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PERIODICO EDITO DA INTER CO. FA. GRUPPO SPORTIVO E DISTRIBUITO GRATUITAMENTE AI SOCI DELLE COOPERATIVE COROFAR; CO.SA.FA.CA.; FARMACENTRO; FARPAS; SAFAR.; UFL GENOVA ANNO VIII - N° 2 • Giugno 2011

ARMACENTRO; FARPAS; SAFAR.; UFL GENOVA PERIODICO EDITO DA ...lemon.farmtraveller.com/lemon anno 8/LEMON 2 anno 8.pdf• MARIO DUBBINI - “PAPÀ“ ... con il gruppo per il fine settimana

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ricordo straordinario.Ovviamente seguiranno levarie informazioni a tempodebito, le schede di adesioneper le prenotazioni, magià qualche collega sta prepa-rando pedule e zainetto... e chi prima arriva... Alla prossima

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TOTO CANALINI

Farmacentro - Jesi - [email protected]

PERIODICO EDITO DA INTER CO. FA. GRUPPO SPORTIVO E DISTRIBUITO GRATUITAMENTE AI SOCI DELLE COOPERATIVE COROFAR; CO.SA.FA.CA.; FARMACENTRO; FARPAS; SAFAR; UFL GENOVA.

IL COMITATO DI REDAZIONE DI LEMON È COSTITUITO DAL CONSIGLIO INTER CO. FA. GRUPPO SPORTIVOPRESIDENTE: • TOTO CANALINICONSIGLIERI: • ROBERTO BARTOLI

• ALBERTO COSTA • ANDREA MAGLIONI • ANDREA PAOLETTI • FRANCESCO SIMONCELLI • MARIO DUBBINI - “PAPÀ“

TIRATURA 2760 COPIE, COSÌ DISTRIBUITE: 320 COROFAR; 550 CO.SA.FA.CA.; 800 FARMACENTRO; 200 FARPAS; 510 SAFAR; 250 UFL GENOVA; 130 REDAZIONE

Per informazioni, suggerimenti, commenti o un semplice confronto, potete rivolgervi a:

Toto Canalini (Direttore strategico) Tel. 0721 [email protected]

Michele Bresciani (Art director) Tel. 0721 392338 [email protected]

Giuliana Gioacchini (Segreteria organizzativa)Tel. 0731 219729 [email protected]

ANNO VIII - N°2 • Giugno 2011

Grafica Daniela Marchini / Illustrazioni Enrico BaldoniStampa Grapho5

Tutti on line!Grossa novità! Per vedere le foto dei nostriincontri non sarà più necessario confidare nellasollecitudine dei “fotografi” a rispondere allemail e aspettare i pesanti file allegati. Da oggi sono on line tutti gli scatti delle nostrevacanze. Non bisogna far altro che aprire la pagina web: http://picasaweb.google.it/totocanaliniscegliere lʼalbum che ci interessa e poi… scaricare le foto con il nostro profilo migliore!

Le Cooperative

Franco PiliaPresidente CO.SA.FA.CA. [email protected] questo numero ha partecipato:Giorgia Palla - [email protected]

Sandro CerniPresidente Farmacentro Servizi & LogisticaA questo numero ha partecipato:Antonio Astuti - [email protected]

Vito NovielliPresidente FARPAS [email protected] questo numero ha partecipato:Michele Stragapede - [email protected]

Michele MartellaPresidente [email protected]

Luigi ZuccariPresidente COROFARA questo numero ha partecipato:Bruno Lucchi - [email protected]

Gli “autori” di questo numero

Michele Bresciani Ada Campanella Toto Canalini Mario Dubbini

Massimo Fagioli Claudio Lucarelli Paolo Rosetti Bruno Signorotti

Teresa Balenzano

Sesa Spanedda

opo il piacevolissimoweek end a Berlino ed in attesa della

prossima vacanza di luglio, lasettimana azzurra a Mykonos,già siamo al lavoro per ripete-re la riuscitissima esperienzadi Asiago per il trekkingstorico sull'Altopiano.Gli amici della scorsa edizionesono stati talmente bene che

DD molto probabilmente torne-ranno di nuovo, così dicono,ma ci si augura che anchenuovi amici possano esserecon il gruppo per il fine settimana settembrino.Le trincee, la storia, il magni-fico panorama, la distesa distelle alpine e ovviamenteanche l'ottima organizzazionehanno lasciato a tutti un

Le prossime tappe

Lo sapevi che Lemon esce in anteprima via email quasi dieci giorni prima che tu lo riceva in farmacia? Lo sapevi che ogni mese viene pubblicata una newsletter che si chiama Orange, che arriva via email e contiene informazioni, anticipazioni, gli album delle nostre vacanze e molto altro ancora? Forse, se non sai queste cose, è perché non abbiamo il tuo indirizzo email o perché lo abbiamo sbagliato. Inviaci quindi la tua email corretta a: [email protected] e noi ci preoccuperemo di tenertiaggiornato su tutte le attività del gruppo.

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uante volte, durante ilmese di giugno,andandoper prati,dopo un tempo-rale, ci siamo imbattuti

in una moltitudine di piccoli funghimarroncini a prima vista dall’a-spetto del tutto insignificante, chefacevano capolino nei cosiddetticerchi delle streghe. Quei macromi-ceti non sono altro che MARA-SMIUS OREADES conosciuti dai piùcol nome di “gambesecche”. I mara-smius sono generalmente dei fun-ghetti di piccole dimensioni, gracili,

senza anello, senza volva, poco car-nosi con gambo sottile e tenace, dacui il nome gambesecche. È un ottimo fungo commestibile chesi presta molto all’essicamento.L’essicamento avviene scartando i gambi e infilando i cappelli in unacordicella lasciandoli all’aria e alsole. C’è da dire che essiccato èmolto più profumato che appenaraccolto.

ARISTA CON IL MARASMIUS OREADES

Ingredienti per 4 personeGr. 900 di aristagr. 100 di carotegr. 50 di marasmius oreades (gambesecche )una cipolla, olio, una costa di sedano, un bicchiere di vino bianco,sale, pepe, una tazza di acqua tiepida.

Mettere sul fuoco una casseruolacon l’olio, aggiungere le carote, il sedano e la cipolla tagliate a dadini, farle rosolare ed aggiungerela carne che anch’essa va rosolata.

QQIl fungo del mese (MARASMIUS OREADES)

ornelli…? ...al limite;usare il forno?...ma…scherziamo! Alloradigiuno? Macchè, ascolta

Ada e farai pure presto: in acquasufficiente mettere a lessare zucchi-ne; a metà cottura calare nella stes-sa acqua fusilli corti-bucati. In una coppa tagliare la buona croc-cante insalata brasiliana (che costapure poco!) e pomodori; formaggiofontina a tocchetti e parmigiano ascaglie. Con il coltello triturareprezzemolo e con le dita spezzetta-

re del basilico; se piace aggiungereodor dell’aglio. Mescolare il tutto.Scolare pasta e zucchine e raffred-darle sotto il getto dell’acqua. Unireil lessato al composto nella coppa,condire con A: sale e aceto e mesco-lare, B: olio e…pepe..?, Rimescolaree lasciare a riposare una diecina diminuti indi portare a tavola.BON APETI’, la vostra ADA

N.B. rispettare il sottolineato e lemaiuscole in grassetto nell’ordinedescritto; ne va del buon sapore.

Fa caldo...? Fai fresco!

Ada Campanella - [email protected] - Farmacentro - Jesi

L’ANGOLO DEI FORNELLI...E DELL’IRONIA

Claudio LucarelliFarmacentro - [email protected]

FF

Nel frattempo mettere i funghi secchi in una tazza con dell’acquatiepida per circa 5 minuti. Quando la carne è rosolata, aggiungere il vino e farlo evaporare.Salate e pepate quanto basta,aggiungere i funghi con l’acqua diammollo, che dovrà essere filtrata. A fine cottura, circa un’ora, passateal setaccio il fondo di cottura cheverrà poi distribuito sopra le fettedi arista. Il piatto va servito caldo.

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entre va in stampaquesto numero stare-mo raccogliendo le ultime adesioni per

Mykonos e probabilmente fremen-do per i preparativi pre-partenza.Ci aspetta un’isola particolarmenteaccogliente, uno dei posti più allamoda e contemporaneamente piùtolleranti del Mediterraneo. Sono idettagli che ci fanno venire vogliadi vacanza… più delle grandi mano-vre sono le piccole cose che ci ispi-rano e ci allontanano dalle vicendedomestiche: un cocktail al tramon-to, bevuto insieme ad amici (neinostri viaggi non si parla pratica-mente mai di lavoro), guardando le barche che ritornano in porto easpettando una cena rilassata…Oppure quella lieve sensazione dinon far nulla, che ti prende a metàmattinata, con il rumore delle ondeche si attenua sempre di più fino a

farci appisolare in un sonno extra,mai godibile nella routine casalin-ga… O ancora quei momenti in cui tiscopri indeciso tra fare una doccia eandare a cena oppure fermarsiprima e godersi un drink con lacompagnia… E capisci che quell’in-decisione è il frutto del bell’ozio, delnon avere per la testa altri problemiche quelli relativi al tuo piacere e al tuo relax….Piccole cose, lo sappiamo… ma sonole attenzioni a queste piccole coseche cerchiamo di considerare inogni viaggio che organizziamo. Avolte siamo bravi, a volte possiamofare meglio… di sicuro lo viviamocome un modo per condividere emozioni. Una bella differenza conchi nel mondo dei viaggi proponequalsiasi cosa pur di vendere la propria merce…E a proposito di emozioni intense, sicomincia a pensare ad Asiago, un

Settimana azzurra e poi...

MMbis dell’anno scorso che ha coinvol-to alcuni amici ritornati con grandeentusiasmo e che hanno consigliatodi ripetere l’esperienza. E poi… molto in anteprima ma nonper chi è abituato a programmare le vacanze in anticipo: New York a Dicembre per il ponte dell’Imma-colata (sarà un viaggio intenso ericchissimo di cose da fare… tra l’altro in tempo per lo shoppingnatalizio che con il dollaro cosìbasso sarà anche molto conveniente).E per la prossima settimana bianca,si pensa già a Cervinia, consigliatada molti colleghi che ci hanno chie-sto di valutare questo graditissimoritorno. Insomma… saranno mesipieni di attività. Speriamo di poterli condividere contutti gli amici che vorranno unirsi a queste iniziative e farci regalodella loro simpatia.

IL NOSTRO PROSSIMO VIAGGIO

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Mandaci il “detto” della tua terra per arricchire questa nuova rubrica

Detti marchigiani• Se t’vo cl’amicizia tenga... uncestin chel va e uno che venga!!!(Se vuoi che l’amicizia duri... un favore ciascuno, uno a me e uno a te)• L’è fnit le noc ma Bacucc, ne aveva

set solai e ne magneva una al giorn...(Sono finite le noci a Bacucco, ne aveva sette solai e nemangiava una al giorno: Anche se hai un gran capitalema non produci mai e spendi solamente... prima o poivai in rovina!!!)• La guazza lan fà corra i foss... (La rugiada non crea certo le fiumane...: con un piccolorisparmio è dura immaginare un grande successo!)• Cot vò i ov sa do palott???(Ma vuoi le uova con due tuorli?: Vuoi le cose impossibili)• Se mi non l'aveva cinc pall l'era un flipper!(Se mio Nonno avesse avuto 5 palle sarebbe stato unflipper: Bisogna sapersi accontentare.)

Detti pugliesi• Së ccë vót’abbrílë / të fà wardà lu fucarílë(Se si gira aprile ti fa fare la guardia alcamino... per dire che in aprile puòfare ancora molto freddo)

• Së ccë vótë Màrzë / të fà jì ch’u cùlë jàrzë(Se si gira marzo ti fa bruciare il culo sul braciere... per dire che in marzo la temperatura può essere ancoramolto rigida)• Fèmmën’e ttélë / ngé vèdënë ch’a cannélë(Donne e tele non si guardano al lume di candela...le donne e le stoffe vanno giudicate alla luce del giorno)• Fà u sscémë pë nnë jjì â wèrrë(Fa lo scemo per non andare in guerra... si dice di chi fa il finto tonto per risparmiarsi determinate incombenze)

DETTI POPOLANI

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Detti sardi• Pappendi e chistionendi e cosa pappai...(Mangiando e parlando di cosa da man-giare...: Si dice quando, mentre si man-gia... ognuno vuol dire la sua ricetta sulcibo che ha nel piatto!)

• Grazie no è paga...(Grazie non un pagamento: Si dice quando a una persona che ti ha fatto una cortesia e non vuole nientein cambio... puoi dire solo grazie)• Candu si stai beni no bali sapena e morri...(Quando si sta bene, non vale la pena morire...:Il concetto è chiaro e non occorrono ulteriori

spiegazioni...)• Comente mesuras t'an a mesurare (come valutisarai valutato: cioè verrà usato il tuo stesso metro.• Chie medas nde faghet una nd'at a pranghere(chi combina tanti guai prima o poi qualcuno ne piange-rà)• No b'at matzone chi no fetat fine mala (non c'èvolpe che non faccia una brutta fine) prima o poi i nodivengono al pettine.• Chie no patit no gosat (chi non conosce la sofferenzanon è in grado di godere dei momenti felici)• Menzus carru carrando che frimu (meglio un carroin movimento che fermo: cioè chi dorme non pigliapesci• Caddu e pobidda leadila in bidda, et si sesa maneraleala in carrera (cavallo e moglie prendila nel tuopaese, e se hai modo prendila in strada, perchè cosìconosce i vizi e le virtù)• Lande paret castanza a s'apititu(le ghiande sembrano castagne a chi ha appetito)• A su bisonzu connosches s'amigu(l'amico vero lo conosci nel momento del bisogno)• Cussu chi si leat per rifi rafa, totusi qu'andat perbifi et bafa (quello che si ruba se ne va in fumo)• Avaru sese? mindigu morisi (sei avaro? morrai da straccione)

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gni nuovo incontro porta a nuove conoscenze consoli-dando le precedenti amici-zie... con simpatiaOO

Pierfranco e Marcellina SircanaCo.Sa.Fa.Ca - [email protected]

Giovanna e Lucio Rubattu Co.Sa.Fa.Ca - [email protected]

Federica e Francesca LodiCorofar - Forlì[email protected]

Franco e Rossella PiliaCo.Sa.Fa.Ca - [email protected]

la prima volta che partecipia-mo ad un viaggio organizzatoda Inter Co. Fa. GruppoSportivo: siamo stati benissi-

mo, abbiamo visitato una Berlino inedi-ta, inaspettata, abbiamo trovato tantinuovi, meravigliosi, amici. Grazie!!!

omplimenti agli organizza-tori! Anche questa vacanzapurtroppo è finita... siamostati benissimo, ci siamo

divertiti con tutti i vecchi amici maabbiamo trovato anche nuove personesimpaticissime. Il tempo è stato eccezio-nale e ci ha permesso tutto ciò che si poteva fare. Berlino è bellissima!!!

Berlino c'è il Sony Center: un posto meraviglioso in cuic'è una fontana multicolor,cioè che cambia colore.

Io le ho dato un nome, se volete potetefarlo anche voi. Il mio è "Altilandia".Andateci, magari fate pure shopping,portatevi una macchina fotografica perchè c'è molto da fotografare! Per chi ama mangiare bene è fortunatoperché ci sono tanti locali, provatelitutti! E non dimenticatevi la porta diBrandeburgo... BERLINO ON!!!

AA

ÈÈ

Pasqua a Berlino - 22 / 25 aprile 2011

na città indimenticabile. Una compagnia non dameno. E per ultimo ma nonmeno importante dei giorni

di tempo splendido. Un grazie a tutti!UU

Eugenio Ceccolini Farmacentro - [email protected]

DIARIO DI BORDO

DIARIO DI BORDO

arissimi amici non avrei maiimmaginato di passare unaPasqua così! Fantastica!Allegra e... culturale!

Il viaggio organizzato a Berlino aiutatoda una situazione metereologica più chefavorevole è stato tutta una piacevolesorpresa cominciando propio dalla bel-lezza di Berlino NUOVA: città piena divita e di verde e storia. E che dire dellascoperta che Babilonia è qui! Il museodi Pergamo è stato il coronamento di unmio sogno di bambino...

Serena Emanuelli ed Ernesto OlmedaFarmacentro - Jesi [email protected]

oco più di due giorni passati a guardare una città lontanis-sima dai nostri gusti ma stu-pefacente sotto vari aspetti.

Tante Friedrichstrasse e tanteKartoffelnhouse, però quanto diverti-mento tra Michele e Toto che corrono di qua e di là e se la godono con noi! E che bello trovarsi tra amici!!!

PP CCCC

Gianni e Daniela D’AurizioFarmacentro - [email protected]

opo una prima volta ci saràsicuramente una seconda, epoi una terza e... Grazie peraverci calorosamente accolto!

famiglia Lodi Corofar - Forlì[email protected]

DD• Dottore, avrei bisogno dei CANDELOTTI per sturare il cerume!• "Mi dà qualcosa per i GRANCHI?!?"• Scusi, ma per fare la raccolta delle feci... sa, è la prima volta... devo essere digiuna?• Un contenitore per il sangue nelle feci, grazie.• Vorrei una confezione di VIAKAL• Dottorè mi dà qualcosa per la tosse? Non so... tipo LISOFORM (lisomucil)...• Scusi ci ho mia moglie piena di catarro addosso... C’è qualcosa per staccarlo?• Signora, scarica i farmaci? ...Sì, nel contenitore degli scaduti...• Assieme alle medicine consegno il fatidico scontrino... : il cliente lo esamina e non convinto chiede: " ma è quellointelligente?" - Sì, sì oltre che fiscale, è parlante e anche intelligente!• Una cliente chiede un contenitore per le urine: mentre le consegno il contenitore nella sua scatola vede la "marca"LINEA F e allora argutamente chiede: ma va bene sia per maschi che per femmine!• Devo consegnare il test per le feci “OCCULTE" - Scienza o... magia nera?• Magnesia San Pellegrino "al limone o normale?" "Effervescente!" - L'importante è intendersi!• Cerco un paio di calze per le mie vene. "Di che colore?" Che non si vedano le gambe...• "Originali o equivalenti?" e la signora: "No no voglio le medicine VERE!!!"• Mi serviva il Bioscalin cpr che va bene sia per i capelli che per le difese immunitarie... così ha detto la mia parrucchiera. • Farmacia Napoli centro: il cliente entra per acquistare il noto integratore BIOMINERAL-ONE che tutti leggiamo ininglese BIOMINERAL UAN. A Napoli si legge solo in italiano... e quindi "dottoressa per favore mi dà una scatola diBIOMINERALONE???" non so se è chiaro...• Volevo l'IGNATIA...! "Collega novellino: "IGNAZIA?? Non lavora qui!"

UMORISMO IN PILLOLE

Strafalcioni in farmacia

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bbiamo appreso che il nostro amico e collega di

Perugia Paolo Rosetti si è classificato al terzo posto in

un importante premio letterario nazionale nella

sezione romanzo storico. Nel congratularci con lui gli

abbiamo posto alcune domande.

Come è nata questa passione per la scrittura?

Da molti anni è nata la passione per la lettura e poi piano piano si è trasformata in desiderio

di scrivere. Ricordo che come tanti ragazzi nel periodo scolastico ero completamente allergi-

co a qualsiasi libro e naturalmente oltre quelli letti per obbligo di studio non c'era voglia di let-

ture di alcun tipo. Poi durante il servizio militare una sera aiutai un ragazzo che per il suo

aspetto un pò goffo veniva sempre deriso in camerata e questi il giorno seguente volle sdebi-

tarsi regalandomi un libro di Arthur Schnitzler spiegandomi il senso del libro e facendomi

entrare nel meraviglioso mondo della letteratura. Da allora sono un lettore appassionato. Ogni

libro mi regala nuove emozioni.

Quale è il titolo del libro e di che tratta?

Il titolo è "Ludwig e Marianna" e racconta una storia realmente successa, anche se natural-

mente romanzata con un pò di fantasia. La storia si svolge nell'ottocento e racconta l'amore del

re di Baviera (da non confondere con Ludwig II del famoso film di Luchino Visconti di cui era il

nonno) con una marchesa perugina di nome appunto Marianna.

Come mai hai scelto questo soggetto?

Avevo sentito parlare tante volte di questa storia ma sempre in maniera vaga per cui mi sono

deciso a fare una mia ricerca storica e così per gioco ho iniziato a romanzarla. A Perugia la figu-

ra di Marianna è sempre stata vista in maniera molto controversa. C'è chi la giudica negativa-

mente per la sua condotta di vita e chi invece è rimasto affascinato dalla sua intelligenza e dal

suo carattere di donna energica e piena di interessi.

Quale è il tuo giudizio?

Un pò tutte e due le cose. Credo che Marianna si sia trovata in una situazione più gran-

de di lei a cui non poteva sottrarsi, come credo che la parte più bella del libro sia l'ultima

quando lei si accorge del grande amore che provava per Ludwig. Non più amore fisico ma

un amore fatto di profonda tenerezza.

Dove possiamo trovare il tuo libro?

In Umbria dovrebbe essere presente in quasi tutte le librerie, altrimenti si può richiedere

presso l'editore sia in versione cartacea che come e-book all'indirizzo

[email protected] oppure presso

www.effefabbrieditore.it - tel 075/5271050

Adesso Paolo, dimmi la verità. Quanto ti diverte scrivere e con altrettanta sincerità quanto

diverte ancora fare il lavoro che facciamo?

Senti Toto, se devo essere sincero, di questi tempi le preoccupazioni sul lavoro sembrano proprio

aumentare e grazie a Dio con Lemon e con i viaggi Inter Co.Fa. ci scappano ancora delle belle risate

con i Colleghi. Scrivere è la mia passione, dimentico tutto e i miei pensieri sono solo piacevoli.

Grazie Paolo, ancora tanti complimenti e visto che il tuo "Ludwig e Marianna" io l'ho letto e mi ha

veramente affascinato, mi auguro che altri Colleghi possano anche loro con piacere, rilassarsi ed

apprezzare il tuo piacevolissimo lavoro

Toto Canalini Farmacentro - Jesi [email protected]

Paolo Rosetti Farmacentro - Perugia - [email protected]

AA

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NOI CHE: AMARCORD (MI RICORDO)Di un farmacista nato a metà del secolo scorso.

OI CHE abbiamo vissuto il ’68, assistendo e partecipando a scioperi,cortei ed eventi vari senza sapere (ed eravamo in molti) il motivopreciso.NOI CHE per dare un esame all’università passavamo in segreteria

a prendere lo “STATINO”, oggi ci si deve iscrivere con internet.NOI CHE quando nei laboratori mettevano le provette nella centrifuga e sentendo un crac pregavamo che fosse quella con l’acqua, invece era semprel’altra e dovevamo ricominciare da capo.NOI CHE appena laureati, la prima volta che hai fatto benzina al distributoredel paese ti senti dare del lei e chiamarti dottore dalla benzinaia che ti havisto crescere e ti ha dato anche qualche scappellotto quando le facevi idispetti girandole i cartelli “aperto e chiuso”.NOI CHE gli stessi cartelli della benzinaia, nella notte tra il 30 aprile e il 1° maggio (memorabile e miticanotte dedicata agli scherzi e dispetti) li portavamo sul sagrato della chiesa girati con la scritta “CHIUSOPER TURNO” provocando la preoccupazione di chi si recava alla messa delle “otto”: dove sarà andato ilprete? Starà male il prete? ecc.NOI CHE neolaureati per imparare meglio il “MESTIERE” siamo passati dietro il bancone della farmaciadel nostro paese e notavamo un po’ di diffidenza da parte di chi ci vedeva per la prima volta in quelruolo.NOI CHE il CODIN (detto in dialetto) erano i capelli lunghi dei ragazzi raccolti con un elastico, oggi è unmagazzino di riferimento.NOI CHE per fare gli ordini ai magazzini per il giorno dopo attaccavamo i fogli scritti a mano sulla portadella farmacia per essere prelevati nottetempo dai “VIAGGIATORI”, ora si viaggia via modem ma sonorimasti i viaggiatori che però si chiamano “CORRIERI”.NOI CHE per sapere se un farmaco era mutuabile o pagava ticket dovevamo consultare il manualedell’INAM, ora basta la penna ottica.NOI CHE per trovare un farmaco uguale dovevamo sfogliare l’informatore, ora basta un tasto sul PC.NOI CHE il PC era il partito comunista, oggi se non ti funziona vai in confusione e non puoi fare nulla.NOI CHE quando tariffavamo le ricette della Citrosodina (era mutuabile) scrivevamo 77 MAESTRETTIperché non aveva bollino.NOI CHE non sapevamo cosa erano i generici e che chiamavamo generico un lavoratore che sapeva faretutto ma non eccelleva in niente.NOI CHE avevamo 25 anni e ora ne abbiamo più del doppio.NOI CHE piccoli farmacisti di piccole farmacie di campagna eravamo il centro e il punto di riferimentoper tutto e per tutti, anche per cose che non avevano niente a che vedere con le medicine e... ancora losiamo.Alla prossima… forse, se il ciel ci aiuta, la memoria non ci tradisce e se a LEMON piace.

Bruno Signorotti Farmacentro - Pietrarubbia (PU) - [email protected]

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La storia siamonoi... verso l’infinitoe oltre...

a che professione di "mer..." facciamo?Tutti i santi giorni a combattere coi prezzi, con la gente, con la Asl, ma siamo "dottori" o no? Cosi diceva, lamentandosi, un mio e vostro "giovane" collega. I giovani, sono...

giovani e come lo pensavamo noi, credono di poter e dover spaccare il mondo. Dicevo, ogni tanto mi perdo,... della professione di "cacca..."A tale esternazione mi è sembrato doveroso riflettere. Purtroppo è vero!!!Se penso, che una volta, noi farmacisti eravamo coloro su cui splendeva una luminosa,aureola divina. La gente entrava contenta in farmacia. Rideva.Aspirina, Borocillina, Tantum verde e rosa, c'era anche il giallo, (si chiamava Multum,)Lasonil, Fluifort e ancora Tachipirina, Antoral gola, Biotassina e Sargenor, anche le Valdacon e senza zucchero, Polase e per ultimo la soluzione Schoum insieme a... Nizoral eSelsum blu shampoo, erano tutti, dico tutti, mutuabili. Cioè, non occorrerebbe precisare,siamo tutti del mestiere, ma lo faccio lo stesso. Erano tutte, nelle loro varie forme e dosaggi ed erano veramente tante, confezioni dispensate a GRATIS dal SSN. E "perciò" la gente era felice. Ti guardava, estasiata e ti ringraziava.Usciva dalla tua "bottega", (che purtroppo per me in quegli anni irripettibili, era la "bottega" di un altro) con pacchi di roba, spesso dicendo con vergogna: "che vergogna". Ma sicura che, se con quello sciroppino, la tosse non passava, e detto fra di noi, molto probabilmente non passava, sarebbe potuta tornare dal medico e lui ne avrebbe prescrittoun altro e al limite, di nuovo un altro e all'occorrenza, un altro ancora. E tutto questosenza sborsare una lira. E noi eravamo li, presenti, sul campo di battaglia. Eravamo i dottori che sapevano di tutto un pò, sempre disponibili per il consiglio, dispensando, gratuitamente, a piene mani. Bruciori di stomaco??? Beh certo, fai colazione con la seppia coi piselli, piadina, salame e sangiovese, ma non importa giù... con gli inibitori dipompa. Trigliceridi e colesterolo??? Beh certo, visto quello che ti sei mangiato stamattinae chissà quello che ti mangerai a pranzo, è normale... e giù con le statine. Bei tempi!!!Non c'erano le note che limitavano le prescrizioni. Se cambiavano i prezzi e in generecambiavano in salita, ti avvisavano prima, in modo e maniera che tu ti preparavi ad unbel approvvigionamento. Oggi no. Oggi è tutto diverso e mi sa, come del resto sapete anchevoi, che sarà sempre peggio.D' altronde... sono stato recentemente a Londra, e li sì, che le cose vanno male... Gaviscon,Pantoloc, Aspirina e Paracetamolo...,insieme e mischiati tra lamette da barba e pannolinie presenti ovunque, dai tabaccai, nelle edicole, sui banchi dei bar etc. etc.Non riuscendo a quantificare il mio dolore, nel vedere queste cose, in preda al delirio piùassoluto, giunto, nel mio girovagare davanti ad una Boots Pharmacy, mi sono avvicinatoal banco riservato alle "Prescriptions".E rivolto all'uomo con targhetta, verosimilmente un farmacista, vestito con maglione ecalzoni neri, camicia bianca e scarpe nere, (da noi quelli vestiti così fanno un "altro lavo-ro" che sia un triste presagio?), nel mio incerto inglese "ci ho detto a lui": Hi, I am a collea-gue, I am an italian chemist... Lui, dai lineamenti asiatici, mi ha scrutato da capo a piedi, poi mi ha sorriso e mi ha detto:Sorry... We not need anyone (spiacente non abbiamo bisogno di nessuno). Come???Vendi i pannolini per signora, le pinzette per le ciglia, le lime per le unghie, gli occhiali premontati, le scarpe ortopediche, le tinte per capelli e mi dici cosi??? Poi facendo mentelocale ho realizzato che anch'io vendo le stesse robe e allora l'ho guardato negli occhi econ fierezza uscendo "ci ho detto a lui": Yes, yes... but I have the white overall... (si, si... ma io ho il "camice bianco")...

Ciao a tutti e buon lavoro...

Massimo Fagioli - Corofar Romagna.Roncofreddo Italia - [email protected]

MM

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I fenicotteri aMolentargius: il miracolodella nidificazione

o spettacolo cui i Cagliaritani e numerosi turisti hanno il privilegio di assistere aMaggio di ogni anno è la parata nuziale degli uccelli rosa, che a migliaia hanno scelto le rive della laguna dello stagno di Molentargius per nidificare, a due passi dalla strada.

Si corteggiano con i loro suggestivi movimenti rituali e costruiscono i nidi, e solo se numerosi,la natura ha deciso che in loro scatti lo stimolo alla riproduzione.Entrambi i membri della coppia provvedono alla costruzione del nido, raccogliendo il fangocon il becco, stando già accovacciati sul luogo prescelto e alternandosi in questa attività.Perché questo straordinario spettacolo della natura si possa ripetere è necessario non crearedisturbo e proteggere questi maestosi e bellissimi uccelli rosa. La vigilanza è garantita da alcune associazioni di volontari e dal personale del parco, grazie aloro si evitano aggressioni predatorie e si può assistere alla nascita di centinaia di pulli.

Sesa SpaneddaCO.SA.FA.CA. - Cagliari [email protected]

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Ti aspettiamo!!!Invia il tuo articolo e la tua foto a: [email protected]

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Mercedez costava 3 milioni di lire "ch... in macchina") dicevo, con le chiavi in mano, saliamonella nostra stanza, accompagnati da scosse e boati dovuti alla attività del vicino vulcano.Eravamo ancora lontani dai giorni attuali. Non c'era la D.P.C., non esistevano gli equivalen-ti, o meglio spuntava quà e là, qualche "generico", dal prezzo però conveniente e a dir il veroanche lo sconto non era male,... i fatturati erano in crescita e le parafarmacie erano ancoraun sogno della signora Bersani. Insomma il farmacista era ancora tale, la farmacia era unpresidio sanitario sul territorio e ancora, non soffiava il vento dell'innovazione. Vento, che,però, di lì a poco avrebbe cominciato ad alitare sulle nostre teste, cambiando radicalmentela nostra fisionomia e il nostro modo di essere farmacisti. Tant’è, che non più tardi di qual-che settimana fa, in una delle tante riunioni "cooperativistiche" dove si evidenziano e si sot-tolineano le modalità e le caratteristiche del cambiamento, che servono o meglio dovrebbe-ro servire, per rimanere a galla e continuare a nuotare felici nel mare della sanità, ad uncerto punto fra le varie iniziative, propositive per il nostro roseo futuro, evidenziate e sot-tolineate con enfasi, sullo schermo gigante e luciccante sul muro, compare: Trucchi e relati-vo omino o donnina, a seconda dei gusti, che in un determinato giorno, puntualmente e aturni equidivisi, manipolerà nella "nuova farmacia dei servizi" chi vorrà farsi manipolare.Mah??? Tutti vogliono i farmaci da vendere, le poste li consegnano a domicilio e noi ci met-tiamo a pitturare la gente...!!! Ma la ciliegina sulla torta ce l'ha messa un relatore di cui"non ricordo", il nome e per questo mi scuso, che con uno splendido accento piemontese cidiceva quando, perché, come e dove fare il nostro lavoro e quando, dove e perché, come fareper aumentare il fatturato. Un mercato possibile sarebbe, ed è, quello degli spazzolini dadenti e quello dei gel disinfettanti per le mani. Ora secondo certi studi, sembra che del geldisinfettate, passata l'Aviaria, non gliene freghi più niente a nessuno. Mentre per quel cheriguarda gli spazzolini e il loro relativo consumo, pare che in Italia vengano usati annual-mente meno di 50 milioni di pezzi. Morale della favola gli Italiani, considerando che siamopiù o meno (dipende dagli sbarchi) 50 milioni di anime, non si lavano i denti e non usano ilgel. Perché??? Ora, la mia considerazione è, e chiaramente l'ho fatto presente, che se non cilaviamo i denti è difficile che ci possiamo lavare le mani, ma... il consiglio del nostro eroe èstato quello di chiedere ai nostri clienti da quando tempo non cambiano spazzolino. Detto efatto. Decisione presa, lo faccio, lo domando al primo che entra. Entra Galliano. Lo guardo,sorrido e gli chiedo: Galliano ma da quanto tempo non compra... o... cambia... lo spazzolinoda denti? Lui mi guarda un pò dubbioso e dice: Scusi dottore ma mi hanno consigliato dimangiare l'aglio per dimunuire la pressione e se si SENTE la colpa è dell'aglio che ingeriscopuro,... e poi dottore io ho la dentiera, non si ricorda? di spazzolini me ne ha regalato uno,un pò di tempo fa con le pasticche disinfettanti,... Ma io, ero venuto perché mi serviva qual-cosa per "sturare" il naso. Entra Ezio detto "Trentanove", stessa domanda. La risposta non èimmediata e prima delle parole, mi risponde con un movivento fulmineo degli occhi che piùo meno mi dicono: Ma a te, che caz... te ne frega, mica ti ho chiesto uno spazzolino, ... mapoi dice... me lo ha appena regalato mia figlia perché dottore ...ho i denti molto "gialli"?...Entra la Sesta. Lei è una delle mie preferite, mi racconta sempre degli intrecci che succedo-no in paese, per intrecci intendo quello che gli sposati non dovrebbero fare, e le dico: Sestama da quanto tempo è che non cambia lo spazzolino??? Perché dice lei, me ne vuole regala-re uno? Dietro c'era Tranci. Tranci è uno che non è normale subito, però certe cose le capi-sce al volo e dice: dottore regala gli spazzolini, bene... io lo vorrei, medio e di colore rosso eper la mia mamma verde, grazie. Morale: L'italiano non è che non "usa" lo spazzolino, l'ita-liano non "compra" lo spazzolino, dato che i regali non quantificano e non risultano nelleinchieste... Al piede? io ti ho messo i punti sul mento!!! (Davide era scivolato nella piscina dell'albergo,atterrato col mento e la cosa aveva richiesto alcuni punti di sutu-ra) Si certo disse Davide, ma al mento non ho sentito nulla, inveceal piede ho sentito come un qualcosa che mi stringeva moltoforte... Quel qualcosa che stringeva erano le mie mani. Ero presente in sala operatoria. Davide aveva più o meno 6 - 7anni,... ma sono stato bravo... non sono svenuto... Ciao a tutti... come sempre

Massimo Fagioli - Corofar Romagna.Roncofreddo Italia - [email protected]

ieni sempre presente che la pelle fa le rughe,i capelli diventano bianchi,i giorni si trasformano in anni.

Però ciò che è importante non cambia;la tua forza e la tua convinzione non hanno età.Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.

Dietro ogni linea di arrivo c'è una linea di partenza.Dietro ogni successo c'è un'altra delusione.

Fino a quando sei viva, sentiti viva.Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.Non vivere di foto ingiallite...insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.

Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c'è in te.Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.

Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.Quando non potrai camminare veloce, cammina.Quando non potrai camminare, usa il bastone.Però non trattenerti mai!

Madre Teresa di Calcutta

Teresa BalenzanoFarpas - Modugno - [email protected]

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Storie di vita da fuori eda dietro al banco... (Parte quarta)

entito male? No... no..., ho sentito solo un pò male al PIEDE, disse Davide, che inquel momento era ancora Davidino, a cui erano stati appena messi 5 punti sulMENTO, steso sul lettino del Pronto Soccorso, dell'Ospedale di Taormina. ALPIEDE??? ...Io ti ho messo i punti sul mento, disse il dottore che aveva eseguito, con

maestria, il lavoro... Ma forse è meglio partire dall'inizio della storia, sperando che poi sipossa arrivare ad una fine logica e razionale...In quel tempo, Lemon non era ancora nato, ma Inter Co. Fa. Gruppo Sportivo sì. Era il momento della settimana azzurra. Destinazione Sicilia, Giardini Naxos - Taormina.Dopo un viaggio terrificante in pullman, da Cesena a Roma passando per la strada "normale"non considerando che esisteva già la E 45 ed eventualmente la A 14, dopo aver fatto tutti ipaesini e i relativi semafori con i lori bravi incroci, arriviamo all'aereoporto di Roma. Qui ci si imbarca di nuovo. British Airways... con destinazione Catania, dove fortunatamentee finalmente atterriamo alle 18.00. Tutto ok... se non consideriamo che si era partiti alle 6.00della mattina. Cesena-Catania, che normalmente partendo da Forlì richiede "UNA" ora ditempo, quella volta ne ha richieste 12!!! E questa forse è una delle ragioni, oltre a quelle diuna grandissima professionalità e competenza, che ha orientato Inter Co. Fa. GruppoSportivo sulla scelta di un nuovo e decisamente migliore, Tour Operator... Farmtraveller, delnostro amico Bresciani dott. Michele. Mi sa che questa è una vacanza "sfigata"... dico a miamoglie, quando, sfiniti, aspettiamo che ci vengano consegnate le chiavi della nostra stanza, in una gigantesca Hall, di un gigantesco albergo, mentre Davide si sta arrampicando su diun" tipico carretto siciliano", su cui è scritto in chiare lettere: NON TOCCARE - VIETATO SALIRE e Francesca, con il ghigno tipico di chi ha 15 anni non dice ma pensa e ti fa capire:Ma dove caz... siamo venuti e soprattutto perché, IO ci sono venuta.È una domanda che si deve esser posto anche "G"... farmacista in Cesena che si è fatto unasettimana di Thè e brodini, dato che, è stato colpito dalla maledizione dei Giardini Naxosche è parente di quella di Montezuma, insomma una bella settimana di "nausea e cagarella".Con le chiavi in mano, (e questo mi ricorda... la differenza che c'era, ai miei tempi, fra la 500Fiat e la Mercedes-Benz... e cioè la 500 costava 600 mila lire “chiavi in mano”, mentre la

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STUDIO ECO TECH s.n.c.

di Rossi Fabrizio e Cecchini Lorenzo

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Queste foto tra il comico e il tragico cosa hanno a che fare con laFarmacia?In realtà ben poco visto che in Farmacia difficilmente si verificano incidenti mortali o infortuni gravi, al limite infortuni lievi o qualche malattiaprofessionale.Sicurezza, haccp, privacy, 3 parole che rimandano a obblighi e burocrazia ritenuta superflua.La frase che mi sento ripetere ogni qualvolta iniziamo un rapporto di collaborzione con una nuova Farmacia è la seguente io devo fare ilFarmacista e non voglio occuparmi di questa inutile burocrazia vorrei qualcuno che mi gestisse la questione...”Penso che tanti fra quelli che leggeranno queste righe posssano identificarsiin questo tipo di risposta.Il nostro scopo è proprio questo, fornire una consulenza efficace e puntualema allo stesso tempo discreta e convenienteLa domanda che nasce spontanea è se il farmacista ha degli obblighiLe materie per le quali effettuiamo consulenza sono Sicurezza nei luoghi dilavoro, Igiene degli alimenti e Privacy.La farmacia deve essere in regola ed effettuare la valutazione dei rischi (la ex 626/94 ora 81/08), munirsi di idoneo manuale dell’autocontrollo (reg 852/04)e di attuare le misure minime di sicurezza per proteggere i datipersonali e/o sensivbili da lui trattati (d.lgs 196/03) Come avviene in pratica il servizio di consulenza?Effettuiamo un primo sopralluogo per prendere i dati e per verificare la correttezza della documentazione eventualmente presente in Farmacia, elaboriamo i documenti necessari e torniamo per spiegare al titolare cosa e come fare per essere in regola.Durante l’anno contattiamo almeno in un paio di occasioni la Farmacia per metterla al corrente di novità o aggiornamenti e comunque una voltal’anno effettuiamo un sopralluogoPerchè vi rivolgete in particolare alle Farmacie?Seguiamo diverse attività in vari settori ma abbiamo maturato una specializzazione nel settore Farmacie fornendo consulenza a circa 200Farmacie nelle provincie di Pesaro, Rimini, Ancona e Macerata.L’incontro è nato casualmente con i responsabili di Federfarma Pesaro che volevano affidarsi ad una realtà giovane ma già con esperienza allespalle ben radicata sul territorio, in seguito si è esteso alle altre provincecon un grado di soddisfazione elevato.

Saremmo lieti di mettere a disposizione i nostri servizi per le Farmacie nonancora da noi servite.

Contattateci per un preventivo ai numeri o alla mail sotto riportati.Cell. 320/3017704 - Tel. 0721/371109mail: [email protected] www.studioecotech.com

Ho rivisto tutti o perlomeno quasi tutti. Pensate che da quando iniziarono nel 1975 o 1976, non ricordo bene, allo-ra si chiamavano “le giornate farmaceutiche” e si svolsero a Pesaro, ho partecipato a tutte le edizioni che, a queltempo, erano itineranti: Napoli, Genova, Firenze, Rimini e via dicendo. Poi una volta diventate: Cosmofarma, sisvolsero per 5 anni consecutivi a Verona. Dopodiché la Fiera fu presa in mano da Fedefarma e iniziò lʼalternativa che ancora oggi dura, un anno a Bolognaed un anno a Roma.Noi iniziammo la nostra esperienza circa 9 anni fa con una piccola apparizione, ospitati presso lo stand di CSF,nostro partner informatico.Un banco di neanche un metro di lunghezza per 30 centimetri di larghezza.Al fianco invece gli enormi stand di Unico e Comifar tanto per citarne alcuni che facevano effettivamente paura.Questʼanno eravamo presenti in tre stand: Federfarma.Co a cui aderivano tutte le Cooperative dʼItalia, Gala pro-dotti dermocosmetici, molto molto buoni, almeno dicono le persone che li hanno provati e, come dal primo annoin cui ci siamo presentati, sempre il nostro spazio allʼinterno di CSF informatica.Che dirvi di più, per me è sempre come la prima volta, alla fiera io ci ho sempre creduto e ci credo ancora e sem-pre di più, soprattutto in momenti di crisi come questo che la farmacia sta attraversando.Arrivederci a tutti o almeno a quelli che vi potranno partecipare il prossimo anno a Roma.

Bruno LucchiResponsabile Sviluppo Soci

[email protected]

Incontri, non solo di lavoro...

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Michele [email protected]

Anche i soci Farpas aCosmofarma 2011Dal 13 al 15 Maggio scorsi, si è tenuta nei padiglioni della fiera di Bologna lʼedizione 2011 di Cosmofarma, la piùgrande fiera italiana dedicata al settore farmacia.Anche Farpas aveva questʼanno uno spazio allʼinterno della manifestazione. Era infatti presente presso lo standdi Federfarma.Co, dove cʼerano anche tutte le Cooperative italiane di farmacisti che vi fanno capo.Per far toccare con mano tutto ciò, è stato offerto a tutti i soci che hanno voluto prendervi parte un viaggio Bari-Bologna e ritorno in autobus. Ne è venuta fuori una dura ma divertente gita di due giorni, nei quali i nostri socihanno potuto vedere da vicino le novità della fiera, ammirare il centro storico felsineo e gustare le prelibatezzebolognesi di Nello al Montegrappa, uno dei ristoranti tipici della città.

Questo il titolo del seminario organizzato da Confcooperative Sardegna tenutosi a Cagliari il 16 aprile u.s.La Confcooperative ha organizzato il seminario per mettere a confronto esperienze di diversi esempi diCooperative in campo sanitario, in vista della costituzione di federazione sanità Sardegna: lʼassociazione cheraccoglie tutte le Cooperative aderenti alla Confcooperative che operano in campo sanitario.I dati sulla sanità in Sardegna sono particolari: lʼorganizzazione sanitaria è molto sbilanciata in termini di nume-ri di strutture private rispetto al settore pubblico: solo il 5% sul totale; ma lo squilibrio numerico non è poi con-fermato dal “valore” dei servizi offerti al pubblico: infatti il 15% delle prestazioni erogate in Sardegna sono ero-gate da strutture private.Cʼè bisogno di accrescere e migliorare lʼorganizzazione sanitaria nel settore privato in quanto la richiesta poten-ziale è molto elevata.Tra i partecipanti al seminario è stato importante lʼintervento dellʼassessore regionale alla sanità On. AntonangeloLiori, il quale ha sottolineato lʼimportanza della cooperazione tra gli operatori in campo sanitario e dunque lʼim-portanza della costituzione di federazione sanità Sardegna, anche se tale pensiero non va di pari passo con ilmodello di sanità portato avanti dalla giunta regionale.Un altro apporto politico importante è stato quello dellʼOn. Marco Espa, vicepresidente della commissione sanità inconsiglio regionale, che ha evidenziato la necessità di crescita di un settore privato nella santità di tipo “no profit”.Oltre ad esponenti della politica locale, erano presenti i vertici di Confcooperative federazione sanità ma anchealcuni rappresentanti di federazioni già esistenti in Italia e anche soggetti operanti già in Cooperative inSardegna.Alcuni punti fondamentali sono da evidenziare in quanto base di tutte le federazioni sanità costituite e costituenti:lʼattenzione alla spesa sanitaria sarà dʼobbligo per tutte le regioni (in vista delle nuove norme sul federalismofiscale), la deospedalizzazione è sempre più richiesta (oltre al risparmio economico evidente, da più parti è rile-vato che aumenta le aspettative di vita del malato), aumentano i bisogni assistenziali a lungo termine (la popo-lazione invecchia e aumentano le malattie degenerative in età giovane), ultimo ma non meno importante, il ruolodella farmacia diventa sempre più quello di presidio territoriale diretto nella rete medico-paziente.Dal seminario è emerso che solo la cooperazione tra i diversi attori potrà restituire il valore sociale della sanitànei territori.La Cooperativa Co.Sa.Fa.Ca., presente allʼincontro, ha portato la sua esperienza di collaborazione con la clas-se medica e di fornitore di servizi a carattere sanitario nelle farmacie.Sono ormai 10 anni che la Cooperativa Co.Sa.Fa.Ca. fornisce servizi di ortopedia, prevenzione e autodiagnosi,nonché servizi infermieristici ed assistenziali, in completa collaborazione con la classe medica (sia medici spe-cialisti, sia medici di medicina generale, sia infermieri ofisioterapisti, ed operatori sociosanitari), mettendo alcentro di tutti i suoi servizi la farmacia.Nellʼultimo anno per lʼerogazione dei servizi socio sani-tari è stata utilizzata proprio la collaborazione tra laCooperativa Co.Sa.Fa.Ca. e alcune Cooperative di ser-vizi esistenti nel territorio aderenti alla Confcooperative.Dunque coordinamento dei servizi e delle attività, conti-nuità delle prestazioni sanitarie dallʼospedale a casa,centralità della persona (esaltazione della funzionesociale della sanità) sono le tre C della cooperazione difederazione sanità Confcooperative... ma è anche il tito-lo del seminario che si svolgerà al Sanit di Roma il 15giugno 2011... un altro passo verso la costituzione dellafederazione anche in Sardegna!

Giorgia PallaReferente Servizio Home Care

Cooperativa [email protected]

Nuove opportunità per la cooperazione in campo sanitario

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Ogni primavera, da ormai un trentennio abbondante, i Soci della nostra Cooperativa sono chiamati a partecipareallʼAssemblea di Bilancio, lʼimportante appuntamento durante il quale vengono ufficializzati i numeri che ne hannocontraddistinto lʼattività durante lʼanno precedente. Dal 2009, questo “rituale” momento ha poi assunto un significatoancor più profondo, dato che FARMACENTRO SERVIZI E LOGISTICA riunisce farmacisti provenienti da ben 5 diver-se regioni. Ventiquattro mesi fa andò in scena a Gubbio la prima Assemblea della nuova società che portò allʼele-zione degli attuali organi dirigenti. Lʼanno scorso, invece, lʼavvenimento ebbe luogo presso la sede di Jesi e nellʼoc-casione fu inaugurata la moderna Sala Convegni “Giampaolo Zecchini”, intitolata alʼindimenticabile collega anco-netano, decennale punto di riferimento per tutti i farmacisti marchigiani e non solo.

Il prossimo 12 giugno, lʼAssemblea si terrà nuovamente a Gubbio, nei prestigiosi locali del Park Hotel “AiCappuccini”, cornice dʼeccezione per un avvenimento di eccezione. Non a caso, la rinomata struttura ha già appun-to ospitato lʼAssemblea nel 2009 e, lʼanno successivo, la Convention Farminsieme, capace di convogliare nella gran-de sala Europa lʼintero “Gotha” della Farmacia italiana. Il ritorno nella cittadina umbra è stato deciso anche per favo-rire lʼaffluenza dei Soci bolognesi, che potranno raggiungerla facilmente in poco più di due ore. Al di là degli aspetti tecnici di primo piano, perché in grado di rendere visibili e, soprattutto, “tangibili” i buoni risul-tati conseguiti grazie al consolidamento e allo sviluppo aziendale, la circostanza sarà una ghiotta opportunità perstringere i rapporti e dare forza, con la reciproca conoscenza, allo “spirito di squadra” che deve far sentire unitifra loro i Soci di FARMACENTRO. Per facilitare questo aspetto, è stata così concepita la possibilità di abbinare la par-tecipazione allʼAssemblea ad uno splendido weekend in Umbria, tramite una convenzione stipulata con il Park Hotel

“Ai Cappuccini” che prevede un soggiorno presso lʼalber-go a condizioni estremamente vantaggiose riservate aiSoci per il periodo compreso fra il 10 ed il 12 giugno. Inpratica, basterà contattare il Park Hotel (ai seguenti reca-piti: 075/9234 o [email protected]) per pre-notare e poter così prendere parte ad escursioni e visiteguidate al magnifico centro storico di Gubbio, o dellecittà dʼarte limitrofe, oppure godersi un meritato riposo a360° nella attrezzata SPA dellʼalbergo eugubino.Unʼannotazione finale per i giovani dellʼOsservatorioFarmacentro: lʼAssemblea si svolgerà il 12 giugno nellostessa sede che, due giorni prima, farà da teatro allariunione plenaria dedicata alla Gestione Economicadella Farmacia. Come farsi sfuggire una simile opportu-nità per fermarsi, tutti insieme, a Gubbio?

L’Assemblea annuale dei Soci:un’occasione… unica all’anno!

Antonio [email protected]

LEMON 2 2011 ok x grapho:LEMON 5 X AD 5.0 05/06/11 16:48 Pagina 22

omanda: Dott. Dubbini è solo?Si sono solo! Posso mangiare qui anche se sono solo?Si va avanti ancora per un po’ tra i convenevoli e la proposta di Giacomino,

il cameriere ingegnere, che con la sua solita bonomia suggerisce un fritto di zanchette, roscioli,merluzzetti, guatti e in aggiunta moscioli di Portonovo alla tarantina.Questo è un consueto momento della mia giornata quando, rimuginando tra la memoria e l’altra chiamo a sedersi di fronte a me qualcuno dei nostri, uno di quei straordinari buontem-poni che lasciando il boccone mi dava il sorriso con una bella battuta riguardante un curiosofatto o un personaggio genuino e da barzelletta rispettosa.È consolante… sì … ma forse.Con voi, con tanti di voi e fra di noi, non c’era solo un fritto dell’Adriatico, c’era tanto di più, elascio a chi mi legge, ad un assiduo partecipante alle iniziative Inter Co. Fa., e tuttora cometale, di stimare quanto ancora si può fare per la numerosa famiglia. La conversazione finisce lì.So che presto partirete per le isole greche, io vi seguirò con la mia barca, ma mi fermerò primain una baia dalmatina quando l’aria di casa continua a darmi sicurezza. La mia ala di gabbianovolerà su di voi, e sarò ugualmente contento. Buon viaggio amici.

Farmacentro - Jesi - [email protected]

Al tavolo del ristorante di amici

DD

MARIO DUBBINI

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