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Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 1 di 48
A.S. 2018/2019
Documento del 15 maggio
Classe 5AI
Coordinatore
Prof.ssa Monica Bonani
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 2 di 48
Il documento contiene:
Presentazione della scuola
Presentazione dell’Indirizzo
Quadro orario
Elenco docenti per materia
Relazione sulla classe
Attività/progetti svolti dalla classe
Percorsi di cittadinanza e costituzione (Progetti di educazione alla legalità, incontri, conferenze,
ecc.)
Moduli realizzati con metodologia CLIL
Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (già percorsi ASL; dettagliare tipologia
del percorso e monte ore se uguale per l’intero gruppo classe)
Nuclei tematici trasversali (corredati di eventuali fonti iconografiche e documentali)
Contenuti disciplinari (con particolare attenzione ai testi e/o ai concetti chiave delle singole
discipline)
Griglie di valutazione di prima e seconda prova scritte
Griglia di valutazione del colloquio
Griglie di valutazione del comportamento
In allegato:
1. Elenco alunni
2. Simulazioni
3. Piano didattico personalizzato per alunno con DSA (riservato e in busta chiusa)
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 3 di 48
Presentazione della scuola
L’IIS BELLUZZI-FIORAVANTI di Bologna è attivo da quarant’anni nel territorio bolognese.
Attualmente nell’Istituto Tecnico vi sono quattro indirizzi:
CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA
ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Sono attive per questi indirizzi le seguenti articolazioni:
CHIMICA E MATERIALI
BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI
INFORMATICA
MECCANICA E MECCATRONICA
ELETTRONICA
ELETTROTECNICA (in esaurimento)
AUTOMAZIONE
Nell’Istituto Professionale è invece attivo l’indirizzo di:
MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA
Con le opzioni per le sole classi del triennio di:
MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO
APPARATI, IMPIANTI e SERVIZI TECNICI e INDUSTRIALI
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 4 di 48
Indirizzo INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
Articolazione INFORMATICA
Il Diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni”:
ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione,
dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di
comunicazione;
ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono
all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di
sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei
segnali;
ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono
rivolgersi al software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”;
collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e
internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle
informazioni (“privacy”).
È in grado di:
collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della
tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e
nell’organizzazione produttiva delle imprese;
collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità
di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale;
esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un
approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo,
nell’analisi e nella realizzazione delle soluzioni;
utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale
caratterizzato da forte internazionalizzazione;
definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso.
Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Informatica” e “Telecomunicazioni”, nelle quali il
profilo viene orientato e declinato.
In particolare, con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative
tecniche, viene approfondita nell’articolazione “Informatica” l’analisi, la comparazione e la
progettazione di dispositivi e strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche.
Al termine degli studi quinquennali il Diplomato nell’indirizzo “Informatica e
Telecomunicazioni” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di
competenze:
1. scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali;
2. descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di
telecomunicazione;
3. gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione
della qualità e della sicurezza;
4. gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali;
5. configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti;
6. sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 5 di 48
Quadro orario
DISCIPLINA ANNO III ANNO IV ANNO V
Lingua e letteratura Italiana 4 4 4
Storia Cittadinanza e Costituzione 2 2 2
Lingua Inglese 3 3 3
Matematica 3 3 3
Complementi di Matematica 1 1
Telecomunicazioni 3(2) 3(2)
Gestione progetto, Organizzazione 3(2)
Informatica 6(2) 6(3) 6(3)
Sistemi e Reti 4(2) 4(2) 4(3)
Tecnologie e Progettazione di Sistemi
Informatici e telecomunicazioni
3(2) 3(2) 4(2)
Scienze motorie e Sportive 2 2 2
Religione cattolica/Attività Alternative 1 1 1
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I docenti della classe 5AI
Materia Docente
Lingua e letteratura italiana Anna Maria Sica
Storia, cittadinanza e costituzione Anna Maria Sica
Lingua inglese Stefania Guglielmi
Matematica Monica Bonani
Gestione progetto e Organizzazione di Impresa Salvatore Martello
Laboratorio di Gestione progetto e
Organizzazione di Impresa
Mattia Falcone
Laboratorio di Tecnologie e Progettazione di
Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni
Cristofaro Corvino
Sistemi e Reti Salvatore Moschella
Laboratorio di Sistemi e Reti Cristofaro Corvino
Informatica Francesco Muscolo
Laboratorio di Informatica Cristofaro Corvino
Scienze motorie e sportive Mirko Tonioli
Religione cattolica/Attività alternative Barbara Poluzzi
Sostegno Chiara Caini
Sostegno Francesca Natarelli
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Relazione sulla classe
La classe è attualmente composta da 23 alunni. Gli studenti sono tutti provenienti dalla 4AI dello
scorso anno. Il percorso scolastico nel triennio si è svolto con continuità didattica nelle materie
letterarie, in Matematica e Scienze motorie e non per i docenti di Inglese e Sistemi nel quarto
anno e per quelli di TPS e Informatica in quinta.
Durante il triennio il gruppo classe ha alternato periodi di maggiore collaborazione e
motivazione ad altri con rendimenti e frequenze più discontinue. Globalmente il rapporto con gli
insegnanti è stato positivo e l’azione didattica efficace.
Il profilo didattico è eterogeneo: un gruppo di studenti ha raggiunto una preparazione
buona/ottima a livello di conoscenze e competenze, mentre altri hanno faticato a superare
fragilità e incertezze anche a causa di una applicazione superficiale e discontinua.
Sulla base delle indicazioni normative in merito al CLIL, un modulo del corso di GPO è stato
svolto in lingua inglese.
Attività/Progetti svolti dalla classe 5AI
Attività/Progetti svolti:
Incontro sul Cambiamento Climatico 29/11/18
Progetto di educazione alla legalità 30/11/18
Attività di Orientamento in uscita con UNIBO 22/01/19
Visione documentario “Leggi Razziali 1938 Quando scoprimmo di non essere più
italiani” al Cinema Odeon 29/01/19
Visita a San Patrignano 04/02/19
Visita alla mostra “Warhol & Friends” al Palazzo Albergati 12/02/19
Incontro con l’ANPI sulle leggi razziali e sui diritti umani 25/02/19
Conferenza HERA "Un pozzo di scienza" dal Titolo Nuove professioni. Facilitatore per
co-progettare azioni di sostenibilità (Walter Sancassiani). 27/02/19
Visita alla mostra “Ex Africa” al museo Archeologico di Bologna 09/05/19
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Attività/Progetti svolti non come gruppo classe:
Erasmus Plus: progetto di mobilità studentesca. Sei studenti hanno svolto attività ASL
per tre settimane in Spagna (Granada) e Lituania (Vilnius)
Attività all’Alma Orienta presso la Fiera di Bologna 26-27/02/19
Corso di statistica (12 ore)
Corso di cittadinanza e costituzione
Progetto di “VideoMaking/Redazione sito LTO - PON FSE Inclusione sociale e lotta al
disagio”
Progetto “Matematica Evoluta”
Simulazioni:
1ª Simulazione Prima Prova 19/02/19
1ª Simulazione Seconda Prova 28/02/19
Prova Invalsi Matematica 12/03/19
Prova Invalsi Inglese 13/03/19
Prova Invalsi Italiano 14/03/19
2ª Simulazione Prima Prova 26/03/19
2ª Simulazione Seconda Prova 02/04/19
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 9 di 48
Percorsi di cittadinanza e costituzione
(Progetti di educazione alla legalità, incontri, conferenze, ecc.)
Gli alunni hanno partecipato a novembre, nell'ambito del Progetto di educazione alla legalità, ad
un incontro in Aula Magna, “L’impegno dello stato nella lotta alla mafia”, con il magistrato Nino
di Matteo impegnato nella lotta alla criminalità organizzata.
Gli alunni, inoltre, tra Aprile e Maggio sono stati invitati a seguire i seguenti tre incontri
pomeridiani in preparazione alla parte del colloquio dell’esame di stato dedicata a “Cittadinanza
e Costituzione”:
Aprile: Magistrato dott. Bruno Perla “Il cittadino responsabile, tra diritti e doveri”.
Maggio: Prof.ssa Daniela Cieri (Docente di Diritto dell'Istituto) “Essere cittadini europei
oggi”.
Maggio: Prof.ssa Daniela Cieri “Essere cittadini europei oggi”.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 10 di 48
Moduli realizzati con metodologia CLIL
SCHEDA PER PROGRAMMAZIONE MODULO CLIL
Modulo Clil in: Gestione Progetto, Organizzazione d’Impresa
Titolo del Modulo: Business Model Canvas
Insegnanti: Salvatore Martello, Mattia Falcone
Numero ore: 3 (1 in classe, 2 in laboratorio)
Metodologia/e attivate:
lezione frontale
schema da completare
attività di laboratorio
Lezioni:
1. Description of the Business Model Canvas
2. Applying the Business Model Canvas
Tipologia Verifica:
Lavoro di gruppo Riferimenti sitografici
https://www.cleverism.com/business-model-canvas-complete-guide/
https://en.wikipedia.org/wiki/Business_Model_Canvas
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 11 di 48
Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento
La durata delle attività di ASL è stata progettata prevedendo 120 ore in terza, 200 ore in quarta e
80 ore in quinta.
La Classe è stata coinvolta nel progetto “Più alternanza per tutti. Una nuova alleanza tra scuola e
impresa”, frutto della collaborazione tra Unindustria Bologna e gli Istituti Tecnici Industriali
“Aldini-Valeriani” e “Belluzzi-Fioravanti”.
L’attività di ASL si è svolta presso il noto centro di ricerca CINECA. Il percorso formativo ha
avuto una durata triennale ed ha consentito a tutti gli studenti della classe di essere accolti presso
un’unica azienda. Per far ciò sono stati identificati diversi progetti ai quali sono stati assegnati gli
studenti fin dalla classe quarta. Ogni progetto ha coinvolto piccoli gruppi composti da uno a sei
studenti e si è svolto sotto la supervisione di un responsabile aziendale; tutte le attività sono state
coordinate nel loro insieme da un unico tutor aziendale.
I vari progetti hanno richiesto lo svolgimento di attività diversificate e hanno offerto agli studenti
l’opportunità di sviluppare competenze specifiche nei seguenti campi di applicazione delle
discipline informatiche:
Attività di test e reportistica su piattaforme e servizi software aziendali, sviluppati per i
sistemi informativi e gestionali per l’università e per la sanità;
Attività di programmazione;
Attività di installazione e manutenzione di sistemi Hardware;
Attività legate allo sviluppo e ai test di programmi di animazione e di realtà virtuale;
Attività di comunicazione dell'Ufficio stampa;
Attività di catalogazione della biblioteca.
Al terzo anno la Classe, oltre a prendere contatto con il CINECA (facendo visita in azienda,
partecipando alla cerimonia di inaugurazione del supercalcolatore “Marconi” alla presenza
dell'allora Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca Valeria Fedeli e partecipando a
incontri sulle tematiche che riguardano l'organizzazione, gli strumenti organizzativi, il Business
Plan e le Softskill) ha seguito il Corso sulla sicurezza nel luogo di lavoro, ha partecipato al
Progetto “Expedition” del MAST di Bologna (80 ore) e ha svolto uno Stage linguistico durante
una visita studio a Malta (20 ore).
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 12 di 48
Nuclei tematici trasversali
1. L' inquinamento e le Energie Rinnovabili
2. L'intelligenza artificiale
3. La sicurezza on line
4. Le nuove tecnologie e le nuove realtà
5. L'esteta e l'eroe decadente
6. I regimi totalitari e la manipolazione delle coscienze
7. Il ruolo di Alan Turing nella crittografia moderna.
8. Von Neumann e le architetture dei moderni calcolatori
9. Intelligenza artificiale: La figura di Alan Turing
10. Il contributo di Alan Turing nella Seconda guerra mondiale
11. Steve Job e la rivoluzione digitale del nuovo millennio
12. La guerra dei Browser: da Netscape/Firefox ad Edge
13. Una rete di reti: da Arpanet al web world wide
14. La condivisione: da Napster ai torrent.
15. Verità e verosimiglianza (la realtà virtuale)
16. Realtà e Modelli
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ITALIANO E STORIA
MATERIA: Italiano
Docente: Prof.ssa Annamaria Sica
TESTO ADOTTATO: Beatrice Panebianco, Mario Gineprini, Simona Seminara,
LETTERAUTORI - Il secondo Ottocento e il Novecento, vol. III, Zanichelli
Contenuti: Italiano
Modulo 1 – Trasversale educazione linguistica)
L'analisi del testo narrativo (esercizi per casa; spiegazioni in classe)
L'analisi del testo poetico (esercizi per casa; spiegazioni in classe)
Il testo argomentativo
Commento delle tracce ministeriali fornite come esempio dal MIUR in preparazione
della prima prova scritta all'Esame di stato
Esercitazioni sui testi delle tipologie esaminate
Modulo 2 (per genere e opera): La narrativa dell’Ottocento. Il Naturalismo
Il romanzo realista. Caratteristiche e autori principali
Flaubert: Vita, contesto storico. Lettura di brani tratti dal romanzo”Madame Bovary.
Il canone dell'impersonalità ed altre caratteristiche stilistiche(imperfetto iterativo-punto di
vista ).
Il contesto: l'età del Realismo: il quadro storico; la scienza e l'evoluzionismo; il Positivismo
Il contesto: le poetiche della narrativa: da Flaubert al Naturalismo francese.
I Fratelli De Goncourt - Zola e il romanzo sperimentale- Maupassant
Letture antologiche:
1. Flaubert, da “Madame Bovary”: Le inquietudini di Emma-La morte di Emma (su file) - La
festa al castello
2. E. e J. de Goncourt, da”Germinie Lacertaux”- Prefazione: Questo romanzo è un romanzo
vero-la clinica dell'amore (su file)
3. G. De Maupassant: da Novelle: La signorina Fifì (su file)
Modulo 3 (per genere e autore). Verismo: Giovanni Verga.
Il contesto: le poetiche della narrativa: dal Naturalismo al Verismo
Giovanni Verga: vita e opere; le fasi della narrativa verghiana e l'approdo al Verismo; le
tematiche e il pensiero; la poetica; le scelte stilistico-espressive e le tecniche narrative
principali (lingua utilizzata-uso dei proverbi-discorso indiretto libero-canone
dell'impersonalità ed eclissi dell'autore-regressione-straniamento). I romanzi veristi: trama e
tematiche principali dei romanzi “I Malavoglia” e “Mastro Don Gesualdo”
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 14 di 48
Letture antologiche: lettura integrale delle seguenti novelle: da “Vita dei campi”: Nedda
(Bozzetto siciliano)-Cavalleria rusticana-Fantasticheria-La Lupa- Jeli il pastore-Rosso
Malpelo- L'amante di Gramigna; da “Novelle rusticane”: La roba-Libertà; da “Don
Candeloro e C.I.”: Gli innamorati da I Malavoglia: La presentazione dei Malavoglia; Ora è
tempo di andarsene (L'arrivo e l'addio di 'Ntoni) da Mastro Don Gesualdo: Gesualdo e
Diodata
Modulo 4 (storico-culturale e per autore): l'età del Decadentismo. Il Simbolismo. Pascoli.
D'Annunzio.
Il contesto: il quadro storico; la crisi della ragione; i letterati e la società borghese
I1 Decadentismo: genesi, sviluppo, caratteristiche principali; poetiche e correnti principali:
Parnassiani-Simbolismo francese-Estetismo (cenni a Wilde) - Superomismo e Panismo Il
Simbolismo in Italia: Pascoli. Vita e opere. Le tematiche e il pensiero; la poetica del
“fanciullino”; le scelte stilistico-espressive e le innovazioni (scelte lessicali-tecnicismi-
costruzione sintattica irregolare-paratassi-uso dello spazio bianco- coordinazione: asindeto,
polisindeto, asintoto)
L'Estetismo e il Superomismo in Italia: D'Annunzio. Vita e opere. Fasi della produzione; la
fase dell'Estetismo-il Panismo; le scelte stilistico-espressive (arcaismi-evocazioni
fonosimboliche ecc.)
Letture antologiche:
1. C. Baudelaire, da “I fiori del male”: L'albatro; Spleen; Corrispondenze lettura del brano: La
perdita dell'aureola
2. P. Verlaine, da “Poemi saturnini”: Arte poetica
3. A. Rimbaud, da “Poesie”: Vocali; lettura di un brano tratto da La lettera del veggente
4. G. Pascoli, lettura di un brano tratto da Il fanciullino da “Myricae”: Lavandare; X agosto;
Novembre; Temporale; Il lampo; Il tuono; L'assiuolo da “Canti di Castelvecchio”: La mia
sera; Il gelsomino notturno
5. G. D'Annunzio, da “Il piacere”: L'esteta Andrea Sperelli da “Le vergini delle rocce”: Claudio
Cantelmo da Alcyone: La sera fiesolana-La pioggia nel pineto
Modulo 5 (per genere): Movimenti e poesia di inizio Novecento: Le Avanguardie storiche
Le Avanguardie storiche: caratteristiche generali ai movimenti d'avanguardia. Il Futurismo:
Manifesto del futurismo (caratteristiche generali) e Manifesto della letteratura futurista.
Modulo 6 (per autore e per genere): La poesia tra le due guerre. Giuseppe Ungaretti. Eugenio
Montale
G. Ungaretti: vita, opere, tematiche; poetica; lingua e stile della raccolta Porto sepolto (e sua
evoluzione: Allegria di naufragi- L'allegria): sperimentalismo (verticalizzazione del testo
poetico-scelte lessicali- versificazione -uso dello spazio bianco ecc.)
E. Montale: vita, opere, tematiche; poetica; lingua e stile
Letture antologiche:
1. Ungaretti, da “L'allegria”: Soldati; Veglia; Il porto sepolto; I fiumi; San Martino del Carso;
Mattina; Fratelli
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 15 di 48
2. Montale, da “Ossi di seppia”: I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e
assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato da “Satura”: Ho sceso, dandoti il braccio
Modulo 7 (per autori): la narrativa e il teatro del Primo Novecento. Pirandello. Svevo
Il contesto storico - culturale
Il romanzo psicologico: caratteristiche e confronto con il romanzo dell'Ottocento
I capostipiti del nuovo romanzo. Romanzieri in Europa (cenni). Le tecniche narrativa: il
flusso di coscienza, il monologo interiore.
L. Pirandello: vita, opere, pensiero, poetica; scelte stilistico - espressive e tecniche narrative
Svevo: vita, opere, pensiero, poetica; scelte stilistico - espressive e tecniche narrative
Letture antologiche: L. Pirandello, da “L'umorismo”: Avvertimento e sentimento del
contrario Da “Novelle per un anno”: La signora Frola e il signor Ponza suo genero-La
carriola da “Sei personaggi in cerca d'autore”: Lo scontro tra i personaggi e gli attori
da” Il fu Mattia Pascal”: Il narratore inattendibile- La scissione tra il corpo e l'ombra-Mattia
Pascal dinanzi alla sua tomba
La coscienza di Zeno: lettura integrale del romanzo
Modulo 8(per genere ed autore): La narrativa tra le due guerre. Il neorealismo. n.b: modulo non
ancora svolto che sarà presentato in modo sintetico alla fine di maggio
Il contesto storico. Il contesto culturale. Caratteristiche generali del movimento. Breve
confronto tra il Neorealismo e il Verismo.
Lettura antologica: Pavese: da “La casa in collina”: I timori e i sensi di colpa di Corrado
(in fotocopia)
Modulo 9 (per autore) Umberto Saba n.b. Modulo concluso in modo sintetico per la fine di
maggio
U. Saba: vita, opere, tematiche; poetica; lingua e stile (in sintesi)
Il Canzoniere: Temi-Traumi d'infanzia e legami familiari-Il legame con Trieste (breve
confronto con Svevo)
Letture antologiche: A mia moglie; Trieste; Città vecchia (su file; ascolto della canzone
di De André: Via del campo e confronto con la poesia di Saba); Mio padre è stato per me
“l'assassino”; Teatro degli Artigianelli
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Relazione del docente sulla classe-Italiano
La classe, seguita in Italiano e in Storia dalla classe terza, è formata da 23 alunni.
L'impegno del gruppo classe nei confronti della disciplina è stato principalmente finalizzato al
lavoro scolastico o alla preparazione di una verifica. Gli alunni fin dalla classe terza hanno
mostrato un atteggiamento educato, collaborativo, sereno e globalmente conforme alle
richieste effettuate anche se in alcuni casi si è notato un impegno personale a volte poco costante
o non del tutto adeguato, determinato anche da varie assenze ripetute. Nelle verifiche scritte
programmate in generale gli alunni hanno mostrato una preparazione soddisfacente, discreta,
buona o anche eccellente. Nelle interrogazioni orali non programmate, invece, sono emersi
maggiori problemi a causa dell'esposizione non sempre adeguatamente sicura. I problemi emersi
sono riferiti sia all'approccio con i testi quando gli alunni si sono applicati in modo un po'
superficiale e non sempre diligente alla lettura dei brani o dei libri proposti, sia all'acquisizione
degli argomenti spiegati se il materiale fornito non è stato consultato con la dovuta attenzione.
L'interesse per la disciplina è stato generalmente sufficiente, discreto o buono, in alcuni casi, con
interventi personali che mostravano, nell'ambito delle proprie competenze e nei limiti delle
proprie esperienze personali, un approccio semplice, ma adeguatamente maturo rispetto agli
argomenti trattati. In altri casi, come evidenziato, l'interesse è stato invece piuttosto limitato,
anche se globalmente accettabile.
Metodi
Le strategie attivate per il conseguimento degli obiettivi stabiliti hanno previsto la lezione
frontale anche attraverso il supporto della Lim, il problem-solving, la discussione in classe, il
controllo e la verifica degli appunti attraverso attività di recupero in itinere, la correzione
collettiva dei compiti per casa, la lettura libera e/o guidata dei testi assegnati.
L'educazione letteraria ha sempre avuto come punto di partenza e di riferimento lo studio dei
testi, al fine di promuovere il gusto per la lettura e la consapevolezza della ricca gamma di
possibilità del linguaggio verbale. Quando è stato possibile, si è cercato di integrare l'educazione
letteraria con alcune nozioni di base di Storia dell'Arte, soprattutto in riferimento ai movimenti
delle Avanguardie storiche. Queste informazioni sono state veicolate anche attraverso l'utilizzo
di materiale iconografico proiettato in aula LIM, in modo da fornire agli alunni una selezione di
immagini sui principali movimenti artistici di alcune delle epoche esaminate. Nell'utilizzo di
questo materiale si è ovviamente tenuto conto dei limiti delle conoscenze di base degli alunni e si
è puntato soprattutto a trovare i collegamenti storici e/o culturali in modo da rendere più
operativa e interdisciplinare la lezione frontale.
Mezzi
Gli strumenti utilizzati sono stati i seguenti: libro di testo integrato da appunti e testi file inviati
agli alunni, lavagna Lim, dizionario della lingua italiana, opere di narrativa, schematizzazioni e
materiale iconografico inviato e visionato anche in classe, filmati proiettati inerenti autori(es.
documentario su D'Annunzio ).
Uscite didattiche:
1. Visita della mostra "Warhol & Friends" tenuta presso Palazzo Albergati-Bologna
2. Visita della mostra “Ex-Africa” tenuta presso il Museo Civico Archeologico-Bologna
3. Visione al cinema di un film -documentario sulle leggi razziali “1938-Quando scoprimmo di
non essere più italiani”.
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Contenuti
Rispetto ai contenuti, si è dovuto ridimensionare il piano iniziale e limitare il numero degli
argomenti trattati in quanto l'attività didattica normale è andata incontro a molte interruzioni
dovute ad alcune attività scolastiche (attività ASL, partecipazione a conferenze di orientamento
o di ambito tecnico, ore di ripasso richieste anche dagli alunni per la preparazione delle
verifiche e per l'eventuale recupero di esse, partecipazione, con cadenza mensile, alle
Assemblee di Istituto, svolgimento simulazioni prove d'esame, uscite didattiche ecc.)
Spazi e tempi del percorso formativo
Le attività proposte sono state svolte in Aula dotata di Lim. con l'integrazione su file o fotocopia
di schemi, appunti, materiale iconografico e brani.
Per quanto riguarda i tempi i moduli 1-2-3 e i punti riguardanti il Decadentismo del modulo 4
sono stati svolti nel primo trimestre (da settembre a dicembre), mentre i restanti moduli e
argomenti sono stati affrontati nel corso del pentamestre (da gennaio a fine maggio).
Criteri e strumenti di valutazione adottati
La verifica formativa si è basata principalmente sulla discussione critica degli interventi dal
posto. La verifica sommativa, al termine o durante lo svolgimento dei moduli, è stata effettuata
attraverso questionari a risposta aperta(breve), interrogazioni orali, temi, recensioni orali di un
testo assegnato. La valutazione ha fatto riferimento alla tabella approvata dal Collegio Docenti
ed adottata dal Consiglio di Classe. Per lo scritto di Italiano si è utilizzata dalla seconda
simulazione della 1° prova -svolta nel corso del pentamestre- una griglia di valutazione in
100esimi modellata sui criteri forniti dal MIUR e allegata alla verifica stessa. La griglia è stata
preparata dal Dipartimento di Lettere dopo un confronto tra i Docenti ed inserita nel POF
d'Istituto. Per i pesi si veda la griglia di valutazione utilizzata per la correzione della seconda
simulazione di 1° prova. Per quanto riguarda i criteri adottati nella correzione dei questionari e
nelle interrogazioni si è fatto riferimento ai seguenti indicatori: conoscenza dei contenuti,
capacità di esprimersi con proprietà e correttezza, capacità di sintesi adeguata (organizzazione e
rielaborazione delle conoscenze). Progressi rispetto al livello di partenza, regolarità
nell'impegno, attenzione in classe ed interesse per la disciplina sono stati anch'essi elementi
fondamentali ai fini della valutazione.
Simulazioni 1° prova di Italiano: svolgimento ed osservazioni
Le due simulazioni di 1° prova si sono svolte nelle date fissate dal Ministero (19/2/19 e 26/3/19)
secondo i tempi (6 ore) e le modalità previste dalle circolari MIUR.
Poiché quest'anno sono state apportate modifiche alla tipologia di tracce proposte gli alunni
erano stati precedentemente preparati sui modelli forniti come esempio dal Ministero stesso.
In occasione delle due prove i ragazzi hanno mostrato di sapersi orientare in modo globalmente
corretto rispetto alle richieste previste utilizzando in alcuni casi tutte le ore assegnate (6). Le
tipologie maggiormente scelte sono state la B e la C, anche se qualche alunno ha scelto anche la
tipologia A.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 18 di 48
Obiettivi minimi – Italiano
Per quanto riguarda Italiano allo studente è stato chiesto di raggiungere i seguenti obiettivi
minimi:
conoscere gli aspetti fondamentali di autori, opere, movimenti letterario – culturali;
saper inquadrare autori ed opere nel contesto storico-culturale di appartenenza;
comprendere un testo ed individuarne le tematiche e le caratteristiche principali;
esporre, sia oralmente sia per iscritto, in modo sufficientemente chiaro, corretto e aderente
al tema proposto.
MATERIA: Storia, Cittadinanza e Costituzione
Docente: Prof.ssa Annamaria Sica
Libri di testo: Storia: G. De Luna- M. Meriggi “Il segno della storia” vol.2 Dalla metà del
Seicento alla fine dell'Ottocento – Ed. Paravia (per il modulo 1); “Il segno della storia”
vol.3 Il Novecento e il mondo contemporaneo (per i restanti moduli di Storia)
Contenuti – Storia
Modulo 1. La seconda metà dell'Ottocento
La diffusione del Nazionalismo. Cause. Il Nazionalismo della prima e della seconda
metà dell'800: confronto.
L'Italia dal 1861 al 1900: destra e sinistra storica . Il completamente dell’Unità d'Italia:
la terza guerra d'indipendenza.
L'unificazione della Germania. Il secondo Impero francese. Il crollo del Secondo Impero
in Francia e la guerra franco-prussiana. La Comune (cenni su tutti gli argomenti indicati
in questo punto)
Le grandi potenze: Gli Usa: La dottrina Monroe. La nascita del Giappone moderno
(cenni)
L'imperialismo in Asia: India (Compagnia delle Indie-rivolta dei Sepoys-Opera dei
Congressi) e Cina (guerre dell'oppio-sgretolamento dell'Impero cinese-rivolta dei boxer)
Il Congresso di Berlino. L'Imperialismo in Africa. Conferenza di Berlino. Nazioni che
possiedono colonie in Africa. Assi di espansione in Africa (Francia-Inghilterra). Guerra
anglo-boera (solo citata).
La prima e la seconda internazionale (cenni: che cosa sono, quando si svolgono,
eventuali protagonisti e principali decisioni prese).
Modulo 2. Il Novecento: problemi, caratteristiche, linee di sviluppo
La seconda rivoluzione industriale
II nuovo capitalismo e la società di massa. Il Socialismo in Italia e in Europa.
La Rerum Novarum. Il partito popolare di Don Luigi Sturzo
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Modulo 3. Il Primo Novecento
L'età giolittiana e il decollo industriale italiano.
La prima guerra mondiale: cause pregresse e causa occasionale.Il 1914 e principali
alleanze. L'Italia tra il 1914 e il 1915.L'entrata in guerra dell'Italia e primi eventi bellici.
La spedizione punitiva degli austriaci. L'anno della svolta:il 1917.Il termine del conflitto
in Europa e in Italia. I trattati di pace tra il 1919 e il 1920.Quali imperi crollano dopo la
Prima Guerra Mondiale. Cenni sulla pandemia (spagnola)
Le rivoluzioni Russia (1905 e le due del 1917). Lenin. La nascita dell'Urss. Lo
Stalinismo: caratteristiche generali (a livello economico-culturale-sociale ecc.).
scontro tra Stalin e Trockij
Definizione di totalitarismo e sue caratteristiche. Indicazione dei principali regimi totalitari
dopo la 1° guerra mondiale.
Modulo 4. Il mondo fra le due guerre
Il primo dopoguerra. La Società delle Nazioni. La crisi del dopoguerra in Italia:
l'impresa di Fiume, il biennio rosso e l'avvento del Fascismo (fase legalitaria e delitto
Matteotti)
Il regime fascista: Ideologia. Caratteristiche in campo economico-sociale-culturale-
sportivo. Rapporti con la chiesa. Politica estera: alleanze-guerre. Le leggi razziali.
Gli USA: gli anni ruggenti: caratteristiche. La crisi del 1929(cause pregresse, causa
contingente e conseguenze). Il New Deal: significato-il presidente e il suo ruolo-uso dei
media-interventi diretti ed indiretti dello stato-bilancio finale e definitiva ripresa degli
USA.
II 1° dopoguerra in Germania. La repubblica di Weimar e L'avvento del Nazismo. Il
regime nazista: ideologia-caratteristiche in campo economico-sociale-culturale-sportivo.
Rapporto con gli Ebrei e leggi razziali. I campi di concentramento e di sterminio.
La situazione della Cina e del Giappone prima della Seconda Guerra Mondiale
Modulo 5. La Seconda guerra mondiale. La Resistenza in Italia
Verso un nuovo conflitto. Annessioni della Germania e dell’Italia. Alleanze (Asse -Patto
d’acciaio-patto Molotov-von Ribbentrop)
La Seconda guerra mondiale: le due fasi: 1939-41; il 1941; la fase finale.1942-45. lo
scontro tra USA e Giappone
L'Italia dal 1943 al 1945.La lotta partigiana: significato-principali eventi-la liberazione e
la fine di Mussolini.
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Modulo 6. Gli anni difficili del dopoguerra. Il nuovo ordine internazionale e le origini della
guerra fredda
La nascita dell'ONU. Il nuovo assetto della Germania. La sistemazione dell'Europa e del
Giappone. L'inizio della guerra fredda. Il piano Marshall. Il maccartismo.
NATO e Patto di Varsavia. L'ordine bipolare
Il movimento dei paesi non allineati (Iugoslavia di Tito-Egitto). La crisi di Berlino. La
guerra di Corea.
La Cina di Mao fino al Grande balzo in avanti(cenni)
Le due vie per l'indipendenza dalle nazioni coloniali: Inghilterra-->India; Francia-->
Vietnam (cenni)
Modulo 7. L'ordine mondiale dagli anni '60 agli anni '90: guerra fredda e distensione. Nascita
dell’Unione Europea (cenni e definizioni essenziali)
Il muro di Berlino. La crisi di Cuba. La guerra del Vietnam (cenni)
Il '68: protesta giovanile. Maggio francese. La primavera di Praga. La rivoluzione
culturale in Cina (cenni)
Aree di tensione: L'intervento sovietico in Afghanistan (cenni)
Il precario equilibrio del terrore. Il crollo del muro di Berlino e la fine del comunismo
Modulo 8. L'Italia dalla fine del 2° g.m. agli anni 70 (cenni e definizioni essenziali-modulo
da completare in modo sintetico a maggio)
L'urgenza della ricostruzione. Dalla monarchia alla Repubblica. La questione di Trieste.
Le elezioni del 1948.Il centrismo. Il “miracolo economico”. Dal centro-sinistra al
Sessantotto
Gli anni di piombo: terrorismo di destra e di sinistra(cenni). Moro e il compromesso
storico. Le Brigate rosse e il rapimento di Moro. (cenni)
Il referendum sul divorzio
Contenuti-Cittadinanza e Costituzione
I partiti politici: I partiti politici (partiti di massa e partiti dei notabili). Principali partiti
italiani fino agli anni '90: DC-PSI-PC.
La Costituzione Italiana: struttura, caratteristiche principali(scritta-votata-lunga-rigida-
programmatica-laica-compromissoria).
L'ordinamento dello Stato italiano: in modo schematico e sintetico: la divisione dei
poteri-il parlamento- il Presidente della Repubblica- il governo-la magistratura-unità
della repubblica e autonomie locali.
Le premesse dell'Unione Europea: CECA-CEE-Euratom. La nascita dell’Unione Europea
(in sintesi e in relazione alle lezioni tenute in Istituto-->si veda Il Documento, sezione
Progetti Cittadinanza e Costituzione)
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Relazione del docente sulla classe-Storia
Per quanto riguarda la presentazione della classe si rimanda alle indicazioni inserite nel
documento del 15 maggio-sezione Italiano. La verifica degli apprendimenti è stata spesso
effettuata tramite questionari scritti a causa del poco tempo a disposizione che non consentiva
sempre una interrogazione orale adeguatamente approfondita ed efficace.
I risultati della classe in questa disciplina sono stati globalmente accettabili o anche buoni
sebbene vi siano state situazioni maggiormente problematiche per quanto riguarda il
raggiungimento degli obiettivi minimi, la memorizzazione degli argomenti trattati, la capacità di
sintesi ed il collegamento logico delle conoscenze acquisite. Tra questi alunni alcuni, dopo
adeguato ripasso compiuto dalla docente, hanno recuperato gli argomenti anche se in maniera un
po' meccanica, mentre altri non sono riusciti sempre a recuperare gli argomenti trattati. Vari
alunni, invece, hanno raggiunto risultati discreti, buoni o molto buoni.
Nel complesso la classe ha seguito questa disciplina con una partecipazione attiva, anche se
alcuni alunni hanno mostrato di saper acquisire solo le informazioni essenziali nel momento
della rielaborazione personale. Come indicato, vi sono stati anche alunni che, soprattutto nel caso
di dibattito su argomenti storici scottanti e/o di attualità, hanno mostrato un interesse personale
che andava oltre la semplice acquisizione delle informazioni necessarie per lo svolgimento delle
verifiche o delle interrogazioni.
Metodi
Come per Italiano le strategie attivate per il conseguimento degli obiettivi stabiliti hanno previsto
principalmente la lezione frontale anche attraverso il supporto della Lim, il problem - solving, la
discussione in classe, soprattutto riguardo alle interpretazioni storiografiche di alcuni degli
argomenti proposti in modo da fornire agli studenti categorie di giudizio critico utili per
interpretare gli eventi storici di ogni periodo e agevolare, pertanto, un'adeguata valutazione
del presente. I cenni alla storiografia sono stati, comunque, molto limitati a causa del poco
tempo a disposizione. Alcune informazioni sono state veicolate anche attraverso l'utilizzo di
materiale su file (come già indicato nel programma di Italiano) o la proiezione di
documentari.
Mezzi
Gli strumenti utilizzati sono stati i libri di testo integrati da appunti e fotocopie su file
depositati, materiale iconografico del manuale, tavole cronologiche, quadri sinottici, filmati
(visione del film-documentario sulle leggi razziali “1938-Quando scoprimmo di non essere più
italiani”) e visite didattiche (si veda la sezione Italiano).
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Contenuti
Rispetto ai contenuti, anche per Storia, come per Italiano, si è dovuto ridimensionare, per motivi
di tempo (già esposti nella relazione di Italiano), il piano di lavoro iniziale e sono stati compiuti
dei tagli rispetto ad alcuni moduli. Inoltre, è stato necessario riprendere alcuni argomenti riferiti
alla storia dell'800, poiché non è stato materialmente possibile trattarli in quarta, a causa delle
molte ore dedicate alle attività ASL che hanno tenuto i ragazzi fuori dall'Istituto per quasi due
mesi nel corso dell'a.s.2017-2018.
Spazi e tempi del percorso formativo
Le attività proposte sono state svolte in Aula Lim. con l'aggiunta di schemi e appunti su file. Per
quanto riguarda i tempi i moduli 1-2-3 sono stati svolti nel primo trimestre (da settembre a
dicembre), mentre i restanti moduli sono stati affrontati nel corso del pentamestre (da gennaio a
fine maggio).
Criteri e strumenti di valutazione adottati
La verifica formativa si è basata sugli interventi dal posto e sul ripasso in itinere degli
argomenti spiegati in precedenza. La verifica sommativa, al termine o durante lo svolgimento
dei moduli, è stata svolta attraverso questionari a risposta aperta(breve) e/o interrogazioni
orali.
La valutazione ha fatto riferimento alla tabella approvata dal Collegio Docenti ed adottata
dal Consiglio di Classe. Per quanto riguarda i criteri adottati nella correzione dei
questionari e nelle interrogazioni si è fatto riferimento ai seguenti indicatori: conoscenza
dei contenuti, capacità di esprimersi con proprietà e correttezza, capacità di sintesi
adeguata (organizzazione e rielaborazione delle conoscenze).
Come in Italiano, anche in Storia i progressi rispetto al livello di partenza, la regolarità
nell'impegno, l'attenzione in classe e l'interesse per la disciplina sono stati anch'essi elementi
fondamentali ai fini della valutazione.
Obiettivi minimi
In Storia allo studente è stato chiesto di raggiungere i seguenti obiettivi minimi:
1. conoscere i principali aspetti delle tematiche storiche affrontate
2. saper individuare in modo semplice i rapporti di causa – effetto;
3. saper collocare nel tempo e nello spazio un determinato avvenimento storico;
4. saper utilizzare concetti e termini specifici della disciplina.
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LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Docente: Prof.ssa Stefania Guglielmi
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, composta da 23 alunni e seguita dalla docente negli ultimi due anni scolastici, ha
dimostrato sin dall’inizio dell’anno scolastico un atteggiamento positivo nei confronti della
disciplina e si è sempre dimostrata interessata alle attività proposte, ha contribuito in modo attivo
e collaborativo alla trattazione di argomenti di tipo informatico, di attualità, socio culturali e
letterari; ha partecipato con impegno e serietà al lavoro scolastico ottenendo in generale risultati
discreti, alcuni buoni e eccellenti. Solo un piccolo gruppo ha raggiunto risultati sufficienti a
causa di lacune pregresse e di uno studio discontinuo sia in classe che nel lavoro domestico.
PROGRAMMA SVOLTO
La prima parte dell’anno scolastico è stata dedicata alla preparazione di ascolti, comprensioni di
testi e uso della lingua inglese in vista delle prove Invalsi tenutesi nel mese di marzo. Il libro di
riferimento è “Complete Invalsi” della Helbling e-zone Loescher.
Il programma durante l’anno scolastico è stato suddiviso in 3 moduli e tutti gli argomenti sono
stati condivisi su didattica del registro elettronico, tratti dal web o dai libri di riferimento come
“English for new technology”, “Working with new technology” autore K. O’Malley ed: Pearson
e “Performer B2” di Spiazzi, Tavella, Layton della Zanichelli. I siti web da cui sono stati tratti
alcuni argomenti, ascolti, esercizi sono:
www.breakingnewsenglish.com
www.examenglish.com
www.sparknotes.com
MODULO INFORMATICO
Argomenti specifici della specializzazione informatica condivisi su didattica del registro
elettronico o dati in fotocopie agli studenti tratti per la maggior parte dal WEB o dai testi
sopracitati.
Social networks
Programming (how programs are written);
Internet of Things
Internet of Things and Artificial Intelligence
How to regulate artificial intelligence
Robots and self driving cars
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Encryption
A. Turing and “intelligent machines”
Online dangers
Use the Internet safely
Web Apps
E-commerce (pros and cons)
Healthcare and technology
Database and the database management system (DBMS)
Deep web (darknet and TOR)
Augmented Reality
Augmented Reality Virtual reality and Mixed reality
Social and ethical problems of IT (digital divide, censorship, information overload,
surveillance, unemployment, erosion of cultural industries)
France bans smartphones in schools
MODULO SOCIO-CULTURALE
Argomenti tratti da articoli e da risorse multimediali
The problem with fossil fuels
Renewable energies video
Climate change
Global warming and Climate Change (video)
Greta Thunberg full speech at UN Climate Change COP24 Conference
Sustainable development
Air pollution damages intelligence
Brexit
Soft skills
Leave no one behind
MODULO LETTERARIO
Oscar Wilde – Biografia – Background storico-culturale – cenni: Estetismo e collegamento con
Gabriele D’Annunzio: “Il piacere” e con Karl Joris Huysmann: “Au rebour” "The Picture of
Dorian Gray": The Preface of “The picture of Dorian Gray”
George Orwell - Biografia –Historical Context of George Orwell’s 1984”, 1984; Temi
fondamentali del romanzo: the dangers of Totalitarianism, Psychological Manipulation
and Physical Control, Control of Information and History, Technology.
MODULO CLIL Business Model Canvas
What is a Business Model Canvas, Key Resources, Key Activities, Key Partnerships, Applying
Business Model Canvas
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METODOLOGIA
Gli studenti sono stati coinvolti nell’attività didattica in modo attivo e personale realizzando, con
i contenuti studiati durante le ore di lezione, presentazioni in PPT, utilizzate anche per le
verifiche orali. Si è cercato di rendere gli studenti il più possibile autonomi nella lettura e nella
comprensione di testi tecnici e letterari, stimolando la riflessione e la produzione orale in lingua
sugli argomenti trattati. Le lezioni si sono svolte cercando, per quanto possibile, di potenziare e
consolidare le abilità, scritte e orali. I testi affrontati di volta in volta sono stati lo spunto per
lavorare in tale ottica. All’inizio dell’anno ci si è concentrati sull’inglese tecnico caratterizzante
l’indirizzo di studio degli allievi. Successivamente si sono affiancate tipologie testuali di ordine
letterario e socio-culturale volte all’arricchimento linguistico degli studenti. Nel corso dell’anno
si è fatto ricorso ad appunti, schede di lavoro in fotocopia, risorse multimediali e materiale
condiviso con gli studenti nella sezione “didattica” del registro elettronico. Le lezioni frontali
dialogate sono state accompagnate da discussioni, presentazioni orali, attività individuali.
OBIETTIVI MINIMI PER LA QUINTA CLASSE
Conoscenza del lessico e di argomenti relativi allo specifico della microlingua, ma anche lessico
ed argomenti riguardanti i vari aspetti (sociali, culturali, e letterari) della realtà dei paesi
anglofoni ed europei. Lettura di testi con relativa comprensione. Realizzazione di obiettivi
didattici a carattere interdisciplinare, in quanto le conoscenze già acquisite dagli alunni nelle
varie discipline tecniche costituiscono supporto alla comprensione di testi specifici in lingua.
CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ ACQUISITE
Cogliere informazioni generali e specifiche da fonti orali di diversa provenienza e da documenti
scritti di carattere letterario o legati all’attualità, alla civiltà dei Paesi di cui si studia la lingua e
all’indirizzo degli studi e integrarle con abilità quali prendere, appunti e trarre spunto per
discussioni; produrre testi orali e scritti di tipo narrativo, espositivo e argomentativo coerenti, al
contesto proposto; effettuare collegamenti in ambito disciplinare e interdisciplinare; organizzare
il discorso in contesti comunicativi di interazione articolata. Rielaborare in maniera personale ed
esprimere opinioni su problemi d’attualità e argomenti di carattere generale; utilizzare gli
strumenti di analisi del testo e la terminologia tecnica specifica.
VERIFICA E VALUTAZIONE.
Le prove somministrate nel corso dell’anno sono state coerenti con gli obiettivi ed i contenuti
svolti. La valutazione ha avuto come oggetto il grado di raggiungimento degli obiettivi indicati e
ha riguardato pertanto sia le conoscenze e le competenze acquisite che l'assiduità nell'impegno,
la partecipazione al lavoro di classe, il progresso individuale e l'interesse dimostrato. In
particolare, si è tenuto conto, nelle prove scritte, del rispetto della consegna, della comprensione
del testo, della pertinenza del contenuto, della fondatezza dell’argomentazione, della coerenza,
coesione, della proprietà e varietà lessicale e della correttezza morfosintattica. Nelle prove orali è
stata valutata la conoscenza degli argomenti trattati, l’intelligibilità e correttezza del discorso, la
capacità di esprimersi in modo articolato, di collegare ed attualizzare gli argomenti e di
esprimere giudizi critici. La valutazione orale ha riguardato inoltre l’osservazione sistematica
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degli alunni e dei loro interventi nel lavoro svolto individualmente, collettivamente o in gruppi in
classe. La valutazione finale si è basata su due prove scritte e una orale per quanto riguarda il
trimestre e su due prove scritte e una o due orali per il pentamestre.
MATEMATICA
Docente: Bonani Monica
Libri di testo utilizzati: Bergamini, Trifone, Barozzi “Matematica-verde” volume 4b, Zanichelli
Bergamini, Trifone, Barozzi “Matematica-verde” volume 5, Zanichelli
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo1: RIPASSO E COMPLETAMENTO DELLO STUDIO DI FUNZIONE
UNITA’ DIDATTICA:
Funzioni elementari e composte e loro domini, punti di discontinuità, equazione retta tangente a
una curva in un punto, crescenza e decrescenza di una funzione e punti stazionari, funzioni
invertibili, asintoti di una funzione, funzioni pari e dispari.
Studio completo e rappresentazione grafica nel piano cartesiano di semplici funzioni (razionali
intere, razionali fratte, irrazionali, esponenziali, logaritmiche).
Definizione di differenziale di una funzione.
Modulo2: INTEGRALI
UNITA’ DIDATTICA1: gli integrali indefiniti
Primitiva di una funzione e integrale indefinito. Proprietà dell’integrale indefinito. Integrali
indefiniti immediati e ad essi riconducibili. Integrazione per scomposizione, per sostituzione, per
parti. Integrazione di semplici funzioni razionali fratte.
UNITA’ DIDATTICA 2: gli integrali definiti e il problema delle aree
Integrale definito di una funzione continua. Proprietà degli integrali definiti. Teorema della
media e suo significato geometrico. Funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo
integrale. Formula fondamentale del calcolo integrale. Area della parte di piano delimitata dal
grafico di una o più funzioni. Volume di un solido di rotazione. Integrali impropri del primo e
del secondo tipo. Area di superfici piane illimitate.
Applicazione di integrale definito in fisica.
Modulo3: EQUAZIONI DIFFERENZIALI
UNITA’ DIDATTICA:
Equazioni differenziali ordinarie. Integrale generale, particolare. Famiglia delle curve integrali.
Equazioni differenziali del primo ordine: immediate, a variabili separabili, lineari omogenee e
non omogenee. Problema di Cauchy. Equazioni differenziali del secondo ordine: immediate.
Problema di Cauchy.
Metodo di lavoro
La metodologia non ha certamente potuto prescindere dalla lezione frontale, tuttavia
l’insegnamento è stato condotto principalmente per problemi: il prospettare una situazione
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problematica che stimoli l’attività logica dell’allievo a formulare ipotesi di soluzione, mediante
ricorso alle conoscenze già possedute e all’intuizione. In particolare, il lavoro a casa, con la
successiva correzione e discussione sulle difficoltà incontrate, è stato ritenuto di grande utilità
per superare dubbi e incertezze e per preparare gli studenti alle verifiche in classe. Queste si sono
svolte regolarmente durante lo svolgimento delle unità didattiche, precedute da verifiche
formative finalizzate all’autoapprendimento e alla misurazione della propria preparazione. Il
percorso seguito ha rispecchiato la programmazione modulare prevista ad inizio anno (anche se
con qualche approfondimento in meno a causa delle numerose attività svolte soprattutto nel
pentamestre).
Relazione finale, obiettivi raggiunti e profilo della classe
La classe è composta da 23 alunni. Molto eterogenea per quanto riguarda la personalità dei
singoli ragazzi; alcuni si sono distinti per buone/ottime capacità logiche; le hanno sfruttate
appieno acquisendo metodologie di ricerca e rielaborazione e una conseguente autonomia di
lavoro nel contesto logico generale della materia.
Un piccolo gruppo, con un’applicazione assidua, si è dato un metodo di lavoro gradualmente più
efficace, superando in parte personali difficoltà di rielaborazione, quindi la preparazione
conseguita risulta omogenea benché non approfondita. Altri studenti non hanno colmato lacune e
fragilità per scarso impegno e motivazione; le conoscenze restano fragili ma accettabili.
Va comunque rilevato che gli alunni hanno affrontato gli impegni con differenti atteggiamenti di
comportamento e di metodo dovuti alle diverse personalità ed anche a problematiche personali.
Questa realtà ha richiesto all’insegnante un ulteriore sforzo nel relazionarsi agli studenti per
richiedere loro prestazioni pertinenti. Tuttavia, quasi tutti hanno risposto positivamente
all’azione didattica con una frequenza abbastanza regolare e una collaborazione attiva. Avendo
potuto lavorare in un clima globalmente disciplinato e sereno, il programma, visto in un contesto
logico generale, risulta essere ben strutturato ed organico nello sviluppo degli argomenti. Mezzi
È stato utilizzato il libro di testo in adozione integrato con appunti ed esercizi da altri libri di
testo o realizzati dal docente.
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GESTIONE PROGETTO, ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA
Docenti: Salvatore Martello, Mattia Falcone
Libro di testo di riferimento: Il Project management nella scuola superiore, Dell’Anna (e-book)
Relazione sulla classe
La classe mostra un livello di attenzione e partecipazione nel complesso adeguata, sebbene sia
stato necessario durante l’anno intervenire con richiami per mantenere tali livelli sufficienti. È
possibile identificare all’interno della classe studenti si distinguono per le elevate competenze ed
interesse mostrato nel seguire le lezioni teoriche e le attività di laboratorio, studenti che mostrano
un livello sufficiente di competenze ed interesse; studenti caratterizzati da un limitato interesse
e/o carenze diffuse che non permettono loro di raggiungere risultati sempre sufficienti. Gli
argomenti sono stati impostati in modo da avere un riscontro pratico nelle attività di laboratorio,
stimolare il lavoro di gruppo, la creatività dei singoli e l’autonomia. Alcuni studenti hanno
accolto in maniera molto positiva tale impostazione mostrando, soprattutto nelle attività pratiche,
entusiasmo e cura dei dettagli. Altri studenti hanno fatto fatica a lavorare all’interno di dinamiche
meno strutturate rendendo necessario il contributo dei docenti in veste di facilitatori e consulenti.
Nella maggior parte degli studenti si nota un generale miglioramento rispetto l’inizio dell’anno.
Contenuti disciplinari
Modulo 1. Principi del Project management e processi di avvio di un progetto
Caratteristiche di un progetto, la disciplina del Project Management e la figura del Project
Manager
Cenni di organizzazione aziendale (catena del Valore di Porter, struttura per funzioni,
processi, matrici) e di valutazione economica di un progetto (Costi, Ricavi, Payback Period e
Breakeven point)
Struttura del PMBOK
Il Project Charter
Gestione degli Stakeholder
Attività in laboratorio: descrizione di un processo, calcolo degli indicatori di payback period
breakeven point; Analisi Stakeholder relativamente alla ristrutturazione del laboratorio
scolastico, redazione di un Project Charter su un progetto a scelta
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Modulo 2. Pianificazione dell’ambito di progetto e pianificazione temporale di progetto
Tipologie principali, attività di analisi e raccolta dei requisiti
La Work Breakdown Structure
Definizione delle attività e delle relazioni di precedenza (FS, SS, FF, SF), diagramma di
precedenza
Metodi di stima delle risorse necessarie e della durata delle attività; Resource Breakdown
Structure
Tecniche di gestione dell’incertezza a degli imprevisti
Costruzione di uno schedule di progetto, livellamento delle risorse
Attività in laboratorio: Costruzione di WBS, costruzione di diagrammi di GANTT con
ProjectLibre, calcolo del Critical Path
Modulo 3. Pianificazione dei costi di progetto e controllo del progetto
Stima del budget di progetto e costruzione di una curva dei costi
Gestione e controllo dei costi e dei tempi: earned value method, analisi degli scostamenti
Modulo 4. Attività progettuale
Attività di laboratorio: realizzazione di un progetto di gruppo condotto dagli studenti basato sulle
esperienze acquisite nel percorso triennale di ASL, il quale viene condotto applicando le metodologie
e gli strumenti di gestione del progetto acquisite durante l’anno
Modulo 5. Il Business Model Canvas
Il Business Model Canvas
Attività in laboratorio: costruzione di un Business Model Canvas
Metodo di lavoro
L’attività didattica è stata condotta secondo le seguenti modalità:
lezioni frontali in classe con ausilio di lavagna e LIM
lezioni in laboratorio
esercitazioni pratiche svolte singolarmente o in gruppo
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A supporto delle lezioni sono stati utilizzati i seguenti supporti:
materiale fornito dal docente attraverso la piattaforma di e-learning Amplio
libro di testo
siti web di riferimento e approfondimento
Moduli interdisciplinari
Modulo CLIL Un modulo del programma relativo a una specifica tecnica di gestione aziendale è stato condotto
attraverso la metodologia CLIL condotte in classe e in laboratorio. La parte teorica, focalizzata
all’acquisizione della terminologia tecnica e dei concetti principali, è stata svolta in classe
attraverso una lezione frontale supportata da slides e attraverso l’analisi di casi di studio. In
laboratorio è stato portato avanti la realizzazione di un elaborato utilizzando le nozioni apprese
in aula.
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TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI
INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI
Docenti: Prof. Salvatore Moschella, prof. Cristofaro Corvino
Ore di lezione: 4 - di cui 2 di laboratorio.
Libro di testo: Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni –
Autori: P.Camagni e R. Nikolassy – casa ed. Hoepli – vol.3
Profilo della Classe
La maggior parte della classe ha mostrato per tutto l’anno scolastico poco interesse e
partecipazione al dialogo educativo, evidenziando un impegno nell'elaborazione delle
conoscenze solo sufficiente. Un esiguo numero di allievi, nel corso dell’anno, è riuscito a
partecipare alle attività didattiche con un discreto spirito critico, approfondendo alcune
problematiche e riuscendo così ad elaborare un apprendimento più consapevole e non solo
mnemonico; per la restante parte della classe, lo studio si è rivelato alquanto superficiale e
finalizzato soprattutto al superamento delle prove quando previste. Non adeguato l'impegno
domestico nello svolgimento dei compiti e delle esercitazioni di laboratorio assegnate. Inoltre,
per molti studenti si sono evidenziate gravi criticità relative alle competenze di programmazione,
probabilmente per scarso impegno nello studio negli anni precedenti, soprattutto nella gestione
dei threads in java.
Lo svolgimento del programma è stato finalizzato alla conoscenza dei nuclei concettuali di base
degli argomenti trattati cercando di sviluppare maggiormente gli aspetti pratici in laboratorio.
Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi, in generale, si può dire che sia quelli che
riguardano la conoscenza degli argomenti trattati sia quelli relativi alle competenze specifiche di
programmazione sono stati raggiunti mediamente in modo più che sufficiente dalla maggior
parte degli allievi.
Obiettivi generali
- riconoscere le diverse tipologie di sistemi distribuiti e i protocolli adatti per le
applicazioni di rete;
- configurare, installare e gestire servizi di rete;
- conoscere famiglie e tipologie di socket per la realizzazione di applicazioni di rete;
- conoscere la comunicazione multicast e le modalità di connessione col protocollo
TCP/UDP
- Realizzare applicazioni Web lato client e server
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Obiettivi minimi
✓ riconoscere le diverse tipologie di sistemi distribuiti e i protocolli adatti per le
applicazioni di rete;
✓ realizzare applicazioni Web lato client e server.
Metodologie didattiche
in classe: lezione frontale, lezione dialogata;
in laboratorio: lezione di tipo interattivo, esercitazioni attraverso attività individuali e di
gruppo guidati dagli insegnanti; utilizzando il PC e gli strumenti multimediali per
l’acquisizione di quella pratica che è indispensabile alla completa assimilazione dei
concetti.
Metodologie di Valutazione
✓ verifiche scritte e orali;
✓ verifiche pratiche di laboratorio;
✓ utilizzo della piattaforma di e-learning Amplio per la consegna degli elaborati e lavori di
gruppo.
Criteri di Valutazione
✓ grado di apprendimento dei contenuti;
✓ capacità di collegare, sistemare e rielaborare i concetti appresi;
✓ capacità espressive e l'uso di un corretto linguaggio specifico;
✓ comportamento e partecipazione alle lezioni in classe, in laboratorio e durante i lavori di
✓ gruppo;
✓ impegno nello studio a casa e puntualità delle consegne di laboratorio.
Strumenti
✓ libro di testo, appunti e dispense del docente su piattaforma di e-learning;
✓ utilizzo della Lim;
✓ laboratorio
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 33 di 48
Unità di apprendimento
UA1: ARCHITETTURA DI RETE
I sistemi distribuiti: definizioni, proprietà fondamentali, vantaggi e svantaggi.
Architetture distribuite hardware: Classificazioni: SISD-SIMD-MISD-MIMD, cluster pc.
Architetture distribuite software: Architetture: a terminali remoti, Client-Server, cooperativa, Web-centric, completamente
distribuita
Architettura a livelli: il middleware.
Modello Client-Server: definizioni, comunicazione unicast e multicast, Livelli e strati,
architettura a livelli (1-2-3-n tier).
Le applicazioni di rete: il modello ISO/OSI e richiami dei principali protocolli, identificazione
mediante socket di un processo, architetture p2p, cenni alle server farm.
Virtualizzazione: descrizione generale, virtualizzazione di un S.O, vantaggi della
virtualizzazione in ambito server, differenze di approccio tra hypervisor di virtualbox e la
virtualizzazione a container tipo Docker.
Esercitazioni di Laboratorio:
Installazione e configurazione su Virtualbox: Ubuntu Server 16.04.
Installazione e configurazione Docker: Docker Hub, comandi e funzionalità di base (ps,
images, pull, search), gestione e creazione di container.
UA2: I SOCKET E LA COMUNICAZIONE
I socket e i protocolli: generalità, i protocolli TCP e UDP, le porte di comunicazione e i socket,
socket e i processi Client-Server, famiglie e tipi di socket: Gli stream e datagram socket.
Java Socket: descrizione delle classi - InetAddress, Socket, ServerSocket e dei principali
metodi per lo stream TCP. Descrizione delle classi – DatagramSocket e dei principali metodi
per UDP.
Esercitazioni di Laboratorio:
Realizzazione di applicazioni Client-Server in Java per lo stream TCP (unicast e
multicast).
Installazione e configurazione su VM Ubuntu server 16.04 di Mysql
Utilizzo del JDBC con socket. Realizzazione di una Architettura 3 tier con accesso a
database Mysql.
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UA3: Applicazioni lato server con NodeJS
La Tecnologia NodeJS: generalità di NodeJs, introduzione a javascript lato server con NodeJS,
programmazione asincrona basata su eventi e concetto di callback. Differenze rispetto ad altri
linguaggi server-side.
Struttura di NodeJS: comandi della REPL e di base: node ed npm, moduli di libreria
fondamentali (“http”,”fs”,”url”). Direttive require ed exports. Scrittura di applicazioni lato server
e di moduli personali. Esecuzione nell’ambiente.
Ambiente di apprendimento learyounode: suite scritta in NodeJs con 13 esempi guidati per
l’apprendimento interattivo di base della tecnologia NodeJs.
Socket.io: cenni all’utilizzo della libreria socket.io per la realizzazione di applicazioni realtime
utilizzando la WebSocket.
Esercitazioni di Laboratorio:
Installazione e configurazione di NodeJs su Ubuntu 16.04
Realizzazioni di applicazioni server side in Javascript su piattaforma Nodejs
Realizzazione di applicazioni con passaggio di parametri.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 35 di 48
SISTEMI E RETI
Docenti: Prof. Salvatore Moschella, prof. Cristofaro Corvino
Libro di testo: Gateway Sistemi e Reti -Autori: S. Anelli, P. Macchi, G. Angiani, G. Zicchieri –
Casa editrice: Petrini.
Profilo della Classe
La maggior parte della classe ha mostrato per tutto l’anno scolastico una modesta partecipazione al
dialogo educativo poco interesse e partecipazione al dialogo educativo, evidenziando un impegno
nell'elaborazione delle conoscenze appena sufficiente e finalizzato soprattutto al superamento delle
prove quando previste. Questo ha fatto sì che, per molti studenti con poche capacità di recupero, il
livello di preparazione raggiunto sia soltanto accettabile.
Pertanto, la classe si presenta composta da gruppi di allievi eterogenei: un gruppo esiguo si è
distinto per capacità personali, per l’impegno e l’assiduità nello svolgimento dei compiti e l’altro
che presenta poco interesse, impegno ed assiduità sotto tutti i profili.
Lo svolgimento del programma è stato alquanto sofferto ed essenziale negli argomenti teorici
trattati cercando di sviluppare maggiormente gli aspetti pratici in laboratorio.
Ampio spazio si è dato alle simulazioni mediante l'utilizzo del simulatore Cisco packet tracer e su
macchina virtuale per quanto concerne gli aspetti di configurazione in ambiente Linux.
Complessivamente si può affermare che gli obiettivi dichiarati nella programmazione sono stati
raggiunti mediamente in modo sufficiente.
Obiettivi generali
configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti;
scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali,
descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di
telecomunicazione;
gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali e di
gestione della qualità e della sicurezza;
utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimenti disciplinare.
Obiettivi minimi
conoscere i più importanti servizi di rete e gestirne la configurazione di base;
progettare la sicurezza per le principali tipologie di reti.
Metodologie didattiche
in classe: lezione frontale, lezione dialogata;
in laboratorio: lezione di tipo interattivo, esercitazioni attraverso attività individuali e di
gruppo guidati dagli insegnanti; utilizzando il PC e gli strumenti multimediali per
l’acquisizione di quella pratica che è indispensabile alla completa assimilazione dei
concetti.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 36 di 48
Metodologie di Valutazione
verifiche scritte e orali;
verifiche pratiche di laboratorio;
utilizzo della piattaforma Amplio per la consegna degli elaborati personali e lavori di
gruppo in laboratorio.
Criteri di Valutazione
grado di apprendimento dei contenuti;
capacità di collegare, sistemare e rielaborare i concetti appresi;
capacità espressive e l'uso di un corretto linguaggio specifico;
comportamento e partecipazione alle lezioni in classe, in laboratorio e durante i lavori di
gruppo;
impegno nello studio a casa e puntualità delle consegne di laboratorio.
Strumenti
libro di testo, appunti e dispense del docente su piattaforma di e-learning;
utilizzo della Lim;
laboratorio di sistemi e simulatori (virtualBox e cisco packet tracer)
Unità di apprendimento
UA0: Richiami
Progettazione e configurazione di reti lan in packet tracer.
Subnetting a maschera fissa e variabile.
UA1: Livello Trasporto dell'architettura Tcp/IP
Indirizzi a livello Transport: concetto di socket.
Servizi: connection-oriented e connection-less.
Protocollo UDP: caratteristiche principali e formato datagram, ambito di utilizzo,
vantaggi e svantaggi.
Protocollo TCP: caratteristiche principali e formato del segmento TCP (principali
campi); fasi di una comunicazione tcp (instaurazione, trasmissione e abbattimento di una
sessione tcp).
UA2: Progettazione e configurazione di reti e servizi
✓ Cablaggio strutturato: caratteristiche fondamentali, standard EIA-TIA, esempi.
✓ Standard 802.1q: caratteristiche di una Vlan, configurazione sotto interfacce, apparati
Vlan di tipo Trunk.
✓ Nat: caratteristiche, principio di funzionamento.
✓ DHCP: Protocollo standard per l'assegnazione dinamica degli IP, configurazione
dinamica dell'host, formato dei messaggi DHCP (principali campi), cenni al DHCP relay
agent.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 37 di 48
UA3: Livello Applicazione dell'architettura Tcp/ip
Descrizione dei principali servizi e protocolli.
Protocollo Ftp: modalità active mode e passive mode, modalità di accesso, vulnerabilità.
Protocollo Http: descrizione e ambito di utilizzo, metodi (get e post) e messaggi di http,
analisi di una request e di una response.
Protocolli per la posta elettronica: smtp, pop3, imap4.
DNS: caratteristiche fondamentali, gerarchia di dominio, struttura e interrogazione di un
dns.
UA4: Sicurezza delle reti e dei sistemi
Sicurezza Informatica: caratteristiche generali, valutazione dei rischi, vulnerabilità.
✓ La crittografia: Principi della crittografia ( segretezza,autenticazione, affidabilità).
✓ Crittografia simmetrica: descrizione e caratteristiche principali.
✓ Crittografia a chiave asimmetrica: caratteristiche principali, descrizione dell'algoritmo
diffie-hellmann ed RSA, firma digitale, certificati.
✓ protocolli e applicazioni: descrizione e utilizzo ssl/tls (openssl), ssh, ipsec
✓ Sicurezza perimetrale: firewall (hardware e software) , packet filtering , gateway
application , DMZ.
UA5: Le reti private virtuali
✓ Caratteristiche di una Vpn: il tunneling.
✓ Tipi di Vpn: Remote-access, site to site
✓ Classificazioni: Trusted Vpn, secure Vpn, Hybryd Vpn
Attività di laboratorio:
Ripasso elementi fondamentali cablaggio strutturato.
Simulazione di scenari di rete con Cisco Packet Tracer: Suddivisione di una LAN in
sottoreti (Subnetting); Routing, tra LAN e subnet, sia statico che dinamico (RIP);
Amministrazione e configurazione di un servizio DHCP; Utilizzo base della CISCO IOS
Command Line Interface (operare con i comandi nelle diverse modalità, configurazione
di base di un router e di una sua interfaccia di rete, salvare lo stato di configurazione di
un router); Configurazione di un DHCP relay agent; Reti con Server Web e Server DNS;
WLAN e sistemi di sicurezza (crittografia e MAC filtering);
✓ Facendo uso di virtualbox: Configurazione di una LAN con S.O. Windows 7 e
connessione a unità di rete condivise; Configurazione di un web server su piattaforma
windows (installazione di IIS su Windows7); Installazione di web server su server
Ubuntu 16.04; Esercitazione ssh ed autenticazione (configurazione ssh server e
autenticazione remota con chiavi asimmetriche) su Ubuntu server 16.04; Installazione ed
utilizzo della suite openssl per la generazione di chiavi di crittografia simmetrica e
asimmetrica (protocollo rsa) su server Ubuntu 16.04.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 38 di 48
INFORMATICA
Docenti: Prof. Francesco Muscolo, Prof. Cristofaro Corvino
Libro di testo: Titolo: Database SQL & PHP - Autori: Paolo Camagni, Riccardo Nikolassy
Casa editrice: Hoepli
Programma svolto:
UNITÀ DI APPRENDIMENTO CONTENUTI Progetto di Database Caratteristiche generali di un sistema informativo. I
Database. I DBMS e sue funzioni, architettura standard.
Progettazione di un DB: generalità, analisi e progettazione
concettuale, modellazione logica. Implementazione e
realizzazione di DB. Modello E-R: entità, attributi.
Domini per gli attributi, vincoli, validazione. Attributi
chiave, chiave primaria, chiave artificiale, chiavi
composte. Le associazioni e i loro attributi. Grado e
cardinalità delle associazioni. Relazione gerarchica
(generalizzazioni). Definizione del modello E-R.
Tecniche di progettazione dei diagrammi E/R. Dal
modello E-R allo schema logico. Ristrutturazione del
diagramma E-R. Traduzione del modello E-R nel modello
relazionale. Chiave esterna. Dallo schema logico alle
tabelle del DBMS relazionale. Le regole di integrità. Le
operazioni relazionali. La Normalizzazione.
Linguaggi e tecniche
per l'interrogazione e la
manipolazione delle basi
di dati
Il linguaggio SQL: DDL, DML, DCL, QL. Creazione e
gestione di tabelle. Le interrogazioni SQL. Il costrutto
SELECT. Gli operatori di confronto delle query. Gli
operatori Between e Like. Gli operatori aritmetici. Gli
operatori IN e IS NULL. Il prodotto cartesiano. Le
congiunzioni (JOIN): interne, esterne, multiple, auto-
congiunzione. Gli operatori aggregati in SQL: AVG,
MAX, MIN, COUNT, SUM, la clausola GROUP BY, le
condizioni HAVING, limitazione delle tuple risultato di
una query. Query annidate scalari e non scalari. Predicati
DISTINCT, ANY, ALL, EXISTS. Query con
raggruppamenti e ordinamenti. Query complesse. Le viste
in SQL.
DBMS: Access e MySQL.
Programmazione web lato server
con PHP
Pagine web statiche e dinamiche. Il linguaggio PHP. La
sintassi di PHP. Il controllo sul tipo di dati. Le stringhe.
Visibilità delle variabili e funzioni. Passaggio dei
parametri. Inclusione di codice da file esterno. I dati
inviati dai form HTML. La tecnica postback. I metodi
POST e GET. Il metodo GET e le query string. Array e
Stringhe in PHP.
La connessione al database MySQL con script PHP.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 39 di 48
Lettura dati da MySQL con script PHP. Scrittura dati su
MySQL con script PHP. Aggiornamento dati di MySQL
con script PHP. Cancellazione dati in MySQL con script
PHP. Query con parametri forniti tramite form HTML.
Identificazione degli utenti e controllo della password. Il
controllo di SQL Injection in PHP.
ATTIVITÀ DI LABORATORIO
Rappresentazione del diagramma E-R: entità, attributi, associazioni, cardinalità
Esercitazioni su schema E-R e relazionale
Creazione e gestione di tabelle con ACCESS
Formulazione di query con ACCESS
Il DBMS MySQL con PhpMyAdmin
Creazione e gestione di tabelle con MySQL
Implementare un database in MySQL
Foreign key e vincoli di integrità referenziale con MySQL
Formulazione di query con MySQL
La gestione di date e orari con MySQL
Esercitazione con PHP: realizzare una pagina web dinamica
Esercitazioni con PHP: Elaborazione dei dati inviati da un form HTML
Esercitazioni con PHP e MySQL: gestire le operazioni di visualizzazione, inserimento,
modifica e cancellazione di dati su un database MySQL con gli script PHP
Esercitazioni con PHP e MySQL: interrogare un database MySQL con gli script PHP
Relazione sulla classe
La classe nel corso dell'anno scolastico ha tenuto un comportamento molto corretto. La maggior
parte degli allievi ha dimostrato interesse e partecipazione al dialogo educativo evidenziando un
buon impegno nell'elaborazione delle conoscenze e sviluppando uno spirito critico verso le
problematiche affrontate; una parte degli allievi invece ha mostrato poco interesse nella
disciplina e un discontinuo impegno nello studio. Al termine di questo percorso scolastico, la
classe si presenta costituita da gruppi di alunni eterogenei: un gruppo che si distingue per
capacità personali, impegno e assiduità nello svolgimento dei compiti ed un altro che presenta un
modesto interesse, poco impegno e poca assiduità nel lavoro a scuola e a casa. Per quanto
riguarda il raggiungimento degli obiettivi, in generale, si può affermare che sia quelli che
riguardano la conoscenza degli argomenti trattati sia quelli relativi alle competenze di base sono
stati raggiunti mediamente in maniera più che soddisfacente.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 40 di 48
Metodologie di lavoro utilizzate
Lezione frontale e dialogata
Esercitazioni in laboratorio.
Problem solving
Obiettivi disciplinari
Saper analizzare e modellare un sistema informativo e definirne la struttura
implementativa in SQL.
Saper eseguire interrogazioni in SQL che investano singole tabelle o mediante giunzione
di più di una.
Saper realizzare un’applicazione web lato server che interagisca con una base di dati.
Metodologie di verifica
verifiche scritte e orali
verifiche pratiche di laboratorio
test utilizzando la piattaforma AMPLIO
Strumenti
✓ libro di testo, dispense del docente su piattaforma AMPLIO
✓ utilizzo della Lim
Criteri di valutazione
VALUTAZIONE COMPETENZE
Insufficiente (<=4) Le competenze e le abilità non sono state raggiunte
Mediocre (5) Le competenze e le abilità sono state parzialmente raggiunte
Sufficiente (6) Le competenze e le abilità essenziali sono state raggiunte
Buono (7-8) Tutte le competenze e le abilità sono state raggiunte
Ottimo (9-10) Tutte le competenze e le abilità sono state raggiunte e arricchite da contributi
personali
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 41 di 48
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Mirco Tonioli
Contenuti disciplinari
La classe ha avuto lo stesso insegnante di scienze motorie e sportive per tutto il quinquennio,
anche se diversi studenti si sono aggiunti durante il percorso.
Il comportamento degli studenti e l’atteggiamento verso la materia ha avuto una evoluzione, da
un livello decisamente basso nel primo biennio ad un progressivo atteggiamento positivo e attivo
nel corso del triennio.
Molti studenti hanno evidenziato, fin da subito, buone capacità, non solo motorie; ma non sono
mancati, anche nel triennio, episodi in cui hanno mostrato comportamenti ancora inadeguati. Si
sono evidenziate negli ultimi due anni diverse e diffuse assenze, spesso immotivate e
sistematiche nelle ore di lezione, cosa che ha comportato un allungamento dei tempi di
svolgimento degli argomenti delle lezioni.
Il livello delle capacità motorie risulta estremamente diversificato e per alcuni studenti, questo ha
portato ad una scarsa partecipazione alle lezioni pratiche. Nelle prove scritte inerenti i temi di
teoria delle attività motorie trattati, i risultati sono stati, in alcuni casi, disarmanti, ma comunque
con un trend positivo nel corso dell’ultimo triennio.
Per tutti si è assistito ad una evoluzione nella partecipazione, attenzione e coscienza dei temi
trattati, soprattutto nel corso del triennio finale, con alcuni casi per cui si può parlare di
“successo” formativo della materia.
Programma svolto
Parte pratica
Pallavolo:
fondamentali individuali: battuta, bagher, palleggio, schiacciata
fondamentali di squadra: schema di ricezione, difesa, attacco
aspetti condizionali, tecnici e tattici del gioco
Pallamano: aspetti tecnici e tattici; il tiro in salto
Pallacanestro:
fondamentali individuali: palleggio e cambio di direzione, tiro in varie forme, passaggio,
rimbalzo, difesa individuali
fondamentali di squadra: "dai e vai”, “dai e segui”, “dai e cambia", difesa a zona
Gli aspetti tattici negli sport di squadra, un esempio: la difesa a zona.
Calcetto: esercizi di trattamento della palla e di gestione degli spazi
Altri giochi di particolare interesse tecnico tattico, oltre a quelli trattati a lezione: calcetto, dodge-ball, ultimate-frisbee, flag-football, tennistavolo, baseball, rugby Sala pesi: esercizi di tonificazione muscolare
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 42 di 48
Teoria:
Esempio di una progressione didattica: la schiacciata della pallavolo. Dagli aspetti motori
al percorso di costruzione del gesto tecnico, fino alle implicazioni tattiche.
La classificazione degli sport e il loro modello prestativo.
Le capacitá motorie.
Il riflesso da stiramento e i muscoli bi-articolari, influenze sulla coordinazione neuro
muscolare.
Il doping.
Principali regole degli sport proposti a lezione.
Sport e attività motoria, fra salute e benessere.
Verifiche scritte:
“La difesa a zona” – In questa prova gli studenti è stato chiesto di rispondere ad una serie
di quesiti posti in successione logica, in modo da ottenere un testo facilmente
consultabile.
“Principali regole dell'ultimate frisbee” – nella discussione successiva si è posta
attenzione alla costruzione della risposta, indicando prima le regole principali e poi quelle
meno necessarie allo svolgimento del gioco.
“Le capacità motorie e la classificazione degli sport” – pur facendo riferimento alle
nozioni trasmesse a lezione, si è verificato e discusso circa il percorso logico alla base
della costruzione della risposta.
Metodo di lavoro
Per tutte le lezioni teoriche, si è fatto uso di presentazioni con slide preparate dall’insegnante e
per la gran parte inserite su registro elettronico.
Non è stato utilizzato alcun testo.
In alcune prove scritte si è fatto riferimento alle esperienze pratiche svolte a lezione
Sono state effettuate prove di relazioni scritte senza valutazione, al fine di indicare la modalità
più corretta di esecuzione della relazione.
Le lezioni pratiche hanno trattato argomenti già svolti nei 4 anni precedenti, con l’intento di
rendere coscienti gli studenti, del percorso educativo alla base del programma pratico-motorio
svolto.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 43 di 48
RELIGIONE
Docente: Barbara Poluzzi
Contenuti disciplinari
L’apporto del Cristianesimo alla cultura occidentale del XX secolo.
Le figure più significative della dottrina sociale cattolica.
Il pensiero cattolico nella redazione della Costituzione Italiana.
Il Concilio Vaticano II.
Il rapporto con l’ebraismo e l’islam.
L’ecumenismo.
Riflessioni fra Cristianesimo ed Europa oggi.
PROFILO DELLA CLASSE
IL gruppo di studenti avvalentesi dell’insegnamento di religione, ha sviluppato negli anni un
buon clima di collaborazione che ha permesso una partecipata costruzione del percorso culturale
e formativo.
La frequenza è stata regolare e il comportamento disciplinare corretto.
Gli obiettivi raggiunti sono stati una maggiore capacità di collocare nel contesto storico e sociale
i contenuti del programma svolto e una approfondita disponibilità al confronto mediante la
costruzione del dialogo educativo.
Gli strumenti usati sono stati il libro di testo, brani biblici, documenti di magistero, materiale
extrascolastico, audiovisivo e confronti dialogati guidati dall’insegnante.
Il rapporto con le famiglie è stato collaborativo.
Il giudizio espresso letteralmente per ogni studente è stato formulato in base alla partecipazione e
alla capacità di collegamento interdisciplinare dimostrata.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 44 di 48
GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA ESAME DI STATO
INDICATORI PUNTI LIVELLI PUNTEGGIO
ASSEGNATO
• Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.
• Coesione e coerenza testuale.
20
Scarso
Gravemente Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente Discreto
Buono
Ottimo
0-6
7-8
9-11
12 13-15
16-18
19-20
• Ricchezza e padronanza lessicale.
• Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi);
uso corretto ed efficace della punteggiatura.
20
Scarso
Gravemente Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente Discreto
Buono
Ottimo
1-6
7-8
9-11
12 13-15
16-18
19-20
• Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti
culturali.
• Espressione di giudizi critici e valutazioni personali.
20
Scarso
Gravemente Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente Discreto
Buono
Ottimo
0-6
7-8
9-11
12 13-15
16-18
19-20
TIPOLOGIA A. • Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad esempio,
indicazioni di massima circa la lunghezza del testo – se
presenti – o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica
della rielaborazione).
• Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo
e nei suoi snodi tematici e stilistici.
• Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica, stilistica e
retorica (se richiesta).
• Interpretazione corretta e articolata del testo.
TIPOLOGIA B. • Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti
nel testo proposto.
• Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo
adoperando connettivi pertinenti.
• Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati
per sostenere l'argomentazione.
TIPOLOGIA C. • Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella
formulazione del titolo e dell'eventuale paragrafazione.
• Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione.
• Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei
riferimenti culturali.
40
Scarso
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente Discreto
Buono
Più che buono
Ottimo
0-10
11-17
18-23
24 25-29
30-33
34-37
38-40
PUNTEGGIO ASSEGNATO /100
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA ESAME DI STATO
CODICE ITIA
INDIRIZZO: INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
ARTICOLAZIONE: INFORMATICA
Indicatore (correlato agli obiettivi della prova) Livello Punteggio
Padronanza delle conoscenze disciplinari relative
ai nuclei tematici oggetto della prova e
caratterizzante/i l’indirizzo di studi.
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
0
1,5
2
3
4
Padronanza delle competenze tecnico
professionali specifiche di indirizzo rispetto agli
obiettivi della prova, con particolare riferimento
all’analisi e comprensione dei casi e/o delle
situazioni problematiche proposte e alle
metodologie/scelte effettuate/procedimenti
utilizzati nella loro risoluzione.
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
1
3,5
4
5
6
Completezza nello svolgimento della traccia,
coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati
tecnici e/o tecnico grafici prodotti.
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
0
3,5
4
5
6
Capacità di argomentare, di collegare e di
sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed
esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi
linguaggi tecnici specifici.
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
0
1,5
2
3
4
I punteggi indicati sono da considerare come punteggio soglia fra le diverse fasce di valutazione.
È possibile dare punteggio con parte decimale. Il totale ottenuto andrà arrotondato all’intero più
vicino, il decimale 5 si arrotonda per eccesso. Il tal modo il punteggio finale sarà un intero
compreso tra 1 (voto minimo) e 20 (voto massimo).
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 46 di 48
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO
Indicatore (correlato agli obiettivi della prova) Punteggio massimo
per ogni indicatore
(totale 20)
Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei tematici
oggetto della prova e caratterizzante/i l’indirizzo di studi. 4
Padronanza delle competenze tecnico- professionali specifiche rispetto
agli obiettivi dell’indirizzo di specializzazione, con particolare
riferimento all’analisi e alla comprensione delle situazioni
problematiche proposte e alle metodologie utilizzate nella loro
risoluzione.
6
Completezza, coerenza, correttezza nell’esposizione. 6
Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni
in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi
linguaggi tecnici specifici 4
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 47 di 48
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Nota bene: per le valutazioni dall’8 al 10 devono verificarsi tutti i punti elencati, in caso
contrario si scende di un punto. Dal 7 al 5 è sufficiente che venga soddisfatto anche un solo
indicatore.
10
✓ Atteggiamento costruttivo e propositivo all’interno della classe e dell’Istituto, non limitato alla sola correttezza formale.
✓ Frequenza regolare.
✓ Rispetto costante delle norme che regolano la vita dell’Istituto.
✓ Consapevolezza del proprio dovere di studente, diligenza nell’eseguire le consegne, impegno costante nello studio e nelle
attività di approfondimento.
✓ Puntuale giustificazione di assenze/ritardi.
9
✓ Atteggiamento costruttivo e propositivo all’interno della classe, non limitato alla sola correttezza formale.
✓ Frequenza regolare.
✓ Rispetto costante delle norme che regolano la vita dell’Istituto.
✓ Consapevolezza del proprio dovere di studente, diligenza nell’eseguire le consegne e impegno costante nello studio.
✓ Puntuale giustificazione di assenze/ritardi.
8
✓ Frequenza nel complesso regolare.
✓ Rispetto pressoché costante delle norme che regolano la vita dell’Istituto, senza richiami scritti sul Registro di classe (o al
massimo uno isolato).
✓ Pressoché puntuale giustificazione di assenze/ritardi.
7
✓ Frequenza non del tutto regolare.
✓ Rispetto non sempre adeguato delle norme che regolano la vita dell’Istituto, con ripetuti richiami verbali e/o qualche (≤3)
richiamo scritto sul Registro di classe per fatti classificati nel Regolamento d’Istituto come non gravi.
✓ Ritardi nel giustificare assenze/ritardi.
6
✓ Frequenza irregolare.
✓ Scarso rispetto delle norme che regolano la vita dell’Istituto, con diversi (> 3) richiami scritti sul Registro di classe per fatti
classificati nel Regolamento d’Istituto come non gravi, e/o con uno o più provvedimenti disciplinari che abbiano comportato
la sospensione da 1 a 15 giorni, anche cumulativi nell’intero anno scolastico.
✓ Abituale mancata giustificazione di assenze/ritardi.
5 o < 5
✓ Mancato rispetto delle norme che regolano la vita dell’Istituto, con provvedimenti disciplinari che abbiano comportato la
sospensione per periodi superiori a 15 giorni, anche cumulativi nell’intero anno scolastico.
Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 48 di 48
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia Docente Firma
Lingua e letteratura italiana Anna Maria Sica
Storia, cittadinanza e costituzione Anna Maria Sica
Lingua inglese Stefania Guglielmi
Matematica Monica Bonani
Gestione progetto e Organizzazione
di Impresa
Salvatore Martello
Gestione progetto e Organizzazione
di Impresa
Mattia Falcone
Tecnologie e Progettazione di
Sistemi Informatici e di
Telecomunicazioni
Cristofaro Corvino
Sistemi e Reti Salvatore Moschella
Sistemi e Reti Cristofaro Corvino
Informatica Francesco Muscolo
Informatica Cristofaro Corvino
Scienze motorie e sportive Mirko Tonioli
Religione cattolica/Attività
alternative
Barbara Poluzzi
Sostegno Chiara Caini
Sostegno Francesca Natarelli
Bologna, 15 Maggio 2019