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Bilancio di esercizio 2016 Allegato alla deliberazione di Consiglio n. 3 del 27/04/2017 Bilancio di esercizio 2016

Bilancio di esercizio 2016 - Camera di Commercio di Varese · 2017. 5. 8. · Bilancio di esercizio 2016 6 La gestione delle risorse La dotazione organica della Camera di Commercio

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  • Bilancio di esercizio 2016

    Allegato alla deliberazione di Consiglio n. 3 del 27/04/2017

    Bilancio di esercizio

    2016

  • Bilancio di esercizio 2016 2

  • Bilancio di esercizio 2016 3

    Indice

    PREMESSA ............................................................................................................................................................................................. 5

    LA GESTIONE DELLE RISORSE ............................................................................................................................................................ 6

    LE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI ED AMMINISTRATIVE ............................................................................................................................ 8

    LE ATTIVITÀ PROMOZIONALI ............................................................................................................................................................. 10

    NOTA INTEGRATIVA ............................................................................................................................................................................ 39

    CRITERI DI FORMAZIONE E STRUTTURA DEL BILANCIO ................................................................................................................ 40

    COMPARABILITÀ DEL BILANCIO ....................................................................................................................................................... 40

    CRITERI DI VALUTAZIONE .................................................................................................................................................................. 40

    STATO PATRIMONIALE (ALL. D - D.P.R. 254/2005) ........................................................................................................................... 43

    CONTO ECONOMICO (ALL. C - D.P.R. 254/2005) ............................................................................................................................... 63

    ELENCO MOVIMENTI IMMOBILIZZAZIONI (ALLEGATO 1) ................................................................................................................ 86

    CONSUNTIVO PROVENTI, ONERI E INVESTIMENTI AI SENSI ART. 24, D.P.R. 254/2005 ................................................................. 89

    PROSPETTO ECONOMICO RICLASSIFICATO (ARTICOLO 8 D.L. 66/2014 E D.M. 27 MARZO 2013) ............................................... 96

    ATTESTAZIONE TEMPESTIVITÀ DEI PAGAMENTI DELLE TRANSAZIONI COMMERCIALI - ART. 41, COMMA 1 D.L. 66/2014 .... 99

    CONTO CONSUNTIVO IN TERMINI DI CASSA (ALLEGATO 2 ARTICOLO 9, COMMA 3, DECRETO 27 MARZO 2013) ................ 102

    RAPPORTO SUI RISULTATI (DPCM 18 SETTEMBRE 2012) E SULLA GESTIONE (ARTICOLO 7 D.M. 27 MARZO 2013) ............. 112

    ALLEGATO TECNICO: PROSPETTI SIOPE ANNO 2016 (ART.77-QUATER, COMME 11, D.L. 112/2008) ....................................... 120

    RENDICONTO FINANZIARIO (ART.6 D.M. 27 MARZO 2013) ........................................................................................................... 124

    GRAFICI .............................................................................................................................................................................................. 127

    VERBALE COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI ............................................................................................................................. 129

    CONSUNTIVO 2016 AZIENDA SPECIALE PROMOVARESE…………………………………………………………………………………152

  • Bilancio di esercizio 2016 4

  • Bilancio di esercizio 2016 5

    Premessa

    L’esercizio 2016 è stato caratterizzato dall’applicazione della riduzione del 40% degli importi del diritto

    annuale, principale entrata delle camere di commercio, disposta con l’articolo 28 del decreto legge

    n.90/2014. Tale previsione normativa, poi convertita con legge 11 agosto 2014 n. 114, ha infatti introdotto

    una progressiva riduzione del diritto annuale dovuto dalle imprese rispetto ai valori 2014 ed è stata prevista

    nell’ambito delle disposizioni di riorganizzazione della pubblica amministrazione. A questa legge ha fatto

    seguito un’altra significativa previsione normativa – la legge 7 agosto 2015 n.124 – che introduceva la

    delega al Governo per la riforma del sistema camerale e alla quale è stata data attuazione con il decreto n.

    219 di “riordino delle funzioni e del finanziamento delle Camera di Commercio, approvato dal Consiglio dei

    Ministri in data 24 novembre 2016.

    Da qualche anno, dunque, le camere di commercio si trovano ad operare in un contesto normativo

    significativamente mutato rispetto al 2014, anno di entrata in vigore delle norme che hanno dato avvio alla

    riforma del sistema camerale infine approvata il 10 dicembre 2016 con il richiamato decreto n. 219 e per la

    cui piena attuazione devono essere ancora adottati numerosi provvedimenti. L’esercizio 2016 ha

    rappresentato dunque un anno di transizione nel corso del quale la Camera di Commercio di Varese ha

    dovuto comunque - nonostante la consistente riduzione delle entrate da diritto annuale - massimizzare il

    proprio impegno a sostegno del sistema economico provinciale sia attraverso iniziative gestite direttamente

    dall’ente camerale o tramite l’erogazione di contributi a soggetti terzi, sia attraverso la prosecuzione di quelle

    azioni di contenimento dei costi di struttura che contraddistinguono da diversi anni l’operatività della Camera.

    L’Ente camerale varesino ha quindi proseguito le proprie attività di supporto alle imprese mettendo in campo

    per la realizzazione del programma promozionale 4.295.000 euro che sono stati riversati sul territorio grazie

    agli interventi promozionali meglio descritti nelle successive schede, ai quali vanno aggiunti oltre 700.000

    euro di versamenti per quote associative a favore del sistema camerale per le attività di coordinamento e di

    internazionalizzazione.

  • Bilancio di esercizio 2016 6

    La gestione delle risorse

    La dotazione organica della Camera di Commercio di Varese al 31.12.2016 conta di n. 81 unità di personale

    delle quali 17 con contratto di lavoro part-time e comprensive di due dirigenti a tempo indeterminato, oltre al

    Segretario Generale.

    Nel corso del 2016 l’unica variazione intervenuta nel numero dei dipendenti riguarda la riammissione in

    servizio, in applicazione dell’articolo 14 bis, comma 9, del c.c.n.l. del 6 luglio 1995, come modificato

    dall’articolo 20 del c.c.n.l. del 14 settembre 2000, di una unità di personale di categoria C con decorrenza 1

    luglio 2016.

    La tabella che segue evidenzia le unità di personale in servizio al 31 dicembre 2016 e il confronto con l’anno

    precedente.

    Categoria Dotazione effettiva al 31/12/2015

    Dotazione effettiva al 31/12/2016

    Variazione di cui

    part time

    A 3 3 1 >50%

    B 16 16 1 >50% 1 al 50%

    C 34 35 +1 10>50% 1al 50%

    D 24 24 3>50%

    DIRIGENTI E S.G. 3 3

    TOTALE 80 81 +1 17

    La struttura organizzativa risulta così suddivisa:

  • Bilancio di esercizio 2016 7

    Nel 2016 è proseguito il percorso di aggiornamento professionale e di formazione del personale pur nel

    rispetto dei limiti di spesa previsti dal decreto n. 78/2010 che ha stabilito che la spesa annua per la

    formazione del personale interno non possa superare il 50% di quella sostenuta nel 2009.

    Nonostante il suddetto limite nel 2016 sono stati 24 i corsi di formazione frequentati dai dipendenti dell’ente

    per complessive n. 724 ore ed un impegno di spesa complessivo pari a euro 8.300,00 circa. Le iniziative

    proposte e sviluppate internamente hanno riguardato perlopiù l’aggiornamento professionale e la formazione

    obbligatoria in materia di sicurezza. La formazione di natura tecnico-specialistica per l’acquisizione di

    specifiche competenze amministrative o promozionali (a titolo di esempio in materia di anticorruzione,

    legalità e trasparenza, gestione patrimoniale e finanziaria, informatizzazione documentale, coordinamento e

    sviluppo delle competenze digitali, finanziamenti comunitari ecc.) è stata soddisfatta attraverso la

    partecipazione ad iniziative “a catalogo” proposte dall’Unione Regionale /Nazionale o da qualificate strutture

    esterne di volta in volta individuate (in particolare Istituto Tagliacarne e UPEL).

    Risorse Finanziarie

    Per quanto riguarda invece i flussi di cassa nel corso dell’anno ne sono stati gestiti per oltre 34,9 milioni di

    euro complessivi (20,8 in entrata e 14,1 in uscita) per un totale di oltre 3.659 documenti (2.233 mandati di

    pagamento e 1.426 reversali d’incasso).

    In relazione invece al livello di digitalizzazione pratiche all’interno dell’ente si precisa che tutti gli uffici hanno

    la possibilità, tramite l’utilizzo del programma Gedoc, di inviare comunicazioni Pec. La percentuale dei

    documenti in uscita di tipo informatico sul totale, nel 2016 è stata del 96%.

  • Bilancio di esercizio 2016 8

    Le attività istituzionali ed amministrative

    Nel corso del 2016 gli organi di indirizzo e di gestione amministrativa della Camera di Commercio di Varese

    hanno adottato complessivamente n. 623 atti così suddivisi:

    n. riunioni n. atti

    Consiglio 5 7

    Giunta 10 70

    Presidente - 56

    Segretario Generale - 141

    Dirigenti - 349

    a questi si aggiungono n 41 Comunicazioni che il Presidente ha dato alla Giunta camerale in occasione di

    aggiornamenti normativi o di presentazione dello stato avanzamento di progettualità di particolare rilevanza.

    Registro delle Imprese, Albi e Ruoli

    Nel corso del 2016 il Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Varese ha ricevuto n. 55.552

    pratiche telematiche.

    Per far fronte agli obblighi di trasmissione telematica delle pratiche, le imprese o gli intermediari delle stesse

    devono disporre di dispositivi di firma digitale e nel corso del 2016 ne sono stati rilasciati n. 4.070. Al

    31.12.2016 le firme digitali rilasciate, dall’inizio dell’attività di distribuzione, risultano oltre 62.000. Per quanto

    riguarda invece l’attività di erogazione di informazioni sulle imprese, nel 2016 la Camera di Commercio ha

    rilasciato n. 10.360 tra visure e certificati. Il numero di documenti rilasciati per il commercio estero (carnet

    ata, certificati per l’estero ecc.) nel 2016 sono stati n. 17.520.

    Nel 2016 sono state n. 10.906 le bollature di libri sociali e di altri registri effettuate.

    Regolazione di mercato

    Nel 2016 sono state n. 157 le richieste di mediazione gestite dalla Camera di Commercio: le controversie

    hanno riguardato per lo più il settore dei contratti bancari, finanziari e assicurativi ma anche le problematiche

    inerenti i contratti locazione e comodato e i procedimenti volontari (es. recupero crediti, inadempimento

    contrattuale ecc).

    In materia di arbitrato è proseguita l’applicazione della convenzione sottoscritta con la Camera arbitrale di

    Milano sia per quanto riguarda la gestione dei procedimenti amministrativi sia per la promozione dei servizi

    di “giustizia alternativa”. In particolare nel 2016 sono state avviate n. 6 nuove domande di arbitrato tra

    nomine di arbitri e procedimenti arbitrali.

    Sono proseguite inoltre le attività di verifica, che vengono svolte dagli ispettori camerali, degli strumenti di

    misura prima che vengano immessi nel mercato (verifica prima) con un totale di 138 verifiche effettuate.

    Per accertare il mantenimento nel tempo della affidabilità metrologica degli strumenti sono state effettuate n.

    593 verifiche periodiche e n. 497 altre verifiche (relative in genere a sorveglianza, ispezioni in collaborazione

    con Guardia di finanza, controlli per rinnovo di autorizzazioni o approvazioni di sistemi di qualità) per un

    totale complessivo di n. 1.090, esaurendo tutte le richieste pervenute.

  • Bilancio di esercizio 2016 9

    A ciò si aggiungono le verifiche svolte presso le imprese, per accertare la sicurezza dei prodotti (giocattoli,

    elettrici, tessili, calzature) immessi sul mercato e destinati ai consumatori finali, nell’ambito della convenzione

    sottoscritta con il Ministero dello Sviluppo Economico per il tramite di Unioncamere Nazionale. Nel corso

    dell’anno sono state completate con verbali di accertamento le ispezioni svolte nel 2016 per complessive n.

    5 verifiche, (50 prodotti tra giocattoli ed elettrici) con zero accertamenti per infrazioni amministrative, oltre a 5

    verifiche su oggetti in metallo prezioso che sono stati poi inviati in laboratorio per l’effettuazione dell’esame

    del titolo.

    In parallelo è proseguita l’attività di controllo sui laboratori accreditati, soggetti privati ai quali la Camera di

    Commercio ha riconosciuto l’idoneità all’esecuzione delle verificazioni periodiche degli strumenti di misure,

    che al 31.12.2016 erano pari a n. 10

    E’ proseguita inoltre l’attività di distribuzione delle carte tachigrafiche, che nel 2016 sono state 2.069

    suddivise tra carte azienda, carte officina, e carte controllo.

    Nell’ambito dell’attività svolta dall’Ufficio Armonizzazione del Mercato, che cura la raccolta dei prezzi praticati

    nella provincia di Varese relativi agli immobili, alle opere compiute per l’edilizia, ai materiali per l'edilizia e ai

    prodotti petroliferi, è proseguita l’attività di diffusione di queste importanti informazioni attraverso la

    pubblicazione di:

    - Rilevazione dei prezzi degli immobili in provincia di Varese;

    - listino prezzi opere compiute per l’edilizia;

    - listino prezzi prodotti petroliferi – rilevazione quindicinale.

    Oltre a curare le attività di rilevazione e di sorveglianza dei prezzi di cui sopra, all’ufficio competono inoltre le

    attività relative al deposito dei listini prezzi ed alla redazione e pubblicazione di guide e vademecum in

    materia consumeristica.

    Verifiche amministrative

    E’ proseguita l’attività di pubblicazione mensile dell’elenco dei protesti cambiari che i pubblici ufficiali abilitati

    (Notai, Segretari comunali, ufficiali giudiziari) trasmettono alla Camera di Commercio: nel 2016 gli effetti

    pubblicati sono stati n. 4.908 in notevole calo rispetto al precedente anno (nel 2015 ne sono stati pubblicati

    n. 6.572). L’ufficio ha inoltre effettuato, su domanda degli interessati, la cancellazione di n. 245 protesti e

    rilasciato n. 913 visure .

    Per quanto riguarda l’attività sanzionatoria camerale, che riguarda prevalentemente la tardiva presentazione

    di denunce, comunicazioni o depositi al Registro delle Imprese oltre alle violazioni di normative in materia di

    abusivo esercizio delle attività di mediazione, vigilanza dei prodotti e codice del consumo. L’ufficio provvede

    altresì all’accertamento delle violazioni di normative in materia di abusivo esercizio delle attività di

    mediazione immobiliare. Nel corso del 2016 sono stati emessi n. 1331 verbali di accertamento e n. 319

    ordinanze di archiviazione o di ingiunzione al pagamento inviate all’obbligato principale e eventualmente agli

    obbligati solidali. Inoltre nel 2016 sono state effettuate n. 74 ordinanze di confisca e dissequestro a fronte di

    altrettanti verbali di accertamento di infrazione effettuati da soggetti esterni, con particolare riferimento alla

    Guardia di Finanza.

  • Bilancio di esercizio 2016 10

    Le attività promozionali

    Si evidenziamo di seguito le principali progettualità realizzate o avviate nel corso del 2016 suddivise

    secondo le linee del programma pluriennale:

    - Competitività delle imprese;

    - Competitività del mercato;

    - Competitività del territorio.

    Per ciascun progetto è stata sintetizzata l’attività svolta e i principali indicatori di output.

    Le schede riportate nella presente relazione si inseriscono nel quadro dei documenti di pianificazione

    strategica ed operativa dell’Ente ed in particolare della Relazione sulla performance alla quale si rinvia per

    maggiori approfondimenti sul grado di raggiungimento degli obiettivi strategici ed operativi.

  • Bilancio di esercizio 2016 11

    Il quadro di sintesi degli interventi economici è il seguente:

    PAG. COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE

    12 Credito 1.115.000

    Sostegno della garanzia e della cultura finanziaria 530.000

    Confiducia 350.000

    Altre iniziative in materia di accesso al credito 235.000

    14 Aggregazioni d’impresa 240.000

    Supporto al distretto aerospaziale 75.000

    Sviluppo aggregazioni d’impresa settore turistico 50.000

    Distretti del commercio 115.000

    16 Innovazione 237.500

    Contributi diretti alle imprese a sostegno della ricerca, innovazione tecnologico-organizzativa e brevettazione 80.000

    Smart Innovation – Laboratorio Id 65.000

    Qualificazione delle filiere del Made in Italy in provincia di Varese 7.500

    Competitività e sviluppo TAM 85.000

    19 Internazionalizzazione 605.687

    Sostegno alle imprese per la partecipazione a fiere internazionali 250.000

    Lombardia Point 45.687

    Marketing territoriale e assistenza (progetti regionali: bandi ADP) 30.000

    Realizzazione programma internazionalizzazione delle imprese varesine (convenzione Provex) 280.000

    22 Valorizzazione delle competenze 372.685

    Formazione imprenditoriale 200.000

    Borse di studio 100.000

    Alternanza scuola-lavoro 19.685

    Rapporti bilaterali Italia Svizzera e attenzione al tema del frontalierato 53.000

    Totale linea di intervento - Competitività imprese 2.570.872

    COMPETITIVITÀ MERCATO

    Valorizzazione e Tutela delle

    attività artigianali

    25 Valorizzazione e Tutela delle attività artigianali 24.140

    Progetto AF - L'Artigiano in fiera 24.140

    26 Valorizzazione e Tutela delle produzioni locali 223.832

    Promozione settore agricolo 166.000

    Promozione settore agricolo e manifestazione Agrivarese in città 57.832

    28 Vigilanza e Tutela del mercato e del consumatore e sviluppo e tutela del mercato immobiliare

    75.796

    Salone immobiliare 26.015

    Regolazione, tutela del mercato e del consumatore -

    Conciliazione e arbitrato 13.053

    Vigilanza e tutela del mercato 4.696

    Trasparenza e pubblicità di prezzi e tariffe 32.031

    Totale linea di intervento - Competitività del mercato 323.768

    COMPETITIVITÀ TERRITORIO

    32 Animazione e attrattività turistica e commerciali 973.997

    Programma di sostegno al settore turistico (Sport Commission) 250.000

    Progetto Lago Maggiore Varese #Doyoulake? 300.000

    Contributo mondiali di canottaggio 60.000

    Progetto club di prodotto 320.000

    Valorizzazione attività congressuali e fieristiche 43.997

    35 Informazione economica e statistica – Semplificazione 426.977

    Servizio di erogazione di informazione economica alle imprese: InfoPoint e Progetto Nuove Imprese 270.946

    Com Unica e Rete sportelli Unici (semplificazione) 30.500

    Informazione istituzionale 98.604

    Informazione economico-statistica 26.927

    38 Promozione temi infrastrutture -

    Infrastrutture attività di animazione e divulgativa -

    Totale linea di intervento - Competitività del territorio 1.400.975

    TOTALE INTERVENTI ECONOMICI 4.295.615

  • Bilancio di esercizio 2016 12

    Schede interventi promozionali e attività istituzionali integrate con lettura per linee programmatiche di mandato del “Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio”

    LINEA DI INTERVENTO: COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE

    Programma strategicoCredito

    Seguendo le linee tracciate nel programma pluriennale 2013-2017 la Camera di Commercio nel 2016 ha continuato a sostenere politiche di facilitazione del credito. In questo ambito infatti, pur di fronte a segnali di miglioramento che provengono dal mercato, si riscontrano ancora difficoltà di accesso, in particolare per le micro piccole e medie imprese. L’ente camerale ha sviluppato il suo intervento su diverse linee che hanno riguardato, da un lato, il sistema dei Confidi e delle garanzie e dall’altro, interventi contributivi a favore delle imprese. Per quanto riguarda il sistema delle garanzia è proseguita la gestione del progetto Confiducia, avviato nel 2008, la cui conclusione è prevista nel 2017. L’intervento annuale si sostanzia nella verifica e liquidazione delle insolvenze maturate sui finanziamenti garantiti nell’ambito del progetto stesso. Sul lato contributi alle imprese, invece, a fianco dell’intervento a sostegno dell’abbattimento del costo della garanzia e per progetti di miglioramento della cultura finanziaria delle MPMI, avviato ad ottobre 2015, è stata approvata una misura in abbattimento del tasso di interesse sui finanziamenti.

    Area dirigenziale: Risorse e Patrimonio

    2016

    RISORSE IMPIEGATE 1.115.000

    PRINCIPALI PROGETTUALITÀ

    Sostegno alla garanzia e cultura finanziaria

    Prosecuzione dell’intervento a sostegno dell’abbattimento del costo della garanzia sui finanziamenti alle micro piccole e medie

    imprese e del progetto miglioramento della cultura finanziaria d’impresa. Entrambe le misure sono state oggetto di un bando

    contributi che si è aperto ad ottobre 2015. L’intervento relativo alla cultura finanziaria è stato prorogato sino ad aprile 2017.

    OBIETTIVI

    Miglioramento della cultura finanziaria delle imprese

    RISULTATI RAGGIUNTI

    Incremento del numero delle imprese che accedono al mercato del credito grazie al rilascio di garanzie consortili.

    INDICATORI

    Descrizione Formula Unità di

    misura Risultati Consuntivo

    Misura a sostegno della

    garanzia

    N. imprese che accedono al

    contributo Numero ≥100 585

    Incremento del numero di

    imprese che accedono al

    bando rispetto all’anno T-1

    N. imprese che accedono al

    bando anno T/N. imprese anno

    T-1

    % +50% > 50% (NB: il bando si è

    aperto a fine anno 2015)

    RISORSE Oneri Proventi

    Anno 2016 530.000 -

    DESTINATARI

    Organismi di garanzia fidi e imprese della provincia

    Confiducia

    Il sistema dei confidi operante sul territorio della provincia partecipa con una presenza particolarmente significativa al Progetto di

    Unioncamere Lombardia per il rafforzamento del sistema delle garanzie alle imprese rilasciate tramite i Consorzi fidi denominato

    Confiducia.

  • Bilancio di esercizio 2016 13

    L’adesione delle imprese per il tramite dei confidi si è chiusa nel marzo 2011 e la fase di gestione dovrebbe concludersi entro il

    2017. Nel 2016 è proseguito l’effetto generato dalla maturazione delle insolvenze di Confiducia, con un trend di crescita, rispetto al

    triennio precedente, dell’entità delle richieste di copertura delle insolvenze.

    OBIETTIVI

    Rilascio di cogaranzie al 70%, emesse congiuntamente dai Confidi di primo grado per il 25% e da Regione Lombardia e sistema

    camerale tramite Federfidi Lombarda (e altri Confidi a livello locale) per il 45%, a fronte di finanziamenti di linee di credito dirette a

    sostenere la liquidità o il riequilibrio finanziario delle PMI di tutti i settori produttivi.

    RISULTATI RAGGIUNTI

    I termini per l’erogazione dei finanziamenti sono già scaduti a marzo 2011, da quel momento in avanti l’attività consiste nel

    pagamento ai Confidi delle quote di competenza della Camera di Commercio a fronte delle insolvenze che maturano fino alla

    scadenza dei finanziamenti concessi.

    Nel 2016 sono state liquidate 18 insolvenze, per un importo complessivo pari ad euro 204mila circa (di cui 153mila quota Camera

    e 51mila quota Provincia). L’importo complessivo delle insolvenze liquidate a partire dall’avvio del progetto è pari a circa 1 milione

    di euro, per n. 82 pratiche di finanziamento.

    INDICATORI

    Descrizione Formula Unità di

    misura Risultati Consuntivo

    Grado di utilizzo del fondo

    Insolvenze pagate/fondo

    globale % ≥10% 18,74%

    RISORSE Oneri Proventi

    Anno 2016 350.000 -

    DESTINATARI

    Federfidi Lombardia – Confidi locali non associati Federfidi

    Iniziative in materia di credito: misura in abbattimento tassi di interesse

    Gli interventi per favorire l’accesso al credito da parte delle micro piccole e medie imprese della provincia si sono sostanziati, oltre

    alla misura in conto abbattimento del costo della garanzia e a favore di progetti di miglioramento della cultura finanziaria, anche in

    un intervento contributo in abbattimento del tasso di interesse che le imprese pagano sui finanziamenti.

    OBIETTIVI

    Migliorare l’accesso al credito delle imprese, abbattendo il costo degli interessi sui finanziamenti

    RISULTATI RAGGIUNTI

    Il bando, apertosi nel mese di febbraio, ha visto la concessione di contributi a n. 424 imprese, a fronte di finanziamenti per circa 20

    milioni di euro.

    INDICATORI

    Descrizione Formula Unità di

    misura Target Consuntivo

    Moltiplicatore finanziamenti Finanziamenti erogati/

    Contributi concessi Numero ≥30 74

    RISORSE Oneri Proventi

    Anno 2016 235.000 -

    DESTINATARI

    MPMI della provincia di Varese che si rivolgono al mercato del credito per esigenze di liquidità o per realizzazione di investimenti

    produttivi.

  • Bilancio di esercizio 2016 14

    LINEA DI INTERVENTO: COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE

    Programma strategicoAggregazioni d’impresa

    L’aggregazione consente alle imprese di beneficiare di ulteriori competenze e specializzazioni, determina la virtuosa circolazione del sapere, genera innovazione, produce maggiore efficienza, irrobustisce la competitività. Si è ritenuto pertanto opportuno sostenere la competitività dei distretti/filiere/aggregazioni imprenditoriali, che sono già presenti sul nostro territorio (nei settori manifatturiero, commercio, turismo e servizi) e/o delle nuove realtà che si affacceranno sul panorama varesino Dal 2008 la Camera di Commercio di Varese è cooperation partner della rete europea EEN a supporto del business aziendale. A livello comunitario la rete riunisce cinquecento organizzazioni - tra cui Camere di Commercio, enti per lo sviluppo regionale, centri di ricerca universitari – che si coordinano e forniscono un portafoglio servizi dedicati all’innovazione tecnologica, alla tutela dell’ambiente e alla collaborazione imprenditoriale. Area dirigenziale: Segretario Generale

    2016

    RISORSE IMPIEGATE 240.000

    PRINCIPALI PROGETTUALITÀ

    Supporto al Distretto aerospaziale

    E’ stata sostenuta la competitività di Lombardia Aerospace Cluster, per la particolare rilevanza del settore aerospaziale nell’ambito

    dell’economia della provincia di Varese. Il contributo è stato erogato nel rispetto dei principi di compartecipazione, di graduale

    autosostenibilità e di rotazione.

    OBIETTIVI

    Sono state sostenute tre azioni di outgoing (saloni internazionali “Farnborough International Airshow”, “Airtec Monaco” e “Aeromart

    Toulouse”), che hanno consentito il progressivo superamento della barriera dimensionale delle MPMI appartenenti al settore

    aerospaziale e che hanno visibilità sui mercati esteri al sistema produttivo locale.

    RISULTATI RAGGIUNTI

    Farnborough (11-17 luglio) - Vi hanno partecipato 14 imprese aerospaziali; sei delle impese erano presenti con stand individuale nell’area di riferimento del cluster, le altre otto sono state rappresentate all’interno dello stand istituzionale;

    Airtec Monaco (25-27 ottobre) – Vi hanno partecipato 3 imprese, instaurando 120 contatti attraverso incontri di affari;

    Aeromart Tolosa (29 novembre-2 dicembre) – Vi hanno partecipato 13 imprese, instaurando 200 contatti.

    INDICATORI

    Descrizione Formula Unità di

    misura Target Consuntivo

    Iniziative di cooperazione

    imprenditoriale

    ∑ iniziative di cooperazione

    imprenditoriale Numero ≥2 3

    Allargamento

    dell’aggregazione ad altre

    imprese della provincia di

    Varese

    ∑ nuove imprese Numero ≥ 3 5

    RISORSE Oneri Proventi

    Anno 2016 75.000 -

    DESTINATARI

    Le imprese varesine del comparto aderenti al Distretto Aerospaziale della provincia di Varese

  • Bilancio di esercizio 2016 15

    Sviluppo aggregazioni d’impresa settore turistico (Consorzio Turistico)

    I processi di aggregazione nell’ambito del settore turistico sono stati sostenuti nell’ottica di rafforzare la promozione turistica

    integrata della provincia di Varese, anche grazie all’operare negli stessi spazi del “Varese Tourism Infopoint” di più organismi con

    specifiche competenze in materia turistica, tra cui il Consorzio Turistico.

    OBIETTIVI

    Sono state sviluppate attività di promozione e commercializzazione delle imprese sia nell’area congressi, sia nell’area leisure.

    RISULTATI RAGGIUNTI

    Azioni promo commerciali (partecipazione fiere, B2B, educational, ecc.) su mercato nazionale ed internazionale con target di

    riferimento business e leisure:

    - n. 3 partecipazioni ad incontri B2B;

    - sostegno all’organizzazione di n. 25 eventi di terzi sul territorio;

    - Presenze generate n. 2.599.

    INDICATORI

    Descrizione Formula Unità di

    misura Target Consuntivo

    Iniziative di cooperazione

    imprenditoriale

    ∑ iniziative di cooperazione

    imprenditoriale Numero ≥2 13

    Allargamento ad altre imprese

    della provincia di Varese

    ∑ nuove imprese presenti sul

    sito e commercializzate Numero ≥ 3 26

    RISORSE Oneri Proventi

    Anno 2016 50.000 -

    DESTINATARI

    Consorzio turistico, imprese settore turistico

    Distretti del Commercio

    Sostegno tramite bando a:

    - n. 6 Distretti Urbani del Commercio (DUC); - n. 9 Distretti diffusi di rilevanza Intercomunale del Commercio (DID).

    già costituiti in provincia di Varese e formalmente riconosciuti da Regione Lombardia, favorendo le loro attività di potenziamento e

    di riqualificazione dell’offerta commerciale.

    OBIETTIVI

    Sono state sostenute le politiche di accrescimento della qualità e dell’offerta commerciale per dare un valore aggiunto e maggiore

    qualificazione alle attività dei Distretti del Commercio nell’ambito delle aree tematiche di sviluppo di azioni di promozione, sviluppo

    di azioni di comunicazione, attività di monitoraggio delle performance di Distretto e sviluppo di attività di formazione rivolte agli

    operatori di settore.

    RISULTATI RAGGIUNTI

    Ammessi a contributo n. 13 distretti per:

    Azioni di formazione a favore degli operatori del Distretto;

    Azioni di promozione e animazione del Distretto;

    Azioni di comunicazione del Distretto;

    Azioni di monitoraggio delle performance del Distretto;

    Partecipazione a fiere.

    INDICATORI

    Descrizione Formula Unità di

    misura Target Consuntivo

    Iniziative di cooperazione

    imprenditoriale

    ∑ iniziative di cooperazione

    imprenditoriale Numero ≥10 13

    Coinvolgimento di operatori

    commerciali nelle attività del

    distretto

    ∑ eventi con il coinvolgimento

    delle imprese Numero ≥ 30 43

    RISORSE Oneri Proventi

    Anno 2016 115.000 -

    DESTINATARI

    I 15 distretti del commercio della provincia di Varese, formalmente riconosciuti da Regione Lombardia

  • Bilancio di esercizio 2016 16

    LINEA DI INTERVENTO: COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE

    Programma strategicoInnovazione

    Supporto ai percorsi di trasferimento tecnologico di cui possano beneficiare le imprese. Questa linea favorisce il network tra soggetti che possiedono competenze sinergiche, la condivisione delle stesse e lo sviluppo di servizi tra il mondo della ricerca e delle istituzioni e quello produttivo. E’ proseguito l’intervento camerale con contributi diretti alle imprese per lo sviluppo di progetti innovativi (tecnologici, organizzativi e di creatività stilistica), al fine di supportarle nell’acquisizione di un vantaggio competitivo.

    Area dirigenziale: Segretario Generale

    2016

    RISORSE IMPIEGATE 237.500

    PRINCIPALI PROGETTUALITÀ

    Contributi diretti alle imprese a sostegno della ricerca, innovazione tecnologico-organizzativa e brevettazione

    Nel 2016, nell’ambito dell’accordo tra Regione Lombardia e sistema camerale, è stata realizzata una misura contributiva volta a

    favorire investimenti innovativi che aumentino la sicurezza e prevengano i furti, le rapine e gli atti vandalici nelle piccole e medie

    imprese commerciali e artigiane lombarde

    OBIETTIVI

    Sostenere gli investimenti nei processi di innovazione effettuati dalle micro, piccole e medie imprese, facilitando così il loro

    avvicinamento ai temi dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione, che sono elementi fondamentali per la loro competitività.

    RISULTATI RAGGIUNTI

    Le imprese della provincia di Varese che hanno beneficiato di contributi in materia di sicurezza sono state 100, per un totale di

    contributi, grazie all’addizionalità delle risorse regionali, pari a 152mila euro.

    INDICATORI

    Descrizione Formula Unità di

    misura Target Consuntivo

    Incremento della propensione

    all’innovazione del territorio:

    coinvolgimento e supporto alle

    imprese che per la prima volta

    accedono ai bandi

    N. imprese che accedono anno

    T/N. imprese anno T-1 % ≥30% 67%

    RISORSE Oneri Proventi

    Anno 2016 80.000 -

    DESTINATARI

    MPMI della provincia di Varese.

    Smart Innovation – Laboratorio RFiD

    E’ stata dedicata attenzione alle imprese/filiere/cluster della provincia di Varese nella sperimentazione e nell’adozione di strumenti

    per la trasformazione digitale dei propri processi di business, possibile grazie ai nuovi dispositivi e capacità d’interazione tra gli

    oggetti e le reti informatiche. Questi percorsi a favore della competitività di sette imprese della provincia di Varese (senza contare i

    lavori per filiere), sono stati attuati dal laboratorio universitario Lab#Id che si occupa di tecnologie e sistemi digitali avanzati nel

    contesto di Internet-of-Things (IoT).

    OBIETTIVI

    Sono state soddisfatte le emergenti esigenze delle imprese e cluster, mediante l’incremento delle tecnologie mobile, l’adozione

    della IoT, l’ingegnerizzazione di processi smart per le filiere, oltre attività di scouting tecnologico, formazione e disseminazione.

  • Bilancio di esercizio 2016 17

    RISULTATI RAGGIUNTI

    - attuazione di n. 9 percorsi di accompagnamento all’introduzione delle nuove tecnologie di radiofrequenza nei processi aziendali, a favore di realtà varesine (le imprese della nostra provincia assistite dal 2007 ad oggi sono complessivamente 88, appartenenti a differenti settori);

    - n. 28 convegni per la diffusione dei nuovi strumenti tecnologici/competenze; - n. 8 articoli divulgativi e paper scientifici; - n. 2 corsi di formazione in azienda.

    INDICATORI

    Descrizione Formula Unità di

    misura Target Consuntivo

    Imprese della provincia di

    Varese effettivamente

    coinvolte nelle attività di

    progetto

    ∑ imprese beneficiarie del

    progetto Numero ≥6 9

    RISORSE Oneri Proventi

    Anno 2016 65.000 -

    DESTINATARI

    PMI di tutti i settori

    Qualificazione delle filiere del Made in Italy in provincia di Varese

    Sono stati diffusi - a supporto della competitività delle imprese - i sistemi di qualificazione delle Camere di Commercio italiane,

    promossi da Unioncamere. Per la filiera oro e moda lo schema di qualificazione TF - Traceability & Fashion è già operativo dal

    2009 ed è gestito da Unionfiliere. La progettualità, in questo contesto, è stata finalizzata alla prosecuzione degli interventi di

    rafforzamento della competitività delle imprese del comparto tessile – abbigliamento e moda, attraverso l’adozione di un sistema

    volontario di tracciabilità.

    Inoltre, è stato diffuso un nuovo schema di qualificazione: il rating per la meccanica, la cui gestione è affidata a Dintec Consorzio

    per l’Innovazione Tecnologica.

    La progettualità “qualificazione delle filiere” è stata candidata ed è stata ammessa a valere sul fondo perequativo.

    OBIETTIVI

    Sono stai diffusi gli schemi di qualificazione TF e rating meccanica e sono stati sostenuti i percorsi aziendali di prima

    certificazione/rinnovo.

    RISULTATI RAGGIUNTI

    E’ stato incrementato il numero delle imprese certificate. Il dato permette di affermare che la tracciabilità è percepita come un

    valore aggiunto, in un mercato globale sempre più competitivo.

    - N. 3 workshop per le imprese sugli schemi di qualificazione/certificazione;

    - N. 89 imprese assistite con attività di primo orientamento, di prima certificazione e/o rinnovo.

    INDICATORI

    Descrizione Formula Unità di

    misura Target Consuntivo

    Numero di imprese coinvolte nel

    progetto ∑ nuove imprese certificate Numero 24 26

    RISORSE Oneri Proventi

    Anno 2016 7.500 -

    DESTINATARI

    Imprese varesine delle filiere moda, meccanica e ospitalità

  • Bilancio di esercizio 2016 18

    Competitività e sviluppo TAM (Centrocot)

    L'industria del comparto tessile – abbigliamento e moda costituisce una componente fondamentale del settore manifatturiero

    varesino, sia in termini occupazionali, sia in termini di volumi totali di produzione e di creazione di valore aggiunto. Da diverso

    tempo, tuttavia, essa sta sperimentando una dinamica negativa, che pone il settore nella necessità di interventi in grado di favorirne

    la riqualificazione.

    In questo ambito, nel 2016 il Centro Tessile Cotoniero di Busto Arsizio ha realizzato un progetto innovativo, con sostegno alle

    imprese nelle attività di progettazione, caratterizzazione e valorizzazione dei prodotti utilizzati in ambito sportivo e turistico.

    OBIETTIVI

    Fornire alle imprese della provincia di Varese che operano nel settore tessile abbigliamento e accessori, supporto nella

    progettazione, caratterizzazione e valorizzazione di prodotti tessili utilizzati nell’ambito di un turismo attivo, sano e consapevole,

    attraverso servizi e metodologie di analisi atti all’implementazione e alla scelta delle migliori soluzioni da offrire a clienti sempre più

    esigenti sia dal punto di vista della salute e sicurezza, sia dal punto di vista delle performance attese.

    RISULTATI RAGGIUNTI

    Azione ”Comfort – tessuto tecnico performante”. 10 imprese sono state supportate nell’analizzare, migliorare e

    promuovere i propri prodotti per lo sport, mediante l’ottimizzazione e diffusione della valutazione dell’indice di comfort per

    le varie destinazioni d’uso in ambito sportivo;

    Azione “Salute – tessili sicuri per le strutture ricettive”. Valutazione/promozione della salubrità e sicurezza di prodotti

    tessili usati per arredamento, biancheria, piume e piumini delle strutture ricettive/ristorazione, con 10 servizi gratuiti di

    laboratorio.

    Azione “Made In Green – tracciabilità”. 10 prove e certificazioni Oeko-Tex® Standard 100, Ecopassport e tracciabilità TF,

    realizzate al fine di garantire e promuovere i tessuti locali che rispettano l’ambiente.

    INDICATORI

    Descrizione Formula Unità di

    misura Target Consuntivo

    Imprese della provincia di Varese effettivamente coinvolte nelle attività di progetto

    ∑ imprese beneficiarie del

    progetto Numero ≥25 30

    RISORSE Oneri Proventi

    Anno 2016 85.000 -

    DESTINATARI

    Intero comparto TAM

  • Bilancio di esercizio 2016 19

    LINEA DI INTERVENTO: COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE

    Programma strategicoInternazionalizzazione

    Attività a sostegno dei percorsi d’internazionalizzazione di tutte le imprese varesine, sia stimolando

    l’approccio ai mercati esteri da parte delle stesse, sia attraverso attività di marketing territoriale, attività che

    nel 2016 sono state attuate per il tramite di Provex, Consorzio per l’internazionalizzazione, nell’ambito di

    apposita convenzione

    In particolare, è proseguito l’intervento legato al bando fiere, che ha avuto negli ultimi anni un riscontro molto

    positivo da parte delle imprese e che, nel 2016, ha portato anche a un rifinanziamento dello stesso.

    Ha proseguito la propria attività anche lo sportello LombardiaPoint, che fa parte della rete degli sportelli

    regionali per l’internazionalizzazione, al servizio delle imprese lombarde che vogliono operare sui mercati

    esteri. La rete agisce attraverso la presenza diretta sul territorio di uffici di assistenza e orientamento dedicati

    alle imprese, attivi presso tutte le Camere di Commercio della Lombardia fornendo una serie di servizi mirati,

    dalle banche dati dedicate all’estero, alle informazioni tecniche, alle attività consulenziali.

    Area dirigenziale: Segretario Generale

    2016

    RISORSE IMPIEGATE 605.687

    PRINCIPALI PROGETTUALITÀ

    Sostegno finanziario alle imprese per l’internazionalizzazione

    Promozione di interventi per sostenere ed incentivare le attività di internazionalizzazione delle imprese varesine attraverso

    l’erogazione di contributi a bando per la partecipazione a manifestazioni fieristiche a carattere internazionale in Italia e all'estero.

    OBIETTIVI

    Sostenere gli investimenti nei processi di internazionalizzazione effettuati dalla micro, piccole e medie imprese, facilitando così il

    loro avvicinamento a nuovi mercati di sbocco, attraverso contributi diretti alle imprese e alle loro aggregazioni.

    RISULTATI RAGGIUNTI

    N. 223 imprese beneficiarie di contributi per un importo complessivo di 430mila euro, per un totale di investimenti generati pari a

    circa 3 milioni di euro.

    Per quanto concerne la tipologia di fiere si è riscontrata una prevalenza per quelle internazionali in UE e Svizzera (il 49% del totale

    delle fiere oggetto di finanziamento), mentre per quanto riguarda i mercati esteri le destinazioni principali sono state Germania,

    Francia, Stati Uniti ed Emirati Arabi. E’ stato raggiunto l’obiettivo di ampliare il bacino delle imprese beneficiarie, con il 58% di

    nuove imprese rispetto all’annualità precedente.

    INDICATORI

    Descrizione Formula Unità di

    misura Target Consuntivo

    Incremento del bacino delle

    imprese beneficiare del

    contributo

    Nuove imprese beneficiarie /

    Totale imprese beneficiarie % ≥35% 58%

    RISORSE Oneri Proventi

    Anno 2016 250.000 -

    DESTINATARI

    Micro, piccole e medie imprese della provincia di Varese

  • Bilancio di esercizio 2016 20

    Lombardia Point

    E’ proseguita l’attività di assistenza in tema d’internazionalizzazione, che è stata offerta dalla rete di sportelli regionali “LombardiaPoint” alle imprese della provincia di Varese interessate ad operare nell’attuale rete dei mercati esteri, avvalendosi della collaborazione di diverse reti di uffici/istituzioni, che operano a livello nazionale e internazionale.

    OBIETTIVI

    Sono state presentate opportunità di business per le imprese del territorio varesino ed è proseguita l’erogazione di momenti di informazione e assistenza inerenti tematiche di internazionalizzazione quali: fiscalità, contrattualistica, dogane, ecc. E’ proseguita la collaborazione con il Provex Consorzio per l’Internazionalizzazione nell’organizzazione e divulgazione dei

    seminari tecnici dedicati alle tematiche di internazionalizzazione.

    RISULTATI RAGGIUNTI

    E’ stata fornita assistenza diretta alle imprese interessate a inserirsi o rafforzare la propria posizione nell’attuale rete dei mercati

    esteri, attraverso l’erogazione di servizi mirati (es. banche dati dedicate all’estero), avvalendosi della collaborazione di diverse reti

    di uffici/istituzioni che operano a livello nazionale e internazionale:

    - n. 3.803 contatti di imprese allo sportello LombardiaPoint;

    - n. 729 imprese hanno utilizzato lo sportello virtuale (www.lombardiapoint.it).

    INDICATORI

    Descrizione Formula Unità di

    misura Target Consuntivo

    Imprese varesine assistite ∑ imprese beneficiarie del

    progetto Numero ≥400 3.803

    RISORSE Oneri Proventi

    Anno 2016 45.687 -

    DESTINATARI

    Imprese varesine, soprattutto le PMI interessate a progetti di sviluppo internazionali

    Marketing Territoriale e assistenza (progetti regionali bandi ADP)

    In sinergia con gli interventi regionali, che consentono il rafforzamento degli interventi con una maggiore leva finanziaria, sono

    proseguiti i progetti in ambito Accordo di Programma a sostegno dei percorsi di internazionalizzazione delle imprese della provincia

    di Varese.

    OBIETTIVI

    Richiamo di operatori/investitori internazionali sul territorio lombardo, avvalendosi delle competenze/reti regionali che sono state

    create nel tempo.

    RISULTATI RAGGIUNTI

    Attrazione di investimenti diretti esteri sul territorio, anche finalizzando i contatti creati durante Expo2015.

    Due gli eventi realizzati sul territorio che hanno visto la realizzazione in totale di 257 appuntamenti B2B con 20 buyer:

    15 giugno settore arredo-casa

    30 novembre settore tessile-abbigliamento-accessori Le regioni geografiche coinvolte: UE – ASIA – MEDIO ORIENTE

    INDICATORI

    Descrizione Formula Unità di

    misura Target Consuntivo

    Valorizzazione contatti post Expo2015 ∑ operatori commerciali stranieri

    coinvolti Numero ≥40 20

    RISORSE Oneri Proventi

    Anno 2016 30.000 -

    DESTINATARI

    Micro, piccole e medie imprese della provincia di Varese

    http://www.lombardiapoint.it/

  • Bilancio di esercizio 2016 21

    Realizzazione programma di Internazionalizzazione delle imprese varesine – Consorzio PROVEX Il percorso condotto ha portato alla focalizzazione del programma promozionale internazionalizzazione attuato da un soggetto referente unico sul territorio, il Consorzio Provex. Esso è riconosciuto e sostenuto dalla Camera di Commercio di Varese, con la partecipazione delle imprese e associazioni e coordina le diversità dei settori produttivi, al fine di realizzare non solo un’offerta di servizi all’internazionalizzazione ma un’incisiva azione di sostegno in risposta alle esigenze dell’economia della provincia di Varese, in grado consentire l’accesso all’internazionalizzazione a tutte le PMI interessate.

    OBIETTIVI

    Supportare tutte le imprese varesine interessate all’internazionalizzazione, tramite lo sviluppo di relazioni e scambi con l’estero, favorite da un unico soggetto operante sul territorio.

    RISULTATI RAGGIUNTI

    665 imprese per le attività formative, di cui 53 hanno beneficiato dell’assistenza specialistica in seguito ai 9 seminari;

    38 imprese del territorio coinvolte nello scouting dei mercati tedesco, egiziano e iraniano;

    3 incontri B2B, con la partecipazione di 62 imprese, 25 buyer (per un totale di 282 matching);

    60 imprese coinvolte in altre iniziative derivanti da progetti speciali (progetti con Camere di Commercio italiane all’estero).

    INDICATORI

    Descrizione Formula Unità di

    misura Target Consuntivo

    Incrementare le occasioni di

    approfondimento e incontri

    mirati con controparti estere in

    grado di supportare le imprese

    del territorio nella penetrazione

    dei mercati target

    ∑ Incontri N. ≥6 9

    Consolidare il percorso del

    soggetto unico locale per

    l’internazionalizzazione

    ∑ nuove adesioni N. ≥3 6

    Organizzazione B2B ∑ incontri N. ≥20 282

    RISORSE Oneri Proventi

    Anno 2016 280.000 -

    DESTINATARI

    Micro, piccole e medie imprese della provincia di Varese

  • Bilancio di esercizio 2016 22

    LINEA DI INTERVENTO: COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE

    Programma strategicoValorizzazione delle competenze

    In questo contesto la Camera di Commercio realizza misure mirate di sostegno al mercato del lavoro, favorendo una maggior armonizzazione tra la domanda e l’offerta e sviluppando iniziative a supporto dei giovani e della loro formazione. Una particolare attenzione sarà posta alle novità introdotte dalla recente legge 107/2015 (cosiddetta “La Buona Scuola”) che più direttamente coinvolgono gli enti camerali, nello specifico il Registro nazionale dell’alternanza, i laboratori per l’occupabilità, il potenziamento dell’alternanza scuola-lavoro con l’incremento del monte-ore per studente e l’estensione a tutti gli studenti degli istituti tecnici ma anche dei licei. Altro obiettivo è la formazione come arma della competitività contribuendo alla crescita professionale delle imprese del territorio attraverso un sistema di incentivazione alla formazione da realizzarsi tramite bandi rivolti alle piccole e medie imprese della provincia.

    Area dirigenziale: Registro imprese e Regolazione di mercato \ Risorse e patrimonio

    2016

    RISORSE IMPIEGATE 372.685

    PRINCIPALI PROGETTUALITÀ

    Formazione imprenditoriale

    Nel 2016 è proseguito l’intervento volto a sostenere lo sviluppo professionale a favore delle micro, piccole e medie imprese.

    Le attività di formazione realizzate hanno riguardato in particolare:

    - area manageriale gestionale;

    - area professionale tecnica;

    - area sicurezza e adempimenti obbligatori per legge.

    OBIETTIVI

    Contribuire alla crescita professionale delle imprese del territorio sia attraverso un sistema di incentivazione alla formazione

    realizzato con un bando a voucher collettivi rivolto alle piccole e medie imprese della provincia.

    RISULTATI RAGGIUNTI

    Mantenimento di un elevato numero di imprese formate e miglioramento dell’utilizzo delle risorse prenotate con i voucher collettivi.

    Pur se parzialmente ancora in fase di rendicontazione, è possibile rilevare come nel 2016 siano stati realizzati n. 236 corsi di

    formazione, a favore di 2.700 soggetti, per un totale di quasi 2.300 ore di formazione.

    INDICATORI

    Descrizione Formula Unità di

    misura Target Consuntivo

    Utilizzo maggiore delle risorse

    prenotate

    Risorse prenotate/risorse

    rendicontate % ≥80% 84,6%

    RISORSE Oneri Proventi

    Anno 2016 200.000 -

    DESTINATARI

    PMI della provincia di Varese

  • Bilancio di esercizio 2016 23

    Borse di studio

    Questa progettualità intende rafforzare il legame tra il territorio e il suo sistema produttivo e la presenza degli Atenei sul medesimo,

    considerando questa presenza una delle leve dell’attrattività degli investimenti e complessivamente della competitività di un

    sistema economico/territoriale . L’attenzione al sostegno allo studio nelle Università del territorio potrà proseguire concentrando

    maggiormente le risorse su interventi mirati e condivisi con le Università del territorio

    OBIETTIVI

    Premiare gli studenti particolarmente meritevoli e la mobilità internazionale degli stessi, e sostenere l’attività di ricerca universitaria,

    per rispondere:

    alla necessità avvertita dalle piccole e medie imprese della provincia di disporre di figure professionali qualificate sia a livello

    imprenditoriale che dirigenziale, dotate di una solida base culturale e di una buona preparazione teorico-pratica

    al bisogno di innovazione avvertito dal tessuto economico del territorio e attivabile attraverso una stretta collaborazione tra

    università e imprese

    RISULTATI RAGGIUNTI

    Le borse di studio previste in accordo con le Università, caratterizzate nel 2016 da una confermata rilevanza delle borse

    internazionali e per stage aziendali, sono state regolarmente avviate nel 2016 con i primi bandi e assegnazioni e saranno

    completate nel corso del 2017, considerando anche l’alternarsi dei periodi dedicati alla didattica e alle altre attività formative (stage,

    esperienze all’estero).

    INDICATORI

    Descrizione Formula Unità di

    misura Target Consuntivo

    Assegnazione di tutti i bandi entro l’anno e

    esaurimento delle risorse ∑ risorse % 100 80

    RISORSE Oneri Proventi

    Anno 2016 100.000 -

    DESTINATARI

    Studenti frequentanti l'Università Cattaneo di Castellanza e l'Università degli Studi dell'Insubria iscritti alla Facoltà di Economia

    (possibile deroga: iscrizione ad altra Facoltà con piano di studi di interesse economico). Studenti frequentanti Master di indirizzo

    economico attivati dall'Università Cattaneo di Castellanza e dall'Università degli Studi dell'Insubria. Studenti neolaureati destinatari

    di premi per progetti speciali inerenti realizzazione tesi e/o ricerche ovvero a favore di scambi internazionali concordati con l’ente

    camerale.

    Alternanza scuola-lavoro

    La riforma della formazione tecnico professionale e in generale la presenza di numerosi corsi di studi medi superiori in grado di

    sfociare direttamente nel mercato del lavoro, impone la prosecuzione delle iniziative di alternanza scuola–lavoro poste in essere

    dalla Camera di Commercio in collaborazione con le associazioni di categoria e con gli istituti scolastici del territorio, finalizzate alla

    creazione di un ufficio placement, con attività di follow up degli studenti dopo il diploma.

    La provincia di Varese è un territorio nel quale le misura di alternanza sono fortemente diffuse, in ottica di maggiore sostenibilità

    futura rimane strategico continuare al sostenere le progettualità presso le scuole superiori del territorio

    OBIETTIVI

    Proseguire nell’offerta di un contributo attivo della Camera di Commercio per una maggior armonizzazione tra la domanda e

    l’offerta di lavoro sviluppando iniziative a supporto dei giovani e della loro formazione. Il risultato delle attività di orientamento,

    legate allo sviluppo delle competenze personali, fornisce una base per formulare un proprio piano di carriera ed affrontare con

    maturità e consapevolezza i successivi step di inserimento nel mondo lavorativo.

    RISULTATI RAGGIUNTI

    Il 2016 è stato caratterizzato da:

    - avvio delle iniziative di promozione del Registro Nazionale dell’Alternanza Scuola-Lavoro (RASL), strumento introdotto dalla

    recente normativa e ancora lontano dall’essere considerato “a regime”;

    - prosecuzione delle iniziative di orientamento attraverso percorsi formativi nelle scuole

    INDICATORI

    Descrizione Formula Unità di

    misura Target Consuntivo

    Numero studenti raggiunti da

    attività formative ∑ studenti n ≥ 2.500 4.000

    RISORSE Oneri Proventi

    Anno 2016 19.685 -

  • Bilancio di esercizio 2016 24

    DESTINATARI

    Istituti scolastici, studenti, Enti e Istituzioni del territorio, Associazioni di categoria, imprese e lavoratori della provincia.

    Iniziative a sostegno del frontalierato

    Il servizio, consolidato negli anni grazie alla collaborazione con le sigle sindacali del territorio e con i principali Comuni frontalieri,

    garantisce una informazione capillare agli oltre 24.000 varesini interessati e a tutti coloro che, a fronte degli incombenti problemi

    del mercato del lavoro domestico, sono interessati a cercare uno sbocco altre confine all’interno di regole di contesto molto

    diverse. Nel corso del 2016 si potranno ricercare nuove forme di collaborazione, anche nell’ambito della programmazione

    comunitaria, delle iniziative regionali e degli accordi transnazionali tra istituzioni italiane e svizzere, con lo scopo di accrescere la

    sostenibilità economica del servizio e aumentarne la portata dal punto di vista dell’efficacia delle informazioni fornite.

    OBIETTIVI

    Sviluppare una rete di collaborazione tra i diversi segmenti del lavoro transfrontaliero, atta a promuovere:

    la diffusione di conoscenze in materia di regolamentazione all’accesso del mercato frontaliero del lavoro

    creare partenariati volti ad incrementare l’efficacia del servizio svolto e la sua sostenibilità economica attraverso

    attrazione di risorse e cofinanziamenti

    RISULTATI RAGGIUNTI

    Consolidamento sportelli informativi promossi dalla Camera di Commercio nei principali Comuni frontalieri del territorio.

    I volumi complessivi sviluppati dai centri di assistenza risultano in forte calo rispetto all’anno precedente (3.150 contatti rispetto ai

    4.100 circa del 2015: -23%): un trend che va spiegato attraverso l’entrata in vigore delle norme sulla cosiddetta voluntary

    disclosure, adempimento di interesse per chiunque fosse percettore di reddito oltreconfine e caratterizzato da forti elementi di

    incertezza, che hanno portato a un incremento anomalo delle richieste intercettate dagli sportelli. Un confronto più significativo va

    opportunamente fatto con i dati dell’anno 2014, rispetto al quale il 2016 ha fatto segnare un +25%.

    INDICATORI

    Descrizione Formula Unità di

    misura Target Consuntivo

    Promuovere la conoscenza e

    l’utilizzo dell’attività degli

    sportelli con incremento del

    numero di contatti rispetto al T-

    1

    Contatti anno T / Contatti anno

    T-1) % > 5%

    -23%

    (+25% rispetto al 2014)

    RISORSE Oneri Proventi

    Anno 2016 53.000 -

    DESTINATARI

    Lavoratori, imprese, associazioni di categoria.

  • Bilancio di esercizio 2016 25

    LINEA DI INTERVENTO: COMPETITIVITÀ DEI MERCATI

    Programma Valorizzazione e Tutela delle attività artigianali

    La Camera di Commercio, preposta allo sviluppo dell’economia locale e al servizio delle imprese, ritiene prioritario rivolgersi al comparto dell’artigianato, programmando interventi volti a rafforzare e consolidare le imprese artigiane con iniziative principalmente finalizzate a riconoscere e favorire le eccellenze nel campo dell’artigianato locale. Nel 2016 è stato confermato il sostegno per la partecipazione delle imprese a “AF – L’Artigiano in Fiera” che si svolge a Rho-fiera nel mese di dicembre.

    Area dirigenziale: Registro imprese e Regolazione di mercato

    2016

    RISORSE IMPIEGATE 24.140

    PRINCIPALI PROGETTUALITÀ

    Supporto alle imprese artigiane varesine per la partecipazione ad Artigiano in Fiera

    “AF – L’artigiano in Fiera” è la più grande manifestazione internazionale dedicata all’impresa artigiana, un momento di incontro

    reale con il grande pubblico, un evento che valorizza e riafferma la bellezza e la qualità del prodotto artigianale. La manifestazione

    vanta ogni anno 2.900 espositori provenienti da 110 Paesi del mondo e oltre 3 milioni visitatori. La Camera di Commercio di

    Varese ha sostenuto imprese artigiane interessate a partecipare alla manifestazione, adottando misure il più possibile a sostegno

    diretto delle imprese stesse, mediante la pubblicazione di un bando per contributi che ha garantito un importante abbattimento dei

    costi di partecipazione.

    OBIETTIVI

    E’ stato sensibilizzato e sostenuto il comparto artigiano del territorio di Varese, che ha colto l’importante occasione di vetrina offerta

    dalla manifestazione internazionale “AF – L’artigiano in Fiera”

    RISULTATI RAGGIUNTI

    - n. 17* imprese beneficiarie di contributi per la partecipazione a AF di cui:

    - n. 12 imprese alla prima partecipazione (di cui 8 artigiane).

    - *Il progetto di Giunta ha previsto, quest’anno, di riservare l’accesso al contributo alle imprese che non vi avessero già

    beneficiato per tre edizioni negli ultimi cinque anni. Questo requisito ha comportato l’esclusione dal beneficio del contributo

    della maggioranza delle imprese che lo avevano già richiesto lo scorso anno, con un forte rinnovamento della compagine

    delle aziende beneficiare: il 70% erano alla prima partecipazione. La delegazione varesina ad AF, complessivamente, ha

    contato 29 imprese, di cui 12 imprese non beneficiarie del contributo (10 di queste ne avevano però già beneficiato in

    passato).

    INDICATORI

    Descrizione Formula Unità di

    misura Target Consuntivo

    Numero di imprese

    partecipanti ∑ imprese partecipanti Numero ≥25 17*

    RISORSE Oneri Proventi

    Anno 2016 24.140 -

    DESTINATARI

    Imprese del comparto artigiano, attive nella produzione di manufatti attinenti la tipologia di manifestazione.

  • Bilancio di esercizio 2016 26

    LINEA DI INTERVENTO: COMPETITIVITÀ DEI MERCATI

    Programma strategico Valorizzazione e Tutela delle produzioni locali

    Particolare attenzione è stata edicata alla crescita del settore promuovendo le produzioni agricole locali più tipiche e in grado di garantire un maggiore valore aggiunto alle imprese. E’ proseguito il programma di sostegno alle produzioni di qualità, valorizzando il ruolo dei consorzi e delle associazioni dei produttori presenti sul territorio. Tradizionali e particolarmente apprezzate da un pubblico sempre più vasto, ma anche competente e sensibile, sono state le fiere di settore e in particolare “Agrivarese in città”, caratterizzata dalla sempre maggiore sinergia con altri eventi in grado di valorizzarla.

    Area dirigenziale: Segretario Generale

    2016

    RISORSE IMPIEGATE 223.832

    PRINCIPALI PROGETTUALITÀ

    Realizzazione programma a sostegno del settore agricolo (florovivaismo, miele …..)

    La Camera di Commercio ha dedicato particolare attenzione alla crescita del settore, promuovendo le produzioni agricole locali più

    tipiche e in grado di garantire un maggiore valore aggiunto alle imprese. E’ proseguito, pertanto, il programma di sostegno alle

    produzioni di qualità, valorizzando il ruolo dei consorzi e delle associazioni dei produttori presenti sul territorio.

    Il sostegno ai produttori associati e alle tipicità di eccellenza però è avvenuto in un contesto di evoluzione delle regole che

    condurrà ad una maggiore auto sostenibilità nel triennio 2015-2017.

    OBIETTIVI

    Maggiore produttività delle imprese agricole e promozione del settore.

    RISULTATI RAGGIUNTI

    - n. 51 imprese beneficiarie di bandi diretti;

    - 400 apicoltori assistiti;

    - 96 allevatori beneficiari di assistenza tecnico-specialistica;

    - 25 operatori del verde assistiti.

    INDICATORI

    Descrizione Formula Unità di

    misura Target Consuntivo

    Imprese coinvolte nelle varie progettualità ∑ imprese Numero ≥100 521

    Imprese interessate ai bandi di contributo ∑ imprese Numero ≥40 51

    RISORSE Oneri Proventi

    Anno 2016 166.000 -

    DESTINATARI

    L’intero comparto agricolo

    Manifestazione “Agrivarese in città”

    E’ stata realizzata in collaborazione con le Associazioni di categoria la manifestazione “Agrivarese in città” secondo il format

    consolidatosi nelle precedenti edizioni.

    “Agrivarese in città” ha puntato ad una maggiore valorizzazione economica dell’evento, che ha confermato d’vere caratteristiche

    uniche nel panorama delle fiere agricole regionali.

    OBIETTIVI

    Promuovere e valorizzare la produzione agricola locale, nonché favorire l’avvicinamento del grande pubblico (famiglie, bambini e

    giovani) ai valori e alle professioni del mondo agricolo.

  • Bilancio di esercizio 2016 27

    Accrescere la collaborazione tra il settore agricolo e gli altri settori economici, in particolare commercio e ristorazione.

    RISULTATI RAGGIUNTI

    E’ stata favorita la conoscenza delle imprese locali e dei prodotti/servizi offerti ai residenti in provincia e nelle aree limitrofe

    (comasco, milanese, Canton Ticino). Hanno partecipato all’edizione 2016 di Agrivarese:

    - N. 29 operatori agricoli;

    - N. 14 operatori di altri comparti, connessi all’agricoltura.

    Inoltre, è stata rafforzata collaborazione tra diversi settori economici con l’apertura degli esercizi commerciali durante la

    manifestazione.

    INDICATORI

    Descrizione Formula Unità di

    misura Target Consuntivo

    Coinvolgimento di operatori

    agricoli e di altri comparti ∑ operatori agli stand Numero ≥40 43

    Coinvolgimento di operatori per

    animazioni nell’area Giardini

    estensi

    ∑ operatori negli spazi dedicati

    agli animali Numero ≥20 20

    RISORSE Oneri Proventi

    Anno 2016 57.832 -

    DESTINATARI

    Imprese agricole, imprese del commercio e pubblici esercizi, famiglie, bambini e giovani.

  • Bilancio di esercizio 2016 28

    LINEA DI INTERVENTO: COMPETITIVITÀ DEI MERCATI

    Programma strategico Vigilanza e Tutela del mercato e del consumatore e sviluppo e tutela del

    mercato immobiliare

    La Regolazione del Mercato è uno dei capisaldi dell’attività istituzionale delle Camere di Commercio: l’ente varesino non si sottrae a questa competenza, che nel corso del 2016 è stata ulteriormente sviluppata, in particolare per quanto concerne: - mediazione e strumenti di giustizia alternativa, consolidatisi nel tempo fino a raggiungere la soglia di

    157 ricorsi ricevuti nel corso dell’anno (risultato di tutto rilievo se si considera la stretta competenza territoriale degli organismi di mediazione e la contemporanea presenza sul territorio di due ordini forensi fortemente impegnati nella partita)

    - attività ispettiva e di metrologia legale, sempre più strettamente connessa all’attività di sorveglianza, anche in collaborazione con le forze dell’ordine e in attuazione dei protocolli d’intesa siglati da MISE e Unioncamere a livello nazionale

    - tutela della fede pubblica, con intervento in oltre 490 procedure di concorso a premi, vista la forte presenza sul territorio di importanti agenzie specializzate

    - trasparenza e pubblicità dei prezzi, attraverso i listini delle opere compiute dell’edilizia e dei prezzi degli immobili, pubblicazioni apprezzatissime a livello territoriale, disponibili anche con soluzioni informatiche (es. computo metrico online)

    - facilitazione all’incontro domanda-offerta, anche in occasione di importanti manifestazioni come il Salone immobiliare La casa in Piazza, svoltosi per la prima volta a Busto Arsizio negli spazi di Malpensafiere.

    Area dirigenziale: Registro imprese e Regolazione di mercato

    2016

    RISORSE IMPIEGATE 75.796

    PRINCIPALI PROGETTUALITÀ

    Salone immobiliare

    La 6a edizione de “La Casa in Piazza” è stata organizzata nella consueta sede di Varese in piazza Monte Grappa il 22 e 23

    ottobre.

    Anche l’edizione del 2016 ha visto la partecipazione, oltre che dei mediatori immobiliari e dei costruttori, anche degli Istituti di credito, del Consiglio Notarile e delle Associazioni dei consumatori. Ciò ha permesso di dare un importante valore aggiunto ai fruitori dell’iniziativa. Per lo svolgimento della manifestazione la Camera di Commercio di Varese ha messo a disposizione la sede camerale (Salone Campiotti e spazi limitrofi, scalone d’onore, atrio ingresso). In piazza Monte Grappa è stato inoltre predisposto un punto informativo per la distribuzione di materiale promozionale. L’organizzazione della manifestazione è avvenuta in stretta sinergia con le associazioni di filiera per garantire il massimo coinvolgimento degli operatori territoriali e con l’obiettivo di dare un efficace contenuto promozionale all’evento in relazione agli scopi prefissati. Rispetto al precedente anno è diminuito sensibilmente l’impegno finanziario della Camera di Commercio nella sostenibilità del progetto. Ciò grazie alle importanti economie di scala dovute all’utilizzo di attrezzature/allestimenti necessari all’organizzazione degli spazi in dotazione a Promovarese.

    OBIETTIVI

    creare un’occasione per il rilancio del mercato immobiliare varesino, in particolare quello residenziale, e riportare così l’attenzione dell’opinione pubblica circa la concretezza dell’investimento nel “mattone”;

    offrire agli operatori immobiliari varesini una concreta opportunità di promozione e sviluppo delle proprie attività, facendo incontrare la domanda con l’offerta in un momento esclusivo e dedicato, attraverso una manifestazione connotata come una sorta di “Borsa degli Affari”.

    RISULTATI RAGGIUNTI

    Realizzazione de “La Casa in Piazza” con formula itinerante, con partecipazione crescente, sia numerica sia finanziaria, da parte

    degli operatori.

  • Bilancio di esercizio 2016 29

    Grande risalto è stato dato alla sezione espositiva per rendere visibile, attraverso pannelli di grandi dimensioni, l’offerta immobiliare varesina. I pannelli hanno trovato collocazione lungo la scala d’ingresso, percorso obbligato per i visitatori sia in entrata che in uscita.

    INDICATORI

    Descrizione Formula Unità di

    misura Target Consuntivo

    Grado di partecipazione degli

    operatori

    Partecipanti anno

    T/(partecipanti anno T –

    partecipanti anno T-1)

    % >20% +18%

    RISORSE Oneri Proventi

    Anno 2016 26.015 -

    DESTINATARI

    Agenzie di Mediazione Immobiliare – Imprese di Costruzione

    Regolazione, tutela del mercato e del consumatore

    Svolgimento dell’attività ispettiva in materia di sicurezza generale dei prodotti in genere e in particolare sulla corretta etichettatura

    di alcune categorie di prodotti (giocattoli, materiale elettrico) e sugli adempimenti a carico dei diversi soggetti responsabili, sulla

    base di quanto previsto nella convenzione rinnovata nel corso del 2016 con il Ministero dello Sviluppo economico per il tramite di

    Unioncamere Nazionale.

    Attività istituzionale di servizio di controllo nei concorsi a premio: la provincia di Varese grazie alla presenza di alcune agenzie

    specializzate è un territorio particolarmente interessato da questa attività di assistenza che gli uffici camerali garantiscono alle

    aziende nell’interesse e a garanzia dei consumatori e del mercato.

    Promozione di iniziative di tutela e difesa dei consumatori (cittadini e/o imprese). Nell’ambito delle iniziative promozionali rientra la

    progettualità che definisce le condizioni generali di prestazione del servizio nel “settore casa”, del quale fanno parte: installatori e

    manutentori di impianti elettrici, elettronici, antenne, termo-idraulici, di caldaie e di elettrodomestici, fabbri, falegnami e installatori

    di serramenti, muratori ed altri operatori dell’edilizia, imbianchini, spazzacamini, vetrai, imprese di pulizia, operatori della vendita,

    montaggio mobili e complementi di arredo, manutentori di parchi e giardini, installatori e manutentori di ascensori, operatori per le

    sistemazioni esterne.

    OBIETTIVI

    Contribuire alla tutela del consumatore e alla sicurezza del mercato, verificando la regolarità dei prodotti in distribuzione e

    garantendo la concorrenza.

    Diffondere le informazioni quale elemento di garanzia di trasparenza e correttezza delle relazioni, per contribuire a rendere più

    chiaro e intelligibile il contesto ambientale entro il quale gli attori del mercato (imprese e consumatori) operano.

    Proseguire gli interventi di regolazione nella filiera “Casa”, concentrando l’attenzione soprattutto alla promozione della convenzione

    casa.

    RISULTATI RAGGIUNTI

    Nel corso dell’anno si sono regolarmente svolti i controlli previsti dalla convenzione MISE-Unioncamere. Nello specifico sono state

    svolte complessivamente 5 ispezioni (3 per giocattoli e 2 per prodotti elettrici), su un totale di 50 prodotti (30 giocattoli e 20 prodotti

    elettrici).

    La Convenzione Casa è stata promossa attraverso l’inserimento di un nuovo fronte di approfondimento legato alle manutenzioni

    programmate.

    INDICATORI

    Descrizione Formula Unità di

    misura Target Consuntivo

    Controllo dei concorsi a premio Controlli effettuati/

    controlli richiesti % 100% 100%

    RISORSE Oneri Proventi

    Anno 2016 risorse interne -

    DESTINATARI

    Imprese, consumatori.

  • Bilancio di esercizio 2016 30

    Risoluzione alternativa delle controversie

    Attività di promozione degli strumenti alternativi di risoluzione delle controversie attraverso la proposizione di apposite iniziative, (es. riduzione del 25% del tariffario per spese di avvio dovute dalla parte istante , riferite a depositi contestuali di almeno 20 domande). Promozione dell’utilizzo della mediazione, favorendo la diffusione della conoscenza dello strumento, anche attraverso seminari a tema su argomenti di particolare interesse in materia di mediazione /arbitrato.

    OBIETTIVI

    Attivazione dei servizi dell’Organismo di composizione delle crisi da sovraindebitamento (OCC), tempestività nell’inserimento nel portale FALCO delle domande presentate alla Segreteria territoriale di Varese da imprese/consumatori.. Contenimento del tempo necessario all’ufficio per notificare alla controparte l’atto introduttivo del procedimento arbitrale depositato,

    garantendo a tal fine uno stretto raccordo con Camera Arbitrale di Milano, con la quale è vigente una convenzione per la gestione

    dei procedimenti.

    RISULTATI RAGGIUNTI

    La diffusione degli strumenti ADR è stato perseguito anche attraverso la riattivazione di tavoli istituzionali operativi con i principali

    interlocutori (altri organismi; Tribunali) e con un importante convegno che ha consentito di riportare l’attenzione sulle procedure di

    giustizia alternativa.

    Nel corso del 2016 sono state depositate 157 richieste di mediazione e sono state avviate 6 nuove domande di arbitrato.

    INDICATORI

    Descrizione Formula

    Unità di

    misura

    Numero

    Target Consuntivo

    Mediazione: Raccolta e

    pubblicazione dei dati sulle

    mediazioni sul sito

    www.osserva-varese.it

    ∑ aggiornamenti/anno Numero ≥6 4

    Arbitrato: tempestività nella

    notifica della domanda

    depositata

    ∑ giorni Giorni ≤5 4

    RISORSE Oneri Proventi

    Anno 2016 13.053 -

    DESTINATARI

    Imprese, consumatori, professionisti.

    Vigilanza e tutela del mercato (attività di metrologia legale, controllo nei concorsi a premio, revisione usi)

    Realizzazione delle verifiche ispettive richieste dagli utenti metrici nell’ambito della loro attività, oltre che in collaborazione con

    forze di polizia come supporto tecnico della loro attività di vigilanza.

    Svolgimento delle attività di sorveglianza sui laboratori metrologici presenti in provincia di Varese e sull’esecuzione delle

    verificazioni periodiche.

    Sorveglianza del mercato dell’oreficeria con il prelievo a campione di prodotti orafi da sottoporre poi a verifica di laboratorio.

    OBIETTIVI

    Tutelare il mercato e garantire la fede pubblica nell’ambito dei compiti attribuiti dalla normativa.

    RISULTATI RAGGIUNTI

    E’ stato garantito il massimo rispetto delle norme nei settori di competenza dell’ente (metrologia legale) anche attraverso il

    supporto alle forze dell’ordine nella salvaguardia della legalità. Si rimanda alla relazione sulle attività istituzionali e amministrative

    per i risultati conseguiti.

    INDICATORI

    Descrizione Formula Unità di

    misura Target Consuntivo

    Realizzazione attività ispettiva

    Verifiche effettuate

    nell’anno/totale verifiche

    richieste dall’utenza

    % 80% 100%

    Esecuzione delle verifiche e

    controlli previsti dalla

    convenzione

    MISE/UNIONCAMERE

    Verifiche eseguite nel periodo

    di validità della

    convenzione/verifiche previste

    % 100% 100%

    Piena operatività sportelli

    RiEmergo e divulgazione nelle

    Sportelli: vedi indicatori

    Infopoint

    valore

    assoluto 5 3

    http://www.osserva-varese.it/

  • Bilancio di esercizio 2016 31

    scuole dei temi della legalità

    N° scuole coinvolte

    RISORSE Oneri Proventi

    Anno 2016 4.696 -

    DESTINATARI

    Imprese, consumatori

    Trasparenza e pubblicità di prezzi e tariffe

    Nell’ambito delle funzioni di trasparenza del mercato e tutela dei consumi è proseguita l’attività e le progettualità in corso per la

    trasparenza e la pubblicità dei prezzi. La progettualità ha comportato la razionalizzazione delle rilevazioni dei prezzi effettuate

    dalla Camera di Commercio camerale (listino delle opere compiute per l’edilizia, listino dei prezzi degli immobili, listino dei prezzi

    dei materiali, listino dei prodotti petroliferi) e l’implementazione della loro diffusione attraverso le modalità telematiche, nonché la

    valorizzazione del nuovo portale prezzi e gli strumenti online (computo metrico) , anche al fine di abbattere i costi di rilevazione e

    diffusione.

    OBIETTIVI

    Promozione dell’utilizzo del listino delle opere edili su supporto informatico mediante la messa a disposizione di:

    nuovo portale prezzi web con miglioramento dei contenuti informativi del sito

    programma per la formulazione di computi personalizzati online

    prezziari nei formati compatibili con i più importanti software professionali di gestione dei computi e della contabilità di cantiere

    RISULTATI RAGGIUNTI

    Pubblicazione dei listini solo a fronte di cofinanziamento dei costi di produzione e loro massima diffusione, soprattutto tramite al

    consultazione online del nuovo servizio portale prezzi.

    Al 2015 17.979 accessi pagina prezzi

    Al 2016 18.811 accessi pagina prezzi (incremento 2016 pari a 832 accessi)

    INDICATORI

    Descrizione Formula Unità di

    misura Target Consuntivo

    Grado di diffusione dei listini – cartacei + on-line

    ∑ volumi cartacei distribuiti + accessi on-line pagine prezzi del sito

    % ≥5% + 5%

    RISORSE Oneri Proventi

    Anno 2016 32.031 -

    DESTINATARI

    Associazioni di categoria, imprese, ordini professionali, consulenti, tribunali della provincia, consumatori

  • Bilancio di esercizio 2016 32

    LINEA DI INTERVENTO: COMPETITIVITÀ DEL TERRITORIO

    Programma strategico Animazione e attrattività turistica e commerciale

    La particolare collocazione geografica, la posizione baricentrica rispetto agli assi infrastrutturali, la vocazione ad un turismo congressuale/leasure favorito da locazioni storiche ma fruibili e da un contesto paesaggistico, naturalistico e storico di primaria importanza e bellezza, sono gli asset su cui lavorare per una reale politica di attrattività del territorio, nella consapevolezza che tali politiche dovranno essere condivise con gli altri attori istituzionali presenti sul territorio e in particolare con Regione Lombardia, tenuto conto della legge regionale n. 87 “ Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo “ che all’art. 9 recita: (Partenariato con le CCIAA) 1. La Regione e le CCIAA, singole o in forma associata, promuovono e sviluppano progetti e iniziative per l’attrattività turistica e integrata del territorio di riferimento con l’obiettivo del consolidamento e della crescita competitiva e qualitativa delle imprese. 2. La Giunta regionale e le CCIAA, singole o in forma associata, mediante accordi di programma e convenzioni, individuano i progetti e le iniziative di cui al comma 1 e assumono i relativi oneri. Possono, in particolare, essere promosse e sviluppate le seguenti tipologie di progetti e iniziative: a) progetti di sistema e imprenditorialità a supporto delle micro, piccole e medie imprese; b) iniziative per la competitività delle imprese; c) progetti di formazione e aggiornamento degli imprenditori. Gli obiettivi perseguiti saranno quelli di favorire il rafforzamento del tessuto di relazione, che lega le imprese della stessa filiera turistica, mediante azioni di sviluppo delle reti turistiche esistenti.

    Area dirigenziale: Segretario Generale

    2016

    RISORSE IMPIEGATE 973.997

    PRINCIPALI PROGETTUALITÀ

    Programma di sostegno al settore turistico (Sport Commission)

    Sport e turismo sono un binomio vincente per l’attrattività di un territorio. Il turismo sportivo è, infatti, definito come un prodotto che

    per sua natura, favorisce il progressivo sviluppo economico di qualsiasi destinazione.

    Per la provincia di Varese ed i suoi operatori, il turismo sportivo rappresenta un potenziale settore in espansione.

    Le Sport Commission sono realtà, ancora poco diffuse sul territorio nazionale ma ben consolidate all’estero, che fanno dello sport

    il fattore d’incremento del turismo, attraverso un’azione continua di coordinamento fra organismi turistici-sportivi-istutuzionali

    (impegnandosi nel censimento/monitoraggio degli impianti sportivi disponibili, nella redazione del calendario degli eventi sportivi,

    nel sottoscrivere accordi con le società sportive affinché ci sia accessibilità delle strutture, nella ricerca di testimonial

    sportivi/imprenditoriali, nella promozione degli eventi ecc. ecc.).

    OBIETTIVI

    E’ stata valorizzata l’offerta turistica della provincia di Varese, che conta su un patrimonio naturalistico e di strutture

    ricettive/sportive, che ben si prestano ad un richiamo del turismo sportivo. E’ stato necessario andare oltre l’accoglienza ricettiva,

    mettendo in campo originalità, innovazione e competenze rafforzate (es. web marketing, accessibilità degli impianti, sistemi

    integrati di offerta).

    RISULTATI RAGGIUNTI

    - Sistema integrato di offerta, che assegni al turismo sportivo un ruolo chiave nell’economia del territorio;

    - Diffusione del territorio come meta per una vacanza attiva in ogni stagione;

    - Potenziamento dell’attrattività turistica, richiamando praticanti sportivi e loro accompagnatori;

    - Nuove opportunità di business per la ricettività alberghiera ed extra-alberghiera;

    - Incremento ricorso ai servizi sportivi della provincia di Varese.

    INDICATORI

    Descrizione Formula Unità di

    misura Target Consuntivo

    Accordi fra organismi turistici,

    sportivi ed istituzionali ∑ accordi Numero ≥ 4 7

  • Bilancio di esercizio 2016 33

    Calendario di eventi coordinati

    per una vacanza attiva

    destagionalizzata

    ∑ calendario Numero 1 1

    Sperimentazione accoglienza

    di gruppi sportivi ∑ gruppi sportivi Numero 1 2

    RISORSE Oneri Proventi

    Anno 2016 250.000 -

    DESTINATARI

    Imprese varesine del settore.

    Progetto Lago Maggiore Varese #DoYouLake?

    Il turismo sui laghi della provincia di Varese può essere, in una declinazione sempre più specificamente “sportiva, attiva e green”, un efficace supporto ad un durevole sviluppo economico, professionale, sociale ed imprenditoriale delle future generazioni e può così contribuire al consolidamento e crescita competitiva e qualitativa del tessuto imprenditoriale con relative ricadute sociali e culturali a beneficio diffuso di tutto il territorio. La Camera di Commercio di Varese, in stretta collaborazione sinergica con gli attori pubblici locali attivi in materia di promozione turistica e le federazioni ed associazioni sportive del territorio, in concertazione con l’Assessorato al Turismo della Regione Lombardia ed il locale STER dell’Ente, attuerà quanto previsto dal progetto di “Valorizzazione turistica dei grandi laghi lombardi”. La formalizzazione del progetto prevede anche il coinvolgimento della Provincia, nonché delle amministrazioni comunali più direttamente interessate allo sviluppo del progetto. Le azioni previste nelle progettualità saranno inerenti a:

    - Miglioramento dell’accoglienza dei turisti;

    - Miglioramento dell’informazione e della promozione digitale;

    - Realizzazione di infrastrutture e servizi volti all’ottimizzazione della fruizione dei laghi;

    - Promozione su mercati internazionali;

    - Interventi finalizzati alla sostenibilità ed alla conservazione del patrimonio naturale.

    OBIETTIVI

    Potenziamento strutturale per favorire la fruibilità in chiave turistico/sportiva del territorio;

    Attivazione rete di informazione/ accoglienza/ pratica sportiva ad ampie ricadute territoriali (gate);

    Aggregazione dell’offerta e stimolo della domanda di nuovi eventi sportivi o potenziamento di quelli già a calendario;

    Promozione progetto a livello locale/nazionale/internazionale (Promovarese - Explora)

    RISULTATI RAGGIUNTI

    E’ stato potenziato l’accreditamento del sistema Laghi della provincia di Varese come attrattore di turismo basato sulla pratica

    sportiva, qualificando ed aggregando l’offerta dal punto di vista strutturale e dell’ospitalità e stimolando la domanda del mercato

    anche attraverso nuovi eventi sportivi.

    INDICATORI

    Descrizione Formula Unità di

    misura Target Consuntivo

    Eventi organizzati ∑ eventi turistico/sportivi Numero ≥ 6 6 (considerati quelli con

    proroga al 30 giugno)

    Interventi Strutturali ∑ interventi strutturali Numero ≥ 3 5

    Amministrazioni Coinvolte ∑ amministrazioni coinvolte Numero ≥ 10 19

    RISORSE Oneri Proventi

    Anno 2016 300.000 300.000

    DESTINATARI

    Amministrazioni Comunali, Associazioni Sportive, Partner vari di progetto.

    Contributo mondiali di canottaggio

    Tale evento, giunto alla seconda edizione, può divenire non in modo episodico un fattore significativo e distintivo del turismo attivo/

    s