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I Parchi marini Area Marina Protetta Isola di Ustica Le tracce dei secoli scorsi sono profon- damente incise nel suo territorio, si va dal villaggio neolitico (con le fortificazio- ni preistoriche meglio conservate in Ita- lia), alla necropoli romana, al villaggio bizantino. 4 Marinai d’Italia Area Marina Protetta Isola Ustica D.M. 12 novembre 1986. Istituzione della riserva naturale marina denominata “Isola di Ustica” (G.U. 126 marzo 1987 n.71 Ente Gestore Capitaneria di Porto Palermo competente per area Via Crispi 153, - 90139 Palermo - Tel. 091 6043111 - Fax 091 325519 Numeri utili ZONA C (Riserva Parziale) Comprende il settore meridionale dell’isola e si estende da Punta Omo Morto a Punta Cavazzi. È consentita la pesca professionale previa autorizzazione del Comune, come per la zona B; è inoltre ammessa qualsiasi forma di pesca sportiva, naturalmente nei limiti previsti della legge. Attualmente però è in vigore una ordinanza dell’ente gestore che vieta la pesca subacquea con fucile. COORDINATE GEOGRAFICHE MIRAGLI GIALLI/BOE DELIMITAZIONE AREA MARINA PROTETTA ISOLA USTICA Miraglio giallo Latitudine Longitudine Nord Est BOA 1 38°42’.1 013°09’.0 BOA 2 38°42’.2 013°09’.1 BOA 3 38°42’.3 013°09’.2 BOA 4 38°42’.5 013°09’.3 BOA 5 38°42’.7 013°09’.3 ZONA B (Riserva Generale) Si estende da Punta Cavazzi a Punta Omo Morto e interessa quasi tutta la parte settentrionale di Ustica, per una distanza di tre miglia dalla costa. È vietata ai subcquei qualsiasi forma di pesca o prelievo, siano essi muniti o meno di autorespiratore. È consentita la fotografia subacquea e la pesca sportiva, esercitata unicamente con lenze da fermo o da traino, mentre la pesca professionale è concessa solo su autorizzazione del Comune. ZONA A (Riserva integrale) Va dal promontorio a nord di Punta Spalmatore fino a Punta di Megna, per una lunghezza di circa un chilometro e mezzo e una larghezza, in mare, di 350 metri. È vietata ogni forma di pesca, la navigazione, l’accesso e la sosta con natanti di qualsiasi tipo e ogni attivitù che possa recare danno alla flora ed alla fauna. È consentita la balneazione soltanto nei punti estremi della zona A: la Caletta “Acquario” e la Cala Sidoti, che si possono raggiungere via terra. Centro Accoglienza Piazza Umberto I, 90010 Ustica (PA) Tel. 091.8449652 Delegazione Marittima Ustica VHF canale 16 Ustica Via Mezzaluna s.n. - 90010 PA E-mail: [email protected] Tel. 091.8449652 Comune www.comune.ustica.pa.it Carabinieri Tel. 091 8449049 Guardia Medica Tel. 091 8449248 Camera iperbarica Tel. 091.8449630 Municipio Tel. 0918449237 - 0918449045 Polizia Municipale Tel. 091.8449045 Biglietteria Agenzia “Militello” Via Roma, 2 Tel. 091 8449002 Q uella di Ustica è stata la prima area marina protetta ad essere istituita in Italia, nel 1986. L’isola è soprannominata la “perla nera” per il colore delle sue roc- ce d’origine vulcanica e, forse, anche per la preziosità del suo ambiente. Ustica è anche stata la prima ad istituire percorsi guidati per subacquei, ed oggi ve ne sono ben 15, alcuni dei quali rivolti anche a coloro che non utilizzano bombole. Sia sopra che sotto la superficie del mare, l’isola gode di un’incredibile varietà di ambienti naturali.

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I Parchi marini

Area Marina ProtettaIsola di Ustica

Le tracce dei secoli scorsi sono profon-damente incise nel suo territorio, si vadal villaggio neolitico (con le fortificazio-ni preistoriche meglio conservate in Ita-lia), alla necropoli romana, al villaggiobizantino.

4 Marinai d’Italia

Area Marina Protetta Isola UsticaD.M. 12 novembre 1986.Istituzione della riserva naturale marina denominata “Isola di Ustica”(G.U. 126 marzo 1987 n.71

Ente GestoreCapitaneria di Porto Palermo competente per area Via Crispi 153, - 90139 Palermo - Tel. 091 6043111 - Fax 091 325519

Numeri utili

ZONA C (Riserva Parziale) Comprende il settore meridionale dell’isola e si estende da Punta Omo Morto aPunta Cavazzi.È consentita la pesca professionale previa autorizzazione del Comune,come per la zona B; è inoltre ammessa qualsiasi forma di pesca sportiva,naturalmente nei limiti previsti della legge.Attualmente però è in vigore una ordinanza dell’ente gestore che vietala pesca subacquea con fucile.

COORDINATEGEOGRAFICHEMIRAGLI GIALLI/BOE DELIMITAZIONEAREA MARINA PROTETTAISOLA USTICA

Miraglio giallo

Latitudine LongitudineNord Est

BOA 1 38°42’.1 013°09’.0BOA 2 38°42’.2 013°09’.1BOA 3 38°42’.3 013°09’.2BOA 4 38°42’.5 013°09’.3BOA 5 38°42’.7 013°09’.3

ZONA B (Riserva Generale) Si estende da Punta Cavazzi a Punta Omo Morto e interessa quasi tuttala parte settentrionale di Ustica, per una distanza di tre miglia dalla costa.È vietata ai subcquei qualsiasi forma di pesca o prelievo, siano essi munitio meno di autorespiratore.È consentita la fotografia subacquea e la pesca sportiva, esercitataunicamente con lenze da fermo o da traino, mentre la pesca professionaleè concessa solo su autorizzazione del Comune.

ZONA A (Riserva integrale) Va dal promontorio a nord di Punta Spalmatore fino a Punta di Megna,per una lunghezza di circa un chilometro e mezzo e una larghezza, in mare,di 350 metri.È vietata ogni forma di pesca, la navigazione, l’accesso e la sostacon natanti di qualsiasi tipo e ogni attivitù che possa recare danno alla floraed alla fauna.È consentita la balneazione soltanto nei punti estremi della zona A:la Caletta “Acquario” e la Cala Sidoti, che si possono raggiungere via terra.

Centro AccoglienzaPiazza Umberto I, 90010 Ustica(PA) Tel. 091.8449652Delegazione Marittima UsticaVHF canale 16 Ustica ViaMezzaluna s.n. - 90010 PA E-mail: [email protected]. 091.8449652Comune www.comune.ustica.pa.it

Carabinieri Tel. 091 8449049Guardia Medica Tel. 091 8449248Camera iperbarica Tel. 091.8449630 MunicipioTel. 0918449237 - 0918449045Polizia Municipale Tel. 091.8449045Biglietteria Agenzia “Militello” Via Roma, 2Tel. 091 8449002

Q uella di Ustica è stata la prima area marina protetta ad essere istituita in Italia,nel 1986. L’isola è soprannominata la “perla nera” per il colore delle sue roc-ce d’origine vulcanica e, forse, anche per la preziosità del suo ambiente.

Ustica è anche stata la prima ad istituire percorsi guidati per subacquei, ed oggi vene sono ben 15, alcuni dei quali rivolti anche a coloro che non utilizzano bombole.Sia sopra che sotto la superficie del mare, l’isola gode di un’incredibile varietà diambienti naturali.

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raggiungibili anche a nuoto o in barca,altre invece si aprono sott’acqua. utte sono estremamente suggestive, giàa partire dai nomi che sono stati scelti.Tra le grotte “balneabili” possiamo ricor-dare quella Azzurra, quella di San Fran-cesco, quella della Pastizza (ovvero del-la pastorizia, a causa di una roccia a for-ma di testa di capra, che presenta enor-mi stalattiti), quella delle Barche (rifugiodei pescatori durante le mareggiate), e

I Borboni vi fecero costruire due torri,l’una, vicino a Capo Spalmatore, è oggisede del Museo Archeologico, l’altra èla sede dell’AMP.L’isola era stata chiamata “osteodes”dai romani per le ossa delle migliaia dimercenari cartaginesi lasciati a moriretra gli scogli.L’altra possibile origine del nome Usticaviene ancora dal latino “ustum” (bruciata).Di incursioni e di battaglie si trova tracciaanche nel nome di Monte Guardia dei Tur-chi (l’isola fu messa a ferro e fuoco dai sa-raceni nel 1762), che, insieme all’altra ci-ma d’origine vulcanica, Monte Costa delFallo, domina l’isola.Migliaia di uccelli migratori fanno periodi-camente scalo a Ustica, tra cui le gru, igruccioni ed i falchi pecchiaioli, mentreintorno a Capo della Falconiera (il nomenon è casuale) si possono ammirare le

evoluzioni dei falchi pellegrini che abbon-dano sull’isola.La visita terrestre di Ustica porta traodori e colori forti dei mandorli, i cappe-ri, le coltivazioni di lenticchie, i fichi d’In-dia. I muri delle case di Ustica sonobianchi o color pastello, come in tanti al-tri borghi marinari del Mediterraneo, maspesso si fregiano di disegni murales edi brani di poesie.Tuttavia è il mare di Ustica a costituire,inevitabilmente, la maggior attrazionedell’AMP.Sono attivi un laboratorio di biologia ma-rina, un centro didattico, un acquario e,come già ricordato, una serie di percor-si subacquei guidati, che comprendono,tra l’altro, un percorso archeologicosommerso, nei pressi di Punta Cavazzi,davanti alla Grotta Azzurra (o dell’Ac-qua, o Stizzana) sulla costa orientale,giacciono i resti di un relitto romano del

I secolo a.C. e sfruttando un cavo-guidaè possibile visitare i reperti lasciati sulposto. I diportisti nautici possono godere di al-cuni i campi d’ormeggio (Punta Cavazzi,Punta Omo Morto, Passo Madonna).Il mare di Ustica presenta caratteristi-che estremamente varie.L’aspetto più peculiare è forse rappre-sentato dall’abbondanza di grotte mari-ne. Alcune sorgono in superficie e sono

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I Parchi marini

Il Fortino della Falconiera

F alconiera o Falconara, perché asilo e nido per i falchi. Il gran muro che frena ilterrapieno e l’ingresso al Forte ha il sapore di costruzione romana, magari riag-

giustata dai borboni e cucita con malta. La scala di ingresso porta al terrapieno,basolato alla romana. Vi è un fabbricato, con diverse stanze, che appartiene alla for-tificazione borbonica del 1763 e una torretta di avvistamento. Era munito di 4 cannonie sufficienti munizioni, ospitava i soldati a difesa e, ove, nel momento del bisogno, visi rifugiava anche la popolazione, per mettersi al sicuro dagli assalti dei pirati.Questo cocuzzolo, attualmente deserto, un giorno brulicava di vita, al sicuro da ogniincursione nemica, perché il luogo era pressocché imprendibile.

la Grotta Verde, dove a causa dei riflessidella luce i corpi dei nuotatori sembranoassumere un misterioso colore verde-fluorescente.La Grotta Azzurra, o dell’Acqua, è forma-ta da roccia lavica e presenta un bacinonaturale dove si raccoglie l’acqua chestilla dalle pareti, tanto da essere statautilizzata nel passato come cisterna di ri-serva per rifornire i naviganti. NellaGrotta Rosata s’incontrano numerose

concrezioni calcaree, stalattiti e stalag-miti, il cui delicato colore dà il nome allagrotta.Accessibile solo ai subacquei esperti èla celebre Grotta dei Gamberi, a PuntaGalera, posta alla profondità di 42 m, do-ve si incontrano vere e proprie nuvole digamberetti rosso-arancioni.Le grotte ospitano una grande varietà diforme di vita, come murene, polpi, spu-gne, briozoi, stelle, spirografi, e così via. Nella Zona-A esiste la celebre GrottaSegreta, con incredibili tonalità verdi-az-zurre che è avvicinabile solo da terra, evisibile dalla caletta adiacente, dato chenon è consentita l’immersione.

L’immersione presso Scoglio del Medico,posto a poche centinaia di metri dalla co-sta nord-occidentale dell’isola, è unadelle più belle di tutto il Mediterraneo. Loscoglio, secondo la leggenda, prende ilsuo nome da un medico che vi venne ab-bandonato a morire da un principe sara-ceno a cui non aveva saputo guarire la fi-glia. Sul lato orientale dello scoglio, allaprofondità di 18 m si apre l’ingresso allaGrotta del Medico, che con una lunghez-za di oltre 50 m ed una larghezza di 30 m,costituisce un ambiente di raro fascino.L’uscita si trova sul lato opposto, verso ilmare aperto, a circa 12 m di profondità.L’ambiente circostante ha una ricchezza

ed una varietà che raramente ha parago-ni, tanto che l’uscire dalla grotta verso ilmare aperto è stato spesso paragonatocon una visita all’interno di un acquariotropicale. Abbondano le cernie brune,anche di grandi dimensioni, tornate a po-polare queste acque dopo l’istituzionedella riserva, i tonni, i branchi di barracu-da (gli “aluzzi”), e nugoli di castagnole,salpe e saraghi. Intorno allo scoglio le pareti sprofonda-no verso il blu dell’abisso, ricoperte dicolonie di variopinti invertebrati.I dodici km delle coste di Ustica offronoun susseguirsi di calette, scogli e falesie,mentre all’intorno le acque cristalline siinabissano nel blu delle acque profonde,

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per poi risalire, qua e là, in secche daicolori più chiari, affollate di vita. A menodi un km dalla costa è possibile trovareprofondità superiori ai 100 m, e verso illato sud-orientale si arriva ad oltre 300 mdi profondità. Sull’isola però anche i non-subacquei possono scoprire paesaggiincantevoli, come le Piscine Naturali, inprossimità del faro dello Spalmatore, do-ve un recinto di rocce ospita una picco-la piscina d’acqua limpidissima, collega-ta al mare da un passaggio subacqueo.

Il presente articolo (e le foto relative) sono ba-sati sul supplemento della Rivista Marittima“Parchi Marini” di agosto 2005 di Massimo An-nati e sul sito internet dell’Area Marina Protet-ta di Ustica.Le immagini utilizzate sono di pubblico domi-nio ma tuttavia ci si è sforzati di indicare i cre-diti delle immagini o nella foto stessa o me-diante un logo di un granchio nel caso del sitoAMP Ustica o del logo particolare del sito Di-ving interessato.

Agricoltura biologica ad Ustica

L a terra di Ustica è di natura vulcanica e non essendo contaminata da particolariparassiti o funghi o coltivata in modo intensivo con sostanze chimiche, offre un'a-

gricoltura biologica. Grazie al terreno vulcanico ricco di ferro la LENTICCHIA ustice-se è il legume tipico agricolo biologico dell'isola, piccole e di colore marrone chiaroall'esterno e rosse all'interno. Altro prodotto sono i capperi. Ma non dimentichiamo lealtrettanto tipiche e rare cicerchie, ceci, fagioli e fave che, seccate al sole, sono otti-mo complemento delle cene invernali. Gli usticesi li vendono davanti agli usci dellecase ma vengono anche esportati in tutta italia.

Cernia bruna

Barracuda

I Parchi marini

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I Parchi marini

Marinai d’Italia 1110 Marinai d’Italia

Altamarea Diving Center Soc. Coop.Cell. 347.1757255 - [email protected]

Barracuda DivingVillaggio Punta SpalmatoreTel. 091.8449132Cell. 338.8882236 - [email protected]

La Perla Nera DivingVia PetrieraTel. 091 8449914Cell. [email protected]

Mare NostrumVia C. ColomboCell. 328.1698697 - [email protected]

Mister JumpVia Vittorio Emanuele IIITel. 091.8449902Cell. 340.3905035 - [email protected]

Orca di M. PerriconeResidenceStella MarinaCell. 338.8882236366.3807470

Profondo BluContrada Ogliastrello, 1Tel. 091.8449609Cell. 338.5336201 - [email protected]

Scubaland Diving CenterVia Chiesa VecchiaTel. 091.8449636Cell. [email protected] Via PetrieraCell. 338.7886948 - [email protected]

IMMERSIONI AD USTICA

L a particolare morfologia e la straordinaria ricchezza del mare di Ustica consentonoa tutti i subacquei di effettuare diversi tipi di immersione, con la caratteristica

limpidezza dell’acqua e la grande varietà di specie animali e vegetali.Già nei primi metri sotto la superficie si possono facilmente incontrare grosse cernie,saraghi, ricciole, branchi di barracuda ed assistere a spettacolari giochi di luci,ombre e colori.Attorno allo Scoglio del Medico, ad esempio, dove sono possibili almenoquattro diverse immersioni, il fondale è caratterizzato dall’alternarsi di tunnel,grotte e canyons, che creano percorsi estremamente affascinanti.Altrettanto entusiasmanti sono le immersioni lungo le ripide pareti basaltichedella Secca della Colombara dove, sullo sfondo di rami di gorgonie, astroides, spugnee tunicati, incontrare barracuda e cernie di grossa taglia è ormai una piacevole costante.Fra le immersioni più impegnative, quella alla Grotta dei gamberi è sicuramenteda non perdere per lo spettacolo offerto dai grossi gronghi e le mustelle rintanatetra le spaccature delle pareti, ma soprattutto dalle migliaia di gamberi che sfuggonoalla luce delle torce subacquee, creando un effetto ottico emozionante.Queste descritte sono soltanto alcune delle oltre trenta immersioni che è possibileeffettuare nel nostro splendido mare. Soltanto chi è già stato qui con noi, sa che Ustica,pur così vicina, è una meta imperdibile per chi ama davvero la subacquea.

(testo tratto dal sito SCUBALAND DIVING CENTER)

Località Profondità in metri LivelloBanco Apollo da 42 a 60 ImpegnativaCala Galera da 18 a 45 VariabileCala Santa Maria da 18 a 40 MediaGrotta dei gamberi da 42 a 18 ImpegnativaGrotta delle Cipree da 10 a 0 facileGrota della Pastizza da -10 a -24 facileItinerario ArcheologicoPunta Cavazzi da 10 a 24 facilePiramidi da 14 a 50 VariabilePunta dell’Arpa da 7 a 40 mediaPunta Falconiera da 24 a 35 facileScoglio del Leone da 10 a 24 facileScoglio del medico da 9 a 35 variabileSecca della colombara da 3 a 50 variabileSecchitello da 24 a 60 ImpegnativoSutta a za’ Lisa da 5 a 20 facile

DIVING CENTERCAMERA IPERBARICAUna cosa molto importante e rassicurante,visto la numerosa affluenza di subacqueidurante la stagione estiva, è la disponibilitàpresso i locali dell’ASL di Ustica,di due camere iperbariche (per un totale di 6 posti)con personale specializzato 24 h al giorno.

Uno dei15 percorsiguidati persubacquei