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settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuita
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CaSERTa. Un ecomostro? Un toc-
casana per la città: al momento
l’unica certezza è che a Caserta in
località Lo Uttaro sarà realizzato un
impianto di digestione anaerobica
per lo smaltimento dei rifiuti.
L’impianto compare per la prima
volta nella delibera di giunta 24 del
2012 nella quale si parla di un pro-
ject financing per la realizzazione
dell’impianto di digestione anaero-
bica.
L’atto illustra le infrastrutture che do-
vranno essere realizzate nel piano
triennale delle opere pubbliche. In
quella delibera vengono indicate
due possibili soluzioni per la colloca-
zione dell’opera: una è quella del-
l’area industriale di viale Carlo III,
quella per intenderci che si trova al
confine con Recale e l’altra è quella
nei pressi di via Appia Antica e, cioé
in località Lo Uttaro. Dopo poco la
soluzione di viale Carlo III viene ac-
cantonata, per far posto alla scelta
definitiva di Lo Uttaro. Con la deli-
bera 32, viene, infatti indicata que-
sta come la località ideale per
realizzare il digestore, dal momento
che viene sottolineato come non ci
siano fattori che, sul piano urbani-
stico, ostacolino la realizzazione del-
l’opera. Su questo passaggio della
delibera, non è d’accordo il consi-
gliere del Partito democratico En-
rico Tresca che sottolinea come, ci
sia un deliberato del consiglio comu-
nale che vincola l’amministrazione a
non realizzare alcun impianto per lo
smaltimento dei rifiuti. «Proprio nello
scorso mese di novembre - ha detto
- in occasione del Consiglio convo-
cato sul sito di compostaggio, ci
siamo impegnati a non realizzare al-
cuna struttura per lo smaltimento dei
rifiuti in quell’area perché abbiamo
acclarato che è stata sfruttata sotto
questo versante, per troppo tempo.
Purtroppo, però, ci smentiamo su-
bito con atti come quello del dige-
store. Comunque, i motivi urbanistici
per non realizzare un impianto del
genere, ci sarebbero e come, dal
momento che in quell’area dovrebbe
sorgere il policlinico. Inoltre mi
chiedo, perché sia stata accanto-
nata subito la possibilità di costruire
il digestore su viale Carlo III?».
Sempre Lo UttaroUn digestore all’interno dell’area: è bufera
RIFIUTI bandoper l’appaltoNonostante l’individuazione del di-
gestore, la gestione dei rifiuti sarà
assegnata da parte. Pag.2
Ma, perché Caserta non conta
nulla a livello nazionale? Il capo-
luogo è in dissesto e, nessuno,
né di centrodestra, né di centro-
sinistra né del Terzo polo, né di
qualsivoglia schieramento poli-
tico a livello romano si è preoc-
cupato di alzare un dito, di dire
una parola per cercare di far arri-
vare qualche piccola risorsa per
il nostro Comune. E’ vero i tempi
non sono quelli passati quando i
cordoni della borsa si aprivano
molto più facilmente, ma Caserta
sarebbe l’unico capoluogo di pro-
vincia a non ricevere nulla dal
governo dopo la dichiarazione di
dissesto. Con una dozzina di
parlamentari sparpagliati per
l’intero arco costituzionale, fare
un fronte per Caserta non sa-
rebbe difficile. I nostri onorevoli
rappresentanti l’avranno pure un
amico a Roma disposto a firmare
un documento, una richiesta
d’aiuto per Caserta? Certamente
sì. continua a pag.2
diFrancesco Marino
L’editoriale
SECONDA casa:no alla tassaIl ministero dichiara nulla l’imposta
di scopo sulla seconda casa intro-
dotta dal Comune. Pag.3
UNIONE APPIA vialibera ai bilanciApprovato sia il previsionale che il
bilancio pluriennale dell’Unione dei
Comuni. Pag.4
continua a pag.2
gli onorevoli,il dissesto e lecasse vuote
ANTROPOLIscoglio PucConsiglio sul piano urbanistico e sul
gassificatore: tensione in maggio-
ranza. Pag.6
AMBIENTALISTIfronte divisoSu Lo Uttaro Maietta dice sì con
Cerreto, Cioffi, Farina contro l’im-
pianto. Pag.8
L’area di Lo Uttaro
FANGO E VELENOsul velodromoTrombetta ricorre al Coni regionale:
non siamo tutelati dalla struttura
provinciale. Pag.10
FINANZIAMENTIcaos sulle scelteMarino: «Sì al finanziamento per i
Magnifici 7, no a quello sulla va-
riante di Vaccheria». Pag.3
Anno III n. 1514/04/2012
distribuzione gratuita
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, GraficProcessing ACERRA (NA). Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
(segUe dalla Prima)
Ma che cos’è e come funziona un digestore anaerobico? Un impianto di di-
gestione anaerobica dei rifiuti è caratterizzato da tre sezioni principali:
sezione di ricezione
e Pretrattamento
Il rifiuto va inizialmente stoccato, in attesa di trattamento in fossa o in piaz-
zale (in base alla natura del rifiuto). La presenza di un certo quantitativo di
rifiuti garantisce la continuità del processo di digestione anaerobica anche
nel caso di occasionale interruzione nel flusso di ingresso dei rifiuti.
Il pretrattamento prevede innanzitutto la rottura, tramite appositi mulini, dei
contenitori usati per la raccolta e il conferimento dei rifiuti Seguono opera-
zioni di preparazione, quali l’eliminazione della frazione non degradabile
(metalli, inerti, plastiche) e l’omogeneizzazione della granulometria, con
eventuale triturazione nel caso la pezzatura iniziale risulti eccessiva.
sezione di PreParazione del sUbstrato,
digestione anaerobica, ProdUzione di energia
La preparazione del substrato consiste nell’ottenimento delle caratteristiche
fisico-chimiche ottimali per l’immissione nel digestore. La regolazione del
contenuto di umidità, viene effettuata tramite agitatori e miscelatori; può es-
sere eseguita anche un’eventuale diluizione con fanghi e acqua, in base al
contenuto dei solidi previsto per il processo (umido, semi-secco, secco). La
regolazione della temperatura può essere operata all’esterno o all’interno
del digestore, in base al regime termico previsto per l’impianto. Nei reattori
mesofili la durata del processo (tempo di residenza) è di 14-30 giorni; nei
termofili il tempo è circa 14-16 giorni.
La digestione avviene in reattori, alimentati in continuo o in batch, dotati di
sistemi di captazione del biogas. Il materiale deve essere miscelato, al fine
di favorire il contatto tra batteri e substrato, evitando la presenza di zone
morte, di omogeneizzare la temperatura e il rilascio del biogas e di evitare
la sedimentazione del fango e la formazione di pellicole superficiali.
sezione di disidratazione, biossidazione accelerata,
Post-matUrazione,
raffinazione, stoccaggio Prodotti e scarti
Il materiale in uscita dal digestore è un fango liquido (Frazione Solida: 5-
25%) che non è completamente stabilizzato (la materia organica non è com-
pletamente degradata). Deve essere sottoposto a stabilizzazione aerobica,
e per questo deve essere disidratato (serve una FS del 45% circa) mediante
tecnologie quali pressa a vite, nastropressa, centrifuga. La frazione liquida
può essere sottoposta a trattamento di depurazione, o essere ricircolata nel
processo di digestione. La stabilizzazione del fango pressato avviene at-
traverso i due stadi di biossidazione accelerata e post-maturazione. Il ma-
teriale così biostabilizzato può essere ulteriormente raffinato ad esempio
per l’utilizzo in agricoltura (vengono rimossi eventuali inerti, metalli..) e ap-
positamente stoccato. Ciclo dei rifiuti e digestore, quindi, devono viaggiare
assieme. «A Caserta non succede così - riprende Tresca - dal momento
che mentre si progetta un impianto del genere si affida il servizio in maniera
tradizionale. E’ stato infatti predisposto il bando per la gestione dei rifiuti.
Come Pd chiediamo che queste questioni vengano discusse nella sede po-
litica competente e, cioé, il Consiglio comunale, per poter dire la nostra».
Francesco Marino
2
Appalto rifiuti c’è il bando«Il servizio dovrebbe essere assegnato con l’impianto»
14/04/2012 CASERTA
continua da pag.1
Allora, non sarebbe difficile arrivare
ad una fronda di una cinquantina di
parlamentari disposti a scendere in
campo per Caserta... Una cosa
tanto difficile da attuare? Beh, visto
che nessuno si fa carico di farlo,
evidentemente sì...
Eppure basterebbe chiedere ai col-
leghi onorevoli di Napoli di ricam-
biare la cortesia per tutta
l’immondizia che abbiamo accolto
sul nostro territorio... Basterebbe
prendere un paio di carneadi cata-
pultati dall’alto, come la signora
Fede, Luciana Pedoto, Sircana che
hanno sfruttato la possibilità di es-
sere eletti in un territorio che non li
conosce, non li riconosce e nel
quale, probabilmente, non hanno
mai messo piede... Un pizzico di ri-
conoscenza da parte loro per que-
sta terra che li ha eletti pure
potrebbero averla... Da Roma po-
trebbero usare almeno la genti-
lezza di pagare al Comune di
Caserta l’affitto per il palazzo della
Prefettura che non viene pagato da
tempo immemore. In questo mo-
mento, anche facendo semplice-
mente il loro dovere, onorando
un’imposta che è dovuta al Co-
mune di Caserta, il governo da-
rebbe ossigeno alle casse del
Comune che sono inesorabilmente
vuote. A quasi sei mesi dalla di-
chiarazione di dissesto, nemmeno
questo riusciamo ad ottenere, ov-
viamente a tutto vantaggio dei cit-
tadini casertani che scontano
disagi, problemi e sono costretti a
rinunciare a dei servizi.
Scarso impegno, poca consistenza
politica, incapacità di fare squadra
al di la delle appartenenze sulle
grandi questioni, scarsa considera-
zione ai vertici? A cosa è dovuto
questo disinteresse generale da
parte del governo centrale per Ca-
serta? E a chi interessa... Quello
che conta sono i fatti: nelle casse
del Comune non c’è un soldo, il go-
verno non ci paga nemmeno i soldi
che ci deve, Caserta è l’unico ca-
poluogo in dissesto a non aver
avuto un contributo dallo stato, i
cittadini del capoluogo sono sog-
getti a tasse pesantissime e a
dover rinunciare alla metà dei ser-
vizi che gli spettano. Complimenti a
tutti!
Per informazioni328.3997148
Un digestore anaerobico
CASERTA. E’ senza dubbio la ma-
nifestazione “I Magnifici 7” che si
svolgerà a Caserta alla fine del
mese di aprile, a tenere banco nel
dibattito politico cittadino. La ker-
messe, finanziata dalla Regione con
un contributo di 500mila euro, è
stata organizzata dal Comune di Ca-
serta. «Nel giorno in cui viene ac-
colto il finanziamento di
cinquecentomila euro dalla Regione
per “I Magnifici 7” lo stesso ente ci
boccia quello di quattro milioni e
duecentomila euro, per la variante di
Piazza della Seta». E’ il consigliere
del Partito democratico Carlo Marino
ad analizzare le scelte operate dalla
giunta Caldoro per Caserta. «Il 31
dicembre ci troviamo a perdere un
finanziamento importante per una
grande infrastruttura della città a
vantaggio di uno per una manifesta-
zione artistica - ha sottolineato Ma-
rino - alla fine, rinunciamo ad un
bene materiale per uno immateriale.
La città tragga le sue conse-
guenze». Marino sottolinea come, in
questo momento la vera battaglia si
sarebbe dovuta compiere per otte-
nere i fondi per la variante. «In un
momento storico di difficoltà econo-
mica come lo stesso sindaco ripete
sempre non pressare la Regione per
quell’infrastruttura è stato un errore
impertonabile - ha sottolineato - di-
cono di voler promuovere la cultura
a Caserta. Non è certo questo il
modo...». Ma, in cosa consiste “I
Magnifici 7”? Si tratta di una manife-
stazione che ha come obiettivo la
valorizzazione della nostra città at-
traverso le sue bellezze.
Il Festival si articolerà in sette macro
- eventi (dal 22 al 30 Aprile) che
ospiteranno a turno l’esibizione di
sette artisti.
Di seguito il crono programma degli
artisti presenti:
1.Rocco Papaleo – Domenica 22
aprile, ore 21.00 – Villetta Maria Ca-
rolina
2. Giobbe Covatta – Lunedì 23
aprile, ore 21.00 – Villetta Maria Ca-
rolina
3. Gianluca Grignani – Martedì 24
aprile, ore 21.00 – Villetta Maria Ca-
rolina
4. Marlene Kuntz – Giovedì 26
aprile, ore 21.00 – Villetta Maria Ca-
rolina
5. Daniele Silvestri – Sabato 28
aprile, ore 21.00 – Villetta Maria Ca-
rolina
6. Biagio Izzo – Domenica 29
aprile, ore 21.00 – Villetta Maria Ca-
rolina
7. Marco Mengoni – Lunedì 30
aprile, ore 21.00 – Villetta Maria Ca-
rolina.
marino pasticcio scelte«Si finanziano i Magnifici 7 e si esclude la variante»
314/04/12CASERTA
Annullata la tassa di scopo sulla casaCASERTA. Una buona notizia per i cittadini caser-
tani e una cattiva per il Comune di Caserta. Dal mi-
nistero degli interni, dipartimento finanza locale, in
data 30 marzo, è arrivata una nota con la quale si
dice che la tassa di scopo introdotta sulla casa dal
Comune è da considerarsi nulla. Per il ministero,
che in un primo momento aveva dato il via libera a
questa soluzione motivando la scelta che Caserta
è un Comune in dissesto, con l’introduzione del-
l’Imu non ci sono più i presupposti per la tassa di
scopo. In sostanza, l’Imu sarebbe comprensiva di
questo tipo di imposta e, quindi, gli enti non pos-
sono più introdurla. In soldoni, questo comporterà
un sostanziale risparmio per i possessori della se-
conda casa che salutano di buon grado la deci-
sione del governo, ma anche una mancata entrata
per il Comune. Dalla tassa di scopo, l’assessore al
Bilancio Nello Spirito aveva previsto di incassare
novecentomila euro che erano stati destinati ad
opere pubbliche. Nel momento in cui Spirito si tro-
verà a dover preparare il bilancio di previsione in
base alle indicazioni che arriveranno dal ministero,
sarà costretto a cancellare in entrata e in uscita i
novecentomila euro previsti per la tassa di scopo.
“Come volevasi dimostrare, la tassa di scopo non
si poteva fare, perché calcolata sull’IMU che an-
cora non era stata istituita: ancora una volta si
conferma l’inadeguatezza e l’incapacità di questa
Amministrazione che deve prendere atto, con una
nota del ministero, dell’esattezza delle posizioni
espresse dall’opposizione”. Lo affermano in una
nota i quattro consiglieri democratici Franco De
Michele, Enrico Tresca, Carlo Marino, Rino Zullo e
il consigliere Gianni Comunale ricordando come
nell’ultimo consiglio comunale abbiano “fatto
muro su questa nuova imposta, che gravava come
un ulteriore balzello, peraltro ingiusto perché de-
stinato a coprire le spese correnti”. “Per ovviare a
ciò – ricordano i consiglieri d’opposizione - la
maggioranza ha dovuto approvare un emenda-
mento presentato fuori dai tempi regolamentari,
per finalizzare le entrate così come previsto dalla
norma. Adesso, alla luce di quanto emerge, non
c’è più copertura per le opere di manutenzione
straordinaria degli istituti scolastici di Caserta. Sa-
rebbe utile che l’amministrazione rispondesse su-
bito a questa esigenza.
Non vogliamo pensare, infatti, che la manuten-
zione delle scuole sia stata prevista solo per giu-
stificare la tassa di scopo”.
Carlo Marino
CASAGIOVE. E’ stato approvato il
bilancio di previsione per il 2012 e
quello pluriennale 2012/2014 del-
l’Unione dei Comuni Appia nel corso
della riunione della giunta che si è
svolta govedì. A dare il via libera alla
manovra il presidente Domenico
Ventriglia e gli assessori Vincenzo
Merola, Giovanni Sorbo e Antonio
Palmiero.
Assenti, invece gli altri due asses-
sori Antimo Elpidio Mastroianni e
Gabriele Di Rienzo.
In base alla manovra riconosciuta in
settimana l’ente prevede di incas-
sare poco più di 311mila euro per il
2012 grazie, soprattutto, ai trasferi-
menti dagli altri enti.
Le voci non cambiano di molto per
quello che riguarda il bilancio plu-
riennale, dal momento che il 2012, il
2013 e il 2014 si differenziano di
circa diecimila euro per anno:
un’inerzia rispetto a quelle che sono
le cifre in ballo nella pubblica ammi-
nistrazione.
Il Comune di Casagiove è capofila
dell’Unione Appia che vede al suo
interno anche i Comuni di Curti, San
Prisco e Casapulla.
Anche se nel corso degli anni
l’Unione dei Comuni ha visto svuo-
tare progressivamente la sua impor-
tanza, l’ente resta sempre un punto
di riferimento per i servizi sovraco-
munali.
Per questa ragione le amministra-
zioni continuano a mantenerlo in vita
anche perché non ha costi elevati
per i singoli enti.
Per i prossimi tre anni, per il perso-
nale, l’Unione Appia ha previsto di
spendere sedicimila euro all’anno,
somma di molto lontana da quelle
che, in molti casi si leggono per altre
strutture sovracomunali.
Nelle prossime ore se ne saprà di
più sugli investimenti.
AppiA via libera ai bilanciOk al previsionale e al pluriennale dell’Unione dei Comuni
4 14/04/2012 APPIA
Domenico Ventriglia
Sant’Andrea, caos concessioniSANTA MARIA CAPUA VETERE. Il Pdl attraverso il proprio capo-gruppo consiliare Luigi Simonelli ha presentato una nuova richie-sta di atti all’ufficio tecnico comunale circa l’ennesimo Permessoa costruire rilasciato presso ilcomparto Campoluongo nelrione S. Andrea; in particolaresono stati richiesti: - copia delladeliberazione di approvazionedel Piano di zona denominato“Comparto Campoluongo” e ditutti gli atti connessi e conse-quenziali utili a verificare la legit-timità ed efficacia; - copia di tuttele delibere di assegnazione deilotti edificabili e di tutte le Concessioni edilizie/Permessi di Co-struire rilasciati sullo stesso PdZ; - copia dell’istanza di assegna-zione formulata dalla Coop. Giada. “Troppi gli aspetti – ha dichiarato il coordinatore cittadino Salva-tore Mastroianni - che necessitano un approfondito chiarimentotecnico e un quanto mai opportuno approfondimento urbanisticodell’intera vicenda che riguarda il comparto Campoluongo nelrione S. Andrea. L’unica motivazione che ci spinge ad andare avanti nella nostraattività di controllo sugli atti del governo Mattucci-Di Muro-Stellatoè solo quella di preservare il territorio cittadino da nuove colate dicemento, peraltro attraverso semplici Permessi a Costruire”.
Strade, via al restylingSAN NICOLA LA STRADA. Ammontano a 50.671 euro le somme chel’Ufficio Tecnico Comunale, a seguito di controllo sui mutui erogatidalla Cassa DD.PP., ha accertato essere provenienti da appalti giàterminati e riguardanti la rete fognaria cittadina. È, pertanto, inten-zione dell’Amministrazione, diretta dal Sindaco Pasquale Delli Paoli,utilizzare detta somma per i lavori di rifacimento della rete idrica edel manto stradale in alcune strade del territorio comunale, nonchéil ripristino di alcuni tratti di marciapiede che risultano danneggiati equindi di pericolo per l’incolumità pubblica. A tale proposito, l’U.T.C.ha provveduto alla progettazione ed alla quantificazione dei lavori afarsi per le seguenti strade: via dei Noci, via dei Platani, via Galvani,Via Torino, Via Palermo e Via Trieste. In una delle sue ultime riunioniprima della pausa pasquale, la Giunta Municipale ha approvato ladelibera nr. 20 del 27 marzo scorso, con la quale ha approvato il pro-getto esecutivo-definitivo per i lavori di rifacimento della rete idrica edel manto stradale in alcune strade del territorio comunale il cui im-porto ammonta a complessivi 50.671,82 euro, stabilendo, altresì, difinanziare l’opera in questione con fondi di devoluzione derivanti daimutui. Nel contempo, l’esecutivo cittadino ha dato mandato all’uffi-cio preposto di predisporre tutti i necessari adempimenti da tra-smettere alla Cassa DD.PP. per l’autorizzazione dell’utilizzo dei fondiderivanti dalle devoluzioni ammontanti a complessivi 50.671,82euro, impegnandosi, altresì, ad inserire la dicitura “l’opera verrà fi-nanziata dalla Cassa DD.PP. con i fondi del risparmio postale”, appo-nendo sul luogo dei lavori finanziati un cartello con la dicitura operafinanziata dalla Cassa DD.PP. con i fondi del risparmio postale”.
Salvatore Mastroianni
CAPUA. Doppia prova di fuoco per
la maggioranza di centrodestra che
in consiglio comunale dovrà affron-
tare due importanti argomenti: il puc
e il gassificatore. La riunione dei ca-
pigruppo ha infatti deliberato il ca-
lendario delle prossime riunioni di
consiglio. Il puc sarà discusso nel-
l’assise del 19 aprile mentre il gas-
sificatore approderà il 23. Una
“scaletta” che sulla carta dovrebbe
togliere le “castagne dal fuoco” al
primo cittadino. In un primo mo-
mento, infatti, sembrava che la di-
scussione sul gassificatore doveva
precedere quella sul puc. In questo
caso, con il Pdl che sull’impianto dei
rifiuti ha una posizione diversa dal
resto della maggioranza, sarebbero
emerse divergenze che avrebbero
potuto provocare contraccolpi sul
piano urbanistico. Nella riunione dei
capigruppo, tra l’altro, Giuseppe
Chillemi del Pdl aveva sollevato
l’inopportunità di posticipare, ancora
una volta, il consiglio aperto sul gas-
sificatore che è particolarmente at-
teso dalla cittadinanza. Alla fine,
però, è stato deciso diversamente.
PUC
Sul puc la maggioranza arriva in
consiglio senza colui che fino ad
oggi si è occupato di urbanistica. Il
consigliere Guido Taglialatela
(componente Fli del Terzo Polo) è
formalmente in minoranza dopo il
repulisti fatto da Antropoli in se-
guito al manifesto che prendeva di
mira il delegato all’ecologia Marco
Ricci. Il piano, redatto da un tecnico
del beneventano, è stato oggetto di
oltre cento osservazioni ma non
tutte hanno avuto il parere positivo.
Resta da vedere come si comporte-
ranno le singole componenti della
maggioranza proprio sulle osserva-
zioni “bocciate” e se ci saranno dif-
formità di votazione nella stessa
coalizione di centrodestra. Il Puc è
uno strumento di fondamentale im-
portanza per lo sviluppo del territorio
ed è uno dei “cavalli di battaglia” di
Antropoli che punta a dotare la città
di un nuovo strumento urbanistico
dopo oltre trent’anni. C’è però il ri-
schio che un piano sovradimensio-
nato possa essere bocciato dagli
organi superiori. La maggioranza
potrebbe portare a casa un risultato
positivo imminente ma alla fine non
centrare l’obiettivo.
GASSIFICATORE
E’ stato il tema della campagna elet-
torale ed ha acceso numerose pole-
miche in città. Com’era prevedibile
sono scese in campo le due “scuole”
di pensiero: c’è chi dice che inquina
e chi sostiene il contrario. Non sap-
piamo se dall’inceneritore uscirà
l’acqua di Lourdes, come qualcuno
vuole far credere o, come sostiene
qualcun altro appena s’accenderà il
bruciatore i tumori si espanderanno
a macchia d’olio. Questa, purtroppo,
è la contrapposizione attuale, dalla
quale però occorrerebbe uscire per
portare il tema sul piano della di-
scussione politica, partendo dal
piano licenziato dalla regione Cam-
pania. Un punto da chiarire, infatti, è
capire se “l’emendamento Romano”
che dovrebbe chiudere le porte al-
l’inceneritore, ha avuto o meno il suo
effetto. Su questo il Pdl locale sicu-
ramente aggiornerà i cittadini in con-
siglio comunale. In attesa dell’assise
anche i due comitati cittadini en-
trambi “contro” all’impianto. In
campo c’è, da maggio dello scorso
anno, il “No Gassificatore” presie-
duto da Mario Paternuosto che
vede impegnati, tra gli altri, tutti i
partiti del centrosinistra. Questo co-
mitato però sembra aver perso lo
smalto e la grinta dei primo mesi di
attività. C’è poi l’associazione, for-
malmente apartitica, “Extra Moenia”,
che sta procedendo nella raccolta di
firme dei cittadini “contro” l’impianto.
Ora la discussione, e solo quella,
sarà al centro del consiglio comu-
nale. Le decisione avverranno in
altri sedi.
Mimmo Luongo
Antropoli alla prova PucIn Consiglio arriva anche il gassificatore: Pdl in fermento
6 14/04/2012 CAPUA
Progetti ed Eventi mette in moto il CarnevaleCAPUA. “Progetti ed Eventi”, l’associazione nata
con lo scopo di promuovere le tradizioni capuane
e per dare nuova linfa alle vita culturale di Capua,
si presenta ai cittadini. Lo fa con una manifesta-
zione organizzata in piazza dei Giudici e nel cen-
tro storico domenica 15 aprile dalle 10 alle 23 con
l’intento, tra l’altro, di coinvolgere tutti coloro che
desiderano impegnarsi nelle attività del sodalizio.
La nuova associazione è stata salutata con entu-
siasmo dal sindaco Carmine Antropoli. “Desidero
rivolgere gli auguri di buon lavoro – ha detto An-
tropoli - a quanti hanno deciso di prendere parte
alla bella iniziativa voluta dall’associazione “Pro-
getti ed eventi”, una realtà composta da tanti gio-
vani ma anche da commercianti e professionisti
della città. Non dubito che l’associazione costi-
tuirà occasione di crescita per Capua e offrirà
l’opportuno supporto ad eventi che l’Amministra-
zione porrà in essere.
L’associazione aiuterà a salvaguardare la nostra
cultura e le nostre tradizioni, in sinergia con la
squadra di governo, che è al lavoro per indivi-
duare i prossimi obiettivi e i progetti da portare a
termine. Un augurio caloroso a tutti dunque e un
ringraziamento per quanto sarà fatto nell’inte-
resse della nostra città”. Per l’intera giornata di
domenica prossima, dunque, il centro storico si
trasformerà in una sorta di villaggio con mostre
di collezionismo e di artigianato, animazione per i
più piccoli con la “Ludolandia animation”, i per-
sonaggi della Disney e giochi gonfiabili. Grande
spazio anche all’intrattenimento con il “Luca
Sepe Show”, lo spettacolo del ventriloquo che
stupirà grandi e piccini e la band ”Parafunky”.
Questo primo evento dell’associazione, terrà a
battesimo anche la lotteria del carnevale “1 euro,
100 premi” che servirà a finanziare gli eventi car-
nescialeschi del prossimo anno. Quello di dome-
nica prossima, come hanno sottolineato i
responsabili dell’associazione, è solo il primo di
una serie di eventi che caratterizzeranno l’attività
del sodalizio sul nostro territorio. “Progetti ed
Eventi”, dunque sembra partire con il piede giu-
sto e punta sicuramente, grazie all’aiuto dei citta-
dini che sempre di più stanno dimostrando il
proprio interesse, ad organizzare numerose mani-
festazioni. L’associazione Progetti ed Eventi
Capua è formata da giovani, commercianti, pro-
fessionisti, cittadini con il solo scopo di contri-
buire all’effettiva riuscita della vita culturale e
sociale della città.
M.L.
Giuseppe Chillemi
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MADDALONI. Si rompe il fronte
degli ambientalisti a Maddaloni. In-
fatti nei giorni scorsi è nata la pole-
mica sui fautori della proposta di
realizzare un impianto di digestione
anaerobica e chi, invece, è ferma-
mente contrario.
L’impianto dovrebbe sorgere in loca-
lità Lo Uttaro e dovrebbe trattare la
frazione organica dei rifiuti. Il Sin-
daco Antonio Cerreto si è subito di-
chiarato favorevole a tale impianto
e, addirittura, ha annunciato che è
pronto ad “ospitare” lo stesso sul ter-
ritorio comunale.
Il presidente di Civitas Alessandro
Cioffi, insieme al consigliere comu-
nale Aldo Tagliafierro, con Elio
Bove hanno fatto affiggere un pub-
blico manifesto dichiarando la loro
contrarietà all’impianto. Ma ecco ar-
rivare il colpo di scena: la battagliera
Giovanna Maietta, responsabile di
vari comitati ambientalisti che si
sono impegnati anche su Madda-
loni, nel recente passato, sbaraglia i
suoi ex amici ambientalisti di Mad-
daloni e pubblicamente annuncia di
essere favorevole all’impianto di di-
gestione anaerobico da realizzarsi a
Lo Uttaro, con la dovuta bonifica del-
l’area.
Quindi la Maietta si schiera al fianco
dell’esecutivo targato Antonio Cer-
reto.
In passato la Maietta aveva avuto
degli scontri, sulla questione Ce-
mentir, con il sindaco Cerreto e con
l’allora capogruppo del Pdl Luigi
Bove ora divenuto assessore e pare
proprio che l’eroina ambientalista
abbia chiarito il tutto con i due espo-
nenti politici maddalonesi.
Si è schierato contro l’impianto il se-
gretario provinciale dell’Mpa Mi-
chele Farina.
«In materia di rifiuti abbiamo già
dato troppo, no a qualsiasi tipo di im-
pianto soprattutto nella zona di Lo
Uttaro – ha detto Farina - Ci sono
aree del nostro territorio che negli ul-
timi anni hanno pagato un dazio pe-
santissimo in termini di rifiuti. E’ il
momento di mettere la parola fine e
questo sfruttamento incondizionato
di queste aree ponendo al centro
dell’attenzione la salute dei citta-
dini».
Insomma il sindaco e il Pdl si schie-
rano a favore dell’impianto; l’opposi-
zione, unita a Cioffi di Civitas, si
dichiara contraria.
Sul tema si preannunciano fiumi di
polemiche già nelle prossime ore.
Staremo, come al solito, pronti a ve-
dere.
ambientalisti spaccati Sul digestore Maietta favorevole, contrari Farina e Cioffi
8 14/04/2012 MADDALONI
Lotta al racket, patto con il senatore MalvanoMADDALONI. Nasce la collaborazione tra l’ammi-
nistrazione comunale, guidata dal sindaco Cer-
reto e il responsabile regionale delle politiche anti
racket e anti usura della Regione Campania, il se-
natore Franco Malvano.
Infatti, per lunedì 16 aprile è prevista una confe-
renza stampa sulla legalità, organizzata dall’am-
ministrazione comunale e che vede la
partecipazione del sindaco Cerreto, dell’asses-
sore alle attività produttive Luigi Bove, dei rap-
presentanti della Camera di commercio e di altre
associazioni di categoria e delle forze dell’ordine
e di polizia presenti sul territorio. L’appunta-
mento è per lunedì 16 aprile alle ore 11.00 presso
il centro socio culturale di via Napoli. L’iniziativa
rientra nell’ambito del camper della legalità che fa
tappa a Maddaloni anche il 16 ed è stato organiz-
zato dalla Camera di Commercio con la collabora-
zione anche di Confesercenti, Coldiretti,
Confcooperative e il coinvolgimento del Centro
Commerciale Naturale calatia. Il camper stazio-
nerà in città, 16 Aprile nelle principali piazze della
città, a partire da Piazza della Vittoria e ci sarà un
coinvolgimento anche presso la scuola Brancac-
cio di via Feudo.
L’amministrazione comunale ha, poi, organizzato
per il giorno 16 Aprile, alle ore 11.00 presso il
Centro socio polivalente giovanile di via Napoli,
una conferenza stampa sul tema, con la presenza
del Sindaco Antonio Cerreto, dell’assessore co-
munale Luigi Bove, dei rappresentanti provinciali
e locali della Camera di Commercio e delle asso-
ciazioni di categoria, i rappresentanti delle Forze
dell’ Ordine e di Polizia presenti sul territorio, i
rappresentanti del centro commerciale naturale di
Maddaloni.
A concludere la conferenza ci penserà diretta-
mente il senatore Franco Malvano, responsabile
delle politiche anti racket e anti usura per la Re-
gione Campania. L’assessore Bove dichiara «è
intento primario del sindaco e dell’amministra-
zione comunale, partire dall’importante camper
della legalità per poi realizzare un qualcosa di
concreto, in città, per dare un significato tangibile
alla lotta al racket e all’usura. Grazie alla disponi-
bilità del senatore Malvano, delle associazioni di
categoria e delle forze dell’ ordine presenti sul
territorio».
Giovanna Maietta Michele Farina
Franco Malvano
MARCIANISE. “Scandalo” del velo-
dromo, l’assessore Gerardo Trom-
betta porta la questione al tavolo
regionale del Coni: a breve un ver-
tice ufficiale. Il delegato allo Sport
del Comune: «Infangata l’immagine
della città con delle bugie, proprio da
chi in quanto consigliere comunale
era tenuto a tutelarla».
Tutto nasce da un servizio della Rai
realizzato dopo la segnalazione di
un consigliere comunale Salzillo, ti-
tolare di una società ciclistica a Mat-
cianise nel quale si parla della
volontà di destinare ad attività di-
verse da quella delle due ruote la
struttura.
L’attenzione dei media nazionali
sulla presunta perdita della voca-
zione ciclistica del velodromo “V.
Capone” dovuta alla supposta vo-
lontà dell’amministrazione di favorire
altri sport, ha indotto l’amministra-
zione Tartaglione, attraverso l’asses-
sore allo Sport, Gerardo Trombetta
a rivolgersi a Cosimo Sibilia, presi-
dente del Coni Regionale, perché
venga chiarita l’intera questione.
«Ho chiesto l’istituzione di un tavolo
in Regione – spiega il delegato
Trombetta - perché non mi sono
sentito tutelato dal Coni Provinciale,
anche e soprattutto dopo aver ap-
preso, in seguito ad una lunga con-
versazione telefonica avuta con il
presidente Cutolo della Federa-
zione ciclistica regionale, che lo
stesso prendeva le distanze dalle
sue affermazioni rese alla stampa.
Attendiamo ora la convocazione uf-
ficiale della riunione».
E del resto non poteva essere altri-
menti, dato che l’esecutivo Tarta-
glione garantisce e valorizza la
mission ciclistica dell’impianto.
«Ogni anno, - prosegue l’assessore
Trombetta - fin dal nostro insedia-
mento, le federazioni e le associa-
zioni ciclistiche ci richiedono la
struttura nei giorni e negli orari che
preferiscono. Ed ogni anno, ogni
loro istanza viene favorevolmente
accolta. Quando gli atleti hanno rite-
nuto di aver bisogno di maggiore
tempo per allenarsi, hanno inoltrato
una precisa richiesta all’amministra-
zione, richiesta sempre tempestiva-
mente recepita. Il parere positivo
viene dato in ossequio al regola-
mento che disciplina le strutture
sportive di proprietà comunale, ap-
provato anche dal consigliere che,
oggi, inspiegabilmente sembra
sconfessarlo. Inoltre tra i vani sotto-
stanti dell’impianto, uno dei più
grandi è ormai adibito ad officina per
le bici, attivo tutti i giorni, a qualsiasi
orario, e continuamente utilizzato
dai ciclisti».
Anche per il 2012 tutto si è svolto re-
golarmente. Attraverso il presidente
Cutolo, le associazioni ciclistiche
hanno richiesto, ed ottenuto, la frui-
zione del velodromo tutti i martedì
ed i giovedì dalle 15:00 alle 18:00.
L’assessore, Trombetta, sin dal suo
insediamento, ha lavorato per fare in
modo che il velodromo fosse il fiore
all’occhiello di una serie di attività
che vedono Marcianise come una
città dello sport. La valorizzazione
del velodromo passa per un suo uti-
lizzo costante e per una distribu-
zione dei costi di gestione su più
soggetti. Da qui, la necessità di
aprire la struttura anche ad altre di-
scipline che coabitano, nel piccolo
tempio del ciclismo marcianisano.
Del resto, la possibilità di utilizzare il
velodromo anche per finalità diffe-
renti dalle gare ciclistiche era stata
già sfruttata dalla precedente ammi-
nistrazione che, in più di una circo-
stanza ha aperto l’impianto ad
eventi “mondani”. La filosofia del-
l’esecutivo Tartaglione, invece, è
stata quella di fare in modo che il ve-
lodromo divenisse un tempio dello
sport senza “snaturarlo” con attività
differenti da quelle per cui è nato.
In questo tipo di ragionamento, non
è mai stata presa in considerazione
la possibilità di trascurare il ciclismo.
«Da un consigliere comunale - con-
tinua l’assessore Trombetta - non ci
saremmo mai aspettati che infan-
gasse la città per scopi meramente
personali: l’impegno che l’ammini-
strazione sta profondendo per il ri-
lancio del territorio viene così
vanificato senza scrupolo ed atten-
zione alcuna verso i concittadini. Ci
avrebbe fatto piacere che prima di
parlare, tale consigliere, ed ex as-
sessore con delega allo Sport, si
fosse ricordato di come, durante la
sua gestione, il velodromo era noto
unicamente perché al suo interno si
ospitavano sagre paesane e corse
clandestine di auto elettriche».
velodromo fango e velenoTrombetta si appella al Coni regionale: è bufera
10 14/04/2012 MARCIANISE
Il velodromo di Marcianise
E con solo 800,00
impianto GPLE
E con solo 800,00
impianto GPLE
Oerta valida no al 30/04/2012, sulle vetture disponibili.
SOLO UN PUNTO AD ANDRIA
La Casertana scende in campo allo stadio di Andria contro la Fidelis
con la chiara intenzione di met-
tere in cascina l’intera posta in
palio. La prima parte della sfida
vede i padroni di casa costante-
mente in avanti alla ricerca della
segnatura che avrebbe per-
messo di sbloccare la situazione
di stallo. Ad un minuto dal ter-
mine dei primi quarantacinque
minuti del match, un guizzo vin-
cente del solito Campilongo per-
mette alla compagine cara al
presidente Cuccaro di sbloccare
la situazione di stallo di inizio
della contesa. Trascorrono soltanto secondi ed il direttore di gara con-
cede un calcio di rigore ai pugliesi. Dagli undici metri si porta Vinci che
non spreca l’occasione di impattare. Nella ripresa Esposito e compagni
assediano letteralmente il fortino dei locali ma sono costretti a tornare a
casa con un solo punto all’attivo.
GRUDINA, GIOVINEZZA TRA I PALI E MATURITA’ IN PANCHINA
Giampaolo Grudina, dopo una lunga militanza nel Cagliari senza mai
scendere in campo, nel '78 debutta
in Serie C2 con il Civitavecchia e
successivamente giocherà ancora
in tale categoria con la maglia del
Livorno nel 1983-84; in tale sta-
gione Grudina raggiunge un record
ancora imbattuto: quello di portiere
meno battuto in un campionato pro-
fessionistico, subendo 7 gol in 32
partite. Quella stagione fenomenale
lo fa notare dal Pisa, con il quale
debutta in Serie A nel 1985, rimane
in Serie B la stagione seguente
(entrando in campo 3 volte) e gioca nuovamente, stavolta con conti-
nuità, nella Serie A 1988-1989 totalizzando 26 gettoni e parando un ri-
gore al bomber milanista Pietro Paolo Virdis. In nerazzurro vince anche
un trofeo internazionale: la Coppa Mitropa 1987-1988. Ha poi chiuso la
carriera con la Casertana. Successivamente ha cominciato la carriera
di allenatore. L’ultima formazione allenata è stata la Villacidrese.
CASERTA. La corsa della Casertana si toppa
contro due legni ed un arbitraggio quantomeno
contestabile.
Contro il Piscinola, in un match giocato per l’en-
nesima volta a porte chiuse, la Casertana è stata
costretta ad inchinarsi ad un destino che molto
probabilmente costringerà i falchetti ad un altro
anno tra i Dilettanti.
La sfida vittoriosa contro l’Ischia aveva convinto
anche i più diffidenti a credere in un miracolo che
stava prendendo forma concreta. Una deviazione
sfortunata ed un calcio di rigore dubbio hanno di-
strutto i sogni di un gruppo lanciatissimo, che
aveva dato segno di una compatezza e voglia di
vincere, merce rarissima negli ultimi anni della
storia del club. Così non è stato. Sei punti dalla
capolista a quattro gare dal termine non condan-
nano matematicamente i rossoblù ma lasciano
pochissime speranze di poter ambire ad ottenere
un posto in Lega Pro.
A questo punto, gli uomini di mister Ferraro non
possono fare altro che vincere e fare i conti alla
trentaquattresima giornata.
La certezza è che attualmente a Caserta esiste
un gruppo solido che ha le potenzialità per ripar-
tire dopo l’estate con una maturità superiore alla
maggior parte delle potenziali pretendenti alla
conquista del gradino più alto del podio.
Come sottolineato già nelle scorse settimane,
quando era lontana la chimera dell’impresa, oc-
corre essere chiari a fine campionato. La società
deve immediatamente confermare il tecnico per
essere coerente con la continuità legata ad un
progetto.
Occorre inoltre confermare la maggior parte della
rosa tenendosi stretti veterani come Majella,
Mortelliti e Gargiulo che possono garantire
un’esperienza determinante per inserire nuovi
elementi capaci di arricchire una rosa già ampia-
mente all’altezza per un torneo di vertice. A que-
sto continuiamo a divertici con questi uomini che
hanno tenuto alto il vessillo rossoblu come da
anni non accadeva. Tra un mese per penseremo
al futuro, ora godiamoci ancora qualche altra or-
gogliosa vittoria.
Nicola Maiello
casertana gloria rimandataLa sconfitta di Piscinola infrange i sogni di promozione
12 14/04/2012 SPORT/Casertana
Accadde oggi... 1991Chi l’ha visto
CLASSIFICA
Sarnese 62Martina Franca 60Ischia 56CASERTANA 56Brindisi 52Francavilla S. 49Ctl Campania 48Turris 47Nardò 43Casarano 41Trani 38Internapoli 36Grottaglie 30Irsinese 26Real Nocera S. 24Viribus U. 22Oppido L. 20Gaeta 19Vittorio Gargiulo
1314/04/2012SPORT/Juvecaserta
CASERTA. Nell'uovo di Pasqua la Juve Caserta
trova la quinta sconfitta consecutiva, anche se la
conseguente sconfitta di Casale Monferrato a Cantù
consente, ancora, di respirare. Resta la maledizione
del Pala Scapriano di Teramo, dove Caserta ha
sempre perso; i bianconeri salvano il doppio con-
fronto ma non riescono a trovare una vittoria che
manca, ormai, dallo scorso 4 Marzo.
Nuovamente in condizioni fisiche precarie (Collins
in campo solo 14 minuti, Stipanovic con problemi
alla mano sinistra), Sacripanti ha dovuto fare i salti
mortali.
Non che Ramagli abbia avuto un compito più age-
vole, visto il rooster risicato e una situazione falli non
agevole fin dall'inizio, in una partita bruttina su am-
bedue i fronti. Collins non sta bene e si accomoda
in panchina, nel quintetto iniziale c'è spazio per Ku-
dlacek, che viene subito attaccato da Dee Brown
che fa valere maggiore fisicità e passo diverso. Bell
si presenta con una bomba, Amoroso si scalda su-
bito ed è 8-5 al 3'. La Juve ha il merito di restare
compatta e, con una magia di Bell e una tripla di
Smith, mette il muso avanti. Arriva anche la prima
tegola per Ramagli, che deve sostituire Dee Brown
già gravato di due falli, con un Kudlacek bravo, dopo
i patemi iniziali, a prendergli le misure. Stesso pro-
blema per Sacripanti, che deve rinunciare proprio al
giovane ceco, anch'egli con due penalità a carico,
con il malconcio Collins ad esordire nella partita.
L'equilibrio è totale, si sbaglia tanto, ma non manca
l'energia di Smith (9 punti in 10 minuti) che carica
Amoroso di due falli. Caserta soffre troppo in ver-
nice, tant'è che viene attaccata da dei giochi
"alto/basso", sfruttati da Polonara e Brandon
Brown, quasi elementari. Il primo periodo va in ar-
chivio sul 22-20 per Teramo, con Caserta che recri-
mina per tre palle perse e i il secondo fallo di
Stipanovic. Il secondo periodo è di totale marca
abruzzese, anzi, di marca Polonara. Il giovane ta-
lento anconetano diventa un fattore spingendo i suoi
fino al 26-22 al 12', tra un'acrobazia e una schiac-
ciata. Il ragazzo non si fa mancare nulla, infila anche
una bomba. Sacripanti si mette a zona (2-3) ma
viene punito dal siluro di Amoroso (32-27 al 14'); la
Juve, come sempre, non molla e Doornekamp la
riporta subito sul -1. L'altalena è costante, ma un
Polonara scatenato (15 punti) fa volare la Banca
Tercas sul +7. Il fossato è vicino, ma ci pensa Ri-
ghetti a far riemergere la Otto con la sua prima tri-
pla della serata. Fultz segna 4 punti filati e Teramo
comanda 42-38 al 18', con gli ospiti che perdono
una marea di palloni. Alla pausa lunga è 46-37, con
Polonara a quota 17 punti e la Juve con 11 palle
perse di squadra, numeri eloquenti.
La ripresa vede Smith tornare a segnare, ma le
bombe di Borisov e Brandon Brown regalano la
doppia cifra di vantaggio ai locali. Caserta è tutta
nelle mani di Andre Smith, che al 25' segna il suo
19° punto (54-46). Kudlacek tiene gli ospiti in linea
di galleggiamento, allungando il break sullo 0-7. Bo-
risov sutura la ferita, che però viene riaperta dalla
bomba di Kudlacek. Bell è assente in attacco, ma
almeno è positivo in difesa. La brutta notizia è il
quarto fallo di Kudlacek, col rientro in campo di Ma-
resca. Smith non si ferma più, i suoi punti diventano
22 e la Juve accorcia fino al -4, con Sacripanti che
ricorre nuovamente alla zona 2-3. Bell segna un ca-
nestro clamoroso sulla sirena, la Juve va all'ultimo
intervallo sotto 66-61 e pienamente in partita, col
giovane Cefarelli autore di 5 minuti davvero positivi.
Il giovane Ricci segna una tripla che sembra spez-
zare i sogni bianconeri, ma Maresca, con un bel
gioco da 3 punti, annulla l'effetto del canestro del
play maker teramano. Si segna col contagocce, Ce-
rella lancia i padroni di casa sul +8, ma è ancora
una volta Kudlacek, ad un passo dal baratro, a can-
cellare tutto con una tripla. Smith la fa grossa com-
mettendo un solare antisportivo su Polonara, che
tocca quota 20 punti, con Teramo avanti 76-68 al
35'. Pensate che la Juve molli? Neanche per sogno,
perchè Maresca si infiamma, segna 5 punti di se-
guito e riporta la Juve totalmente in partita (76-75).
Kudlacek macchia la sua ottima prestazione facen-
dosi fischiare lo sfondamento che gli vale il quinto
fallo. Teramo è in rottura prolungata, non vede più il
canestro, Bell va in lunetta e pareggia a quota 76.
Altro errore abruzzese, Stipanovic segna il tap in
che chiude un parziale di 0-10 che porta la Juve in
vantaggio a 90" dalla fine. Nel momento del bisogno
la Banca Tercas pesca il jolly con la tripla di Fultz;
Smith commette un errore madornale e Dee Brown
infila il missile dell'82-78 a 55" dalla sirena finale.
Altro errore, stavolta di Maresca, Cerella vola in con-
tropiede e griffa il +6 che sa di condanna, ultimata
dall'errore di Bell.
Domenica, al Palamaggiò (dove la Juve non vince
dallo scorso 11 Gennaio), arriva la Sidigas Avellino
di Frank Vitucci, in piena corsa per centrare i play
off. In regia troviamo Marques Green, folletto di 165
cm, vera anima della compagine irpina: è un gioca-
tore rapido che, con la velocità e l'imprevedibilità,
unite al talento e alla buona visione di gioco, sop-
perisce alle evidenti lacune fisiche. Al suo fianco non
agirà Taquan Dean, operato alla mano e recupera-
bile, forse, a fine Aprile/inizio Maggio, bensì il gio-
vane svedese Viktor Gaddefors: classe 1992,
arrivato in prestito dalla Virtus Bologna, dopo un
avvio di stagione in sordina sta crescendo sempre
di più, rendendosi pericoloso soprattutto in penetra-
zione. Dopo la partenza di Dimitri Lauwers un altro
giovane completerà il back court, Alessandro In-
fanti: prettamente un tiratore, discreto difensore lon-
tano e vicino alla palla, s'è guadagnato la fiducia di
Vitucci anche a causa della situazione non sem-
plice, tra addii e infortuni. Dalla panchina Vitucci si
avvale di Valerio Spinelli, uno dei due ex di gior-
nata; play maker che predilige i ritmi alti, abile in
campo aperto, non sdegna il tiro dalla lunga di-
stanza. Sotto le plance spicca l'ingombrante pre-
senza di Linton Johnson: 203 cm per 100 kg, 154
presenze in NBA divise tra Bulls, Spurs, Nets, Thun-
der, Raptors, Suns e Bobcats, con 12.9 punti e 9.9
rimbalzi di media è, indubbiamente, uno dei migliori
lunghi del campionato. Adattabile anche da centro,
è di estrema presenza in vernice, ottimo interprete
del post basso e del pick & roll, dotato di un buon
tiro dalla media distanza. In posizione di pivot lo slo-
veno Jurica Golemac: 34 anni, arrivato con un con-
tratto mensile per rimpiazzare Szewczyk, s'è
guadagnato, a suon di buone prestazioni (11.9 punti
e 4.7 rimbalzi di media), la conferma fino al termine
della stagione. Porta esperienza e sostanza al roo-
ster biancoverde, oltre alla tecnica e l'intelligenza
cestistica classiche della zona adriatica. Dalla pan-
china l'altro ex di giornata, Ronald Slay: arrivato in
Irpinia per rimpiazzare il fuggiasco Troutman, Slay
è un giocatore umorale, capace di esaltarsi e depri-
mersi in un nano secondo, ma queste sono le sue
partite, quindi va marcato bene, perchè se si esalta
è capace di segnare anche bendato. Maurizio Fer-
rara e Mattia Soloperto, assieme ai giovani Anto-
nio Alborea, Mattia Norcino e Domenico Izzo,
completano il rooster che si presenta, in quintetto,
con Green, Gaddefors, Infanti, Johnson e Golemac.
Francesco Padula
juve operazione derbyAl Palamaggiò arriva Avellino degli ex Spinelli e Slay
Kudlacek
Gli appuntamenti...“La guerra addosso” allaPiccola Libreria 80mq
Torna il consueto appuntamentocon LIBrERiAZIONE, quest’annogiunto alla III edizione. La mani-festazione vuole essere un mo-mento culturale e ricreativo perricordare le lotte antifasciste perla libertà, nel giorno dell’anniver-sario della nascita della nostra li-breria, il 25 Aprile. Il primoappuntamento è per lunedì 23aprile alle 20.30, presso la Pic-cola Libreria 80mq; un incontrocon la storia dove ripercorreregli avvenimenti che dal 1943 al1945 hanno interessato tuttol’agrocaleno. Le stragi, i morti, ele sconfitte raccontate dallo sto-rico Mesolella, che presenta illibro “LA GUERRA ADDOSSO”.
E’ stata inaugurata, presso ilCentro Culturale Il Pilastro diSanta Maria Capua Vetere allaVia Roberto d’Angiò 56, la perso-nale di Luigi Esposito, curata daEnzo Battarra che sarà apertasino al prossimo 7 maggio. “Ilsogno alato e gli abissi sonori” èil titolo della mostra che vede inesposizione partiture pittografi-che, opere visive, fotografie eopere plastiche. “Artista ecletticoe complesso, Luigi Esposito –scrive Battarra – è un indomitosperimentatore di linguaggi. Lasua è una vera arte totale, tutti isensi possono essere investiti, alpunto tale che lo spettatore di-viene parte integrante dell’opera.La fruizione è essenza dellastruttura progettuale, la perce-zione viene guidata ma mai im-posta. Nei suoi lavori – prosegueBattarra – è possibile vedere lamusica e sentire la pittura, in unasinestesia coinvolgente. Le suenon sono opere tendenzialmenteaperte, anzi hanno strutture digrande razionalità e compiu-tezza, ma lasciano ampi spazi al-l’interazione mentale. Espositolavora sopra le righe del penta-gramma, dentro e fuori lo spartitomusicale, che pittoricamenteviene contaminato, amplificato.
Il sogno alato e gli abissi sonori al Pilastro
1514/04/2012Caserta&dintorni
Sabato 14 aprile ore 10.30 Rac-contando il Museo Michelangelo– inaugurazione del servizio diaudioguide. Il Museo “Michelan-gelo”, inaugurato nel maggio2004, fregiato del riconoscimentod’interesse regionale dal dicem-bre 2008, conserva ed esponeoggetti legati al mondo naturale,della scienza e della tecnologiaraggruppati in sezioni: mineralo-gia (rocce e minerali), topografia(strumenti topografici dalla metàdel XIX secolo agli anni Settantadel XX), storia della topografia(riproduzioni funzionanti deglistrumenti per la misura del ter-reno dall’Antichità al Tardo Rina-scimento), macchine di calcolo(fine XIX – 1970 circa), modellididattico–scientifici (1920 –1970), storia del disegno (1950 –1980 con una vasta sezione do-cumentaria).
Museo Michelangelo, sabato inaugurazione
CASAGIOVE. Per gli amanti dei piatti della
tradizione questi ultimi giorni di freddo, arri-
vano come un toccasana. Presso il ristorante
le Quattro fontane, in via Quartier vecchio a
Casagiove, infatti, è possibile gustare ancora
piatti come i fegatini di maialino nero, pettole
e fagioli, la zuppa di soffritto, la costoletta di
maialino nero, scarole e fagioli. Lo chef Mi-
chele, infatti, ha deciso di mantenere nel
menù questi piatti ancora per qualche giorno
visto che la colonnina di mercurio non si de-
cide a saliere.
Con il caldo, comunque, sarà sempre possi-
bile gustare queste pietanze, ma su prenota-
zione.
Nel contempo, in questi giorni, lo chef Mi-
chele sta arricchendo il menù con nuovi piatti
mare per rendere ancora più vario il già ricco
menù de Le Quattro fontane. Protagonista di questi
giorni è il piatto dei due mari, creazione artistica dello
chef che può essere gustato sia con la pasta che come
zuppa per un’esaltazione dei sapori senza eguali. Per
assicurarsi queste ed altre prelibatezze basta chiamare
allo 0823468970 o inviare un’email all’indirizzo lequat-
I.F.
Tra mare e tradizioneMenù ricco a “Le Quattro fontane”
All’Oasi Wwf... “Ecco a voi i clown”CASERTA. La Mansarda Teatro dell’Orco, Compa-
gnia di Teatro per le Nuove
Generazioni, presenta in col-
laborazione con la Ghiandaia
Centro Ambientale WWF,
Oasi del Bosco di San Silve-
stro, direzione scientifica
dott. Francesco Paolella, la
quarta edizione della Rasse-
gna “Fiabe nel Bosco 2012“,
ideazione e direzione arti-
stica di Roberta Sandias, ap-
puntamenti domenicali per le
famiglie in uno dei luoghi più
belli ed incantevoli della Città
di Caserta, l’Oasi del Bosco
di San Silvestro.
Sei appuntamenti con spetta-
coli teatrali nuovi e divertenti,
scritti e prodotti dalla Com-
pagnia La Mansarda, che si
svolgeranno da aprile a giu-
gno . Ad aprire ufficialmente
la Rassegna “ Fiabe nel
Bosco 2012”, la Compagnia
La Mansarda con lo spettacolo “Ecco a Voi i
Clown”, con Diane Patierno, Vittorio Camarota e
Marcello Manzella, per la
messa in scena di Maurizio
Azzurro. Lo spettacolo è co-
struito intorno alle figure più
amate e popolari legate alle
risate e al buon umore : i
Clown.
Tre buffi personaggi si aggi-
rano nella radura del bosco
alla ricerca del divertimento
e dell’allegria.
Colpi di scena, improvvisa-
zioni, interazione con il pub-
blico presente, situazioni
divertenti e paradossali ren-
dono lo spettacolo leggero
e coinvolgente, costruito in-
torno al ricco repertorio
delle clownerie circensi del-
l'ottocento, ispiratore per
personaggi quali il celebre
Charlie Chaplin, il famoso
“Charlot”, che più volte nei
suoi fil a quel repertorio at-
tinge, rendendolo immortale con la sua maestria.
La locandina della rassegna