BIODINAMICA CRANIOSACRALE 1

PASSAGGIO ALL’ ESPLORAZIONE DELLA DINAMICA DEL MOTO INERENTE (RITMI TESSUTALI E PULSAZIONI FLUIDICHE )

MANIFESTAZIONE DI UN PRINCIPIO PROFONDO AL LAVORO ALL’INTERNO DEL CORPO UMANO :

IL ”RESPIRO VITALE”

FORZE CHE CARATTERIZZANO

L’ESPRESSIONE DEL CORPO SIA IN SALUTE

CHE IN MALATTIA

MECCANISMO RESPIRATORIO PRIMARIO (FOCUS BIOMECCANICO)

SISTEMA RESPIRATORIO PRIMARIO (FOCUS SULLE

FORZE BIODINAMICHE GENERATE DAL

RESPIRO VITALE)

SUTHERLAND

MOTILITA’ INERENTEGUIDATA DALLA “POTENZA DEL RESPIRO VITALE” (IN GRADO DI PERMEARE LE CELLULE E I TESSUTI , MANTENENDO IL LORO STATO DI ORDINE E I PROCESSI DI SALUTE )

LA POTENZA DEL RESPIRO VITALE VIENE RICEVUTA DALL’ L.C.S.

CIO’ GENERA UN MOTO FLUIDICO SIMILE AD UNA MAREA O FLUTTUAZIONE

I SISTEMI FLUIDICI DEL CORPO PORTANO LA POTENZA DEL RESPIRO VITALE A TUTTE LE CELLULE E TESSUTI DEL CORPO

RESPIRO VITALE

POTENZA DEL RESPIRO VITALE

SISTEMI FLUIDICI

CELLULE E TESSUTI

RESPIRO VITALE E POTENZA

RESPIRO VITALE

PRESENZA INVISIBILECHE

ORCHESTRA LA FORMA E FUNZIONE

DELL’UNIVERSO

CIO’ CHE UNIFICA E TIENE INSIEME

TUTTE LE COSE

POTENZA

FORZA INVISIBILE AL LAVORO

ALL’INTERNO DEL SISTEMA UMANO

GENERATA DALLE INTENZIONI DI UNA INTELLIGENZA PIU’

ALTA CHIAMATA RESPIRO VITALE

LA POTENZA CONTIENE LA MATRICE ORIGINALE DI OGNI ESSERE UMANO E SI ESPRIME DAL MOMENTO DELLA CONCEZIONE AL MOMENTO DELLA MORTELA MATRICE ORIGINALE E’ PORTATA DALLA POTENZA DEL RESPIRO VITALE ATTRAVERSO I FLUIDI A TUTTE LE CELLULE (QUESTA FORZA BIODINAMICA INERENTE E’ IL PRINCIPALE ELEMENTO DI ORDINE DEL SISTEMA UMANO)

FLUIDI CORPOREI E POTENZA

FLUIDILE MOLECOLE DEI FLUIDI SONO UNITE IN TUTTO IL CORPO GRAZIE A LEGAMI IDROGENO DISTINTI (C’E’ QUINDI UNA MATRICE FLUIDA UNICA ALL’INTERNO DEL CORPO)

POTENZA :• FORZA VITALE BIODINAMICA •PORTATRICE DI UNA INTELLIGENZA DI BASE (COPIA O MATRICE BIOELETTRICA) •TRASMUTAZIONE DELLA POTENZA ALL’INTERNO DEL FLUIDO CEREBROSPINALE (CAMBIO DI STATO CHE PERMETTE ALLA POTENZA DEL RESPIRO VITALE DI ESPRIMERSI COME PRINCIPIO DI ORDINE ED ORGANIZZAZIONE ALL’INTERNO DEI FLUIDI / CELLULE / TESSUTI

FLUIDI

TRASPORTANO LA “POTENZA” ( MATRICE

DI ORDINE / ORGANIZZAZIONE)

AD OGNI CELLULA E TESSUTO

SONO TRASPORTATORI DI

INFORMAZIONI MOLECOLARI ,

BIOELETTRICHE , BIOMAGNETICHE

FENOMENI DI FLUTTUAZIONEL’AZIONE DELLA POTENZA DEL RESPIRO VITALE GENERA DEI RITMI ALL’INTERNO DEI FLUIDI E DEI TESSUTI DEL CORPO (COME FLUTTUAZIONI DI UNA MAREA)

LA FLUTTUAZIONE DEL FLUIDO CEREBROSPINALE E’ STATA DENOMINATA FLUTTUAZIONE LONGITUDINALE LA FORZA DELLA FLUTTUAZIONE LONGITUDINALE E’ UN’ESPRESSIONE DELL’AZIONE DELLA POTENZA DEL RESPIRO VITALE (PIU’ FORTE E’ LA FLUTTUAZIONE , MAGGIORE E’ LA POTENZA DISPONIBILE PER LE FUNZIONI DI ORDINE / ORGANIZZAZIONE )

TRASMUTAZIONE DELLA POTENZA L.C.S.

SVILUPPO DI UN CAMPO

ELETTROMAGNETICO INTORNO AL QUALE IL FLUIDO E I TESSUTI SI

ORGANIZZANO

SISTEMA RESPIRATORIO PRIMARIO (SUTHERLAND)

MECCANISMO INVOLONTARIO •I MOVIMENTI FLUIDICI E TESSUTALI SONO DETERMINATI DA UNA FORZA VITALE INERENTE CHE ORGANIZZA LA “FORMA” ED ESPRIME L’ORIGINALITA’ DI UN ESSERE UMANO•TALE MATRICE ELETTROMAGNETICA E’ EPIGENETICA (OVVERO PRECEDE LA GENETICA ED INFLUENZA LA FORMAZIONE EMBRIOLOGICA E LA DIFFERENZIAZIONE ; E’ CON NOI DAL MOMENTO DELLA CONCEZIONE FINO A QUELLO DELLA MORTE

SISTEMA DI RELAZIONI ANATOMICHE E FISIOLOGICHEE’ COMPOSTO DA 5 ASPETTI CORRELATI RESPONSABILI DI UN MOTO RITMICO ED INERENTE CHE PUO’ ESSERE PALPATO DALL’OPERATORE :L.C.S.S.N.C.M.T.R.OSSA CRANICHEMOBILITA’ DEL SACRO TRA GLI ILIACI

SISTEMA RESPIRATORIO PRIMARIO (SUTHERLAND)

•E’ CONSIDERATO IL “CUORE” FISIOLOGICO DEL SISTEMA UMANO

•LA “ POTENZA DEL RESPIRO VITALE ” SI MANIFESTA COME UNA FORZA DINAMICA CHE ORGANIZZA TUTTO IL MOTO INERENTE

•APPENA IL RESPIRO VITALE PERVADE I FLUIDI E TESSUTI , C’E’ UNO SPIEGAMENTO SINCRONO DI MOTI INERENTI CHIAMATO MOTILITA’

•TUTTE LE CELLULE E TESSUTI ESPRIMONO LA MOTILITA’ ALLA STREGUA DI UN “RESPIRO INTERNO”

MOTILITA’ INERENTE DEI TESSUTIMOTILITA’ INERENTE

S.N.C.

MOTILITA’ INERENTE

M.T.R.

MOTILITA’ INERENTE

OSSA CRANICHE

MOTILITA’ INERENTE

SACRO

MOTILITA’ INERENTE

L.C.S.

INSP. asse lungo del S.N. Accorcia verso la laminaterminalis

ESP.evento opposto

INSP.

ESP.

INSP.flessionerot.-int.

ESP.estensionerot.-ext.

INSP.

ESP.

INSP.Fluttuazione che aumenta in fluido e potenza in direzione cefalicaESP.Generale recessione discendente in direzione caudale

L.C.S.• AMMORTIZZATORE FLUIDO• NUTRIMENTO DEI TESSUTI• MEZZO DI SCAMBIO DI MESSAGGERI MOLECOLARI

(TRA SNC / SE / SI)• EQUILIBRIO IDRICO / ELETTROLITICO / ORMONALE • MEDIATORE FLUIDICO TRA POTENZA E CELLULE /

TESSUTI• E’ MOSSO DALL’AZIONE DELLA POTENZA IN MODO

SIMILE AD UNA MAREAFUNZIONI

“ IL L.C.S. E’ IL DESTINATARIO INIZIALE ED IL TRASPORTATORE DELLA POTENZA DEL RESPIRO VITALE“

FLUTTUAZIONE INERENTE DEL L.C.S.

LA POTENZA DEL RESPIRO VITALE E’ LA FORZA CONTENENTE LA “ SCINTILLA O PRINCIPIO VITALE ”IL L.C.S. E’ L’AGENTE CHE PORTA LA SCINTILLA A TUTTE LE CELLULE E TESSUTI

BISOGNA ASSISTERE IL SISTEMA IN MODO CHE POSSA ESPRIMERE QUESTO PRINCIPIO SALUTARE O CHE POSSA RICONNETTERSI CON TALE POTENZA

LA POTENZA DEL RESPIRO VITALE E’ TRASPORTATA ALLE CELLULE DAI FLUIDI CORPOREI (DIVERSE RICERCHE DIMOSTRANO CHE PICCOLE QUANTITA’ DI L.C.S. LASCIANO IL CENTRO DEL CORPO ATTRAVERSO I MANICOTTI DURALI CHE RIVESTONO I NERVI CHE LASCIANO IL CANALE SPINALE)

IL FLUIDO CEREBROSPINALE (CSF) PUO’ ESSERE PERCEPITO FLUTTUARE COME LA MAREA DELL’OCEANO SIMULTANEAMENTE IN TUTTO IL CORPO ; QUESTA MAREA E’ L’ESPRESSIONE DELL’AZIONE DELLA POTENZA DEL RESPIRO VITALE ALL’INTERNO DEL CORPO UMANO

MOTILITA’ DEL S.N.C.CERVELLO E MIDOLLO RITMICAMENTE ESPRIMONO UN MOVIMENTO PULSATORIO CHE SEGUE L’ASSE EMBRIOLOGICO DI SVILUPPO

LAMINA TERMINALIS (PUNTO FINALE DEL TUBO NEURALE NELL’EMBRIONE , CHE DIVIENE IL MURO ANTERIORE DEL TERZO VENTRICOLO NEL S.N. PIENAMENTE SVILUPPATO) FASE DI INALAZIONE DELLA RESPIRAZIONE PRIMARIA : 1) L’ASSE NEURALE SI ACCORCIA VERSO LA LAMINA TERMINALIS (ACCORCIAMENTO CAUDO – CRANIALE) 2) CONTEMPORANEAMENTE I VENTRICOLI RUOTANO INTORNO AD UN ASSE TRAVERSO PASSANTE PER IL FORAMEN DI MONRO (Sutherland ha paragonato il moto complessivo dei ventricoli ad un uccello che prende il volo - Vedi figura 2.5.)3) IL CERVELLO DIVIENE PIU’ COMPATTO NELLA SUA DIMENSIONE LONGITUDINALE , MENTRE I VENTRICOLI SI ALLARGANO TRASVERSALMENTE4) C’E’ QUINDI UN GENERALE ACCORCIAMENTO IN SENSO CEFALICO DELL’ASSE NEURALE VERSO LA LAMINA TERMINALIS DEL TERZO VENTRICOLO

FASE DI ESALAZIONE DELLA RESPIRAZIONE PRIMARIA : EVENTI OPPOSTI

MEMBRANE A TENSIONE RECIPROCA

• SUDDIVISIONE• SUPPORTO CERVELLO/CERVELLETTO• ASSORBIMENTO DEGLI SHOCK• CONTINUANO NEL TUBO DURALE CHE INCLUDE IL MIDOLLO• UNITA’ FUNZIONALE • FUNZIONANO COME UNA STRUTTURA UNICA CHE E’ SEMPRE

SOTTO TENSIONE • NON POSSONO ESSERE SEPARATE DALLE OSSA CRANICHE

(UNITA’ FUNZIONALE)

FUNZIONI

FULCRO DELLE M.T.R.•IL MOVIMENTO DELLE MEMBRANE HA UN NATURALE PUNTO DI EQUILIBRIO DETTO FULCRO DI SUTHERLAND ; LA NATURALE TENSIONE DELLE M.T.R. E’ ORGANIZZATA INTORNO AD ESSO•LOCALIZZATO ALL’INTERNO DELL’ASPETTO ANTERIORE DEL SENO RETTO DOVE FALCE E TENTORIO INCONTRANO LA GRANDE VENA DI GALENO (figura 2.9.) •E’ UN PUNTO MOBILE DI EQUILIBRIO CHE SI SPOSTA CON I CICLI RESPIRATORI DEL RESPIRO DELLA VITA (SUSPENDED AUTOMATICALLY SHIFTING FULCRUM * )

•è sospeso ( SUSPENDED ) all'interno del campo in cui opera dalle lamine della membrana durale ed automaticamente si sposta ( AUTOMATICALLY SHIFTING ) con le fasi della respirazione primaria

MOVIMENTO DELLE M.T.R. 1

FALCE CEREBRALEORIGINA DAL SENO RETTOPOLO ANTERIORE DI ATTACCO ALLA CRISTA GALLI DELL’ETMOIDE POLO POSTERIORE DI ATTACCO ALLA SQUAMA OCCIPITALE E INION (figura 2.10.)

FASE DI INSPIRAZIONE SI SPOSTA ANTERIORMENTE IN DIREZIONE DEL SUO POLO ANTERIORE SI APPROFONDISCE CAUDALMENTEIL SUO ASPETTO PIU’ ANTERIORE ATTACCATO ALLA CRISTA GALLI SI MUOVE POSTERIORMENTE IL SUO POLO POSTERIORE MUOVE ANTERIORMENTE COME UN’UNITA’ DI FUNZIONE CON L’OCCIPITE E LA S.S.B.

RIASSUMENDO , IN INSPIRAZIONE LA FALCE GENERALMENTE ACCORCIA DALL’AVANTI INDIETRO E SI ABBASSA

MOVIMENTO DELLE M.T.R. 2

TENTORIOPOLI ANTERIORI DI ATTACCO AI PROCESSI CLINOIDEI DELLO SFENOIDE POLI LATERALI DI ATTACCO ALLE PORZIONI PETROSE DEI TEMPORALI POLO POSTERIORE DI ATTACCO A INION E SQUAMA OCCIPITALE (figura 2.11.)

FASE DI INSPIRAZIONE S ALLARGA ED APPIATTISCE I POLI ANTERIORI SI MUOVONO POSTERO – SUPERIORMENTE I POLI LATERALI SI SPOSTANO SUPERO – ANTERO – LATERALMENTE

RIASSUMENDO , IN INSPIRAZIONE IL TENTORIO SI APPIATTISCE ED ALLARGA SUI LATI MENTRE SI ACCORCIA DALL’AVANTI INDIETRO (figura 2.12.)