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BIOLOGIA e GENETICA GENERALE
OBIETTIVI FORMATIVI
Al termine del Corso lo Studente dovrà aver acquisito i seguenti
concetti:
-Organizzazione della cellula e degli organismi viventi con
particolare riguardo ai meccanismi di base coinvolti nei
processi di proliferazione cellulare, biogenesi di organelli ,
strutture cellulari e interazione fra le cellule.
-Trasmissione ed espressione dell’informazione genetica a livello
cellulare e molecolare;
Il raggiungimento di tali obiettivi è propedeutico agli altri
insegnamenti degli ambiti disciplinari “Biomedico”
-
Perché un insegnamento di
Biologia e
Genetica generale
nel
Corso di Laurea
in Medicina e Chirurgia??
Il Nobel 2015 premia la lotta contro le malattie della povertà
Il Premio Nobel 2015 per la Fisiologia e Medicina a William
Campbell e Satoshi Omura per aver scoperto una nuova
terapia contro le infezioni causate da parassiti e a Youyou Tu
per le sua scoperta di una nuova terapia contro la malaria.
Scienza che si occupa delle malattie,
della loro cura e prevenzione
Definizione di Medicina
Scienza che studia le malattie: le loro
cause, i meccanismi con cui si
instaurano, le alterazioni strutturali e
funzionali.
Definizione di Patologia
Livelli di Osservazione della Patologia
Autopsia→ Anatomia patologia – Patologia d’organo (metà 700)
Microscopia ottica → Patologia cellulare (metà 800)
Microscopia elettronica → Patologia ultrastrutturale (anni ‘60)
Analisi delle molecole biologiche - Biochimica patologica
(XX secolo)
Genomica – Epigenetica - Trascrittomica – Proteomica –
Metabolomica – Patologia Molecolare (XX-XXI secolo)
La patologia moderna è un insieme di tutte le scienze di
base. Le sue fonti vanno dall’anatomia alla biologia
cellulare alla biofisica e alle leggi della struttura atomica.
Livelli di osservazione della patologia:
popolazione (epidemiologia);
individui (medicina clinica);
organo (patofisiologia);
tessuti (istopatologia);
cellule;
singoli organelli ;
molecole ;
geni .
Perché è necessario conoscere l’organizzazione ed il funzionamento
della cellula anche a livello molecolare?
Biologia cellulare e molecolare, Genetica
Caratteristiche fondamentali degli
organismi viventi
- Organizzazione cellulare
- Finalismo delle parti
- Metabolismo
- Eccitabilità
- Adattamento
-Informazione
- Riproduzione ed eredità
-Evoluzione
Secondo la definizione dell’OMS il farmaco è una sostanza in grado di
influenzare i processi fisiologici o patologici di un organismo vivente.
I farmaci agiscono secondo quattro meccanismi: -Proprietà chimico-fisiche -Attività a livello recettoriale
-Inibizione dei sistemi enzimatici -Influenza sulla sintesi degli acidi nucleici
* Farmaci biologici si indicano tutti quei farmaci di nuova generazione studiati
per agire soltanto su una singola struttura (che può essere una proteina, un recettore o
anche una sequenza di DNA) aumentando l'efficacia della terapia e riducendo, nel
contempo, gli effetti indesiderati.
* Influenza dei farmaci sugli acidi nucleici I farmaci possono avere una influenza sia in senso positivo che negativo sulla sintesi di
Rna messaggero o sull\'attivazione di introni a livello del DNA cellulare,come ad esempio
gli ormoni steroidei o gli ormoni tiroidei.
Anche per una corretta terapia è necessario conoscere
l’organizzazione ed il
funzionamento della cellula anche a livello molecolare
Livello
cellulare e
molecolare
LA BIOLOGIA E' UNA SCIENZA SPERIMENTALE
•TEORIA CELLULARE 1839
1. tutti gli organismi sono composti da una o più cellule
2. le cellule sono viventi e costituiscono l'unità
fondamentale
di funzione e di organizzazione di tutti gli organismi
3. tutte le cellule derivano da altre cellule
•SCOPERTA DELLE LEGGI CHE REGOLANO LA
TRASMISSIONE DEI CARATTERI EREDITARI 1865
•TEORIA DELL'EVOLUZIONE 1859
•SINTESI IN LABORATORIO DEI PRIMI
COMPOSTI ORGANICI 1953
LA CELLULA E' L'UNITA' STRUTTURALE E FUNZIONALE DELLA MATERIA VIVENTE
nella sua forma minima è costituita da una soluzione acquosa, detta citoplasma delimitata da una sottilissima membrana e contenente almeno una molecola di DNA e tutto il materiale e il corredo di enzimi necessari alla sua moltiplicazione.
TUTTI GLI ORGANISMI SONO COSTITUITI DA UNA O PIU' CELLULE
OGNI CELLULA DERIVA DALLA DIVISIONE DI UNA CELLULA PREESISTENTE
TUTTE LE CELLULE SI DIVIDONO PER DIVISIONE BINARIA
CIASCUNA CELLULA PUO' SVOLGERE VITA AUTONOMA BATTERI, AMEBE 1 cellula UOMO ADULTO >10
14 cellule
OGNI CELLULA DEVE CONTENERE UN PROGRAMMA INFORMAZIONALE
CELLULA PROCARIOTICA
(Batteri)
Forma: diversa a seconda dei casi:
sferica ---> cocchi
a bastoncino---> bacilli
a spirale ---> spirilli, spirochete
Struttura: molto semplice:
parete cellulare
membrana plasmatica
citoplasma
struttura omogenea con numerosi ribosomi
una singola molecola di DNA circolare
nessuna compartimentalizzazione interna
appendici cellulari
flagelli (per il movimento) e pili
(per aderire le une alle
altre o a superfici esterne)
LE CELLULE PROCARIOTICHE
FORMANO ESCLUSIVAMENTE
ORGANISMI MONOCELLULARI
(PROCARIOTI)
CELLULA EUCARIOTICA ANIMALE
Forma: diversa a seconda dei casi:
Struttura: molto complessa:
membrana plasmatica
citoplasma molto strutturato:
citosol, struttura amorfa
citoscheletro, l'impalcatura delle cellule
mitocondri
ribosomi
reticolo endoplasmico
apparato di Golgi
lisosomi
perossisomi
vacuoli di vario tipo
nucleo delimitato da una duplice membrana
DNA, (cromosomi) Proteine e apparato
enzimatico
LE CELLULE EUCARIOTICHE FORMANO
SIA ORGANISMI MONOCELLULARI (Lieviti)
CHE PLURICELLULARI
Esistono due modelli di organizzazione cellulare
Che cosa sono i virus?
• Il termine "Virus" deriva dal latino, e significa “veleno”
• I virus sono entità biologiche subcellulari totalmente dipendenti da una cellula vivente per la replicazione: PARASSITI ENDOCELLULARI OBBLIGATI
• La loro struttura di base è costituita essenzialmente da un acido nucleico (DNA o RNA) racchiuso in un rivestimento di natura proteica (CAPSIDE)
• Alcuni possiedono propri enzimi complessi ma, senza assistenza, non sono capaci di riprodurre le informazioni contenute nei loro genomi
• Spettro d’ospite: micoplasmi, alghe, batteri, piante e animali superiori
Componenti di un virus (1)
1. Genoma
1. Acido nucleico (DNA o RNA)
2. Capside
1. Rivestimento proteico
2. Costituito da subunità proteiche
Genoma+capside = nucleocapside
3. Envelope
• Doppio strato fosfolipidico
• I virus con envelope sono
comuni nel mondo animale,
ma si conoscono anche virus
batterici dotati di envelope
VIRUS privi di envelope
vengono anche definiti
VIRUS NUDI
Componenti di un virus (2)
Gli organismi viventi sono in grado di
ricevere stimoli dall’esterno e
rispondervi producendo mutamenti del
proprio stato e/o delle proprie attività;
ciò permette di mantenere invariate nel
tempo le caratteristiche strutturali e di
svolgere in modo ottimale le
corrispondenti funzioni.
L'ORGANIZZAZIONE CELLULARE PERMETTE IL MANTENIMENTO
DI UN AMBIENTE INTERNO COSTANTE E CONTROLLATO
Per permettere che avvengano scambi in modo adeguato con
l’ambiente esterno, l’area della superficie di una cellula deve
essere molto più grande del volume della cellula stessa. Le cellule hanno dimensioni così piccole che è possibile vederle solo
attraverso il microscopio. La ragione di queste dimensioni si basa
sull’importante principio fisico “rapporto superficie/ volume”. la
cellula vive in dipendenza dallo scambio di alcuni materiali con
l’ambiente esterno, e ciò avviene mediante la membrana che ricopre la
superficie della cellula. Se si aumentasse il volume della cellula, si
aumenterebbe anche la quantità dei materiali da trasportare. Ma il
volume aumenta molto più rapidamente della superficie, e il punto
cruciale che impone i limiti delle dimensioni rappresenta appunto il
rapporto tra la superficie e il volume della cellula. Inoltre, una cellula
molto grande scambierebbe i materiali troppo lentamente per riuscire
a vivere.
Quindi animali di grandi dimensioni sono costituiti da molte piccole
cellule e non da meno cellule grandi.
Importanza del rapporto superficie volume
Perché le cellule devono essere di piccole dimensioni
> superficie
> volume
Rapporto superficie-volume per cellule sferiche di vario diametro Il volume di una cellula aumenta con il cubo del diametro, mentre la sua superficie aumenta solo del quadrato. Diametro Superficie Volume Sup/Vol mm mm 2 mm3
1 0,785 0.52 1.5 2 3.14 4.18 0.75 6 28.3 113 0.25 20 3.14X102 4.2X103 0.07 200 3.14X104 4.2X106 0.007
ORGANISMI PLURICELLULARI Formati da poche unità fino a svariati miliardi di cellule Divisione del lavoro Specializzazioni Differenziamento Cellulare ORGANISMI PLURICELLULARI: ACCRESCIMENTO E MOLTIPLICAZIONE DELLE CELLULE E MOLTIPLICAZIONE DELL'ORGANISMO SONO FENOMENI INDIPENDENTI L'accrescimento avviene soprattutto per aumento del numero delle cellule che costituiscono l'organismo La moltiplicazione dell'organismo avviene con meccanismi diversi: La Riproduzione sessuata è il meccanismo più evoluto.
•Le cellule eucariotiche si sono evolute da cellule procariotiche ancestrali.
•Le cellule eucariotiche si sono quindi organizzate in organismi multicellulari, le cui singole cellule si sono specializzate in particolari funzioni.
Composizione chimica della Crosta terrestre Composizione chimica della cellula
elemento % elemento %
O 47 H 63
Si 28 O 25,5
Al 7,9 C 9,5
Fe 4,5 N 1,4
Ca 3,5 Ca <1
Na 2,5 Na <1
K 2,5 K <1
Mg 2,2 P <1
H 0,22 Cl <1
C 0,19 Mg <0,01
N <0,001 Si <0,001
P <0,001 Al <0,001
Cl <0,001 Fe <0,001
GLI ELEMENTI PRESENTI NELLA MATERIA VIVENTE SONO QUELLI CAPACI DI
FORMARE I PIU' FORTI LEGAMI COVALENTI
PERTANTO I COMPOSTI BIOLOGICI SONO STABILI
Il legame chimico è l’interazione fra due atomi che porta ad
uno stato di minima energia
Il legame chimico è la forza risultante fra le forze attrattive (e-
- nucleo) e repulsive (nucleo – nucleo) ed (e- - e- )
Le molecole organiche
sono quelle presenti negli
organismi viventi e da essi
sintetizzate;
quelle inorganiche sono presenti
nel mondo non vivente. Tuttavia
questa distinzione non può essere
così netta, infatti nei viventi
troviamo anche una molteplicità
di sostanze inorganiche ( si pensi
all’acqua e i Sali minerali degli
scheletri) e,d’altra parte, fuori
dalla
materia vivente possiamo ritrovare
sostanze organiche ( lo zucchero
che usiamo normalmente). Si può
dire allora che la caratteristica
distintiva fondamentale è il fatto
che una molecola organica può
essere costruita solo da un sistema
biologico, usando sostanze
inorganiche reperite in natura.
Carbonio
Tutti i composti chimici che costituiscono la materia vivente sono costituiti da carbonio combinato con altri atomi. Il carbonio può formare legami covalenti forti Questi legami possono essere: semplici doppi tripli Grande varietà di CATENE o SCHELETRI, lineari, ramificati o ad anello
MONDO INORGANICO: IL CARBONIO E'
PRESENTE ALLO STATO OSSIDATO (CONTENUTO
ENERGETICO MINORE E QUINDI PIU' STABILE)
MONDO ORGANICO: IL CARBONIO E' PRESENTE
ALLO STATO RIDOTTO (CONTENUTO ENERGETICO
MAGGIORE E QUINDI MENO STABILE)
PER FORMARE COMPOSTI ORGANICI A PARTIRE DA
CARBONIO INORGANICO E' PERCIO' NECESSARIA
ENERGIA CHE LA MATERIA VIVENTE DEVE
PRELEVARE DALL'AMBIENTE
L’aggregazione di molecole organiche avviene per condensazione e conseguente
eliminazione di una molecola d’acqua. Tale reazione porta alla formazione di polimeri
La reazione inversa avviene con l’aggiunta di una molecola di acqua
POLIMERI INFORMAZIONALI E NON
INFORMAZIONALI
MONOMERO LEGAME POLIMERO
-Monosaccaride glicosidico polisaccaride
--amminocidi peptidico proteine
-nucleotidi fosfodiesterico acidi nucleici
•E’ IL PRINCIPALE COSTITUENTE DELLA MATERIA VIVENTE; •E’ IL SOLVENTE NEL QUALE SONO SCIOLTI TUTTI I COMPOSTI BIOLOGICI; •E’ L’AMBIENTE NEL QUALE HA AVUTO ORIGINE LA VITA E DOVE E’ AVVENUTA LA MAGGIOR PARTE DEL PROCESSO EVOLUTIVO; LA MATERIA VIVENTE E’ STATA IN UN CERTO SENSO “PLASMATA” SULLE PROPRIETA’ DELL’ACQUA L’ACQUA E’ UN SOLVENTE POLARE
IMPORTANZA BIOLOGICA DELL’ACQUA
LE MOLECOLE CONSERVANO LA LORO INDIVIDUALITA' LE INTERAZIONI TRA MOLECOLE SONO REVERSIBILI NELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE NON POSSONO ESSERE COINVOLTI LEGAMI COVALENTI LE INTERAZIONI DEVONO QUINDI ESSERE STABILIZZATE DA LEGAMI DEBOLI: - LEGAMI A IDROGENO - ATTRAZIONI ELETTROSTATICHE - FORZE DI VAN DER WAALS
INTERAZIONI TRA MOLECOLE
IMPORTANZA DELLE SUPERFICI COMPLEMENTARI Affinchè due molecole riescano ad interagire stabilmente, attraverso legami deboli, è necessario che molti di essi COOPERINO simultaneamente al fenomeno. Ciò si realizza solo se le superfici delle molecole COMBACIANO per una estensione sufficiente e presentano le caratteristiche necessarie alla formazione di molti legami secondari. COMPLEMENTARIETA': -Geometria -Carica -Accettori/Donatori di Legami H
-Regioni Polari/Apolari