64
UISP SOLIDARIETÀ FEDERAZIONE REGIONALE TOSCANA Bilancio Sociale 2010

Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

Citation preview

Page 1: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP SOLIDARIETÀ

FEDERAZIONE REGIONALE

TOSCANA

Bilancio Sociale 2010

Page 2: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

2

Bilancio Sociale 2010

Page 3: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

3

Bilancio Sociale 2010

Sommario

Premessa .................................................................................................................................................... 4

Nota metodologica ..................................................................................................................................... 5

1. Scopi e organizzazione ...................................................................................................................... 6

Dalla nascita dell’Associazione a oggi .................................................................................................. 6

Le finalità associative ............................................................................................................................ 7

Il sistema delle relazioni. Gli interlocutori di uisp solidarietà toscana ............................................... 9

Il sistema di governo e l’organizzazione operativa ............................................................................ 10

Uisp solidarietà in toscana, uno sguardo d’insieme ........................................................................... 13

2. Le attività ......................................................................................................................................... 15

La formazione ...................................................................................................................................... 15

La sicurezza nelle attività in ambiente naturale ............................................................................. 15

La Ricerca ............................................................................................................................................ 17

Lo sport nelle attività estive per bambini e ragazzi come pratica di accoglienza e integrazione:

il caso dei centri estivi UISP Solidarietà in Toscana ..................................................................... 17

La sensibilizzazione e la promozione di stili di vita attivi ................................................................. 20

Vincoli comuni e regole condivise :stili di vita & partecipazione ................................................. 20

Dire e fare 2010 ............................................................................................................................... 28

3. Le risorse economiche .................................................................................................................... 29

4. Le associazioni territoriali ............................................................................................................... 31

Uisp Solidarietà Arezzo ....................................................................................................................... 31

Uisp Solidarietà Carrara Lunigiana ..................................................................................................... 35

Uisp Solidarietà Empoli ....................................................................................................................... 37

Uisp Solidarietà Firenze ...................................................................................................................... 39

Uisp Solidarietà Grosseto .................................................................................................................... 47

Uisp Solidarietà Livorno ...................................................................................................................... 50

Uisp Solidarietà Lucca Versilia ........................................................................................................... 52

Uisp Solidarietà Pisa ............................................................................................................................ 54

Uisp Solidarietà Prato .......................................................................................................................... 56

Uisp Solidarietà Siena .......................................................................................................................... 59

Uisp Solidarietà Valdicecina ............................................................................................................... 60

Uisp Solidarietà Valdera ...................................................................................................................... 61

Page 4: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

4

Bilancio Sociale 2010

PREMESSA

Perché un Bilancio Sociale della UISP Solidarietà Regionale ? In fin dei conti siamo solo una piccola organizzazione di secondo livello, formata da piccole associazioni territoriali che, federandosi, danno senso e ragione della sua costituzione e del suo agire quotidiano. Quando il CESVOT ci ha presentato questa opportunità, ci ha implicitamente invitato a riflettere sulla possibilità di coglierla o al contrario, di ritenere il BS uno strumento non adeguato alla nostra realtà associativa. A distanza di un anno, possiamo affermare con certezza che, aderendo all’iniziativa del CESVOT, abbiamo fatto la giusta scelta in un momento appropriato. Dopo 17 anni dalla costituzione della Federazione Regionale della UISP Solidarietà, i tempi sono infatti ormai maturi per iniziare un altro percorso. Il nuovo ciclo della UISP Solidarietà vedrà ancora nell'associazione madre, l’Unione Italiana SportPerTutti, un riferimento prezioso e costante per i propri ideali, la propria filosofia e l'approccio alle problematiche connesse alla vita sportiva e sociale della nostra comunità. Al contempo dovremo però cercare una maggiore concretezza organizzativa e perseguire una rinnovata capacità dialettica con i nostri principali interlocutori istituzionali. Solo così potremo assolvere meglio al nostro ruolo all'interno di un mutato quadro sociale e istituzionale, nel quale il volontariato e' chiamato ad assumere una funzione ancora più importante che in passato. L'esperienza delle UISP solidarietà in Toscana è, tra l'altro, un esempio quasi unico in ambito UISP nazionale. Questa constatazione ci dà l’orgoglio di essere stati precursori di uno scenario non immaginabile 17 anni fa, ma ci conferisce anche la responsabilità di tracciare una strada, indicare un percorso per tutte le altre realtà che volessero intraprenderlo, anche in funzione della costituenda UISP Solidarietà Nazionale. Ecco perché era giusto, ed è giusto, redigere il nostro primo Bilancio Sociale. Esso segna il punto di arrivo odierno della nostra breve storia, ma può soprattutto aiutarci a guardare meglio verso le nostre prospettive e il nostro futuro.

Alessandro Scali Presidente Uisp Solidarietà Federazione Regionale Toscana

Page 5: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

5

Bilancio Sociale 2010

NOTA METODOLOGICA Dott.ssa Claudia Montagnani, consulente

Il bilancio sociale è un documento attraverso il quale una organizzazione rende conto ai

propri interlocutori della sua capacità di perseguire le proprie finalità in coerenza con valori

e obiettivi statutari. Consente dunque a chi lo legge di approfondire in modo complessivo

l’operato dell’organizzazione, andando a indagare ambiti che vanno al di là dei soli aspetti

economici e finanziari (oggetto di valutazione nel tradizionale bilancio di esercizio) e

cercando di evidenziare quale sia, in termini sociali, il risultato conseguito attraverso le

attività realizzate e le scelte fatte.

Questo primo bilancio sociale della Uisp Solidarietà Federazione Regionale Toscana si va a

inserire nel lavoro in tema di rendicontazione sociale portato avanti in Toscana dal sistema

Uisp in questi ultimi anni, a dimostrazione di una sempre più forte attenzione di Uisp

all’opportunità di dotarsi di strumenti specifici per dar conto in modo trasparente e il più

possibile completo dell’impatto sociale prodotto sul territorio.

Lo sforzo in questo primo lavoro è stato diretto a far emergere i tratti che

contraddistinguono Uisp Solidarietà. Questa infatti, pur mantenendo un legame molto forte

con Uisp, dalla quale è nata e con la quale mantiene uno stretto rapporto di collaborazione e

di vicinanza “culturale”, si distingue, oltre che per la natura giuridica, per il ruolo che è

chiamata a svolgere e la tipologia di attività realizzate.

Il documento è articolato in 4 capitoli principali. I primi 3 sono dedicati alla Federazione

Regionale, delineandone l’identità, le attività realizzate nel 2010 e le risorse economiche. Il

4° capitolo invece è indirizzato a rappresentare la presenza territoriale di Uisp Solidarietà e

presenta, attraverso dei paragrafi dedicati, le associazioni socie e le loro principali attività.

Per la raccolta delle informazioni e dei dati delle associazioni territoriali si è scelto di tenere

a riferimento le linee guida “Il bilancio sociale di Uisp in Toscana” prodotte dal Comitato

Regionale Toscano Uisp nel 2010 e al momento in corso di sperimentazione. Sulla base delle

linee guida sono infatti state prodotte delle schede di raccolta di informazioni

opportunamente adattate alla realtà di Uisp Solidarietà. L’utilizzo di uno standard di raccolta

ha permesso di avviare una raccolta sistematica e uniforme di informazioni e di rendere

disponibili già da questo primo documento alcuni dati aggregati, funzionali sia a

rappresentare all’esterno la capacità di Uisp Solidarietà di produrre utilità sociale in Toscana

sia a fornire alla dirigenza associativa delle informazioni sintetiche per analizzare la

situazione attuale e impostare le strategie future.

Il documento è stato realizzato anche grazie al progetto Cesvot “Il Bilancio Sociale per le

associazioni di volontariato”, che ha consentito all’Associazione di usufruire di un percorso

di formazione e di un accompagnamento consulenziale personalizzato.

Page 6: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

6

Bilancio Sociale 2010

1. SCOPI E ORGANIZZAZIONE

DALLA NASCITA DELL’ASSOCIAZIONE A OGGI

Uisp Solidarietà Federazione Regionale Toscana è nata nel 1994.

Gli ultimi 7/8 anni sono stati contrassegnati da un progressivo percorso di consolidamento

sul territorio. La necessità di avviare un percorso legato alle logiche proprie del volontariato

e' stata sempre più avvertita dalle realtà UISP territoriali. Tale bisogno è stato

particolarmente sentito negli ultimi quattro anni, che sono di fatto stati quelli più intensi e

contraddistinti dal maggior numero di associazioni di volontariato costituite in ambito UISP e

successivamente federatesi nella UISP SOLIDARIETA’ REGIONALE.

Il progressivo coinvolgimento nell'ambito di progetti promossi dalla Federazione Regionale e

realizzati attraverso risorse del territorio, ha consentito una lenta presa di coscienza delle

problematiche e delle opportunità' connesse alla gestione di un'associazione di volontariato.

Le associazioni che si andavano costituendo diventavano i riferimenti sul territorio in luogo

dei locali Comitati UISP.

Nei prossimi anni cercheremo di portare a sistema le varie esperienze territoriali e

regionale. L'obiettivo e' caratterizzare la UISP SOLIDARIETA come un'organizzazione di

livello regionale che vive e opera direttamente sul territorio. Attraverso la nostra esperienza

maturata negli anni, stiamo dando un fondamentale contributo alla costituzione della UISP

SOLIDARIETA Nazionale, che vedrà la luce nei prossimi mesi.

Page 7: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

7

Bilancio Sociale 2010

LE FINALITÀ ASSOCIATIVE

Per perseguire in modo più efficace le finalità di natura sociale, la UISP ha dato vita alla

U.I.S.P. SOLIDARIETÀ - FEDERAZIONE REGIONALE TOSCANA. L’Associazione UISP

Solidarietà Federazione Regionale nasce nel 1994 all'interno della UISP Toscana, come

federazione regionale tra le associazioni di volontariato che operano nel campo delle attività

sportive di carattere sociale rivolte ai cittadini svantaggiati. La UISP Solidarietà si fonda

sull'iniziativa dei rappresentanti delle associazioni aderenti che operano nel settore delle

attività sportive di carattere sociale rivolte a situazioni di bisogno e di svantaggio, e che

perseguono, nel rispetto delle norme statutarie, finalità di solidarietà rivolta, mediante azioni

erogate in modo continuativo, attivo e diretto, a situazioni di bisogno del singolo e della

collettività, sia come prevenzione, sia come rimozione.

Gli ambiti di intervento sono relativi al miglioramento della condizione femminile nello sport,

alla socializzazione ed all'inserimento dei disabili, alla tolleranza e solidarietà verso gli

svantaggiati e gli emarginati in genere, escludendo ogni forma di attività agonistica.

L'associazione cura gli interventi di avviamento alle attività sportive dei portatori di

handicap, con l'obiettivo di inserirli nelle società sportive; cura la risposta ai bisogni sociali

dello sport del cittadini in condizione di difficoltà come carcerati, anziani, soggetti a rischio

e ogni altra iniziativa riguardante l'area del disagio giovanile, compresa la gestione di

strutture relative allo svolgimento di attività inerenti gli scopi statutari; cura gli aspetti

educativi e formativi per l'affermazione del principio del diritto dello sport per tutti, contro

ogni forma di violenza e di razzismo e per promuovere la corporeità ed il movimento,

l'educazione alimentare e l'igiene ambientale.

Page 8: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

8

Bilancio Sociale 2010

I DIRITTI PROMOSSI DALLA UISP

1. Diritto allo sport per tutti

Diritto all'accesso alla pratica sportiva per tutti e per tutte le età, diritto agli impianti pubblici a prezzo

concordato, diritto ad essere seguiti da operatori sportivi qualificati, diritto alla formazione per essere buoni

tecnici e buoni dirigenti.

2. Diritto al gioco

Il gioco, lo sport e l'avventura sembrano imprigionati nella simulazione televisiva ed elettronica. Non è ora di

liberarli? Il gioco è socializzazione, cooperazione, esplorazione, amicizia. Il gioco è libero.

3. Diritto alla salute

"Siamo sportivi, giochiamo pulito" è un nostro slogan, contro il doping e tutte le scorciatoie farmacologiche. Il

nostro corpo è una risorsa troppo importante, non c'è nessuna ragione per rischiarla.

4. Diritto all'ambiente

Sostenibilità ambientale significa rispetto reciproco: non c'è sportpertutti senza un ambiente amico. L'ambiente

va rispettato e ascoltato, ma anche difeso dal traffico e dall'inquinamento per chi vive in città.

5. Diritto alla corporeità

Il primo ambiente da rispettare e valorizzare è il proprio corpo. Cultura del corpo significa cultura delle

differenze: il messaggio viene dal movimento delle donne ed ha attraversato le generazioni. Il corpo è soggetto

e non oggetto: lo sportpertutti è il luogo dell'espressività, della creatività, del rispetto dei ritmi e dei tempi di

ciascuno.

6. Diritto alla legalità e alla giustizia sociale

Lo sportpertutti si fa con qualcuno, non contro qualcuno. La Uisp è con Libera per la legalità e per la giustizia

sociale, contro le mafie e contro il doping. Così come è contro il lavoro minorile, contro la logica del profitto

cieco di alcune multinazionali dello sport. Senza rispetto per le persone non c'è gioco o confronto, non c'è

relazione né compromesso, né ricerca di nuovi modi di giocare, nuovi stili, nuove facce dello sport.

7. Diritto alla pace

I colori arcobaleno della pace sono diventati per la Uisp una seconda bandiera: non c'è manifestazione piccola o

grande di sport per tutti dove quei colori non abbiano trovato spazio in prima fila.

8. Diritto alle diverse abilità e alle differenze

Diritto alle differenze - culturali, di appartenenza, di età - è diritto al riconoscimento delle diverse abilità, alle

pari opportunità, nello sport e nella vita.

9. Diritto all'agonismo

L'agonismo è una componente importante dello sport, in quanto può rappresentare un’opportunità per

confrontarsi con se stessi e con gli altri, se uno decide di farlo liberamente, per piacere e divertimento, senza

stress, senza esasperazione.

10. Diritto all'avventura

Il movimento - sin dai primi mesi di vita - è l'emozione più grande, lo strumento principale di conoscenza

dell'ambiente di relazione con gli altri, lo sport è un'avventura collettiva, non è una corsa contro il tempo.

11. Diritto alla solidarietà e all'accoglienza

Lo sport che propone la Uisp è anche un'occasione per appassionarsi a cose giuste e importanti come l'amicizia

e la solidarietà tra le persone, i diritti umani calpestati, il diritto all'accoglienza contro il razzismo. Per questo

puoi incontrare l’Uisp non solo nei campi di calcio o nelle palestre, ma anche nelle carceri, tra le comunità di

stranieri, in Africa a Korogocho e a Kigali, in Palestina, nel Chiapas e nei Balcani con i progetti di cooperazione

internazionale di Peace Games. Diritto all' interculturalità tra cittadini stranieri presenti in Italia è anche giocare i

Mondiali antirazzisti con cittadini di altri Paesi e con le tifoserie Ultrà.

12. Diritto alla lentezza

Scegliere la via più lunga, scegliere una giornata di sole per rovesciare le regole olimpiche: citius, altius, fortius.

Scegliere di andare a piedi, con calma, sfidando la dittatura dell'orologio. Scegliere di andare, di guardare il

paesaggio, la gente. Scegliere di andare a fianco degli ultimi: più lenti, più in profondità, più debolmente.

Page 9: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

9

Bilancio Sociale 2010

IL SISTEMA DELLE RELAZIONI. GLI INTERLOCUTORI DI UISP SOLIDARIETÀ TOSCANA

UISP

SOLIDARIETA’

FEDERAZIONE

REGIONALE

TOSCANA

VOLONTARI

ASSOCIAZIONI UISP

SOLIDARIETÀ

TERRITORIALI

MONDO

DELLO

SPORT

CESVOT

REGIONE

TOSCANA

ENTI LOCALI

SISTEMA

SANITARIO

SCUOLA

SISTEMA

UISP

CITTADINANZA

ENTI DEL

TERZO

SETTORE

Page 10: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

10

Bilancio Sociale 2010

IL SISTEMA DI GOVERNO E L’ORGANIZZAZIONE OPERATIVA

La Uisp Solidarietà Federazione Regionale Toscana è un’associazione di volontariato,

ispirata ai valori statutari dell’Uisp, che si occupa della promozione della pratica sportiva,

soprattutto verso i settori più disagiati della popolazione, in omaggio agli ideali di

uguaglianza e solidarietà sociale.

L’Associazione è iscritta alla sezione provinciale di Firenze del Registro Regionale delle

Organizzazioni di Volontariato e è socia del Cesvot.

La sede legale e operativa si trova a Firenze, in via Bocchi al n.32.

Possono essere soci dell’Associazione le “UISP Solidarietà” costituite sul territorio della

Toscana nonché le associazioni di volontariato di carattere regionale che abbiano funzionanti

sedi operative in almeno tre province della Regione Toscana e che si riconoscono nello

statuto e intendono prestare la propria collaborazione nell’organizzazione, mossi da spirito

di solidarietà per le finalità ivi indicate. Ogni socio è rappresentato dal Presidente o da un

delegato appositamente designato dal socio stesso.

L’Associazione conta ad oggi 13 soci: Uisp Solidarietà Arezzo; Uisp Solidarietà Carrara; Uisp

Solidarietà Empoli; Uisp Solidarietà Firenze; Uisp Solidarietà Grosseto; Uisp Solidarietà

Livorno; Uisp Solidarietà Lucca-Versilia; Uisp Solidarietà e Creatività Piombino1; Uisp

Solidarietà Pisa; Uisp Solidarietà Prato; Uisp Solidarietà Siena; Uisp Solidarietà Valdera;

Uisp Solidarietà Valdicecina.

1 L’associazione Uisp Solidarietà Piombino, pur presente nella compagine sociale, non ha svolto attività nel 2010 e risulta

essere in fase di scioglimento.

Page 11: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

11

Bilancio Sociale 2010

-

Assemblea

L’Assemblea è l’organo sovrano dell’associazione. È convocata dal Consiglio Direttivo o su richiesta di un terzo degli

Associati aventi diritto al voto.

I compiti dell’Assemblea Ordinaria sono:deliberare sulla relazione morale, economica e programmatica presentata ogni

anno dal Consiglio Direttivo;approvare il bilancio consuntivo dell’esercizio trascorso e preventivo dell’esercizio futuro

con indicati beni, contributi e lasciti, e sulle attività trascorse e future;stabilire le modalità e nominare la Commissione

Elettorale (se richiesta da 1/3 dei soci) per il rinnovo del Consiglio Direttivo;delibera su eventuali controversie tra i

soci membri;elegge il Consiglio Direttivo.

I compiti dell’Assemblea Straordinaria sono:deliberare sulle modifiche allo statuto;deliberare sullo scioglimento

dell’Associazione e la destinazione dei beni patrimoniali che dovranno essere devoluti ai sensi del codice civile e legge

266/91;deliberare sulle questioni del Consiglio Direttivo che gli associati pongono in discussione.

Le deliberazioni sono assunte con la maggioranza dei voti dei presenti. Tutte le cariche sono puramente onorarie e

gratuite e la durata è fissata a 4 anni, eventualmente rinnovabili

Riunioni del 2010:

ASSEMBLEA ORDINARIA: 28 giugno - argomenti affrontati: approvazione bilancio consuntivo 2009; rinnovo organismi

dirigenti; proposta di modifica dello statuto. 17 novembre 2010 - argomenti affrontati: elezione nuovi organismi

dirigenti.

ASSEMBLEA STARORDINARIA: 17 novembre - argomenti affrontati: modifica statuto.

Il Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo regge e amministra l’Associazione. E’ formato da Presidente, Vice

Presidente (che elegge al proprio interno) ed un massimo di cinque consiglieri. Tutti gli

incarichi sono onorari. Il Consiglio Direttivo, che resta in carica 4 anni, stabilisce i

regolamenti interni ed i programmi. Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono prese

a maggioranza di voti dei presenti. In caso di parità sono rinviati alla riunione

successiva del Consiglio stesso.

Riunioni del 2010:

30 aprile - argomenti affrontati:: Adesione progetto CESVOT “Il bilancio sociale per le

associazioni di volontariato”;9 giugno: convocazione assemblea ordinaria per

approvazione bilancio consuntivo 2009; 25 ottobre - argomenti affrontati: convocazione

assemblea ordinaria per rinnovo cariche sociali; convocazione assemblea straordinaria

per modifica statuto associativo;17 novembre - argomenti affrontati: elezione

presidente

ELEGGE

Pre

sid

ente

Onora

rio

Ele

tto

in

riconoscim

ento

dei

meriti

e

dell’a

ttaccam

ento

dim

ostra

to

all’a

ssocia

zio

ne, è

invita

to p

erm

anente

alle

riunio

ni

dell’A

ssem

ble

a

e

del

Consig

lio

Dire

ttivo.

Il Presidente

Il Presidente ha la rappresentanza legale e giudiziale

dell’associazione con potere di firma. In caso di Assenza è

sostituito dal Vice Presidente

CONVOCA

ELEGGE

ELEGGE

Page 12: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

12

Bilancio Sociale 2010

IL CONSIGLIO DIRETTIVO IN CARICA

Presidente Onorario Lorenzo Riddi

Presidente Alessandro Scali 1° mandato

Vice Presidente Orlando Materassi 2° mandato

Consigliere Gianni Taccetti 1° mandato

Consigliere Valerio Vergili 1° mandato

Consigliere Antonio Leti 1° mandato

Consigliere Donatella Turchi 2° mandato

Consigliere Enrico Maestrelli 1° mandato

Consigliere Giorgio Daga 2° mandato

Consigliere Alfredo Bismuto 1° mandato

Per svolgere le proprie attività l’Associazione si avvale, in modo diretto e prevalente,

dell’impegno dei suoi volontari, che prestano la loro attività a titolo completamente gratuito

e non possono essere retribuiti in alcun modo.

Nel 2010 i volontari sono stati presenti 10 volontari attivi, impegnati prevalentemente nello

svolgimento delle attività istituzionali.

Per quanto riguarda l’attività operativa l’Associazione si avvale della collaborazione della

Uisp Comitato Regionale Toscano.

Page 13: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

13

Bilancio Sociale 2010

UISP SOLIDARIETÀ IN TOSCANA, UNO SGUARDO D’INSIEME

La compagine sociale di Uisp Solidarietà Federazione Regionale Toscana è composta dalle

13 associazioni Uisp Solidarietà presenti sul territorio regionale2.

Nel complesso le associazioni territoriali contano 395 soci e 130 volontari3 impegnati nella

realizzazione delle attività. Personale retribuito è presente esclusivamente in una

associazione ed è composto da un dipendente e da una collaboratrice occasionale.

Complessivamente sono state realizzate 24 attività e progetti che hanno interessato almeno

1964 beneficiari4. Il maggior numero di iniziative è stato rivolto a favore di adolescenti, ma

2 L’associazione Uisp Solidarietà Piombino, pur presente nella compagine sociale, non ha svolto attività nel 2010 e risulta

essere in fase di scioglimento

3 I dati non considerano Uisp Solidarietà Piombino che non è stata attiva nel 2010.

Page 14: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

14

Bilancio Sociale 2010

sono stati interessati come beneficiari anche anziani, adulti, bambini, cittadini in genere,

diversamente abili, detenuti, immigrati, persone con problemi di dipendenze. Infine 2 i

progetti realizzati in ambito di cooperazione internazionale.

4 Il dato sui beneficiari è da considerarsi sottostimato perché non comprensivo del dato relativo a 7 progetti che non era

disponibile.

Page 15: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

15

Bilancio Sociale 2010

2. LE ATTIVITÀ

Negli anni sono state promosse specifiche iniziative tese a sensibilizzare verso il recupero

di un approccio positivo alla pratica sportiva, intesa come occasione di inclusione e di

promozione della non violenza. Tali iniziative si sono concretizzate nella realizzazione di

interventi formativi per volontari, nell’avvio di progetti di ricerca sulle relazioni tra sport e

welfare sociale, e nella realizzazione di iniziative di sensibilizzazione sul fenomeno della lotta

al doping e di promozione di stili di vita attivi.

LA FORMAZIONE

La sicurezza nelle attività in ambiente naturale

Il rapporto tra l'uomo e il proprio corpo, la consapevolezza dei propri limiti fisici e tecnici, la

relazione con l'ambiente e la consapevolezza dei rischi sono tutte variabili che aiutano, se

affrontate nel giusto modo dagli operatori volontari, ad abbassare i rischi ed evitare

incidenti. Spesso al verificarsi di incidenti in ambiente collinare e montano, la reazione della

stampa e dei cittadini tende a essere sproporzionata e a far apparire l'ambiente naturale

come elemento pericoloso.

Con questa consapevolezza la nostra Associazione ha promosso il progetto di formazione

“La sicurezza nelle attività in ambiente naturale” volto a offrire al volontariato che in

Toscana è attivo nell’attività sportiva e escursionistica in ambiente naturale, una

preparazione concreta che aiuti gli operatori a porsi nel giusto mezzo tra la visione

dell'ambiente come pericolo e la consapevolezza che, con le tecniche opportune, si possa

fare attività all'aperto serenamente trasmettendo conoscenze e valori di benessere e

socializzazione..

Il progetto, finanziato dal Cesvot, ha voluto offrire ai volontari e alle volontarie, che a vario

titolo sono coinvolti in attività motorie e sportive, una serie di percorsi esperienziali outdoor,

volti a preparare risposte comportamentali, abilità e competenze tecniche necessarie per

agire al meglio nei contesti di situazioni ambientali ed emozionali estreme. Nello specifico il

corso ha avuto come obiettivi:

Far conoscere le principali problematiche per quanto riguarda la sicurezza in

ambiente naturale;

Stimolare la giusta relazione con l'ambiente naturale, tramite percorsi che si

basano sul circuito esperienza - analisi – riflessione;

Page 16: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

16

Bilancio Sociale 2010

Acquisire abilità indispensabili ad operare in sicurezza ed autonomia;

Acquisire competenze nella gestione delle emergenze.

Il progetto ha avuto valenza regionale ed è

stato realizzato in partenariato con

Associazione Plein Air, Pollicino Trekking

Toscana, Comitato Regionale Toscano UISP. In

particolare il Comitato Regionale Toscano UISP

ha messo a disposizione la propria esperienza

nel settore dello sport in ambiente naturale, la

propria struttura formativa e la propria rete

organizzativa, sia a livello regionale che

locale. L'Associazione Pollicino Trekking, ha

contribuito attraverso una figura di spicco del

panorama escursionistico regionale, che ha

seguito direttamente e a titolo gratuito alcuni

moduli formativi. L'Associazione Plein Air ha

messo a disposizione il proprio personale e

tutta la propria esperienza nel settore della formazione, oltre a fornire l'aula didattica

durante gli stage formativi residenziali.

Sono state realizzate 59 ore di formazione a cui ha fatto seguito una tavola rotonda finale per

raccoglie le esperienze provenienti dai vari ambienti naturali mettendo a confronto le

differenze e le similitudini del livello di sicurezza delle attività dagli anni 50' ad oggi. Alla

formazione di aula sono stati affiancati momenti di esercitazioni pratiche seguite da un

momento di confronto e discussione tra i partecipanti e i docenti.

Il progetto si è svolto nel periodo 31 marzo/12 maggio 2010 e hanno partecipato 18 volontari

provenienti da 11 associazioni di volontariato di tutto il territorio regionale?

Gli argomenti della formazione in aula

Muoversi nell'ambiente, lettura carta

topografica ed uso degli strumenti

(bussola, altimetro e GPS) (14 ore);

Valutazione dell'itinerario, pericoli oggettivi

e soggettivi sui sentieri, salute in ambiente

naturale, attrezzatura ed equipaggiamento, i

fulmini (12 ore);

Capacità manuale, utilizzo di attrezzi, nodi e

corde, tecniche di risalita e calata su corda

(22 ore)

Segnalazioni di soccorso, norme di

comportamento in zona di atterraggio

elicottero di soccorso (8 ore);

Page 17: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

17

Bilancio Sociale 2010

LA RICERCA

Lo sport nelle attività estive per bambini e ragazzi come pratica di accoglienza e integrazione:

il caso dei centri estivi UISP Solidarietà in Toscana

Il mutamento sociale col quale l’universo associativo si trova a

fare i conti propone sfide sempre nuove e altamente selettive in

termini di offerta di servizi.

L’emersione di nuovi problemi sociali comporta una richiesta

elevata e differenziata di prestazioni, alla quale non riesce a dare

risposta un settore pubblico cui è stato imposto nell’ultimo

quindicennio l’imperativo di ritirarsi quanto più possibile dalla

società; e che raramente interessano al settore privato, il quale

non riscontra in essi la possibilità di ricavare utili finanziari. Sono

queste le condizioni in cui al mondo dell’associazionismo –

indipendentemente dal settore di specializzazione dei singoli

attori – viene richiesto di intervenire più fattivamente; non

soltanto con l’intento di affrontare bisogni (che possono essere di nuova generazione, o di

più antica derivazione ma rimasti privi di copertura e risposte), ma anche dal punto di vista

della sperimentazione di buone pratiche nell’affrontarli e, laddove possibile, indirizzarli.

In questo quadro della situazione, una delle domande di servizi che con maggiore urgenza e

frequenza vengono avanzate ha a che fare con la gestione del tempo di vita familiare e la

compensazione delle rispettive esigenze fra lavoro e cura dei bambini. Si tratta di un

problema di difficile soluzione, reso

ulteriormente attuale dal complessivo

mutamento della struttura della famiglia

italiana e dall’esperienza di nuovi modelli e

culture familiari conseguente alla crescita dei

flussi migratori. La sempre più estesa richiesta

di tempo quotidiano da dedicare alle attività

lavorative ha assorbito gli spazi che in altri

tempi venivano dedicati alla cura familiare, e

inoltre l’isolamento delle famiglie rispetto alle

tradizionali reti ampie della parentela ha

determinato le condizioni per il sorgere di un

problema sociale: quello che riguarda la

custodia e la cura dei bambini durante i giorni

feriali e, specificamente, nel corso dell’orario

di lavoro.

Le finalità della ricerca

Analizzare il panorama esistente delle

attività estive – i modelli principali

Analizzare le eventuali sinergie tra

soggetti pubblici e privati nella gestione

delle attività estive

Individuare le principali criticità e

positività

Identificare le buone pratiche di

accoglienza e integrazione

Sviluppare e migliorare le nuove

progettualità destinate all’integrazione

delle diversità (disabilità, differenze di

etnia, religione, ceto sociale, etc…)

Page 18: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

18

Bilancio Sociale 2010

A questo tipo di esigenza si è provato a dare risposta, con risultati incoraggianti, attraverso

la diffusione del “tempo pieno scolastico”, che grazie al prolungamento della permanenza dei

bambini nei locali delle scuole fino alle ore pomeridiane consente di tamponare la domanda

di custodia e di cura proveniente dalle famiglie. Ma il problema si ripresenta in tutta la sua

gravità in quella fase della stagione non coperta dall’attività scolastica: la pausa estiva. Il

vuoto che in quei mesi viene a registrarsi costituisce il fronte di una rinnovata emergenza

per le famiglie, costrette a scontrarsi con una carenza di servizi talvolta drammatica.

A questa richiesta danno risposta gli attori dell’associazionismo, organizzando attraverso

l’attività dei propri centri estivi un’offerta di custodia e di cura che si presenta al tempo

stesso come offerta di socialità. Il tipo di attività che nei centri estivi viene svolta è infatti

diverso da quello che caratterizza il tempo pieno scolastico. Nel caso dei centri estivi siamo

infatti in presenza di un’attività non già complementare a quella dell’apprendimento, ma alla

socializzazione effettuata attraverso una condivisione di pratiche orientate allo svago e alla

ricreazione. Si tratta, nel complesso, di una gamma di attività che a differenza di quelle

effettuate nel contesto scolastico favoriscono l’espressività e l’autorealizzazione del

bambino.

L’importanza dei centri estivi nel fornire un servizio di sostegno alle famiglie, facendolo in

una fase dell’anno in cui l’offerta di servizi cala drasticamente, è andata crescendo in misura

esponenziale negli ultimi anni. Le strutture coinvolte, raramente di emanazione pubblica e

molto più frequentemente di formazione associativa, raccolgono e organizzano un bisogno di

custodia e cura; offrendo inoltre una serie di attività ricreative e di svago dal grande valore

sotto il profilo educativo e socializzatorio. Quest’ultimo aspetto risulta ulteriormente

rimarchevole laddove si tenga conto che in molti casi – e pur tra svariate difficoltà per gli

operatori – l’attività svolta in questi centri ha il privilegio di contribuire all’integrazione dei

figli delle famiglie immigrate, chiamati a partecipare a attività ludiche e di socializzazione

dalla natura profondamente diversa rispetto a quelle previste dall’obbligo scolastico.

Si può sostenere con ragione che, sullo specifico versante della custodia e della cura dei

bambini durante il periodo estivo, il mondo dell’associazionismo abbia già affinato un

bagaglio di esperienze, saperi e buone pratiche del cui valore non si ha ancora la dovuta

consapevolezza.

E’ prendendo atto di questo aspetto che Uisp Solidarietà – Federazione Regione Toscana ha

proposto la ricerca sui centri estivi Uisp attivi a livello regionale, con l’obiettivo principale

di far emergere una visione complessiva dello stato dell’arte e fornire informazioni agli attori

pubblici e agli operatori del settore educativo su esperienze e buone pratiche.

La ricerca è stata avviata con l’analisi del contesto di riferimento, approfondendo il ruolo

degli enti pubblici e dei privati e come si sono modificate nel tempo le proposte di servizi e

le problematiche delle famiglie e dell’infanzia-adolescenza, per poi analizzare il panorama

esistente in tema di attività estive e politiche di accesso (tariffe, orari, requisiti, etc…) in

Toscana e la loro capacità di essere funzionali a rispondere alle esigenze delle famiglie

Page 19: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

19

Bilancio Sociale 2010

La Ricerca è stata realizzata da un gruppo di lavoro composto oltre che dal Prof. Andrea

Salvini, docente ordinario di Sociologia presso l’Università degli Studi di Pisa (che ne è stato

anche coordinatore) da un team di ricercatori dell’Università di Pisa - Dipartimento di

Scienze Politiche e Sociali, Irene Psaroudakis, Carolina Nuti, Tania Mattei, Mario Carlesi e

da Leonardo Sbolci come referente della Uisp Solidarietà Federazione Regionale.

Page 20: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

20

Bilancio Sociale 2010

LA SENSIBILIZZAZIONE E LA PROMOZIONE DI STILI DI VITA ATTIVI

Vincoli comuni e regole condivise :stili di vita & partecipazione

Il progetto “Vincoli comuni e regole condivise :stili di vita & partecipazione” ha coinvolto

associazioni e società sportive in una campagna di promozione e sviluppo dei processi locali

di partecipazione alla programmazione e organizzazione di iniziative educative, formative,

culturali e sociali orientate alla

realizzazione di interventi nell’ambito degli

stili di vita attivi.

Istituti partecipativi, dunque: questa è

l’espressione-chiave, ossia vincoli comuni

e regole condivise per giungere alla

costruzione di processi decisionali ricchi

del sapere diffuso nella società. Attraverso

lo sviluppo delle competenze della comunità

civile e la creazione sistematica di

opportunità favorevoli alla partecipazione

solidale e condivisa, si può infatti migliorare

il tessuto sociale, culturale e ambientale e

porre le basi per favorire lo stato di benessere dei cittadini.

Gli stili di vita, l'ambiente nel quale viviamo e lavoriamo, i fattori sociali ed economici

influenzano direttamente la nostra salute e contribuiscono a determinare la qualità della vita

e la possibilità di invecchiare bene.

Lo scopo del progetto è stato quello di coinvolgere i volontari delle associazioni

organizzazioni e le società sportive attraverso la diffusione di nuove forme e nuovi metodi di

partecipazione, costruendo istituti partecipativi, percorsi e regole condivise, per discutere i

problemi grandi e piccoli di una comunità nell’ambito degli stili di vita e del benessere dei

cittadini.

Il progetto è stato finanziato dal Cesvot nell’ambito del bando “Percorsi di Innovazione” e è

stato realizzato nel periodo dicembre 2008 – maggio 2010

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con : Uisp Comitato Regionale Toscano;

Comitato UISP ValdiCecina; Comitato UISP Piombino; Comitato UISP Firenze; Comitato

UISP Massa; Comitato UISP Empoli Valdelsa; UISP Solidarietà Firenze; UISP Solidarietà

Le associazioni che hanno aderito :

- UISP Solidarietà Firenze

- UISP Solidarietà Valdera

- UISP Solidarietà e creatività Piombino-

ValdiCornia-

- UISP Solidarietà Valdicecina

- UISP Solidarietà Grosseto

- UISP Massa-Montignoso

- UISP Solidarietà Empoli

Page 21: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

21

Bilancio Sociale 2010

Valdera; UISP Solidarietà e creatività Piombino-ValdiCornia; UISP Solidarietà ValdiCecina;

UISP Solidarietà Grosseto; UISP Massa–Montignoso.

Molte e variegate le azioni realizzate nei diversi territori:

Page 22: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

22

Bilancio Sociale 2010

EMPOLESE VALDELSA

Il progetto ha coinvolto 1500 anziani partecipanti ai corsi di ginnastica, 14 sono stati coloro che attivamente

hanno fatto da tramite tra l’associazione ed “i compagni “ del corso di ginnastica. Nel mese di novembre è

stata organizzata una prima riunione presso la sede UISP di Empoli, con i “rappresentanti” dei corsi in cui è

stato chiesto di fare un ‘indagine nei vari corsi per capire le esigenze dei nostri utenti proposte per il

miglioramento degli stili di vita delle persone anziane : movimento, sana alimentazione e socializzazione. Il

12 dicembre si è svolta la seconda riunione nella quale sono emerse le proposte/richieste riportate dagli

anziani da realizzare insieme:

1. passeggiate nelle nostre campagne;

2. incontri con scambi di ricette;

Le passeggiate sono state realizzate con la collaborazione attiva dei nostri utenti nelle domeniche mattina

del 17 gennaio a Martignana -Montespertoli, 7 febbraio al Pozzale-Empoli, il 7 marzo a Sammontana-

Montelupo, l’11 aprile a Capraia e Limite e il 9 maggio a Vinci.. I percorsi , in senso circolare o rettilineo,

sono stati scelti insieme a chi vive e conosce il proprio territorio, verificati da un esperto UISP il quale ne

ha appurato la sicurezza, la praticabilità e la gradevolezza. La scelta dei percorsi delle passeggiate ha

coinciso con le aree verdi cittadine. Ad ogni passeggiata alle quali hanno partecipato circa 150 persone a

volta seguita dagli operatori UISP, è stato offerto un rinfresco a base di frutta.

Le passeggiate avevano l’obiettivo della promozione del movimento alla riscoperta dei nostri territori il

tutto legato ad una sana alimentazione. .Movimento e alimentazione per modificare gli stili di vita sono stati il

filo conduttore che ha legato la UISP al progetto.

Per accrescere la cultura alimentare e quindi coinvolgere ancora di più gli utenti dei corsi (circa 1500 tra i

corsi di ginnastica dolce e AFA) gli abbiamo richiesto ricette a loro note e alla presenza di una persona

esperta, biologa nutrizionista, ne abbiamo discusso alcune tra le tante presentate in 4 incontri itineranti con

lo slogan ”sana alimentazione + movimento = ricetta ideale di salute” nel mese di aprile l’’8 nel Comune di

Cerreto Guidi, il 12 ad Empoli, il 15 nel comune di Capraia e Limite ed il 19 nel comune di Vinci.

Le ricette proposte sono state pubblicate sul giornalino “UISP Informa”, mensile gratuito che è stato

distribuito direttamente ai nostri utenti, negli studi medici, nei locali maggiormente frequentati da adulti ed

anziani. Il 3 maggio abbiamo partecipato alla trasmissione radiofonica “salute e bellezza” tenuta dalla radio

locale “Radio Lady”, alla quale ha partecipato la responsabile dell’attività motoria della UISP di Empoli e la

nutrizionista che ha collaborato con la UISP nella realizzazione del progetto. In tale sede abbiamo illustrato

le varie iniziative che sono state realizzate legate alle modificazioni degli stili di vita rivolte a persone

ultrasessantenni “condivise” con loro.

Il progetto si è concluso nel pomeriggio della domenica del 9 maggio ad Empoli con una festa finale con

l’esposizione delle foto realizzate durante le varie iniziative.

Page 23: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

23

Bilancio Sociale 2010

FIRENZE

Il progetto ha inteso offrire una risposta adeguata ad alcune esigenze e problematiche del territorio fiorentino.

All’interno di quattro centri di aggregazione giovanile, dei centri anziani e ai centri di detenzione si è intervenuti

alimentando percorsi di educazione alla cittadinanza attiva, alla cura del corpo e al benessere fisico e alla

partecipazione.

Per quanto riguarda la macroarea “anziani” si è partiti dalla somministrazione di un questionario che aveva

come obiettivo principale conoscere le abitudini delle persone senior. Il questionario, di facile compilazione, a

risposta multipla, con domande legate all’esperienza personale, verteva sulle tematiche delle abitudini motorie,

alimentari e sociali del target in questione. Il campione coinvolto è stato di circa 60 anziani dei 5 quartieri

fiorentini. Con particolare interesse è emerso che il confronto tra i dati relativi alla salute fisica e quelli inerenti

la salute psicologica suggerisce un benessere fisico piuttosto diffuso, con difficoltà maggiormente concentrate

nella sfera psicologica e in particolare relative al tono dell’umore. Il quadro descritto fa emergere un urgente

bisogno di porre al centro delle politiche sociali per gli anziani i temi dell’attivazione motoria, della corretta

alimentazione, dello sviluppo e qualificazione della socializzazione in collegamento alle difficoltà emerse nella

sfera psicologica. A conclusione della ricerca, per restituire e spiegare i dati sono stati organizzati n°2 incontri

presso i centri anziani di Villa Vogel e Villa Bracci. All’incontro oltre agli anziani interessati all’iniziativa e

presenti nel centro di volta interessato, hanno partecipato, medici, rappresentanti delle associazioni e degli enti

locali.

Per quanto riguarda la macroarea “giovani” siamo partiti da un’analisi sul rapporto tra giovani e sport. Con il

gruppo di ragazzi coinvolti nel progetto abbiamo pensato di costruire tutti insieme un percorso molto dinamico.

Siamo infatti partiti con il “mappare” la zona di residenza o frequentazione di ognuno dei gruppi di ragazzi,

attraverso l’individuazione degli spazi utili alla pratica sportiva come aree spazi verdi, impianti sportivi, società

e/o polisportive ma anche luoghi di incontro o potenziali e sotto-utilizzati spazi cittadini. Conclusa la fase di

“mappatura” i giovani assieme agli operatori hanno deciso di“Vivere” alcuni spazi, organizzandodei tornei

“aperti a tutti” di calcio e pallavolo.

Per la macroarea “carcere” si è preferito, organizzare un corso tecnico sulla pratica della pallavolo, il corso ha

stentato a decollare ma alla fine del ciclo d’incontri si sono potute contare circa 5/6 presenze a volta.

Parallelamente al corso di formazione, per far si che la partecipazione fosse più ampia possibile, abbiamo

organizzato dei corsi pratici di calcio,pallavolo,soft tennis, atletica leggera. Gli elementi portanti del progetto si

sono incentrati sul benessere e recupero fisico e di autostima degli ospiti, oltre che a rafforzare il ruolo della

Uisp e dello sport per tutti negli istituti di pena come opportunità di relazione e di re-inserimento nel tessuto

sociale.

Oltre a Uisp Solidarietà Firenze e al Comitato Uisp Firenze, hanno collaborato per la realizzazione delle attività,

diverse realtà del territorio Società della Salute di Firenze; Comune di Firenze; Assessorato Politiche

Giovanili; Comune di Firenze – Assessorato agli stili di vita; CO&SO FIRENZE; Le RETI DI KILIM soc coop;

AUSER Compresoriale di Firenze; ANCESCAO Firenze – Coordinamento centri anziani; Il centro giovani ISOLA;

Il centro Giovani GALILEO; l ’Associazione Giovani Multietnico Futuri AGMEF.

Page 24: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

24

Bilancio Sociale 2010

CECINA

Le azioni realizzate sul territorio di Cecina afferivano a due macroaree:

Giovani con i giovani

Si può fare.

Per quanto riguarda la macroarea Giovani con i giovani, è stata coinvolta la classe 5° A TGA dell’ISIS “Marco

polo di Cecina (16 ragazzi e ragazze) che ha preso parte diversi incontri e attività Durante i primi due incontri

da tre ore ciascuno è stato presentato il progetto e sono stati formati due gruppi di lavoro: Noi e il

“benessere”: che idea abbiamo degli stili di vita sani e attivi?;I Media e il “benessere”: i messaggi che

riceviamo sugli stili di vita sani e attivi. Gli incontri successivi (2 incontri da due ore ciascuno) sono serviti per

pianificare e organizzare un evento rivolto a tutta la scuola. La classe ha inoltre coinvolto il resto della scuola

in una serie di eventi ludici-sportivi tesi a valorizzare il tema della sport e della pratica motoria nell’ambito

degli stili di vita sani e attivi. Il tema infatti era “Giochiamo in Piazza non su Facebook…”

Per quanto riguarda la macroarea Si può fare, ci siamo rivolti agli anziani che frequentano i nostri corsi di

Ginnastica dolce e quelli della Attività Fisica Adattata (14 corsi per un totale di 260 anziani). In ogni corso il

tecnico/educatore ha coinvolto il gruppo di anziani (max20) in un confronto sulle loro esperienze rispetto agli

stili di vita attivi con particolare attenzione alla loro percezione di benessere prima di frequentare i corsi e ora

che li frequentano. E’ emerso che molti anziani non partecipano a corsi di attività motoria e ad altre importanti

proposte culturali, foriere di nuovi stili di vita, perché progressivamente si ritirano nella propria casa,

promuovendola a “mondo”, il loro mondo nel quale prima o poi si chiuderanno definitivamente. La rinuncia al

proprio corpo in azione si traduce pian piano in stanchezza progressiva, che è percepita come mancanza di

forze dovuta alla vecchiaia. In realtà sappiamo che questo lento e progressivo lasciarsi andare è l’anticamera di

vere e proprie patologie, predisposte spesso da un elemento comune scatenante: la solitudine. La dinamica di

adesione ad un corso di attività motoria, normalmente, prevede che un anziano ne venga a conoscenza e si

rechi in modo autonomo ad iscriversi per poi frequentarlo. Gli anziani sostengono che un traino verso la

frequenza stabile di un corso è rappresentato da un amico/a che ne decanta l’utilità e “trascina” la persona

verso questa meta oppure se è il medico curante che indirizza verso una certa attività che, almeno in principio,

viene percepita come “cura per”. Nel mese di Maggio tutti gli anziani hanno partecipato ad una “Biciclettata”.

Page 25: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

25

Bilancio Sociale 2010

GROSSETO

Per quanto riguarda la macroarea giovani alcuni dei giovani che già partecipano alle attività organizzate dalla Lega Pallavolo Uisp di

Grosseto, hanno promosso incontri con gli amici, conoscenti, compagni di classe, ecc ..., per divulgare gli stili di vita derivanti dalla

loro pratica sportiva. L'attività proposta dai nostri ragazzi in fase iniziale consiste nel riappropriarsi del gusto di giocare e di stare

insieme. Nella palestra della Scuola Media G.B. Vico nei giorni di Lunedì e Mercoledì, i nostri giovani hanno accolti i ragazzi

interessati ad avvicinarsi e a provare le proposte ludico-motorie. Il messaggio è stato inizialmente trasmesso attraverso la proposta

di giochi tradizionali, dove non occorrono abilità specifiche e quindi alla portata di tutti (formale ed inclusione). Attraverso i giochi

proposti, a differenza di come avviene nello sport già strutturato, vengono anche stimolate le attività sociali. Dagli incontri,

programmati per tutto il mese di Settembre nel luogo e con gli orari indicati, si è potuto verificare una partecipazione cospicua di

giovani, che forse potranno continuare l'attività sportiva proposta.

Altra attività proposta per i "Giovani con giovani" è stata la realizzazione del progetto "Legalità nello sport", in collaborazione con la

Fondazione Caponnetto e con alcune classi del Liceo delle Scienze Sociali "A. Rosmini" di Grosseto.. L'obiettivo è stato quello di

scoprire e combattere le distorsioni del mondo dello sport: l'elusione delle regole per la vittoria a tutti i costi; la piaga del doping,

nuovo business della criminalità organizzata, come da tempo denuncia Libera, che ormai condiziona pesantemente anche lo sport

amatoriale. Le ragazze sono state suddivise in gruppi secondo i differenti interessi. Hanno partecipato poi a degli stage presso il

nostro Comitato, per capire come lavora un'associazione come la nostra. Il passo successivo sono stati i tirocini presso gli asili e le

scuole elementari, attraverso i quali hanno potuto trasmettere ai bambini i valori e gli ideali acquisiti. Il progetto si è concluso con

l'organizzazione di una sorta di "olimpiade provinciale" con giochi e attività per i bambini delle scuole elementari, ovviamente nel

segno di un'etica dello sport. Nell'ambito della Festa dello Sport, Giovedì 3 Giugno, oltre 500 bambini di diverse scuole elementari

della Provincia, coordinati da oltre 80 studenti dell'Istituto Magistrale, alla presenza di autorità locali e rappresentanti della

Fondazione Caponnetto, hanno realizzato la "Mini Olimpiade della Legalità", preceduta da un breve dibattito sugli argomenti

trattati nell’ambito del progetto e sui risultati ottenuti.

Per quanto riguarda la macroarea anziani attivi, un gruppo di anziani, appartenenti all'Area Anziani in Movimento UISP, coordinati

dal Presidente Francesco Pacioni, si sono riuniti il 18.09.2009 per programmare le azioni inerenti al progetto. E' stato deciso che un

gruppo di anziani sarebbe rimasto a disposizione dei cittadini che visiteranno la sede UISP per proporre alcune attività:Attività

motorie (Ginnastica Dolce), Attività Fisica Adattata,GAD (Ginnastica a domicilio);Corsi di Burraco; Corso di Teatro;Gite turistiche di

socializzazione.

Page 26: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

26

Bilancio Sociale 2010

PIOMBINO

La ginnastica adulti UISP e i ragazzi del Centro Atletica Piombino hanno collaborato al progetto, formando due gruppi di

lavoro. Entrambi hanno affrontato come argomento ALIMENTAZIONE OGGI ed hanno messo in evidenza che una sana ed

equilibrata alimentazione è salutare ad ogni età, inoltre accompagnata da una seria attività fisica è l'ottimo per una vita

energica e vigorosa .Dopo alcuni incontri hanno messo per scritto le loro idee formando degli slogan e da entrambi sono

stati evidenziati 10 consigli per una sana alimentazione. I ragazzi hanno preparato una piramide alimentare con colori e

matite e in palestra è stato organizzato un gioco sugli alimenti, mentre il gruppo delle ginnaste affrontava esercizi, tutto in

perfetta sinergia.

Come evento finale del progetto, UISP Solidarietà, ha organizzato una giornata all'aria aperta dove, ancora una volta, è

stato denunciato lo stile di vita sedentario proponendo una passeggiata con i due gruppi con arrivo al campo di atletica

dove, insieme hanno svolto attività ludico motoria. La giornata assieme è stata lo spunto per una discussione sulle

tematiche del progetto e per un confronto sugli aspetti più controversi emersi durante il suo svolgimento.

Interagire insieme divertendosi, mangiare sano per vivere meglio, sono gli slogan che hanno accompagnato tutto il nostro

progetto e proprio con una sana merenda si è concluso.

MASSA

Duecento ragazzi circa in dai 10 ai 14 anni si sono ritrovati ad inizio Giugno 2010 preso la piscina comunale di

Massa per concludere il progetto “Vincoli comuni e regole condivise” al quale avevano preso parte.

Il percorso era iniziato nel Novembre 2009 presso la SCUOLA MEDIA "MALASPINA STAFFETTI" di Via Palestro a

Massa (Ms) con incontri settimanali, per estendersi successivamente, ai ragazzi della società Massa Nuoto.

Durante gli incontri sono stati trattati ed analizzati, da esperti professionisti, gli stili di vita attuali, fino ad arrivare

alla necessità di trovare “vincoli comuni e regole condivise”.

Vista l’età del pubblico interpellato gli argomenti trattati sono stati spiegati con esperienze ludico-sportive oltre a

una ampia parte di approfondimento e studio che ha avuto il suo culmine in alcuni elaborati realizzati da gruppi di

ragazzi.

Page 27: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

27

Bilancio Sociale 2010

VALDERA

Il progetto “VINCOLI COMUNI E REGOLE CONDIVISE” si occupa di trovare nuove connessioni e nuove forme di

partecipazione all'interno della rete territoriale di appartenenza di un determinato target di indagine: popolazione

anziana e giovanile.

Il nostro obiettivo e stato quello di organizzare il lavoro su tre livelli di conoscenza :

ex-ante ovvero riflettere attraverso le domande del questionario sulla propria percezione della salute

precedente alla somministrazione del questionario.

stato attuale percezione di benessere attuale

ex-post percezione del bisogno di benessere futuro

Abbiamo cercato di indagare e ricercare attraverso una indagine statistica la situazione della popolazione anziana e

giovanile che rappresenta il bacino di utenza della Valdera. La metodologia seguita e stata quella di realizzare una

serie di analisi di gruppo sul tema anziani/giovani, che raccogliessero le visioni delle diverse componenti del sistema

benessere, attraverso la somministrazione e l'analisi delle risposte a questionari costruiti dal gruppo di lavoro. Il

gruppo di lavoro e stato costituito individuando le personalità più vicine al gruppo di utenti scelti come target del

progetto.

Il lavoro condiviso sui questionari e sui dati emersi dall’indagine è stato discusso e condiviso dagli addetti ai lavori e

da tutti i dirigenti del comitato in occasione di un incontro a cui hanno partecipato gli istruttori afferenti ai settori ed

alle attività individuate come target del progetto. Tale momento tenutosi c/o il Centro Polifunzionale di Peccioli e

stato importante per comunicare e riflettere su un altro possibile modo di creare percorsi di partecipazione ed

innovazione. E' stata svolta una riunione informativa sugli scopi le modalità e le possibili direzioni da prendere per

creare uno sportello di raccolta di proposte e possibilità di svolgimento delle attività tenendo conto delle criticità ad

esso connesse.

Page 28: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

28

Bilancio Sociale 2010

Dire e fare 2010

Uisp Solidarietà Federazione Regionale Toscana ha partecipato a DIRE e FARE, la rassegna,

promossa Anci Toscana e Regione Toscana, dedicata a chi, dentro e fuori l'Amministrazione

pubblica, si impegna ad ampliare la rete delle buone pratiche, promuovere la condivisione

delle esperienze e l'integrazione delle risorse al servizio del cittadino.

L’associazione è stata presente alla manifestazione, che si è svolta alla Fortezza da Basso di

Firenze dal 17 al 20 novembre, con un proprio stand. Presso lo stand allestito si sono svolti

gli incontri in programma. Tutti gli incontri hanno unito tematiche sportive a tematiche

sociali: dagli anziani alla disabilità, dalla sicurezza all'infanzia.

In particolare è stata realizzata una tavola rotonda dal titolo “Norme in materia di requisiti

igienico sanitari delle piscine a uso natatorio” al quale ha partecipato la Dott.ssa Rosanna La

Vecchia della Regione Toscana e un’incontro sul tema “ Sport e Volontariato”.

Sono stati circa 9000 i visitatori che dal 17 al 20 novembre 2010 si sono recati alla Fortezza

da Basso di Firenze per la XIII edizione di DIRE e FARE. Un pubblico variegato che ha visto

un aumento significativo delle famiglie, dei ragazzi e dei bambini, accanto agli operatori e

agli amministratori

Page 29: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

29

Bilancio Sociale 2010

3. LE RISORSE ECONOMICHE

CONTO ECONOMICO

COSTI RICAVI

Descrizione Importo Descrizione Importo

COSTI ATTIVITÀ ISTITUZIONALE

99.452,89

RICAVI ATTIVITÀ ISTITUZ.

121.200,00

costi c/organiz.manifestazio

16.867,90

contributi c/progetti

121.200,00

costi c/organiz. corsi

3.200,00

PROVENTI DIVERSI

13.000,00

costi c/organiz.progetti

75.552,87

contributi diversi

13.000,00

costi per attrezzature

3.832,12

SPESE GENERALI

9.914,30

spese postali

62,35

tipografia

113,90

cancell.e mater.consumo

1.526,45

consulenze legali/amminis.

240,00

costi per manifestazioni

6.600,00

alberghi e ristoranti

1.266,00

corriere

105,60

COSTI PERSONALE

20.070,69

rimb.pie' di usta c/trasferte

1.272,70

compensi occasionali

18.797,99

ONERI FINANZIARI

276,52

interessi passivi

7,71

oneri bancari e postali

268,81

ONERI TRIBUTARI

334,00

irap

334,00

TOTALE

130.048,40

TOTALE

134.200,00

RISULTATO DI ESERCIZIO

4.151,60

TOTALE A PAREGGIO

134.200,00

Page 30: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

30

Bilancio Sociale 2010

SITUAZIONE PATRIMONIALE

ATTIVITÀ PASSIVITÀ

Descrizione Importo Descrizione Importo

CREDITI DIVERSI

70.500,00

PATRIMONIO

472,22

crediti diversi

5.000,00

perdite eserc.precedenti

0,00

crediti v/ comitato regionale

13.000,00

avanzi eserc. precedenti

472,22

crediti v/cesvot

32.500,00

risultato d'esercizio

0,00

crediti v/regione toscana

20.000,00

DEBITI V/FORNITORI

55.013,33

LIQUIDITÀ1

8.012,53

fornitori

47.345,73

cassa

170,20

deb. c/fatture da ricevere

7.667,60

mps c/c 728/64 •:

7.842,33

DEBITI DIVERSI

17.101,50

debiti diversi

11.839,00

debiti v/comitato regionale

:

0,00

deb v/comitato di arezzo

2.200,00

deb. conto costi da ricevere

3.062,50

DEBITI TRIBUTARI PREVIDENZIALI 1.773,88

erario c/irap

334,00

erario c/rit.acc.collab.

1.439,88

RATEI E RISCONTI PASSIVI

0,00

TOTALE

78.512,53

TOTALE

74.360,93

RISULTATO DI ESERCIZIO

4.151,60

TOTALE A PAREGGIO

78.512,53

Page 31: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

31

Bilancio Sociale 2010

4. LE ASSOCIAZIONI TERRITORIALI

UISP SOLIDARIETÀ AREZZO

L’Associazione nasce il 3 Novembre

1993 ma di fatto non svolge alcun tipo

di attività fino al 2006. Anno in cui

viene eletto il nuovo Consiglio

Direttivo, che provvede ad iscrivere

l’Associazione all’albo regionale del

volontariatio, sezione provinciale di

Arezzo. Nel 2008 il gruppo dirigente

decide di partecipando quale partner

attivo alla prima edizione della

manifestazione sportiva e non a carattere sociale Tuttinpista-Arezzoabilia. Nel 2009 oltre a

confermare il partenariato per la seconda edizione della manifestazione Tuttinpista –

Arezzoabilia, decide di partecipare al bando del Comune di Arezzo per il servizio “Trasporto

personalizzato anziani”. Bando organizzato nell’ambito dei servizi socio – assistenziali, in

favore di anziani e disabili al fine di migliorare la loro qualità della vita. Con provvedimento

del febbraio 2009 l’Amministrazione comunale affida a noi il sevizio in questione a decorrere

dal 16 Marzo, per un intero anno. Nel 2010 l’Associazione, memore della bella esperienza

avuta con il servizio affidatole, decide di partecipare

al nuovo bando comunale per il servizio “Pony della

Solidarietà”. Servizio che intende coadiuvare ed

accompagnare l'anziano e/o il disabile attraverso la

quotidianità, facendo da collante con la comunità e

soprattutto con i servizi socio-sanitari, limitando così la percezione di solitudine spesso

avvertita da queste persone. Con

provvedimento del Marzo 2010 il Comune di

Arezzo sceglie il nostro progetto e ci affida il

servizio a partire dal Giugno per un intero

anno. Il Consiglio decide inoltre di confermare

anche per questa terza edizione il

partenariato alla manifestazione Tuttinpista –

Arezzoabilia. Per poter mantenere tali servizi

l’Associazione ha inoltre provveduto al

disbrigo di tutte le pratiche per effettuare

Via Catenaia, 12

Arezzo

La nostra rete sul territorio

Comune di Arezzo

Page 32: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

32

Bilancio Sociale 2010

l’accreditamento sociale in seguito all’entrata in vigore della legge regionale 82/2009 e del

relativo regolamento attuativo dgr 29/R del 3/3/2010.

L’associazione conta ad oggi 9 soci, 7 maschi e 2 femmine.

Il Presidente dell’Associazione è Antonio Leti e la Vice Presidente Marisa Vagnetti. Fanno

parte del Consiglio Direttivo altri 3 membri, Mauro Caneschi, Gino Ciofini e Silvia Marzoli.

Nel 2010 il Consiglio si è riunito 5 volte, registrando sempre la presenza di tutti i membri.

Il Presidente dell’Associazione fa parte del Consiglio Direttivo di Uisp Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

Le attività vengono svolte grazie all’impegno di 24 volontari

Le nostre attività nel 2010

TUTTINPISTA-AREZZOABILIA

L’evento si è svolto domenica 12 settembre ad Arezzo, presso il Parco Pertini. La giornata

di festa ha offerto un’occasione di partecipazione globale da parte della cittadinanza sportiva

e non, e ha veicolato nel modo più opportuno il messaggio di uno sport alla portata di tutti

(abili e diversamente abili), capace di mobilitare tanti soggetti in favore dell’inclusione e

della solidarietà. Gli obiettivi fissati per questo 3° Tuttinpista – Arezzoabilia, sono stati

raggiunti sia per numero di singoli partecipanti e associazioni di volontariato che hanno

aderito, sia per numero di istituzioni pubbliche che hanno dato il proprio patrocinio gratuito.

L’evento ha avuto ampio risalto sulla stampa e i mezzi televisivi locali.

L’iniziativa ha avuto come finalità quelle di favorire l’inclusione sociale e contribuire alla

raccolta fondi per il progetto “Pedala con il Cuore”, promosso dall’associazione All Stars

Onlus di Arezzo.

Hanno collaborato alla buona riuscita della manifestazione: CONI provinciale di Arezzo, Ass.

Italiana Persone Down sezione di Arezzo, Pol. Policiano, Uisp Solidarietà Federazione

Regionale Toscana, Uisp Comitato Regionale Toscano, Special Olympics Toscana, All Stars

Onlus Arezzo, La Ferroviaria Italiana, Gruppo Sbandieratori Giostra del Saracino di Arezzo,

ASD Cavallino.

Hanno concesso il patrocinio e l’adesione: Prefetto di Arezzo, Regione Toscana, Provincia di

Arezzo, Comune di Arezzo, APT di Arezzo, Cesvot, Camera di Commercio, USL 8, i Comuni

di Poppi, Bibbiena, Chitignano, Capolona, Montevarchi, San Giovanni, Monte San Savino,

Cortona, Castiglion Fiorentino, Sansepolcro, Anghiari, Castel Focognano, Pergine Valdarno,

Pian di Sco, Chiusi della Verna, Banca Etruria, Coop Unicop sez soci di Arezzo e Ipercoop

Arezzo.

Il progetto ha avuto un costo di 14.216 euro.

Page 33: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

33

Bilancio Sociale 2010

PONY DELLA SOLIDARIETÀ

Il progetto, della durata di un anno (17/05/2010 al 17/05/2011) è mirato alla gestione del

servizio “Pony della Solidarietà”. Nasce dall’esigenza e dalla volontà di offrire agli utenti una

maggiore possibilità di interagire con il mondo esterno, partendo dalla relazione di sostegno

e aiuto verso l’anziano. S’intende quindi coadiuvare ed accompagnare l’anziano attraverso la

quotidianità, facendo da collante con la comunità e soprattutto con i servizi socio-sanitari,

limitando così la percezione di solitudine spesso avvertita da queste persone. In concreto

consiste in servizi di compagnia a domicilio; trasporto e accompagnamento dal dottore, in

ospedale, a far visita ad amici e parenti; aiuto nel disbrigo di pratiche quotidiane come fare la

spesa, ritirare le medicine in farmacia, pagare le bollette e altre piccole commissioni, in

presenza e in assenza dell'anziano.

Possono accedere a tale servizio le persone anziane che rispondono ai seguenti requisiti:

ultra75enne che vive da solo

ultra75enne che vive con un familiare "fragile"

ultra75enne che vive con un familiare che non può occuparsi di lui

ultra65enne con invalidità certificata, che vive da solo

ultra65enne con invalidità certificata che vive con un familiare "fragile"

ultra65enne con invalidità certificata, che vive con un familiare che non può occuparsi

di lui

Le attività sono svolte grazie a circa 20 volontari Uisp La selezione del personale volontario

impiegato nel progetto è stata eseguita seguendo criteri di professionalità, disponibilità e

competenza ha portato all’individuazione di giovani laureati in:

• Scienze Motorie;

• Psicologia;

• Pedagogia;

• Scienze dell’educazione e della formazione.

Tutti i volontari impiegati nel servizio sono automuniti e dotati di tessera/cartellino di

riconoscimento e di un telefono cellulare di servizio.

Il progetto ha un valore complessivo di 56.000 euro ed è svolto in convenzione con il

Comune di Arezzo.

Page 34: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

34

Bilancio Sociale 2010

I punti cardine del nostro progetto

• Colloquio iniziale individuale, eseguito da parte del responsabile del progetto assieme ad un “Pony”,

presso il domicilio di ogni utente (dove possibile anche alla presenza di familiari) per valutare i

reali bisogni e disagi dell’anziano;

• Redazione assieme all’anziano di un programma d’intervento settimanale. Nella redazione del

programma settimanale rassicureremo l’utenza che il suo volontario di riferimento rimane in ogni

caso a disposizione indipendentemente dalla stipula della programmazione stessa;

• Assegnazione dei “ Pony” in base alla vicinanza di domicilio con l’utente (per un massimo di 10

utenti per volontario) così da garantire l’economicità e la tempestività degli interventi;

• Piena disponibilità da parte del coordinamento di UISP Solidarietà a variare l’assegnazione del

volontario sulla base dei feedback generati dagli utenti;

• Attenzione da parte di ogni volontario a tutti quegli aspetti che possono migliorare la qualità della

vita come, ove possibile, il passare del tempo all’aria aperta;

• Visite settimanali del volontario a prescindere dalla richiesta d’intervento da parte dell’anziano;

• Sarà compito del volontario, in collaborazione con il responsabile del progetto, organizzare in modo

ottimale gli interventi secondo i prospetti settimanali che compilerà assieme agli utenti

raggruppando servizi similari da svolgere senza la presenza dell’utente, quali ritiro di farmaci,

pagamento di bollette, prenotazioni visite specialistiche e spesa, così da garantire, in economicità

di servizio, un monte orario superiore da spendere nella compagnia e nel sostegno psicologico

dell’anziano.

Page 35: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

35

Bilancio Sociale 2010

UISP SOLIDARIETÀ CARRARA LUNIGIANA

Uisp Solidarietà è una associazione di

sport per tutti che si pone come

obiettivo l’ estensione del diritto allo

sport a tutti i cittadini. Lo sport per

tutti è un bene che interessa la salute,

la qualità della vita, l'educazione e la

socialità. In quanto tale esso è

meritevole di riconoscimento e di

tutela pubblica. Lo sport per tutti è un

diritto, un riferimento immediato ad

una nuova qualità della vita da affermare giorno per giorno sia negli impianti tradizionali

formali che quelli informali della strada. Lo sport per tutti interpreta un nuovo diritto di

cittadinanza, appartiene alle "politiche della vita" e, pur sperimentando numerose attività di

tipo competitivo, si legittima in base a valori che non sono riconducibili al primato dell'etica

del risultato. Dall’anno della costituzione, 2006, abbiamo organizzato: Campus estivi per

ragazzi, anche con problematiche sociali, convegni sul tema dell’Associazionismo no-profit,

partecipazione al Progetto Pace della Regione Toscana, abbiamo svolto e partecipato alle

attività del comitato territoriale della UISP

sviluppandole con il supporto dei volontari. La

partecipazione al progetto Scuola e Volontariato del

Cesvot e del CNV, è continua con gli incontri in

diverse Scuole Superiori della nostra Provincia.

Abbiamo inoltre realizzato diversi progetti finanziati

dal Cesvot e dalla Provincia.

L’ass

ociazi

one conta ad oggi 20 soci, 12 maschi e 8

femmine.

Il Presidente dell’Associazione è Enrico

Maestrelli e il Vice Presidente Alberto Fusani.

Fanno parte del Consiglio Direttivo altri 3

membri Lorenzo Contipelli, Flavio Franciosi,

Giuliano Galimberti.

Viale Vespucci, 1

Marina di Carrara

La nostra rete sul territorio

Associazioni del territorio che si

occupano di promozione dello sport e

con Orcalocasub per le tematiche

relative all’ambiente e alla protezione

civile; Scuole; Associazioni di

volontariato

Page 36: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

36

Bilancio Sociale 2010

Nel 2010 il Consiglio si è riunito con cadenza settimanale e ha registrato mediamente la

presenza del 70% dei suoi membri.

Il Presidente dell’Associazione fa parte del Consiglio Direttivo di Uisp Solidarietà

Federazione Regionale Toscana.

Le attività vengono svolte grazie all’impegno di 12 volontari.

Le nostre attività nel 2010

MINORI & minori

Il progetto di formazione ha avuto durata di 1 anno e ha coinvolto 5 volontari. È stato

realizzato in partenariato con associazioni di volontariato e agenzie formative del territorio.

Il progetto, che è costato complessivamente 9.900 euro, è stato finanziato dal Cesvot per un

importo di 8000 euro.

Page 37: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

37

Bilancio Sociale 2010

UISP SOLIDARIETÀ EMPOLI

L’associazione è stata costituita il

21/07/ 2004 con la presidenza di Siria

Taddei, che ha ricoperto la carica fino

al 31/12/2008 . Il primo consiglio era

composto da Siria Taddei, Sergio

Baldinotti, Emanuela Marconcini,

Barbara Comparini, Michela Assirelli,

Anna Curto, Alessandro Scali Dal

28/05/2009 è stato eletto Presidente

Sergio Baldinotti. Dal 2004

l’associazione è iscritta alla

Delegazione del CESVOT di Empoli. Negli anni sono stati realizzati i seguenti progetti: corso

di formazione per volontari in attività ludico

motoria con l’aiuto dei cani “Un cane per

amico” e realizzazione del progetto “Un

cane per amico” finanziato dal Cesvot nei

percorsi di Innovazione nel 2007, realizzato

nel 2008/09. Il progetto ha visto la sua

continuità grazie al finanziamento del

Comitato UISP Empolese Valdelsa e della

AUSL 11, l’attività è stata volta presso un

centro diurno per disabili psico fisici

L’Associazione può realizzare interventi di

socializzazione ed inserimento di disabili,

carcerati, anziani, soggetti a rischio;

interventi nell’area del disagio giovanile; manifestazioni ed iniziative di formazione atte a

promuovere la conoscenza della corporeità e del movimento, l’educazione alimentare e

garantire l’igiene ambientale.

Le finalità dell’associazione sono quelle di promuovere la cultura sportiva e pratica motoria,

promuovere lo sport come forma di integrazione sociale e come strumento per la cultura dei

diritti, della solidarietà e rispetto per l’ambiente; sviluppo della solidarietà attraverso forme di

sostegno e persone svantaggiate e a tutte le forme di disagio.

L’associazione conta ad oggi 14 soci persone fisiche , 9 maschi e 5 femmine.

Il Presidente dell’Associazione è Sergio Baldinotti e il Vice Presidente Michela Assirelli.

Via Bardini,18

Empoli

Tel 0571 72131.Fax

0571 700293

e.mail

[email protected]

La nostra rete sul territorio

Comuni del Circondario Empolese Valdelsa,

AUSL 11, associazioni sul territorio

Facciamo parte delle seguenti associazioni di

secondo livello, tavoli, consulte: Delegazione

CESVOT Empoli;Comuni di Vinci, Capraia e

Limite, Empoli, Montelupo F.no e Cerreto Guidi

ASL 11

Tra le associazioni collaboriamo con: A.R.C.A.

(ass. che gestisce il canile);ANTROPOZOA (Ass.

che si occupa di Pet Therapy);AGILITY

DOG;Comitato UISP Empoli Valdelsa

Page 38: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

38

Bilancio Sociale 2010

I membri del consiglio sono 7, Baldinotti Sergio, Assirelli Michela, Comparini Barbara, Scali

Alessandro, Taddei Siria, Marconcini Emanuela, Spera Vanessa.

Nel 2010 il Consiglio si è riunito 3 volte e ha

registrato la presenza di 6 degli aventi diritto.

Il Consigliere Alessandro Scali ricopre la carica

di Presidente di Uisp Solidarietà Federazione

Regionale Toscana e la Consigliera Siria Taddei

ha fatto parte del Consiglio Direttivo di Uisp

Solidarietà Federazione Regionale Toscana fino

al 17/11/2010.

Le attività vengono svolte grazie all’impegno di

14 volontari.

Le nostre attività nel 2010

UN CANE PER AMICO

Il progetto, della durata di un anno, ha visto la realizzazione di attività ludico motoria con

l’ausilio del cane per il benessere ed il miglioramento dei destinatari, 18 adulti con disabilità

psicofisica. L’Associazione ha seguito l’organizzazione e la supervisione del progetto, attività

per la quale è stata stipulata una apposita convenzione con l’ASL 11. Il valore complessivo

del progetto è stato di 3600 euro e ha visto il finanziamento dell’Asl 11 per 1400 euro e della

cooperativa Di Vittorio per 2200 euro.

Page 39: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

39

Bilancio Sociale 2010

UISP SOLIDARIETÀ FIRENZE

Uisp Solidarietà nasce nel 1993 ed è un

associazione di volontariato senza

scopo di lucro nata sull'iniziativa di

cittadini volontari che intendono

impegnarsi sul fronte dell'attività

sportive di carattere sociale. La nascita

di Uisp Solidarietà ha permesso di

integrare il lavoro svolto dall’Area

Diritti Sociali e dal comitato Uisp di

Firenze, migliorandone l’azione

d’intervento su temi che riguardano la condizione femminile nello sport, la socializzazione,

l’inserimento dei disabili, la tolleranza e la solidarietà verso le categorie più svantaggiate in

genere.

Uisp solidarietà collabora con l’Area Diritti sociali del Comitato Uisp Firenze per favorire

l’inclusione sociale di categorie svantaggiate e deboli quali giovani, minori, anziani, immigrati,

detenuti e portatori di handicap.

In questo si inserisce a pieno titolo in quella che è la peculiarità dei valori Uisp che

concepiscono lo sport non solo come evento puramente fisico e legato alla prestazione ma

come strumento di socializzazione e di educazione alla legalità alla salute e alla cittadinanza.

In particolare :

Favorisce l'avviamento alle attività motorie e sportive dei disabili con l'obiettivo di

inserimenti in società sportive.

Cerca di dare una risposta ai bisogni sociali dello sport dei cittadini in condizione di

difficoltà come anziani, detenuti, minori, soggetti a rischio di devianza e comunque

l'area del disagio giovanile, contro ogni forma di violenza, di razzismo e per la pace.

Intrattiene rapporti con i soggetti pubblici e privati nelle iniziative di socializzazione

nel campo dello sport per tutti.

Attua processi tendenti al miglioramento degli aspetti educativi e formativi per

l'affermazione del principio del diritto allo sport per tutti.

Promuovere iniziative orientate alla promozione della salute psicofisica e sociale.

Via Via Bocchi 32

Firenze

Page 40: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

40

Bilancio Sociale 2010

Intraprende azioni volte alla educazione, alla socializzazione, alla cultura dello sport e

dell'attività motoria diffusa non prestazionale per i nuclei familiari.

Attua processi di integrazione ed inclusione degli immigrati attraverso la pratica

sportiva.

Predispone interventi di formazione ed aggiornamento rivolti agli operatori, ai

volontari impegnati nelle attività sociali.

La nostra rete sul territorio

Facciamo parte delle seguenti associazioni di secondo livello, tavoli, consulte: Comitato di

COordinamento REte territoriale (C.O.R.E.) – integrazione cittadini migranti;CESVOT Firenze ;Reti di

Solidarietà del Comune di Firenze;Consulta del Volontariato della Società della salute Sud-Est;

Le organizzazioni e gli enti con cui collaboriamo:

Integrazione cittadini migranti: Partners PUBBLICI:Provincia di Firenze;Comune di Firenze;Consiglio

degli stranieri della Provincia di Firenze. Partners del Terzo Settore: Consorzio CO&SO;CARITAS

Diocesana di Firenze;AGMEF Firenze;Associazione ZONE;Associazione Anelli Mancanti;Centro

Polifunzionale EX-Fila.

Attività a favore dei giovani: Partners PUBBLICI :Ministero della gioventù;Regione Toscana;Provincia

di Firenze;Comune di Firenze;Comune di esto Fiorentino;Comune di Scandicci;Comune di

Pontassieve;Università degli studi di Firenze;ARDSU - Azienda Regionale per il Diritto allo Studio

Universitario;CNV - Centro Nazionale per il Volontariato;Istituti Superiori della Provincia di

Firenze;ANCI - Associazione nazionale dei Comuni italiani. Partners del Terzo Settore:Arci Solidarietà

Firenze;Libera;Cooperativa Ulisse;Associazione Incontri Ravvicinati;Cooperativa Sociale Arca;Centro

Polifunzionale EX Fila – Firenze.

Attività a favore della Grandetà: Partners PUBBLICI :Regione Toscana;Società della Salute Firenze /

Sud-Est / Nord-Ovest;Comune di Firenze;Comune di Sesto Fiorentino;Comune di Scandicci;Comune

Bagno a Ripoli;Comune di Fiesole;Comune di Pontassieve;Università degli studi Firenze. Partners del

Terzo Settore:Auser Territoriale di Firenze;Ancescao Firenze;Centro Servizi di

Montedomini;Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze;Help to Health.

Salute mentale e disabilità: Partners PUBBLICI :Ministero del Lavoro;Comune di Firenze;Società della

Salute Firenze /Sud-Est / Nord-Ovest;Comune di Bagno a Ripoli;Comune di Pontassieve;ASL 10.

Partners del Terzo Settore:UFSMA Firenze;ANPIS;Polisportiva Rugiada

Attività a favore dei detenuti: Partners PUBBLICI :Ministero di Grazia e Giustizia;Comune di

Firenze;Strutture detentive della città Firenze;Partners del Terzo Settore:Associazione Volontario

Penitenziario Firenze;Associazione ScarcerARCI;Associazione CIAO.

Page 41: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

41

Bilancio Sociale 2010

Negli anni le nostre attività, rispetto alle diverse categorie di beneficiari, hanno riguardato:

Anziani- Favorire il mantenimento psico-fisico delle persone anziane attraverso la

promozione del movimento e stili di vita sani.

Giovani- Il nostro lavoro a favore dei giovani dal 2005 a oggi si è orientato principalmente

lungo tre assi portanti: educazione ali stili di vita attivi e sostenibili; avviamento di processi

di educazione alla legalità, alla cittadinanza e alla partecipazione; educazione alla

multiculturalità e all’incontro con l’altro.

Migranti e multiculturalità- Da anni siamo in prima fila nel promuovere l’incontro tra culture,

combattere il razzismo e l’intolleranza;la multiculturalità è una delle caratteristiche peculiari

della società odierna e lo sport può essere un ottimo tramite per promuovere una cultura di

pace in quanto crea inclusione ed educa al rispetto dell’altro.

Area Penale -Da molti anni collaboriamo con il sistema penitenziario fiorentino per offrire ai

detenuti la possibilità di fare attività fisica impegnandosi in attività ludico-motorie che ne

favoriscono il mantenimento psico-fisico e il reinserimento sociale. Le nostre attività sono

state organizzate sia nell’Istituto Penitenziario Minorile Meucci sia negli Istituti

Circondariali di Sollicciano e Solliccianino ( Gozzini)

Salute mentale -Dal 2006 collaboriamo con la Società della Salute di Firenze realizzando

diversi progetti e iniziative rivolte agli utenti dei centri di salute mentale e alle polisportive

di integrazione sociale ad essi collegate. Crediamo che lo sport, il gioco, il movimento siano

attività che permettano al soggetto di socializzare e acquisire consapevolezza su di se e

rendersi autonomo. Per questo motivo avere un programma di attività ludico-motorie sia una

risorsa irrinunciabile per il benessere del paziente.

L’associazione conta ad oggi 149 soci, 90 maschi e 59 femmine.

Il Presidente dell’Associazione è Orlando Materassi e il Vice Presidente Pier Luigi Sbolci.

Fanno parte del Consiglio Direttivo altri 14 membri:. Alessandro Baldi, Monica Bertelli,

Andrea Cammelli, Paola Chiarantini, Liana Cirri, Francesco Giovanni, Sara Ditone, Giovanna

Lazzaro, Alessandro Malatagliati, Massimo Niccolai, Maria Grazia Pugliese,

Nel 2010 il Consiglio si è riunito 4 volte e ha registrato mediamente la presenza del 70% dei

suoi membri.

L’Ufficio di Presidenza è composto dal

Presidente, dal Vice Presidente e 3 consiglieri:

Barbara Conti, Anna Gianfaldoni, Leonardo

Sbolci.

Il Collegio dei Revisori Contabili è composto

da: Giuliano Panteri, Daniele Geri (effettivi) e

Mirella Fibbi (supplenti). Nel 2010 il Colegio si

è riunito 2 volte.

Page 42: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

42

Bilancio Sociale 2010

Il Presidente dell’Associazione fa parte del Consiglio Direttivo di Uisp Solidarietà

Federazione Regionale Toscana e partecipa alla delegazione Cesvot di Firenze. Il consigliere

Massimo Niccolai prende parte alle Reti di Solidarietà del Comune di Firenze

Le attività vengono svolte grazie all’impegno di 16 volontari.

L’Associazione realizza le proprie attività anche grazie al lavoro di personale retribuito. Nel

2010 hanno lavorato per noi 2 persone, 1 dipendente (di età compresa tra i 31 e i 40 anni) e

1 collaboratore occasionale (di età compresa tra i 18 e i 30 anni). Il personale retribuito si è

occupato delle attività di segreteria e della realizzazione dei servizi.

Le nostre attività nel 2010

UNIVERSICITTÀ – SERVIZIO DI BIKE SHARING GRATUITO PER STUDENTI UNIVERSITARI

L’associazione ha collaborato come Partner nel progetto promosso dal Comune di Firenze. Il

progetto ha avuto durata di un anno e la finalità di mettere in comunicazione e promuovere

processi e ambiti di integrazione fra popolazione studentesca universitaria e la città di Firenze

individuando nella dimensione della qualità

dell'abitare il focus su cui si sono declinati i

seguenti 3 obiettivi operativi:

offrire un servizio di Agenzia della casa per

promuovere l'inclusione abitativa della

popolazione studentesca e favorisca

l'incontro fra domanda e offerta di alloggio

promuovere opportunità e attività per

l'integrazione socio-culturale degli studenti

universitari nel tessuto cittadino

sviluppare un sistema di partecipazione che permetta un attivo coinvolgimento degli

studenti e dei diversi partner nelle azioni progettuali.

Grazie al progetto sono state messe a disposizione 30 biciclette tutti i lunedì, mercoledì e

venerdì dalle 9 alle 12 alla Casa dello Studente di viale Morgagni, da usare liberamente,

senza costi di noleggio né di altro tipo, con il solo obbligo di riconsegnarle alla fine dell’uso.

Il progetto ha coinvolto come beneficiari 410 studenti universitari e ha visto l’impegno di 6

volontari della nostra Associazione nell’ allestimento di due stazioni di noleggio gratuito sul

territorio di Firenze; nell’organizzazione, presso le stazioni, di alcune giornate di

informazione sui temi della sicurezza stradale, sensibilizzando i giovani al rispetto del codice

della strada, anche come ciclisti, e ad utilizzare il casco e gli altri dispositivi di sicurezza.

Page 43: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

43

Bilancio Sociale 2010

Oltre al Comune di Firenze e a Uisp Solidarietà, il partenariato ha coinvolto Ministero della

Gioventù, ANCI, Diritto allo Studio TOSCANA e Coop. Ulisse.

Il costo complessivo del progetto è stato di 15.400 euro ed è stato finanziato dal Ministero

della Gioventù per 11.900 euro

SPORT & LIBERTA’

Il progetto, della durata di 10 mesi, ha visto la realizzazione di attività di movimento e

socializzazione all’interno della Casa Circondariale di Sollicciano e dell’Istituto Mario

Gozzini. Gli obiettivi sono stati quelli di:

Creare momenti di aggregazione tra i detenuti

Creare momenti di iterazione tra i detenuti e gli agenti di custodia disponibili

Mantenimento fisico, piacevolezza del movimento, aumento del benessere

Recupero dell’autostima

Promuovere lo sport come strumento di reinserimento sociale attraverso il far avere

ai detenuti una cognizione delle regole dello sport da rispettare quale esempio di

regole sociali e dare strumenti per l’apprendimento di presa di responsabilità

Il progetto ha coinvolto 90 detenuti e impegnato 3 volontari dell’Associazione.

Il progetto ha previsto l’organizzazione e il coordinamento di:

n°2 corsi di formazione (calcio e pallavolo) ;

n° 1 corso di ginnastica dolce (nuova attività)

n° 1 torneo calcio

n° 1 torneo calcetto

n° 1 torneo pallavolo

n° 1 torneo basket

n°1 torneo soft-tennis (nuova attività)

Partecipazione (per il 3°anno) di alcuni atleti ospiti di entrambe gli Istituti alla gara

podistica cittadina “VIVICITTA’ 2009” (mesi di Aprile) e in concomitanza, ove

possibile, l’organizzazione di una corsa podistica intorno le mura del carcere.

Le iniziative sono state finalizzate ad educare i detenuti del carcere di Sollicciano all’

attività tecnica del calcio, della pallavolo, del basket e delle nuove attività come il soft-

Page 44: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

44

Bilancio Sociale 2010

tennis e la ginnastica dolce, intesa proprio come attività ludico-motoria e socializzante in

grado di aiutarli ad accettare meglio la propria condizione.

Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione con: UISP Comitato di Firenze

Area Diritti Sociali; UISP Comitato di Firenze Area Formazione; UISP Comitato di

Firenze Lega Arbitri; UISP Comitato di Firenze Lega Calcio;UISP Comitato di Firenze

Lega Pallavolo;UISP Comitato di Firenze Lega Atletica;UISP Comitato di Firenze Lega

Basket;UISP Comitato di Firenze Lega Tennis.

Il costo complessivo è stato di circa 3593 euro ed è stato finanziato dal Comune di

Firenze.

LA CITTÀ CHE SI MUOVE- GIOVANI, MOVIMENTO E PARTECIPAZIONE

Il progetto, della durata di 12 mesi, ha avuto gli obiettivi di:

Favorire il coinvolgimento di associazioni/enti e società sportive in attività

condivise;

Promuovere il senso civico e la cittadinanza attiva

Favorire l’incontro e la coesione tra i giovani di tutte le comunità e

intergenerazionali

Promuovere lo sport, il volontariato, la creatività tra i giovani, fare movimento e

promuovere uno stile di vita attivo

Promuovere la conoscenza del territorio e la riscoperta dei luoghi storici

Vivere diversamente la città e gli spazi urbani pubblici

Diffondere un senso di sicurezza e di appartenenza ai luoghi della città

Promuovere un uso “ecologico” degli spostamenti

Promuovere e rendere alla cittadinanza il lavoro svolto dai ragazzi;

I beneficiari sono stati 123 adolescenti della città di Firenze.

Uisp Solidarietà Firenze è stata capofila del progetto, realizzato in partenariato con Comune

di Firenze - Ufficio Politiche Giovanili, UISP Comitato di Firenze, Associazione Incontri

Ravvicinati.

L’attività si è articolata nelle seguenti azioni: creazione della rete -creazione di una rete

istituzionale che ha coinvolto l'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Firenze, i

Consigli di Quartiere, le associazioni del territorio e le società sportive; avvio dei gruppi di

lavoro dei ragazzi - la rete e alcuni giovani, coinvolti, attraverso momenti di incontri e veri e

Page 45: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

45

Bilancio Sociale 2010

propri gruppi di lavoro, hanno scelto percorsi “camminabili” all'interno della città che sono

stati promossi anche attraverso delle iniziative pubbliche. I ragazzi, con la loro creatività e il

loro entusiasmo, hanno intessuto relazioni nei vari territori e sono stati protagonisti dei

singoli eventi. I percorsi scelti sono stati individuati anche allo scopo di scoprire zone di

interesse alternativo e costruiti come percorsi “tematici”, che valorizzano i luoghi turistici

fiorentini meno conosciuti, le associazioni del territorio, i punti di informazione istituzionali e

molto altro; giornate di trekking urbano ed eventi - i percorsi, sperimentati con gruppi

informali, con la cittadinanza, e i giovani delle associazioni, sono terminati con vere e

proprie feste nelle piazze. Ogni iniziativa si è svolta in modo tematico, scegliendo per ogni

percorso un valore, una tesi, un problema di cronaca, ad esempio, per sensibilizzare sul

concetto di sicurezza in città è stata proposta una camminata notturna per rendere, per una

sera, vivo e protetto un percorso o una strada della città; promozione e diffusione dei

percorsi - il progetto ha previsto anche la stampa delle mappe dei percorsi creati con i

giovani per permettere a chi è interessato di praticare il trekking urbano anche

autonomamente. Camminare in città e magari farlo in gruppo, infatti, è un modo diverso,

semplice e divertente che permette di scoprire la città da diversi punti di vista, fare sano

movimento e promuovere una modalità ecologica e sostenibile di spostamento e una buona

pratica ripetibile autonomamente.

Il costo complessivo è stato di 16.294,50 euro. UISP Solidarietà Firenze ha contribuito

economicamente con 2.294,50 euro, il Comune di Firenze - Ufficio Politiche Giovanili con

2.000,00 euro, UISP Comitato di Firenze con 1.000,00 euro e l’associazione Incontri

Ravvicinati con 1.000,00 euro.

Per la realizzazione dell’attività è stata stipulata una apposita convenzione con la Regione

Toscana nell’ambito dell’ Accordo Programma Quadro 2009.

INSIEME NELLO SPORT – PROMOZIONE DELLA QUALITA’ DELLA VITA,

SOCIALIZZAZIONE, MOTORIETA’

Il progetto, della durata di 12 mesi, ha avuto i seguenti obiettivi:

Prevenzione sulle sfere psico – relazionali

Attività motoria accompagnata da socializzazione

Attività che favoriscono l’esperienza creativa, motoria e relazionale nel rispetto delle

potenzialità individuali.

Stimolare i giovani sul rapporto fra sport e legalità

Stimolare una riflessione sul tema doping

I beneficiari sono stati 50 anziani, 50 giovani in situazione di disagio e 50 disabili (motori e

psichici).

Page 46: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

46

Bilancio Sociale 2010

L’attività ha visto l’organizzazione di momenti di attività motoria e/o laboratoriali , a

sostegno di trattamenti specifici, che promuovano la socializzazione, la partecipazione, la

creatività e la vivibilità. Nello specifico sono stati creati, con i cittadini frequentatori dei

centri anziani e delle RSA, momenti pratici e di riflessine sui tre filoni principali (motorietà,

socializzazione e alimentazione), essenziali per una vita qualità e partecipata. Con i cittadini,

portatori di handicap fisico o motorio, sono stati organizzati momenti di sport, dove

misurarsi e conoscersi. Per quanto riguarda i giovani dell’area del disagio sono stati

realizzati dei focus group dove poter riflettere sui temi della legalità, del doping e del tifo

violento.

Hanno collaborato per la realizzazione delle attività 5 volontari dell’associazione

Il partenariato ha coinvolto Auser, Ancescao, Le Reti di Kilim soc coop, Help to Healt, i

Centri di Salute mentale, Associazioni di diversamente abili, Centri giovani.

Il costo del progetto è stato pari a 5130 euro. Di questi 5000 sono stati erogati dal Comune

di Firenze.

Page 47: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

47

Bilancio Sociale 2010

UISP SOLIDARIETÀ GROSSETO

L’Associazione costituita nel 2004 ha

operato secondo i principi statutari a

fianco della UISP Provinciale per

l’affermazione dello SportperTutti

nell’ottica della solidarietà. In

particolare l’impegno è stato rivolto

alla socializzazione, alla tolleranza e

alla solidarietà verso i soggetti più

svantaggiati incluse le comunità

straniere. Ha collaborato con le

associazioni locali di volontariato e promosso manifestazioni come la Festa dello Sport, lo

spettacolo teatrale “Daghela avanti un passo” a favore della Croce Rossa Italiana,

nell’ambito della Festa della Toscana, uno spettacolo teatrale con gli anziani in movimento in

occasione del compleanno di Alessandro a favore delle famiglie SMA, spettacoli di varie

attività sportive per promuovere il Mercatino dei Ragazzi organizzato dal Comitato per la

Vita, vari spettacoli con le scuole ed esibizioni sportive a favore di Telethon. Nell’ambito dei

progetti è stato organizzato il Corso Cesvot “Il

corpo come parola, la casa come azione” per

formare l’operatore motorio per anziani e disabili ed

un corso per badanti rivolto in particolare alle

assistenti domiciliari straniere

L’associazione conta ad oggi 35 soci, 27 maschi e 8

femmine.

Il Presidente dell’Associazione è Alberto Barazzuoli

e il Vice Presidente Eligio Macelloni. Fanno parte

del Consiglio Direttivo altri 5 membri Osvaldo Faenzi, Sergio Stefanelli, Vanda Montecchi,

Stefano Rosini, Sergio Perugini, Francesco Paoloni, Giuseppe Malentacchi, Loretta Dionisi,

Silvia Sordini.

Nel 2010 il Consiglio si è riunito 4 volte e ha

registrato mediamente la presenza di circa il

65% dei suoi membri.

Le attività vengono svolte grazie all’impegno

di 12 volontari.

VIALE EUROPA 161

Grosseto

Tel 0564/417756 /58

Fax 0564417759

La nostra rete sul territorio

Associazioni di volontariato

Facciamo parte delle seguenti

associazioni di secondo livello, tavoli,

consulte: Forum Terzo Settore della

Provincia e Cesvot delegazione di

Grosseto

Page 48: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

48

Bilancio Sociale 2010

Le nostre attività nel 2010

CORSO FORMAZIONE BADANTI

Il corso si è svolto dal 06.02.2010 al 27.03.2010 e ha avuto l’obiettivo di ottimizzare i

processi di integrazione al fine di favorire il

contatto tra domanda e offerta del lavoro

domiciliare. Il progetto ha coinvolto come

beneficiari 26 immigrati e 8 cittadini italiani ed è

stato realizzato in partenariato con

Circoscrizione Pace, CoeSO, Provincia di

Grosseto.

I volontari impegnati sono stati 2 e si sono

occupati delle attività di ideazione, divulgazione

e realizzazione del progetto.

Il costo, pari a circa 3000 euro, è stato sostenuto anche grazie ai contributi dei partner

(Circoscrizione Pace per 500,00 euro; COESO per 1.000,00 euro, Provincia di Grosseto per

500,00 euro)

DAGHELA AVANTI UN PASSO

Nei giorni 29 e 30 novembre 2010 è stato realizzato uno spettacolo teatrale nell’ambito della

Festa della Toscana, per la celebrazione del 150° anno dell’Unità d’Italia, a favore della

Croce Rossa Italiana. Lo spettacolo è stato realizzato grazie all’impegno di 15 volontari. Tra

i partner che hanno collaborato la Lega Le Ginnastiche del Comitato Uisp Grosseto e il Coro

Giovanni Puccini.

FESTA DELLO SPORT – NESSUNO ESCLUSO

Dal 29.05.2010 al 06.06.2010 si è svolta la Festa Prov.le dello

Sport, con la partecipazione di associazioni di volontariato, enti e

forze dell’ordine, al fine di divulgare una corretta pratica sportiva

e di sensibilizzare la cittadinanza alla solidarietà e al rispetto

dell’ambiente. Nell’ambito della manifestazione sono state

organizzate attività con atleti abili e diversamente abili ed una

giornata dedicata all’integrazione.

Per realizzare l’iniziativa hanno collaborato 30 volontari.

UISP PER TELETHON

Page 49: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

49

Bilancio Sociale 2010

Nei giorni 17, 18 e 19 dicembre 2010 abbiamo organizzato eventi sportivi (tennis, podismo,

ciclismo, calcio) ed esibizioni (alunni Liceo Scientifico – Cabaret Andrea Magini) con lo

scopo di sensibilizzare la cittadinanza e raccogliere fondi a favore di Telethon. Hanno reso

possibile questa attività i 12 volontari impegnati.

Partner per la realizzazione dell’iniziativa il Comitato Uisp Grosseto e il Liceo Scientifico

cittadino.

Page 50: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

50

Bilancio Sociale 2010

UISP SOLIDARIETÀ LIVORNO

Nata il 26 Luglio 2007 in Via Paretti n° 8,

viene registrata come associazione no-

profit al CESVOT in data 31 gennaio

2008. L’attività vede la partecipazione a

progetti con la UISP SOLIDARIETA’

REGIONALE e con il CESVOT e a alcuni

convegni di cui uno in gestione diretta

coinvolgendo l’Autismo Italia Territoriale

Livorno e il Cesvot Sezione di Livorno.

In data 4 Ottobre 2010 la Uisp

Solidarietà livornese, dopo un’assemblea ricca di interventi e di contenuti strategici

importanti, si dà un nuovo organigramma che è a tutt’oggi in carica.

Le finalità della Uisp Solidarietà Livornese sono la promozione di seminari e convegni con lo

scopo di aggregare le diverse entità sociali quali la scuola, lo sport e lo stile di vita, salute

compresa, affinché si rafforzino i rapporti non solo di collaborazione ma anche della

conoscenza e di disponibilità per creare nuove dimensioni sociali nell’ ambito dello

sportpertutti.

Di notevole interesse è la riscoperta, anche con il concetto di gioco, di un maggior

benessere e corporeità nello sport, attraverso progetti per lo sportpertutti.

L’associazione conta ad oggi 42 soci persone fisiche, 27 maschi e 15 femmine e 5 soci

persone giuridiche, Asd Zenith, Asd Sportlandia,

Asd Arlecchino,Asd Autismo Italia.

Il Presidente dell’Associazione è Valerio Vergili e

il Vice Presidente. Glauco Cintoi Fanno parte del

Consiglio Direttivo altri 6 membri Fabrizio

Bernabei, Manlio Grossi, Pietra Molfettini,

Marco Mannelli, Natascia Lombardi. Nel 2010 il

Consiglio si è riunito 6 volte e ha registrato la

presenza del 70% dei suoi membri.

Le attività vengono svolte grazie all’impegno di 9 volontari.

Il Presidente dell’Associazione fa parte del Consiglio Direttivo di Uisp Solidarietà

Federazione Regionale Toscana. Il Consigliere Manlio Grossi prende parte inoltre a tavoli di

rappresentanza.

Via Orazio Paretti N° 8

57122 Livorno

Page 51: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

51

Bilancio Sociale 2010

Le nostre attività nel 2010

Acquisto veicolo per trasporto diversamente abili

Nel 2010, grazie a un contributo concesso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Pisa

Livorno, è stato acquistato un acquisto veicolo per trasporto di persone diversamente abili.

La possibilità di utilizzare il veicolo contribuirà a dare l’opportunità alle persone che ne

usufruiranno di esprimere le proprie abilità, favorendo le possibilità di relazione e

partecipazione. L’acquisto ha comportato l’investimento complessivo di 30.000 euro, per il

10%messi a disposizione dalla nostra Associazione.

La nostra rete sul territorio

Associazioni con le quali collaboriamo: AUTISMO ITALIA ( Progetto Filippide e varie attività

sportive e sociali);AVIS LIVORNO ( Attività con tematiche legate all’educazione alla salute e alla

donazione nel progetto cittadino Festa dei Popoli); SPORTLANDIA LIVORNO ( Associazione che

pratica sport di supporto ai ragazzi diversamente abili con specialità del canottaggio e bocce);ASD

ZENITH (Associazione che pratica sport sociale per diversamente abili incentrato su attività di nuoto

, atletica leggera,bocce); ASD ARLECCHINO (Associazione che pratica sport sociale per

diversamente abili che si occupa di attività di calcio , atletica leggera,canottaggio,nuoto).

Facciamo parte delle seguenti associazioni di secondo livello, tavoli, consulte: CESVOT Regionale e

Territoriale (Progetti); CASA CIRCONDARIALE DI LIVORNO E DI GORGONA ISOLA (Attività per

soggetti reclusi); UFFICIO SCOLASTICO DI LIVORNO (Attività propedeutica per studenti con

Emarginazione Sociale);SPECIAL OLYMPICS (Attività per i diversamente abili);PROVINCIA DI

LIVORNO ( Tavolo delle Gestioni Politiche Comunitarie e Cooperazione, Tavolo della Pace) ASL 6

(Tavoli di Partecipazione AFA, Tavolo Piano Integrato della Salute).

Page 52: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

52

Bilancio Sociale 2010

UISP SOLIDARIETÀ LUCCA VERSILIA

L’Associazione è stata costituita nel

2007 e fino ad oggi ha promosso ed

organizzato corsi di formazione per

arbitri di calcio nelle carceri di Lucca

e Massa, tornei di calcio finalizzati al

sostegno dei familiari delle vittime

della strage di Viareggio del 29 giugno

2011, attività ludico motoria rivolta a

ragazzi dai 12 ai 18 anni con disagio

sociale, corsi coordinativi-motori di base rivolti a

persone con problemi conseguenti all’abuso di

sostanze psicoattive (droghe o alcool).

L’associazione conta ad oggi 21 soci, 15 maschi e 6

femmine.

Il Presidente dell’Associazione è Giancarlo Frusteri e

il Vice Presidente Franca Zappelli. Fanno parte del Consiglio Direttivo altri 6 membri

Riccardo Martinucci, Alfonso Mazzoni, Enrico Albertini, Andrea Strambi, Alfredo Salvetti,

Giovanna Telga. Nel 2010 il Consiglio si è

riunito 6 volte e ha registrato la presenza del

100% dei suoi membri.

Le attività vengono svolte grazie all’impegno

di 8 volontari.

Le nostre attività nel 2010

1° TORNEO DEI QUARTIERI di VIAREGGIO

L’Associazione ha partecipato all’attività, della durata di un mese, organizzata dal Comitato

Uisp Lucca Versilia in qualità di partner. L’iniziativa ha avuto lo scopo di raccogliere fondi

da devolvere in beneficenza ai parenti delle vittime della strage ferroviaria di Viareggio del

29 giugno 2009. I partecipanti sono stati 300 e 15 i volontari impegnati nelle attività di

Rapporto con l’Amministrazione Comunale, reperimento e gestione degli spazi,

comunicazione e stampa, organizzazione dei gironi del torneo e degli arbitraggi.

ATTIVITA’ LUDICO MOTORIA – CALCIO – PALLAVOLO

Via Repaci n. 1

Viareggio

La nostra rete sul territorio

Associazioni con le quali collaboriamo:

Mondocalcioversilia di Viareggio

(collaborazione nell’organizzazione di

tornei di beneficenza), Associazione

Quelli che non – Viareggio

(collaborazione organizzazione attività),

Sert (organizzazione corsi sportivi)

Page 53: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

53

Bilancio Sociale 2010

L’Associazione ha partecipato insieme al Comitato Uisp Lucca Versilia all’attività, della

durata di 3 mesi, organizzata dall’ Associazione Quelli Che Non in qualità di partner.

L’attività ha avuto l’obiettivo di favorire momenti di socializzazione e lo sviluppo psico-

motorio dei ragazzi che hanno partecipato. 5 i volontari impegnati nell’organizzazione

dell’attività.

CORSI DI BASE COORDINATIVI MOTORI

L’Associazione ha partecipato all’attività, della durata di 6 mesi, organizzata dal Comitato

Uisp Lucca Versilia in qualità di partner. I corsi, rivolti a adulti con problemi di droga o

alcool, sono stati concepiti come un sostegno all’attività terapeutica

Page 54: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

54

Bilancio Sociale 2010

UISP SOLIDARIETÀ PISA

UISP Solidarietà PISA nasce nel 1994

e da sempre si occupa di solidarietà e

di disagio sociale. l’associazione si

impegna per far fronte ai bisogni dei

cittadini, soprattutto i più svantaggiati:

sono stati organizzati corsi di

formazione per volontari; si è lavorato

con i giovani e proprio adesso è stato

avviato un corso di formazione rivolto

agli anziani, “Educatori volontari per

l’attivazione del movimento negli

anziani”, nel tentativo di aiutare

l’anziano a ritrovare motivazioni

che lo aiutino a non lasciarsi

andare, a riscoprire il proprio

corpo, a svolgere una benefica

attività fisica, ad intrecciare

rapporti di relazione che lo

spingano a non ritenere la propria

vita già conclusa

L’associazione conta ad oggi 50

soci, 28 maschi e 22 femmine.

Il Presidente dell’Associazione è

Alfredo Bismuto e il Vice

Presidente Roberto Milazzo. Fanno

parte del Consiglio Direttivo altri 8

membri: Annamaria Miccoli, Maria

Grazia Bennici, Fedora Pellegri,

Giovanni Bronzini, Simona

Boncristiani, Dino Marianelli, Piero Gadducci, Cristiano Masi.

Nel 2010 il Consiglio si è riunito 2 volte e ha registrato mediamente la presenza del 70% dei

suoi membri.

Il Presidente dell’Associazione fa parte del Consiglio Direttivo di Uisp Solidarietà

Federazione Regionale Toscana.

Via Bonaini 4

Pisa

La nostra rete sul territorio

Lavoriamo a stretto contatto con Comune di Pisa, Provincia

di Pisa, Regione Toscana.

Grazie ai finanziamenti del CESVOT abbiamo potuto

portare avanti in questi anni molti corsi di formazione e

progetti di innovazione Cesvot. FAR SPAZIO AI GIOVANI è

invece l’ultimo grande progetto attivato con la Federazione

Regionale Uisp Solidarietà. Collaboriamo inoltre con

l’Associazione Bambine e Bambini in movimento

soprattutto per l’organizzazione pratica di molti corsi di

formazione, con GESPORT srl che spesso ha fornito l’uso

della piscina di Cascina e con l’associazione Concetto

Marchesi che ci ha permesso di operare dentro questo

importante istituto di Pisa

Facciamo parte delle seguenti associazioni di secondo

livello, tavoli, consulte: Consulta del volontariato,

Delegazione Cesvot Pisa.

Page 55: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

55

Bilancio Sociale 2010

Le attività vengono svolte grazie all’impegno

di 10 volontari che fanno parte del Consiglio

e delle decine di volontari che vengono

coinvolti nei progetti dell’associazione

Le nostre attività nel 2010

FAR SPAZIO AI GIOVANI

L’Associazione ha realizzato questo progetto,

della durata di un anno, insieme alla Federazione Regionale Uisp Solidarietà. Il progetto ha

coinvolto come beneficiari oltre 500 ragazzi dai 15 anni in su, e ha visto l’impegno dei

volontari che hanno partecipato come istruttori e per l’organizzazione dell’attività.

Il progetto ha avuto un costo complessivo di 74.000 euro ed è stato finanziato dalla Regione

Toscana.

FACILITAZIONE E PARTECIPAZIONE PER VALORIZZARE I VOLONTARI

L’Associazione ha realizzato questa attività formativa, della durata di un anno, insieme alla

Federazione Regionale Uisp Solidarietà. Il corso, rivolto a tutti i cittadini, aveva l’obiettivo di

formare giovani volontari in grado di accogliere nel modo giusto coloro che si recano nelle

associazioni per ricevere risposte e riscontri. L’Associazione ha partecipato alla

realizzazione dell’organizzazione e alla gestione del corso grazie all’impegno dei suoi 10

volontari.

Il progetto ha avuto un costo complessivo di 8700 euro ed è stato finanziato per il 75% dal

Cesvot . Sono stati coinvolti oltre 40 giovani, nuovi aspiranti volontari.

Page 56: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

56

Bilancio Sociale 2010

UISP SOLIDARIETÀ PRATO

L’Associazione è stata costituita

nell’anno 2005 con lo scopo di

promuovere e sostenere le attività

Motorie, Sportive e Culturali

nell’ambito di un progetto permanente

di Volontariato e Solidarietà rivolto a

tutte le categorie di cittadini che si

trovano in situazioni di disagio fisico,

sociale e Culturale e per divulgare la

cultura della lotta contro il doping

negli ambienti sportivi frequentati dai

giovani.

Tra le iniziative realizzate

in questi anni:

Torneo di Calcio Ricreativo

UISP Solidarietà 2006- per

raccogliere fondi da al

sostegno a distanza della

scuola Materna ed

Elementare del villaggio di

Mondukou un piccolo

centro abitato da pescatori

(Costa D’Avorio);Sostegno al progetto Bethania (Guatemala) in collaborazione con altre

Associazioni di volontariato e Organizzazioni Non Governative che operano in Guatemala;

Progetto PLAY CITY (con il contributo CESVOT) realizzato nei Comuni di Carmignano,

Poggio a Caiano e Cantagallo, il progetto era destinato ai ragazzi della fascia di età dai 10 ai

16 anni e aveva lo scopo di tenere i ragazzi uniti e lontano da tentazioni devianti e dalla noia

che spesso sono il primo gradino che avvicinano i ragazzi al mondo della droga, del doping;

In collaborazione con il C.N.V e il Cesvot, i nostri volontari hanno partecipato al Progetto

Scuola e Volontariato, con incontri e dibattiti nelle scuole superiori di Prato allo scopo

principale di sensibilizzare i giovani ed avvicinarli al mondo del Volontariato; Sostegno a

distanza alla Scuola Elementare di Mondukou Costa D’Avorio; Progetto Un Posto per Giocare I

Bambini e le Bambine trasformano la città, realizzato con il contributo del CESVOT e in

collaborazione con la Federazione Regionale, il progetto ha visto i nostri volontari impegnati

nel recupero di un locale a Prato nella frazione di Galciana, i volontari hanno aiutato i

bambini e bambine a recuperare un ambiente e renderlo fruibile per i loro giochi, mediante il

Via Galeotti, 33

Prato

La nostra rete sul territorio

Comitato Prov. UISP Prato; Delegazione Cesvot di Prato; Ass. S.D.

Atletic Nadir; Ass. S.D. Academy Ballet; Ass. Cult. Luna & Sole; Ass.

Cult. Micro Cosmo; Ass. Progetto Danza Prato; Coop Sociale Pane & ;

Coop Sociale C.U.I.

Facciamo parte delle seguenti associazioni di secondo livello, tavoli,

consulte: Società della Salute Prato Consulta del Terzo Settore

Page 57: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

57

Bilancio Sociale 2010

recupero di spazi e attrezzature da destinare ai loro giochi; Progetto In collaborazione con

l’Associazione Terra di Mezzo per l’attivazione di una Comunità di Accoglienza per persone

adulte e autonome che si trovano a vivere un momento (temporaneo) di disagio, con

l’obiettivo principale di offrire a queste persone un contesto “protetto” ma né isolante né

istituzionalizzante, che permetta loro di “programmare” la propria vita o di affrontare la

situazione di disagio salvaguardando comunque ciò che hanno di positivo nel contesto in cui

vivono; Progetto di formazione La Creatività al Servizio del Volontariato realizzato tra il 2009

e il 2010;- Quando la Danza incontra la Solidarietà, l’evento ha visto la realizzazione di uno

spettacolo di Danza Classica, Moderna e HIP HOP in collaborazione con l’associazione S.D.

Academy Ballet di Prato, presso il Teatro Magnolfi, i fondi raccolti sono stati destinati al

sostegno della scuola di Mondukou e delle ragazze dell’Associazione Centro di Aiuto alla

Vita di Prato.

L’associazione conta ad oggi 33 soci, 12 maschi e 21 femmine.

Il Presidente dell’Associazione è Giorgio Daga e il Vice Presidente Astrid Hunstad. Fanno

parte del Consiglio Direttivo altri 4 membri:

Arianna Nerini, Ivan Marzocco, Roberto

Pugolotti, Maurizio Vannelli.

Il Collegio dei Garanti è composto da: Franco

Bicchi, Franco e Francesco Paolo. Nel 2010 il

Collegio si è riunito 7 volte.

Il Presidente dell’Associazione fa parte del

Consiglio Direttivo di Uisp Solidarietà

Federazione Regionale Toscana.

Le attività vengono svolte grazie all’impegno di 6 volontari.

Le nostre attività nel 2010

SOSTEGNO A DISTANZA SCUOLA ELEMENTARE DI MONDUKOU

Il progetto di sostegno a distanza della scuola Elementare e Materna di Mondukou è attivo

dal 2006 e è ha come partner la Ass.S.D. Academy Ballet di Prato. Sono beneficiari 15

Bambini e Bambine della scuola di Mondukou Costa D’Avorio. Coinvolge 23 volontari

dell’Associazione e nel 2010 ha comportato un costo di 1694,77 euro.

LA CREATIVITÀ AL SERVIZIO DEL VOLONTARIATO

Page 58: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

58

Bilancio Sociale 2010

Il corso di formazione è stato avviato nel 2008 e si è concluso nel 2010 con un convegno

finale. Il progetto ha avuto l’obiettivo di ampliare le competenze trasversali dei volontari,

utili nell’approccio con le fasce sociali di tutte le età, e di incrementare la consapevolezza

emotiva del volontario e l’ancoraggio alle sue capacità individuali di partecipazione

all'impegno civile attraverso il volontariato. L’attività ha avuto come partner Partner Ass.

Cult. Luna & Sole, Ass.Cult. Micro Cosmo, Ass. Progetto e ha comportato un costo di

5.350,00 euro. Il progetto ha avuto il sostegno di Provincia di ( 535 euro) Comitato Uisp

Prato (1.000 euro) Uisp Comitato Regionale Toscano (1.300euro).

ORTO SOCIALE

Attivo dal 2006, il progetto ha lo scopo di creare attività per i soci anziani, realizzando un

piccolo orto sociale in collaborazione con la Coop Sociale C.U.I. di Prato. Ha impegnato 4

anziani che si sono dedicati alla coltivazione e messa a dimora di ortaggi, distribuiti ai soci

partecipanti alle attività.

PROGETTO SCUOLA E VOLONTARIATO

Attivo dal 2006, il progetto è realizzato in collaborazione con C.N.V. e il Cesvot, è mirato a

sensibilizzare i giovani sui temi legati al volontariato. L’ attività è consistita in incontri in aula

con gli studenti delle scuole che hanno aderito e ha coinvolto 2 volontari.

CENTRO SOCIALE DI GALCIANA

Attivo dal 2008, il progetto è realizzato in partenariato con l’ Ass. S.D. Atletic Nadir e ha lo

scopo di aiutare un gruppo di bambini e giovani, di età compresa tra i 5 e i 14 anni, che

frequentano il centro Sociale di Galciana. I nostri 2 volontari sono impegnati nell’

organizzazione di attività per occupare il loro tempo libero

Page 59: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

59

Bilancio Sociale 2010

UISP SOLIDARIETÀ SIENA

L’Associazione è nata da tre anni e si

sta interessando della formazione di

Operatori e quadri nel mondo del

disagio. L’attività è mirata alla

professionalizzazione di operatori per

successivi interventi nel mondo delle

disabilità. L’attività privilegia la

costruzione di professionalità nel

campo dei rapporti umani,

demandando ad altre organizzazioni la

formazione tecnica più specifica e

mirata allo sviluppo del rapporto di

tipo più fisico.

L’associazione conta ad oggi 5 soci, 3 maschi e 2

femmine.

Il Presidente dell’Associazione è Massimiliano

Bruttini e il Vice Presidente Stefano Scarpellini.

Fanno parte del

Consiglio

Direttivo altri 3

membri: Daniela Bianchi, Elena Madoni, Fadi Nehme

Nel 2010 il Consiglio si è riunito 2 volte e ha registrato

mediament

e la

presenza

del 90% dei suoi membri.

Il Presidente dell’Associazione fa parte della

Delegazione Cesvot di Siena.

Le attività vengono svolte grazie all’impegno

di 7 volontari.

Via Massetana Romana

18

Siena

La nostra rete sul territorio

Associazioni del territorio che si

occupano di attività similari e Società

che operano nel campo delle disabilità

Tra le associazioni collaboriamo con: Le

Bollicine, Il Laboratorio, Arci Siena

Page 60: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

60

Bilancio Sociale 2010

UISP SOLIDARIETÀ VALDICECINA

L’Associazione nasce nel 1994 per

sviluppare attività di solidarietà sul

territorio della Bassa Val di Cecina. Il

primo Presidente è stato Silvano

Favilli. Ci occupiamo dell’ inserimento

in attività sportive in modo gratuito di

minori segnalati dai servizi sociali.

Collaborazione con il Comitato UISP

nella realizzazione di grandi

manifestazioni e di altre iniziative a

carattere solidaristico e sociale.

L’associazione conta ad oggi 7 soci, 3 maschi e 4

femmine.

Il Presidente dell’Associazione è Eva Fedi e il Vice

Presidente Sonia Lucchesi. Fanno parte del Consiglio

Direttivo altri 5 membri: Emilio Giusti, Ilaria Carletti,

Mario Mori, Cinzia Monnecchi, Silvano Favilli

Nel 2010 il Consiglio si è riunito 1 volta e ha

registrato la presenza del 100% dei suoi

membri.

Il Presidente dell’Associazione fa parte dell’

Assemblea dei Presidenti della Voce ed è

Presidente Consulta del Terzo Settore della

Bassa Val di Cecina.

Le attività vengono svolte grazie all’impegno di

7volontari.

Vicolo degli Aranci 8

Cecina

La nostra rete sul territorio

Comitato UISP ValdiCecina

Facciamo parte delle seguenti

associazioni di secondo livello, tavoli,

consulte: Vo.Ce (Volontariato

Cecinese); Consulta del Terzo Settore

della Società della Salute della Bassa

Val di Cecina

Page 61: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

61

Bilancio Sociale 2010

UISP SOLIDARIETÀ VALDERA

L'associazione UISP SOLIDARIETA'

VALDERA nasce con lo scopo di

impegnarsi sul fronte delle attività

sportive di carattere sociale rivolte ai

soggetti svantaggiati. Le azioni e gli

interventi mirano alla socializzazione,

all'inserimento dei disabili, alla

tolleranza e alla solidarietà verso

soggetti deboli e emarginati in genere.

Obiettivo fondamentale della nostra

associazione, composta da cittadini

volontari, è quello dell'affermazione

dello sport come strumento capace di abbattere ogni diversità, come strumento di

integrazione e ricreazione contro ogni forma di violenza.

L'attività di UISP Solidarietà Valdera

2009/2010 si è articolata su più punti: da un

lato sono state portate avanti le attività

intraprese negli anni precedenti in un'ottica

di continuità e dall'altro sono state pensate

attività del tutto nuove. In particolare la

UISP Solidarietà Valdera ha collaborato con

UISP Solidarietà Regionale alla realizzazione

dei progetti formativi “decidere insieme”, sul

tema ei processi partecipativi e “vincoli

comuni e regole condivise” che ha visto

l'integrazione con ragazzi e anziani della

Valdera. Il progetto di cooperazione e

solidarietà con il popolo Saharawi iniziato nel

2008 è in continua evoluzione. L UISP

Solidarietà Valdera continua inoltre a

collaborare con la UISP Valdera e con altre Associazioni del territorio per quanto riguarda

attività e formazione sui temi della salute mentale e della disabilità, e con l'Amministrazione

Comunale di Pontedera sulla questione dell'immigrazione.

Continua ad essere proficuo il rapporto con le Istituzioni(ASL, Comuni ecc.) per

l'inserimento dei ragazzi diversamente Abili nelle attività sportive e in altre iniziative UISP.

A tal proposito nel 2009 sono state fatte molte iniziative per raccogliere fondi e nel Luglio

2010 è stata organizzata la notte bianca per il Saharawi dove la nostra associazione ha

Via Indipendenza 12

Pontedera

La nostra rete sul territorio

Associazioni del territorio e in particolare con

Arci Solidarietà; coop Il Progetto per progetti

che riguardano la solidarietà, l'immigrazione e la

disabilità; G.S. Bellaria Cappuccini Solidarietà

per l'organizzazione di eventi culturali e sportivi

riguardanti la salute mentale.

Facciamo parte delle seguenti associazioni di

secondo livello, tavoli, consulte: Consulta n° 1

centro città, nord ferrovia, il Chiesino

Pontedera; CESVOT delegazione di Pisa;

Consulta del volontariato provinciale e Consulta

Regionale del volontariato; Tavolo della pace di

Pontedera.

Page 62: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

62

Bilancio Sociale 2010

allestito spazi giochi per bambini e ha partecipato al convegno per la cooperazione

internazionale.

L’associazione conta ad oggi 10 soci, 4 maschi e 6 femmine.

Il Presidente dell’Associazione è Donatella Turchi e il Vice Presidente Elena Cernicchiaro.

Fanno parte del Consiglio Direttivo altri 5 membri: Matteo Franconi, Aldo Poli, Daniele

Biasci, Pasquale Cocco, Alessia Orsi.

Nel 2010 il Consiglio si è riunito 2 volte e ha registrato la presenza del 100% dei suoi

membri.

Il Collegio dei Revisori Contabili è composto da Denise Lenzi, Elena Santini, Rebecca

Casalini (effettivi), Federico Ragoni, Maddalena

Masoni (supplenti).

Il Presidente dell’Associazione fa parte del

Consiglio Direttivo di Uisp Solidarietà

Federazione Regionale Toscana; della Consulta

n° 1 centro città, nord ferrovia, il Chiesino

Pontedera, con il ruolo di segretario

verbalizzante; del CESVOT delegazione di Pisa

con il ruolo di Vice presidente vicario; della

Consulta del volontariato provinciale ed è delegata alla Consulta Regionale del volontariato;

del Tavolo della Pace di Pontedera.

Le attività vengono svolte grazie all’impegno di 7 volontari.

Le nostre attività nel 2010

VINCOLI COMUNI E REGOLE CONDIVISE

La nostra Associazione ha partecipato come partner al progetto realizzato da Uisp

Solidarietà Federazione Regionale Toscana. Realizzato tra maggio e giugno 2009, il progetto

ha avuto come obiettivo la promozione e lo sviluppo dei processi locali di partecipazione alla

programmazione e l’organizzazione di iniziative educative, formative, culturali e sociali

orientate alla realizzazione di interventi nell'ambito degli stili di vita attivi.

UISP SOLIDARIETA' VALDERA ha aderito al progetto costituendo dei gruppi di lavoro per

area di intervento e somministrando dei questionari. Per rendere possibile una lettura più

adeguata al contesto di riferimento è stato opportuno tracciare una breve analisi del

territorio in cui si sviluppa tale indagine che:

- offrisse informazioni sullo stato di benessere della popolazione di riferimento;

Page 63: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

63

Bilancio Sociale 2010

- aiutasse a identificare i problemi di quella popolazione e con ciò a delineare le aree

prioritarie di intervento e le possibilità di sviluppo;

- evidenziasse l’opportunità di riconoscere e indagare nuovi indicatori di benessere .

Abbiamo cercato di indagare e ricercare attraverso una piccola indagine statistica la

situazione della popolazione anziana e giovanile che rappresenta il bacino di utenza della

Valdera. La metodologia seguita è stata quella di realizzare una serie di analisi di gruppo sul

tema anziani e giovani, che raccogliessero le visioni delle diverse componenti del sistema

benessere, attraverso la somministrazione e l'analisi delle risposte a questionari costruiti dal

gruppo di lavoro. Il gruppo di lavoro è stato costituito individuando le personalità più vicine

al gruppo di utenti scelti come target del progetto.

Il progetto ha avuto come destinatari giovani, operatori sportivi, volontari, anziani e i

volontari della nostra associazione impegnati sono stati 10.

EDUCAZIONE MOTORIA E SPORT NELLE SCUOLE DI AUSERD (SAHARAWI)

Il progetto è realizzato in partenariato con il Comitato Uisp Valdera ed è ancora in corso.

Prevede attività di tipo formativo e educativo per l'inserimento dell'educazione fisica delle

scuole nella provincia di Auserd e la costruzione di impianto

sportivo polivalente. In questo contesto lo SPORT è ritenuto

uno strumento importante per sviluppare ancora di più le

potenzialità dei ragazzi e per dare loro un'altra opportunità.

Lo sport è anche un mezzo di espressione di sé stessi e

strumento di relazione e socializzazione. Per raggiungere

l'obiettivo previsto nel progetto diviene fondamentale la

formazione di alcuni giovani Saharawi, al fine di trasferire

loro le conoscenze e capacità professionali acquisite dai

nostri operatori.

Al fine di raccogliere fondi necessari per la realizzazione del progetto, sono state promosse

diverse iniziative, fra le quali la notte bianca Saharawi che si è svolta nel Luglio 2010.

Durante tale manifestazione, alla quale hanno partecipato oltre alle istituzioni anche le varie

associazioni del territorio che si occupano della situazione del Saharawi, si è svolto un

convegno di cooperazione internazionale. Per l'intrattenimento di famiglie e bambini

presenti, sono stati allestiti vari spazi-gioco. Il nostro intento è stato quello di sensibilizzare

adulti e bambini sulla situazione di grave povertà del popolo Saharawi cercando però allo

stesso tempo di illustrare le grandi potenzialità di questo popolo. Il progetto impegna 10

volontari e ha un valore complessivo di 50.000 euro

Page 64: Bilancio Sociale UISP Solidarietà Toscana 2010

UISP Solidarietà

Federazione Regionale Toscana

64

Bilancio Sociale 2010

Questo Bilancio sociale è stato realizzato anche grazie al progetto Cesvot “Il Bilancio sociale per le

associazioni di volontariato”. Il documento è stato redatto secondo le linee guida pubblicate in “Il

bilancio sociale delle organizzazioni di volontariato – Guida pratica” (“I Quaderni”, n. 34).