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PRESENTARE E COMUNICARE
ARCHIVIARE, DOCUMENTARE E INTERPRETARE
Utilità di Autocad nel rilievo archeologico
Arch.Emanuela Brunacci
…..rilevare non è un atto passivo ,non è
riprodurre, ma studio e ricerca…
La documentazione grafica è di fondamentale
importanza in ogni fase della ricerca archeologica:
Sul campo (ricerche territoriali, scavo)
Elaborazione ed interpretazione dei dati
Il rilievo archeologico è uno dei principali strumenti per interpretare e
ricostruire i manufatti del passato. La sua finalità è la conoscenza della
civiltà materiale del mondo antico. Questa disciplina ci propone un
metodo di indagine rigoroso rispetto al quale non ci sono facili scorciatoie.
I metodi di lavoro degli ultimi anni sono stati profondamente aggiornati dalle
nuove tecnologie, anche se la pratica tradizionale del rilievo diretto ha
ancora un ruolo importante in ambito archeologico.
Si utilizzano sul campo strumentazioni sofisticate e veloci.
L'informatizzazione dei dati acquisiti con il rilievo è divenuta inoltre
un'esigenza irrinunciabile. In ogni modo occorre sempre tenere presente che
il rilievo non è una fotografia della realtà ma è il frutto di una
interpretazione che seleziona alcuni elementi significativi in mezzo agli
innumerevoli segni che compongono la visione del manufatto.
COLLABORAZIONE STRETTISSIMA TRA RILEVATORE ED ARCHEOLOGO
L‟uno deve avere nozioni di archeologica l‟altro di rilievo
Anche se l‟oggetto della lezione non è il RILIEVO
ARCHEOLOGICO, ma l‟utilizzazione dei mezzi informatici in
questo settore è necessario fare alcune importanti
premesse.
Nonostante l‟informatica, restano sempre fondamentali
• il lavoro sul campo
•Il rapporto del rilevatore con l‟oggetto rilevato
Anche il più sofisticato strumento di rilievo non riesce ad
acquisire informazioni utili se non “guidato” da chi lo utilizza
FINO A POCHI ANNI FA……..
GLI STRUMENTI:
FINO A POCHI ANNI FA……..
GLI STRUMENTI: LIVELLO OTTICO
E TEODOLITE
Necessita di due operatori
Metodo della trilaterazione
FINO A POCHI ANNI FA……..
LE TECNICHE DI RILEVAMENTO:
Misure corrette ed altre non affidabili nell‟uso della trilaterazione
FINO A POCHI ANNI FA……..
LE TECNICHE DI RILEVAMENTO:trilaterazioni
Esempio di edotipo (schizzo misurato) molto utilizzato nel rilievo di
tipo tradizionale eseguito attraverso trilaterazioni
Schizzi misurati in un
giornale di scavo degli
anni „30
Il risultato finale dopo la lucidatura con
inchiostro di china
PREGI: qualità talvolta artistica del disegno
finale
DIFETTI:
•la scala non è modificabile
•le diverse stratificazioni sono su un unico livello e non si
possono analizzare separatamente se non rilucidando le parti
interessate (nuovo disegno)
•La nitidezza della resa in stampa è legata allo spessore del
tratto (disegno grande = stampa grande)
•Il lavoro prodotto è definitivo, non può essere incrementato
nelle successive campagne di scavo
•Qualsiasi sia il supporto utilizzato per il disegno subirà
l‟usura del tempo
Con l‟informatica molti dei
problemi evidenziati sono risolti
OGGI ANCHE I SISTEMI DI RILEVAMENTO SONO CAMBIATI
STRUMENTI ATTUALMENTE USATI SUL CAMPO: LA STAZIONE TOTALE
Rileva con grande
precisione le distanze del
nostro punto da elementi
topografici noti e
cartografati collocati
anche molto lontano.
Servendosi di tecnologia
laser può anche superare
ostacoli presenti nel
paesaggio.
Può anche servirsi di un
solo operatore
STRUMENTI ATTUALMENTE USATI SUL CAMPO: IL GPS (Global
Positioning System)
Con l‟aiuto di un ricevitore
GPS si è in grado di
determinare la esatta
posizione di ciascun punto
da rilevare
Il programma più utilizzato per la documentazione grafica è
AUTOCAD
Autocad permette di inserire una immagine (raster), che
ovviamente sarà il nostro disegno a matita
Ci permette inoltre mettere in scala il nostro disegno.
La scala verrà poi conservata in qualsiasi visualizzazione
Lo spessore del tratto si adegua alla scala,
permettendo sempre una resa in stampa leggibile
Il programma dà la possibilità di lavorare su molti
livelli (layers), su ciascuno dei quali possiamo
collocare parte dei dati
Autocad permette di inserire una immagine (raster), che ovviamente sarà il
nostro disegno a matita e digitalizzarlo
Esempio di
rilievo
realizzato con l
Ausilio del
CAD e
lucidatura a
china
Esempio di pianta
digitalizzata in CAD
Esempio di sezione
digitalizzata in CAD
Il programma da la possibilità di lavorare su molti livelli (layers), su
ciascuno dei quali possiamo collocare parte dei dati, che possono essere
visualizzati separatamente o tutti insieme
Visualizzazione di più livelli in CAD
Lo spessore del tratto si adegua alla scala,
permettendo sempre una resa in stampa leggibile
FASI DI LAYERS
COLORATI
RISULTATO FINALE
NELLA STAMPA
Esempio di rilievo digitalizzato con inserita un rilievo di tipo
archeologico realizzato con il metodo manuale tradizionale
Si possono utilizzare contemporaneamente sia i rilievi
tradizionali (raster) che quelli digitalizzati
Si possono utilizzare griglie geometriche come
ausilio per la realizzazione del disegno
Nella fase di interpretazione dei dati Autocad permette anche di
realizzare ricostruzioni tridimensionali
E‟ importante che l‟archeologo abbia cognizioni di base di
rilievo e conosca le potenzialità dei programmi poter richiedere
ciò che serve alla sua ricerca per ottenere risultati ottimali
La collaborazione ed il dialogo tra archeologo e rilevatore è
molto importante
http://www.rilievoarcheologico.it/
Chiara Barberini, AutoCad e il
rilievo archeologico digitale,
Morlacchi, 2006, pp. 56
Prezzo: € 8,50
Maura Medri, Manuale di
rilievo archeologico,
Laterza, 2003
€ 26.00
PER CHI VUOLE IMPARARE
• è consigliabile seguire uno specifico corso
• è più complicato imparare da manuale
PER INFORMAZIONI SIA SUL RILIEVO ARCHEOLOGICO CHE
SULL‟INFORMATICA IN QUESTO CAMPO CONSULTA IL SITO: