – Nel sistema BC10 sostituisce IPU, SIU, ICU. Nella parte A si ha: porta 1(V24)
asincrona/sincrona, le porte 2-3(V24) sono asincrone. La porta 4 Ethernet 10/BaseT tramite
cavo telefonico o coax verso rete LAN PC. Nella parte B si connette verso HDU7.
pse ELU31 – Nel sistema BC10 è usata, nella parte B, per collegare 8 stazioni Base DECT1800.
Dispone di 12 canali e 8 conversazioni in contemporanea. La prima stazione Base si collega da
basso verso l’alto.
pse VMU – Voice Multiservice Unit – Nel sistema BC10 è usata, per Caselle Vocali fino a 300.
Si registra da telefono digitale con display. Si possono aggiungere fino a 4 in un LIM. Fino a
99 nel sistema MD110.
pse MFU – Multi Frequency Unit -
pse LTU – Line Terminal Unit – Usata per linee private a lunga distanza. In mezzo si usano
adattatori di TX su doppino telefonico o fibra ottica.
pse FTU – Usata per connessione di emergenza di 16 L.U. analogiche ad altrettanti telefoni
ATS.
VERSIONE SISTEMA: LZY2035115/CNI82/R4A = BC9.
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Per comunicare con MD110:
Per programmare è necessario avere il programma FIOL o WINFIOL, le sue caratteristiche
sono: baudrate: 300-9600, 8bit, 1bitstop, no parità, comunicazione: full duplex, local echo: off.
Per effettuare il LOG-ON: SSSSS; ENTER(INVIO). A seconda della pse IPU o NIU:
IPU NIU
SSSS; enter SSSS; enter
psw: HELP(AUTH 4) enter, MABB5(AUTH 7) enter, username: MDUSER enter
psw: HELP enter.
IOUAI:NAME:MICHELE,PSW=DEROSSI,AUTH=6[,DATE=2000-07-5][,DES=max30car];
IOUAE:NAME= MICHELE; cancella nome del sistema.
IOUAC:NAME= MICHELE,PSW=PIPPO; modifica nome del sistema.
Per effettuare il LOG-OFF: ctrl-X O; enter(INVIO).
Per sbloccare la porta seriale bloccata da psw sbagliata per 3 volte, da altro terminale collegato ad
un’altra seriale digitare:
RFPUI:LIM=1,UNIT=TWP2;(BC9) - RFPUI:LIM=1,UNIT=TWP3;(BC10) oppure spostare
collegamento su altra seriale. Oppure attendere mezzora senza collegarsi. Oppure estrarre pse
LPU5(pericoloso).
Classi di autorizzazione sono da 0 a 7.
Controllare la pse HDU che il ponticello sia a 3 o 4.
I comandi più usati sono: EX(der.anal.), KS(der.dig.), RO(l.u.), AD(num.brevi).
WINFIOL
Entrata: lanciare icona WINFIOL, clicca interruttore chiuso, psw: HELP e ENTER(INVIO).
Uscita: clicca interruttore aperto, digitare O; ENTER(INVIO).
Data e ora: clicca TOOLS - CATII(ctrl+U), inserisce data e ora.
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NUOVA INSTALLAZIONE – PRIMA ATTIVAZIONE
Accendere il LIM con pse IPU fuori, la display card segna 2020 se non vede collegamento
flusso con altro LIM, segna 20 se il collegamento flusso è OK con GJUL4. Inserire pse IPU, il
display card segna 5210, inserire HDU e collegarlo alla pse IPU, il LIM carica e si porta a 101,
collegarsi con il PC e lanciare LIM- Disposition per BCx(dura circa 20 minuti).
Prima di lanciare si deve modificare il file 1LIM.IT su:
LIM1: OPTIONS
/* CNLDI: UNIT=DCSH;@ / EXE / */ sono file per duplicare quando si ha 2 LPU5.
/* CLLDI: UNIT=DCSH;@ / EXE / */ nel nostro caso si ha una sola LPU5.
e salvare con nome di altro file in modo da avere sempre il file originale.
Entrata: lanciare icona WINFIOL, clicca interruttore chiuso, psw: HELP e ok.
Cliccare icona satellite aperto(transmit file) e selezionare drive C: o A: e selezionare il file
modificato sopra e poi OK. Durante la trasmissione a un certo punto risponde un messaggio
CNLDI:UNIT=LRH; NOT ACCEPTED, digitare RESUME e OK, il file riparte. Alla fine
risponde con messaggio LOADING WAS SUCCESSFUL ecc. e alla fine END e poi OK.
A questo punto digitare:
SFCEI; 101 display card
SFEXI; 103 display card
RFEXI; 104 display card (restarta LIM e si scollega).
Entrata: lanciare icona WINFIOL, clicca interruttore chiuso, psw: HELP e enter.
Data e ora: clicca TOOLS - CATII(ctrl+U), inserisce data e ora e poi ENTER. Da sw winfiol.
Sistemare data e ora: CATII:DATE=2000-06-13,TIME16-05; da sw FIOL.
BEGIN
,CALIB= ; calibrazione dei minuti.
END
Poi controllare data e ora: CADAP;
Controllare gli allarmi con ALLOP; (visualizza allarmi logs) e poi ALREI; (per cancellare gli
allarmi logs).
A questo punto bisogna bloccare HDU nostro per sostituirlo con quello del cliente.
BLEQI:EQU=1-0-XX-0; xx equipaggiamento IPU. Blocca HDU del back-up.
ALLOP; visualizza il blocco back-up.
FIMOE:SUBFS=SYSSUBFS11; blocca i sub file di HDU.
FIMOE:SUBFS=SYSSUBFS21; blocca i sub file di HDU.
IOSIE:NODE=SYSN,IODEV=SYSDISK1; chiude sysdisk 1
Spegnere HDU nostro e togliere dalla sede, inserire i 2 nuovi HDU del cliente, ricollegarli
verso pse IPU e accenderli.
IOSII:NODE=SYSN,IODEV=SYSDISK1,SIPOS=3,SUBFS=SYSSUBFS11;
IOSII:NODE=SYSN,IODEV=SYSDISK2,SIPOS=4,SUBFS=SYSSUBFS21;
FICRI:SUBFS=SYSSUBFS11,SIZE=64; (HDU prima installazione)
FICRI:SUBFS=SYSSUBFS21,SIZE=64; (HDU prima installazione)
FIMOI:SUBFS=SYSSUBFS11;
FIMOI:SUBFS=SYSSUBFS21;
BLEQE:EQU=1-0-XX-0,ALLFM=YES; xx equipaggiamento IPU.
Con IODDP; controllo e vedo SYSDISK1 e SYSDISK2, IN SERVICE con il subfile 11 e l’altro
con il subfile 21.
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Con un solo HDU del cliente:
BLEQI:EQU=1-0-XX-0; xx equipaggiamento IPU. Blocca HDU del back-up.
ALLOP; visualizza il blocco back-up.
FIMOE:SUBFS=SYSSUBFS11; blocca i sub file di HDU.
IOSIE:NODE=SYSN,IODEV=SYSDISK1; chiude sysdisk 1
NOTA IMPORTANTE.
Spegnere HDU nostro e togliere dalla sede, inserire il nuovo HDU del cliente, ricollegarlo
verso pse IPU e suo tappo e accenderlo.
Adesso si attiva il dispositivo HDU back-up del cliente:
IOSII:NODE=SYSN,IODEV=SYSDISK1,SIPOS=3,SUBFS=SYSSUBFS11&SYSSUBFS21;
FICRI:SUBFS=SYSSUBFS11,SIZE=64; (se prima installazione)
FICRI:SUBFS=SYSSUBFS21,SIZE=64; (se prima installazione)
FIMOI:SUBFS=SYSSUBFS11; attiva subfile1.
FIMOI:SUBFS=SYSSUBFS21; attiva subfile2.
BLEQE:EQU=1-0-XX-0,ALLFM=YES; xx equipaggiamento IPU. (attiva back-up)
Con IODDP; controllo e vedo SYSDISK1, IN SERVICE con il subfile 11 e l’altro con il subfile
21.
Per aprire le altre due porte seriali della IPU:
IOEQI:IODEV=SYSTERMINAL2,EQU=1-0-XX-2; (xx posiz. IPU).
IOEQI:IODEV=MODEM,EQU=1-0-XX-3; (xx posiz. IPU).
IODDP; visualizza le porte seriali abilitate.
Per cambiare le password:
IOPWC:PSW=MABB5,AUTH=7; IOPWC:PSW=HELP,AUTH=5; IOPWP; visualizza psw impostate.
Per dare nome al sistema in uso: CASII:STN=NOME; e poi CADAP; visualizza nome sistema e
data.
Per lanciare il salvataggio: DUSYI:DUMP=ALL; salva nella directory: REL1. Da usare solo alla
prima attivazione. Poi ancora: DUSYI;
DUSYI; si usa quando si fanno variazioni di dati per salvare il lavoro.
Per controllare il salvataggio: DUBDP; si osserva che non ci siano errori.
Ponticelli HDU: SIPOS =3 1 2 3
ON si si
OFF si
Valore esadecimale: (1=1) - (2=2) - (3=4).
SIPOS=4 1 2 3
ON si
OFF si si
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PREPARAZIONE PACCHETTO PER CAMBIO RELEASE.
La pse LPU5 va messa in 1-0-73, perché anche se messa nella sua posizione va a prendere il
bus dalla posizione 73. L’ideale sarebbe di metterla in posizione 70, però bisogna avere tutte le
posizioni 7X libere in modo che prenda tutti e 30 i canali del bus. La IPU va inserita al suo
posto o al posto della IOU se si tratta di sistema vecchio. La TSUT in BC9 necessità di 30
canali quindi assicurarsi che il bus sia libero altrimenti liberarlo spostando la scheda che lo
occupa.
Per poter configurare il PO ci vuole una MPU. Una volta sistemate le schede come da
PCREGEN collegarsi al LIM e lanciare la LIM-Disposition, SFCEI;SFEXI,RFEXI, i comandi
come una nuova installazione dal PCREGEN, sistemare i vari EQU se sono state spostate
schede. Ricollegarsi a LIM e tramite Transmit FILE lanciare REGENCMD.bat, al termine
sostituire L’HDD nostro con quello del cliente e fare il salvataggio.
Per inizializzare altre seriali su altra pse IPU:
IOBPI:NODE=NODO2,BPOS=1-0-22;
IOEQI:EQU=1-0-22-1,IODEV=TERM4;
IOEQI:EQU=1-0-22-2,IODEV=TERM5;
IOEQI:EQU=1-0-22-3,IODEV=TERM6;
INIZIO PROGRAMMAZIONE SISTEMA MD 110.
1 – Serie di numeri(piano di numerazione del sistema).
NANSI:NUMTYP=EX,NUMSE=3000&&3009&200&&209;
NANSI:NUMTYP=OE,NUMSE=7; cifra op.emerg.(cioè salta la coda e si presenta subito).
NANSI:NUMTYP=OC,NUMSE=9; cifra op.comune
NANSI:NUMTYP=OI,NUMSE=600&601; cifra op. individuale.
NANSI:NUMTYP=ED,NUMSE=0&50; codici accesso fascio.
NANSI:NUMTYP=AC,NUMSE=21000&&21900; numeri brevi.
NADAP; stampa tutti i dati del sistema.
NADAP:NUMTYP=EX; stampa i dati degli interni programmati.
NADAP:NUMTYP=EX,LIM=1; stampa i dati degli interni programmati nel LIM1.
NANSE:NUMTYP=EX,NUMSE=3009; cancella come interno il 3009.
SUVIP:NUMTYP=EX; visualizza i numeri interni disponibili che non ho usato.
Formato del parametro:
NUMTYP=AC; numeri brevi comuni.
NUMTYP=AI; numeri brevi individuali.
NUMTYP=CD; numeri controllati da TCD.
NUMTYP=DE; numeri per derivazione dati.
NUMTYP=DG; numeri per gruppi di derivazioni dati.
NUMTYP=DI; numeri per accesso al servizio DISA.
NUMTYP=ED; numeri di accesso ai fasci di linee esterne.
NUMTYP=EN; numero proprio identificativo di centrale in rete privata.
NUMTYP=EX; numeri per derivati.
NUMTYP=LC; numeri per accesso al servizio di instradamento a costo minimo.
NUMTYP=MA; numeri di accesso ai gruppi di modem.
NUMTYP=NL; lunghezza numeri esterni.
NUMTYP=OC; numero comune degli operatori.
NUMTYP=OD; numero comune degli operatori in S.P..
NUMTYP=OE; numero di chiamata per emergenza agli operatori.
NUMTYP=OI; numeri individuali per operatori.
NUMTYP=PD; codici di accesso a numerazione pubblica tramite LCR.
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NUMTYP=PG; numeri per cerca persone.
NUMTYP=PT; dati sui toni intermedi.
NUMTYP=RD; numeri per fasci di linee esterne.
NUMTYP=SC; codici per servizi.
I valori CD, NL, PT, e SC del parametro possono essere utilizzati solo con il comando
NADAP.
2 – Matrice di Traffico e Conferenza.
Ci sono 16 classi da 0 a 15 per A(chiamante) e B(chiamato). Nella conferenza 8 partecipanti
nel gruppo.
TCMAS:A=0,B=0&&2,CON=ALL;
TCMAS:A=1,B=0&&2,CON=ALL; cioè mette a 1 i bit di A e B nelle classi della matrice di
traffico e conferenza.
TCMAS:A=2,B=0&&1,CON=ALL; abilita traffico interno, esterno e conferenza.
TCMAP:CON=ALL; stampa i dati delle classi.
TCMAP:CON=T; stampa i dati delle classi tra A e B.
TCMAP:CON=C; stampa i dati delle classi tra A e B in conferenza e inclusione.
TCMAR:A= ,B= ,CON= ; rimuove, cioè mette a 1 i bit di A e B nelle classi della matrice
di traffico e conferenza.
3 – Numeri Permessi.
NACDS:NUM=2&3&5&6&8&9,CDCAT=0&&3; numeri interni.
NACDS:NUM=011&08&0062&0063&0064&0065&0066&0067&0068,CDCAT=1&&3;
NACDS:NUM=0069&001&002&003&004&005&0078&008&009,CDCAT=2&&3;
NACDS:NUM=000,CDCAT=3; seleziona tutto.
NADAP:NUMTYP=CD; stampa i numeri permessi.
NACDR:NUM= ;CDCAT= ; rimuove i numeri permessi.
4 – Numeri Brevi Comuni. Si ha 4 classi di servizio.
ADCOI:ABB=21000,TRA=0069940512,CLASS=1&2; assegna n.breve e suo numero
tel.co e/o classe/i di appartenenza.
ADCOI:ABB=21001,TRA=002785,CLASS=1;
ADCOI:ABB=21002,TRA=0081,CLASS=2;
ADCOI:ABB=21003,TRA=A211B,CLASS=1&2; A=* e B=#, codici per deviazioni.
ADCOI:ABB=21004,TRA=B211B,CLASS=1&2;
ADCDP:ABB=ALL; stampa i numeri brevi.
ADCOE:ABB=xxxx; cancella numero breve specificato.
4° – Numeri Brevi Individuali. Si ha 4 classi di servizio. Da fare dopo aver creato gli interni.
ADIPP:LIM=xxxx; stampa lista dei numeri interni, sul LIM indicato, che sono possessori di
numeri brevi individuali.
ADIDP:DIR=xxxx; stampa lista dei numeri brevi individuali del numero interno indicato.
ADINI:DIR=xxxx; abilita il numero interno ad avere i numeri brevi individuali.
ADINE:DIR=xxxx; disabilita il numero interno ad avere i numeri brevi individuali.
NOTE
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Per sostituire il numero telefonico associato ad un numero breve si deve prima cancellare
quest’ultimo, poi impostarlo come nuovo numero breve. Per ogni sistema si ha circa 1400
numeri brevi comuni, mentre ogni LIM ha la possibilità di avere 160 interni possessori di 10
numeri brevi individuali ciascuno. Dalla release BC9.x sono stati ampliati ed i numeri brevi
comuni si ha circa 12600.
5 – Categorie per Derivazioni di Fonia.
EXCCS:CAT=0,TRAF=00000300;SERV=02071207,CDIV=011151212;
EXCCS:CAT=1,TRAF=01020200;SERV=02111201,CDIV=000080000;
EXCCP:CAT=ALL; o CCAT=xx; il primo stampa i valori dei parametri indicati; il secondo
stampa i valori della categoria comune;
EXCCP:CCAT=xx; stampa la lista delle derivazioni che possiedono la categoria indicata.
EXCCS:CAT=categoria,TRAF=abilitazioni al traffico;SERV=abilitazioni ai servizi,CDIV=
abilitazioni alle deviazioni;ROC=categoria di instradamento.
EXCAC:DIR=xxx,CAT=xx; cambia al numero interno indicato la categoria comune
precedentemente assegnata con quella specificata.
Bit di TRAF= 00(tabnumabb) - 01(cdcatnotte) - 01(cdcatday) - 00(tcmap matrice di traffico)
6 – Derivazioni Analogiche.
SYEVP:TYPE=EL6; visualizza equipaggiamenti liberi analogici.
EXTEI:DIR=200,EQU=2-02-32-0,TYPE=EL6,CAT=1;
EXTEI:DIR=201&202,EQU=2-02-32-1,TYPE=EL6,CAT=0;
EXTEI:DIR=numero interno,EQU=posizione hw,TYPE=codice del tipo di scheda,
CAT=categoria comune,CUST=codice di multiproprietà,ADC=parametri addizionali,
ICAT=tipo di segnalazione;
EXDDP:DIR=xxx&xxx&&xxxALL; stampa i dati di programmazione dei numeri interni
indicati.
EXCAP:DIR=xxx; stampa i dati di programmazione del numero interno indicato.
EXCCP:CCAT=xx; stampa la lista delle derivazioni che possiedono la categoria indicata.
SUDIP:DIR=xxx; riassume tutto, controlla se gli interni sono in gruppi. EXTEE:DIR=xxx; cancella il numero interno esistente,se l’interno si trova in un gruppo,
non lo cancella, prima togliere dal gruppo e poi si esegue il comando. EXDNC:DIROLD=vecchio numero interno,DIR=nuovo numero interno; modifica il numero
interno con un altro non ancora assegnato; prestare attenzione di eventuali gruppi o associazione
di deviazione di chiamata.
EXEQC:DIR=numero interno,EQU=nuova posizione hw; da il numero interno specificato
un nuovo attacco macchina, tale circuito hw. deve essere disponibile.
EXCUC:DIR=numero interno,CUST=codice di multiproprietà; modifica al numero interno
specificato il codice multiprorietà.
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7 – Telefoni Digitali.
KSDDP:DIR=numero interno; stampa caratteristiche di programmazione dell’interno.
KSCAP:DIR= numero interno; stampa caratteristiche di traffico, di servizio, di deviazione
di chiamata, di instradamento e i parametri addizionali dell’interno.
19: D.3212; 20: D.3213; 21: D.3213+DSS; 22: D.3213+2DSS; 23: D.3213+3DSS; 24: D.3210.
KSFKP:DIR= numero interno;KTYPE=ALL; stampa la programmazione relativa ai tasti del
telefono digitale con il numero specificato; tali tasti possono essere abbinati alle funzioni:
ODN = per impegno attacco interno con suo numero principale, presente sui tasti 9,10, 11.
ADN = per impegno attacco interno con numero addizionale assegnato.
MDN = per impegno attacco interno con il numero della linea multipla associata e per segnalarne lo
stato; tale linea è in comune ad altri telefoni digitali; funzione usata per realizzare il servizio di
intercomunicante.
MNS = visualizza lo stato e per chiamare l’interno associato per servizi direttore-
segretaria(funzione di rappresentazione multipla nominativa).
PGM = tasto programmazione dei servizi, solo su tasto 0.
SKI = tasto per funzioni variabili: SOFT KEY che attiva i servizi presentati nei menù indicati sul
display(solo per telefoni 2631, 2661, 2662 e 32xx).
FCN = tasto per funzione specifica fonia:
AANS = attiva risposta automatica immediata.
TNS = tasto libero(usato per memorizzare un numero di chiamata diretto).
CAB = attiva prenotazione, di solito sul tasto 1.
CAD = attiva deviazione, di solito sul tasto 2.
CAW = attiva servizio di chiamata in attesa.
CNF = attiva servizio conferenza.
CUP = attiva prelievo chiamata: risposta per assente.
DND = attiva servizio non disturbare.
ENR = attiva ripetizione ultimo numero esterno selezionato.
INT = attiva servizio inclusione.
MMW = attiva servizio messaggio di attesa in servizio manuale.
MEW = attiva servizio messaggio di attesa da VOICE.
ODN2 = attiva servizio tono di libero alla 2.a chiamata sul proprio numero interno.
PAG = attiva servizio ricerca persone.
DAK = tasto per le funzioni dati:
DNS = attiva servizio di selezione automatica del numero memorizzato.
CAD = attiva deviazione dati.
CWF = attiva prenotazione dati.
LCM = disattiva traffico dati(local mode).
FKE = disattiva le funzioni dati.
NDC = connessione diretta col numero memorizzato.
FND = disattiva la connessione diretta.
DDN = numero interno dati; solo sul tasto 8.
KSMDP:MDN=numero multiplo; stampa dei numeri individuali che possiedono numero
multiplo indicato.
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KSCAC:DIR=numero interno,CAT=categoria; serve a cambiare la categoria vecchia con
quella nuova.
KSEXI:DIR=numero interno,EQU=posizione hw,CAT=categoria,ITYPE=tipo di telefono
digitale collegato,ADC=parametri addizionali,CUST=codice di multiproprietà;
Serve ad attivare una nuova derivazione digitale; è possibile assegnare individualmente le
abilitazioni e i servizi senza usare il parametro CAT, i parametri CUST e ADC sono opzionali
ed è possibile ometterli.
Attivato la derivazione digitale ai tasti del telefoni digiltale sono associate automaticamente le
seguenti funzioni:
Dialog 2631-2661-2662-32xx Altri telefoni 00 = PGM 00 = PGM 04 = SKI F1 01 = FCN CAB 05 = SKI F2 02 = FCN CAD 06 = SKI F3 09 = ODN o Inquiry 07 = SKI F4 02 = ODN o Access 2 08 = SKI Menù 11 = ODN o Access 1 09 = ODN o Inquiry
10 = ODN o Access 2
11 = ODN o Access 1
tutti gli altri tasti sono liberi essendo associati alla funzione specifica: FCN TNS.
KSEXE:DIR=numero interno;
Serve ad disattivare una nuova derivazione digitale esistente; prestare attenzione ad eventuali
servizi presenti, realizzati in abbinamento a questi, prima di cancellare.
KSANI:DIR=numero interno,KEY= numero del tasto,CAT=categoria,ADN=numero
addizionale,ADC=parametri addizionali,CUST=codice di multiproprietà,CALALT=tipo di
chiamata;
Serve programmare sul tasto del tefono digitale indicato la funzione ADN con il numero
addizionale specificato.
KSANE:ADN=numero addizionale;
Serve per cancellare il numero addizionale specificato; prestare attenzione ad eventuali
servizi presenti, realizzati in abbinamento a questi, prima di cancellare.
KSMDI:DIR=numero interno,KEY= numero del tasto,MDN=numero multiplo,CALALT=tipo
di chiamata;
Serve per programmare sul tasto del tefono digitale indicato la funzione MDN con il numero
multiplo specificato.
KSMDE: DIR=numero interno, MDN=numero multiplo;
Serve per cancellare il numero multiplo specificato; prestare attenzione ad eventuali servizi
presenti, realizzati in abbinamento a questi, prima di cancellare.
KSFKC:DIR=numero interno,KEY= numero del tasto,FCN=codice funzione;
Serve per cambiare sul tasto del tefono digitale indicato la funzione FCN vecchia con quella
nuova. Se nel parametro FCN si usa il codice TNS il tasto è liberato.
KSCUC:DIR=numero interno,CUST=codice di multiproprietà;
Serve per modificare al numero interno indicato il codice multiproprietà.
NOTE
Per il servizio MDN esiste un primo telefono a cui il numero è assegnato come numero
individuale; per il sevizio MNS occorre prima configurare il tasto come MDN poi cambiare la
funzione al tasto, mentre per disattivarlo occorre operare nel modo inverso.
Esempi:
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SYEVP:TYPE=KL1; visualizza equipaggiamento telefoni speciali.
KSEXI:DIR=3000,EQU=1-0-30-0,CAT=0,ITYPE=12(D2662); attiva telefono.
KSEXI:DIR=3001&3002,EQU=1-0-30-1,CAT=1,ITYPE=11(D2661); attiva telefono.
KSEXI:DIR=3003,EQU=1-0-30-3,CAT=0,ITYPE=19(D3202); attiva telefono.
SUDIP:DIR=xxxx; stampa tutte le caratteristiche dell’interno.
Assegnare i nomi agli interni: max. 10 caratteri per riga.
NIINI:DIR=xxxx,NAME1=”testo 1”,NAME2=”testo 2”;
NIINI:DIR=3000,NAME1=”GIOVANNI”,NAME2=”COSTANZI”,PRES=2; telefono con
display corto evidenzia GCOSTANZI.
NIINI:DIR=3001,NAME1=”MARIANNA”,NAME2=”GIOVANNI”;
NIINP:DIR=xxxx o ALL; stampa i nomi degli interni.
NIINE:DIR=xxxx; cancella nome dell’interno specificato.
Tasti Segretaria/Direttore.
KSANI:DIR=3002,KEY=23,ADN=4001,CAT=0,CALALT=1(call alternative);
KSANI:DIR=3001,KEY=17,ADN=4002,CAT=0,CALALT=1;
SPEXI:DIR=4001,OPTN=N,NDC=4002;
SPEXI:DIR=4002,OPTN=N,NDC=4001;
Tasti Supervisione Diretta.
KSMDI:DIR=3001,KEY=16,MDN=3002,CALALT=1;(supervisione diretta)
KSMDI:DIR=3001,KEY=15,MDN=4000,CALALT=2;(urbana privata)
KSANI:DIR=3001,KEY=14,ADN=203,CAT=1,CALALT=1;
CDINI:DIR=3002,DIV=203;
KSFKC:DIR=3001&3002,KEY=21,FCN=CUP;
Tasti LU riservata (ADN):
Eseguire matrice di traffico, fare classe 4 di matrice per entrata e uscita.
TCMAS:A=3,B=0&1&4,CON=ALL; (CON=conferenza).
TCMAS:A=4,B=3,CON=ALL;
NANSI:NUMTYP=EX,NUMSE=4NANSI:NUMTYP=EX,NUMSE=4000&&4100;
EXCCS:CAT=2,TRAF=00151504;
ROCAI:ROU=2,TRAF=0000002,SEL=0110000010,SERV=2100000000,SIG=400110000000,T
RM=4;
RODAI:ROU=2,TRAF=0000002,SEL=0110000010,SERV=2100000000,SIG=400110000000,T
RM=4;
RODDI:ROU=2,DEST=50(codice accesso al fascio),SRT=3;(seleziona da seconda cifra dopo lo
0);
ROEQI:ROU=2,TRU=2-1&2-2,EQU=2-0-22-2;
KSANI:DIR=3002,KEY=15,ADN=4000,CAT=2,CALALT=1;
KSCAC:DIR=4000,TRAF=00151504;
SPEXI:DIR=4000,OPTN=N,NDC=A0A201B50; A=*, B=#.
OPTN=N,=hotline immediato.
RODNI:ROU=2,NIG=4000,DAY=4000;
Multiplazione Tasti LU.
KSMDI:DIR=3000,KEY=25,MDN=4000;
KSFKC:DIR=3000,KEY=25,FCN=MNS,DIG=4200;
Tasto Diretto tra due Interni.
KSMDI:DIR=3000,KEY=30,MDN=3003,CALALT=1;
KSFKC:DIR=3000,KEY=30,FCN=MNS,DIG=3003;
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KSMDI:DIR=3003,KEY=14,MDN=3000,CALALT=1;
KSFKC:DIR=3003,KEY=14,FCN=MNS,DIG=3000;
Tasti Programmabili dei telefoni Digitali.(D.2661 o DBC661).
KSFKC:DIR=3002,KEY=18,FCN=ODN2; tasto bidirezionale entrata/uscita interno.
KSFKC:DIR=3002,KEY=17,FCN=MMW; tasto msg ottico.
KSFKC:DIR=3002,KEY=16,FCN=ENR; ripetizione numero esterno(no ultimo
numero).
KSFKC:DIR=3002,KEY=15,FCN=AANS; risposta automatica.
KSFKC:DIRK=3005-18&3006-15&3007-16,FCN=ENR; copiare su tasti diversi la stessa
funzione.
In BC10:
KSFKC:DIR=3003,KEY=14,FCN=NLOG; visualizza 16 chiamate che non ha risposto.
Si può chiamare per numero e per nome: NAMBD=YES; database.
Tasti di Invio e Ricezione Messaggio “Chiamami”.
KSCAC:DIR=3001,ADC=00000010000; (dig)abilitato a lasciare il msg “chiamami”.
EXCAC:DIR=202,ADC=000001000; (bca)abilitato a lasciare il msg “chiamami”.
8 – Posto Operatore.
OPERI:DIR=600,EQU=1-0-52-0,PRG=0,TYPE=1(vecchio)o 3(nuovo),TRAF=0301;
OPCTS:CORG=1,CALT=0,OACC=7; chiamata p.o. di emergenza, digitando 7 la
chiamata va in testa a tutte le code.
OPCTS:CORG=2,CALT=1,OACC=9;
OPCTS:CORG=3,CALT=2,OACC=9;
OPCTS:CORG=4,CALT=3,OACC=9;
OPCTS:CORG=5,CALT=7,OACC=111; lu sel.passante.
OPCGS:DIR=600,CORG=1&&4,CHO=1; in assente p.o.1, la chiamata va altro p.o.
,CHO=2; la chiamata finisce a un interno, quando i
2 p.o sono in assente.
OPCTS:CORG=5,CALT=5,ROU=1; da fare dopo aver creato i fasci.
OPCTS:DIR=600,CORG=5,CHO=1;
9 – Programmazione Linee Urbane Analogiche Bidirezionali Semiautomatiche.
ROCAI:ROU=1,TRAF=0000002,SEL=0110000010,SERV=2100000000,SIG=400110000000
,TRM=4;
ROU=1(fascio1)
TRAF=1000002(vedi mat.traf.), sel.pass.
SEL=1110000010, per avere sel.pass.
SIG=411110000000, sel.pass.
RODAI:ROU=1,TYPE=TL25,VARC=00000022,VARI=00000002,VARO=00001072;
RODDI:ROU=1,DEST=0(cod.acces.al fascio),SRT=2(seleziona da prima cifra dopo lo 0);
ROEQI:ROU=1,TRU=2-1&2-2,EQU=2-0-22-0;
TRU=2-1&2-2, specifica lu per volta, e sai quale impegni.
RODNI:ROU=1,NIG=200; (serv.notte comune)
RODNI:ROU=1,NIG=201,TRU=2-1; (serv.notte singolo)
RODNI:ROU=1,NIG=202,TRU=2-2; (serv.notte singolo)
Da fascio principale non disponibile si impegna fascio alternativo.
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RODDE:DEST=52&51055&51077&230&231; per cancellare i fasci RODDI:DEST=0,ROU=2,CHO=1,SRT=2; impegno fascio alternativo. In un Lim da 1 a 99 l.urbane appartenenti a un fascio.
10 – Gruppo Pick-UP.
GPGMI:GRP=321,LIM=x,DIR=200&201; crea gruppo pick-up nel LIM specificato.
GPGMI:GRP=numero gruppo,DIR=numero interno; inserisce numero interno nel gruppo
specificato.
GPGME:GRP=numero gruppo,DIR=numero interno; cancella numero interno nel gruppo
specificato.
GPAGI:GRP=numero gruppo,AGRP=numero di gruppo affiliato; serve per affiliare un
gruppo di risposta ad un altro.
GPAGE:GRP=numero gruppo,AGRP=numero di gruppo affiliato; serve per cancellare le
affiliazioni del gruppo indicato.
NASCS:ACGN=8; codice di pick-up.
NIINI:GRP=XXXX,NAME1=TESTO1,NAME2=TESTO2; crea nome al gruppo specificato.
NIINP:GRP=XXXX; stampa nome del gruppo specificato.
NIINE:GRP=XXXX; cancella nome del gruppo specificato.
Note:
Per cancellare un gruppo di risposta per assente, si cancella prima tutti gli interni che lo
compongono.
10° – Gruppi di Chiamata.
GHDAP:GRP=xxx,SORT=1; stampa i dati relativi al gruppo indicato
ordinati per sequenza con cui sono stati inseriti.
GHGMI:GRP=xxx,DIR=xxx; inserisce numero interno nel gruppo.
GHGME:GRP=xxx,DIR=xxx; cancella numero interno nel gruppo.
GHGRI:GRP=numero del gruppo,LIM=numero del LIM,SERV=categoria di servizio,
TRAF=categoria di traffico,SEL=tipo di gestione del gruppo,QUE=lunghezza coda,
CUST=codice di multiproprietà;
Serve a inizializzare un nuovo gruppo, specificando il numero del LIM che possiede la maggioranza
dei membri; i parametri SERV e TRAF definiscono le caratteristiche relative alle abilitazioni del
gruppo, il parametro SEL permette la scelta del tipo di accodamento e di ricerca: sequenziale o free
list, il parametro QUE indica il numero delle code e suo valore max. 30, il parametro CUST è
opzionale ed è possibile ometterlo.
11 – Dati di Sistema.
ASPAC:PARNUM=177,PARVAL=7;(tono attesa).
ASPAC:PARNUM=177,PARVAL=0;(musica esterna).
Se presente tono e passare a musica esterna dopo la modifica resettare pse TMU.
12 – Codici di Autorizzazione.
CAC(Central Authorization Code).
Codici Individuali
Blocco Telefono: * 73 * AUTH #
Sblocco Telefono: # 73 * AUTH #
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Sblocco Temporaneo proprio telefono o da altro telefono: * 72 * AUTH # (tono e poi
seleziono).
Codici non Individuali
Uso del proprio telefono da altri telefoni: * 72 * AUTH # (tono e poi seleziono).
RAC(Regional Authorization Code).
Codici Individuali
Blocco Telefono: * 76 * AUTH #
Sblocco Telefono: # 76 * AUTH #
Sblocco Temporaneo proprio telefono o da altro telefono: * 75 * AUTH # (tono e poi
seleziono).
Sblocco Temporaneo da altro telefono: * 75 * AUTH *proprio DIR # (tono e poi seleziono).
Cambio codice: * 74* old AUTH * new AUTH #
CAC(Central Authorization Code).
Codici Individuali
AUCOI:AUTH=7000,CILCOD=3002,CAT=1;
AUCOI:AUTH=7001,CILCOD=200,CAT=1,CHECK=YES; funziona solo sul 200 auth.
AUCOI:AUTH=7002,CILCOD=3000,CAT=0;
Codici non Individuali
AUCOI:AUTH=7003,CILCOD=60000,CAT=3;
AUCOP:AUTH=ALL;
RAC(Regional Authorization Code).
Codici Individuali
AUCOI:AUTH=1111,DIR=201,CILCOD=201,CAT=0;
AUCOI:AUTH=1111,DIR=3003,CILCOD=3003,CAT=1;
AUCOP:DIR=ALL;
ASPAC:PARNUM=180,PARVAL=1; funziona solo RAC.
KSCAC:DIR=3002,ADC=0000000100; (dig)abilitato a codice auth e CIL.
EXCCS:CAT=4,TRAF=0000000,SERV=02000106,CDIV=000080000,CATTYP=1;?
deviazione
13 – Scambio di Numeri Interni.
EXDNC:DIR=204,DIROLD=200; tra analogici(i dati di prog.rimangono)
KSDNC:DIR=200,DIROLD=3000; tra anal.e dig.(i dati di prog.rimangono)
EXDNC:DIR=3000,DIROLD=204; tra anal.e dig.(i dati di prog.rimangono)
SUSIP:DIR= ; visualizza situazione in tempo reale SUSIP:EQU= ;
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14 – CIL – Documentazione Addebiti
EDEQI:DEV=SI-0,EQU=1-1-70-0;
EDICC:DEV=SI-0,BAUDR=9600,WORDL=8,STOPBIT=1,PARITY=NO;
[,ELLEV=V28 o V11] – [,PROC=NO o YES].
EDFII:FILE=CILF;(nome)
EDDFI:DEV=SI-0,FILE=CILF;
CLOHI:FILE=CILF,FORM=2,DMPSIZ=1(stp dopo aver riagganciato);
[,DISCR=0-20](maschera x cifre del numero chiamato).
FORM=4 o 5 o 6, (altri formati non std), DMPSIZ=2(stp dopo 10 record).
CLODI:FILE=CILF[,ORIGIN=…][,DIAL=…][,TIME=…];
Con questi comandi si ottengono solo 3 informazioni sul record.
ORIGIN=D1D2(01 a 99 – n.o LU che appartiene a ROU)
ORIGIN=D3D4(01 a 99 – n.o del LIM)
ORIGIN=D5D6(01 a 99 – n.o LU)
DIAL=D1D2D3D4D5D6D7D8D9D10D11D12D13D14D15D16D17D18D19D20.
TIME=D1(0 a 9 – ore), D2D3(00 a 59 – minuti), D4D5(00 a 59 – secondi),
CLTGI;
Si ha 240 record per LIM.
AOCOI:ACO=500;
AOCOP:ACO=ALL;
AOCOE:ACO= ;
61*500 # senti il tono e poi fai telefonata.
Formato no standard:
CLFOC:FORM=4,DATA=1-4J&2-4P&3-6°&4-20G;
Comandi di Stampa:
EDEQP;
EDFIP;
EDICP:DEV=ALL;
CLFOP;
CLINP;
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15 – Gruppo PBX con Messaggio Vocale di Risposta(messa in coda, attesa in coda)
GHGRI:GRP=205,TRAF=00,SEL=110,SERV=1000,QUE=1; Nr.del gruppo PBX 205.
GHGMI:GRP=205,DIR=200&202&3003; inserisce gli interni nel gruppo specificato.
Comandi per inizializzare i messaggi :
RAEQI:VSID=1,BPOS=1-1-60,COMPR=NO;
RADNI:VSID=1,DIR=206,CAT=3; (interno per reg.,canc.,mod.)
RADSI:VSID=1,ANN=1;
RADSI:VSID=1,ANN=2;
RADSI:VSID=1,ANN=3;
RAMDI:ANN=1,MSG=1;
RAMDI:ANN=2,MSG=2;
RAMDI:ANN=3,MSG=3;
RAGAI:GRP=205,WELCOM=1,QUEUE=2,REPQUE=3;
ASPAC:PARNUM=139,PARVAL=4;
ASPAC:PARNUM=116,PARVAL=7;
ASPAC:PARNUM=161,PARVAL=0;
ASPAC:PARNUM=168,PARVAL=30;
Registrazione Messaggio : 2 * n.o messaggio(1…ecc.) # tono messaggio #. Tempo max reg.1
minuto.
Ascolto Messaggio : 1 * n.o messaggio #.
Cancellazione Messaggio : 3 * n.o messaggio #.
Selezionare in ogni caso prima la DIR(206) del USID.
16 – Deviazione Comune di Risposta con Testo di Risposta per telefoni digitali.
CDCOI:INTDEV=9,PUBDIV=9;
KSTSP:STRN0=ICS0&&ICS9; (stp cause di assenza predisposte)
KSTSC:STRN0=ICS9,STRING=”CORSO”,TIMFMT=DATE; (modifica la causa di
assenza).
KSTSP:STRN0=ICS9; (stampa causa di assenza modificata).
Per attivare il servizio: * 23 * 9 * mmdd #.
Per disattivare il servizio: * 23 * 9 * mmdd #.
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16° – Deviazione Chiamate.
CDIDP:DIR=ALL; stampa lista dei numeri interni che possono deviare le chiamate in modo
individuale su altro numero e qual’è l’interno associato a ciascuno.
CDINI:DIR=xxx,DIV=xxxx; associa il primo interno deviato individualmente verso il secondo
interno.
CDINE:DIR=xxx; toglie l’associazione del primo interno deviato individualmente verso il
secondo interno.
NOTE
Per cambiare i numeri interni associati tra loro con deviazione di tipo individuale, si deve
prima cancellarli poi impostarli come nuovi numeri.
Per attivare il servizio:
Per disattivare il servizio:
17 – Messaggi di risposta e messa in coda operatori del PABX.
RADSI:VSID=1,ANN=4;
RADSI:VSID=1,ANN=5;
RAMDI:ANN=4,MSG=4;
RAMDI:ANN=5,MSG=5;
RAGPI:AGP=0,CORG=1&&3&5,ANN=4;
RAGMI:DIR=600,AGP=0;
ASPAC:PARNUM=139,PARVAL=3;
ASPAC:PARNUM=169,PARVAL=2;
ASPAC:PARNUM=143,PARVAL=5;
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18 – Circuiti ISDN S0 con pse ELU26(solo release BC9.x)
EXXCS:CAT=7;TRAF=00151515,SERV=02071000,CDIV=01109000;
ITNUI:DIR=207,EQU=1-1-40-0,CAT=7,ACCTYP=0(P-MP);
ITNUI:DIR=208,EQU=1-1-40-0,CAT=7,ACCTYP=0(P-MP);
ITNUI:DIR=209,EQU=1-1-40-2,CAT=7,ACCTYP=1(P-P);
ITNUI:DIR= numero interno,EQU= posizione hw,CAT=categoria comune,CUST=codice di
multiprorietà,ADC=parametri addizionali,ACCTYP=tipo di bus;
Serve per programmare un nuovo interno ISDN, è possibile assegnare singolarmente le
abilitazioni ed i servizi senza usare il parametro CAT; i parametri CUST e ADC sono
opzionali ed è possibile ometterli.
ITCAC:DIR= numero interno,CAT=categoria comune;
Serve per cambiare al numero interno ISDN assegnato la categoria comune vecchia con quella
nuova. In alternativa alla categoria, può essere specificato il/i parametri delle abilitazioni che
devono essere modificati, eventualmente anche il paramtero ADC.
ITCUC:DIR= numero interno,CUST=codice di multiproprietà;
Serve per cambiare al numero interno ISDN assegnato il codice di multiproprietà.
ITNUE:DIR= numero interno; cancella numero specificato interno ISDN esistente.
ITDAP:DIR=ALL; stampa caratteristiche di programmazione del sistema.
ITDAP:DIR=numero interno; stampa caratteristiche di programmazione dell’interno.
ITDAP:EQU=posizione hw; stampa caratteristiche di programmazione della posizione hw.
NOTE:
Per gli individui ISDN, il numero assegnato rappresenta l’identità con cui sono gestite le
comunicazioni tramite il circuito hw e non rappresenta un terminale specifico; quindi non
sono possibili servizi come la prenotazione, chiamata in attesa, inclusione, trasferta prima
della risposta, deviazione su mancata risposta o su occupato.
19 – Dual extension – Fonia e Dati - ELU28/3
CNP:LIM=2,DEV=YES; serve a vedere le posizioni piastre attive o disattive.
CNBOI:BPOS=2-0-40,BRDID=77,NUMIND=32;
KSEXI:DIR=204,EQU=2-0-40-0,CAT=1,ITYPE=20,ACCTYP=0(P-MP);FONIA
ITNUI:DIR=3004,EQU=2-0-40-0,CAT=7,ACCTYP=0(P-MP);DATI
KSDDP:DIR=204;
ITDAP:DIR=3004;
SYECP; stampa tutte le linee inizializzate del sistema.
20 – Flusso PRA (30B+D ISDN - Bidirezionale verso Rete Pubblica).
ROCAI:ROU=3,TRAF=00151515,SEL=511000001000001,SERV=3100000001,
SIG=111110000030,BCAP=101110,TRM=5; sistema BC10.
ROU=3 (fascio3)
TRAF=00151515, (vedi mat.traf.), sel.pass.
SEL=1110000010, sel.pass.
SIG=111110000030, sel.pass.
RODAI:ROU=3,TYPE=SL60,VARC=00000200,VARI=10000000,VARO=04010000;
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RODDI:ROU=3,DEST=0(codice accesso al fascio),SRT=2(seleziona da prima cifra dopo lo
0);ADC=0025000000000250100;
ROEQI:ROU=3,TRU=1-1&&1-15,EQU=1-1-10-1;
ROEQI:ROU=3,TRU=1-16&&1-30,EQU=1-1-10-17;
RODNI:ROU=3,NIG=200; (serv.notte comune)
NANSI:NUMTYP=OD,NUMSE=1;
OPCTS:CORG=7,CALT=7,OACC=1,ROU=3;
OPCGS:CORG=7,DIR=600,CHO=1;
SCEXI:FEML=1-1-10-0; sincronizzazione tra MD110 e centrale pubblica.
Informazione numero chiamante a chiamato:
RONDI:ROU=3,EXNOPU=2-6; AC AC : 6, PDN : 7258, DIR : XXXX. RONDI:ROU=3,EXNOPU=4-7258 ; PDN NUTRI:ENTRY=67258,CNUTYP=0,TRC=5,NUMTYPE=2(numero esterno); fino a
6 cifre. RONDI:ROU=3,EXNOPU=2-2 ; AC AC : 2, PDN : 7258237 RONDI:ROU=3,EXNOPU=4-72582; PDN NUTRI:ENTRY=Y(1.a cifra int.),CNUTYP=1,NUMTYPE=10(numero
interno),PRE=37; oltre 6 cifre. Conversione del numero di B ricevuto:
NUTRI:ENTRY=672586,CNUTYP=0,TRC=5,NUMTYPE=2(numero esterno),PRE=75; NUTRI:ENTRY=672585,CNUTYP=0,TRC=5,NUMTYPE=2(numero esterno),PRE=75; NUTRI:ENTRY=672584,CNUTYP=0,TRC=5,NUMTYPE=2(numero esterno),PRE=75;
numeri a 3 cifre. NUTRI:ENTRY=67258,CNUTYP=0,TRC=5,NUMTYPE=2(numero esterno),PRE=7; numeri a 4 cifre. Conversione di A/connesso trasmessi:
NUTRI:ENTRY=75,CNUTYP=1,NUMTYPE=10(numero interno),TRC=2; NUTRI:ENTRY=73,CNUTYP=1,NUMTYPE=10(numero interno),TRC=1; NUTRI:ENTRY=72,CNUTYP=1,NUMTYPE=10(numero interno),TRC=1; NUTRI:ENTRY=71,CNUTYP=1,NUMTYPE=10(numero interno),TRC=1;
Conversione di B/connesso ricevuto: convertire 5000-5999 a 2000-2999.
NUTRI:ENTRY=672585,CNUTYP=0,NUMTYPE=2(numero interno),TRC=6; In un Lim da 1 a 99 linee urbane appartenenti a un fascio.
20° – Flusso BRA (2B+D ISDN - Bidirezionale verso Rete Pubblica).
ROCAI:ROU=x,TRAF=00151515,SEL=511000001000000,SERV=2101000001,
SIG=111110000030,BCAP=101110,TRM=5; sistema BC10.
ROU=x (fasciox)
TRAF=00151515, (vedi mat.traf.), sel.pass. abilitazione a tutto.
SEL=1110000010, sel.pass.
SIG=111110000030, sel.pass.
RODAI:ROU=x,TYPE=SL60,VARC=00000204,VARI=00000000,VARO=44010000;
RODDI:ROU=x,DEST=0(codice accesso al fascio),SRT=2(seleziona da prima cifra dopo lo
0);ADC=0025000000000250100;
ROEQI:ROU=x,TRU=1-1&&1-2,EQU=1-0-00-0;
RODNI:ROU=x,NIG=200; (serv.notte comune)
NANSI:NUMTYP=OD,NUMSE=1;
OPCTS:CORG=7,CALT=7,OACC=1,ROU=x;
OPCGS:CORG=7,DIR=600,CHO=1;
??SCEXI:FEML=1-0-00-0; sincronizzazione tra MD110 e centrale pubblica.
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23
21 – DISA
NANSI:NUMTYP=DI,NUMSE=2200;
RODNI:ROU=1,NIG=2200,DAY=2200;
ASPAC:PARNUM=184,PARVAL=3; comando di sistema.
22 – Priority Routing
RODDE:DEST=0; RODDE:DEST=50; RODII:DRN=1,ROU=1,CSIU=11111100; RODII:DRN=1,ROU=2,CSIU=11111101; RODDI:DRN=1,DEST=0,SRT=2; quando fascio 0 occupato va all’altro fascio. EXCAC:DIR=201,ROC=0001; in classe A KSCAC:DIR=3002,ROC=0001; in classe A CTDEI:DIR=201; per vedere equipaggiamento. CTDEI:DIR=3000; RODDE:DEST=0; RODIE:DRN=1,ROU=1,CSIU=11111101; serve a togliere il servizio. 23 – LCR(Least Cost Routing)
DNT1 e 2 – Destination Number Table
ENTRY
da 1 a 5000.
TRC
cifre da
togliere.
PRE FRCT
FDT
fino a 500
destinazioni.
16/8 cifre 20 cifre 1-500
3
PRE(DEST)
NANSI:NUMTYP=ED,NUMSE=230&231; NANSI:NUMTYP=LC,NUMSE=0; RODDI:ROU=1,DEST=230,SRT=4; chiamate nazionali,fascio 1. RODDI:ROU=2,DEST=231,SRT=4; chiamate internazionali, fascio 2.
Chiamate Nazionali:
LCDDI:TAB=FDT,FRCT=1,PRE=230,TZONE=1; LCDDI:TAB=DNT2,ENTRY=001(fino009),TRC=1,FRCT=1,TOLL=111111111111111(CDCAT14 a CDCAT0, 0 non permesso – 1 permesso- vedi categorie numeri permessi); Chiamate Internazionali:
LCDDI:TAB=FDT,FRCT=2,PRE=231,TZONE=1; LCDDI:TAB=DNT2,ENTRY=000(fino009),TRC=1,FRCT=2,TOLL=111111111111111;
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24
Chiamate con un solo fascio, chiamate nazionali via TELECOM e chiamate internazionali via
INFOSTRADA:
LCDDI:TAB=FDT,FRCT=1,PRE=230,TZONE=1; LCDDI:TAB=DNT2,ENTRY=001(fino009),TRC=1,FRCT=1; chiamate nazionali. LCDDI:TAB=FDT,FRCT=1,PRE=230,TZONE=1; LCDDI:TAB=DNT2,ENTRY=000(fino009),TRC=1,PRE=1055,FRCT=1; chiam.internaz.. Fasce orarie: 3 gruppi e ogni gruppo 3 fasce orarie. Operatori: Telecom, Infostrada, Albacom.
Gruppo 1 Gruppo 2 Gruppo 3
M-F SAT SUN
TIM1 TIM1 TIM1
TIM2 TIM2 TIM2
TIM3 TIM3 TIM3
TZONE1
Da 1 a 72
TZONE9
FDT1 FDT9
NANSI:NUMTYP=ED,NUMSE=52&51055&51077; RODDI:ROU=1,DEST=52,SRT=3; telecom RODDI:ROU=1,DEST=51055,SRT=2; infostrada RODDI:ROU=1,DEST=51077,SRT=2 ; albacom LCTDI:DAY=M-F,TIM1=08-00,FTD1=1, TIM2=12-00,FTD2=1, TIM3=21-00,FTD=3; LCTDI:DAY=SAT,TIM1=07-00,FTD1=2, TIM2=17-00,FTD2=3; LCTDI:DAY=SUN,FTD1=2, ; LCDDI:TAB=FDT,FRCT=1,PRE=52,TZONE=1; LCDDI:TAB=FDT,FRCT=1,PRE=51055,TZONE=2; LCDDI:TAB=FDT,FRCT=1,PRE=51077,TZONE=3; LCDDI:TAB=DNT2,ENTRY=0,TRC=1,FRCT=1; Chiamare via Infostrada, in caso di congestione via Telecom. Linee ISDN.
LCDDI:TAB=FDT,FRCT=1,PRE=51055,TZONE=1; LCDDI:TAB=DNT2,ENTRY=0,TRC=1,FRCT=1; RODDI:ROU=1,DEST=51055,SRT=6,CHOU=1;
24 – Password del Sistema.
IOCAP:COM=KSCAC; IOCAC:COM=KSCAC,AUTH=5; portare il comando a un livello superiore o
inferiore. IOPWC:AUTH=6,PSW=GEMMA; a livello 6 psw:GEMMA. IOPWP; visualizza psw modificata. IOPWC:AUTH=6; cancella psw. IOPWP; visualizza psw modificata.
25 – Porte I/O.
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25
CIL su V24 o Ethernet:
Su V24: IOEQI:IODEV=NIUCIL,EQU=1-0-40-3,USAGE=OUT; Su Ethernet:
IOEQI:IODEV=ETHCIL,EQU=1-0-40-4,USAGE=OUT,TYPE=NETWORK; IONCI:IODEV=ETHCIL,IP=136.225.101.164,RPORT=700,USER=CIL-1; Assegnazione dell’Outputfile al device:
Su V24: CLDFI:FILE=SALES,IODEV=NIUCIL,USER=NONE;
Su Ethernet: CLDFI:FILE=SALES,IODEV=ETHCIL,USER=CIL-1;
26 - Numero Personale per ricerca persona tramite Liste.BC10
Procedure per inserire la lista di ricerca:
PELPI:DIR=2400,CHO=1,ANSPOS=2137,TIME=6,ORGSEL=111; PELPI:DIR=2400,CHO=2,ANSPOS=003477840590,BSYCHO=4,ONECAL=1,TIME=8; PELPI:DIR=2400,CHO=3,ANSPOS=1234,BSYCHO=4,TIME=10; PELPI:DIR=2400,CHO=4,ANSPOS=5000,TIME=10,ORGSEL=101; PELPI:DIR=2400,CHO=5,ANSPOS=006725823,TIME=10,ONECAL=1; Per attivare il servizio: * 10 * n.o lista #. Da telefono.
Per disattivare il servizio: # 10 #. Da telefono.
Per attivare il servizio: * 10 * PN * n.o lista. Da Operatore.
Per disattivare il servizio: # 10 * PN #. Da operatore.
Per attivare il servizio: * 74 * RAC * PN # tono * 10 * PN * n.o lista #. Con DISA, da rete esterna.
Per disattivare il servizio: * 74 * RAC * PN # tono # 10 * PN #. Con DISA, da rete esterna.
27 – DECT 1800 FREESET BC10
pse ELU31=parte B a partire da basso RFP0 verso alto RFP7. Telefoni DECT(GAP). Identità del sistema: CXSYI:SARI=12345678; Inizializzazione parte fissa comune: CNHUI:BPOS=1-0-20; CXCFI:BPOS=1-0-20,FP1=1,TRM=3(per derivazioni),DELAY=100; Inizializzazione parte radio fissa: CXRFI:FPI=1,RPN=1[,RESET=YES]* *Prima BLDBI:BPOS=1-0-20; dopo BLDBE:BPOS=1-0-20;
Inizializzazione di profilo generico(CSP - Common Service Profile): GESPI:CSP=0,TRAF=1103071514,SERV=20511010113,CDIV=0001321,ROC=402401,NPRES=001; TRAF=D1D2D3D4D5D6D7D8D9D10: D1: derivazione bloccata o non bloccata per sistema in emergenza. Vedi fotocopie documento LZU 108 1222 R1A.
28 – Variazioni su Sistema Funzionante.
Cambio Categoria(variazioni per CAT,TRAF,SERV,CDIV,ROC,ADC,TRM,ITYPE): EXCAC:DIR=….; KSCAC:DIR=….;
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Cambio di Numero: KSDNC:DIR=3009,DIROLD=200; EXDNC:DIR=3008,DIROLD=3000; Scambio di Numero – è necessario l’uso temporaneo di un numero non assegnato: EXDNC:DIR=3007,DIROLD=201; EXDNC:DIR=201,DIROLD=202; EXDNC:DIR=202,DIROLD=3007; Permuta(tra due EQU di tutte le caratteristiche) – è necessario una EQU disponibile per impegno temporaneo:
SYEVP:TYPE=KL1; visualizza EQU disponibile, anche quelle virtuali. Esempio: 1-0-30-4. Il 3001sta in:1-0-30-2. Il 3002 sta in:1-0-30-1.
KSEXC:DIR=3001,EQU=1-0-30-4; KSEXC:DIR=3002,EQU=1-0-30-1; KSEXC:DIR=3001,EQU=1-0-30-2; Ampliamento Hw: CNLIP:LIM=ALL, DEV=YES; visualizza le BPOS con indicazione NOT EQUIPPED, ALLOP;(allarmi) e cancellare con ALREI. E inserire piastra(sotto tensione) e: CNHUI:LIM=2; forza il sistema a riconoscere la pse, attendere 8 minuti e il sistema risponde e non serve fare: CNBOI:BPOS=… ; Hw non disponibile : CNBOI:BPOS=1-0-62,BRDID=77,NUMIND=16; SYEVP:TYPE=KL1; visualizza EQU disponibile, anche quelle virtuale. Esempio: 1-0-62-. CNBOE:BPOS=1-0-62; cancella. Scambio tra 2 LIM di canale PCM: GJBLI:GSMULT=0-2,GSSIDE=0; GJLIE:GSMULT=0-2; GJLII:GSMULT=0-2,EQU=2-1-00-0,CHL=32; Cambio telefoni da ATS in DTS: SUDIP:DIR=xxxx; per verificare tutte le caratteristiche delle derivazioni ed eventuali coinvolgimenti in gruppi. BLDBI:BPOS=2-0-32; EXTEE:DIR=xxxx; Sostituzione piastra ELU29 con ELU28. CNBOE:BPOS=2-0-32; disattiva pse. CNHUI:BPOS=2-0-32; attiva pse. KSEXI:DIR=xxxx; RFBOI:BPOS=2-0-32; restart pse. BLDBE:BPOS=2-0-32,ALLFM=YES; sblocco pse. Variazioni fascio linee esterne: ROCAC:ROU=X
Per variazioni dati VARC, VARI, VARO: BLDBI:BPOS=….; Sconfigurare circuiti: ROEQE:ROU=…,TRU=..&…&&;
Riprogrammare: RODAI:ROU=X,TYPE=…,VARC=..,VARI=…,VARO=…; Riconfigurare circuiti: ROEQI:ROU=…,TRU=..&…&&;
BLDBE:BPOS=….,ALLFM=YES;
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29 – Diagnostica e individuazione guasti. Classi di Allarme: 4 – urgentissimo 3 – urgente 2 – non urgente 1 – trascurabile 0 – storia guasto avvenuto e risolto. Codici di Guasto: ACS SES EXT Comandi per individuazione guasti e vari: Allarme Stato Test Restart Vedi capitolo SES. ALLIP; visualizza allarmi con informazione più sintetica. ALLOP:[GRP=…; CLA=…;] o [CODE=..;] o [ALP=…;] o ; visualizza allarmi LOGS. ALFCP:CODE=…; ALULP; ALULS:CLA=3,NOF=2; ALDAR:CODE=115; ALDAS:CODE=115,CLA=2,SRCLA=2 ; ALREI:ALP=… ; o CLA=… ; o LIM=… ; o ; cancella tutti gli allarmi. ALAPI:IODEV=SYSTERMINAL; (stampa record di allarme quando si verifica). ALHBI:IODEV=SYSTERMINAL,FDATE=DDMMYY,INT=15; (stampa record di allarme
quando si verifica, con data ecc.). IOIFC:IODEV=NOME,IFACE=AT,BAUDR=9600,WORDL=8,STPBIT=1,PARITY=NO,DIA
LUP=TONE,PROC=XMODEM,ATINIT=”E0B0”; IOFDC:IODEV=NOME,NDC=NUM.CHIAMATO,TRD=OUT,CALLS=3,WAIT=30,DELAY=100; invia stampa allarmi in remoto, tramite modem. Blocco\Sblocco GSMSP:GSM=0,GSSIDE=0; visualizza allarmi - stato GJLSP:GSMULT=0-4; visualizza allarmi - stato GJBLI:GSMULT=0-4,GSSIDE=0; GJBLE:GSMULT=0-4,GSSIDE=0; cancella allarmi. GJLSP:GSMULT=0-4; visualizza allarmi cancellati. GJRFI:GSMULT=0-4; restart. GSRFI:GSM=0,GSSIDE=0[,GSC=da 0 a 7]; restart. RFLII:LIM=2; restart. LAPUL:LIM1,UNIT=IDP; caricamento unità di programma ? RFBOI:BPOS=1-0-30; restart, transitorio.
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RFPUI:LIM=1,UNIT=TWP3; restart, sbloccare la porta seriale in Bc10. RFEXI; restart del sistema. CNPIP:UNIT=IDP; GJFTI:GSMULT=0-4; test. FTFCI:LIM2; test. LSFTI:LIM=..[,DSU=…] o EQU=…[,FULL=YES o NO][,LCSIDE=EXE o SBY]; test BLFDP:[LIM=…;][TYPE=..;] per vedere incapsulato chi? GSFTI:GSM=0,GSSIDE=0,TEST=SLOT; BLLTI:LIM…; blocco/sblocco BLLTE:LIM=…; blocco/sblocco BLDBI:BPOS=…; blocco/sblocco BLDBE:BPOS=…; blocco/sblocco BLEQI:EQU=…; blocco/sblocco piastra BLEQE:EQU=…; blocco/sblocco piastra FTTDI:LIM=…; test. FTMDI:LIM….; test. FIFTI:IODEV=TERMINAL2; e SUBFS=SYSSUBFS11; test. FISCP:IDDEV=SYSDISK1; BLEQI:EQU=1-0-70-0; FIMOE:SUBFS=SYSSUBFS11; FIMOI:SUBFS=SYSSUBFS11; BLEQE:EQU=1-0-70-0; FISCP:IODEV=SYSDISK1; Ricaricamento e Dump LALRL:LIM=…; ricaricare Dump Manuale: DUSYI:DUMP=ALL; (SYSTEM DUMP) si usa alla prima installazione. DUSYI; (DUMP di aggiornamento REL) per qualsiasi aggiornamento. Dump Automatico(agg.REL): DUFQI:DATE=2000-07-15,TIME=23-59,INT=24; Sostituzione piastre guaste Piastre di Linea: BLDBI:BPOS=….; Sostituzione: RFBOI:BPOS=…; BLDBE:BPOS=…,ALLFM=YES; Eventuale test e prove di chiamata. Piastra LPU: BLLTI:LIM=…; Sostituzione: BLLTE:LIM=…,ALLFM=YES; LALRL:LIM=…; RFLII:LIM…; FTFCI:LIM=…; Piastra LSU: BLLTI:LIM=…; Premere tastino LPU.
Sostituzione pse. Rilasciare tastino LPU. LSFTI:LIM..; BLLTE:LIM=…,ALLFM=YES;
Piastra IPU: non ci devono essere in atto printout automatici ne sessioni aperte.
FIOFP:NODE=SYSN; BLEQI:EQU=1-0-70-0; Log off.
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Sostituzione. Dopo 5 minuti Log on. BLEQE:EQU=1-0-70-0;
Piastra HDU7(SYSDISK2): IODDP; BLEQI:EQU=1-0-70-0; FIMOE:SUBFS=SYSSUBFS21; Sostituzione(SIPOS=4), accendere. IOSII:NODE=SYSN,IODEV=SYSDISK2,SUBFS=SYSSUBFS21,SIPOS=4; FICRI:SUBFS=SYSSUBFS21,SIZE=64; FINOI:SUBFS=SYSSUBFS21; BLEQE:EQU=1-0-70-0; IODDP; FISCP:IODEV=SYSDISK2;
30 – Voice Mail System
Il sistema Voice Mail Unit comprende 2 piastre di circuito: SPU2 e HDU7/1. La piastra SPU2
richiede 16 timeslots mentre la piastra HDU7/1 non richiede timeslots. Devono essere inserite nella
qurta posizione la SPU2 e in quinta posizione la HDU7/1; poi collegate tramite cavo(TSR
9010441/200).
Possono esserci massimo 4 VMU nel LIM; massimo 99 nell’intero sistema.
Si ha 300 caselle foniche individuali nel sistema VMU.
EXTEI:DIR=11000,EQU=1-0-50-0,TYPE=XXX,CAT=1; GEDII:DIR=11000,LIM=1,CSP=X,LANG=0; IVMAI:VSD=70000,EQU=1-0-50-0,SID=0; IVBOI:DIR=11000,VSD=70000,VCAT=00,SECNUM=12345,LANG=00;
31 - Installazione ELU 31. Cordless Integrato su BC10.
<CXSYI:SARI=1004051B;
EXECUTED
<CXCFI:BPOS=1-1-60,FPI=1,TRM=3,DELAY=0;
EXECUTED
<CNBIP:BPOS=1-1-60;
DEVICE BOARD REVISION INFORMATION
DATE: 13OCT00 TIME: 17:50:37
BPOS BOARD/BRDID PRODUCT NUMBER REVISION STATUS ADD
/IND
001-1-60 ELU31 ROF1375412/1 R2A
CAA1580005 R7A EXE
END
<CXRFI:FPI=1,RPN=1;
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30
EXECUTED
<CNBIP:BPOS=1-1-60;
DEVICE BOARD REVISION INFORMATION DATE: 13OCT00 TIME: 17:53:27
BPOS BOARD/BRDID PRODUCT NUMBER REVISION STATUS ADD
/IND
001-1-60 ELU31 ROF1375412/1 R2A
CAA1580005 R7A EXE
00 KRCNB 301 03/1 R1
CAH/KRCNB 301/3 R1G 1 EXE
CAH/KRCNB 301/3 R1G 3/02 EXE
END
<CXRFI:FPI=1,RPN=1,RESET=YES;
EXECUTED
<CNBIP:BPOS=1-1-60;
DEVICE BOARD REVISION INFORMATION DATE: 13OCT00 TIME: 17:54:43
BPOS BOARD/BRDID PRODUCT NUMBER REVISION STATUS ADD
/IND
001-1-60 ELU31 ROF1375412/1 R2A
CAA1580005 R7A EXE
00 KRCNB 301 03/1 R1
CAH/KRCNB 301/3 R1G 1 EXE
CAH/KRCNB 301/3 R1G 3/02 EXE
END
<ALLOP;
ALARM LOG
IDENTITY: VENIS
VERSION: LZY2035165/4/CNI133/R4A
DATE: 13OCT00 TIME: 17:57:51
CLASS: 0
347 SYNCHRONIZATION FAULT FOR DECT FIXED PART DATE TIME ALP NOIF UNIT EQU BRDID INF1 INF2
13OCT00 17:48:44 1 1 CTLP 001-1-60-00 108 59 1
RDATE RTIME
13OCT00 17:48:45
349 FAULTY RFP FOR DECT FIXED PART DATE TIME ALP NOIF UNIT EQU BRDID INF1 INF2 INF3
13OCT00 17:54:35 2 2 CTLP 001-1-60-00 108 479 2 1
RDATE RTIME
13OCT00 17:54:45
END
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<GESPI:CSP=0,TRAF=1100151501,SERV=20402010103,CDIV=1131000,ROC=402401,NPRES
=001;
EXECUTED
<GEDII:DIR=4901,CSP=0,LIM=1,LANG=4,;
SYNTAX ERROR
<GEDII:DIR=4901,CSP=0,LIM=1,LANG=4;
EXECUTED
<LIDAP;
EIC=15-0639 LICENCE TAG ALLOWED USED
ACD-AGENT 32 0
ANALOGUE-EXTENSION 144 96
ANCD-FEATURE 1 0
APP-LINK-INTERFACE 2 0
BASE-STATION-DECT 4 1
CORDLESS-EXTENSION 10 0
DIGITAL-EXTENSION 96 49
DISA-NUMBER 1 0
EXTERNAL-LINE-CAS-ANA 8 4
EXTERNAL-LINE-DPNSS 30 30
EXTERNAL-LINE-ISDN-USR 88 35
GROUP-SWITCH-LINK 2 2
LICENSE-FILE 1 0
NET-SERVICES 1 0
OM-ETH-INTERFACE 5 0
OM-V24-INTERFACE 4 2
OPERATOR-EXTENSION 1 1
SMDR-V24-INTERFACE 2 0
TRAFFIC-MEASUREMENT 1 0
VM-V24-INTERFACE 1 0
END
<CXAKI:DIR=4901,IPEI=0020402812956,AUTKEY=150639;
EXECUTED
<GEDII:DIR=4902,CSP=0,LIM=1,LANG=4;
EXECUTED
<CXAKI:DIR=4902,IPEI=002040281229*,AUTKEY=150639;
EXECUTED
<ALLIP;
ALARM LIST
IDENTITY: VENIS
VERSION: LZY2035165/4/CNI133/R4A
DATE: 13OCT00 TIME: 18:12:20
CODE CLASS NOAF EXPLANATION
38 1 1 DISTURB. COUNTER INCREASED DUE TO FAULTY PROGRAM EXECUTION
END
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VPNREL90 - FASE 2
MD110-MD110 / MD110-BP
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1.DESCRIZIONE DELLA FUNZIONE __________________________________________________ 34 1.1 Documenti di Input _______________________________________________________________________ 35
2.RELEASE _________________________________________________________________________ 35
3.SOFTWARE _______________________________________________________________________ 35
4.HARDWARE _______________________________________________________________________ 36
5.TEST ______________________________________________________________________________ 36
6.PRESTAZIONI E LIMITI ____________________________________________________________ 37
7.OPERATION & MAINTENANCE _____________________________________________________ 38
8.PRESCRIZIONI PARTICOLARI _____________________________________________________ 42
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1.DESCRIZIONE DELLA FUNZIONE
Prima di descrivere nel dettaglio la funzione oggetto di questo documento, credo sia utile citare alcune definizioni generali direttamente interessate allo sviluppo della funzione stessa. - VPN : Virtual Private Network .Collegamenti tra centrali private tramite la rete pubblica
commutata. Tali collegamenti possono prevedere l'utilizzo in rete di alcuni servizi interni alle centrali private stesse.
- ISPBX : Integrated Service Private Branch eXchange .PABX collegati ad una rete di
tipo ISDN. - DID : Direct In Dialling o Selezione passante.Tipologia di linee di giunzione che
consentono di poter chiamare direttamente un utente interno del ISPBX. Un numero DID è composto dal numero del ISPBX (identificativo di nodo) + il numero interno dell'utente desiderato. Questo significa che tutte le numerazioni interne ai nodi di una VPN devono essere previste nel piano di numerazione nazionale pubblico.
La nuova funzione VPNREL90 consente di realizzare reti VPN senza l'ausilio di numerazioni DID. I nodi ISPBX sono indirizzati tramite i rispettivi identificativi di nodo, il numero dell'utente chiamato viene trasportato dal messaggio SETUP tramite la UUI di livello1. Attualmente esistono due versioni della funzione nella release BC9: la prima versione definita "VPNREL90 fase 1" consente di realizzare reti VPN solo tra nodi MD110, la seconda versione oggetto di questo documento è definita " VPNREL90 fase 2" e consente di realizzare reti VPN miste tra nodi MD110 e BP50/250 grazie ad una modifica sw del protocollo di segnalazione ISDN. Le due versioni non sono compatibili tra di loro. Nello UUI di livello 1 del messaggio SETUP è stato inserito un nuovo elemento informativo "DIALLEDNUM" contenente il numero selezionato dall'utente chiamante (eventuali conversioni del numero selezionato non sono prese in considerazione ai fini della gestione del DIALLEDNUM). Il formato del nuovo elemento informativo è illustrato di seguito ed è conforme allo standard Ericsson definito nelle Function Specification 116/155 17-APD 101 02 Uen Rev. PG10 (ASB501 SPECIFIC PROTOCOL IN UUI MESSAGE AND INFORMATION FIELD). DIALLEDNUM IE
0 0 0 1 1 1 0 0
Information element lenght
1 ext Type of number
Number plan id.
Digit 2 Digit 1
Digit n+1 Digit n
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Type of number (octet 3)
Bits 7 6 5 E.164(Public) Private numbering plan
Unknown 0 0 0 Unknown Unknown Unknown
0 0 1 International Number - 0 1 0 National number Level 1 Regional number 0 1 1 Network specific number - 1 0 0 Local directory number Local number 1 0 1 - -
Numbering plan identification (octet 3)
Bits 4 3 2 1 Meaning
0 0 0 0 Unknown 0 0 0 1 ISDN numbering plan(Rec.E164) - 1 0 0 1 Private numbering plan
Il campo DIGITS può contenere max.20 cifre. 1.1 Documenti di Input
Richiesta Nuova Funzione (mod. M/L-015) n. MKJ-98:0250/71 del 21/12/1998. 2.RELEASE
Il servizio è stato sviluppato per la release sw BC9.0/A. 3.SOFTWARE
Il pacchetto software è specificato nella tabella seguente, ed è disponibile via INTRANET all’indirizzo: http://traiano.tei.ericsson.se/md110.htm (VPNREL90 fase 2). La patch IT5417 è stata sostituita dalla patch IT5478 per problemi su connessioni dati in VPN.
PATCH UNITA' SW
IT5478 IT5418 IT5431 IT5426A IT5455 IT5422 IT5423 IT5425 IT5456
RMPS11 - R9A TLP60 - R2A SLP60 - R4A RMPS7 - R4A SLP60 - R4A SLP60 - R4A RMPS5 - R9A SLP60 - R4A NCBP - R3A
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4.HARDWARE
TLU76/1 per collegamenti alla rete VPN tramite accessi primari. TLU79 per collegamenti alla rete VPN tramite accessi base.
5.TEST
Il Function test della versione VPNREL90 fase 2 è stato eseguito presso il laboratorio di Roma su una piattaforma di prova costituita da due nodi MD110 - BC9.0/A ed un nodo BP250 - R10 connessi in rete pubblica tramite accessi base. Di seguito sono elencati i servizi disponibili con il solo ausilio della UUI_1, che sono stati oggetto di test. SERVIZIO / CASO DI TRAFFICO MD110 - MD110 MD110 - BP250
Chiamata base tra interni. Chiamata esterna entrante verso interno remoto. Servizi di identità numero/nome CLI-COL : presentazione/restrizione. Ring di chiamata (esterna/interna). CAB Occupato/Libero (utente/operatore). CAW da utente CAMP-ON da operatore CALL-OFFER (operatore) INCLUSIONE(utente/operatore). DEVIAZIONE : - Diretta - Occupato - Libero (vedi punto 6) - By pass della deviazione VOICE CENTRALIZZATO: -Notifica Message Waiting in rete OPERATORE CENTRALIZZATO SU MD110: -Notifica dello stato Day/Night -Punto di risposta centralizzato (vedi punto 6)
OK OK OK OK OK OK OK OK OK OK OK OK (limitazione) OK OK OK OK
OK OK OK OK OK non supportato OK OK OK OK OK OK (limitazione) OK Non testato non previsto OK
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6.PRESTAZIONI E LIMITI
Il limite di fondo, relativamente ai servizi di networking, consiste nel fatto che la rete pubblica ISDN non fornisce i servizi 2 e 3 di USER MESSAGE per lo scambio di segnalazioni proprietarie tra i nodi ISPBX, limitando di fatto la completa trasparenza dei servizi supplementari. Nella tabella seguente sono indicati i servizi di UUI necessari al trasporto dei vari servizi supplementari. Legenda: F = Completamente supportato, L = Supportato con limitazioni, R = Migliora la prestazione del servizio, ‘-’= non usato. Se tutti i livelli marcati con L e R sono disponibili, il servizio può considerarsi completamente supportato.
User to User Service
Service 1 Service ALERT Service 2 Service 3
Account code F - - -
Authority code F - - -
ANCD F - - -
Call Back F - - -
Call offer L L R -
COP Notifica Day/Night Reroute a COP
F L
R
L
-
Voice centralizzato Message waiting
L F
L
R
R
Diversion Ordine/canc. Diretta Occupato No risposta By pass
F F F F F
F F
F
-
IDNX - COS F - - -
Inclusione L L - R
Identita’ numero Clip/Colp/Diverted
L
R
R
R
Identità nome L R R R
Route Optimization
L R L L
Contatore transiti
F - - -
TCM F - - -
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DEVIAZIONE/REROUTE IN RETE PER MANCATA RISPOSTA Come si evince dalla tabella precedente il servizio di deviazione/reroute in rete per mancata risposta necessita del servizio 2 di User to User per essere supportato completamente. A tale proposito si possono definire due principi di fondo:
Se una chiamata esterna entrante dal fascio VPN proviene da un nodo VPN (ON-NET) e la deviazione per mancata risposta è configurata in rete VPN , la deviazione non viene eseguita:
il messaggio SETUP della chiamata entrante contiene l'elemento informativo User to User service 1 (MD110 originante). Il sistema MD110 considera questo evento come una completa disponibilità di UUI, per cui tenta di trasferire al nodo di origine le informazioni sulla deviazione da eseguire, tramite un messaggio UUI service 2 che non è disponibile. Paradossalmente, i casi di traffico penalizzati dalla mancanza di UUI 2 sono proprio le chiamate tra interni di rete VPN.
Se la chiamata esterna entrante dal fascio VPN proviene dalla rete pubblica (OFF-NET) il servizio viene supportato completamente:
Il SETUP ricevuto non contiene l'elemento informativo User to User service 1 (originante non MD110) per cui la procedura di deviazione/reroute in rete VPN viene eseguita localmente tramite una nuova chiamata verso il punto di risposta pre-definito per la deviazione. Una possibile soluzione tecnica che prevede linee DID in ogni nodo VPN, limiterebbe al solo traffico tra interni remoti VPN la impossibilità di usufruire completamente del servizio stesso. 7.OPERATION & MAINTENANCE
La configurazione degli instradamenti VPN viene effettuata tramite le tabelle PNR (Private Network Routing). Se esiste una rete privata Q-SIG o DPNSS questa verrà utilizzata come prima scelta, la rete VPN verrà utilizzata come scelta alternativa (CHO=1). Se non esiste un rete privata reale per la prima scelta è necessario creare un fascio fittizio senza linee (ROEQI) e configurarlo come prima scelta nel RODDI in modo tale che l'instradamento reale VPN (per congestione) avvenga sempre sul fascio alternativo. Di seguito è illustrato uno schema di rete con instradamento VPN tramite tabelle PNR. Nella rete in esempio è stata inclusa anche una configurazione COP ed ogni nodo ha la proprie linee DID sui fasci VPN. La prima scelta viene effettuata sui fasci Q-SIG ed in alternativa (CHO=1) sui fasci VPN. Alcune configurazioni di utente ed operatore sono omesse perché non rilevanti.
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V P N COP-9 COP-9 Rou 2 Rou 3 RM DID TO DID 80 0698765 0116487 81 interno 2200 interno 2100 ROU 1 – Q -SIG VOICE 2201 - NODO 80 ROMA NANSI:NUMSE=22,NUMTYP=ED; NANSI:NUMSE=76543,NUMTYP=ED; ( DEST fittizio per PNR) NANSI:NUMSE=O,NUMTYP=ED; NANSI:NUMSE=9&1,NUMTYP=OD; NANSI:NUMSE=9,NUMTYP=OC; NANSI:NUMSE=81,NUMTYP=ED; NANSI:NUMSE=80,NUMTYP=EN; NANSI:NUMSE=500&501,NUMTYP=AC; NANLS:EXL=22,MIN=4,MAX=4; NANLS:EXL=819,MIN=3,MAX=3; (Rerouting a COP Torino) NANLS:EXL=812,MIN=6,MAX=6; ( Rerouting a VOICE Torino) SYIDI:EXGID=80; ADCOI:ABB=500,TRA=819,CLASS=0&&3; ADCOI:ABB=501,TRA=812201,CLASS=0&&3; ROCAI:ROU=1,SEL=711000000000,SERV=2110000007,TRAF=00151515,TRM=5,SIG=111100000031; ROCAI:ROU=2,SEL=711000010000,SERV=2110000007,TRAF=00151515,TRM=5,SIG=111100000031; RODAI:ROU=1,TYPE=SL60,VARC=00000210,VARI=05480000,VARO=06010000; RODAI:ROU=2,TYPE=SL60,VARC=00000210,VARI=04080000,VARO=06010000; ROEQI:ROU=1,…..; ROEQI:ROU=2,…..; RODDI:DEST=76543,ROU=1,SRT=1,ADC=1505100000000250; ! Fascio Q-Sig ! RODDI:DEST=76543,ROU=2,CHO=1,SRT=1,ADC=1505100000000252; ! Fascio VPN ! RODNI:ROU=1,DAY=9; RODNI:ROU=2,DAY=9; RORNI:ROU=1,NUM=500,NCA=81,PRIO=1;
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RORNI:ROU=2,NUM=500,NCA=81,PRIO=1; RORNI:ROU=1,NUM=501,NCA=81,PRIO=2; RORNI:ROU=2,NUM=501,NCA=81,PRIO=2; LCDDI:TAB=PNR,ENTRY=22,FRCT=22,PRE1=0116487,TRC1=4; (chiamate verso interni di Torino)
LCDDI:TAB=PNR,ENTRY=81,FRCT=22,PRE1=0116487,TRC1=2; (notifica day/night COP)
LCDDI:TAB=RCT,FRCT=22,PRE=76543; (Destinazione fittizio PNR) OPCTS:CORG=1,CALT=1,OACC=9; OPCTS:CORG=2,CALT=2,OACC=9; OPCTS:CORG=3,CALT=3,OACC=9; OPCTS:CORG=4,CALT=6,OACC=9,ROU=1; OPCTS:CORG=5,CALT=7,OACC=9,ROU=2; OPCTS:CORG=6,CALT=7,OACC=1,ROU=2; OPNEI:OWNID=80,EXGNO=81; (COP notification) OPCEI:CORG=1,PRIO=1,CENUM=500,NCA=81; (COP network answering position) OPCEI:CORG=2,PRIO=1,CENUM=500,NCA=81; OPCEI:CORG=3,PRIO=1,CENUM=500,NCA=81; OPCEI:CORG=4,PRIO=1,CENUM=500,NCA=81; OPCEI:CORG=5,PRIO=1,CENUM=500,NCA=81; OPCEI:CORG=6,PRIO=1,CENUM=500,NCA=81; OPCEI:CORG=1,PRIO=2,CENUM=501,NCA=81; ( VOICE network answering position) OPCEI:CORG=2,PRIO=2,CENUM=501,NCA=81; OPCEI:CORG=3,PRIO=2,CENUM=501,NCA=81; OPCEI:CORG=4,PRIO=2,CENUM=501,NCA=81; OPCEI:CORG=5,PRIO=2,CENUM=501,NCA=81; OPCEI:CORG=6,PRIO=2,CENUM=501,NCA=81; KSCAC:DIR=2100,ADC=00000000010; (invia il proprio numero in rete) -NODO 81 TORINO NANSI:NUMSE=21,NUMTYP=ED; NANSI:NUMSE=76543,NUMTYP=ED; (DEST fittizio per PNR) NANSI:NUMSE=O,NUMTYP=ED; NANSI:NUMSE=9&1,NUMTYP=OD; NANSI:NUMSE=9,NUMTYP=OC; NANSI:NUMSE=80,NUMTYP=ED; NANSI:NUMSE=81,NUMTYP=EN; NANSI:NUMSE=500&501,NUMTYP=AC; NANLS:EXL=21,MIN=4,MAX=4; NANLS:EXL=809,MIN=3,MAX=3; (Rerouting a COP Torino) SYIDI:EXGID=81; ADCOI:ABB=500,TRA=809,CLASS=0&&3; ADCOI:ABB=501,TRA=802201,CLASS=0&&3;
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ROCAI:ROU=1,SEL=711000000000,SERV=2110000007,TRAF=00151515,TRM=5,SIG=111100000031; ROCAI:ROU=3,SEL=711000010000,SERV=2110000007,TRAF=00151515,TRM=5,SIG=111100000031; RODAI:ROU=1,TYPE=SL60,VARC=00000210,VARI=05480000,VARO=06710000; RODAI:ROU=3,TYPE=SL60,VARC=00000210,VARI=04080000,VARO=06010000; ROEQI:ROU=1,…..; ROEQI:ROU=3,…..; RODDI:DEST=76543,ROU=1,SRT=1,ADC=1505100000000250; ! fascio Q-Sig ! RODDI:DEST=76543,ROU=3,CHO=1,SRT=1,ADC=1505100000000252; ! Fascio VPN ! RODNI:ROU=1,DAY=9; RODNI:ROU=3,DAY=9; RORNI:ROU=1,NUM=500,NCA=80,PRIO=1; RORNI:ROU=3,NUM=500,NCA=80,PRIO=1; RORNI:ROU=1,NUM=501,NCA=81,PRIO=2; RORNI:ROU=3,NUM=501,NCA=81,PRIO=2; LCDDI:TAB=PNR,ENTRY=21,FRCT=21,PRE1=0698765,TRC1=4; (chiamate verso interni di Roma)
LCDDI:TAB=PNR,ENTRY=80,FRCT=21,PRE1=0698765,TRC1=2; (notifica day/night COP)
LCDDI:TAB=RCT,FRCT=21,PRE=76543; (Destinazione fittizio PNR) OPCTS:CORG=1,CALT=1,OACC=9; OPCTS:CORG=2,CALT=2,OACC=9; OPCTS:CORG=3,CALT=3,OACC=9; OPCTS:CORG=4,CALT=6,OACC=9,ROU=1; OPCTS:CORG=5,CALT=7,OACC=9,ROU=3; OPCTS:CORG=6,CALT=7,OACC=1,ROU=3; OPNEI:OWNID=81,EXGNO=80; (COP notification) OPCEI:CORG=1,PRIO=1,CENUM=500,NCA=80; (COP network answering position) OPCEI:CORG=2,PRIO=1,CENUM=500,NCA=80; OPCEI:CORG=3,PRIO=1,CENUM=500,NCA=80; OPCEI:CORG=4,PRIO=1,CENUM=500,NCA=80; OPCEI:CORG=5,PRIO=1,CENUM=500,NCA=80; OPCEI:CORG=6,PRIO=1,CENUM=500,NCA=80; OPCEI:CORG=1,PRIO=2,CENUM=501,NCA=81; (VOICE network answering position) OPCEI:CORG=2,PRIO=2,CENUM=501,NCA=81; OPCEI:CORG=3,PRIO=2,CENUM=501,NCA=81; OPCEI:CORG=4,PRIO=2,CENUM=501,NCA=81; OPCEI:CORG=5,PRIO=2,CENUM=501,NCA=81; OPCEI:CORG=6,PRIO=2,CENUM=501,NCA=81; KSCAC:DIR=2200,ADC=00000000010; ( invia il proprio numero in rete)
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PARAMETRI GENERALI DI SISTEMA Controllare i seguenti settaggi: PARNUM26=1 PARNUM35=1 PARNUM36=1 PARNUM44=3 PARNUM57=1 PARNUM64=1(solo nei nodi che devono notificare la stato del COP) PARNUM75=1 PARNUM76=1 PARNUM123=1 PARNUM130=0 8.PRESCRIZIONI PARTICOLARI
La presente versione del pacchetto VPNREL90 FASE 2 NON è compatibile con tutte le precedenti versioni.
OMOLOGAZIONI MD 110 CONSONO
IT/96/TF/034 del 01-03-1996.