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1 Newsletter n. 16, novembre 2013 Centro europeo d’eccellenza Jean Monnet Università degli Studi di Trento via G. Prati, 2, 38122 – Trento tel. +39 0461 283473-1-6 [email protected] www.unitn.it/cjm twitter: @centroJM_Trento EDITORIALE Anche per il 2013/2014 il Centro Jean Monnet propone alcune attività nelle scuole superiori. Assieme agli oramai tradizionali seminari, quest’anno verrà proposto un torneo di dibattito su temi inerenti l’integrazione europea. L’iniziativa è resa possibile dal finanziamento “Learning EU @ School” nell’ambito dell’azione Jean Monnet. Assieme a questa attività, verrà proposto un corso di aggiornamento per docenti e un seminario residenziale per studenti universitari. Di seguito si possono trovare tutte le informazioni necessarie per partecipare. Marco Brunazzo PROGETTI E INIZIATIVE IN CORSO DeuBATE: una nuova iniziativa del CJM per le scuole superiori DeuBATE è la nuova attività che il CJM propone per le scuole superiori per l’anno scolastico 2013/2014. Si tratta di una gara tra 16 scolaresche che dovranno dibattere su temi come l’integrazione europea, i diritti dei cittadini europei, il rispetto reciproco, il multiculturalismo. Le scuole partecipanti saranno seguite nella loro preparazione da studenti universitari. Saranno proposte anche lezioni (sotto forma di corso di aggiornamento) per gli insegnanti delle scuole superiori. L’iniziativa è finanziata dall’Azione Jean Monnet nell’ambito del progetto “Learning EU at School” ed è organizzata assieme alla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi. Per iscrizioni e informazioni, [email protected]. DeuBATE: corso di aggiornamento per i docenti delle scuole superiori Il corso di aggiornamento prevede tre incontri di formazione di tre ore ciascuno tenuti da docenti universitari presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Trento. Le giornate proposte sono le seguenti: - venerdì 10 gennaio 2014; - venerdì 17 gennaio 2014;

Centro europeo d’eccellenza Jean Monnet Università degli ... · Radicale partecipa con un ciclo di puntate speciali di Passaggio a Sud Est in onda il venerdì dalle 13 alle 14

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Newsletter n. 16, novembre 2013

Centro europeo d’eccellenza Jean Monnet Università degli Studi di Trento via G. Prati, 2, 38122 – Trento

tel. +39 0461 283473-1-6

[email protected]

www.unitn.it/cjm

twitter: @centroJM_Trento

EDITORIALE

Anche per il 2013/2014 il Centro Jean Monnet propone alcune attività nelle scuole superiori. Assieme agli oramai

tradizionali seminari, quest’anno verrà proposto un torneo di dibattito su temi inerenti l’integrazione europea.

L’iniziativa è resa possibile dal finanziamento “Learning EU @ School” nell’ambito dell’azione Jean Monnet. Assieme a

questa attività, verrà proposto un corso di aggiornamento per docenti e un seminario residenziale per studenti

universitari. Di seguito si possono trovare tutte le informazioni necessarie per partecipare.

Marco Brunazzo

PROGETTI E INIZIATIVE IN CORSO

DeuBATE: una nuova iniziativa del CJM per le scuole superiori

DeuBATE è la nuova attività che il CJM propone per le scuole superiori per l’anno scolastico 2013/2014. Si tratta di una

gara tra 16 scolaresche che dovranno dibattere su temi come l’integrazione europea, i diritti dei cittadini europei, il

rispetto reciproco, il multiculturalismo. Le scuole partecipanti saranno seguite nella loro preparazione da studenti

universitari. Saranno proposte anche lezioni (sotto forma di corso di aggiornamento) per gli insegnanti delle scuole

superiori. L’iniziativa è finanziata dall’Azione Jean Monnet nell’ambito del progetto “Learning EU at School” ed è

organizzata assieme alla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi. Per iscrizioni e informazioni,

[email protected].

DeuBATE: corso di aggiornamento per i docenti delle scuole superiori

Il corso di aggiornamento prevede tre incontri di formazione di tre ore ciascuno tenuti da docenti universitari presso il

Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Trento.

Le giornate proposte sono le seguenti:

- venerdì 10 gennaio 2014;

- venerdì 17 gennaio 2014;

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- venerdì 24 gennaio 2014.

Le lezioni si terranno nel primo pomeriggio e saranno trattati i seguenti argomenti:

1. L’UE: successo o fallimento?

2. Più potere a Bruxelles o agli Stati Membri?

3. L’UE soffre di deficit democratico?

Alla fine del corso verrà rilasciato ai docenti un attestato di partecipazione.

Per maggiori informazioni telefonare ai numeri 0461 283471/3).

DeuBATE: seminario di credito residenziale per studenti universitari

Nei giorni 13 e 14 dicembre 2013, presso il Centro Studi Alpino dell’Università degli Studi della Tuscia a Pieve Tesino

(TN), si terrà un seminario residenziale per studenti dell’Ateneo.

Il seminario residenziale proposto intende formare 20 studenti universitari, iscritti al corso di laurea triennale in Studi

Internazionali del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, impartendo loro le nozioni e le metodologie necessarie

per offrire supporto alle 16 squadre composte da studenti delle scuole superiori che parteciperanno al torneo di

dibattito argomentativo DeuBATE.

A breve verrà pubblicato il bando alla pagina dei seminari di credito del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale.

Le piste didattiche sull’UE: interventi nelle scuole superiori

Il Centro Jean Monnet e la Fondazione trentina Alcide De Gasperi propongono anche quest’anno una serie di incontri

presso le scuole superiori su temi inerenti l’integrazione europea. I titoli proposti sono i seguenti:

• Esiste un’identità europea? Storia dell’idea d’Europa e la sua crisi attuale

• Uniti nella diversità: la storia dell’Unione europea

• Cos’è l’Unione europea? Le istituzioni comunitarie

• L’Europa nella vita di ogni giorno

• E se l’Europa finisse? Le prospettive dell’Unione europea

• Le “tre vite” di Alcide De Gasperi

• Alcide De Gasperi e i profughi trentini durante la Grande guerra

Le lezioni si tengono presso le scuole o la Casa Museo Alcide De Gasperi di Pieve Tesino. Per informazioni:

[email protected] oppure [email protected].

Democracy at the United Nations

Il giorno 26 novembre alle ore 14.00 si terrà la presentazione del libro “Democracy at the United Nations: UN Reform in

the Age of Globalisation” (Bruxelles, Peter Lang, 2013), a cura di Giovanni Finizio ed Ernesto Gallo. Il seminario si terrà in

aula 3 presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale.

Zygmunt Bauman: “Living in times of Interregnum”

E' ora disponibile sul portale del CJM la registrazione della conferenza "Living in times of Interregnum" tenuta dal

Professor Zygmunt Bauman presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale il giorno 25 ottobre 2013. Per vedere il

video: http://www.unitn.it/cjm/evento/32015/prof-zygmunt-bauman-living-in-times-of-interregnum

IL CJM e Politically.eu

Il CJM ha partecipato all’organizzazione dell’iniziativa “politically.eu” promossa dalla Rappresentanza italiana della

Commissione europea che prende le mosse dalle proposte per un’Unione economica e monetaria e politica autentica e

approfondita avanzate dalla Commissione stessa nel novembre 2012. Il 9 novembre si è tenuto a Torino un dibattito

partecipativo dal titolo “Quale politica estera e di difesa comune in vista del Consiglio europeo di dicembre e le elezioni

del Parlamento europeo del 2014?”, a cui ha partecipato anche il Vicepresidente della Commissione responsabile per

l’Industria e lo spazio Antonio Tajani e il Vice Ministro italiano per gli Affari Esteri Marta Dassù. Il working paper che ha

costituto la base della discussione, i contributi proposti e le foto dell’evento sono disponibili sul sito www.politically.eu.

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Studenti di UNITN alla conferenza ONU sul clima di Varsavia

Grazie alla collaborazione fra il Centro Jean Monnet e l’Associazione Jangada e grazie al supporto finanziario

dell’Assessorato Provinciale alla Solidarietà Internazionale e alla Convivenza cinque fra gli studenti della Summer School

“L’Unione Europea ed il Cambiamento Climatico” hanno partecipato alla conferenza ONU sul clima tenutasi a Varsavia

dall’11 al 22 novembre. Sul sito del Centro Jean Monnet sono stati messi a disposizione i video e gli articoli prodotti

durante la conferenza. Per informazioni: http://events.unitn.it/ue-clima/studenti-di-unitn-alla-conferenza-onu-sul-

clima-di-varsavia

Frontiere d'Europa

Si chiude il giorno 27 novembre l’iniziativa “Frontiere d'Europa. Racconti di un viaggio. Voci e suoni dai Balcani: sguardi e

riflessioni da e verso un'Europa che (non) c'è” promossa dall’Associazione Punto Europa in collaborazione con numerose

associazioni e istituzioni, tra cui il CJM. La serata si terrà presso la Sala Wolf del Palazzo della Provincia autonoma di

Trento, Piazza Dante, 15, alle ore 20,30. Per informazioni, contattare il Movimento "Punto Europa", tel. (+39) 345

3392908, oppure visitare il sito www.puntoeuropa.org

SEGNALAZIONI

Conference "Questioning Re:generation Europe" - Discussing Ways of How to Re-Launch European Integration

December 16th 2013, School of International Studies - Room 001

Besides technical issues the current crisis also raises important questions regarding the EU’s identity (unanswered after

the constitutional crisis, and even before). The Manifesto “Re:generation Europe” is an “initiative that calls for a new

normative paradigm for the European Union” arguing that “the European Union should be more European and that it

should more firmly reflect the European modus operandi of society”.

In spring 2013 the German Law Journal published a Special Issue: Regeneration Europe which further develops the

Manifesto and contains contributions from different disciplines and viewpoints.

Starting from the discussion of the Manifesto and GLJ Special Issue, the conference shall explore the state of the Union

and whether and how it is possible (and/or desirable) to re-launch the European integration process.

After a presentation of the Manifesto and the Special Issue by its two editors, PhD students will present three papers on

some of the issues discussed in the GLJ Special Issue; the presentations will be followed by comments and discussion.

The conference will close with a round table with Faculty of the School of International Studies.

For information: http://www.unitn.it/ssi/evento/31993/conference-questioning-regeneration-europe-december-16th-

2013

La mobilità dei pazienti. La direttiva 2011/24/UE e la sua attuazione nell'Euregio

29 novembre 2013, Facoltà di Giurisprudenza, via Verdi 53, Trento, Aula B

Il 29 novembre 2013, dalle ore 9,30, l’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, in collaborazione con l’Associazione

Euroregionale di Diritto Pubblico Comparato ed Europeo e la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di

Trento, organizza un convegno sul diritto alla salute e sulla mobilità sanitaria dei pazienti all’interno dell’Euregio.

Sarà un‘occasione per riflettere sulla direttiva 2011/24/UE della Unione Europea, che invita gli Stati membri a produrre

le condizioni giuridiche necessarie per la sua realizzazione entro il 25 ottobre 2013. In Italia questo termine è stato

posticipato al 4.12.2013. Durante l’evento verranno approfondite alcune questioni giuridiche relative alla mobilità

sanitaria transfrontaliera, materia di particolare rilievo per l‘Euregio, e si farà il punto sullo stato d‘attuazione della

direttiva in Tirolo, Alto Adige e nel Trentino.

Il convegno è indirizzato sia a direttori, dirigenti ed esperti del settore sanitario, sia a giuristi, collaboratori delle casse

sanitarie e delle rappresentanze dei pazienti.

La partecipazione al convegno è gratuita, tuttavia - per ragioni organizzative - è gradita l'iscrizione all'indirizzo email:

[email protected]. Per informazioni: http://www.unitn.it/giurisprudenza/evento/32007/la-mobilita-dei-pazienti-

la-direttiva-201124ue-e-la-sua-attuazione-nelleuregio

Corsi per insegnanti della Fondazione Trentina Alcide Degasperi

Accanto alle proposte didattiche, la Fondazione propone anche per quest’anno alcune iniziative rivolte ai docenti. Si

segnala, in particolare:

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• 20 gennaio e 10 febbraio 2014: “Regie d'Italia: la scuola nello schermo”.

I corsi proposti sono riconosciuti dal Servizio Istruzione della Provincia autonoma di Trento.

Per informazioni e iscrizioni: http://www.degasperitn.it/it/

Newsletter “Europa informa”

Europe Direct Trentino, il centro di informazione dell'Unione europea, realizza una newsletter quindicinale dal titolo

“Europa informa”. Per trovare l’ultimo numero e i numeri arretrati, nonché per iscriversi al servizio gratuito di ricezione,

consultare il sito http://www.europa.provincia.tn.it/europe_direct/.

Racconta l’Europa all’Europa

“Racconta l’Europa all’Europa” è un progetto europeo promosso da Osservatorio Balcani e Caucaso insieme a undici

partner in Italia, Slovenia, Spagna e Bulgaria per contribuire al dibattito pubblico sull’Europa di oggi e su quella che verrà

dando vita a uno spazio transnazionale di analisi e di discussione che stimoli nei media e nell’opinione pubblica una più

profonda conoscenza dei Balcani occidentali e della Turchia e del loro percorso di integrazione europea, attraverso tante

attività. Per un anno, a partire da dicembre 2012, incrociando giornalismo, formazione, confronto e intrattenimento, in

radio, sul web, nelle scuole, all’università, nelle sale cinematografiche e in eventi pubblici si racconterà l’Europa

allargata, l’Europa dei cittadini, l’Europa che vuole rispondere alla crisi con una nuova, forte progettualità politica. Radio

Radicale partecipa con un ciclo di puntate speciali di Passaggio a Sud Est in onda il venerdì dalle 13 alle 14 a partire dal

25 gennaio. Otto trasmissioni saranno dedicate ai paesi candidati e potenzialmente candidati all’adesione all’Unione

Europea. Altre puntate saranno dedicate al processo di allargamento dell’UE e ai temi cruciali che incidono

all’integrazione di questi paesi: stato di diritto, lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata, diritti umani, tutela

delle minoranze, riconciliazione dopo le guerre degli anni ’90. Ma si parlerà anche della realtà culturale di questi Paesi,

della loro ricchezza artistica e naturalistica e della valorizzazione delle risorse locali. “Racconta l’Europa all’Europa” vuole

dare un contributo al dibattito sul futuro del continente. La scaletta delle puntate e i podcast sono disponibili al sito

http://www.radioradicale.it/racconta-leuropa-alleuropa-12-puntate-speciali-di-passaggio-a-sudest.

CALL FOR PAPERS AND APPLICATIONS

CfP: Transnational Politics of Memory in Europe – edited volume/special issue

While memory studies has seen considerable development at the level of national and comparative studies, the

European level has been treated mostly in speculative, often highly normative, essays. There remains a lack of

comprehensive empirical studies dealing with both transnational pan-European politics of remembrance and the

question of whether and how they are linked to an unfolding European public sphere. Little research has been done

regarding European remembrance as a field of transnational policy making in which individual and institutional actors

compete through the use of various resources and the articulation of norms, interests, divergent political cultures and

practices.

We are looking to connect with like-minded scholars working on these issues who are interested in not only submitting

an article, but working together to shape a common research agenda. The results of these efforts will be published in an

edited volume or special issue of a journal.

Initially, we are calling for the submission of abstracts (250-300 words). Scholars dealing with politics of remembrance

on the European level through a social science perspective are invited to submit a proposal. We are interested in

research projects that investigate the nexus between transnational politics of remembrance, European integration and

an emerging European public sphere from different angles. We are particularly interested in innovative theoretical and

empirical approaches that move away from abstract and normative perspectives that have dominated this area of

research thus far. Possible topics include, but are not restricted to, questions such as:

• How has the European Union dealt publicly with various historical legacies?

• Has there been an emergence of a European public sphere vis-à-vis the remembrance of oppression and

dictatorship?

• How can we map European efforts to establish a common European culture of memory?

• How has the continuous conflict between the memory of Stalinism and Nazism/Fascism been navigated on the

European level?

• How are “marginal” memories (of colonialism, migration etc.) articulated?

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• Who are the crucial actors in European politics of remembrance?

• What is the relationship between elite and “ordinary” or grassroots approaches to the past

• How have European memory actors interacted with actors from other regions?

• Through which practical mechanisms do European memory politics operate?

Paper proposals (250-300 word abstracts) should be sent to [email protected] &

[email protected] by 30 November 2013.

JOURNAL OF EUROPEAN PUBLIC POLICY: CALL FOR SPECIAL ISSUES

SUBMISSION DATES FOR 2015 (Vol. 22) SPECIAL ISSUE PROPOSALS

Volume 22.7 & 22.9: Formal proposals to the Editors by November 30th 2013.

JEPP now receives a large number of Special Issue proposals and experience suggests that a good special issue can take

up to eighteen months from acceptance of the initial proposal to submission of the final manuscript to the copy editor.

Whilst some proposals are submitted in embryonic form, others are more fully developed and sometimes accompanied

by draft papers. These differences give rise to problems of fairness in judging proposals.

In the interests of fairness, the Editors assess formal proposals within a ‘gathered field’ for each available special issue

‘slot’, some 12-18 months ahead of the planned publication date for a given special issue volume. For each vacant slot

there is a date by which a formal proposal must reach the Editors (see below). However, the Editors are happy to give

informal advice in advance of a formal submission. If a proposal is deemed by the Editors to stand little chance of

acceptance, the proposers will be advised of this immediately, in order to enable them to approach other journals (or

book publishers) without undue delay.

Once all proposals have been received by the due date, the Editors will normally reach a decision within two weeks. At

the Editors’ discretion, some proposals which are not selected at that time may be considered along with other

proposals for the next vacant slot.

A formal proposal should contain the following information:

• The names, addresses, and positions of the proposed Guest Editor(s) together with brief biographical details.

• The title of the proposed special issue.

• A brief description of the rationale behind the proposal, its planned scope, its innovative nature in relation to

existing published work in the particular field, and an indication of its likely appeal to readers not specializing in

the particular field (for example the broader theoretical or methodological focus of the proposed special issue).

• Names and position of each proposed contributor and a 300-word abstract of their planned paper, together

with an indication of their commitment to contribute to the special issue. (It is appreciated that the draft

abstracts are indicative but it is important that contributors are ‘signed up’ and not just on your wish list!). Since

all of the papers for the Special Issue will be subject to standard peer review, you may want to factor in that not

necessarily all papers will make it through peer review.

• Details of the project management ‘milestones’ such as any workshops that are planned, date by which first and

subsequent drafts are to be submitted, the time allowed for the refereeing process etc. (the Editors are happy

to advise on these matters, but it is best to assume that some authors and referees will not adhere to your

timetable!).

• The planned word count of each paper and confirmation that the total word count will not exceed 65,000 words

including refs, notes, diagrams and tables.

Guest Editor(s) will be required to sign a (standard) formal publishing agreement with the publishers once a proposal

has been accepted by the Editors.

Special issues are managed, on a day to day basis, by the Guest Editor(s), via the Scholar One online submission and

review system used by JEPP, subject to the general guidance (and no doubt help!) of the Editors of JEPP. Normal JEPP

refereeing procedures (at least two referees per paper) apply.

All special issues are eligible for consideration for publication in book form, in the JEPP series published by Routledge.

In case you have any further questions, feel free to get in touch with the Editors!

- Jeremy Richardson, Nuffield College and University of Canterbury ([email protected])

- Berthold Rittberger, LMU Munich ([email protected])

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VISITING POSITION IN EUROPEAN UNION POLITICS

The Department of Political Science at the University of Pittsburgh is seeking to fill a visiting position for a senior scholar

(Associate or Full Professor) whose work focuses on the politics of the European Union. The position is for a full-time

faculty member for one year, beginning in September 2014. At that time a separate search for a permanent hire in

European and European Union politics is expected to take place. The person hired as Visiting Professor would teach

undergraduate and graduate courses on the European Union and other courses related to his/her interests. The person

hired would be invited to fully participate in the intellectual life of the Department (http://www.polisci.pitt.edu/) and

the European Union Center of Excellence/European Studies Center. The Center (http://www.ucis.pitt.edu/euce/) would

also make available its services and some funds to support the teaching, research and conference activities of the

person hired. Please send expressions of interest, along with an up-to-date curriculum vitae, to Professor Ronald H.

Linden, Chair, Visiting European Politics Search Committee, Department of Political Science, 4600 Posvar Hall, University

of Pittsburgh, 230 S. Bouquet Street, Pittsburgh, PA 15260; [email protected]. Review of applications will begin on

December 1, 2013 and will continue until the position is filled. The University of Pittsburgh is an Affirmative Action,

Equal Opportunity Employer. Women and members of minority groups under-represented in academia are especially

encouraged to apply.

Interdisciplinary Conference "In Search of European Political Union"

From 19 to 21 June 2014, the departments of economics, governance, history, law and social science at Utrecht

University are organising the interdisciplinary conference “In Search of European Political Union”. The aim of the

conference is to bring together scholars from different disciplines who work on similar issues relating to the EU and

European integration. In this way, we hope to stimulate debate between disciplines and researchers who normally meet

in different (disciplinary) conferences.

The conference has room for around 100 papers, organised around four major themes: the economic crisis and EMU,

democratic governance, citizens & citizenship, and the balance between market and social union. Within each thematic

stream, we have defined a number of panel topics that bridge the various disciplines involved.

Key note speeches will be made by Kalypso Nicolaidis from the University of Oxford and Kenneth Dyson from Cardiff

University. In addition, two informed non-academics will participate in the conference and present their reflections on

the state of the academic debate in the final session of the conference.

The call for papers for this conference is now open. The deadine for submission of paper proposals is 15 December

2013. For more information, please consult our website at www.insearchofepu.eu. If you have any questions, please

don't hesitate to contact us at [email protected].

UACES 44th Annual Conference

University College Cork, Ireland - 1-3 September 2014

Join us in Cork, Ireland for a three-day interdisciplinary conference covering all aspects of contemporary European

studies. We welcome both panel and paper proposals from across academic disciplines including law, economics,

geography, history, sociology, public policy and politics. We accept submissions from established academics,

practitioners and well-prepared doctoral students. The deadline for submitting panel and paper proposals is Friday 17

January 2014. For guidelines on how to submit a proposal visit: http://www.uaces.org/events/call/guidelines.php. To

find out more about the conference visit: www.uaces.org/cork.

ECPR General Conference 2014

3 - 6 September 2014

The 8th ECPR General Conference will take place at the University of Glasgow. For the 2014 General Conference please

note the following important dates:

• A call for Sections will be open between 10 September 2013 - 15 November 2013.

• A call for full panels and individual papers will be open between 2 December 2013 - 15 February 2014.

Please be aware that there will not be a separate call for Papers; rather, all Panel proposals must include a minimum of

three Papers and each Paper must include the Paper title, an abstract and author(s) details.

Anyone wishing to propose a standalone paper will need to propose it to a specific Section then, if accepted, the Section

chair will allocate it to the appropriate Panel. Further information available at http://ecpr.eu

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2014 EUSA Haas Fund Fellowship Competition

The 2013-2015 EUSA Executive Committee is pleased to announce the 2014 EUSA Haas Fund Fellowship Competition, an

annual fellowship for graduate student EU-related dissertation research. Thanks entirely to contributions to our Ernst

Haas Memorial Fund for EU Studies, launched in June2003 to honor the memory of the late scholar Ernst B. Haas (1924-

2003) we will offer one or more unrestricted fellowship of at least $1,500 to support the dissertation research of any

graduate student pursuing an EU-related dissertation topic in the academic year 2013-2014.

Please note the following stipulations for applicants, who must:

• be pursuing the doctoral degree (PhD) at an accredited institution in any country;

• be writing a dissertation in English;

• have an EU-related, doctoral dissertation topic approved by the professor who will supervise it; and,

• be able to demonstrate clearly the relevance to EU studies of the dissertation topic.

Applicants for this Fellowship should submit:

(1) A one-page précis of the project that specifies its relevance to EU Studies and describes how the fellowship would be

used;

(2) A CV, and

(3) Ask for two letters of support to be sent directly to EUSA. These letters should be from professors serving on the

student’s dissertation committee, and one should be the chair.

Please send applications to [email protected] and use the heading “2014 E.B. Haas Fund Fellowship competition”. The firm

deadline for applications to be received in the EUSA office is January 3, 2014. The successful applicant will be notified in

March of 2014, and will receive the grant soon thereafter. The fellowship will be paid in one lump sum by check and in

US dollars only.

10th Biennial Conference of the European Community Studies Association-Canada

Montreal, 8-10 May 2014

EUROPE AND PEACE

In 2012, the European Union was awarded the Nobel Prize for Peace. This decision provoked strong reactions, from the

Wall Street Journal praising it as “inspired” to British politicians calling it “preposterous and absurd.” Much was made of

EU leaders’ initial inability to decide who would represent the organization for the award ceremony in Oslo.

Commentators also derided the fact that the recognition that the European Union “for over six decades contributed to

the advancement of peace and reconciliation, democracy and human rights in Europe” seemed to come at particularly

inappropriate time, as the EU faced the worst economic and institutional crisis since its creation, perhaps forcing Greece

to exit, while the UK threatened to do so.

Taking up the Nobel Committee’s challenge, the 10th Biennial Conference of European Communities Studies Association

– Canada (ECSA-C) will evaluate, measure and explain the EU’s actual contribution to the advancement of peace and

reconciliation, democracy and human rights. We wish to address both the EU’s impact on the domestic politics of its

member states, including citizenship, economic, cultural, democratic empowerment, freedom of movement, learning,

and active citizenship, and the EU’s impact on its periphery and the world, including enlargement, foreign, security and

trade policy. We will explore the role of EU institutions, but also member state governments, political, cultural and

economic forces, and integration dynamics. Our objective is to provide a balanced assessment and analytical

understanding of the EU’s specific contributions (or lack thereof) to peace broadly understood. Paper on any topic

related to the EU will also be welcome. Particular attention will be paid to the implications and lessons learnt of the

European experience for other countries and regions, especially Québec, Canada and North America.

The organization committee invites researchers and practitioners from all over the world who study Europe from an

economic, historical, legal, political or sociological perspective to join us in Montréal. The two-and-a-half-day conference

will include a plenary session, a professional development day for graduate students, panels, and workshops. We thus

welcome submissions for individual papers, panels with 3-4 paper presentations, and workshops with a dozen paper

presentations.

The deadline for submissions is 1 December 2013. Submissions, to be sent electronically to [email protected], can

be written in English or in French. About 30 travel grants will be made available to graduate and postdoctoral students

who are presenting a paper. Please indicate in your submission if you are requesting such a grant.

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Teaching Politics and International Relations to the next generation of students

The 1st European Conference on Teaching and Learning Politics, International Relations and European Studies. Jointly

organized by BISA, ECPR, PSA and UACES

Maastricht, 26-27 June 2014

What does it mean to teach Politics, International Relations (IR), or European Studies (ES) to the next generation of

students, what should it mean for future students to learn Politics, International Relations, or European Studies? What

are the opportunities of educating the next generation of a knowledge society? But also what challenges will Politics, IR

and ES instructors encounter, considering the overburdening availability of (electronic) information and the growing

demand for skills-based education? Next to those global trends in higher education, there are also specific features of

European Higher Education that need careful consideration: the Bologna process, the employability discourse, or the

raising concern with fees to mention just a few.

The aim of this conference is to bring together members of existing teaching and learning networks (ECPR, PSA, BISA

and UACES) and to provide an opportunity for exchange, discussion and reflection about those questions and about

teaching and learning Politics, International Relations or European Studies to future generations of students in more

general terms.

Contributions are welcome on any topic of teaching and learning, but we would like to encourage participants to

consider the following questions:

• In what respect is there a “new” generation of students? In what manner are current and future students different:

in terms of their expectations, needs, and demands?

• How to react and integrate the demand for skills and employability in everyday teaching?

• Who should ensure students´ motivation, and how can this be achieved?

• How to remember what it means to learn ourselves?

• How to harness the potential for active engagement in Politics and IR teaching?

• What role for Politics, IR, or ES to provide counter-balance to increasing disenchantment with politics among

younger generations of citizens?

A limited number of travel grants, especially for (post-) graduate students and junior faculty, will be available, subject to

selection based on conference involvement and financial resources . In order to facilitate a variety of exchange

possibilities, the conference set-up will integrate a variety of activities. More details and how to submit your idea for the

various activities please see here: http://tlcmaastricht2014.wordpress.com/about/call-for-contributions-deadline-16-

december-2013/. Call for contributions by 16 December 2013.

Ninth Annual Graduate Student Conference on the European Union

Brussels as Usual?: Politics and Policy in the EU

February 28 - March 1, 2014

University of Pittsburgh, Pittsburgh, Pennsylvania

In many ways, the EU appears to be in a period of transition: recovering from the financial crisis, continuing to

implement the Lisbon Treaty’s provisions, and awaiting a new set of European elections. Have these developments

produced change in the EU’s politics and policies, or has it been Brussels as usual? The Organizing Committee of the

Ninth Annual Graduate Student Conference on the European Union welcomes papers addressing the theme of the

conference, as well as others related to the EU. We seek submissions from all disciplines and topics, including, but not

limited to, EU politics, governance, economics, history, security studies, institutions and behavior studies, as well as EU

policy-making, enlargement, immigration, development, trade, and foreign policy.

Submission Deadline for Abstracts: November 27, 2013. Submissions will be accepted online: www.ucis.pitt.edu/euce/

or http://www.eustudies.org/. Abstracts should be 250-300 words in length. Preference will be given to abstracts that

clearly specify the paper’s research design, including theoretical approach and methods. Abstracts must be submitted

online. Please also upload a current C.V. with your submission. Only authors enrolled in degree-granting graduate or

professional programs at the time of the conference are eligible to participate. Housing is provided for conference

participants.

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7th Pan-European Conference on the European Union, 5-7 June 2014

The Hague, the Netherlands

The ECPR Standing Group on the European Union calls for papers for its 7th biennial conference which will be hosted by

Leiden University in the city of The Hague in the Netherlands, 5-7 June 2014.

The European Union is expecting another eventful year in 2014 with perhaps the most important European Parliament

elections to date to be held in May 2014 in a climate of uncertain economic recovery, persistent decline of popular

support for the Union, and unprecedented politicization of European integration in the national political arenas.

We invite papers and panels that discuss all aspects of European integration. We welcome new theoretical and

empirical research that reflects on the ever-changing nature of the EU; the democratic legitimacy of the integration

process; the evolution, functioning and effects of EU policies and institutions; the role of the EU in the broader world,

and so on. The full list of conference sections is available below.

The conference will provide space for researchers from various backgrounds – Political Science, International Relations,

Public Administration, Political Economy, History, Sociology, etc. – to present and discuss cutting-edge research focused

on the pressing questions of European integration. We are committed to methodological pluralism, scientific quality,

and societal relevance and we encourage dialogue across academic disciplines.

Please submit your proposals for papers and panels between 30 September and 1 December 2013. The review of

submitted proposals will be finalized and acceptance will be notified by 15 January 2014. The conference will take place

5-7 June 2014 in the new buildings of Leiden University in the centre of The Hague. For information: http://sgeu-

ecpr.org/

ECPR Joint Sessions of Workshops

Universidad de Salamanca, Spain, 10–15 April 2014

The Joint Sessions of Workshops is highly valued by political scientists across the World for its unique format

encouraging scholars to gather and discuss their research in an intensive environment. With each Workshop limited to

15–20 participants, attendees have the opportunity to work intensively on a common theme. In addition to building and

expanding a network of political science peers, Workshops can lead to the publication of research and the formation of

Standing Groups.

Workshops have been approved and Paper proposals can now be submitted. Proposals must be submitted through the

form available on the ECPR website. The deadline for Paper proposals is 1 December 2013. If you have any further

questions, please email Marcia Taylor at [email protected].

OPPORTUNITÀ PER STUDENTI UNITN

Tirocini formativi in ambito comunitario e internazionale

Sul sito del Centro Jean Monnet, i nostri stagisti tengono sempre aggiornate le possibilità di stage e internship per i loro

colleghi. Dal mese di maggio, la pagina dedicata agli stage è stata rinominata “Stage e borse di studio” mettendo in

evidenza borse di studio offerte da Paesi e Istituzioni europee e non, sia per studenti che per laureati. Per conoscere i

bandi attualmente disponibili consulta il sito dedicato del Centro Jean Monnet all’indirizzo

http://www.unitn.it/cjm/21158/stage-e-borse-di-studio

Commissione Europea DG EAC - U.S. State Department: Programma Fulbright USA-UE - Sovvenzioni per i cittadini

UE (EU0010000349)

Il Programma Fulbright USA-UE, gestito dalla Commissione per gli Scambi nell'istruzione tra Stati Uniti, Belgio e

Lussemburgo con finanziamenti del Dipartimento di Stato USA e la Direzione Generale per l'Istruzione e la Cultura della

Commissione Europea, offre annualmente approssimativamente 13 sovvenzioni a cittadini degli Stati membri

dell'Unione Europea per studi, ricerche e conferenze su temi legati all'UE. In particolare, vengono offerte da due a

quattro sovvenzioni per cicli di conferenze post dottorato all’università sui temi dell’ UE, relazioni USA-UE, integrazione

economica e politica; da undici a tredici sovvenzioni per laureati o di ricerca pre e post dottorato su affari UE e relazioni

USA-UE presso un’università accreditata o un centro di ricerca indipendente negli Stati Uniti. Le sovvenzioni

comprendono un salario mensile di 3000 euro più una somma forfettaria di 2000 euro per il viaggio e spese di

ricollocamento. Per conoscere i criteri di ammissibilità e presentare la domanda, visitare il sito web:

http://www.fulbrightschuman.eu/grants-eu-citizens/.

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Tutti i documenti richiesti e il modulo di domanda finale devono pervenire entro il 1 marzo di ciascun anno.

Fondazione Asia-Europa: Programmi ASEF per i giovani (EU0010000265)

Con l'obiettivo di creare nuovi partenariati e cooperazione e allo stesso tempo stimolare una maggiore mobilità per la

generazione futura di leader asiatici ed europei, la Fondazione Asia-Europa (ASEF) invita giovani volontari, attivisti,

formatori, artisti, studenti ed altri ad impegnarsi in attività di rete sostenibili. Le attività sono rivolte alle diverse

strutture giovanili dal settore dell'istruzione, l'arte, la politica e l'economia. Tutti i programmi forniscono una base a

lungo termine per la creazione di un dialogo continuo e lo sviluppo di contatti istituzionali e collaborazioni. ASEF

presenta oltre 30 programmi che coprono una vasta gamma di temi e argomenti. Ciascun programma si divide in uno o

più progetti o rappresenta un progetto a sé stante.

In particolare, il dipartimento "Scambio People-to-People (P2P) offre programmi di educazione formale e non formale,

sia di livello secondario che universitario. L’obiettivo è quello di promuove il dialogo accademico e gli scambi

interculturali tra studenti universitari di eccellenza e giovani professionisti dall'Asia e l'Europa e sostenere lo scambio di

conoscenza ed esperienze, spingendo i partecipanti ad impegnarsi attivamente nei processi decisionali su temi che li

riguardano da vicino.

Per ulteriori informazioni, visitare il link: http://www.asef.org/index.php/projects/programmes

Commissione Europea DG EAC: Gioventù in azione - Azione2: Servizio Volontario Europeo

Il Servizio Volontario Europeo - SVE - offre l'opportunità ai giovani tra i 18 e i 30 anni di partecipare individualmente o in

gruppo ad un'attività di volontariato all'estero a vantaggio del vasto pubblico.

Un progetto SVE consiste in un partenariato tra tre partner: un volontario, un'organizzazione di invio e

un'organizzazione di accoglienza. Un'attività SVE all’estero deve essere della durata minima di 2 mesi e massima di 12

(esclusa la preparazione e la valutazione). Si può svolgere in diverse aree: cultura, gioventù, assistenza sociale,

patrimonio culturale, arte, protezione civile, ambiente, cooperazione allo sviluppo, etc. ed offre un'intensa esperienza di

apprendimento, sostegno personalizzato, alto impatto sullo sviluppo personale e forti opportunità di integrazione con la

comunità locale. Lo SVE prevede attività individuali, le quali coinvolgono un singolo volontario ed una sola

organizzazione, ed attività di gruppo. Quest’ultime permettono ai volontari di partecipare in gruppo ad un'attività di

volontariato a livello locale, regionale, nazionale, europeo ed internazionale e di beneficiare di un importante esperienza

di apprendimento. Possono partecipare fino a 100 volontari dalla stessa organizzazione oppure - divisi in sotto-gruppi -

da diverse organizzazioni di accoglienza. Possono partecipare allo SVE volontari tra i 18 e i 30 anni, legalmente residenti

in un Paese del Programma o un Paese partner. Le organizzazioni di invio ed accoglienza possono essere organizzazioni

non governative, autorità locali o altre forme di iniziativa senza scopo di lucro con sede legale in un Paese partner o in

un Paese del Programma. Ciascun partecipante riceverà una Youthpass che descrive e convalida l'esperienza di

apprendimento non-formale. Attraverso lo Youthpass la Commissione Europea garantisce che l'esperienza con il

Programma venga riconosciuta come occasione educativa e come un periodo di apprendimento non-formale e

informale. A seconda del tipo di organizzazione, la natura delle attività previste e l'obiettivo geografico, le domande

devono essere inviate alle Agenzie Nazionali o all'Agenzia Esecutiva. Per i progetti a livello europeo vi sono tre scadenza

annuali: 1° Febbraio (per progetti che hanno inizio tra il 1° Agosto e il 31 Dicembre) 3 Giugno (per progetti che hanno

inizio tra il 1° Dicembre e il 30 Aprile) 3 Settembre (per progetti che hanno inizio tra il 1° Marzo e il 31 Luglio). Per

ulteriori informazioni contattare la propria Agenzia Nazionale, consultando il sito web:

http://ec.europa.eu/youth/youth/doc152_en.htm

Fondazione Heinrich Böll: Borse di studio della Fondazione Heinrich Böll per studiare in Germania (EU0010000468)

La Fondazione Heinrich Böll ogni anno mette a disposizione borse di studio per circa 1.000 laureandi, laureati e

dottorandi di tutte le discipline, di tutte le nazionalità, che studiano presso università, università di scienze applicate

(Fachhochschulen) o università delle arti (Kunsthochschulen).

I beneficiari delle borse di studio devono avere una carriera accademica eccellente, essere politicamente e socialmente

attivi e avere un interesse vivo nei confronti dei valori fondamentali della Fondazione: ecologia e sostenibilità,

democrazia e diritti umani, autodeterminazione e giustizia. La Fondazione offre diversi tipi di borse: Borse per studenti –

generale, rivolte a studenti, studenti con un passato di immigrazione o studenti di università di scienze applicate

("Fachhochschulen"), studenti in matematica, scienze naturali o materie tecniche, in particolare legate all'ambiente (ad

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es. studi ambientali, studi sul clima, energie rinnovabili, etc.); le Borse per studenti - programma di giornalismo

"Medienvielfalt, anders: Junge Migrantinnen und Migranten in den Journalismus", le quali si rivolgono a studenti con

un passato di immigrazione che desiderano diventare giornalisti. E' possibile candidarsi prima di iniziare un programma

di studio o entro i primi tre semestri. Possono presentare domande anche studenti provenienti da Stati non

appartenenti all’UE (Europa Centrale ed Orientale, paesi UE di Vicinato/CIS, Medio Oriente/Africa Settentrionale, regioni

in conflitto di tutto il mondo) iscritti ad un qualsiasi corso universitario, università di scienze applicate, (Fachhochschule),

o università di arte (Kunsthochschule). E' possibile fare domanda prima di iniziare il master o entro i primi tre semestri.

E' necessario possedere una conoscenza buona/molto buona del tedesco.

Sono disponibili anche delle borse per dottorandi (PhD). I candidati devono dimostrare di essere stati accettati come

dottorandi da un istituto di istruzione superiore in Germania o in un altro paese UE. Possono partecipare anche

dottorandi non in possesso della cittadinanza europea (Europa Centrale ed Orientale, paesi UE di Vicinato/CIS, Medio

Oriente/Africa Settentrionale, regioni in conflitto di tutto il mondo), previa dimostrazione di essere stati accettati come

dottorandi da un istituto di istruzione superiore in Germania o in un paese UE. Verrà data preferenza a progetti di

dissertazione legati alle aree di lavoro della Fondazione Heinrich Boll. E' necessario possedere una conoscenza

buona/molto buona del tedesco.

La prossima scadenza per la presentazione delle domande è il 1° Marzo 2014. Maggiori informazioni sul sito

http://www.boell.de/scholarships/scholarships.html

Fondazione Marco Biagi e ADAPT: Premio Giovani Studiosi Marco Biagi (EU0010000324)

L'Associazione Internazionale delle Riviste di Diritto del Lavoro (IALLJ) sponsorizza un premio annuale per la migliore

pubblicazione sul diritto del lavoro comparato ed internazionale. Il premio è stato istituito in onore di Marco Biagi,

avvocato del lavoro, tra i fondatori dell’Associazione e vittima del terrorismo a causa del suo impegno per i diritti civili.

Chi può partecipare: Dottorandi, giovani studiosi e ricercatori all'inizio della loro carriera possono presentare la propria

pubblicazione (tesi di dottorato) su temi legati al diritto comparato del lavoro. La documentazione deve essere

presentata preferibilmente in inglese, francese e spagnolo e non deve superare i 50.000 caratteri (venti pagine

stampate). Le candidature devono essere inviate in formato elettronico sia a "Lavoro e Diritto" all'indirizzo

[email protected] , che a "Comparative Labor Law & Policy Journal" all'indirizzo [email protected]. Gli autori delle

pubblicazioni giudicate migliori verranno invitati a presentare i propri contributi all'incontro 2014 dell'Associazione, a

Dublino, in Irlanda.

Scadenza: 30 Aprile 2014.

APPROFONDIMENTI

Nuova vita per l’Erasmus

Il programma per la mobilità degli studenti, dopo le notizie di un possibile rischio di cancellazione per via

dell’esaurimento dei fondi nel 2012, ha ricevuto una nuova iniezione di energia. Il 7 novembre è stato annunciato un

nuovo accordo tra la Commissione cultura del Parlamento Europeo e il Consiglio Europeo per il finanziamento del Piano

Erasmus+ il quale prevede lo stanziamento di 14 miliardi tra il 2014 e il 2020, il 40% in più rispetto all’ultimo budget

settennale. L’aumento dei fondi consentirà a un numero maggiore di studenti, si stima attorno ai 5 milioni, di prendere

parte agli scambi, considerati un importante trampolino educativo (ed economico) per un’esperienza al di fuori dei

confini nazionali. Erasmus+ consiste in un pacchetto unico, comprendente i precedenti meccanismi europei incentrati

sull’educazione, la formazione e lo sport in cui confluiranno anche il Life Learning Programm, Youth in Action e cinque

programmi di cooperazione internazionale. Il Piano Erasmus+ prevede, inoltre, altre importanti novità: stage all’estero

per giovani under 30 non iscritti all’università e prestiti per la partecipazione a master.

Misure UE contro la disoccupazione giovanile

In preparazione alla Conferenza sui Giovani dei Capi di Stato e di Governo, che si è svolta a Parigi il 12 novembre, la

Commissione Europea ha pubblicato una sintesi della serie di misure intraprese per contrastare la disoccupazione

giovanile a livello UE. Attualmente sono 5.6 milioni i giovani disoccupati nell’area europea, circa il 23.5%. Un dato

molto preoccupante è quello rappresentato dai cosiddetti NEETs ( not in education and not in training): 7.5 milioni di

giovani, infatti, non hanno un impiego e né sono attivi nel settore dell’educazione e della formazione professionale.

L’Unione Europea sta cercando di affrontare questo problema attraverso la Garanzia per i Giovani e sostenendo

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iniziative da parte del Fondo Sociale Europeo. La Garanzia per i Giovani mira a creare le condizioni necessarie perché gli

Stati offrano ai giovani, fino ai 25 anni di età, un’educazione continuativa, o esperienze di tirocinio e apprendistato,

entro i quattro mesi dalla conclusione degli studi o dall’inizio del periodo di disoccupazione. Essa costituisce una delle

riforme strutturali cruciali e più importanti attraverso la quale gli Stati Membri potranno cercare di arginare il problema

della disoccupazione giovanile. In particolare, il suo approccio si fonda sulla comprensione della relazione e transizione

tra livello di educazione offerto ai giovani e il livello di disoccupazione. La sintesi presentata dalla Commissione copre,

inoltre, la creazione degli Action Teams creati nel 2012 con gli otto Stati Membri che registravano i tassi maggiori di

disoccupazione giovanile, l’importanza della mobilità lavorativa e il sostegno del Fondo Sociale per i giovani.

Per avere informazioni maggiori riguardo alle iniziative promosse dal Centro Jean Monnet o per segnalare delle iniziative inviare una mail a

[email protected] oppure visitare il sito www.unitn.it/cjm.

Per ricevere o cancellare il proprio nominativo dalla lista di distribuzione inviare una mail a [email protected]