EditoRialE di Nicoletta Liguori

L’uovo di Colombo

Anno 6 | numero 163 | Venerdi 24 febbraio 2012 www.settimanalezona.com Pubblicità 345 1529651

labaroCompleanno “amaro” per lavoragine di Via Comparinisegue a pag. 18

due pontiin attesa di riaprire ad unsenso di marciasegue a pag. 4

Cassiaalla ricerca dei lampioninascostisegue a pag. 10

Da poco tempo una macchina della

Polizia Locale di Roma Capitale (i

vigili) staziona al mattino presto

sulla Cassia all’altezza delle rampe di ac-

cesso al Raccordo esattamente sulla dop-

pia riga che regola i due sensi di marcia

ed è avvenuto il miracolo! La lunga fila di

auto che era la pena degli automobilisti

sia in direzione centro che verso nord è

scomparsa. I vigili operano in modo che i

“furbetti del volante” non possano sca-

vallare la fila ordinata di macchine an-

dando ad occupare le corsie di chi deve

immettersi nel G.R.A., dovendo poi però

forzosamente rientrare, perché la Cassia

a malapena ospita due auto affiancate. Il

tappo che si creava fino a poco fa era ca-

pace di bloccare interi quartieri, dall’Olgia-

ta a Due Ponti, in ambedue i sensi di

marcia. Ora ai “furbetti” non è più possibi-

le fare quel giochetto e si scorre che è una

favola, nonostante la chiusura di Via Due

Ponti. Faccio un accorato appello al nuovo

Comandante del XX Gruppo affinché pro-

grammi i turni di lavoro mantenendo sem-

pre la presenza dei suoi “vigili” al mattino,

in quel tratto della consolare, basta così

poco per farci guadagnare in salute ed in

tempo!

Cassia bis-Grottarossa, sì al collegamentoArrivati i primi fondi per una nuova strada adiacente al Sant’Andrea

Roma nord, dopo la neve restano le bucheLe abbondanti nevicate di febbraio hanno sot-toposto il manto stradale di Roma Nord e nonsolo a stress, soprattutto a causa delle tempera-ture rigide e della permanenza del ghiaccio inmolti tratti. Per questo motivo si sono formatebuche anche dove l'asfalto era stato rifatto re-centemente. L'assessore capitolino ai LavoriPubblici, Fabrizio Ghera, ha dichiarato che per

risanare le strade di Roma sono disponibili "solo due milioni di euro", main realtà ce ne vorrebbero molti di più (circa 60), che però non sono repe-ribili. Quindi se avremo una primavera piovosa prepariamoci ad assistere adun nuovo fenomeno: l'asfalto a chiazze.

Centomila euro e si parte: in arrivo i primi fondi al ComuneDalla Regione il primo 10% di finanziamenti per una nuova strada tra Cassia bis e Grottarossa

Il fatto della settimana XX Municipio2

Sono in arrivo al Comune di Ro-ma i primi fondi (100 mila euro)per la progettazione e la realiz-

zazione della strada di collegamentotra Cassia bis e via di Grottarossa,nel tratto adiacente all’OspedaleSant’Andrea. La notizia ci arriva di-rettamente martedì mattina prestoattraverso una telefonata in redazio-ne dell’Assessore ai Lavori Pubblicidel XX Municipio, Stefano Erbaggi,il quale a sua volta ne aveva ricevu-to comunicazione da parte delle isti-tuzioni centrali. Si tratta del primo10% della somma richiesta dal Con-sigliere Regionale, Andrea Bernaudo(PdL), con un emendamento risa-lente al 2010. Con il consigliere Ber-naudo, promotore del primo attoistituzionale volto alla realizzazio-ne di questa nuova arteria stradale emotore dell’inizio dell’iter a essa le-gata, ripercorriamo così la vicenda:“Nel 2010, su sollecitazione del Pre-sidente del XX Municipio, GianniGiacomini e con una delibera delConsiglio municipale che già avevasegnalato il problema, oltre al pare-re favorevole all’unanimità dellaCommissione Bilancio della Regio-ne Lazio e dell’Assessore regionale alBilancio, Cetica, è stato approvatoin aula un mio emendamento cheprevedeva lo stanziamento di unmilione di euro per risolvere il pro-blema di viabilità della zona anti-

stante l’Ospedale Sant’Andrea, dovemanca un collegamento tra Gra eCassia bis con via di Grottarossa”. I cittadini infatti per molti mesi (eancora ad oggi) passano attraverso ilparcheggio privato dell’Ospedale,per poter superare l’ostacolo, connotevole impegno economico gior-naliero. Per alcune settimane, sem-pre durante il 2010, fu consentito ilpassaggio dei veicoli all’interno delnosocomio. Possibilità che è stataperò prontamente ritirata dall’allo-ra direttore del Sant’ Andrea, De Sa-lazar, per problemi inerenti lasicurezza sanitaria degli utenti delpronto soccorso. Le ambulanze, in-fatti, potevano rischiare di non riu-scire ad accedere con la dovutaurgenza all’ospedale, dato l’elevatonumero di macchine che utilizzava-no quel corridoio. Gli automobilistia quel punto, pur di accelerare ilpercorso, hanno scelto e scelgono di

pagare “il pedaggio” al parcheggiodel Sant’Andrea. “Ovviamente que-sta è una situazione intollerabile chenon può trovare seguito – tuona ilconsigliere Bernaudo – soprattuttoperché c’è una legge di bilancio cheha recepito il mio emendamentoche prevede uno stanziamento attoa risolvere il problema. Quindi noioggi siamo estremamente grati al-l’Assessore alla Regione Lazio, LucaMalcotti, e alla giunta Polverini, peraver dato finalmente corso all’at-tuazione di una soluzione per unaquestione tanto sentita dai cittadi-ni”. A questo punto abbiamo chie-sto al Consigliere di darci, perquanto possibile, una panoramicadi quelli che potrebbero essere itempi necessari per arrivare alla po-sa del manto stradale. “Dopo quelloche è accaduto con l’emergenza ne-ve e dopo quanto successo in questigiorni con il traffico a Roma nord,

con la chiusura di un tratto di viadei Due Ponti per la realizzazionedel collettore fognario, io credo chesia necessario mettere immediata-mente in piedi un tavolo tecnico,tra le istituzioni interessate”. La si-tuazione appare molto complessa,poiché come ci dice lo stesso Ber-naudo, attorno al “tavolo” ci saran-no tanti enti tra cui Anas, Astral,Comune di Roma, Municipio RomaXX, Regione Lazio, la proprietà del-l’Ospedale e la Sovrintendenza. Senza contare che sarà necessariol’esproprio di alcuni terreni. “La po-litica deve trovare soluzioni, ora so-no i tecnici che devono scadenzareun cronoprogramma per la realizza-zione di questa nuova strada. Saràmia cura – conclude il Consigliereregionale – vigilare sulle tempisticheaffinché tutto proceda con la massi-ma rapidità”.

di andrea nardini

Cronaca Due Ponti4

i residenti di via due Ponti si incatenano: “viabilità insostenibile”Febbrile attesa per un’apertura della strada almeno in un senso di marcia in direzione di via Flaminia

Nella mattina di sabato scorso siè verificato l'episodio senzadubbio più eclatante della

protesta per la gestione dei lavori suvia Due Ponti: alcuni cittadini appar-tenenti al Comitato per Via Cassia evia Due Ponti si sono infatti incatena-ti alla transenna che delimita l'iniziodel cantiere. I manifestanti hannochiarito come l'intenzione della di-mostrazione non sia una contestazio-ne verso l'utilità e l'urgenza dei lavoriin corso, bensì affinché sia tutelato ildiritto di cittadini e commercianti lo-cali ad una mobilità sostenibile. Si èincatenato anche Riccardo Corsetto,portavoce del comitato in questione,

chedal postoaveva telefonato al presidente del Mu-

nicipio XX Giacomini. Quest'ultimoera sopraggiunto al cantiere e avevadichiarato che presto ci sarà un so-pralluogo con l'assessore comunale aiLavori pubblici, Fabrizio Ghera, perstudiare come risolvere le criticità. Cieravamo lasciati con un mix di pro-messe e proposte la settimana scorsa:dall'agognata riapertura (in un solosenso però) della strada cosiddetta diFondovalle (peraltro effettuata in ex-tremis) all'eliminazione del marcia-piede in via Due Ponti presso ilcantiere per permettere il transito al-meno a senso unico dei veicoli . Solu-zioni, dunque, quelle adottate finorache però non spengono il fuoco dellepolemiche. Come evidenzia anche lavicepresidente del Comitato cittadinoper il XX Municipio, Grazia Salvatore,

che comunica: “ognivolta le poche coseche vengono rea-lizzate in questoMunicipio losono solo do-po catastro-fici disagiper i citta-dini”. Nelfrattempola mobili-tazioneprosegueanche suFacebook,dove dai cit-tadini dellezone limitrofe èstato creato ungruppo denomina-

to “Attenzione chiu-sura via Due Ponti”,

che raccoglie le opinionidei residenti e diffonde aggior-

namenti.Il punto della situazione lo fa l'asses-sore ai Lavori Pubblici del XX Munici-

pio Erbaggi, che ha chiarito alcuni de-gli interrogativi più caldi sulla que-stione, senza esporsi con annunciillusori ma rimanendo comunquepossibilista. L'assessore ha spiegato co-me, tempo permettendo, entro questasettimana verrà ultimata la realizza-zione dello “scolmatore fognario”,passaggio che precede la fase di con-trollo dell'effettivo posizionamentodelle tubature sotterranee, momentoin cui si potrà avere finalmente il ri-scontro necessario a stabilire se sussistao meno la possibilità di eliminare ilmarciapiede sul tratto di via Due Pon-ti adesso chiuso, senza causare even-tuali smottamenti e salvaguardando lasicurezza degli operai. Nel caso in cuila riapertura parziale della strada pos-sa essere realisticamente fattibile que-sta avverrebbe in un solo senso dimarcia, direzione Flaminia. Rimanen-do in tema “sensi unici” Erbaggi haanche chiarito il motivo per cui l'aper-tura della strada di Fondovalle (chepresto si chiamerà via Martiri delleFoibe, come approvato nell'ultima riu-nione di Consiglio Municipale) sia

stato effettuato solo in una direzione:non appesantire ulteriormente, senzauna reale svolta per la viabilità, la giàdifficile situazione di via San Godenzoe via Santa Giovanna Elisabetta, inta-sate di macchine in quest'ultima set-timana in cui Due Ponti è stata chiusa.Tuttavia, qualora l'apertura della corsiadi via Due Ponti direzione Flaminiadiventi realtà, il doppio senso sulla fu-tura via Martiri delle Foibe avrebbeuna effettiva utilità e quindi sarebbepreso in seria considerazione. Criticala posizione del PD in XX Municipio,che, attraverso la vicepresidente dellaCommissione Mobilità, Paris, si èespressa in maniera favorevole allecontromisure dell'assessorato ai Lavo-ri Pubblici per cercare di risanare ildanno, ma ha bocciato su tutta la lineal'organizzazione che ha precedutoquesto stato di crisi, sottolineando co-me si fosse a conoscenza da anni del-l'incombenza di questi lavori enonostante questo non sia stato pos-sibile adottare delle misure in grado diprevenire la paralisi del traffico, comeperaltro è avvenuto.

di niCCOLO’ MaTTeUCCi

Cronaca XX Municipio6

torna anche quest’anno Corto XX - Concorso di cortometraggiNona edizione della rassegna per videoamatori, due le sezioni previste in gara. Iscrizioni fino al 30 Aprile

Riparte anche quest'anno “Cor-to XX – Piero Vivarelli”, ilconcorso cinematografico del

Municipio Roma XX giunto ormaialla nona edizione. Si è appena aper-to, infatti, il bando per la rassegna: tutto il materiale dovrà pervenire, inbusta chiusa, entro le ore 12 delgiorno 30 aprile 2012 al seguenteindirizzo: “Rassegna del cortome-traggio” (cod. 03 ) 2010/2011 - Uffi-cio Protocollo Roma XX – ViaFlaminia, 872 – 00191 Roma. Allaselezione saranno ammessi i corto-metraggi realizzati negli ultimi 24mesi e ciascun concorrente potrà

presentare un solo filmato. Sonopreviste due sezioni: CortoLibero eCortoBimbo. La prima è riservata aicortometraggi a tema libero, la se-conda ai cortometraggi realizzati dairagazzi di età compresa tra i sei e itredici anni. Le opere presentate do-vranno avere una durata massima di15 minuti. Si tratta di una ottimaoccasione per giovani e ragazzi, maanche per i tanti videoamatori"amatoriali" di mettersi in gioco econfrontarsi. Al termine della ker-messe verranno assegnati i seguentipremi: miglior cortometraggio, mi-glior fotografia, miglior sceneggia-tura, miglior attore/attrice, migliorCortoBimbo. Ad ogni cortometrag-gio vincitore il Municipio ricono-scerà, a titolo rimborso spese diproduzione, un premio di 400 euro.Per l’assegnazione dei premi verran-no costituite delle apposite giurieformate da esperti. Il premio migliorCortoBimbo verrà assegnato da unagiuria di bambini. Per essere am-messi alla selezione i partecipantidovranno inviare, assieme ad unacopia del cortometraggio in formatodvd, la scheda di iscrizione (entryform) debitamente compilata, conuna breve sinossi del filmato; allascheda deve essere allegato il curri-culum dell’autore. Segue il regola-mento completo, punto per punto.

CORTOXX - PIERO VIVARELLI – IXEDIZIONE CONCORSO DI CORTOMETRAGGI

1. Saranno ammessi alla selezione i cor-tometraggi realizzati negli ultimi 24 me-si. 2. Ciascun concorrente può presentareun solo filmato. 3. Sono previste due sezioni: CortoLibe-ro e CortoBimbo 4. La sezione CortoLibero è riservata ai

cortometraggi a tema libero; la sezioneCortoBimbo è riservata ai cortometraggi realizzati dairagazzi di età compresa tra i sei e i tredi-ci anni 5. Le opere presentate dovranno avereuna durata massima di 15 minuti, titolidi testa e coda esclusi. 6. Il supporto originale potrà essere inqualsiasi formato video o pellicola. 7. Sono ammessi filmati sia in lingua ita-liana che straniera; questi ultimi do-vranno essere forniti di sottotitoli in lingua italiana. 8. Gli autori si assumono tutta la re-sponsabilità per le riprese effettuate e perl’utilizzo di musica non originale protetta da copyright. 9. Il materiale presentato non sarà resti-tuito. 10. Verranno assegnati i seguenti premi:miglior cortometraggio; miglior fotogra-fia, miglior sceneggiatura, miglior atto-re/attrice, miglior CortoBimbo. 11. Ad ogni cortometraggio vincitore ilMunicipio riconoscerà, a titolo rimbor-so spese di produzione, un premio di Euro 400,00. 12. Per l’assegnazione dei premi verran-no costituite delle apposite Giurie for-mate da esperti. Il premio miglior CortoBimbo verrà asse-gnato da una giuria di bambini. Il giudi-zio delle Giurie è inappellabile. 13. Per essere ammessi alla selezione ipartecipanti dovranno inviare, assiemead una copia del cortometraggio in formato Dvd, la sche-da di iscrizione (entry form) debitamen-te compilata, con una breve sinossi del filmato (max 5righe); alla scheda deve essere allegato ilcurriculum dell’autore. I dati principali del film (titolo, autore erecapito telefonico) devono essere ripor-

tati anche sul Dvd. 14. Tutto il materiale di cui sopra dovràpervenire, in busta chiusa, entro le ore12 del giorno 30 aprile 2012 al seguente indirizzo: RAS-SEGNA DEL CORTOMETRAGGIO (cod.03 ) 2010/2011 - Ufficio Protocollo RomaXX – Via Flaminia, 872 – 00191 Roma.Farà fede il timbro del protocollo. Non farà fede iltimbro postale. 15. I video che perverranno su supportonon funzionante non saranno selezio-nati 16. Le opere selezionate dovranno esse-re consegnate in formato Dvd per la pro-iezione, entro 15 giorni dalla comunicazione dell’esito delConcorso, all’UFFICIO CULTURA delMunicipio XX - Via Flaminia, 872 - 00191 Roma. 17. Gli autori delle opere ammesse sa-ranno avvisati per telefono o e-mail. 18. Il Municipio Roma XX si riserva il di-ritto di utilizzare le opere inviate per finiesclusivamente culturali senza nulla a pretendere da par-te dell’autore. 19. L’autore si impegna, in caso di pro-iezione o di presentazione dell’opera adaltri concorsi, ad inserire nei titoli la menzione del premioricevuto. 20. La partecipazione al concorso impli-ca l’accettazione delle presenti condizio-ni. 21. Il bando e la scheda di iscrizione so-no reperibile sulla homepage del sito delMunicipio Roma XX; vai all’indirizzo www.comune.ro-ma.it e cerca link al Municipio XX.

Maggiori informazioni:XX MUNICIPIO Via Flaminia 872 – 00191 Roma Tel. 06.69620680 – Fax: 06.696920681

a cura della redaziOne

Cronaca Provincia di Roma8

Sovraffollamento delle carceri. l’idea: struttura a Bracciano?Il responsabile di Regina Coeli e la proposta, in una intervista al Corriere della Sera, di un istituto a nord di Roma

Apochi giorni dall'approvazio-ne del decreto svuota-carceri edalla morte avvenuta in cella

di due detenuti nella casa circonda-riale Regina-Coeli di Roma si è ria-perta la questione del trasferimentodel carcere e delle carenze della strut-tura. In un'intervista rilasciata al Cor-riere.it, il responsabile della casacircondariale, Mauro Mariani, haparlato della possibile individuazio-ne di una zona a Nord della Capita-le, tra Cesano e Bracciano, dovestabilire un nuovo penitenziario.L'ipotesi di smantellamento di Regi-na Coeli è un'idea che risale già amolti anni fa e almeno al 1994,quando l'allora Ministro della Sani-tà, Raffaele Costa aveva definito quelcarcere “una macchia nera da can-cellare”. La questione era stata, poi,riproposta in più occasioni, come adesempio nel 2000 in vista del Giubi-leo e nel 2004 dopo la sommossa dialcuni detenuti. Nel 2008 anche ilSindaco Gianni Alemanno avevaespresso il suo accordo alla chiusuradi Regina Coeli e alla costruzione diuna nuova struttura. Lo scorso 13febbraio la radicale Rita Bernardiniha riportato l'attenzione del Parla-mento su una questione annosa a cuiancora non si è riusciti a trovare una

soluzione. L'on. Bernardini ha anchericordato le innumerevoli spese so-stenute dallo Stato per la ristruttura-zione del carcere romano e propostola sua vendita. I problemi della casacircondariale Regina Coeli riguardanoin primo luogo la struttura stessa, co-me le celle, gli impianti idraulici e learee trattamentali. Ad essi sono, poi,strettamente legati quelli relativi alsovraffollamento e alla carenza dipersonale di polizia penitenziaria. ARegina Coeli ci sono circa 1.200 de-tenuti, di cui circa il 50% stranieri, lastruttura potrebbe contenerne solo700 e circa il 30% di essi sono tossi-codipendenti. Inoltre, gli agenti im-piegati nel carcere a Via dellaLungara, che dovrebbero essere 630,sono solo 490. A mancare sono an-che gli psicologi e soprattutto le oreche essi dedicano all'osservazione eal trattamento dei detenuti, molti deiquali effettuano un passaggio di po-chi giorni presso la struttura. I con-dannati definitivi a Regina Coeli,infatti, sono solo 130. In realtà, ilproblema del sovraffollamento dellecarceri italiane e della carenza di per-sonale è cosa nota. D'altro canto il re-sponsabile Mariani vanta, nei dodicianni in cui ha ricoperto questo im-portante ruolo, un'apertura dellastruttura, che viene frequentata damoltissimi volontari, e la ristruttura-

zione di circa l'80% dei locali. Inol-tre, sono state organizzate diverse at-tività e sono stati attivati alcuniservizi di cui i detenuti possono usu-fruire, come la biblioteca e il teatro.Per quanto riguarda il trasferimentodella casa circondariale a RomaNord, di cui Mariani aveva accenna-to nell'intervista al Corriere senzariuscire a confermare la notizia, sem-bra che nessuno ne sia al corrente.Nessuna conferma perviene dalla ca-sa circondariale stessa, dove ci han-no detto di non aver conoscenzadell'argomento, né dal garante deidiritti dei detenuti del Lazio, Angio-lo Marroni, che abbiamo contattatotelefonicamente. Anzi, la sua posi-zione, che ci è stata ribadita anchedal Comune di Bracciano, è stataquella di prendere le distanze dal-l'ipotesi di trasferimento del carcerein periferia, perché si finirebbe perrelegare ai margini della società i de-tenuti, escludendoli ulteriormente.

Pieno accordo del garante, invece,per quanto riguarda la chiusura diRegina Coeli dove, ha continuato aspiegarci lo stesso Marroni, mancanole aree idonee allo svolgimento dellafunzione riabilitativa del carcere san-cita dalla nostra Costituzione. La ca-sa circondariale di Via della Lungaraè, infatti, un carcere storico, la cui co-struzione risale al 1880 quando la de-tenzione era essenzialmentepunitiva. La struttura è, quindi, vec-chia e a tratti fatiscente e mancanocompletamente gli spazi utili da de-dicare alla socialità. Notizia da piùparti smentita, quindi, quella dellospostamento del carcere a Bracciano.Negli ultimi giorni, però, il Comunealle porte di Roma ha potuto gioireper la decisione del Consiglio di Sta-to sulla riconversione dell'ospedalePadre Pio, che ha visto la sospensio-ne della sentenza del TAR del 20 di-cembre 2011 e lo spostamentodell'udienza al prossimo 9 marzo.

di sara sCaTena

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Cronaca Cassia10

illuminazione stradale: lampioni troppo alti e coperti dagli alberiDiminuisce la percezione di sicurezza dei cittadini a causa di tratti poco illuminati. L’esempio a La Storta

Qualche giorno fa è arrivata inredazione una segnalazioneriguardo ad alcuni tratti di

Via Cassia completamente al buio.Nella lettera di protesta, inviata an-che al Presidente del XX Giacomini,alcuni residenti della zona si lamen-tano in particolare per il tratto cheva dall’ospedale San Pietro a Grotta-rossa, denunciando il rischio di in-vestire i pedoni, “invisibili” quandocamminano lungo la strada, comeaccaduto nei giorni scorsi a causadella neve . Abbiamo dunque decisodi percorrere Via Cassia da CorsoFrancia all’Olgiata per verificare seeffettivamente ci fossero dei trattibui e quali fossero nello specifico.Salvo qualche sporadico lampionespento il sistema di illuminazioneattuale è funzionante, ad eccezionedel tratto della Storta che va dallosvincolo per Via Domenico Falcionifino a dopo la curva in direzione Ol-giata. A tal proposito il consigliereAntonello Derenti (delegato AceaXX Municipio) ci dice che l’impian-to è nuovo e probabilmente è scat-tato l’interruttore differenziale, cosache può capitare, per cui verrà avvi-sata l’ACEA. Derenti aggiunge che“non sono previste novità per l’illu-minazione di Via Cassia e l’unicotratto stradale rientrate nel piano il-

luminazione è quello che va dal bi-vio per la formellese all’incrocio divia Baccanello. ”Dal giro di perlu-strazione effettuato emerge tuttaviache, nonostante il funzionamentodegli impianti, Via Cassia è partico-larmente buia e pericolosa a causadei numerosi attraversamenti pedo-nali e svincoli. Ad esempio il trattoche va dall’Ospedale san Pietro aGrottarossa risulta effettivamentepoco illuminato, come quello dalbivio di Isola Farnese all’incrocio diVia Tieri. Probabilmente il vero pro-blema è che i lampioni, pochi in al-

cuni tratti o ancora assenti, spessosono riparati dagli alberi che copro-no la luce, dunque sarebbe necessa-ria una maggiore funzionalità delsistema. Più critico il CapogruppoPD al XX Torquati che sui problemidell’illuminazione dichiara: “Arriva-no segnalazioni in continuazioneper una situazione che rischia ormaidi essere insostenibile. Molti tratti divia Cassia ancora non sono illumi-nati, altre zone sono poco illumina-te perchè ormai i lampioni sonocompletamente coperti dagli alberied invece in molti casi alcuni risul-

tano essere accesi anche di giorno.Sarebbe opportuno che il XX Muni-cipio interloquisse in maniera seriacon Comune, ACEA e ufficio giardi-ni, ma ormai abbiamo capito chel'incompetenza in XX regna sovra-na, speriamo che i cittadini inizinoad essere consapevoli di questo” Ecco il numero verde e l'email persegnalare lampioni spenti sulle no-stre strade o guasti alla linea di illu-minazione pubblicaN° verde segnalazioni ACEA: 8001303362 E-mail segnalazioni ACEA: lampionispen-ti@aceaspa.it

di anna rUssO

Zoom12

Ottavia

La Storta

Ponte MilvioI Carabinieri della Stazione Roma Ponte Mil-vio, al termine di una mirata indagine, han-no notificato un'informazione di garanzia,emessa dalla Procura di Roma, per i reati di"violenza privata" e "minacce" a quattro sog-getti (tre romani di 37, 49 e 54 anni ed un54enne della provincia di Rieti, per aver ri-petutamente minacciato un clochard chedormiva in un'auto nel parcheggio sterratonei pressi di "villa Madama" per costringerloa spostarsi da quel posto allo scopo di poter vi-deoriprendere le coppie che vi si appartavano.I quattro, equipaggiati con abbigliamento tecnico, scale, funi e teloni mi-metici, avevano realizzato 4 postazioni tra rovi, arbusti e alberi che so-vrastano l’area di sosta per riprendere le coppie che vi si appartavano inauto. Dai rispettivi punti di osservazione, “armati” di telecamere, i 4 spio-ni osservavano e riprendevano le coppiette nello spiazzo ritenuto sicuroe lontano da occhi indiscreti. Le postazioni erano talmente ben mime-tizzate nella vegetazione che la loro attività poteva essere svolta tran-quillamente indisturbata, senza correre il rischio di essere scoperti. Peravere campo libero ed evitare che le coppie vedendolo non si sarebberofermate, avevano ripetutamente minacciato un clochard 50enne che di-morava in un’auto all’interno di quel parcheggio, costringendolo a spo-starsi e a cercare riparo altrove. Nel corso delle indagini i Carabinieri dellaStazione di Roma Ponte Milvio hanno eseguito perquisizioni, in esito al-le quali a casa di uno dei quattro è stato rinvenuto un pc sul quale eranostati installati programmi per il montaggio dei video e filmati pornogra-fici, quattro telecamere e un gruppo di continuità multiuso equipaggia-to con un adattatore per l’inserimento nella presa accendisigari delleautovetture. I contenuti degli hard disk devono ancora essere analizzatidagli esperti per verificare se all’interno vi fossero archiviate le ripresedelle ignare vittime in intimità.

Stavano caricando 50 kg di tubi in rame, appenarubati da un cantiere edile di via Esperia Sperani,zona Ottavia, a bordo di una Fiat 600 ma sonostati scoperti dai Carabinieri del Nucleo Operati-vo della Compagnia di Roma Trionfale. Questavolta, invece dei soliti stranieri, i tre “predoni dioro rosso” sono tutti romani, due dei quali conprecedenti, rispettivamente di 18, 19 e 23. Questanotte, dopo essere entrati in un complesso in co-struzione, in zona Borgata Ottavia, hanno trafu-gato alcuni tubi in rame utilizzati per gli impiantiidrici e di condizionamento, pensando di averla

fatta franca. Sfortunatamente per loro, una pattuglia dell’Arma, li ha sorpre-si proprio mentre stavano caricando la refurtiva in macchina. Fermati ed ar-restati dai Carabinieri, sono stati già sottoposti al rito direttissimo econdannati a 8 mesi per furto aggravato in concorso. La refurtiva è stata re-cuperata dai militari e restituita al legittimo proprietario

Due PontiVenerdì in Consiglio del XX Municipio è passata la votazione a favore dell'intitolamento della nuova strada di Fon-dovalle ai martiri delle Foibe. Con l'espressione massacri delle foibe,si intendono gli eccidi, perpetrati per motivi et-nici e/o politici, ai danni della popolazione italiana della Venezia Giulia e della Dalmazia, occorsi durante la secondaguerra mondiale e subito dopo. Sottolinea il consigliere in XX Antonini Gruppo Misto “il Municipio Roma XX saràesempio di come si festeggia in modo autentico il Giorno nazionale del ricordo. Un sentito ringraziamento va a tut-ti i consiglieri che, con rispetto e senso autentico della storia, dopo tre ore di discussione, hanno approvato questoordine del giorno. Inizia dunque un iter amministrativo, quello necessario per cambiare nome alla strada, che spe-riamo possa culminare al più presto in una inaugurazione''. Gli fa eco Giuseppe Calendino Consigliere PDL in Municipio Roma XX: "Sono felice. Ringrazioil Consigliere Antonini per aver presentato il documento, il Consigliere Massimini per aver avuto l'intuizione della strada e tutti coloro che hanno contri-buito a questo splendido risultato. Ancora un passo in avanti verso l'Unità Nazionale." Il voto favorevole, espresso a larga maggioranza, ha visto l’astensio-ne di Sel e un consigliere del Pd". Lo dichiara Dario Antoniozzi, capogruppo del Pdl Roma XX "Un’arteria importante, quella di Fondovalle - aggiungeAntoniozzi - che il Presidente Giacomini e il Pdl con determinazione sono riusciti a far aprire per ridurre i disagi causati dall'apertura del cantiere di Via duePonti. Il gruppo del Pdl auspica un breve iter burocratico affinché tale intitolazione possa avvenire al più presto e rendere omaggio al ricordo di tanti inno-centi, vittime di una follia che speriamo non possa mai più ripetersi".

L'associazione Pianeta Dislessia, in collaborazio-ne con la Società Cooperativa Anastasis, ha lan-ciato un progetto patrocinato dal XX Municipioper ragazzi con disturbi dell'apprendimento. Ilprimo incontro di formazione per gli insegnantidi scuola primaria e secondaria si terrà il 2 Marzoalle ore 17.30 presso i locali dell’Associazione Pia-neta Studio in Via R.Selvatico, 32 - 34 La Storta -Roma. A chiusura dei lavori sarà offerto un aperitivo. "Considerandoche la formazione agli insegnanti è completamente gratuita, speriamoche l'iniziativa possa assumere risonanza nelle zone interessate". Si pre-ga di confermare la partecipazione al numero 331 300 86 08

Zoom14

XX Municipio Porta di RomaI Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario han-no arrestato, presso il centro commerciale Porta di Ro-ma, un 18enne, dell’Ecuador, ed un 20enne, romeno,entrambi residenti a Fara Sabina, incensurati con l’ac-cusa di furto aggravato. I due amici nonché amantidi articoli tecnologici, ieri sera, all’interno di un eser-cizio commerciale multipiano, specializzato nellavendita di articoli di elettronica e hi-tech, hannoasportato dagli scaffali vari articoli per un valore dicirca 200 euro, ma sono stati subito bloccati fuori dalle casse dagli addettialla vigilanza e dai militari intervenuti immediatamente. Portati in caser-ma i due sono stati trattenuti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria inattesa del rito direttissimo la merce rubata è stata riconsegnata al respon-sabile dell’esercizio commerciale.

Approvato ieri sera in aula il PRS del Mu-nicipio Roma XX. Il Piano RegolatoreSociale comprende tutta la programma-zione degli interventi relativi a PoliticheSociali fino all’anno 2015. "Un atto diindirizzo politico ed economico fonda-mentale che programma interventi peroltre sei milioni di euro l’anno. Dopo ac-cese discussioni in merito alle procedurerelative all’att , il programma degli in-terventi è stato presentato nel corso di una relazione durata oltre 30 minutidalla Delegata alle politiche sociali Consigliera Clarissa Casasanta alla pre-senza del Presidente Giacomini , delle opposizioni e di tutta l’aula. Alladettagliata relazione introduttiva della Consigliera Clarissa Casasanta han-no risposto in primis tutti i capigruppo Torquati ( PD) , Pica ( Sel ) Anto-nini con una serie di osservazioni a cui è seguita una replica dellaCasasanta nello specifico degli interventi programmati . Un consiglio du-rato circa 7 ore e preceduto da una partecipata commissione politiche so-ciali che si è svolta nel corso della mattinata per analizzare una serie dimodifiche in termini finanziari rispetto al documento iniziale presentatonella capigruppo che ha preceduto l’inserimento del documento , appro-vato oggi. Sette ore di dibattito interessante e coinvolgente nel corso del-le quali non sono stati discussi semplicemente gli interventi programmatima una serie di rapporti tra Municipio e Dipartimento V , rapporti cheportano a riflessioni interessanti delle quali parleremo ampliamente nelprossimo numero di zona". Lo comunica in una nota la consigliera Casa-santa (PdL), delegata alle Politiche sociali del XX Municipio.

Ospedale S. AndreaContinuano all'Ospedale S. Andrea le iniziative di IncontraDonna Onlusper divulgare informazioni sul tumore alla mammella. Gli appuntamentidel 2012 - incentrati sulla cura del BENESSERE delle donne - proseguonosabato 25 febbraio con "Odori e Umori" un'iniziativa curata dalla Dott.ssaM. Grazia Iannone dedicata alle donne operate, ma anche ad amici e pa-renti che vogliono condividere il percorso di recupero.

BocceaUn uomo di 47 anni e' stato ferito da alcuni colpi dipistola sparati in strada a Roma ed e' morto poco do-po in ospedale. L'agguato e' avvenuto intorno alle 15in via Montpellier, a Montespaccato, alla periferianord della capitale. La vittima e' Marco Zioni, 47 an-ni. Secondo le prime informazioni l'uomo sarebbe sta-to colpito mentre si trovava al volante della propria auto, una Smart grigia.L'omicidio sarebbe legato ad una lite familiare, secondo l'ipotesi inizialeformulata dai carabinieri che indagano. (Fonte: ANSA)

Aveva saputo nella serata di ieri di una lite per dei dissidi familiari sorti trala madre ed il marito della stessa. Accecato dall’ira, ha prelevato da unacassaforte dell’abitazione una pistola regolarmente detenuta dal “patrigno”con l’intento di rintracciarlo e “fargliela pagare”. La donna, disperata perle possibili conseguenze, ha chiamato il “113” raccontando quanto stavaaccadendo. Le note di ricerca sono state diffuse a tutte le pattuglie della zo-na e, poco dopo, gli agenti del Commissariato Flaminio Nuovo, direttodalla dottoressa Angela Cannavale, dopo un breve inseguimento, lo han-no bloccato sulla rampa di immissione sulla via Flaminia.

Tiberina

16

di LUCia MagLiOCCO

Stranews curiosità e notizie incredibili dal mondo

SVEZIA, ANCORA VIVO DOPO

DUE MESI TRASCORSI IN AUTO

SOTTO LA NEVELo spirito di sopravvivenza è stato piùforte della natura, almeno in Svezia,dove un uomo, è riuscito a sopravvi-vere intrappolato nella sua auto sot-to la neve. L'uomo, di quarantacinqueanni, è riuscito a rimanere in vita no-nostante la temperatura glaciale el'assenza di cibo. Ritrovato pochi gior-ni fa, raggomitolato dentro a un sac-co a pelo nel sedile posteriore, hadetto di trovarsi in quelle condizionidal diciannove dicembre. Secondo lapolizia la temperatura nella zona ne-gli ultimi giorni era calata a -30 gra-di. Si ipotizza sia sopravvissutobevendo neve sciolta. L'uomo è tuttosommato in buone condizioni, hannodichiarato i medici, e si trova ricoveratopresso l'ospedale universitario diUmea. Secondo uno dei medici chelo assistono l'uomo sarebbe soprav-vissuto così a lungo perché è entratoin una sorta di stato di ibernazione .L'agente Ebbe Nyberg, presente almomento del ritrovamento, ha rac-contato che l'uomo "Era estrema-mente provato. Ha detto che nonaveva mangiato nulla da dicembre". (Fonte: http://notizie.virgilio.it/notizie)

PALERMO, TENTA LA TRUFFA

FINGENDO DI TROVARE UNA

MONETA NEL CORNETTOGli mancavano probabilmente i soldie forse anche il lavoro, ma di certonon gli faceva difetto la fantasia...l'uomo ha tentato di truffare i baristadel bar presso il quale faceva cola-zione. Il sessantunenne ha fatto finta

di spaccare la dentiera addentandoun croissant dove egli stesso pocoprima aveva inserito una moneta dacinque centesimi. L'uomo dopo lescuse del proprietario del locale, harifiutato l'offerta di risarcimento gra-zie alla copertura assicurativa delcommerciante, proponendo invece unaccordo privato. La richiesta dell'uo-mo è stata inizialmente di cinquemi-la euro, poi ha detto che si sarebbeaccontentato di duemila e cinque-cento. Il barista insospettito dal com-portamento dell'uomo, ha controllatole immagini delle telecamere a circui-to chiuso e si è accorto dell'inganno.A quel punto ha denunciato l'uomoalle autorità. (Fonte: http://it.notizie.yahoo.com)

FILIPPINE, UN CANE DA VERO

EROE: SALVA DUE BAMBINE RI-

SCHIANDO LA PROPRIA VITAPer salvare le due padroncine, hamesso a repentaglio la propria vita.Kabang ha perso il muso, ma ha sal-vato le due bimbe di undici e tre an-

ni. Stavano per essere investite a pie-no da una moto che andava a fortevelocità, quando il cane per salvarlesi è d'istinto gettato addosso alla mo-to, che cadendo non ha investito ledue bimbe. L'uomo alla guida è rima-sto lievemente ferito e le ragazzine so-no sane e salve, purtroppo Kababinvece ha perso la parte superiore delmuso, rimanendo impigliato nellaruota posteriore del mezzo. La pro-prietaria del cucciolotto ha dichiarato“Non ci interessa che sia brutto. È uneroe e questo basta: gli vorremo sem-pre bene”. (Fonte:www.haisentito.it)

NUORO, RAPINANO “GENTIL-

MENTE” UNA BANCA: “CI SPIA-

CE MA C’E’ CRISI”A corto di soldi ma non certo d’edu-cazione due rapinatori autori di unarapina alla banca Monte dei Paschi diNuoro i due uomini hanno fatto irru-zione nella banca armati di pistola econ il viso coperto, mentre si dirige-vano agli sportelli dei cassieri hannointimato ai presenti: “state calmi escusateci per il disagio, ma c’è crisi”.Preso il denaro, per ritardare l'allarmealle forse dell'ordine, hanno rinchiu-so gli impiegati della banca in unastanza. I ladri avevano il viso copertoe un forte accento locale, probabil-mente le pistole utilizzate per la rapi-na erano giocattolo, considerandoanche che non è scattato il metal de-tector. Non è però il primo colpo mes-so a segno dai tanto educati ladri,mesi fa con le stesse modalità erastata rapinata una gioielleria in centroa Nuoro. (Fonte: http://www.haisentito.it)

INGHILTERRA, ZACH IL PIU’

GIOVANE TRANSGENDER HA 5

ANNI E VIVE COME UNA BIMBAA 5 anni vuole cambiare sesso, vuolediventare una bambina a tutti i costi.Quello del ragazzino di Purfleet (re-gione dell'Essex in Inghilterra), è il ca-so più giovane a cui sia statodiagnosticato un "Disturbo dell'iden-tità sessuale". Da quando aveva treanni, infatti Zach rifiutava l'essere unmaschio e iniziò a volere abiti rosa ea farsi crescere i lunghi capelli biondiper farsi delle trecce. «È una ragazzaintrappolata nel corpo di un ma-schio». Questa è stata la diagnosi deidottori che lo hanno visitato, definen-dolo un caso unico per la giovane etàin cui si è manifestata. I genitori diZach, Theresa e Darren, all'inizio era-no preoccupati di questo cambia-mento: «Un giorno ci disse di sentirsiuna bambina e diventava furioso seci si rivolgeva a lui come un maschio».Adesso viene chiamata Zachy e da ol-tre un anno vive come se fosse unabambina. Addirittura la scuola chefrequenta ha fatto istallare dei bagni'neutri' per venire incontro alle esi-genze di questi casi particolari. (Fonte. Leggo.it)

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In due parole, può presen-tarci la sua scuola? L’Istitutooffre la possibilità di un per-

corso di formazione che inizia al-l’asilo nido e che termina al liceo.Abbiamo un progetto educativomolto importante che tienesempre conto dell’allievo comepersona. Ci impegnamo in baseal nostro statuto, ma anche inbase alla nostra concezione del-l’essere umano a un’educazionecristiana. In altre parole, SaintDominique è una grande fami-glia dove è bello vivere.Scuola Francese Internazio-neale, cosa significa?Occorre sapere che secondo icriteri di valutazione internazio-nali, il sistema educativo france-se è il migliore al mondo. È ilsistema più esigente in terminidi formazione. Adottiamo quin-di questo sistema e proponiamodei percorsi diversificati di modo

che i nostri studenti possanoprepararsi sia agli esami italiani,che a quelli francesi o interna-zionali.E l’inglese?Evidentemente è una linguamolto importante nel nostro si-stema. Siamo gemellati conl’Università di Cambridge per lecertificazioni in lingua inglese.Oltretutto, molti dei nostri licea-li proseguono i loro studi dopola maturità sia negli Stati Unitisia in Canada.Allora parliamo della qualità del-la scuola e dell’orientamento do-po la maturità (Baccalauréat)Il Saint Dominique è una scuolad’eccellenza, il livello d’impegnorichiesto è abbastanza elevato, illiceo dura tre anni, quindi dueanni in meno rispetto al liceo ita-liano e prepara ad un doppio di-ploma: Baccalauréat e Maturitàcon una sezione europea in in-

glese. I nostri allievi devono ave-re una buona predisposizioneper le attività scolastiche. Inoltre,abbiamo un’ottima reputazionepresso le più importanti univer-sità e ci teniamo a mantenerla. Inostri studenti, alla fine dellascuola secondaria, proseguonoil loro cursus sia in Italia (la Boc-coni, la LOUISS, l’ENS di Pisa…)ma anche negli Stati Uniti, so-prattutto ad Harvard o ancora inCanada e in Francia.Da dove provengono i vostristudenti?Soprattutto dall’Italia (in effettigli italiani sono i nostri studentimigliori), ma il Saint Dominiqueè una scuola dove si ritrovanostudenti provenienti da 52 paesidiversi. C’è da sottolineare chealla fine del liceo, i nostri stu-denti sono tutti trilingue (fran-cese, italiano e inglese).Al Saint Dominique, vengono

insegnate altre lingue? Si cer-tamente, molti dei nostri stu-denti aspirano a diventare deilinguisti o dei diplomatici, quin-di abbiamo un’offerta linguisticamolto ampia: «  il francese, l’in-glese, lo spagnolo, il tedesco, ilcinese, il latino ed il greco ».Perché consigliate alle fami-glie del quartiere di venire ascoprire il vostro Istituto?Prima di tutto, perché siamo po-co conosciuti e sono sicuro chemolti bambini del nostro quar-tiere abbiano le capacità neces-sarie per seguire il nostroprogramma scolastico nono-stante sia impegnativo. Se do-vessi riassumere i nostripropositi in poche parole direi:« meno anni di studio, più diplo-mi, con un riconoscimento inter-nazionale e un orientamentoalle migliori università mondiali,per un futuro diverso!»

Intervista al Direttore

Cronaca Labaro18

la voragine di via Comparini compie 2 anni: compleanno amaroI residenti “festeggiano” ironicamente l’inizio del terzo anno con un buco enorme per le strade del quartiere

Sono ormai trascorsi due annida quando in Via Comparini ilcedimento della pavimenta-

zione stradale, dovuto ad una per-dita d’acqua, ha causato enormiproblemi alla viabilità e soprattut-to tanta paura per i residenti chesembrano ormai letteralmente ab-bandonati dalle istituzioni. Così,stanchi ed arrabbiati, i cittadini diLabaro decidono di affrontare la si-tuazione in allegria, organizzandouna bella festa con dolci e bevandee con l’augurio di non dover fe-steggiare anche il terzo anniversa-rio. Nel mese di ottobre il Comitatodi Quartiere aveva organizzato unamanifestazione in Campidoglio ot-tenendo un incontro con l’Asses-sore ai Lavori Pubblici FabrizioGhera, il Presidente del XX Muni-cipio Gianni Giacomini, i Consi-glieri municipali Marco Tolli,Antonio Scipione, Giuseppe Ca-lendino, ed i rappresentati di Acea,da quest’incontro però solo paro-le, promesse, mai nulla di concre-to. “Dopo la manifestazione inCampidoglio” –afferma Marco Tol-li consigliere del PD nel XX Muni-cipio- “per la prima volta ilComune, il Municipio ed Acea sisono messi a tavolino per discute-re di questo tema. Il Municipio de-

ve provvedere al progetto esecuti-vo, ma non avendo le risorse uma-ne per farlo è costretto ad affidarload una ditta esterna per un costoche si aggira intorno ai 50 mila eu-ro, senza questo progetto non sa-remo mai a conoscenza dei costieffettivi dei lavori”. Il 15 dicembre2010, la magistratura ha condan-nato sia ACEA che il Comune diRoma ad intervenire urgentemen-te, effettuando tutti gli interventi

necessari per la messa in sicurezzadella zona. La decisione del TARprevede l’ispezione delle condotteinterrate e la successiva creazionedi comparti sotterranei riempiti dimateriali che abbiano caratteristi-che simili a quelle dell’area geolo-gica circostante. Nonostante lasentenza nulla si è mosso, costrin-gendo i residenti a sporgere de-nuncia alla Procura della Repubblicaper la mancata applicazione. “So-no ormai trascorsi due anni daquando si è aperta questa voragi-ne” –afferma Maria Crisitina Giu-stiniani, portavoce del Comitatodi Quartiere- “Ci siamo arrabbiati,abbiamo manifestato, siamo anda-ti in Campidoglio ed in Tribunale,ma non abbiamo ottenuto altroche futili promesse. Adesso cer-chiamo di prendere questa situa-zione con ironia, per questoabbiamo deciso di festeggiare, ma-

nifestando nuovamente contro ilpressappochismo di quest’Ammi-nistrazione sia Comunale che Mu-nicipale. Il 9 Febbraio 2010 si èaperta questa voragine e a distanzadi due anni siamo qui a festeggia-re, con torta e spumante, questa si-tuazione che continua ad esseresempre più pericolosa mettendo arepentaglio la vita di residenti epassanti”. Intanto l’area adiacentealla buca continua a riempirsi disterpaglie, di topi e d’immondiziadi vario genere, un ulteriore pro-blema per i residenti che oltre aconvivere da due anni con questasituazione di disagio e di terrore,vivono ormai una condizione didegrado accompagnata ogni gior-no dal senso d’abbandono da par-te di un’Amministrazione checontinua a ledere i nostri diritti.Forse per i cittadini di Labaro è ar-rivato il momento di arrabbiarsi!

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Rubriche Sport in Zona20

Corso di guida sportiva per minorenni al circuito di VallelungaMotori pronti a rombare presso il polo sportivo alle porte di Campagnano: iniziativa al via a marzo

Nella giornata del prossimoprimo di Marzo, l’autodro-mo di Vallelunga, metterà a

disposizione il suo circuito ai giova-ni piloti di moto minorenni di tuttaItalia. Questi ragazzi, infatti, nor-malmente sarebbero impossibilitati,per via del mancato raggiungimentodella maggiore età, a potersi allena-re liberamente all’interno degli au-todromi. La giornata in pista saràaperta, pertanto, ai piloti di tutte lecategorie giovanili, dalla 125 SP finoalla recentissima PreGP: l’iscrizionediretta è, per forza di cose, riservataa coloro i quali siano in possesso del-la Licenza Agonistica o della TesseraSport attualmente valide, nati tra il1994 e il 1999. Per tutti gli altri in-teressati, sarà necessario il nulla ostadel Settore Tecnico FMI da richiede-re all’indirizzo mail :settoretecni-co@federmoto.it. Un’iniziativa disuccesso destinata dunque a ripro-porsi anche in questo 2012, checonta di superare la media di ses-santa iscritti delle precedenti edizio-ni. Dall’autodromo di Vallelunga,Francesco Cassioli, responsabileMarketing e Comunicazione, con-

tattato dalla redazione, ci parla diquesta giornata come di “un’occa-sione senz’altro particolare per con-sentire a tutti i piloti non ancorapatentati di poter migliorare il pro-prio stile ed incrementare la sicurez-za alla guida”. Aggiunge inoltre:“saranno previste lezioni tecnicheimpartite a tutti gli iscritti da istrut-tori federali, ex piloti e membri del-la Federazione MotociclisticaItaliana, che patrocinerà l’interoevento”. Il corso della giornata,

quindi, verrà ripartito trabriefing tecnici e giri in pi-sta: i piloti verranno divisiper gruppi, in base alla ca-tegoria di appartenenza, esolcheranno la pista in tur-ni di trenta minuti rigorosa-mente cronometrati. Per coloro iquali volessero prenotarsi o reperirequalche altra utile informazione, ilriferimento è dato dal numero0690155052, operativo dalle ore8:30 alle 13 e dalle 14 alle 17.30.

Co-sto base dell’intera giornata, com-prensivo di giri in pista e lezionitecniche, sarà di centottanta euronon comprensivi di IVA. I piloti didomani passano da Vallelunga.

di MaTTeO sPiTeLLa

21PROMO

Quanti di noi andando ad ac-quistare un’automobilehanno fatto la seguente do-

manda al venditore: “Quanto con-suma?” In molti, forse tutti…ma ladomanda “Quanto consuma l’ap-partamento?” raramente la si ponedurante una trattativa di compra-vendita di un immobile nonostantesia una tra le scelte più importantidella nostra vita; fatto ancor piùsorprendente è che, molto spesso,proprio il responsabile della tratta-tiva è all’oscuro di tale informazio-ne. In questo ultimo decennio, alivello normativo, si è cercato di da-re un impulso notevole alla que-stione del consumo energetico degliedifici e al contenimento del lorofabbisogno energetico annuo dienergia (servizi di climatizzazioneinvernale ed estiva, riscaldamentodell'acqua per uso domestico, ven-tilazione e illuminazione).La Direttiva Comunitaria 2002/91/CEha introdotto l’Attestato di Certifi-cazione Energetica (più conosciutocome “Certificazione Energetica”),uno strumento che si pone l'obiet-tivo di orientare costruttori, pro-prietari e inquilini a prediligereedifici caratterizzati da standard ele-vati di efficienza energetica, attra-verso indubbi vantaggi economici eambientali. La Direttiva Comunita-ria è stata recepita nell'ordinamentonazionale nel 2005, con il D.Lgs28/2011 si obbliga, a partire dal 1°gennaio 2012, a dichiarare l’indicedi prestazione energetica in tutti gliannunci immobiliari - vendita e lo-cazione - attraverso l’Attestato diCertificazione Energetica (ACE). La Certificazione Energetica di unedificio esprime la prestazione ener-getica attraverso una scala di valori- dalla lettera A (la migliore) alla let-tera G - ed indica alcune raccoman-dazioni per migliorarne ilrendimento energetico; per la clas-sificazione degli edifici è adottato ilparametro di valutazione EPL lordo(misurato in kWh/m² oppure inkWh/m³), che tiene conto dellasomma dell'indice di prestazioneenergetica per la climatizzazione in-vernale e quello per la produzionedell'acqua calda sanitaria; l’attestatoha una validità temporale massima

di dieci anni a partire dal suo rila-scio ed è aggiornato ad ogni inter-vento che modifica le prestazionienergetiche dell'edificio o dell'im-pianto. Per meglio comprendere il concet-to di classe energetica e risparmioenergetico, analizziamo la seguentetabella (Riferimenti: appartamentoa Roma di 100 m2 di superficie net-ta).Un intervento volto a migliora-re le prestazioni energetiche di unimmobile risulta quindi convenien-te sia sotto il profilo del risparmioche di incremento del valore com-merciale dell’appartamento. Si ha quindi un duplice vantaggio:per chi vende, che vede aumentareil proprio valore del immobile, perchi acquista, che ha la possibilità diavere un immobile dai consumi ri-dotti e costi di gestione contenuti.C’è da ricordare, inoltre, che moltidegli interventi propedeutici al mi-

glioramento energetico di un im-mobile sono fiscalmente detraibilial 55% (la Legge Finanziaria del2011 ha prorogato tali detrazioni fi-no al 31 dicembre 2012). Possiamo affermare che a fronte diun investimento medio di circa15.000 € sostenuti per una riquali-ficazione energetica (appartamentodi 80 m2 – zona Roma raggiungi-mento classe C) considerando de-trazioni fiscali, risparmi sullabolletta e in generale sul costo del-la gestione energetica, il ritornoeconomico si ottiene dopo 6-7 an-ni non considerando, oltretutto, ilmaggior valore commerciale chel’immobile va ad ottenere. Appura-ta l’importanza che possiede il cer-tificato, particolare attenzione la sideve porre al soggetto che realizzala Certificazione Energetica. Rispet-to ad alcune Regioni italiane, il La-zio non possiede un proprio Albo di

Certificatori Energetici e quindi,qualsiasi soggetto iscritto al proprioAlbo professionale, ha la possibilitàdi produrre tale certificato; tuttavia,viste le sue molteplici sfaccettature(impiantistica, tecniche costruttive,materiali, calcolo dei fabbisognienergetici), non è di pieno dominioa tutte le figure professionali.Ci si è imbattuti in CertificazioniEnergetiche con unità di misuresbagliate, in sommarie definizionicirca le tecniche costruttive e im-pianti installati e calcoli energeticia dir poco fantasiosi, al solo fine diottenere il famoso “pezzo di carta”da inserire all’interno del fascicoloper la conclusione di una compra-vendita. Qui entra in gioco il sensodi responsabilità e la deontologiadel professionista che redige l’ACE,ma anche lo stesso cliente può e de-ve porsi delle domande: è possibileeseguire una certificazione senza ef-fettuare alcun sopralluogo? Quali sono le competenze tecnichespecifiche del professionista se talecertificazione costa poche decine dieuro?

Per info:HYDROINGEAStudio Associato di IngegneriaE-mail:info@hydroingea.it

Nella rubrica del prossimo mese:“Detrazioni fiscali nell’edilizia”

rubriche energia & risparmiola certificazione energetica, una necessità per le nostre abitazioniImportante l’individuazione della quantità di consumi nella scelta di una nuova casa. Vediamo perchè

Claudia D’Aversa Consuelor per l’Età EvolutivaDott.ssa in Sociologia specializzata in Orientamento e HR

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di giULianO TiTTObeLLO

Inchiesta Hi - Tech

Gruppi di acquisto e sconti, ne vale davvero la pena?Groupon, Groupalia e le offerte strepitose. Ma le brutte sorprese possono essere dietro l’angolo

22

di COnCeTTa geLardi

Internet ci offre prodotti scontatitutti i giorni, si sono moltiplicati isiti che mettono in vetrina offerte

strepitose. Però, quando si acquistaonline, meglio tenere gli occhi benaperti. Il più famoso sito di questo ti-po è Grupon il portale che offre pro-mozioni e acquisti di gruppo. Ilmeccanismo è semplicissimo, basta la-sciare la propria mail sul sito e subitoGrupon manda l’offerta del giornonella tua città, ci sono diversi vouchera prezzi scontatissimi per una cena, unweek end fuori porta, hai 24 ore ditempo, circa, per acquistare e effettua-to il pagamento si riceve una mail conl’offerta. Non sarai l’unico a usufruiredi questo sconto, il sistema si basa sulnumero di persone che fanno il me-desimo acquisto in modo che ci siaper Grupon un vantaggio. Il commer-ciante che fa l’offerta acquista solo lapubblicità. Dopo il successo di Gru-pon questi gruppi di acquisto onlinesi sono moltiplicati tanto che secon-

do una stima dell’Adoc (Associazioneper la difesa e l’orientamento dei con-sumatori) il 33% degli italiani ha ef-fettuato almeno un acquisto suGroupon, Groupalia e simili. Cometutti gli acquisti online però non man-cano le fregature. In questo caso le in-sidie possono essere di due tipi: o latransazione con la carta di credito nonva a buon fine, o il voucher che ac-quistiamo non corrisponde ad unareale offerta. Nel primo caso sul-l’estratto conto della carta viene scala-to l’importo, ma non abbiamo ilvoucher. Nel secondo caso il nego-ziante ha offerto qualcosa che nonpossedeva o non poteva garantire.Spesso infatti il ristorante per il qualeabbiamo comprato una cena per duerisulta chiuso da mesi, oppure oltre alvoucher che presentiamo in albergo,il gestore ci richiede un pagamentoextra. Le lamentele aumentano, tantoche i consumatori hanno creato deigruppi di protesta su facebook come

«Groupon, problemi e denunce», cheraccoglie 2.300 adepti, oppure «Quel-li che aspettano risposte da Groupa-lia», arrivati quasi a quota 500. Comeevitare questi rischi? Come difendersi?I manager di Grupon tendono a mi-nimizzare il problema e intervistati daMaria Grazia Mottola nel Corriere del-la sera del 10 febbraio 2012 sostengo-no di avere un sistema antifregature eche spesso il problema sono i partnerche non sono in grado di rispettare leofferte, ma in quel caso vengono re-stituiti i soldi agli acquirenti o vengo-no offerti altri voucher. ControGrupon si sono scagliati anche gli Or-dini Professionali come quello degliavvocati. Secondo loro, il sistema dicoupon e la modalità di promozione,porta alla violazione di una serie dinorme deontologiche in particolarel’articolo 35 del codice deontologico:"Il rapporto con la parte assistita è fon-dato sulla fiducia". Nell'ipotesi diGroupon, invece, è evidente come la

scelta del professionista dipenda esclu-sivamente dallo sconto applicato sulprezzo della prestazione e l’articolo 36:"L'avvocato, prima di accettare l’inca-rico, deve accertare l’identità del clien-te e dell’eventuale suo rappresentante"e questo per Grupon non sarebbe pos-sibile. Anche l’ordine dei medici con-danna le cure low cost: infatti ognipubblicità, o informazione sanitaria,deve essere prima sottoposta al giudi-zio dell’Ordine per vedere se è conso-na al regolamento. Quali sonodunque gli accorgimenti da seguireper evitare fregature? Innanzitutto, co-me consiglia anche il sito di Grupon,leggere con attenzione l’offerta, verifi-care i tempi del voucher e accertarsiche l’indirizzo dell’esercente che pro-pone l’offerta sia corretto, spesso sul-l’offerta è indicato anche il sito diriferimento. Per il resto in tempi di cri-si avere la possibilità di una cena incentro o un massaggio relax senzaspendere troppo non è certo reato!

24 rubriche visti per voi

Lui, lei, gli altri. In una parola, lo sposo, la sposa e unaddio al celibato un po’ troppo…. alcolico! Vi ricordaniente? No, non siamo sul set dell’ennesima sfortu-nata “Notte da Leoni” cinematografica, ma bisognaammettere che questo Tre uomini e una pecora, insala dal 27 gennaio, rievoca e anzi ricalca quasi alla let-tera le peripezie “pre” e “infra-matrimoniali” dei filmdi Todd Phillips.Di diverso c’è che qui a trionfare, al-meno in parte, è lo humour inglese, grottesco e dis-sacrante. Tra spacciatori, finte lesbiche e ovini cocainomani (sic!), si viaggiapericolosamente in bilico sul filo del paradosso e la pecora del titolo non èaffatto una metafora, bensì un’adorabile complicazione in… lana e ossa! Gliequivoci si sprecano cavalcando l’onda di situazioni surreali e ai limiti delladecenza in odor di déjà-vu. Ma la vera star, oltre a quella a quattro zampes’intende, è una e una sola: Olivia Newton-John, indimenticata protagonistadi Grease. L’attrice è irresistibile nell’insolito ruolo di suocera e i fan proba-bilmente stenteranno a riconoscere in questa sofisticata e scoppiettante ses-santenne la dolce Sandy che anni orsono fece capitolare John Travolta esegnò una generazione di teenager. Tirata, truccata, eppure il sorriso è lostesso di sempre, pronto a sedurci ancora. Un’interpretazione che in parte ri-sarcisce il pubblico dal pasticciaccio di bassa comicità cui è chiamato ad as-sistere per più di metà film. Infatti, quando è ormai chiaro che le idee sistanno esaurendo e la trama inizia vistosamente a scricchiolare, ecco che ar-rivano i soccorsi sotto forma di immancabili scivoloni stilistici. I piacevoli di-vertissement dei primi quarantacinque minuti cedono dunque il passo a undiscutibile campionario di volgarità e solo l’inevitabile happy end arrestal’inutile protrarsi di una sgradevole farsa. Poiché gli autori sono gli stessi ci chie-diamo, che fine hanno fatto la sottile ironia e il garbo di Funeral Party?

cinema. Tre uomini e un matrimonio fallito …. O quasi…Nozze improbabili in sala: dagli autori di Funeral Party

di VaLeria Pighini

Voto: 2,5/5

musica. Wrecking Ball, il ritornodi Bruce SpringsteenIl nuovo del boss è buono, ma sa un po' di minestra riscaldata

di niCCOLò MaTTeUCCi

Voto: 3/5Ci si aspettava tanto dal ritorno di BruceSpringsteen e quando nell'immaginario col-lettivo ti chiami "il Boss", la stesura di unnuovo album può diventare un onere.Wrecking Ball può piacere, ma allo stessotempo lasciare perplessi, le tracce scorrono,la qualità del missaggio, la ricercatezza deisuoni, le armonie e le atmosfere sono quel-le che si convengono ad una leggenda del calibro del cantautore di Free-hold. Tuttavia le stesse atmosfere e gli stessi suoni che ad un ascoltodisinvolto coinvolgono e suscitano emozioni, sembrano essere il frutto diuna ricetta che dopo anni ed anni di gloriosa carriera si sa che non avreb-be tradito. E' sicuramente il caso del pezzo apripista, We Take Care Of OurOwn, dal sapore di inno da truppa militare. Allo stesso tempo coesistonoall'interno della tracklist degli intermezzi in cui country e folk si fondono con-diti da sperimentazioni insolite, come testimoniano Easy Money e We AreAlive. Gli apici vengono raggiunti da pezzi come Shackled And Drawn, incui si respira un'aria di revival, però come se si trattasse dei nipoti delle sto-riche hit del passato. Una cosa è certa, la resa dal vivo sicuramente sarà ingrado di rendere più onore a questi brani, che ascoltati comodamente se-duti sul divano potrebbero risultare per certi versi prevedibili, ma che in unconcerto potrebbero essere capaci di fargli sprigionare emozioni inattese.Del resto chi può dire di aspettarsi l'innovazione sonora da Bruce Sprin-gsteen? Sarebbe stato inverosimile attendersi un album di stravolgimenti sti-listici, quindi le cose vanno apprezzate per quello che sono, sapendolecogliere. La genuinità non sarà più quella di una volta, però Bruce Sprin-gsteen non è invecchiato né appassito, è solo "stagionato", nel senso buo-no del termine.

26 rubriche motori

Audi A1. Trasformazione Sportback.La mini-Audi, si presenta al pubblico con due porte in più e il 1.2 turbo a benzina da 86 CV. Il prezzo: € 17.830di anna rUssO

La A1 è un autovettura creata dagli ingegneri di Ingolstadt, per imitare il buon risultato ottenuto dalla Citroën DS3 e dalla Mini. A cinque anni dal-l’uscita di produzione della A2 e a meno di due dal modello a tre porte, la A1 sfodera il modello Sportback a cinque porte. Il pia-nale utilizzato è lo stesso della VW Polo, Seat Ibiza e Skoda Fabia. Le dimensioni non cambiano rispetto al

modello tre porte. La comparsa degli ulteriori due sportelli ha dato una nuova fisionomia al tetto, senza tuttaviaportare nessun sostanziale incremento della lunghezza, che rimane nei suoi 395 cm. Anche la capacità di cari-co è identica: 270 litri che diventano 920 ribaltando lo schienale del divanettoposteriore. L’ accesso ai sedili dei passeggeri (che continueranno in ognicaso a non viaggiare molto comodi!) viene invece facilitato grazieagli undici mm in più di spazio per la testa. Gli interni non cam-biano. La A1 tre porte offre la stessa strumentazione e la stes-sa plancia anche per la Sportback. L’ andamento delmercato, in questo periodo in forte crisi, spinge le ca-se automobilistiche a trovare nuove soluzioni dimarketing, puntando molto sulla persona-lizzazione estetica delle vetture. Riguardola A1 è possibile scegliere tra decine dicombinazioni. Il 1.2 TFSI da 86 CV è lascelta più equilibrata, si dimostra un ot-timo compromesso anche in città. Larisposta del motore è accettabile ancheai bassi regimi e permette di passare da0 a 100 km/h in 12 secondi. Per quantoriguarda il turbodiesel troviamo il celebre1.6 litri da 105 CV, pigro ai bassi ma dotatodi una buona progressione, che grazie anche al peso contenuto. Eccellente la tenuta di strada, grazie anche allo sterzo reattivo e preciso che consente un buoninserimento in curva. La frenata è potente e il differenziale autobloccante insieme all’ ESP ne fanno un’auto molto sicura e allo stesso tempo piacevoleda guidare. Solo il cambio a 5 rapporti lascia un po’ a desiderare. Il prezzo di listino parte dai 17.830 euro per la 1.2 TFSI 86 CV Attraction, fino ad arri-vare ai 27.380 euro della 1.4 TFSI 185 CV Ambition (con cambio S tronic di serie). Successivamente sarà introdotta sul mercato anche un 1.4 TFSI da 140CV dotato di tecnologia "cilinder on demand", un sistema elettromeccanico che varia l'alzata delle valvole portando l’uso dei cilindri da quattro a dueper un consumo minore di carburante. Arriverà anche la A1 Sportback Quattro a trazione integrale da 200 Cv, ma non è dato sapere quando.

28 rubriche Tendenza

Il mIo nome è Bag, It-Bag….Aneddoti e curiosità sulle borse piùamate… di sempre!di VaLeria Pighini

Nome in codice: It-Bag…. Segni particolari: bellissima, lussuosissimae, “ça va sans dire”, “very very expensive”… C’è la Jackie ‘O’ diGucci, appassionato tributo a Jacqueline Kennedy Onassis, c’è la

2.55 di Chanel, peccaminosa tentazione in pelle “matelassé” con caratteri-stica tracolla a catena e poi ancora, ci sono loro, la Bagonghi di Roberta di Ca-merino, la Baguette di Fendi e via dicendo, per un elenco interminabile cheinfiniti lutti addusse alle nostre finanze: risparmi selvaggi, carte di credito“piangenti” o, se preferite, occhi dolci e messaggi subliminali a chi di dovere,mariti e fidanzati costretti a capitolare pur di non sorbire più i nostri accoratie disperati appelli “glamour”…Tutti le amano, tutti le vogliono. Sono le bor-se “storiche” che tuttora incarnano le fantasie proibite di ogni “fashionista”.Immaginando di stilare un’ideale classifica delle V.I.B. (“very important bag”)

più desiderate, indubbiamente sul podio svetterebbe alto il vessillo di Hermès e del-la sua Kelly. Profilo squadrato, chiusura metallica ed eleganza da vendere, questapiccola grande meraviglia fu ideata negli Anni ’30, ma la sua definitiva consacra-zione, nonché l’attuale denominazione, si devono all’indimenticata principessaGrace che nel 1956 la utilizzò come “scudo strategico” per mascherare il pancioneda gravidanza. La scena, immortalata sulla rivista Life, fece il giro del mondo se-gnando al contempo la nascita di un mito. Un mito che resiste, solido e indi-

struttibile, così come è immortale il fascino di un’altra creatura “madein Hermès”, quella Birkin-bag, preziosa icona di stile, omaggio al-l’omonima Jane, sfoggiata da “celebrities” del calibro di VictoriaBeckham e Katie Holmes e alla quale Francesca Senette ha addi-rittura intitolato il suo blog (vedi Zona n.160 del 3 febbraio2012)!Altrettanto celebre è la Speedy di Louis Vuitton. In princi-pio fu semplice tela marrone, poi arrivò l’inconfondibile logo“monogram” e il successo planetario che da Audrey Hepburn aSofia Loren l’ha accompagnata fino aigiorni nostri. Oggi il mitico “bauletto”occupa una posizione di assoluto pre-stigio nell’Olimpo doratodelle borse d’au-tore. Disponi-bile in quattrovarianti, a se-

conda della taglia, po-tete sceglierlo “damier”, “multicolor”,in pelle o classico. Unico neo? Il “de-

sign” sportivo e accattivante lo rende purtroppo facile preda di imitazioni più omeno riuscite. Perciò, se puntate all’usato, vi consigliamo di aguzzare la vista: il“fake” può nascondersi dovunque! Spostiamoci infine in Casa Dior. Nel 1995 Ber-nadette Chirac chiese alla “Maison” di realizzare una borsa in onore della visitaufficiale di Diana d’Inghilterra. Detto fatto: la Lady Dior divenne subito un’irresi-stibile “status symbol”, grazie al profilo “bon ton” e alla trama “cannage”, recen-temente declinata anche in versione fluo, con tanto di “charms”.Il prezzo? Meglio soprassedere…Parafrasando Samuele Bersani: lasciateci sognare, la-sciateci sognare in pace… Almeno quello è gratis!

Iimmagini gentilmente concesse da Francesca Senette

Direttore responsabile: nicoletta liguoriDirettore eDitoriale: andrea nardini progetto grafico:Yevheniia Maslovskacasa eDitrice: editoriale nartuc s.r.l.seDe legale: Via guido D’arezzo 1000198 romaseDe operatiVa: Via cassia 740 - 00189 roma

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Rubriche Oroscopo30

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I commenti della settimana

I commenti più significativi della settimanaverranno pubblicati in questo spazio.www.facebook.com/zonacassia

LUI: Pic-cante. É il saporedelle vostre pietanze.Con Venere, favoritele cene a lume dicandela dal 26.

LEI: Dol-ce. Potete scatena-re la vostra fantasiaa fine pasto. Venerenon lo farà ingras-

sare!

LUI: Baci.Ma quelli al cioc-colato con Giove afavore.Venere am-micca, osate ancheuna millefoglie

LEI: Bi-lancia. É l' unicacosa da tenere sot-t'occhio questa set-timana. Fate i vostri

dolci.

LUI:Agrodolce. Nettu-no confonde i vostrisapori. Con il Solecontro dal 21, man-giate a razioni.

LEI: Dol-ceamaro. Nel wee-kend Venere è

ancora con voi perrendere dolci i mo-menti con lui

LUI: Fan-tasia. É quella chedovete mettere nelpiatto di questa set-timana con lei. Net-

tuno Chef..

LEI: Sala-to. É quel pizzicoche con l' aiuto diNettuno potete ag-giungere ai vostripiatti d' amore.

LUI: Die-ta. Ferrea questasettimana con Gio-ve che vi pesa. Nonsiate insoddisfatti.Lei ti coccola

LEI: Bilan-cia digitale. É l'

unica che può pesarela vostra insofferenzain amore. Più dolci

please

LUI: Me-nù a piacere. ConMarte vostro alleatopotete mangiare ciòche volete. Tranne

Lei!

LEI: Allabrace. Marte ali-menta il fuoco delvostro amore. Nonapprofittarne. Me-dia cottura.

ARIETE TORO GEMELLI CANCRO LEONE VERGINE

DICE RUDY: acqua “leggermente” DICE RUDY: sera in palestra DICE RUDY: vino bianco DICE RUDY: meglio le trofie DICE RUDY: non esagerate DICE RUDY:affitta un DVD

8+ 7 6 7- 5 6++ 21/320/4

21/420/5

21/521/6

22/622/7

23/723/8

24/822/9

min. 4 max 17

min. 4 max 16

min. 4 max 16

LUI: Ve-getariana. Con Sa-turno contro megliococcole senza grassi.Si majonese. Light!

LEI: Su-shi. É la settimanadel pesce crudo.

Con Urano in oppo-sizione, niente gri-

gliate love!

LUI: Pizzano limits. Con Ve-nere e Nettuno, po-tete ordinare ancheuna capricciosa.Con bionda

LEI: Gri-gliata mista. Sicu-ramente a base dipesce. Nessuna con-troindicazione.Molto limone.

LUI: Pepenero. Molto

poco,visto che Martee Nettuno sono giàpiccanti per voi.Non vi arrabbiate

LEI: Pepebianco. É vero chevi piace un uomo dicarattere. Ma voisiate dolci, senno

scappa!

LUI: Ten-tazioni. Con Plu-tone nel segno eMercurio sestile po-tete azzardare. Non

resistete!

LEI: Gela-to. E beh, adessobasta! Questa setti-mana Mercurio diceanche a 3 palle!Doppia panna

LUI: Me-nù fisso. Giove è

moltodissonante.Cercate dinon andare tutte lesere al ristorante!

LEI: Com-pleanno. É finito.Niente più bagordi.Con Giove così

scoppia la bilancia!

LUI: Ca-lorie. Con Marteopposto, ne dovetebruciare molte! Fe-steggiate si, ma po-

che torte!

LEI: Pan-na. É il vostro mo-mento. Tante torte,ma con Marte così èd' obbligo divieto

di panna.

BILANCIA SCORPIONE SAGITTARIO CAPRICORNO ACQUARIO PESCI

DICE RUDY: cotto a vapore DICE RUDY: fate le coccole DICE RUDY: ciambelline intrecciate DICE RUDY: fragolacioccolatopistacchio DICE RUDY: meglio gallina oggi DICE RUDY: un sabato da leoni

7 9+ 5 9 5 823/922/10

23 /1022 /11

23 /1121/12

22 /1220/1

21/119/2

20/220/3

rudyastroterapia@infinito.it

settimana dal 24 Febbraio al 1° Marzo

La vignetta di Edoardo Dinelli

Illuminazione La Storta

A ogni problema c'è una so-luzione: marito in affitto?quasi... se hai bisogno di unbaby sitter, di un giardiniere,di un imbianchino o diqualcuno che ripari i picco-li guasti di casa, allora chia-mami: prezzi imbattibili.Massimo, tel. : 347 4143725

OLIMPIADI 2020, NO CANDIDATURA: COSA PERDE ROMA NORDV.B. : “Che tristezza dover sperare nelle Olim-piadi per avere strade, metro e ammoderna-menti che dovrebbero essere di routine in unpaese che si definisce civile”.M.R. : “Vi ricordate Italia 90? A Vigna Clarac’è rimasto solo il nome della stazione, si so-no rubati perfino i binari!”

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