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In caso di mancato recapito si restituisca al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa Periodico quadrimestrale - Anno XXIII - Numero 3 - Settembre 2011 - Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale - regime libero - DCB Milano Copia Omaggio

Bioedilizia - Anno XXIII Numero 3 - Settembre 2011

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BioEdilizia

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Page 1: Bioedilizia - Anno XXIII Numero 3 - Settembre 2011

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Periodico quadrimestrale - Anno XXIII - Numero 3 - Settembre 2011 - Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale - regime libero - DCB Milano

Copia Omaggio

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Registrazione tribunale di Lecco n. 2/89 del 02/02/1989

Quadrimestrale di informazionetecnico-scientifica culturale sulla tecnolo-

gia applicata del sughero

Direttore responsabileOrnella Carravieri

IllustrazioniDiana Verderio, Massimo Murgioni

CoordinamentoDemetrio Bonfanti

StampaA.G. Bellavite srl - Missaglia (LC)

GreenPrintingFilosofia volta alla salvaguardia dell’ambiente at-traverso l’uso di materiali (lastre, carta, inchiostri eimballi) a basso impatto ambientale, oltre all’utilizzodi energia rinnovabile e automezzi a metano.

Realizzazione GraficaXMedium® Monticello Brianza (LC)

Editore Coverd® Via Leonardo Da Vinci 23878 Verderio Superiore (LC)

Telefono 039 512487

RedazioneVia Sernovella 1

23878 Verderio Superiore (LC) Telefono 039 512487 - Fax 039 513632

[email protected]

© 2010 - Vietata la riproduzione anche parziale di testi,disegni e fotografie senza il consenso dell’Editore

Stampa 50.000 copie

- 2 -Bioedilizia

Il sughero biondo naturaleaiuta in questo percorsoevolutivo perché abilita gliscenari applicativi ancheestremi di un’edilizia di nuovagenerazione che riscopre lestrutture di acciaio ecemento. L’edilizia si evolve né più né menodi ogni altra attività umana, spintadall’innovazione verso nuoviprodotti e nuove tecnichecostruttive ma saldamenteancorata ad alcuni valorifondamentali che appartengo almodo odierno di essere uomini eabitanti di un pianeta dalle risorseesauribili. Archiviata un’epoca incui la scarsa attenzione alla qualitàdei materiali e al consumo dirisorse naturali ha provocato danniancora ben visibili al patrimonioimmobiliare, è impensabile oggipensare a una modernità che nonsia al contempo ecosostenibile e aun concetto di casa slegato daquello di comfort abitativo. La casa sostenibile devecorrispondere all’abitaresostenibile inteso non solo comeuna rivoluzione tecnologica, macome una vera e propriarivoluzione culturale nella quale

tecnologico alla progettazione,offrono maggiori opportunità diespressione architettonica e quindiuna maggiore diversificazione diforme e tipologie edilizie. Maquesto nuovo modo di pensare lemetropoli è compatibile conun’edilizia basata su materialinaturali, a partire dagli isolamentiche riducono i consumi e ilrumore, e quindi su un concetto diabitare davvero sostenibile in tuttii suoi aspetti? La risposta a questadomanda non può che essereaffermativa perché la tecnologianon è un freno ma semmai unvolano della sostenibilità e perchéanche gli isolanti naturaliconoscono l’innovazione cosìcome avviene per tutti i prodotti.Certo fa un po’ strano pensare cheuna torre di trenta piani sia isolatacon il sughero naturale più omeno come un nuraghe sardo diqualche millennio fa, ma il punto èche il sughero funziona oggi comefunzionava allora e se in tuttoquesto tempo il suo impiego inedilizia non ha fatto cheaumentare, a differenza di altrimateriali che sono stati

accantonati, è perché lecaratteristiche chimiche e fisiche diquesto “dono della natura” sonoineguagliate da qualsivogliamateriale di sintesi. Il sugherocontinua a essere un ottimoisolante termico e acustico, aessere cambiate sono invece letecniche di lavorazione e di posa ei prodotti a contorno che rendonoquesto materiale utilizzabile intutti i contesti e in modoparticolare nel sistema diisolamento a cappotto in qualsiasicondizione e su qualsiasi tipo disupporto, comprese le strutture inacciaio. Un buon esempio inquesto senso sono proprio lecosiddette “case alte” comevengono definite le costruzionidelle nuove città che si sviluppanoanche per 20 o 30 piani construtture monolitiche di tipomisto, in molti casi costituite dapilastri e travi in acciaio(calcestruzzo rinforzato con fibredi vetro) che circondano il corpodi fabbrica in cemento armato. Incasi simili le sfide tecnologichesono rappresentate dallavariazione dimensionale dei

Il nuovo trend delle “case alte” si fonda su ragioni concrete che però non fanno dimenticarel’importanza dell’abitare sostenibile in tutti i suoi aspetti, dai materiali al contesto.

www.bioediliziaonline.it

risulta indispensabile fornirestrumenti efficienti, come le casedi nuova generazione, assieme auna rinnovata cultura dellasostenibilità che molto dipendedalle azioni individuali e collettive.Ciò significa non dimenticare chel’impatto ambientale dell’abitareriguarda la casa nel complessodegli elementi che la compongono– a partire dalla scelta dei materialidi costruzione – e anche ilcontesto nel quale l’edificio siinserisce, che può essere una città,un paese o una zona rurale. Unadelle tendenze a cui assistiamo daqualche anno nelle nostre città è ilritorno a un’architettura proiettataverso l’alto e come corollario aun’edilizia che riscopre le strutturein acciaio e cemento armato. Leragioni di questo trend sonolegate alla massimizzazione delvalore fondiario, alla volontà dirisparmiare terreno per preservarearee verdi anche nei grandi centriabitati e non ultimo al fatto chel’avvento delle nuove tecnologie ele moderne strutture,consentendo leggerezza alloscheletro dell’edificio e supporto

Il sughero non soffre di vertigini

Le "Torri Blu" esempio progetto di "casa alta" con struttura metallica esterna. "Concept" (progetto di massima): Architetto Stefano Cozzaglio.

Page 3: Bioedilizia - Anno XXIII Numero 3 - Settembre 2011

Bioedilizia

materiali dovuta alla dilatazionetermica climatica a cui sonosottoposti quotidianamente per ilvariare della temperatura edell’insolazione nel ciclo giorno-notte e dalla trasmissione deirumori attraverso le strutture. Ciòrichiede in primo luogoun’adeguata coibentazione delleparti più esposte alle variazionitermiche al fine di contenere imovimenti strutturali sia interni siarispetto ai componenti collegati,cioè legati alla struttura portante.In secondo luogo una protezioneacustica che consideri il problemadella rumorosità interna e anche illivello di rumore della zona nellaquale viene realizzato l’edificio.

La risposta tecnica non può cheessere quella di isolaretermicamente e acusticamente lestrutture con uno strato di isolantetermico e acustico applicato inaderenza sulla parte esterna dellastruttura (cemento armato,laterizio, metallo) e rivestire iltutto con il sistema applicativodelle facciate ventilate che sfruttal’effetto camino attivatodall’irraggiamento solare perattenuare gli sbalzi termicisuperficiali sulla struttura. Il principio di fondo è ancoraquello dell’isolamento a cappotto,il sistema migliore per coibentarela struttura evitando i pontitermici, si tratta solo di

trasportarlo in un nuovo scenarioapplicativo. Che poi tanto nuovonon è: nella pratica, infatti, latecnica applicativa del getto incontrocassero con pannelli disughero biondo naturaleSoKoVerd.AF posti sulla facciaesterna della parete è usata econsolidata da anni sui corpi difabbrica in elevazione realizzati incemento armato. Un isolamentodel tipo “cappotto”, certificato inClasse 1 per la reazione al fuoco(ovvero classe B-s1-dO secondo ladecisione della Commissioneeuropea 2000/1477Ce) che vienecompletato da un’intonaco dispessoramento e la relativa finituracolorata oppure da un

rivestimento in materiale di variotipo col sistema della facciataventilata SoKoVerd.Vent. L’aspettorealmente nuovo riguarda semmail’isolamento delle struttureportanti esterne in acciaiocostituite da travi e pilastri. Qui laricerca e sviluppo di Coverd (vedibox dedicato) ha lavorato a lungoe in collaborazione con specialistidi strutture e materiali per arrivarea definire un sistema isolantetermico e acustico basato sulsughero biondo naturale specificoper travi e pilastri in grado diproteggere termicamente ognisingolo involucro metallico.

Angelo Verderio

- 3 -

Ricerca Tecnologie applicative CoverdI complessi architettonici evoluti di recente progettazione portano alla luce fenomeni e principi statici e termodinamici riguardanti le strutture archi-tettoniche, che assumono sempre più importanza in particolare per fabbricati di altezze elevate. I fattori meteorologici importanti da considerare nel-la progettazione di edifici particolarmente elevati sono l’azione del vento e l’escursione termica, agenti sulle strutture portanti monolitiche o di tipo mi-sto (acciaio e cemento armato). La necessità di controllare questi fenomeni viene adeguatamente affrontata attraverso una corretta coibentazione eprotezione termica degli elementi maggiormente interessati da variazioni termiche, che in abbinamento all’eventuale “carterizzazione” di protezionecon materiali di assoluta affidabilità, consente di diminuire ed omogeneizzare i movimenti reciproci tra i componenti della struttura. Coverd per mesiha studiato e sviluppato una procedura di rilievo ed analisi di dati termici orientata alla progettazione di tecniche applicative, utilizzando isolanti ter-mici naturali, con l’obiettivo di proteggere termicamente nel lungo periodo strutture architettoniche portanti complesse ed imponenti, sia metallicheche in cemento armato. Lo scopo principale della ricerca ha riguardato la protezione termica di elementi costruttivi di strutture portanti metalliche o incemento armato, per edifici oltre i 60 metri di quota. Gli studi hanno alternato esperienze di laboratorio, effettuate in camera climatica, in cui i provi-ni degli elementi costruttivi sono stati sottoposti per mesi a prove di invecchiamento anche a temperature estre-me (da -30°C a +70°C), e a prove ambientali sul campo dei campioni in diverse condizioni meteorolo-

giche e d’irraggiamento solare. Le unità campione oggetto di ricercapresentano un profilo stratigrafico costituito da unastruttura metallica con anima vuota oppure riempita di cal-cestruzzo come cassero a perdere, rivestita successivamenteda un pannello isolante in sughero ed una ulteriore “car-terizzazione” in alluminio preverniciato. I risultati positi-vi conseguiti, stimolano Coverd a proseguire in ulterioriprogrammi di ricerca, riguardanti la protezione termica distrutture metallico-cementizie, al fine di controllare il fe-nomeno fisico delle variazioni dimensionali derivanti dal-le oscillazioni delle temperature ambientali, in mododa prevenire possibili danni a complessi architettoni-ci ad elevato sviluppo verticale, sempre più richiesti dal

mercato. Studi, applicazioni e approfondimenti, tuttora in cor-so, sono estesi a sistemi di rivestimento delle facciate ventilate efficienti.SoKoVerd.HD

applicato sustruttura in ferro

SoKoVerd.HDstruttura con

carter montato

Coverd, una azienda fatta di persone che da oltre25 anni, con il loro entusiasmo, hanno dato mol-tissimo allo sviluppo di tecnologie per l’isolamentotermico, acustico e bioclimatico in grado di mi-gliorare il benessere abitativo e che inseguendo i pro-pri ideali hanno costruito uno straordinario successoanticipando il mercato promuovendo soluzioninel pieno rispetto delle problematiche ambientali.

BioEdilizia BioclimaticaEcosostenibile: la filosofia di Coverd

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- 4 -Bioedilizia

un riconoscimento Europeo -ETA-servendosi di un sistema che evital’uso di tasselli eliminando cosìl’incidenza dei ponti termicipuntiformi e semplificandone larealizzazione su ogni tipo disupporto. Coverd propone unasoluzione di qualità assoluta ancheper la facciata ventilata:SoKoVerd.Vent una validaalternativa ai sistemi di isolamentotermico a cappotto oggi moltodiffusi. Questa tecnologia, sicura ecertificata nei confronti delle piùsevere disposizioni antincendio,rappresenta la risoluzione al limiteprincipale determinatodall’impiego di un pacchettoisolante negli edifici anche moltoalti. Il sistema di isolamento insughero biondo naturaleSoKoVerd.Vent è stato progettatospecificatamente per larealizzazione della facciataventilata. Infatti il requisito

L’ente certificatore ITC (Istituto per le Tecnologiedella Costruzione - CNR)membro dell’EOTA(European Organisationfor Technical Approvals)ha verificato leprestazioni e lecaratteristichesostanziali dell’interokit e dei relativicomponenti checostituiscono il sistemaBioVerd, ritenendole inlinea con le normativecondivise a livelloeuropeo secondo lanormativa europeaETAG 004 (Guideline forEuropean TechnicalApproval of “ExternalThermal Insulation

Composite Systems withrendering”). Questo risultato ripagagli sforzi di Coverd nellacontinua ricerca e nellosviluppo di materiali esoluzioni innovativefinalizzate al prodottoe alle sue tecnicheapplicative e certifica laqualità di BioVerd:il sistema isolante cheunisce prestazioniuniche in fatto diecosostenibilità,comfort e sicurezza,senza trascurare lasemplicità di posa.BioVerd è il primocappotto isolante insughero biondonaturale ad ottenere

Comfort abitativo in tutte lestagioni, sicurezza e qualitàcertificate, durabilità e facilitàdi posa per isolare le facciate diedifici ecosostenibili.Il sistema di isolamento a cappottoin sughero biondo naturaleBioVerd ha ottenuto il benestaretecnico europeo ETA (11/0263) eil via libera alla marcatura CE, ilcontrassegno di sicurezza cheattesta la rispondenza dei prodottialle principali direttive comunitariee ne permetterne la liberacircolazione in tutti i paesi UE.

BioVerd: il primo sistema in Europa di isolamento termico esterno di facciata, con pannelli di sugherobiondo naturale ad ottenere il benestare tecnico ETA. Il sistema SoKoVerd.Vent, specifico per facciateventilate di qualsiasi altezza, è certificato in euroclasse B-s1-d0 per la reazione al fuoco.

www.bioediliziaonline.it

Sistemi certificati coibentazione facciate

BioVerdI primi cappotti isolanti BioVerd di Co-verd realizzati con pannelli di sugherobiondo naturale risalgono a oltre ven-ticinque anni fa e sono la prova mi-gliore dell’impareggiabile efficaciadel sughero per questo tipo di in-tervento. Confrontato per esempiocon un cappotto di polistirene espan-so o in fibra minerale, BioVerd di Co-verd ha un maggior sfasamentotemporale (la resistenza al passag-gio del calore da una faccia all’altradello strato isolante) di almeno 4 ore.Alle migliori prestazioni si aggiun-gono i vantaggi tipici di un materia-le traspirante, ecologico, facile da la-vorare e duraturo. La realizzazione diBioVerd consiste nell’applicare sul-la faccia esterna della parete lostrato isolante costituito da pannel-li SoKoVerd.LV fino a 10cm oppureSoKo.Verd.XL da 2 a 20cm, ricoper-to da un intonaco KoMalt.G, con reteantifessurazione e completato da unostrato di finitura KoSil.S. Il pregio diquesta soluzione è di ricoprire inmodo continuo e uniforme la super-ficie esterna, eliminando o preve-nendo il rischio di ponti termici e laformazione di macchie dovute allacondensa. I pannelli SoKoVerd sonoresistenti nel tempo, non subisconovariazioni dimensionali dovute allatemperatura e sono permeabili al va-pore. Va però tenuto presente che il“cappotto” è un sistema ed è al-trettanto importante che i prodottiimpiegati per l’incollaggio e la fini-tura esterna siano progettati perlavorare con il sughero e che a lorovolta non contengano sostanze in-quinanti e dannose per la salute.

Sistema di isolamento in sughero biondo::: Cappotto :::

BioVerd

Certificazione di sistema ETAG 004

Certificazione per il sistema di isolamento a cappotto in su-ghero biondo BioVerd, secondo la normativa europea ETAG004 “Guideline for european technical approval of externalthermal insulation composite systems with rendering”. Dopoaver superato tutte le prove fisico meccaniche e prestazio-nali di tutti i prodotti che compongono il ciclo e sottopostoad inchiesta da parte degli altri organismi certificatoridell’Unione Europea è stato rilasciato il Benestare TecnicoEuropeo ETA 11/0263 con validità dal 01/08/2011 al 31/07/2016.

Page 5: Bioedilizia - Anno XXIII Numero 3 - Settembre 2011

Adesivo a presa rapida

Intonaco minerale pregiato

Rete in fiberglass

Intonaco ai silicati di potassio silanizzati

Pannello di sughero biondo naturalesuperkompatto in AF a grana fine 2/3mm

SoKoVerd.LV

PraKov

KoMalt.G

KoRet

KoSil.S

Pannello di sughero biondo naturalecompresso in AF a grana media 4/8mm

SoKoVerd.AF

ProdottiVendita diretta

Bioedilizia

essenziale è lacertificazione per lareazione al fuoco inEuroclasse B-s1-d0 epuò essere adottatosenza limitazioni perrealizzare edifici diqualsiasi altezza. I vantaggi nell’utilizzodei sistemi isolanti perfacciate BioVerd eSoKoVerd.Vent sonoriconducibili in partealle caratteristichechimiche e fisiche di unmateriale unico come ilsughero e in parte allatecnologia applicativasviluppata da Coverd intrent’anni diesperienza su cappottitradizionali e facciateventilate. Aspettideterminanti nelconfronto con altrisistemi basati sumateriali diversi sono la traspirabilità delsughero e il comforttermico nei mesi estivi.

Il surriscaldamentoall’interno degli edificicon i conseguentidisagi per le persone èpari per importanza aquello della protezionedal freddo nei mesiinvernali. Temperaturetroppo alte in casa o inufficio possonoprovocare problemi diconcentrazione,spossatezza e influirenegativamentenell’attività lavorativa,di studio e di riposo,sino a renderenecessari sistemi diraffrescamento aregimi elevati, che peròconsumano moltaenergia. Il sugherobiondo naturaleCoverd garantisce lastessa protezione deglialtri materiali dalfreddo invernale, magarantisce prestazioninettamente migliorinel periodo estivo per

un maggiore tempo di sfasamentoe di attenuazione dell’ondatermica. Inoltre è traspirante,completamente ecologico e abasso impatto ambientale in tuttoil ciclo di vita, dalla produzioneallo smaltimento. Questacaratteristica unica rende ilsughero biondo naturale adattoanche all’isolamento di facciatecaratterizzate da superfici scure,più soggette al surriscaldamento,lasciando ai progettisti maggiorelibertà nella valorizzazionedell’immagine architettonicadell’edificio. Fatte le valutazioni sul comfort el’aspetto ecologico, per la sceltadel sistema isolante della facciatavale una regola d’oro:

affidarsi sempre a sistemi collaudatie omologati che rispettino i criterifissati dalla Guida ETAG 004evitando di affidarsi per ognicomponente a un sistema diverso.

Sistemi come BioVerd eSoKoVerd.Vent sono infatticomposti da prodotti progettatiper lavorare insieme, la mancatacompatibilità tra elementi può darluogo a seri danni.

Geom. Massimo Murgioni

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Sistema di isolamento in sughero biondo::: Facciata ventilata :::

SoKoVerd.Vent

Certificato per la reazione al fuocoin Euroclasse B-s1-d0

Certificazione che avvalla l’idoneità di impiego del pacchettoisolante per la reazione al fuoco in classe B-s1-d0 in accor-do alla decisione della Commissione europea 2000/147/CE econ la direttiva del Ministero degli Interni con lettera circo-lare del 31/03/2010 Prot.n. DCPS/A5 – 0005643 inerente allaGuida Tecnica su: Requisiti di sicurezza antincendio delle fac-ciate negli edifici civili (comma 2.2 e 5).

Page 6: Bioedilizia - Anno XXIII Numero 3 - Settembre 2011

- 6 -Bioedilizia

sensazione di afa. Negli ambientidomestici e lavorativi, l’umiditàrelativa dell’aria dovrebbe esserecompresa tra il 45% e il 55% enon scendere mai sotto il 30%.Con riferimento a temperature eumidità relativa, l’isolamento deicomponenti l’involucrodell’edificio, pareti e coperture,andrebbe progettato percontribuire al comfort abitativo intutte le stagioni dell’anno. Laprogettazione inoltre nondovrebbe dimenticare gli aspettiacustici perché anche l’isolamentodai rumori esterni è unacomponente importante delbenessere abitativo interno. Tutti i requisiti che concorrono alrisparmio energetico e albenessere abitativo dipendono,oltre che dalle caratteristichedell’edificio, dal tipo diisolamento. Sul mercato esistonoalcuni materiali isolanti che aparità di protezione dal freddodifferiscono per traspirabilità

Abbiamo già sottolineato chel’isolamento termico degliedifici è la misura di risparmioenergetico più efficace edeconomica perché i costid’investimento si recuperanoentro pochi anni grazie airisparmi energetici ottenuti.

Un buon isolamento serve acontenere i consumi energetici ead aumentare il comfort abitativoa beneficio della salute dellepersone. Questi due obiettiviandrebbero raggiunti assiemeperché una strategia mirata allasola riduzione del fabbisognoenergetico dell’edificio penalizzala qualità abitativa e alla lunga sirivela negativa. Punto di arrivodell’abitare sostenibile è la qualità,intesa come il benessere degliabitanti e come garanzia dicomfort. Edifici confortevolipossono essere realizzati con unaprogettazione attenta aglielementi climatici non soloinvernali, ma anche estivi, così darichiedere solo piccoli interventi dicontrollo sul clima e“accontentarsi” di energiaprodotta per esempio da impiantifotovoltaici o solari termici. Ilcontrollo del clima anche in estate,che spesso si tende a dimenticare,è fondamentale per un edificiosostenibile e un abitareconfortevole. Però la temperaturadell’aria non può essere l’unicoparametro del comfort termico:l’organismo umano mantiene ilsuo equilibrio sfruttandomeccanismi complessi e in ognicaso la temperatura che noipercepiamo in un ambiente chiuso

non è quella dell’aria, ma la mediatra questa e la temperatura mediaradiante delle pareti verso le qualiil nostro corpo scambia calore. Sele pareti sono ben isolate, la lorotemperatura è più vicina a quelladell’ambiente e la percezione dicomfort è maggiore. Un altroaspetto importante è latraspirabilità dell’involucro ossia lasua capacità di regolare l’umiditàinterna. Infatti il benessereigrometrico dipende anche

dall’umidità relativa dell’aria,perché le emissioni di caloreavvengono non solo perirraggiamento ma anche perrespirazione e traspirazione. Se un’umidità relativa troppobassa fa accelerare la traspirazioneprovocando una sensazione difreddo anche quando latemperatura dell’ambiente èsufficientemente alta, l’eccessivaumidità dell’aria ostacola latraspirazione creando la

Che si tratti di edifici nuovi o ristrutturazioni, lo scopo dell’isolamento è il comfort abitativo, unrequisito che va oltre il contenimento dei consumi. A parità di protezione dal freddo, il sugherobiondo naturale offre prestazioni migliori nella stagione calda e un benessere ambientale internodecisamente superiore rispetto gli altri materiali isolanti.

www.bioediliziaonline.it

Isolamento confortevole in tutte le stagioni

Italiano: il sughero biondo naturale ventilato di Coverd si distingue dagli altriperché è prodotto e lavorato completamente in Italia. Etico: nell’intero ciclo di lavorazione non c’è sfruttamento di manodopera, comeinvece potrebbe avvenire con prodotti provenienti da altri continenti. Ecosostenibile: la lavorazione del sughero e la relativa trasformazione viene effettuatacompletamente con energia rinnovabile, fotovoltaico per la produzione di energia elettrica ebiomassa per la produzione di energia termica necessaria. Il trasposto effettuato su brevi distanze ha un basso impatto ambientale.

Il sughero di Coverd: Italiano - Etico - Ecosostenibile

Page 7: Bioedilizia - Anno XXIII Numero 3 - Settembre 2011

Dai dati presentati sotto forma tabellare, si evince come la trasmittanza termica delle diverse tipologie di sistemi a cappotto, non è diretta-mente correlata allo sfasamento temporale. Difatti al fine del calcolo dello sfasamento temporale, influiscono altre caratteristiche tecnichedei materiali, quali la densità e il calore specifico. Grazie all’ottima combinazione di questi elementi, il sistema in sughero biondo naturaleBioVerd, a parità di spessore, garantisce una prestazione di isolamento termico nettamente superiore rispetto agli altri materiali, duran-te il reale esercizio a cui è sottoposto.

Bioedilizia

accennato, parte dal presuppostodi un teorico, ma inesistente,regime stazionario di trasmissionedel calore. Una misura ben piùsignificativa della protezionetermica estiva dello strato isolanteè la capacità di sfasamento eattenuazione dell’onda termicadegli elementi costruttivi. Si trattain pratica del tempo che il caloreimpiega per passare dall’esternoall’interno della strutturaaumentando la temperaturadell’aria interna: più questo tempoè lungo e più il riscaldamentointerno avverrà in situazionilontane dal picco dellatemperatura d’ambienterendendone meno pesanti glieffetti e più facile la mitigazione.Esempio: se una facciata ha untempo di sfasamento di 10 ore, ilcalore accumulato a mezzogiornosi farà sentire all’internodell’edificio intorno alle 22,

(capacità di regolare l’umiditàrelativa interna) e per ilcomportamento estivo neiconfronti del surriscaldamento.Un elemento ingannevole almomento della scelta è il datodella trasmittanza U, cherappresenta esclusivamente ilflusso di calore in condizioni diregime stazionario: unacondizione che nella pratica, allenostre latitudini, non accadepraticamente mai in funzione deldelta termico tra il giorno e lanotte. Nelle condizioni reali latemperatura ambientale esternavaria durante la giornata e questavariazione è spesso più marcatanella stagione estiva. Diconseguenza è errato, oquantomeno insufficiente per unacorretta valutazione, basare iragionamenti in materia diisolamento esclusivamente su unatrasmittanza U che, come

quando la temperaturaesterna è più bassa ebasterà aprire le finestre perriportare situazioni diconfort. Se viceversa il tempo disfasamento è di sole 3 ore, ilcalore di mezzogiorno si riverseràall’interno alle 15, con unatemperatura esterna alta e lanecessità di ricorrere a sistemi diraffrescamento per ritrovare ilcomfort. Elevate capacità disfasamento e attenuazionedell’onda termica, intorno alle 10-12 ore, sono ottenibili solo conmateriali isolanti con alta capacitàtermica massica, alta densità ebassi valori di conduttività termica,caratteristiche che si trovano negliisolanti naturali di origine vegetalecome il sughero biondo naturale.Inadatti alla protezione termicaestiva sono invece i materialiisolanti di origine sintetica e quellinaturali che, per le loro

caratteristiche o per lelavorazioni alle quali sono statisottoposti, hanno una bassadensità massica. Il sughero biondonaturale, infine, grazie alle sueproprietà elastiche è anche unottimo isolante acustico. Conriferimento agli elementi verticalidell’involucro , facciate e divisoritra abitazioni, esistono due tipi diisolamento: a cappotto(tradizionale o con facciataventilata) in intercapedine (conpannelli o con materialeinsufflato).

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Parametri da considerare per la sceltadell’isolante idealeSfasamento temporale (o sfasamento dell'onda termica) è il tempo necessario af-finché il picco massimo della temperatura esterna attraversi completamente il com-ponente edilizio producendo un picco massimo della temperatura interna.Fattore di attenuazione è il rapporto tra l'ampiezza del flusso termico inuscita da un componente edilizio verso l’ambiente interno e l'ampiezza delflusso termico in entrata nel medesimo componente edilizio proveniente dal-l'ambiente esterno. Trasmittanza termica periodica è il prodotto tra il fatto-re di attenuazione e il valore di trasmittanza termica in regime stazionario.La trasmittanza termica periodica è il parametro individuato per caratterizzareil comportamento termico dinamico di una parete perché si tratta di un buon para-metro di controllo dei carichi termici provenienti dall'esterno. Nella progettazione del-l'isolamento termico delle strutture non ci si deve limitare alla trasmittanza termica inregime stazionario, ma occorre considerare anche i parametri dinamici e orientare conseguentemente la scelta dei pacchetti isolanti e inparticolare dei coibenti. Infatti molti materiali isolanti, che pure hanno caratteristiche interessanti in regime stazionario, mostrano eviden-ti limiti nel comportamento in regime dinamico (vedi tabella).

Sughero in granuli

SugheroLite

Pannelli in sughero

SoKoVerd.LV

Confronto tra materiali per isolamento a cappotto (sp. 10 cm)

Spessore isolante Lambda(�)

Densità(Kg/m3)

Permeabilità alvapore (Kg/msPa)

Calore specifico(KJ/KgK)

Trasmittanza U(W/m2K)

Sfasamentotemporale (�a)

Fattore di attenuazione (fa)

Trasmittanza termicaperiodica (Yie)

Fibra legno mineralizzata* 0,090 450 8 0,84 0,779 3h02’ 0,8122 0,6327

Fibra di legno 0,046 160/210 37,4 1,70 0,426 3h54’ 0,7771 0,3310

Fibra minerale 0,045 100 187,52 0,84 0,418 1h03’ 0,9461 0,3955

Polistirene 0,035 30 0,94 1,25 0,330 0h33’ 0,9624 0,3176

Polistirolo 0,040 25 4,17 1,25 0,374 0h27’ 0,9630 0,3602

Silicato di calcio 0,045 115 62,3 1,30 0,418 1h53’ 0,9145 0,3823

Sughero espanso 0,043 90/100 12,46 1,80 0,400 2h07’ 0,9046 0,3618

Sughero SoKoVerd.LV 0,042 150 17,5 2,10 0,392 4h10’ 0,7575 0,2969

Page 8: Bioedilizia - Anno XXIII Numero 3 - Settembre 2011

Rivestimento a cappotto esterno BioVerd: applicazione di pannelli in sughero biondo naturale SoKoVerd.XL con adesivo a presa rapida PraKov, intonaco di spessoramento KoMalt.G con affogata rete KoRete finitura con intonaco ai silicati silanizzati KoSil.S. Il cappotto BioVerd permette di realizzare finiture con colori scuri.

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Cappotto e facciate ventilateUno dei maggiori vantaggidell’isolamento a cappottoBioVerd certificato ETAG 004anche sugli edifici nuovi è chequesto sistema limita nel modopiù radicale possibile i pontitermici che causano la formazionedi condensa e di muffe inprossimità dei punti più difficili daisolare. Un ponte termico non èaltro che un punto deboledell’involucro in prossimità delquale si verifica unaconcentrazione di calore rispettoall’area circostante. Poichéattraverso il ponte termico il

calore si disperde più facilmenteche attraverso gli elementicostruttivi vicini, esso comportauna perdita energetica e unatemperatura superficiale internapiù bassa nell’area interessata. Le conseguenze più evidenti sonoun maggior fabbisogno energeticodell’edificio e la formazione dicondensa che, se si verifica inmaniera cronica, dà luogo allaformazione di macchie e muffecon effetti anche gravi sulla salutedelle persone oltre che sullestrutture. I ponti termicigeneralmente sono localizzati incorrispondenza di un materiale

con valore di conduttività termicamaggiore rispetto ai materialicircostanti (ponti termicicostruttivi), in corrispondenzadegli angoli dove la superficieinterna è molto più piccolarispetto alla superficie esternadisperdente (ponti termicigeometrici) oppure possonoderivare da una non correttamessa in opera dei materialiisolanti. In edifici ad alto grado diisolamento (classe A+), dove leperdite complessive sono moltobasse, le perdite energetichecausate dai ponti termici possonoincidere molto e in alcuni casiraggiungono il 40 per cento.Un sistema efficace per scoprirel’esistenza di ponti termici èl’indagine termografica con unatermocamera a infrarossi cheevidenzia le differenze ditemperatura superficiale deglielementi, un servizio che Coverdoffre da diversi anni. Si tratta peròdi un espediente a posteriori e

molto meglio sarebbe intervenirein fase di progettazione ponendola massima cura nellacomposizione dei raccordi e nellaposa degli isolanti. Va detto che iponti termici geometrici, adifferenza di quelli costruttivi e deidifetti di posa, non posso essereeliminati del tutto, ma con unisolamento esterno continuocome il cappotto BioVerd, l’unicoin sughero biondo naturaleapplicabile senza l’ausilio di tasselli,possono essere contenuti inmaniera adeguata. Con i pannelli di sughero biondonaturale SoKoVerd è possibileisolare sia facciate tradizionali conintonacatura a vista sia facciateventilate rifinite con materiali divario tipo (legno, metallo,fibrocemento, vetro-cemento,materiale ceramico, pietra…) infunzione delle scelte estetiche. Nel sistema SoKoverd.Vent,progettato per la facciata ventilatae omologato in euroclasse B-s1-d0

Protezione termoigrometrica di pilastri e lame in CA mediante getto in controcassero con pannelli insughero biondo naturale compresso SoKoVerd.AF a grana media 4/8mm.

Protezione termoigrometrica delle travi orizzontali in CA con pannelli in sughero biondo naturale com-presso SoKoVerd.AF a grana media 4/8mm mediante getto in controcassero.

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Bioedilizia

per la reazione al fuoco (idoneoper edifici di qualsiasi altezza), laposizione dello strato di sughero ènell’intercapedine, in aderenza allaparete del fabbricato che necostituisce il supporto. In questomodo il sistema sfrutta l’effettocamino attivato dall’irraggiamentosolare sulla lama d’aria tra sugheroe rivestimento, con due risultati:allontanare velocemente dallasuperficie dell’isolante il calore chenon è stato riflesso dalrivestimento (molto importante inestate) e consentirel’evaporazione di eventuali residuidi umidità che si formano perinfiltrazione o per condensa. Ilsughero biondo naturale, per lasua alta densità massica e l’elevatovalore di sfasamento, è adattoanche all’isolamento di facciatecon finiture scure, più soggette asurriscaldarsi.

Isolamento in intercapedineMuri di tamponamento, ma anchemuri portanti, possono esserecomposti da due paramenti tra iquali resta uno spazio vuoto checonsente l’inserimento dimateriale termoisolante. Nel casodelle facciate, il paramentoesterno protegge il muro portantee l’isolamento termico intermediocontro le intemperie con ilvantaggio di mantenere un’elevatainerzia termica perché accumula emantiene a lungo il calore.L’intercapedine ha però ilproblema di essere un ambienteumido, il che rende preferibilel’impiego di materialitermoisolanti che quando siinumidiscono non perdono le loroproprietà e non si deteriorano. Il sughero biondo naturale nonteme l’umidità e trovaapplicazione nell’isolamento inintercapedine con i pannelliSoKoVerd.LV, spesso abbinati a unsecondo strato isolante di lana dipecora LanKot. Sughero biondonaturale e lana di pecoracostituiscono una soluzioneisolante efficiente ed ecologica,idonea per elevati livelli di comfortabitativo. Nel caso di edifici conun telaio portante e muriperimetrali di tamponamento ilproblema dei ponti termici èrisolvibile facendo passare lostrato termoisolante di sugherobiondo naturale in pannelliall’esterno dei pilastri.Nel caso dei muri divisori traalloggi, un requisito fondamentaleè il potere fonoisolante che è

determinato dalla massa dellastruttura e dalla qualità delmateriale isolante. Il sugherobiondo naturale è per sua naturaun eccellente isolante acustico epuò essere inserito in pannellinell’intercapedine assieme a unostrato di ovatta vegetale o di lanadi pecora per sfruttare al megliol’effetto smorzante del sistemamassa-molla-massa della paretestratificata. Il risultato sarà uncomfort acustico che,compatibilmente con la qualitàdella muratura, supererà i livellirichiesti dalla normativa. Di normai muri divisori tra alloggi nonnecessitano di un particolareisolamento termico, che èrichiesto solo per muri posti traambienti con temperature molto

Anche l’isolamento dall’internodelle pareti perimetrali può darerisultati soddisfacenti, senza peròrisolvere completamente ilproblema dei ponti termici.Questo intervento è indicato nelcaso di edifici storici la cui facciatadebba rimanere faccia vista econsiste nell’applicare sulla facciainterna di una parete a elevatatrasmittanza una contropareteisolante formata da lastre epannelli rigidi e da uno stratotermoisolante. La lana di pecora LanKot èperfetta in questo caso per le suequalità igrometriche e può essereabbinata a sughero biondoSoKoVerd in pannelli.

Diana Verderio

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differenti, come le abitazioni e ilvano scala. Uno strato di pannellidi sughero biondo naturaleSoKoVerd.LV risolve il problema. Quando l’obiettivo è lariqualificazione energetica eacustica di una parete divisoriaesistente in cui è già previstaun’intercapedine, una soluzionepuò essere quella di insufflaremateriale isolante all’interno dellastruttura. Questa tecnica ha il vantaggio diessere poco invasiva, ma richiedeun materiale adatto. Il sugherobiondo in granuli SugheroLite didiametro costante unisce ottimeproprietà isolanti alla possibilità diessere impiegato attraversoinsufflatori standard con unintervento rapido.

Particolari del rivestimento eseguito con pannelli in sughero biondo superkompatto SoKoVerd.LV applicato alla parete interna con adesivo a presarapida PraKov. In una seconda fase si è realizzato l’accoppiamento di una struttura metallica per la formazione della facciata ventilata inclinata.

Spettacolare facciata d’autore, significativo intervento di “ArtEdilizia” realizzato in Via Cappuccini 2 a Milano. Per soddisfare l’esigenza creativa delprogetto è stato necessario sviluppare tecniche strutturali innovative. L’esperienza Coverd ha contribuito con le sue avanzate tecnologie applicative.

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L’isolamento termoacusticoeseguito utilizzando ilsughero biondo naturaleabbinato al sistema diriscaldamento radiante è ilsistema più adatto a garantirele migliori condizioni dicomfort abitativo.

La regola di base per migliorare ilpotere fonoisolante di unelemento costruttivo è quella diaumentarne la massa superficiale.Ciò vale soprattutto per glielementi monolitici, per esempioun solaio grezzo: poiché serve piùenergia per far vibrare unmateriale pesante e denso rispettoa uno leggero, maggiore è lamassa e maggiore è la capacità diattenuare le vibrazioni causatedall’onda sonora incidente. Nelcaso dei solai, attraverso cui ilrumore si trasmette anche percalpestio oltre che per via aerea, lasoluzione migliore per evitare unappesantimento insostenibile dellesolette è quella del pavimentogalleggiante, un sistema il cuicomportamento segue lo schemamassa-molla-massa usato ancheper migliorare il fonoisolamentodegli elementi verticali. Un solaiocon pavimento galleggiante ècome una parete a più stratidisposta in orizzontale, in cui ilpotere fonoisolante è miglioratodallo strato di materialefonoassorbente postonell’intercapedine e dal diversospessore degli strati (masse)pesanti.

La differenza è che, nel caso deisolai, il materiale isolante inseritosotto il massetto galleggiante deveavere, oltre che una bassa rigiditàdinamica, anche buone capacità diresistenza a compressione emantenere inalterate lecaratteristiche di deformazioneaffinché non si schiacci troppo.Fondamentale ai finidell’isolamento acustico è che lastratigrafia del sottofondomantenga una certa “consistenza”ed è impensabile che lo stratoisolante anticalpestio permetta diraggiungere i requisiti difonoisolamento previsti dallanormativa o una reale situazionedi comfort. Fondamentale è ancheevitare i ponti acustici e ridurre letrasmissioni laterali del rumore.Per questo, nei solai come nellepareti composite, i collegamentirigidi fra strati diversi o icollegamenti rigidi con le strutturecircostanti vanno evitati medianteinserimento di materiali elastici ocollegamenti di tipo elastico. A unsolaio sono richieste ancheproprietà di isolamento termico equesto aspetto assume particolareimportanza in due casi: quando lastruttura divide ambienti contemperature molto differenti (peresempio nei solai sopra scantinati

millenni come isolantetermoacustico resistente eduraturo. Il sistema diriscaldamento e di raffrescamentoradiante a pavimento è unasoluzione ottima per edifici abasso impatto ambientale e altaefficienza energetica ed ècertamente tra i più adatti agarantire le migliori condizioni dicomfort abitativo. Ilfunzionamento si basa sulcontrollo della temperaturasuperficiale del pavimento equindi, vista l’importanza relativadi tali superfici rispetto allesuperfici totali internedell’ambiente, consente dideterminati valori ottimali ditemperatura media radiante.Mantenendo in ambiente delletemperature medie radiantiottimali è possibile avere comforttermico anche con temperaturedell’aria diverse dai valori standarddi set-point degli impianticonvenzionali: 18°C invece dei 20-11°C invernali e 26-27°C invecedei 24-26°C in estate). Inoltre,visto che le superfici di scambiosono molto estese, i salti termicinecessari a mantenere letemperature desiderate sonomolto ridotti: in inverno l’acquacalda può essere prodotta a

o passaggi aperti e sotto i tettifreddi non isolati in falda) equando negli alloggi è previsto unimpianto di riscaldamento apavimento. In questo secondocaso l’isolamento termico serveinfatti a evitare che il poterescaldante delle serpentine postenel sottofondo si disperda verso ilbasso. Questo è il motivo per cuigli elementi radianti sono sempreaccompagnati da un stratoisolante dello spessore di alcunicentimetri, generalmente dipolistirolo, da collocare tra il solaioe i tubi stessi. Questo spessoreaggiunto, unito a quello dellostrato fonoisolante, rischia però diaumentare eccessivamentel’ingombro del pacchettosottofondo e di farne lievitare ilcosto di realizzazione. Il problemapuò essere affrontato consuccesso concentrando lacoibentazione del sottofondo inun unico strato isolante di sugherobiondo naturale che svolge ladoppia funzione di isolantetermico e acustico, e su cuipossono essere ancorati i corpiscaldanti dell’impianto senzabisogno di ulteriori accorgimenti.Ciò è possibile grazie allecaratteristiche uniche del sugherobiondo naturale, conosciuto da

Il sughero soddisfa ampiamente questo requisito... con un buon risparmio di centimetri.

Soluzioni convenienti per solai caldi e silenziosiwww.bioediliziaonline.it

Sottofondo isolato mediante impasto di sughero biondo naturale bollito e ventilato SugheroLite Costante con legante vetrificante a presa aerea KoGlass di ele-vato spessore a copertura degli impianti.

BBE è il marchio di qualità uti-lizzato da Coverd per identifi-care gli edifici improntati alcomfort abitativo, dal proget-to alla realizzazione, secondolo schema della BioediliziaBioclimatica Ecosostenibilemesso a punto dalla nostraazienda in 26 anni d’esperienzanel settore dell’isolamentotermoacustico e bioclimatico.

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garantisce le migliori condizioni dicomfort abitativo.Lo strato isolante termico eacustico di sughero biondonaturale può essere realizzato siacon il sughero in granuliSugheroLite sia con i pannelliSoKoVerd.LV. Nel primo caso, sullasoletta viene disteso lo stratoisolante costituito dall’impasto disughero biondo naturale in granulibollito e ventilato SugheroLite digranulometria 4-8mm legato convetrificante a presa aerea KoGlass.L’impasto, delimitato lateralmentedai muri perimetrali, può avere

uno spessore variabile a secondadelle necessità, in ogni caso noninferiore a 5cm e a una completacopertura degli impianti. Sopra lacaldana di sughero si posa lostrato termoriflettente KoSep.LIR,un materassino agugliato in lana dipecora accoppiato per pressione esenza impiego di collanti con unfilm di alluminio puro microforato,che oltre a contenere il calore chesi disperderebbe verso il bassosvolge anche la funzione diulteriore strato anticalpestio. SopraKoSep.LIR si posa direttamente larete su cui sono agganciate letubazioni mediante apposite clip.Per evitare la trasmissione deirumori tra il massetto e le paretiverticali si usano le comode striscedi sughero biondo naturaleKoFlex, disponibili in diversispessori. Se invece si usano ipannelli SoKoVerd.LV, la soluzioneottimale è quella di realizzare sullasoletta un riempimento di sabbia-cemento a copertura degliimpianti e di posizionare SoKoVerdtra questo e il sovrastantemassetto contenente gli elementiscaldanti. Anche in questo caso siuseranno lo strato separatoreKoSep.LIR di lana di pecora ealluminio e le strisce di

separazione KoFlex, questeultime in aderenza alle pareti

per tutta l’altezza delpacchetto di sottofondo.

Diana Verderio

temperature tra i 3° e i 40°C dadispositivi ad alto rendimentocome pompe di calore o caldaie acondensazione. Anche in estate illivello termico dell’acquarefrigerata è superiore a quello daaltri tipi di terminali, 16-17°Ccontro 8-10°C, rendendo possibilirisparmi significativi. Unisolamento termoacustico a basedi sughero biondo naturale diCoverd abbinato a un impianto diriscaldamento e raffrescamentoradiante a pavimento costituisce lasoluzione più conveniente dalpunto di vista economico che

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Particolare di posa dello strato separatore anticalpestio termoriflettente KoSep.Lir, rete elettrosaldata KoSteel con agganciate le tubazioni del riscaldamento apavimento mediante clips e strisce KoFlex lungo il perimetro delle pareti.

Le detrazioni fiscali disponibili per tutto il 2011 sono l’occasione per dare comfort e valore alle case

I primi cappotti isolanti BioVerd di Coverd realizzati conpannelli di sughero biondo naturale risalgonoa oltre venticinque anni fa esono la prova migliore dell’impa-reggiabile efficacia del sughe-ro per questo tipo di intervento.Confrontato per esempio con uncappotto di polistirene espansoo in fibra minerale, BioVerd diCoverd ha un maggior sfasa-mento temporale (la resistenzaal passaggio del calore da unafaccia all’altra dello strato iso-lante) di almeno 4 ore.

Cappotto BioVerd55% di incentivi

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per la realizzazione della nuovaporzione dell’Aia di VerderioSuperiore (l’edificio storicotutelato dai Beni Ambientali cheospita la sede aziendale di Coverd)dove la ventilazione è statagarantita mediante degli aeratori acono “effetto Venturi” che, graziea dei particolari bidirezionali fissatinella copertura, espellono l’ariadall’intercapedine creata tra ipannelli di sughero biondonaturale dello strato isolante e lacaldana sabbia-cemento dellafinitura esterna. Nella coperturapiana lo strato di materialeisolante è posto di norma al disotto dello strato diimpermeabilizzazione (isolamentoestradosso “tetto caldo”), ma vafatta attenzione alle sollecitazioniprovocate dalla radiazione solare edalle conseguenti variazioni ditemperatura. Anche per questomotivo è indicato un materialeisolante stabile e resistente come ilsughero biondo naturale, nonsoggetto a variazioni dimensionaliper azione della temperatura. Un ulteriore accorgimento persmorzare l’incidenza delleradiazioni solari può essere quellodi sovrapporre uno strato di

piane l’aspetto dell’impermeabiliz-zazione assume particolareimportanza per evitare ildeterioramento della struttura edell’isolamento a causa diinfiltrazioni di acqua. Problematicaè anche la ventilazione necessaria

a evitare la formazione dicondensa, che nel caso di tettopiano non può sfruttare il motoconvettivo dell’aria garantitodall’inclinazione della falda. Lasoluzione tecnica a questoinconveniente è quella adottata

Il tetto è la parte più espostadella costruzione e la suafunzione è quella diproteggere l’edificio dalleintemperie, dal freddo e dalcaldo nonché dai rumoriprovenienti dall’esterno. Le dispersioni di calore attraversola copertura sono una parteimportante delle perdite pertrasmissione attraverso l’involucroe mediamente la loro incidenzanel bilancio energetico globale èpari a circa il 50% del totale: unintervento di isolamento del tettoè indispensabile per il risparmioenergetico e molto utile per ilmiglioramento del comfortabitativo. In generale, sia nel casodi copertura piana che inclinata,sono tre i principali requisiti che ilsistema tetto deve soddisfare:impermeabilità all’acqua; controllodel flusso di calore in uscita e inentrata; controllo dellaformazione di condensainterstiziale. Il controllo del flussodi calore è ottenibile soloprevedendo un opportuno stratoisolante, la cui composizione avràun peso determinante nellaprestazione energetica, nelcomfort e nella eco-sostenibilitàdel sistema. Nel caso di coperture

Con il sughero biondo naturale una soluzione per il massimo delle prestazioni, del comfort abitativoe della sostenibilità ambientale, anche in un sistema isolante come quello del tetto verde che si stadiffondendo molto

Isolamento di coperture piane e verdiwww.bioediliziaonline.it

Copertura verde: isolamento con pannelli in sughero biondo naturale SoKoVerd.LV dalle ottime prestazioni energetiche, nel comfort e nella eco-sostenibilità delsistema.

Copertura piana ventilata con posa di carta oleata KoSep.C, triplo strato di pannelli in sughero biondo naturale prebollito superkompatto SoKoVerd.LV a gra-na fine 2/3mm spessore complessivo di 10cm e strato di carta oleata KoSep.C. Posa di pannelli preformati dallo spessore di 3cm per creare la ventilazione.

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protezione, per esempio unacaldana sabbia-cemento o unostrato di ghiaia di grossagranulometria, che renda anchepedonabile la struttura. Anche la copertura piana, comequella inclinata, è un problemaestivo: il surriscaldamento dovutoall’insolazione è infatti una causadi discomfort e di consumoenergetico pari alla fuga di calorenei mesi freddi, con la differenzache le contromisure sono piùcomplesse e richiedono una sceltapiù oculata del pacchetto isolante.Un controllo naturale efficacedella temperatura superficiale dicopertura in estate è ottenibilecon una tecnica che ha una lungatradizione in Europa e che si stadiffondendo molto anche in Italia,quella del tetto verde. Il concettodi tetto verde si basa sull’utilizzo diterre e vegetali in sostituzione deimanti di copertura tradizionali,soprattutto (ma non solo) nelcaso di coperture piane. Unacopertura di questo tipo influiscesugli aspetti di controllo dei flussienergetici, idrici e del climaacustico. Nei mesi caldi,l’incidenza dei raggi solari causanel tetto un elevato accumulotermico che, se non propriamentecontrollato attraverso i requisiti diisolamento e di inerzia di un buonpacchetto di coibentazione, puòprovocare un fortesurriscaldamento degli ambienti

sottostanti e il conseguentericorso all’utilizzo di sistemi dicondizionamento. Il verde pensilepermette di ridurre letemperature superficiali dellacopertura e di ritardare nel tempoil picco massimo di energiaentrante in regime estivo, infunzione ovviamente della massadello strato culturale. In generale,grazie alla capacità termica dellostrato di terreno, il tetto verdecomporta la riduzione di circa il40% delle dispersioni di caloreinvernali e l’aumento di circa il35% dell’inerzia termica dellacopertura. In questo modo letemperature superficiali dellastruttura ricoperta a verde nonsuperano di norma i 30°C controgli 80-100°C di una coperturanormale, con effetti positivi sulcomfort abitativo. Per quantoriguarda la protezione dai rumoriesterni, aumentando la massadella copertura si ha un aumentodel potere fono isolante, conbenefici sul livello sonorodell’ambiente sottostante.La normativa tecnica nazionaleriguardo alle coperture a verde(UNI 11235:2007) distingue incoperture estensive o a bassamanutenzione e copertureintensive o a media e altamanutenzione. La differenza tra ledue sta nello spessore dellestratificazioni, dai 10-15 cm dellecoperture estensive ai 20-25 cm

delle coperture intensive leggere,da cui conseguono un diversoimpegno manutentivo e unadiversa accessibilità. Esiste ancheuna tipologia di tetto verdeintensivo pesante (stratigrafia 30-40 cm) che permette lapiantumazione di essenze dimedie dimensioni e la cui fruibilitàè simile a quella di un giardino aterra. Un’ulteriore differenza è ilpeso delle stratificazioni: dai 90-150 kg/mq delle coperture verdiestensive ai 200 kg/mq di quelleintensive fino ai 350 kg/mq diquelle intensive pesanti. Nellecoperture verdi estensive eintensive leggere, in funzione delladestinazione d’uso dell’edificio,l’isolamento termico garantito dalterreno va integrato da uno stratoisolante robusto che sopportibene il peso in relazione alletemperature a cui è sottoposto eche, nel rispetto della sceltaecologica della soluzione, siacostituito da un materiale naturalesenza l’aggiunta di leganti chimici.Il sughero biondo naturale diCoverd, grazie alle suecaratteristiche chimico-fisiche,conferisce al tetto verde elasticitàe resistenza integrando la capacitàdi sfasamento termico dello stratodi terreno. Una soluzione per ilmassimo delle prestazioni, delcomfort e della sostenibilitàambientale.

Geom. Emilio Capra

Realizzazione getto copertura piana dove si poserà il manto impermeabile e il pacchetto della copertura verde.

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metterle in vibrazione. Più unastruttura è pesante e meglioprotegge dai rumori aerei.

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Cominciamo da qualcheinformazione sul rumore e sulsuo significato in edilizia. Sappiamo bene che il suono sipropaga attraverso l’aria e i corpisolidi in forma di ondemeccaniche. La voce e la musicaper esempio mettono invibrazione l’aria la quale trasmetteil suono ai corpi solidi circostantiche, a loro volta, lo trasmettonoall’aria dei locali confinanti e cosìvia fino a quando l’energia sonoraraggiunge il livello zero. Questo èil meccanismo di trasmissione delrumore aereo. Se invececamminiamo su un pavimento opiantiamo un chiodo nel muro,mettiamo direttamente invibrazione un corpo solido eproduciamo il rumore che sitrasmette per via solida: quelloprodotto dai passi è detto ancherumore di calpestio. Rumore aereoe rumore di calpestio sono i duefattori con cui deve fare i conti ilpotere fonoisolante degli elementicostruttivi, tenendo conto delfatto che l’attenuazione dei duediversi tipi di rumore richiedemisure differenti. La normatecnica di riferimento attualmenteè la UNI 11367:2010 concernentela classificazione acustica delleunità immobiliari. Le strutture pesanti sonoun’efficace barriera contro ilrumore aereo, per il semplicemotivo che il suono fatica a

pesanti, ma trova anche un facilepassaggio in corrispondenza dellediscontinuità dovute alle aperture.

Il rumore del traffico trova unabarriera nelle pareti esternedell’edificio che di solito sono

Diagnosi acustica di strutture e componentiwww.bioediliziaonline.it

Con l’analisi intensimetrica è possibile valutare dettagliatamente le prestazioni acustiche dellestrutture e l’ottimizzazione di nuovi prodotti tramite adeguati test eseguiti in laboratorio. Un servizio prezioso a disposizione di imprese, professionisti, enti pubblici e privati.

Lo staff tecnico della Divisione Acustica di Coverd, ha eseguito il collaudo acustico dell’immobile.

TermografiaIn questo caso la mappa acustica evidenzia con chiarezza il passaggio del suono attraversola fuga a terra della porta (colore rosso) e in corrispondenza della porzione superioredestra dell’anta (colore giallo). Sulla parete a destra i colori blu e fucsia evidenzianole posizioni degli elementi dell’impianto elettrico.

Mappa acustica – PortaSi evidenzia con chiarezza il passaggio del suo-no attraverso la fuga a terra della porta (co-lore rosso) e in corrispondenza della porzionesuperiore destra dell’anta (colore giallo). Sul-la parete a destra i colori blu e fucsia evi-denziano le posizioni degli elementidell’impianto elettrico.

Mappa acustica – PareteLa mappatura acustica consente di individuare carenze lo-calizzate dell’isolamento acustico di un elemento: le zone ca-ratterizzate da livelli sonori maggiori sono quelle a minore iso-lamento acustico.

Coverd servizi per l’ediliziaRilievi fonometrici, verifiche in opera dell’isolamento acustico, mappature acustiche, analisi termografiche e termoflussimetriche

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Bioedilizia - 15 -

Finestre, cassonetti e porte sonopunti deboli attraverso i quali ilrumore riesce ad aggirare ancheuna facciata molto pesante e con imuri con elevate caratteristiche diisolamento acustico. Se guardiamoall’interno dell’edificio,particolarmente importante è ilpotere fonoisolante delle paretidivisorie tra differenti alloggi, maanche tra gli alloggi e gli spazicomuni (vani scala) o gli impiantitecnologici (ascensore,autoclave…). I punti deboli dellemurature sono i giunti, ma anchele tracce delle tubazioni e i varicomponenti impiantistici possonocompromettere notevolmente ilpotere fonoisolante dei muri.Altro elemento fortemente criticoè costituito dalle porte d’ingresso. Quanto appena detto ci porta afare una considerazione: stabilire ilpotere fonoisolante di una facciatao di una parete con i metoditradizionali serve ad avereinformazioni sulla prestazionecomplessiva della struttura, manon è sufficiente quandol’obiettivo è ottimizzare leprestazioni dei singoli componentio individuare i difetti checompromettono la capacitàfonoisolante dell’insieme. Inquesto caso servono indagini piùapprofondite e sistemi di analisisofisticati in grado di misurare ildettaglio. Supponiamo di volerriqualificare acusticamente unaparete rumorosa con uninvestimento limitato oppure divolere individuare i difetti di unastruttura che in opera appare

difforme da quanto dichiaratosulla carta: quel che ci serve è unavera e propria radiografia dellastruttura così da poter interveniresolo dove è necessario, peresempio in coincidenza dei puntideboli quali infissi, porte,cassonetti per avvolgibili eaeratori. Un sistema di questo tipoè la cosiddetta mappatura acusticamediante analisi intensimetricadella trasmissione del rumore chepermette di evidenziare zoneanche piccole di maggioretrasmissione del suono, indice dicarenza di isolamento acustico.L’analisi intensimetrica velocizza leoperazioni di rilievo e garantisce

una precisionemaggiore rispettoalle misuretradizionali inpressione,consente inoltrela ricostruzione avideo di unamappa acusticaimmediatamenteinterpretabile daparte di untecnico esperto.Una delleapplicazionitipiche di questosistema è laverifica in operadellecaratteristichefonoisolanti dei serramenti, marisulta altrettanto preziosa nellamessa a punto di prototipi enell’ottimizzazione di nuoviprodotti. Più in generale, lacostruzione di mappeintensimetriche consente divalutare in dettaglio le prestazioniacustiche dei componenti difacciata ed evidenziare eventualiimperfezioni nella posa in opera(ponti acustici) o undimensionamento non adeguatodegli isolamenti. La Divisione Acustica di Coverdmette l’analisi intensimetrica alservizio di progettisti, costruttori,professionisti, enti pubblici eprivati che abbiano l’esigenza diverificare strutture in opera,evidenziare problemi diisolamento acustico o svilupparenuovi prodotti con il supporto di

test in laboratorio. Anche questoservizio rientra nella strategiaCoverd di essere costantementeall’avanguardia nella tecnologia enella consulenza professionale pergli operatori del settore edile. Itecnici acustici di Coverdcollaborano all’attività diformazione del Politecnico diMilano e degli albi professionali digeometri, architetti e ingegneri didiverse città della Lombardia,un’attività che si affianca aiconvegni formativi organizzatiperiodicamente presso la sedeaziendale di Verderio Superiore.

Dr. Marco Raimondi

Divisione Acusticaed Energetica

Tecnici competenti in acustica ambientalericonosciuti con proprio decreto dalla RegioneLombardia ai sensi della L.447/95 art. 2 commi 6, 7 e 8

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Classificazione acustica ed energetica delleunità immobiliari: prospettive e soluzioni

Durata: 3 oreRegistrazione partecipanti: 14:00 – 14:30Inizio lavori: 14:30Termine previsto: 18:00Relatori: geom. Emilio Capra; dott. Alberto Manzoni; geom. Massimo Murgioni; dott. Marco Raimondi.

::: Giovedì 10 novembre 2011 :::

Convegno Coverd

I seminari si svolgeranno presso la ns. sede, via Sernovella 1 – Verderio Superiore (LC).La partecipazione alle iniziative è GRATUITA. In occasione degli incontri di 3 ore èprevisto un coffee break, mentre in occasione delle giornate intere saremo lieti di offrireai nostri ospiti un ricco buffet. A richiesta verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Durante i coffee break e le pause pranzo, sarà possibile visitare l’edificio storico tutelatoda Beni Ambientali denominato l’Aia. Al pregio architettonico della struttura, realizzataper l’essicazione delle granaglie, sarà abbinata la possibilità di visitare l’esposizione diattrezzi e strumenti contadini di inizio ‘900.

Per informazioni contattare il Dott. Marco Raimondi presso i nostri uffici: 039 512487

Mappatura acustica di un serramento. Si evidenzia una carenza nell’isolamentoacustico del cassonetto, mentre è buona latenuta delle battute delle ante.

Page 16: Bioedilizia - Anno XXIII Numero 3 - Settembre 2011

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Tecnologia applicata del sughero naturale per l’isolamento acustico e bioclimatico - Divisione Acustica - Divisione Energetica

Tecnologia applicata del sughero biondoVendita materiali Bioedili ed Ecocompatibili� isolanti termoacustici in sughero (pannelli vari spessori e densità, granulati, ecc.)� isolanti termoacustici in lana di pecora� soluzioni isolanti bioedili

Realizzazione di Interventi� sistemi di isolamento termico a cappotto� isolamenti termoacustici su solai grezzi con l’utilizzo di sughero granulare o in pannelli� sistemi di insonorizzazione di ambienti uso collettivo ed ambienti speciali� correzione acustica di ambienti uso collettivo ed ambienti speciali� soluzioni “chiavi in mano” per uffici, auditorium, ecc.� dispositivi di abbattimento acustico (cabine insonorizzate, silenziatori, barriere acustiche, ecc.)

Divisione EnergeticaRilievi Termografici� verifica delle dispersioni termiche in edifici civili o industriali� individuazione di fenomeni di condensa superficiale in ambienti abitativi� individuazione di distacchi di intonaco o rivestimento� ricerca guasti in impianti elettrici o idraulici� ricerca di infiltrazioni d’acqua

Rilievi di temperatura e flusso termico� determinazione in opera del valore di trasmittanza termica� verifica delle temperature superficiali di strutture edili e loro evoluzione temporale

Progettazione termica� dimensionamento di pacchetti isolanti� calcolo di verifica termo-igrometrica� assistenza alla progettazione con riferimento alle problematiche di isolamento termico� assistenza tecnica di cantiere in qualità di collaudatori in corso d’opera per le problematiche di isolamento termico

Divisione AcusticaRilievi Fonometrici� verifica dell’inquinamento acustico indoor e outdoor� analisi acustica del territorio� caratterizzazione di clima ed impatto acustico� verifica in opera dei requisiti acustici passivi� verifica in opera dei parametri di qualità acustica degli ambienti (tempo di riverberazione, chiarezza, definizione, ecc.)

Progettazione Acustica� valutazione previsionale di clima acustico� dimensionamento di pacchetti isolanti� calcolo previsionale dei requisiti acustici passivi degli edifici� studio di interventi di insonorizzazione e di correzione acustica ambientale� progettazione di ambienti speciali (sale prova, auditorium, ecc.)� calcolo previsionale dei parametri di qualità acustica degli ambienti (riverberazione, chiarezza, definizione, STI, ecc.)� assistenza alla progettazione d’isolamento acustico e di contenimento della rumorosità di impianti a funzionamento continuo e discontinuo� assistenza tecnica di cantiere come collaudatori in corso d’opera per problemi d’isolamento acustico e riduzione rumorosità impianti tecnologici � elaborazione di piani di zonizzazione acustica del territorio

Bonifica Acustica� valutazione previsionale di impatto acustico� elaborazione di piani di bonifica acustica� studio e dimensionamento dispositivi di abbattimento acustico (cabine insonorizzate, silenziatori, barriere acustiche, ecc.)� elaborazione di piani di risanamento acustico ambientale

Rilievi Vibrometrici� verifica dei livelli di vibrazione in prossimità delle sorgenti, lungo il percorso di propagazione e al recettore � analisi modale

Bioedilizia è stato stampato concarte provenienti da foreste certi-ficate FSC, perchè gestite corret-tamente dal punto di vista am-bientale, sociale ed economico

Bioedilizia è ZeroEmissionPro-duct® azzerando totalmente leemissioni di Gas a effetto Serraprodotte direttamente o indiret-tamente per la sua realizzazione