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Caso di studio: FerraraWorkshop sulle bonifiche
Napoli, 20 ottobre 2004Dipartimento di Scienze Fisiche, Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo
Centro Regionale di Competenza
Analisi e Monitoraggiodel Rischio Ambientale
Sezione Politiche Territoriali e Trasferimento Tecnologico
Alberto BassiServizio Ambiente Comune di Ferrara
L’ambiente ferrarese
Il Cubismo. Rivoluzione e tradizione
E' come se uno passasse la vita a disegnare profili facendo credere che le persone abbiano un occhio solo.
Georges Braque, 1882-1963
L’Università di FerraraE’ una delle più antiche d'Italia: venne fondata nel 1391 dal marchese Alberto V d'Este, su concessione di papa Bonifacio IX.
Paracelso
Philippus Theophrastus Bombastus von Hohenheim, 1493-1541Laureato in medicina nel 1515Sosteneva che l’uomo era fatto di zolfo, sale e mercurio
"Coloro che si limitano a studiare e a trattare gli effetti della malattia sono come persone che si immaginano di poter mandar via l'inverno spazzando la neve sulla soglia della loro porta. Non è la neve che causa l'inverno, ma l'inverno che causa la neve"
Campo pozzi Acosea
Stab. Multisocietario
Solvay
Ferrara
Il Servizio Ambiente ora
Fa parte del Settore Territorio e Sviluppo Economico17 unità lavorativeL’Ufficio Bonifiche:
Cinque tecnici, una unità amministrativaTre geologi e due chimiciQuattro diplomati MASTEM
Un importante archivio di dati e informazioni
I procedimenti
Tabella riassuntiva
Presentati Approvati Presentati Approvati Presentati Approvati
1999 e 2000 3 1 1 12001 14+1 1 10 1 4 12002 3 1 1 12003 8 2 5 12004 6 3 1
AnnoProcedure
avviate
Certificazione di completamento
(Provincia)
Privi di riscontro
Piano di Caratterizzazione
Progetto Preliminare Progetto Definitivo
Evoluzione dell’iter
Creazione della struttura
Rapporti istituzionali
Provincia, ARPA, USL, Servizio Tecnico di BacinoRegione: completamente defilata
Condominio
Rapporti con le multinazionali
Dimensione importante: peso e risorseImpatto delle decisioni locali sulle strategie generaliMa anche: politiche di responsabilità globali con impatto locale
Accordo di programma
“per la riqualificazione del Polo Chimico”Primavera 2001, firmato da Ministeri, Regione, Associazioni di categoria, Enti Locali, SindacatiProssima revisioneEscludeva le bonifiche
ACCORDO DI PROGRAMMA sulla riqualificazione del Polo chimico di Ferrara
GLI OBIETTIVI
• Costruire e mantenere nel Polo Chimico di Ferrara condizioni ottimali di coesistenza tra tutela dell’ambiente, sviluppo nel settore chimico, che consentano un miglioramento dell’impatto ambientale a fronte di un rafforzamento degli Impianti produttivi e dei Servizi.
• Promuovere l’inserimento di nuove attività industriali, anche appartenenti a nuovi settori produttivi, ma comunque sinergiche con la cultura industriale del territorio ed il contesto infrastrutturale e produttivo.
Provincia di FerraraOsservatorio per il Settore Chimico
ACCORDO DI PROGRAMMA sulla riqualificazione del Polo chimico di Ferrara
GLI IMPEGNI DELLE IMPRESE
Provincia di FerraraOsservatorio per il Settore Chimico
Previsto Realizzato
128.594.000 Euro59.621.000 Euro Produttivi; 45.014.000 Euro Sicurezza; 23.959.000 Euro Ambientali
69% di realizzazione6 certificazioni realizzate (2 Emas, 4 ISO)
da realizzare nel prossimo futuro altre 2 EMAS e 2 ISOInvestimenti previsti a
budget58.031.000 Euro
187.040.000 Euro
Certificazioni iniziali Emas + Iso
Cronologia sintetica
Marzo 2001, le Imprese presentano comunicazione ex art. 9Aprile 2001, le imprese presentano i Piani di CaratterizzazioneOttobre 2001, approvazione dei PdC, con prescrizioni (Giunta Comunale: Gennaio 2002) Dicembre 2002, si presentano i risultati delle prescrizioni
Cronologia sintetica
Nel corso del 2003, infinite discussioni, ma messe a punto metodologie per campioni, analisi, bonifica per fasi…Giugno 2003, ulteriori prescrizioni sulla caratterizzazioneDicembre 2003, Falda profonda, tutte le Imprese insieme; contiene modello concettuale anche superficialeDicembre 2003, impegno a presentare PPB superficiali separatamente nel 2004.
Inquadramento metodologico
Necessario strumento solo per le matrici superficialiProposta per singole aree:
E’ possibile rifiutare la proposta di una Impresa perché manca la parte di un’altra Impresa?E’ possibile accettare la proposta su un’area che non tenga conto cosa accade nelle aree vicine?
Piano di Caratterizzazione
Modello Concettuale Definitivo
Piano degli interventi
Analisi di rischio(eventuale)
Aree
Matr
ici
Pro
gett
o P
reli
min
are
di B
onif
ica
CompletezzaCongruenza
CertezzaConflitto
Tem
po
Fase delle scelte
Linee metodologiche per affrontare la bonifica per
aree
Parere del Ministero AmbienteDocumento di inquadramento complessivo dei programmi delle Imprese: il Piano di BonificaStrumenti di gestione del Piano di BonificaPartecipazione sistematica dei PPB alle altre aziende del sito
Piani di Bonifica delle singole Imprese
Modelli concettuali
Completamento della caratterizzazione
Piano di Bonifica
Progetto preliminare di Bonifica
Priorità dagli Enti
SITO AREA
Piezometri
superficiali e
profondi
Sondaggi
Nota bene: da 7 a 10 campioni per ogni “puntino”
Alcuni numeri
5121TOTALE 787 300 197
153+41*=194
ALTRE AREE 143 131 25 717
QUADRANTE EST 15 18+13*=31 8+9*=17
896
PONTELAGOSCURO 16 4 34*+16**+=50 100
SOLVAY 105 21 35
N.°CAMPIONI
PETROLCHIMICO 496+12(ex) 101+12(ex) 58+12(ex) 3.214
AREA SONDAGGI PI EZOMETRI SUP. PI EZOMETRI PROF.
90S88 m
88S91 m
12C18 S112.6 m
93S>90 m
102S>90 m
PZPHA0620 m
PZSHA096 m
PZA233 m
PZB325.3 m
P19A42.5 m
P2347 m
PNP120 m
50S48 m
S310 m
S56 m
12F/1210 m
20S29 m
1S36 m
27S28 m
9S31 m
Z67PP68.3 m
Z69PP69.7 m 15
10
5
O m s.l.m.
-5
-10
-15
-30
-40
-45
-35
-20
-25
Calcestruzzo-laterizi-asfalto
Sabbie e formazioni acquifere
Argille e formazioni confinanti
Sezione idrostratigrafica N-S (A-A’)Sezione idrostratigrafica N-S (A-A’)
Sabbie superficialiSabbie superficiali
Argille con livelli Argille con livelli torbositorbosiSabbie wSabbie wüürmianermiane
Argille di baseArgille di base
1234 5
Riflessi sulla ricerca
Verso una maggiore intelligenza collettiva
L’Università
New European Regulation for substancesGiovanni Pieri16 aprile
Reagent-free regulation of
physicochemical properties of water and
aqueous solutions
Vitold Bakhir18 maggio
Chimica e Beni CulturaliMaria Perla Colombini17 maggio
Gli strumenti di controllo ambientale in un sistema integrato di gestione dei rifiuti
Luciano Morselli12 maggio
Soil Remediation & Water DecontaminationConvegno29 – 30 aprile
Gli approcci analitico ed elettrochimico al problema degli inquiananti emergenti
Francesco Dondi
Achille De Battisti
29 aprile (ore 9)
ElettrosmogPiero Olivo19 Marzo
Applicazioni dei metodi di pirolisi alla
valorizzazione di rifiuti di materie plastiche
Walter Kaminsky8 marzo
Biosensori per il monitoraggio ambientaleRenato Gerdol12 Marzo
Metastable (electrochemically) products
applied on-site as replacement for
traditional chemicals
Environmental electrochemistry
Vitold Bakhir
Kurt Czurda
19 maggio
21 giugno
Inquinamento acusticoRoberto Pompoli4 Marzo
Tumori nella provincia di FerraraStefano Ferretti27 Febbraio
CHIMICA per l’AMBIENTE
Seminari di Scienza e Tecnologie
Università di FerraraDipartimento di Chimica
ore 14:30
Chairman: A. De Battisti
Università di FerraraDipartimento di Chimica
EREM 20055TH Symposium on
Electrokinetic RemediationMay 22-25, 2005
Chairman: Prof. Achille De Battisti
Department of Chemistry of the University and “Giulio Natta” Research Center”, Basell Polyolefins -
Ferrara
The fifth International Electrokinetic REMediation Conference, after Alby (France) 1997, Lyngby (Denmark) 1999, Karlsruhe (Germany) 2001, Mol (Belgium) 2003, will be held in Ferrara (Italy) from May May 22 to May 25. EREM Conferences
offer a forum to present and discuss the latest developments in topics linked or related to electrokinetic remediation. Beside fundamental aspects, applied research,
field- or case studies and hybrid applications are be covered.
Dipartimentodi Chimica
Università diFerrara