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Via Sepolcri, 21 - 80058 - Torre Annunziata(NA) - Tel. 0818611104 - 0818612447 - Fax 0818626627
Distretto n. 37 - Codice Mecc.NAIS04100B - C.F. 82008750638
@-mail: [email protected] - [email protected] - web site : www.istitutograziani.it
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
A.S. 2017/18
2
PREMESSA
ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto
d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n. 4470/A1 del 08/10/2015
APPROVATO dal Consiglio d’Istituto con delibera n. 92 del 21/01/2016
TENUTO CONTO del RAV-RAPPORTO ANNUALE DI AUTOVALUTAZIONE, di cui alla
delibera del collegio docenti n. 24 del 08/10/2015;
TENUTO CONTO del PDM-PIANO DI MIGLIORAMENTO, di cui alla delibera del collegio
docenti n. 24 del 08/10/2015
PREVIA ACQUISIZIONE del parere favorevole dell’ USR della CAMPANIA in merito
alla compatibilità con i limiti di organico assegnato;
PREVIA PUBBLICAZIONE del suddetto piano nel portale unico dei dati della scuola.
AI SENSI del:
Art.1, commi 2,12,13,14,17 della legge n.107 del 13.07.2015 recante la “Riforma del
sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni
legislative vigenti”;
Art.3 del DPR 8 marzo 1999, n.275 “Regolamento recante norme in materia di curricoli
nell'autonomia delle istituzioni scolastiche”, così come novellato dall‟art.14 della legge 107
del 13.07.2015;
Nota MIUR n.2157 del 05 ottobre 2015;
Nota MIUR n.2805 dell’11 dicembre 2015
3
I N D I C E
pagina
Dati identificativi dell’Istituzione Scolastica 4
Organigramma 6
Priorità, traguardi, obiettivi 7
Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI 9
Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza 9
Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15 10
Obiettivi prioritari adottati dalla scuola fra quelli indicati dalla legge 11
Quadro orario – corso serale 14
Quadro orario - indirizzo enogastronomia e ospitalità alberghiera 15
Curriculo d’Istituto 20
PAI 131
Criteri di valutazione 143
Tempo scuola 144
Progettazione curriculare - extracurricolare 145
Visite guidate 149
Ruolo del Comitato Tecnico-Scientifico (CTS) 153
Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno 154
Fabbisogno di organico di potenziamento 158
Fabbisogno di organico di personale ATA 160
Scelte organizzative e gestionali 161
Alternanza scuola – lavoro 162
Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale 163
Formazione in servizio dei docenti 169
Attività di monitoraggio e valutazione 170
4
Dati identificativi dell’Istituzione Scolastica
L’ Istituto d’Istruzione Superiore ‘Graziani’ è ubicato nella provincia di Napoli,
precisamente nella cittadina di Torre Annunziata.
E’ dislocato su due sedi: sede centrale, sita in via Sepolcri n.10, e succursale, ubicata in via
Sepolcri, 21.
L’Istituto Superiore opera nel settore dell’istruzione professionale, con un unico indirizzo:
Enogastronomia e servizi per l’ospitalità alberghiera
Il territorio di riferimento risulta essere estremamente “complesso” (comprensorio torrese-
boschese) per cui la Scuola diventa un fondamentale e necessario punto di riferimento per i giovani
dai 14 ai 18 anni.
Il contesto territoriale risulta, infatti, caratterizzato da condizioni di notevole degrado e forte
disoccupazione, specie giovanile, in cui si rende fortemente necessaria l’opera di educazione e
formazione dell’istituzione scolastica, per superare le difficoltà in campo morale, legale, civile ed
economico che lo connotano.
In particolare si riscontrano condizioni economiche disagiate dovute alla presenza di:
- bassi salari e scarsa offerta di posti di lavoro;
- esiguo numero di aziende presenti sul territorio, caratterizzato da un elevato tasso di
disoccupazione;
-forte disoccupazione femminile;
- elevato tasso di dispersione scolastica, pari al 22% circa del totale degli iscritti nelle scuole della
Campania, che per le scuole superiori ad indirizzo professionale è pari al 31,1%;
- criminalità organizzata e camorra che, notoriamente, connotano l’area torrese-boschese.
La realtà produttiva del territorio si caratterizza per la presenza di alcune piccole e medie
aziende industriali (Novartis, Adeca, ecc.), artigiane, commerciali (piccolo e grande dettaglio) e di
servizi (agenzie di viaggi, alberghi, ristoranti, banche, assicurazioni, studi di consulenza
commerciale e tributaria).Tali attività, soprattutto nell’attuale periodo di crisi, offrono ridotte
occasioni lavorative : le industrie sono in dissesto, l’artigianato va scomparendo, le aziende
turistiche e ristorative non sempre riescono ad organizzarsi efficientemente. Infine, le opportunità
offerte dal nuovo contratto di apprendistato ai giovani in formazione stentano a trovare terreno
fertile presso le locali imprese.
5
I centri di aggregazione giovanile sono pochi e gestiti quasi sempre dalle parrocchie e dal
volontariato sociale, quando presente, ma scarsamente frequentato. Inoltre è forte il degrado
ambientale e la cultura camorristica. La platea scolastica è molto eterogenea, sia per provenienza
che per condizione socio-economica e culturale, considerato che il territorio a cui si fa riferimento è
da annoverarsi nelle zone di disagio educativo. In tali aree emerge drammaticamente e si consolida
sempre più lo scollamento tra la scuola-istituzione e l’utenza che esprime bisogni culturali e
formativi non sempre soddisfatti dalle istituzioni scolastiche sul territorio. Gli studenti che si
iscrivono alla nostra scuola spesso sono portatori di motivazioni contrastanti, per cui, a un generico
desiderio di essere avviati ad un lavoro non sempre corrisponde una informazione precisa; a volte si
tratta di scelte residuali dopo esperienze formative negative; in alcuni casi, infine, è la “prima”
scuola superiore che si offre a strati di popolazione culturalmente non integrati. Per alcuni di questi,
la scuola rappresenta l’unica possibilità per un valido inserimento nel contesto sociale. Al disagio
giovanile ed alla propria incapacità educativa, la famiglia fa spesso fronte con la elargizione di beni
superflui. La profonda domanda di aggregazione e di cultura bisogna saperla leggere tra le righe,
intuirla, in quanto i giovani, massificati nella identità, assaliti dai modelli pubblicitari loro imposti,
evidenziano anche difficoltà ad esplicitare i loro bisogni. Quando la parola non è espressa, o quando
non trova adeguato ascolto, il disagio trova altri mezzi di comunicazione: aggressività, intolleranza,
disorientamento, confusione dei ruoli, assunzione di modelli al negativo, rifiuto e dispregio delle
istituzioni e quindi, anche la scuola, per alcuni è vissuta come "controparte". Il bisogno formativo
proveniente dai giovani è espresso dal desiderio di inserimento nei settori produttivi della società.
Ed è per questo che negli ultimi anni si è registrata una tendenza alla domanda verso l'area
tecnico-professionale. Inoltre, dalla richiesta emersa di attivazione di un corso ad indirizzo
enogastronomico, destinato a giovani inoccupati, disoccupati, lavoratori che desiderano acquisire un
titolo di studio di istruzione superiore, dall’anno scolastico 2017/18 è partito il corso serale.
Un’altra novità riferita all’a.s.2017/18 è la riformulazione dell’orario scolastico che, spalmato su
cinque giorni con l’introduzione della settima ora, di fatto ha avviato la settimana corta.
6
Organigramma
Dirigente Scolastico
Direttore Servizi Generali ed Amministrativi
n. 128 docenti
n. 9 assistenti amministrativi
n.10 assistenti tecnici
n. 14 collaboratori scolastici
7
Priorità, traguardi ed obiettivi
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel
Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul
portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto,
l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti
documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici
messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi
conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi, Obiettivi di processo.
priorità traguardi
ridurre il numero dei debiti formativi
debiti formativi ridotti del 10% ed in misura di
max 2 debiti per studente
raggiungimento risultati in linea con la media
nazionale degli istituti professionali
potenziamento delle conoscenze ed abilità di
base degli studenti del primo biennio
potenziamento delle competenze chiave e del
senso civico degli studenti
miglioramento medio del 10% letto attraverso il
voto di comportamento
Le priorità sulle quali la scuola ha deciso di concentrarsi sono finalizzate a migliorare il successo
formativo degli alunni e l’acquisizione di competenze funzionali al contesto territoriale di
riferimento, in funzione di un proficuo inserimento nel mondo del lavoro.
8
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei
traguardi sono:
obiettivi di processo descrizione
definizione puntuale di alcune parti del
curricolo
le strategie che la scuola intende mettere in atto,
per migliorare le performances degli alunni, non
possono prescindere da uno studio sul curricolo
che sia funzionale a ciò che il mondo del lavoro
richiede ed alla figura professionale in uscita
potenziamento degli ambienti di
apprendimento per le scienze applicate
agire sull’ambiente di apprendimento per una
utenza che impara di più e meglio se posta in
situazione di contesto
miglioramento del posizionamento strategico
della scuola sul territorio
nella complessità del territorio in cui opera, la
scuola intende essere punto di riferimento
potenziamento e razionalizzazione della
comunicazione all’esterno
manutenzione e cura del sito web e
miglioramento della comunicazione alle
famiglie.
miglioramento dello sviluppo e della
valorizzazione delle risorse umane
maggiore coinvolgimento di tutto il personale
alla vita scolastica
aumento del numero di convenzioni con enti
ed aziende del territorio
l’aumento dei rapporti con il territorio favorisce
la conoscenza delle realtà lavorative
aumento del tasso di presenza dei genitori
nella vita della scuola aumento di scelte condivise con le famiglie
Il raggiungimento degli obiettivi di processo consentirà il graduale miglioramento delle priorità
evidenziate con conseguente miglioramento della situazione generale della scuola, soprattutto
riguardo al maggiore coinvolgimento del personale e delle famiglie.
9
Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI
L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove
standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti
punti di forza:
gli studenti in genere si impegnano, motivati dai docenti ,nell'affrontare le prove Invalsi.
Non si riscontrano fenomeni di cheating, se non in misura irrilevante.
Inoltre quest'anno gli studenti hanno beneficiato di corsi specifici per il rafforzamento delle
competenze in italiano e matematica.
punti di debolezza:
Nell’anno scolastico 2016/2017 le prove sono state espletate solo in minima parte. Ciò non
ha consentito il monitoraggio dei risultati.
STRATEGIE METODOLOGICHE
Le strategie metodologico-didattiche da mettere in campo dovranno tenere conto degli esiti degli
scrutini di fine anno, ma anche dei risultati dei test INVALSI.
Determinante sarà la capacità di implementare metodologie didattiche che mettano gli allievi in
situazioni di contesto e di fronte alla soluzione di casi concreti, dando continuità logica alla
programmazione per competenze, specie nel biennio dell’obbligo.
Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza
Sono stati ricercati contatti con soggetti organizzati del territorio e dell’utenza per acquisire
eventuali proposte da utilizzare nella redazione del Piano.
In esito a tali rapporti, è emersa la richiesta, espressa in maniera informale ma insistente, di
attivazione di corsi ad indirizzo enogastronomico, destinati a giovani inoccupati, disoccupati,
lavoratori, che desiderano acquisire un titolo di studio d’istruzione superiore. Tale richiesta è già
stata approvata e deliberata dal Consiglio di Istituto ed inoltrata agli organi competenti per
l’autorizzazione.
10
Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15
Obiettivi prioritari adottati dalla scuola fra quelli indicati dalla legge
Scelte di gestione e di organizzazione
Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno
Fabbisogno di organico di posti di potenziamento
Fabbisogno di organico di personale ATA
Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali
Alternanza scuola-lavoro
Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale
Formazione in servizio docenti
11
Obiettivi prioritari adottati dalla scuola fra quelli indicati dalla legge
Per gli anni scolastici 2016/17 – 2017/18 – 2018/19 vengono individuati i seguenti obiettivi
prioritari:
OBIETTIVO DESCRIZIONE valorizzazione e potenziamento delle
competenze linguistiche, con particolare
riferimento all'italiano nonché alla lingua
inglese e ad altre lingue dell'Unione europea
potenziare l’aspetto comunicativo della lingua
italiana e delle lingue straniere studiate (inglese,
francese, spagnolo), anche per migliorare i
risultati dei test INVALSI.
potenziamento delle competenze matematico-
logiche e scientifiche
migliorare i risultati dei test INVALSI
attraverso una didattica improntata allo sviluppo
di competenze in situazioni di contesto
sviluppo delle competenze digitali degli
studenti, con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all'utilizzo critico e
consapevole dei social network e dei media
nonché alla produzione e ai legami con il
mondo del lavoro
potenziare l’uso delle nuove tecnologie e del
linguaggio informatico, matematico e scientifico
nel processo di insegnamento apprendimento
potenziamento delle metodologie laboratoriali
e delle attività di laboratorio
progettare per competenze in situazioni di
contesto
prevenzione e contrasto della dispersione
scolastica, di ogni forma di discriminazione e
del bullismo, anche informatico;
potenziamento dell'inclusione scolastica e del
diritto allo studio degli alunni con bisogni
educativi speciali attraverso percorsi
individualizzati e personalizzati anche con il
supporto e la collaborazione dei servizi socio-
sanitari ed educativi del territorio e delle
associazioni di settore e l'applicazione delle
linee di indirizzo per favorire il diritto allo
studio degli alunni adottati, emanate dal
Ministero dell'istruzione, dell'università e della
ricerca il 18 dicembre 2014
valorizzare una didattica personalizzata a favore
dei soggetti con particolare svantaggio socio-
culturale, ivi compresi i BES e i DSA attraverso
la didattica laboratoriale
valorizzazione della scuola intesa come
comunità attiva, aperta al territorio e in grado
di sviluppare e aumentare l'interazione con le
famiglie e con la comunità locale, comprese le
organizzazioni del terzo settore e le imprese
migliorare il posizionamento strategico della
scuola sul territorio, anche attraverso un
maggiore coinvolgimento delle famiglie.
12
incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel
secondo ciclo di istruzione
implementare le risorse ministeriali con risorse
PON e POR per attivare percorsi di alternanza
per tutte le classi III, IV e V
definizione di un sistema di orientamento
valorizzare la valenza orientativa della didattica
in maniera trasversale per tutte le discipline, sia
per l’orientamento al termine del 1° biennio, che
per quello al termine del 5° anno.
Corso di studi per adulti
Il corso attivo presso l’I.S. Graziani è rivolto a tutti gli adulti desiderosi di inserirsi di nuovo nel
circuito di formazione culturale e professionale. L’educazione degli adulti, da attività compensativa
di analfabetismi diffusi, si è riconfigurata quale prospettiva di istruzione e formazione durante
l’intero ciclo della vita.
L’acquisizione delle competenze chiave e il continuo aggiornamento e potenziamento di un alto
livello di conoscenze e abilità rappresentano il prerequisito per lo sviluppo personale dei cittadini,
anche migranti e per la partecipazione a tutti gli aspetti della società, dalla cittadinanza attiva,
all’inserimento nel mercato del lavoro.
La centralità del discente adulto, un approccio innovativo all'apprendimento, un'analisi efficace dei
bisogni favoriscono la lotta alla povertà e all'esclusione sociale, a favore dell'integrazione di coloro
che si trovano ai margini del mercato del lavoro. Parlando di “adulti” si apre uno scenario temporale
ampio che, partendo dai giovani, include età intermedie fino alla terza età. La scuola, nella sua
accezione più significativa, è concepita non soltanto come luogo fisico in cui le persone in “età
scolare” si educano e si istruiscono, ma anche come sede di progettazione intenzionale, finalizzata
alla realizzazione di processi di apprendimento, di riqualificazione, di “manutenzione” di
conoscenze, di acquisizione di nuovi linguaggi, di approfondimenti. Leggendo fra le pieghe dei
vissuti, essa può sostenere le persone nella ricerca della propria identità, consolidare l’autostima,
leva di ogni processo motivazionale. Tutte le persone, ma soprattutto le fasce più deboli della
popolazione che non sono in condizioni di competitività sociale, culturale e professionale, devono
essere messe nella condizione di ritrovarsi come persone e di adeguare le proprie competenze
chiave alle sollecitazioni dell’ambiente sociale e alle richieste del mercato del lavoro. Tale corso si
pone, pertanto, lo scopo di acquisire tutte le informazioni essenziali per l’elaborazione di una offerta
formativa che miri alla progettazione di curricoli rispondenti alle esigenze proprie dell’adulto. Tale
progettazione si adatta alle consuete situazioni di frammentarietà delle esperienze formative e
favorisce uscite e rientri in sistemi diversi; supera i vincoli di rigidità dell’offerta formativa della
13
scuola e facilita l’accesso ai percorsi formativi anche a persone che precedentemente ne erano
escluse; permette la strutturazione di itinerari personalizzati e, con la messa in valore delle
competenze e conoscenze pregresse e/o acquisite in segmenti formativi parziali, concorre a
risolvere il problema della poca disponibilità di tempo di cui le persone dispongono per motivi
lavorativi o familiari e a capitalizzare i risultati ottenuti. I percorsi modulari, flessibili e reticolari
devono avere come focus non soltanto i contenuti, ma anche e soprattutto le competenze. Esse
costituiscono il punto di partenza per la personalizzazione dei percorsi e contemporaneamente
inducono a riflettere sulle metodologie per acquisirne di nuove, nell’ambito dei “risultati attesi” e
individuare le modalità per renderle operative. I modelli tradizionali, ancorati alla centralità del
docente e all’apprendimento per discipline, scandito in anni scolastici, deve cedere il posto alla
sperimentazione di itinerari che puntino sul coinvolgimento attivo dei soggetti, che sperimentano
percorsi diversi e alternativi che facciano riferimento a competenze e saperi da acquisire, coerenti
con la disponibilità e le capacità di apprendimento personali e incentrati sull’interazione tra i nodi
concettuali che compongono la conoscenza stessa. L’articolazione in livelli potrebbe consentire una
vera flessibilità con entrate e uscite a seconda dei bisogni degli adulti in formazione, ma anche
attività di approfondimento, recupero, formazione a distanza
14
CORSO SERALE
DISCIPLINE AREA
COMUNE E DI INDIRIZZO
ORE SETTIMANALI
1°biennio
2°biennio
5° anno
IIA IIIA IVA VA-VB
Lingua e letteratura
italiana+Storia
3+3 3+2 3+2 3+2
Lingua inglese 2 2 2 2
Matematica 3 3 3 3
Diritto ed economia 3 3 3
Scienze degli alimenti
3
2 3 2
Francese 3
3 2 2
Cucina 2 4 3 3
RC o attività alternative 1 1 1
Sala
2
660
2
2
Accoglienza
2
Totale complessivo ore
24 22 24 23
15
ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI
corso diurno
NELL’AREA DI INDIRIZZO
Discipline
ORE ANNUE
Primo biennio Secondo biennio 5° anno
1 2 3 4 5
Scienze
integrate(Fisica)
66
Scienze integrate
(Chimica)
66
Informatica e
laboratorio
66
66
Tecniche professionali
dei servizi commerciali
165
165
264
264
264
di cui in compresenza
132*
132*
66*
Seconda lingua
straniera
99
99
99
99
99
Diritto/Economia
132
132
132
Tecniche di
comunicazione
66
66
66
Ore totali
396
396
561
561
561
Di cui in compresenza
132*
132*
66*
16
INDIRIZZO ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA’
ALBERGHIERA
QUADRO ORARIO corso diurno
DISCIPLINE
AREA COMUNE
ORE ANNUE
1°biennio
2°biennio
5°anno
1 2 3 4 5
Linguae letteratura italiana 132 132 132 132 132
Lingua inglese 99 99 99 99 99
Storia 66 66 66 66 66
Matematica 132 132 99 99 99
Diritto ed economia 66 66
Scienze integrate
(Scienze della Terra e
Biologia)
66 66
Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66
Geografia 33
RC o attività alternative 33 33 33 33 33
Totale ore
693
660
495
495
495
Attività e insegnamenti
obbligatori di indirizzo
396
396
561
561
561
Totale complessivo ore
1089
1056
1056
1056
1056
17
ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI
NELL’AREA DI INDIRIZZO corso diurno
Discipline
ORE ANNUE
Primo biennio Secondo biennio 5° anno
1 2 3 4 5
Scienze integrate (Fisica) 66
Scienze integrate (Chimica) 66
Scienza degli alimenti 66 66
Laboratorio di servizi
enogastronomici –settore
cucina
66 **(°)
66**(°)
Laboratorio di servizi
enogastronomici –settore sala
e vendita
66 **(°)
66**(°)
Laboratorio di servizi di
accoglienza turistica
66**
66**
Seconda lingua straniera 66 66 99 99 99
18
CORSO DIURNO
ARTICOLAZIONE: “ENOGASTRONOMIA”
Scienza e cultura
dell’alimentazione
132
99
99
Di cui in compresenza
66*
Diritto e tecniche amministrative
della Struttura ricettiva
132
165
165
Laboratorio di servizi
enogastronomici- settore cucina
198**
132**
132**
Laboratorio di servizi
enogastronomici –settore sala e
vendita
66**
66**
ARTICOLAZIONE: “SERVIZI DI SALA E DI VENDITA”
Scienza e cultura
dell’alimentazione
132
99
99
Di cui in compresenza
66*
Diritto e tecniche amministrative
della Struttura ricettiva
132
165
165
Laboratorio di servizi
enogastronomici -settore cucina
66**
66**
Laboratorio di servizi
enogastronomici – settore sala e
vendita
198**
132**
132**
19
CORSO DIURNO
ARTICOLAZIONE: “ACCOGLIENZA TURISTICA”
Scienza e cultura
dell’alimentazione
132
66
66
Di cui in compresenza
66*
Diritto e tecniche amministrative
della Struttura ricettiva
132
198
198
Tecniche di comunicazione
66
66
Laboratorio di servizi di
accoglienza turistica
198**
132**
132**
Ore totali
396
396
561
561
561
Di cui in compresenza
66*
20
Progettazione curricolare
Le linee guida, documento che ha definito il passaggio al nuovo ordinamento degli istituti
professionali( a norma dell’articolo 8, comma 6, del regolamento emanato con decreto del
Presidente della Repubblica 15marzo 2010, n.87, denominato “Regolamento”) indicano i suddetti
istituti come “ scuole dell’innovazione”.
Il rinnovamento della scuola e della didattica, però, non può basarsi solo sul metodo di
insegnamento, adattando gli stessi «contenuti», lo stesso «sapere» alle nuove esigenze.
Più si conosce, più si avanza verso la produzione mondiale di conoscenze, più diventa
evidente che il sapere non è un «tutto» che si può «possedere», né tanto meno trasmettere in modo
enciclopedico.
Il capovolgimento del processo di istruzione, mediante il passaggio dalla «cultura del
programma» alla «cultura del curricolo», richiede una modifica del sistema di produzione della
conoscenza in due direzioni: da un lato è indispensabile costruire curricoli capaci di sviluppare
competenze importanti per tutti tali da consentire l’accesso a molteplici fonti del sapere, a reti di
conoscenza che si collocano sia dentro che fuori la scuola; dall’altro appare necessario prevedere
percorsi di apprendimento diversificati in base alle potenzialità e alle capacità dei soggetti.
Partendo da questa breve premessa, la progettazione curricolare dell’Istituto prende atto dei
riferimenti e degli orientamenti presenti nel documento per la definizione del piano dell’offerta
formativa e dell’organizzazione del curricolo, che viene, pertanto, articolato in conoscenze, abilità
e competenze e realizzato attraverso unità di apprendimento.
Le competenze che l’alunno dovrà raggiungere al termine del percorso scolastico si possono
suddividere in :
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
• Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed
informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di
studio e di lavoro.
• Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e
di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le
relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e
verificando i risultati raggiunti.
• Comunicare
comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di
complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,
scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati
d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico,
simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei,
informatici e multimediali).
21
• Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,
valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo
all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri.
• Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita
sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le
opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
• Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,
individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni
utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
• Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni
coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a
diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica,
individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura
probabilistica.
• Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione
ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e
l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
COMPETENZE degli ASSI CULTURALI
COMPETENZE DELL’ASSE LINGUAGGI
Padronanza della lingua italiana.
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.
Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi.
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico
e letterario.
Utilizzare e produrre testi multimediali
COMPETENZE DELL’ASSE MATEMATICO
22
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole
anche sotto forma grafica.
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con
l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico.
COMPETENZE DELL’ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni, appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di
energia a partire dall’esperienza.
Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale
in cui vengono applicate.
COMPETENZE DELL’ASSE STORICO SOCIALE
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra
aree geografiche e culturali.
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti della Costituzione, della persona, della collettività e dell’ambiente.
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel
tessuto produttivo del proprio territorio.
COMPETENZE PROFESSIONALI GENERALI
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti
enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera
Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le
tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con
i colleghi.
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove
tendenze di filiera.
Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e
tracciabilità dei prodotti.
Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di
beni e servizi in relazione al contesto
23
24
Alla luce delle consapevolezze desunte da:
1. Ordinamenti (DPR 87/2010);
2. Linee Guida;
3. Determinazioni del PTOF;
4. Analisi della situazione soggettiva e oggettiva
I DIPARTIMENTI DISCIPLINARI concorrono alla progettazione del curricolo d’istituto, come
di seguito riportato:
1. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
biennio: primo
ABILITA’:
Saper riconoscere gli elementi fondamentali e gli scopi della comunicazione.
Saper usare il lessico fondamentale e le principali strutture grammaticali della lingua italiana
in modo consapevole ed appropriato.
Saper leggere e comprendere testi letterari, informativi ed argomentativi.
Saper produrre testi corretti, coerenti e aderenti alle tracce, riassunti, testi argomentativi,
analisi e commenti di testi letterari.
Saper riconoscere gli aspetti essenziali della storia, delle idee, della cultura e delle arti legate
al territorio di appartenenza.
Saper individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale.
CONOSCENZE:
Elementi di base della comunicazione e delle funzioni della lingua.
Il lessico fondamentale per la gestione della comunicazione.
I principali generi letterari.
Le strutture fondamentali del testo narrativo, poetico, informativo ed argomentativo.
Le funzioni sintattiche della lingua
COMPETENZE:
Padroneggiare gli strumenti espressivi per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari.
contesti.
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.
Produrre testi scritti di varia tipologia in relazione ai diversi scopi comunicativi.
25
VALUTAZIONE: Saper riconoscere gli elementi fondamentali e gli scopi della comunicazione.
VOTO 4 anche se guidato raggiunge scarsi risultati
VOTO 5 solo se guidato raggiunge risultati mediocri
VOTO 6 solo se guidato raggiunge risultati sufficienti
VOTO 7 solo se guidato con buoni risultati
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 1010V in maniera autonoma con eccellenti risultati
Saper usare il lessico fondamentale e le principali strutture grammaticali della lingua italiana in modo consapevole ed appropriato.
VOTO 4 anche se guidato raggiunge scarsi risultati
VOTO 5 solo se guidato raggiunge risultati mediocri
VOTO 6 solo se guidato raggiunge risultati sufficienti
VOTO 7 solo se guidato con buoni risultati
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma con eccellenti risultati
Saper leggere e comprendere testi letterari, informativi ed argomentativi
VOTO 4 anche se guidato raggiunge scarsi risultati
VOTO 5 solo se guidato raggiunge risultati mediocri
VOTO 6 solo se guidato raggiunge risultati sufficienti
VOTO 7 solo se guidato con buoni risultati
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma, critica e con spunti di originalità
raggiungendo ottimi risultati
Saper produrre testi corretti, coerenti e aderenti alle tracce, riassunti, testi argomentativi, analisi e commenti di testi letterari.
VOTO 4 anche se guidato raggiunge scarsi risultati
VOTO 5 solo se guidato raggiunge risultati mediocri
VOTO 6 solo se guidato raggiunge risultati sufficienti
VOTO 7 solo se guidato con buoni risultati
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma, critica e con spunti di originalità
raggiungendo ottimi risultati
Saper riconoscere gli aspetti essenziali della storia, delle idee, della cultura e delle arti legate al territorio
di appartenenza
VOTO 4 anche se guidato raggiunge scarsi risultati
VOTO 5 solo se guidato raggiunge risultati mediocri
VOTO 6 solo se guidato raggiunge risultati sufficienti
VOTO 7 solo se guidato con buoni risultati
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma, critica e con spunti di originalità raggiungendo ottimi risultati
26
Saper individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale.
VOTO 4 anche se guidato raggiunge scarsi risultati
VOTO 5 solo se guidato raggiunge risultati mediocri
VOTO 6 solo se guidato raggiunge risultati sufficienti
VOTO 7 solo se guidato con buoni risultati
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma, critica e con spunti di originalità
raggiungendo ottimi risultati
CONTESTI D’USO: completamento dell’apprendimento della disciplina e trasformazione delle
abilità in tratti essenziali di competenza.
Scavi di Oplonti: fondamenti storico-culturali della città: Sa riconoscere gli aspetti
essenziali della storia del territorio di appartenenza.
Pastificio Setaro: cultura dell’arte Bianca fondamenti storici- artistici della città: Sa
riconoscere gli elementi artistico-produttivi del territorio di appartenenza.
Teatro Politeama: strumento di comunicazione di massa: sa riconoscere ed utilizzare gli
strumenti comunicati ed aggregativi del territorio di appartenenza.
Lido Azzurro- Terme M. Frugi: strumenti storici, sociali ed ambientali: sa utilizzare i
contesti sociali ed ambientali del proprio territorio.
Real fabbrica d’Armi: fondamenti storico-culturali della città: sa individuare e valorizzare
gli aspetti economici del proprio territorio.
METODOLOGIA PRESCELTA:
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra
insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Lettura e analisi di testi e documenti letterari
Didattica laboratoriale
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, letture di
approfondimento.
27
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
ABILITA’:
Saper mettere in relazione la letteratura con il contesto storico sociale e culturale in cui viene
prodotta.
Saper utilizzare i linguaggi letterari anche mediante strumenti informatici e multimediali.
Saper elaborare una tesi personale, individuando gli argomenti utili a sostegno di essa e
quelli utili a confutarne una diversa.
Saper stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali, locali, nazionali e internazionali in una
prospettiva interculturale.
Saper riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici per una loro adeguata fruizione
e valorizzazione.
Saper produrre testi diversi per tipo, destinazione e finalità, orali e scritti.
Saper fruire ed utilizzare i diversi registri linguistici al fine di applicarli nei contesti
lavorativi.
Saper interpretare criticamente ed analizzare autonomamente le relazioni tra le istituzioni
artistiche e culturali del territorio e l’evoluzione della cultura delle professioni.
CONOSCENZE
Analisi di testi letterari afferenti al periodo che va dalle origini alla prima metà del ‘900,
caratteristiche storico-culturali del periodo analizzato, le poetiche e le ideologie di alcuni
autori:
Dante e il Dolce Stil Novo; Il De Vulgari Eloquentia
poeti provenzali tra XII e XIII sec.
F. Petrarca: il Canzoniere; il Secretum
G. Choucer: i racconti di Canterbury
Boccaccio: il Decameron
Intellettuali e potere dall’età della Controriforma al primo Ottocento ( ivi compreso
Foscolo)
Ariosto, L’Orlando Furioso
Machiavelli, Il Principe
Tasso, La Gerusalemme Liberata
QUINTO ANNO
Il linguaggio poetico dalla fine dell’Ottocento al Novecento (Pascoli, D’Annunzio,
Avanguardie e altre correnti, Ungaretti, Montale)
Il romanzo otto e novecentesco
La crisi d’identità dell’individuo nella letteratura del Novecento
COMPETENZE
Maturare interesse per le grandi opere letterarie di ogni tempo e paese e cogliere i valori
formali ed espressivi in esse presenti.
Formulare ipotesi, selezionare conoscenze e strumenti utili alla risoluzione di problemi .
Stabilire nessi fra la letteratura e le altre discipline curriculari.
28
Utilizzare e produrre testi multimediali.
VALUTAZIONE:
Saper mettere in relazione la letteratura con il contesto storico sociale e culturale in cui viene prodotta.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma ed originale
Saper utilizzare i linguaggi letterari anche mediante strumenti informatici e multimediali.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma ed originale
Saper elaborare una tesi personale, individuando gli argomenti utili a sostegno di essa e quelli utili a confutarne una diversa.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma ed originale
Saper stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali, locali, nazionali e internazionali in una prospettiva interculturale.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma ed originale
Saper riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici per una loro adeguata fruizione e valorizzazione.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma ed originale
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Saper produrre testi diversi per tipo, destinazione e finalità, orali e scritti.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma ed originale
Saper fruire ed utilizzare i diversi registri linguistici al fine di applicarli nei contesti lavorativi.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper interpretare criticamente ed analizzare autonomamente le relazioni tra le istituzioni artistiche e culturali del territorio e
l’evoluzione della cultura delle professioni.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma ed originale
CONTESTI DI LAVORO
completamento dell’apprendimento della disciplina e trasformazione delle abilità in tratti essenziali
di competenza.
Pasticceria Mauro: cultura dell’arte dolciaria e fondamenti storici- artistici della città: Sa
riconoscere gli elementi artistico-produttivi del territorio di appartenenza.
Palazzo di Giustizia: strumento di sensibilizzazione alla legalità: sa riconoscere ed utilizzare
gli ambienti preposti alla legalità e alla Cittadinanza attiva del territorio di appartenenza.
Azienda vitivinicola Lacryma Christi : cultura della produzione vitivinicola e
valorizzazione dei prodotti tipici del territorio,: sa utilizzare i contesti sociali ed ambientali
del proprio territorio.
Ristorante La Rampa del Porto: sa individuare i le strutture ricettive e sa valorizzare gli
aspetti economici del proprio territorio.
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METODOLOGIA PRESCELTA:
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando ampio
spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra insegnante e
studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Lettura e analisi di testi e documenti letterari
Didattica laboratoriale
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, letture di approfondimento.
31
2. STORIA
Primo Biennio
ABILITA’ E CONTESTI D’USO
LA STRADA, LUOGHI DI RITROVO ADOLESCENZIALI, LA FAMIGLIA, POSSIBILI
LUOGHI DI LAVORO (AGENZIE TURISTICHE). LAVORO IN SALA ,STRUTTURE
RICETTIVE.
collocare gli eventi storici in successione cronologica con riferimento alle aree geografiche e
al territorio di appartenenza.
discutere i fenomeni storici, sociali ed economici, con riferimento alla realtà contemporanea.
utilizzare gli strumenti storici partendo dalle fonti con riferimento al periodo e alle tematiche
studiate.
analizzare situazioni ambientali e geografiche da un punto di vista storico.
riconoscere i rapporti di causa – effetto tra gli eventi storici. operare collegamenti,
classificare, categorizzare.
CONOSCENZE
diffusione della specie umana sul pianeta; le periodizzazioni della storia mondiale.
civilta’ antiche e alto – medievali; civilta’ dell’antico e vicino oriente; civilta’ greca e
romana; il cristianesimo; l’Europa romano – barbarica; nascita dell’islam; gli imperi
nell’alto medioevo e il feudalesimo.
lessico di base della storiografia.
principi fondamentali della costituzione italiana.
COMPETENZE
saper riconoscere l’importanza della memoria storica nella costruzione dell’identita’
individuale e collettiva.
saper utilizzare le date storiche per orientarsi nel passato.
saper utilizzare il lessico specifico.
saper descrivere le principali caratteristiche economiche, sociali, politiche e culturali delle
varie civiltà.
saper cogliere il nesso tra passato e presente.
32
VALUTAZIONE
l’alunno colloca gli eventi storici in successione cronologica con riferimento alle aree geografiche e al territorio di appartenenza:
VOTO 4 neanche se guidato e /o con risultati scarsi
VOTO 5 neanche se guidato e comunque con risultati insufficienti
VOTO 6 solo se guidato, con risultati sufficienti
VOTO 7 solo se guidato, con risultati discreti
VOTO 8 in maniera autonoma e con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma e con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma, critica e con spunti di originalità
raggiungendo ottimi risultati
l’alunno discute i fenomeni storici, sociali ed economici, con riferimento alla realtà contemporanea:
VOTO 4 neanche se guidato e /o con risultati scarsi
VOTO 5 neanche se guidato e comunque con risultati insufficienti
VOTO 6 solo se guidato, con risultati sufficienti
VOTO 7 solo se guidato, con risultati discreti
VOTO 8 in maniera autonoma e con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma e con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma, critica e con spunti di originalità
l’alunno utilizza gli strumenti storici partendo dalle fonti con riferimento al periodo e alle tematiche studiate:
VOTO 4 neanche se guidato e /o con risultati scarsi
VOTO 5 neanche se guidato e comunque con risultati insufficienti
VOTO 6 solo se guidato, con risultati sufficienti
VOTO 7 solo se guidato, con risultati discreti
VOTO 8 in maniera autonoma e con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma e con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma, critica e con spunti di originalità raggiungendo ottimi risultati
l’alunno analizza situazioni ambientali e geografiche da un punto di vista storico
VOTO 4 neanche se guidato e /o con risultati scarsi
VOTO 5 neanche se guidato e comunque con risultati insufficienti
VOTO 6 solo se guidato, con risultati sufficienti
VOTO 7 solo se guidato, con risultati discreti
VOTO 8 in maniera autonoma e con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma e con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma, critica e con spunti di originalità raggiungendo ottimi risultati
l’alunno riconosce i rapporti di causa – effetto tra gli eventi storici, opera collegamenti, classifica, categorizza
VOTO 4 neanche se guidato e /o con risultati scarsi
VOTO 5 neanche se guidato e comunque con risultati insufficienti
VOTO 6 solo se guidato, con risultati sufficienti
VOTO 7 solo se guidato, con risultati discreti
VOTO 8 in maniera autonoma e con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma e con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma, critica e con spunti di originalità
raggiungendo ottimi risultati
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METODOLOGIA PRESCELTA:
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra
insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Lettura e analisi di testi e documenti storici
Didattica laboratoriale
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, letture di
approfondimento.
Secondo biennio e quinto anno
ABILITA’ E CONTESTI DI LAVORO
LA STRADA, LUOGHI DI RITROVO ADOLESCENZIALI, LA FAMIGLIA, POSSIBILI LUOGHI DI LAVORO (AGENZIE
TURISTICHE). LAVORO IN SALA, STRUTTURE RICETTIVE.
Saper ricostruire processi di trasformazione, utilizzando le conoscenze dei contesti politico,
sociali, economico e culturale
Saper individuare l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio con riferimenti
ai contesti nazionali ed internazionali.
Saper utilizzare ed applicare criteri, strumenti e metodi della ricerca storica in contesti
laboratoriali.
Saper effettuare confronti fra i diversi modelli e tradizioni culturali in un’ottica
interculturale.
Saper utilizzare strumenti e metodi della ricerca storica per affrontare situazioni e risolvere
problemi, anche in relazione al campo professionale di riferimento.
CONOSCENZE
Principali persistenze e discontinuità tra il secolo XI e il XX in Italia, in Europa e nel
mondo.
Territorio come fonte storica: tessuto socio-produttivo e patrimonio ambientale, culturale ed
artistico.
Strumenti di ricerca e divulgazione storica (carte geografiche, mappe, statistiche, testi
scolastici, multimediali, siti web).
Modelli culturali a confronto: conflitti, scambi e dialogo interculturale.
Territorio come fonte storica: tessuto sociale e produttivo in relazione ai fabbisogni
formativi e professionali e ai patrimoni ambientale, culturale ed artistico.
34
COMPETENZE
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra
aree geografiche e culturali.
Riconoscere gli aspetti geografici e territoriali, le connessioni con strutture demografiche,
economiche e sociali e le trasformazioni intervenute nel tempo.
Utilizzare gli strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomico,
ristorativi e di accoglienza turistica.
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed
approfondimento disciplinare.
Progettare, documentare e presentare servizi e prodotti turistici.
VALUTAZIONE
Saper ricostruire processi di trasformazione, utilizzando le conoscenze dei contesti politico, sociali, economico e culturale.
VOTO 4 neanche se guidato e /o con risultati scarsi
VOTO 5 neanche se guidato e comunque con risultati insufficienti
VOTO 6 solo se guidato, con risultati sufficienti
VOTO 7 solo se guidato, con risultati discreti
VOTO 8 in maniera autonoma e con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma e con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma, critica e con spunti di originalità
raggiungendo ottimi risultati
Saper individuare l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio con riferimenti ai contesti nazionali ed internazionali.
VOTO 4 neanche se guidato e /o con risultati scarsi
VOTO 5 neanche se guidato e comunque con risultati insufficienti
VOTO 6 solo se guidato, con risultati sufficienti
VOTO 7 solo se guidato, con risultati discreti
VOTO 8 in maniera autonoma e con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma e con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma, critica e con spunti di originalità
raggiungendo ottimi risultati
Saper utilizzare ed applicare criteri, strumenti e metodi della ricerca storica in contesti laboratoriali.
VOTO 4 neanche se guidato e /o con risultati scarsi
VOTO 5 neanche se guidato e comunque con risultati insufficienti
VOTO 6 solo se guidato, con risultati sufficienti
VOTO 7 solo se guidato, con risultati discreti
VOTO 8 in maniera autonoma e con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma e con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma, critica e con spunti di originalità
raggiungendo ottimi risultati
Saper effettuare confronti fra i diversi modelli e tradizioni culturali in un’ottica interculturale.
VOTO 4 neanche se guidato e /o con risultati scarsi
VOTO 5 neanche se guidato e comunque con risultati insufficienti
VOTO 6 solo se guidato, con risultati sufficienti
VOTO 7 solo se guidato, con risultati discreti
VOTO 8 in maniera autonoma e con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma e con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma, critica e con spunti di originalità
raggiungendo ottimi risultati
Saper utilizzare strumenti e metodi della ricerca storica per affrontare situazioni e risolvere problemi, anche in relazione al campo
professionale di riferimento.
VOTO 4 neanche se guidato e /o con risultati scarsi
35
VOTO 5 neanche se guidato e comunque con risultati insufficienti
VOTO 6 solo se guidato, con risultati sufficienti
VOTO 7 solo se guidato, con risultati discreti
VOTO 8 in maniera autonoma e con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma e con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma, critica e con spunti di originalità raggiungendo ottimi risultati
METODOLOGIA PRESCELTA:
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra
insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Lettura e analisi di testi e documenti storici
Didattica laboratoriale
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, letture di
approfondimento.
36
3. GEOGRAFIA
Alla luce delle consapevolezze desunte da
1. Ordinamenti (DPR 87/2010)
2. Linee Guida
3. Determinazioni del PTOF
4. Analisi della situazione soggettiva e oggettiva
la docente di Geografia perviene alla progettazione della parte di curricolo d’istituto di propria
competenza, come di seguito riportato
Biennio
ABILITA’ E CONTESTI D’USO
Descrivere mediante l'uso di una carta geografica, le caratteristiche fisiche, demografiche ed
economiche dei vari paesi confrontando i diversi paesaggi ed individuandone analogie e
differenze.( Uscite sul proprio territorio: Vesuvio, litorale, centro storico)
Riconoscere gli effetti negativi e positivi che l'uomo ha prodotto sul paesaggio naturale ed
ipotizzare un intervento sul proprio territorio che tenda a valorizzare e tutelare l'ambiente, il
paesaggio e i beni culturali. (Visita parchi, strade, litorale, centri archeologici, musei)
Comprendere l'economia di un paese in relazione alla morfologia, clima, risorse ipotizzando
interventi tesi a garantire nuove possibilità di lavoro. (Visite aziende locali : pastifici,
aziende agricole, aziende vinicole, aziende artigianali, stabilimenti balneari, attività portuali,
serre, strutture ricettive).
CONOSCENZE
Conoscere gli strumenti della geografia e forme di rappresentazione grafica (diagramma
cartesiano, istogramma, areogramma).
Conoscere gli elementi naturali ed antropici del territorio di appartenenza.
Conoscere gli elementi fisici che caratterizzano un paesaggio ( monti, pianure, colline...) e le
trasformazioni operate dall'uomo nel proprio ambiente.
Conoscere le risorse naturali della Terra e il rispetto di esse attraverso regole e
comportamenti utili.
Conoscere le caratteristiche fisico-antropiche dell'Italia e dell'Europa. Divisione politica
dell'Europa e dei continenti.
Suddivisione delle aree economiche del pianeta.
Distribuzione e caratteristiche della popolazione sulla Terra.
COMPETENZE
Leggere l'organizzazione di un territorio utilizzando il linguaggio e gli strumenti della
geografia.
Riconoscere le modificazioni apportate nel tempo dall'uomo sul territorio.
Confrontare i vari territori in relazione a paesaggio, economia, politica e antropologia.
37
Prendere coscienza dell'azione dell'uomo sul territorio con conseguenze sia positive che
negative.
VALUTAZIONE
Descrivere mediante l'uso di una carta geografica, le caratteristiche fisiche, demografiche ed economiche dei vari paesi
confrontando
i diversi paesaggi ed individuandone analogie e differenze
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Riconoscere gli effetti negativi e positivi che l'uomo ha prodotto sul paesaggio naturale ed ipotizzare un intervento sul proprio
territorio che tenda a valorizzare e tutelare l'ambiente, il paesaggio e i beni culturali
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Comprendere l'economia di un paese in relazione alla morfologia, clima, risorse ipotizzando interventi tesi a garantire nuove
possibilità di lavoro
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
38
METODOLOGIA PRESCELTA:
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra
insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Lettura e analisi di testi geografici
Didattica laboratoriale
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, letture
di approfondimento
39
4. LINGUA E CULTURA INGLESE
Alla luce delle consapevolezze desunte da
1. Ordinamenti (DPR 87/2010)
2. Linee Guida
3. Determinazioni del PTOF
4. Analisi della situazione soggettiva e oggettiva
Il DIPARTIMENTO di Lingua e cultura inglese perviene alla progettazione della parte di curricolo
d’istituto di propria competenza, come di seguito riportato
Biennio
ABILITA’ E CONTESTI D’USO
Saper interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano,
sociale o lavorativo ( incontri con i turisti stranieri presso l’area archeologica, sui mezzi di
trasporto, partecipazione ad eventi lavorativi che richiedono interazioni in lingua)
Saper leggere e comprendere brevi messaggi orali e scritti di interesse personale, quotidiano,
sociale o lavorativo ( annunci lavorativi, brochure turistiche, linguaggio informatico, testi di
canzoni in lingua).
Saper produrre brevi testi su argomenti di vita personale, quotidiana e lavorativa ( email,
curriculum vitae, chat)
CONOSCENZE
Conoscenza degli aspetti comunicativi, del lessico e delle funzioni linguistiche in relazione
al contesto e agli interlocutori.
Conoscenza delle strutture grammaticali di base, del sistema fonologico e ortografico.
Conoscenza di strategie per la comprensione e produzione di brevi e semplici testi
riguardanti la sfera personale, sociale e culturale relativa ai paesi anglofoni.
COMPETENZE
Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi e operativi.
Produrre brevi testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
VALUTAZIONE
Saper interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano,
sociale o lavorativo ( incontri con i turisti stranieri presso l’area archeologica, sui mezzi di
trasporto, partecipazione ad eventi lavorativi che richiedono interazioni in lingua) (
Listening and Speaking)
40
L’allievo interagisce in relazione ai differenti scopi comunicativi:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper leggere e comprendere brevi messaggi orali e scritti di interesse personale, quotidiano,
sociale o lavorativo ( annunci lavorativi, brochure turistiche, linguaggio informatico, testi di
canzoni in lingua). (Reading)
L’allievo legge e comprende:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper produrre brevi testi su argomenti di vita personale, quotidiana e lavorativa ( email,
curriculum vitae, chat) ( Writing)
L’allievo produce testi di vario tipo in relazione ai diversi scopo comunicativi:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
41
Secondo biennio e quinto anno:
ABILITA’E CONTESTI DI LAVORO:
Saper distinguere e produrre le principali tipologie testuali comprese quelle tecnico-
professionali (ricette, menù, email, fax).
Saper interagire in modo appropriato in situazioni comunicative inerenti la propria sfera
professionale (ordinativi di bevande e piatti, prenotazioni telefoniche e via email ).
Saper riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e
della comunicazione interculturale (stage presso ristoranti italiani e all’estero)
Saper comprendere, produrre e argomentare su testi orali e scritti, relativamente complessi,
riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro ( libri enogastronomici internazionali,
materiale turistico).
CONOSCENZE
Conoscenza di strategie per la comprensione globale e selettiva di testi riferita al proprio
settore di interesse e di indirizzo.
Conoscenza delle principali tipologie testuali comprese quelle tecnico-professionali e di
settore.
Conoscenza del lessico settoriale anche attraverso l’uso di dizionari.
Conoscenza degli aspetti socio-culturali dei paesi anglofoni.
Conoscenza di lessico e fraseologia per affrontare situazioni sociali e di lavoro inerenti il
linguaggio specifico di settore.
COMPETENZE
Utilizzare i linguaggi settoriali della lingua inglese per interagire in diversi ambiti e contesti
di studio e lavoro.
Stabilire collegamenti fra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una
prospettiva interculturale, sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
Comprendere le differenze culturali dei destinatari per offrire un miglior servizio .
Sviluppare capacità di relazione, cooperazione e senso di responsabilità nell’esercizio del
proprio ruolo.
VALUTAZIONE:
Saper distinguere e produrre le principali tipologie testuali comprese quelle tecnico-
professionali (ricette, menù, email, fax). ( Writing)
L’allievo produce testi di vario tipo in relazione ai diversi scopo comunicativi:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper interagire in modo appropriato in situazioni comunicative inerenti la propria sfera
professionale (ordinativi di bevande e piatti, prenotazioni telefoniche e via email ). (
Listening and Speaking) L’allievo interagisce in relazione ai differenti scopi comunicativi :
42
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e
della comunicazione interculturale (stage presso ristoranti italiani e all’estero) ( speaking ,
listening, reading )
L’allievo è in grado di operare in contesti culturali diversi:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper comprendere, produrre e argomentare su testi orali e scritti, relativamente complessi,
riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro ( libri enogastronomici internazionali,
materiale turistico).
( Reading, speaking, writing, listening)
L’allievo è in grado di comprendere e produrre testi di vario tipo:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
METODOLOGIA PRESCELTA:
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra
insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Lettura e analisi di testi professionali in lingua
Didattica laboratoriale
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, letture
di approfondimento
43
5. LINGUA E CULTURA STRANIERA II
Biennio ABILITA’ E CONTESTI D’USO
Scambiare informazioni semplici e dirette e partecipare a brevi conversazioni su argomenti
di interesse personale, familiare e sociale.
Corrispondenza grafema-fonema.
Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di uso frequente per esprimere bisogni
concreti della vita quotidiana.
Scrivere in maniera semplice situazioni relative alla sfera personale o sociale.
Descrivere con semplici frasi esperienze ed eventi relativi all’ambito personale e sociale.
CONOSCENZE
Contesto, scopo e destinatario della comunicazione.
Sistema fonologico, ritmo e intonazione della frase.
Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali ed
informali.
Elementi di base della funzione della lingua.
Tecnica di comprensione globale e selettiva di testi e messaggi semplici e brevi, scritti, orali
e multimediali.
Aspetti socio-culturali dei paesi di cui si studia la lingua.
COMPETENZE
Comprendere punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti noti e di
interesse personale, quotidiano, sociale o professionale.
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.
.
VALUTAZIONE
Scambiare informazioni semplici e dirette e partecipare a brevi conversazioni su argomenti
di interesse personale, familiare e sociale.
L’allievo interagisce in relazione ai differenti scopi comunicativi:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma e con risultati eccellenti
44
Corrispondenza grafema-fonema
L’allievo riesce ad identificare la corrispondenza tra grafema e corrispettivo fonema
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma e con risultati eccellenti
Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di uso frequente per esprimere bisogni
concreti della vita quotidiana
L’allievo utilizza un lessico specifico in relazione ai diversi scopi comunicativi:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma e con risultati eccellenti
Scrivere in maniera semplice situazioni relative alla sfera personale o sociale
L’allievo produce testi di vario tipo in relazione ai diversi scopo comunicativi:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma e con risultati eccellenti
Descrivere con semplici frasi esperienze ed eventi relativi all’ambito personale e sociale.
L’allievo produce testi di vario tipo in relazione ai diversi scopo comunicativi:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma e con risultati eccellenti
45
METODOLOGIA PRESCELTA:
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra
insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Lettura e analisi di testi professionali in lingua
Didattica laboratoriale
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, letture
di approfondimento
46
Secondo biennio e quinto anno
ABILITA’ E CONTESTI DI LAVORO
Interagire in conversazioni su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o
professionale.
Utilizzare il lessico del settore dei servizi turistici, alberghieri, enogastronomici, compresa la
nomenclatura internazionale codificata.
Produrre testi scritti, anche tecnico-professionale, riguardanti esperienze, situazioni e
processi relativi al settore dei servizi per l’accoglienza turistico-alberghiera e la ristorazione.
Comprendere testi orali in lingua standard, anche estesi, riguardanti argomenti di attualità, di
studio e di lavoro, cogliendone le idee principali ed elementi dettagliati.
CONOSCENZE
Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione
orale in relazione al contesto e agli interlocutori.
Strategie compensative nell’interazione orale.
Caratteristiche delle principali tipologie testuali tecnico-professionali.
Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti comuni di interesse generale,
di studio e di lavoro.
COMPETENZE
Saper produrre testi orali adatti alle varie situazioni interattive.
Saper esprimere i propri gusti e descrivere le sensazioni sul cibo; saper comunicare
nell’ambito lavorativo; saper dare informazioni su ricette, strade e luoghi di interesse.
Padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali
relativi ai percorsi di studio per interagire nei diversi ambiti e contesti professionali.
VALUTAZIONE
Interagire in conversazioni su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale
L’allievo interagisce su tematiche personali, sociali e professionali:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma e con risultati eccellenti
Utilizzare il lessico del settore dei servizi turistici, alberghieri, enogastronomici, compresa la
nomenclatura internazionale codificata
47
L’allievo utilizza il lessico appropriato in diversi contesti professionali :
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma e con risultati eccellenti
Produrre testi scritti, anche tecnico-professionale, riguardanti esperienze, situazioni e
processi relativi al settore dei servizi per l’accoglienza turistico-alberghiera e la ristorazione
L’allievo produce: testi scritti appropriati ai diversi contesti professionali
VOTO 4 Anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma e con risultati eccellenti
Comprendere testi orali in lingua standard, anche estesi, riguardanti argomenti di attualità, di
studio e di lavoro, cogliendone le idee principali
ed elementi dettagliati.
L’allievo comprende testi orali professionali e , di attualità, cogliendone le idee principali:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma e con risultati eccellenti
METODOLOGIA PRESCELTA:
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra
insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Lettura e analisi di testi professionali in lingua
Didattica laboratoriale
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, letture
di approfondimento
48
6. DISCIPLINA MATEMATICA
PRIMO BIENNIO
ABILITA’ - Nei “contesti d’uso”:
Utilizzare le procedure del calcolo aritmetico e algebrico per risolvere problemi;
Risolvere equazioni, sistemi di equazioni, disequazioni di primo grado;
Eseguire rappresentazioni grafiche e costruzioni geometriche;4. Comprendere il testo e usare
il linguaggio specifico.
CONOSCENZE
Gli insiemi numerici N, Z, Q, R. Calcolo letterale.
Enti fondamentali della geometria euclidea. Assiomi, Teoremi e Definizioni.
Il piano euclideo: relazioni tra rette, congruenza tra figure, poligoni e loro proprietà.
Proprietà di figure geometriche. Teorema di Pitagora. Circonferenza e cerchio.
Tecniche per risolvere un problema utilizzando frazioni, proporzioni e percentuali.
Equazioni di I grado. Sistemi di equazioni di I grado. Problemi di I grado.
Il piano cartesiano. Risoluzione di problemi geometrici e algebrici.
Radicali quadratici.
COMPETENZE
Riconoscere la strategia più idonea per la risoluzione di problemi di natura pratica.
Orientarsi, individuando le fasi del percorso risolutivo in un procedimento logico e coerente,
in maniera responsabile e autonoma.
VALUTAZIONE DELLE ABILITA’
Utilizza le procedure del calcolo aritmetico e algebrico per risolvere problemi:
VOTO 4 anche se guidato,con risultati insufficienti
VOTO 5 Con risultati mediocri, solo se guidato
VOTO 6 Con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 Con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 In maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma e originale con ottimi risultati
Risolve equazioni, sistemi di equazioni, disequazioni di primo grado:
VOTO 4 anche se guidato,con risultati insufficienti
VOTO 5 Con risultati mediocri, solo se guidato
VOTO 6 Con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 Con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 In maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma e originale con ottimi risultati
49
Esegue rappresentazioni grafiche e costruzioni geometriche:
VOTO 4 anche se guidato,con risultati insufficienti
VOTO 5 Con risultati mediocri, solo se guidato
VOTO 6 Con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 Con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 In maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma e originale con ottimi risultati
Comprende il testo e usa il linguaggio specifico:
VOTO 4 anche se guidato,con risultati insufficienti
VOTO 5 Con risultati mediocri, solo se guidato
VOTO 6 Con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 Con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 In maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma e originale con ottimi risultati
METODOLOGIA PRESCELTA:
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra
insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Didattica laboratoriale, uso del software geoalgebra
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, schemi e
formulari di approfondimento, calcolatrice e software
50
SECONDO BIENNIO
ABILITA’- Nei “contesti di lavoro”:
Tradurre situazioni problematiche reali in modelli matematici;
Risolvere equazioni di secondo grado e di grado superiore al secondo;
Risolvere disequazioni di primo grado e di grado superiore al primo;
Saper rappresentare graficamente funzioni lineari e di secondo grado.
CONOSCENZE
Equazioni e disequazioni di grado superiore al primo.
Conoscenza del Piano Cartesiano.
Caratteristiche di funzioni: lineari e di secondo grado.
COMPETENZE
Saper vedere e interpretare il mondo con gli strumenti che la Matematica ci offre.
VALUTAZIONE DELLE ABILITA’
Traduce situazioni problematiche reali in modelli matematici:
VOTO 4 anche se guidato,con risultati insufficienti
VOTO 5 Con risultati mediocri, solo se guidato
VOTO 6 Con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 Con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 In maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma e originale con ottimi risultati
Risolve equazioni di secondo grado e di grado superiore al secondo:
VOTO 4 anche se guidato,con risultati insufficienti
VOTO 5 Con risultati mediocri, solo se guidato
VOTO 6 Con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 Con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 In maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma e originale con ottimi risultati
Risolve disequazioni di primo grado e di grado superiore al primo:
VOTO 4 anche se guidato, con risultati insufficienti
VOTO 5 Con risultati mediocri, solo se guidato
VOTO 6 Con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 Con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 In maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma e originale con ottimi risultati
51
Sa rappresentare graficamente funzioni lineari e di secondo grado:
VOTO 4 anche se guidato, con risultati insufficienti
VOTO 5 Con risultati mediocri, solo se guidato
VOTO 6 Con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 Con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 In maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma e originale con ottimi risultati
52
QUINTO ANNO
ABILITA’- Nei “contesti di lavoro”:
Rappresentare ed interpretare il grafico di una funzione;
Conoscere le fasi di una rilevazione statistica.
CONOSCENZE
Concetto di funzione analitica. Studio di una funzione razionale intera e fratta.
Elementi di Statistica metodologica.
COMPETENZE
Saper collegare il pensiero matematico nei grandi temi riguardanti l’evoluzione delle idee e
nella cultura scientifica
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per
affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.
VALUTAZIONE DELLE ABILITA’
Rappresenta ed interpreta il grafico di una funzione:
VOTO 4 anche se guidato,con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri, solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma e originale con ottimi risultati
Conosce le fasi di una rilevazione statistica:
VOTO 4 anche se guidato,con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri, solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma e originale con ottimi risultati
53
METODOLOGIA PRESCELTA:
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra
insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Didattica laboratoriale, uso del software geoalgebra
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, schemi e
formulari di approfondimento, calcolatrice e software.
54
Scienze integrate - FISICA
ABILITA’ E CONTESTI D’USO:
Saper effettuare misure di grandezze fisiche fondamentali e derivate, convertire unità di
misura, effettuare proporzioni, calcolare gli errori di misura, utilizzare semplici strumenti di
misura in contesti d’uso quotidiani e lavorativi (contesto casalingo; uso di strumentazione
per gioco; dimensionamento, proporzionamento e realizzazione di eventi in cucina).
Descrivere i moti dei corpi attraverso le grandezze cinematiche di spostamento, velocità e
accelerazione in sistemi inerziali e non inerziali, alla luce dei principi della dinamica,
acquisendo percezione dell’influenza del sistema terrestre sul comportamento “naturale” dei
corpi (utilizzo di motorini e delle auto, funzionamento di sistemi di controllo elettronico
della velocità, principi di dinamica del “volo” all’interno ed all’esterno dell’ atmosfera e del
campo gravitazionale terrestre).
Sapere individuare le forze ed i momenti agenti in un sistema fisico composto da 2 o più
corpi, attraverso una analisi statica e/o dinamica sia nel caso di solidi che di fluidi (avere
consapevolezza delle dinamiche di ciò che accade in mare, in aria e sulla superficie terrestre,
del funzionamento di sistemi quali i freni di un auto, un sottomarino, una mongolfiera, ma
anche di una macchinetta del caffè o di una pentola a pressione).
Saper analizzare i processi energetici riguardanti: trasmissione del calore, trasformazioni
energetiche tra lavoro e calore attraverso la consapevolezza dei principi della
termodinamica, produzione e utilizzo di energia elettrica e sua trasformazione in altre
“forme di energia” (risparmio energetico in casa o nel contesto lavorativo, utilizzo di forni
classici o a microonde, funzionamento di un frigorifero, analisi dei costi energetici
riguardanti la gestione di una attività di ristorazione).
CONOSCENZE
Grandezze fisiche e loro dimensioni; unità di misura del sistema internazionale; notazione
scientifica e cifre significative.
Moti del punto materiale; leggi della dinamica; impulso; quantità di moto.
Campo gravitazionale; accelerazione di gravità; forza peso.
Equilibrio in meccanica; forza; momento; pressione.
Energia, lavoro, potenza; attrito e resistenza del mezzo.
Conservazione dell’energia meccanica e della quantità di moto in un sistema isolato.
Temperatura; energia interna; calore.
Carica elettrica; campo elettrico; fenomeni elettrostatici.
Corrente elettrica; elementi attivi e passivi in un circuito elettrico; effetto Joule.
Campo magnetico; interazioni magnetiche; induzione elettromagnetica.
Oscillazioni; onde trasversali e longitudinali; intensità, altezza e timbro del suono.
Onde elettromagnetiche e loro classificazione in base alla frequenza o alla lunghezza
d’onda.
Ottica geometrica: riflessione e rifrazione.
55
COMPETENZE
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità.
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di
energia a partire dall’esperienza.
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate.
VALUTAZIONE
Saper effettuare misure di grandezze fisiche fondamentali e derivate, convertire unità di
misura, effettuare proporzioni, calcolare gli errori di misura, utilizzare semplici strumenti di
misura in contesti d’uso quotidiani e lavorativi (contesto casalingo; uso di strumentazione
per gioco; dimensionamento, proporzionamento e realizzazione di eventi in cucina).
L’allievo analizza e risolve un problema o quesiti assegnati in relazione ad un contesto
d’uso specifico:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
Descrivere i moti dei corpi attraverso le grandezze cinematiche di spostamento, velocità e
accelerazione in sistemi inerziali e non inerziali, alla luce dei principi della dinamica,
acquisendo percezione dell’influenza del sistema terrestre sul comportamento “naturale” dei
corpi (utilizzo di motorini e delle auto, funzionamento di sistemi di controllo elettronico
della velocità, principi di dinamica del “volo” all’interno ed all’esterno dell’ atmosfera e del
campo gravitazionale terrestre).
L’allievo analizza e risolve un problema o quesiti assegnati in relazione ad un contesto
d’uso specifico:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
Sapere individuare le forze ed i momenti agenti in un sistema fisico composto da 2 o più
corpi, attraverso una analisi statica e/o dinamica sia nel caso di solidi che di fluidi (avere
consapevolezza delle dinamiche di ciò che accade in mare, in aria e sulla superficie terrestre,
del funzionamento di sistemi quali i freni di un auto, un sottomarino, una mongolfiera, ma
anche di una macchinetta del caffè o di una pentola a pressione).
56
L’allievo analizza e risolve un problema o quesiti assegnati in relazione ad un contesto
d’uso specifico:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
Saper analizzare i processi energetici riguardanti: trasmissione del calore, trasformazioni
energetiche tra lavoro e calore attraverso la consapevolezza dei principi della
termodinamica, produzione e utilizzo di energia elettrica e sua trasformazione in altre
“forme di energia” (risparmio energetico in casa o nel contesto lavorativo, utilizzo di forni
classici o a microonde, funzionamento di un frigorifero, analisi dei costi energetici
riguardanti la gestione di una attività di ristorazione).
L’allievo analizza e risolve un problema o quesiti assegnati in relazione ad un contesto
d’uso specifico:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
METODOLOGIA PRESCELTA:
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra
insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Didattica laboratoriale, uso del software
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, schemi e
formulari di approfondimento.
57
7. SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA
SCIENZE DELLA TERRA
ABILITA’
Saper individuare le conseguenze dei moti di rotazione e rivoluzione sul nostro pianeta.
Saper analizzare lo stato attuale e le modificazioni del nostro pianeta, anche in relazione
alle azioni antropiche.
CONTESTI D’USO
Osservare, nella quotidianità, il moto apparente del Sole e delle stelle; verificare la
diversa durata delle ore di luce e di buio nelle diverse stagioni; riconoscere le fasi lunari.
Individuare, nella quotidianità, comportamenti propri e altrui a rischio per l’ambiente e per
i viventi e/o quelli atti alla salvaguardia degli stessi.
Riconoscere sul proprio territorio le conseguenze positive della presenza del Vesuvio
(sabbia vulcanica del litorale costiero; terme vesuviane; fertilità dei suoli agricoli)
Valutare criticamente le informazioni su argomenti scientifici provenienti dai diversi mezzi
di comunicazione.
CONOSCENZE
Il Sistema Solare e la Terra nell’Universo.
Orientarsi sul pianeta Terra: punti cardinali; reticolato geografico.
La litosfera e la sua dinamicità.
L’atmosfera
L’idrosfera
Le risorse della Terra
COMPETENZE
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità.
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di
energia a partire dall’esperienza.
Essere consapevole delle potenzialità e di limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in vengono applicate.
58
VALUTAZIONE
Saper individuare le conseguenze dei moti di rotazione e rivoluzione sul nostro pianeta
(nella quotidianità: moto apparente del Sole e delle stelle; diversa durata delle ore di luce di
buio in rapporto alla stagione; riconoscere le fasi lunari).
L’allievo argomenta:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper analizzare lo stato attuale e le modificazioni del nostro pianeta, anche in relazione alle
azioni antropiche (nella quotidianità: individuare comportamenti propri e altrui a rischio per
l’ambiente e per i viventi e indicare quelli atti alla salvaguardia degli stessi).
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
METODOLOGIA PRESCELTA:
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio alla didattica con la LIM , in quanto consente un’interazione continua fra
insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Uso del software
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, schemi e
appunti di approfondimento
BIOLOGIA
59
ABILITA’
Saper riconoscere nella cellula l’unità strutturale e funzionale di base degli esseri viventi.
Saper comparare i vari tipi di cellule, cogliendo le differenze tra la cellula eucariota
animale e la cellula eucariota vegetale.
Saper riconoscere le caratteristiche comuni degli organismi viventi e i parametri più
frequentemente utilizzati per classificarli.
Saper descrivere, a grandi linee, il percorso evolutivo dell’uomo.
Saper descrivere la duplicazione del DNA e comparare mitosi e meiosi.
Saper indicare i livelli di organizzazione del corpo umano, individuando le relazioni tra
sistemi ed apparati.
Saper indicare i comportamenti a rischio per la salute.
Saper individuare le relazioni tra gli organismi viventi e tra questi e l’ambiente in cui
vivono.
CONTESTI D’USO
Collocare nel regno di appartenenza gli organismi viventi presenti nel proprio contesto
ambientale.
Distinguere gli alimenti della propria dieta e quelli utilizzati nel Laboratorio di cucina in
rapporto alle biomolecole presenti in maggiore quantità.
Riconoscere, nel proprio stile di vita, comportamenti e abitudini a rischio per la qualità della
vita e/o quelli atti alla prevenzione e al mantenimento della salute propria e altrui.
Saper valutare criticamente le informazioni su argomenti scientifici forniti dai mezzi di
comunicazione.
CONOSCENZE
Origine della vita: livelli di organizzazione della materia vivente (struttura molecolare,
struttura cellulare, virus, cellula procariota, cellula eucariota).
Processi metabolici: organismi autotrofi ed eterotrofi; respirazione cellulare e fotosintesi
clorofilliana.
Teorie evolutive.
Nascita e sviluppo della genetica e delle biotecnologie ( a grandi linee).
Livelli di organizzazione gerarchica del corpo umano: sistemi ed apparati.
Ecosistemi: componenti biotiche e abiotiche (uso sostenibile delle risorse naturali e gestione
dei rifiuti).
COMPETENZE
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e
riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità.
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di
energia a partire dall’esperienza.
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate.
60
VALUTAZIONE
Le singole abilità e i relativi contesti d’uso, su indicati, verranno valutati facendo
riferimento alla griglia qui di seguito riportata.
L’allievo argomenta:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
METODOLOGIA PRESCELTA:
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra
insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Didattica laboratoriale, uso del software
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, schemi e
appunti di approfondimento
61
CHIMICA
Il corso di Chimica si propone di introdurre gli studenti alla formazione di una mentalità scientifica
nell'approccio allo studio delle proprietà della materia e nella interpretazione di fatti e fenomeni
naturali di comune conoscenza.
Primo biennio
ABILITA’ E CONTESTI D’USO
Saper utilizzare il modello cinetico molecolare per interpretare le trasformazioni fisiche e
chimiche
(trasformazioni degli alimenti, fenomeni fisici e chimici della vita quotidiana )
Saper utilizzare la mole come ponte tra il mondo macroscopico delle sostanze e il mondo
microscopico di atomi, molecole e ioni (Caratterizzare il fenomeno, oggetto di studio con
grandezze fisiche e chimiche)
Saper descrivere la struttura elettronica a livelli di energia degli atomi e le principali
proprietà periodiche degli elementi( proprietà degli elementi chimici di uso quotidiano; i
metalli utilizzati in cucina)
Saper preparare soluzioni di data concentrazione con acqua, solventi e materiali in uso in
ambito alimentare (preparazione di soluzioni di uso alimentare; lettura e comprensione di
etichette di acque minerali e di soluzioni di uso alimentare)
Saper riconoscere i materiali enogastronomici acidi e basici tramite indicatori( misura del
pH di materiali di uso alimentare)
CONOSCENZE
Sistemi omogenei ed eterogenei: filtrazione, distillazione, cristallizzazione. Le evidenze
sperimentali di una sostanza pura: elementi, composti, atomi, molecole e ioni. I passaggi di
stato e il modello cinetico – molecolare della materia.
La quantità chimica: massa atomica, massa molecolare, mole, costante di Avogadro. Il
modello atomico a strati. Numero atomico, numero di massa, isotopi. Il sistema periodico e
le proprietà periodiche: metalli, non metalli, semimetalli, elementi della vita.
Legami chimici: la scala di elettronegatività, legami forti e deboli, la forma delle molecole e
i legami intermolecolari di zuccheri, lipidi e proteine. Nomenclatura chimica e
bilanciamento delle equazioni di reazione.
Le concentrazioni delle soluzioni con sostanze e solventi innocui: percento in peso, molarità.
Le principali teorie acido-base, gli acidi e le basi nell’alimentazione, il pH, gli indicatori
vegetali. La composizione, la conservazione degli alimenti e la loro trasformazione.
62
COMPETENZE
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di
energia a partire dall’esperienza
Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale
in cui vengono applicate
VALUTAZIONE
Saper utilizzare il modello cinetico molecolare per interpretare le trasformazioni fisiche e
chimiche e saper utilizzare la mole come ponte tra il mondo macroscopico delle sostanze e il
mondo microscopico di atomi, molecole e ioni
L’allievo utilizza il modello cinetico molecolare e interpreta i fenomeni chimici con l’esistenza di atomi e
molecole
VOTO 4 con risultati insufficienti anche se guidato
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma e critica
Saper descrivere la struttura elettronica a livelli di energia degli atomi e le principali
proprietà periodiche degli elementi
L’allievo descrive la struttura elettronica e le proprietà dei principali elementi chimici
VOTO 4 con risultati insufficienti anche se guidato
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma e critica
Saper preparare soluzioni di data concentrazione con acqua, solventi e materiali in uso in
ambito alimentare e saper riconoscere i materiali enogastronomici acidi e basici tramite
indicatori
L’allievo determina quantitativamente e qualitativamente i componenti di una soluzione
VOTO 4 con risultati insufficienti anche se guidato
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma e critica
63
METODOLOGIA PRESCELTA:
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra
insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Didattica laboratoriale
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, schemi e
appunti di approfondimento
64
ANALISI E CONTROLLI CHIMICI DEI PRODOTTI ALIMENTARI
Secondo biennio
ABILITA’E CONTESTI DI LAVORO
Saper individuare e selezionare le informazioni relative a sistemi, tecniche e processi
chimici dei prodotti alimentari.( reazioni chimiche nascoste nei vari processi di produzione,
lavorazione e conservazione di prodotti alimentari)
Saper applicare la teoria dell’equilibrio chimico per prevedere la reattività del sistema e
l’influenza delle variabili operative
Saper documentare le attività individuali e presentare risultati di un’analisi (report di
esperienze di laboratorio)
CONOSCENZE
Conoscenza delle proprietà di acidi e basi
Conoscenza dell’equilibrio chimico in soluzione acquosa
Conoscenza sei principali gruppi funzionali della chimica organica e caratteristiche dei
relativi composti
Conoscenza delle fasi operative di una procedura analitica
Conoscenza dei metodi ottici di analisi chimica strumentale
Conoscenza dei metodi cromatografici
COMPETENZE
controllare i prodotti sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, igienico,
nutrizionale e gastronomico
agire nel sistema della qualità relativo alla filiera produttiva delle produzioni industriali e
artigianali dolciarie e da forno
applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza alimentare,
trasparenza e tracciabilità dei prodotti
analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e
culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela
della persona, dell’ambiente e del territorio
redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali.
65
Griglia di valutazione delle abilità
L’allievo applica ed organizza le conoscenze
VOTO 4 con risultati insufficienti anche se guidato
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma e critica
66
Quinto anno
ABILITA’E CONTESTI DI LAVORO
Applicare i metodi più idonei per la preparazione all’analisi di un campione alimentare,
individuando gli strumenti e i metodi per organizzare e gestire le attività di
laboratorio(determinazione dell’acidità di un olio)
Elaborare i dati ottenuti da un’ analisi ed esaminarne criticamente i risultati( lettura e
comprensione delle schede tecniche che contengono i principali parametri di analisi degli
oli e dei glucidi utilizzati in pasticceria)
Applicare le opportune metodiche analitiche per valutare le caratteristiche chimico-fisiche
delle materie prime e dei prodotti finiti del settore delle produzioni dolciarie e da
forno.(definizione della sequenza operativa del metodo analitico previsto per la
caratterizzazione delle farine)
Identificare gli elementi di tracciabilità e sicurezza alimentare del prodotto.( acquisizione di
informazioni sul prodotto semilavorato offerto dai fornitori)
Utilizzare i dati analitici per individuare i rischi connessi alla conservazione delle materie
prime e al processo produttivo.
CONOSCENZE
Conoscenza dei metodi di campionamento e trattamento dei dati
Conoscenza dei metodi di analisi chimico – fisica dei grassi negli alimenti del settore delle
produzioni dolciarie e da forno
Conoscenza dei metodi chimici e fisici di analisi dei glucidi e delle proteine
Conoscenza della caratterizzazione analitica delle farine alimentari
Conoscenza dei metodi di analisi chimico - fisica delle acque nel contesto delle produzioni
dolciarie e da forno
COMPETENZE
controllare i prodotti sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, igienico,
nutrizionale e gastronomico
agire nel sistema della qualità relativo alla filiera produttiva delle produzioni industriali e
artigianali dolciarie e da forno
applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza alimentare,
trasparenza e tracciabilità dei prodotti
analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e
culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela
della persona, dell’ambiente e del territorio
67
Griglia di valutazione delle abilità
L’allievo applica ed organizza le conoscenze
VOTO 4 con risultati insufficienti anche se guidato
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma e critica
METODOLOGIA PRESCELTA:
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra
insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Didattica laboratoriale
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, schemi
e appunti di approfondimento.
68
8. SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
PRIMO BIENNIO
ABILITA’E CONTESTI D’USO
Saper classificare gli alimenti in base alla funzione prevalente. (pratica laboratoriale presso
aziende presenti sul territorio per individuare le proprie abitudini alimentari).
Saper interpretare dati e documenti utilizzati in campo alimentare (grafici, istogrammi, dati
statistici, etichette, ecc., pratica laboratoriale presso aziende presenti sul territorio per
individuare le proprie abitudini alimentari ed interpretarli).
Saper descrivere differenze ed analogie tra i diversi principi nutritivi ed indicarne la
funzione nutrizionale. (pratica laboratoriale presso aziende presenti sul territorio per
delineare un riconoscimento delle principali funzioni degli alimenti)
Saper individuare i rischi di contaminazione alimentare e le regole per prevenirli. (pratica
laboratoriale presso aziende presenti sul territorio per una corretta applicazione della
normativa HACCP).
Saper individuare analogia e differenze tra i diversi alimenti e classificarli. (pratica
laboratoriale presso aziende presenti sul territorio per individuare porzioni alternative)
Saper indicare i criteri per un’alimentazione equilibrata e metterla in relazione con la salute.
(pratica laboratoriale presso aziende presenti sul territorio per riconoscere l’importanza di
una buona alimentare).
Saper valutare le principali modificazione degli alimenti in cottura (pratica laboratoriale
presso aziende presenti sul territorio per manipolare gli alimenti in principali metodi di
cottura)
Saper scegliere i metodi di conservazione più adatti ai diversi tipi di alimenti. (pratica
laboratoriale presso aziende presenti sul territorio per manipolare gli alimenti in principali
metodi di conservazione)
Saper interpretare le etichette alimentari e riconoscere la tracciabilità dell’alimento. (pratica
laboratoriale presso aziende presenti sul territorio per una corretta lettura delle etichette
individuando la tracciabilità di filiera).
Saper individuare confezione ed imballaggi a norma. (pratica laboratoriale presso aziende
presenti sul territorio per diversificare gli imballaggi ai fini di un loro smaltimento)
CONOSCENZE
Conoscere il ruolo dell’educazione alimentare: alimentazione, nutrizione, abitudini
alimentari, alimentazione equilibrata e malnutrizioni.
Conoscere i macro e micronutrienti: classificazioni, proprietà, funzioni, fabbisogno e
classificazione degli alimenti.
Conoscere la digestione, assorbimento ed utilizzazione dei nutrienti.
Conoscere l’igiene degli alimenti, nozioni di microbiologia ed igiene professionale.
Conoscere la conservazione, e la cottura.
Conoscere le confezioni alimentari ed etichette.
69
COMPETENZE
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale artificiale e
riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di
energia a partire dall’esperienza
VALUTAZIONE
Saper classificare gli alimenti in base alla funzione prevalente. (pratica laboratoriale presso aziende presenti sul territorio per
individuare le proprie abitudini alimentari
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper interpretare dati e documenti utilizzati in campo alimentare (grafici, istogrammi, dati statistici, etichette, ecc…). (pratica
laboratoriale presso aziende presenti sul territorio per individuare le proprie abitudini alimentari ed interpretarli)
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper descrivere differenze ed analogie tra i diversi principi nutritivi ed indicarne la funzione nutrizionale. (pratica laboratoriale
presso aziende presenti sul territorio per delineare un riconoscimento delle principali funzioni degli alimenti
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper individuare i rischi di contaminazione alimentare e le regole per prevenirli. (pratica laboratoriale presso aziende presenti sul
territorio per una corretta applicazione della normativa HACCP).
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
70
Saper individuare analogia e differenze tra i diversi alimenti e classificarli. (pratica laboratoriale presso aziende presenti sul
territorio per individuare porzioni alternative
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper indicare i criteri per un’alimentazione equilibrata e metterla in relazione con la salute. (pratica laboratoriale presso aziende
presenti sul territorio per riconoscere l’importanza di una buona alimentare).
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper valutare le principali modificazione degli alimenti in cottura (pratica laboratoriale presso aziende presenti sul territorio per
manipolare gli alimenti in principali metodi di cottura)
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper scegliere i metodi di conservazione più adatti ai diversi tipi di alimenti. (pratica laboratoriale presso aziende presenti sul
territorio per manipolare gli alimenti in principali metodi di conservazione)
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper interpretare le etichette alimentari e riconoscere la tracciabilità dell’alimento. (pratica laboratoriale presso aziende presenti
sul territorio per una corretta lettura delle etichette individuando la tracciabilità di filiera)
.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
71
Saper individuare confezione ed imballaggi a norma. (pratica laboratoriale presso aziende presenti sul territorio diversificare gli
imballaggi ai fini di un loro smaltimento)
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
METODOLOGIA PRESCELTA
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra
insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Didattica laboratoriale
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, schemi
e appunti di approfondimento.
72
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA E SALA E VENDITA
ABILITA’ E CONTESTI DI LAVORO
Saper porre in relazione epoche e fenomeni storici con le tradizioni e le culture alimentari.
(Alternanza scuola- lavoro presso aziende ristorative del territorio per evidenziare menù che
rievocano le varie tappe storiche)
Saper distinguere la funzione nutrizionale dei principi nutritivi.(Alternanza scuola- lavoro
presso aziende del territorio per individuare menù equilibrati)
Saper individuare le caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche e nutrizionali di bevande
e alimenti.(Alternanza scuola- lavoro presso aziende del territorio per evidenziare le fasi
produttive e di trasformazione di alimenti e bevande)
Saper individuare i prodotti tipici di un territorio. (Alternanza scuola-lavoro presso aziende
del territorio per l’ utilizzazione dei prodotti tipici)
Saper utilizzare l’alimentazione come strumento per il benessere della persona. (alternanza
scuola-lavoro presso aziende del territorio per la costruzione di menù equilibrati ed adeguati
alle esigenze del cliente)
Saper riconoscere la qualità di una bevanda o un alimento dal punto di vista nutrizionale,
merceologico e organolettico. (alternanza scuola-lavoro presso aziende del territorio per
giusti abbinamenti cibo-bevande).
Saper distinguere i criteri di certificazione di qualità delle bevande e degli alimenti.
(alternanza scuola-lavoro presso aziende del territorio per consigliare prodotti DOP, IGP,
STG)
Saper applicare tecniche di cottura e di conservazione degli alimenti idonee alla
prevenzione di tossinfezioni alimentari(Alternanza scuola-lavoro presso aziende del
territorio per l’acquisizione di corretti comportamenti igienico-sanitari).
CONOSCENZE
Conoscere il concetto di alimentazione come espressione della cultura, delle tradizioni e
della storia locale e nazionale.
Conoscere la funzione nutrizionale dei principi nutritivi.
Conoscere le caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche e nutrizionali di alimenti e
bevande.
Conoscere le risorse enogastronomiche del territorio.
Conoscere i principi di alimentazione equilibrata.
Conoscere i criteri di qualità degli alimenti, tracciabilità di un prodotto e sicurezza
alimentare.
Conoscere le tecniche di conservazione degli alimenti
Conoscere le tecniche di cottura e modificazioni chimiche e fisiche degli alimenti
COMPETENZE
73
agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le
nuove tendenze di filiera.
applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e
tracciabilità dei prodotti.
controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a
specifiche necessità dietologiche.
riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico,
le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le
trasformazioni intervenute nel tempo.
correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle
tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
VALUTAZIONE
Saper porre in relazione epoche e fenomeni storici con le tradizioni e le culture alimentari. (Alternanza scuola- lavoro presso
aziende del territorio per evidenziare menù che rievocano le varie tappe storiche)
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper distinguere la funzione nutrizionale dei principi nutritivi. (Alternanza scuola- lavoro presso aziende del territorio per
individuare menù equilibrati)
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper individuare le caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche e nutrizionali di bevande e alimenti. (Alternanza scuola- lavoro
presso aziende del territorio per evidenziare le fasi produttive e di trasformazione di alimenti e bevande)
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
74
Saper individuare i prodotti tipici di un territorio. (Alternanza scuola-lavoro presso aziende del territorio per l’ utilizzazione dei
prodotti tipici)
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper utilizzare l’alimentazione come strumento per il benessere della persona. (alternanza scuola-lavoro presso aziende del
territorio per la costruzione di menù equilibrati ed adeguati alle esigenze del cliente)
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper riconoscere la qualità di una bevanda o un alimento dal punto di vista nutrizionale, merceologico e organolettico.
(alternanza scuola-lavoro presso aziende del territorio per giusti abbinamenti cibo-bevande).
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper distinguere i criteri di certificazione di qualità delle bevande e degli alimenti. (alternanza scuola-lavoro presso aziende del
territorio per consigliare prodotti DOP, IGP, STG)
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper applicare tecniche di cottura e di conservazione degli alimenti idonee alla prevenzione di tossinfezioni
alimentari(Alternanza scuola-lavoro presso aziende del territorio per l’acquisizione di corretti comportamenti igienico-sanitari).
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
75
METODOLOGIA PRESCELTA
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra
insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Didattica laboratoriale
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, schemi
e appunti di approfondimento.
76
QUINTO ANNO
ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA E SALA E VENDITA
ABILITA’ E CONTESTI DI LAVORO
Saper individuare le nuove tendenze del settore di riferimento. (Alternanza scuola-
lavoro/Stage presso aziende del territorio per promuovere le tendenze di consumo
alimentare nella società moderna.)
Saper individuare le caratteristiche organolettiche, merceologiche e nutrizionali dei nuovi
prodotti alimentari. (Alternanza scuola-lavoro/Stage presso aziende ristorative del territorio
per proporre menù con nuovi prodotti alimentari)
Saper formulare menù funzionali alle esigenze fisiologiche o patologiche della clientela.(
Alternanza scuola-lavoro/Stage presso aziende ristorative del territorio per redigere menù in
base alle richieste fisiologiche e patologiche del cliente)
Saper redigere un piano di HACCP. (Alternanza scuola-lavoro/Stage presso aziende
ristorative del territorio per compilare una semplice check-list del sistema HACCP)
Saper prevenire e gestire i rischi di tossinfezione connessi alla manipolazione degli alimenti.
(Alternanza scuola-lavoro/stage presso aziende del territorio per individuare i punti di forza
e di debolezza che favoriscono lo sviluppo dei microrganismi patogeni)
Saper individuare gli alimenti in relazione alle consuetudini alimentari nelle grandi
religioni.( Alternanza scuola-lavoro/stage presso aziende del territorio con maggiore
affluenza di turisti stranieri )
CONOSCENZE
Conoscere le nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari.
Conoscere le allergie, intolleranze alimentari e malattie correlate all’alimentazione.
Conoscere le classificazione sistematica e valutazione dei fattori di rischio di tossinfezioni.
Conoscere la dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni fisiologiche e nelle
principali patologie.
Conoscere le certificazioni di qualità e Sistema HACCP.
Conoscere le consuetudini alimentari nelle grandi religioni.
VALUTAZIONE
Saper individuare le nuove tendenze del settore di riferimento. (Alternanza scuola-lavoro/Stage presso aziende ristorative del
territorio per promuovere le tendenze di consumo alimentare nella società moderna.)
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
77
Saper individuare le caratteristiche organolettiche, merceologiche e nutrizionali dei nuovi prodotti alimentari. (Alternanza scuola-
lavoro/Stage presso aziende ristorative del territorio per proporre menù con nuovi prodotti alimentari)
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper formulare menu funzionali alle esigenze fisiologiche o patologiche della clientela. ( Alternanza scuola-lavoro /Stage presso
aziende ristorative del territorio per redigere menù in base alle richieste fisiologiche e patologiche del cliente)
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper redigere un piano di HACCP. (Alternanza scuola-lavoro /Stage presso aziende ristorative del territorio per compilare una
semplice check-list del sistema HACCP)
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper prevenire e gestire i rischi di tossinfezione connessi alla manipolazione degli alimenti. (Alternanza scuola-lavoro /stage
presso aziende del territorio per individuare i punti di forza e di debolezza che favoriscono lo sviluppo dei microrganismi patogeni)
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper individuare gli alimenti in relazione alle consuetudini alimentari nelle grandi religioni. .( Alternanza scuola-lavoro /stage
presso aziende del territorio con maggiore affluenza di turisti stranieri )
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
78
METODOLOGIA PRESCELTA
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra
insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Didattica laboratoriale
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, schemi
e appunti di approfondimento
79
SECONDO BIENNIO
ARTICOLAZIONE: SERVIZI PER L’ACCOGLIENZA TURISTICA
ABILITA’E CONTESTI DI LAVORO
Saper collegare l’evoluzione dell’alimentazione e la cultura del territorio. (Alternanza
scuola- lavoro presso aziende del territorio per evidenziare menù che rievocano le varie
tappe storiche)
Saper identificare i prodotti tipici e il loro legame con il territorio, riconoscendone la qualità
di filiera. (Alternanza scuola-lavoro presso aziende del territorio per evidenziare la
tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti tipici).
Saper riconoscere le nuove tendenze dell’enogastronomia e della domanda turistica. (Stage
presso aziende del territorio per proporre menù con nuovi prodotti alimentari)
Saper contribuire all’elaborazione di pacchetti turistici, in base alle risorse culturali ed
enogastronomiche del territorio. (Alternanza scuola-lavoro presso aziende del territorio per
la promozione di itinerari enogastronomici)
Saper identificare gli elementi di tracciabilità e sicurezza del prodotto. (Stage presso aziende
del territorio per compilare una semplice check-list del sistema HACCP)
Saper individuare i pericoli di contaminazione nelle procedure enogastronomiche.
(Alternanza scuola-lavoro presso aziende del territorio per l’acquisizione di corretti
comportamenti igienico-sanitari).
CONOSCENZE
Conoscere la storia dell'alimentazione, della gastronomia, dell’industria dell’ospitalità.
Conoscere le caratteristiche alimentari e culturali del cibo.
Conoscere i marchi di qualità e sistemi di tutela dei prodotti enogastronomici di eccellenza.
Conoscere le risorse enogastronomiche territoriali e nazionali.
Conoscere la qualità ed etichettatura dei prodotti enogastronomici.
Conoscere gli stili alimentari, tutela della salute del consumatore, tracciabilità e sicurezza
degli alimenti.
COMPETENZE
agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le
nuove tendenze di filiera.
applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e
tracciabilità dei prodotti.
adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle
richieste dei mercati e della clientela.
promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico- alberghiera anche attraverso la
progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche,
culturali ed enogastronomiche del territorio.
riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico,
le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le
trasformazioni intervenute nel tempo.
80
applicare le metodologie e le tecniche della gestione dei progetti.
VALUTAZIONE
Saper collegare l’evoluzione dell’alimentazione e la cultura del territorio. Alternanza scuola- lavoro presso aziende del territorio
per evidenziare menù che rievocano le varie tappe storiche)
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper identificare i prodotti tipici e il loro legame con il territorio, riconoscendone la qualità di filiera. (Alternanza scuola-lavoro
presso aziende del territorio per evidenziare la tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti tipici).
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper riconoscere le nuove tendenze dell’enogastronomia e della domanda turistica. le nuove tendenze dell’enogastronomia e della
domanda turistica. (Stage presso aziende del territorio per proporre menù con nuovi prodotti alimentari)
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper contribuire all’elaborazione di pacchetti turistici, in base alle risorse culturali ed enogastronomiche del territorio.
(Alternanza scuola-lavoro presso aziende del territorio per la promozione di itinerari enogastronomici)
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper identificare gli elementi di tracciabilità e sicurezza del prodotto. (Stage presso aziende del territorio per compilare una
semplice check-list del sistema HACCP)
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper individuare i pericoli di contaminazione nelle procedure enogastronomiche. (Alternanza scuola-lavoro presso aziende del
territorio per l’acquisizione di corretti comportamenti igienico-sanitari).
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
81
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
METODOLOGIA PRESCELTA
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra
insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Didattica laboratoriale
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, visione
di filmati su alberghi di vario tipo.
82
QUINTO ANNO
ARTICOLAZIONE: SERVIZI PER L’ACCOGLIENZA TURISTICA
ABILITA’ E CONTESTI DI LAVORO
Saper individuare e promuovere i prodotti locali, nazionali e internazionali e le risorse
artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio.(Alternanza scuola-lavoro/Stage
presso aziende ristorative del territorio per favorire itinerari culturali e adeguati abbinamenti
enogastronomici )
Saper riconoscere le nuove tendenze del settore dell’ospitalità e del turismo a livello
internazionale. (Alternanza scuola-lavoro/Stage presso aziende ristorative del territorio per
proporre le tendenze innovative internazionali del settore. )
Saper predisporre menù funzionali alle esigenze dietologiche della clientela. (Alternanza
scuola-lavoro/Stage presso aziende ristorative del territorio per redigere menù in base alle
richieste fisiologiche e patologiche del cliente)
Saper gestire i rischi connessi al lavoro e applicare misure di prevenzione. (Alternanza
scuola-lavoro/Stage presso aziende ristorative del territorio per adottare comportamenti
corretti in ambito lavorativo)
CONOSCENZE
Conoscere le caratteristiche del territorio e risorse artistiche, culturali ed enogastronomiche.
Conoscere i principi di dietologia e dietoterapia, intolleranze alimentari e malattie connesse
all’alimentazione.
Conoscere :salute, sicurezza e benessere nei luoghi di lavoro.
VALUTAZIONE
Saper individuare e promuovere i prodotti locali, nazionali e internazionali e le risorse artistiche, culturali ed enogastronomiche
del territorio. (Alternanza scuola-lavoro/Stage presso aziende del territorio per favorire itinerari culturali e adeguati abbinamenti
enogastronomici )
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper riconoscere le nuove tendenze del settore dell’ospitalità e del turismo a livello internazionale. (Alternanza scuola-
lavoro/Stage presso aziende del territorio per proporre le tendenze innovative internazionali del settore. )
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
83
Saper predisporre menu funzionali alle esigenze dietologiche della clientela. (Alternanza scuola-lavoro/Stage presso aziende del
territorio per redigere menù in base alle richieste fisiologiche e patologiche del cliente)
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper gestire i rischi connessi al lavoro e applicare misure di prevenzione. (Alternanza scuola-lavoro/Stage presso aziende del
territorio per adottare comportamenti corretti in ambito lavorativo)
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
METODOLOGIA PRESCELTA
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra
insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Didattica laboratoriale
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, visione
di filmati su alberghi di vario tipo
84
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
Per l’ Articolazione “Enogastronomia” : opzione “Prodotti dolciari artigianali e industriali”
il cui profilo è di seguito specificato, si rimanda a quanto stabilito nell’articolazione Articolazione
Enogastronomia e Sala e vendita
Profilo
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e
l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle
filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il
ciclo di organizzazione e gestione dei servizi.
È in grado di:
- utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e
l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di
ristorazione e di ospitalità;
- organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e
alle risorse umane;
- applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di
qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;
- utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale
orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;
- comunicare in almeno due lingue straniere;
- reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi
con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;
- attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;
- curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio
delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità
dei suoi prodotti.
L’indirizzo presenta le articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e
“Accoglienza turistica”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato.
L’ opzione “Prodotti dolciari artigianali e industriali” afferisce all’articolazione
“Enogastronomia”.
Nell’ opzione “Prodotti dolciari artigianali e industriali” il Diplomato è in grado di
intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione
dei prodotti enogastronomici dolciari e da forno; ha competenze specifiche sugli impianti, sui
processi industriali di produzione, e sul controllo di qualità del prodotto alimentare.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione “Enogastronomia”,
opzione “Produzioni dolciarie artigianali e industriali”, conseguono i risultati di
apprendimento descritti nel punto 2.2 dell’Allegato A), di seguito specificati in termini di
competenze.
1. Controllare i prodotti sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico,
nutrizionale e gastronomico.
85
2. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei
mercati, valorizzando i prodotti tipici.
3. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva delle produzioni industriali e
artigianali dolciarie e da forno.
4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali delle
produzioni industriali e artigianali dolciarie e da forno individuando le nuove tendenze
di filiera.
5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza,
trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la
produzione di beni e servizi in relazione al contesto.
7. L’allievo per raggiungere le abilità nei contesti di lavoro effettuerà alternanza scuola-
lavoro/stage presso aziende del territorio per agire nel sistema relativo alla filiera
produttiva delle produzioni industriali ed artigianali dolciarie e da forno .
86
9. LABORATORIO DI ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA
Primo biennio
ABILITA’ E CONTESTI D’USO
Riconoscere le principali figure professionali correlate al settore enogastronomico e le
regole fondamentali di comportamento professionale. (osservazioni delle figure
professionali degli operatori di cucina)
Identificare attrezzature e utensili di uso comune. (applicazione delle conoscenze di base in
ambito domestico)
Provvedere alle corrette operazioni di funzionamento ordinario delle attrezzature.
(applicazione delle conoscenze di base in ambito domestico)
Rispettare le buone pratiche di lavorazione inerenti l'igiene personale, la preparazione, la
cottura , la conservazione dei prodotti e la pulizia dei laboratori. (applicazione delle
conoscenze di base in ambito domestico)
Sapere i principi sulla sicurezza del lavoratore nell’ambito della struttura ricettiva. (contesto
domestico)
Distinguere i prodotti tipici e i piatti tradizionali del territorio in cui si opera. (analisi dei
concetti di base nell’ambito territoriale)
Distinguere le diverse tipologie di menù. (esame delle diverse offerte gastronomiche nelle
strutture ristorative locali)
Utilizzare le principali tecniche di base nella produzione gastronomica di cucina e
pasticceria. (contesto domestico)
presentare i piatti nel rispetto delle regole tecniche. (contesto domestico)
CONOSCENZE
Figure professionali che operano nel settore enogastronomico caratteristiche delle
professioni .
Ruoli e gerarchia della brigata di cucina.
Elementi di deontologia professionale.
Il laboratorio di cucina: le aree di lavoro, le attrezzature e gli utensili.
Igiene personale , dei prodotti dei processi di lavoro e pulizia degli ambienti
norme di prevenzione e sicurezza sul lavoro e rudimenti sul primo soccorso
Cenni sul corretto utilizzazione igienica e gastronomica delle principali materie prime.
Principali tipi di menù e successione dei piatti.
Tecniche di base di cucina e principali tecniche di cottura.
Principali tecniche di produzione di salse ,contorni uova , primi e secondi piatti
Tecniche di base di pasticceria , principali impasti e creme.
87
COMPETENZE
Riconoscere le caratteristiche essenziali della struttura ristorativa.
Padroneggiare gli strumenti di uso comune nella lavorazione del processo produttivo.
Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali per la produzione di servizi.
Valorizzare nelle varie preparazioni i prodotti del territorio.
VALUTAZIONE
Riconoscere le principali figure professionali correlate al settore enogastronomico e le regole
fondamentali di comportamento professionale. (osservazioni delle figure professionali degli
operatori di cucina)
L’allievo riconosce le figure professionali e le regole di comportamento:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Identificare attrezzature e utensili di uso comune. (applicazione delle conoscenze di base in
ambito domestico
L’allievo riconosce la piccola e grande attrezzatura :
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Provvedere alle corrette operazioni di funzionamento ordinario delle attrezzature. (applicazione
delle conoscenze di base in ambito domestico)
L’allievo conosce il corretto funzionamento delle attrezzature:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Rispettare le buone pratiche di lavorazione inerenti l'igiene personale, la preparazione, la cottura
, la conservazione dei prodotti e la pulizia dei laboratori. (applicazione delle conoscenze di base
in ambito domestico)
L’allievo conosce la corretta pulizia, il corretto metodo di conservazione e relativa cottura degli alimenti:
88
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Sapere i principi sulla sicurezza del lavoratore nell’ambito della struttura ricettiva. (contesto
domestico)
L’allievo conosce le normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Distinguere i prodotti tipici e i piatti tradizionali del territorio in cui si opera. (analisi dei
concetti di base nell’ambito territoriale)
L’allievo riconosce e distingue i prodotti e piatti tipici del territorio:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Distinguere le diverse tipologie di menù. (esame delle diverse offerte gastronomiche nelle
strutture ristorative locali)
L’allievo riconosce le diverse tipologie di menù:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Utilizzare le principali tecniche di base nella produzione gastronomica di cucina e pasticceria.
(contesto domestico)
89
L’allievo conosce le metodologie di base per la realizzazione di prodotti enogastronomici e di pasticceria:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Presentare i piatti nel rispetto delle regole tecniche. (contesto domestico)
L’allievo conosce le tecniche basi per la realizzazione delle pietanze:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
METODOLOGIA PRESCELTA
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra
insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Didattica laboratoriale; filmati
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM,
esercitazione in cucina.
90
Secondo biennio e quinto anno
ABILITA’ E CONTESTI DI LAVORO
saper individuare le componenti culturali della gastronomia.
saper individuare i fattori che determinano l’elaborazione di un menu.
saper elaborare menu in relazione alle necessità dietologiche e nutrizionali della clientela.
saper elaborare menu e carte, in funzione della tipicità, stagionalità e target dei clienti .
saper apportare alla ricetta originale di un piatto variazioni personali, fornire spiegazioni
tecniche e motivazioni culturali, con attenzione all’evoluzione del gusto e della cucina.
saper classificare gli alimenti in base alle qualità organolettiche e alle relative certificazioni
di qualità.
saper utilizzare tecniche di approvvigionamento per abbattere i costi (food and
beveragecost).
saper applicare tecniche di cottura e conservazione ai prodotti enogastronomici.
saper produrre impasti di base, creme e farce di base, torte e dolci al cucchiaio, produrre
impasti lievitati ed evidenziare le varianti regionali, per realizzare piatti con prodotti del
territorio.
saper organizzare il servizio attraverso la programmazione e il coordinamento di strumenti
mezzi e spazi.
saper applicare i sistemi di tutela e valorizzazione dei prodotti tipici del territorio.
saper comprendere lo “standard di qualità” e saperlo applicare a semplici situazioni
concrete.
saper conoscere i modelli tradizionali e innovativi di organizzazione dell’impianto di cucina
e il sistema cook e chill, applicare nell’organizzazione della produzione e della
distribuzione il legame differito.
saper simulare eventi di catering e banqueting
saper realizzare piatti funzionali alle esigenze della clientela con problemi di intolleranze
alimentari.
saper simulare un piano di haccp
saper riconoscere i marchi di qualità e utilizzare sistemi di tutela e certificazioni.
saper applicare i criteri e gli strumenti per la sicurezza e la tutela della salute.
CONOSCENZE
Valore culturale del cibo e rapporto tra gastronomia e società .
Caratteristiche della cucina regionale , nazionale , internazionale.
Prodotti enogastronomici e tutela del marchio di qualità.
Conoscere la politica degli acquisti e la gestione delle merci.
Conoscere lo standard di qualità.
Le tipologie degl’impianti di cucina e il sistema cook e chill.
Criteri di elaborazione di un menu e carte
Stili alimentari e dieta equilibrata nella ristorazione commerciale e collettiva
alimenti e piatti delle tradizioni locali , prodotti della tradizione e dell’ innovazione.
Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti.
Caratteristiche di prodotti del territorio
91
Conoscere catering industriale, ristorazione sociale e a domicilio.
Conoscere la definizione di banqueting e l’organizzazione gestionale.
Tipologie di intolleranze alimentari
Sistema HACCP e marchi di qualità , sistemi di tutela e certificazioni.
Criteri e strumenti per la sicurezza e la tutela della salute nel luogo di lavoro
COMPETENZE
Conosce le caratteristiche organolettiche delle materie prime compresi quelli biologici
le diverse differenze dei prodotti certificati
Sa leggere l’etichetta ,comprendere le problematiche relative ai nuovi prodotti innovativi in
particolare gli OGM.
Conosce le funzioni dell’economato dell’ approvvigionamento delle derrate alimentari per
abbattere i costi ed il rapporto tra economato e i vari reparti.
Elabora i menù in relazione alla tipologia di attività ristorativa tenendo presente l aspetto
territoriale , nutrizionale, di stagionalità e di eventuali intolleranze.
Conosce i principi della cucina d’assemblaggio, tecniche di cottura e di conservazione .
Sa realizzare un giusto equilibrio tra creatività e standardizzazione nella produzione del
prodotto in relazione alle diverse tipologie di ristorazione.
Sa simulare un piano di HACCP
conosce il concetto della marcia in avanti nell’ ambito del processo produttivo .
Conosce la definizione di catering, e le sue caratteristiche. Sapendo scegliere
l’organizzazione della distribuzione in funzione del tipo di azienda.
Sa redigere un contratto di banqueting.
Sa organizzare a grandi linee semplici banchetti in ambienti e luoghi diversi.
VALUTAZIONE
Saper individuare le componenti culturali della gastronomia
L’allievo riconosce le principali componenti della gastronomia:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper elaborare menu in relazione alle necessità dietologiche e nutrizionali della clientela.
(stage presso ristoranti italiani e all’estero)
92
L’allievo elabora menu in relazione alle necessità dietologiche e nutrizionali della clientela:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper elaborare menu e carte, in funzione della tipicità, stagionalità e target dei clienti (stage
presso ristoranti italiani e all’estero)
L’allievo produce i fattori che determinano l’elaborazione di un menu :
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper elaborare menu e carte, in funzione della tipicità, stagionalità e target dei clienti .(stage
presso ristoranti italiani e all’estero)
L’allievo elabora menu e carte, in funzione della tipicità, stagionalità e target dei clienti :
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper apportare alla ricetta originale di un piatto variazioni personali, fornire spiegazioni
tecniche e motivazioni culturali, con attenzione all’evoluzione del gusto e della cucina.(stage
presso ristoranti italiani e all’estero)
L’allievo apporta alla ricetta originale di un piatto variazioni personali, ne fornisce spiegazioni tecniche e motivazioni culturali,
con attenzione all’evoluzione del gusto e della cucina.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
93
Saper classificare gli alimenti in base alle qualità organolettiche e alle relative certificazioni di
qualità. (stage presso ristoranti italiani e all’estero)
L’allievo è in grado di classificare gli alimenti in base alle qualità organolettiche e alle relative certificazioni di qualità.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper utilizzare tecniche di approvvigionamento per abbattere i costi (Food and beveragecost).
(stage presso ristoranti italiani e all’estero)
L’allievo è in grado di utilizzare tecniche di approvvigionamento per abbattere beverage cost).
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper applicare tecniche di cottura e conservazione ai prodotti enogastronomici.(stage presso
ristoranti italiani e all’estero)
L’allievo è in grado di applicare tecniche di cottura e conservazione
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper produrre impasti di base, creme e farce di base, torte e dolci al cucchiaio, impasti lievitati
ed evidenzia le varianti regionali, per realizzare piatti con prodotti del territorio.(stage presso
ristoranti italiani e all’estero)
L’allievo produce impasti di base e lievitati per evidenziare varianti regionale e valorizzare i piatti del territorio
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper comprendere lo “standard di qualità” e saperlo applicare a semplici situazioni
concrete.(stage presso ristoranti italiani e all’estero)
94
L’allievo è in grado di comprendere lo “standard di qualità” applicarlo a semplici situazioni concrete.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper conoscere i modelli tradizionali e innovativi di organizzazione dell’impianto di cucina e
il sistema cook e chill, applicare nell’organizzazione della produzione e della distribuzione il
legame differito.(stage presso ristoranti italiani e all’estero)
L’allievo è in grado di comprendere i modelli tradizionali e innovativi di organizzazione dell’impiantodi cucina e il sistema cook e
chill, applicandolo nell’organizzazione della produzione e della distribuzione.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper simulare eventi di catering e banqueting (stage presso ristoranti italiani e all’estero)
L’allievo è in grado di organizzare eventi di catering e banqueting
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper realizzare piatti funzionali alle esigenze della clientela con problemi di intolleranze
alimentari. (stage presso ristoranti italiani e all’estero)
L’allievo è in grado di realizzare piatti funzionali alle esigenze della clientela con problemi di intolleranze alimentari.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper simulare un piano di HACCP(stage presso ristoranti italiani e all’estero)
L’allievo è in grado di realizzare un piano di HACCP
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
95
Saper riconoscere i marchi di qualità e utilizzare sistemi di tutela e certificazioni.(stage presso
ristoranti italiani e all’estero)
L’allievo è in grado di riconoscere i marchi di qualità e utilizzare sistemi di tutela e certificazioni.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Saper applicare i criteri e gli strumenti per la sicurezza e la tutela della salute. (stage presso
ristoranti italiani e all’estero)
L’allievo applicare i criteri e gli strumenti per la sicurezza e la tutela della salute.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
METODOLOGIA PRESCELTA
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra
insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Didattica laboratoriale; filmati
Lavoro individuale
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM,
esercitazione in cucina.
96
10. ENOGASTRONOMIA SETTORE SALA & VENDITA
Alla luce delle consapevolezze desunte da
1. Ordinamenti (DPR 87/2010)
2. Linee Guida
3. Determinazioni del PTOF
4. Analisi della situazione soggettiva e oggettiva
Il DIPARTIMENTO di Enogastronomia settore Sala & Vendita perviene alla progettazione della
parte di curricolo d’istituto di propria competenza, come di seguito riportato
Primo biennio
ABILITA’ E CONTESTI D’USO:
Riconoscere gli aspetti salienti della professione e le fondamentali norme di comportamento.
(ambito domestico)
Individuare le principali strutture ristorative. (osservazione delle strutture ristorative
nell’ambito territoriale)
Distinguere le caratteristiche professionali dell’operatore di sala e vendita. (esplorazione
delle figure professionali dell’operatore di sala e vendita nell’ambito delle strutture
ristorative territoriali)
Riconoscere il legame che intercorre tra il territorio e i prodotti tipici. (esplorazione del
territorio per evidenziare i prodotti tipici locali)
Utilizzare le principali tecniche di servizio di prodotti e bevande al ristorante e al bar.(analisi
dei concetti di base delle tecniche di servizio nel contesto territoriale)
Distinguere le diverse tipologie di menu. (Esame delle diverse offerte gastronomiche nelle
strutture ristorative locali)
Provvedere alle corrette operazioni di funzionamento dei vari reparti. (osservazioni critiche
della visione di programmi televisivi inerenti al settore)
Rispettare le pratiche inerenti l’igiene della persona, degli ambienti di lavoro e la corretta
preparazione e conservazione degli alimenti. (applicare i vari concetti di base nell’uso
domestico)
Proporre semplici abbinamenti di vini locali alle specialità gastronomiche del territorio.
(ambito domestico)
CONOSCENZE:
Il corretto approccio alla disciplina e alle norme di etica professionale.
Classificazione delle strutture enogastronomiche.
L’igiene e sicurezza nell’attività di vendita e somministrazione.
97
Le tradizioni enogastronomiche del territorio.
Progettazione e allestimento di una sala ristorante e dei reparti annessi.
Organigramma di una sala ristorante.
Tecniche e tipologie di servizio di cibo e bevande.
Principali tipi di menu e successione dei piatti.
I diversi tipi di bar e le figure professionali che compongono lo staff.
I prodotti di caffetteria e le principali bevande analcoliche.
COMPETENZE
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire i vari tipi
di comunicazioni.
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema ristorativo del proprio territorio.
Utilizzare in modo corretto le tecniche di lavorazione nel pieno rispetto delle norme d’igiene
e sicurezza sul lavoro.
Promuovere le tradizioni locali valorizzando i prodotto tipici.
Realizzare menu coerenti con le esigenze della clientela.
Utilizzare tecniche di lavorazione e servizi di bevande sotto il profilo organolettico,
merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
VALUTAZIONE:
Riconoscere gli aspetti salienti della professione e le fondamentali norme di comportamento.
(ambito domestico)
L’allievo riconosce l’etica professionale dell’operatore di sala e bar:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Individuare le principali strutture ristorative. (osservazione delle strutture ristorative nell’ambito
territoriale)
L’allievo individua le principali strutture ristorative:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
98
Distinguere le caratteristiche professionali dell’operatore di sala e vendita. (esplorazione delle
figure professionali dell’operatore di sala e vendita nell’ambito delle strutture ristorative
territoriali)
L’allievo distingue le figure professionali:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Riconoscere il legame che intercorre tra il territorio e i prodotti tipici. (esplorazione del territorio
per evidenziare i prodotti tipici locali)
L’allievo riconosce i prodotti tipici del territorio:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Utilizzare le principali tecniche di servizio di prodotti e bevande al ristorante e al bar.
(analisi dei concetti di base delle tecniche di servizio nel contesto territoriale)
L’allievo utilizza le tecniche di servizio:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Distinguere le diverse tipologie di menu. (Esame delle diverse offerte gastronomiche nelle
strutture ristorative locali)
L’allievo distingue le diverse tipologie di menu:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Provvedere alle corrette operazioni di funzionamento dei vari reparti. (osservazioni critiche della
visione di programmi televisivi inerenti al settore)
99
L’allievo distingue i vari reparti e la loro integrazione:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Rispettare le pratiche inerenti l’igiene della persona, degli ambienti di lavoro e la corretta
preparazione e conservazione degli alimenti. (applicare i vari concetti di base nell’uso
domestico)
L’allievo distingue le norme igieniche:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Proporre semplici abbinamenti di vini locali alle specialità gastronomiche del territorio. (ambito
domestico)
L’allievo propone semplici abbinamenti:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
METODOLOGIA PRESCELTA
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra
insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Didattica laboratoriale
Lavoro individuale
Lavoro in team
100
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM,
esercitazione in sala.
Secondo biennio e quinto anno
ABILITA’E CONTESTI DI LAVORO:
Riconoscere i criteri di classificazione delle bevande e degli alimenti. (alternanza scuola-
lavoro)
Individuare i criteri di classificazione di qualità dei prodotti a marchio. (alternanza scuola-
lavoro)
Riconoscere attraverso la degustazione le caratteristiche organolettiche del vino e proporre
corretti abbinamenti. (alternanza scuola- lavoro)
Elaborazione di un Drink-Cost e Food-Cost alla fine di una corretta gestione. (alternanza
scuola- lavoro)
Progettare menu tenendo conto delle diverse esigenze della clientela. (alternanza scuola-
lavoro)
Distinguere le diverse tecniche di vinificazione. (alternanza scuola- lavoro)
Utilizzare le tecniche per la miscelazione di cocktail nazionali ed internazionali.(stage presso
aziende enogastronomiche)
Realizzazione di piatti alla lampada.(stage presso aziende enogastronomiche)
CONOSCENZE
Organizzazione, produzione e vendita di bevande analcoliche, alcoliche e super alcoliche in
relazione alla domanda dei mercati.
Le tradizioni enogastronomiche regionali e nazionali.
Preparazione vendita di bevande miscelate.
Le caratteristiche organolettiche del vino.
Tecnica di gestione dell’ azienda ristorativa.
Studio delle aziende ristorative e ricettive operanti sul territorio.
Studio delle aziende agroalimentari operanti sul territorio.
Tecniche della preparazione e il servizio della cucina di sala.
COMPETENZE
Utilizzare e promuovere le tradizioni locali per orientarsi nel tessuto produttivo del
territorio.
Utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico chimico-
fisico, nutrizionale e gastronomico.
Utilizzare le corrette tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del
servizio e il coordinamento con i colleghi.
101
Adeguare e organizzare la produzione e la vendita di bevande analcoliche, alcoliche e super
alcoliche in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.
Produzione e vendita di cocktail in relazione alla richiesta del mercato.
Riconoscere gli aspetti gestionali dell’attività enogastronomica avvalendosi di strumenti
informatici e dell’ utilizzo della rete.
Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti (Livello avanzato).
VALUTAZIONE:
Riconoscere i criteri di classificazione delle bevande e degli alimenti. (alternanza scuola-
lavoro)
L’allievo classifica bevande e alimenti:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Individuare i criteri di classificazione di qualità dei prodotti a marchio. (alternanza scuola-
lavoro)
L’allievo classifica i prodotti a marchio:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Riconoscere attraverso la degustazione le caratteristiche organolettiche del vino e proporre
corretti abbinamenti. (alternanza scuola- lavoro)
L’allievo riconosce le caratteristiche organolettiche dei vini:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Elaborazione di un Drink-Cost e Food-Cost alla fine di una corretta gestione.
(alternanza scuola- lavoro)
102
L’allievo elabora drink cost e food cost:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Progettare menu tenendo conto delle diverse esigenze della clientela. (alternanza scuola- lavoro)
L’allievo progetta diverse tipologie di menu:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Distinguere le diverse tecniche di vinificazione. (alternanza scuola- lavoro)
L’allievo distingue le tecniche di vinificazione
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Utilizzare le tecniche per la miscelazione di cocktail nazionali ed internazionali.(stage presso
aziende enogastronomiche)
L’allievo utilizza le tecniche di miscelazione
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Realizzazione di piatti alla lampada.(stage presso aziende enogastronomiche)
L’allievo realizza piatti “flambè”
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
103
METODOLOGIA PRESCELTA
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche,
dando ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione
continua fra insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del
lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Didattica laboratoriale
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM,
esercitazione in sala.
104
11. LABORATORIO SERVIZI ACCOGLIENZA TURISTICA
Biennio
ABILITÁ
Utilizzare le forme di comunicazione professionale di base per accogliere ed interagire con il
cliente
Eseguire le operazioni elementari relative alle fasi del ciclo cliente
Applicare le tecniche di base di accoglienza ed assistenza al cliente
Identificare le strutture ricettive, di ospitalità e le figure professionali coinvolte
Redigere un listino prezzi di tipo alberghiero in modo elementare
CONOSCENZE
Concetti di base della comunicazione verbale e non verbale nelle diverse situazioni
Modulistica alberghiera
Il linguaggio tecnico alberghiero e le tecniche di accoglienza
Strutture ricettive, tipologie di aziende ristorative e le figure professionali
Gli arrangiamenti alberghieri e la differenziazione dei prezzi
COMPETENZE
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
Riconoscere le fasi operative del ciclo cliente
Riconoscere il linguaggio tecnico e gli elementi basilari dell’assistenza ai clienti
Riconoscere le diverse tipologie di strutture ricettive presenti sul territorio e riconoscere le
principali figure professionali
Conoscere i trattamenti e la diversificazione dei prezzi nelle varie strutture ricettive
VALUTAZIONE
L’allievo utilizza le forme di comunicazione professionale di base per accogliere ed interagire con il cliente:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Esegue le operazioni elementari relative alle fasi del ciclo cliente:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
105
Applica le tecniche di base di accoglienza ed assistenza al cliente:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Identifica le strutture ricettive, di ospitalità e le figure professionali coinvolte:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Redige un listino prezzi di tipo alberghiero :
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
CONTESTO D’USO SIMULATO
Attività pratica svolta attraverso l’utilizzo del laboratorio multimediale attrezzato e della
Reception
Partecipazione a manifestazioni istituzionali e culturali sul territorio
Visite aziendali
Incontri con i turisti presso l’area archeologica, partecipazione ad eventi lavorativi
Realizzazione di brochure turistiche
METODOLOGIA PRESCELTA
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra
insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Didattica laboratoriale
Lavoro individuale
Lavoro in team
106
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM.
107
Secondo biennio e quinto anno
ABILITÀ
Simulare la costituzione e l’organizzazione di imprese individuali e societarie
Simulare la gestione dei servizi alberghieri ed i ruoli in relazione ai livelli di responsabilità
operativa
Simulare la gestione dei servizi al cliente
Eseguire le operazioni relative alle fasi del ciclo cliente
Presentare i prodotti / servizi offerti
CONOSCENZE
Organizzazione dell’impresa individuale e delle catene alberghiere
Sistema di gestione del servizio alberghiero
Tecniche di gestione della clientela
Front e Back Office. Operazioni ciclo-cliente
Canali di distribuzione del prodotto turistico e iniziative promozionali delle strutture
turistico-alberghiere
COMPETENZE
Riconoscere le differenze tra i vari tipi di imprese ricettive
Individuare le interazioni tra ospitalità, enogastronomia ed economia
Riconoscere le fasi operative del cliclo-cliente, il linguaggio tecnico e la simbologia dei
servizi turistici
VALUTAZIONE
L’allievo simula la costituzione e l’organizzazione di imprese individuali e societarie:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Simula la gestione dei servizi alberghieri ed i ruoli in relazione ai livelli di responsabilità
operativa:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
108
Simula la gestione dei servizi al cliente:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Esegue le operazioni relative alle fasi del ciclo cliente:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Presenta i prodotti / servizi offerti:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
ABILITÀ QUINTO ANNO
Progettare piani di marketing
Progettare pacchetti turistici utilizzando coerenti strategie di vendita
Progettare laboratori d’impresa con riferimento a realtà aziendali
Utilizzare il lessico di settore in lingua straniera
Individuare le interazioni tra ospitalità, enogastronomia ed economia
CONOSCENZE
Piano di Marketing
Vendita del prodotto turistico
Fasi operative dell’impresa turistico-ricettiva
Lessico di settore in lingua straniera
Località d’arte e di interesse turistico (locali)
COMPETENZE
Pianificazione di Marketing aziendale
Strategie di posizionamento del prodotto
Gestione dell’impresa turistica e della customer satisfaction
109
Strategie di vendita del prodotto turistico ed elaborazione di pacchetti soggiorno (locali)
anche in lingua straniera
VALUTAZIONE
L’ allievo progetta piani di marketing:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Progetta pacchetti turistici utilizzando coerenti strategie di vendita:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Progetta laboratori d’impresa con riferimento a realtà aziendali:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Utilizza il lessico di settore in lingua straniera:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Individua le interazioni tra ospitalità, enogastronomia ed economia:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
110
CONTESTO DI LAVORO
Attività professionale svolta attraverso stage di lavoro presso strutture ricettive ed AdV presenti sul
territorio
Partecipazione a manifestazioni culturali ed istituzionali promosse dal territorio di riferimento (
convegnistica, conferenze di servizio, eventi)
Realizzazione di materiale turistico (brochure, menù, email, fax) anche in lingua straniera
METODOLOGIA PRESCELTA
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra
insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Didattica laboratoriale
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM.
111
12. DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
Biennio
ABILITA’ E CONTESTI D’USO:
Riconoscere i principali settori in cui sono organizzare le attività economiche del proprio
territorio ed il relativo mercato del lavoro
Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle
proprie esperienze e dal contesto scolastico
Sapersi orientare tra i diversi tipi di norme giuridiche
Comprendere la struttura e le caratteristiche fondamentali della Carta costituzionale e la sua
evoluzione dal ’48 ad oggi
Riconoscere le funzioni di base dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali ed essere in
grado di rivolgersi per le proprie necessità ai servizi da essi erogati
Identificare il ruolo delle Istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione
internazionale
Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela ed il rispetto
dell’ambiente e delle risorse naturali
Distinguere i diversi tipi di sanzione collegati alla violazione del precetto giuridico
Quale completamento dell’apprendimento della disciplina, ai fini della trasformazione delle
abilità in tratti essenziali di competenza, si può ipotizzare nei contesti d’uso di riferimento della
scuola (BIENNIO)?
Si propone la realizzazione di un percorso interdisciplinare strumentale alla produzione di un
bene finito, “Il piennolo”, legato al territorio e, nell’ambito socio-economico, al suo tessuto
produttivo. Tale percorso è teso a riconoscere i settori in cui sono organizzate le attività
commerciali del territorio circostante avendo cura dell’aspetto specifico del prodotto tipico locale,
“ il pomo-doro”dal quale partire per sviluppare l’abilità di classificare i beni, i bisogni e gli
operatori economici. Allo stesso tempo, attraverso attività che includono anche visite guidate alle
strutture ed enti presenti sul territorio ( Ente Comune, Tribunale, Uffici del Giudice di Pace,
Associazioni e Onlus) il riconoscimento degli enti territoriali, le funzioni e i servizi da essi
erogati. Per implementare le conoscenze e le abilità collegate alle competenze di cittadino attivo
si adotteranno comportamenti quotidiani responsabili ed attivi nella società:
a) differenziamo i rifiuti;
b) guida piano-Il patentino e le regole del codice della strada, in particolare la sicurezza attiva e
passiva ( proiezioni di film e documentari)
c) la legalità inizia dalle piccole cose- Le norme scolastiche ( patto di corresponsabilità), le regole
di buona educazione, le regole dello sport pulito, NO alla violenza, al bullismo e alla camorra (
partecipazione sul territorio alle manifestazione in ricordo delle vittime della criminalità
organizzata, visione di film e documentari)
d) essere protagonisti della sovranità popolare- il Senato dei ragazzi ( concorso per proposte di
legge delle scuole).
112
CONOSCENZE
Conoscere i principali eventi che consentono di comprendere la realtà economico-giuridico-
sociale nazionale e europea
Le diverse tipologie di fonti del diritto
Beni e bisogni economici
La domanda e l’offerta
I diversi settori economici
Le forme di mercato
Il mercato del lavoro
Origine e funzioni del diritto
Il diritto e gli altri sistemi normativi
Caratteri della norma giuridica
Struttura della norma giuridica
I diversi tipi di sanzione
Il sistema delle fonti ed i principi che lo regolano
I principi fondamentali nella Costituzione
I rapporti civili ed etico- sociali nella Costituzione
I rapporti economici e politici nella Costituzione
Composizione, organizzazione e funzioni degli organi dello Stato
La funzione legislativa ed il procedimento di formazione della legge
La funzione esecutiva e l’apparato amministrativo
La funzione giudiziaria e l’organizzazione della giustizia
Composizione, organizzazione e funzioni degli Enti locali
Composizione, organizzazione e funzioni delle Organizzazioni Internazionali
COMPETENZE
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso
il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree
geografiche e culturali.
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel
tessuto produttivo del proprio territorio
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti della Costituzione, della persona, della collettività e dell’ambiente
113
VALUTAZIONE:
Sapersi orientare tra i diversi tipi di norme giuridiche.
L’allievo sa orientarsi tra i diversi tipi di norme giuridiche:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 solo se guidato e con risultati appena sufficienti
VOTO 7 solo se guidato con discreti risultati
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 in maniera autonoma con eccellenti risultati
Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio
territorio
ed il relativo mercato del lavoro
L’allievo riconosce i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio ed il relativo
ìl mercato del lavoro:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 solo se guidato e con risultati appena sufficienti
VOTO 7 solo se guidato con discreti risultati
VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma con eccellenti risultati
Comprendere la struttura e le caratteristiche fondamentali della Carta Costituzionale e della
sua evoluzione dal 1948 ad oggi.
L’allievo comprende la struttura e le caratteristiche fondamentali della Carta Costituzionale e della sua evoluzione
dal 1948 ad oggi:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 solo se guidato e con risultati appena sufficienti
VOTO 7 solo se guidato con discreti risultati
VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma con eccellenti risultati
Riconoscere le funzioni di base dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali ed essere in
grado di rivolgersi per le proprie necessità ai servizi da essi erogati.
L'allievo riconosce le funzioni dei vari Enti istituzionali locali e sa fruire dei servizi da essi erogati:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 solo se guidato e con risultati appena sufficienti
VOTO 7 solo se guidato con discreti risultati
VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma con eccellenti risultati
Identificare il ruolo delle Istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione
internazionale.
114
L'allievo identifica il ruolo delle Istituzioni europee e sa avvalersi dei diritti e delle opportunità connesse al suo status di
cittadino europeo:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 solo se guidato e con risultati appena sufficienti
VOTO 7 solo se guidato con discreti risultati
VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma con eccellenti risultati
Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle
proprie esperienze e dal contesto scolastico.
L'allievo individua le caratteristiche essenziali della norma giuridica trasferendole anche nel proprio contesto d'uso:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 solo se guidato e con risultati appena sufficienti
VOTO 7 solo se guidato con discreti risultati
VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma con eccellenti risultati
Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela ed il rispetto
dell'ambiente e delle risorse naturali.
L'allievo adotta nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela ed il rispetto dell'ambiente e delle risorse
naturali:
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 solo se guidato e con risultati appena sufficienti
VOTO 7 solo se guidato con discreti risultati
VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma con eccellenti risultati
Distinguere i diversi tipi di sanzione collegati alla violazione del precetto giuridico.
L'allievo distingue i diversi tipi di sanzione collegati alla violazione del precetto giuridico.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 solo se guidato e con risultati appena sufficienti
VOTO 7 solo se guidato con discreti risultati
VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma con eccellenti risultati
115
METODOLOGIA PRESCELTA
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra
insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Didattica laboratoriale
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, appunti e
schemi di approfondimento.
116
13. DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE
Alla luce delle consapevolezze desunte da :
Ordinamenti (DPR 87/2010)
Linee Guida
Determinazioni del PTOF
Analisi della situazione soggettiva e oggettiva
Il dipartimento di DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE perviene alla progettazione della
parte di curricolo d’istituto di propria competenza, come di seguito riportato
Secondo Biennio
ABILITA’ E CONTESTI D’USO:
Saper distinguere le caratteristiche del mercato turistico con particolare attenzione al settore
ristorativo
Saper riconoscere la struttura organizzativa delle imprese ristorative e individuare il ruolo
del personale nei diversi settori
Saper interpretare i dati contabili e amministrativi dell’impresa turistica/ristorativa
CONOSCENZE
Conoscenza delle caratteristiche delle imprese turistiche/ristorative
Conoscenza della gestione amministrativa ed economica dell’impresa turistica
Conoscenza di elementi fondamentali del bilancio d’esercizio delle imprese turistiche
COMPETENZE Utilizzare gli strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici,
ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera
Applicare le normative che disciplinano i servizi turistici e ristorativi con riferimento alla
riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro
117
VALUTAZIONE:
L’allievo sa distinguere le caratteristiche del mercato turistico con particolare attenzione al
settore ristorativo
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
L’allievo sa riconoscere la gestione amministrativa ed economica dell’impresa turistica
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
L’allievo sa interpretare i dati contabili e amministrativi dell’impresa turistica/ristorativa
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
METODOLOGIA PRESCELTA
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra
insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Didattica laboratoriale
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, appunti e
schemi di approfondimento.
118
Quinto Anno
ABILITA’E CONTESTI DI LAVORO
Saper individuare le fasi per la redazione di un business plan
Saper utilizzare le tecniche di marketing
Saper analizzare i fattori economici territoriali che incidono sulle abitudini alimentari
Saper individuare norme e procedure per la tracciabilità dei prodotti
CONOSCENZE
Conoscenza delle fasi e procedure di redazione di un business plan
Conoscenza delle tecniche di marketing turistico e web-marketing
Conoscenza delle abitudini alimentari ed economia del territorio
Conoscenza delle norme e procedure per la tracciabilità dei prodotti
COMPETENZE
Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e
tracciabilità dei prodotti
Organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i
prodotti tipici
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare
VALUTAZIONE:
L’allievo riesce ad individuare le fasi per la redazione di un business plan
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
L’allievo sa utilizzare le tecniche di marketing
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
119
L’allievo è in grado di analizzare i fattori economici territoriali che incidono sulle abitudini
alimentari
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
L’allievo è capace di individuare norme e procedure per la tracciabilità dei prodotti
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
METODOLOGIA PRESCELTA
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra
insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Didattica laboratoriale
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, appunti di
approfondimento
120
14. SCIENZE MOTORIE
Biennio
ABILITA’:
Percezione di sé.
Elaborare risposte motorie efficaci e personali in percorsi cronometrati con piccoli e grandi
attrezzi.
Assumere posture corrette a carico naturale e in movimento.
Adottare un sano stile di vita.
CONTESTI D’USO
Le attività motorie a circuito lento e progressivo che coinvolgono le capacità condizionali quali
forza, resistenza, velocità, mobilità articolare, i giochi sportivi semplificati e le simulazioni di
situazioni di intervento di pronto soccorso potranno svolgersi sul territorio presso associazioni di
volontariato ( Croce Rossa , Misericordia ), centri sportivi di addestramento arbitrale A.I.A., centro
pugilato F.P.I. centro di addestramento di pallavolo Fiamma Torrese Volley.
CONOSCENZE
Conoscere il proprio corpo, la sua funzionalità e le capacità di equilibrio statico e dinamico.
Conoscere gli aspetti fondamentali di alcune pratiche sportive.
Conoscere gli elementi fondamentali di primo soccorso e di alimentazione.
COMPETENZE
Padronanza del proprio corpo e percezione sensoriale.
Coordinazione, schemi motori, equilibrio e orientamento.
Sicurezza, prevenzione, primo soccorso e salute.
VALUTAZIONE:
Si valuterà, attraverso l’osservazione soggettiva/oggettiva, il miglioramento psicomotorio, capacità
relazionali, impegno dimostrato durante tutto l’anno, partecipazione attiva intesa come
comportamento corretto durante le lezioni ed il rispetto delle regole.
Le singole abilità e i contesti d’uso su indicati verranno valutati facendo riferimento alla griglia qui
di seguito riportata
Percezione di sè
VOTO 4 Anche se guidato non si orienta autonomamente nello spazio e nel tempo
VOTO 5 Aiutato e stimolato non riesce a raggiungere pienamente una organizzazione
spazio-temporale
VOTO 6 Aiutato e stimolato riesce a raggiungere risultati adeguati
VOTO 7 Stimolato riesce a raggiungere risultati più che sufficienti
VOTO 8 Si orienta nello spazio e nel tempo in maniera autonoma con risultati più che buoni
VOTO 9 Si orienta in maniera efficace e sicura nello spazio e nel tempo
VOTO 10 Possiede una spiccata padronanza dell’equilibrio neuro-muscolare e si orienta
in modo autonomo e ottimale nello spazio e nel tempo
Elaborare risposte motorie efficaci e personali.
121
VOTO 4 Si rifiuta di eseguire qualsiasi attività anche la più semplice
VOTO 5 Realizza risposte motorie poco precise
VOTO 6 Realizza risposte motorie quasi sempre efficaci solo in situazioni semplici
VOTO 7 Realizza schemi motori coordinati ma non sempre riesce a trasferirli in modo efficace
VOTO 8 Realizza risposte motorie quasi sempre adatte e sa trasferirle in modo efficace
nelle diverse situazioni
VOTO 9 Realizza risposte motorie precise e riesce a trasferirle in modo finalizzato in
tutte le situazioni sportive
VOTO 10 Realizza risposte motorie corrette e precise trasferendole correttamente in tutte le situazioni anche in quelle non strutturate
Assumere posture corrette a carico naturale e in movimento.
VOTO 4 Si rifiuta di eseguire qualsiasi attività anche la più semplice
VOTO 5 Assume posture poco corrette
VOTO 6 Assume posture quasi sempre corrette
VOTO 7 Assume posture corrette ma non sempre riesce ad utilizzarle in modo efficace
VOTO 8 Assume posture quasi sempre adatte e sa utilizzarle in modo efficace
VOTO 9 Assume posture precise e riesce ad utilizzarle in modo finalizzato in tutte le
situazioni
VOTO 10
Assume posture corrette e precise anche in situazioni non note utilizzandole in modo armonico ed equilibrato
Adottare un sano stile di vita.
VOTO 4 Non ha raggiunto il livello minimo delle competenze previste
VOTO 5 Pur avendo acquisito parziali abilità l’alunno non è in grado di utilizzarle in
contesti reali
VOTO 6 In contesto guidato e strutturato produce semplici rappresentazioni e le
principali nozioni acquisite
VOTO 7 In contesto guidato e strutturato l’alunno è in grado di applicare le conoscenze acquisite in contesti reali
VOTO 8 Applica le conoscenze acquisite in maniera approfondita ed esauriente
VOTO 9 Applica le conoscenze acquisite in modo originale e le utilizza adeguando il
proprio comportamento alle circostanze
VOTO 10 Applica e trasferisce autonomamente le conoscenze acquisite adottando un
comportamento corretto ed un sano stile di vita
METODOLOGIA PRESCELTA
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio al coinvolgimento degli studenti con la realizzazione di forme interattive di
dialogo e simulazione anche da realizzarsi con attivita’ pratiche in palestra.
Lezione frontale
Attivita’ motoria individuale e di gruppo
Didattica laboratoriale
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI: Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, appunti di
approfondimento
122
Secondo biennio e quinto anno
ABILITA’:
Mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo manifestando autocontrollo del
proprio corpo nella sua funzionalità cardio-respiratoria e muscolare.
Decodificare i gesti arbitrali in relazione all’applicazione del regolamento di gioco.
FAIR-PLAY: utilizzare le regole sportive come strumento di convivenza civile.
CONTESTI DI LAVORO
I contesti saranno quelli lavorativi specifici del settore enogastronomico e ricettivo come
stabilimenti balneari, bar, ristoranti, agenzie turistiche, hotel.
CONOSCENZE
Apparato cardio-respiratorio nel movimento.
I gesti arbitrali dei principali giochi di squadra praticati.
Regole di prevenzione e attuazione della sicurezza personale a scuola e in ambienti
esterni.
COMPETENZE
Costruzione dell’identità
Trasferimento delle conoscenze acquisite ( norme ) delle situazioni dinamiche di vita
quotidiana.
Sicurezza e prevenzione, salute e benessere.
VALUTAZIONE:
Si valuterà, attraverso l’osservazione soggettiva/oggettiva, il miglioramento psicomotorio, capacità
relazionali, impegno dimostrato durante tutto l’anno, partecipazione attiva intesa come
comportamento corretto durante le lezioni ed il rispetto delle regole.
Le singole abilità e i contesti d’uso su indicati verranno valutati facendo riferimento alla griglia qui
di seguito riportata.
Mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo manifestando autocontrollo del
proprio corpo nella sua funzionalità cardio-respiratoria e muscolare.
VOTO 4 Si rifiuta di misurarsi sull’obiettivo
VOTO 5 Raggiunge l’obiettivo previsto; < 70 %
VOTO 6 Raggiunge l’obiettivo previsto ; >70 %
VOTO 7 Raggiunge l’obiettivo previsto; > 90 %
VOTO 8 Raggiunge l’obiettivo previsto
VOTO 9 Raggiunge l’obiettivo previsto. L’alunno/a inserisce accelerazioni e intensificazioni che sa controllare efficacemente
VOTO 10 Raggiunge l’obiettivo previsto. L’alunno sviluppa una performances
molto intensa che sa controllare efficientemente
- Decodificare i gesti arbitrali in relazione all’applicazione del regolamento di gioco.
123
- FAIR-PLAY: utilizzare le regole sportive come strumento di convivenza civile.
VOTO 4 Partecipa saltuariamente solo su sollecitazione disattendendo
completamente il rispetto delle regole
VOTO 5 Partecipa all’attività in modo incostante assumendo il ruolo
marginale nel gruppo non conoscendo le regole da rispettare
VOTO 6 Lavora nel gruppo ma non sempre collabora in modo costruttivo per la poca applicazione delle regole
VOTO 7 Lavora nel gruppo cercando di collaborare in modo costruttivo
rispetto alle regole ma non sempre dimostra di averle interiorizzate
VOTO 8 Conosce e rispetta le regole e collabora con il gruppo e con la
squadra
VOTO 9 Conosce, rispetta e gestisce le regole e collabora in modo produttivo con gli altri
VOTO 10 Ha interiorizzato le regole e collabora attivamente con i compagni
ed i docenti
METODOLOGIA PRESCELTA
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio al coinvolgimento degli studenti con la realizzazione di forme interattive di
dialogo e simulazione anche da realizzarsi con attivita’ pratiche in palestra.
Lezione frontale
Attivita’ motoria individuale e di gruppo
Didattica laboratoriale
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM,
124
15. TECNICHE DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE
DELLA PRODUZIONE
SECONDO BIENNIO - ABILITÀ ,CONOSCENZE E CONTESTO DI LAVORO
ABILITA’
Interpretare schemi e disegni riportati sui manuali d’istruzione e sulla documentazione
tecnica a corredo di macchine del settore.
Individuare e descrivere gli elementi della trasmissione del moto di macchine del settore.
Applicare leggi della cinematica e della dinamica all’analisi della trasmissione del moto in
macchine del settore al fine di calcolare le condizioni di esercizio dei loro organi mobili di
lavoro.
Individuare e descrivere i principali componenti di circuiti pneumatici e elettrici delle
macchine del settore.
Illustrare, utilizzando gli opportuni schemi e disegni, le caratteristiche tecniche e operative
delle principali macchine per la produzione artigianale di prodotti dolciari e da forno.
Gestire la manutenzione ordinaria dei macchinari ricavando le relative procedure dalla
documentazione tecnica a corredo degli stessi.
Individuare le responsabilità e le relazioni organizzative in aziende di dimensioni sia
artigianali che industriali.
Applicare metodi per ottimizzare volumi di acquisto e costi di gestione delle materie prime.
CONOSCENZE
Norme e tecniche di rappresentazione grafica.
Sistemi e organi per la trasmissione del moto.
Funzionamento dei circuiti pneumatici.
Principi di elettrotecnica, funzionamento e caratteristiche dei circuiti e dei componenti
elettrici.
Principi di funzionamento e struttura dei motori elettrici, in cc e ca.
Tipologie, struttura e caratteristiche di funzionamento delle macchine per la produzione
artigianale di prodotti dolciari e da forno.
Tipologie di organigrammi.
Gestione dei magazzini e delle scorte.
CONTESTI DI LAVORO
Alternanza scuola lavoro presso aziende del settore specifico produzione dolciaria
Stage formativi presso aziende del settore
125
METODOLOGIA PRESCELTA
Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando
ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra
insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.
Lezione frontale
Discussione guidata
Didattica laboratoriale
Lavoro individuale
Lavoro in team
STRUMENTI:
Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, appunti e
schemi di approfondimento.
126
Quinto anno - Abilità , Conoscenze e Contesto di Lavoro
ABILITA’
Illustrare, utilizzando schemi e disegni, le caratteristiche tecniche e operative delle macchine
utilizzate nell’industria dolciaria.
Individuare e descrivere i principali componenti di circuiti elettropneumatici di macchine del
settore.
Individuare e rappresentare mediante schema a blocchi gli elementi del sistema di controllo
di macchine e impianti del settore.
Applicare metodi per organizzare in modo efficace le risorse tecniche e umane.
Definire piani di produzione con riferimento alle specifiche delle macchine da utilizzare e al
loro lay-out.
Condurre e controllare macchine ed impianti del settore.
Riconoscere, valutare e prevenire situazioni di rischio.
Operare nel rispetto delle norme relative alla sicurezza ambientale e della tutela della salute.
CONOSCENZE
Tipologie e caratteristiche di funzionamento dei trasportatori industriali.
Tipologie, struttura e caratteristiche di funzionamento delle macchine per l’industria
dolciaria
Funzionamento dei circuiti elettropneumatici .
Principi di logica di comando ed elementi di un sistema di controllo automatico.
Tipologie di processi produttivi e metodi per l’ottimizzazione delle risorse tecniche e umane.
Metodologia di definizione di un lay-out in funzione del ciclo di produzione.
Certificazioni aziendali relative al sistema qualità, ambiente e sicurezza.
Norme di settore relative alla sicurezza sul luogo di lavoro.
CONTESTI DI LAVORO
Alternanza scuola lavoro presso aziende del settore specifico produzione dolciaria
Stage formativi presso aziende del settore
COMPETENZE Secondo biennio e quinto anno
I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il
riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La
disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al
raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini
di competenze:
Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati,
valorizzando e innovando i prodotti dolciari e da forno
127
Agire nel sistema della qualità relativo alla filiera produttiva delle produzioni industriali e
artigianali dolciarie e da forno
Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza alimentare,
trasparenza e tracciabilità dei prodotti
Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la
produzione di beni e servizi in relazione al contesto
Condurre e gestire macchinari ed impianti di produzione del settore dolciario e da forno
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e
culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela
della persona, dell’ambiente e del territorio
Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi
produttivi e dei servizi.
VALUTAZIONE:
Interpretare schemi e disegni riportati sui manuali d’istruzione e sulla documentazione tecnica a
corredo di macchine del settore.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Individuare e descrivere gli elementi della trasmissione del moto di macchine del settore.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Applicare leggi della cinematica e della dinamica all’analisi della trasmissione del moto in macchine del
settore al fine di calcolare le condizioni di esercizio dei loro organi mobili di lavoro.
VOTO 4 Anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
128
Individuare e descrivere i principali componenti di circuitipneumatici e elettrici delle macchine del
settore.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Illustrare, utilizzando gli opportuni schemi e disegni, le caratteristiche tecniche e operative delle
principali macchine per la produzione artigianale di prodotti dolciari e da forno.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Gestire la manutenzione ordinaria dei macchinari ricavando le relative procedure dalla documentazione
tecnica a corredo degli stessi.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Individuare le responsabilità e le relazioni organizzative in aziende di dimensioni sia artigianali che
industriali.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Applicare metodi per ottimizzare volumi di acquisto e costi di gestione delle materie prime.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
129
Illustrare, utilizzando schemi e disegni, le caratteristiche tecniche e operative delle macchine utilizzate nell’industria dolciaria.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Individuare e descrivere i principali componenti di circuiti elettropneumatici di macchine del settore.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Individuare e rappresentare mediante schema a blocchi gli elementi del sistema di controllo di macchine
e impianti del settore.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Applicare metodi per organizzare in modo efficace le risorse tecniche e umane.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Definire piani di produzione con riferimento alle specifiche delle macchine da utilizzare e al loro lay-out.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
130
Condurre e controllare macchine ed impianti del settore.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Riconoscere, valutare e prevenire situazioni di rischio.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
Operare nel rispetto delle norme relative alla sicurezza ambientale e della tutela della salute.
VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti
VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato
VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato
VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato
VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati
VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati
VOTO 10 In maniera autonoma ed originale
131
Piano Annuale per l’Inclusione (PAI)
PREMESSA
Punto di partenza del presente Piano è la considerazione che l’ inclusione scolastica riguarda tutti
gli alunni e ha lo scopo di promuovere e favorire il raggiungimento per tutti del massimo possibile,
in termini di apprendimenti e di integrazione sociale.
La scuola, infatti, rappresenta il luogo privilegiato, nel quale ciascuno ha la possibilità di
sviluppare le proprie potenzialità, di interagire con adulti e coetanei, di sperimentare i propri
comportamenti in un contesto formativo.
" Il PAI non va inteso come un ulteriore adempimento burocratico, bensì come uno strumento che
possa contribuire ad accrescere la consapevolezza dell'intera comunità educante sulla centralità e la
trasversalità dei processi inclusivi in relazione alla qualità dei "risultati" educativi, per creare un
contesto educante dove realizzare concretamente la scuola " per tutti e per ciascuno".
( Ministero Pubblica Istruzione, Nota del 27.06.2013).
La richiamata Nota, che segue la Direttiva del 27 dicembre 2012 e la C.M. n. 8/2013, precisa che,
nella scuola "inclusiva" il Piano Annuale d' Inclusione non è uno strumento solo per gli alunni con
Bisogni Educativi Speciali, ma riguarda tutti gli alunni, poiché ognuno è portatore di una propria
identità e cultura, di esperienze affettive, emotive e cognitive e, pertanto, ciascuno ha bisogno di
essere incluso.
Nel contesto scolastico, inoltre, l’alunno entra in contatto con coetanei e adulti,
sperimentando diversità di genere, di carattere, di stili di vita, mettendo a confronto le proprie
potenzialità (abilità) e incapacità (disabilità) con quelle altrui.
La scuola diventa, quindi, inclusiva se riconosce il comune diritto alla diversità, che non si
identifica solamente con la disabilità, ma comprende la molteplicità delle situazioni personali, se sa
accogliere tutte le diversità, riformulando al tal fine le proprie scelte organizzative, progettuali,
metodologiche, didattiche e logistiche, attuando la cosiddetta "Education for all,".
All’interno di questa cornice di riferimento, la scuola è chiamata a rispondere in modo
puntuale e non approssimativo ai bisogni peculiari di quegli alunni la cui specificità richiede
attenzioni particolari.
Gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) vivono una situazione particolare che li ostacola
nell’apprendimento e, talvolta, nella partecipazione alla vita sociale. Tali difficoltà possono essere
globali e pervasive, specifiche, settoriali, gravi, severe, permanenti o transitorie. In questi casi i
normali bisogni educativi che tutti gli alunni hanno (bisogno di sviluppare competenze, bisogno di
132
appartenenza, di identità, di valorizzazione, di accettazione) si arricchiscono di qualcosa di
particolare. Pertanto il bisogno educativo diviene “speciale”.
La scuola si occupa anche di questa tipologia di alunni più fragili, con l’obiettivo generale di
garantire loro una didattica individualizzata o personalizzata, che va da semplici interventi di
recupero, sostegno e integrazione degli apprendimenti, fino alla costruzione di un Piano Educativo
Individualizzato (PEI) o un Piano Didattico Personalizzato (PDP).
In relazione a queste considerazioni, il P.A.I. è lo strumento per una progettazione dell’
offerta formativa in senso inclusivo, per sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nella
realizzazione di obiettivi comuni.
Il PAI, pertanto, rappresenta un concreto impegno programmatico per l’inclusione, basato
su una lettura del contesto scolastico, in termini di punti di forza e di criticità.
133
Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità
A. Rilevazione dei BES presenti: n°
1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 31
minorati vista
minorati udito
Psicofisici 31
2. disturbi evolutivi specifici 4
DSA 4
ADHD/DOP
Borderline cognitivo
3. svantaggio (indicare il disagio prevalente) 3
Socio-economico 3
Linguistico-culturale
Disagio comportamentale/relazionale
Totali 38
% su popolazione scolastica
N° PEI redatti dai GLHO 31
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria 4
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria 3
134
A. Risorse professionali specifiche Prevalentemente
utilizzate in…
Sì / No
Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di
piccolo gruppo SI
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori
protetti, ecc.)
NO
AEC Attività individualizzate e di
piccolo gruppo NO
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori
protetti, ecc.)
NO
Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di
piccolo gruppo NO
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori
protetti, ecc.)
NO
Funzioni strumentali / coordinamento SI
Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) SI
Psicopedagogisti e affini esterni/interni NO
Docenti tutor/mentor NO
135
A. Coinvolgimento docenti
curricolari
Attraverso… Sì / No
Coordinatori di classe e simili Partecipazione a GLI SI
Rapporti con famiglie SI
Tutoraggio alunni NO
Progetti didattico-educativi
a prevalente tematica
inclusiva
SI
Altro: /
Docenti con specifica formazione Partecipazione a GLI SI
Rapporti con famiglie SI
Tutoraggio alunni NO
Progetti didattico-educativi
a prevalente tematica
inclusiva
SI
Altro: /
Altri docenti Partecipazione a GLI NO
Rapporti con famiglie SI
Tutoraggio alunni NO
Progetti didattico-
educativi a prevalente
tematica inclusiva
SI
136
A. Coinvolgimento personale
ATA
Assistenza alunni disabili SI
Progetti di inclusione / laboratori
integrati
NO
Altro: /
B. Coinvolgimento famiglie Informazione /formazione su
genitorialità e psicopedagogia dell’età
evolutiva
NO
Coinvolgimento in progetti di
inclusione
NO
Coinvolgimento in attività di
promozione della comunità educante
SI
Altro: /
C. Rapporti con servizi
sociosanitari territoriali e
istituzioni deputate alla
sicurezza. Rapporti con
CTS / CTI
Accordi di programma / protocolli di
intesa formalizzati sulla disabilità
NO
Accordi di programma / protocolli di
intesa formalizzati su disagio e simili
NO
Procedure condivise di intervento sulla
disabilità
SI
Procedure condivise di intervento su
disagio e simili
NO
Progetti territoriali integrati NO
Progetti integrati a livello di singola
scuola
NO
Rapporti con CTS / CTI NO
Altro: /
D. Rapporti con privato
sociale e volontariato
Progetti territoriali integrati NO
Progetti integrati a livello di singola
scuola
SI
Progetti a livello di reti di scuole NO
137
E. Formazione docenti Strategie e metodologie educativo-
didattiche / gestione della classe
NO
Didattica speciale e progetti educativo-
didattici a prevalente tematica inclusiva
NO
Didattica interculturale / italiano L2 NO
Psicologia e psicopatologia dell’età
evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)
NO
Progetti di formazione su specifiche
disabilità (autismo, ADHD, Dis.
Intellettive, sensoriali…)
NO
Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento
inclusivo X
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e
aggiornamento degli insegnanti X
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi
inclusive; X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno
della scuola X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno
della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti; X
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel
partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione
delle attività educative;
X
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla
promozione di percorsi formativi inclusivi; X
Valorizzazione delle risorse esistenti X
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili
per la realizzazione dei progetti di inclusione X
138
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono
l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi
ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.
X
Altro:
Altro:
* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo
Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi
scolastici
Per questo Istituto sono stati individuati i seguenti ulteriori:
PUNTI DI FORZA
Spazi della scuola, sufficienti e adeguatamente attrezzati, anche per attività di recupero, di
potenziamento e di laboratorio;
Adeguate risorse finanziarie per l’inclusione;
Presenza del GLI;
Presenza di progetti finalizzati al recupero, al potenziamento e al contrasto della dispersione
scolastica;
Stabilità del corpo docente ed ATA.
PUNTI DI CRITICITA’
Demotivazione degli studenti
Dialogo tra docenti non sempre chiaro, relativamente alle strategie da mettere in atto;
Difficoltà a predisporre prove di ingresso comuni per le classi prime nelle diverse discipline;
Assenza di classe aperte che favoriscono il confronto;
Assenza di progetti territoriali integrati a livello di scuole;
Dall’individuazione e dall’analisi dei punti di forza e dei punti di criticità derivano i seguenti
139
OBIETTIVI
di incremento dell’ inclusività del presente Piano:
riconoscere e distinguere i disturbi ( manifestazioni di disagio su base clinica);
riconoscere e distinguere le difficoltà di apprendimento ( anche in base alla gravità);
coinvolgere il personale ( docenti di sostegno, di base, ATA) nel processo di inclusione;
partecipare a corsi di formazione relativi a strategie inclusive, gestione della classe,
didattiche innovative;
sviluppare un curricolo attento alle diversità ed orientato alla strutturazione di percorsi
formativi inclusivi;
adottare metodologie e strategie di apprendimento che favoriscano l’inclusione
(apprendimento cooperativo, lavoro di gruppo, apprendimento per scoperta, tutoraggio)
utilizzare i mediatori didattici, le attrezzature, i software e i sussidi specifici;
adottare un sistema di verifica e di valutazione diversificato in rapporto al tipo di disabilità,
disturbo o svantaggio;
coinvolgere le famiglie, in quanto corresponsabili del percorso educativo insieme alla
scuola;
valorizzare le risorse umane e materiali presenti nella scuola;
curare il passaggio alla scuola superiore ( continuità).
Ogni componente dell’Istituto partecipa alla realizzazione di questi obiettivi in relazione al proprio
ruolo.
140
L’ISTITUTO:
- organizza al proprio interno una struttura di coordinamento degli interventi rivolti alla
disabilità e al disagio scolastico;
- definisce funzioni strumentali e ruoli di referenza;
- elabora ed inserisce nel PTOF una politica di promozione dell’integrazione e dell’inclusione
condivisa da tutto il personale ;
- sensibilizza la famiglia a farsi carico del problema, elaborando un progetto educativo
condiviso e invitandola, se necessario, a farsi aiutare, attraverso l’accesso ai servizi (servizi
sanitari e/o sociali).
IL DIRIGENTE SCOLASTICO:
- è il garante dell’offerta formativa che viene progettata ed attuata dall’istruzione scolastica;
- individua e nomina i membri del GLI ( Gruppo di Lavoro per l’Inclusione).
IL RESPONSABILE PER I DIVERSAMENTE ABILI
- collabora con il Dirigente Scolastico;
- promuove, specialmente nelle classi prime , la rilevazione ed il monitoraggio dei BES
eventualmente presenti;
- formula proposte di lavoro per il GLI;
- elabora le linee guida del PAI;
- raccoglie PEI e PDP relativi ai BES;
- coordina il colloquio tra scuola e famiglia;
- controlla la validità delle certificazioni e invita la famiglia al loro rinnovo quando
necessario.
141
IL CONSIGLIO DI CLASSE
- identifica gli alunni per i quali sia necessaria l’adozione di una didattica personalizzata sulla
base della documentazione clinica e/o certificazione fornita dalla scuola secondaria di I
grado di provenienza e/o dalla famiglia (L.104/92);
- identifica gli alunni per i quali sia necessaria l’adozione di una didattica personalizzata e
misure compensative e dispensative sulla base della documentazione clinica e/o
certificazione fornita dalla famiglia e di considerazioni pedagogiche e didattiche;
- predispone il Piano educativo individualizzato (PEI) per gli alunni diversamente abili;
- predispone il Piano Didattico personalizzato (PDP) per gli alunni DSA e per gli alunni con
svantaggio sociale e culturale.
LA FAMIGLIA
- informa il coordinatore di classe ( o viene informata) della situazione/problema;
- si attiva per portare il figlio da uno specialista ove è necessario;
- partecipa agli incontri con la scuola e con i servizi del territorio;
- condivide il progetto e collabora alla sua realizzazione.
I SERVIZI SOCIO SANITARI
effettuano l’accertamento diagnostico, redigono una relazione e successivamente incontrano la
famiglia per la restituzione relativa all’accertamento effettuato;
forniscono supporto alla scuola per individuare il percorso da intraprendere ;
partecipano come membri attivi al GLI;
integrano e condividono i PEI;
provvedono al rinnovo della diagnosi al fine di inquadrare meglio le difficoltà e le
potenzialità dell’alunno, ma anche per poter progettare nel modo migliore l’intervento di
sostegno;
142
collaborano con le famiglie nella condivisione del percorso educativo più appropriato.
Per l’a.s. 2017/2018 si prevedono le seguenti
AZIONI
formazione interna su:
- metodologie didattiche inclusive
- strumenti compensativi e dispensativi utili per l’inclusione
- conoscenza delle norme a favore dell’inclusione
- strumenti di osservazione per l’individuazione dei bisogni
- sensibilizzazione sui vari tipi di bisogni educativi e di disagio.
adozione di criteri di verifica e di valutazione coerenti con prassi inclusive attraverso:
- un Protocollo per lo svolgimento degli esami di Stato ;
- individuazione e adozione di criteri di verifica e valutazione omogenei per tutti i consigli di
classe.
realizzazione attività/progetti :
- attività di accoglienza ( classi 1°), anche attraverso l’adozione di un protocollo di
accoglienza per alunni BES;
- attività di alternanza scuola- lavoro ( classi 3°/4°/5°);
- progetto EURO;
- progetto SCUOLA E VOLONTARIATO;
- progetto CREATIVITA’.
IL PRESENTE PIANO E’ STATO APPROVATO
DAL COLLEGIO DEI DOCENTI
CON DELIBERA N. 24 DEL 21/11/2017
143
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per il raggiungimento degli obiettivi minimi si prenderanno come riferimento quelli esplicitati :
LIVELLO BASE del certificato delle competenze : lo studente svolge compiti semplici in
situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole
e procedure fondamentali. Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata
l’espressione “LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO”, con l’indicazione della relativa
motivazione.
I livelli più elevati sono:
LIVELLO INTERMEDIO: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni
note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
LIVELLO AVANZATO: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non
note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le
proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli
144
PUNTI DI CREDITO
Il punteggio di credito è attribuito in base a tabelle di legge, la tabella A del D.M. n. 42/2007,che
indicano le bande di oscillazione entro le quali può essere deciso il punteggio stesso. In quale
banda di oscillazione può essere collocato il credito dipende dalla media matematica dei voti
(compresa educazione fisica e comportamento , esclusa religione)
Tabella A allegata al DM n. 42/2007 CREDITO SCOLASTICO PER I CANDIDATI INTERNI
Tabella A (D.M.99/09 e D.M 42/07 articolo 1, comma 2)
Media Classe terza Classe quarta Classe quinta
6 punti 3-4 punti 3-4 punti 4-5
6,1-7 punti 4-5 punti 4-5 punti 5-6
7,1-8 punti 5-6 punti 5-6 punti 6-7
8,1-9 punti 6-7 punti 6-7 punti 7-8
9,1-10 punti 7-8 punti 7-8 punti 8-9
VOTO DI COMPORTAMENTO
Nell’assegnazione del voto di comportamento si tiene conto del DPR 122/2009 art.7.
Tempo scuola
CLASSI I 33 ore su 5 giorni 3 giorni x 7 ore(21 ore)
2 giorni x 6 ore(12 ore)
CLASSI II–III–IV-V 32 ore su 5 giorni 2 giorni x 7 ore(14 ore)
3 giorni x 6 ore(18 ore)
145
Progettazione extracurricolare
progetti
extracurricolari
obiettivi formativi indicatori di
risultato
risultati attesi
Progetti di
RECUPERO
Favorire il
raggiungimento degli
obiettivi di
apprendimento degli
studenti con
carenze/debiti formativi,
nelle discipline di volta
in volta interessate.
Votazioni positive
riportate dagli studenti
con carenze/debiti
formativi anche in vista
del raggiungimento
dell’obiettivo di
miglioramento di cui al
RAV (massimo n.2
debiti formativi per
allievo).
Miglioramento delle
valutazioni degli
apprendimenti degli alunni
con carenze/debiti
formativi.
Progetti
PON
Favorire l’acquisizione
di competenze
specifiche nei settori
lavorativi della cucina,
sala, accoglienza ed
amministrazione;
promuovere
l’approfondimento delle
lingue straniere e delle
competenze
informatiche.
Grado di partecipazione
alle attività progettuali;
numero ore di assenza;
valutazioni positive
riportate dai
partecipanti.
Miglioramento delle
competenze specifiche con
positiva ricaduta
curriculare.
Progetto
SCUOLA E
VOLONTARIATO
Promuovere il senso di
solidarietà tra gli
studenti; far acquisire
una mentalità
democratica tesa al
rispetto delle pari
opportunità.
Numero partecipanti,
numero ore di assenza;
risultati positivi ottenuti
al termine del progetto.
Diffusione del valore del
dono e dello spirito di
solidarietà.
Progetto
FIUME SARNO
Favorire la conoscenza
del territorio sotto
l’aspetto geologico,
idrico, turistico,
enogastronomico.
Numero partecipanti,
n.ore di assenza,
giudizio finale riportato.
Diffondere la
consapevolezza sul fiume
Sarno e sul suo forte
impatto sul territorio nelle
giovani di generazioni che,
dopo la formazione, saranno
coinvolte sulla realizzazione
di proposte che possano
rivalorizzare e tutelare
l’importantissimo corso
d’acqua e le aree ad esso
connesse.
Progetto
PREMIO
NETTUNO
Acquisizione di
competenze specifiche
di settore;
Numero partecipanti;
manifestazione finale .
Acquisizione di nuove
conoscenze ; conoscenza di
luoghi ed ambienti culturali
e professionali nuovi e
diversi.
146
Progetto
“EVENTI E
SIGHTSEEING”
Sviluppare la formazione
della personalità degli
alunni fornendo loro
conoscenze specifiche del
territorio sotto l’aspetto,
culturale,
enogastronomico, nonché
del mondo del lavoro,
anche ai fini
dell’orientamento;
Favorire esperienze di
apprendimento e di
maturazione della
personalità;
Acquisizione di un
comportamento civilmente
corretto ed adeguato;
Acquisizione di maggiori
spazi di autonomia
personale al di fuori
dell’ambiente vissuto.
Numero partecipanti per
classe; ricaduta curriculare.
Acquisizione di nuove
conoscenze; Consolidamento
delle conoscenze acquisite
attraverso l’esperienza diretta;
Conoscenza di luoghi ed
ambienti culturali e
professionali nuovi e diversi.
Progetto
“UTILIZZIAMO
L’EURO
Favorire la piena
integrazione degli studenti
disabili fornendo loro ogni
possibile opportunità
formativa per lo sviluppo
delle singole potenzialità;
Favorire l’autonomia
personale.
Numero partecipanti e
numero ore di assenza;
valutazioni positive
riportate dagli stessi al
termine del progetto.
Aumento del grado di
integrazione e socializzazione
degli studenti disabili, sviluppo
di conoscenze ed abilità.
Progetto Pon FSE
“I.N.S.I.E.M.E.”
Favorire l’inclusione
scolastica; prevedere un
percorso contro la
dispersione scolastica
attraverso vari moduli , dei
quali uno dedicato ai
genitori.
Numero partecipanti e
numero ore di assenza;
valutazioni positive
riportate dagli stessi al
termine del progetto
Valutazione di impatto del
progetto; ricaduta positiva
sulla scuola.
147
Progettazione curricolare
progetti curricolari obiettivi formativi indicatori di
risultato
risultati attesi
Progetto di
POTENZIAMENTO
MULTIDISCIPILNARE
“ARTE E CIBO”
Favorire la comprensione
del nesso esistente tra
l’arte culinaria e la storia
dell’arte.
Grado di partecipazione
alle attività progettuali;
numero ore di assenza;
valutazioni positive
riportate dai partecipanti.
Miglioramento delle
competenze culinarie
relative alla figura
professionale in uscita (chef)
Progetto
APPROFONDIMENTO/
POTENZIAMENTO IN
DISCIPLINE
GIURIDICHE ED
ECONIMICHE
“CORSO DI
CITTADINANZA E
COSTITUZIONE”
Guidare alla conoscenza
dei principi fondamentali
della Costituzione, dei
diritti e doveri dei cittadini
e dell’ordinamento della
Repubblica
Grado di partecipazione
alle attività progettuali;
numero ore di assenza;
valutazioni positive
riportate dai partecipanti.
Miglioramento della
socializzazione e della
fiducia in se stessi;
sviluppo della motivazione
allo studio;
conoscenza del proprio stile
di apprendimento;
scoperta della
collaborazione del lavoro di
gruppo per la crescita
cognitiva e socio-affettiva.
Progetto
POTENZIAMENTO
DIDATTICO “IL
QUOTIDIANO IN
CLASSE”
Promuovere
l’avvicinamento dei
giovani in chiave
moderna all’educazione
civica
Numero partecipanti,
numero ore di assenza;
risultati positivi ottenuti
al termine del progetto.
Ampliamento della
conoscenza delle
problematiche attuali;
sviluppo della capacità di
leggere, comprendere,
analizzare e produrre testi;
sviluppo delle capacità
linguistico-comunicative.
Progetto
RECUPERO DI
“SCIENZE
INTEGRATE”
Favorire il recupero degli
argomenti svolti nel primo
biennio
Numero partecipanti,
numero ore di assenza;
risultati positivi ottenuti
al termine del progetto.
Consolidamento dei
contenuti e recupero degli
argomenti svolti nel primo
biennio.
Progetto
POTENZIAMENTO
MATEMATICA
Potenziamento cognitivo
di studenti con difficoltà
nell’apprendimento della
matematica
Numero partecipanti,
numero ore di assenza;
risultati positivi ottenuti
al termine del progetto
Conoscenza di metodi
didattici alternativi;
prevenzione dell’insuccesso
scolastico e del
miglioramento del metodo
di studio.
148
Progettazione Curriculare
progetti curricolari obiettivi formativi indicatori di
risultato risultati attesi
Progetto di
POTENZIAMENTO
LINGUA INGLESE
Potenziamento cognitivo di
studenti con difficoltà
nell’apprendimento della
lingua straniera
Numero partecipanti,
numero ore di assenza;
risultati positivi ottenuti al
termine del progetto.
Miglioramento delle
competenze
Progetto
POTENZIAMENTO
DIRITTO -
ECONOMIA
Educare al territorio e alla
legalità.
Numero partecipanti,
numero ore di assenza;
risultati positivi ottenuti al
termine del progetto.
Recupero alunni in difficoltà
per la ripresa dei concetti base
delle discipline giuridiche ed
economiche;
potenziamento delle eccellenze
con approfondimenti aree
tematiche con eventuale
partecipazione a borse di studio
e/o premi culturali
Progetto
POTENZIAMENTO
DIDATTICO “IL
QUOTIDIANO IN
CLASSE”
Promuovere
l’avvicinamento dei giovani
in chiave moderna
all’educazione civica
Numero partecipanti,
numero ore di assenza;
risultati positivi ottenuti al
termine del progetto.
Ampliamento della conoscenza
delle problematiche attuali;
sviluppo della capacità di
leggere, comprendere,
analizzare e produrre testi;
sviluppo delle capacità
linguistico-comunicative.
149
PROGRAMMA VISITE GUIDATE
CLASSI
ATTIVITA’
PROPOSTE
OBIETTIVI
PERIODO
CLASSI
I
SCAVI DI OPLONTI -
ERCOLANO - POMPEI.
STRUTTURE
ENOGASTRONOMICHE E
RICETTIVE DEL
TERRITORIO
VESUVIANO E
CAMPANO
IN GENERALE.
ESPERIENZE DI
VOLONTARIATO
PRESSO LA MENSA DEI
POVERI DI TORRE
ANNUNZIATA.
Conoscere le risorse
storiche, culturali e
archeologiche del
territorio campano e
le innumerevoli
potenzialità
economiche.
Individuare le
principali attività
enogastronomiche.
Riscoprire i valori
della solidarietà,
della giustizia, della
pace.
MARZO
APRILE
IN DIVERSI
PERIODI DEL
CORRENTE ANNO
SCOLASTICO
CLASSI
II
CENTRO STORICO DI
NAPOLI e AREA
FLEGREA*.
CENTRO STORICO DI
SALERNO.
SCAVI DI OPLONTI -
ERCOLANO - POMPEI .
IL MAV DI
ERCOLANO E LE VILLE
DEL MIGLIO D’ ORO.
STRUTTURE
ENOGASTRONOMICHE E
RICETTIVE DEL
TERRITORIO
VESUVIANO E
CAMPANO
IN GENERALE.
*Vedi itinerari allegati.
ESPERIENZE DI
Conoscere le risorse
storiche, culturali e
archeologiche del
territorio campano e
le innumerevoli
potenzialità
economiche.
Orientamento al
percorso
professionale
per la futura
collocazione sul
mercato del lavoro
nazionale ed
internazionale.
Riscoprire i valori
della solidarietà,
DICEMBRE/FEBBRAIO
MARZO/MAGGIO
IN DIVERSI
PERIODI DEL
150
VOLONTARIATO
PRESSO LA MENSA DEI
POVERI DI TORRE A.TA
della giustizia, della
pace.
CORRENTE ANNO
SCOLASTICO
CLASSI
III
CENTRO STORICO
NAPOLI e AREA
FLEGREA*.
SCAVI DI OPLONTI -
ERCOLANO - POMPEI.
STRUTTURE
ENOGASTRONOMICHE E
RICETTIVE DEL
TERRITORIO
VESUVIANO E
CAMPANO
IN GENERALE.*
PARTECIPAZIONE A
CONVEGNI E A
MANIFESTAZIONI DI
SALA/BAR ED
ENOGASTRONOMIA
*Vedi itinerari allegati
Conoscere le risorse
storiche, culturali ed
archeologiche del
territorio campano e
le innumerevoli
potenzialità
economiche.
Orientamento al
percorso
professionale.
Confronto con altre
scuole e contatto con
il mondo del lavoro.
DICEMBRE/FEBBRAIO
MARZO/MAGGIO
DA STABILIRE
CLASSI
IV
CENTRO STORICO
NAPOLI e AREA
FLEGREA*.
SCAVI DI OPLONTI -
ERCOLANO - POMPEI.
A POMPEI VISITA AL
MUSEO DI BARTOLO
LONGO.
VISITA A ROMA.
STRUTTURE
ENOGASTRONOMICHE E
RICETTIVE DEL
TERRITORIO
VESUVIANO E
CAMPANO
IN GENERALE.
PARTECIPAZIONE A
CONVEGNI E A
MANIFESTAZIONI DI
SALA/BAR ED
Conoscere le risorse
storiche, culturali ed
archeologiche del
territorio e le
innumerevoli
potenzialità
economiche.
Orientamento al
percorso
professionale.
Confronto con altre
scuole e contatto con
il mondo del lavoro.
DICEMBRE/FEBBRAIO
MARZO/ MAGGIO
DA STABILIRE
151
ENOGASTRONOMIA.
ORIENTAMENTO
UNIVERSITARIO.
*Vedi itinerari allegati
Conoscere il sistema
universitario e le sue
implicazioni per una
efficace scelta
professionale.
CLASSI
V
CENTRO STORICO
NAPOLI AREA FLEGREA*
e ROMA.
A POMPEI VISITA AL
MUSEO DI BARTOLO
LONGO.
SCAVI di PAESTUM e
VELIA.
STRUTTURE
ENOGASTRONOMICHE E
RICETTIVE DEL
TERRITORIO
VESUVIANO E
CAMPANO
IN GENERALE.*
PARTECIPAZIONE A
CONVEGNI E A
MANIFESTAZIONI DI
SALA/BAR ED
ENOGASTRONOMIA.
ORIENTAMENTO
UNIVERSITARIO
*Vedi itinerari allegati
Conoscere le risorse
storiche, culturali ed
archeologiche del
territorio e le
innumerevoli
potenzialità
economiche.
Orientamento al
percorso
professionale.
Confronto con altre
scuole e contatto con
il mondo del lavoro.
Conoscere il sistema
universitario e le sue
implicazioni per una
efficace scelta
professionale.
DICEMBRE/FEBBRAIO
MARZO/MAGGIO
DA STABILIRE
152
ITINERARI PROPOSTI
CLASSE
II
Castel dell’Ovo; Maschio Angioino; Palazzo Reale; Catacombe di S. Gennaro;
Napoli Sotterranea; i tesori di S. Gennaro; il duomo; orto botanico; Cappella S.
Severo; Anfiteatro Flavio; Certosa di S. Martino; Pietrarsa.
CLASSE
III
Castel dell’Ovo; Maschio Angioino; Palazzo Reale; Catacombe di S. Gennaro;
Napoli Sotterranea; i tesori di S. Gennaro; il duomo; orto botanico; Cappella S.
Severo;; Certosa di S. Martino; Pietrarsa.
Visita a bordo di una nave da crociera; azienda vinicola Sorrentino; Pasticceria
De Riso. . Alberghi 3*e 4* del territorio.
CLASSE
IV
Castel dell’Ovo; Maschio Angioino; Palazzo Reale; Catacombe di S. Gennaro;
Napoli Sotterranea; i tesori di S. Gennaro; il duomo; orto botanico; Cappella S.
Severo; Anfiteatro Flavio; Anfiteatro Flavio e Macellum Serapeo; Certosa di S.
Martino.
Centro storico di Roma monumenti principali.
Visita a bordo di una nave da crociera; azienda vinicola Sorrentino; Pasticceria
De Riso. Alberghi 3*e 4* del territorio.
CLASSE
V
Castel dell’Ovo; Maschio Angioino; Palazzo Reale; Catacombe di S. Gennaro;
Napoli Sotterranea; i tesori di S. Gennaro; il duomo; orto botanico; Cappella S.
Severo; Anfiteatro Flavio; Certosa di S. Martino.
Centro storico di Roma monumenti principali.
Visita a bordo di una nave da crociera; azienda vinicola Sorrentino; Pasticceria
De Riso. Alberghi 3*e 4* del territorio.
153
RUOLO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO (CTS)
Nella progettazione curricolare ed extracurricolare dell’offerta formativa dell’istituto, oltre
al ruolo svolto dai dipartimenti disciplinari e di asse, organismo fondamentale è il Comitato tecnico
scientifico (CTS), di cui all’art. 5, comma 3, lettera e) del D.P.R. n. 87/2010 ( Regolamento degli
Istituti Professionali). Tale normativa prevede che gli Istituti possano dotarsi, nell’esercizio della
loro autonomia didattica ed organizzativa, di un comitato tecnico-scientifico, senza nuovi e
maggiori oneri per la finanza pubblica, composto da docenti e da esperti del mondo del lavoro, delle
professioni e della ricerca scientifica e tecnologica, con funzioni consultive e di proposta per
l’organizzazione delle aree di indirizzo e l’utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità.
Si tratta di un organismo che, previa delibera degli Organi Collegiali, prevede una
composizione paritetica tra membri interni ( i docenti) ed esterni ( gli esperti rappresentanti delle
associazioni di categoria, dei rappresentanti degli enti locali e dell’Università), capaci di coadiuvare
le istituzioni scolastiche nella progettazione della propria offerta formativa.
E’ un organo di indirizzo e di consulenza delle istituzioni scolastiche, chiamato ad esprimere
pareri obbligatori ma non vincolanti. Esso è concepito quale luogo privilegiato tra mondo scolastico
e quello economico sociale. Pertanto è un’occasione importante di sistematica collaborazione e
trasversalità tra i due sistemi: l’apporto di forze vive e produttive del territorio nell’ambito
dell’organizzazione scolastica con compiti di consulenza programmatica, critica e di orientamento
costituirà quel ritrovato legame di sinergia, onde dare risposte alle sfide dell’attuale società delle
conoscenze e alle sue vertiginose trasformazioni.
L’Istituto ha già formalmente costituito (con delibera del Consiglio di Istituto n. 89
dell’11/12/2012) il suddetto CTS, dandosi anche un regolamento attuativo per il funzionamento
dello stesso.
154
Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno
Indirizzo enogastronomia ed ospitalità alberghiera
a.s.
2016/2017
n. classi previste classe di
concorso disciplina n. ore n. cattedre n. ore
residue
44
di cui
n 10 classi I
n. 10 classi II
n. 8 classi III
n. 8 classi IV
n. 8 classi V
50/A italiano e storia 264 14 12
47/A matematica 152 8 8
346/A inglese 132 7 6
246/A francese 71 3 17
446/A spagnolo 41 2 5
17/A elementi di gestione
aziendale 94 5 4
19/A discipline giuridiche 40 2 4
52/C tecniche dei servizi 56 3 2
36/A tecnica comunicazioni 4 0 4
50/C tecnica dei servizi cucina 178 9 16
51/C tecnica servizi sala 112 6 4
38/A fisica 20 1 2
13/A chimica 30 1 12
60/A scienze naturali 40 2 4
57/A scienza alimentazione 116 6 8
35/C tecnica microbiologica 8 0 8
20/A discipline meccaniche 18 1 0
39/A geografia 10 0 10
29/A ed. fisica 88 4 16 Religione 44 2 8 Sostegno 20
Indirizzo servizi commerciali
a.s.
2016/2017
n. classi previste classe di
concorso disciplina n. ore n. cattedre n.ore
residue
1
di cui
n. 1 classi V
50/A italiano e storia 6 0 6
47/A matematica 3 0 3
346/A inglese 3 0 3
246/A francese 3 0 3
17/A discipl. tecnica comm.le 8 0 8
19/A discipline giuridiche 4 0 4
36/A psicologia sociale 2 0 2
76/A trattamento testi 2 0 2
29/A ed. fisica 2 0 2 Religione 1 0 1
155
Indirizzo enogastronomia ed ospitalità alberghiera
a.s.
20172018
n. classi previste
classe di concorso
disciplina n. ore n. cattedre n. ore residue
45 di cui n. 11 classi I n. 10 classi II n.8 classi III n.8 classi IV n.8 classi V
50/A italiano e storia 270 15 0
47/A matematica 156 8 12
346/A inglese 135 7 9
246/A francese 71 3 17 446/A spagnolo 43 2 7
17/A elementi di gestione aziendale
94 5 4
19/A discipline giuridiche 42 2 6
52/C tecniche dei servizi 58 3 4
36/A tecnica comunicazioni 4 0 4 50/C tecnica dei servizi
cucina 182 10 2
51/C tecnica servizi sala 116 6 8
38/A fisica 22 1 4
13/A chimica 30 1 12
60/A scienze naturali 42 2 6
57/A scienza alimentazione 118 6 10
35/C tecnica microbiologica 8 0 8
20/A discipline meccaniche 18 1 0
39/A geografia 11 0 11
29/A ed. fisica 90 5 0 Religione 45 2 9 Sostegno 20
Indirizzo servizi commerciali- curvatura ambito turistico
a.s.
20172018
n. classi previste classe di
concorso disciplina n. ore n. cattedre n. ore
residue
1
di cui
n. 1 classi I
50/A italiano e storia 6 0 0
47/A matematica 4 0 0
346/A inglese 3 0 0
seconda lingua straniera 3 0 0
19/A diritto ed economia 2 0 0
60/A scienze integrate ( sc.
della terra e biologia) 2 0 0
57/A informatica e laboratorio 2 0 0
38/A scienze integrate (fisica) 2 0 0
76A tecnica prof. dei serv.
comm.( 2 ore in comp.) 5 0 0
39/A geografia 1 0 0
29/A ed. fisica 2 0 0 Religione 1 2 0 Sostegno
156
Indirizzo enogastronomia ed ospitalità alberghiera
( corso serale)
A.S.2017/18
CLASSI I II III IV V
N. CLASSI 1 3
N. ALUNNI 20 62
CL. CONC. materia tot. ore n. cattedre ore residue
A050 lingua e lett. italiana 12 - 12
A050 storia 8 - 8
A047 matematica 8 - 8
A346 lingua inglese 8 - 8
A246 seconda lingua straniera -
francese 6 - 6
A446 seconda lingua straniera -
spagnolo 2 - 2
A017 diritto e tecniche amministrative
della strutt. ricettiva 16 - 16
C500 lab. serv.enog. sett. cucina 8 - 8
C510 lab. serv.enog. sett. sala 7 - 7
C520 lab. serv.accogl. turistica 3 - 3
A057 sc. e cultura dell’alimentazione 8 - 8
A036 tecniche di comunicazione 2 - 2
157
Indirizzo enogastronomico ed ospitalità alberghiera
a.s. 2018/2019
n. classi previste
classe di concors
o
disciplina n. ore n. cattedre n. ore residue
46 di cui
n. 11 classi I n. 11 classi n. 8 classi III n. 8 classi IV n. 8 classi V
50/A italiano e storia 276 15 6 47/A matematica 160 8 16
346/A
inglese 138 7 12
246/A
francese 71 3 17
446/A
spagnolo 45 2 9
17/A elementi di gestione aziendale
94 5 4
19/A discipline giuridiche 44 2 8
52/C tecniche dei servizi 60 3 6 36/A tecnica comunicazioni 4 0 4
50/C tecnica dei servizi cucina
186 10 6
51/C tecnica servizi sala 120 6 12 38/A fisica 22 1 4
13/A chimica 32 1 14
60/A scienze naturali 44 2 8
57/A scienza alimentazione 120 6 12 35/C tecnica microbiologica 8 0 8
20/A discipline meccaniche 18 1 0 39/A geografia 11 0 11
29/A ed. fisica 92 5 2 Religione 46 2 10 Sostegno 20
158
Fabbisogno di organico di posti di potenziamento
Anno scolastico 2016/2017
classe di concorso
disciplina n. ore totali
Semies. vicario
Supplenze brevi
Corsi recupero
progetti Ore residue in classe
50/A italiano e storia 600 0 140 60 0 400
47/A matematica 600 0 273 60 0 267
246/A francese 600 0 18 15 0 567
17/A elementi di
gestione
aziendale
600
300
0
33
0
267
50/C tecnica dei
servizi cucina 600 0 37 0 30 533
13/A chimica 600 0 155 45 0 400
57/A scienza
alimentazione 600 0 273 60 0 267
159
Anno scolastico 2017/2018
classe di concorso
disciplina n. ore totali
Semies. vicario
Supplenze brevi
Corsi recupero
progetti Ore residue in classe
47/A matematica 600 0 140 60 0 400
346/A inglese 600 0 240 30 30 300
246/A francese 600 0 18 15 0 567
17/A elementi di
gestione
aziendale
600
300
121
45
0
134
51/C tecnica dei
servizi sala
600 0 303 0 30 267
13/A chimica 600 0 155 45 0 400
57/A scienza
alimentazio
ne
600 0 206 60 0 334
Anno scolastico 2018/2019
classe di concorso
disciplina n. ore totali
Semies. vicario
Supplenze brevi
Corsi recupero
progetti Ore residue in classe
47/A matematica 600 0 0 67 0 533
246/A francese 600 0 0 33 0 567
346/A inglese 600 0 140 60 0 400
17/A elementi di
gestione
aziendale
600
300
136
30
0
134
51/C tecnica dei
servizi sala
600 0 170 0 30 400
13/A chimica 600 0 103 30 0 467
57/A scienza
alimentazio
ne
600 0 140 60 0 400
160
Fabbisogno di organico di personale ATA
nel triennio
tipologia personale unità assistenti amministrativi 7
assistenti tecnici 12
collaboratori scolastici 15
Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali
Le attrezzature e le infrastrutture materiali risultano complementari alla realizzazione del
presente piano triennale e, soprattutto, alla necessità di attuare una didattica che valorizzi gli stili di
apprendimento e cognitivi degli studenti, tenendo conto anche della personalizzazione degli
interventi formativi.
Per ampliare ed implementare le dotazioni tecnologiche dell’istituto si prevede l’accesso a
fonti di finanziamento statali e/o comunitarie.
Sono, peraltro, già stati presentati e sono in attesa di autorizzazione i seguenti progetti:
tipologia dotazione tecnologica
finalità fonte di finanziamento
tutto l’Istituto
realizzazione,
ampliamento,
adeguamento delle
infrastrutture di rete
LAN/WLAN
rendere maggiormente
fruibile l’uso delle nuove
tecnologie nel processo di
insegnamento/apprendimento
ASSE II
INFRASTRUTTURE PER
L‟ISTRUZIONE –
FONDO EUROPEO DI
SVILUPPO REGIONALE
(FESR) – OBIETTIVO
SPECIFICO – 10.8
sede Villa Poppea laboratori territoriali per
l’occupabilità
per definire e realizzare un
sistema integrato di offerta
turistico-culturale
( agroalimentare,
archeologica, ambientale),
con lo scopo di stabilire un
rapporto biunivoco tra la
persona/cittadino e il mondo
delle opportunità/possibilità
della realtà produttiva locale
e made in Italy.
AVVISO PUBBLICO
DEL MIUR, pubblicato
con Nota prot. 10740 del 8
settembre 2015
tutto l’Istituto Laboratorio scientifico
mobile
per la creazione di spazi
mobili di apprendimento con
la metodologia collaborativa
e laboratoriale .
FESR 2014/2020
AMBIENTI DIGITALI
161
Scelte di gestione e organizzazione
INCARICO FUNZIONI COMPOSIZIONE
collaboratori del D. S. sostituzione del D.S., gestione
e organizzazione
n. 2 docenti
individuati dal D.S.
coordinatori di plesso coordinamento attività di
plesso
n. 2 docenti
per ogni plesso
coordinatori di classe coordinamento attività
didattiche
n. 1 docente
per classe
funzioni strumentali realizzazione PTOF n. 1 /2 docenti
per area
commissione orario gestione orari
D.S. +
2 coll. del D.S. +
ass. tec.
commissione acquisti organizzazione gare e gestione
acquisti
D.S. +
DSGA+
2 coll. del D.S. +
ass. tec.
referente alternanza scuola-lavoro
coordinamento n. 1 docente
per disciplina
responsabili di laboratorio gestione laboratori n. 1 docente tecnico pratico
per ogni tipologia di lab.
gruppo di valutazione RAV – PD
M - PTOF
D.S. +
DSGA+
n. 2 F.F.S.S.
2 coll. del D.S. +
ass. tec.
gruppo di lavoro per inclusione
gestione e organizzazione
inclusività
D.S.+
2 coll. del D.S.+
n. 1 F.S.+
referente H+
n. 2 docenti curricolari
referente alunni H coordinamento n. 1 docente di sostegno
commissione elettorale organizzazione n. 3 docenti
animatore digitale gestione e organizzazione n. 1 docente
referente monitoraggi organizzazione n. 1 docente
162
Alternanza scuola lavoro
L’alternanza scuola lavoro è costituita da un percorso formativo, nel quale ai periodi di
attività in aula si aggiungono ore di attività in contesti lavorativi, nel rispetto del medesimo profilo
educativo del corso di studi ordinario.
I percorsi di alternanza scuola lavoro negli istituti professionali prevedono una durata
complessiva di n. 400 ore di attività nel triennio, a partire a terzo anno, per assicurare ai giovani
l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro.
Le classi coinvolte saranno quelle di tutto il triennio, con attività da svolgersi in orario
pomeridiano nel periodo di attività didattica; in orario antimeridiano e pomeridiano nei periodi di
sospensione delle attività didattiche.
Solo per le classi V sarà escluso dai percorsi di alternanza il mese di giugno, considerato
l’impegno degli studenti negli esami di Stato.
Le attività di alternanza, obbligatorie per tutti gli alunni, saranno svolte presso enti ed
imprese reali , con le quali sono già stati stipulati accordi e convenzioni. L’Istituto inoltre, è già
inserito nel Polo Tecnico Professionale Comparto Agroalimentare, Enogastronomico, Turismo
e Beni Culturali (Decreto Dirigenziale n. 3 del Dipartimento 54 del 06/11/2013), con il quale ha
progettato percorsi di alternanza.
Il monte ore previsto è il seguente:
classi coinvolte n. ore a.s. 2016/2017
n. ore a.s. 2017/2018
n. ore a.s. 2018/2019
III 140 140 120
IV 140 120
E’ prevista, inoltre, la partecipazione ad avvisi e bandi MIUR e PON, per il finanziamento e la
realizzazione dei suddetti percorsi
163
PROGETTO TRIENNALE D’ INTERVENTO DELL’ANIMATORE DIGITALE PER IL PTOF
Premessa
L’Animatore Digitale è un docente che, insieme al Dirigente Scolastico e al
Direttore Amministrativo, avrà il compito di coordinare la diffusione dell’innovazione digitale
nell’ambito delle azioni previste dal POF triennale e le attività del Piano Nazionale Scuola
Digitale.
Individuato dal Dirigente Scolastico di ogni Istituto sarà fruitore di una formazione
specifica affinché possa “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere
le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di
sostegno sul territorio del piano PNSD”.
Si tratta quindi di una figura di sistema e non di supporto tecnico (su quest’ultimo,
infatti, il PNSD prevede un’azione finanziata a parte per la creazione di un Pronto Soccorso
Tecnico, le cui modalità attuative saranno dettagliate in un momento successivo).
Il MIUR chiede alla figura dell’Animatore Digitale di poter sviluppare progettualità
sui seguenti ambiti: Formazione Interna, Coinvolgimento della Comunità Scolastica e
Creazione di Soluzioni Innovative (Azione #28 PNSD).
FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola sui temi del PNSD,
attraverso l’organizzazione e la coordinazione di laboratori formativi (senza essere
necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità
scolastica alle attività formative.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e
stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche
strutturate, sui temi del PNSD, aprendo i momenti formativi alle famiglie e ad altri attori del
territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e
tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di
particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia
comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti
gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con
attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.
L'animatore digitale è il portavoce di un progetto digitale che vuole essere espressione
delle esigenze di tutte le componenti scolastiche e che diventa la risultante della collaborazione
e dell'apporto di tutto il personale scolastico, dei rappresentanti dei genitori e degli studenti, del
personale ATA e dei tecnici di laboratorio.
164
Il progetto triennale, suscettibile di modifiche legate alla dinamicità del contesto scolastico, vuole
valorizzare due direttrici fondamentali previste nel piano e cioè la collaborazione e una visione della
tecnologia funzionale alla didattica. Infatti, da un lato viene richiesto alla scuola di costruire delle
relazioni con i soggetti presenti nel territorio, dagli enti alle associazioni, alle aziende per costruire un
tessuto autentico e reale dell'offerta formativa che si concretizza in possibili risorse economiche e
culturali oppure con l'attivazione di progetti virtuosi che hanno ricadute sul benessere sociale oltre che
sulla qualità dell'ambiente scolastico; dall'altro vi è la necessità di adeguare la pratica dell'insegnamento
alle mutate condizioni socioeconomiche, per cui la tecnologia diventa non l'obiettivo ma lo strumento
per realizzare un modello educativo basato sulle competenze, come riportato nel testo del PNSD: “Se
l’obiettivo del nostro sistema educativo è sviluppare le competenze degli studenti, invece che
semplicemente “trasmettere” programmi di studio, allora il ruolo della didattica per competenze,
abilitata dalle competenze digitali, è fondamentale in quanto attiva processi cognitivi, promuove
dinamiche relazionali e induce consapevolezza. Il paradigma su cui lavorare è la didattica per
competenze, intesa come progettazione che mette al centro trasversalità, condivisione e co-creazione, e
come azione didattica caratterizzata da esplorazione, esperienza, riflessione, autovalutazione,
monitoraggio e valutazione. Il primo passo è quindi fare tesoro delle opportunità offerte delle
tecnologie digitali per affrontare una didattica per problemi e per progetti”.
Lo studente deve diventare il centro di questo piano digitale nel quale tutte le azioni di formazione dei
docenti, in sinergia con le attività specifiche poste in essere dagli enti del territorio, devono contribuire
a creare un ambiente di apprendimento che diventi per lui significativo; per questo verranno create
delle azioni formative non solo dirette a fornirgli delle abilità, ma tese anche a valorizzare la sua
capacità di espressione personale. Si tratta pertanto di un’opportunità per innovare la scuola, adeguando
non solo le strutture e le dotazioni tecnologiche a disposizione degli insegnanti e dell’organizzazione,
ma soprattutto le strategie e le metodologie didattiche usate in classe con gli alunni.
Nella redazione delle linee di intervento si è scelto di scansionare la durata temporale in una fase
di ricognizione e di valutazione nella quale si prende atto delle risorse esistenti e dei bisogni formativi
delle componenti scolastiche. In seguito, calibrando quanto emerso con gli obiettivi proposti dal
PNSD, si passa ad una prima attuazione che consiste in un'alfabetizzazione di strumenti digitali,
collegati alle nuove metodologie, per arrivare ad un consolidamento di pratiche che porti alla creazione
di un corpo docente in grado anche di condividere il proprio operato in uno spazio virtuale comune, di
confronto e di deposito di risorse didattiche autonomamente create; per questo motivo si attiverà uno
spazio web che sarà collegato al sito istituzionale.
Di seguito viene riportato il Piano dell’Animatore Digitale, per il triennio 2016-2019, che
prevede tre aree di intervento, in coerenza con il piano dell’Istituto “Graziani” e con le Indicazioni ed
orientamenti del MIUR relativamente alla formazione del personale.
165
AMBITO: FORMAZIONE INTERNA
AMBITO: COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA
AMBITO: CREAZIONE DI
SOLUZIONI INNOVATIVE
OBIETTIVI:
- Formazione interna alla Scuola
sui temi del PNSD.
AZIONE GENERALE:
- Somministrazione questionario per
conoscere i bisogni formativi generali, destinato a docenti, genitori, studenti e personale ATA della scuola;
- Ricognizione buone pratiche già presenti nell'Istituto;
- Predisposizione di materiali testuali/audiovisivi per informare le componenti scolastiche sui contenuti del PSND;
- Somministrazione di questionari di gradimento per valutare l’efficacia degli interventi.
INTERVENTI
- Formazione dei docenti sull’uso
degli strumenti tecnologici già presenti a scuola;
- Formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale nell’amministrazione.
OBIETTIVI:
- Favorire la partecipazione
degli studenti sui temi del PNSD, anche con attività rivolte al territorio (famiglie ed altri attori).
AZIONE GENERALE:
- Creazione di spazio web collegato
al sito istituzionale della scuola per la diffusione delle finalità e delle attività connesse con il PNSD;
- Creazione di un gruppo di lavoro.
INTERVENTI
- Ammodernamento del sito Internet
della scuola; - Elaborazione di lavori in team per il
coinvolgimento della comunità (famiglie, associazioni, ecc.).
OBIETTIVI:
- Individuazione di
soluzioni metodologiche e tecnologiche da diffondere negli ambienti della scuola.
AZIONE GENERALE:
- Catalogazione del
patrimonio costituente la dotazione tecnologica dell'Istituto;
- Adeguamento della dotazione esistente in riferimento all'accoglimento di domanda fondi PON;
- Razionalizzazione risorse a disposizione delle sedi della scuola.
INTERVENTI
- Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale implementazione;
- Selezione e presentazione di siti dedicati, App, Software e Cloud per la didattica;
- Presentazione di strumenti di condivisione di documenti, forum, blog, classi virtuali;
- Educazione ai media e ai social network;
- Ricerca, selezione, organizzazione di informazioni su tematiche digitali;
- Costruzione di contenuti digitali;
- Sperimentazione di soluzioni digitali innovative (hardware e software).
166
Allegato A
SVILUPPO DEL PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO
DELL’ANIMATORE DIGITALE PER IL P.N.S.D.
TRIENNIO 2016/2019
AMBITO
Interventi Triennio 2016-2019
A.S. 2016-2017 A.S. 2017-2018 A.S. 2018-2019
FORMAZIONE
INTERNA
- Somministrazione questionario
finalizzato alla conoscenza dei
bisogni formativi generali;
- Partecipazione alla
formazione specifica per
l’Animatore Digitale e per il
Team per l’Innovazione
Digitale;
- Formazione specifica per il
personale amministrativo e
tecnico sui temi
dell’innovazione digitale
nell’amministrazione;
- Pubblicizzazione e
condivisione delle finalità del
PNSD con il personale della
scuola;
- Percorso di formazione
dei docenti sull’utilizzo
del registro elettronico e
delle LIM;
- Supporto ai docenti nell’uso di
strumenti informatici, sussidi
didattici, software educativi e
applicazioni web utili per la
didattica.
- Formazione
specifica per
l’Animatore Digitale;
- Formazione dei docenti
nell’uso di strumenti
informatici, sussidi didattici,
software educativi e
applicazioni web utili per la
didattica;
- Formazione dei docenti su
inclusione e disabilità.
- Formazione
specifica per
l’Animatore Digitale;
- Formazione dei
docenti sui temi
dell’alternanza
scuola- lavoro e della
valutazione.
167
COINVOLGIME
NTO DELLA
COMUNITA’
SCOLASTICA
- Ricognizione dei
progetti dell’Istituto;
- Partecipazione a bandi
PON- FESR per la
realizzazione/
ampliamento di nuovi
ambienti digitali.
- Formazione dei genitori degli
studenti delle classi prime
all’utilizzo del registro elettronico;
- Partecipazione a bandi
PON- FESR per la
realizzazione/ampliamento
di nuovi ambienti digitali;
- Ammodernamento del sito web
della scuola.
- Partecipazione a bandi
nazionali, europei ed
internazionali;
- Elaborazione di lavori in
team e realizzazione di
attività per il
coinvolgimento della
comunità (famiglie,
associazioni, ecc.).
168
CREAZIONE
DI SOLUZIONI
INNOVATIVE
- Ricognizione della
dotazione tecnologica
d’Istituto e sua eventuale
implementazione;
- Selezione di siti dedicati,
App, Software e Cloud
per la didattica.
- Aggiornamento
costante della selezione e
presentazione di siti dedicati, App,
Software e Cloud
- per la didattica;
- Implementazione di strumenti di
condivisione di documenti, forum
e blog;
- Collaborazione e comunicazione
in rete.
- Aggiornamento
costante della selezione e
presentazione di siti
dedicati, App, Software e
Cloud per la didattica;
- Implementazione di
strumenti di condivisione
di documenti, forum e
blog;
- Costruzione di contenuti
digitali;
- Collaborazione e
comunicazione in rete;
- Adozione nella pratica
quotidiana di soluzioni
digitali
- hardware e software
sempre più innovative.
IL PRESENTE PIANO È STATO APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI CON
DELIBERA N.26 DEL 21/11/2017.
Formazione in servizio docenti
L’art. 1, comma 124 della L. 107/2015 considera la formazione in servizio dei docenti
“obbligatoria, permanente e strutturale”
La formazione, pertanto, costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo
professionale del personale, per il necessario sostegno agli obiettivi di cambiamento, per un'efficace
politica di sviluppo delle risorse umane.
Dalle criticità emerse dal Rapporto di autovalutazione e recepite nel Piano di miglioramento, in
coerenza con gli obiettivi prioritari evidenziati, e in attesa del Piano nazionale di formazione del
MIUR, si prevedono le seguenti aree di formazione in servizio:
sicurezza a scuola
formazione per neo immessi in ruolo
ruolo e funzione docente ( normativa, contratto nazionale, organi collegiali)
competenze digitali base e avanzate (alfabetizzazione informatica, impiego del registro digitale e di altri software per la gestione informatizzata dell’attività didattica e delle attività funzionali all'insegnamento) formazione ed aggiornamento in ambito disciplinare (programmazione per competenze, approcci didattici innovativi, metodologie laboratoriali, etc.) formazione per il processo di analisi e autovalutazione dell’Istituzione scolastica, per la misurazione e l’ analisi dei processi chiave della scuola attività di autoaggiornamento attività di aggiornamento disciplinare o metodologico, cui possono partecipare i singoli insegnanti, avvalendosi dei 5 giorni previsti dall’Art. 64 del CCNL.
Per le suddette saranno utilizzati i finanziamenti messi a disposizione dal MIUR ,dai fondi europei
(fondi PON) e da eventuali altri finanziamenti provenienti da avvisi e bandi dedicati.
Attività di monitoraggio e valutazione
Per tutti i progetti e le attività previste nel presente piano saranno elaborati strumenti di
monitoraggio e valutazione tali da rilevare i livelli di partenza, gli obiettivi di riferimento nel
triennio, ed i conseguenti indicatori quantitativi e qualitativi di rilevazione.