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ARPAVinforma
pagina 1
RACCOLTA NOTIZIE DI ARPA VENETO
ANNO 2 NUMERO 11 - MARZO 2016
SO M M A R IO
FOCUS SU ... IDEE DI SOSTENIBILITÀ
ARPAV DAL TERRITORIO Ultimi aggiornamenti degli indicatori ambientali del
Veneto
Qualità dell’aria nella pedemontana: una nuova
centralina a Pederobba (Tv)
Monitoraggio delle acque interne in provincia di
Belluno – 2014
Notte buia 2016 – Altopiano di Asiago
INIZIATIVE DI SOSTENIBILITÀ
Educazione per la sostenibilità: un’infografica per
l’aria pulita
19 marzo torna Earth Hour, l'ora della terra
Piano d’azione della Regione del Veneto per il
Green Public Procurement (GPP)
Costruire una buona qualità dell'aria a scuola con
un click. AIRPACK
FLASH DA ISPRA, SNPA E ASSOARPA Approvate le linee guida POLLnet
Bonifica, recupero ambientale e sviluppo del
territorio: esperienze a confronto sul fitorimedio
Comunicazione di ISPRA, APPA, ARPA
FLASH DALL’ITALIA Retrofit: il regolamento per convertire i veicoli
tradizionali in elettrici
Pile e accumulatori: approvate le nuove regole
FLASH DALL’EUROPA E DAL MONDO
Standard globali di emissioni per l'aviazione
La COP sul Mediterraneo per le aree costiere e il
clima
San Francisco, al bando le bottiglie di plastica
In Danimarca si sperimentano semafori sempre
verdi per i ciclisti
DUE PASSI NELLE AREE NATURALI… Passeggiare sui Colli Euganei tra natura e cultura:
Monte Rusta e Villa Beatrice d'Este
APP ARPAV
BOLLETTINI ARPAV
FO C U S SU . . .
IDEE DI SOST ENIB ILITÀ
Dopo le partenze a Belluno e Verona
prendono i l v ia d omenica 13 marzo
anche a Venez ia i Laboratori d i cultura
ambientale Idee di Sostenibi l i tà , presso i l
Museo di Storia Naturale , Fondazione
Musei Civic i d i Venezia
I l progetto , che è promosso dalla Regione
del Veneto , f inanziato con fondi IN.F.E.A.
del Ministero del l ’Ambiente e coordinato
da ARPAV, prevede incontri e laboratori
gratuit i con i c i ttadini per conoscere le
att iv i tà e i controll i svolti dall ’Agenzia e
condividere comportamenti ecologic i che
possono fare la dif ferenza e r idurre
l ’ impatto delle azioni quotidiane
sull ’ambiente, per capire e parlare di
scienza e ambiente divertendosi e
sperimentando cosa fare nella prat ica per
inquinare meno e , a volte , r isparmiare.
ARPAVinforma
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ANNO 2 NUMERO 11 - MARZO 2016
L’obiett ivo è spiegare ai grandi e ai piccoli
l ’ambiente e l ’ interazione del nostro sti le
di vi ta con i l mondo che ci c irconda, per
capire le cose da fare e le scelte
necessarie per lasciare un ambiente
vivibi le a l le future gene razioni. Laboratori
prat ic i su ar ia , acqua, cambiamenti
c l imatic i , suolo, r if iuti , campi
elettromagnetic i , rumore con durata di
c irca 45 minuti ; è previsto un massimo di
25 partec ipanti per ogni laboratorio ed è
consigl iata la prenotazione .
I l progetto risponde al l ’es igenza di
affiancare le poli t iche di control lo
ambientale con azioni di prevenzione
attraverso l ’adozione di comportamenti e
sti l i di v ita a basso impatto ambientale,
r iducendo sprechi e inquinamento e
migliorando l ’eff ic ienza nel l ’ut i l izzo delle
risorse naturali .
Gl i incontri , organizzati da febbraio a
giugno 2016, sono iniziati a Belluno i l 20
febbraio presso la Scuola pr imar ia A.
Gabell i – Parco “Città di Bologna” con la
col laborazione e i l p atrocinio del Comune
di Belluno.
A Verona i l primo
incontro si è svolto
domenica 21 febbraio in
occasione della 6ª
ediz ione del "Piccolo
palio del drappo verde” ,
in Piazza delle Erbe.
I bambini hanno potuto
improvvisarsi piccol i
scienziat i e , con
semplic i mezzi , hanno
realizzato esperimenti
di biologia, chimica e f is ica, imparando a
conoscere meglio i l nostro ambiente.
Con grande entusiasmo si sono cimentati
nel biomonitoraggio con l ic heni per la
valutazione della qual ità dell ’aria , nella
realizzazione di un sapone ecologico,
nella valutazione della permeabi l i tà di
diverse tipologie di suolo, nel la creazione
e r i levazione di un campo elettro -
magnetico.
Sono stat i proposti giochi , per aiutarl i a
comprendere quali comportamenti e st i l i
di v i ta consentono di d iminuire s ia i l
nostro impatto sull ’ambiente s ia i r ischi
ambiental i per la nostra salute.
I tecnici d i ARPAV sono stat i a
disposizione anche dei più grandi , per
i l lustrare le att iv i tà di prevenzione e
protezione ambientale del l ’agenzia, per
parlare del le var ie tematiche ambiental i ,
e per far vis i tare ai più cur ios i i l mezzo
mobi le per la misurazione della qual i tà
dell ’aria.
I laborator i proseguiranno a Verona con
altr i appuntamenti s ia in piazza sia
presso i l Centro di Riuso
Creativo, grazie al la
col laborazione del
Comune di Verona –
Settore Ambiente.
A Venezia le attiv ità
educative si terranno,
grazie al la col la -
borazione con l ’ammi -
nistraz ione comunale , al
Museo di Stor ia Naturale
– Fondazione Musei
Civ ic i di Venezia al
Fontego dei Turchi , al Lido di Venezia –
Sala del Consigl io , a Mestre – Centro
civico di v ia San Marco 184 e a Favaro
Veneto nella Sala del Consigl io. Le
att iv i tà, svolte da esperti in didattica
ambientale di “Aqua ” di Taglio di Po (Ro) ,
dopo Belluno e Verona continuano a
Venezia e a Padova e termineranno nel
mese di giugno. Tutti i calendari e le
modali tà di iscriz ione sul s i to del
Progetto.
ARPAVinforma
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ANNO 2 NUMERO 11 - MARZO 2016
I TEMI DEI LABORATORI
ARIA – Aria di casa mia
L’ar ia è ovunque, anche se non la possiamo vedere, gustare o toccare. Ma senza saperlo, i
nostr i comportamenti quotidiani r ischiano di modif icarne la qual ità. Proveremo insieme,
con semplic i esperimenti e prove di monitoraggio a migl iorare le nostre abitudini.
ACQUA – C’è sapone e sapone
L’acqua è una risorsa preziosa ma esauribi le. Impariamo qualche azione che
quotidianamente può permetterc i di evitare inuti l i sprechi. Con pochi e semplic i
ingredienti real izzeremo un profumatissimo
CAMBIAMENTI CLIMATICI – Il mio contributo al c l ima
Tutt i possono contribuire al migl ioramento dell ’ambiente! Bastano piccole modifiche ai
comportamenti quotidiani . Mettiamoci al la pro va calcolando la nostra impronta ecologica.
SUOLO – I l suolo, la nostra casa
Attraverso semplic i esperimenti osserveremo come è fatto i l suolo che ogni giorno
calpest iamo, scoprendo cosa nasconde e imparando a prendercene cura.
RIFIUTI – Meno spreco… meno rif iuti
Fare bene la spesa non è un gioco da ragazzi! E al lora con giochi d ivertenti impareremo
come si fa una spesa sostenibi le , come si possono riut i l izzare gl i avanzi e come si possono
ricreare oggetti ut i l i partendo da materiale di scarto.
CAMPI ELETTROMAGNETICI – Onde invisibili
Nell ’ambiente che ci c irconda non tutto si vede o si percepisce con i c inque sensi , non
possiamo vedere i campi e lettromagnetic i che fanno funzionare molt i oggetti d i uso
quotidiano (radio, tv , cel lular i . . ) . Impareremo come è possibi le difendersi
dall ’ inquinamento elettromagnetico.
RUMORE – Ssss! C’è rumore
Per imparare ad “ascoltare” l ’ambiente e percepire ogni suono e rumore vi proponiamo un
approccio mult isensoriale della realtà con una divertente passeggiata sonora.
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ANNO 2 NUMERO 11 - MARZO 2016
ARPAV DA L TERRITORIO
ULTIMI AGGIORNAMENTI DEGLI
INDICATORI AMBIENTALI DEL VENETO
I dati raccolti ed elaborati d iventano
informazione ambientale anche
attraverso la predisposiz ione di indicator i
che in forma sintet ica rappresentano un
aspetto ambientale e la sua evoluzione
nel tempo. Gl i u l t imi aggiornamenti
r iguardano la pubblicazione di tre nuovi
indicator i relativ i al l ' inquinamento
luminoso , i l rischio Industriale e la
balneazione per la quali tà del le acque.
I N F O
A G E N T I F I S I C I - R A D I A Z I O N I L U M I N O S E
R I S C H I A N T R O P O G E N I C I - R I S C H I O I N D U S T R I A LE
I D R O S FE R A - Q U A L I T À D E I C O R P I I D R I C I - Q U A L I T À
D E L LE A C Q U E D E S T I N A T E A L L A B A LN E A Z I O N E
PEDEMONTANA: UNA NUOVA
CENTRALINA PER LA QUALITÀ DELL’ARIA
A PEDEROBBA (TV)
A partire dal
2008 ARPAV ha
svi luppato un
vasto progetto
di monitoraggio
e valutazione
integrata
ambientale , di
durata pluriennale , nel terr itor io della
Pedemontana. L ’Amministrazione
Comunale di Pederobba, r i tenendo
necessario proseguire l ’attiv i tà con
part icolare attenzione al la matr ice aria ,
ha chiesto ad ARPAV la disponibil ità ad
att ivare una stazione f issa di
monitoraggio del la qu ali tà del l ’ar ia nel
terri torio comunale. La nuova stazione di
monitoraggio con anal izzatori automatic i ,
col locata in locali tà Onigo in via del
Cr isto, misura a partire da gennaio 2016 i
parametr i inquinanti di polveri sott i l i
PM2.5 e IPA, idrocarburi pol ic ic l ic i
aromatic i . I dati orari r i levati vengono
resi d isponibil i in diretta. I N F O VAI ALLA PAGINA DEDICATA
MONITORAGGIO DELLE ACQUE INTERNE
IN PROVINCIA DI BELLUNO - 2014
Relativamente
al le acque
superficiali , i l
monitoraggio
realizzato nel
corso del 2014 ha
evidenziato
prevalenti s ituazioni di e levata qual i tà e
alcuni corpi idric i che presentano un
l ivel lo di quali tà inferiore. Per quanto
riguarda le acque sotterranee , i l
monitoraggio ha ev idenziato i l buono
stato della rete con andamenti che si
mantengono stabil i nel tempo. I l quadro
normativo e terri tor ia le di r i fer imento,
l ’anal is i del le pressioni , la descr izione dei
principali bac ini idrograf ic i e quel la dei
più importanti cors i d ’acqua e laghi del la
provinc ia, supportano i l lettore nella
lettura dei r isultat i del le analis i
effettuate.
I N F O S C A R I C A I L R A P P O R T O
NOTTE BUIA 2016 - ALTOPIANO DI
ASIAGO
Giovedì 10 marzo, e in caso di condiz ioni
meteo non favorevol i venerdì 11 marzo,
ri torna la Notte buia sull ’Al topiano di
Asiago. Le amministrazioni comunal i
dell ’Al topiano dei Sette Comuni ,
spegneranno oltre 5000 punti luce
pubbl ic i , permettendo l ’osservazione del
f irmamento senza
l ’ impatto
dell ’ inquinamento
luminoso.
Tutt i i c it tadini
residenti nella
zona e le az iende
sono inv itati a
spegnere l ’ i l lumi -
nazione esterna
per consentire
l ’ott imale contem -
plazione del c ielo.
ARPAVinforma
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ANNO 2 NUMERO 11 - MARZO 2016
“Nel la vostra v ita
vi auguro almeno
un blackout in
una notte
l impida!”
Legatissimo al la
sua terra,
l ’Al topiano di Asiago, e al la sua gente,
Mario Rigoni Stern con queste parole
ricorda una notte d ’ inverno con un cie lo
pieno di stel le. “S i erano spente tut te le
luci e sembrava d’essere tornat i indietro
non d i c inquant ’anni, ma di settanta,
ottanta” .
Ed è con questo spiri to che, proprio ad
Asiago (VI) , ARPAV, con l ’Osservatorio
regionale sull ’ inquinamento luminoso,
INAF – Ist ituto Nazionale di Astrof is ica e i l
Dipartimento di F is ica e Astronomia
dell ’Univers i tà di Padova che gestiscono
l ’Osservator io Astronomico di As iago,
hanno proposto, con la fondamentale
col laborazione dei Comuni dell ’Al topiano,
una notte di osservazione del c ielo in
assenza di i l luminazi one arti f ic iale .
Sarà un'occasione unica anche per
eseguire r i l iev i scienti f ic i , inseri t i
nel l 'ambito di una ricerca internazionale ,
per studiare la propagazione
dell ' inquinamento luminoso e
quanti f icare l ' impatto degl i impianti local i
sul la luminosità del c ielo notturno. Oltre
agl i s tudi sc ienti f ic i è previsto un
momento divulgativo con incontro
al l ’alba, per l ’osservazione del c ie lo
stel lato.
I N F O
PROGR AMMA osservator io Pennar - As iago
ore 5 .00 per i l pubbl ico
(solo in caso d i be l tempo):
osservazione del c ie lo , in part ico lare i l p ianeta
Saturno e colaz ione con br ioche, tè e caf fè
cos to: 10 € intero , 8 € r idotto
durata : c irca 1 .5 - 2 ore
e ’ necessar ia la prenotaz ione, a part ire da
martedì 8 marzo , trami te e -mai l v is i te .as iago@oapd. inaf. i t o ppure al lo
0424600035 dal le 10.00 al le 12.00
I N I Z I A TI V E D I SO STE N I BI L I TÀ
EDUCAZIONE PER LA SOSTENIBILITÀ:
UN’ INFOGRAFICA PER L’ARIA PULITA
I N F O S E Z I O N E A R I A A R P A V
19 MARZO TORNA EARTH HOUR, L'ORA
DELLA TERRA
A Parigi , nel la COP21 sul c l ima, i l mondo
ha deciso di combattere i l r iscaldamento
cl imatico approvando un accordo globale
anche grazie al la spinta delle grandi
mobi l i tazioni mondial i att ivate dalla
società civ i le .
Lo spiri to di queste mobi l i tazioni tornerà
a fars i sentire i l prossimo 19 marzo con
l ’Ora della Terra/Earth Hour , i l più
grande evento
mondiale ,
promosso dal
WWF, contro i l
cambiamento
cl imatico in cui
s i spegneranno
simbolicamente
ARPAVinforma
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ANNO 2 NUMERO 11 - MARZO 2016
le luci per un’ora, dalle ore 20.30 al le
21.30 dal Paci f ico al le coste atlantiche,
dall ’Opera House di Sydney al la Torre
Eiffe l f ino al la Basi l ica di San Pietro.
Cambiare il Cambiamento Climatico,
spegnere le luci per accendere i l
cambiamento : è questo lo s logan scelto
dal WWF perché tutt i insieme è possibi le
combattere concretamente i l
cambiamento cl imatico, s ia con azioni
concrete di c iascuno sia facendo sentire
la propria voce ai governi che sono
chiamati a scegliere la strada verso
economie a basso tenore di carbonio,
el iminando gradualmente le fonti fossi l i ,
a cominciare dal carbone. Sui soc ial s i
può seguire e condividere l ’evento con
#oradellaterra.
La Regione del Veneto partec ipa
al l ’ iniziat iva «Ora della Terra» con lo
spegnimento simbolico del le luci delle
sedi della Giunta Regionale del Veneto
ubicate in Venezia Centro Storico, d i Vi l la
Contarini d i Piazzola sul Brenta e del
Mastio Federiciano sito sul col le della
Rocca di Monsel ice.
I N F O W W F
PIANO D’AZIONE DELLA REGIONE DEL
VENETO PER L’ATTUAZIONE DEL GREEN
PUBLIC PROCUREMENT (GPP)
Gli obiettiv i del
Green Public
Procurement ,
l ’approcc io in
base al quale le
Amministrazioni
Pubbl iche integrano cri teri ambiental i in
tutte le fas i del processo di acquisto,
prevedono numerose azioni coordinate :
r iduzione degl i impatt i ambiental i ,
raz ionalizzazione della spesa pubbl ica,
dif fusione di model l i di consumo e di
acquisto sostenibil i . Questi
rappresentano uno degl i elementi chiave
delle nuove norme a favore del la “green
economy” previste dal Col legato
Ambientale al la Legge di Stabi l i tà 2016.
Su questi temi la Giunta regionale del
Veneto ha approvato nei giorni scors i i l
“Piano d’Azione della Regione del Veneto
per l ’attuazione del Green Public
Procurement (GPP) per i l tr iennio 2016-
2018”. I l p iano nasce con una ser ie di
f inal i tà , tutte ugualmente importanti :
incrementare l ’ inserimento di cri ter i d i
sostenibi l i tà ambientale in tutte le
procedure di acquisizione di beni e
serviz i , di sensibi l izzare e di f fondere un
nuovo approcc io di “acquisto pubblico”
che tenga conto del l ’ intero cic lo di v i ta
dei prodotti a l f ine di garantire i l migl iore
rapporto qual i tà-prezzo, di promuovere
l ’uso raz ionale delle r isorse, d i
incentivare la sostenibi l i tà ambientale e
la prat ica del GPP su tutto i l terr i torio
regionale attraverso la formazione,
l ’ informazione e la comunicazione.
I N F O T E S T O D I LE G G E
COSTRUIRE UNA BUONA QUALITÀ
DELL'ARIA A SCUOLA CON UN CLICK.
AIRPACK: L'AMBIENTE PER UNA SCUOLA
2.0
Nell ’ambito della
fase f inale del
progetto SEARCH in
tema di quali tà
dell ’aria indoor nel le
scuole (School
Environment and
Respiratory Health of
Chi ldren ) , nato nel 2006 su iniz iat iva del
Ministero del l ’Ambiente i tal iano, in
attuazione degli impegni assunti nel
processo paneuropeo Ambiente e Salute
promosso dall ’OMS, è stato creato un
innovativo strumento educativo
multimediale per le scuole , denominato
AirPack. L ’ intero progetto, realizzato con
i l contributo del l ’Unità Ambiente e Salute
ARPAVinforma
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ANNO 2 NUMERO 11 - MARZO 2016
di ISPRA, s i propone come misura
concreta del processo paneuropeo
nell ’ambito del l ’ implementazione del
CEHAPE (Children's Environment and
Health Action Plan for Europe) .
Le r isorse didattiche e le informazioni
sono strutturate nei tre settor i prior itar i
che inf luenzano la quali tà dell ’aria
interna nel le scuole: l ’ar ia “outdoor”
(verde scolast ico, inquinamento del l ’ar ia) ,
le sorgenti inquinanti “ indoor” e i l
comfort microcl imatico, mettendo in
r isalto le poli t iche di sostenibi l i tà, i nc lusa
l ’educazione ambientale , come strumento
di gestione della quali tà dell ’aria interna
nelle scuole e dei suoi fattori ambiental i
di r ischio per la salute.
I l s i to AirPack e i l suo funzionamento è
stato recentemente presentato a Roma,
davanti ad una platea di dir igenti
scolastic i , docenti , responsabi l i DSGA e
altr i soggetti coinvolti e interessati nella
gestione e nel la fruiz ione degli spazi
scolastic i .
I N F O S I T O W E B A I R P A C K
FLA SH D A I SP R A , SN P A E A SSO A R P A
ISPRA: Istituto
Superiore per
la Ricerca
Ambientale
SNPA: Sistema
Nazionale per
la Protezione
Ambientale
AssoArpa: Associazione
per lo
sviluppo delle
ARPA/APPA
APPROVATE LE LINEE GUIDA POLLNET
I l Consigl io Federale del Sistema
Nazionale per la
Protezione
dell 'Ambiente
(SNPA) , nel la
seduta che si è
tenuta a Rimini
i l 3 novembre
2015, ha adottato le “Linee guida POLLne t” ,
documento tecnico e organizzativo
regolatore della Rete i tal iana di
monitoraggio aerobiologico del Sistema
nazionale (POLLnet) per la protezione
dell ’ambiente.
Con la stessa del ibera è stata inoltre
rati f icata la Rete dei referenti “Poll ini ”
come Rete Permanente del SNPA. Questo
organismo, i cui componenti sono
nominati dal le Agenzie ambiental i e da
ISPRA, individua le tematiche da
approfondire, propone le azioni da
svi luppare per promuovere le att iv i tà ed
elabora piani d i lavoro di dettaglio da
sottoporre , per l ’approvazione al
Comitato tecnico permanente del s istema
agenziale .
INFO RETE ITALIANA DI MONITORAGGIO AEROBIOLOGICO
BONIFICA, RECUPERO AMBIENTALE E
SVILUPPO DEL TERRITORIO: ESPERIENZE
A CONFRONTO SUL FITORIMEDIO
Le f itotecnologie
applicate al cam-
po della bonifica
dei s i t i contami -
nati ( f i torimedio)
incontrano un in-
teresse sempre
maggiore fra gl i
addett i a i lavori ,
ma anche fra gl i
amministrator i pubblic i che devono
trovare soluzioni economiche, sostenibi l i
e a basso impatto ambientale .
L ’ Is t i tuto di Biologia Agroambientale e
Forestale ( IBAF) del C.N.R, i l Dipart imento
per l ’ Innovazione nei Sistemi Biologic i ,
Agroal imentari e Forestal i (DIBAF)
dell ’Univers i tà degli Studi della Tuscia e i l
GdL “Le f itotecnologie nella bonif ica dei
s it i contaminati ” della rete RECONNET,
propongono un incontro
formativo/informativo . INFO SITO WEB
DOVE ISPRA - VIA V. BRANCATI, 48 - 00144 ROMA
QUANDO 17 - 18 M A R Z O 2016
ARPAVinforma
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ANNO 2 NUMERO 11 - MARZO 2016
COMUNICAZIONE DI ISPRA, APPA, ARPA
Venerdì 29 gennaio 2016 si è tenuto a
Firenze un seminario del Consigl io Federale (CF) , del Comitato Tecnico Permanente (CTP) e del gruppo di lavoro "Comunicazione" (GdL) di ISPRA e delle
agenzie provincial i (APPA) e regional i
(ARPA) . Dal dibatti to è emerso che la
comunicazione e l ’ informazione
costi tuiscono un’attiv ità strategica per i l
Sistema Nazionale per la Protezione
Ambientale (SNPA ) . L ’obiett ivo da
costruire è quel lo di dar vi ta ad una
comunicazione integrata che comprenda
var i s trumenti/modal ità di comunicazio ne
e informazione, con divers i l ivel l i di
approfondimento e diversi target: la
newsletter , le r iv iste periodiche, i s i t i
web, la presenza sui social media, gl i
uff ic i relaz ioni con i l pubblico, i rapport i
con i media, la di ffusione dei dati e dei
report ambiental i , la dif fus ione della
cultura della sostenibil i tà.
INFO APPROFONDISCI
FLA SH D A LL ’ I TA LI A
RETROFIT: IL REGOLAMENTO PER
CONVERTIRE I VEICOLI TRADIZIONALI IN
ELETTRICI
Lo scorso 26
gennaio è
entrato in vigore
i l regolamento
(decreto
legislativo n.
219/2015) per
convert ire i veicol i tradizional i in elettr ic i ,
i l cosiddetto retrofi t .
Atteso dal 2013, con l 'approvazione del
decreto sarà possibi le convert ire un'auto
a motore in un'e lettr ica e poter c ircolare
l iberamente.
I l nuovo provvedi -mento ha l ’obiett ivo di
stabi l i re le pro-cedure tecniche e
amministrat ive per l ’omologazione dei
sistemi destinat i ad equipaggiare
autovetture, autobus e autocarri , dotati
in origine di motore tradiz ionale ,
consentendone la convers ione in trazione
esclus iva e lettr ica. Potranno essere
riconvert it i tutt i i veicol i a quattro ruote
dest inati al trasporto di persone e beni ,
quindi compresi autobus e autocarri sotto
le 3,5 tonnellate. È molto probabile però
che i maggior i fruitori dei ki t saranno i
possessori d i auto d’epoca, euro 0, 1, 2, e
vecchi furgoni . La regolamentazione del
retrofit porterà indubbiamente dei
benefic i e spingerà lo svi luppo della
mobi l i tà elettr ica nel nostro Paese. Pr ima
di tutto saranno gl i stessi c i ttadini che
potranno benefic iarne, ma anche az iende
di trasporto pubbl ico e amministrazioni .
Convert ire un veicolo da termico in
elettr ico costerà meno, ovviamente,
dell ’acquisto di un nuovo veicolo a
batterie. In seconda battuta si
incentiveranno le imprese produttr ic i dei
componenti , come batterie , motori
elettr ic i e s istemi elettronic i . S i dovrebbe
così svi luppare un’ intera f i l iera del la
riquali f icaz ione elettrica, che
comprenderà i produttori del k i t , nonch é
gl i instal lator i che provvederanno anche
al la success iva omologazione. Questo
non farà che aumentare i l numero di
veicoli e lettr ic i in c ircolazione e di
conseguenza farà crescere la domanda di
colonnine e di una rete di r icar ica
ramificata. Ad oggi sono operat ive 743
colonnine disponibil i sul l ’ intero terri torio
i tal iano, mentre dovrebbero arri vare a 90
mi la entro i l 2020, secondo le disposiz ioni
europee per lo sv i luppo di una rete
capil lare di r icarica. S i tratta di un primo
vero passo verso
l ’e lettr if icazione
del parco auto
esistente , in
part icolare per
quel lo più
inquinante e che,
assieme al le al tre
tecnologie oggi disponibil i ( idrogeno,
ibr ide) e al paral lelo svi luppo del la
mobi l i tà a due ruote , potrebbe cambiare
ARPAVinforma
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ANNO 2 NUMERO 11 - MARZO 2016
i l modo in cui c i muoveremo, r iducendo di
conseguenza emiss ioni e inquinamento
da polver i f ini . INFO TESTO UFFICIALE
PILE E ACCUMULATORI: APPROVATE LE
NUOVE REGOLE
I l Consigl io dei ministr i h a approvato, in
esame definit ivo, i l decreto legis lat ivo di
attuazione del la direttiva 2013/56/UE che
modifica la direttiva 2006/66/CE sulle
pi le , g l i accumulator i e i re lativi r i f iut i di
questi prodotti . Questo provvedimento
consente al l ’ I tal ia di r isolvere
posit ivamente la procedura d’ infrazione
439/2015, avviata per i l mancato
recepimento della dirett iva europea 56
del 2013.
I l provvedimento, in conformità al dettato
della nuova dirett iva europea, sopprime
la deroga al l ' immiss ione sul mercato di
pi le a bottone con tenore di mercurio non
superiore al 2% in peso: non sarà dunque
più possibi le commercial izzarle , a
decorrere dalla data dell 'entrata in
vigore. Inoltre , prevede, sempre in l inea
con la dirett iva europea, un regime
transitorio per post ic ipare al 31 dicembre
2016 la deroga relat iva al div ieto di
immissione sul mercato delle pi le e degli
accumulator i portat i l i dest inati ad essere
ut i l izzati negli utensi l i e lettr ic i senza f i l i ,
per consentire
agl i operatori
economic i
dell ’ intera f i l iera
di adeguars i a l le
nuove tecnologie
sosti tutive.
Infine, s tabi l isce un termine di se i mesi
per permettere ai produttor i di
conformarsi al l ’obbligo di fornire
istruzioni sulla corretta r imozione dei
r if iuti di pi le e accumulator i a i
profess ionist i qual if icat i indipenden ti .
FLASH DALL ’EUROPA E DAL MONDO
ACCORDO SUGLI STANDARD GLOBALI DI
EMISSIONI PER L'AVIAZIONE
Lo scorso febbraio l 'Organizzazione
dell 'aviaz ione c ivi le internazionale ( ICAO)
ha raggiunto, per la prima volta nel la
storia , un accordo teso a f issare standard
globali per le emissioni d i CO2 degl i
aeromobi l i . L 'accordo, che ha r ichiesto se i
anni di negoziato, sarà sottoposto per
l 'approvazione al l 'Assemblea Generale
dell ' ICAO i l pross imo settembre.
L'Unione europea ha avuto un ruolo
centrale nella mediazione per
raggiungere l ’accordo, che può favorire la
creazione di una misura globale per
compensare le emissioni di CO2 del
traff ico aereo
internazionale .
La Commissione
europea ha inol-
tre pubblicato la
prima Relazione
ambientale
sull 'aviazione
europea , che è i l r isultato di una stretta
col laborazione tra i vari organismi
dell 'Ue. La relaz ione inc lude indicator i
chiave di prestazione sul rumore, sul le
emissioni di gas serra e sull '
inquinamento atmosferico.
Gl i scenari futur i per i pross imi 20 anni
mostrano che, con i l previsto aumento del
traff ico, la sostenibi l i tà ambientale del
settore sarà una sfida sempre maggiore.
La Strategia sull 'Aviazione adottata a
l ivel lo europeo nel dicembre scorso,
r iconosce che la futura competitiv ità del
trasporto aereo va di pari passo con la
sua sostenibil ità . Nel 2016 i partners
europei saranno coinvolt i per adottare
misure globali e ambiziose in mater ia.
I N F O C O M U N I C A T O D E L L ' I C A O ( I N I N G LE S E )
P E R S A P E R N E D I P I Ù
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ANNO 2 NUMERO 11 - MARZO 2016
LA COP SUL MEDITERRANEO PER LE AREE
COSTIERE E IL CLIMA
Chiusi nelle scorse settimane i lavor i
della COP sul Mediterraneo che ha visto
r iuniti più di 150 delegati da 21 paesi del
Mediterraneo e dell ’Unione Europea, che
si sono r iuniti ad Atene per trovare
soluzioni a i problemi ambiental i legati
al le aree marine e costiere della regione.
Nell ’ incontro del le Nazioni Unite si è
discusso delle strategie da adottare in
tutto i l bacino per i prossimi 6 anni e
delle possibi l i a ltre azioni in tema di
inquinamento, b iodiversi tà , gestione delle
aree cost iere e adattamento ai
cambiamenti c l imatic i . I N F O N O T I Z I A
SAN FRANCISCO, AL BANDO LE
BOTTIGLIE DI PLASTICA
Inizia da San Francisco la battaglia totale
in favore del l ’ambiente: la c i ttà americana
vieta la vendita di bott igl ie di p last ica di
dimensioni inferior i a 21 once, che
corr ispondono al le nostre bott igl ie da
mezzo l itro, in
tutta la sua
giur isdizione.
I trasgressori del
divieto potranno
pagare multe
f ino a $ 1.000. In
America sono 50
mi l ioni le bott igl ie di plastica che
vengono ut i l izzate in un anno, delle quali
solo i l 23 per cento viene ric ic lato: i dati
sono riportati dal la campagna Ban the
bott le che r icorda come la produzione di
queste bottigl ie r ichieda 17 mi l ioni di
bari l i d i petrol io l ’anno, oltre ad una
quantità d’acqua molto maggiore di
quel la contenuta in una bott igl ia . Con
questo r i tmo, nel 2050 negl i oceani c i
sarà più plast ica che pesce .
Con questa legge San Francisco conferma
i l suo impegno contro l ’ inquinamento e
pone le basi per incrementare la r icerca a
favore di material i sostenibi l i a lternativ i
al la plastica ( fonte Dailygreen) .
IN DANIMARCA SI SPERIMENTANO
SEMAFORI SEMPRE VERDI PER I CICLISTI
Dovers i ferma-re spesso ai semafori e do-
ver ut i l izzare piste c ic labi l i sconnesse e
malmesse sono tra i motivi principali che
causano fastidio ai c ic l is ti urbani tanto da
scoraggiare l ’u t i l izzo del la bic ic letta
stessa. È
quanto
afferma una
ricerca
condotta
dall ’amministra
zione di Aarhus
in Danimarca. Pertanto la c i ttadina
danese sta sperimentando “bici-RFID” ,
progetto che, grazie ad una tecnologia
semplice che intercetta le bicic lette
(Radio-Frequency Identi f icat ion) ,
permette ai c ic l is ti di trovare al loro
passaggio semafori sempre verdi.
L’ iniziativa a favore di una mobil i tà più
sostenibi le r ientra in RADICAL ,
programma promosso del l ’Unione
Europea atto a svi luppare iniziative tech
nella pianif icazione urbana. RADICAL è
att ivo in al tre quattro smart
c it ies europee: Santander (Spagna) , Issy -
les-Moulineaux (Francia) , Atene (Grec ia) e
Genova.
Per ora “bici -RFID” funziona per un unico
semaforo, ma entro i l 2016 i l numero
dovrebbe aumentare. I microchip che
fanno scattare i l verde per le bici e di
conseguenza i l rosso per le automobi l i , a l
momento sono stat i consegnati a 200
cic l is t i che l i hanno instal lat i sul proprio
mezzo. I l semaforo sensibile ai c ic l isti
potrebbe essere una delle misure eff icaci
da adottare e da aff iancare ad altr i
provvedimenti che pr ivi legiano la
dif fusione di una mobil ità più r ispettosa
dell ’ambiente anche dalle nostre
amministrazioni p iù o meno impegnate -
e più o meno impacciate - a gestire
un’emergenza smog senza precedenti sul
nostro terri torio. (Fonte: Smithsonian.com)
I N F O P R O G E T T O R A D I C A L
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D U E P A SSI N E LLE A R E E N A T U R A LI . . .L
PASSEGGIARE SUI COLLI EUGANEI TRA
NATURA E CULTURA: MONTE RUSTA E
VILLA BEATRICE D'ESTE
Una passeggiata sui Coll i Euganei, tra gl i
aspetti naturalistic i del monte Rusta e la
bellezza di Vi l la Beatr ice d 'Este e i l suo
parco, è sicuramente un’esperienza che
vale la pena fare perché unisce l ’amore
per la natura con l ’emozione per i luoghi
che ci parlano del passato. I l Monte Rusta
(396 m) , s i trova nel comune di Cinto
Euganeo, la sua or igine vulcanica appare
dalla sua forma conica, è c ircondato da
stupendi vigneti ed è uno dei pochi col l i
r imasto quasi a l lo stato selvaggio.
Partendo dalla chiesetta di Santa Lucia di
Cinto Euganeo, s i percorre un tratto di
strada sterrata verso nord in mezzo a
f i lar i d i v igne da cui s i gode di una
splendida v ista sulla val le di
Fontanafredda. Si giunge poi ad un bivio
e andando a destra s i prende una strada
forestale che, attraverso 12 tornanti
sale al monte Rusta. La sua c ima è molto
boscosa e quindi non è possibi le godere
di un ampio panorama, ma si ammira la
folta vegetazione. Inoltre v i s i trovano i
rest i di un caste l lo medievale e un
monumento rel igioso, realizzato nel 1973,
raff igurante un Cr isto benedicente e
dedicato ai caduti e dispers i della
Campagna di Russia (1941 -1945) .
Per raggiungere poi Vi l la Beatrice d ’Este ,
si deve tornare indietro di a lcuni tornanti
e prendere la mulatt iera verso ovest che
scende sulla strada asfaltata poi, girando
a s inistra e proseguendo per qualche
centinaio di metr i s i raggiunge i l
parcheggio del la vi l la dal quale si sale per
la vis i ta. Vi l la Beatr ice d ’Este sorge sul
dolce decl iv io del monte Gemola . I l s i to
esisteva già nel profondo medioevo ed
era un insediamento di eremit i in
col legamento con i l monastero degli
Olivetani s i tuato sotto i l Monte Venda, e
di cui oggi sono rimasti solo i ruderi , e
l ’eremo camaldolese sul monte Rua ,
tutt ’ora es istente. La vi l la prende i l nome
dalla nobile santa, nata nel 1191 al la
corte estense e r i t i ratasi a vi ta monastica
sul monte Gemola dove fece edif icare un
convento per v iverc i in meditazione.
I l convento r imase tale f ino al 1500 poi fu
abbandonato come luogo re l igioso e nel
1600 acquistata da un ricco mercante
veneziano e trasformato in vi l la di
campagna. Nel 1972 la struttura è stata
acquistata dal Consorzio Coll i Euganei
della Provinc ia di Padova e trasformata in
museo naturalist ico. La v i l la è c ircondata
da un parco e un brolo molto vast i s i tuati
in una straordinar ia posiz ione
panoramica e al suo interno ospita un
museo naturalistico degl i aspetti
vegetazionali e faunistic i del terri torio dei
Coll i e della c ircostante pianura.
L’ intero i t inerar io, con vis ita al la v i l la e al
Museo, r ichiede circa 3 ore , s i r icorda che
è consigl iabile portare con sé una mappa
della zona, uti le per l ’orientamento e
nella scelta di percorsi a lternativ i .
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A P P A R P A V
D A T I A M B I E N T A L I F R U I B I L I D A I C I T T A D I N I :
A R P A V h a s v i l u p p a t o e c o n t i n u a a
s v i l u p p a r e a p p l i c a z i o n i p e r s m a r t p h o n e ,
d e d i c a t e a i d a t i a m b i e n t a l i i n d i r e t t a
p r o d o t t i d a l l ' A g e n z i a .
L e A P P d i s p o n i b i l i e s c a r i c a b i l i
g r a t u i t a m e n t e s o n o :
A P P M E T E O
L a p r i m a a p p A R P A V , u s c i t a a g i u g n o 2 0 1 2 ,
p e r c o n o s c e r e i l t e m p o p r e v i s t o n e l
p r o p r i o c o m u n e p e r i p r o s s i m i 4 g i o r n i ,
c o n i n f o r m a z i o n i s u l l o s t a t o d e l c i e l o ,
t e m p e r a t u r e e p r e c i p i t a z i o n i p r e v i s t e .
A c c a n t o a l l ' a p p c ' è a n c h e u n w i d g e t c h e
p e r m e t t e d i a v e r e s o t t o c o n t r o l l o s u l l a
h o m e s c r e e n d e l p r o p r i o c e l l u l a r e l e
p r e v i s i o n i m e t e o d i A R P A V
A P P B A L N E A Z I O N E
P r o d o t t a p e r d a r e a i c i t t a d i n i
i n f o r m a z i o n i i m m e d i a t e s u l l o s t a t o d i
b a l n e a b i l i t à ( o s u i t e m p o r a n e i d i v i e t i ) d e l
m a r e e d e l l a g h i d e l l a r e g i o n e . U n a v o l t a
s e l e z i o n a t a l a l o c a l i t à d ’ i n t e r e s s e , i l
c o l o r e d e l l e b a n d i e r i n e d a r à i m m e d i a t a
i n d i c a z i o n e s u l l a b a l n e a b i l i t à . P e r o g n i
s t a z i o n e s i p o s s o n o v i s u a l i z z a r e i v a l o r i
a n a l i t i c i d e i p a r a m e t r i r i l e v a t i
A P P I D R O
L i v e l l o d e i f i u m i e q u a n t i t a t i v i d i p i o g g i a
c a d u t i ? Q u e s t a a p p è d i g r a n d e u t i l i t à i n
s i t u a z i o n i d i a l l e r t a i d r o g e o l o g i c a , i n
q u a n t o p e r m e t t e d i t e n e r e s o t t o c o n t r o l l o
i n t e m p o r e a l e l o s t a t o d e i f i u m i d e l
t e r r i t o r i o d i i n t e r e s s e d a l p r o p r i o
c e l l u l a r e o s m a r t p h o n e
A P P A R I A
L i v e l l i d i P M 1 0 n e l l ’ a r i a : s u s m a r t p h o n e o
t a b l e t è p o s s i b i l e c o n s u l t a r e i d a t i r i l e v a t i
n e l l e s t a z i o n i d i m o n i t o r a g g i o A R P A V
d i s l o c a t e s u l t e r r i t o r i o r e g i o n a l e . U n
g r a f i c o r i p o r t a l ' a n d a m e n t o d e g l i u l t i m i 7
g i o r n i i n d i c a n d o l e s o g l i e d i a t t e n z i o n e e d
a l l a r m e e i l p i c c o m a s s i m o r i l e v a t o
A P P P O L L I N I
S e i u n s o g g e t t o a l l e r g i c o ? L ’ a p p l i c a z i o n e
f o r n i s c e i l i v e l l i d e l l e c o n c e n t r a z i o n i
g i o r n a l i e r e e l a p r e v i s i o n e p e r l e
p r i n c i p a l i f a m i g l i e a l l e r g e n i c h e m i s u r a t e
n e l l e s t a z i o n i d i r i l e v a m e n t o p r e s e n t i n e l
t e r r i t o r i o r e g i o n a l e . D i s p o n i b i l e a n c h e u n
s e r v i z i o d i a l l e r t a c h e a l l ' a v v i o d e l l ' A P P
v i s u a l i z z e r à l ' a u m e n t o d e l l e
c o n c e n t r a z i o n i p e r i s i t i e f a m i g l i e
s e l e z i o n a t i c o m e p r e f e r i t i
A P P N E V E E V A L A N G H E
L ’ a p p l i c a z i o n e p e r m e t t e d i c o n o s c e r e i l
p e r i c o l o d i v a l a n g h e e l o s t a t o d e l m a n t o
n e v o s o p e r 5 z o n e c l i m a t i c a m e n t e
o m o g e n e e d e l t e r r i t o r i o m o n t a n o
r e g i o n a l e .
E ' i n o l t r e p o s s i b i l e v i s u a l i z z a r e l e
s t a z i o n i n i v o - m e t e o c h e r i c a d o n o i n
c i a s c u n a z o n a e c o n s u l t a r e i g r a f i c i d i
t e m p e r a t u r a e a l t e z z a n e v e r e l a t i v i a l l e
u l t i m e 4 8 o r e .
L e A p p d i A R P A V s o n o s c a r i c a b i l i d a i m a r k e t d e i
s i s t e m i o p e r a t i v i p e r s m a r t p h o n e p i ù d i f f u s i
o p p u r e d a : w w w . a r p a . v e n e t o . i t / a r p a v /p a g i n e -
g e n e r i c h e / p r o g e t t o - a p p a r p a v
B O L L E T T I N I E D A T I I N D I R E T T A
Su l s i to d i ARP AV d a t i i n te m p o r e a l e e
v a l i d a t i , r e l a t i v a m e n te a d a l c u n e v a r ia b i l i
m e te or o l og i c h e o i n q u i n a n t i p r e s e n t i
n e l l ’ a r i a . L e pr e v i s ion i , v i s u a l i z z a b i l i e
s c a r i ca b i l i , s on o s ud d i v i s e i n b o l l e t t i n i
M e te o , b o l l e t t i n i Ar i a s u c on c e n tr a z i on i d i
P M 1 0 e Oz on o , b o l l e t t i n o Po l l i n i , b o l l e t t i n i
s u l l a q u a l i tà d e l l e Ac q u e e s u l la
b a l n e a z i on e , B o l l e t t i n i Ag r o - m e te or o l og i c i ,
a l c u n i t r a d ot t i i n a l t r e l i n g u e :
M e te o V e n e t o
D ol om i t i M e te o
M e te o P i a n u r a
M e te o G a r d a
M e te o Sp i a g g e
N e v e e V a l a n g h e
D ol om i t i C l i m a
D ol om i t i N e v e a l Su o l o
M a r e
L a g h i
Ac q u e d i t r a n s i z i on e
Ri s or s a i d r i c a
Ar i a
Ag r ob i om e te o
Pol l i n i
D i s po n i b i l i o n l i ne s u w w w .a r p a .ve ne t o . i t
R E D A Z I O N E A R P A V I N F O R M A
A R P A V - D i r e z i o n e G e n e r a l e
S e r v i z i o P i a n i f i c a z i o n e , P r o g e t t a z i o n e e S v i l u p p o
V i a O s p e d a l e C i v i l e , 2 4 - 3 5 1 2 1 P a d o v a
e - m a i l : a r p a v i n f o r m a @ a r p a . v e n e t o . i t
S e g u i A R PA V anc he s u