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Borghi Italiani

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con il sostegno di in collaborazione con

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2 3» Borghi accoglienti

Touring Club ItalianoCorso Italia 10, 20122 Milanowww.touringclub.it

PresidenteFranco Iseppi

Direttore generaleFabrizio Galeotti

Edizione a cura dellaDirezione Strategie TerritorialiCampagne & Programmi TerritorialiMarco L. Girolami (Direttore)

Andrea BoraElisa CilentoIsabella AndrighettiLaura Agretti

TestiComuni Bandiera arancione e TCICampagne & Programmi territoriali

Progetto graco e copertinaStudio FUD - Domenico D’Alessio

e Anna Federica Ferrara

Ricerca iconogracaTCI - Campagne & Programmi territoriali

Stampa e legaturaNuovo Istituto Italiano d’Arti Grache spavia Zanica, 92 - 24126 - Bergamo

Il Touring Club Italiano vuole ringraziare la RegioneLiguria, che ha dato avvio a Bandiere arancioni, etutti gli enti che in questi anni hanno concretamen-te contribuito allo sviluppo dell’iniziativa: RegioneCampania, Regione Emilia-Romagna, Regione Lazio,Regione Lombardia, Regione Marche, Regione Mo-lise, Regione Piemonte, Regione Puglia, Regione

Sardegna, Regione Toscana, Regione Umbria, Provin-cia di Chieti, Unione Regionale Province del Veneto,Provincia di Cosenza, Provincia di Foggia, Provinciadi Genova, Provincia di Modena, Provincia di Trento,Unioncamere Lombardia, Camera di Commercio diLatina, GAL Valli Tures ed Aurina, GAL Val d’Ultimo,Alta Val di Non e Val Martello, GAL Wipptal, ComunitàMontana Alta Val Polcevera, Comunità Montana Lam-bro e Mingardo, Comunità Montana Val Cavallina,Consorzio dei Comuni Trentini, Gal Appennino Geno-vese, Gal Verde Irpinia, Sviluppo Italia (per Basilicata,Molise, Sicilia).

Si ringraziano inoltre tutti coloro che hanno collabo-rato alla realizzazione della presente guida, in par-ticolare l’Associazione dei Paesi Bandiera arancionee i Comuni certicati aderenti all’iniziativa “NetworkBandiere arancioni”.

Grande cura e massima attenzione sono state poste,nel redigere questa guida, per garantire l’attendibi-lità e l’accuratezza delle informazioni. Tuttavia, es-sendo suscettibili di variazioni, consigliamo i lettoridi accertarsene prima della partenza. L’editore nonpuò assumersi la responsabilità per i danni o gliinconvenienti da chiunque subiti in conseguenza diinformazioni contenute nella guida.

Borghi accoglientiEntroterra Italiano d’Eccellenza

Indice

Codice GX404Finito di stamparenel mese di giugno 2012

© Touring Club Italiano

» Touring Club Italiano Una scelta di valore e di valori

» La qualità garantita dal Touring

» Associazione dei Paesi Bandiera Arancione

» L’Italia delle Bandiere arancioni

» Valle d’Aosta

» Piemonte

» Liguria

» Lombardia

» Trentino-Alto Adige

» Veneto / Friuli Venezia Giulia

» Emilia-Romagna

» Toscana

» Umbria

» Marche

» Lazio

» Abruzzo

» Sud

» Isole

» 4

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» 8

» 10

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Dal 1894 il Touring promuove il patrimonio naturale, artistico e culturale italiano – specie le bellezze menonote - ed educa al turismo consapevole. Favorisce la conoscenza di paesi e culture diverse in uno spirito dicomprensione e rispetto fra i popoli. E fa tutto questo senza scopo di lucro.Il TCI è un’associazione privata, laica, indipendente e apolitica che persegue obiettivi di interesse pubblico afavore dell’Italia e dei cittadini. Offre ai propri Soci servizi, iniziative sul territorio, convegni. Svolge un impor-tante lavoro di documentazione e divulgazione e collabora con le istituzioni per la tutela artistica e ambientale

del Paese.

Chi siamo e che cosa facciamoL’anima e la forza del Touring sono i soci, oltre 300.000 in tutta Italia. Tra questi, i Soci Junior dai 6 ai 12 anni,un piccolo esercito di girovaghi curiosi e informati, e i Soci Giovani, dai 13 ai 18 anni, una tribù di ragazzi sveglie attivi che sanno viaggiare con consapevolezza. L’Associazione è strutturata in diverse aree che operano perun unico obiettivo: far scoprire l’Italia e il mondo nel modo giusto.Ecco qualche esempio:

» Penisola del Tesoro: dal 1999 fa conoscere gli angoli meno noti del Paese.» Classe turistica: il festival che propone ai ragazzi di raccontare il proprio viaggio d’istruzione o di promuo-vere città e territori come meta di turismo scolastico con foto, reportage, cortometraggi...» Visite e incontri: vengono organizzati dalla rete volontaria dei Consoli TCI ogni settimana, per i Soci.» Aperti per voi: dal 2005 apre luoghi di cultura (musei, aree archeologiche, palazzi storici, chiese…) grazie allacollaborazione dei Soci Volontari per il Patrimonio Culturale.» Club di Territorio: una rete volontaria racconta le eccellenze del territorio e promuove l’ambiente e il patri-monio storico e culturale locale.» Bandiere arancioni: ispirandosi ai valori dello sviluppo turistico sostenibile, certica e promuove piccoli

Comuni dell’entroterra italiano che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità.» Centro documentazione: conserva materiale prodotto o acquisito dal TCI a partire dalla sua fondazione; èbiblioteca, cartoteca, archivio storico e archivio fotograco.» Centro studi: è un laboratorio di ricerca e analisi sui temi del turismo, dei beni culturali e ambientali.Pubblica dossier e Libri Bianchi, la Rivista del Turismo (trimestrale di economia e marketing del turismo) eTurismonitor (principali dati sul turismo in Italia e nel mondo). Il Centro studi cura, inoltre, l’Osservatorio sulTurismo Scolastico.» Punti Touring : sono agenzie di viaggio, librerie turistiche specializzate e un riferimento per i Soci e per chiama viaggiare. Sono 23 i Punti Touring in tutta Italia.» Viaggi e vacanze: TCI collabora come Tour Operator con Naar World Wide Tours per organizzare viaggi cul-turali di gruppo in Italia e nel mondo. Ha tre villaggi di proprietà a La Maddalena, Marina di Camerota, IsoleTremiti: paradisi dove natura e mare sono protetti.» Pubblicazioni: il TCI pubblica il mensile Touring, la rivista riservata ai Soci, dedicata alla cultura del viaggio;lo Speciale Qui Touring, bimestrale monograco su città, regioni e Paesi del mondo; Touring Junior, per i Socipiù piccoli. Touring Editore, con oltre 700 titoli fra guide, carte e libri, è il punto di riferimento in Italia perl’editoria turistica.» www.touringclub.it : informazioni, news, calendario di eventi culturali e appuntamenti in tutta Italia, servizie sconti online, i magazine web e la community dei viaggiatori.

Touring Club ItalianoUna scelta di valore e di valori

Perché associarsiAssociarsi al TCI signica promuovere un turismo rispettoso e sostenibile, valorizzare il patrimonio artistico eculturale del Paese, godere dei vantaggi riservati ai Soci: l’abbonamento al mensile Touring, sconti in migliaiadi strutture e servizi, opportunità di risparmio su viaggi e villaggi Touring, sconti sull’editoria Touring Editore,attività sul territorio, aree dedicate sul portale www.touringclub.it e vantaggi e prodotti offerti dai partner TCI.

www.touringclub.it

Lasciatevi guidare nei borghi accoglienti

Tra le tante attività a favore del patrimonio culturale e storico italiano, il Touring da oltre 10 anni seleziona ecertica con la Bandiera arancione i borghi eccellenti dell’entroterra. L’iniziativa si sviluppa in completa coe-renza con la natura e la storia del Touring, in linea con tutte le sue iniziative volte a promuovere uno sviluppoturistico sostenibile, dove la tutela del territorio e del patrimonio è connessa all’autenticità dell’esperienzadi viaggio.Il Programma territoriale Bandiere arancioni promuove la scoperta di luoghi poco conosciuti ma di grandepregio e stimola il viaggiatore a visitarli assaporandoli, ma al tempo stesso avendone cura proprio perchépreziosi.

Questa guida vuole essere una proposta di viaggio nelle località certicate dal Touring Club Italiano, attraversola riscoperta di emozioni e sensazioni. Nelle pagine che seguono presentiamo unaselezione delle località

“arancioni” che hanno contribuito alla realizzazione di questa pubblicazione.

Molte Amministrazioni comunali hanno inoltre previsto per ilSocio Touring un’accoglienza esclusiva:» nelle pagine che seguono sono segnalati igesti di benvenuto, ovvero sconti, vantaggi, simpatici omaggie piccoli ma signicativi gesti di accoglienza che renderanno il soggiorno ancora più speciale. Consultandoqueste proposte, i Soci possono creare itinerari attraverso degustazioni, rievocazioni storiche, visite guidatee piccoli doni;» consultando la Guida per i Soci, il sitowww.touringclub.it e www.bandierearancioni.it , le applicazioni mobile“Borghi accoglienti” e “Touring in Viaggio” o chiamando il servizio ProntoTouring (840 88.88.02)*, è possibileconoscere tutte leagevolazioni offerte dagli esercizi convenzionati nelle località “arancioni”.

* Il costo del servizio è pari a uno scatto alla risposta (0,10 € + iva) per chiamate da telefono sso. Per chiamate da cellulare:

Tim 0,1291 € /scatto; Wind 0,1032 € /scatto; Vodafone e 3 in base al proprio piano tariffario..

www.bandierearancioni.it

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6 7» Borghi accoglienti

Cos’è la Bandiera arancioneÈ il marchio di qualità turistico-ambientale con cui il Touring seleziona e certica le piccole località (con menodi 15.000 abitanti) dell’entroterra, in base a rigorosi parametri turistici e ambientali. È stata pensata dal puntodi vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita: viene assegnata alle località che non solo godono diun patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno offrire al turista un’accoglienza di qualità.

L’iniziativa nasce nel 1998 e gli obiettivi previsti dalla prima idea di Bandiere arancioni erano per i tempi for-temente innovativi e precursori di temi sentiti e affrontati solo in questi ultimi anni.

191 Bandiere arancioniLa prima idea di Bandiera arancione nacque a Sassello, in Liguria, dove prese forma l’esigenza di una maggiorevalorizzazione dell’entroterra: il paesaggio, la storia, la cultura, la tipicità. Luoghi e tempi nuovi, da comunicaree proporre ai viaggiatori attenti e sensibili.L’Assessorato al Turismo della Regione Liguria fu meritoriamente sensibile a questa proposta e nel 1998 avviòuna riessione, insieme al Touring, su come stimolare, coinvolgere e promuovere i territori lontani dalla costa,in particolare le loro località minori. Scaturì in questo modo l’iniziativa Bandiere arancioni. Attraverso uno spe-cico programma di lavoro si vogliono sensibilizzare all’accoglienza turistica territori dell’entroterra, premiarele località più meritevoli e attraverso Piani di miglioramento redatti ad hoc, accompagnarne anche altre versol’innalzamento della qualità dell’offerta.Le Bandiere arancioni oggi sono 191 distribuite in tutta Italia (dato aggiornato a giugno 2012). Questa inizia-tiva è in continuo divenire, il Touring ha oggi coinvolto molti territori e su altri lavorerà nel prossimo futuro.

Il Modello di AnalisiIl Modello di Analisi Territoriale (M.A.T.) del Touring Club Italiano prevede che le località che presentano lacandidatura vengano approfonditamente analizzate anche sul c ampo.I sopralluoghi si svolgono in completa autonomia e in forma anonima e ripercorrono l’esperienza del turista,dalla ricerca delle informazioni, alla visita della destinazione, attraverso la verica di oltre 250 criteri di analisi,raggruppati in cinque macroaree.I Comuni candidati, indipendentemente dall’esito dell’analisi, ricevono un importante strumento, il Piano dimiglioramento, che approfondisce le aree di analisi risultate non in linea con gli standard previsti dal Modellodi Analisi Territoriale del TCI e indica le principali azioni da attivare per perfezionare e potenziare il sistema diofferta turistica locale.

Le 5 macroaree» ACCOGLIENZA : presenza e completezza dei servizi di informazione turistica e della segnaletica; accessibilitàalla località, mezzi di trasporto e mobilità interna.» RICETTIVITÀ E SERVIZI COMPLEMENTARI: completezza, varietà e livello del sistema ricettivo e ristorativo,nonché di eventuali servizi complementari.» FATTORI DI ATTRAZIONE TURISTICA : grado di conservazione e fruibilità delle risorse storico-culturali e am-bientali; offerta di produzioni agroalimentari e artigianali tipiche; valorizzazione della cultura locale attraversomanifestazioni e eventi.

La qualità garantitadal Touring

» QUALITÀ AMBIENTALE: azioni intraprese nell’ambito della gestione ambientale e dei riuti; adozione disoluzioni volte al risparmio energetico e iniziative di educazione ambientale; presenza di eventuali elementidetrattori della qualità paesaggistica e ambientale.

» STRUTTURA E QUALITÀ DELLA LOCALITÀ : valutazione delle componenti, anche immateriali, decisive perdeterminare l’esperienza del visitatore e creare un’immagine positiva della destinazione.

I riconoscimenti del Programma Bandiere arancioni» PremioSKAL Ecotourism Award nella categoria “Cities and villages” (2008).» Miglior piano di promozione territoriale ( Turismo Oggi – 2002).» Accreditato dalWTO come good practice nel turismo sostenibile(unico progetto italiano tra 50 scelti in 31 paesi - 2001).

» Bandiere arancioni è patrocinato dall’Enit .

10 consigli per viaggiare arancioneAnche tu puoi essere un viaggiatore responsabile e contribuire ad un turismo di qualità, facendo tuo questodecalogo:1. APPROFONDIREConoscere meglio il territorio che mi accoglie documentandomi prima della partenza.2. DIALOGAREConcedermi il tempo per parlare con gli abitanti, ascoltare i loro racconti ed entrare nel vissuto del luogo.3. ASSAPORAREVivere i ritmi del luogo, respirare i profumi e gli odori, gustare i prodotti e i piatti tipici della tradizione.4. RISPETTARE......l’identità, le ricchezze, le tradizioni e le risorse che il territorio e la comunità offrono.5. RIDURRELimitare l’impatto ambientale muovendomi a piedi, evitando gli sprechi e differenziando i riuti.6. CONDIVIDERERaccontare il mio viaggio, e i suoi valori, ad amici e parenti.7. VALORIZZAREPrivilegiare le piccole botteghe enogastronomiche e di artigianato locale per i miei acquisti.8. SCEGLIEREPrediligere, per le visite, periodi dell’anno che permettano di godere pienamente dell’esperienza.9. CONTRIBUIREApprocciarsi al viaggio in modo attivo, con spirito critico costruttivo, segnalando aspetti positivi e negatividell’esperienza direttamente sul territorio o al Touring Club Italiano (scrivendo a [email protected])10. SOSTENEREFar propri questi valori e proseguire nel percorso di conoscenza di territori autentici e meno noti, divenendosostenitore del turismo di qualità.

Se sei un piccolo comune dell’entroterra partecipa all’iniziativa!Scopri i10 motivi per candidarti, i requisiti richiesti e le modalità per partecipare all’iniziativa Bandiere aran-cioni suwww.bandierearancioni.it .

Se sei un viaggiatore aiutaci a certi fcare l’eccellenza!Segnala al Touring Club Italiano le tue osservazioni sulle località Bandiera arancione (accoglienza e informazio-ni, accessibilità e segnaletica, alberghi e ristoranti, pulizia e manutenzione).Scrivi [email protected] e raccontaci la tua esperienza!

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Aosta

»Valle d’Aosta

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»Etroubles Aosta

Il borgo medievale di Etroubles si erge nello splendidocontesto alpino della Valle del Gran San Bernardo, trai valloni di Barasso e di Menouve. Il centro storico, cir-condato da boschi e pascoli, si snoda tra antiche abita-zioni in pietra locale, splendidi fontanili e le numeroseopere d’arte contemporanea che sono state installate a

formare un museo a cielo aperto in collaborazione conla prestigiosa Fondation Pierre Gianadda di Martigny.

Da non perdereIlMuseo a cielo aperto, il Museo dell’energia (1904), ilMuseo della latteria (1854) e il Tesoro della parrocchia(all’interno della parrocchiale unica in stile barocco del-la regione). La manifestazione Veillà (agosto) durante laquale si rievocano i costumi e i mestieri del passato. LaBatailles de Reines, contesa tra mucche di razza pezza-

ta nera e castana valdostana che si svolge nel mese diluglio degli anni pari. Ilpane nero di segale e frumento.Lo storico Carnevale dellaComba Freide il giovedì evenerdì grasso tra colori, musica e gastronomia.

Gesto di benvenutoSconto 50% sull’ingresso alla mostra “Henri Cartier-Bresson – collection Sam, Lilette e Sébastien Szafran”(16 giugno – 16 settembre 2012) e sulla visita guidataal museo a cielo aperto “A Etroubles, avant toi sontpassés…”

Info turisticheOfce du tourisme EtroublesRoute nationale Grand-Saint-Bernard | tel. [email protected] | www.comune.etroubles.ao.it

Nelle pagine che seguono, unabreve descrizione delle localitàcertifcate in questo territorio

01 » Etroubles

» Borghi accoglienti

»Le località Bandiera arancioneti aspettano domenica 14 ottobre 2012per regalarti un’esperienza unica.

Vieni a visitarle!

www.bandierearancioni.it

» Lazio

13» Valle d’Aosta

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»Piemonte

Torino

Cuneo

Asti

Alessandria

Vercelli

BiellaNovara

VerbanoCusioOssola

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01 » Alagna Valsesia02 » Avigliana03 » Barolo04 » Bene Vagienna05 » Bergolo06 » Cannero Riviera07 » Cannobio08 » Cherasco

»Alagna Valsesia Vercelli

»AviglianaTorino

Sotto il Monte Rosa, nel Parco naturale Alta Valse-sia, il territorio presenta paesaggi mozzaato e unanatura incontaminata. Inuenzata dalla cultura deiWalser, popolazione proveniente dall’Alto Valleseche nel XIII sec. la colonizzò, Alagna ne conservatestimonianze visibili nell’artigianato, nella cucina,

nell’architettura e nella lingua. La località è il paradi-so degli sport (alpinismo, trekking, sci e sport uvia-li) e numerosi sono i bivacchi e i rifugi, tra cui il piùalto d’Europa a 4559 m. Da gustare le miacce, tipichecialde salate, e il formaggio Toma Valsesiana DOP.

Da non perdereIl museo Walser , casa nella tipica architettura conattrezzi agricoli ed utensili domestici. Ilpercorso eco-museale, con la visita all’antica segheria, ai mulini, ai

Sull’orlo di una conca morenica che racchiude duepiccoli laghi, Avigliana conserva in parte il borgo me-dievale inerpicato sulla collina. La bella piazza delConte Rosso è sovrastata dalle rovine del castello,da cui si gode un bellissimo panorama sui laghi.Da visitare: la chiesa di S. Giovanni, con dipinti diDefendente Ferrari; la torre dell’Orologio, primoorologio pubblico del Piemonte; la chiesa romanico-gotica di S. Pietro nell’omonimo borgo e piazza S.Maria, circondata da edici con decorazioni gotichein cotto.

Da non perdereI laghi, compresi nel Parco naturale dei Laghi di Avi-gliana. Ilpesce di lago cucinato dai ristoranti localie il dolcepan përdù.

forni del pane e della calce. NelParco naturale Alta Valsesia: giardino botanico, sentiero glaciologico,cascate e marmitte glaciali. Rosario Fiorito: storicaprocessione Walser (ottobre).

Gesto di benvenutoSconto 50% sull’ingresso al museo Walser. Bigliettoomaggio per i parcheggi, presso l’ufcio tributi delmunicipio.

Info turistiche ATL Valsesia Vercellip.zza Grober 1 | tel. 0163922988infoalagna@atlvalsesiavercelli.itwww.comune.alagnavalsesia.vc.it

Gesto di benvenutoSconto 20% sull’ingresso all’ecomuseo del Dinami-ticio Nobel. Sconto 10% sulla cena medievale del“Palio alla corte del Conte Rosso” (giugno). Ai primi200 Soci che presenteranno la ricevuta del pernot-tamento nelle strutture del comune, in omaggio unaconfezione di dolci tipici presso le pasticcerie Masca-rello (tutto l’anno) e Panicco (autunno e inverno).

Info turisticheUfcio IAT di Turismo Torino e Provinciap.zza del Popolo 2 | tel. 3346034334info.avigliana@turismotorino.orgwww.comune.avigliana.to.it

09 » Cocconato10 » Grinzane Cavour11 » La Morra12 » Mergozzo13 » Monforte d’Alba14 » Usseaux15 » Varallo16 » Vogogna

17 » Candelo18 » Fenestrelle19 » Macugnaga20 » Malesco21 » Neive22 » Orta San Giulio23 » Santa Maria Maggiore

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» Piemonte

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Nelle pagine che seguono, presentiamo una selezione di localitàcertifcate in questo territorio

vi segnaliamo inoltre

» Borghi accoglienti

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16 17» Borghi accoglienti

»BaroloCuneo

»Bene VagiennaCuneo

Adagiato in una conca ornata da colli ricoperti divigneti, Barolo è il paese che ha dato il nome all’o-monimo vino e a tutta la zona in cui viene prodotto;nei possedimenti della famiglia feudataria dei Fal-letti, nel paese dal 1250, venne infatti prodotto ilprimo vino Barolo. Il semplice e raccolto borgo è

dominato dall’immagine austera del castello Falletti,del X sec. e sede dell’Enoteca regionale del Barolo.Sulla piazza davanti al castello si affaccia la chiesaparrocchiale di S. Donato, di impianto romanico, chesotto il presbiterio ospita il sepolcreto degli antichifeudatari. Di fronte al paese, sul bricco delle Viole,si nota il castello della Volta, edicio medievale inrovina, appartenuto ai Falletti.

Bene Vagienna, posta su un’altura tra due torren-ti, ha origini antiche risalenti al periodo augusteo,quando, a circa 2 km dal capoluogo, venne fondataAugusta Bagiennorum. Il fasto del passato è testi-moniato dagli eleganti edici e dalle preziose chiesedel borgo, tra cui la parrocchiale dell’Assunta. Nellacentrale via Roma spicca il palazzo Lucerna di Rorà,sede di mostre temporanee e del Museo civico arche-ologico, con i reperti di Augusta Bagiennorum.

Da non perdereNella frazione Roncaglia, lazona archeologica di Au-gusta Bagiennorum, in cui sono visibili i resti delteatro, di un portico e di una basilica paleocristiana.La Riserva naturale speciale di Augusta Bagienno-rum, laboratorio di archeologia sperimentale in una

Da non perdereIl Museo del vino (WI.MU), presso il castello comu-nale Falletti, vede protagonista il vino in tutti i suoipoliedrici aspetti. Isentieri della Langa e del Barolo,con una degustazione del vino Barolo DOCG, rossocon riessi arancioni, profumo intenso e sentori di

frutta e spezie. LaFesta del vino Barolo a settembree il Raduno italiano di mongolere a ottobre.

Info turisticheComune di Barolovia Roma 39 | tel. [email protected]

zona di grande interesse paesaggistico e naturali-stico. I Basin di Madama Racchia e gli Amaretti delPresidente, prodotti dolciari tipici. A luglio e agosto ilfestival di cultura classicaLe ferie di Augusto.

Gesto di benvenutoSconto 50% sull’ingresso al Museo civico archeolo-gico e guida su Augusta Bagiennorum in omaggioal museo.

Info turisticheUfcio cultura e turismovia Roma 101 | tel. 0172654152ufciocultura@benevagienna.itwww.comune.benevagienna.cn.it

»BergoloCuneo

»Cannero Riviera Verbano Cusio Ossola

Bergolo è un minuscolo borgo delle Langhe in splen-dida posizione panoramica sulle valli Bormida e Uz-zone. Conosciuto come il “paese di pietra”, la localitàtramanda dal passato le caratteristiche case in pietraarenaria lavorata a vista, i sentieri immersi nel verde,i ori che campeggiano alle nestre delle abitazioni.

In estate, ospita numerosi concerti nei luoghi piùsuggestivi.

Da non perdereLa cappella romanica di S. Sebastiano (XII sec.),punto di straordinaria bellezza paesaggistica da cuisi possono dominare tutte le vallate. Lachiesa par-rocchiale della Natività di Maria Vergine, del 1600,con una pregevole pala al suo interno. Imurales ele sculture di arte contemporanea, collocati negli an-

Cannero è una vivace località sul lago Maggiore, ca-ratterizzata da un clima mite e da una vegetazionemediterranea, ricca di numerose varietà di agrumi,ori e alberi. Sull’elegante lungolago, ville dai giar-dini curatissimi, antiche case padronali, il pittorescoporticciolo antico scavato nella roccia ed elegantiristoranti che offrono piatti tipici. Davanti alla costaemergono due isolotti, sovrastati dai ruderi dei sug-gestivi castelli cinquecenteschi.

Da non perdereLa crociera sul lago con battello a energia solareper ammirare icastelli. Il Museo etnograco e del-la spazzola, con strumenti delle attività contadinee dell’artigianato del legno e del ferro, e iltorchiosecolare nella frazione Oggiogno. Lapiazzetta degli

goli più suggestivi del centro storico e sui muri dellecase. La torta di nocciola tonda gentile delle Langhe e la robiola di latte di capra e pecora, da degustareanche in occasione della mostra mercatoI saporidella pietra (settembre).

Gesto di benvenutoPubblicazione “La Langa tra Bormida e Uzzone, cosìantica e così attuale” in omaggio presso l’ufcio tu-ristico e gli ufci comunali.

Info turisticheUfcio turisticovia Roma 6/A | tel. [email protected]

Affreschi, suggestivo luogo di ritrovo dove in coloratimurales sono illustrati episodi della storia locale. LaMostra degli agrumi nel mese di marzo e la sugge-stiva manifestazioneLuminaria sul lago a luglio. Ibiscotti tipici agli agrumi “Mursciulitt”.

Gesto di benvenutoIngresso gratuito al Museo etnograco e della spaz-zola.

Info turisticheUfcio turistico Pro Cannero Rivieravia Orsi | tel. [email protected]

» Piemonte

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18 19» Borghi accoglienti

»Cannobio Verbano Cusio Ossola

»CherascoCuneo

Cherasco è una cittadina a pianta quadrilatera dalcentro storico di notevole interesse, con vie orto-gonali aperte da portici e abbellita da edici civili ereligiosi, che vanno dal Medioevo all’età barocca. Davisitare: la chiesa romanica di S. Martino, costruitatra il XIII e il XIV sec.; la chiesa di S. Pietro, la piùantica della località, con interessante facciata roma-nica; il Castello visconteo, l’arco del Belvedere, lachiesa della Madonna del Popolo e il Museo civicoAdriani.

Da non perderePalazzo Salmatoris, affrescato dal Taricco e residenzadei Savoia, in cui Napoleone dettò la resa a VittorioAmedeo III, che ospita numerose mostre d’arte. Unapasseggiata suibastioni del ‘500, con splendido pa-

norama sulle Langhe e sulle Alpi. IGrandi mercati diCherasco, da aprile a dicembre. I tipiciBaci di Chera-sco, confetti di cioccolato con nocciole delle Langhe.

Gesto di benvenutoSconto 15% sull’ingresso alla mostra “Lo sportnell’arte – Dallo spazio agonistico allo spazio dellatela, dal gesto atletico alla scultura” (15 settembre2012 – 16 dicembre 2012) presso palazzo Salmatoris.

Info turisticheUfcio turisticovia Vittorio Emanuele 79 | tel. 0172489382turistico@comune.cherasco.cn.itwww.comune.cherasco.cn.it

»Cocconato Asti

»Grinzane CavourCuneo

Cocconato è un piccolo ma vivace borgo con un cen-tro storico tra i meglio conservati dell’astigiano. Ilpaese si snoda da piazza Cavour, animata da caffé,ristoranti e negozi di prodotti tipici, da cui si risa-le verso la parte alta lungo via Roma, al cui iniziosi trova la seicentesca chiesa della SS. Trinità (XVII

sec.). Tra antiche case con balconi in ferro battutoe portoncini in legno scolpito, si arriva al Palazzocomunale e alla parrocchiale. Da segnalare anche lacaratteristica torre medievale.

Da non perdereIl Palazzo comunale del XV sec., raro esempio di ar-chitettura civile in stile gotico del Monferrato, porti-cata al pian terreno. A settembre, la rassegnaCoccoWine, durante la quale il centro storico si trasforma

Alle porte delle suggestive colline del Barolo, Grinza-ne Cavour è nota per essere stata una delle residen-ze preferite del conte Camillo Benso di Cavour, chefu sindaco del paese per 17 anni. L’abitato antico èdominato dall’imponente Castello medievale in late-rizio, a pianta quadrilatera e con un’alta torre del XIIIsec. Vicino al castello, si può visitare anche la parroc-chiale della Madonna del Carmine, fatta erigere dalconte. Il territorio vanta numerose produzioni tipichetra cui il rinomato torrone, preparato n dall’800, ivini, le grappe e il tartufo.

Da non perdereIl castello, all’interno del quale è possibile visita-re: il Museo etnograco delle Langhe, che raccoglienumerose testimonianze della civiltà e della cultura

in un banco d’assaggio di prodotti locali (tra cui laRobiola di Cocconato e i salumi tipici) e il tradiziona-le Palio degli asini.

Gesto di benvenutoSconto 60% sull’acquisto di uno dei tre volumi “Coc-

conato e dintorni” e cartina turistica della localitàin omaggio presso il municipio (tel. 0141907007) el’ufcio informazioni turistiche.

Info turisticheUfcio turisticop.zza Cavour 27 | tel. 0141907007amministrativo@cocconato.infowww.comune.cocconato.at.it

contadina; lasala dei cimeli cavouriani; l’Enoteca re-gionale piemontese “Cavour”, prestigiosa vetrina deimigliori vini e grappe piemontesi. LaFiera gallese,una settimana di appuntamenti a settembre con mu-sica e spettacoli.

Gesto di benvenutoSconto di 1 € (3,50 € anziché 4,50 € ) sul bigliettod’ingresso al castello e al museo delle Langhe (tel.0173262159).

Info turisticheMunicipiop.zza della Chiesa 9 | tel. 0173262016comune.grinzanecavour.cn@legalmail.itwww.comune.grinzanecavour.cn.it

» Piemonte

Adagiata sulle rive del lago Maggiore, è una vivace eapprezzata meta turistica. Nelle sue vie in lastricato,sono diverse le testimonianze della sua storia: dallacollegiata settecentesca di San Vittore si giunge nelnucleo trecentesco composto dalla torre campanariae dal palazzo della Ragione. Suggestiva la visita al

santuario della Pietà, fatto costruire da Carlo Borro-meo nel 1583.

Da non perdereUna passeggiata sul lungolago e nel centro storico.Un’ escursione verso l’orrido di Sant’Anna. CarmineSuperiore, borgata del X sec. con lachiesa di S. Got-tardo. La Festa dei Lumineri (gennaio), il Carnevalecannobiese, ilFestival del jazz (giugno-luglio) e lenumerose serate di musica e intrattenimenti vari tra

giugno e ne agosto. Iliquori di erbe e i dolci “bruttie buoni”.

Info turisticheInfo point Lidop.zza Martiri della Libertà | tel. 0323060088

[email protected](nei periodi di chiusura,IAT | tel. 032371212)

8/12/2019 Borghi Italiani

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20 21» Borghi accoglienti

»Mergozzo Verbano Cusio Ossola

»La MorraCuneo

»Monforte d’AlbaCuneo

»UsseauxTorino

» Piemonte

Terra di insediamenti antichi che risalgono alla prei-storia, come testimoniato nell’Antiquarium, il piccoloborgo di Mergozzo si affaccia sulla punta occidentaledel lago omonimo; le sue case in pietra si dispongo-no in parte ad anteatro sulla riva del lago e in parteabbarbicate sulle pendici del Montorfano. Dall’acco-gliente piazzetta sul lago si diramano in salita glistretti vicoli, che si aprono talvolta su caratteristichepiazzette, e una lunga scalinata, la “scarpia”, scavatanella roccia e dominata dal castello, che conduceall’antico borgo del Sasso. Da visitare nel centro sto-rico la parrocchiale dell’Assunta, con un bel porticatoaffrescato, e l’oratorio romanico di Santa Marta.

Da non perdereIl graziosoborgo di Montorfano, sistemato su uno

L’abitato, in bella posizione panoramica, con vistasulle Langhe e le Alpi, ha un impianto medievale chericorda vagamente un ventaglio. In piazza Castellosi apre uno spettacolare belvedere sulle colline cir-costanti. Meritano una visita la parrocchiale di SanMartino che custodisce all’interno una tela dell’Ali-

berti e la torre municipale, del 1710, alta 31m. e apianta quadrata, composta da cinque piani a riquadrisemplici e sobri e da una cella campanaria in stile ba-rocco. In frazione Annunziata si trova il museo Rattidei Vini di Alba, relativo alla storia e alle tecnichedell’enologia e della viticoltura.

Da non perdereUnapasseggiata nel centro storico e una sosta al bel-vedere, un’escursione per isette sentieri di La Morra,

Di origine romana e nel Medioevo centro dell’ere-sia catara, Monforte d’Alba si trova in una posizioneprivilegiata su una delle colline più maestose del-le Langhe. Il borgo, aggrappato a pendii assolati,ha conservato l’originario impianto medievale, constrette vie che salgono ripide verso la piazza dell’An-

tica Chiesa, dove si trovano l’oratorio di Sant’Agosti-no, il palazzo Scarampi, ricavato dalle strutture di uncastello medievale, e, in posizione isolata, un’anticatorre campanaria. La piazza, a forma di anteatro,è un vero e proprio auditorium a cielo aperto, incui si svolgono numerosi concerti. Nella parte bassadell’abitato si trova la parrocchiale della Madonnadella Neve, in stile neo-gotico e pianta a croce latina,preceduta da un’ampia gradinata.

sperone del monte omonimo, con la chiesa di SanGiovanni del XII sec., unico esempio nella val d’Os-sola di edicio romanico con impianto cruciforme. Latipica Fugascina di Mergozzo, dolciume sottile e dicolore dorato simile alla pasta frolla, cotto in formaquadrata. La rassegna enogastronomicaGustus, nelmese di settembre.

Info turistiche Associazione turistica Pro Loco via Roma 20 | tel. [email protected]

a raggiera attorno al paese tra i vigneti, che si col-legano al sentiero ad anello del Barolo e a quellointercomunale dell’Unione dei paesi del Barolo. Lanocciola tonda gentile IGP e i vini DOC e DOCG, dadegustare presso le cantine del territorio.

Info turisticheLa Morra eventi e turismop.zza Martiri | tel. [email protected]

Da non perdereUna passeggiata nelcentro storico. I prodotti tipicidelle Langhe: il vino Barolo DOCG e i numerosi DOC (Barbera d’Alba, Dolcetto d’Alba e il Nebbiolo d’Al-ba), il tartufo bianco d’Alba, lenocciole PiemonteIGP.

Gesto di benvenutoSconto 15% sull’ingresso alla Fiera autunnale (quartadomenica di novembre).

Info turisticheUfcio turistico comunalevia della Chiesa 3 | tel. 017378202protocollo@comune.monforte.cn.itwww.comune.monforte.cn.it

Accogliente borgo alpino dell’Alta Val Chiusone,Usseaux è inserito in tre parchi naturali e conservaelementi della tipica architettura alpina e la tradizio-nale parlata “patouà”, variante della lingua d’OC. Latradizione contadina rivive nelle fontane, nei lavatoi,nei mulini e nei forni; imponente, nel capoluogo, lachiesa di San Pietro; nella borgata Balboutet si trovainvece la chiesa di San Bartolomeo.

Da non perdereMurales e meridiane che arricchiscono l’abitato.Escursioni in montagna e sullastrada dell’Assietta.Degustazioni del formaggio delle viole, ilPlaisen-tif accompagnato dalpane locale. Tra gli eventi lafesta del Piemont all’Assietta a luglio, ad agostola caratteristica era di Balboutet e ilconvegno

storico “Cattolici e valdesi dai conitti alla con-vivenza”.

Info turistichePunto informazionivia Conte Eugenio Brunetta, 53 c/o municipiotel. [email protected]

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22 23» Borghi accoglienti

»Vogogna Verbano Cusio Ossola

» Liguria 23

»Liguria

Savona

Imperia

La Spezia

Genova

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01 » Airole02 » Brugnato03 » Castelnuovo Magra04 » Castelvecchio

di Rocca Barbena05 » Dolceacqua06 » Pigna

07 » Pignone08 » Sassello09 » Seborga10 » Toirano11 » Triora12 » Varese Ligure

13 » Apricale14 » Santo Stefano d’Aveto

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Importante centro forticato immerso nella Valle Os-sola, è parte integrante e sede del Parco nazionaledella Val Grande. Nella centrale piazzetta medievaleè possibile visitare il trecentesco Palazzo pretorioche conserva al suo interno il Mascherone Celtico;poco più avanti la chiesa di Santa Marta risalente alXVI secolo.

Da non perdereUna passeggiata nelborgo medievale, ricco di dimo-re signorili. La visita al Palazzo pretorio e alCastel-lo visconteo, oggi sede di eventi e manifestazioni.Escursioni nel cuore della Val Grande. Degustazionedel saporitoformaggio ossolano accompagnato con ivini tipici e dei prodotti artigianali di pasticceria. Tragli eventi, leSettimane Musicali di Stresa (agosto),

la manifestazioneMontagna e dintorni (ottobre) e ilPresepe Vivente.

Gesto di benvenutoSconto 30% sulla tariffa d ’ingresso del castello (2,50

€ invece di 3,50 € ).

Info turisticheUfcio turismop.zza Pretorio c/o Palazzo pretoriotel. [email protected]

»Varallo Vercelli

Situata in una conca alla conuenza del torrente Ma-stallone nel ume Sesia, Varallo è celebre per il suoSacro Monte, grandioso complesso-santuario fonda-to nel ‘400 da Padre Bernardino Caimi e divenutoPatrimonio dell’UNESCO. L’abitato storico si snodatra le ville ottocentesche, il complesso architettonico

del palazzo dei Musei, sede della ricca pinacoteca,e le testimonianze religiose, tra cui la monumentalechiesa della Madonna delle Grazie, con affreschi diGaudenzio Ferrari, la chiesa di S. Marco e la collegia-ta di S. Gaudenzio.

Da non perdereIl Sacro Monte. I prodotti tipici agroalimentari e arti-gianali, tra cui ilpuncetto, tipico merletto, e latoma

valsesiana, formaggio a pasta dura. Lepasseggiate

e gli sport all’aria aperta. Laera dell’Alpàa (luglio),mostra mercato con spettacoli, arte e enogastrono-mia.

Gesto di benvenutoIn omaggio presso l’ufcio cultura e l’azienda turisti-

ca locale la nuova guida “Varallo e il Sacro Monte,itinerari tra ar te e natura”.

Info turistiche ATL Valsesia Vercellic.so Roma 38 | tel. 0163564404infovarallo@atlvalsesiavercelli.itwww.atlvalsesiavercelli.it

vi segnaliamo inoltre Nelle pagine che seguono, presentiamo una selezione di localitàcertifcate in questo territorio

8/12/2019 Borghi Italiani

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24 25» Borghi accoglienti

»AiroleImperia

»BrugnatoLa Spezia

»Castelnuovo MagraLa Spezia

»Castelvecchiodi Rocca BarbenaSavona

» Liguria

Centro più importante della val di Vara per la sua tra-dizione storica, Brugnato è un grazioso borgo dallacaratteristica forma a tenaglia alle falde dell’Appen-nino. Vi si accede dalle medievali porte Sottana eSoprana; quest’ultima incornicia con il suo arco lafacciata barocca dell’oratorio di S. Bernardo. Cuoredell’abitato è piazza S. Pietro, con la parrocchialedei SS. Pietro, Lorenzo e Colombano e con l’areaarcheologica sottostante. L’attiguo Palazzo vescovile,prestigiosa sede del Museo diocesano, risale al ‘600e fu costruito sul sito di un monastero medievale.

Da non perdereL’Inorata del Corpus Domini, durante la quale i bru-gnatesi rivestono le vie del borgo di un vasto tappe-to oreale. Le escursioni naturalistiche nelParco u-

All’antico paese murato che poggia su uno speronepanoramico della val Neva, vi si accede tramite unaporta ogivale che introduce in un contesto architet-tonico rimasto praticamente immutato dal Medioevo.L’affascinante borgo, a struttura circolare e cinto damura, si raccoglie sui due lati del castello del XII sec.,snodandosi tra una tta rete di vicoli tortuosi e case,collegate da archi antisismici in pietra di tradizioneligure, con i caratteristici tetti a terrazzo e le nestredecorate a intonaco.

Da non perdereUnapasseggiata nelle vie del borgo. La chiesa par-rocchiale di Nostra Signora Assunta, che conservaancora, nel campanile con cuspide, l’aspetto severodell’edicio originario del XIII sec. Lapiazza della

viale Montemarcello-Magra e i vari sport praticabilisul ume Vara. Icanestrelli di Brugnato.

Gesto di benvenutoSconto 50% sull’ingresso al Museo diocesano edentrata gratuita al Museo dei minerali. Cartolinadell’Inorata del Corpus Domini in omaggio, pressolo studio fotograco Borrini. Sconto 35% sulla gui-da “Brugnato, l’abbazia, la diocesi” presso il Museodiocesano.

Info turisticheUfcio IAT Uscita casello autostradale A12 | tel. [email protected]

Torre, con la torre merlata del XIII sec. e l’oratoriodedicato a S. Maria Maddalena, con un caratteristicocampanile a vela del XV sec. La vista panoramica sututto il centro storico dalla Borgata Fontana. La ma-nifestazioneIl paese dei balocchi, dedicato ai giochiall’aria aperta di una volta.

Info turisticheComunevia Provinciale 6 | tel. [email protected]

Castelnuovo Magra è un suggestivo e antico borgo dicrinale, in posizione panoramica sul monte Bastione,che consente una splendida visuale sulla costa liguree sulla val di Vara. Il caratteristico centro storico èattraversato da via Dante, lastricata in arenaria e de-limitata da antichi palazzi. Rinomati i prodotti tipici

locali, tra cui i vini DOC Colli di Luni e Vermentino,l’olio d’oliva e la “Prosciutta castelnovese”.

Da non perdereIl palazzo Amati-Ingolotti-Cornelio del XVIII sec.,sede del comune, con pregevoli affreschi e un giardi-no pensile, da cui si apre il panorama tra la vallata eil mare; il palazzo è anche sede dell’Enoteca pubblicadella Liguria e della Lunigiana, che vanta i principalivini DOC della Liguria. Ilcastello dei Vescovi Conti di

Luni, dove nel 1306 Dante rmò la pace tra i marche-si Malaspina e il vescovo Antonio da Camilla, a cui èdedicata, l’ultimo sabato di agosto, laRievocazionedella pace di Dante. Laparrocchiale di S. Maria Mad-dalena, che conserva una tela di Peter Brueghel ilGiovane, sculture realizzate dai marmorai di Carrara

e antichi bassorilievi.

Info turisticheUfcio IAT via Aurelia 141 | tel. 0187693306ufcioturismo@castelnuovomagra.comwww.castelnuovomagra.com

Il borgo conserva l’antica struttura medievale adanelli concentrici e un centro storico con case addos-sate l’una all’altra affacciate su stretti vicoli, i carrug-gi, che conducono alla piazza principale dominatadalla parrocchiale dei Santi Filippo e Giacomo. Davedere le tre le torri di avvistamento, il campanile

barocco della parrocchiale e il santuario della Ma-donna delle Grazie.

Da non perdereIl museo dell’Olio e della Civiltà Contadina e l’anticoforno, custodi dell’antica tradizione contadina. Larete sentieristica che costeggia il perimetro del bor-go, collegata dai ponti in pietra sul ume Roya, doveè possibile praticare kayak e sul torrente Bevera. Tragli eventi, ad agosto ilraduno nazionale delle Vespe

e la Festa della lavanda. I prodotti tipici come il vinoRoccese e il dolce “Galeti e Mariete”.

Gesto di benvenutoOmaggio di un sacchetto profumato di lavanda diAirole presso l’ufcio turistico.

Info turisticheUfcio turisticop.za Padre G. Viale 2 | tel. [email protected]

8/12/2019 Borghi Italiani

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26 27» Borghi accoglienti

»DolceacquaImperia

»PignaImperia

»PignoneLa Spezia

»SasselloSavona

» Liguria

Immerso nell’alta val Nervia, Pigna vanta un centrostorico ricco di pregio, che si snoda tra vicoli tortuosie pittoreschi e che si può ammirare partendo dallapiazza Castello, punto più alto del paese, su cui af-facciano bei palazzi signorili con portali in ardesia, epassando per piazza Umberto I coperta dalla quattro-centesca e caratteristica loggia. Interessanti gli affre-schi del Canavesio conservati nella piccola chiesa diS. Bernardo e le grandiose rovine della chiesa di S.Tommaso a valle dell’abitato. Una deviazione porta aBuggio, piccolo centro a carattere pastorale e rurale,culminante nella spettacolare piazza centrale.

Da non perdereLa maestosachiesa di S. Michele, con il monumenta-le polittico di S. Michele, capolavoro del Canavesio.

Il ricco passato vissuto soprattutto tra il ‘600 e il ‘700grazie alla lavorazione del ferro, è conservato tutt’oggiin questo borgo sul versante settentrionale dell’Appen-nino ligure: molti edici conservano la pietra a vista osono ricoperti da intonaco decorato e lungo l’intricatopercorso delle viuzze ricche di botteghe si contendonolo spazio palazzotti di stampo cittadino. Scorci interes-santi in piazza Concezione, con l’omonima chiesa e loslargo della chiesa della SS. Trinità, con una sorpren-dente decorazione interna e affreschi del Bruschetto.Ai margini del paese, il complesso settecentesco di S.Giovanni Battista e la Bastia Soprana, ruderi del com-plesso fortilizio medievale.

Da non perdereIl museo Perrando, con reperti archeologici, cerami-

Il Museo dell’arte contadina, che racconta i segretidella lavorazione del grano e della produzione delvino e dell’olio. Ilfagiolo bianco di Pigna, abbinatoalla carne di capra, ma da gustare anche con il localeolio extravergine d’oliva taggiasca.

Gesto di benvenutoSconto 30% sull’ingresso al Museo dell’arte contadi-na e alla cappella di S. Bernardo.

Info turisticheUfcio promozione turisticap.zza XX Settembre | tel. [email protected]

che e pregevoli dipinti del territorio. I sentieri nelParco naturale regionale del Beigua, ricco di elemen-ti faunistici e oristici. I prelibatiamaretti, famosi intutto il mondo, e ifunghi.

Gesto di benvenutoPubblicazione sulla storia di Sassello e confezionemignon di amaretti in omaggio presso l’associazione“Il segnalibro” (tel. 019724133).

Info turisticheUfcio IAT via G.B. Badano 45 | tel. [email protected]

Antico borgo segnato da carrugi, Pignone sorsecome insediamento commerciale di origine preroma-na nei pressi del torrente omonimo, lungo il tracciatoche collega la val di Vara alle Cinque Terre. L’abitato,che mantiene in buona parte l’impianto medievalea struttura compatta, è articolato in spazi pubblici,

quali la piazza Marconi, anticamente il foro boario,su cui prospetta una loggia medievale del ‘300.Culmine del centro storico è la chiesa di S. MariaAssunta, del XIV sec., con pregevoli dipinti del XVIIe XVIII sec.

Da non perdereUn’escursione nelcontesto naturalistico, caratteriz-zato da una grande varietà di fenomeni carsici, daammirare nelle numerose grotte e doline lungo le

Dolceacqua è il più importante borgo medievale del-la val Nervia e dell’estremo ponente ligure. L’abitatoè costituito da due bellissimi borghi: l’antico nucleooriginario, “Terra”, e l’altro di formazione ottocen-tesca, “Borgo”, collegati da uno spettacolare pontemedievale a “schiena d’asino” in pietra. La parte

antica è sovrastata dal castello dei Doria, che si rag-giunge fra pittoresche viuzze, cantine e tipiche bot-teghe artigianali. Monet rimase estasiato da questoborgo, a cui dedicò quattro opere, denendo l’anticoponte un “gioiello di leggerezza”.

Da non perdereIl castello dei Doria, recentemente restaurato. I ca-ratteristici carrugi del borgo, suggestivo scenario perCarrugi in ore (aprile) o per laFesta della michetta

antiche mulattiere. Iprodotti gastronomici, tra cui lapatata, la cipolla e la salsiccia di Pignone e diversevarietà di fagioli, da degustare duranteGli orti di Pi-gnone, manifestazione enogastronomica ad agosto.

Gesto di benvenutoBorsa contenente pubblicazioni relative al territorio,cartine della provincia, cartoline e brochure in omag-gio presso l’ufcio IAT.

Info turisticheUfcio IAT via Casale | tel. [email protected]

(agosto), dolce tipico che rievoca l’abolizione dello“jus primae noctis”. IlRossese di Dolceacqua, primovino ligure a fregiarsi della DOC.

Gesto di benvenutoIngresso ridotto a 4 € al castello dei Doria.

Info turisticheUfcio IAT via Barberis Colomba 3 | tel. [email protected]

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8/12/2019 Borghi Italiani

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30 31» Borghi accoglienti » Lombardia

»Lombardia

01 » Bienno02 » Castellaro Lagusello (fraz. del comune di Monzambano)

03 » Gardone Riviera04 » Gromo05 » Sabbioneta06 » Tignale07 » Torno

08 » Chiavenna09 » Clusone10 » Menaggio

»BiennoBrescia

Monza eBrianza

Lecco

Como Varese

Cremona

Mantova

Lodi

Bergamo

Sondrio

Milano

Pavia

Brescia

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»Castellaro Lagusello Frazione del comune di MonzambanoMantova

Piccolo borgo raccolto, Castellaro Lagusello è compre-so all’interno dell’antica cinta muraria, a cui si acce-de tramite una porta dotata, no al Settecento, di unponte levatoio. Il centro storico, che si specchia su unlaghetto morenico a forma di cuore (il Lagusello), oggiRiserva naturale protetta, è caratterizzato da vicolettipavimentati in pietra di ume, su cui affacciano casecostruite con i sassi a vista. A settembre il borgo di-venta suggestivo scenario per spettacoli di teatro, acro-bazie e musica durante la rassegna “Artisti di strada”.

Da non perdereLa chiesa barocca di S. Nicola con una Madonna inlegno di notevole pregio, una Via Crucis e una seriedi Misteri del Rosario, attribuiti all’Ugolini. IlCastellomedievale, ora Villa Arrighi di proprietà privata e visi-

tabile su richiesta, che ha mantenuto pressoché intattala struttura originaria e dal cui interno si può godereuna bella vista sul lago e sulla campagna. Icapunsei,gnocchetti cotti nel brodo.

Gesto di benvenutoIn omaggio guida e cartina della località con indica-zioni storiche, da ritirare presso gli ufci comunali (tel.3331242046).

Info turisticheUfcio turistico comunalep.zza Vittorio Emanuele III 14, Monzambanotel. 0376800502 (int. 3)[email protected]

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A Bienno il borgo delle sette torr i è possibile ammi-rare portali decorati da fregi e stemmi scolpiti nellapietra, torri medioevali, palazzotti signorili rinasci-mentali con antichi loggiati e segret i vicoli. Fra le viedel centro svetta il campanile a cuspide della chiesadi S. Maria Annunciata del XV secolo con gli affreschi

di Giovan Pietro da Cemmo (1490-1494) e del Roma-nino (1539-1540).

Da non perdereL’Eco Museo del Vaso Re, canale articiale costruitotra il 950 e il 1050 che attraversa il paese. La storiaindustriale del borgo si fa concreta man mano ches’incontrano i luoghi che l’hanno segnata: lafucinamuseo con l’antico maglio ad acqua, unica in Italiaa riproporre la forgiatura di secchi e ilMulino Mu-

seo del 1400 capace di produrre con le macine inpietra, mosse dall’acqua del Vaso Re, ottima farinada polenta.

Gesto di benvenutoEntrata con visita guidata gratuita al Museo etno-

graco del ferro dove sarà consegnata cartina dellalocalità contenente cenni storici e numeri utili.

Info turistichePro Loco Val Grignap.za Liberazione, 1 | tel. [email protected]

vi segnaliamo inoltre Nelle pagine che seguono, presentiamo una selezione di localitàcertifcate in questo territorio

» Borghi accoglienti

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32 33» Borghi accoglienti

»Gardone RivieraBrescia

»GromoBergamo

Gromo, paese d’antica nobiltà medievale, è situatosulla sommità di un enorme masso che sembra sbar-rare la valle, protetto dai massicci del monte Redortaa nord e del monte Secco a sud. Si estende sulla de-stra del ume Serio, parte in piano e in parte sul co-stone montano, mantenendo nella parte alta dell’a-bitato il compatto tessuto medievale, con case ingrossi blocchi di pietra, aperte da logge e balconate.

Da non perdereLamedievale piazza Dante, con gli edici delcastelloGinami, del palazzo Milesi, ora sede del municipio, ela chiesetta di S. Gregorio. Laparrocchiale di originetrecentesca, con le pregevoli Portelle delle Reliquiee la cancellata in ferro battuto all’ingresso del Batti-stero. Tra le attrattive naturalistiche, le vette prealpi-

ne e la grotta carsica “büs di Tàcoi”, ricca di pozzi,meandri, laghetti e concrezioni di vario tipo e colore.Laformaggella della val Seriana, formaggio grasso apasta semicotta e a media-lunga stagionatura.

Gesto di benvenutoSconto 15% sulle escursioni e visite guidate organiz-zate dalla Pro Loco. Libro sui sentieri e guida dellalocalità in omaggio presso la Pro Loco.

Info turistichePro Loco Gromop.zza Dante 5 | tel. [email protected]

» Lombardia

»SabbionetaMantova

»TignaleBrescia

In splendida posizione sul lago di Garda, all’internodel Parco Alto Garda Bresciano, su un altopiano diulivi e frutteti, Tignale si compone di sei frazioni, conscorci sull’ampio panorama del lago. Oltre il capo-luogo, una ripida strada porta quasi sulla cima delmonte Cas, dove sorge il santuario della Madonna diMonte Castello del XIII secolo, noto per la bellezzaarchitettonica e artistica e meta di pellegrinaggio.Dagli uliveti si ottiene, ancora secondo il metodotradizionale, il tipico olio extravergine di oliva GardaDOP prodotto nel locale oleicio. Il Pra de la Fam, ilporto di Tignale, conserva un esempio di limonaia.

Da non perdereIlMuseo del parco che documenta i numerosi motividi interesse naturalistico e paesaggistico che caratte-

rizzano il territorio. Lachiesa di San Pietro, un picco-lo museo con tombe altomedioevali.San Giorgio in

Varolo, sito archeologico in cui sono ancora visibilitracce di affreschi. IMercatini medievali che si susse-guono settimanalmente da giugno ad agosto.

Gesto di benvenutoSconto 15% sull’ingresso al museo del Parco AltoGarda Bresciano e poster in omaggio.

Info turistichePro Loco via Europa, 5 | tel. [email protected]

Città di fondazione, edicata tra il 1556 ed il 1591per volere del duca Vespasiano Gonzaga Colonna,Sabbioneta si presenta come una fortezza a formadi stella nel cuore della Pianura Padana, racchiusadall’antica cinta muraria che si è conservata com-pletamente intatta, con sei baluardi ai vertici e due

porte di accesso. Le mura difensive, la pianta a scac-chiera delle vie e il ruolo degli spazi pubblici e deimonumenti fanno di Sabbioneta uno dei miglioriesempi di città ideale in Europa, iscritta anche nellaLista del Patrimonio Mondiale UNESCO.

Da non perdereIlpalazzo Giardino, antica residenza privata del duca.Il Palazzo ducale, primo importante edicio ad es-sere costruito nella città, sede dell’attività politica.

Il Teatro all’antica, massima espressione artistica diSabbioneta e primo esempio europeo di teatro sta-bile. L’enogastronomia, con i tortelli di zucca, i viniLambrusco DOC e Rosso di Sabbioneta e la tortaSbrisolona.

Gesto di benvenutoSconto 25% sull’acquisto del biglietto integrato perl’ingresso e la visita guidata ai monumenti della cit-tà. In omaggio la pubblicazione “La piccola Atene” eun segnalibro artistico.

Info turisticheUfcio IAT Sabbionetap.zza D’Armi 1 | tel. [email protected] | www.sabbioneta.org

Famosa soprattutto per essere stata residenza diGabriele D’Annunzio dal 1921 no alla sua morte nel1938, Gardone Riviera è una privilegiata stazioneclimatica della riviera bresciana del lago di Garda,luogo di soggiorno n dall’800. Dall’elegante lungo-lago pedonale, dove si trovano villa Alba e la torre

di S. Marco, si può risalire verso il bel nucleo anticodell’abitato, con la settecentesca parrocchiale di S.Nicola. Meritano una sosta il Giardino botanico dellaFondazione Andrè Heller, il museo del Divino Infantee l’Isola del Garda.

Da non perdereIl Vittoriale degli Italiani, monumentale residenza diD’Annunzio, una cittadella cinta da mura ed estesaper circa 9 ettari, con una serie di edici, tra cui la

Prioria, la casa del poeta rimasta integra come lui laabitò, con migliaia di oggetti, opere d’arte e cimeliche ricordano la sua vita; un grande anteatro, via-li, piazze e fontane, la nave Puglia incastonata nelparco, donata al poeta dalla Marina Militare, e, sulcolle più alto, il mausoleo con la sua tomba. Nell’an-

teatro d’estate si svolge una prestigiosastagioneteatrale.

Info turistiche APT Gardone Rivierac.so Repubblica 35 | tel. 036520347iat.gardoneriviera@tiscali.itwww.comune.gardoneriviera.bs.it

8/12/2019 Borghi Italiani

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34 35» Borghi accoglienti

»Trentino - Alto Adige

Trento

Bolzano

01

0204

01 » Ala02 » Caderzone Terme03 » Ledro

04 » Molveno

05 » Tenno

05

»TornoComo

Adagiato sulla sponda destra del lago di Como, Tor-no conserva le caratteristiche del borgo medievale,con alcune signicative sopravvivenze architetto-niche: nella parte bassa dell’abitato, affacciata sulgrazioso porticciolo, la parrocchiale di Santa Tecla,con tratti rinascimentali e un importante affresco del

1500. All’interno, il cosiddetto “Uomo dei dolori”, eun coevo Compianto in legno scolpito; nella partealta invece, la trecentesca chiesa di San Giovanni,con un bel campanile romanico e un portale rinasci-mentale in marmo con statue e rilievi.

Da non perdereLa villa Pliniana del XVI secolo, elegante costruzioneancorata alla roccia e affacciata sul lago. Sempre il lagodi Como offre alcunespecialità di pesce assai succu-

lente, come gli agoni, i lavarelli e i persici, cucinati frittio marinati.

Gesto di benvenutoSconto 15% sulle visite guidate previste nel corsodell’anno. Calendario o pubblicazione sulla località

in omaggio presso il municipio (no a es. scorte).

Info turisticheUfcio informazionivia Plinio 4 | tel. [email protected]

» Trentino - Alto Adige 35

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vi segnaliamo inoltre Nelle pagine che seguono, presentiamo una selezione di localitàcertifcate in questo territorio

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34 » Borghi accoglienti

8/12/2019 Borghi Italiani

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36 37» Borghi accoglienti

»AlaTrento

»Caderzone TermeTrento

Alle pendici delle Dolomiti di Brenta e dei ghiacciaidell’Adamello-Presanella, Caderzone Terme è inseritoin un contesto alpino ricco di contrasti cromatici cherisaltano alla vista. Nel centro storico si scopronoangoli suggestivi, stradine lastricate, piazze con ca-ratteristiche fontane di pietra, balconi in legno pienidi ori e l’area storica denominata “Alle Torri”, dovesorge lo storico palazzo Lodron-Bertelli. Uscendo dalcentro abitato, si trova un’ampia zona agricola domi-nata dall’imponente Maso Curio, costruzione ruralerisalente al XIV sec.

Da non perdereIl museo della Malga, con gli strumenti per la lavo-razione del latte e dei suoi derivati. Ilaghi alpini diSan Giuliano, Garzonè e Vacarsa, e le malghe omo-

nime. LaFesta dell’agricoltura (agosto), ottima occa-sione per assaggiare il tipicoformaggio “Spressa”DOP e i salumi all’aglio.

Gesto di benvenutoIngresso gratuito al museo della Malga. Cartine to-pograche in omaggio, aperitivo di benvenuto e no-leggio gratuito di biciclette, presso l’ufcio turistico.

Info turisticheUfcio turistico Caderzone Termevia Regina Elena 45 | tel. [email protected](nei periodi di chiusura:municipio, tel. 0465804214)

»LedroTrento

»MolvenoTrento

Molveno, attorniata dallo splendido scenario delleDolomiti di Brenta, è ambita meta d egli scalatori ndall’800. La località si affaccia sul lago omonimo,dalle acque limpide e calde, nato da una frana cheha coperto una millenaria vallata ricca di foreste.Quasi sulla sponda del lago sorge l’antica chiesa diS. Vigilio (XIII sec.), caratterizzata dalla presenza diuna primitiva chiesa romanica e di una successivain stile gotico, con un pregevole portale romanicoe un ciclo di affreschi tardogotici. In riva al lago, davisitare una segheria idraulica dell’800.

Da non perdereLapasseggiata intorno al lago, che consente di com-pierne l’intero giro e di scoprire la foresta pietricataantica di 3000 anni. L’eccezionalepunto panorami-

co di Pradèl, a cui si accede con la cabinovia. Leescursioni nelle suggestive valli laterali, all’internodel Parco naturale Adamello Brenta o verso i rifugid’alta quota, dove si può gustare la cucina trentina.

Gesto di benvenutoVolume o prodotto tipico in omaggio, presso l’azien-da per il turismo Dolomiti di Brenta.

Info turistiche Azienda per il turismo Dolomiti di Brentap.zza Marconi 1 | tel. [email protected]

Ledro, nuovo comune derivante dalla fusione dei co-muni di Molina di Ledro, Pieve di Ledro, Bezzecca,Concei, Tiarno di Sotto e Tiarno di Sopra, sorge sullesponde del lago omonimo. A Molina di Ledro nel1929 è stato restituito alla luce un villaggio palat-ticolo dell’età del Bronzo: sulla riva ne è stato rico-

struito un esempio, tra i meglio conservati dell’arcoalpino; nel Museo delle palatte, che ne conserva ireperti, si può conoscere la cultura e l’economia diquel villaggio del II millennio a.C. L’abitato di Bezzec-ca riecheggia di memorie risorgimentali nel Museogaribaldino.

Da non perdereIl museo delle Palatte, che espone oggetti di vitaquotidiana di 4000 anni fa e si apre al dialogo con i

visitatori attraverso attività didattiche di “immersio-ne” nella preistoria; ilMuseo garibaldino a Bezzec-ca e il museo del laboratorio farmaceutico Foletto aPieve di Ledro;escursioni nella valle di Ledro conitinerari tra piste ciclabili e strade forestali,sport ac-quatici come canoa, vela, windsurf, nuoto e pesca.

Info turisticheConsorzio Proloco valle di Ledrovia Nuova n.7 | tel. [email protected]

Cittadina di origini molto antiche, a partire dal ‘700 haregistrato un forte sviluppo che l’ha resa la città d’artedella tessitura dei velluti di seta. Il centro è gradevol-mente barocco con corti, giardini e bei palazzi, quali ilpalazzo de’ Pizzini, che ospita il museo del Pianoforteantico e la mostra interattiva “Vellutum” con l’esposi-

zione permanente di un telaio storico.

Da non perdereIn estate, Ala Città di velluto, festa in costume, condegustazioni della cucina tipica e del vinoMarzemino,elogiato da Mozart. I concerti e gli spettacoli nel sugge-stivoaltopiano della Lessinia trentina.

Gesto di benvenutoVisita animata (con guranti in costumi settecenteschi)

gratuita al centro storico con degustazione di prodottitipici e visita al museo del Pianoforte antico, su preno-tazione nelle seguenti date: 15 luglio, 2 settembre, 14ottobre 2012 e le prime domeniche del mese da aprilea giugno 2013. Per i gruppi (min. 20 persone) che si ap-poggiano a strutture ricettive e ristorative del Comune,

visita animata gratuita. Ingresso gratuito agli spettacolidi “Città di velluto” (13-14-15 luglio 2012). Omaggio diuna borsina di benvenuto e di una pubblicazione ascelta. Ingresso a prezzo ridotto agli spettacoli teatralidella stagione 2012-2013.

Info turisticheUfcio cultura e turismop.zza San Giovanni 13/a | tel. [email protected] | www.comune.ala.tn.it

» Trentino - Alto Adige

8/12/2019 Borghi Italiani

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38 39» Borghi accoglienti

»Veneto»Friuli Venezia Giulia

01 » Arquà Petrarca02 » Malcesine03 » Mel04 » Montagnana05 » Soave

06 » Asolo07 » Marostica08 » Portobuffolè09 » Sappada---10 » Cividale del Friuli

Belluno

Rovigo

Venezia

Padova

Treviso

Vicenza

Verona

Pordenone

Udine

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»Arquà PetrarcaPadova

»Malcesine Verona

Malcesine, sulla sponda veronese del lago di Gar-da, ha un fascino particolare. La sua storia ruotaattorno al castello che, assieme al palazzo dei Capi-tani del Lago, rappresenta il simbolo del paese. Unaprima edicazione del castello sembra sia databileintorno alla metà del primo millennio per opera deiLongobardi. Distrutto e poi riedicato, è certamentesotto la famiglia Della Scala di Verona che ha assun-to le sembianze attuali, prendendo quindi il nomedi Castello scaligero. Dopo il dominio dei Visconti,Malcesine fu governata dalla serenissima Repubbli-ca di Venezia che istituì la Gardesana dell’Acqua, unorganismo di controllo del territorio che aveva sedenel palazzo dei Capitani. Dal 1798 al 1866 Malcesineè stata governata dagli austriaci.

Da non perdereIl Castello scaligero, sede del museo di Storia Natu-rale del Garda e del Monte Baldo. L’olio di Malcesine:la maturazione lenta delle olive permette di ottenereun olio di qualità superiore DOP.

Gesto di benvenutoTariffa ridotta per ingresso al Castello scaligero(3,5 € invece di 5 € ).

Info turisticheIstituzione Malcesine piùvia Capitanato 6 | tel. [email protected]

Arquà Petrarca è un borgo medievale, dove France-sco Petrarca passò gli ultimi anni della sua vita. Il pa-ese è immerso nel verde del Parco regionale dei ColliEuganei e conserva intatta la struttura medievale. Lavisita della località può iniziare dalla casa d el poeta,da cui si gode una bellissima veduta. La casa fu

ampliata nel XVI sec. e fu restaurata nel Novecento;il piano superiore si articola in sette camere decoratecon affreschi allusivi al Canzoniere e all’Africa, duedelle maggiori opere del Petrarca. Da visitare inoltre:la chiesa di S. Maria Assunta, con resti di affreschiveneto bizantini; l’oratorio della SS. Trinità, oggi visi-tabile in occasione di eventi, dove il poeta si recavaa pregare; l’attigua loggia dei Vicari, simbolo del po-tere civile del paese; la vicina villa Barbarigo, il cuigiardino all’italiana è fra i più sontuosi del Veneto.

Da non perdereLa tomba del Petrarca in marmo rosso di Verona. Trale manifestazioni che promuovono i prodotti tipici:il Moscato Arquà jazz festival, in settembre; la Festadelle giuggiole, 1^ e 2^ domenica di ottobre, e laFesta dell’olio novello, in novembre.

Info turisticheForesteria Callegarivia Castello, 6 | tel. [email protected]

» Veneto » Friuli Venezia Giulia

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» Borghi accoglienti

8/12/2019 Borghi Italiani

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40 41» Borghi accoglienti

»Le località Bandiera arancioneti aspettano domenica 14 ottobre 2012per regalarti un’esperienza unica.

Vieni a visitarle!

www.bandierearancioni.it

»MelBelluno

»MontagnanaPadova

Montagnana è situata a sud della pianura di Padova,tra i Colli Euganei. La città deve la sua fama interna-zionale alla celebre cinta muraria edicata tra il XII eil XIV sec., ma i più antichi insediamenti sul territoriosono documentati da ritrovamenti archeologici cherisalgono alla ne del IV, inizi del III millennio a.C.Nel 1362 i Carraresi, signori di Padova, completaro-no, con la rocca degli Alberi, le mura lunghe quasidue chilometri ancora oggi perfettamente conserva-te. Tra il 1431 e il 1502 venne innalzato il duomo di S.Maria Assunta, che concilia i tratti iniziali del periodogotico con quelli del pieno Rinascimento.

Da non perdereIl Museo civico “A.Giacomelli”, a Castel S. Zeno, cheospita una collezione di costumi di scena relativi ai

celebri tenori Aureliano Pertile e Giovanni Martinelli.Il maestoso palazzo Pisani del Palladio (1553), ap-pena all’esterno delle mura. LaFesta del prosciutto

veneto euganeo DOP, metà maggio. IlPalio dei 10comuni, la prima domenica di settembre.

Gesto di benvenutoSconto 20% sull’ingresso al Museo civico “A. Gia-comelli”.

Info turisticheUfcio IAT p.zza Trieste 15 | tel. [email protected]

»Soave Verona

Dalle sue colline vengono le uve dell’omonimo vino,ma il paese è famoso anche per la maglia viaria delnucleo storico. Sull’asse formato dalle vie Roma eCamuzzoni, affaccia la maggior parte dei monumenti:la parrocchiale di S. Lorenzo (1303), non priva dirimarchevoli opere d’arte; il palazzo Cavalli (1411),

in stile gotico-veneziano, e il palazzo di Giustizia(1375), merlato e porticato. Lungo la via si trovanoedici nobiliari, tra cui il Palazzo scaligero, ora sededel municipio. Su tutto domina il castello (sec. X),costituito da un mastio trecentesco e da un palazzo,racchiusi in una triplice cerchia di mura che formatre cortili.

Da non perdereIl castello, con il mastio e la casa d’abitazione. La

Festa medievale del vino bianco Soavecon giochimedievali, arcieri, cavalieri, rassegne sui mestieri an-tichi, banchetti e cortei in costume (maggio). Il vinoSoave, da degustare nelle diverse tipologie come ilSoave Classico, il Recioto di Soave, il Soave Spu-mante, tutti contraddistinti dai marchi DOC o DOCG.

Chocolando in tour , festa del cioccolato artigianale,a ottobre.

Gesto di benvenutoIngresso gratuito al museo del Gioco.

Info turisticheUfcio IAT Est VeroneseForo Boario | tel. [email protected] | www.comunesoave.it

Mel si trova nella Sinistra Piave, una sponda com-presa tra Feltre e Belluno. Qui è stata rinvenuta unadelle maggiori aree sepolcrali dell’età del Ferro, i cuipreziosi reperti sono esposti nel Museo civico arche-ologico. Piazza Luciani è il cuore di Mel, dove si af-facciano gli edici signorili costruiti lungo il vecchio

perimetro delle mura. Fra i palazzi nobiliari spiccanoil municipio e il palazzo delle Contesse, oggi centroculturale.

Da non perdereIlcastello di Zumelle, di cui si ha notizia n dal I sec.come punto di controllo sulla via romana ClaudiaAugusta Altinate. Zumelle deriva dal latino gemellus,gemello, in onore della nascita di due gemelli natidal matrimonio di Genserico, uomo dato della regi-

na dei Goti, con un’ancella. Non a caso gli abitanti diMel si chiamano ancora zumellesi. La festa dedicataalle mele della zona, a inizio ottobre, con degusta-zione di tutti i prodotti derivati da questo frutto.

Gesto di benvenutoSconto 30% sui gadget in vendita presso il Museocivico archeologico. Visite guidate gratuite al Museocivico archeologico e alla necropoli per gruppi dimin. 20 persone (prenotazioni al 333.8535629).

Info turisticheUfcio IAT p.zza Papa Luciani | tel. 04375441 (int. 6)[email protected]

» Veneto » Friuli Venezia Giulia

41» Veneto » Friuli Venezia Giulia 41

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44 45» Borghi accoglienti

»BussetoParma

»Castelvetro di ModenaModena

Borgo pittoresco inserito nelle colline modenesidisseminate di vigneti, Castelvetro fu insediamentopreistorico, poi “castrum” romano, sui cui resti siimpiantò il castello e il borgo medievale. Da ammi-rare la caratteristica piazza centrale, magari duranteun evento come “Graspalonga Gourmet”, “Calici diStelle”, “Il ‘500 e le sue suggestioni” e “La sagradell’uva e del Lambrusco Grasparossa”.

Da non perderePalazzo Rangoni, con decorazioni pittoriche del ‘500soprattutto nella sala dedicata a Torquato Tasso, chesoggiornò nella località. Ilcastello di Levizzano. L’e-nogastronomia, con il vino Lambrusco GrasparossaDOC e l’aceto balsamico tradizionale di Modena.L’Enoteca regionale dell’Emilia-Romagna, con espo-

sizione e degustazione di numerose etichette e pro-dotti tipici regionali.

Gesto di benvenutoCastelvetro Card in omaggio ritirabile presso il Punto In-formazioni Turistiche (via T. Tasso 5). La Card ha durata7 giorni dal rilascio e dà diritto a sconti immediati (dal 5al 15%) presso numerose aziende agricole, ristoranti cheoffrono piatti tipici della gastronomia locale e negozi dioggettistica, abbigliamento e articoli da regalo.

Info turistichePunto Informazioni Turistichevia Tasso 5 | tel. 059758880pit@comune.castelvetro-di-modena.mo.itwww.comune.castelvetro-di-modena.mo.it

»Castrocaro Termee Terra del SoleForlì - Cesena

Cittadina rinascimentale e borgo medievale in un unicoluogo. Terra del Sole è un gioiello dell’architettura to-scana del ‘500 in terra romagnola, voluto da Cosimo IDe’ Medici. All’interno della cerchia murata, con i suoi2087 m di perimetro, trovano applicazione i principidella città ideale. Il borgo di Castrocaro, noto centro

termale, conserva un nucleo medievale racchiuso dadue cerchie forticate, con un’imponente fortezza e laparrocchiale con una tela del Palmezzano.

Da non perdereIl borgo di Castrocaro. A Terra del Sole, iborghi Ro-mano e Fiorentino e piazza Garibaldi, con il Palazzopretorio, sede del museo dell’Uomo e dell’Ambiente,e la chiesa di S. Reparata. A giugno leFeste medie-

valie a settembre il Palio di S. Reparata.

Gesto di benvenutoSconto 30% sull’ingresso al museo dell’Uomo edell’Ambiente. Sconto 20% sull’acquisto di un vo-lume presso la Pro Loco di Terra del Sole. Bigliettoomaggio del trenino panoramico, da giugno a set-tembre, il martedì alle ore 15 davanti la Galleria delle

terme. Biglietto ridotto per la visita al Museo storicodella Fortezza medievale di Castrocaro Terme.

Info turisticheUfcio IAT | v.le Marconi 20/28(Galleria Terme) | tel. 0543769631iatcastrocaro@visitcastrocaro.itwww.comune.castrocarotermeeterradelsole.fc.it

»FananoModena

Ai piedi del monte Cimone, immerso nel verde, Fa-nano si è affermato negli ultimi anni come luogo disoggiorno. Offre interessanti scenari e notevoli per-corsi e possibilità per amanti della natura e dellosport (trekking, mountain bike, passeggiate, equita-zione…). Il nucleo antico, dell’ VIII secolo, conservaancora l’impianto medievale a schema radiale e sicontraddistingue per la presenza di numerose te-stimonianze architettoniche del periodo romanico erinascimentale come palazzo Lardi e la chiesa di SanSilvestro, evidenti tracce di cultura millenaria.

Da non perdereIlMuseo all’aperto di scultura su pietra creatosi gra-zie alle opere prodotte da artisti internazionali du-

rante le edizioni del Simposio di scultura, espostesugli edici e nei parchi di Fanano.

Gesto di benvenutoSconto 50% sul prezzo della “Guida di Fanano” eomaggio di una cartina del territorio e di un pac-chetto sui percorsi in mountain-bike, presso il puntoinformativo IAT del Cimone.

Info turistichePunto informativo IAT del Cimonepiazza Marconi 1 | [email protected]

» Emilia - Romagna

Come evitare di cadere nel tripudio delle memorieverdiane a Busseto? A Giuseppe Verdi, il “cigno diBusseto”, va il nome della piazza principale, il monu-mento, realizzato da Luigi Secc hi nel 1913, all’internodella rocca, il delizioso teatro Verdi. In via Roma, lastrada principale che attraversa il centro storico con

suggestivi porticati di fattura neoclassica, si trovaquella che fu la dimora di Antonio Barezzi, guradecisiva nella vita di Verdi, oggi sede di un impor-tante museo.

Da non perdereLacasa natale di Verdi in frazione Roncole. Ilconcor-so lirico internazionale “Voci Verdiane” (a giugno) eil Gran Carnevale di Busseto (a febbraio). I prodot-ti tipici come ilculatello e il parmigiano reggiano.

Villa Pallavicino con il museo nazionale G. Verdi chepropone un suggestivo percorso attraverso l’eternalirica verdiana.

Gesto di benvenutoSconto 25% su biglietto singolo e intero per ingres-

so al Museo casa natale di Roncole e al teatro G.Verdi.

Info turisticheUfcio IAT p.za Verdi 10 | tel. [email protected]

8/12/2019 Borghi Italiani

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46 47» Borghi accoglienti

»FontanellatoParma

La ricchezza delle acque sorgive in questo territorioè all’origine del nome del borgo medievale, sovra-stato dalla rocca Sanvitale, costruita dall’omonimafamiglia nel XV sec. e residenza della stes sa per bencinque secoli. La rocca è uno degli esempi di fortiliz imeglio conservati della regione, in cui l’architettura

forticata si associa alla funzione residenziale; cir-condata da un fossato, costituisce il baricentro dellavita urbana e forma uno scenario di r ara unità con lacornice di case porticate intorno.

Da non perdereL’interno dellarocca Sanvitale, con la visita dellacelebre saletta di Diana e Atteone, con l’omonimoaffresco tratto dalle “Metamorfosi di Ovidio”, unodei capolavori del Parmigianino, e delle numerose

sale arredate con mobili d’epoca e grandi tele dipregio. Una degustazione delParmigiano Reggiano e del culatello.

Gesto di benvenutoSconto di 1 sul biglietto di ingresso in occasione di

eventi particolari organizzati dalla cooperativa chegestisce il museo Rocca Sanvitale (elenco su www.fontanellato.org). Sconto 15% sulla mostra “Storia edevozione mariana a Fontanellato” (22 settembre – 28ottobre 2012) e gadget in omaggio legato alla mostra.

Info turisticheUfcio IAT p.zza Matteotti 1 - tel. [email protected] | www.fontanellato.org

»LongianoForlì - Cesena

Distante da strade e autostrade e immerso in un in-comparabile paesaggio, questo borgo è un paradigmadi urbanistica medievale, sviluppato ad avvolgimentodi un colle, con un doppio circuito murario a due livellidi quota differenti. A partire dagli anni ‘80 del secoloscorso, Longiano ha intrapreso un veloce cammino allariscoperta del grande patrimonio culturale e artisticodi cui dispone: una superba rocca, cinque musei, ildelizioso teatro Petrella, interessanti chiese, tra cui lacollegiata di S. Cristoforo e il santuario del Crocisso, eun’ottima tradizione gastronomica.

Da non perdereIlCastello malatestiano e la fondazione Tito Balestra,con quasi tremila opere di artisti contemporanei delcalibro di Maccari, Guttuso, De Pisis, Rosai. Ilsistema

museale, tra cui: il Museo di arte sacra, nell’oratoriodi S. Giuseppe; l’originale museo della Ghisa, conelementi di arredo urbano prodotti tra l’800 e il ‘900;il museo del Territorio, raccolta di attrezzi agricoli etestimonianze del mondo contadino. A luglio, Vini esapori in strada.

Gesto di benvenutoPiccolo oggetto in ceramica decorata a mano inomaggio presso l’ufcio turistico.

Info turisticheUfcio turisticovia Porta del Girone 2 | tel. [email protected]

»Monteleone Frazione del comune di RoncofreddoForlì - Cesena

In splendida posizione panoramica su uno speroneroccioso che domina la valle del Rubicone, Monte-leone è un piccolo e suggestivo borgo adagiato amezza luna intorno all’imponente castello di epocamalatestiana, che si erge al centro della piazza. Il ca-stello, ove si sono succeduti i Malatesta, i Roverella

e i Guiccioli, ha visto nei secoli forti trasformazioni,ancor oggi riconoscibili nella struttura, che non nehanno alterato il fascino. La piccola chiesa dedicataai SS. Caterina e Cristoforo era in passato collocataall’interno delle mura, dove sorgeva l’antico abitato.

Da non perdereLe escursioni a piedi e in bicicletta sui sentieri im-mersi nelle colline romagnole. I numerosi eventi e lemanifestazioni che si susseguono nel corso dell’an-

no, tra cui: in estate, Borgo sonoro, festival a cieloaperto che unisce alla musica la scoperta di arte esapori del territorio; laSagra dei chi, dedicata aitipici chi di Monteleone, a settembre; il concertodi Natale.

Gesto di benvenutoUna pubblicazione storica sul territorio in omaggiopresso il circolo ACLI a Monteleone e il municipio diRoncofreddo.

Info turisticheUfcio informazione turisticavia Cesare Battisti, Roncofreddo | tel. 0541949211cultura@comune.roncofreddo.fc.itwww.comune.roncofreddo.fc.it

»PennabilliRimini

» Emilia - Romagna

Il centro si dispone tra il Roccione (un tempo Pen-na) e la Rupe (un tempo Billi). Da visitare il sistemamuseale: Mateureka - museo del Calcolo, dedicatoall’informatica e alla matematica; il Museo diocesa-no A. Bergamaschi; il Mondo di Tonino Guerra, neisotterranei del trecentesco oratorio di S. Maria dellaMisericordia; il Museo naturalistico del parco Sas-so Simone e Simoncello. Un’escursione nei dintorniporta alla pieve romanica di Ponte Messa e al borgomedievale di Bascio.

Da non perdereI luoghi dell’anima, insolito e curioso museo diffu-so sparso nel centro storico e nel circondario, natodall’amore di Tonino Guerra per questi luoghi. A lu-

glio, laMostra mercato nazionale d ell’antiquariato e,tra maggio e giugno, il festival internazionale di artedi strada Artisti in piazza.

Info turisticheUfcio turistico(riconosciuto IAT della provincia di Rimini)p.za Garibaldi, 1 | tel. 0541928659associazioneproloco@gmail.comwww.comune.pennabilli.pu.it

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52 53» Borghi accoglienti

»Toscana

Firenze

Lucca

Pistoia

Prato

Arezzo

Siena

Grosseto

Livorno

Pisa

Massa eCarrara

» Toscana

01 » Anghiari02 » Barberino Val d’Elsa03 » Casale Marittimo04 » Casole d’Elsa05 » Castelnuovo di Val

di Cecina06 » Certaldo07 » Cetona08 » Collodi (fraz. del commune

di Pescia)

09 » Cutigliano10 » Lari

11 » Lucignano

12 » Montefollonico (fraz.

del commune di Torrita di Siena)

13 » Murlo14 » Peccioli15 » Pienza16 » Pitigliano17 » Radicofani18 » San Gimignano19 » Trequanda

vi segnaliamo inoltre...

20 » Barga

21 » Castelnuovo Berardenga22 » Castiglion Fiorentino23 » Massa Marittima24 » Montalcino25 » Montecarlo26 » Montepulciano27 » Monteriggioni28 » Pomarance29 » Radda in Chianti30 » San Casciano dei Bagni31 » Sarteano32 » Sorano33 » Suvereto34 » Vinci35 » Volterra

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»Anghiari Arezzo

Il nome evoca la celebre battaglia, che nel 1440 i o-rentini vinsero sulle milizie viscontee e che fu ogget-to del misterioso affresco perduto di Leonardo. Altasu uno sperone della Valtiberina Toscana, Anghiarimostra il suo passato nell’impianto urbano, nei pa-lazzi rinascimentali e nelle case medievali affacciati

su ripidi vicoli e rampe gradonate e nella qualitàdel patrimonio che scrupolosamente conserva; neè esempio il palazzo della Battaglia, che ospita ilmuseo delle Memorie e del Paesaggio nella terra diAnghiari.

Da non perdereLa chiesa di S. Maria delle Grazie, con una tavoladell’Ultima cena di Sogliani. IlPalazzo pretorio, constemmi in arenaria e ricco di affreschi. LaMostra

mercato dell’artigianato della Valtiberina Toscana (aprile), espressione della tradizione artigiana locale,e il Palio della Vittoria (giugno). Ibringoli, spaghet-toni di sola acqua e farina.

Gesto di benvenutoSconto 30% sull’ingresso al palazzo della Battaglia -museo delle Memorie e del Paesaggio nella terra diAnghiari. Stampa acquarello con veduta di Anghiariin omaggio presso il palazzo della Battaglia.

Info turisticheUfcio turistico Pro Lococ.so Matteotti 103 | tel. [email protected]

»Barberino Val d’ElsaFirenze

Allungato sulla Via Cassia, il paese disponeva nelXIV sec. di uno Spedale, ora sede della biblioteca,di molte locande e di chiese dove i pellegrini risto-ravano con il corpo anche lo spirito. Barberino na-sce dalla distruzione della cittadina di Semifonte econserva ancora il tessuto edilizio trecentesco conle case-torri, i palazzetti e il Palazzo pretorio. L’unicaeccezione è la neogotica chiesa di S. Bartolomeo.

Da non perdereLapieve di S. Appiano, una delle più antiche del con-tado orentino. L’ Antiquarium con reperti etruschi edipinti di soggetto sacro. Il sito dell’antica Semifonte.A maggio,Barberino in Fiore e la Festa medievale. IviniChianti e Chianti Classico.

Gesto di benvenutoVisite guidate gratuite del territorio (a scelta tra iti-nerario ambientalistico, naturalistico, culturale e sto-rico-artistico) ogni giovedì, da marzo a novembre (ènecessario prenotare entro le 12.30 del martedì pre-cedente). Piccolo dono a chi partecipa agli eventi or-ganizzati dal comune e dalle associazioni del luogo.

Info turisticheUfcio turisticovia Mannucci 3 | tel. 0558052290ufcioturistico@barberinovaldelsa.netwww.barberinovaldelsa.net(nei periodi di chiusura:municipio, tel. 0558052214)

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Nelle pagine che seguono, presentiamo una selezione di localitàcertifcate in questo territorio

» Borghi accoglienti

8/12/2019 Borghi Italiani

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»CetonaSiena

Immersa nel verde di ulivi e cipressi, alle pendiciorientali dell’omonimo monte, nella bassa val diChiana, Cetona pare il modello perfetto di fortiliziomedievale date le sue tre cinta murarie. La boscositàe la ricchezza d’argilla vi favorirono precoci insedia-menti umani: li documentano il Museo civico per la

Preistoria del monte Cetona, dove sono documentatele fasi del popolamento del territorio dal Paleoliticoall’età del Bronzo. Il percorso museale si estendeall’aperto nel Parco archeologico-naturalistico di Bel-verde, che comprende una stazione preistorica origi-nata dalla singolare morfologia del luogo con cavità,cunicoli e interstizi. Nel centro storico, di notevoleimportanza sono gli edici religiosi per le opere checustodiscono al loro interno.

Collodi è il paese di Pinocchio, anche se, a rigore,fu la madre di Carlo Lorenzini che vi nacque. L’anti-co borgo, al margine della Valdinievole, sembra unacascata di piccole case che scendono lungo il pendiodi un colle scosceso, con in alto l’antica rocca e inbasso l’imponente mole della villa Garzoni, sorta allane del ‘500 e afancata dallo splendido giardinobarocco, uno dei pochissimi in Europa che si puòancora apprezzare nelle forme originarie. Al celebreburattino è dedicato un bellissimo parco e i muri del-le case del borgo, dipinti da artisti di grande talento.

Da non perdereLa villa Garzoni e lo scenogracogiardino, struttura-to in verticale e arricchito da Ottaviano Diodati constatue e giochi d’acqua. Ilparco di Pinocchio, inte-

Da non perdereLa collegiata della SS. Trinità (XIII sec.), al cui inter-no si possono ammirare affreschi del Quattrocento,uno dei quali (l’Assunzione della Vergine) attribuitoal Pinturicchio. L’olio extravergine d’oliva Terre diSiena DOP.

Gesto di benvenutoIngresso ridotto al Museo civico e al Parco di Bel-verde.

Info turisticheUfcio informazioni turistichep.zza Garibaldi | tel. [email protected] | www.cetona.org

ressante realizzazione di insigni artisti contempora-nei, con sculture bronzee dei personaggi abeschie costruzioni, autentici “monumenti per giocare”,riferiti ai celebri episodi del romanzo.

Gesto di benvenutoStampa storica di piazza Mazzini in omaggio pressola gipsoteca L. Andreotti.

Info turisticheUfcio informazioni turistichep.zza Collodi 1 | tel. 0572429660turismocollodi@comune.pescia.pt.itwww.comune.pescia.pt.it(oppureufcio del turismo di Pescia, tel. 0572490919)

»Collodi Frazione del comune di PesciaPistoia

»CutiglianoPistoia

La località, che conserva uno dei più antichi assettidell’Appennino pistoiese, si sviluppò a partire dalXIV sec. circa, diventando sede della Magistraturadella Montagna. La chiesa della Madonna di Piazza ela chiesa di San Bartolomeo sono ricche di arredi eopere in terracotta della scuola robbiana. Tra le mete

più suggestive, la Riserva biogenetica di Pian degliOntani e il laghetto Scaffaiolo. Tra le manifestazioni,numerose quelle legate ai prodotti tipici (tra cui ilpecorino a latte crudo) e la Festa medievale (luglio).

Da non perdereIlPalazzo pretorio o dei Capitani della Montagna conla facciata decorata da 95 stemmi in pietra e in terra-cotta policroma. Ilmuseo della Gente dell’Appenninopistoiese, in località Rivoreta, dove si rievoca la vita

e il lavoro di un tempo.

Gesto di benvenutoSconto 15% su: cena medievale (14-15 luglio 2012),percorso enogastronomico “Bosco Goloso” (29 luglio2012), “Si Pusigna in val Sestaione” (10,11,12 agosto

2012). Visita gratuita delle Pinacoteca comunale ecatalogo in omaggio (solo giorni feriali dalle 9 alle12.30).

Info turisticheInfopoint via Brennero 42/A | tel. 057368029cutigliano@pistoia.turismo.toscana.itwww.comune.cutigliano.pt.it

»LariPisa

Lari, città delle ciliegie, mantiene intatta la strutturaurbanistica medievale conservando nel centro storicole pittoresche abitazioni, gli stretti vicoli e l’imponen-te castello. Sulla sommità di un colle e accessibiledalla bella scalinata in pietra, il maniero si offre alvisitatore con un percorso suggestivo che attraversola sala dei tormenti conduce no ai sotterranei. Leantiche mura erette in una doppia cerchia, cingonoil borgo al quale si accede attraverso tre storicheporte: la Maremmana, la Fiorentina e la Volterrana.Nel paesaggio circostante, piacevoli gli itinerari traville, antichi palazzi e caratteristiche case coloniche.

Da non perdereIl castello dei Vicari fu dimora dei vescovi pisani, ri-fugio di famiglie nobili, baluardo dei pisani e poi dei

orentini. IlMuseo delle attività agricole, dedicatoalle tradizioni contadine delle colline larigiane. LaSagra delle ciliegie, ne maggio.Collinarea festival,a luglio.

Gesto di benvenutoSconto di 1 € sull’ingresso al castello dei Vicari esegnalibro in omaggio.

Info turisticheUfcio turisticop.zza V. Emanuele II 2 | tel. [email protected]

» Toscana

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60 61» Borghi accoglienti

»PienzaSiena

Sulla sommità di un colle affacciato a nord sulle Cre-te e a sud sull’Amiata, Pienza rappresenta la “cittàideale” dell’urbanistica rinascimentale. Fu Papa PioII, Enea Silvio Piccolomini, a concepire verso il 1459l’idea di trasformare il borgo medievale di Corsigna-no, riprogettandolo secondo le teorie formulate da

Leon Battista Alberti. L’opera venne afdata a Ber-nardo Rossellino già collaboratore dell’Alberti. CorsoRossellino è il principale asse viario del borgo sulquale si affacciano numerose botteghe, che propon-gono i famosi prodotti gastronomici locali.

Da non perderePiazza Pio II, di forma trapezoidale che è il centromonumentale di Pienza. Sulla piazza si affacciano laCattedrale, il palazzo Piccolomini con lo splendido

Pitigliano è protetta dalla natura, spunta all’improv-viso su uno sperone tufaceo dove le case sono unprolungamento in verticale della rupe e nessun ac-cesso è facilmente praticabile se non dall’esile linguadi terra che la unisce all’altopiano. La parte abitataè incentrata su tre vie principali quasi parallele fradi loro, collegate da una tta trama di vie minori edi vicoli. Qui, nel corso del XV sec., si stabilì unacolonia ebraica, che resistette per secoli, inuenzan-do cultura e tradizioni locali, no alle persecuzionirazziali di età fascista.

Da non perdereLasinagoga, restaurata e aperta al pubblico. IlMuseoarcheologico all’aperto A. Manzi, per un’immersionecompleta nella storia del territorio. Le vie cave, realiz-

pozzo realizzato su disegno del Rossellino e il Pa-lazzo comunale. La frazione diMonticchiello, borgomedievale, cinto di mura, con torri e un cassero delXIII secolo, nota per l’annuale rassegna del “TeatroPovero” che vede recitare in costume gli abitanti delborgo. Il celebrepecorino di Pienza.

Info turisticheUfcio turisticocorso il Rossellino 30 | tel. 0578749905info.turismo@comune.pienza.si.itwww.comune.pienza.siena.it

zate dagli etruschi e scavate nel tufo, alte no a ventimetri. Losfratto, tipico dolce con noci e miele. La sug-gestivaTorciata di San Giuseppe a marzo.

Gesto di benvenutoIngresso con biglietto ridotto ai Musei comunali: civi-co archeologico, etrusco all’aperto “A. Manzi”, com-plesso ebraico. Bottiglia da 375 cl di “Ildebrando”bianco di Pitigliano DOC in omaggio presso l’ufcioturistico (tel. 0564616322).

Info turistiche APT Maremma - Ufcio informazioni di Pitiglianop.zza Garibaldi 51 | tel. 0564617111infopitigliano@lamaremma.infowww.comune.pitigliano.gr.it

»PitiglianoGrosseto

»RadicofaniSiena

»San GimignanoSiena

Testimonianza eccezionale di urbanistica medieva-le, il centro storico di San Gimignano (PatrimonioUNESCO) colpisce il visitatore prima dell’arrivo, daquando compare con le sue 15 imponenti torri, chenel periodo storico di massima prosperità erano ben72. Di grande bellezza le piazze del borgo, tra cui:piazza della Cisterna, a pianta triangolare, circondatada case-torri medievali, pavimentata a mattoni a spi-na di pesce e con le torri gemelle degli Ardinghelli;piazza del Duomo, centro monumentale della città,con il palazzo del Podestà, sede dei Musei civici, do-minato dalla torre “Rognosa” e con al piano terrenouna loggia con tre le di sedili in pietra.

Da non perdereLacollegiata, primo edicio sorto sul posto, che con-

serva una straordinaria raccolta di cicli pittorici, e lacappella di Santa Fina, annoverata tra i capolavoridel Rinascimento toscano. Il ciclo di affreschi di Be-nozzo Gozzoli nellachiesa di Sant’Agostino. La roccadi Montestaffoli, dalla cui ultima torre superstite sigode una splendida vista sul centro storico e sulletorri. I vini Vernaccia DOCG e il San Gimignano DOC.

Info turistichePro Locop.zza Duomo 1 | tel. [email protected]

» Toscana

Affacciato sulla val d’Orcia, all’interno del parco omo-nimo, l’antico paese spicca sulla cima di una roccia,sulla quale si sviluppa in un intrico di stretti vicolicosteggiati da possenti edici in pietra e botteghetradizionali di oggetti in terracotta. Tra le case si ergeil castello che vanta una singolare presenza: il fuo-

riuscito senese Ghino di Tacco, citato da Dante nelPurgatorio e protagonista di una novella del Deca-meron di Boccaccio.

Da non perdereL’imponente castello, dalla caratteristica sagomamerlata. La romanicachiesa di S. Pietro, del XIII sec.,con alcune terrecotte robbiane e una Madonna colbambino del Valdambrino. Ilpalazzo della Posta,antica stazione dogana in cui sostarono Montaigne,

Chateaubriand e Dickens. In agosto, lasagra del ra- violo. Gesto di benvenutoCartina del paese e depliant informativo in omaggiopresso il Comune.

Info turisticheUfcio turisticovia Roma | tel. 058755684uffturadicofani@virgilio.itwww.comune.radicofani.siena.it

8/12/2019 Borghi Italiani

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62 63» Borghi accoglienti

»TrequandaSiena

Trequanda è un piccolo comune circondato da bo-schi, vigneti e oliveti, immerso nella natura inconta-minata delle Terre di Siena. Terra di contadini, dovespiccano le produzioni tipiche locali: olio extravergi-ne d’oliva, vino, formaggi, miele. Nella piazza princi-pale si è subito colpiti dalla facciata a scacchi di pie-

tra bianchi e neri della parrocchiale dei Santi Pietro eAndrea, di fondazione duecentesca. Altre atmosferemedievali si respirano nelle due piccole frazioni diPetroio e di Castelmuzio, con la pieve romanica diSanto Stefano.

Da non perdereIl castello Cacciaconti, con la sua imponente torrecilindrica. IlMuseo della terracotta di Petroio, checelebra la tradizionale arte tipica del luogo. LaFesta

dell’olio Novo nel mese di ottobre e la Mostra merca-to della terracotta il terzo ne settimana di maggio.Una passeggiata tra le bellezze naturalistiche checircondano la località.

Gesto di benvenutoSconto 20% per ingresso al Museo della terracot-ta e alla collezione archeologica Pallavicini. Piccolomanufatto in terracotta in omaggio presso l’ufcioturistico.

Info turistichePro Locovia Roma | tel. [email protected]

»Umbria

Terni

Perugia

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01 » Montone

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» Umbria 63

02 » Bevagna03 » Città della Pieve04 » Montefalco05 » Norcia06 » Panicale07 » Spello08 » Trevi09 » Vallo di Nera

vi segnaliamo inoltre Nelle pagine che seguono, presentiamo una selezione di localitàcertifcate in questo territorio

»Seguici su Facebook e Twitter!

62 » Borghi accoglienti

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64 65» Borghi accoglienti

»MontonePerugia

»Marche

Pesaro e Urbino

Ancona

Fermo

Ascoli Piceno

Macerata

01 » Acquaviva Picena02 » Camerino03 » Corinaldo04 » Genga05 » Gradara06 » Mercatello sul Metauro07 » Mondavio08 » Montecassiano

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» Marche 65

09 » Montelupone10 » Monterubbiano11 » Ostra12 » Pievebovigliana13 » Ripatransone14 » San Ginesio15 » Sarnano16 » Urbisaglia

17 » Staffolo

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Montone è un affascinante borgo che ancora conser-va l’atmosfera medievale originaria. Cinto da possen-ti mura, si è sviluppato su due colli su cui sorgonoa nord il convento francescano e a sud la rocca diBraccio. Ai tre rioni di cui si compone il borgo siaccede tramite le porte del Monte, del Verziere e

di Borgo Vecchio. Fulcro del paese è piazza Forte-braccio con il Palazzo comunale, una volta residenzafeudale.

Da non perdereLa chiesa di S. Francesco il cui complesso ospitail Polo museale comunale, di notevole importanzaartistica. Larocca d’Aries. Gli eventi tra cui laMostramercato del ferro battuto (ne maggio), laDonazio-ne della Sacra Spina (3^ settimana di agosto) e la

Festa del bosco (ne ottobre). I prodotti tipici comei tartu e i funghi.

Info turisticheUfcio turismop.za Fortebraccio, 3 (c/o municipio)

tel. [email protected]

vi segnaliamo inoltre Nelle pagine che seguono, presentiamo una selezione di localitàcertifcate in questo territorio

»Le località Bandiera arancioneti aspettano domenica 14 ottobre 2012per regalarti un’esperienza unica.

Vieni a visitarle!

www.bandierearancioni.it

64 » Borghi accoglienti

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66 67» Borghi accoglienti

»Acquaviva Picena Ascoli Piceno

Il borgo medievale è cinto da mura e bastioni e cul-mina nella poderosa fortezza, capolavoro dell’archi-tettura militare rinascimentale. La piazza è il baricen-tro del centro storico, disposto in forma allungatafra due opposti colli. Le strade del borgo corronofra loro quasi parallele e sono raccordate da rampe

gradonate come il pittoresco vicolo del Trabucco. Davisitare la chiesa romanica di San Rocco, al cui inter-no si conserva la pregevole statua lignea del Santo,e la chiesa di San Lorenzo contenente un retabloseicentesco.

Da non perdereLarocca, oggi sede del Museo delle armi antiche. Vi-colo del Trabucco, dove anticamente vi erano depo-sitate delle macchine belliche simili alle catapulte. La

La località vanta un centro antico pressoché inalte-rato nell’impianto medievale e nobili architetture diquella che fu la capitale del ducato dei Da Varano.Importante centro culturale, nel Palazzo ducale ospi-ta una celebre e antica Università e, presso il con-vento di S. Domenico, la pinacoteca (ampia raccoltapittorica e scultorea con opere databili tra il XIII e ilXVIII sec.) e il Museo civico archeologico. Nella criptadel Duomo è conservata la trecentesca arca gotica diS. Ansovino, antico vescovo della città. Tra le mani-festazioni, suggestiva è la rievocazione storica dellaCorsa alla spada e Palio (maggio).

Da non perdereIlteatro storico Filippo Marchetti, con un’interessantestagione di spettacoli. Assaggi delle specialità ga-

chiesa e convento di San Francesco, fondati secondola tradizione dallo stesso Santo di Assisi. Ilmuseodella Pajarola, tipico cesto di paglia. La rievocazionestoricaSponsalia, in agosto. Le “pesche”, paste frol-le con ripieno di cioccolata e bagnate di alchermes.

Gesto di benvenutoSconto 15% sull’ingresso alla Fortezza medievale.

Info turisticheUfcio IAT p.zza San Nicolò | tel. 0735765080info@comuneacquavivapicena.itwww.comuneacquavivapicena.it

stronomiche come ilciauscolo (salume morbido) e iltorrone (da un’antica ricetta camerinese).

Gesto di benvenutoSconto del 30% sull’ingresso al complesso musealee alle mostre ospitate nel convento di S. Domenico.Gadget (matita e segnalibro) in omaggio e sconto del10% sugli acquisti presso il bookshop della pinacote-ca e dei Musei civici.

Info turisticheUfcio IAT c.so Vittorio Emanuele II 17 | tel. [email protected]

»CamerinoMacerata

»Corinaldo Ancona

»Genga Ancona

Circondato da tti boschi sulla cima di un collenell’alta valle dell’Esino, Genga è racchiuso tra lemura del medievale castello. Da visitare il museo“Arte, storia, territorio”, presso il palazzo Fiumi Ser-mattei, che espone i capolavori dell’antica chiesa diSan Clemente, vero scrigno di arte e di storia conopere di Antonio da Fabriano. Nel borgo antico diSan Vittore è visitabile il Museo speleopaleontolo-gico, che presenta l’ampio panorama delle ricchezzedella storia di questo territorio.

Da non perdereLe grotte di Frasassi, uno tra i più spettacolari com-plessi di questo genere conosciuto in Italia. La cavitàmaggiore è detta Grotta del Vento (si dice che pos-sa contenere il Duomo di Milano). Lachiesa di San

Vittore delle Chiuse, tra i più importanti monumentiromanici delle Marche. L’eremo santuario di SantaMaria Infra Saxa, un tempo convento di clausura. Iltempietto del Valadier che ospitava una statua del-la bottega del Canova rafgurante la Madonna conBambino, ora nel museo di Genga. Lepappardelleal cinghiale e il salame ciauscolo, tra i piatti tipici. Info turisticheUfcio turistico(c/o biglietteria delle grotte)loc. La Cuna | tel. [email protected]

Città medievale e rinascimentale, custodisce le muratra le meglio conservate delle Marche (secc. XIV-XV),quasi un chilometro di forticazioni intervallate daportoni, bastioni, torri nonché uno sperone merla-to attribuito a Francesco di Giorgio Martini. Il centrostorico è caratterizzato da vie strette che a ponente

si dilatano diventando più ampie e regolari. Alcunehanno l’aspetto di vero monumento come la Piaggia,o “cento scale”, che sale no alla sommità del colle.Città natale di Santa Maria Goretti, è possibile visi-tarne la casa e il Santuario diocesano a lei dedicato.

Da non perdereIl teatro Carlo Goldoni, già dotato di un ingegnosodispositivo capace di elevare o abbassare la plateaa seconda delle necessità. LaCivica raccolta d’arte

sacra, con opere di Claudio Ridol e reliquiari di ar-tigianato siculo del ‘500. LaContesa del pozzo dellapolenta, rievocazione storica che si rifà a una leggen-da locale con il coinvolgimento di oltre 300 guranti,i cui costumi sono rinnovati a mano di anno in annodalle sarte del luogo.

Gesto di benvenutoSconto 50% su un DVD storico sulla località e gadgetin omaggio presso l’ufcio turistico o l’ufcio culturadel Comune.

Info turisticheUfcio IAT largo XVII Settembre 1860 | tel. 07167782 int. [email protected] | www.corinaldo.it

» Marche

8/12/2019 Borghi Italiani

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68 69» Borghi accoglienti

»GradaraPesaro e Urbino

La rocca di Gradara e il suo borgo rappresentano unadelle strutture medievali meglio conservate d’Italia ele due cinte murarie che proteggono la fortezza larendono anche una delle più imponenti. Il mastio èstato costruito attorno al 1150 dalla famiglia dei DeGriffo, ma furono i Malatesta a costruire la fortezza e

le due cinte di mura tra il XIII ed il XIV sec. e dare aGradara l’aspetto attuale. Nel castello soggiornaronoLucrezia Borgia e Francesca di Rimini. È qui che pro-babilmente ha avuto luogo la tragica storia d’amoretra Paolo e Francesca, narrata da Dante nella Divi-na Commedia. Anche l’enogastronomia ha molto daoffrire: il territorio circostante infatti è ricco d’ulivi,vigneti e possiede un’antica tradizione culinaria.

Il borgo fu tra i castelli più importanti della MassaTrabaria, antica regione governata da potentati lo-cali, e ha mantenuto l’impianto medievale. Il centrostorico è caratterizzato da una cinta muraria protettadal solco dei due corsi d’acqua: il Metauro e il tor-rente S. Antonio. Il toponimo “mercatello” suggeriscel’antica funzione commerciale.

Da non perdereLa collegiata, con un’antica icona bizantina rafgu-rante la Madonna delle Grazie in una preziosa teca dilegno dorato e dipinto. Ilmuseo della Collegiata, conun’ampia collezione di arredi sacri. Ilcastello dellaPieve. Il museo e la chiesa di S. Francesco, gioiellodi stile romanico-gotico, con notevoli opere d’artecome il crocisso di Giovanni da Rimini, il polittico

Da non perdereLa rocca e i camminamenti di ronda. Lemostre d’ar-te contemporanea presso il palazzo Rubini Vesin. Iltagliolino con la bomba, piatto tipico rustico. Asse-dio al castello, rievocazione storica (3° week-end diluglio).

Gesto di benvenutoSconto 50% sul biglietto d’ingresso ai camminamen-ti di ronda e alle mostre in programma al palazzoRubini Vesin.

Info turisticheGradara Innova | via delle Mura 4tel. 0541964673 |[email protected]/ci/3190.aspx

attribuito a Giovanni Baronzio, la duecentesca tavoladi Bonaventura di Michele “Madonna col Bambino” eil monumento sepolcrale di Bartolomeo Brancaleoni,signore di Mercatello nella prima metà del XV sec.A luglio, il tradizionalePalio del somaro e la Sagradella tagliatella.

Gesto di benvenutoSconto 20% sull’ingresso al museo di S. Francesco.

Info turistichePro Locop.zza Garibaldi 9 | tel. [email protected]

»Mercatello sul MetauroPesaro e Urbino

»MondavioPesaro e Urbino

»MontecassianoMacerata

Vie concentriche culminano nella piazza centraledell’abitato fondato da una gens sfuggita alla di-struzione della vicina “Helvia Rìcina”. Montecassianoprende il nome dal fondo sul quale si sviluppò ilcastello di Santa Maria in Cassiano. Nella piazza cen-trale sorgono il palazzo dei Priori e il convento degliAgostiniani. Per una scalinata si sale alla parrocchia-le di Santa Maria Assunta, con la pala d’altare in ter-racotta di Della Robbia e una tavola di G. da Recanatidel XV sec. A ridosso delle mura, il parco del Cerretooffre una bella vista sul panorama circostante.

Da non perdereIl Museo di arte sacra, presso la chiesa di San Gio-vanni Battista. LaPinacoteca civica, presso il pianonobile di palazzo Compagnucci e lagalleria “G. Cin-

golani” presso il palazzo dei Priori. I cortili di SanGiacomo e delle Clarisse e ilchiostro degli Agostinia-ni, nel centro storico. IlPalio dei terzieri a luglio. LaSagra dei “sughitti”, dolce tipico locale, a ottobre.

Gesto di benvenutoCartoline o un prodotto tipico in omaggio e visitaguidata gratuita del centro storico, su richiesta, pres-so l’ufcio turistico e l’ufcio cultura e turismo delcomune. Info turisticheUfcio turisticoc.so Dante Alighieri 1 | tel. 0733290483ufcio.turistico@comune.montecassiano.mc.itwww.comune.montecassiano.mc.it

Mondavio conobbe il dominio dei Malatesta, deiPiccolomini, dei Medici, dei Montefeltro e dei DellaRovere no al 1631, quando passò allo Stato dellaChiesa. Divenne nodo di saldatura e punto chiavedi un perfezionato sistema di forticazioni, centroamministrativo, commerciale, religioso e culturale di

un ampio territorio. Ancora oggi è chiuso in una cintamuraria e difeso da una poderosa rocca. Conservanei palazzi e nelle chiese i segni di un passato glorio-so. La rocca è il principale monumento e simbolo diMondavio. Fu commissionata da Giovanni della Rove-re all’architetto militare senese Francesco di GiorgioMartini e costruita tra il 1482 e il 1492.

Da non perdereLa rocca, sede del Museo di rievocazione storica e

armeria, con manichini in costume e armi dal ‘400al ‘700. Il teatro Apollo, di origine tardo settecen-tesche. La rievocazione storicaCaccia al cinghiale,che celebra la donazione della cittadina a Giovannidella Rovere.

Gesto di benvenutoSconto del 50% per i primi otto Soci Touring cheprenotano per il banchetto rinascimentale in occa-sione della rievocazione storica “Caccia al cinghiale”del 13 agosto.

Info turisticheUfcio turisticoc.so Roma 1 | tel. 0721 [email protected] | www.mondavioturismo.it

» Marche

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74 75» Borghi accoglienti

»Lazio

Viterbo

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Latina Frosinone

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Nelle pagine che seguono, presentiamo una selezione dilocalità certifcate in questoterritorio

01 » Bassiano02 » Bolsena03 » Fossanova

(fraz. del comune di Priverno)

04 » Leonessa05 » San Donato

Val di Comino

vi segnaliamo inoltre...

06 » Arpino07 » Bomarzo08 » Calcata09 » Campodimele10 » Caprarola11 » Casperia12 » Collepardo13 » Labro14 » Nemi15 » Sermoneta

16 » Sutri17 » Trevignano Romano18 » Tuscania19 » Vitorchiano

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»BassianoLatina

»Bolsena Viterbo

Sulla sponda nord-orientale del lago omonimo, Bol-sena è una frequentata località di villeggiatura. Lesue origini risalgono al III sec. a.C. quando fu popo-lata dagli abitanti sfuggiti alla distruzione di Velzna,una tra le più importanti città etrusche dalla qualeBolsena ereditò anche il nome. Per saperne di piùsulla fondazione di questa località, val la pena visita-re l’area archeologica di Poggio Moscini sulla collinadella piazza del Mercatello.

Da non perdereLa rocca Monaldeschi, sede del Museo territorialedel lago di Bolsena. La collegiata di Santa Cristina,dove nel 1263 sarebbe avvenuto il miracolo dell’ostiatrasformata in sangue. Lagrotta di Santa Cristina,dove fu ritrovato il sarcofago della Santa. Lafesta

del Corpus Domini, a giugno, con le inorate. IMi-steri di Santa Cristina (23 e 24 luglio), con la rappre-sentazione dei martiri subiti dalla Santa bambina. Ilcoregone, pesce di lago.

Gesto di benvenutoSconto 40% sull’ingresso al Museo territoriale dellago. Guida del Museo in omaggio, per gruppi di 15-20 Soci (tel. 0761798630). Info turisticheUfcio informazioni turistichep.zza Matteotti 9 | tel. [email protected]

Bassiano è un borgo dove si respira aria di altri tempi.Fu castello medievale dei Duchi di Sermoneta e paesenatale di Aldo Manuzio, famoso tipografo rinascimen-tale inventore della scrittura in caratteri aldini, ovverocorsivi. Il caratteristico centro storico, di struttura circo-lare, con le mura castellane, nove antiche torri e ben tre

porte, ricorda il passato medievale del luogo. Salendoper una serie di scalette tra vicoli e passaggi nascosti,si possono osservare case addossate le une alle altree costruite in calcare, no ad arrivare alla piazza S.Erasmo, dove si affaccia la parrocchiale dedicata al pa-trono della città, con pregevoli opere d’arte e affreschi.Da visitare le chiesette medievali di S. Nicola e S. Maria.

Da non perdereUna passeggiata tra gli stretti vicoli in pietra delcen-

tro storico. Il Museo delle scritture “Aldo Manuzio”,che guida il visitatore attraverso un percorso storicoe antropologico delle forme di scrittura; il museo èospitato nello storico palazzo Caetani. LaSagra delprosciutto, ultima domenica di luglio, che festeggia iltipico prodotto accompagnato da altre delizie locali.

Gesto di benvenutoIngresso gratuito al museo delle Opere Aldine e alMuseo delle scritture, con visita guidata al paese.

Info turistichePro Loco Bassianovia della Croce | tel. [email protected]

» Lazio» Borghi accoglienti

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»Abruzzo

Teramo

L’Aquila

Pescara

Chieti

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Nelle pagine che seguono, unabreve descrizione delle localitàcertifcate in questo territorio

01 » Palena02 » Roccascalegna

»PalenaChieti

»RoccascalegnaChieti

Il nome dell’abitato di Roccascalegna è di originelongobarda e pare derivare da un nome di persona ilcui signicato sarebbe “anco scosceso di una mon-tagna”. Il nome fa intendere dunque la posizione delpaese che sorge sul anco del monte S. Pancrazio.Il borgo medievale, immerso in un contesto naturali-stico incontaminato, presenta anche rilevanti fattoridi attrattiva storico-culturali, tra cui la chiesa di S.Pietro e la chiesa dei SS. Cosma e Damiano. Riccoe vario è inoltre l’aspetto gastronomico: da gustarei numerosi prodotti tipici come il miele, l’olio, i for-maggi, i salumi e il tartufo.

Da non perdereIl Castello medievale, che risale al periodo nor-manno-svevo (XI e XII sec.). L’abbazia di S. Pancra-

zio, che mostra le tracce di un passato glorioso e diun antico splendore. La tradizionaleFesta patronale che si tiene nel mese di settembre.

Gesto di benvenutoIngresso e visita guidata gratuita al Castello medie-vale. Prodotti tipici in omaggio in alcuni luoghi delborgo. Info turistichePro Locovia Roma Vico II 1 | tel. 0872987505 / 3358767589prolocoroccascalegna@libero.itwww.castelloroccascalegna.it

Palena sorge nel contesto naturalistico di partico-lare bellezza del Parco nazionale della Majella, inposizione dominante sull’alta valle dell’Aventino. Ilpaese, di origine altomedievale, conserva un borgoantico dagli scorci caratteristici, con archi e portaliin pietra; nella parte alta si erge la roccaforte del

Castello ducale dell’XI sec. e, nel cuore dell’abitato,il piccolo teatro Aventino. Salendo sul monte Por-rara, è possibile godere di un bellissimo panoramae, arrivati a quota 1272 m, si incontra l’eremo dellaMadonna dell’Altare.

Da non perdereIl Museo geopaleontologico dell’Alto Aventino, pres-so il castello, con un’importante raccolta di fossili ecollegato con il geo-sito alle sorgenti dell’Aventino.

Lachiesa della Madonna del Rosario, nei pressi dellapittoresca piazza del Municipio, con un elegante pro-spetto su gradinata a doppia rampa, un magnicorosone a ruota del ‘500 e interessanti opere pitto-riche e scultoree.

Gesto di benvenutoOmaggio dell’opuscolo “Palena, prezioso scrigno dinatura” oppure dell’ “annullo speciale” per l’inau-gurazione del Museo geopaleontologico, presso ilcomune.

Info turisticheStop&govico II Gradoni 2 | tel. [email protected] | www.comunedipalena.it

» Abruzzo» Borghi accoglienti

8/12/2019 Borghi Italiani

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80 81» Borghi accoglienti

»Sud

Caserta Benevento

Napoli Avellino

Salerno

Potenza

MateraTaranto

Bari

AndriaBarletta

Trani

Brindisi

Isernia

Campobasso

Foggia

Vibo Valentia

Reggio

Calabria

Cosenza

Crotone

Catanzaro

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15 16BASILICATA

01 » Agnone02 » Frosolone03 » Scapoli---04 » Cerreto Sannita05 » Morigerati06 » Sant’Agata de’ Goti---07 » Alberona08 » Cisternino

09 » Locorotondo

10 » Oria11 » Orsara di Puglia12 » Pietramontecorvino13 » Rocchetta Sant’Antonio14 » Sant’Agata di Puglia---15 » Guardia Perticara16 » Valsinni---17 » Morano Calabro

18 » Alberobello---19 » Civita

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»AgnoneIsernia

»FrosoloneIsernia

Incastonato su di un promontorio circondato pertre lati da ripe scoscese, tra colline ricche di boschi,pascoli e laghetti, in un paesaggio di rocce carbona-tiche dalle forme bizzarre e sorprendenti, sorge l’an-tico borgo di Frosolone. Il primo nucleo forticato,di cui restano in località Civitelle consistenti lembidi mura megalitiche, fu eretto, in epoca preromana,poco distante dall’attuale abitato.

Da non perdereVisita il centro storico (piazzetta Largo Vittoria); ilmuseo dei Ferri taglienti; le botteghe artigiane doveè possibile acquistare forbici e coltelli di produzionelocale lavorati a mano; il famosocaciocavallo pro-dotto secondo l’antica tradizione con latte di muccheall’alpeggio; lachiesa madre di S. Maria Assunta,

l’altare ligneo del ‘400 della chiesa si S. Maria delleGrazie; la montagna di Colle dell’Orso con le suefaggete e panorami meravigliosi; l’eremo di S. Egidioed il museo della Pietra; la Mostra nazionale di for-bici e coltelli in agosto; la fontana dell’Immacolatacon i suoi lavatoi in pietra; laFesta del tartufol’8dicembre.

Gesto di benvenutoVisita gratuita al museo dei Ferri taglienti. Info turisticheConsorzio turistico Molise Naturavia Filangieri 18 | tel. [email protected]

Nobile centro dalle vetuste chiese ricche di portaliegregi, è luogo dove le epoche si sovrappongono.Città medievale stemmata di blasoni, ottocentescacesellatrice di ori, lavoratrice di rami, per due voltemeritò di fregiarsi del titolo di “Regia Città. Ha par-lato e parla al mondo con la voce bronzeo -argentina

delle sue campane.

Da non perderePalazzo San Francescoe la sua biblioteca; le sedicichiese del centro storico, lebotteghe artigiane, il Mu-seo storico della campana e l’area archeologica. I tesorid’arte all’interno delle chiese e dei palazzi, i muliniad acqua e le antiche fonderie del rame. La‘Ndocciata (dicembre), manifestazione premiata come “Patrimoniod’Italia per la Tradizione”. Iprodotti enogastronomici,

le ostie, i confetti ricci e ipiatti tipici come le sagne apezzi con sugo di agnello, le fettuccine ai funghi porcinie tartufo e la zuppa alla santè.

Gesto di benvenutoSconto 15% sulla stagione teatrale e cinematograca

(da ottobre a aprile) e su spettacoli vari durante l’an-no. Omaggio di una campana ricordo della città dellaponticia fonderia Marinelli presso il presidio turistico.

Info turistichePresidio Turisticovia B.A. Lucci c/o palazzo S. Francescotel. [email protected]

» Sud

vi segnaliamo inoltre Nelle pagine che seguono, presentiamo una selezione di localitàcertifcate in questo territorio

» Borghi accoglienti

8/12/2019 Borghi Italiani

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8/12/2019 Borghi Italiani

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84 85» Borghi accoglienti

»AlberonaFoggia

In uno scenario di verde, dalle tinte forti e menoforti, così Alberona si presenta agli occhi del visita-tore, piccolo centro dell’Appennino Dauno. D’obbligouna passeggiata lungo il “Muraglione”, luogo dovegli abitanti guardano il Tavoliere e, se la giornata èlimpida, anche il Gargano, no alle isole Tremiti. Per

capire di più della storia di questo abitato occorreosservare le decorazioni sulla facciata della parroc-chiale con gli stemmi dei Cavalieri di Malta che ebbe-ro in feudo il paese per quasi cinque secoli.

Da non perdereLa torre del Gran Priore, la traccia più tangibile dellapresenza cavalleresca. Lachiesa di San Rocco, nellapiazza principale. Lafesta della Madonna Incoronata,l’ultimo sabato di aprile. La curiosafontana muta,

Il paese sorge su un territorio collinare reso uni-co dalla pietra locale declinata a formare murettia secco, trulli, masserie storiche e case con tettospiovente (le caratteristiche cummerse). Il centrostorico si articola nei quattro quartieri dal fascinoorientale, al centro dei quali insiste l’ariosa piazzaVittorio Emanuele, con la bella Torre dell’orologio.

Da non perdereLa chiesa matrice di San Nicola con la pregevoleMadonna del Cardellino del ‘500 di Stefano da Pu-tignano. Ilquartiere L’Isule, cuore del centro dovesi può ammirare un’imponentetorre quadrangola-re. I numerosi eventi musicali e legati al folklo-re che si tengono nel periodo estivo. I numerosiprodotti tipici, come la carne cotta al momento nei

così chiamata perché lo scroscio dell’acqua si sentesolo avvicinandosi. L’ Antiquarium comunale, con og-getti risalenti all’inizio del Novecento. Lapasta fattaa mano, i formaggi e i salumi tipici.

Gesto di benvenutoVolume sul borgo in omaggio presso la Pro Loco.

Info turistichePro Locop.za Umberto I, 10 | tel. 0881592334 - [email protected]

fornelli del centro storico, l’olio, il vino, i taralli ele orecchiette.

Info turisticheUfcio turismovia Principe Amedeo 72 | tel. 0804445238cultura.cisternino@libero.itwww.comune.cisternino.brindisi.it

»CisterninoBrindisi

»LocorotondoBari

»OriaBrindisi

» Sud

Luogo dalle origini antichissime, le prime testimo-nianze risalgono al II millennio a.c., crebbe d’impor-tanza no a diventare il capoluogo della Messapia.Alla gura e al mito di Federico II, che ebbe parti-colarmente cara questa città, è legato il castello diOria, mentre l’insediamento di una comunità ebraic avi favorì lo sviluppo dei campi letterario e scienti-co. Due sono le porte storiche di accesso al centro,racchiuso tra le mura, porta Taranto e porta Manfre-di che, una volta superate lasciano spazio a strettevie di impianto medievale e signorili palazzi, comeil Sedile e palazzo Martini sede del centro di docu-mentazione Messapica.

Da non perdereIlcastello ha pianta triangolare, tre torrioni, muraglie

ben conservate e un’immensa piazza d’armi ed è lasintesi di modiche e trasformazioni avvenute nelcorso di molti secoli. Il Palazzo vescovile, che ospi-ta il Museo diocesano e la Cattedrale, dall’attualeaspetto barocco. Il ricco calendario di manifestazio-ni nel quale spicca ilcorteo storico di Federico II e torneo dei rioni, rievocazione storica che si tieneall’inizio di agosto. Info turisticheUfco Cultura - Biblioteca Comunalevia Epitafo 1 | tel. [email protected]

Svetta su un’altura il paese dal nome evocativo chene anticipa la conformazione, con un centro storicodi viuzze concentriche, dalle tipiche case basse daltetto aguzzo e imbiancate a calce originariamenteper contrastare il sole e la peste e divenute con iltempo simbolo stesso del paese, le “cummerse”.

Nell’abitato, reso gradevole dagli spiazzi e dalle casebianche con portoni prolati in pietra e inferriate,spiccano il vecchio palazzo comunale risalente agliinizi del ‘700 e palazzo Morelli con i suoi elegantibalconi in stile barocco.

Da non perdereLachiesa matrice di S. Giorgio, della ne del XVIII se-colo e cuore del borgo. Di ispirazione romano-goticaè invece la chiesa di Santa Maria la Greca con uno

splendido rosone. Il tipico paesaggio rurale punteg-giato da piccoli trulli chiamati localmente “casedde”e masserie. Il vino bianco Locorotondo D.O.C. e l’olio,e piatti come le orecchiette con le cime di rapa e ilpurè di fave con cicorie selvatiche.

Info turistiche Associazione Turistica Pro Locop.zza Vittorio Emanuele, 27tel. 0804313099 [email protected]

8/12/2019 Borghi Italiani

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86 87» Borghi accoglienti

»Orsara di PugliaFoggia

Sita alle pendici dei monti del Preappennino Dauno,nella piana di Capitanata, vanta un’antica storia, te-stimoniata dall’impianto urbanistico del centro stori-co. Su un alto dirupo, sorge il complesso abbaziale,composto dalla chiesa di S. Pellegrino, di origine me-dievale, dalla grotta di S. Michele Arcangelo, meta di

pellegrinaggio, e dalla chiesa di S. Maria Annunziata,esempio di architettura bizantina dell’XI sec. Risa-lendo per i vicoli del centro, si possono ammirareil Palazzo baronale e la parrocchiale di S. Nicola diBari, con un crocisso dipinto e scolpito in pietradel XV sec.

Da non perdereL’importante rassegna musicaleOrsara Jazz (luglio). Iprodotti tipici, tra cui ilcacioricotta caprino e il pane

Circondato dalle montagne della Daunia, l’abitato diorigine medievale si trova in un territorio per metàpianeggiante e per metà collinoso. Il panorama èdominato dall’imponente Torre normanna (XIII sec.),recentemente restaurata e composta da un torrionequadrangolare merlato alto quasi 40 metri. Il sotto-stante nucleo storico, con una struttura a lisca dipesce, sembra quasi inerpicarsi per i anchi dellacollina: è il quartiere detto “della Terra Vecchia”, conviuzze strette e contorte, chiuse spesso da costruzio-ni a “meniali”, con funzioni di difesa, e con bottegheartigiane di lavorazione del ferro battuto e di restau-ro di mobili d’epoca. Importante la chiesa Madre, siaper il portale e il loggiato esterni, sia per le pitturee il mosaico interni.

di grano duro, da degustare magari durante laFestadel vino (penultima domenica di giugno), giornatadedicata alla riscoperta dei sapori tradizionali locali.

Info turistichePunto informativo comunale

via XX settembre 1 | tel. 0881964015orsara.ragioneria@virgilio.itwww.comune.orsaradipuglia.fg.it

Da non perdereIl Palazzo ducale, che si sviluppa su tre piani ed ècollegato alla torre mediante una muraglia in pie-trame; da visitare il salone di rappresentanza, i duecortili e il giardino pensile. A 5 km dal nucleo storico,il sito archeologico di Montecorvino, a testimonianzadell’originaria sede dell’abitato.

Info turisticheInformazioni turistichevia Boccamazzo 17 | tel. 0881519028pietrainforma2010@tiscali.itwww.comune.pietramontecorvino.fg.it

»PietramontecorvinoFoggia

»RocchettaSant’AntonioFoggia

»Sant’Agata di PugliaFoggia

Viene chiamata “la loggia delle Puglie” per il panora-ma che si gode dalla cima del castello, residenza tragli altri di Federico II. L’aspetto del paese, a troncodi piramide, racconta l’origine di centro longobar-do, costruito per difesa sulla sommità rocciosa eformato da una cascata di minuscole case, ognunacontraddistinta sulla facciata da un simbolo araldico,un animale, un’immagine sacra, un motivo orealeevocativi della casata di famiglia. Frequenti anchevolti lugubri, stratagemma per proteggere l’abitazio-ne dagli spiriti maligni.

Da non perdereLe chiese, per i preziosi dipinti su tela e affreschi(Sant’Agata e Sant’Andrea), un crocisso ligneo delSeicento (Sant’Andrea), cori lignei (Sant’Andrea e

San Nicola), un trittico quattrocentesco di scuolasenese (San Michele Arcangelo). L’olio extraverginedi oliva DOP Dauno, che in queste terre si produceda secoli. Santagatadanze, festival internazionale dimusiche e danze popolari, a ne dicembre.

Gesto di benvenutoTrasporto pubblico urbano gratuito. Volume di unautore locale in omaggio. Info turistichePro Loco “Pierino Donofrio”Vico Farmacia 8 | tel. 0881984433prolocosantagata@interfree.itwww.comune.santagatadipuglia.fg.it

Il borgo, di origini antichissime, si trova al connecon Campania e Basilicata. Nel centro storico si al-ternano diversi palazzi medievali, rinascimentali epiccole casette creando un’atmosfera tipica e armo-niosa. Rimandi alla forte impronta religiosa d el borgosi ritrovano nelle chiese della Maddalena, di Santa

Maria delle Grazie e San Giuseppe e in occasionedella festa di S. Antonio Abate e dei copatroni, SanRocco e la Madonna del Pozzo.

Da non perdereIl cinquecentescocastello D’Aquino di forma poligo-nale, impreziosito dalla torre ogivale, simile alla pruadi una nave. La chiesa Matrice dedicata all’Assun-zione della Beata Vergine Maria eretta tra il 1754 eil 1768. Le numerosefontane, in particolare quella di

Pescarella dalla quale sgorga un’acqua dagli effettibeneci.

Info turisticheBibliotecavia F. De Sanctis | tel. 0885654795

biblioteca@comune.rocchettasantantonio.fg.itwww.comune.rocchettasantantonio.fg.it

» Sud

8/12/2019 Borghi Italiani

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88 89» Borghi accoglienti

»Le località Bandiera arancioneti aspettano domenica 14 ottobre 2012per regalarti un’esperienza unica.

Vieni a visitarle!

www.bandierearancioni.it

» Lazio

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»Guardia PerticaraPotenza

Paese di origine antica distrutto dai saraceni nel Xsecolo e posto in cima a un colle che domina lavalle del Sauro, Guardia Perticara è un piccolo bor-go caratteristico, con stretti vicoli e ripide scalinate,case arroccate le une alle altre e palazzi in pietra,alcuni semidistrutti per il sisma del 1857. Nella piaz-

za principale si ergono la chiesa Madre e il seicen-tesco palazzo Montano. L’abitato è rinato in seguitoal terremoto del 1980 ed è diventato un modellodi restauro rispettoso delle preesistenze tradizionali.piazza Europa ha ospitato alcune riprese del lm Cri-sto si è fermato ad Eboli, di Francesco Rosi.

Da non perdereUna passeggiata nel centro storico; palazzo Mon-tano, sede di mostre ed esposizioni, lachiesa di

Valsinni è un piccolo borgo arroccato su un’estremapropaggine del Pollino, al conne tra Basilicata eCalabria. Il paese è sovrastato dal Monte Coppolo,che alla valenza naturalistica associa quella storica,conservando le mura dell’antica Lagaria, fondata se-condo la leggenda da Epeo, costruttore del cavallodi Troia. Il monumento più importante è rappresen-tato dal castello dei Morra, ai cui piedi si snodanoi vicoli del borgo medievale, collegati tra loro daicaratteristici “gai”, passaggi coperti a volta. Mol-to interessante è anche la chiesa Madre, nementeaffrescata. Ma Valsinni è soprattutto un comune dasfogliare. Infatti è sede del Parco letterario IsabellaMorra, poetessa, glia del feudatario del castello,considerata una delle voci più originali e autentichedella lirica femminile del ‘500.

Sant’Antonio e la Madonna del Sauro, opera ligneaoggetto di grande devozione popolare, condottaogni anno a maggio e ad agosto alla chiesa Madre,dove è visibile. La manifestazioneSalotti nel borgo,ad agosto: cultura, degustazioni di prodotti tipici,attrazioni musicali, visite guidate e animazione tra le

vie e le piazze del paese.

Info turistichePro locoviale Principe Umberto | tel. [email protected]

Da non perdereL’estate di Isabella, una serie di manifestazioni cul-turali in onore della poetessa, con itinerari poetici,mostre nel castello, rappresentazioni teatrali e ap-puntamenti gastronomici.

Gesto di benvenutoSconto 20% sulla visita guidata al castello di Isabel-la Morra durante “L’estate d’Isabella” (8 luglio – 2settembre).

Info turisticheCentro Visite Parco “Isabella Morra”p.zza Carmine, 20 | tel. [email protected]

»ValsinniMatera

»Morano CalabroCosenza

Le costruzioni sono tanto strette le une alle altre daapparire, sullo sfondo del Pollino, come un’irrealecollina perfettamente conica, costituita di sole case.Sicuramente Morano fu statio romana sulla stradaconsolare tra Capua e Reggio di Calabria, mentrel’antico stemma cittadino, con la testa di un moro,

lascerebbe supporre una presenza saracena tra il Xe l’XI sec. A tale periodo risale il primo fortilizio sullasommità del colle, ampliato nel XIII sec. con un veroe proprio castello, di cui oggi restano gli scenograciruderi. Rimane anche l’impianto tardomedievale, conun compatto tessuto di case e un labirinto di sca-le, vicoli e stradine tortuose, in parte scavate nellaroccia.

Da non perdereI palazzi signorili del centro storico e ilmaniero me-dievale. Il polittico di Bartolomeo Vivarini e ilcom-plesso monastico di San Bernardino. La collegiatadella Maddalena, con vivace copertura in maiolichepolicrome della cupola e della cuspide del basso

campanile. La rievocazione storica dellaFesta dellabandiera, a maggio.

Info turisticheUfcio stampap.zza Giovanni XXIII (c/o municipio) | tel. [email protected]

» Sud

8/12/2019 Borghi Italiani

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90 91» Borghi accoglienti

»Isole

Sassari

Nuoro

Oristano

Ogliastra

MedioCampidano

CarboniaIglesias

Cagliari

OlbiaTempio

Enna

Caltanissetta

Trapani Palermo

Agrigento

Messina

Catania

Siracusa

Ragusa

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01 » Aggius02 » Galtellì03 » Gavoi04 » Laconi

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»AggiusOlbia - Tempio

»GaltellìNuoro

Centro dei più antichi della Gallura, Aggius è l’ulti-mo depositario di tradizioni secolari nel canto, nelladanza, nella tessitura e nella lavorazione artigianaledel sughero, del ferro e del granito. Proprio il granitorende unico il panorama, a partire dalle chiese e dal-le case del centro storico, no alla suggestiva valle

della Luna, in cui si trovano le tracce più signicativedei primi stanziamenti nel territorio: i ripari sotto-roccia usati nel neolitico come abitazione, sepolturae luoghi di culto e i monumenti megalitici dell’etànuragica. Il laghetto di santa Degna è il punto dipartenza per sentieri ed escursioni.

Da non perdereIlMuseo etnograco Oliva Carta Cannas (MEOC), checonserva la memoria storica e le passionali vicende

A 9 km dalle bellissime spiagge del golfo di Oro-sei, Galtellì è un grazioso e perfettamente conser-vato borgo agricolo delle Baronìe, caratterizzato dacase basse imbiancate a calce, con patii e loggette.Nel centro storico sorgono la parrocchiale del SS.Crocisso e l’ex cattedrale di S. Pietro. A pochi kmdall’abitato, insistono su una rupe i resti del castellodi Pontes.

Da non perdereIlMuseo etnograco Casa Marras, in un tipico esem-pio di abitazione padronale risalente ai primi del‘700, in cui sono stati ricostruiti gli ambienti dellavita domestica e del lavoro caratteristici delle Ba-ronìe. IlParco letterario Grazia Deledda, con la visitadei luoghi che hanno ispirato il romanzo “Canne al

delle tremende faide avvenute nell’Ottocento tra lefamiglie locali. Ilaboratori artigianali di tessitura deitappeti, ai quali è dedicata anche la Mostra del tap-peto aggese, da luglio a settembre.

Gesto di benvenutoSconto 20% sull’ingresso e sulle visite guidate almuseo MEOC e al centro storico. Piccoli omaggi pres-so gli ufci turistici.

Info turisticheCoop. Agiosvia Monti di Lizu (c/o museo Meoc) | tel. [email protected]

vento”. Gli antichi riti celebrati durante laSettimanaSanta, che coinvolgono tutto il paese.

Info turistichePorta del Parco G. Deleddavia Sassari 12 | tel. [email protected]

» Isole

Nelle pagine che seguono, una breve descrizione delle località cer-tifcate in questo territorio

05 » Oliena06 » Sardara---07 » Sutera

» Borghi accoglienti

8/12/2019 Borghi Italiani

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92 93» Borghi accoglienti

»OlienaNuoro

»SardaraMedio Campidano

L’antichità del territorio di Sardara, nella piana delCampidano, è testimoniata in primo luogo dal poz-zo di S. Anastasia, tempio nuragico del IX-VIII sec.a.C., situato presso fonti ritenute fra le più impor-tanti dell’isola per l’efcacia curativa. La tradizionetermale non si è perduta e prosegue ancora oggi inmoderni stabilimenti rivolti alla cura e al benesseredella persona. L’abitato è arroccato su uno speronemarmoso proiettato verso la piana e dominato dalcastello medievale di Monreale.

Da non perdereIl pozzo di S. Anastasia, composto da un vano sot-terraneo che serviva per distribuire l’acqua mineraledella vicina sorgente. IlMuseo civico archeologico

Villa Abbas, che raccoglie il materiale votivo rinve-

nuto nei complessi nuragici del territorio. Lachiesadi S. Gregorio, ritenuta una delle più rilevanti chiesetrecentesche della Sardegna. L’antichissimafesta diS. Maria Acquas (settembre).

Gesto di benvenutoSconto 50% sull’ingresso al Museo civico archeolo-gico Villa Abbas e al pozzo di S. Anastasia. Ceramicalocale in omaggio. Info turisticheUfcio turistico Villa Abbasp.zza Libertà 7 | tel. [email protected]

Oliena è tra i paesi più rinomati della Sardegna, perla produzione di olio extravergine, del vino Canno-nau rosso e per il suo artigianato artistico, come ipregiati gioielli in ligrana e gli scialli di seta ricama-ti. Il suo centro storico, in particolare il rione Sa Mad-dalena, è molto caratteristico, con i vicoli tortuosi e

stretti, in cui si affacciano casette dai muri bianchi dicalce con piccole corti, scalette esterne, archi, pergo-lati e minuscoli balconi.

Da non perdereUn’escursione alSupramonte di Oliena, dalle pare-ti a picco sull’abitato, con numerose grotte e asprecime rocciose, tra cui punta Carrasi. La suggestivasorgente carsica Su Gologone, potente otto d’ac-qua sgorgante direttamente da un crepaccio naturale

della roccia, con la chiesetta di Nostra Signora dellaPietà proprio sopra la sorgente. Le feste popolari incui viene sfoggiato il tradizionale costume femminile,come S’Incontru, la domenica di Pasqua, e lafesta diSan Lussorioil 21 agosto.

Gesto di benvenutoSconto 50% sull’ingresso alle aree gestite dal co-mune (area archeologica e sorgente “Su Gologone”).

Info turistichePresidio turisticovia G. Deledda 32 | tel. [email protected]

» Isole

»GavoiNuoro

I luoghi intorno a Laconi videro, alla ne del Neoliti-co e prima dell’avvento della civiltà nuragica, i primiinsediamenti umani stabili e le forme artistiche constatue menhir di elevato livello gurativo. Il centrostorico vanta lo splendido parco Aymerich che cingel’altura su cui sorgono i suggestivi resti del castelloomonimo. Adiacente al parco, la parrocchiale dei SS.Ambrogio e Ignazio, con un bel campanile gotico-aragonese. Terra natale di S. Ignazio da Laconi, con-siderato il Santo dei Sardi, se ne può visitare la casanatale e il museo. In suo onore, grandi festeggia-menti in agosto.

Da non perdereIl museo delle Statue Menhir , raccolta archeologicadi grande prestigio, con gli affascinanti monoliti che

documentano le forme di religiosità neolitiche. Lafesta di S. Antonio Abate (16 e 17 gennaio), celebratacon un grande falò e la degustazione di prodotti ali-mentari tipici, tra cui il “pane di sapa”.

Gesto di benvenutoSconto 40% sull’ingresso al museo delle StatueMenhir. DVD sul territorio e sugli itinerari turistici inomaggio (offerti dal Consorzio turistico).

Info turisticheConsorzio turisticop.zza Marconi 1 | tel. [email protected]

»LaconiOristano

Disposto ad anteatro sul digradante pendio di unaconca boscosa della Barbagia, il centro storico diGavoi è caratterizzato da costruzioni in granito con ibalconi in legno o ferro battuto, dai quali pendonocascate di gerani in ore. Fiore all’occhiello tra i nu-merosi prodotti tipici è il formaggio, pecorino Fiore

Sardo, prodotto secondo antiche tecniche di lavo-razione artigianale. Di particolare interesse le festepopolari e le feste religiose, con grande sfoggio diparamenti e luminarie, tra cui la Novena e la Festacampestre dell’ultima domenica di luglio al santuariodella Madonna d’Itria.

Da non perdereLa parrocchiale di S. Gavino Martire, costruzionetardo-gotica sovrastata da un’imponente torre cam-

panaria, con un rosone in stile gotico e opere digrande pregio, come il fonte battesimale e il tem-pietto in legno intagliato e dorato. Illago di Gusana,stupendo bacino articiale in cui è possibile pratica-re diversi sport acquatici; sulla costa del lago vi sonoi monumentali menhir di Perdas Fittas.

Gesto di benvenutoIngresso gratuito al Museo civico. Oggetto tipicodell’artigianato in omaggio. Info turistichePro Locovia Roma (c/o municipio) | tel. [email protected]

8/12/2019 Borghi Italiani

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94 95» Borghi accoglienti

»SuteraCaltanissetta

Alle pendici della rupe gessosa del monte S. Paoli-no, il suggestivo borgo ha conservato intatte la suastruttura originaria e le testimonianze della culturaaraba: le case giustapposte le une sulle altre, i restidi una moschea e i vicoli in pietra lavica e calcarea.Da visitare le chiese: S. Agata con stucchi del Serpot-

ta, la chiesa del Carmine, con la splendida Madonnadel Soccorso in marmo, e il santuario di S. Paolinosulla cima della roccia.

Da non perdereUn giro neiquartieri di Rabato e Rabatello. Il presepe

vivente, che ogni anno si svolge nel quartiere araboRabato, in cui guranti e vecchie botteghe fanno ri-vivere le tradizioni del mondo contadino e dell’arti-gianato locale. Un’escursione nell’area di Rocca spac-

Pagine interne Pag. 15, Gruppo folcloristico per Alagna Valsesia,Aldo Blandino per Avigliana; pag. 16, Foto Alessan-drini per Bene Vagienna; pag. 18, Claudio Fogli perCannobio; pag. 20, Losinno per La Morra; pag.22,

Parazzoli per Vogogna; pag. 24, Studio Borrini San-dro per Brugnato; pag. 25, Gianpaolo Badino perCastelvecchio di Rocca Barbena; pag. 26 Fulvio Gaz-zola per Dolceacqua; pag. 28, Francesco Chinini perToirano; pag. 29, Silvano Oddo per Triora, Photo Au-gustin per Varese Ligure; pag. 31, Tino Mantarro perBienno, Cristian Bonizzato per Castellaro Lagusello;pag. 32, Photo News per Gromo; pag. 33, FotostudioDanilo per Sabbioneta; pag. 34, Franco Castronovo;pag. 37, Federico Malapelle per Molveno; pag. 39,Istituzione Malcesine Più per Malcesine; pag. 40, Pa-olo Sandri per Mel, Fotostudio Castagna per Monta-gnana; pag. 43, Provincia di Forlì-Cesena/Foto Senniper Bagno di Romagna, Terre di Faenza per Brisi-ghella; pag. 50, Massimo Assirelli per Portico e SanBenedetto; pag. 53, Lorenzo Bojola per Barberino Vald’Elsa; pag. 55, Tatiana Bicchielli per Castelnuovo diVal di Cecina; pag. 60, Gruppo Fotograco Pientinoper Pienza; pag. 61, Luciano Catani per Radicofani;pag. 66, Foto ZIP S. Benedetto per Acquaviva Picena,Roberto Conti per Camerino; pag. 67, Testaguzza/ Balducci per Corinaldo; pag. 69, Giordano Zenobiper Mondavio, Armando Pettinari per Montecassia-no; pag. 70, Antonio Baleani per Montelupone, A.Marcarini per Monterubbiano; pag. 75, CostantinoCacciotti per Bassiano, Mauro Di Sorte per Bolsena;pag. 76, www.leonessa.org per Leonessa; pag. 79,Enza Paterra per Palena; pag. 84, Tonia Fiore perAlberona, Domenico Santoro per Cisternino; pag. 86,FotoMix Giovanni Barrasso per Pietramontecorvino;pag. 87, Studio Dierre per Sant’Agata di Puglia; pag.88, Art Photo Dursi Antonietta per Valsinni; pag. 89,Giuseppe Romeo; pag. 91, Gian Piero Leoni per Ag-gius; pag. 92, Nanni Pira per Gavoi; pag. 93, DiegoCotza per Sardara.

cata, tra paesaggi maestosi e reperti archeologici. Ibuccellati, dolce tipico.

Gesto di benvenutoSconto 20% sull’ingresso alle manifestazioni locali.Sconto 15% sull’aftto degli alloggi comunali. Degu-

stazione gratuita di dolci tipici locali, presso i fornicomunali. Depliant in omaggio. Visita guidata gratui-ta, per gruppi di 40 persone. Info turisticheUfcio turisticop.zza Sant’Agata 40 | tel. 0934954929ufcioturistico@comune.sutera.cl.itwww.comune.sutera.cl.it

Referenzeiconografche

Le restanti immagini provengono dall’Archivio foto-graco TCI o sono state fornite da comuni, proloco,associazioni, consorzi di tutela e aziende che quiringraziamo. L’editore è disponibile ad assolvere ipropri impegni nei confronti dei titolari di eventualidiritti.

8/12/2019 Borghi Italiani

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