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1 PROGETTO “Il territorio come aula e palestra didattica” M.I.U.R. PUGLIA Disciplina sportiva che avvicina l’uomo alla natura, al suo rispetto e alla riscoperta del proprio territorio. ORIENTEERING E’ BELLO PERCHE’ FA MUOVERE LE GAMBE MA ANCHE IL CERVELLO. EDUCAZIONE MOTORIA FISICA E SPORTIVA PER UNA SCUOLA CHE ORIENTA ED UNISCE ATTIVITA’ MOTORIE E SPORTIVE AI SENSI DEL CM 5352/2007 Regione Puglia

che cos' l'Orienteering - uspbari.net · CHE COS’E’ L’ORIENTEERING: La corsa di orientamento, conosciuta nel mondo come orienteering o “sport dei boschi”, è una gara a

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PROGETTO

“Il territorio come aula e palestra didattica”

M.I.U.R.

PUGLIA

Disciplina sportiva che avvicina l’uomo alla natura, al suo rispetto e alla riscoperta del proprio territorio.

ORIENTEERING E’ BELLO PERCHE’ FA MUOVERE LE GAMBE MA ANCHE IL CERVELLO.

EDUCAZIONE MOTORIA FISICA E SPORTIVA PER UNA SCUOLA CHE ORIENTA ED UNISCE

ATTIVITA’ MOTORIE E SPORTIVE AI SENSI DEL CM 5352/ 2007

Regione Puglia

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CHE COS’E’ L’ORIENTEERING:

La corsa di orientamento, conosciuta nel

mondo come orienteering o “sport dei

boschi”, è una gara a cronometro su terreno

vario in cui l’atleta, munito di mappa e

bussola, deve raggiungere il traguardo

transitando da una serie di punti di

controllo, denominate “lanterne”,

obbligatoriamente nella sequenza data. La

verifica dell’avvenuto passaggio avviene

mediante un sistema di punzonatura.

La mappa è consegnata al concorrente al

momento del via. Si gareggia

individualmente o in squadra.

Il vincitore non è sempre l’atleta più veloce.

L’orienteering impegna gambe e cervello e

premia spesso colui che è in grado di

orientarsi più rapidamente e di compiere le

scelte di percorso migliori.

L’orienteering si può praticare tutto l’anno,

sempre all’aperto, in una delle quattro

discipline: Corsa Orientamento (CO); Sci-

orientamento (SCI-O), Mountain Bike

orienteering (MTB-O); Orienteering di

precisione (TRAIL-O).

L’orienteering si può praticare come sport

agonistico oppure semplicemente a livello

escursionistico amatoriale, da soli o in

compagnia, al solo scopo di stare all’aria

aperta, immersi nella natura.

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LA CARTA DA ORIENTEERING

La carta topografica rappresenta l’impianto sportiv o della corsa di

orientamento.

La carta rappresenta nei minimi dettagli il terreno e si realizza usando

una simbologia internazionale propria di questo spo rt ed è prodotta da

un esperto cartografo-orientista.

Le carte di gara sono realizzate in scala 1:10.000 o 1:15.000.

Le carte didattiche sono realizzate in scala da 1: 1.000 a 1:7.500.

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Bosco facilmente

attraversabile

Lago

I COLORI DELLA CARTA

Curve di livello

Sentieri

Terreno aperto

Bosco poco attraversabile

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LA BUSSOLA

La bussola costituisce uno strumento di notevole im portanza

nell’orienteering.

La bussola da orienteering è caratterizzata da una base trasparente che

permette una minor copertura dei particolari della carta.

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LA LANTERNA

La lanterna è un prisma di colore bianco e arancio sorretto da un paletto

sul quale sono fissati un punzone e un codice.

La lanterna è posizionata sul terreno esattamente a l centro del cerchietto

disegnato dal tracciatore, di solito vicino ad una roccia, un masso, un

incrocio di sentieri, buche, muretti, radure.

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II TRACCIATO DI GARA

Il tracciato di gara è stampato sulla cartina in co lore rosso o viola.

I simboli utilizzati sono:

un triangolo equilatero

che indica la partenza

cerchietti numerati

progressivamente che

indicano i punti di controllo

due cerchietti concentrici che

indicano l’arrivo

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IL CARTELLINO DI GARA

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

21 22 23 24 25 26 27 R R R

E’ formato da una serie di caselle numerate e accom pagna l’atleta per tutta la gara. L’orientista effettua una specie di timbro (p unzonatura) sul cartellino mediante una punzonatrice affissa sul paletto della lanterna.

Alla prima lanterna del percorso si punzonerà nella casella 1, alla seconda nella casella 2 e così via.

Il cartellino viene consegnato ai giudici di arrivo al termine della prova per la verificano della sequenza dei punti di controllo

Luigi Laricchia

Progetto HRI

Cat: OPEN

25.15

05.00

20.15

Tempo di partenza

Tempo di GARA

Tempo di arrivo

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L’aspetto ludico e competitivo, prerogativa di ques ta disciplina,

costituisce, per chi la pratica, la spinta motivazi onale ad apprendere gli

argomenti che possono arricchire la conoscenza…

OBIETTIVI METACOGNITIVI

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…ed è così che subentra la strategia collegiale per organizzare e

programmare, attorno all’interesse per un bellissim o gioco, una serie di

azioni rivolte allo sviluppo e alla maturazione del la persona in tutti gli

altri ambiti:

OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI ELEMENTI DI TRASFERIBILITA’

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I NUMERI DELL’ORIENTEERING

61 nazioni affiliate all’International Orienteering Federation – I.O.F

1895 anno della prima gara ufficiale in Novergia

1986 Il CONI riconosce l’orienteering ed approva la Federazione Italiana Sport Orientamento (FISO).

400 i tesserati in Puglia

8 le società sportive pugliesi affiliate alla F.I.S .O.

5.500 il numero dei praticanti in Italia

24.000 il più alto numero di iscritti ad una manife stazione

2.000.000 il numero di praticanti in Scandinavia