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Roma 2-4 Dicembre 2009 Residenza di Ripetta Via di Ripetta, 231 CONFERENCE 2 0 0 9 LA TECHNOLOGY TRANSFER PRESENTA SOLUZIONI WEB COST-EFFECTIVE PER L'ENTERPRISE Enterprise 2.0 Enterprise 2.0 Le iscrizioni entro il 23 Ottobre 2009 avranno uno sconto di 200 Euro

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Seminario "ENTERPISE 2.0 Conference 2009

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Roma 2-4 Dicembre 2009Residenza di RipettaVia di Ripetta, 231

CONFERENCE2 0 0 9

L A T E C H N O L O G Y T R A N S F E R P R E S E N T A

SOLUZIONI WEB COST-EFFECTIVEPER L'ENTERPRISE

Enterprise 2.0Enterprise 2.0

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D E S C R I Z I O N E

L’uso delle tecnologie Web nei sistemi aziendali offre molti benefici tra cui uno sviluppo più veloce, costi ridotti eun aumento dell’usabilità. Esistono sul mercato tantissime soluzioni basate su Web e la scelta e l’integrazione diuna di queste soluzioni con il Vostro ambiente può essere un task molto complesso. Nel contesto economico dioggi è importante selezionare le tecnologie Web che siano Cost-Effective, veloci e facili da implementare.Questa Conferenza è progettata per aiutare i partecipanti a capire l’importanza e l’impatto nell’usare tecnolo-gie Web in azienda sia da un punto di vista del Business che dal punto di vista della tecnologia. Si sofferma sucome scegliere e implementare le tecnologie Web che forniscono un sicuro e rapido ritorno dell’investimento,che sono facili da usare e da implementare. Spiega anche quali benefici di Business possono essere ottenutidall’uso di queste tecnologie e, attraverso la descrizione di casi reali di utenti, mostra come queste tecnologiepossono essere integrate con i sistemi aziendali.

Tra gli argomenti trattati citiamo:

• Knowledge Management 2009

• Usare Enterprise 2.0: Case Studies di utenti

• Sistemi database per il Web

• Tools di Social Computing per seri obiettivi di Business

• Strategie per il design di una Enterprise Application Framework

• Enterprise Mashups e integrazione dati leggera

• 10 regole d’oro per il design di una SOA

• Approcci e frameworks di sviluppo Web

• Lezioni imparate da 10 anni di RAD (Rapid Application Development) races

• Gli estremi del Web Analytics: da Google a BAM

• Marketing on-line, Social Media e Customer Analysis

• Una guida al Cloud Computing

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SPEAKERSSPEAKERSColin

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Da restituire compilata a:Technology TransferPiazza Cavour, 3 - 00193 RomaTel. 06-6832227Fax [email protected]

ColinWhite

È fondatore e presidente di BI Research. È unautorevolissimo esperto di tecnologia di BusinessIntelligence e di Enterprise Business Integration e dicome queste tecnologie devono essere integrateall’interno di una infrastruttura di IT per costruire esupportare lo Smart e Agile Business. Mr. White hapiù di 35 anni di esperienza nel settore IT, ha svoltolavoro di consulenza per decine di aziende in tutto ilmondo ed è uno speaker abituale nei più prestigiosieventi di IT. Ha scritto numerosi articoli tecnici sullaBusiness Intelligence, Information Integration,Collaborative Computing, e collabora con molteriviste tecniche basate su Web come “BusinessIntelligence Network”. È anche Content Advisor perEnterprise3 Conference on Portals, EnterpriseCollaboration, and Web 2.0 di IIR.

EdYourdon

EdYourdon

È un consulente di software engineering di famainternazionale. È autore di 27 libri tra cui citiamo:“Byte Wars”, “Managing High-Intensity InternetProjects”, “Death March”, “Rise and Resurrection ofthe American Programmer”. Il suo ultimo libro è“Outsource: competing in the global productivityrace”. È universalmente conosciuto come il piùimportante sviluppatore dei metodi strutturati dianalisi e design negli anni 70 e come co-sviluppatoredel metodo Yourdon/Whitehead di analisi/designObject-Oriented e della metodologia Coad/Yourdon.Nel 1999 in “Crosstalk: The Journal of DefenseSoftware Engineering” è stato definito come una delle10 persone più influenti nel campo del software. NelGiugno 1997 è stato citato nel Computer Hall of Fameassieme a Charles Babbage, Seymour Cray, JamesMartin, Grace Hopper, Gerald Weinberg e Bill Gates.È autore di più di 500 articoli tecnici e di 27 libri. Èstato advisor di un progetto di ricerca di TechnologyTransfer sulle opportunità dell’industria softwarenell’Unione Sovietica, è stato membro dell’expertadvisory panel per l’acquisizione di I-CASE da partedel Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.

MarkMadsen

Rickvan der Lans

ZachWahl

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È un consulente indipendente, autore e docentespecializzato in Business Intelligence, DataWarehousing e SOA. È Managing Director diR20/Consultancy. È uno speaker molto apprezzato edi fama internazionale, negli ultimi dieci anni hatenuto seminari in molti Paesi europei, Sud America,USA e Australia. È chairman del Database SystemShow (organizzato ogni anno in Olanda dal 1984) eha una rubrica nelle due principali riviste specializzatedel Benelux Computable e DataNews. È ancheAdvisor di riviste come Software Release Magazine eDatabase Magazine. Ha scritto numerosi libri tra cuicitiamo “Introduction to SQL” e “The SQL Guide toOracle” che sono stati tradotti in molte lingue ehanno venduto più di 100.000 copie.

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tiLa Conferenza si rivolge a IT

Manager, Architetti, Progettistie Sviluppatori che sono interessati

ai nuovi sviluppi delle tecnologie Webe al loro sfruttamento all'interno

dell'azienda per ottenere beneficidi Business. Tra le aree interessate

ricordiamo: Rich Internet Applications,Social Computing, Search,

Collaboration, Information Integratione Business Intelligence.

MarkMadsen

È Presidente di Third Nature, una società diconsulenza e di ricerche di mercato specializzatasulla Data Integration, Data Management, BusinessIntelligence e i trend della tecnologia emergente.Negli ultimi anni ha ricevuto numerosi riconoscimentiper i suoi lavori nel Data Warehousing e nellaBusiness Intelligence dal TDWI, dall’ AmericanProductivity and Quality Center e dallo SmithsosianInstitute. È co-autore del libro “Clickstream DataWarehousing”, tiene seminari su Open Source,Integration e Business Intelligence.

Rickvan der Lans

ZachWahl

È Senior Principal e Direttore per il KnowledgeManagement e il Social Computing alla ProjectPerformance Corporation. È un esperto e uno speakerrinomato su argomenti di Knowledge Managementcome design della Tassonomia, Knowledge Gatheringe System Governance. Si interessa di design eimplementazione di sistemi e tecnologie diInformation Management e Web 2.0 includendo toolsdi collaboration, wikis e social tagging devices. Haprogettato e tenuto una serie di workshops suargomenti come Portali, Design di Tassonomia eeGovernance. Negli ultimi anni si è occupatodell’implementazione di oltre 70 Portali, sia nelsettore pubblico che privato. Fa parte del comitato delWashington DC Knowledge Management Institute edè chairman della Conferenza Enterprise Web, Portals,and Collaborative Technologies in USA.

Nome

Cognome

Funzione aziendale

Azienda

Partita IVA

Codice fiscale

Indirizzo

CAP

Città

Provincia

Telefono

Fax

E-mail

Tutela dati personali Ai sensi dell’art. 13 della legge n. 196/2003, il partecipante è informato che isuoi dati personali acquisiti tramite la scheda di partecipazione al seminario saranno trattati daTechnology Transfer anche con l’ausilio di mezzi elettronici, con finalità riguardanti l’esecuzionedegli obblighi derivati dalla Sua partecipazione al seminario, per finalità statistiche e per l’invio dimateriale promozionale dell’attività di Technology Transfer. Il conferimento dei dati è facoltativoma necessario per la partecipazione al seminario. Il titolare del trattamento dei dati è TechnologyTransfer, Piazza Cavour, 3 - 00193 Roma, nei cui confronti il partecipante può esercitare i dirittidi cui all’art. 13 della legge n. 196/2003.

Timbro e firma

È previsto

il servizio

di traduzione

simultanea

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

Euro 1600 (+IVA)

La quota di partecipazione comprende docu-mentazione, colazioni di lavoro e coffee breaks.

MODALITÀ DI ISCRIZIONEIl pagamento della quota, IVA inclusa, dovràessere effettuato tramite bonifico, codice Iban: IT 34 Y 03069 05039 048890270110Banca Intesa Sanpaolo S.p.A.Ag. 6787 di Romaintestato alla Technology Transfer S.r.l.e la ricevuta di versamento inviata insiemealla scheda di iscrizione a:

TECHNOLOGY TRANSFER S.r.l.Piazza Cavour, 3 - 00193 ROMA(Tel. 06.6832227 - Fax 06. 6871102)

entro il 17 Novembre 2009

ROMA2-4 Dicembre 2009Residenza di RipettaVia di Ripetta, 231In caso di rinuncia o di cancellazione deiseminari valgono le condizioni generaliriportate sopra.Quota di iscrizioneEuro 1600 (+IVA)

CONDIZIONI GENERALIIn caso di rinuncia con preavviso inferiore a 15giorni verrà addebitato il 50% della quota di par-tecipazione, in caso di rinuncia con preavvisoinferiore ad una settimana verrà addebitata l’in-tera quota.In caso di cancellazione del seminario, per qual-siasi causa, la responsabilità della TechnologyTransfer si intende limitata al rimborso dellequote di iscrizione già pervenute.

SCONTI DI GRUPPOSe un’azienda iscrive allo stesso evento 5 par-tecipanti, pagherà solo 4 partecipazioni. Chiusufruisce di questa agevolazione non ha dirittoad altri sconti per lo stesso evento.

ISCRIZIONI IN ANTICIPOLe iscrizioni entro il 23 Ottobre 2009 avrannouno sconto di 200 Euro.

DURATA ED ORARIO3 giorni: 9.30 - 13.00

14.00 - 17.00

Conference

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P R O G R A M M ASessione 1

Knowledge Management 2009

Zach Wahl

Knowledge Management è stato spesso visto come un termine amorfo,contenente idee interessanti, ma molto spesso mancanti del diretto va-lore di Business e delle necessarie soluzioni pratiche. Negli ambienti dioggi esiste poco spazio per la teoria e quindi i concetti di KnowledgeManagement devono essere focalizzati su tutto ciò che è pratico e chedà un reale valore di Business. Se gestiti in maniera efficace e appro-priata, i concetti di Knowledge Management si tradurranno velocemen-te in una maggiore collaborazione, migliore gestione e mantenimentodell’informazione e un misurabile ritorno dell’investimento. Questa pre-sentazione inquadrerà in termini reali i concetti che stanno dietro alKnowledge Management, come devono essere usati nel Business ecome possono essere una leva per fornire valore. La presentazione de-finirà i concetti del Knowledge Management pratico, includendo le tec-nologie Collaborative, Social Computing e di integrazione dell’informa-zione. Presenterà infine Best Practices e strategie di implementazione.

• Definire cosa è il Knowledge Management pratico e come può essereusato per creare un reale valore di Business all’interno della Vostraorganizzazione

• Capire gli ultimi sviluppi nel Knowledge Management, con particolareenfasi su Social Computing e le iniziative pratiche del Web 2.0

• Come i principi fondamentali del Knowledge Management possonoessere usati per catturare, gestire e presentare l’informazione

• Identificare gli attuali trends nel Knowledge Management e capiredove sta andando l’industria

Sessione 2Case Studies di implementazioniEnterprise 2.0

Ed Yourdon

Ogniqualvolta sono di fronte a nuove tecnologie, molte organizzazioniIT vogliono vedere esempi e Case Studies prima di prendere un impe-gno per la propria organizzazione. Naturalmente questo è sempre diffi-cile quando si tratta di nuove tecnologie perché i pionieri “innovativi”non vogliono parlare dell’eventuale vantaggio competitivo che potreb-bero ottenere dall’essere stati i primi nel loro settore ad adottare que-ste nuove tecnologie. Questo è vero anche per Enterprise 2.0, ma oggiesistono dei Case Studies disponibili pubblicamente che saranno di-scussi in questa sessione.

• Problematiche che si trovano ad affrontare i nuovi utilizzatori di tecno-logie come Enterprise 2.0

• Esempio: “Connect & Develop” di Procter & Gamble• Esempio: “Innocentive” di Eli Lilly• Esempio: il progetto “Unify” di Lockheed Martin• Esempio: Wachovia Bank

• Esempio: Sap Developer Network• Esempio: il progetto “D Street” di Deloitte• Esempio: IBM Beehive

Sessione 3Sistemi Database per il Web

Colin White

Nel corso degli anni ci sono stati molti dibattiti riguardo a quale tecnolo-gia database fosse più adatta a certe applicazioni piuttosto che ad al-tre. Queste discussioni si surriscaldavano tutte le volte che una nuovatecnologia database compariva sul mercato affermando che era supe-riore a tutte quelle che erano presenti sul mercato fino a quel momen-to. Quando all’inizio sono stati introdotti i database relazionali i vendorsdei sistemi database affermavano che la tecnologia relazionale era in-feriore alla loro perché non aveva buone performance. Nel corso deltempo questi argomenti si sono rivelati falsi ed oggi i database relazio-nali sono alla base della maggior parte di applicazioni operative e ana-litiche. I database relazionali sono anche sopravvissuti alle battagliecon i database Object-Oriented e i database multidimensionali. Proprioquando i principali database relazionali sembravano essere una “com-modity”, molte nuove tecnologie sono apparse facendo in modo che ildibattito animato ricominciasse. Molte di queste tecnologie sono nateper processare e analizzare la grande quantità di dati che esiste suWeb. Questa sessione passa in rassegna queste nuove tecnologie ediscute i pro e i contro di ciascuna di esse.

• Qualche pietra miliare nella tecnologia database• Il Web cambia qualsiasi cosa – anche i requisiti database• Tecnologie database per il Web: estensioni ai RDBMS, MapReduce,HADOOP, nuovi linguaggi database, ecc.

• Considerazioni sulla performance e sulla scalabilità• Quali vendors stanno andando• Case Studies

Sessione 4Tools di Social Computing per seri obiettividi Business

Ed Yourdon

Molte organizzazioni IT guardano ai tools di Social Computing come iblogs, Facebook, Twitter e anche wikis come tools per uso “personale”e assumono che i principali clienti di questi tools siano teenagers e stu-denti. Ma molte organizzazioni stanno cominciando a capire che cisono seri obiettivi di Business associati a questi tools: in parte perché la“social culture” all’interno dell’organizzazione non può essere ignoratae in parte perché ci sono benefici significativi associati all’uso di questitools per connettersi, comunicare e collaborare con i clienti, fornitori,Business partners e molti altri esterni al firewall aziendale. Questa ses-sione spiega e illustra qualcuno dei più importanti usi di questi tools.

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• Qual è lo scopo dei tools di Social Computing?• Monitorare trends, umori, opinioni, feedback sull’azienda dal mercato• Incoraggiare feedback e partecipazione• Fare veloci annunci, aggiornamenti e alerts a clienti, partners e fornitori• Ottenere veloci feedback a domande da persone di tutta l’organizzazione• Microblogging: trasmettere veloci aggiornamenti espressi in manieraconcisa piuttosto che lunghi e noiosi documenti che nessuno legge

• Comunicare con una più giovane generazione di potenziali clienti (adesempio studenti universitari) che potrebbero non essere raggiunti fa-cilmente attraverso i tradizionali canali di marketing

• Fornire al Vostro personale un metodo pratico per fare il post di un“profile” dei propri interessi, skills, hobbies e altre informazioni che de-siderano condividere con altri impiegati

• Usare i tools di Social Computing per altri scopi di Business

Sessione 5Strategie per il Design di una EnterpriseApplication Framework

Zach Wahl

Oggi le aziende hanno investito notevoli risorse nelle tecnologie di infor-mazione individuale includendo Content Management, Portali, DocumentManagement, Data Warehouse, Collaboration, Web 2.0 e una miriade diapplicazioni personalizzate. Questo ha prodotto una incredibile quantità diinformazioni memorizzate in verticale, quindi informazioni ad hoc e isolatee quindi il rischio per le aziende di non ottenete i benefici degli investimen-ti IT che sono stati fatti. Hanno comprato e implementato tools necessari,ma non li hanno integrati. Questa sessione presenterà una metodologiaper capire le risorse che Voi avete e quelle di cui avete bisogno. Verrà di-scusso un approccio per ottenere in maniera iterativa una framework ap-plicativa integrata che venga incontro alle necessità di Business.

• Identificare una metodologia collaudata per capire dove siete e dovestate andando e come ci si muove da un punto all’altro

• Discutere approcci per integrare i Vostri sistemi in maniera iterativa• Come costruire una Enterprise Application Framework, includendoGovernance, Tassonomia e Change Management

• Identificare i rischi e i benefici nella costruzione di una vera EnterpriseApplication Framework

Sessione 6Enterprise Mashups e integrazione datileggeri

Mark Madsen

Uno dei fattori chiave di successo con le RIA (Rich Internet Applica-tions) è l’integrazione fra l’applicazione e i dati di altri sistemi. Il proble-ma è che la maggior parte del software per costruire Mashups o RIA èfocalizzato a livello interfaccia utente, e non fornisce caratteristiche diintegrazione dati e applicazioni, lasciando il duro lavoro di accedere dai

dati allo sviluppatore. Fortunatamente esistono tools di integrazioneche forniscono le capabilities necessarie per supportare questo stile disviluppo. Questa presentazione descriverà i livelli di architettura nei Ma-shups e nelle RIA e offrirà una guida alle diverse tipologie di tecnologiadi integrazione, inoltre illustrerà cosa fanno i tools e la loro adattabilità adifferenti usi. Le aree coperte includeranno:

• Architetture di Mashups e Rich Internet Applications• Una panoramica dei prodotti di integrazione dei dati e le tecnologie perquesto mercato

• Data Integration e scelte di memorizzazione

Sessione 710 regole d’oro per il design di una SOA

Rick van der Lans

Molte aziende stanno progettando e implementando SOA. Ma chi stafacendo bene e chi sta facendo male con questa tecnologia? Quando sifa il design di una SOA ci sono molte domande da porsi. Potremmo an-negare in piccoli servizi? Dovremmo partire dai Business processes edisegnare sopra la SOA? Come gestiremo e controlleremo questo am-biente altamente distribuito? E per quanto riguarda la Governance? Lalista di domande è veramente lunga. In questa presentazione vengonodiscusse 10 importanti guidelines che Vi permetteranno di costruire unaSOA di successo. Queste guidelines scaturiscono dalle esperienze diprogetti SOA della vita reale.

• I benefici di Business sono più importanti dei benefici tecnici• Designing Top down verso Bottom up• Quando dovremmo cominciare con la SOA Governance nel nostroprogetto SOA?

• Usare i Mashups per avere un veloce ROI da un investimento SOA• Il focus sui servizi e non sul bus: sviluppare una SOA senza un bus

Sessione 8Panel Dicussion: Approcci e Frameworks diWeb Development

Tutti gli Speakers

Esistono sul mercato un incredibile numero di frameworks e tecnologieper lo sviluppo di applicazioni Web.

• Quali di queste tecnologie dovrebbero essere prese in considerazionedalla Vostra azienda?

• Come potrebbero essere integrate con l’ambiente IT esistente?• Come l’utilizzo di queste tecnologie e prodotti modificherà la struttura ele politiche della organizzazione IT esistente?

Queste ed altre questioni saranno indirizzate in questa sessione interat-tiva fra i partecipanti e tutti gli Speakers della Conferenza.

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Sessione 9Lezioni imparate da 10 anni di RAD (RapidApplication Development) races

Rick van der Lans

Molto tempo fa usavamo i linguaggi tradizionali 3GL come il COBOL eil PL/1. Poi arrivarono i 4GL. Negli ultimi 10 anni abbiamo investito pe-santemente su Java e C#. Oggi il mercato sta guardando ai Mashups,RIA e Web 2.0 e tutte le volte che si introduce un nuovo linguaggio otool la promessa è quella che lo sviluppo delle applicazioni e la manu-tenzione migliorerà. Per 10 anni Rick van der Lans è stato il chairmandi RAD races. Una RAD race è una due giorni di esercizi dove i teamdi sviluppo usano i propri tools di sviluppo preferiti per creare una ap-plicazione. Il team che costruisce il maggior numero di funzionalitàfunzionanti vince.

• Cosa si impara in queste RAD races?• Perché vincono certi team e tools?• Negli anni c’è stato un incremento della produttività?• Web 2.0 cambierà RAD?• Java e C# migliorano veramente la produttività?

Sessione 10Gli estremi del Web Analytics: da Google aBAM

Colin White

In questo ambiente di Business volatile e in crescita di Internet leaziende hanno bisogno di monitorare e analizzare la performance delBusiness nello stesso modo in cui lo facevano negli ambienti tradizio-nali. Senza buoni dati di performance è difficile ottimizzare le opera-zioni di Business sul Web e rimanere competitivi. Ci sono molti ap-procci e molti tools per produrre Web Analytics. Si va da Web Analy-tics di Google al CEP e BAM offerti dai vendors alle aziende. Questa presentazione esamina il ruolo dell’analitica nell’ottimizzazio-ne dei processi di Business sul Web, passa in rassegna tecnologie etools per produrre analitica e discute come Web Analytics può essereintegrato con altri sistemi di analitica aziendale.

• Il ruolo dell’analitica nelle operazioni di Business su Web• Tipi di Web Analytics• La potenza di Google• Soluzioni software Enterprise per Web Analytics: CEP, BAM, streamanalytics

• Integrare Web analytics all’interno della framework IT

Sessione 11Marketing on-line, Social Media e CustomerAnalysis

Mark Madsen

I dati sui clienti e sul loro comportamento sono molto importanti edoggi più accessibili grazie al Web e ai devices mobili. Le aree forte-mente interessate sono marketing e vendite dove il supporto analiticoè stato in passato debole o inesistente. Combinati con le moderne ar-chitetture e tecniche di analisi i dati ricavati dal Web, danno una cono-scenza più approfondita del comportamento del consumatore. Que-sta presentazione fa una panoramica sui social media e marketing on-line ed esamina le tecnologie Web e di social software collocandoli inun contesto di potenziali sorgenti di dati da analizzare. Durante la ses-sione i partecipanti impareranno:

• Perché il Web e i social media sono importanti e come possono in-fluenzare le aziende

• Come usare social media e il Web come sorgente di dati• Social media e marketing: metriche e misurazione• Qual è il futuro del social, mobile e Web Analytics

Sessione 12Una guida al Cloud Computing

Colin White

Molti vendors hanno annunciato una stringa di prodotti e servizi perl’outsourcing di risorse di computing IT e processing applicativo a unambiente Web hosted. I vari termini usati per descrivere queste offer-te inducono spesso in confusione. Gli esempi includono on-demand,SaaS (Software-as-a-Service), Cloud Computing, Virtualizzazione,ecc. L’obiettivo di questa presentazione è quello di ridurre questa con-fusione spiegando le tecnologie che stanno dietro la terminologia, difornire una panoramica delle funzionalità che forniscono e di spiegarecome le aziende possono usare queste tecnologie. La presentazioneconclude guardando alle direzioni in cui stanno andando la tecnologiae i vendors ed esaminando Case Studies di clienti.

• Perché fare l’outsource verso un ambiente di Cloud Computing?• Capire la terminologia: on-demand, SaaS, PaaS, DaaS, CloudingComputing, Grid Computing, virtualizzazione

• Clouds privati e Clouds pubblici• Cosa stanno facendo vendors come Amazon, IBM e Microsoft• Case Studies di clienti

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TECHNOLOGY TRANSFERPiazza Cavour, 3 - 00193 Roma

Tel. 06.6832227 - Fax [email protected]