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ORGANI SOCIALI
Organi Sociali
Consiglio di Amministrazione
Presidente
Adriano Giannola
Amministratore Delegato
Marco Mondini
Consiglieri
Antonio Longo
Irelio Offman
Andrea Paolo Vallini
Collegio Sindacale
Presidente
Antonio D’Angelo
Sindaci Effettivi
Roberto Rocchi
Francesco Serao
Sindaci Supplenti
Carlo Ravazzin
Vincenzo Abate
Società di revisione KPMG S.p.A.
3
INDICE
Relazione sulla gestione 6
Premessa 7
Informazioni di sintesi sul bilancio dell’esercizio 11
L’attività assicurativa 14
L’attività commerciale 23
Altre informazioni 29
Proposta agli azionisti 38
Bilancio di Esercizio 40
Stato Patrimoniale 41
Conto Economico 53
Nota Integrativa 61
Parte A: Criteri di valutazione 62
Parte B: Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico 71
- Stato Patrimoniale – Attivo 72
- Stato Patrimoniale – Passivo 78
- Conto Economico 84
Parte C: Altre informazioni 88
Allegati di Nota Integrativa 104
4
INDICE
Rendiconto Finanziario 132
Relazione della Società di Revisione 134
Relazione del Collegio Sindacale 139
5
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Relazione sulla gestione
Premessa
Signori Soci,
l’anno 2016 è stato caratterizzato nel proseguimento delle iniziative volte a riposizionare la Compagnia in un
business più redditizio incrementando lo small business retail, anche attraverso la ricerca di accordi su affinity
Group oltre ad iniziare i primi sviluppi con prodotti standardizzati nel retail. D’altro canto sono stati analizzati
attentamente i grandi affari e quelli poco redditizi hanno subito la disdetta da parte della Compagnia. Si è
iniziata anche la diversificazione dei canali di distribuzione inserendo alcuni agenti plurimandatari che consen-
tiranno alla Società di iniziare un percorso di sviluppo sia di un proprio portafoglio che di clienti che permette-
ranno nel tempo di creare una stabilità di bunisess.
La politica di sottoscrizione è stata sempre più incisiva nel rivedere la rischiosità e il riorientamento strategico
del portafoglio. Ciò ha indotto anche una significativa riduzione dei premi dei rischi aeronautici e trasporti, nella
componente Grandine e nei rischi RC Enti territoriali. Tale riduzione è stata solo parzialmente compensata con
raccolta nei settori ritenuti di maggior interesse per la Compagnia.
Si segnala nell’esercizio un cambiamento alla politica di gestione sinistri, attuata con una revisione analitica
delle posizioni in sospeso e un’attenta revisione delle riserve, ciò ha comportato integrazioni che garantiranno
una maggiore stabilità di risultati nei prossimi esercizi ma soprattutto la risoluzione di un problema che ha
caratterizzato i precedenti esercizi: la tenuta delle riserve.
Va segnalata inoltre una dinamica di riassicurazione, anche per effetto di trattati degli anni scorsi, che non ha
controbilanciato l’andamento sfavorevole del saldo tecnico del diretto. La politica di riassicurazione invece di
attenuare l’effetto negativo del risultato tecnico lo ha aggravato poiché non ha apportato alcun beneficio sul
risultato della Compagnia.
Di particolare rilievo tra le azioni intraprese nell’esercizio, c’è l’avvio di un’attività di riordino delle posizioni
creditorie riferibili sia al diretto che alle cessioni in riassicurazione.
7
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Tali dinamiche hanno determinato un Combined Ratio particolarmente negativo che si rispecchia nel risultato
d’esercizio.
Il risultato di gestione rilevato con la chiusura semestrale 2016 ha indotto gli azionisti a ripristinare il valore del
Patrimonio Netto, rinunciando a favore della Società al rimborso del Prestito Subordinato, pari a Euro 8 milioni,
con conversione a Riserva in conto futuro aumento di capitale.
Sotto il profilo regolamentare, nell’anno 2016 sono state introdotte diverse novità, di cui indichiamo di seguito
le più significative per la Compagnia:
• in tema di Regolamenti:
- Regolamento n. 17 del 19 gennaio 2016 concernente il calcolo della solvibilità di gruppo, conseguente
all’implementazione nazionale degli articoli da 220 a 233 della direttiva 2009/138/ce (cd. Solvency II) e
delle linee guida Eiopa sui requisiti finanziari del regime Solvency II (requisiti di 1° pilastro);
- Regolamento n. 18 del 15 marzo 2016 concernente le regole applicative per la determinazione delle
riserve tecniche;
- Regolamento n. 21 del 10 maggio 2016, sull'informativa ai fini di stabilità finanziaria e di vigilanza ma-
croprudenziale (Financial Stability Reporting);
- Regolamento n. 22 del 1° giugno 2016, in materia di vigilanza sul gruppo;
- Regolamento n. 23 del 1° giugno 2016 recante la disciplina della Banca Dati Sinistri della Banca Dati
Anagrafe Testimoni e Banca Dati Anagrafe Danneggiati di cui all'art. 135 del Codice delle Assicurazioni;
- Regolamento n. 24 del 6 giugno 2016 recante la disciplina in materia di investimenti e di attivi a coper-
tura delle riserve tecniche;
- Regolamento n. 25 del 6 luglio 2016 concernente gli elementi dei fondi propri di base, conseguente
all'implementazione nazionale delle linee guida EIOPA sui requisiti finanziari del regime Solvency II;
- Regolamento n. 26 del 26 luglio 2016 concernente l'applicazione delle misure per le garanzie di lungo
termine e delle misure transitorie sui tassi di interesse privi di rischio e sulle riserve tecniche, in seguito
all'implementazione EIOPA;
- Regolamento n. 27 del 26 luglio 2016 concernente l'applicazione del sottomodulo di rischio di cata-
strofe per l'assicurazione malattia per determinare il requisito patrimoniale di solvibilità calcolato con
formula standard, dopo implementazione EIOPA;
8
RELAZIONE SULLA GESTIONE
- Regolamento n. 28 del 26 luglio 2016 concernente l'applicazione del metodo look-through ai fini della
determinazione del requisito patrimoniale di solvibilità calcolato con la formula standard, conseguente
all'implementazione EIOPA;
- Regolamento n. 29 del 6 settembre 2016 recante disposizioni relative alle imprese di assicurazione lo-
cali;
- Regolamento n. 31 del 9 novembre 2016 concernente l'applicazione degli accordi di riassicurazione
passiva al sottomodulo del rischio di sottoscrizione per l'assicurazione danni;
- Regolamento n. 32 del 9 novembre 2016 concernente la valutazione del rischio e della solvibilità (ORSA);
- Regolamento n. 33 del 6 dicembre 2016 concernente l'informativa al pubblico e all'IVASS.
• in tema di Provvedimenti:
- Provvedimento n. 46 del 3 maggio 2016 – recante modifiche al Regolamento ISVAP n. 24 del 19 maggio
2008 concernente la procedura di presentazione dei reclami all'ISVAP e la gestione dei reclami da parte
delle imprese di assicurazione;
- Provvedimento IVASS n. 53 del 6 dicembre 2016 recante modifiche ed integrazioni al Regolamento
ISVAP n. 22/2008, Regolamento ISVAP n. 7/2007 e Provvedimento IVASS n. 3/2013 in materia di bilan-
cio local gaap e IAS/IFRS.
Nell’anno 2015 si è avviata la seconda fase di completamento del progetto Pillar II e Pillar III, il cui obiettivo è
di realizzare il Piano di implementazione Dati, consentendo alla Compagnia di produrre in automatico il repor-
ting di Vigilanza Solvency II (cd. QRT) e di garantire la qualità dei processi di gestione dei dati indicata da EIOPA
/ IVASS (cd. Data quality); la realizzazione passa attraverso l’utilizzo dello strumento informatico del Dataware-
house, che la Compagnia ha realizzato assieme al proprio outsourcer informatico. Inoltre la Compagnia ha
completato corsi di formazione per tutto il personale dipendente.
Governance
L’esercizio è stato caratterizzato dal rinnovo delle cariche, da un profondo riassetto della governance aziendale
e dalla definizione del nuovo Piano strategico.
La Compagnia in sede di Assemblea Ordinaria in data 13 maggio 2016 ha rinnovato il Consiglio di Amministra-
zione con profili professionali specifici del settore finanziario ed assicurativo e, in particolare:
9
RELAZIONE SULLA GESTIONE
è stato confermato l’incarico di Presidente al Prof. Adriano Giannola;
è stato nominato un nuovo Consigliere nella persona del Dott. Irelio Offman;
successivamente, a seguito delle dimissioni per pensionamento del Dott. D’Addato, in data 29/09/2016,
è stato nominato Consigliere il Dott. Andrea Paolo Vallini;
a seguito delle dimissioni del Prof. Avv. Domenico Buonomo in data 20 dicembre 2016 in sua sostitu-
zione è stato nominato Marco Mondini poi investito della carica di Amministratore Delegato in data 22
dicembre 2016;
è stata confermata la delega per la Compliance al Consigliere indipendente Avv. Antonio Longo.
Onde garantire una più efficiente gestione operativa, nel corso dell’esercizio, a seguito delle dimissioni per
pensionamento del Dott. Francesco D’Addato sono state conferite le deleghe in capo al Consigliere Delegato
Dott. Irelio Offman, deleghe poi conferite, in data 22 dicembre, all’attuale Amministratore Delegato.
10
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Informazioni di sintesi sul bilancio dell’esercizio
Il bilancio 2016 rileva un risultato netto negativo di Euro 16.277 mila rispetto ad un risultato negativo dello
scorso esercizio di Euro 3.242 mila, riconducibile alle determinanti di cui alla seguente tabella
(valori in Euro migliaia).
Il risultato 2016 è stato caratterizzato principalmente dai seguenti elementi:
da una politica di sottoscrizione orientata alla selezione del portafoglio più profittevole che ha determi-
nato una riduzione della raccolta premi che passa da Euro 53,7 milioni del 2015 a Euro 47,3 milioni del
2016 con una variazione del -11,9%;
11
RELAZIONE SULLA GESTIONE
da un Loss Ratio in incremento, malgrado una maggiore selezione dei rischi, giunta al 101,1% rispetto
all’86,0% dello scorso esercizio;
da un incremento dell’Expense Ratio che passa dal 20,1% del 2015 al 25,5% del 2016;
di una significativa riduzione dell’apporto della riassicurazione passiva che presenta nel 2016 un saldo
sostanzialmente neutro (Euro -0,1 milioni) rispetto a Euro +3,4 milioni del 2015;
la mancata iscrizione delle imposte dell’esercizio, a fronte di un contributo positivo di Euro 0,5 milioni
nello scorso esercizio.
La rappresentazione sintetica del risultato economico è la seguente:
(valori in Euro migliaia al netto delle cessioni) 2016 2015
Premi di competenza 21.441 21.966
Quota dell’utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico 0 0
Sinistri di competenza -24.857 -16.308
Spese di gestione -9.263 -5.622
Riserve di perequazione -9 -8
Altre partite tecniche -2.877 -3.279
Risu lta to netto d el co nto tecnico d a nni - 15.565 - 3.251
Proventi da investimenti al netto degli oneri patrimoniali e finanziari -155 -21
Quota dell’utile degli investimenti trasferita al conto tecnico danni 0 0
Saldo altri proventi ed oneri -558 -437
Risu lta to p rim a d elle im p o ste - 16.277 - 3.709
Imposte sul risultato 0 467
Risu lta to d i p erio d o - 16.277 - 3.242
12
12
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Per finalità di confronto si rappresenta nella seguente tabella l’analisi delle determinanti del risultato econo-
mico 2015 (valori in Euro migliaia).
13
RELAZIONE SULLA GESTIONE
L’attività assicurativa
Premi contabilizzati La raccolta premi 2016 ammonta a Euro 47.332 migliaia.
Come accennato, rispetto alla raccolta 2015 di Euro 53.740 migliaia, presenta una diminuzione di Euro 6,4
milioni pari a – 11,9%; l’andamento dei premi per ramo è il seguente (valori in Euro migliaia):
di cui per macro area di affari (valori in Euro migliaia) :
Var
2016/2015
1 Infortuni 5.581 6.199 -10,0% 11,8% 11,5%
2 Malattia 2.627 2.804 -6,3% 5,6% 5,2%
3 Corpi Veicoli Terres tri 4.313 2.160 99,7% 9,1% 4,0%
5 Corpi Veicoli Aerei 274 338 -18,9% 0,6% 0,6%
6 Corpi veicoli marittimi 2.020 3.869 -47,8% 4,3% 7,2%
7 Merci tras portate 211 98 115,3% 0,4% 0,2%
8 Incendio ed elementi naturali 2.195 1.962 11,9% 4,6% 3,7%
9 Altri danni e beni 13.128 15.581 -15,7% 27,7% 29,0%
11 R.C. aeromobili 92 221 -58,4% 0,2% 0,4%
13 R.C. generale 13.358 16.460 -18,8% 28,2% 30,6%
16 Perdite pecuniarie 3.532 4.047 -12,7% 7,5% 7,5%
Totale 47.332 53.740 -11,9% 100,0% 100,0%
Ammontare pre mi Incide nza %
Des crizione Ramo 2016 2015 2016 2015
Va r
2016/2015
Aeronautica 616 1.046 -41,1% 1,3% 1,9%
Rami Elementari 44.468 48.704 -8,7% 93,9% 90,6%
di cui Grandine 6.187 10.055 -38,5% 13,1% 18,7%
di cui Enti Territoriali 2.792 4.827 -42,2% 5,9% 9,0%
Trasporti 2.248 3.989 -43,7% 4,7% 7,4%
T o ta le 47.332 53.740 - 11,9% 100,0% 100,0%
A m m o nta re p rem i Incid enza %
2016 2015 2016 2015
14
RELAZIONE SULLA GESTIONE
E’ evidente la flessione:
- nei comparti Aeronautica (Euro -0,4 milioni) e Trasporti (Euro -1.7 milioni), dovuta alla decisione della
compagnia di ridurre le esposizioni sui grandi rischi;
- nei rischi Grandine (Euro -3,9 milioni);
- nei rischi RC Enti territoriali (Euro -2,0 milioni), anche questa determinata dalla volontà di evitare l’espo-
sizione in tale area d’affari.
Raccolta premi per ramo
L’andamento dei premi riflette la politica di gestione del portafoglio rischi che la Compagnia ha attuato anche
in coerenza con quanto pianificato, essenzialmente volta ad una riconversione qualitativa del portafoglio allo
scopo di:
ridurre sensibilmente la presenza di “grandi affari”, soprattutto nell’Aviation e Marine;
riqualificare il portafoglio RC Enti Territoriali: la Compagnia ha registrato una sensibile riduzione del peso
del portafoglio RC Enti Territoriali sul portafoglio complessivo del ramo RC Generale: dal 58% del 2012
(25% del totale della raccolta) all’attuale 21% (6% del totale della raccolta);
orientare la politica sottoscrittiva verso un segmento retail.
Infortuni12%
Malattia6%
Corpi Veicoli Terrestri
9%
Corpi Veicoli Aerei1%
Corpi veicoli marittimi4%
Merci trasportate0%
Incendio ed elementi naturali
5%
Altri danni e beni28%
R.C. aeromobili0%
R.C. generale28%
Perdite pecuniarie7%
15
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Spese di gestione Gli oneri di acquisizione e di organizzazione produttiva ammontano complessivamente a Euro 9.073 migliaia
rispetto a Euro 9.009 migliaia del 2015 e sono riepilogati come segue (valori in Euro migliaia):
Essi comprendono:
- le provvigioni liquidate sugli affari sottoscritti, per Euro 7.664 migliaia (di cui Euro 615 migliaia liquidate in
favore delle agenzie ed Euro 7.049 in favore dei broker); l’ammontare delle provvigioni di acquisizione
risulta sostanzialmente in linea rispetto allo scorso esercizio in termini assoluti, anche a fronte di una rac-
colta premi in contrazione. L’incidenza sui premi di riferimento passa infatti dal 16,9% del 2015 al 19,2%
del 2016. Tale variazione è attribuibile ad un diverso mix di portafoglio ed in particolare:
o Trasporti: riduzione della sottoscrizione di coperture di flotte di navi, a minore remunerazione
provvigionale;
o Attività venatoria: incremento della provvigione riconosciuta per l’affare;
o Grandine: variazione connessa all’andamento tecnico del pacchetto;
Va r
2016/2015
1 Infortuni 917 853 64 10% 9%
2 Malattia 560 578 - 18 6% 6%
3 Corpi Veicoli Terrestri 785 417 368 9% 5%
5 Corpi Veicoli Aerei 40 39 1 0% 0%
6 Corpi veicoli marittimi 294 509 - 215 3% 6%
7 Merci trasportate 54 25 29 1% 0%
8 Incendio ed elementi naturali 629 576 52 7% 6%
9 Altri danni e beni 2.816 2.852 - 36 31% 32%
11 R.C. aeromobili 13 20 - 7 0% 0%
13 R.C. generale 2.596 2.918 - 322 29% 32%
16 Perdite pecuniarie 368 221 147 4% 2%
T o ta le 9.073 9.009 64 100% 100%
% su i p rem i lo rd i co nta bilizza ti 19,2% 16,9%
Oneri d i a cq u isizio ne ed
o rga nizza zio neIncid enza %
Ra m o D escrizio ne Ra m o 2016 2015 2016 2015
16
RELAZIONE SULLA GESTIONE
- le altre spese di acquisizione (costituite essenzialmente dall’attribuzione dei costi di struttura) per Euro
1.409 migliaia, rispetto ad Euro 1.396 migliaia dello scorso anno, con una incidenza che passa dal 2,6% al
3,0% dei premi di riferimento.
I costi e le spese di struttura, prima della loro destinazione alle diverse attività, ammontano complessivamente
a Euro 5.245 migliaia, contro Euro 4.858 migliaia del 2015, con un incremento dell’8%; la loro incidenza sui
premi di competenza passa dal 9,1% dello scorso esercizio all’11,1% del 2016 a causa della riduzione nella
raccolta riscontrata nel corso dell’esercizio.
L’aumento dei costi complessivi rispetto all’anno precedente è dovuto essenzialmente ad oneri inerenti con-
sulenze tecniche.
L’ammontare delle commissioni riconosciute ad Ariscom per effetto della riassicurazione in quota è pari a Euro
2.788 migliaia, rispetto ad Euro 5.197 migliaia del 2015, con una riduzione del 46,4%, legata alla riduzione dei
premi ceduti ed alla presenza di conguagli commissionali.
Va r
2016/2015
Spese di acquisizione 1.410 1.396 14 27% 38%
Spese di liquidazione 839 1641 -802 16% 4%
Gestione degli investimenti 18 11 7 0% 0%
Altre spese di amministrazione 2.978 1.810 1168 57% 58%
5.245 4.858 387 100% 100%
% su i p rem i d i co m p etenza 11,08% 9,06%
d estina zio ne co sti e
sp eseIncid enza %
a ttività d i d estina zio ne 2016 2015 2016 2015
17
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Andamento dei sinistri Il rapporto sinistri a premi di competenza del lavoro diretto è pari al 101% rispetto all’86% dell’esercizio pre-
cedente, così articolato per ramo (valori in Euro migliaia):
Va segnalato che gli indicatori tecnici per ramo sono stati condizionati da alcuni fattori:
la riduzione della raccolta premi nell’esercizio;
la presenza di un sinistro di punta sul ramo RC aeromobili;
una sentenza favorevole su un sinistro del ramo Merci trasportate che ha determinato il diritto ad un
rilevante recupero (Euro 82 migliaia), determinando un rapporto negativo;
lo stanziamento di accantonamenti aggiuntivi delle riserve sinistri su diversi rami per un valore com-
plessivo di Euro -8.143 migliaia;
l’accantonamento di una riserva per rischi in corso per Euro 1.838 migliaia.
2016 2015
1 Infortuni 100% 65%
2 Malattia 170% 137%
3 Corpi Veicoli Terrestri 244% 165%
5 Corpi Veicoli Aerei 86% 140%
6 Corpi veicoli marittimi 135% 173%
7 Merci trasportate -13% 99%
8 Incendio ed elementi naturali 22% 182%
9 Altri danni e beni 69% 83%
11 R.C. aeromobili 2446% -5%
13 R.C. generale 101% 65%
16 Perdite pecuniarie 102% 74%
T o ta le 101% 86%
Ra m o
18
RELAZIONE SULLA GESTIONE
L’andamento dei sinistri del lavoro diretto italiano per quanto attiene l’accadimento corrente viene riepilogato
nella tabella seguente (valori in Euro migliaia):
L’andamento dei sinistri dell’esercizio corrente presenta un valore in contrazione rispetto al precedente eser-
cizio (-3%), seppure in contrazione assai minore rispetto all’andamento dei premi di competenza (-14%).
In particolare si rilevano le seguenti variazioni significative sul valore dei sinistri:
contrazione dei sinistri per il ramo Grandine, connesso alla riduzione della raccolta premi (Euro -3
milioni)
presenza di un sinistro aeronautico catastrofale incluso nelle riserve sinistri a fine esercizio per Euro 2,2
milioni
aumento del valore dei sinistri ramo CVT connesso all’acquisizione di un grosso portafoglio affinity
(Euro +1,3 milioni)
aumento del valore dei sinistri per il comparto bestiame, connesso all’aumento della produzione del
segmento (Euro +0,4 milioni)
Ramo Des crizione Ramo 2016 2015 2016 2015 2016 2015 2016 2015 2016 2015
1 Infortuni 1.737 1.366 5.643 4.576 421 189 264 113 17% 9%
2 Malattia 4.827 4.809 2.738 3.125 3.891 3665 3.283 3012 78% 72%
3 Corpi Veicoli Terres tri 711 492 3.761 1.949 429 303 387 285 58% 60%
5 Corpi Veicoli Aerei 3 20 245 579 1 2 1 2 33% 10%
6 Corpi veicoli marittimi 104 67 3.202 3.099 27 13 22 12 22% 18%
7 Merci tras portate 6 10 76 23 3 3 3 2 50% 22%
8 Incendio ed el. naturali 110 102 1.454 1.049 30 31 24 23 23% 24%
9 Altri danni e beni 18.402 15.580 9.595 12.398 17.833 15.043 6.435 5.286 92% 91%
11 R.C. aeromobili 3 9 1.881 63 0 0 0 0 0% 0%
13 R.C. generale 1.573 1.573 9.710 12.446 574 513 501 405 33% 28%
16 Perdite pecuniarie 2.407 2.537 2.862 2.920 2.190 2389 2.190 2358 91% 94%
Totale 29.883 26.565 41.167 42.227 25.399 22.151 13.110 11.498 75% 72%
Ve locità di
liquidazione (*)
Nume ro s inis tri
de nunciati
(*) sinistri definiti/sinistri denunciati con seguito
a cca dimento corrente
Cos to de i
s inis tri pagati e
ris e rvati
(compre s i
tardivi s timati)
Nume ro s inis tri
e liminati
Nume ro s inis tri
de finiti
19
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Per quanto attiene il numero dei sinistri si evidenziano:
un aumento del numero dei sinistri del comparto grandine (ramo 9), connesso agli accordi di acquisi-
zione del segmento; su tali sinistri incide in modo rilevante il numero di posizioni eliminate senza
seguito.
Si registra una velocità di liquidazione dei sinistri del corrente in crescita rispetto al precedente esercizio (75%
del 2016 rispetto al 72% dello scorso anno).
Per quanto attiene invece i sinistri degli esercizi precedenti, si evidenzia un’incidenza sul Loss Ratio in aumento
rispetto allo scorso esercizio. Si rileva, infatti, che il rapporto tra sinistri degli esercizi precedenti su premi di
competenza è pari all’11,5% del 2016 a fronte del 7,3% dello scorso esercizio.
Si segnala che la Compagnia ha implementato i processi di riservazione che hanno determinato una migliore
valutazione del costo ultimo dei sinistri ivi inclusi i sinistri tardivi.
La Compagnia ha altresì effettuato nel corso dell’esercizio una revisione analitica delle posizioni denunciate
negli esercizi precedenti (ante 2015) orientata alla verifica della corretta riservazione.
Incide, negativamente, in modo rilevante sull’andamento tecnico, l’influenza della politica assuntiva degli anni
precedenti e soprattutto l’andamento molto negativo di alcuni grandi affari tra cui il più rilevante nel settore
venatorio.
In relazione al saldo tecnico negativo dei rami Infortuni, Malattie, Corpi Veicoli Terrestri, Corpi Veicoli Marittimi,
e RC Aeronautica è stato necessario l’accantonamento di una Riserva per Rischi in corso per Euro 1.838 migliaia
come illustrato in nota integrativa.
Analisi del Combined Ratio Si riporta l’analisi del Combined Ratio del lavoro diretto e conservato.
diretto conservato diretto conservato
expenses ratio 25,5% 41,6% 20,1% 24,3%loss ratio 101,1% 115,9% 86,0% 74,2%combined ratio 126,6% 157,6% 106,2% 98,6%
20152016
20
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Riserve tecniche complessive Le riserve tecniche del lavoro diretto ammontano a Euro 118.116 migliaia e sono così ripartite (valori in Euro
migliaia):
Le relative modalità di determinazione sono descritte nel capitolo dei criteri di valutazione e per il dettaglio
dell’imputazione si rinvia alla Nota Integrativa.
Attività esercitata in regime di libera prestazione di servizi Per la particolare natura di alcuni dei rami esercitati, in specie Trasporti e Aeronautica, la Compagnia opera in
regime di libera prestazione di servizi sia in Paesi aderenti allo spazio economico europeo che in Paesi terzi.
I premi complessivamente sottoscritti in libera prestazione di servizio ammontano ad Euro 1.052 migliaia a
fronte di Euro 1.569 migliaia dello scorso esercizio, articolati come segue (valori in Euro migliaia):
La variazione della raccolta in libera prestazione di servizi è strettamente connessa alla riduzione del portafoglio
dell’esercizio corrente nei rami Aeronautici e Trasporti.
2016 2015
Riserva p rem i:
Riserva per frazioni di premi 13.493 13.085 408
Riserva per rischi in corso 1.838 852 986
T o ta le riserva p rem i 15.331 13.937 1.394
Riserva sinistri:
Riserva per risarcimenti e spese dirette 85.421 77.512 7.909
Riserva per spese di liquidazione 1.800 1.956 -156
Riserva per sinistri avvenuti e non denunciati 15.380 13.514 1.866
T o ta le riserva sinistri 102.601 92.982 9.619
Altre Riserve tecniche 113 116 -3
Riserve di Perequazione 71 62 9
T o ta le 118.116 107.097 11.019
Va ria zio ne
2016/2015
Prem i co nta bilizza ti S ta bilim ento L.P.S . S ta bilim ento L.P.S . S ta bilim ento L.P.S .
in Italia 46.280 52.170 0 -5.890 0
in altri Stati dell'Unione Europea 647 0 631 0 16
in Stati terzi 405 0 938 0 -533
T o ta le 46.280 1.052 52.170 1.569 - 5.890 - 517
2016 2015 Va ria zio ne 2016/2015
21
RELAZIONE SULLA GESTIONE
La raccolta in libera prestazione di servizi, attribuibile al paese di immatricolazione di corpi aerei e navali, è
concentrata a Malta (Euro 252 migliaia), Panama (Euro 247 migliaia), Germania (Euro 220 migliaia), Liberia (Euro
98 migliaia), Cipro (Euro 60 migliaia) e Grecia (Euro 52 migliaia). La parte residuale è per Euro 56 migliaia su
altri paesi SEE e per Euro 61 migliaia su altri stati terzi.
Riassicurazione passiva La fase di consolidamento del portafoglio della Compagnia nonché la particolarità dei rischi sottostanti, ha
visto mantenere, anche per il 2016, il ricorso alla riassicurazione proporzionale per tutte le linee di business,
ricorrendo, ove la tipologia dei rischi lo richiedesse, a coperture facoltative.
Sono stati sottoscritti trattati proporzionali con primarie compagnie di riassicurazione per i rischi:
• furto e perdite pecuniarie, RCG, infortuni e CVT;
• trasporti navi da diporto, costruzioni e rischi guerra;
• infortuni aeronautici;
• corpi e responsabilità civile aeronautica;
• malattie;
• bestiame;
• multi rischio PMI;
• grandine.
A copertura del conservato, sono stati stipulati trattati non proporzionali per i rischi Aeronautici, Marittimi e
RC Generale.
Il portafoglio Incendio e Tecnologici viene totalmente protetto da una copertura in eccesso di sinistro.
Dal 01.01.2016 la sezione CORPI NAVI non è più protetta dal trattato obbligatorio proporzionale.
L’ammontare dei premi ceduti in riassicurazione è pari a Euro 25.082 migliaia, rispetto ad Euro 30.630 mi-
gliaia dello scorso esercizio. La riduzione nei premi ceduti risulta coerente con la riduzione del portafoglio.
Il risultato è a sfavore della Compagnia per Euro 121 migliaia, rispetto a Euro 3.359 di risultato positivo dello
scorso anno.
Le motivazioni che hanno portato al peggioramento dei valori della riassicurazione devono imputarsi al fatto
che, a fronte di premi di competenza ceduti dalla Compagnia, che ammontano ad Euro 24.497 migliaia, risul-
tano recuperati sinistri di competenza per Euro 21.588 migliaia, con un saldo netto negativo di Euro 2.909
migliaia. L’incidenza negativa, come vedremo più avanti, è da attribuirsi all’onere per le coperture in eccesso
22
RELAZIONE SULLA GESTIONE
sinistri che ammontano ad Euro 3.216 migliaia comportando una cessione di premi superiore rispetto ai sini-
stri recuperati.
Al netto delle commissioni, che ammontano a Euro 2.788 migliaia, si perviene ad un risultato negativo di Euro
121 migliaia.
Il costo delle coperture non proporzionali ha inciso per circa il 14% del totale dei premi ceduti nell’esercizio
corrente (Euro 3.216 migliaia), a fronte di recuperi per sinistri dell’esercizio di Euro 733 migliaia. In particolare
incide nell’esercizio il risultato per le coperture non proporzionali dei rischi dell’attività venatoria per Euro -
919 migliaia.
Incide infine sul risultato d’esercizio il conguaglio provvigionale su coperture degli anni precedenti per Euro
2.110 migliaia.
L’attività commerciale Rete di vendita Nel corso del 2016 si è mantenuto l’indirizzo della rete di distribuzione verso il canale dei brokers attivando 26
nuovi accordi di collaborazione, 24 con brokers ed i restanti 2 con agenzie plurimandatarie.
Tuttavia la Compagnia, nel corso dell’esercizio, ha introdotto una politica di razionalizzazione dei rapporti in
essere che ha condotto alla rescissione di 39 accordi di collaborazione.
La rete di intermediari della Compagnia con accordo di collaborazione attivo al 31/12/2016 risulta essere così
composta:
Composizione rete di vendita al 31/12/2016
258 Brokers di assicurazione iscritti alla Sez. B del RUI IVASS
9 Agenzie Plurimandatarie iscritte alla Sez. A del RUI IVASS
2 Brokers di assicurazione con sede fuori dal territorio nazionale (no obbligo iscrizione RUI IVASS)
269 Intermediari di assicurazione con accordo di collaborazione attivo
Alla fine dell’anno risultano operativi 269 accordi di collaborazione con Brokers e Agenzie dei quali 236 con
produzione premi; tra di essi, 55 intermediari, ossia il 20%, hanno prodotto ciascuno oltre Euro 100.000 di
premi e raccogliendo complessivamente l’88% della produzione totale.
Pubblicità e comunicazione L’attività di comunicazione ha riproposto alcune iniziative per consolidare l’immagine della Compagnia,
23
RELAZIONE SULLA GESTIONE
soprattutto sul mercato di riferimento; tra le iniziative di maggior rilievo si segnalano:
inserti pubblicitari su testate rivolte al mercato dei broker;
sponsorizzazione del convegno annuale del canale distributivo WIN (Willis Italian Network);
Prodotti E’ continuata la commercializzazione dei prodotti attualmente nella gamma delle offerte della Compagnia con
una maggiore propensione verso rischi medi e medio-piccoli sia civili che commerciali in coerenza con la pre-
vista modifica del modello di business.
Informatizzazione di prodotti dati in carico a particolari broker, nel settore retail, in particolare piccoli rischi
commerciali e RC professionali, con lo scopo di alleggerire il reparto di sottoscrizione e agevolare la raccolta
premi del broker interessato.
A fine anno sono stati introdotti due prodotti: incendio legato alla copertura dei mutui ipotecari ed infortuni
conducente.
Prosegue l’attività di sottoscrizione del prodotto assicurativo della “colpa grave dei dipendenti pubblici”, anche
del settore sanitario.
Sono stati inoltre raggiunti due accordi di commercializzazione per prodotti grandine.
Investimenti Si conferma la linea di assoluta prudenza nelle scelte di investimenti della liquidità aziendale, una volta valutata
la volatilità dei mercati, sulla base di una analisi finanziaria e dei rischi (art 2428, comma 6 bis c.c.), in relazione
alle esigenze di copertura delle riserve tecniche ed in conformità alle linee guida dettate dal Consiglio di Am-
ministrazione in materia di politiche di investimenti.
La Compagnia, ha mantenuto il parziale ricorso ad un outsourcer per l’affidamento della gestione di una parte
degli investimenti al fine di fronteggiare nel modo migliore le turbolenze dei mercati finanziari. Il valore degli
investimenti al 31 dicembre 2016 è pari ad Euro 13.657 migliaia (Euro 13.650 migliaia al 31 dicembre 2015).
Coerentemente con le prudenti politiche della Società, ed in relazione alle esigenze di copertura delle riserve
tecniche, la liquidità aziendale è stata investita in titoli di stato (51,4%), in obbligazioni corporate e fondi ob-
bligazionari (31,2%) e in titoli azionari e fondi azionari (17,4%).
24
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Il rendimento per cedole su titoli di stato a reddito fisso ammonta nel corrente esercizio ad Euro 204 migliaia,
a fronte di Euro 154 migliaia nel 2015. Si rileva un saldo netto da rendimento da investimenti negativo, pari a
Euro -155 migliaia a fronte di Euro -21 migliaia dello scorso esercizio.
La liquidità depositata presso primari Istituti di Credito, pari a Euro 5.088 migliaia rispetto a Euro 8.016 migliaia
riferito al 31/12/2015, ha generato interessi attivi, al netto degli oneri bancari, pari ad Euro 13 migliaia (Euro
39 migliaia nel 2015).
La Società non detiene azioni proprie.
La Società non ha fatto ricorso al regime facoltativo di valutazione al costo di acquisto dei titoli qualificati come
investimenti non durevoli di cui al decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 27/7/2011 e al
Regolamento IVASS N. 43 del 12 luglio 2012.
Si segnala altresì che la Società non ha utilizzato strumenti finanziari derivati di copertura.
Si sottolinea che i titoli di stato in portafoglio risultano emessi dall’Italia per il 96% e dalla Germania per una
quota del 4%.
Tra gli investimenti è presente un immobile destinato ad uso strumentale della Compagnia iscritto in bilancio
per un importo di Euro 1.688 migliaia a fronte di Euro 1.749 migliaia al 31 dicembre 2015.
Organizzazione aziendale e controllo interno Le risorse alla fine di ciascun periodo risultano distribuite come segue:
2016 2015
Dirigenti 4 5
Funzionari 8 8
Impiegati 23 22
Totale Dipendenti 35 35
Nel corso del 2016 sono intervenute le seguenti variazioni della struttura organizzativa:
Gennaio 2016 - si è risolto il rapporto di lavoro con due risorse impiegate presso l’ufficio sottoscrizione;
Gennaio 2016 - è stata assunta risorsa senior presso l’Ufficio di Sottoscrizione;
25
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Aprile 2016 – si è risolto un rapporto di lavoro con risorsa junior impiegata presso l’area amministrativa;
Maggio 2016 - si è risolto il rapporto con una risorsa senior impiegata presso l’area amministrativa, rego-
larmente rimpiazzata nello stesso mese;
Ottobre 2016 - il Direttore Generale, Dott. Francesco D’Addato, ha lasciato la Compagnia per sopraggiunti
requisiti di pensionamento;
Dicembre 2016 - sono stati convertiti in contratti a tempo indeterminato 2 contratti di stage curricolari
attivati nel primo trimestre dell’esercizio;
Dicembre 2016 - è stata assunta una risorsa senior a supporto del Servizio IT.
E’ proseguito il progetto di revisione delle procedure interne:
revisione della procedura Gestione Finanza Tesoreria Investimenti
revisione della procedura Gestione attività esternalizzate
revisione della procedura Gestione dei Reclami
Sono state inoltre redatte ed emanate:
procedura per la verifica dei requisiti di Onorabilità – (Fit & Proper)
procedura con Parti Correlate
Il sistema informativo è stato interessato da continui interventi di consolidamento e importanti interventi di
innovazione.
La Compagnia sta valutando l’effettiva aderenza dell’impostazione del sistema informatico alle nuove esigenze
assuntive e di distribuzione previste dal piano strategico.
Relativamente alle attività in outsourcing, si segnala che nel 2016 permane la gestione esternalizzata di:
Internal Audit
Risk management
supporto alla Gestione amministrativa del Personale
sistema informatico, portafoglio e supporto telefonico
sinistri dei contratti per il rimborso spese sanitarie nell’ambito del ramo malattie
sinistri di alcuni contratti per la copertura di rischi CVT
sinistri di alcuni contratti per la copertura della RCT enti territoriali
26
RELAZIONE SULLA GESTIONE
sinistri di alcuni contratti infortuni, malattie e RCT
sinistri per rischi acquisiti in LPS in Portogallo come richiesto dalla normativa del paese
sinistri per un grande affare inerente l’attività venatoria
sinistri delle coperture dei rischi agricoli
gestione investimenti
Descrizione e Gestione dei rischi Con riferimento a quanto disposto nel Regolamento IVASS n.20, la Compagnia:
• per la funzione di Risk Management e Internal Audit, si affida in outsourcing a Società specializzate;
• per la funzione Compliance, ne ha affidato la responsabilità ad un amministratore indipendente.
La Compagnia risulta esposta prevalentemente a rischi di carattere assicurativo, finanziario ed operativo.
Nel corso del 2016, la Compagnia ha proseguito l’attività di adeguamento al Framework Solvency II (Pillar 1, 2
e 3) del proprio sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, delineato nella politica di gestione e di
valutazione dei rischi.
Il sistema di Gestione dei Rischi della Compagnia, composto dagli organi e dalle funzioni aziendali, dai processi
operativi, dagli strumenti informatici, dai meccanismi di controllo, dai sistemi di reporting e dai flussi informa-
tivi, è orientato, coerentemente alla natura, alla portata e alla complessità dell’attività esercitata, al manteni-
mento dei rischi ad un livello coerente con le proprie disponibilità patrimoniali, i requisiti regolamentari, le
politiche definite dall’Organo Amministrativo e le indicazioni dei Soci.
La Compagnia, con il supporto della funzione di Risk Management, definisce, attua, verifica e adegua periodi-
camente le metodologie per la quantificazione dei rischi misurabili e per la valutazione qualitativa dei rischi
considerati non misurabili.
Sono considerati:
• Rischi misurabili: i rischi Non Vita, Malattia, Mercato, Default e Operativo;
• Rischi non misurabili: i rischi Liquidità, Compliance, Reputazionale.
La valutazione attuale dei rischi considerati misurabili, viene effettuata secondo le metodologie di misurazione
previste dal c.d. Primo Pilastro della Direttiva Solvency II e dalle connesse Implementing Measures di tempo in
tempo vigenti.
27
RELAZIONE SULLA GESTIONE
La valutazione prospettica dei rischi, viene effettuata sia in ottica Regulatory Requirement, ossia mediante l’ap-
plicazione delle metodologie di misurazione previste dal Primo Pilastro, sia in ottica Own Risk (Own Risk and
Solvency Assesment - ORSA), ossia mediante l’applicazione di metodologie e/o parametri reputati più adeguati
a delineare il profilo di rischio proprio dell'Impresa.
Il Processo di valutazione attuale e prospettica dei rischi ha l'obiettivo di delineare il profilo di rischio dell'Im-
presa ed il relativo fabbisogno di solvibilità in termini quantitativi e qualitativi sia in ottica attuale che prospet-
tica. Esso è connesso al processo di Pianificazione Strategica della Compagnia e supporta la definizione delle
linee strategiche nell'ottica di salvaguardia del patrimonio aziendale e di mantenimento del mix ottimale di
rischio/rendimento.
La Compagnia, con il supporto della funzione di Risk Management, ha definito i processi per il puntuale mo-
nitoraggio degli obiettivi di rischio.
Parti correlate Il Consiglio di Amministrazione, in adempimento del Regolamento ISVAP n. 25 del 27 Maggio 2008 sulle ope-
razioni infragruppo, in data 24 febbraio 2016 e ha adottato la delibera quadro contenente i criteri per l’indivi-
duazione delle parti correlate facendo esplicito riferimento a quanto disposto dal Regolamento Consob n.
17221 del 12 marzo 2010 e nel principio contabile IAS24, oltre che dallo stesso Regolamento ISVAP n.25, In
tale contesto si è inteso rendere la delibera quadro sulle operazioni infragruppo più confacente alle caratteri-
stiche della Compagnia. Sono stati infatti ridefiniti i criteri per l’individuazione delle parti qualificabili come
“correlate”, le caratteristiche ed i criteri, sia qualitativi che quantitativi, per distinguere le diverse tipologie di
operazioni con parti correlate ed i limiti qualitativi e quantitativi per l’operatività con le stesse, ed in data 30
marzo 2016 è stata approvata una nuova Procedura che disciplina le operazioni con Parti correlate che meglio
disciplina, fra l’altro, l’iter di approvazione delle singole operazioni qualora fossero superati i limiti di delega.
La Politica è stata in seguito ridefinita ed integrata dal Consiglio di Amministrazione in data 12 dicembre 2016,
in adempimento al Regolamento IVASS n. 30 del 26 ottobre 2016 che ha abrogato il Regolamento ISVAP n. 25
del 27 maggio 2008.
Rientrano fra il novero delle “parti correlate” al 31 dicembre 2016 le Società di intermediazione assicurativa
MAG JLT SpA, CR Marine & Aviation Srl, Cambiaso Risso Marine S.p.A., Marine Aviation & General LTD, MAG
JLT Srl, Uniconsult Srl, Links Srl e la Compagnia Novae Group PLC (*)., con le quali i rapporti commerciali si
28
RELAZIONE SULLA GESTIONE
svolgono tutti entro i medesimi parametri di mercato stabiliti dal Consiglio per la collaborazione con gli altri
broker del mercato e con le altre Compagnie di Riassicurazione.
Il dettaglio dei rapporto economico patrimoniale con le parti correlate nell’esercizio 2016 è rappresentato in
nota integrativa.
Risultano inoltre tra le parti correlate al 31/12/2016 anche le seguenti società con le quali non intercorrono
rapporti commerciali: Edilsud Srl, Beni Immobili Campania Srl, Nuova Edilizia Centro Napoli Srl,, Hotel Excelsior
S.p.A., Nuova Edificatrice Srl, , Feudi di San Gregorio Società Agricola SpA, Basilisco Soc. Agr. Srl, Cefalicchio
Soc. Agr. Srl, San Gregorio Srl, Marine & Aviation S.p.A., MAG JLT Consulting Srl, JLT Srl, JMIB Holding BV, RS
Risk Solutions, Agnes Comunicazione Srl.
(*) per effetto del cambiamento dell’assetto del Consiglio di Amministrazione la Società contrassegnata con l’asterisco a
far data dal 13 maggio 2016 non è più stata considerata parte correlata.
La Società ha posto tutti i presidi necessari per prevenire possibili conflitti di interesse per le operazioni al di fuori delle
normali condizioni di mercato o di ordinarietà, ivi inclusa una specifica procedura aziendale, con annessi flussi informativi.
Attività di ricerca e sviluppo Le attività di ricerca e sviluppo sono state effettuate con le risorse interne e si è ritenuto non sussistessero i
presupposti per capitalizzare alcun costo a tale titolo.
Attività di direzione e coordinamento La società non è sottoposta ad attività esterna di direzione e coordinamento.
Altre informazioni Rapporti con l’Autorità di Vigilanza Nel corso dell’esercizio 2016 sono stati intrattenuti i consueti rapporti con l’Autorità di Vigilanza, volti al co-
stante aggiornamento sull’andamento della Compagnia, segnatamente per il profilo di sana e prudente ge-
stione.
29
RELAZIONE SULLA GESTIONE
I rapporti sono stati intrattenuti sia con riunioni, sia con scambio di dati ed informazioni, secondo le specifiche
richieste dell’IVASS.
Nel mese di marzo 2016 l’IVASS, nell’ambito delle iniziative volte ad assicurare il rispetto delle condizioni di
esercizio in materia di copertura delle riserve tecniche nonché del principio di sana e prudente gestione, ha
comunicato alla Società l’esigenza di acquisire, prima dell’approvazione del progetto di bilancio, i dati relativi
ai risultati del conto tecnico e alle movimentazioni della riserva sinistri dell’esercizio 2015.
La Società, anche in occasione della segnalazione dei dati richiesti, ha evidenziato di aver intrapreso tutte le
azioni orientate al riequilibrio delle condizioni tecniche ed operative della Società, nonché sul rafforzamento
della governance e della struttura dell’azionariato.
Nel corso dell’ultimo trimestre dell’esercizio la Società è stata sottoposta ad ispezione da parte dell’Istituto di
Vigilanza che si è concluso con l’emissione dell’atto di contestazione del 14 febbraio 2017 a cui la compagnia
ha provveduto a presentare opposizione entro i termini di legge. Per ulteriori dettagli si rinvia al paragrafo Fatti
di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio.
Informazioni relative alle relazioni con l’ambiente e alla sicurezza
dei lavoratori
La Società è attenta nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di tutela dell’ambiente. In particolare si
sottolinea che la propria attività con riferimento alle merci trattate, ai consumi energetici ed ai rifiuti ed imballi
smaltiti può essere considerata ad impatto ambientale quasi nullo. Pertanto nel corso dell’esercizio non si sono
verificati danni all’ambiente e non sono state inflitte pene e sanzioni a tale titolo.
Per quanto concerne gli aspetti di salute e sicurezza sul lavoro, si dà atto che nel corso dell’esercizio non vi
sono stati infortuni gravi sul lavoro né decessi o addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex
dipendenti.
Protezione dei dati personali
Nonostante la soppressione del punto 19 dell’allegato B al D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 ad opera del Decreto
Legge 9 febbraio 2012 n. 5, la Compagnia ha ritenuto comunque utile dal punto di vista della sicurezza dei
dati, dotarsi di un documento riepilogativo delle misure di sicurezza adottate e dell’analisi dei rischi necessaria
30
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ad una loro ottimale individuazione aggiornato almeno una volta l’anno.
Evoluzione prevedibile della gestione e Continuità Aziendale
La Compagnia proseguirà l’attività di riorganizzazione della struttura per efficientare i sistemi di gestione e
controllo ed ottenere un risparmio sui costi di gestione. E’ in corso dai primi mesi del 2017 la riorganizzazione
dell’ufficio sinistri e della direzione Amministrazione. Proseguirà per tutto il 2017 l’attività di miglioramento
dell’efficienza ed efficacia della struttura operativa interna.
I risultati economico finanziari dell’esercizio 2016 associato ai risultati negativi degli esercizi precedenti hanno
comportato il mancato rispetto alla data di chiusura dell’esercizio dei limiti di capitale di solvibilità previsti dal
provvedimento IVASS 53/2016 oltre far ricadere la società nella fattispecie prevista dall’articolo 2446 del codice
civile. A fronte di tale situazione, comunicata in via preliminare all’Istituto di Vigilanza IVASS, sulla base di dati
di stima di chiusura dell’esercizio 2016 e di stima degli indicatori Minimun Capital Requirement (MCR) e Sol-
vency Capital Requirement (SCR) tutti insufficienti ad assicurare la continuità aziendale della Compagnia, la
stessa Autorità di Vigilanza in ottemperanza a quanto previsto dal Codice delle Assicurazioni Private (CAP) ha
richiesto, entro 30 gg dalla data di ricevimento della richiesta del 6/3/2017, un Piano Finanziario a breve termine
redatto dagli Amministratori teso al ripristino e raggiungimento di un livello di fondi propri ammissibili in
misura tale da coprire il requisito del Solvency Capital Requirement (SCR) o per ridurre il profilo di rischio. Gli
Amministratori hanno pertanto discusso ed approvato il Piano in data 23 marzo 2017.
Con tale nota l’Autorità di Vigilanza ha precisato che il completamento delle iniziative di risanamento assunte
in attuazione del Piano suddetto deve avvenire in tempi brevi attesa la gravità della situazione patrimoniale e
le criticità di quella aziendale.
Si rileva peraltro che la situazione consuntivata alla data del 31/12/2016 rispetto a quella comunicata all’Istituto
è peggiorativa rispetto a tutti e tre i parametri sopra riportati confermando pertanto la necessità di una imme-
diata ricapitalizzazione della Compagnia e una ristrutturazione radicale della attività di business oltre che di
quella organizzativa interna.
Si riporta nel seguito una sintesi delle iniziative previste dal Piano Industriale 2017-2021 e delle azioni tese a
ripristino dei livelli di Solvibilità necessari allo svolgimento dell’attività assicurativa, rimandando alla Nota Inte-
grativa ulteriori dettagli:
31
RELAZIONE SULLA GESTIONE
INIZIATIVE DI CARATTERE PATRIMONIALE Il Consiglio di Amministrazione, vista la situazione patrimoniale della Compagnia, proporrà all’Assemblea
Straordinaria dei Soci, interventi patrimoniali atti al ripristino dei margini di copertura richiesti; a questa azione
di intervento patrimoniale forte verrà associata l’attività di riorganizzazione interna della Società ed interventi
di carattere industriale che avranno come attenzione l’attenuazione del SCR ed il suo costante monitoraggio.
LA GOVERNANCE ED IL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI L’Organo amministrativo della Compagnia, con delibera del 20 dicembre 2016, ha provveduto, ai sensi di legge
e di statuto, a cooptare quale membro del Consiglio di Amministrazione, nominandolo successivamente Am-
ministratore Delegato, il Dott. Marco Mondini, persona idonea a fornire un contributo efficace nella gestione
della Compagnia e per la nuova ristrutturazione aziendale e pianificazione strategica del business.
La governance della Compagnia è completata dalle Funzioni di controllo interno attualmente affidate in ou-
tsourcing (Risk Management e Internal Audit), cui si affianca la Funzione di Compliance, garantita da un Consi-
gliere di Amministrazione indipendente non esecutivo. La Funzione Attuariale, attualmente in capo ad una
risorsa interna, sarà affidata in outsourcing ad una primaria società.
Verrà affidato al Responsabile della Funzione Organizzazione e Risorse Umane il compito di monitorare la
corretta conduzione delle attività da parte degli outsourcer. Il controllo delle attività svolte dalle Funzioni di
Controllo interno esternalizzate (Internal Audit e Risk Management), sarà affidato ad un Consigliere di Ammi-
nistrazione privo di deleghe esecutive, al quale spetterà anche il compito di coordinare le attività delle Funzioni
stesse.
Un’attenzione particolare sarà prestata alla Funzione Reclami, al fine di evidenziare le eventuali criticità nel
rapporto con la Clientela.
INIZIATIVE PER LA RIORGANIZZAZIONE AZIENDALE Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 24 gennaio u.s., ha approvato, su proposta dell’Amministratore
Delegato, il nuovo assetto organizzativo ed il nuovo organigramma aziendale, adeguato al raggiungimento
dei nuovi obiettivi strategici della Compagnia.
MISURE DI CARATTERE INDUSTRIALE La Compagnia intende continuare lo sviluppo strategico già intrapreso, incentivando la produzione con l’inse-
rimento, tra i suoi canali distributivi, anche di Agenti di assicurazione plurimandatari con mandato diretto, con
lo sviluppo dei rapporti con Brokers medio piccoli e con l’avvio di rapporti con piccole e medie banche. A ciò
deve aggiungersi che, attraverso la rete, si vogliono collocare anche prodotti di nicchia, per coprire un mercato
32
RELAZIONE SULLA GESTIONE
di affinity che sta crescendo in maniera importante. L’organizzazione efficace della governance prevedrà una
specifica attività di controllo sulle reti di distribuzione, al fine di garantire la massima trasparenza alla Clientela,
oltre alla costante formazione effettuata dalla Direzione commerciale.
VARIAZIONE DELLA POLITICA RIASSICURATIVA In ottemperanza a quanto stabilito dalla circolare ISVAP n. 574/D del 23 dicembre 2005, modificata con lettera
del 6 agosto 2012, il Consiglio di Amministrazione ha adottato, in data 12 dicembre 2016, la delibera quadro
che impartisce le linee guida della politica riassicurativa, anche alla luce dei rinnovi dei trattati perfezionati
entro la fine dell’esercizio 2016.
Si evidenzia che il Piano delle Cessioni, pur leggermente rivisto rispetto agli anni precedenti, verrà rivisto at-
tentamente a breve per proporre all’Organo amministrativo una nuova strategia riassicurativa più attinente alle
necessità della Compagnia e conseguente ad un Piano strategico che consentirà di contenere i rischi di sotto-
scrizione ed anticipare ricavi sì da portare ARISCOM all’auspicato equilibrio economico.
CHIUSURA DEGLI AFFARI NON PROFITTEVOLI La Compagnia ha avviato un processo di selezione del portafoglio, essenzialmente volto ad una revisione qua-
litativa finalizzata all’individuazione ed eventuale chiusura degli affari non profittevoli.
INCREMENTO NELLA VELOCITÀ DI LIQUIDAZIONE DEI SINISTRI La riorganizzazione del Servizio Sinistri ha tra i suoi obiettivi principali quello di ridisegnare l’intero processo di
gestione e liquidazione dei sinistri e di governare alcune fasi critiche dello stesso, per consentire alla Compa-
gnia un monitoraggio diretto e continuo sull’attività di valutazione dei danni, di liquidazione e di riservazione.
DIMINUZIONE IMMEDIATA DEL RISCHIO TECNICO
Al fine di migliorare l’andamento tecnico si procederà ad una attenta analisi dei prodotti attualmente a cata-
logo della Compagnia sottoponendoli a revisione dell’Ufficio Attuariale e del Risk Management.
MIGLIORAMENTO DEL RISCHIO DI CONTROPARTE
Già nel corso dell’ultimo trimestre 2016, la Compagnia ha affrontato il tema del rischio di controparte, attra-
verso un’incisiva opera di recupero dei crediti, di abbinamento dei sospesi e di clean-up del portafoglio.
In particolare, a partire dal 18 ottobre 2016, al fine di ridimensionare il problema dell’arretrato nella gestione
dei crediti verso assicurati, è stato istituito un gruppo di lavoro, con il compito specifico di:
- provvedere all’abbinamento di tutti i titoli incassati ma non riconciliati;
33
RELAZIONE SULLA GESTIONE
- provvedere al sollecito di tutte le posizioni in arretrato per crediti verso assicurati.
RIDUZIONE DEI COSTI DI GESTIONE
L’ottimizzazione dei costi di gestione costituisce una efficace strategia aziendale per l'incremento della reddi-
tività, in quanto consente di eliminare le spese che non sono necessarie.
Al fine di attuare una riduzione dei costi efficace e duratura, il nuovo Management ha ritenuto opportuno
intervenire su:
1. costi per consulenti e fornitori esterni;
2. costi per sistema informatico;
3. costi di locazione.
Con riferimento alla realizzabilità delle iniziative sopra descritte volte al riequilibrio economico patrimoniale
della compagnia si evidenzia l’esistenza di significative molteplici incertezze che possono far sorgere significa-
tivi dubbi riguardo alla continuità aziendale tra le quali si ricordano le principali:
— il Piano prevede un aumento di capitale di € 12.000.000 di cui € 3.000.000 di immediato versamento e
quanto ai restanti €9.000.000 da effettuarsi entro sei mesi dalla data di delibera dell’aumento di capitale da
parte dell’Assemblea dei soci;
— Significative incertezze rivenienti dal raggiungimento di alcuni KPI previsti a Piano quali tra i principali:
1) Significativo incremento della Velocità di liquidazione dei sinistri a partire già dall’esercizio 2017,
2) Significativa riduzione delle spese di liquidazione, delle spese legali, delle altre spese di Amministrazione e
di acquisizione che porterebbero in arco di piano una progressiva riduzione dell’Expense Ratio,
3) Modifica e continua selezione nell’ambito della assunzione di rischi che dovrebbe riportare il Loss Ratio di
competenza a livelli significativamente inferiori a quello attuale passando dall’attuale 101,1% al 75,7% già alla
fine dell’esercizio 2017 per arrivare al 70,6% nel 2021;
4) Vendita dell’immobile di proprietà con trasferimento dell’investimento in titoli a basso assorbimento di ca-
pitale (titoli di stato o similari).
5) Inoltre il succedersi di alcuni eventi accaduti nel corso dell’esercizio o nei primi mesi successivi alla chiusura
dell’esercizio quali:
• il provvedimento di rigetto dell’istanza di acquisizione emanato da IVASS in data 14 marzo 2017 non
si sono perfezionate le trattative aventi ad oggetto il possibile ingresso di un nuovo socio di maggioranza nella
compagine sociale;
34
RELAZIONE SULLA GESTIONE
• le perdite consuntivate al 31 dicembre 2016 determinano il nuovo integrarsi della fattispecie di cui
all’art.2446 c.c.;
• il mancato rispetto alla data del 31 dicembre 2016 dei margini Solvency (MCR ed SCR) sulla cui entità
delle carenze, si rinvia al paragrafo Solvency Ratio della Nota Integrativa.
A parere degli Amministratori, a causa delle molteplici significative incertezze sopra descritte, nonché dei loro
possibili impatti sull’attività della Compagnia rilevanti ai fini del mantenimento della continuità aziendale, per-
mangono dubbi significativi sulla capacità della Compagnia di continuare ad operare sulla base del presuppo-
sto della continuità aziendale. Ciò nonostante il bilancio di esercizio è stato redatto nel presupposto della
continuità aziendale sulla base dell’atteso buon esito delle operazioni di ricapitalizzazione, del raggiungimento
di tutti gli obiettivi di Piano oltre alla vendita dell’immobile di proprietà senza il conseguimento di minusva-
lenze.
Gli Amministratori ritengono che:
il Piano approvato, le azioni già parzialmente intraprese oltre a quelle da intraprendere in applica-
zione dello stesso con particolare riferimento alla ricapitalizzazione entro i termini indicati nel Piano,
il cambiamento di alcune risorse chiave nell’ambito delle responsabilità di funzione interne oltre alla
riorganizzazione operativa,
la ragionevole aspettativa che i soci componenti l’attuale compagine partecipativa sostengano il
piano industriale 2017-2021, predisposto anche ai sensi dell’art. 222-bis del d.lgs. 209/05, provve-
dendo a sottoscrivere l’aumento di capitale ivi proposto e giudicato idoneo a dotare la Compagnia
delle risorse patrimoniali necessarie a recuperare e mantenere adeguati livelli di solvibilità,
determinino la sussistenza della ragionevole aspettativa che la Compagnia possa fare affidamento su adeguate
risorse per assicurare la continuità aziendale in un prevedibile futuro cosi come definito dai principi contabili
di riferimento.
Gli Amministratori ritengono pertanto che per queste ragioni si possa adottare nella redazione del Bilancio di
esercizio il presupposto della continuità aziendale pur in presenza di molteplici significative incertezze.
Con riferimento all’andamento della raccolta premi dei primi due mesi del 2017 si rileva una diminuzione della
raccolta rispetto all’anno precedente (-29% rispetto al 2016 e -24% rispetto al 2015) dovuta essenzialmente
alla rinuncia di affari poco profittevoli per la Società.
35
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Anche dal punto di vista commerciale è stata messa in atto una riorganizzazione che porterà la Compagnia ad
una diversificazione dei canali che affiancheranno gli oramai rapporti consolidati con circa 200 brokers. I canali
che verranno sviluppati sono quelli relativi ad agenti di assicurazione plurimandatari con portafogli importanti
che riusciranno a promuovere prodotti della Compagnia non in concorrenza con i prodotti generalisti, quello
relativo alla bancassurance instaurando accordi con piccole e medie realtà e quello fondato su accordi di
prodotti con reti specializzate nelle utilities.
Il tutto potrà essere realizzato offrendo un servizio particolareggiato e di supporto alle predette reti che dovrà
essere la vera differenza con il mercato tradizionale. La crescita delle reti sarà ponderata in base alla capacità
di controllo e di investimento che la Compagnia metterà in atto per preservare la stessa da rischi mercato e
Compliance. Il risultato di questa diversificazione sarà la diminuzione dei rischi di concentrazione, la costruzione
di una propria rete e del relativo portafoglio e, soprattutto, il miglioramento dell’andamento tecnico. Quest’ul-
timo risultato verrà ottenuto associando lo sviluppo ad una maggiore e costante selezione del rischio portando
la Compagnia a scendere dall’attuale Combined Ratio del 126% al 97% circa previsto per il 2021.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Il Consiglio di Amministrazione, al fine di rispondere alle necessità di risparmio di costi per le commissioni
relative alla gestione del portafoglio investimenti e di una composizione più prudente del portafoglio volta a
minimizzare l’assorbimento di capitale ai fini dell’SCR, ha deliberato in data 24/1/2017 la chiusura del rapporto
di outsourcing in essere per la gestione degli investimenti e la relativa reinternalizzazione.
In data 14 febbraio 2017 la Compagnia ha ricevuto la relazione in merito agli accertamenti ispettivi predisposti
dall’Autorità di Vigilanza nel corso del 2016. Dall’esame dei rilievi, emergono alcuni aspetti procedurali per i
quali la Compagnia sta predisponendo i necessari adeguamenti organizzativi, alcuni dei quali già attuati nel
primo trimestre del 2017 attraverso una riorganizzazione delle competenze ed una razionalizzazione dei pro-
cessi interni. La Società sta predisponendo le note di risposta ai rilievi ed alle sanzioni contestate che verranno
inviate entro i termini fissati.
Non essendo possibile, alla data, quantificare il rischio di potenziali sanzioni che l’Autorità di Vigilanza possa
presentare a seguito dei rilievi effettuati, la Compagnia non ha proceduto ad effettuare alcun accantonamento
al Fondo Rischi ed Oneri.
36
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Il Consiglio di Amministrazione del 23 marzo 2017 ha provveduto all’approvazione del Business Plan 2017-
2021 nonché del Piano di finanziamento a breve ai sensi del d.lgs. 222-bis del d.lgs.209/05, proponendo ai soci
i necessari interventi patrimoniali. Tale documentazione è stata tempestivamente sottoposta all’Autorità di
Vigilanza.
La Compagnia ha definito il Piano delle Cessioni 2017, approvato dal Consiglio di Amministrazione del 21
febbraio 2017, che conferma il posizionamento di Ariscom nel mercato assicurativo italiano. Il rinnovo dei
trattati, espressione delle capacità sottoscrittive acquisite dalla Compagnia, è stato portato a termine con pri-
marie compagnie di riassicurazione. Esso è stato sottoscritto a condizioni economiche più favorevoli rispetto
all’esercizio precedente.
Gli elementi caratterizzanti il piano di cessione possono riassumersi come segue:
• mantenimento della politica di conservazione degli affari già applicata nel 2015. La quota ceduta si
attesta al 60% per le maggiori linee di business;
• mantenimento del panel dei riassicuratori, tutti primari operatori del mercato continentale;
• confermata la copertura non proporzionale per immunizzare il conto economico dai sinistri più rile-
vanti.
37
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Proposta agli Azionisti
Signori Azionisti,
la perdita di esercizio, pari ad Euro 16.277.138, in una con quelle registrate nei precedenti esercizi, determina
il nuovo integrarsi della fattispecie di cui all’art.2446 c.c.
Si rende quindi necessario deliberare sugli opportuni provvedimenti da assumersi alla luce del citato disposto
codicistico tenendo anche conto della necessità di ripristinare i margini di esercizio previsti dalla normativa
Solvency II.
Coerentemente con quanto previsto nel Piano 2017-2021, sottoponiamo quindi alla Vostra approvazione il
seguente intervento patrimoniale:
1. Abbattimento del Capitale Sociale da Euro 20.000.000 ad Euro 5.733.000 per copertura perdite portate
a nuovo pari ad Euro 22.267 migliaia, abbattendo prioritariamente le azioni privilegiate, ed utilizzando la
già presente riserva di patrimonio netto in conto futuro aumento di capitale deliberata in data 20 dicembre
2016 di Euro 8.000.000,00;
2. Aumento del Capitale Sociale scindibile di Euro 12.000.000 che riporterà il Capitale Sociale ad Euro
17.733 migliaia di azioni ordinarie:
a. Impegno dei Soci alla sottoscrizione e versamento immediato di Euro 3.000.000 al fine di ripri-
stinare il limite del Minimum Capital Requirement (MCR);
b. Successiva verifica al versamento offerto ai Soci per diritto diretto e di prelazione della residua
parte dell’aumento di capitale pari ad Euro 9.000.000 entro sei mesi dalla delibera di aumento del
capitale, oppure, a seguito di loro rinuncia, decorsi i termini per la prelazione, si offrirà a terzi l’aumento
di tale parte residua con sovrapprezzo azioni, da definire in sede assembleare. al fine di ripristinare il
requisito patrimoniale di solvibilità (SCR).
In conformità all’ordine del giorno, sottoponiamo alla Vostra approvazione la relazione sulla gestione, il pro-
getto di bilancio al 31/12/2016, la nota integrativa e la proposta di copertura della perdita dell’esercizio 2016
come sopra formulata.
Il Consiglio di Amministrazione
Roma, Marzo 2017.
38
BILANCIO DI ESERCIZIO
Stato Patrimoniale - Attivo
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
Valori dell'esercizio Valori dell'esercizio precedente
A. CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO NON VERSATO 1 0
di cui capitale richiamato 2 0
B. ATTIVI IMMATERIALI
1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare
a) rami vita 3 0
b) rami danni 4 0 5 0
2. Altre spese di acquisizione 6 0
3. Costi di impianto e di ampliamento 7 31.978
4. Avviamento 8 0
5. Altri costi pluriennali 9 54.629 10 86.606
C. INVESTIMENTI
I - Terreni e fabbricati
1. Immobili destinati all'esercizio dell'impresa 11 1.688.093
2. Immobili ad uso di terzi 12 0
3. Altri immobili 13 0
4. Altri diritti reali 14 0
5. Immobilizzazioni in corso e acconti 15 0 16 1.688.093
II - Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate
1. Azioni e quote di imprese:
a) controllanti 17 0
b) controllate 18 0
c) consociate 19 0
d) collegate 20 0
e) altre 21 0 22 0
2. Obbligazioni emesse da imprese:
a) controllanti 23 0
b) controllate 24 0
c) consociate 25 0
d) collegate 26 0
e) altre 27 0 28 0
3. Finanziamenti ad imprese:
a) controllanti 29 0
b) controllate 30 0
c) consociate 31 0
d) collegate 32 0
e) altre 33 0 34 0 35 0
da riportare 86.606
41
BILANCIO DI ESERCIZIO
42
Pag. 1
Valori dell'esercizio precedente
181 0
182 0
183 0
184 0 185 0
186 0
187 53.292
188 0
189 141.532 190 194.824
191 1.748.718
192 0
193 0
194 0
195 0 196 1.748.718
197 0
198 0
199 0
2 00 0
2 01 0 202 0
2 03 0
2 04 0
2 05 0
2 06 0
2 07 0 208 0
2 09 0
210 0
211 0
212 0
213 0 214 0 215 0
da riportare 194.824
BILANCIO DI ESERCIZIO
Stato Patrimoniale -Attivo
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
Valori dell'esercizio Valori dell'esercizio precedente
riporto 86.606
C. INVESTIMENTI (segue)
III - Altri investimenti finanziari
1. Azioni e quote
a) Azioni quotate 3 6 341.805
b) Azioni non quotate 3 7 0
c) Quote 3 8 0 39 341.805
2. Quote di fondi comuni di investimento 40 3.864.415
3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
a) quotati 4 1 9.450.504
b) non quotati 4 2 0
c) obbligazioni convertibili 4 3 0 44 9.450.504
4. Finanziamenti
a) prestiti con garanzia reale 4 5 0
b) prestiti su polizze 4 6 0
c) altri prestiti 4 7 0 48 0
5. Quote in investimenti comuni 49 0
6. Depositi presso enti creditizi 50 0
7. Investimenti finanziari diversi 51 0 52 13.656.724
IV - Depositi presso imprese cedenti 53 0 54 15.344.817
D. INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI DEI RAMI VITA I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE
I - Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato 55 0
II - Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione 56 0 57 0
D bis. RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI
I - RAMI DANNI
1. Riserva premi 58 8.259.098
2. Riserva sinistri 59 68.151.502
3. Riserva per partecipazioni agli utili e ristorni 60 0
4. Altre riserve tecniche 61 0 62 76.410.600
II - RAMI VITA
1. Riserve matematiche 63 0
2. Riserva premi delle assicurazioni complementari 64 0
3. Riserva per somme da pagare 65 0
4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 66 0
5. Altre riserve tecniche 67 0
6. Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione 68 0 69 0 70 76.410.600
da riportare 91.842.023
43
BILANCIO DI ESERCIZIO
Pag. 2
Valori dell'esercizio precedente
riporto 194.824
216 0
217 48.530
218 0 219 48.530
22 0 0
221 9.427.847
222 0
223 0 22 4 9.427.847
225 0
226 0
227 0 22 8 0
22 9 4.173.718
23 0 0
23 1 0 232 13.650.095
233 0 234 15.398.813
235 0
236 0 237 0
23 8 7.674.140
23 9 68.029.021
24 0 0
24 1 0 242 75.703.161
24 3 0
24 4 0
24 5 0
24 6 0
24 7 0
24 8 0 249 0 250 75.703.161
da riportare 91.296.798
44
BILANCIO DI ESERCIZIO
Stato Patrimoniale - Attivo
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
Valori dell'esercizio Valori dell'esercizio precedente
riporto 91.842.023
E. CREDITI
I - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di:
1. Assicurati
a) per premi dell'esercizio 71 9.803.001
b) per premi degli es. precedenti 72 431.761 73 10.234.762
2. Intermediari di assicurazione 74 1.965.312
3. Compagnie conti correnti 75 3.038.837
4. Assicurati e terzi per somme da recuperare 76 3.346.969 77 18.585.880
II - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di:
- Imprese collegate 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 78 10.456.391
- Imprese con cui l'impresa di assicurazione 2. Intermediari di riassicurazione 79 252.153 80 10.708.545
III - Altri crediti 81 6.678.364 82 35.972.788
F. ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO
I - Attivi materiali e scorte:
1. Mobili, macchine d'ufficio e mezzi di trasporto interno 83 80.363
2. Beni mobili iscritti in pubblici registri 84 0
3. Impianti e attrezzature 85 48.839
4. Scorte e beni diversi 86 0 87 129.203
II - Disponibilità liquide
1. Depositi bancari e c/c postali 88 5.088.856
2. Assegni e consistenza di cassa 89 1.000 90 5.089.856
III - Azioni o quote proprie 91 0
IV - Altre attività
1. Conti transitori attivi di riassicurazione 92 0
2. Attività diverse 93 0 94 0 95 5.219.059
G. RATEI E RISCONTI RATEI E RISCONTI
1. Per interessi 96 30.053
2. Per canoni di locazione 97 0
3. Altri ratei e risconti 98 41.805 99 71.858
TO TALE ATTIVO 100 133.105.728
45
BILANCIO DI ESERCIZIO
Pag. 3
Valori dell'esercizio precedente
riporto 91.296.798
251 13.417.573
252 2.024.746 253 15.442.319
254 3.057.494
255 708.253
256 2.278.329 257 21.486.395
258 13.330.386
259 2.698.437 260 16.028.823
261 6.959.268 262 44.474.486
2 63 103.990
2 64 0
2 65 68.834
2 66 0 267 172.824
2 68 8.013.536
2 69 2.150 270 8.015.686
271 0
272 0
273 0 274 0 275 8.188.510
276 34.211
277 0
278 51.993 279 86.204
280 144.045.998
46
BILANCIO DI ESERCIZIO
Stato Patrimoniale – Passivo e Patrimonio Netto
STATO PATRIMONIALE
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
Valori dell'esercizio Valori dell'esercizio precedente
A. PATRIMONIO NETTO
I - Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente 101 20.000.000
II - Riserva da sovrapprezzo di emissione 102 0
III - Riserve di rivalutazione 103 0
IV - Riserva legale 104 0
V - Riserve statutarie 105 0
VI - Riserve per azioni proprie e della controllante 106 0
VII - Altre riserve 107 8.000.000
VIII - Utili (perdite) portati a nuovo 108 - 5.989.753
IX - Utile (perdita) dell'esercizio 109 - 16.277.138 110 5.733.109
B. PASSIVITA' SUBORDINATE 111 0
C. RISERVE TECNICHE
I - RAMI DANNI
1. Riserva premi 112 15.330.441
2. Riserva sinistri 113 102.601.873
3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 114 0
4. Altre riserve tecniche 115 113.326
5. Riserve di perequazione 116 71.441 117 118.117.081
II - RAMI VITA
1. Riserve matematiche 118 0
2. Riserva premi delle assicurazioni complementari 119 0
3. Riserva per somme da pagare 120 0
4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 121 0
5. Altre riserve tecniche 122 0 123 0 124 118.117.081
D. RISERVE TECNICHE ALLORCHE' IL RISCHIO DELL'INVESTIMENTO E' SOPPORTATODAGLI ASSICURATI E RISERVE DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE
I - Riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi di investimento e indici di mercato 125 0
II - Riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione 126 0 127 0
da riportare 123.850.190
47
BILANCIO DI ESERCIZIO
Pag. 4
Valori dell'esercizio precedente
281 20.000.000
282 0
283 0
284 0
285 0
286 0
287
288 - 2.747.696
289 - 3.242.057 290 14.010.247
291 8.000.000
292 13.936.384
293 92.981.923
294 0
295 115.657
296 62.792 297 107.096.756
298 0
299 0
300 0
301 0
302 0 303 0 304 107.096.756
305 0
306 0 307 0
da riportare 129.107.003
48
BILANCIO DI ESERCIZIO
Stato Patrimoniale Passivo e Patrimonio Netto
STATO PATRIMONIALE
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
Valori dell'esercizio Valori dell'esercizio precedente
riporto 123.850.190
E. FONDI PER RISCHI E ONERI
1. Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili 128 0
2. Fondi per imposte 129 2.987
3. Altri accantonamenti 130 0 131 2.987
F. DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI 132 0
G. DEBITI E ALTRE PASSIVITA'
I - Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di:
1. Intermediari di assicurazione 133 466.722
2. Compagnie conti correnti 134 0
3. Assicurati per depositi cauzionali e premi 135 155.799
4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati 136 0 137 622.521
II - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di:
1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 138 3.727.294
2. Intermediari di riassicurazione 139 269.045 140 3.996.339
III - Prestiti obbligazionari 141 0
IV - Debiti verso banche e istituti finanziari 142 0
V - Debiti con garanzia reale 143 0
VI - Prestiti diversi e altri debiti finanziari 144 0
VII - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 145 248.041
VIII - Altri debiti
1. Per imposte a carico degli assicurati 146 763.232
2. Per oneri tributari diversi 147 148.805
3. Verso enti assistenziali e previdenziali 148 97.216
4. Debiti diversi 149 604.377 150 1.613.630
IX - Altre passività
1. Conti transitori passivi di riassicurazione 151 0
2. Provvigioni per premi in corso di riscossione 152 1.758.868
3. Passività diverse 153 1.013.151 154 2.772.020 155 9.252.551
da riportare 133.105.728
49
BILANCIO DI ESERCIZIO
Pag. 5
Valori dell'esercizio precedente
riporto 129.107.003
308 0
309 2.987
310 0 311 2.987
312 0
313 1.307.513
314 0
315 266.569
316 0 317 1.574.082
318 4.630.813
319 1.409.560 320 6.040.373
321 0
322 0
323 0
324 0
325 273.999
326 818.137
327 60.292
328 91.430
329 444.129 330 1.413.988
331 0
332 2.429.738
333 3.202.068 334 5.631.806 33 5 14.934.248
da riportare 144.044.238
50
BILANCIO DI ESERCIZIO
Stato Patrimoniale Passivo e Patrimonio Netto
Stato Patrimoniale Garanzie, Impegni e
Altri Conti d’Ordine
STATO PATRIMONIALE
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
Valori dell'esercizio Valori dell'esercizio precedente
riporto 133.105.728
H. RATEI E RISCONTI
1. Per interessi 156 0
2. Per canoni di locazione 157 0
3. Altri ratei e risconti 158 0 159 0
TO TALE PASSIVO E PATRIMO NIO NETTO 160 133.105.728
STATO PATRIMONIALE
GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D'ORDINE
Valori dell'esercizio
GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D'ORDINE
I - Garanzie prestate
1. Fidejussioni 161 0
2. Avalli 162 0
3. Altre garanzie personali 163 0
4. Garanzie reali 164 0
II - Garanzie ricevute
1. Fidejussioni 165 30.000
2. Avalli 166 0
3. Altre garanzie personali 167 0
4. Garanzie reali 168 0
III - Garanzie prestate da terzi nell'interesse dell'impresa 169 0
IV - Impegni 170 0
V - Beni di terzi 171 0
VI - Attività di pertinenza dei fondi pensione gestiti in nome e per conto di terzi 172 0
VII - Titoli depositati presso terzi 173 0
VIII - Altri conti d'ordine 174 0
STATO PATRIMONIALE
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
Valori dell'esercizio Valori dell'esercizio precedente
riporto 133.105.728
H. RATEI E RISCONTI
1. Per interessi 156 0
2. Per canoni di locazione 157 0
3. Altri ratei e risconti 158 0 159 0
TO TALE PASSIVO E PATRIMO NIO NETTO 160 133.105.728
STATO PATRIMONIALE
GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D'ORDINE
Valori dell'esercizio
GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D'ORDINE
I - Garanzie prestate
1. Fidejussioni 161 0
2. Avalli 162 0
3. Altre garanzie personali 163 0
4. Garanzie reali 164 0
II - Garanzie ricevute
1. Fidejussioni 165 30.000
2. Avalli 166 0
3. Altre garanzie personali 167 0
4. Garanzie reali 168 0
III - Garanzie prestate da terzi nell'interesse dell'impresa 169 0
IV - Impegni 170 0
V - Beni di terzi 171 0
VI - Attività di pertinenza dei fondi pensione gestiti in nome e per conto di terzi 172 0
VII - Titoli depositati presso terzi 173 0
VIII - Altri conti d'ordine 174 0
51
BILANCIO DI ESERCIZIO
Pag. 6
Valori dell'esercizio precedente
riporto 144.044.238
336 1.760
337 0
338 0 339 1.760
340 144.045.998
Valori dell'esercizio precedente
341 0
342 0
343 0
344 0
345 30.000
346 0
347 0
348 0
349 0
350 0
351 0
352 0
353 0
354 0
52
BILANCIO DI ESERCIZIO
Conto Economico
CONTO ECONOMICO
Valori dell'esercizio
I. CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI
1. PREMI DI COMPETENZA, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE
a) Premi lordi contabilizzati 1 47.332.058
b) (-) Premi ceduti in riassicurazione 2 25.081.989
c) Variazione dell'importo lordo della riserva premi 3 1.394.056
d) Variazione della riserva premi a carico dei riassicuratori 4 584.958 5 21.440.970
2. (+) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA DAL CONTO NON TECNICO (VOCE III. 6) 6
3. ALTRI PROVENTI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 7 653.334
4. ONERI RELATIVI AI SINISTRI, AL NETTO DEI RECUPERI E DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE
a) Importi pagati
aa) Importo lordo 8 38.834.671
bb) (-) quote a carico dei riassicuratori 9 22.084.711 10 16.749.960
b) Variazione dei recuperi al netto delle quote a carico dei riassicuratori
aa) Importo lordo 11 2.009.354
bb) (-) quote a carico dei riassicuratori 12 618.950 13 1.390.405
c) Variazione della riserva sinistri
aa) Importo lordo 14 9.619.950
bb) (-) quote a carico dei riassicuratori 15 122.481 16 9.497.469 17 24.857.024
5. VARIAZIONE DELLE ALTRE RISERVE TECNICHE, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 18 - 2.331
6. RISTORNI E PARTECIPAZIONI AGLI UTILI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 19
7. SPESE DI GESTIONE:
a) Provvigioni di acquisizione 20 7.663.768
b) Altre spese di acquisizione 21 1.409.528
c) Variazione delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione da ammortizzare 22
d) Provvigioni di incasso 23
e) Altre spese di amministrazione 24 2.977.838
f) (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori 25 2.787.896 26 9.263.239
8. ALTRI ONERI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 27 3.532.690
9. VARIAZIONE DELLE RISERVE DI PEREQUAZIONE 28 8.649
10. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (Voce III. 1) 29 - 15.564.966
53
BILANCIO DI ESERCIZIO
Pag. 1
Valori dell'esercizio precedente
111 53.739.571
112 30.630.458
113 95.818
114 - 1.046.804 115 21.966.490
116
117 365.871
118 51.052.040
119 31.038.829 120 20.013.212
121 1.140.392
122 - 444.434 123 1.584.826
124 - 3.764.262
125 - 1.643.944 126 - 2.120.318 127 16.308.068
128 1.219
129
130 7.613.328
131 1.395.587
132
133
134 1.810.204
135 5.197.123 136 5.621.996
137 3.643.657
138 7.966
139 - 3.250.545
54
BILANCIO DI ESERCIZIO
CONTO ECONOMICO
Valori dell'esercizio
II. CONTO TECNICO DEI RAMI VITA
1. PREMI DELL'ESERCIZIO, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE:
a) Premi lordi contabilizzati 30
b) (-) premi ceduti in riassicurazione 31 32
2. PROVENTI DA INVESTIMENTI:
a) Proventi derivanti da azioni e quote 33
(di cui: provenienti da imprese del gruppo 34 )
b) Proventi derivanti da altri investimenti:
aa) da terreni e fabbricati 35
bb) da altri investimenti 36 37
(di cui: provenienti da imprese del gruppo 38 )
c) Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti 39
d) Profitti sul realizzo di investimenti 40
(di cui: provenienti da imprese del gruppo 41 ) 42
3. PROVENTI E PLUSVALENZE NON REALIZZATE RELATIVI A INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATII QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E A INVESTIMENTI DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE 43
4. ALTRI PROVENTI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 44
5. ONERI RELATIVI AI SINISTRI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE:
a) Somme pagate
aa) Importo lordo 45
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 46 47
b) Variazione della riserva per somme da pagare
aa) Importo lordo 48
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 49 50 51
6. VARIAZIONE DELLE RISERVE MATEMATICHE E DELLE ALTRE RISERVE TECNICHE,AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE
a) Riserve matematiche:
aa) Importo lordo 52
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 53 54
b) Riserva premi delle assicurazioni complementari:
aa) Importo lordo 55
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 56 57
c) Altre riserve tecniche
aa) Importo lordo 58
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 59 60
d) Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento è sopportato dagli assicurati e derivanti dalla gestione dei fondi pensione
aa) Importo lordo 61
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 62 63 64
55
BILANCIO DI ESERCIZIO
Pag. 2
Valori dell'esercizio precedente
140
141 142
143
(di cui: provenienti da imprese del gruppo 144 )
145
146 147
(di cui: provenienti da imprese del gruppo 148 )
149
150
(di cui: provenienti da imprese del gruppo 151 ) 152
153
154
155
156 157
158
159 160 161
162
163 164
165
166 167
168
169 170
171
172 173 174
56
BILANCIO DI ESERCIZIO
CONTO ECONOMICO
Valori dell'esercizio
7. RISTORNI E PARTECIPAZIONI AGLI UTILI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 65
8. SPESE DI GESTIONE: a) Provvigioni di acquisizione 66
b) Altre spese di acquisizione 67
c) Variazione delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione da ammortizzare 68
d) Provvigioni di incasso 69
e) Altre spese di amministrazione 70
f) (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori 71 72
9. ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI:
a) Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi 73
b) Rettifiche di valore sugli investimenti 74
c) Perdite sul realizzo di investimenti 75 76
10. ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI E MINUSVALENZE NON REALIZZATE RELATIVI A INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E A INVESTIMENTI DERIVANTI DALLAGESTIONE DEI FONDI PENSIONE 77
11. ALTRI ONERI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 78
12. (-) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA AL CONTO NON TECNICO (voce III. 4) 79
13. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (Voce III. 2) 80
III. CONTO NON TECNICO
1. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (voce I. 10) 81 - 15.564.966
2. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (voce II. 13) 82
3. PROVENTI DA INVESTIMENTI DEI RAMI DANNI:
a) Proventi derivanti da azioni e quote 83 5.463
(di cui: provenienti da imprese del gruppo 84 )
b) Proventi derivanti da altri investimenti:
aa) da terreni e fabbricati 85
bb) da altri investimenti 86 225.403 87 225.403
(di cui: provenienti da imprese del gruppo 88 )
c) Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti 89
d) Profitti sul realizzo di investimenti 90 57.730
(di cui: provenienti da imprese del gruppo 91 ) 92 288.595
57
BILANCIO DI ESERCIZIO
Pag. 3
Valori dell'esercizio precedente
175
176
177
178
179
180
181 182
183
184
185 186
187
188
189
190
191 - 3.250.545
192
193
(di cui: provenienti da imprese del gruppo 194 )
195
196 162.848 197 162.848
(di cui: provenienti da imprese del gruppo 198 )
199
2 0 0 2.619
(di cui: provenienti da imprese del gruppo 2 0 1 ) 2 0 2 165.467
58
BILANCIO DI ESERCIZIO
CONTO ECONOMICO
Valori dell'esercizio
4. (+) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA DAL
CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (voce II. 12) 93
5. ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI DEI RAMI DANNI:
a) Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi 94 180.902
b) Rettifiche di valore sugli investimenti 95 181.869
c) Perdite sul realizzo di investimenti 96 80.373 97 443.145
6. (-) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA AL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (voce I. 2) 98
7. ALTRI PROVENTI 99 448.822
8. ALTRI ONERI 100 1.001.604
9. RISULTATO DELLA ATTIVITA' ORDINARIA 101 - 16.272.298
10. PROVENTI STRAORDINARI 102 54.304
11. ONERI STRAORDINARI 103 59.144
12. RISULTATO DELLA ATTIVITA' STRAORDINARIA 104 - 4.840
13. RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 105 - 16.277.138
14. IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO 106
15. UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO 107 - 16.277.138
59
BILANCIO DI ESERCIZIO
Pag. 4
Valori dell'esercizio precedente
203
2 04 60.486
2 05 117.559
2 06 8.432 207 186.477
208
209 734.372
210 1.032.291
211 - 3.569.474
212 30.508
213 169.811
214 - 139.303
215 - 3.708.777
216 - 466.720
217 - 3.242.057
60
NOTA INTEGRATIVA
Nota Integrativa
La Società ha per oggetto l’esercizio dell’assicurazione nel comparto Danni, ad esclusione dei rami 04, 10, 12,
14, 15, 17 e 18.
Il Bilancio della Società relativo all’esercizio 2016 è stato redatto in base al Decreto Legislativo 26 maggio 1997,
n. 173, Decreto Legislativo 7 settembre 2005, n. 209 (Testo Unico per le Assicurazioni) secondo gli schemi
obbligatori e le modalità previsti per le compagnie di assicurazione dal Regolamento ISVAP n° 22 del 4 aprile
2008, modificato ed integrato dal Provvedimento IVASS n. 53 del 6 dicembre 2016.
Ai fini della redazione del bilancio si è tenuto conto di quanto disciplinato dal Codice Civile, dal suddetto
Regolamento n°22, modificato ed integrato dal Provvedimento IVASS n. 53 del 6 dicembre 2016, dalle Circolari
e Provvedimenti dell’organo di vigilanza IVASS integrati dai Principi Contabili emessi dall’OIC, Organismo Ita-
liano di Contabilità.
Il bilancio è redatto nella prospettiva della continuità aziendale. Per ulteriori dettagli su tale aspetto, si rinvia
allo specifico paragrafo della presente Nota Integrativa.
Il bilancio è stato sottoposto a revisione legale da parte della società di revisione KPMG SpA a seguito dell’in-
carico di revisione per gli esercizi dal 2008 al 2016.
Parte A: Criteri di valutazione
Sezione 1 – Illustrazione dei criteri di valutazione
Sono di seguito esposti i criteri utilizzati nella formazione del bilancio di esercizio.
62
NOTA INTEGRATIVA
Attivi immateriali - Altri costi pluriennali
Sono iscritti in bilancio al costo d’acquisto, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, ed am-
mortizzati sistematicamente in conto, in considerazione della loro prevista utilità futura, in base ai seguenti
criteri:
• le migliorie su beni di terzi vengono ammortizzate sulla base della durata del contratto in virtù del quale i
beni sono detenuti.
Vengono valutate le eventuali perdite durevoli di valore ai sensi dell’art. 2427 c.c. comma 3-bis.
Investimenti - Immobili
Sono iscritti al costo di acquisto, aumentato degli oneri accessori e delle eventuali rivalutazioni effettuate in
attuazione di specifiche disposizioni di legge.
I costi per migliorie, trasformazioni e ristrutturazioni sono capitalizzati nel caso in cui si traducano in un incre-
mento della vita utile dei beni o della loro redditività.
Gli immobili destinati all’esercizio dell’impresa sono sistematicamente ammortizzati in relazione con la loro
residua possibilità di utilizzazione. Tali immobili sono esposti al netto degli ammortamenti accumulati.
Il valore di carico contabile viene eventualmente rettificato per accertate perdite di carattere durevole.
Investimenti - Altri investimenti finanziari, Obbligazioni e
altri titoli a reddito fisso
Gli investimenti ad utilizzo non durevole sono allineati al minore tra il costo medio e quello di mercato, costi-
tuito, per i titoli quotati, dalla media aritmetica dei prezzi rilevati nel mese di dicembre e, per quelli non quotati,
dal presumibile valore di realizzo di fine esercizio, determinato sulla base del valore corrente dei titoli, negoziati
in mercati regolamentati, aventi analoghe caratteristiche.
Gli investimenti ad utilizzo durevole sono valutati al prezzo di acquisto comprensivo dei relativi oneri accessori,
rettificato dell’ammortamento dello scarto di emissione o negoziazione maturato e delle eventuali perdite du-
revoli di valore che viene rettificato negli esercizi successivi qualora vengano meno le ragioni che avevano
determinato la rettifica.
La Società, nell’esercizio 2016, ha mantenuto come durevoli i titoli già presenti in portafoglio al 31/12/2015, in
linea con la politica di investimento. Gli investimenti effettuati nel corso dell’anno sono stati classificati ad
utilizzo non durevole.
Il dettaglio degli investimenti è indicato nell’Allegato 8.
63
NOTA INTEGRATIVA
Crediti
I crediti iscritti in bilancio rappresentano diritti ad esigere ammontari di disponibilità liquide da clienti o da altri
terzi e sono valutati secondo il valore presumibile di realizzazione.
Il valore nominale dei crediti è pertanto rettificato per tenere conto di perdite previste per inesigibilità, rettifiche
di fatturazione, sconti e abbuoni e altre cause di minor realizzo.
Con riferimento alle perdite previste per inesigibilità, il valore nominale dei crediti è rettificato tramite un fondo
di svalutazione per tenere conto della possibilità che il debitore non adempia integralmente ai propri impegni
contrattuali. La stima del fondo svalutazione crediti avviene tramite l’analisi dei singoli crediti, con determina-
zione delle perdite presunte per ciascuna situazione di anomalia già manifesta o ragionevolmente prevedibile,
e la stima, in base all’esperienza e ad ogni altro elemento utile, delle ulteriori perdite che si presume si dovranno
subire sui crediti in essere alla data di bilancio.
Altri elementi dell’attivo
I cespiti rientranti tra le immobilizzazioni, mobili, macchine d’ufficio, impianti e beni mobili iscritti nei pubblici
registri, sono esposti in bilancio al costo di acquisto ed ammortizzati in base alla loro presunta vita utile; ven-
gono valutate le eventuali perdite durevoli di valore ai sensi dell’art. 2427 c.c. comma 3-bis; le aliquote di
ammortamento applicate sono le seguenti:
• impianti: 15% - 25% - 30%
• mobili e arredi: 12%
• macchine d’ufficio: 20%
• beni mobili iscritti nei pubblici registri: 25%
Le aliquote applicate sono ridotte al 50% nell’esercizio di entrata in funzione del bene in relazione al minor
utilizzo dei beni stessi.
I beni mobili soggetti a rapido degrado economico, il cui costo è sostanzialmente di scarsa rilevanza, risultano
interamente ammortizzati nell’anno.
Le scorte e beni diversi, costituiti principalmente da cancelleria e stampanti, sono assimilati ai beni di consumo
e interamente spesati nell’esercizio in considerazione del fatto che sono costantemente rinnovati e, comples-
sivamente, di scarsa rilevanza in rapporto all’attivo di bilancio.
La voce comprende i depositi a vista bancari e postali, gli assegni bancari e postali, denaro contante e valori
assimilati. Sono valutate al valore nominale.
Debiti
I debiti sono esposti in bilancio al loro valore nominale.
64
NOTA INTEGRATIVA
I debiti di natura commerciale sono inizialmente iscritti quando rischi, oneri e benefici significativi connessi alla
proprietà sono stati trasferiti. I debiti relativi a servizi sono rilevati quando i servizi sono stati resi.
I debiti finanziari e quelli sorti per ragioni diverse dall’acquisizione di beni e servizi sono rilevati quando esiste
l’obbligazione della società verso la controparte.
In presenza di estinzione anticipata, la differenza fra l’ammontare residuo del debito e l’esborso complessivo
relativo all’estinzione è rilevata nel conto economico fra i proventi/oneri finanziari.
I debiti commerciali con scadenza oltre i 12 mesi dal momento della rilevazione iniziale, senza corresponsione
di interessi o con interessi irragionevolmente bassi, sono rilevati al valore nominale; in contropartita la compo-
nente reddituale è rilevata distintamente tra il costo relativo all’acquisizione del bene o alla prestazione di
servizi a prezzo di mercato con pagamento a breve termine del bene/servizio e gli interessi passivi impliciti
relativi alla dilazione di pagamento. Gli interessi passivi impliciti sono rilevati inizialmente nei risconti attivi e
sono riconosciuti contabilmente a conto economico lungo la durata del debito.
Ratei e risconti
I ratei e risconti attivi e passivi sono calcolati secondo il criterio della competenza economica e temporale.
Riserve tecniche rami Danni
Riserva Premi
Comprende l’ammontare complessivo delle somme necessarie per far fronte al costo futuro dei sinistri relativi
a rischi non estinti alla data di valutazione.
E’ costituita dalla riserva per frazione di premio (art.7 del Regolamento ISVAP n°16 del 4 marzo 2008) e, ove ne
ricorrano le circostanze, dalle riserve integrative della riserva per frazioni di premio (art.12 del Regolamento
ISVAP n°16 del 4 marzo 2008) e dalle riserve per rischi in corso (sezione II del Regolamento ISVAP n°16 del 4
marzo 2008).
Riserva per frazioni di premi
La riserva è correlata al criterio della ripartizione temporale del premio per competenza.
In linea con quanto riportato dagli artt.7 e 8 del regolamento ISVAP n. 16 del 4 marzo 2008, la riserva premi
per frazioni di premio è determinata con il metodo “pro rata temporis” analiticamente per singolo contratto,
per ciascun ramo ministeriale sulla base dei premi lordi contabilizzati, dedotte le provvigioni di acquisizione e
gli altri costi di acquisizione direttamente imputabili, così come definiti all’articolo 45 del decreto legislativo 26
maggio 1997, n. 173.
65
NOTA INTEGRATIVA
Per i contratti pluriennali, viene dedotta la quota di ammortamento relativa all’esercizio.
In linea con quanto disposto dal reg. ISVAP n. 22 Allegato 9 – Piano dei conti, i premi frazionati a scadere per
i contratti dei rami corpi veicoli marittimi, lacustri e fluviali, corpi di veicoli aerei e RC aeronautica, vengono
contabilizzati tra i premi emessi e regolarmente registrati tra le riserve per frazioni di premio in misura integrale
per le rate non maturate al netto dei relativi oneri di acquisizione.
Riserve integrative alla riserva per frazione di premi
Tali riserve includono le integrazioni richieste per i rami ed i rischi aventi natura particolare (grandine e altre
calamità naturali, danni derivanti dall’energia nucleare) secondo il disposto del Regolamento ISVAP n°16 del 4
marzo 2008.
Riserva per rischi in corso
Tale riserva è a copertura dei rischi incombenti dopo la fine dell’esercizio per far fronte a tutti gli indennizzi e
spese derivanti da contratti di assicurazione stipulati prima di tale data.
Ariscom ha valutato la necessità di tale stanziamento separatamente per ciascuno dei rami, in linea con il
metodo empirico di calcolo, basato sulla proiezione della sinistralità attesa complessiva, secondo i criteri di cui
agli artt. 10 e 11 del regolamento ISVAP n. 16 del 4 marzo 2008. In ottemperanza al disposto del Regolamento
ISVAP 16/2008, art. 11 comma 3, la Compagnia ha utilizzato un orizzonte temporale retrospettivo di osserva-
zione pari a tre esercizi.
Riserva sinistri
Comprende l’ammontare complessivo delle somme che, da una prudente valutazione effettuata in base ad
elementi obiettivi, risultino necessarie per far fronte al pagamento dei sinistri, avvenuti nell’esercizio stesso o
in quelli precedenti qualunque sia la data di denuncia, e non ancora pagati, nonché alle relative spese di liqui-
dazione, indipendentemente dalla loro origine.
Si compone della riserva per sinistri avvenuti e denunciati e della riserva per sinistri avvenuti ma non ancora
denunciati.
Riserva per sinistri avvenuti e denunciati
Come disposto dalla sezione I del Regolamento ISVAP n°16 del 4 marzo 2008, la Società costituisce la riserva
sinistri separatamente per ciascun sinistro avvenuto e denunciato, il cui processo di liquidazione non si è ancora
concluso alla fine dell’esercizio o per il quale non siano stati pagati il risarcimento del danno, le spese dirette
e le spese di liquidazione.
Ai sensi del Regolamento ISVAP 22/2008, Allegato 9, Comma C.I.2 le riserve tecniche sono espresse al lordo
delle somme da recuperare nei confronti di assicurati per franchigie.
66
NOTA INTEGRATIVA
Ove ricorrano le condizioni, la Società valuta le riserve sinistri tenendo conto di tutti i futuri oneri prevedibili.
Per i sinistri in delega altrui, si assume che il dato fornito dalla delegataria sia già calcolato a costo ultimo come
previsto dalla normativa.
La compagnia per fronteggiare il rischio di deterioramento delle riserve sinistri ha ritenuto prudente adottare
una metodologia di controllo statistico-attuariale delle riserve d’inventario per il ramo RC Generale.
La Compagnia ha inoltre valutato con metodologie semplificate, lo stanziamento di integrazioni di riserva sia
per fronteggiare eventuali deterioramenti dei sinistri “probabili senza seguito”, per l’eventuale evoluzione ne-
gativa delle riserve sinistri in particolare per affari in delega altrui e per l’onere di spese dirette.
Riserva per sinistri avvenuti ma non ancora denunciati
Come disposto dalla sezione II del Regolamento ISVAP n°16 del 4 marzo 2008, la Società costituisce la riserva
per sinistri avvenuti ma non ancora denunciati; essa comprende l’ammontare complessivo delle somme che,
da una stima prudente, risultino necessarie per far fronte al pagamento dei sinistri avvenuti nell’esercizio stesso
o in quelli precedenti, ma non ancora denunciati alla data delle valutazioni nonché alle relative spese di liqui-
dazione.
Riserva di senescenza
E’ un accantonamento destinato a compensare l’aggravarsi del rischio dovuto al crescere dell’età degli assicu-
rati dei contratti inerenti il ramo 2 – malattia - per i contratti di durata poliennale o di durata annuale con
obbligo di rinnovo alla scadenza, i cui premi siano determinati, per l’intera durata della garanzia, in base all’età
degli assicurati al momento della stipula del contratto (CAPO IV del Regolamento ISVAP n°16 del 4 marzo
2008).
Riserva di perequazione
Comprende tutte le somme accantonate alla scopo di perequare le fluttuazioni del tasso dei sinistri negli anni
futuri o di coprire rischi particolari, quali quelli connessi a rischi di calamità naturali e danni derivanti dall’ener-
gia nucleare (CAPO III del Regolamento ISVAP n°16 del 4 marzo 2008).
Riserve per partecipazioni agli utili e ai ristorni
Comprende gli importi da riconoscere agli assicurati o ai beneficiari dei contratti a titolo di partecipazione agli
utili tecnici e di ristorni, purché tali importi non siano stati già attribuiti agli assicurati (CAPO V del Regolamento
ISVAP n°16 del 4 marzo 2008).
67
NOTA INTEGRATIVA
Riserve tecniche a carico dei riassicuratori
Comprende gli importi delle riserve tecniche cedute ai riassicuratori, determinate sulla base degli importi lordi
delle riserve tecniche del lavoro diretto conformemente agli accordi contrattuali di riassicurazione.
Fondi per rischi ed oneri
La voce accoglie gli accantonamenti destinati soltanto a coprire perdite o debiti di natura determinata, di esi-
stenza certa o probabile, dei quali, tuttavia, alla chiusura dell’esercizio sono indeterminati o l’ammontare o la
data di sopravvenienza. Non sono compresi i fondi che rappresentano poste correttive o rettifiche di valore di
voci iscritte nell’attivo dello stato patrimoniale.
Debiti e altre passività
Trattamento di fine rapporto
La voce riflette la passività maturata nei confronti dei dipendenti, in conformità alla legislazione vigente ed ai
contratti collettivi di lavoro; il debito esposto è riferito esclusivamente al personale che ha esercitato l’opzione
di conservazione del fondo presso l’azienda.
Altre passività
Sono esposte al loro valore nominale.
Imposte sul reddito dell’esercizio
Le imposte sul reddito dell’esercizio sono iscritte in base al principio della competenza economica in modo da
realizzare la piena correlazione temporale con i costi ed i ricavi del periodo.
In relazione a ciò le differenze temporanee fra le imposte di competenza dell’esercizio e quelle determinate in
base alla corrente normativa tributaria e che verranno liquidate o recuperate nei periodi successivi sono iscritte,
se positive, fra gli altri crediti e, se negative, nel fondo imposte e tasse.
Le imposte anticipate sono iscritte, in base al principio della prudenza, in quanto esiste la ragionevole certezza
del loro recupero in relazione alla capienza del reddito imponibile futuro.
Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sull’ammontare cumulativo di tutte le differenze
temporanee esistenti tra i valori delle attività e delle passività determinati con i criteri di valutazione civilistici
ed il loro valore riconosciuto ai fini fiscali.
Le imposte sul reddito differite e anticipate sono rilevate nell’esercizio in cui emergono le differenze tempora-
nee e sono calcolate applicando le aliquote fiscali in vigore nell’esercizio nel quale le differenze temporanee si
riverseranno, qualora tali aliquote siano già definite alla data di riferimento del bilancio, diversamente sono
calcolate in base alle aliquote in vigore alla data di riferimento del bilancio.
68
NOTA INTEGRATIVA
Le imposte anticipate sulle differenze temporanee deducibili e sul beneficio connesso al riporto a nuovo di
perdite fiscali sono rilevate e mantenute in bilancio solo se sussiste la ragionevole certezza del loro futuro
recupero, attraverso la previsione di redditi imponibili o la disponibilità di sufficienti differenze temporanee
imponibili negli esercizi in cui le imposte anticipate si riverseranno.
Premi di competenza
I premi lordi sono contabilizzati con riferimento al momento della relativa maturazione ed in conformità a
quanto previsto dall’art.45 del D.Lgs.173/1997.
Il principio di competenza è attuato mediante l’appostazione della riserva premi.
Proventi da titoli
Gli interessi attivi maturati sono stati contabilizzati a conto economico secondo il principio della competenza,
comprensivi della differenza maturata tra il valore di rimborso e il prezzo di emissione delle obbligazioni e titoli
similari.
Per i titoli costituenti immobilizzazioni si tiene conto della differenza maturata tra il valore di rimborso ed il
valore di carico.
I dividendi sono contabilizzati nell’esercizio in cui sono incassati.
Le plusvalenze e le minusvalenze derivanti dalla negoziazione dei titoli a reddito fisso ed azionari sono rilevate
a conto economico secondo la data effettiva di liquidazione.
Utile degli investimenti nel conto economico
L’assegnazione di quote degli utili degli investimenti al conto tecnico dei rami Danni è determinata applicando
i criteri previsti dall’art. 22 del Regolamento ISVAP n. 22 del 4 marzo 2008.
L’utile degli investimenti, assunto ai fini della determinazione della quota in oggetto, è costituito dalla somma
degli importi, iscritti nel conto non tecnico, dei proventi dai investimenti e dei relativi oneri patrimoniali e
finanziari.
La quota da attribuire al conto tecnico è ottenuta applicando al suddetto utile degli investimenti il rapporto
percentuale risultante tra:
- al numeratore, la semisomma delle riserve tecniche (al netto della riassicurazione) alla fine dell’esercizio cor-
rente ed alla fine di quello precedente;
- al denominatore, la stessa semisomma di cui sopra aumentata del valore della semisomma del patrimonio
netto alle medesime date.
69
NOTA INTEGRATIVA
Conversione dei saldi in valuta estera
Le partite espresse in valuta estera sono gestite secondo i principi della contabilità plurimonetaria. Le opera-
zioni in valuta vengono contabilizzate al cambio della data dell’operazione e, in ottemperanza a quanto previ-
sto dall’art. 2426 comma 8-bis del Codice Civile, sono iscritte in bilancio ai cambi di fine periodo.
Tutti i saldi di conversione sono imputati al conto economico.
L’eventuale utile netto non realizzato risultante, viene iscritto, in sede di destinazione dell’utile di esercizio, ad
una riserva non distribuibile fino al momento dell’effettivo realizzo.
Cambi adottati
I cambi delle principali valute, adottati per la conversione in euro, sono i seguenti:
Valute 31.12.2016
Dollaro Usa/Eur 1,0541
Lira Sterlina/Eur 0,85618
In base a quanto stabilito dal Regolamento IVASS n. 22 del 4 aprile 2008, i prospetti contabili del bilancio sono
redatti in unità di euro, senza cifre decimali.
70
NOTA INTEGRATIVA
Parte B: Informazioni sullo
Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
Le voci dello Stato Patrimoniale sono di seguito commentate ed integrate con le indicazioni richieste dalle
vigenti norme.
L’Impresa esercita esclusivamente le assicurazioni nei rami Danni; è stato predisposto uno Stato Patrimoniale
relativo alla gestione Danni (allegato 1), nonché il prospetto relativo alla ripartizione del risultato di esercizio
tra rami Danni e rami Vita (allegato 3).
Tale risultato è negativo per Euro 16.277 migliaia proveniente integralmente dai rami Danni.
71
NOTA INTEGRATIVA
Stato Patrimoniale – Attivo Le voci dello Stato Patrimoniale sono di seguito commentate ed integrate con le indicazioni richieste dalle
vigenti norme.
Attivi immateriali (voce B)
Gli “Attivi Immateriali” derivano essenzialmente da migliorie a beni di terzi e per l’acquisto e implementazione
dei software. Non risultano costi di ricerca, sviluppo e pubblicità che richiedessero di essere capitalizzati.
Al netto dei relativi ammortamenti, al 31 dicembre 2016, gli attivi immateriali ammontano a Euro 87 migliaia, a
fronte di Euro 195 migliaia al 31 dicembre 2015, e sono così costituite (vedi anche l’allegato 4) (valori in Euro
migliaia):
Non ricorrono perdite durevoli di valore.
Terreni e fabbricati (voce C.I)
Il saldo complessivo di tale voce ammonta a Euro 1.688 migliaia, rispetto a Euro 1.748 al 31 dicembre 2015.
Tale posta di bilancio è esposta al netto del fondo di ammortamento accumulato al 31 dicembre 2016, pari a
Euro 333 migliaia (Euro 272 al 31 dicembre 2015), in quanto l’immobile è destinato all’esercizio dell’impresa.
Voce B - Attivi ImmaterialiCosti di impianto
e di ampliamentoAltre Totale
Costo storico iniziale + 66 1.073 1.139
Incrementi dell'esercizio + - - -
acquisti o aumenti -
riprese di valore -
rivalutazioni -
altre variazioni -
Decrementi dell'esercizio - - - -
vendite o diminuzioni -
svalutazioni durature -
altre variazioni -
Costo storico finale (a) 66 1.073 1.139
Ammortamenti iniziali + 13 931 944
Incrementi dell'esercizio + 21 87 108
quote di ammortamento 21 87 108
altre variazioni -
Decrementi dell'esercizio - - - -
riduzioni per alienazioni -
altre variazioni -
Ammortamenti finali (b) 34 1.018 1.052
Valore di bilancio (a - b) 32 55 87
72
NOTA INTEGRATIVA
La relativa quota di ammortamento è determinata in ragione di un 3% annuo a decorrere dal momento in cui
l’immobile si è reso disponibile e pronto per l’uso.
Nella seguente tabella sono espresse le movimentazioni del periodo (valori in Euro migliaia):
Il valore di iscrizione dell’immobile è stato espresso al costo storico aumentato dei costi di migliorie e trasfor-
mazioni. Il valore di mercato, determinato conformemente a quanto previsto dall’IVASS con proprio Provvedi-
mento n. 1915-G del 20 luglio 2001, non evidenzia perdite durevoli di valore che rendano necessarie svaluta-
zioni.
All’immobile, oggetto di perizia in data 18/12/2014, è stato attribuito un valore di Euro 1.810 migliaia.
Si segnala che l’immobile non è gravato da alcuna ipoteca.
Investimenti - Altri investimenti finanziari (voce C.III)
Il saldo complessivo di tale voce ammonta a Euro 13.657 migliaia, rispetto a Euro 13.650 migliaia al 31 dicembre
2015, ed è costituito da azioni quotate, titoli di Stato Italiani ed Europei quotati, quote di fondi comuni di
investimento ed Obbligazioni Quotate.
Vo ce C .I – T erreni e fa bbrica ti
1. Im m o bili
d estina ti
a ll'esercizio
d ell'im p resa
Costo storico iniziale + 2.021
Incrementi dell'esercizio + -
acquisti o aumenti
riprese di valore
rivalutazioni
altre variazioni
Decrementi dell'esercizio - -
vendite o diminuzioni
svalutazioni durature
altre variazioni
Costo storico finale (a) 2.021
Ammortamenti iniziali + 273
Incrementi dell'esercizio + 60
quote di ammortamento 60
altre variazioni
Decrementi dell'esercizio - -
riduzioni per alienazioni
altre variazioni
Ammortamenti finali (b) 333
Va lo re d i bila ncio (a - b) 1.688
73
NOTA INTEGRATIVA
La Società, nell’esercizio 2016, ha mantenuto come durevoli i titoli già presenti in portafoglio al 31/12/2015, in
linea con la politica di investimento. Gli investimenti effettuati nel corso dell’anno sono stati classificati ad uti-
lizzo non durevole.
L’evoluzione nel periodo si riassume come segue (valori in Euro migliaia):
Tra i titoli obbligazionari, si segnalano i seguenti investimenti di importo rilevante:
IT0004854060 UNICREDITO ZC 12-17 per un valore nominale di Euro 1.000.000
IT0005090995 CDP 20/03/2022 TM per un valore nominale di Euro 791.000
XS1316567343 Autost 11/21 1,125%, per un valore nominale di Euro 301.000
Riserve tecniche a carico dei riassicuratori (voce D.bis)
Si riferiscono alla riserve premi nonché alle riserve sinistri cedute e sono state calcolate in base a quanto esposto
nella Parte A: Criteri di valutazione (sezione 1- illustrazione dei criteri di valutazione).
Al 31 dicembre 2016 ammontano ad Euro 76.411 migliaia, a fronte di Euro 75.703 migliaia al 31 dicembre 2015
così composte (valori in Euro migliaia):
D escrizio neVa lo re
inizia leA cq u isizio ni
A liena zio ni /
T ra sferim enti
S va lu ta zio ni /
Rip rese d i
va lo re
d ell'esercizio
S ca rti
p o sitivi
em issio ne/
nego zia zio ne
S ca rti
nega tivi
em issio ne/n
ego zia zio ne
Va lo re
f ina le
Azioni e quote - Quotate - Non Durevole 48 486 -180 -12 - - 342
Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso Quotati -
Durevole1.803 - -804 - - - 999
Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso Quotati -
Non Durevole7.625 3.556 -2.501 -109 21 -141 8.451
Quote in investimenti comuni Quotati - Non
Durevole4.174 610 -919 - - - 3.865
Deposito presso Enti creditizi - - - - - - -
Totali 13.650 4.652 -4.404 -121 21 -141 13.657
Infortuni 695 767 7.229 6.360
Malattia 1.182 606 2.188 1.496
Corpi Veicoli Terrestri 3.133 1.304 1.946 1.264
Corpi Veicoli Aerei 78 142 1.990 2.037
Corpi veicoli marittimi 250 1.279 5.047 4.553
Merci trasportate 0 3 247 283
Incendio ed elementi naturali 285 451 4.708 6.411
Altri danni e beni 717 697 2.195 2.406
R.C. aeromobili 75 52 2.840 1.411
R.C. generale 1.797 2.285 39.183 41.238
Perdite pecuniarie 46 88 578 569
T o ta le 8.259 7.674 68.152 68.029
Riserva Prem i Riserva S inistri
D escrizio ne Ra m o 2016 2015 2016 2015
74
NOTA INTEGRATIVA
Crediti (voce E)
Al 31 dicembre 2016 ammontano a 35.973 Euro migliaia, rispetto a Euro 44.474 migliaia al 31 dicembre 2015,
e la composizione è riassunta come segue (valori in Euro migliaia):
Più in dettaglio la voce comprende:
voce E.I - Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta:
crediti verso assicurati per premi diretti per Euro 10.235 migliaia;
crediti verso intermediari per Euro 1.965 migliaia;
crediti verso compagnie C/C per Euro 3.039 migliaia;
crediti verso assicurati per somme e recuperi da effettuare per Euro 3.347 migliaia.
Le attività di riconciliazione effettuate nel corso dell’esercizio hanno portato ad una rilevante riduzione dei
crediti verso assicurati degli esercizi precedenti che passano da Euro 2.025 del 31 dicembre 2015 ad Euro
494 migliaia del 31 dicembre 2016. Si è ritenuto tuttavia necessario procedere ad una svalutazione sui
crediti verso assicurati residui, in linea con lo scorso esercizio.
I crediti verso assicurati per somme da recuperare, includono il valore dei crediti per franchigie a carico
degli enti territoriali assicurati per Euro 2.794 migliaia, già al netto della relativa svalutazione.
Sono stati valutati i rischi di inesigibilità dei crediti iscritti, determinando i seguenti accantonamenti per
svalutazione:
crediti verso assicurati per Euro 64 migliaia; tale svalutazione è stata determinata in ragione dell’im-
patto netto a conto economico derivante dall’intera svalutazione dei crediti scaduti da più di 12 mesi;
crediti verso assicurati per somme da recuperare per Euro 57 migliaia; tale svalutazione è stata deter-
minata considerando il rischio di mancato recupero di tutti i crediti per somme da recuperare il cui
importo unitario non significativo non giustificherebbe i costi derivanti da eventuali azioni di recupero;
crediti verso intermediari per Euro 307 migliaia; tale svalutazione riflette il rischio di mancato recupero
di crediti verso intermediari in contenzioso.
Descrizione Saldo iniziale Saldo finale Variazione
Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta 21.486 18.586 (2.900)
Crediti derivanti da operazione di riassicurazione 16.029 10.709 (5.320)
Altri crediti 6.959 6.678 (281)
Totali 44.474 35.973 (8.501)
75
NOTA INTEGRATIVA
voce E.II - Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione:
crediti verso intermediari per Euro 10.456 migliaia;
crediti verso riassicuratori per Euro 252 migliaia.
voce E.III - Altri crediti:
crediti verso Erario per Euro 2.644 migliaia, composto prevalentemente dal credito per acconto sulle
imposte sulle assicurazioni (Euro 2.568 migliaia).
crediti verso il personale per Euro 21 migliaia;
anticipi a fornitori e professionisti Euro 4 migliaia;
imposte anticipate su perdite fiscali e differenze temporanee che si riverseranno nei futuri esercizi per
Euro 4.007 migliaia;
crediti verso altri soggetti 2 migliaia.
Non vengono iscritti crediti per imposte anticipate per perdite rilevate nell’esercizio, valutandone la difficile
recuperabilità sulla base del Piano Industriale 2017-2021 approvato dal Consiglio di Amministrazione in
data 23 marzo 2017, debitamente rimodulato sulla base dell’evoluzione prevedibile della gestione in ter-
mini di raccolta premi. La mancata rilevazione delle imposte anticipate, cioè delle imposte che pur essendo
di competenza degli esercizi futuri sono esigibili in un esercizio precedente per effetto delle variazioni di
reddito in aumento temporanee, si basa sul presupposto che non esiste la ragionevole certezza dell’esi-
stenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili, di un reddito imponibile
non inferiore all’ammontare delle differenze che si andranno ad annullare.
Altri elementi dell’attivo (voce F)
Al 31 dicembre 2016 ammontano a Euro 5.219 migliaia, rispetto a Euro 8.189 migliaia al 31 dicembre 2015, e
la composizione è riassunta come segue (valori in Euro migliaia):
Gli attivi materiali e scorte (voce F.I) sono classificati ad utilizzo durevole ed il loro saldo al 31 dicembre 2016,
al netto dei relativi fondi di ammortamento, è il seguente:
mobili e arredi per Euro 78 migliaia (valore storico Euro 219 migliaia);
macchine d’ufficio elettroniche per Euro 49 migliaia (valore storico Euro 215 migliaia);
Descrizione Saldo iniziale Saldo finale Variazione
Attivi materiali e scorte 173 129 (44)
Disponibilità liquide 8.016 5.090 (2.926)
Altre attività - - -
Totali 8.189 5.219 (2.970)
76
NOTA INTEGRATIVA
impianti per Euro 2 migliaia (valore storico Euro 21 migliaia);
scorte e beni diversi per Euro 0 (valore storico Euro 6 migliaia)
Le disponibilità liquide (voce F.II) comprendono:
depositi bancari per Euro 5.089 migliaia
consistenza di cassa per Euro 1 migliaia.
I flussi di cassa sono illustrati nel Rendiconto Finanziario. In particolare si evidenzia una diminuzione dell’am-
montare della liquidità in buona parte connesso ai flussi della gestione tecnica.
Non ricorrono perdite durevoli di valore.
Ratei e risconti (voce G)
Presentano un saldo complessivo al 31 dicembre 2016 di Euro 72 migliaia, rispetto a Euro 86 migliaia al 31
dicembre 2015, così dettagliato (valori in Euro migliaia):
Nel dettaglio, la voce “altri ratei e risconti”, pari a Euro 42 migliaia, è costituita essenzialmente da:
risconti per polizze sottoscritte a favore del personale pari a Euro 34 migliaia;
altri risconti attivi per Euro 8 migliaia.
Non sussistono risconti pluriennali oltre l’anno.
Descrizione Saldo iniziale Saldo finale Variazione
Ratei attivi per interessi su titoli 34 30 (4)
Risconti attivi – Altri 52 42 (10)
Totali 86 72 (14)
77
NOTA INTEGRATIVA
Stato Patrimoniale – Passivo
Patrimonio netto (voce A)
Il patrimonio netto al 31 dicembre 2016 ammonta complessivamente a Euro 5.733, rispetto a Euro 14.010 al 31
dicembre 2015, e la composizione è riassunta nella seguente tabella(valori in Euro):
Il capitale sociale, interamente versato, è costituito da n. 17.000.000 azioni ordinarie e da 3.000.000 azioni
privilegiate del valore nominale di 1 euro ciascuna. E’ presente la riserva in conto futuro aumento di capitale
per un importo pari a 8.000 euro derivante dalla conversione del prestito subordinato erogato dai soci che,
previa rinuncia al rimborso dello stesso da parte degli stessi soci finanziatori, è stato convertito in riserva di
patrimonio netto a seguito di delibera dell’Assemblea del 20 dicembre 2016.
Si evidenziano nelle seguenti tabelle le movimentazioni dei due esercizi precedenti (valori in Euro):
DescrizioneS aldo al
31/12/2015
Riparto U tile
/ (dest.
Perdite)
Aumenti /
Riduzioni di
capitale
Altri
movimenti
S aldo al
31/12/2016
Capitale 20.000 20.000
Riserva da sovrapprezzo emissione 0
Riserva legale 0
Altre riserve patrimoniali 8.000 8.000
Utili (perdite) portati a nuovo -2.748 -3.242 -5.990
Utile (perdita) dell'esercizio -3.242 3.242 -16.277 -16.277
Totali 14.010 0 0 - 8.277 5.733
DescrizioneS aldo al
31/12/2013
Riparto U tile
/ (dest.
Perdite)
Aumenti /
Riduzioni di
capitale
Altri
movimenti
S aldo al
31/12/2014
Capitale 11.000 9.000 20.000
Riserva da sovrapprezzo emissione 0
Riserva legale 0
Altre riserve patrimoniali 0
Utili (perdite) portati a nuovo -629 -1.771 -2.400
Utile (perdita) dell'esercizio -1.771 1.771 -348 -348
Totali 8.600 0 9.000 - 348 17.251
78
NOTA INTEGRATIVA
Passività subordinate (voce B)
Il saldo delle passività subordinate al 31 dicembre 2016 è pari a zero. Come detto, nel corso dell’esercizio 2016
è stato convertito in riserva conto futuro aumento di capitale il prestito obbligazionario subordinato per un
importo pari ad Euro 8 milioni avendo i soci rinunciato al rimborso e deliberato in merito alla conversione in
riserva di patrimonio netto.
Riserve tecniche Rami Danni (voce C.I)
Al 31 dicembre 2016 ammontano a Euro 118.117 migliaia, a fronte di Euro 107.097 migliaia al 31 dicembre 2015.
Le riserve premi, pari ad Euro 15.330 migliaia, sono così costituite (valori in Euro migliaia):
Ariscom ha valutato la necessità di stanziamento della riserva per rischi in corso separatamente per ciascuno
dei rami, in linea con il metodo empirico di calcolo, basato sulla proiezione della sinistralità attesa, secondo i
criteri di cui all’articolo 11 del regolamento IVASS n. 16, normalizzando peraltro il rapporto S/P per tenere conto
di eventuali “punte” di sinistralità.
DescrizioneS aldo al
31/12/2012
Riparto U tile
/ (dest.
Perdite)
Aumenti /
Riduzioni di
capitale
Altri
movimenti
S aldo al
31/12/2013
Capitale 11.000 11.000
Riserva da sovrapprezzo emissione 0
Riserva legale 0
Altre riserve patrimoniali 0
Utili (perdite) portati a nuovo -753 124 -629
Utile (perdita) dell'esercizio 124 -124 -1.771 -1.771
Totali 10.371 0 0 - 1.771 8.600
Ramo De s crizione RamoRis e rva pe r frazioni
di pre mio
Ris e rva pe r ris chi in
cors o
Ris e rve
inte grative pe r
calamità naturali
1 Infortuni 1008 34
2 Malattia 1192 300
3 Corpi Veicoli Terres tri 3484 1.462
5 Corpi Veicoli Aerei 144 0
6 Corpi veicoli marittimi 315 1
7 Merci tras portate 46 0
8 Incendio ed elementi naturali 1094 0
9 Altri danni e beni 2239 0 280
11 R.C. aeromobili 46 40
13 R.C. generale 3051 0
16 Perdite pecuniarie 592 0
Totale 13.211 1.837 280
79
NOTA INTEGRATIVA
Le valutazioni hanno determinato un accantonamento per i rami 1 – Infortuni, 2 – Malattie, 3 – Corpi veicoli
terrestri, 6 – Corpi Veicoli marittimi ed 11 – RC Aeronautica.
Le riserve sinistri, pari ad Euro 102.602 migliaia sono così costituite(valori in Euro migliaia):
Le riserve sinistri d’inventario risultano integrate:
con accantonamenti per il rischio di evoluzione negativa delle riserve sinistri (Euro 5.233 migliaia);
con integrazione per fronteggiare il rischio di riapertura dei sinistri “probabili senza seguito” (Euro 410 mi-
gliaia).
con integrazione per il prevedibile onere per spese dirette (Euro 2.500 migliaia)
Sono state inoltre iscritti Euro 113 migliaia a titolo di Riserve di Senescenza ed Euro 71 migliaia a titolo di Riserva
di Perequazione.
Non sono state stanziate, in quanto non richieste dalla situazione di portafoglio, le riserve per partecipazione
agli utili e ristorni.
Fondi per rischi e oneri (voce F)
Al 31 dicembre 2016 sono pari a Euro 3 migliaia derivanti da accantonamenti per imposte differite IRES effettuati
negli anni precedenti. A seguito del ricevimento dell’atto di contestazione sanzioni notificato dall’IVASS si sta
procedendo a redigere le memorie difensive che saranno, entro i termini di regolamento, inviate all’Istituto. Alla
data odierna pertanto non è stato possibile quantificare con effettiva ragionevolezza l’ammontare delle possibili
sanzioni che l’IVASS potrà in un immediato futuro irrogare alla Compagnia. Pur non potendo escludere l’evento
Ra m o D escrizio ne Ra m o
Riserve p er
sinistri
a vvenu ti e
d enu ncia ti
Riserve p er
sinistri
a vvenu ti e no n
d enu ncia ti
1 Infortuni 6.779 2.729
2 Malattia 1.976 669
3 Corpi Veicoli Terrestri 1.977 1.023
5 Corpi Veicoli Aerei 1.919 104
6 Corpi veicoli marittimi 5.366 861
7 Merci trasportate 216 85
8 Incendio ed elementi naturali 5.621 670
9 Altri danni e beni 2.961 1.085
11 R.C. aeromobili 2.933 117
13 R.C. generale 57.104 7.452
16 Perdite pecuniarie 369 584
T o ta le 87.222 15.380
80
NOTA INTEGRATIVA
sanzionatorio, in applicazione dei principi contabili di riferimento si è proceduto a dare informativa dei possibili
oneri futuri, pur non potendo effettuare accantonamenti in quanto in assenza di informazioni tali da permettere
quantificazione non aleatoria ed arbitraria.
Debiti ed altre passività (voce G)
Al 31 dicembre 2016 ammontano a Euro 9.253 migliaia, a fronte di Euro 14.934 migliaia al 31 dicembre 2015.
Trattasi prevalentemente di debiti di breve durata; le variazioni intervenute nell’esercizio attengono alla nor-
male evoluzione dell’attività dell’Impresa.
Si riporta il dettaglio nella seguente tabella (valori in Euro migliaia):
I debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta (voce G.I) sono attribuibili:
a debiti verso intermediari di assicurazione per Euro 467 migliaia contro Euro 1.308 migliaia dello scorso
esercizio
a debiti verso assicurati per Euro 156 migliaia a fronte di Euro 267 migliaia dello scorso esercizio.
I debiti derivanti da operazioni di riassicurazione (voce G.II) sono attribuibili:
a debiti verso compagnie di riassicurazione per Euro 3.727 migliaia fronte di Euro 4.631 migliaia dello
scorso esercizio;
a debiti verso intermediari per Euro 269 migliaia a fronte di Euro 1.410 migliaia al 31 dicembre 2015; la
variazione è attribuibile al completamento degli abbinamenti di alcuni crediti.
Le variazioni significative intervenute nel periodo relativamente al trattamento di fine rapporto di lavoro su-
bordinato (voce G.VII) sono relative all’utilizzo del fondo per il pensionamento e le dimissioni volontarie di
alcuni dipendenti.
La voce G.VIII “Altri debiti”, risulta così costituita:
Euro 763 migliaia per debiti verso l’Erario per imposte sui premi a carico degli assicurati riscosse e non
ancora versate alla data;
Euro 149 migliaia per oneri tributari diversi, relativi alle ritenute operate sugli emolumenti corrisposti al
personale dipendente, collaboratori e professionisti, prestito obbligazionario e ad IVA;
Descrizione Saldo iniziale Saldo finale Variazione
Debiti derivanti da operazioni di assicurazioni diretta 1.574 623 (951)
Debiti derivanti da operazioni di riassicurazione 6.041 3.996 (2.045)
Trattamento di f ine rapporto subordinato 274 248 (26)
Altri debiti 1.414 1.614 200
Altre passività 5.631 2.772 (2.859)
81
NOTA INTEGRATIVA
Euro 97 migliaia per debiti verso Enti assistenziali e previdenziali, per ritenute previdenziali e assistenziali
gravanti sugli emolumenti corrisposti al personale dipendente e ai collaboratori;
Euro 575 migliaia per debiti verso fornitori di cui Euro 295 migliaia per fatture da ricevere;
Euro 29 migliaia per debiti diversi.
La voce G.IX “Altre passività”, risulta così costituita:
Euro 1.759 migliaia relativi a provvigioni per premi in corso di riscossione;
Euro 789 migliaia relativi a premi incassati in sospeso;
Euro 224 migliaia relativi ad accantonamenti per oneri nei confronti del personale ( ratei per ferie, permessi,
13^ mensilità e relativi contributi).
Ratei e risconti (voce H)
L’ammontare al 31 dicembre 2016 è pari a zero contro un valore al 31 dicembre 2015 di Euro 2 migliaia.
Crediti e debiti
Nella tabella che segue vengono esposti i saldi dei crediti e dei debiti, iscritti nelle voci C ed E dell’attivo e nella
voce G del passivo, distinguendo per ciascuna categoria quelli esigibili oltre l’esercizio successivo e, separata-
mente, quelli esigibili oltre i cinque anni. (valori in Euro migliaia).
I crediti esigibili oltre il 31/12/2017 si riferiscono esclusivamente ad attività per imposte anticipate.
Descrizione Importo al 31/12/2016Importo esigibile
oltre il 31/12/2017
Importo esigibile
oltre il 31/12/2021
Crediti verso Assicurati 10.235
Intermediari di Assicurazione 1.965
Compagnie conti correnti 3.039
Assicurati e terzi per somme da recuperare 3.347
Crediti verso riassicuratori 10.709
Altri crediti 6.678 2.845 2.225
Totale 35.973 2.845 2.225
Debiti da operazioni di assicurazione diretta 623
Debiti da operazioni di riassicurazione 3.996
Altri debiti 1.614
Passività diverse 1.013
Totale 7.246 0 0
82
NOTA INTEGRATIVA
Garanzie, impegni e altri conti d’ordine
Al 31 dicembre 2016 l’importo delle garanzie, impegni e altri conti d’ordine, pari a euro 30 migliaia, resta
invariato rispetto al 31 dicembre 2015 ed è rappresentato da fidejussioni ricevute dalla Banca Popolare di
Sondrio a favore del locatore degli spazi ove è la sede della Società.
La Società non ha in essere accordi fuori bilancio la cui conoscenza sia utile per valutare la situazione patrimo-
niale e finanziaria della stessa. Non sono state effettuate operazioni atipiche o inusuali, ovvero estranee alla
normale gestione dell’impresa o in grado di incidere significativamente in maniera negativa sulla situazione
economico-patrimoniale della Società.
83
NOTA INTEGRATIVA
Informazioni sul Conto Economico
Il risultato di conto economico al 31 dicembre 2015 presenta una perdita di Euro -16.277 migliaia, a fronte di
un risultato negativo del precedente esercizio di Euro -3.242 migliaia.
I risultati conseguiti nel 2016 sono sinteticamente esposti nel prospetto di riclassificazione del conto econo-
mico allegato, del quale si richiamano di seguito i dati più salienti:
Risultato netto del conto tecnico danni -15.565
Redditi da investimenti, altri proventi ed oneri -707
Risultato della gestione ordinaria -16.272
Componenti straordinarie -5
Risultato prima delle imposte -16.277
Imposte sul reddito 0
Risultato netto -16.277
Informazioni concernenti il conto tecnico dei rami Danni – I
Premi di competenza, al netto delle cessioni in riassicurazione - Voce I.1
In generale, la ripartizione della raccolta per settori di attività è illustrata nella Relazione sulla Gestione.
Le informazioni di sintesi concernenti il conto tecnico dei rami Danni – lavoro italiano - sono riportate nell’alle-
gato 19, mentre le informazioni di dettaglio sono rimandate all’allegato 25.
I premi lordi contabilizzati al 31 dicembre 2016 ammontano a Euro 47.332 migliaia mentre i premi di compe-
tenza, al netto delle cessioni in riassicurazione, ammontano a Euro 21.441 migliaia.
La loro composizione per ramo risulta dalla seguente tabella (valori in Euro migliaia):
Ramo De s crizione Ramoa) Pre mi lordi
contabilizzati
b) Pre mi ce duti in
rias s icurazione
c) Variazione
de ll'importo
lordo de lla
ris e rva pre mi
d) Var.ne ris e rva
pre mi a carico de i
rias s icuratori
Pre mi di
compe te nza al
ne tto de lle
ce s s ioni in
rias s icurazione
1 Infortuni 5.581 3.547 62 72 2.023
2 Malattia 2.627 2.049 -600 -576 555
3 CorpiVeicoliTerres tri 4.313 2.537 -2.804 -1.828 800
5 CorpiVeicoliAerei 274 236 33 64 6
6 Corpiveicolimarittimi 2.020 1.275 1.276 1.028 993
7 Mercitras portate 211 78 -37 3 94
8 Incendioedelementinaturali 2.195 1.283 176 165 923
9 Altridanniebeni 13.128 7.581 -41 -19 5.526
11 R.C.aeromobili 92 113 -20 -23 -18
13 R.C.generale 13.358 6.345 961 488 7.487
16 Perditepecuniarie 3.532 39 -401 42 3.051
Totale 47.332 25.082 -1.394 -585 21.441
84
NOTA INTEGRATIVA
Trasferimento di quote dell'utile degli investimenti dal conto non tecnico ed indicazione della
base applicata per il calcolo - Voce I.2
L'utile degli investimenti assunto ai fini della determinazione della quota da trasferire al conto tecnico è dato
dalla somma degli importi, iscritti nel conto non tecnico, dei proventi da investimenti e dei relativi oneri patri-
moniali e finanziari.
La quota da attribuire al conto tecnico, ai sensi del Regolamento ISVAP n. 22, viene ricavata applicando al
suddetto utile degli investimenti il rapporto risultante tra la semisomma delle riserve tecniche al netto della
riassicurazione alla fine dell'esercizio corrente e alla fine di quello precedente e la stessa semisomma aumentata
del valore della semisomma del patrimonio netto risultante anch'esso alla fine dell'esercizio corrente e alla fine
di quello precedente.
Per l’anno corrente tale rapporto è stato pari al 79%, ma avendo rilevato una perdita sugli investimenti la quota
non ha generato un’assegnazione al conto tecnico, analogamente allo scorso esercizio.
Altri proventi tecnici al netto delle cessioni in riassicurazione – Voce I.3
L’ammontare di Euro 653 migliaia è attribuibile a annullamenti e storni provvigioni.
Oneri relativi a sinistri, al netto delle cessioni in riassicurazione - Voce I.4
L’onere dei sinistri nei rami Danni (voce I.4) ammonta a Euro 24.857 migliaia e, come stabilito dall’art. 48, D.Lgs
26/5/1997 n. 173, comprende gli importi pagati nell’esercizio per il lavoro diretto a titolo di risarcimento e spese
di liquidazione per Euro 17.750 migliaia, al netto delle quote a carico dei riassicuratori; variazione dei recuperi
per Euro 1.390 migliaia, al netto delle quote a carico dei riassicuratori; variazione della riserva sinistri per Euro -
9.497 migliaia, anch’esse al netto delle quote a carico dei riassicuratori.
Riserve di senescenza – Voce I.5
L’accantonamento effettuato da Ariscom è stato determinato in modo forfettario, per un ammontare pari al
dieci per cento dei premi lordi contabilizzati dell'esercizio relativi ai contratti aventi le caratteristiche indicate
all’articolo 46, comma 1 (Reg.to IVASS 16 art 47 comma 3); l’effetto economico negativo della variazione di
tale stanziamento nel 2015 è pari ad Euro -2 migliaia (ramo 2 – Malattia).
85
NOTA INTEGRATIVA
Spese di gestione - Voce I.7
Ammontano complessivamente a Euro 9.263 migliaia, di cui:
Euro 7.664 migliaia per provvigioni di acquisizione;
Euro 1.409 migliaia per altre spese di acquisizione;
Euro 2.978 migliaia per altre spese di amministrazione;
Euro (2.788) migliaia per provvigioni ricevute dai riassicuratori.
Altri oneri tecnici al netto delle cessioni in riassicurazione - Voce I.8
L’ammontare di Euro 3.533 migliaia è attribuibile a annullamenti e storni premi di esercizi precedenti per Euro
3.445 migliaia e a svalutazione crediti tecnici per Euro 88 migliaia.
Riserve di Perequazione – Voce I.9
La raccolta dei premi soggetti a riserva di perequazione conformemente al disposto del Reg.to 16 art 40, am-
monta ad Euro 274 migliaia nel ramo 3 CVT ed Euro 159 migliaia nel ramo 9 ADB.
La sinistralità osservata sulle garanzie oggetto dell’accantonamento è pari al 102%
Considerata la dimensione del portafoglio e del rischio, manteniamo prudentemente la riserva di perequazione
procedendo all’accantonamento pari ad Euro 9 migliaia rispettivamente Euro 6 migliaia per il ramo 3 ed Euro
3 migliaia per il ramo 9.
Informazioni concernenti il conto non tecnico
I proventi da investimenti dei rami Danni (voce III.3) sono pari a Euro 289 migliaia, a fronte di Euro 165 migliaia
al 31 dicembre 2015; essi provengono dal rendimento e dal realizzo dei mezzi propri investiti in azioni, fondi
comuni di investimento, titoli di stato e obbligazioni.
Si riporta il dettaglio nella seguente tabella (valori in Euro migliaia):
Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazione
Proventi da azioni e quote 6 - 6
Proventi da altri investimenti 225 163 62
Profitti sul realizzo di investimenti 58 2 56
Totali 289 165 124
86
NOTA INTEGRATIVA
Gli oneri patrimoniali e finanziari dei rami danni sono pari a 443 migliaia, a fronte di Euro 186 migliaia al 31
dicembre 2015.
Si riporta il dettaglio nella seguente tabella (valori in Euro migliaia):
oneri di gestione degli investimenti ed interessi passivi (voce III.5.a): Euro 18 migliaia si riferiscono a
costi e spese generali indirettamente attribuiti per destinazione, scarti di emissione negativi per Euro
141 migliaia e ad oneri relativi alla gestione di obbligazioni e altri titoli a reddito fisso per 22 migliaia
di euro .
rettifiche di valore di investimenti (voce III.5.b): Euro 182 migliaia e si riferiscono a rettifiche di valore
per azioni e quote per Euro 12 migliaia, per obbligazioni e altri titoli a reddito fisso per Euro 109 mi-
gliaia e alle rettifiche di valore sui terreni e fabbricati di proprietà pari a Euro 61 migliaia.
perdite su realizzo di investimenti (voce III.5.c): Euro 80 migliaia e si riferiscono a perdite su realizzo da
azioni e quote per Euro 39 migliaia, da obbligazioni e altri titoli a reddito fisso per Euro 30 migliaia e
da altri investimenti per Euro 11 migliaia.
Gli altri proventi (voce III.7): Euro 449 migliaia, a fronte di Euro 735 migliaia al 31 dicembre 2015, e sono
costituiti da interessi attivi maturati sui conti correnti bancari intrattenuti dalla Società (Euro 13 migliaia), da
differenze cambi positive (Euro 159 migliaia) e da arrotondamenti attivi (euro 277 migliaia).
Gli altri oneri (voce III.8): Euro 1.002 migliaia a fronte di Euro 1.032 migliaia al 31 dicembre 2015, si riferiscono
principalmente alla quota di ammortamento di periodo relative ad attivi immateriali per Euro 108 migliaia,
spese bancarie per Euro 61 migliaia, interessi passivi su prestito obbligazionario subordinato per Euro 307
migliaia, differenze cambio per Euro 315 migliaia ed arrotondamenti passivi per Euro 211 migliaia.
Il risultato dell’attività straordinaria è pari ad Euro -5 migliaia così composta:
sopravvenienze attive Euro 54 migliaia;
sopravvenienze passive Euro 59 migliaia.
Imposte
Al 31 dicembre 2016 la voce “Imposte” (IRES e IRAP) è pari a 0 migliaia.
Descrizione 31/12/2016 31/12/2015 Variazione
Oneri di gestione degli investimenti ed interessi passivi 181 60 121
Rettifiche di valore sugli investimenti 182 118 64
Perdite sul realizzo di investimenti 80 8 72
Totali 443 186 257
87
NOTA INTEGRATIVA
Crediti per imposte anticipate
Non sono state rilevate imposte anticipate.
La mancata rilevazione delle imposte anticipate, cioè delle imposte che pur essendo di competenza degli eser-
cizi futuri sono esigibili in un esercizio precedente per effetto delle variazioni di reddito in aumento tempora-
nee, si basa sul presupposto che non esiste la ragionevole certezza dell’esistenza, negli esercizi in cui si river-
seranno le differenze temporanee deducibili, di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare delle diffe-
renze che si andranno ad annullare.
Identiche ragioni di prudenza hanno portato a non rilevare crediti per imposte anticipate sulla perdita fiscale
2016.
Imposte differite passive
Non sono stati rilevati i movimenti della voce "Imposte differite passive" concernenti le imposte differite passive
calcolate sulle differenze temporanee sorte nell’esercizio.
C - Altre informazioni
Il prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto per aree geografiche è esposto nell’allegato
31. Gli oneri relativi al personale, amministratori e sindaci sono dettagliati nell’allegato 32.
Il numero dei dipendenti ripartito per categoria al 31/12/2016, raffrontato con il numero al 31/12/2015, è il
seguente:
2016 2015
Dirigenti 4 5
Funzionari 8 7
Impiegati 23 23
Totale Dipendenti 35 35
Considerando la consistenza media nell’esercizio, il numero dei dipendenti risulta pari a 33 unità (FTE).
I compensi spettanti agli organi sociali sono pari ad Euro 78 migliaia (amministratori) ed Euro 26 migliaia (sin-
daci).
Il capitale sociale è composto da n. 20.000.000 di azioni del valore nominale di Euro 1; la composizione del
patrimonio netto, ai sensi dell’art. 2427 c.c. comma 7bis, è la seguente
88
NOTA INTEGRATIVA
(valori in Euro migliaia):
Natura/descrizione Importo
Possibilità
di utilizza-
zione
Quota
disponibile
Riepilogo delle utilizzazioni
effettutate nei tre esercizi
precedenti (2012-2013-
2014)
Per copertura
perdite
Per altre
ragioni
I - Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente 20.000
II - Riserva da sovrapprezzo di emissione
III - Riserve di rivalutazione
IV- Riserva legale
V - Riserve statutarie
VI- Riserve per azioni proprie e della controllante
VII- Altre riserve 8.000 A - B
VIII- Utili (perdite) portati a nuovo (5.990)
IX- Utile (perdita) dell'esercizio (16.277)
Totale 5.733
Legenda:
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci
D: per copertura spese d’impianto
Ai sensi dell’articolo 2427-bis del codice civile “Informazioni relative al fair value degli strumenti finanziari” si
precisa che alla data di bilancio non sono in essere strumenti finanziari derivati e non vi sono iscritti in bilancio
investimenti rientranti nell’ambito di applicazione del suddetto articolo.
Allegati alla Nota Integrativa
Si precisa che non si riportano gli allegati alla Nota Integrativa nn. 2, 5, 6, 7, 10, 11, 12, 14, 16, 18, 20, 22, 24, 27,
28, 29, 30 poiché non applicabili alla Società.
Informativa sui corrispettivi per la revisione del bilancio
Il bilancio chiuso al 31 dicembre 2016 è sottoposto al controllo della Società di revisione KPMG S.p.A.
Prospetto dei corrispettivi di competenza dell’esercizio per servizi forniti dalla società di revisione e da altre
entità ad essa collegate
89
NOTA INTEGRATIVA
(valori in Euro migliaia):
Si segnala che con l’approvazione del bilancio 2016 si esaurisce il mandato di revisione con la KPMG S.p.A.; la
Compagnia sta attivando le procedure di gara per l’individuazione della nuova società a cui affidare l’incarico.
Solvency Ratio
Nel 2016 è entrata in vigore la normativa Solvency II in base alla quale la Compagnia ha determinato il requisito
Patrimoniale di Solvibilità al 31 dicembre 2016 di Euro 19.701 migliaia pari ad un indice di copertura del 35,0%
con una insufficienza di Euro 12.806 migliaia.
Il requisito Patrimoniale Minimo al 31 dicembre 2016, pari ad Euro 6.184 migliaia, evidenzia un indice di coper-
tura del 63,7%, con una insufficienza di Euro 2.245 migliaia.
Sulle iniziative intraprese a fronte delle descritte insufficienze, ivi inclusa la predisposizione ed approvazione da
parte dell’Organo Amministrativo di un piano di finanziamento a breve ai sensi dell’art.222-bis del d.lgs. 209/05,
si rinvia alla Relazione sulla gestione, oltre a quanto riportato nel successivo capitolo “Continuità aziendale”.
Operazioni con parti correlate
Le operazioni effettuate con le parti correlate elencate nella relazione sulla gestione, a cui si rimanda, sono state
concluse a normali condizioni di mercato.
La raccolta premi con parti correlate rappresentate da intermediari degli affari diretti è pari ad Euro 2.399 mi-
gliaia e rappresenta il 5,1% del totale, con un versamento a titolo di provvigioni di Euro 331 migliaia (4,3% del
totale).
Il saldo dei crediti verso tali soggetti è pari ad Euro 76 migliaia.
Il dettaglio per singola controparte è illustrato nel seguente prospetto
Descrizione Importo 2016
KPMG - Prestazione di servizi di revisione contabile e attuariale 80
90
NOTA INTEGRATIVA
(valori in Euro migliaia):
Tra le parti correlate figurano intermediari di riassicurazione ai quali non vengono riconosciute commissioni di
intermediazione.
Continuità aziendale
Con nota del 14 febbraio 2017, l’Istituto di Vigilanza ha disposto, ai sensi dell’art. 222, comma 2, del Codice
della Assicurazioni Private (CAP), che la scrivente Compagnia presenti, per l’approvazione, un Piano di risana-
mento fondato su basi realistiche che, tra l’altro, riporti le azioni che si intende porre in essere al fine di ripri-
stinare un livello dei fondi propri ammissibili in misura tale da coprire il Requisito Patrimoniale di Solvibilità
(SCR) o per ridurre il profilo di rischio.
Con la stessa nota l’Istituto ha precisato che il completamento delle iniziative di risanamento assunte in attua-
zione del Piano deve avvenire in tempi brevi, attesa la gravità della situazione patrimoniale e le criticità di quella
aziendale.
In data 22 febbraio u.s., l’Amministratore Delegato di ARISCOM, Dott. Marco Mondini, in un incontro tenutosi
presso l’IVASS, ha confermato all’Istituto di Vigilanza il grave deterioramento della situazione di solvibilità della
Compagnia.
Le suindicate comunicazioni hanno integrato, per gli effetti di cui all’art. 222 bis, comma 1, del CAP, il requisito
della rilevazione da parte della Società della violazione delle norme sull’MCR.
Pertanto, alla luce della maggiore perdita patrimoniale rilevata e tenuto conto della particolare gravità della
situazione patrimoniale e delle criticità di quella aziendale, con nota del 6 marzo 2017, l’Autorità di Vigilanza
ha richiesto alla Compagnia, a norma dell’art. 222 bis del CAP, di presentare, per l’approvazione, entro un mese
Descrizione Premi Provvigioni Crediti/Debiti
CAMBIASO RISSO MARINE S.P.A. 1.114 117 91
CR MARINE & AVIATION 392 41 5
LINK S.R.L. 28 5 1
MAG JLT SPA 654 124 -20
MAG JLT SRL 206 42 0
UNICONSULT SRL 7 1 0
T o ta le co m p lessivo 2.399 331 76
91
NOTA INTEGRATIVA
dalla rilevazione dell’inosservanza dell’MCR come sopra individuata, un Piano di finanziamento fondato su basi
realistiche.
Detto Piano, su richiesta dell’Autorità di Vigilanza, deve essere idoneo, entro 3 mesi dalla rilevazione dell’inos-
servanza dell’MCR, a ristabilire i fondi propri di base ammissibili al livello del MCR e/o a ridurre il profilo di
rischio al fine di garantire l’osservanza di tale Requisito, nonché a ripristinare il livello di fondi propri ammissibili
in misura tale da coprire l’SCR e/o a ridurre il profilo di rischio al fine di garantire l’osservanza anche di tale
Requisito.
Il Piano di finanziamento, discusso e approvato nel corso della seduta consiliare del 23 marzo 2017, prevede
inoltre:
le iniziative volte ad una riorganizzazione aziendale in grado di assicurare efficienza nell’ambito di un
compiuto assetto di regole gestionali e di controlli;
le misure di carattere industriale tese a rilanciare la crescita della Compagnia in settori profittevoli e
assicurare nel medio periodo l’equilibrio tecnico, constatata l’inidoneità dell’attuale modello di busi-
ness a generare redditi in grado di sostenere la gestione e preservare il capitale.
Alla luce di quanto sopra rappresentato, in ottemperanza alle prescrizioni dell’Istituto di Vigilanza ed in ag-
giunta a quanto già richiesto dall’art. 223 ter del CAP, il Piano di finanziamento illustra:
A. le iniziative di carattere patrimoniale che la Compagnia ha posto o intende porre in essere per salva-
guardare la continuità aziendale e gli interessi degli assicurati e degli aventi diritto alle prestazioni assicurative;
B. l’attuale governance ed il sistema dei controlli interni, nonché le iniziative intraprese e/o programmate
volte ad una riorganizzazione aziendale che sia in grado di assicurare efficacia ed efficienza nell’ambito di un
compiuto assetto di regole gestionali e di controlli;
C. le misure di carattere industriale tese a rilanciare la crescita della Compagnia in settori profittevoli ed
assicurare nel medio periodo l’equilibrio tecnico.
INIZIATIVE DI CARATTERE PATRIMONIALE
Il Consiglio di Amministrazione, vista la situazione patrimoniale della Compagnia, proporrà all’Assemblea
Straordinaria dei Soci, prevista per il giorno 28 aprile p.v., coincidente con l’Assemblea ordinaria che approverà
il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016, i seguenti interventi patrimoniali:
1. Abbattimento del Capitale Sociale da Euro 20.000.000 ad Euro 5.733.000 per copertura perdite portate
a nuovo pari ad Euro 22.267 migliaia, abbattendo prioritariamente le azioni privilegiate, ed utilizzando la già
presente riserva di patrimonio netto in conto futuro aumento di capitale deliberata in data 20 dicembre 2016
di Euro 8.000.000,00;
92
NOTA INTEGRATIVA
2. Aumento del Capitale Sociale scindibile di Euro 12.000.000 che riporterà il Capitale Sociale ad Euro
17.733 migliaia di azioni ordinarie:
a. Impegno dei Soci alla sottoscrizione e versamento immediato di Euro 3.000.000 al fine di ripri-
stinare il limite del Minimum Capital Requirement (MCR)
b. Successiva verifica al versamento offerto ai Soci per diritto diretto e di prelazione della residua
parte dell’aumento di capitale pari ad Euro 9.000.000 entro sei mesi dalla delibera di aumento del
capitale, oppure, a seguito di loro rinuncia, decorsi i termini per la prelazione, si offrirà a terzi l’aumento
di tale parte residua con sovrapprezzo azioni, da definire in sede assembleare., al fine di ripristinare
anche il Requisito patrimoniale di Solvibilità (SCR).
A questa azione di intervento patrimoniale forte verrà associata l’attività di riorganizzazione interna della So-
cietà ed interventi di carattere industriale che avranno come attenzione l’attenuazione del SCR ed il suo co-
stante monitoraggio.
LA GOVERNANCE ED IL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI
Come noto, a seguito delle dimissioni rassegnate dal Consigliere Prof. Domenico Buonomo, l’Organo ammini-
strativo della Compagnia, con delibera del 20 dicembre 2016, ha provveduto, ai sensi di legge e di statuto, a
cooptare quale membro del Consiglio di Amministrazione il Dott. Marco Mondini, persona idonea a fornire un
contributo efficace nella gestione della Compagnia e per la nuova ristrutturazione aziendale e pianificazione
strategica del business.
Con successiva delibera del 22 dicembre u.s., il Consiglio ha nominato quale Amministratore Delegato della
Società il Consigliere Marco Mondini, il quale ha accettato la carica suddetta.
Infine, nella seduta del 22 dicembre u.s., il Consiglio ha accertato la sussistenza dei requisiti di professionalità,
onorabilità e indipendenza in capo al nuovo Consigliere ed Amministratore Delegato, nonché l’inesistenza di
situazioni impeditive e di cause di incompatibilità.
Nella seduta del 9 gennaio u.s., l’Assemblea dei Soci ha deliberato, in ratifica di quanto già deciso dall’Organo
Amministrativo, di confermare la nomina a Consigliere di Amministrazione fino alla scadenza dell’attuale Con-
siglio, ovvero sino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018 -
del Dott. Marco Mondini.
La governance della Compagnia è completata dalle Funzioni di controllo interno attualmente affidate in ou-
tsourcing (Risk Management e Internal Audit), cui si affianca la Funzione di Compliance, garantita da un Consi-
gliere di Amministrazione indipendente non esecutivo.
93
NOTA INTEGRATIVA
Entro il primo semestre 2017, la Funzione Attuariale, attualmente in capo ad una risorsa interna, sarà affidata
in outsourcing ad una primaria società, che relazionerà direttamente il Consiglio di Amministrazione. La risorsa
interna andrà a costituire l’Ufficio Attuariato.
Verrà affidato al Responsabile della Funzione Organizzazione e Risorse Umane il compito di monitorare la
corretta conduzione delle attività da parte degli Outsourcer, il rispetto degli obblighi contrattuali e la qualità
dei servizi forniti e di riferire all’Amministratore Delegato in merito agli esiti delle verifiche effettuate, eviden-
ziando eventuali anomalie e/o problematiche riscontrate. Il controllo delle attività svolte dalle Funzioni di Con-
trollo interno esternalizzate (Internal Audit e Risk Management), sarà affidato ad un Consigliere di Amministra-
zione privo di deleghe esecutive, al quale spetterà anche il compito di coordinare le attività delle Funzioni
stesse.
Il Sistema di Controllo Interno include, inoltre, la predisposizione e la diffusione di procedure chiare ed effi-
cienti, recepite da tutta la struttura aziendale con un sistema di costante informativa pubblicata sulla rete in-
formatica interna (intranet) della Compagnia, ed aggiornate periodicamente con l’ausilio delle Funzioni di In-
ternal Audit e di Compliance, cui è affidato anche il loro monitoraggio in termini di efficienza ed efficacia, oltre
che di verifica della conformità regolamentare.
Le procedure prevedranno - tra l’altro - la gestione ed il controllo delle deleghe, il monitoraggio ed il controllo
degli obiettivi strategici, il monitoraggio ed il controllo della gestione dell’area amministrazione, finanza, tec-
nica e dei sinistri, il monitoraggio ed il controllo dei parametri Solvency II.
Un’attenzione particolare sarà prestata alla Funzione Reclami, al fine di evidenziare le eventuali criticità nel
rapporto con la Clientela, e che svolgerà un ruolo maggiormente efficace anche rispetto alla gestione dei re-
clami che riguardano gli agenti della Compagnia ovvero i loro dipendenti o collaboratori. Il nuovo assetto
prevede di mantenere la struttura attuale e di migliorarne l’efficienza e l’efficacia.
INIZIATIVE PER LA RIORGANIZZAZIONE AZIENDALE
Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 24 gennaio u.s., ha approvato, su proposta dell’Amministratore
Delegato, il nuovo assetto organizzativo ed il nuovo Organigramma aziendale, adeguato al raggiungimento
dei nuovi obiettivi strategici della Compagnia.
L’Organigramma, quale strumento di formalizzazione della gerarchia organizzativa della Compagnia, contiene
la rappresentazione grafica della nuova struttura organizzativa ed è finalizzato a rappresentare la dimensione
verticale dell’organizzazione medesima.
Esso prevede:
94
NOTA INTEGRATIVA
- a diretto riporto del Consiglio di Amministrazione, le Funzioni di Controllo interno (Risk Management, Internal
Audit e Compliance), la Funzione Attuariale e la Funzione Reclami;
- a diretto riporto dell’Amministratore Delegato, le seguenti Unità Organizzative:
Segreteria Societaria e Legale;
Pianificazione e Finanza;
Sistemi informativi;
Ufficio Acquisti e Affari Generali;
Riassicurazione;
Organizzazione e Risorse umane;
Direzione Underwriting;
Direzione Commerciale;
Direzione Amministrativa;
Divisione Sinistri.
L’Amministratore Delegato, in coerenza con le direttive impartite dall’Organo Amministrativo, ha definito la
nuova struttura organizzativa di ARISCOM come sopra delineata, nonché i processi decisionali per la gestione
dei sinistri.
Le modifiche organizzative attuate dal nuovo Management si inseriscono nell’ambito di un più ampio disegno,
che prevede la progressiva ridefinizione dell’intero assetto organizzativo della Compagnia, in modo da renderlo
adeguato allo sviluppo del business ed ispirato al principio di separazione tra le Funzioni operative e quelle
preposte al controllo. Tale disegno mira, inoltre, alla revisione del Funzionigramma aziendale, al fine di garan-
tire la chiara attribuzione di ruoli e responsabilità alle diverse Funzioni aziendali e/o Unità organizzative.
L'assetto organizzativo finale della Compagnia sarà realizzato, così come approvato nella seduta del 24 gennaio
2017, entro la fine del corrente anno, dal Consiglio di Amministrazione, su proposta dell'Amministratore Dele-
gato, e vedrà, a diretto riporto dell’Amministratore Delegato, le seguenti Funzioni/Unità Organizzative:
Controllo di gestione: assicurerà la puntuale e corretta predisposizione del budget annuale delle spese
e le revisioni periodiche dello stesso, nel rispetto delle disposizioni normative e nell’ambito delle di-
rettive e degli obiettivi strategici e supporterà, inoltre, i Vertici aziendali nella valutazione della gestione
della Compagnia;
Organizzazione e Sistemi informativi: garantirà il presidio e l’innovazione dell’organizzazione aziendale
(strutture, responsabilità, processi, allocazione risorse), al fine di ottimizzarne l’efficacia, l’efficienza ed
il controllo. Svolgerà, inoltre, il ruolo di controllo su tutte le attività esternalizzate, ad esclusione dell’at-
tività delle Funzioni di controllo interno affidate in outsourcing. Garantirà la corretta gestione nonché
95
NOTA INTEGRATIVA
lo sviluppo dei sistemi informativi in uso presso la Compagnia, assicurando livelli di servizio e di sicu-
rezza adeguati a tutte le Funzioni aziendali;
Segreteria Societaria: assicurerà un costante e qualificato servizio di assistenza e consulenza societaria;
provvederà, su indicazione dell’Amministratore Delegato, a diffondere presso le Unità organizzative
della Compagnia le direttive in esecuzione delle delibere del Consiglio di Amministrazione; attenderà
a tutte le formalità previste dalla normativa in materia societaria, manterrà i rapporti tra gli Azionisti e
la Società ed adempirà ad ogni altra funzione o attività finalizzata alla corretta esecuzione degli adem-
pimenti societari; assicurerà il corretto svolgimento delle comunicazioni formali con l’Autorità di Vigi-
lanza, nonché nei confronti dei diversi stakeholders della Compagnia, secondo le direttive del Consiglio
di Amministrazione e dell’Amministratore Delegato, ovvero nel rispetto della Politica delle comunica-
zioni istituzionali della Società;
Legale: fornirà consulenza legale e supporto su tematiche aventi implicazioni e/o risvolti legali; fornirà
assistenza legale nella predisposizione e revisione della contrattualistica aziendale e di atti legali di
varia natura; fornirà ai legali fiduciari il necessario supporto per lo svolgimento delle procedure di
contenzioso legale, giudiziale e stragiudiziale; curerà il rispetto della normativa di settore da parte della
Compagnia, nonché la conformità alla normativa vigente in materia di Privacy; coordinerà le procedure
per la scelta dei legali fiduciari e conserva il relativo Albo verificando periodicamente il mantenimento
dei requisiti di professionalità ed efficacia stabiliti dalla Società per il proseguimento del rapporto pro-
fessionale;
Risorse Umane e Affari Generali: avrà la responsabilità di valorizzare il patrimonio di risorse umane
della Compagnia, assicurandone la corretta ed efficace gestione, nonché l’organizzazione ed il coordi-
namento del lavoro; curerà gli adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro e garantisce il supporto
logistico;
Ispettorato Intermediari: svolgerà attività di controllo amministrativo e commerciale dei canali di di-
stribuzione;
Divisione Sinistri: provvederà alla gestione dei sinistri attraverso la verifica dei requisiti di copertura
degli assicurati ed alla liquidazione degli indennizzi. Si occuperà inoltre della gestione delle riserve
sinistri, della gestione dei recuperi e delle rivalse;
Direzione Underwriting: sarà preposta all’attività di sottoscrizione e di quotazione dei rischi; curerà le
attività di assistenza e consulenza agli Intermediari nell’acquisizione di nuove polizze e nella gestione
del portafoglio; assicurerà il monitoraggio dei Rami di competenza, aggiornando i prodotti esistenti e
ap-prontando attività di studio per i nuovi; curerà la verifica degli indici di contribuzione;
Divisione Riassicurazione: presidierà il corretto svolgimento di tutte le attività di carattere gestionale
inerenti le cessioni, con particolare riguardo ai rapporti con i riassicuratori, i broker di riassicurazione,
96
NOTA INTEGRATIVA
i sottoscrittori, il provider informatico e le Autorità di Vigilanza; ciò in armonia con la Direzione Under-
writing e la Direzione Amministrativa, nel rispetto del Piano delle cessioni in riassicurazione adottato
dall’Organo Amministrativo;
Direzione Amministrativa: garantirà le attività contabili aziendali nel rispetto della normativa civilistica
e fiscale (compresi i flussi finanziari dei premi derivanti dai canali distributivi), le informazioni periodi-
che, la predisposizione del bilancio annuale, della nota integrativa, della relazione semestrale, assicu-
rando altresì la redazione della modulistica di vigilanza;
Pianificazione e Finanza: assicurerà la gestione patrimoniale e finanziaria della Società nel suo com-
plesso, nel rispetto degli adempimenti e delle scadenze dettate dalla normativa vigente e della Deli-
bera quadro in materia di investimenti e secondo il principio della sana e prudente gestione;
Direzione Commerciale e Marketing: per quanto di sua competenza, avrà la responsabilità di definire
e monitorare lo sviluppo commerciale della Società, secondo gli indirizzi strategici definiti, nonché di
verificare il rispetto degli accordi di intermediazione assicurativa e degli adempimenti contrattuali e
normativi connessi, e di curare l’immagine della Società sul mercato di riferimento, anche attraverso il
coordinamento di attività di natura promozionale.
Al fine di garantire una corretta gestione dei principali processi di gestione industriale, si prevede di istituire i
seguenti Organi:
1) Comitato Prodotti
2) Comitato Sinistri;
3) Comitato Investimenti;
4) Comitato di Direzione.
MISURE DI CARATTERE INDUSTRIALE
La Compagnia intende continuare lo sviluppo strategico già intrapreso, incentivando la produzione con l’inse-
rimento, tra i suoi canali distributivi, anche di Agenti di assicurazione plurimandatari con mandato diretto, con
lo sviluppo dei rapporti con Brokers medio piccoli e con l’avvio di rapporti con piccole e medie banche. A ciò
deve aggiungersi che, attraverso la rete, si vogliono collocare anche prodotti di nicchia, per coprire un mercato
di affinity che sta crescendo in maniera importante. L’organizzazione efficace della governance prevedrà una
specifica attività di controllo sulle reti di distribuzione, al fine di garantire la massima trasparenza alla Clientela,
oltre alla costante formazione effettuata dalla Direzione commerciale.
Verrà posta molta attenzione all’assunzione dei rischi con una Politica riassicurativa che consentirà alla Com-
pagnia di aumentare le sue capacità di sottoscrizione. L’integrazione di nuovi reti distributive e di nuovi prodotti
consentirà alla Compagnia di apportare una migliore diversificazione dei rischi assicurati, riducendo il rischio
di concentrazione e migliorando il Loss Ratio.
97
NOTA INTEGRATIVA
A tale obiettivo si affiancherà quello del rafforzamento della struttura organizzativa aziendale, anche at-tra-
verso una riorganizzazione interna volta al controllo della rete distributiva, sia per i profili commerciali ma
anche – e soprattutto – per i profili amministrativi e contabili; quello del rispetto della normativa vigente, a
tutela degli assicurati e degli e degli aventi diritto alle prestazioni assicurative ed, infine, quello di contenere i
costi fissi di gestione.
L’evoluzione della rete distributiva nel prossimo quinquennio sarà caratterizzato da una crescita prudente ma
dinamica, sottoposta a costante monitoraggio e controllo affidato all’Ispettorato Amministrativo e Controllo
Reti, al fine principale di fornire assistenza e consulenza, oltre a verificare la regolarità del rispetto dei mandati,
degli accordi di collaborazione e della corretta e trasparente collocazione dei prodotti verso i Clienti.
Tenuto conto della situazione patrimoniale della Compagnia al 31/12/2016, si prevedono importanti e consi-
stenti sforzi per il conseguimento dei seguenti obiettivi:
i. variazione della politica riassicurativa, incentivando i trattati proporzionali che, oltre ad un effetto economico
immediato, ridurranno la ritenzione della Compagnia;
ii. chiusura degli affari non profittevoli;
iii. incremento delle velocità di liquidazione dei sinistri;
iv. diminuzione immediata del rischio tecnico;
v. miglioramento del rischio di controparte con il monitoraggio costante dei crediti verso gli intermediari;
vi. ristrutturazione interna della Compagnia, con conseguente riduzione dei costi di gestione.
Tali azioni saranno attuate nell’immediato, parallelamente alla riorganizzazione aziendale e all’impostazione di
controlli più serrati nell’amministrazione e nella riassicurazione, al fine di monitorare le relative attività.
VARIAZIONE DELLA POLITICA RIASSICURATIVA
In ottemperanza a quanto stabilito dalla circolare ISVAP n. 574/D del 23 dicembre 2005, modificata con lettera
del 6 agosto 2012, il Consiglio di Amministrazione ha adottato, in data 12 dicembre 2016, la delibera quadro
che impartisce le linee guida della politica riassicurativa, anche alla luce dei rinnovi dei trattati perfezionati
entro la fine dell’esercizio 2016.
Si evidenzia che il Piano delle Cessioni verrà rivisto attentamente a breve per proporre all’Organo amministra-
tivo una nuova strategia riassicurativa più attinente alle necessità della Compagnia e conseguente ad un Piano
strategico che consentirà di contenere i rischi di sottoscrizione ed anticipare ricavi sì da portare ARISCOM
all’auspicato equilibrio economico.
98
NOTA INTEGRATIVA
CHIUSURA DEGLI AFFARI NON PROFITTEVOLI
La Compagnia ha avviato un processo di selezione del portafoglio, essenzialmente volto ad una revisione qua-
litativa finalizzata all’individuazione ed eventuale chiusura degli affari non profittevoli.
L’attenzione della Compagnia si concentrerà sulla chiusura di tutti i rapporti contrattuali che hanno causato
sinistrosità frequente e sulla revisione dei criteri assuntivi, che consentiranno di ottenere risultati più soddisfa-
centi rispetto alla media di mercato.
INCREMENTO NELLA VELOCITÀ DI LIQUIDAZIONE DEI SINISTRI
La riorganizzazione del Servizio Sinistri, come sopra delineata, ha tra i suoi obiettivi principali quello di ridise-
gnare l’intero processo di gestione e liquidazione dei sinistri e di governare alcune fasi critiche dello stesso,
per consentire alla Compagnia un monitoraggio diretto e continuo sull’attività di valutazione dei danni, di
liquidazione e di riservazione ed una visibilità più ampia su fasi del processo. Tali iniziative si concretizzano
anche tramite iniziative di reinternalizzazione della gestione sinistri e con un maggior controllo e del conteni-
mento del contenzioso nel quale è coinvolta la Compagnia.
DIMINUZIONE IMMEDIATA DEL RISCHIO TECNICO
Al fine di migliorare l’andamento tecnico si procederà ad una attenta analisi dei prodotti attualmente a cata-
logo della Compagnia sottoponendoli a revisione dell’Ufficio Attuariale e del Risk Management.
La riorganizzazione della struttura interna prevede che agli assuntori verranno assegnate delle “business unit”
di cui saranno responsabili non solo del servizio dato ma anche del controllo di qualità del portafoglio .
MIGLIORAMENTO DEL RISCHIO DI CONTROPARTE
Già nel corso dell’ultimo trimestre 2016, la Compagnia ha affrontato il tema del rischio di controparte, attra-
verso un’incisiva opera di recupero dei crediti, di abbinamento dei sospesi e di clean-up del portafoglio.
In particolare, a partire dal 18 ottobre 2016, al fine di ridimensionare il problema dell’arretrato nella gestione
dei crediti verso assicurati, è stato istituito un gruppo di lavoro.
E’ stata inoltre finalizzato con l’Outsourcer informatico lo studio di implementazione della procedura di solle-
cito automatico dei crediti verso assicurati ed una piattaforma informatica orientata ad una costante e puntale
visibilità delle posizioni arretrate ai singoli intermediari.
RIDUZIONE DEI COSTI DI GESTIONE
99
NOTA INTEGRATIVA
L’ottimizzazione dei costi di gestione costituisce una efficace strategia aziendale per l'incremento della reddi-
tività, in quanto consente di eliminare le spese che non sono necessarie. Essa inoltre permette di fronteggiare
le spese che potrebbero originarsi dal progredire del cambio del modello di business.
Al fine di attuare una riduzione dei costi efficace e duratura, il nuovo Management ha ritenuto opportuno
intervenire su:
1. costi per consulenti e fornitori esterni;
2. costi per sistema informatico;
3. costi di locazione.
Relativamente al primo punto, si evidenzia che, in passato, la Compagnia ha affidato a fornitori esterni lo svol-
gimento di alcune attività aziendali nonché l’esercizio di alcune funzioni di controllo interno.
Il ricorso alle esternalizzazioni della gestione operativa di una o più attività a fornitori specializzati nei di-versi
settori di riferimento è stato deliberato a fronte delle numerose attività che la Compagnia era chiamata ad
espletare in relazione sia allo sviluppo tecnico commerciale, che all’evoluzione della normativa di Vigilanza.
La Compagnia ha verificato che l’attuale sistema informatico richiede interventi di miglioramento per adattarsi
al piano di sviluppo del portafoglio nonché al livello di servizio e controllo dei rapporti con i propri interlocutori
che la Compagnia intende garantire nei prossimi anni.
Nell’ambito delle iniziative finalizzate ad attuare un sensibile contenimento dei costi di gestione deve annove-
rarsi anche la decisione di snellire ed efficientare la struttura aziendale, nell’ottica della centralizzazione del
controllo dell’assunzione dei rischi e ridurre i costi di gestione incrementati sensibilmente rispetto al 2015. In
tal senso va la decisione di chiudere la sede di Genova.
Inoltre, la Compagnia prevede, nel corso dell’anno 2018, di vendere l’immobile di proprietà e di investire le
disponibilità liquide rinvenienti da tale operazione in bond governativi italiani, corporate e Fondi Comuni di
Investimento.
E’ intenzione del nuovo Management istituire una Funzione di Controllo di Gestione, dalla quale assumere in
continuità dati ed informazioni da cui rilevare l’efficienza degli impieghi ed i costi della Compagnia, per inter-
venire tempestivamente e migliorare il rapporto costi e ricavi.
BUSINESS PLAN 2017-2021
Si rappresentano sinteticamente i risultati economici esposti nel Piano strategico, relativo al quinquennio 2017-
2021, che tiene conto dei nuovi obiettivi di produzione e business, della riorganizzazione aziendale in atto
nonché della situazione patrimoniale della Compagnia al 31/12/2016 (valori in Euro migliaia).
100
NOTA INTEGRATIVA
Con riferimento alla realizzabilità delle iniziative sopra descritte volte al riequilibrio economico patrimoniale
della compagnia si evidenzia l’esistenza di significative molteplici incertezze che possono far sorgere significa-
tivi dubbi riguardo alla continuità aziendale tra le quali si ricordano le principali:
— il Piano prevede un aumento di capitale di €12.000.000 di cui €3.000.000 di immediato versamento e
quanto ai restanti €9.000.000 da effettuarsi entro sei mesi dalla data di delibera dell’aumento di capitale da
parte dell’Assemblea dei soci;
— Significative incertezze rivenienti dal raggiungimento di alcuni KPI previsti a Piano quali tra i principali:
1) Significativo incremento della Velocità di liquidazione dei sinistri a partire già dall’esercizio 2017,
2) Significativa riduzione delle spese di liquidazione, delle spese legali, delle altre spese di Amministrazione e
di acquisizione che porterebbero in arco di piano una progressiva riduzione dell’Expense Ratio
3) Modifica e continua selezione nell’ambito della assunzione di rischi che dovrebbe riportare il Loss Ratio di
competenza a livelli significativamente inferiori a quello attuale passando dall’attuale 101,1% al 75,7% già alla
fine dell’esercizio 2017 per arrivare al 70,6% nel 2021;
4) Vendita dell’immobile di proprietà con trasferimento dell’investimento in titoli a basso assorbimento di ca-
pitale (titoli di stato o similari).
5) Inoltre il succedersi di alcuni eventi accaduti nel corso dell’esercizio o nei primi mesi successivi alla chiusura
dell’esercizio quali:
il provvedimento di rigetto dell’istanza di acquisizione emanato da IVASS in data 14 marzo 2017 non
si sono perfezionate le trattative aventi ad oggetto il possibile ingresso di un nuovo socio di maggio-
ranza nella compagine sociale;
le perdite consuntivate al 31 dicembre 2016 determinano il nuovo integrarsi della fattispecie di cui
all’art.2446 c.c.;
il mancato rispetto alla data del 31 dicembre 2016 dei margini Solvency (MCR ed SCR) sulla cui entità
delle carenze, si rinvia al paragrafo Solvency Ratio della Nota Integrativa.
2017 2018 2019 2020 2021
premi di competenza 45.085 43.717 45.236 46.895 47.941
sinistri di competenza 34.076 31.471 32.172 33.191 33.844
spese di gestione - totale 11.334 11.442 12.100 12.673 12.891
RISULTATO del CONTO TECNICO RAMI DANNI -326 803 965 1.031 1.206
Risultato Riassicurazione -1.611 483 471 560 479
Risultato conto Tecnico -1.936 1.286 1.436 1.591 1.685
Risultato conto non tecnico 215 67 163 212 213
Risultato prima delle imposte -1.721 1.353 1.599 1.803 1.898
Imposte sul risultato di periodo 0 -417 -493 -556 -585
Utile (perdita) di periodo -1.721 936 1.106 1.247 1.313
Loss Ratio 75,6% 72,0% 71,1% 70,8% 70,6%
Expenses Ratio 25,9% 25,3% 25,8% 26,0% 26,2%
Combined Ratio 101,5% 97,3% 96,9% 96,8% 96,8%
Solvency II Ratio 103,6% 144,6% 187,0% 203,5% 220,5%
2017 2018 2019 2020 2021
premi di competenza 45.085 43.717 45.236 46.895 47.941
sinistri di competenza 34.076 31.471 32.172 33.191 33.844
spese di gestione - totale 11.334 11.442 12.100 12.673 12.891
RISULTATO del CONTO TECNICO RAMI DANNI -326 803 965 1.031 1.206
Risultato Riassicurazione -1.611 483 471 560 479
Risultato conto Tecnico -1.936 1.286 1.436 1.591 1.685
Risultato conto non tecnico 215 67 163 212 213
Risultato prima delle imposte -1.721 1.353 1.599 1.803 1.898
Imposte sul risultato di periodo 0 -417 -493 -556 -585
Utile (perdita) di periodo -1.721 936 1.106 1.247 1.313
Loss Ratio 75,6% 72,0% 71,1% 70,8% 70,6%
Expenses Ratio 25,9% 25,3% 25,8% 26,0% 26,2%
Combined Ratio 101,5% 97,3% 96,9% 96,8% 96,8%
Solvency II Ratio 103,6% 144,6% 187,0% 203,5% 220,5%
101
NOTA INTEGRATIVA
A parere degli Amministratori, a causa delle molteplici significative incertezze sopra descritte, nonché dei loro
possibili impatti sull’attività della Compagnia rilevanti ai fini del mantenimento della continuità aziendale, per-
mangono dubbi significativi sulla capacità della Compagnia di continuare ad operare sulla base del presuppo-
sto della continuità aziendale. Ciò nonostante il bilancio di esercizio è stato redatto nel presupposto della
continuità aziendale sulla base dell’atteso buon esito delle operazioni di ricapitalizzazione, del raggiungimento
di tutti gli obiettivi di Piano oltre alla vendita dell’immobile di proprietà senza il conseguimento di minusva-
lenze.
Gli Amministratori ritengono che:
il Piano approvato, le azioni già parzialmente intraprese oltre a quelle da intraprendere in applica-
zione dello stesso con particolare riferimento alla ricapitalizzazione entro i termini indicati nel Piano,
il cambiamento di alcune risorse chiave nell’ambito delle responsabilità di funzione interne oltre alla
riorganizzazione operativa,
la ragionevole aspettativa che i soci componenti l’attuale compagine partecipativa sostengano il
piano industriale 2017-2021, predisposto anche ai sensi dell’art. 222-bis del d.lgs. 209/05, provve-
dendo a sottoscrivere l’aumento di capitale ivi proposto e giudicato idoneo a dotare la Compagnia
delle risorse patrimoniali necessarie a recuperare e mantenere adeguati livelli di solvibilità,
determinino la sussistenza della ragionevole aspettativa che la Compagnia possa fare affidamento su adeguate
risorse per assicurare la continuità aziendale in un prevedibile futuro cosi come definito dai principi contabili
di riferimento.
Gli Amministratori ritengono pertanto che per queste ragioni si possa adottare nella redazione del Bilancio di
esercizio il presupposto della continuità aziendale pur in presenza di molteplici significative incertezze.
Con riferimento all’andamento della raccolta premi dei primi due mesi del 2017 si rileva una diminuzione della
raccolta rispetto all’anno precedente (-29% rispetto al 2016 e -24% rispetto al 2015) dovuta essenzialmente
alla rinuncia di affari poco profittevoli per la Società.
Anche dal punto di vista commerciale è stata messa in atto una riorganizzazione che porterà la Compagnia ad
una diversificazione dei canali che affiancheranno gli oramai rapporti consolidati con circa 200 brokers. I canali
che verranno sviluppati sono quelli relativi ad agenti di assicurazione plurimandatari con portafogli importanti
che riusciranno a promuovere prodotti della Compagnia non in concorrenza con i prodotti generalisti, quello
relativo alla bancassurance instaurando accordi con piccole e medie realtà e quello fondato su accordi di pro-
dotti con reti specializzate nelle utilities.
102
NOTA INTEGRATIVA
Il tutto potrà essere realizzato offrendo un servizio particolareggiato e di supporto alle predette reti che dovrà
essere la vera differenza con il mercato tradizionale. La crescita delle reti sarà ponderata in base alla capacità
di controllo e di investimento che la Compagnia metterà in atto per preservare la stessa da rischi mercato e
Compliance. Il risultato di questa diversificazione sarà la diminuzione dei rischi di concentrazione, la costruzione
di una propria rete e del relativo portafoglio e, soprattutto, il miglioramento dell’andamento tecnico. Quest’ul-
timo risultato verrà ottenuto associando lo sviluppo ad una maggiore e costante selezione del rischio portando
la Compagnia a scendere dall’attuale Combined Ratio del 126% al 97% circa previsto per il 2021.
Altre informazioni
Per quanto attiene la prevedibile evoluzione della gestione, i rapporti con l’Autorità di Vigilanza e i fatti di rilievo
avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio, si rimanda a quanto indicato nella relazione sulla gestione.
Destinazione risultato di periodo
Come già descritto nella relazione sulla gestione, i soci sono chiamati a deliberare in merito alla destinazione
del risultato d’esercizio ed alle delibere conseguenti, come sotto riepilogate:
1. Abbattimento del Capitale Sociale da Euro 20.000.000 ad Euro 5.733.000 per copertura perdite portate
a nuovo pari ad Euro 22.267 migliaia, abbattendo prioritariamente le azioni privilegiate, ed utilizzando la già
presente riserva di patrimonio netto in conto futuro aumento di capitale deliberata in data 20 dicembre 2016
di Euro 8.000.000,00;
2. Aumento del Capitale Sociale scindibile di Euro 12.000.000 che riporterà il Capitale Sociale ad Euro
17.733 migliaia di azioni ordinarie:
a. Impegno dei Soci alla sottoscrizione e versamento immediato di Euro 3.000.000 al fine di ripri-
stinare il limite del Minimum Capital Requirement (MCR)
b. Successiva verifica al versamento offerto ai Soci per diritto diretto e di prelazione della residua
parte dell’aumento di capitale pari ad Euro 9.000.000 entro sei mesi dalla delibera di aumento del
capitale, oppure, a seguito di loro rinuncia, decorsi i termini per la prelazione, si offrirà a terzi l’aumento
di tale parte residua con sovrapprezzo azioni, da definire in sede assembleare
103
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
Allegati di Nota Integrativa
Allegato 1 – Stato Patrimoniale - Gestione Danni
ATTIVO
Valori dell'esercizio Valori dell'esercizio precedente
A. CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO NON VERSATO 1
di cui capitale richiamato 2
B. ATTIVI IMMATERIALI
1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare 4
2. Altre spese di acquisizione 6
3. Costi di impianto e di ampliamento 7 32
4. Avviamento 8
5. Altri costi pluriennali 9 55 10 87
C. INVESTIMENTI
I - Terreni e fabbricati
1. Immobili destinati all'esercizio dell'impresa 11 1.688
2. Immobili ad uso di terzi 12
3. Altri immobili 13
4. Altri diritti reali 14
5. Immobilizzazioni in corso e acconti 15 16 1.688
II - Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate
1. Azioni e quote di imprese:
a) controllanti 17
b) controllate 18
c) consociate 19
d) collegate 20
e) altre 21 22
2. Obbligazioni emesse da imprese:
a) controllanti 23
b) controllate 24
c) consociate 25
d) collegate 26
e) altre 27 28
3. Finanziamenti ad imprese:
a) controllanti 29
b) controllate 30
c) consociate 31
d) collegate 32
e) altre 33 34 35
da riportare 87
105
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
Pag. 1
Valori dell'esercizio precedente
181
182
184
186
187 53
188
189 142 190 195
191 1.749
192
193
194
195 196 1.749
197
198
199
200
201 202
203
204
205
206
207 208
209
210
211
212
213 214 215
da riportare 195
106
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
ATTIVO
Valori dell'esercizio Valori dell'esercizio precedente
riporto 87
C. INVESTIMENTI (segue)
III - Altri investimenti finanziari
1. Azioni e quote
a) Azioni quotate 36 342
b) Azioni non quotate 37
c) Quote 38 39 342
2. Quote di fondi comuni di investimento 40 3.864
3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
a) quotati 41 9.451
b) non quotati 42
c) obbligazioni convertibili 43 44 9.451
4. Finanziamenti
a) prestiti con garanzia reale 45
b) prestiti su polizze 46
c) altri prestiti 47 48
5. Quote in investimenti comuni 49
6. Depositi presso enti creditizi 50
7. Investimenti finanziari diversi 51 52 13.657
IV - Depositi presso imprese cedenti 53 54 15.345
D bis. RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI
I - RAMI DANNI
1. Riserva premi 58 8.259
2. Riserva sinistri 59 68.152
3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 60
4. Altre riserve tecniche 61 62 76.411
da riportare 91.843
107
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
Pag. 2
Valori dell'esercizio precedente
riporto 195
216
217 48
218 219 48
220
221 9.428
222
223 224 9.428
225
226
227 228
229 4.174
230
231 232 13.650
233 234 15.399
238 7.674
239 68.029
240
241 242 75.703
da riportare 91.297
108
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
ATTIVO
Valori dell'esercizio Valori dell'esercizio precedente
riporto 91.843
E. CREDITI
I - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di:
1. Assicurati
a) per premi dell'esercizio 71 9.803
b) per premi degli es. precedenti 72 432 73 10.235
2. Intermediari di assicurazione 74 1.965
3. Compagnie conti correnti 75 3.039
4. Assicurati e terzi per somme da recuperare 76 3.347 77 18.586
II - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di:
- Imprese collegate 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 78 10.456
- Imprese con cui l'impresa di assicurazione 2. Intermediari di riassicurazione 79 252 80 10.708
III - Altri crediti 81 6.678 82 35.972
F. ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO
I - Attivi materiali e scorte:
1. Mobili, macchine d'ufficio e mezzi di trasporto interno 83 80
2. Beni mobili iscritti in pubblici registri 84
3. Impianti e attrezzature 85 49
4. Scorte e beni diversi 86 87 129
II - Disponibilità liquide
1. Depositi bancari e c/c postali 88 5.089
2. Assegni e consistenza di cassa 89 1 90 5.090
III - Azioni o quote proprie 91
IV - Altre attività
1. Conti transitori attivi di riassicurazione 92
2. Attività diverse 93 94 95 5.219
di cui Conto di collegamento con la gestione vita 901
G. RATEI E RISCONTI RATEI E RISCONTI
1. Per interessi 96 30
2. Per canoni di locazione 97
3. Altri ratei e risconti 98 42 99 72
TO TALE ATTIVO 100 133.106
109
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
Pag. 3
Valori dell'esercizio precedente
riporto 91.297
251 13.417
252 2.025 253 15.442
254 3.058
255 708
256 2.278 257 21.486
258 13.330
259 2.699 260 16.029
261 6.959 262 44.474
2 63 104
2 64
2 65 69
2 66 267 173
2 68 8.014
2 69 2 270 8.016
271
272
273 274 275 8.189
9 03
276
277
278 84 279 86
280 144.046
110
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
Passivo e Patrimonio Netto
Passivo e Patrimonio Netto
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
Valori dell'esercizio Valori dell'esercizio precedente
A. PATRIMONIO NETTO
I - Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente 101 20.000
II - Riserva da sovrapprezzo di emissione 102
III - Riserve di rivalutazione 103
IV - Riserva legale 104
V - Riserve statutarie 105
VI - Riserve per azioni proprie e della controllante 106
VII - Altre riserve 107 8.000
VIII - Utili (perdite) portati a nuovo 108 - 5.990
IX - Utile (perdita) dell'esercizio 109 - 16.277 110 5.733
B. PASSIVITA' SUBORDINATE 111
C. RISERVE TECNICHE
I - RAMI DANNI
1. Riserva premi 112 15.331
2. Riserva sinistri 113 102.602
3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 114
4. Altre riserve tecniche 115 113
5. Riserve di perequazione 116 71 117 118.117
da riportare 123.850
111
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
Pag. 4
Valori dell'esercizio precedente
281 20.000
282
283
284
285
286
287
288 - 2.748
289 - 3.242 290 14.010
291 8.000
29 2 13.936
29 3 92.982
29 4
29 5 116
29 6 63 297 107.097
da ripo rta re 129.107
112
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
Passivo e Patrimonio Netto
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
Valori dell'esercizio Valori dell'esercizio precedente
riporto 123.850
E. FONDI PER RISCHI E ONERI
1. Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili 128
2. Fondi per imposte 129 3
3. Altri accantonamenti 130 131 3
F. DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI 132
G. DEBITI E ALTRE PASSIVITA'
I - Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di:
1. Intermediari di assicurazione 133 467
2. Compagnie conti correnti 134
3. Assicurati per depositi cauzionali e premi 135 156
4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati 136 137 623
II - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di:
1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 138 3.727
2. Intermediari di riassicurazione 139 269 140 3.996
III - Prestiti obbligazionari 141
IV - Debiti verso banche e istituti finanziari 142
V - Debiti con garanzia reale 143
VI - Prestiti diversi e altri debiti finanziari 144
VII - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 145 248
VIII - Altri debiti
1. Per imposte a carico degli assicurati 146 763
2. Per oneri tributari diversi 147 149
3. Verso enti assistenziali e previdenziali 148 97
4. Debiti diversi 149 605 150 1.614
IX - Altre passività
1. Conti transitori passivi di riassicurazione 151
2. Provvigioni per premi in corso di riscossione 152 1.759
3. Passività diverse 153 1.013 154 2.772 155 9.253
di cui Conto di collegamento con la gestione vita 902
da riportare 133.106
113
Passivo e Patrimonio Netto
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
Pag. 5
Valori dell'esercizio precedente
riporto 129.107
308
309 3
310 311 3
312
313 1.307
314
315 267
316 317 1.574
318 4.631
319 1.409 320 6.040
321
322
323
324
325 274
326 818
327 60
328 92
329 444 330 1.414
331
332 2.430
333 3.202 334 5.632 33 5 14.934
904
da riportare 144.044
114
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
Stato Patrimoniale – Gestione Danni
Garanzie, Impegni e altri Conti D’Ordine
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
Valori dell'esercizio
riporto 133.106
H. RATEI E RISCONTI
1. Per interessi 156
2. Per canoni di locazione 157
3. Altri ratei e risconti 158 159
TO TALE PASSIVO E PATRIMO NIO NETTO 160 133.106
STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI
GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D'ORDINE
Valori dell'esercizio
GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D'ORDINE
I - Garanzie prestate
1. Fidejussioni 161
2. Avalli 162
3. Altre garanzie personali 163
4. Garanzie reali 164
II - Garanzie ricevute
1. Fidejussioni 165 30
2. Avalli 166
3. Altre garanzie personali 167
4. Garanzie reali 168
III - Garanzie prestate da terzi nell'interesse dell'impresa 169
IV - Impegni 170
V - Beni di terzi 171
VII - Titoli depositati presso terzi 173
VIII - Altri conti d'ordine 174
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
Valori dell'esercizio
riporto 133.106
H. RATEI E RISCONTI
1. Per interessi 156
2. Per canoni di locazione 157
3. Altri ratei e risconti 158 159
TO TALE PASSIVO E PATRIMO NIO NETTO 160 133.106
STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI
GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D'ORDINE
Valori dell'esercizio
GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D'ORDINE
I - Garanzie prestate
1. Fidejussioni 161
2. Avalli 162
3. Altre garanzie personali 163
4. Garanzie reali 164
II - Garanzie ricevute
1. Fidejussioni 165 30
2. Avalli 166
3. Altre garanzie personali 167
4. Garanzie reali 168
III - Garanzie prestate da terzi nell'interesse dell'impresa 169
IV - Impegni 170
V - Beni di terzi 171
VII - Titoli depositati presso terzi 173
VIII - Altri conti d'ordine 174
115
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
Pag. 6
Valori dell'esercizio precedente
riporto 144.044
33 6 2
33 7
33 8 3 39 2
3 40 144.046
Valori dell'esercizio precedente
3 41
3 42
3 43
3 44
3 45 30
3 46
3 47
3 48
3 49
350
351
353
354
Pag. 6
Valori dell'esercizio precedente
riporto 144.044
33 6 2
33 7
33 8 3 39 2
3 40 144.046
Valori dell'esercizio precedente
3 41
3 42
3 43
3 44
3 45 30
3 46
3 47
3 48
3 49
350
351
353
354
116
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
Allegato 3 - Prospetto relativo alla ripartizione del risultato d’esercizio
tra rami danni e rami vita
Gestione danni Gestione vita Totale
Risultato del conto tecnico ................................................................. 1 - 15.565 21 0 41 - 15.565
Proventi da investimenti ..................................................................................................+ 2 289 42 289
Oneri patrimoniali e finanziari ........................................................................................- 3 443 43 443
Quote dell'utile degli investimenti trasferite
dal conto tecnico dei rami vita ...................................................................................................+ 24 0 44 0
Quote dell'utile degli investimenti trasferite
al conto tecnico dei rami danni ...................................................................................................- 5 0 45 0
Risultato intermedio di gestione .................................................................................................... 6 - 15.719 26 0 46 - 15.719
Altri proventi .................................................................................................................................+ 7 449 27 0 47 449
Altri oneri .................................................................................................................................- 8 1.002 28 0 48 1.002
Proventi straordinari .................................................................................................................................+ 9 54 29 0 49 54
Oneri straordinari .................................................................................................................................- 10 59 30 0 50 59
Risultato prima delle imposte ................................................................................................................................. 11 - 16.277 31 0 51 - 16.277
Imposte sul reddito dell'esercizio .................................................................................................................................- 12 0 32 0 52 0
Risultato di esercizio ................................................................................................................................. 13 - 16.277 33 0 53 - 16.277
117
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
Allegato 4 – Attivo - Variazioni nell'esercizio degli attivi immateriali
(voce B) e dei terreni e fabbricati (voce C.I)
Attivi immateriali Terreni e fabbricati
B C.I
Esistenze iniziali lorde ..............................................................................................................+ 1 1.141 31 2.021
Incrementi nell'esercizio ......................................................................................................................................................+ 2 32
per: acquisti o aumenti ................................................................................................................................................... 3 33
riprese di valore .................................................................................................................... 4 34
rivalutazioni ............................................................................................................................... 5 35
altre variazioni .................................................................................................................................... 6 36
Decrementi nell'esercizio ..................................................................................................- 7 37
per: vendite o diminuzioni .......................................................................ù.............................................................................. 8 38
svalutazioni durature ............................................................................................................................................. 9 39
altre variazioni ...................................................................................................................................... 10 40
Esistenze finali lorde (a) .................................................................................................................................... 11 1.141 41 2.021
Ammortamenti:
Esistenze iniziali .......................................................................................................................+ 12 946 42 272
Incrementi nell'esercizio ........................................................................................................+ 13 108 43 61
per: quota di ammortamento dell'esercizio .............................................................................................. 14 108 44 61
altre variazioni ..................................................................................................................... 15 45
Decrementi nell'esercizio ..............................................................................................................................- 16 46
per: riduzioni per alienazioni ................................................................................................ 17 47
altre variazioni ......................................................................................................................... 18 48
Esistenze finali ammortamenti (b) (*) ........................................................................................ 19 1.054 49 333
Valore di bilancio (a - b) ........................................................................................................... 20 87 50 1.688
Valore corrente ............................................................................................................................... 51
Rivalutazioni totali ..................................................................................................................... 22 52
Svalutazioni totali ..................................................................................................................... 23 53
118
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
Allegato 8 – Attivo - Ripartizione in base all'utilizzo degli altri investi-
menti finanziari: azioni e quote di imprese, quote di fondi comuni di in-
vestimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investi-
menti comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7)
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119
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
Allegato 9 - Attivo - Variazioni nell'esercizio degli altri investimenti fi-
nanziari a utilizzo durevole: azioni e quote, quote di fondi comuni di in-
vestimento, obbligazioni e altri titoli
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120
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
Allegato 13 – Passivo - Variazioni nell'esercizio delle componenti della ri-
serva premi (voce C.I.1) e della riserva sinistri (voce C.I.2) dei rami danni
Tipologia Esercizio Esercizio precedente Variazione
Riserva premi:
Riserva per frazioni di premi ....................................................................................................... 1 13.492 11 13.085 21 407
Riserva per rischi in corso ....................................................................................................... 2 1.838 12 851 22 987
Valore di bilancio .................................................................................................................................... 3 15.330 13 13.936 23 1.394
Riserva sinistri:
Riserva per risarcimenti e spese dirette ................................................................................... 4 85.421 14 77.513 24 7.908
Riserva per spese di liquidazione ................................................................................... 5 1.801 15 1.956 25 - 155
Riserva per sinistri avvenuti e non denunciati ................................................................................... 6 15.380 16 13.513 26 1.867
Valore di bilancio .................................................................................................................................... 7 102.602 17 92.982 27 9.620
121
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
Allegato 15 – Passivo - Variazioni nell'esercizio dei fondi per rischi e
oneri (voce E) e del trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
(voce G.VII)
Fondi per trattamenti Trattamento di finedi quiescenza ed obblighi Fondi per imposte Altri accantonamenti rapporto di lavoro
simili subordinato
Esistenze iniziali .............................................................................................................................................+ 1 11 3 21 0 31 274
Accantonamenti dell'esercizio ..............................................................................................................................................+ 2 12 0 22 32 36
Altre variazioni in aumento ...................................................................................................................................................+ 3 13 23 33
Utilizzazioni dell'esercizio ...................................................................................................................................................- 4 14 0 24 0 34 62
Altre variazioni in diminuzione ....................................................................................................................................- 5 15 25 35
Valore di bilancio ..................................................................................................................................................... 6 0 16 3 26 0 36 248
122
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
Allegato 17 – Dettaglio delle classi I, II, III e IV delle "garanzie, impegni e
altri conti d'ordine"
Esercizio Esercizio precedente
I. Garanzie prestate:
a) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di
controllanti, controllate e consociate .............................................................................................................................. 1 31
b) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di collegate e altre partecipate .......................................................................................................................... 2 32
c) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di terzi ......................................................................................................................................... 3 33
d) altre garanzie personali prestate nell'interesse di controllanti, controllate e consociate .............................................................................................................................. 4 34
e) altre garanzie personali prestate nell'interesse di collegate e altre partecipate .......................................................................................................................... 5 35
f) altre garanzie personali prestate nell'interesse di terzi ......................................................................................................................................... 6 36
g) garanzie reali per obbligazioni di controllanti,
controllate e consociate .............................................................................................................................. 7 37
h) garanzie reali per obbligazioni di collegate
e altre partecipate .......................................................................................................................... 8 38
i) garanzie reali per obbligazioni di terzi .......................................................................................................................... 9 39
l) garanzie prestate per obbligazioni dell'impresa .......................................................................................................................... 10 40
m) attività costituite in deposito per operazioni di
riassicurazione attiva ............................................................................................................... 11 41
Totale .................................................................................................................................... 12 42
II. Garanzie ricevute:
a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate .......................................................................................................................... 13 43
b) da terzi .................................................................................................................................. 14 30 44 30
Totale .......................................................................................................................... 15 30 45 30
III. Garanzie prestate da terzi nell'interesse dell'impresa:
a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate .......................................................................................................................... 16 46
b) da terzi .................................................................................................................................. 17 47
Totale .......................................................................................................................... 18 48
IV. Impegni:
a) impegni per acquisti con obbligo di rivendita .......................................................................................................................... 19 49
b) impegni per vendite con obbligo di riacquisto .......................................................................................................................... 20 50
c) altri impegni .......................................................................................................................... 21 51
Totale .................................................................................................................................... 22 52
123
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
Allegato 19 – Informazioni di sintesi concernenti il conto tecnico dei rami
danni
Premi lordi Premi lordi Onere lordo Spese Saldo dicontabilizzati di competenza dei sinistri di gestione riassicurazione
Assicurazioni dirette:
Infortuni e malattia (rami 1 e 2) ......................................................................................................................................................... 1 8.208 2 7.671 3 9.092 4 1.994 5 2.549
R.C. autoveicoli terrestri (ramo 10) ................................................................................................. 6 7 8 9 10
Corpi di veicoli terrestri (ramo 3) ....................................................................................................... 11 4.313 12 1.509 13 3.679 14 1.056 15 1.793
Assicurazioni marittime, aeronautiche e trasporti
(rami 4, 5, 6, 7, 11 e 12) ............................................................................................................................16 2.598 17 3.850 18 6.443 19 565 20 2.993
Incendio e altri danni ai beni (rami 8 e 9) ........................................................................................21 15.323 22 15.458 23 9.533 24 4.409 25 - 3.628
R.C. generale (ramo 13) .......................................................................................................................26 13.358 27 14.319 28 14.494 29 3.437 30 - 3.915
Credito e cauzione (rami 14 e 15) ............................................................................................31 32 33 34 35
Perdite pecuniarie di vario genere (ramo 16) .....................................................................................36 3.532 37 3.131 38 3.204 39 590 40 86
Tutela giudiziaria (ramo 17) .............................................................................................................41 42 43 44 45
Assistenza (ramo 18) ............................................................................................................................46 47 48 49 50
Totale assicurazioni dirette ..........................................................................................51 47.332 52 45.938 53 46.445 54 12.051 55 - 122
Assicurazioni indirette .................................................................................................................56 57 58 59 60
Totale portafoglio italiano ............................................................................................................................................61 47.332 62 45.938 63 46.445 64 12.051 65 - 122
Portafoglio estero ............................................................................................................................................66 67 68 69 70
Totale generale ............................................................................................................................................71 47.332 72 45.938 73 46.445 74 12.051 75 - 122
124
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
Allegato 21 – Proventi da investimenti (voce II.2 e III.3)
Gestione danni Gestione vita Totale
Proventi derivanti da azioni e quote:
Dividendi e altri proventi da azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate .........................................................................................................................1 41 81
Dividendi e altri proventi da azioni e quote di altre società ....................................................2 5 42 82 5
Totale ...........................................................................................................................................3 5 43 83 5
Proventi derivanti da investimenti in terreni e fabbricati ...............................................................................4 44 84
Proventi derivanti da altri investimenti:
Proventi su obbligazioni di società del gruppo epartecipate ...................................................................................................................5 45 85
Interessi su finanziamenti a imprese del gruppo e a partecipate ..............................................................................................................................6 46 86
Proventi derivanti da quote di fondi comuni di investimento ...........................................................................................7 47 87
Proventi su obbligazioni e altri titoli a reddito fisso .........................................................8 225 48 88 225
Interessi su finanziamenti ..............................................................................................................9 49 89
Proventi su quote di investimenti comuni .............................................................................................10 50 90
Interessi su depositi presso enti creditizi ................................................................................................................11 51 91
Proventi su investimenti finanziari diversi ............................................................................................................................12 52 92
Interessi su depositi presso imprese cedenti ...............................................................................................................13 53 93
Totale ......................................................................................................................................................14 225 54 94 225
Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti relativi a:
Terreni e fabbricati ...................................................................................................................15 55 95
Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate.................................................................................16 56 96
Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate .........................................................................................17 57 97
Altre azioni e quote ..............................................................................................................................18 58 98
Altre obbligazioni ............................................................................................................................19 59 99
Altri investimenti finanziari .............................................................................................................20 60 100
Totale .....................................................................................................................................................21 61 101
Profitti sul realizzo degli investimenti:
Plusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati .................................................................................................................22 62 102
Profitti su azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate ....................................................................................................................23 63 103
Profitti su obbligazioni emesse da imprese del gruppo epartecipate ...............................................................................................................24 64 104
Profitti su altre azioni e quote ......................................................................................................25 24 65 105 24
Profitti su altre obbligazioni ...............................................................................................26 34 66 106 34
Profitti su altri investimenti finanziari ...............................................................................................27 67 107
Totale .................................................................................................................................................28 58 68 108 58
TO TALE GENERALE ........................................................................................................................29 288 69 109 288
125
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
Allegato 23– Oneri patrimoniali e finanziari (voci II.9 e III.5)
Gestione danni Gestione vita Totale
Oneri di gestione degli investimenti e altri oneri
Oneri inerenti azioni e quote ......................................................................................................................... 1 6 31 61 6
Oneri inerenti gli investimenti in terreni e fabbricati ...................................................................................................................... 2 32 62
Oneri inerenti obbligazioni ................................................................................................................ 3 175 33 63 175
Oneri inerenti quote di fondi comuni di investimento ......................................................... 4 34 64
Oneri inerenti quote in investimenti comuni ............................................................................................. 5 35 65
Oneri relativi agli investimenti finanziari diversi ............................................................................................................................ 6 36 66
Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori ............................................................................................................... 7 37 67
Totale ........................................................................................................................................... 8 181 38 68 181
Rettifiche di valore sugli investimenti relativi a:
Terreni e fabbricati .................................................................................................................... 9 61 39 69 61
Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate ................................................................................. 10 40 70
Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate ......................................................................................... 11 41 71
Altre azioni e quote .............................................................................................................................. 12 12 42 72 12
Altre obbligazioni ............................................................................................................................ 13 109 43 73 109
Altri investimenti finanziari ............................................................................................................. 14 44 74
Totale ..................................................................................................................................................... 15 182 45 75 182
Perdite sul realizzo degli investimenti
Minusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni
e fabbricati ........................................................................................................................................ 16 46 76
Perdite su azioni e quote ......................................................................................................... 17 39 47 77 39
Perdite su obbligazioni ................................................................................................................. 18 30 48 78 30
Perdite su altri investimenti finanziari ............................................................................................... 19 11 49 79 11
Totale ................................................................................................................................................. 20 80 50 80 80
TO TALE GENERALE ................................................................................................................. 21 443 51 81 443
126
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
Allegato 25– Assicurazioni danni - Prospetto di sintesi dei conti tecnici
per singolo ramo - Portafoglio italiano
Codice ramo 01 Codice ramo 02
Infortuni Malattie(denominazione) (denominazione)
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione
Premi contabilizzati ...................................................................................................................+ 1 5.581 1 2.627
Variazione della riserva premi (+ o -) .........................................................................................................................- 2 - 62 2 599
Oneri relativi ai sinistri ............................................................................................................- 3 5.651 3 3.441
Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) ...................................................................................................................................................................- 4 4 - 2
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) ..................................................................................................................+ 5 - 134 5 - 47
Spese di gestione ................................................................................................................- 6 1.268 6 726
Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) ......................................................................................................... A 7 - 1.410 7 - 2.184
Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) ........................................................................... B 8 980 8 1.569
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) ........................................................................... C 9 9
Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) ......................................................... D 10 10
Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico ........................................ E 11 11
Risultato del conto tecnico (+ o -) .......................... (A + B + C - D + E) 12 - 430 12 - 615
Codice ramo 07 Codice ramo 08
Merci trasportate Incendio ed elementi naturali(denominazione) (denominazione)
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione
Premi contabilizzati ...................................................................................................................+ 1 211 1 2.195
Variazione della riserva premi (+ o -) .........................................................................................................................- 2 37 2 - 176
Oneri relativi ai sinistri ............................................................................................................- 3 - 23 3 514
Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) ...................................................................................................................................................................- 4 4
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) ..................................................................................................................+ 5 - 12 5 - 202
Spese di gestione ................................................................................................................- 6 67 6 767
Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) ......................................................................................................... A 7 118 7 888
Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) ........................................................................... B 8 - 55 8 - 2.774
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) ........................................................................... C 9 9
Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) ......................................................... D 10 10
Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico ........................................ E 11 11
Risultato del conto tecnico (+ o -) .......................... (A + B + C - D + E) 12 63 12 - 1.886
Codice ramo 13 Codice ramo 14
R.C. generale Credito(denominazione) (denominazione)
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione
Premi contabilizzati ...................................................................................................................+ 1 13.358 1
Variazione della riserva premi (+ o -) .........................................................................................................................- 2 - 961 2
Oneri relativi ai sinistri ............................................................................................................- 3 14.494 3
Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) ...................................................................................................................................................................- 4 4
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) ..................................................................................................................+ 5 - 1.223 5
Spese di gestione ................................................................................................................- 6 3.437 6
Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) ......................................................................................................... A 7 - 4.835 7
Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) ........................................................................... B 8 - 3.915 8
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) ........................................................................... C 9 9
Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) ......................................................... D 10 10
Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico ........................................ E 11 11
Risultato del conto tecnico (+ o -) .......................... (A + B + C - D + E) 12 - 8.750 12
(1) Ta le vo ce co mprende o ltre a lla variazio ne de lle "Altre ris e rve tecniche" anche la variazio ne de lla "Ris erva per partec ipazio ne agli utili e ris to rni"
127
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
Codice ramo 03 Codice ramo 04 Codice ramo 05 Codice ramo 06
Corpi di veicoli terrestri Corpi di veicoli ferroviari Corpi di veicoli aerei Corpi di veicoli marittimi(denominazione) (denominazione) (denominazione) (denominazione)
1 4.313 1 1 275 1 2.020
2 2.804 2 2 - 32 2 - 1.276
3 3.679 3 3 265 3 4.440
4 4 4 4
5 - 54 5 5 - 15 5 - 488
6 1.056 6 6 58 6 421
7 - 3.280 7 7 - 31 7 - 2.053
8 1.793 8 8 114 8 1.401
9 9 9 9
10 6 10 10 10
11 11 11 11
12 - 1.493 12 12 83 12 - 652
Codice ramo 09 Codice ramo 10 Codice ramo 11 Codice ramo 12
Altri danni ai beni R.C. autoveicoli terrestri R.C. aeromobili R.C. veicoli marittimi(denominazione) (denominazione) (denominazione) (denominazione)
1 13.128 1 1 92 1
2 41 2 2 19 2
3 9.019 3 3 1.761 3
4 4 4 4
5 - 565 5 5 - 8 5
6 3.642 6 6 19 6
7 - 139 7 7 - 1.715 7
8 - 854 8 8 1.533 8
9 9 9 9
10 3 10 10 10
11 11 11 11
12 - 996 12 12 - 182 12
Codice ramo 15 Codice ramo 16 Codice ramo 17 Codice ramo 18
Cauzione Perdite pecuniarie Tutela legale Assistenza(denominazione) (denominazione) (denominazione) (denominazione)
1 1 3.532 1 1
2 2 401 2 2
3 3 3.204 3 3
4 4 4 4
5 5 - 131 5 5
6 6 590 6 6
7 7 - 794 7 7
8 8 86 8 8
9 9 9 9
10 10 10 10
11 11 11 11
12 12 - 708 12 12
128
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
Allegato 26 – Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i
rami danni
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129
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
Allegato 31 – Prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro
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130
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
Allegato 32 – Prospetto degli oneri relativi al personale, amministratori e
sindaci
I: Spese per il personale
Gestione danni Gestione vita Totale
Spese per prestazioni di lavoro subordinato:
Portafoglio italiano:
- Retribuzioni ................................................................................................................................. 1 1.693 31 61 1.693
- Contributi sociali ......................................................................................................................... 2 432 32 62 432
- Accantonamento al fondo di trattamento di fine rapporto
e obblighi simili ................................................................................................... 3 112 33 63 112
- Spese varie inerenti al personale ................................................................................................................................. 4 315 34 64 315
Totale ............................................................................................................................................... 5 2.552 35 65 2.552
Portafoglio estero:
- Retribuzioni ................................................................................................................................. 6 36 66
- Contributi sociali ......................................................................................................................... 7 37 67
- Spese varie inerenti al personale ................................................................................................................................. 8 38 68
Totale ............................................................................................................................................... 9 39 69
Totale complessivo ................................................................................................................................................ 10 2.552 40 70 2.552
Spese per prestazioni di lavoro autonomo:
Portafoglio italiano .................................................................................................................................................. 11 41 71
Portafoglio estero ................................................................................................................................................. 12 42 72
Totale ................................................................................................................................................ 13 43 73
Totale spese per prestazioni di lavoro................................................................................................................................................ 14 2.552 44 74 2.552
II: Descrizione delle voci di imputazione
Gestione danni Gestione vita Totale
Oneri di gestione degli investimenti .............................................................................. 15 15 45 75 15
Oneri relativi ai sinistri ............................................................................................................... 16 221 46 76 221
Altre spese di acquisizione .................................................................................................................. 17 1.104 47 77 1.104
Altre spese di amministrazione ....................................................................................... 18 1.212 48 78 1.212
Oneri amministrativi e spese per conto terzi ................................................................................ 19 49 79
20 50 80
Totale ................................................................................................................................................ 21 2.552 51 81 2.552
III: Consistenza media del personale nell'esercizio
Numero
Dirigenti ............................................................................................................ 91 5
Impiegati ....................................................................................................................................... 92 28
Salariati ............................................................................................................................................ 93
Altri ......................................................................................................................................................... 94
Totale ................................................................................................................................................ 95 33
IV: Amministratori e sindaci
Numero Compensi spettanti
Amministratori .................................................................................................................................. 96 4 98 78
Sindaci ................................................................................................................................................................ 97 3 99 26
131
Via G. D’Arezzo 14 | 00198 Roma
telefono | +39 06 85379811 fax | +39 06 85305707
web | www.ariscom.it | e-mail | [email protected]
pec: [email protected]