Camera Penale di TriesteProf. Sergio Kostoris

RELAZIONE ANNUALE 2009

Mantenendo l’impegno assunto per tutto il triennio di mandato il Consiglio Direttivo della Camera Penale di Trieste ha fissato l’elenco delle riunioni con cadenza fissa.Il Consiglio Direttivo si è riunito, pertanto, ogni 15 giorni, nella giornata del giovedì alle ore 18.30 presso la biblioteca dell’Ordine degli Avvocati – Palazzo di Giustizia di Trieste. Nel corso dei singoli incontri sono state affrontate problematiche relative alla realtà locale ma anche le questioni prospettate a livello Nazionale dall’Unione Camere Penali Italiane.

Particolare importanza e risonanza ha avuto la delibera assunta dalla Camera Penale di Trieste, sottoscritta da numerosi colleghi, sul diritto alla tutela della maternità della donna avvocato. La delibera, inviata all’UCPI e alle altre C.P. territoriali, ha visto un’ampia adesione/condivisione da parte di moltissime realtà locali ed è stata raccolta, nelle sue linee guida, dalla stessa Giunta dell’UCPI che ha, a propria volta, adottato una delibera sul tema specifico. A tale primo passo ne è seguito l’inoltro alle varie commissioni pari opportunità a livello locale e nazionale tanto che, proprio grazie alla Commissione Pari Opportunità della Regione Friuli Venezia Giulia, investita della questione da parte della nostra c.p., è stato interessato un giudice della Corte Costituzionale sulla delicata questione. A Napoli poi si terrà, in data 2 dicembre 2009, il convegno sul tema “Diritto di difesa e legittimo impedimento” cui è stata invitata a partecipare Elisabetta Burla quale rappresentante della C.P. di Trieste. E’ ancora in fase di discussione la questione relativa alla (nuova) costituzione della Camera Penale Regionale del FVG; si è tenuto un primo incontro tra i Presidenti della C.P. di Gorizia, Udine, Pordenone e di Trieste durante il quale si è discusso sulla possibilità e sulla fattibilità del progetto, è stato valutato un possibile statuto. Attualmente la questione è allo studio dei vari consigli direttivi. Per quanto concerne la c.p. di Trieste il vice presidente, Andrea Frassini, ha chiesto, e ottenuto, di essere delegato a seguire – con pieni poteri - i lavori costitutivi: ad esso quindi sono stati delegati gli oneri relativi alle problematiche afferenti la costituzione di questa associazione problematiche che – soprattutto sotto il profilo fiscale – non sono di poco conto.

Per quanto concerne la formazione permanente degli avvocati e dei praticanti avvocati sono stati organizzati alcuni eventi: - la conferenza “Le misure di sicurezza personali” tenutasi il 21 marzo 2009 con la partecipazione dell’avv. Massimiliano Annetta, della dott. Mariagrazia Balletti, della dott. Alessandra Oretti, moderatore avv. Mariapia Maier

- la conferenza “L’esame dell’esperto nei procedimenti inerenti i reati di abuso e molestie sessuali su minori” tenutasi in data 18 settembre 2009 con la partecipazione del prof. Giuseppe Sartori, della dott. Anna Cosulich e del dott. Raffaele Barisani- è stato organizzato, in buona parte, il convegno a rilevanza nazionale “Abusi e molestie sessuali su minori: diritto di difesa della persona indagata/imputata e del minore asseritamente abusato”. Detto evento, che si doveva tenere in data 14 novembre 2009, presentandosi come secondo step rispetto a quello tenutosi a Roma il 15 maggio u.s., è stato rinviato alla data del 5 febbraio 2010 per improrogabili impegni istituzionali della Giunta dell’UCPI

Istituite le commissioni, quella concernente la formazione (composta da Burla, Bridda Frassini) in uno al consiglio direttivo della C.P. ha portato a conclusione il corso di perfezionamento di diritto penale e procedura penale, corso valido per l’iscrizione nell’elenco delle difese d’ufficio con un buon successo di partecipanti. Importante per la commissione formazione è stato l’aiuto e il supporto prestato da Mariapia Maier che ha tenuto più lezioni ed è stata particolarmente apprezzata per il taglio estremamente pratico dei propri interventi e da Antonio Baici il quale si è assunto l’onere di stampare tutti gli attestati da consegnare ai singoli partecipanti permettendo così alla c.p. di Trieste di “investire” le scarse risorse economiche in eventi formativi e mezzi d’informazione di più ampia diffusione (vedi ad esempio il sito della c.p.)

Nell’intento di migliorare il rapporto con gli associati ma anche con i cittadini – fruitori del “servizio giustizia” - e garantire un collegamento più snello con le altre C.P. territoriali e quella nazionale è stato istituito il sito ufficiale della Camera Penale di Trieste (www.camerapenaleditrieste.it). In esso sono state inserite alcune indicazioni piuttosto utili quali gli orari delle cancellerie, i dati relativi la Casa Circondariale con gli orari di accesso per i legali e per i familiari, alcuni link utili, l’elenco degli associati, la composizione delle commissioni. E’ intenzione del Consiglio Direttivo incrementare i dati in esso contenuti come ad esempio inserire sentenza locali (a tal proposito si invitano coloro che ancora non l’avessero fatto a leggere l’interessantissima ordinanza emessa dal GIP di Trieste inviata dal collega Luca Maria Ferrucci) che possono assumere particolare interesse per i colleghi; in questo senso si chiede la collaborazione di tutti gli associati. La gestione del sito, ad oggi, è delegata a Elisabetta Burla.

Attiva è stata la collaborazione con la stampa, in particolare con la collega Giovanna A. de Manzano che, in più occasioni, attraverso le interviste alla C.P. territoriale, riportate sugli articoli pubblicati su Il Meridiano e su Zeno, ha permesso alla nostra associazione di informare i cittadini su numerose riforme al codice penale, procedura penale e leggi speciali.

La Camera Penale di Trieste oltre ad aver partecipato, per mezzo del proprio delegato, al Congresso Straordinario di Torino 02 - 04 ottobre 2009, ha partecipato, sempre in virtù di delega, alle riunioni del Consiglio delle Camere Penali che si tengono a Roma a cadenza bimestrale garantendo così il necessario collegamento tra le realtà locali e le esigenze nazionali ma anche assicurando – essendo attività associativa obbligatoria – il mantenimento della territoriale c.p. in seno all’UCPI.

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Proprio in virtù della riunione del Consiglio delle Camere Penali – occasionalmente celebratasi a Milano in ragione della seconda inaugurazione dell’Anno Giudiziario delle Camere Penali cui hanno partecipato (quali rappresentanti della territoriale C.P.) i colleghi Burla, Frassini e Maier – la Camera Penale di Trieste ha dato la propria adesione alla Commissione Patrocinio a Spese dello Stato alle cui riunioni ha partecipato Marco Fazzini.

Infine, si ricorda che, grazie alle battaglie sostenute dall’UCPI, con il contributo offerto dalle territoriali C.P., non da ultima quella di Trieste che si è attivata per la raccolta di dati e informazioni e ha intrapreso una fitta trattativa con il direttore della locale Casa Circondariale, è stato possibile siglare l’accordo che ha portato il DAP a predisporre la circolare inviata a tutti gli Istituti di pena presenti sul territorio. Tale circolare prevede che la nomina del difensore da parte di persona detenuta debba essere portata a conoscenza oltre che della Magistratura anche degli Ordini degli Avvocati così che anche i legali siano messi nella condizione di conoscere l’intervenuta nomina.

Trieste 20 novembre 2009

Il Segretario Elisabetta Burla

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