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AANNNNOO 22001188
Sede Legale: P.zza Mons. Moneta 1 – 20090 CESANO BOSCONE (MI) Tel. 02/45.677.741 – 848 Fax 02/45.677.309
Emessa il 4.1.2018
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COMUNITA’ PROTETTA AD ALTA ASSISTENZA
CARTA DEI SERVIZI 2017
La Carta dei Servizi è uno strumento finalizzato a dare informazioni utili alla fruizione dei servizi forniti dalla Comunità e a favorire la partecipazione attiva degli Ospiti e dei loro Famigliari e Rappresentanti legali. La definizione e la pubblicazione delle Carte dei Servizi costituiscono requisito organizzativo obbligatorio ai fini dell’accreditamento. Le Carte devono essere annualmente aggiornate. Il formato utilizzato consente un aggiornamento ed una diffusione in tempi rapidi. A garanzia dell’informazione trasmessa agli assistiti/legali rappresentanti/familiari viene richiesta la firma su apposita modulistica di presa visione della Carta. Contenuto informativo
1 Definizione 2 Finalità e obiettivi 3 Utenti 4 Status Giuridico 5 Requisiti organizzati 6 Prestazioni sanitarie e riabilitative:
a. Interventi psichiatrici b. Interventi psicologici c. Interventi riabilitativi d. Interventi infermieristici e. Interventi assistenziali e di custodia f. Interventi di Servizio Sociale altri servizi
7 Giornata tipo 8 Ristorazione 9 Costi
10 Calendario e orario di apertura 11 Modalità di ammissione presa in carico e dimissione 12 Miglioramento della qualità 13 Segnalazioni e reclami 14 Codice etico 15 Organizzazione degli spazi 16 Organizzazione del personale
18 Personale presente Accesso agli atti amministrativi
1. DEFINIZIONE La Comunità Protetta è una struttura finalizzata alle esigenze sanitarie e socio-sanitarie di soggetti adulti affetti da disturbo psichiatrico, con associato ritardo mentale, che necessitano di trattamenti terapeutico riabilitativi volti a sviluppare le residue capacità di autonomia, da attivarsi in condizioni di residenzialità protetta.
2. FINALITÀ E OBIETTIVI
L’unità si connota come Comunità Psichiatrica ad alta protezione e media intensità terapeutico-riabilitativa. Eroga interventi riabilitativi a termine a persone che presentano disturbi psichiatrici e comportamentali che interferiscono con lo sviluppo delle autonomie, associati a problematiche cognitive (Ritardo Mentale) di lieve o media entità. L’intervento si propone di aiutare il soggetto:
- a convivere con il proprio disagio e a ridurre il disturbo comportamentale - a prendere coscienza dei propri bisogni e difficoltà - a stabilire relazioni funzionali - ad acquisire un’immagine di sé più adulta e gratificante - a conquistare la maggiore autonomia possibile sia nell’ambito della
gestione quotidiana dei propri spazi e bisogni che nell’ambito delle competenze relazionali, sociali e occupazionali
- a ridurre quindi globalmente il disturbo psichico e a migliorare l’adattamento per rendere possibile il rientro in famiglia o l’accoglimento in strutture a minore protezione.
La Comunità opera nel rispetto della dignità e della libertà della persona, perseguendo l’osservanza dei principi di: - eguaglianza di ogni utente nel ricevere le cure necessarie più
appropriate, senza discriminazioni; - qualità ed appropriatezza delle cure; - continuità e regolarità delle prestazioni; - condivisione con utenti e familiari dei progetti individuali - tutela della privacy; - efficienza ed efficacia, intese quale rapporto tra risorse impiegate e
risultati raggiunti per migliorare qualitativamente i servizi offerti. 3
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3. UTENTI
La comunità accoglie fino a 15 soggetti residenti in Regione Lombardia, in età giovane adulta, che presentano un grave disturbo psichiatrico (Disturbi Schizofrenici, Disturbi di Personalità, Disturbi dell’Umore ecc.) associato a Ritardo mentale di livello da Lieve a Moderato, per i quali sia indicato un intervento riabilitativo a temine, su indicazione dei DSM territorialmente competenti. Attualmente, e in via transitoria, sulla base di specifiche norme di salvaguardia regionale, accoglie anche soggetti della stessa tipologia, già precedentemente presenti presso la Fondazione.
4. STATUS GIURIDICO
La Comunità è abilitata all’esercizio con Delibera ATS n. 362 del 13.6.2015 per n. 15 posti letto ed è accreditata quale Comunità Psichiatrica ad Alta Protezione con DGR 860 del 20/10/05 per 20 posti letto. E’ iscritta al Registro delle Strutture Accreditate al numero 802. E’ stata successivamente riclassificata (come da Decreto Direzione Generale Sanità 13711 del15/11/07) quale Comunità Protetta ad Alta Assistenza per 20 posti letto. Tutti i posti letto accreditati sono contrattualizzati con l’ATS.
5. REQUISITI ORGANIZZATIVI
Le attività riabilitative si svolgono sia in spazi dedicati sia all’interno della struttura. Sono previsti incontri sistematici tra pazienti ed operatori individuali e di gruppo. Gli interventi realizzati per ogni singola persona seguono il Progetto Terapeutico Riabilitativo strutturato secondo quanto indicato nel Piano di Trattamento Individuale, predisposto dal CPS inviante, ed allegato alla cartella clinica. Il progetto riabilitativo viene periodicamente monitorato (ogni 6 mesi) anche con l’uso di strumenti validati, come previsto nel relativo protocollo.
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6. PRESTAZIONI SANITARIE E RIABILITATIVE
La Comunità garantisce le seguenti prestazioni: a. INTERVENTI PSICHIATRICI
• Diagnosi e terapie psicofarmacologiche. • Gestione crisi. • Interventi psicoterapici individuali e di gruppo. • Coordinamento dell’èquipe pluriprofessionale per la formulazione dei
progetti riabilitativi individuali e periodiche verifiche. • Supervisione del personale riabilitativo e assistenziale. • Valutazione dei risultati. • Collegamento con il Dipartimento di Salute Mentale di competenza del
paziente. • Colloqui periodici con le famiglie.
b. INTERVENTI PSICOLOGICI • Valutazione e rivalutazione psicodiagnostiche, anche ai fini della
periodica verifica dei risultati. • Collaborazione alla stesura dei progetti riabilitativi. • Supervisione del lavoro del personale riabilitativo. • Riunioni periodiche col gruppo dei pazienti. • Colloqui individuali di sostegno ai pazienti.
c. INTERVENTI RIABILITATIVI
• Attività strutturate individuali e di piccolo gruppo volte al mantenimento e potenziamento delle autonomie di base, delle abilità cognitive e sociali.
• Interventi di sostegno all’occupazionalità interni ed esterni alla Comunità.
• Interventi psicoeducativi volti alla riduzione del comportamento disadattivo.
• Interventi di aggancio alla rete sociale esterna e di sviluppo di autonomie connesse.
L’offerta occupazionale è articolata in vari livelli di protezione in funzione dei bisogni dei pazienti; sono infatti disponibili atelier situati nello stesso edificio della Comunità Protetta, laboratori occupazionali interni alla Fondazione oppure, quando possibile, inserimenti supportati in luoghi occupazionali o formativi del territorio circostante.
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d. INTERVENTI INFERMIERISTICI
• Somministrazione delle terapie farmacologiche. • Assistenza alle prestazioni mediche. • Assistenza in funzione di esami ematochimici o strumentali. • Interventi nei momenti di crisi. • Partecipazione alle attività riabilitative e socializzanti
e. INTERVENTI ASSISTENZIALI E DI CUSTODIA
• Assistenza di base e custodia diurna e notturna. • Assistenza compensativa nella cura di sé e nel soddisfacimento dei
bisogni primari. • Interventi volti alla sollecitazione delle competenze e autonomie di
base. • Collaborazione a programmi educativi e occupazionali. • Collaborazione ad animazione ambientale e uscite.
Le prestazioni sono fornite a ciascun paziente secondo quanto previsto dai singoli Progetti Terapeutico Riabilitativi predisposti dall’èquipe in funzione dei suoi bisogni e delle ipotesi di intervento formulate nel PTI. I Progetti definiscono i risultati ipotizzati, i tempi previsti e gli interventi necessari per raggiungerli. Progetti e programmi riabilitativi sono concordati con pazienti e famiglia e i Servizi Psichiatrici invianti. f. INTERVENTI DI SERVIZIO SOCIALE
• Supporto e consulenza ai famigliari/referenti attraverso contatti e colloqui.
• Collaborazione con i CPS invianti e la rete dei servizi per la condivisione degli interventi.
• Collaborazione alla stesura dei progetti riabilitativi individuali. • Collaborazione con i servizi invianti nella progettazione del percorso di
dimissione.
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ALTRI SERVIZI
Servizio religioso L’Unità assicura il servizio religioso cattolico, curato dai frati cappuccini e dalle suore volontarie di S. Maria Bambina; nel rispetto delle convinzioni religiose di ciascuno, è assicurato l’accesso all’Unità dei ministri di culto richiesti dall’utente o dai suoi familiari. Servizio Volontariato e Servizio Civile La Fondazione promuove e valorizza il contributo del volontariato a supporto delle attività animativo, ricreativo e culturale dedicate ai propri assistiti. Presso la Sede di Cesano Boscone è istituito un Servizio Volontariato che accoglie le richieste di coloro che vogliono proporsi e coordina tutte le forme di volontariato, sia di singole persone che di gruppi o associazioni, che operano nell’ente. Il Servizio Volontariato coordina anche i giovani del Servizio Civile che, per l’anno in corso, sono inseriti in nuovi progetti da sviluppare nella sede e nelle Filiali della Fondazione. Anche i giovani, come i volontari, in base al progetto prescelto, partecipano alla realizzazione di attività culturali, sportive, animative e di socializzazione nei contesti territoriali individuati, con affiancamento al personale dedicato. I volontari, come i giovani del servizio civile, vengono distribuiti nelle diverse Unità, a seconda delle esigenze, con una programmazione coordinata dal Servizio Volontariato. Custodia denaro Presso la Fondazione è disponibile una cassa interna per la custodia di denaro, collocata presso l’Ufficio Accettazione Ricoveri della Casa di Cura Ambrosiana. La Cassa è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 17,00. La Fondazione non è responsabile dello smarrimento o sparizione di denaro o valori di ogni genere che dovessero essere lasciati incustoditi nella Unità.
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7. GIORNATA TIPO La giornata è programmata, in linea generale, secondo lo schema seguente: Ore 7.30 – 8.30
Sveglia nel rispetto dei ritmi dei singoli e delle loro naturali inclinazioni.
Ore 8.30 – 9.30
Colazione in gruppo o consumazioni al bar per i soggetti che ne possono usufruire
Ore 9.30 – 11.45
Partecipazione delle singole persone alle attività previste dal loro programma individuale . Le attività vengono svolte individualmente o a piccoli gruppi
Ore 11.45 – 13.30
Pranzo in gruppo \ Esperienza. Consumazione del caffè nel salone comune del reparto o al bar.
Ore 13.30–14.00
Per coloro che ne hanno l’esigenza si prevede un momento di riposo pomeridiano, per gli altri un momento di relazione comunitaria
Ore 14.00-18.30
Seconda sessione di attività, come descritta per la mattina.
Ore 18.45-19.45
Cena
Ore 19.45-21.00
Il dopo cena, se non sono in programma specifiche iniziative animative (cinema, teatro, esterni), è un momento di tempo libero che i soggetti della Comunità possono dedicare alla televisione, con scelta discussa dei programmi, o all’ascolto di musica.
Ore 21.00-22.00
Igiene personale e successivo riposo notturno. Durante la notte è assicurato il controllo attivo da parte del personale e gli interventi in base alle necessità.
8. RISTORAZIONE I pasti offrono la possibilità di variazioni o diete particolari;all’interno della Fondazione è presente un servizio di dietologia per supervisionare la ristorazione e fornire pasti diversificati a seconda delle esigenze e delle scelte dei singoli ospiti. I pasti vengono distribuiti nel rispetto dei criteri stabiliti nel manuale di controllo H.C.C.P.
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Presso la Fondazione è costituita una Commissione Mensa composta da un Responsabile del Servizio di Dietologia, un Responsabile del Servizio Acquisti e alcuni Responsabili di Unità, oltre ad alcuni membri del Comitato Parenti/Rappresentanti dei Familiari. La Commissione ha il compito di:
- vigilare sul buon funzionamento del servizio prestato e sulla rispondenza dello stesso alle necessità degli assistiti;
- segnalare eventuali disfunzioni o criticità; - suggerire cambiamenti innovativi per una maggiore efficienza del
servizio.
I pasti vengono consumati intorno ai seguenti orari: • alle h.8.30 prima colazione • alle h.12 pranzo • alle h.16 break pomeridiano • alle h.19,00 cena
E’ prevista una variabilità d’orario di circa un’ora per la colazione e di mezz’ora per i pasti principali, per rispondere a diverse esigenze individuali. 9.COSTI La retta è a carico della ATS territorialmente competente. L’entità della retta è quella riconosciuta dalle tariffe regionali vigenti per le Comunità Protette ad Alta Assistenza: attualmente è di euro 155 per la bassa intensità riabilitativa e di euro 172 per la media. 10. CALENDARIO ED ORARIO DI APERTURA L’Unità è aperta 52 settimane all’anno compresi i festivi. Le visite di famigliari e amici sono gradite e sollecitate; esse devono avvenire nel rispetto delle esigenze dei ogni singolo soggetto e delle altre persone ospitate, e di norma concordate con il personale. Le visite dei famigliari ed amici usualmente avvengono dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 14 alle 18 (vedi regolamento allegato). Particolari esigenze devono essere comunicate e valutate dal Responsabile. 11. AMMISSIONE, PRESA IN CARICO, DIMISSIONE
Ammissione Le richieste di accoglienza possono essere presentate sia dai Servizi Psichiatrici sia da soggetti privati purché accompagnate da parere positivo
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circa opportunità e appropriatezza del ricovero da parte dei Servizi Psichiatrici competenti per territorio. Le domande, accompagnate da documentazione clinica e sociale dettagliate ed aggiornate, devono essere inoltrate alla Direzione Sociale della Fondazione ISF, indirizzate allo psichiatra responsabile della Comunità. L’èquipe pluriprofessionale della Comunità valuta le domande e invita ad un incontro il paziente, la famiglia e gli operatori referenti del Servizio Psichiatrico competente.
L’incontro è finalizzato a: • consentire all’utente, ai famigliari e agli operatori referenti una
conoscenza concreta della struttura e delle sue risorse. Se non già noti vengono consegnati la Carta dei Servizi e il Regolamento (che declina l’occorrente per la permanenza e le norme organizzative e di convivenza della struttura)
• confermare la corrispondenza della tipologia del paziente con quella presente in Comunità;
• recepire il Piano di Trattamento Individuale e valutare la possibilità e significatività riabilitativa
della presa in carico • raccogliere dati clinici e informazioni utili alla definizione di un primo
progetto riabilitativo, ed elementi relativi alle richieste e aspettative dell’utente e dei familiari.
Successivamente, entro 45 giorni lavorativi, viene comunicata al richiedente e ai Servizi Psichiatrici di riferimento la definizione della domanda. Se positiva viene richiesto ai Servizi Psichiatrici di recepire dalla ATS competente la disponibilità ad assumersi l’onere della retta. Viene quindi concordato un progetto preliminare, in cui vengono definiti gli obiettivi del periodo di osservazione e il paziente viene accolto o, qualora non vi sia posto disponibile, posto in lista di attesa. Le persone in lista d’attesa vengono chiamate secondo l’ordine cronologico di definizione della domanda.
Materiale da fornire alla Comunità Al momento dell’ingresso i nuovi ospiti sono tenuti a portare in Comunità:
• capi di abbigliamento personale nel quantitativo richiesto • accessori da toilette
Presa in carico
Al momento dell’ingresso vengono comunicate al nuovo ospite le regole della Comunità e viene concordata la gradualità dell’inserimento; vengono inoltre
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raccolti elementi relativi ad abitudini di vita e preferenze e concordati gli oggetti personali che l’ospite porterà con sé per facilitare al possibile l’ambientamento. Dopo un mese di osservazione l’èquipe della Comunità esprime parere di idoneità e se positivo redige (in modo concordato con l’interessato, i familiari o rappresentanti legali e servizi psichiatrici invianti) il Progetto Terapeutico Riabilitativo e il programma di cura con relativi obiettivi e tempi di realizzazione. Se, viceversa, la persona dovesse risultare non idonea viene dimessa. I rientri in famiglia e le vacanze con i famigliari dovranno essere concordate con l’èquipe curante che ne valuterà la compatibilità con il progetto riabilitativo.
Dimissione
La dimissione dalla Comunità avviene alla conclusione del percorso terapeutico precedentemente definito. Al momento della dimissione viene rilasciata all’interessato, o ai suoi familiari o legali rappresentanti, esaustiva relazione clinica concernente il programma svolto, gli obiettivi raggiunti e le ipotesi di prosecuzione del lavoro. Il progetto di dimissione ipotizza, oltre alla nuova collocazione del soggetto, la gradualità e la modalità di presa di contatto e di inserimento nel nuovo ambiente. 12. MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ La Comunità fa parte del progetto di miglioramento della Qualità della Fondazione che prevede annualmente la valutazione della qualità professionale e delle prestazioni erogate e la stesura di progetti di miglioramento. 13. SEGNALAZIONI E RECLAMI, QUESTIONARI DI SODDISFA ZIONE Responsabili ed équipe della Comunità ritengono che segnalazioni, suggerimenti, osservazioni e reclami siano apporti indispensabili per migliorare in modo condiviso con i soggetti ospitati, i loro familiari o legali rappresentanti la qualità delle prestazioni erogate e superare eventuali disservizi.
Lo strumento utilizzato per la raccolta del livello di soddisfazione è il questionario individuale, che viene somministrato annualmente agli assistiti e ai loro familiari o legali rappresentanti (vedi allegati). Un diverso questionario,
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differenziato per profilo professionale, viene somministrato a tutti i dipendenti dell’ente. La sintesi dei dati che emergono dai questionari rivolti agli assistiti/familiari/legali rappresentanti viene dapprima presentata al Comitato Parenti, e in seguito inviata a domicilio. I risultati della rilevazione della qualità percepita da parte degli operatori sono invece accessibili nella struttura di appartenenza e sono oggetto di riflessione e di intervento da parte dell’amministrazione. Il sistema di valutazione della soddisfazione non può prescindere dalla raccolta di segnalazioni trasmesse con altri strumenti e in momenti diversi nel corso dell’anno. Osservazioni, informazioni, lamentele ed encomi, possono essere inoltrati mediante l’apposito modulo (allegato alla presente Carta e disponibile in ogni Unità Operativa) da riporre nelle cassette presenti nelle unità o da consegnare alla Direzione Sociale – Ufficio Informazioni/Relazioni col Pubblico. Le risposte dovute verranno fornite al richiedente entro 30 giorni. 14.CODICE ETICO
Come previsto dalla Dgr 8496 del 26/11/08 e dalla DGR 3540 del 30/5/2012, la Fondazione è dotata di un proprio Codice Etico – Comportamentale (CEC) che rappresenta il documento ufficiale contenente la dichiarazione dei valori, l’insieme dei diritti, dei doveri e delle responsabilità dell’Ente nei confronti dei “portatori di interesse” ( dipendenti, fornitori, utenti ecc.). Esso è deliberato dal Consiglio di Amministrazione e costituisce, unitamente alle prescrizioni portate dal Modello Organizzativo, il sistema di autodisciplina aziendale. Il Modello in vigore è stato approvato con Ordinanza Presidenziale n. 15 del 5.7.2010, ratificata nella seduta del Consiglio di Amministrazione in data 27.7.2010. Con la stessa delibera è stato stabilito che il Modello va osservato in ogni realtà della Fondazione, Consiglio di Amministrazione compreso. Contestualmente il Consiglio ha proceduto alla nomina dell’Organo di Vigilanza. 15. ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI La Comunità, dotata di 15 posti letto, è situata al piano terra dell’unità denominata “S. Riccardo” e dispone di spazi abitativi autonomi.
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Si accede alla Comunità tramite porta a codice. La struttura è dotata di 7 camere a due letti, di una stanza singola e di una ulteriore stanza ad un letto, da utilizzarsi in caso di necessità temporanea da parte di un soggetto ospitato di fruire di uno spazio ad uso esclusivo. Sono disponibili 7 bagni annessi alle stanze, più due servizi igienici attrezzati, sala da pranzo, un soggiorno TV, cucina/tisaneria, spazio per attività, un locale guardaroba, un locale per gli operatori con annessi servizi. Dai locali soggiorno, attraverso una veranda, è possibile accedere ad un giardino recintato. All’esterno della Comunità, nello stesso stabile, sono disponibili: gli studi medici per valutazioni cliniche o colloqui terapeutici, l’infermeria per il deposito farmaci, un atelier occupazionale. 16. L’ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE Nella Comunità operano: un medico psichiatra, un responsabile gestionale, un medico di medicina generale, uno psicologo, un assistente sociale, infermieri professionali, educatori, ausiliari socio assistenziali. L’organizzazione prevede la presenza del medico psichiatra dal lunedì al venerdì per 5 ore giornaliere. Gli orari di presenza dei diversi professionisti sono affissi fuori dai rispettivi studi. E’ prevista la reperibilità di uno psichiatra per ulteriori 4 ore dal lunedì al venerdì e per 6 ore giornaliere al sabato e domenica. Gli educatori sono presenti dalle 7.00 alle 22.00, gli infermieri e gli ausiliari socio assistenziali sono presenti nell’arco delle 24 h. La Comunità fruisce inoltre della Guardia Medica della Fondazione attiva 24 h su 24. Il personale garantisce elevata custodia e assistenza nei bisogni primari, sistematici interventi riabilitativi individuali e di gruppo, interventi di inserimento nei luoghi socializzanti del territorio (finalizzati allo sviluppo delle autonomie connesse) e supporto alle attività occupazionali. Per una presa in carico costante ed individualizzata, per ciascun soggetto viene individuato un educatore di riferimento. 17. PERSONALE PRESENTE Nell’Unità sono presenti i seguenti operatori a tempo pieno o parziale:
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PROFILI Medico Psichiatra
Responsabile gestionale Medico Internista
Psicologo Assistente Sociale
Coordinatore Infermieristico Infermieri Educatori
ASA Nell’Unità opera inoltre un’impresa esterna di pulizie a cui è affidata la cura degli ambienti. 18. ACCESSO ALLA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA La vigente normativa in materia di privacy, il Dlgs 196/2003, prevede la tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali e sensibili. Nel rispetto della legge, il trattamento dei dati è improntato ai principi di correttezza, liceità, trasparenza e di tutela della riservatezza e dei diritti dell’utente. Il trattamento dei dati personali e sensibili è diretto esclusivamente all’espletamento da parte dell’ ente delle proprie finalità istituzionali, essendo attinente all’esercizio delle attività di assistenza e cura delle persone ricoverate. Al momento della presentazione della domanda di ammissione l’interessato o i suoi legali rappresentanti o famigliari devono sottoscrivere il modulo per il consenso al trattamento dei dati personali e sensibili che, per la Regione Lombardia, prevede l’adesione al progetto CRS-SISS. In conformità a quanto stabilito dalla Lg 241/90 la documentazione amministrativa relativa alla posizione del singolo ospite può essere richiesta dall’ospite stesso o suo legale rappresentante presso la Direzione Sociale, per la sede e la filiale di Settimo M.se, o presso gli uffici amministrativi delle singole filiali. Gli uffici preposti, previa verifica della titolarità del richiedente, rilascia detta certificazione a firma del Direttore Responsabile. Per il rilascio di copia di Fasas/Cartelle cliniche viene richiesto un contributo di € 30,00=. La documentazione richiesta viene consegnata entro 30 giorni lavorativi.
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COME RAGGIUNGERCI
SEDE CENTRALE: CESANO BOSCONE Piazza Mons. L. Moneta 1 , 20090 Cesano Boscone (MI) tel: centralino 02/45677.1 - Direzione Promozione Sviluppo Servizi 02/45677.740 - 02/45677.741 - 02/45677451 – fax 02/45677.309 (Come arrivare vedi la mappa sul sito di Google Maps) Per arrivare alla Fondazione Istituto Sacra Famiglia in P.za Mons. Moneta 1, a Cesano Boscone, i possibili percorsi da seguire sono: - in automobile:
• Tangenziale Ovest uscita Cusago, direzione Milano-Baggio, al primo semaforo svoltare a destra per Cesano Boscone - con i mezzi pubblici:
- con i mezzi pubblici: • Metropolitana linea 1 rossa, capolinea Bisceglie, e poi autobus per Cesano
Boscone centro n. 322 o n. 323 • ATM 76 da MM Bisceglie, fermata "Gozzoli/Sacra Famiglia", all’altezza di via
Monegherio, 200 m. dalla Fondazione.
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FONDAZIONE ISTITUTO SACRA FAMIGLIA
Piazza M. Moneta 1 20090 Cesano Boscone (MI)
Tel. 02.45677.741/848 SITO: www.sacrafamiglia.org
Comunità Protetta ad Alta Assistenza
RIFERIMENTI UTILI
Medico Psichiatra
Dott. Alessandro Marchesini Tel. 02- 45677348
Psicologo
Dott.ssa Gabriella Gaboli Tel. 02 - 45677349
Assistente Sociale Dott.ssa Ilenia Loi Tel. 02 - 45677349
Responsabile Gestionale
Elena Andenna Tel. 02-45677819
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QUESTIONARIO SULLA
SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI
Per noi è molto importante conoscere la tua opinione sulla vita in questa Comunità, per cercare di migliorarla. Se vuoi, per rispondere, puoi farti aiutare da un familiare o da un operatore, a tua scelta.
Ti ringraziamo per l’aiuto. Elena Andenna Alessandro Marchesini
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1. Ti piace il “mangiare”? no abbastanza molto
2. Va bene l’ora no abbastanza si in cui mangi?
3. Ti piace la tua no abbastanza molto
stanza?
4. Puoi scegliere gli no abbastanza si oggetti per abbellire la tua stanza?
5. Va bene l’ora no abbastanza si in cui vai a letto?
6. Sei soddisfatto delle no abbastanza molto attività che svolgi?
7. Sei soddisfatto di quante no abbastanza molto uscite fai?
8. Se hai bisogno, no abbastanza si un operatore ti ascolta?
9. Sei contento di come no abbastanza molto puoi usare i tuoi soldi?
10.Puoi scegliere i compagni no a volte si
con cui mangi e dormi? 11.Sei soddisfatto delle gite no abbastanza molto e delle vacanze che fai?
ALLEGATI
menù tipo
modulo segnalazioni
questionario tipo per rilevazione soddisfazione ( da non compilare )
ISTITUTO SACRA FAMIGLIA
Menù Tipo 08/01/18 al 14/01/18 - 1a settimana
Lunedì
08
Pasta al pesto Merluzzo* olio , limone e prezzemolo ( Merluzzo* panato A) Fagiolini* all’olio
Pasta e ceci* Taleggio ( Salame A) Carote* agli aromi (Verza Brasata A)
Martedì
09
Ravioli di magro* al burro e salvia Frittata al formaggio(Uova sode A) Tris di verdure*
Minestra di verdure * con riso (con pasta A) Cosce di pollo* (Petto di pollo al limone *A) Insalata verde e mais (Cavolfiori * A)
Mercoledì
10
Spaghetti al pomodoro Bruscitt Polenta (Spinaci * all’olio A)
Zuppa di cereali* Ricotta (Praga A) Finocchi gratinati con besciamella * ( Cavolini di bruxelles * A)
Giovedì
11
Risotto al fumo Arrosto di tacchino * agli aromi Erbette* al forno con cipolle ( Piselli *A)
Crema di carote* con pasta Pizza alle verdure* ( Brie A) Zucchine trifolate* (Broccoli *A)
Venerdì
12
Pasta pomodoro e ricotta Spada* gratinato ( Tonno A) Insalata mista (Finocchi * A)
Raviolini* in brodo Pasticcio di patate con besciamella e prosciutto Fagiolini *all’olio
Sabato
13
Crespelle* Polpettine al vino bianco* Zucchine* al forno
Pasta al pomodoro (Minestrone* con pasta A) Platessa olio,limone e prezzemolo ( Bastoncini di pesce * A) Patate prezzemolate* (Fagioli in insalata A)
Domenica
14
Gnocchi al pomodoro e verdure* Arrosto di vitello al forno con olive Spinaci gratinati* Torta da forno
Riso e prezzemolo Spalmabile (Bresaola A) Fagiolini (Insalata mista A)
Piatti fissi
Pasta in bianco / pasta al pomodoro / pastina / riso bianco Manzo o pollo lesso Purè / insalata / fagiolini lessi Frutta fresca
Pasta in bianco / pasta al pomodoro / pastina / riso bianco Manzo o pollo lesso Purè / insalata / carote lesse Frutta fresca
gli alimenti con * possono contenere prodotti congelati e/o surgelati
ISTITUTOSACRA FAMIGLIA
Menù dal 15/01/18 al 21/01/18 - 2a settimana
Lunedì
15
Risotto ai fagioli Scorfano* alla pizzaiola (Scorfano gratinato * A) Zucchine *
Minestrone* con pasta Prosciutto crudo (Primosale A) Carote saltate *
Martedì
16
Pasta ai broccoli * Brasato Polenta ( Bis di Verdure miste *A)
Pasta al pomodoro (Pasta e patate* A) Pasticcio di patate e formaggio Insalata mista (fagiolini *A)
Mercoledì
17
Pasta al ragu’ * Frittata alle zucchine * (Uova sode A) Piselli * (Erbette *A )
Passato di verdura* con pasta Cosce di pollo *(Nuggets di pollo * A) Carote julienne (Cavolini di bruxelles*A)
Giovedì
18
Spaghetti con pomodoro e basilico Arrosto di tacchino * alle olive Purea di patate (Broccoli *A)
Crema di carote* con crostini (con pasta A) Pizza margherita* (Salisburgo A) Cavolfiori *
Venerdì
19
Pasta al pesto e fagiolini *(Cannelloni * per Sormani e Centri Diurni) Striscioline di totano* gratinate (Bocconcini di merluzzo* A) Spinaci *
Pasta e lenticchie Porchetta calda ( Praga A) Insalata mista (Fagiolini all’olio * A)
Sabato
20
Risotto ai formaggi Wurstel al forno (Hamburger di lonza *con salsa A) Finocchi freschi all’olio e aromi
Raviolini in brodo* Tonno Fagioli in insalata (Broccoli * A)
Domenica
21
Cannelloni* Arrosto di vitello agli aromi Patate al forno * (Erbette* A) Crem Caramel
Minestrone* con riso (con pasta A) Caprino (Zola A) Zucchine * saltate con cipolla
Piatti fissi
Pasta in bianco / pasta al pomodoro / pastina / riso bianco Manzo o pollo lesso Purè / insalata / zucchine lesse Frutta fresca
Pasta in bianco / pasta al pomodoro / pastina / riso bianco Manzo o pollo lesso Purè / insalata /carote lesse Frutta fresca
gli alimenti con * possono contenere prodotti congelati e/o surgelati
ISTITUTOSACRA FAMIGLIA
Menù dal 22/01/18 al 28/01/18 - 3a settimana
Lunedì
22
Pasta alla zafferano e pancetta Cosce di pollo (Cordon bleu A) * Fagiolini* all’olio
Zuppa di cereali e verdure * Merluzzo alla mugnaia* (Merluzzo gratinato* A) Finocchi freschi aglio e prezzemolo (Carote all’olio * A)
Martedì
23
Risotto alla parmigiana Scaloppina di tacchino con funghi Erbette* all’olio*
Crema di cannellini con pasta Mozzarella (Prosciutto cotto A) Tris di verdure
Mercoledì
24
Tagliatelle al pomodoro Frittata alle cipolle (Uova sode A) Broccoli *
Raviolini* in brodo Polpettone con salsa al curry Zucchine trifolate*(Verza brasata A)
Giovedì
25
Gnocchi alla romana gratinati con formaggio Arrosto di vitello agli aromi Carote e piselli * Torta da forno ( per Sormani e centri diurni) e dolce frullato per frullati
Passato di verdura * con crostini (con pasta) Pizza al prosciutto (Pasticcio di patate A) Insalata verde (Cavolini di bruxelles *A)
Venerdì
26
Spaghetti al ragu’ di mare* Scorfano* gratinato con capperi ( Scorfano alle erbe aromatiche * A) Spinaci *
Pasta al pomodoro (Crema di carote* con pasta A) Robiola ( Bologna A) Fagiolini *
Sabato
27
Ravioli di carne al pomodoro* Arrosto di lonza * alla salvia Zucchine al forno*
Stracciatella con pasta Torta salata* Verdure miste*
Domenica
28
Risotto ai funghi Polpettine * al pomodoro Insalata mista (Finocchi freschi con burro e grana A) Torta da forno
Minestrone* con orzo Tonno (Speck A) Patate prezzemolate* (Carote al forno *A)
Piatti fissi
Pasta in bianco / pasta al pomodoro / pastina / riso bianco Manzo o pollo lesso Purè / insalata /fagiolini lessi Frutta fresca
Pasta in bianco / pasta al pomodoro / pastina / riso bianco Manzo o pollo lesso Purè / insalata /carote lesse Frutta fresca
gli alimenti con * possono contenere prodotti congelati e/o surgelati
ISTITUTO SACRA FAMIGLIA
Menù dal 29/01/18 al 04/02/18 - 4a settimana
Lunedì
29
Pasta al ragu’ di verdure* Merluzzo panato* ( Tonno all’olio A) Cavolfiori all’olio*
Pasta e fagioli* Cosce di pollo * ( Tacchino caldo * A ) Zucchine trifolate
Martedì
30
Pasta alla puttanesca Zola (Primosale A) Polenta (Coste *A)
Raviolini in brodo * Bollito misto* in salsa verde Insalata mista (Fagiolini* A)
Mercoledì
31
Risotto agli aromi Frittata alle patate ( Uova sode A) Spinaci*
Zuppa contadina con pasta* Praga (Caprino A) Finocchi freschi aglio e prezzemolo
Giovedì
01
Pasta al pesto e fagiolini * Arrosto di tacchino caldo al limone e prezzemolo Broccoli*
Crema di carote * con crostini ( Crema di carote * con pasta A) Pizza margherita ( Polenta farcita A) Zucchine *
Venerdì
02
Spaghetti alla marinara* ( Lasagne* per centri diurni e Sormani) Scaloppine di lonza * al vino bianco Insalata verde (Crauti A)
Pasta al pomodoro ( Minestrone * con pasta A ) Verdesca capperi e olive * (Verdesca panata * A) Finocchi freschi gratinati (Carote all’olio * A)
Sabato
03
Risotto allo zafferano Bruscitt * Patate al forno *(Fagiolini all’olio* A)
Crema di piselli* con crostini (con pasta A) Torta Pasqualina Bis di verdure * (Cavolini di bruxelles *A)
Domenica
04
Lasagna alla bolognese* Arrosto di vitello al forno Carote julienne (Piselli al burro * A) Panna cotta
Minestra d’orzo * Spalmabile (Coppa A) Zucchine * all’olio
Piatti fissi
Pasta in bianco / pasta al pomodoro / pastina / riso bianco Manzo o pollo lesso Purè / insalata / zucchine lesse Frutta fresca
Pasta in bianco / pasta al pomodoro / pastina / riso bianco Manzo o pollo lesso Purè / insalata / carote lesse Frutta fresca
gli alimenti con * possono contenere prodotti congelati e/o surgelati
MODULO PER SEGNALAZIONI E SUGGERIMENTI ALLA DIREZIONE
La Fondazione Istituto Sacra Famiglia intende rendere la permanenza dell’Utente ricoverato presso la nostra struttura, la più serena e confortevole possibile. Il presente modulo è uno degli strumenti per raggiungere questo obiettivo; con esso Utenti e loro Familiari possono far conoscere alla Direzione dell’Ente, anche in forma anonima, eventuali problemi riscontrati, fare reclami, segnalare disservizi, fornire suggerimenti e proposte. Il presente modulo va consegnato in portineria, in busta chiusa, perché venga trasmesso al Direttore Generale, il quale si impegna a convocare il firmatario per fornirgli risposta entro 30 giorni dalla ricezione.
Alla Cortese attenzione del Direttore Generale
Il/la Sottoscritto/a ……………………………………….…………………………………………………………………………………………………………………………………………………. Utente dell’Unità …………………………………………………………………………………………………………………………….……………………………………………………………..
(oppure) grado di parentela …………………………………………………………………………………………………………………….………………………………………………
del/della Sig./Sig.ra ………………………………………………………………………………………………………………………………………………..………………………………………
degente presso l’Unità Operativa ………………………………………………………………………………………………………………..………………………………………….
ritiene utile portare a Sua conoscenza quanto segue: ………………………………………………………………………………..……………………………………………………………………………………………..……..……………………………..…………
………………………………………………………………………………………….…………………………………………………………………………………….………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………………………………..……..……………………………..………….
………………………………………………………………………………………….…………………………………………………………………………………….………………………………………………
data …………………… firma ………………………………..…………………….
Ai sensi della legge n. 196/03 autorizzo la Fondazione Istituto Sacra Famiglia al trattamento dei dati personali di cui sopra. data …………………… firma ……………………………….…………………….
FONDAZIONE ISTITUTO SACRA FAMIGLIA
Sede CESANO BOSCONEReparto COMUNITA' PSICHIATRICAServizio COMUNITA' ALLOGGIO
QUESTIONARIO SULLA SODDISFAZIONE DELL’UTENTE/ DEL F AMILIARE/TUTORE ANNO 2016
A QUALITA’ DELLE STRUTTURE 1 2 3 4 0
1Rispetto alle caratteristiche degli spazi (soggiorni, sale pranzo, camere da letto…) come valuta:
* la quantità di spazi comuni a disposizione?* se è in grado di rilevarlo , l’adeguatezza e la gradevolezza di arredi e colori?* se è in grado di rilevarlo, l’adeguatezza dell’illuminazione, della temperatura, della ventilazione?
* gli spazi dedicati a parenti e amici?* se è in grado di rilevarlo , la personalizzazione dell’ambiente (foto, oggetti personali…)?
2 Se è in grado di rilevarlo, come valuta la disponibilità, l’accessibilità e la pulizia dei servizi igienici?
3 Come valuta la segnaletica di orientamento interna all’Unità?4 Come valuta gli spazi esterni all'Unità (pulizia, cura, attrezzature...)?5 Come valuta l'adeguatezza e la fruibilità degli spazi verdi/esterni?
6Come valuta la qualità delle prestazioni degli uffici amministrativi (orari, disponibilità e cortesia, tempi di risposta, competenza…)?
7Come valuta la relazione della Sua famiglia con la Portineria (accessibilità, disponibilità e cortesia, competenza…)?
8Come valuta la relazione della Sua famiglia con il Centralino (accessibilità, disponibilità e cortesia, competenza...)?
9 Come valuta l'adeguatezza del parcheggio dell'Ente:* Interno?* Esterno?
10 Come valuta l'immagine complessiva della Fondazione?
B QUALITA' DELLE INFORMAZIONI 1 2 3 4 01 Come valuta la qualità delle informazioni che Le vengono fornite in merito a :* l'organizzazione della vita dell'Unità (orari, attività …)?* le diverse attività che si svolgono all'interno dell'Unità e dell'Ente?* lo stato di salute del Suo familiare?* le questioni amministrative (rette, pagamenti, …)?
2Ha preso visione del Programma Individualizzato di Intervento steso per il Suo familiare?
SI NO
C QUALITA' DELLE RELAZIONI INTERPERSONALI NELL'UNITA' 1 2 3 4 01 Se è in grado di rilevarlo , rispetto alla relazione con il personale dell'Unità come valuta:
* la qualità della relazione del Suo familiare con il personale dell'Unità?
* la relazione della Sua famiglia con il personale dell'Unità?
2 Se è in grado di rilevarlo , come valuta il clima e l'atmosfera dell'Unità?
3 E' a conoscenza della presenza di volontari all'interno dell'Unità? SI NO
* Se si, come valuta la qualità della relazione di utenti e familiari con i volontari?
4 Ritiene che l'atteggiamento del personale dell'Unità sia professionale e cortese?
5 Ritiene che, a volte, il comportamento degli altri ospiti dell'Unità sia disturbante? SI NO NON SO
La preghiamo di compilare con attenzione le seguenti voci, annerendo i pallini (come nel seguente esempio) corrispondenti al punteggio che meglio esprime il Suo giudizio relativo all'ultimo anno. SI NO NO NOSI NO NO NO
GIORNALMENTE
SETTIMANALMENTE
MENSILMENTE
ALTRO
RIENTRA IN FAMIGLIA
CON QUALE FREQUENZA FA VISITA AL SUO FAMILIARE ?
1 = Per niente 4 = Molto 0= non valutabile
COMPILATO DALL' UTENTE
COMPILATO DAL FAMILIARE / TUTORE
COMPILATO DAL TUTORE NON FAMILIARE
DA CHI SARA' COMPILATO IL SEGUENTE QUESTIONARIO ?
D PROCESSI COMUNICATIVI 1 2 3 4 01 Ritiene di potersi fidare della Fondazione ISF? SI NO
* Se si, come valuta la fiducia nei confronti della Fondazione?2 L'équipe provvede ad aggiornarLa in merito ai Piani di Intervento?
3All'interno dell'Unità hA potuto individuare le figure professionali cui rivolgersi per avere informazioni in merito alle diverse problematiche?
4 Se è in grado di rilevarlo , ritiene che siano messi a disposizione dei familiari sufficienti spazi di confronto per conoscere e capire modalità di intervento, iniziative e attività promosse dall'Unità?
5 Se è in grado di rilevarlo, ritiene che l'assistenza ricevuta dal Suo familiare sia adeguata ai bisogni?
E QUALITA' DELLE CURE 1 2 3 4 0
1Come valuta la qualità dell'assistenza medica fornita al Suo familiare (disponibilità, chiarezza delle informazioni….)?
2Come valuta la qualità dell'assistenza infermieristica fornita al Suo familiare (disponibilità, chiarezza delle informazioni….)?
3 Come valuta la qualità delle cure igieniche garantite al Suo familiare?4 Come valuta la cura della persona (parrucchiere, manicure…)?5 Come valuta l'accuratezza dell'abbigliamento e l'aspetto del Suo familiare?6 Se è in grado di rilevarlo, come valuta la qualità del cibo?
7Se è in grado di rilevarlo , come valuta la qualità della mobilizzazione e delle attività motorie fornite al Suo familiare?
8 Come valuta l'attenzione del personale a garantire nella quotidianità:* se è in grado di rilevarlo , la riservatezza del Suo familiare?* se è in grado di rilevarlo , il rispetto del pudore del Suo familiare durante l'assistenza?
* se è in grado di rilevarlo, il rispetto dei tempi personali del Suo familiare?* se è in grado di rilevarlo , il rispetto delle abitudini del Suo familiare?9 Se è in grado di rilevarlo, come valuta l'adeguatezza della vigilanza e custodia del Suo familiare?
10Come valuta il grado di coinvolgimento della Sua famiglia da parte dell'équipe dell'Unità nelle decisioni sanitario-assistenziali che riguardano il Suo familiare?
11 Come valuta il livello di pulizia e di cura :* degli indumenti del Suo familiare?* se è in grado di rilevarlo , della biancheria dell'Unità (tovaglie, lenzuola…)?
12 Come valuta l'organizzazione del tempo e delle attività proposte al Suo familiare:* attività ricreative e feste* attività di uscita all'esterno
F QUALITA' TRASPORTI 1 2 3 4 0
1Se il Suo familiare frequenta una struttura diurna come valuta l'adeguatezza degli orari di apertura e chiusura del Centro?
2 Se il Suo familiare utilizza un servizio di trasporto come valuta* la qualità complessiva del servizio di trasporto?* la professionalità del personale che provvede al trasporto?* l'adeguatezza dei tempi di trasporto?
G QUALITA' COMPLESSIVA DELL'UNITA'Qual è l'aspetto dell'Unità che ritiene più positivo e gradito
Qual è l'aspetto dell'Unità che ritiene più negativo e meno gradito
ALTRE OSSERVAZIONI E/O SUGGERIMENTI
GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE
A B CD E FG H IL M N
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