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Bando Unico R&S Bando Unico R&S approvato con Decreto n.6744 del 31.12.08 approvato con Decreto n.6744 del 31.12.08 Pisa, 5 febbraio 2009 Pisa, 5 febbraio 2009

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Pisa, 5 febbraio 2009Pisa, 5 febbraio 2009

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concentrare in un unico strumento risorse pubbliche (comunitarie, concentrare in un unico strumento risorse pubbliche (comunitarie, statali e regionali) e linee di intervento (POR, PRSE, bando statali e regionali) e linee di intervento (POR, PRSE, bando distretti) che perseguono la stessa finalità: sostenere l’attività di distretti) che perseguono la stessa finalità: sostenere l’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle imprese toscane. ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle imprese toscane.

Un unico strumento che condivide obiettivi, destinatari, agevolazioni, Un unico strumento che condivide obiettivi, destinatari, agevolazioni, scadenze, risorse, ma che distingue tre linee d’azione per ambiti scadenze, risorse, ma che distingue tre linee d’azione per ambiti di riferimento diversi: di riferimento diversi:

1)1) ambito tematico per la linea A(priorità tecnologiche)ambito tematico per la linea A(priorità tecnologiche)2)2) ambito settoriale per la linea B (filiere nei settori tradizionali) ambito settoriale per la linea B (filiere nei settori tradizionali) 3)3) ambito territoriale per la linea C (distretti indusriali)ambito territoriale per la linea C (distretti indusriali)

La filosofia del bandoLa filosofia del bando

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Le 3 linee di interventoLe 3 linee di intervento Linea A (Linea A (POR CREO, attività 1.6 e PRSE, azione 1.1POR CREO, attività 1.6 e PRSE, azione 1.1))

perper progetti di investimento in materia di Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale (vedi progetti di investimento in materia di Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale (vedi appendice) orientati a sostenere prodotti a maggior valore aggiunto, che privilegiano appendice) orientati a sostenere prodotti a maggior valore aggiunto, che privilegiano tecnologie chiave dell’economia regionale toscana e/o settori ad alta tecnologia.tecnologie chiave dell’economia regionale toscana e/o settori ad alta tecnologia.

Linea B (Linea B (POR CREO, attività 1.5POR CREO, attività 1.5)) per il sostegno a progetti di Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale destinati a creare per il sostegno a progetti di Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale destinati a creare alleanze strategiche di filiera e cluster di imprese, nell’ambito dei settori strategici alleanze strategiche di filiera e cluster di imprese, nell’ambito dei settori strategici individuati dal PRSE 2007-2010 per l’attuazione dei Progetti Integrati di Innovazione. individuati dal PRSE 2007-2010 per l’attuazione dei Progetti Integrati di Innovazione.

Linea C (Linea C (Progetto distretti ECeSDIT, linea 1Progetto distretti ECeSDIT, linea 1)) per il sostegno a progetti di Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale presentati da per il sostegno a progetti di Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale presentati da imprese appartenenti ai distretti industriali, individuati ai sensi della del.C.R. n.69/2000.imprese appartenenti ai distretti industriali, individuati ai sensi della del.C.R. n.69/2000.

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Risorse FinanziarieRisorse Finanziarie

Le risorse rese disponibili per la prima apertura del bando prevista per Le risorse rese disponibili per la prima apertura del bando prevista per il periodo 16 febbraio 2009 – 15 aprile 2009 ammontano a circa 32 Meuro:il periodo 16 febbraio 2009 – 15 aprile 2009 ammontano a circa 32 Meuro:

- linea A- linea A € € 11.932.678,9211.932.678,92,, (7,8 Meuro POR e 4,1 Meuro PRSE) (7,8 Meuro POR e 4,1 Meuro PRSE) - linea B- linea B € € 13.477.487,1413.477.487,14 (13,4 Meuro POR)(13,4 Meuro POR)- linea C- linea C € € 6.672.506,816.672.506,81 (3,7 Meuro PRSE e 2,9 Meuro Mise)(3,7 Meuro PRSE e 2,9 Meuro Mise)

Le risorse disponibili per la seconda apertura del bando sono ca. 9 MeuroLe risorse disponibili per la seconda apertura del bando sono ca. 9 Meuro

- linea A- linea A € € 2.022.765,782.022.765,78 , , (2 Meuro POR) (2 Meuro POR) - linea B- linea B € € 6.941.573,056.941.573,05 (6,9 Meuro POR)(6,9 Meuro POR)

Esiste un meccanismo di travaso tra le risorse delle linee A e B per garantire Esiste un meccanismo di travaso tra le risorse delle linee A e B per garantire la massima finanziabilità dei progetti ammissibilila massima finanziabilità dei progetti ammissibili

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1. 1. Area Chimica per l’industria, Nuovi Materiali e Area Chimica per l’industria, Nuovi Materiali e Materiali avanzatiMateriali avanzati

L’Area comprende anche i nanomateriali e di nano- L’Area comprende anche i nanomateriali e di nano- strutturazione.strutturazione.

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Linea A: Linea A: sostiene investimenti nelle tecnologie chiave sostiene investimenti nelle tecnologie chiave

dell’economia regionale finanziando progetti riferiti a dell’economia regionale finanziando progetti riferiti a prodotti/settori ad alto contenuto tecnologico appartenenti ad uno o prodotti/settori ad alto contenuto tecnologico appartenenti ad uno o

più dei segg. Ambiti:più dei segg. Ambiti:

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2. Area Meccanica avanzata, Robotica, Meccatronica2. Area Meccanica avanzata, Robotica, MeccatronicaL’area comprende anche le nuove tecnologie e i dispositivi, gli strumenti L’area comprende anche le nuove tecnologie e i dispositivi, gli strumenti

e le apparecchiature per la diagnosi, la cura e la chirurgia, per la e le apparecchiature per la diagnosi, la cura e la chirurgia, per la neuro-riabilitazione, neurosviluppo e l’assistenza personale, il neuro-riabilitazione, neurosviluppo e l’assistenza personale, il benessere e il comfort.benessere e il comfort.

3. Area ICT3. Area ICTLe ICT sono intese come tecnologie chiavi abilitanti e ricomprendono Le ICT sono intese come tecnologie chiavi abilitanti e ricomprendono

anche le ICT per le Scienze della Vita, i sistemi optoelettronici, i anche le ICT per le Scienze della Vita, i sistemi optoelettronici, i sistemi di navigazione satellitare ed infomobilità per le merci, le reti sistemi di navigazione satellitare ed infomobilità per le merci, le reti telematiche fisse/mobili.telematiche fisse/mobili.

4. Area Tecnologie di gestione e produzione sostenibile4. Area Tecnologie di gestione e produzione sostenibileL’Area comprende le tecnologie per il design, per la produzione, L’Area comprende le tecnologie per il design, per la produzione,

distribuzione, per uso e manutenzione; sono escluse le tecnologie distribuzione, per uso e manutenzione; sono escluse le tecnologie per lo smaltimento e il riciclo per lo smaltimento e il riciclo

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Soggetti beneficiariSoggetti beneficiari Imprese micro, PMI e GI, con sede operativa in tutto il Imprese micro, PMI e GI, con sede operativa in tutto il

territorio regionale (per i codici ateco, vedi appendice)territorio regionale (per i codici ateco, vedi appendice)

Chi può presentare domanda:Chi può presentare domanda:

Le singole impreseLe singole imprese

Le aggregazioni fra imprese (almeno due imprese). Le aggregazioni fra imprese (almeno due imprese).

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Linea A:Linea A:

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Dimensione minima del progettoDimensione minima del progetto::Non saranno ammessi progetti di R&S, il cui importo Non saranno ammessi progetti di R&S, il cui importo complessivo non superi i 250 mila euro (400 mila per i complessivo non superi i 250 mila euro (400 mila per i raggruppamenti)raggruppamenti)

Dimensione massima del progetto Dimensione massima del progetto ::Il limite massimo del costo totale per ogni progetto è pari a Il limite massimo del costo totale per ogni progetto è pari a 3 milioni di euro 3 milioni di euro

Durata del ProgettoDurata del Progetto 24 mesi dalla graduatoria + max 6 mesi di proroga24 mesi dalla graduatoria + max 6 mesi di proroga

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Linea A:Linea A:

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Linea B:Linea B: sostiene la creazione di alleanze sostiene la creazione di alleanze strategiche di filiera e di cluster di imprese nell’ambito dei strategiche di filiera e di cluster di imprese nell’ambito dei settori strategici individuati dal PRSE 2007-2010 per settori strategici individuati dal PRSE 2007-2010 per l’attuazione dei Progetti Integrati di Innovazione (PIDI).l’attuazione dei Progetti Integrati di Innovazione (PIDI).

I settori per cui si prevede l’elaborazione di specifici PIDI, I settori per cui si prevede l’elaborazione di specifici PIDI, sono sono

1.1. ModaModa2.2. MeccanicaMeccanica3.3. NauticaNautica4.4. Sistema CasaSistema Casa5.5. Chimica e FarmaceuticaChimica e Farmaceutica6.6. Pietre OrnamentaliPietre Ornamentali

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Soggetti beneficiariSoggetti beneficiari imprese micro, PMI e GI, con sede operativa in tutto il territorio imprese micro, PMI e GI, con sede operativa in tutto il territorio

regionale (per i codici ateco, vedi appendice)regionale (per i codici ateco, vedi appendice)

Chi può presentare domanda:Chi può presentare domanda:

Le aggregazioni fra imprese (almeno quattro)Le aggregazioni fra imprese (almeno quattro)

I consorzi rappresentano di per sé aggregazione. In questo caso dovranno I consorzi rappresentano di per sé aggregazione. In questo caso dovranno indicare le imprese del consorzio che intendono partecipare al progetto di indicare le imprese del consorzio che intendono partecipare al progetto di ricerca. ricerca.

I consorzi possono tuttavia partecipare al pool come soggetti in I consorzi possono tuttavia partecipare al pool come soggetti in partenariato con altri soggetti. partenariato con altri soggetti.

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Linea B:Linea B:

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Dimensione minima del progettoDimensione minima del progetto::Non saranno ammessi progetti di R&S, il cui importo Non saranno ammessi progetti di R&S, il cui importo complessivo non superi i 200 mila eurocomplessivo non superi i 200 mila euro

Dimensione massima del progetto Dimensione massima del progetto ::Il limite massimo del costo totale per ogni progetto è pari a 2 Il limite massimo del costo totale per ogni progetto è pari a 2 milioni di euromilioni di euro

Durata del ProgettoDurata del Progetto 24 mesi dalla graduatoria + max 6 mesi di proroga24 mesi dalla graduatoria + max 6 mesi di proroga

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Linea B:Linea B:

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Linea C:Linea C: sostiene progetti comuni di investimento a carattere distrettuale, sostiene progetti comuni di investimento a carattere distrettuale, cioè realizzati da pool di imprese, appartenenti ai distretti produttivi della Toscana.cioè realizzati da pool di imprese, appartenenti ai distretti produttivi della Toscana.

Corrisponde all’Azione 1 del Progetto distretti ECeSDIT “Evoluzione Competitiva e Corrisponde all’Azione 1 del Progetto distretti ECeSDIT “Evoluzione Competitiva e Sostenibile del Distretto Integrato Toscana” approvato con DGR n.446 del 09.06.08Sostenibile del Distretto Integrato Toscana” approvato con DGR n.446 del 09.06.08

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Soggetti beneficiariSoggetti beneficiari imprese micro, PMI e GI, con sede nei comuni dei distretti imprese micro, PMI e GI, con sede nei comuni dei distretti

industriali individuati dalla DCR 69/2000 (per i codici ateco, industriali individuati dalla DCR 69/2000 (per i codici ateco, vedi appendice)vedi appendice)

Chi può presentare domanda:Chi può presentare domanda: Le aggregazioni fra imprese (almeno tre)Le aggregazioni fra imprese (almeno tre)

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Linea C:Linea C:

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Dimensione minima del progettoDimensione minima del progettoNon saranno ammessi progetti di R&S, il cui importo Non saranno ammessi progetti di R&S, il cui importo complessivo non superi i 100.000,00 €complessivo non superi i 100.000,00 €

Dimensione massima del progetto :Dimensione massima del progetto :Il limite massimo del costo totale per ogni progetto è pari a Il limite massimo del costo totale per ogni progetto è pari a 1.000.000,00 € 1.000.000,00 €

Durata del progettoDurata del progetto 20 mesi20 mesi

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Linea C:Linea C:

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LineeLinee AA,,BB ee CC

spese di personalespese di personale (ricercatori, tecnici e altro (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto di ricerca) dei Soggetti impiegati nel progetto di ricerca) dei Soggetti proponenti.proponenti.

spese per strumentazione e attrezzaturespese per strumentazione e attrezzature utilizzate utilizzate per il progetto di ricerca e per la durata dello per il progetto di ricerca e per la durata dello stesso. stesso.

spese dei fabbricati e dei terrenispese dei fabbricati e dei terreni utilizzatiutilizzati per il progetto di ricerca e per la durata dello per il progetto di ricerca e per la durata dello stesso. stesso.

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1616

servizi di consulenzaservizi di consulenza e di servizi equivalenti e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di

ricerca. ricerca.

servizi di ricercaservizi di ricerca, , inclusi i costi relativi alle attività di inclusi i costi relativi alle attività di ricerca realizzati dalle Università e dai Centri di ricerca realizzati dalle Università e dai Centri di Ricerca;Ricerca;

costi per l’acquisizione di brevetticosti per l’acquisizione di brevetti, , acquisiti o acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, nell'ambito di un'operazione effettuata mercato, nell'ambito di un'operazione effettuata alle normali condizioni di mercato e che non alle normali condizioni di mercato e che non comporti elementi di collusione;comporti elementi di collusione;

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Intensità d’aiuto per la ricerca industrialeIntensità d’aiuto per la ricerca industriale

II Intensità Intensità massima

Piccole Imprese

70% 80% se il Progetto comporta la collaborazione effettiva fra almeno due imprese indipendenti l'una dall'altra

Medie Imprese

60% 75% se il Progetto comporta la collaborazione effettiva fra almeno due imprese indipendenti l'una dall'altra

Grandi Imprese

50% 65% in caso di effettiva collaborazione della grande impresa con un’altra impresa transfrontaliera o con almeno una PMI

B.U.R&SB.U.R&S LineeLinee AA,,BB ee CC

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Intensità d’aiuto per lo sviluppo sperimentaleIntensità d’aiuto per lo sviluppo sperimentale

B.U.R&SB.U.R&S

II Intensità Intensità massima

Piccole Imprese

45% 60% se il Progetto comporta la collaborazione effettiva fra almeno due imprese indipendenti l'una dall'altra

Medie Imprese

35% 50% se il Progetto comporta la collaborazione effettiva fra almeno due imprese indipendenti l'una dall'altra

Grandi Imprese

25% 40% in caso di effettiva collaborazione della grande impresa con un’altra impresa transfrontaliera o con almeno una PMI

LineeLinee AA,,BB ee CC

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Modalità e termini di presentazione della Modalità e termini di presentazione della domandadomanda

Esclusivamente on line utilizzando il portale di ARTEAEsclusivamente on line utilizzando il portale di ARTEA

Dal 16 febbraio al 15 aprile 2009Dal 16 febbraio al 15 aprile 2009 Dal 1° settembre al 30 ottobre 2009Dal 1° settembre al 30 ottobre 2009

B.U.R&SB.U.R&S LineeLinee AA,,BB ee CC

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Valutazione delle Domande:Valutazione delle Domande:

La valutazione prevede:La valutazione prevede:

- un’istruttoria per la verifica della sussistenza dei - un’istruttoria per la verifica della sussistenza dei requisiti formali della domandarequisiti formali della domanda

- una valutazione tecnica della proposta progettuale - una valutazione tecnica della proposta progettuale effettuata da una commissione composta da un effettuata da una commissione composta da un funzionario regionale e da esperti tecnici esterni funzionario regionale e da esperti tecnici esterni all’amministrazione, iscritti all’Albo del MIURall’amministrazione, iscritti all’Albo del MIUR

B.U.R&SB.U.R&S LineeLinee AA,,BB ee CC

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Criteri di selezioneCriteri di selezione

Grado di innovazioneGrado di innovazione

Validità tecnicaValidità tecnica

Validità economicaValidità economica

Rilevanza aziendale e socialeRilevanza aziendale e sociale

Competenze del gruppo di Competenze del gruppo di lavorolavoro

Contributo alla risoluzione Contributo alla risoluzione criticità ambientalicriticità ambientali

Contributo alla promozione e Contributo alla promozione e qualificazione della qualificazione della occupazioneoccupazione

Contributo alla creazione di Contributo alla creazione di rapporti di reterapporti di rete

Criteri di premialitàCriteri di premialità

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APPENDICEAPPENDICE

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Definizione di “Ricerca industriale”Definizione di “Ricerca industriale” attività volta ad acquisire attività volta ad acquisire nuove conoscenzenuove conoscenze

da utilizzare per mettere a punto da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi nuovi prodotti, processi o servizi o servizi

o permettere o permettere un notevole miglioramento dei prodotti, un notevole miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti.processi o servizi esistenti.

Definizione di “sviluppo sperimentale”Definizione di “sviluppo sperimentale” utilizzo delle conoscenze (scientifiche, tecnologiche, commerciali ...)utilizzo delle conoscenze (scientifiche, tecnologiche, commerciali ...)già esistentigià esistenti

al fine di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o al fine di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o miglioratiservizi nuovi, modificati o migliorati

È ammissbile la realizzazione di È ammissbile la realizzazione di prototipiprototipi secondo le disposizioni indicate dal bando secondo le disposizioni indicate dal bando

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Le sezioni ATECO ISTAT 2007 ammissibili:Le sezioni ATECO ISTAT 2007 ammissibili:

Sezione B (Estrazione di Minerali da cave e miniere)Sezione B (Estrazione di Minerali da cave e miniere)

Sezione C (Attività manifatturiere) Sezione C (Attività manifatturiere)

Sezione F (Costruzioni)Sezione F (Costruzioni)

Sezione H (Trasporto e magazzinaggio), limitatamente alle categorie 52.1 e Sezione H (Trasporto e magazzinaggio), limitatamente alle categorie 52.1 e 52.2 52.2

Sezione J (Servizi di Informazione e Comunicazione), limitatamente alle Sezione J (Servizi di Informazione e Comunicazione), limitatamente alle categorie 58, 61, 62 e alle classi 63.11, 63.12 e 63.99categorie 58, 61, 62 e alle classi 63.11, 63.12 e 63.99

Sezione M (Attività professionali, scientifiche e tecniche) limitatamente alle Sezione M (Attività professionali, scientifiche e tecniche) limitatamente alle Classi 70.22, 71.11, 71.12, 71.20, 72.11, 72.19, 74.10 e sub categoria Classi 70.22, 71.11, 71.12, 71.20, 72.11, 72.19, 74.10 e sub categoria 74.90.274.90.2

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APPENDICEAPPENDICE

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Distretto industriale della ValdinievoleDistretto industriale della Valdinievole (Pelle, cuoio e calzature): Buggiano, Chiesina (Pelle, cuoio e calzature): Buggiano, Chiesina Uzzanese, Lamporecchio, Larciano, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montecatini-Uzzanese, Lamporecchio, Larciano, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montecatini-Terme, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese, Uzzano;Terme, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese, Uzzano;

Distretto industriale di CastelfiorentinoDistretto industriale di Castelfiorentino (Pelle, cuoio e calzature):Castelfiorentino, (Pelle, cuoio e calzature):Castelfiorentino, Certaldo, Gambassi Terme, Montaione, San Gimignano;Certaldo, Gambassi Terme, Montaione, San Gimignano;

Distretto industriale di PratoDistretto industriale di Prato (Tessile abbigliamento) Agliana, Calenzano, Campi (Tessile abbigliamento) Agliana, Calenzano, Campi Bisenzi, Cantagallo, Carmignano, Montale, Montemurlo, Poggio a Caiano, Prato, Quarrata, Bisenzi, Cantagallo, Carmignano, Montale, Montemurlo, Poggio a Caiano, Prato, Quarrata, Vaiano, Vernio;Vaiano, Vernio;

Distretto industriale di S. Croce sull'ArnoDistretto industriale di S. Croce sull'Arno (Pelle, cuoio e calzature): Bientina, (Pelle, cuoio e calzature): Bientina, Castelfranco di Sotto, Fucecchio, Montopoli in Val d'Arno, San Miniato, Santa Croce Castelfranco di Sotto, Fucecchio, Montopoli in Val d'Arno, San Miniato, Santa Croce sull'Arno, Santa Maria a Monte;sull'Arno, Santa Maria a Monte;

Distretto industriale di Poggibonsi Distretto industriale di Poggibonsi (Legno e mobile) Barberino Val d'Elsa, Castellina (Legno e mobile) Barberino Val d'Elsa, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Casole d'Elsa, Colle Val d'Elsa, Gaiole in Chianti, in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Casole d'Elsa, Colle Val d'Elsa, Gaiole in Chianti, Monteriggioni, Poggibonsi, Radda in Chianti, Radicondoli;Monteriggioni, Poggibonsi, Radda in Chianti, Radicondoli;

Distretto industriale Casentino - Val TiberinaDistretto industriale Casentino - Val Tiberina (Tessile abbigliamento) : Anghiari, (Tessile abbigliamento) : Anghiari, Badia Tedalda, Bibbiena, Caprese Michelangelo, Castel Focognano, Castel San Niccolo', Badia Tedalda, Bibbiena, Caprese Michelangelo, Castel Focognano, Castel San Niccolo', Chitignano, Chiusi della Verna, Montemignaio, Monterchi, Ortignano, Raggiolo, Pieve Chitignano, Chiusi della Verna, Montemignaio, Monterchi, Ortignano, Raggiolo, Pieve Santo Stefano, Poppi, Pratovecchio, Sansepolcro, Sestino, Stia, Talla;Santo Stefano, Poppi, Pratovecchio, Sansepolcro, Sestino, Stia, Talla;

APPENDICEAPPENDICE

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Distretto industriale di Sinalunga Distretto industriale di Sinalunga (Legno e mobile): Abbadia San Salvatore, Castiglione (Legno e mobile): Abbadia San Salvatore, Castiglione d'Orcia, Pienza, Radicofani, San Quirico d'Orcia, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda;d'Orcia, Pienza, Radicofani, San Quirico d'Orcia, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda;

Distretto industriale di ArezzoDistretto industriale di Arezzo (Orafo): Arezzo, Capolona, Castiglion Fibocchi, Castiglion (Orafo): Arezzo, Capolona, Castiglion Fibocchi, Castiglion Fiorentino, Civitella in Val di Chiana, Cortona, Foiano della Chiana, Laterina, Lucignano, Fiorentino, Civitella in Val di Chiana, Cortona, Foiano della Chiana, Laterina, Lucignano, Marciano della Chiana, Monte San Savino, Pergine Valdarno, Subbiano;Marciano della Chiana, Monte San Savino, Pergine Valdarno, Subbiano;

Distretto industriale di CapannoriDistretto industriale di Capannori (Carta): Altopascio, Bagni di Lucca, Barga, Borgo a (Carta): Altopascio, Bagni di Lucca, Barga, Borgo a Mozzano, Capannori, Castelnuovo di Garfagnana, Coreglia Antelminelli, Fabbriche di Vallico, Mozzano, Capannori, Castelnuovo di Garfagnana, Coreglia Antelminelli, Fabbriche di Vallico, Gallicano, Pescia, Porcari, Villa Basilica;Gallicano, Pescia, Porcari, Villa Basilica;

Distretto industriale di CarraraDistretto industriale di Carrara (Marmo): Carrara, Fivizzano, Massa, Minucciano, (Marmo): Carrara, Fivizzano, Massa, Minucciano, Montignoso, Piazza al Serchio, Pietrasanta, Seravezza, Stazzema, Vagli di Sotto;Montignoso, Piazza al Serchio, Pietrasanta, Seravezza, Stazzema, Vagli di Sotto;

Distretto industriale di Valdarno SuperioreDistretto industriale di Valdarno Superiore (Pelle, cuoio e calzature): Bucine, (Pelle, cuoio e calzature): Bucine, Castelfranco di Sopra, Cavriglia, Figline Valdarno, Incisa in Valdarno, Loro Ciuffenna, Castelfranco di Sopra, Cavriglia, Figline Valdarno, Incisa in Valdarno, Loro Ciuffenna, Montevarchi, Pian di Sco, Reggello, Rignano sull'Arno, San Giovanni Valdarno, Terranuova Montevarchi, Pian di Sco, Reggello, Rignano sull'Arno, San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini;Bracciolini;

Distretto industriale di EmpoliDistretto industriale di Empoli (Tessile abbigliamento): Capraia e Limite, Cerreto Guidi, (Tessile abbigliamento): Capraia e Limite, Cerreto Guidi, Empoli, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Vinci. Empoli, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Vinci.

APPENDICEAPPENDICE

B.U.R&SB.U.R&S

Page 26: Bando Unico R&S approvato con Decreto n.6744 del 31.12.08 Pisa, 5 febbraio 2009

Direzione Generale Sviluppo EconomicoDirezione Generale Sviluppo Economico Settore Gestione Interventi Sviluppo EconomicoSettore Gestione Interventi Sviluppo Economico

Dir.Responsabile Paolo PraticòDir.Responsabile Paolo Praticò Leonardo Pellegrineschi – Gianluca D’Indico – Leonardo Pellegrineschi – Gianluca D’Indico –

Alessandra Del Bono (ARTEA)Alessandra Del Bono (ARTEA)

leonardo.pellegrineschi@[email protected]

[email protected]@regione.toscana.it

[email protected]@artea.toscana.it

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