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ILFARMACISTADATORE DILAVOROAGGIORNAMENTOQUINQUENNALERSPP
Ciaoebenvenutoalcorso
MODULO1Testounicoedestinatari
SALUTEStatodicompletobenesserefisico,mentaleesociale,nonconsistesoloinun’assenzadimalattiaod’infermità
Cominciamoconalcunedefinizioni
Cominciamoconalcunedefinizioni
SICUREZZACondizionidiassenzadirischio,cioèassenzadipossibilieventinegativi
PERICOLOProprietàoqualitàintrinsecadiundeterminatofattoreaventeilpotenzialedicausaredanni
Cominciamoconalcunedefinizioni
RISCHIOProbabilitàdiraggiungimentodellivellopotenzialedidannonellecondizionidiimpiegoodiesposizioneadundeterminatofattoreoagenteoppureallalorocombinazione
Cominciamoconalcunedefinizioni
VALUTAZIONEDEIRISCHIValutazioneglobaleedocumentatadituttiirischiperlasaluteesicurezzadeilavoratoripresentinell’ambitodell’organizzazioneincuiessiprestanolapropriaattività,finalizzataadindividuareleadeguatemisurediprevenzioneediprotezioneeadelaborareilprogrammadellemisureatteagarantireilmiglioramentoneltempodeilivellidisaluteesicurezza
Cominciamoconalcunedefinizioni
T.U.D.Lgs.81/08sullasaluteesicurezza -NormativaMODULO1
T.U.D.Lgs.81/08sullasaluteesicurezzaNORMATIVALanormativainmateriadisicurezzaèilrisultatodiunastratificazionedinorme,moltedellequalididerivazionecomunitaria,emanatenell’arcodiquasisessantaanni.
Partendodall’assolutaprioritàdellamateriadellasicurezzasièperseguitol’obiettivodiprocederealriassettoeallariformadelledisposizioniinmateriadisaluteesicurezzasullavoro.
T.U.D.Lgs.81/08sullasaluteesicurezzaNORMATIVAIlT.U.D.Lgs81/08 èstatoelaboratonelpienorispetto:
• dellafilosofiadelledirettivecomunitarieinmateria
• delDecretoLegislativo19settembre1994,n.626
IlD.Lgs.626/94trovaisuoicapisaldinellaprogrammazionedellasicurezzainazienda,darealizzaretramitelapartecipazionedituttiisoggettidellecomunitàdilavoro.
TestoUnicosullaSicurezza delLavoroLedisposizionicontenutenelDecretoLegislativo81del9aprile2008costituisconol’attuazionedell'art.1dellalegge3agosto2007,n.123,perilriassettoelariformadellenormevigentiinmateriadisaluteesicurezzadellelavoratriciedeilavoratorineiluoghidilavoro,medianteilriordinoeilcoordinamentodellemedesimeinununicotestonormativo(comerecital'art.1comma1delD.Lgs.81/08).
“ILDECRETOSIAPPLICA(art.3)
atuttiisettoridiattività,privatiepubblici,eatutteletipologiedi
rischio…atuttiilavoratorielavoratrici,subordinatieautonomi,nonchéai
soggettiadessiequiparati”.
Definizioni
FORMAZIONEProcessoeducativoattraversoilqualetrasferireailavoratoriedaglialtrisoggettidelsistemadiprevenzioneeprotezioneaziendaleconoscenzeeprocedureutiliallaacquisizionedicompetenzeperlosvolgimentoinsicurezzadeirispettivicompitiinaziendaeallaidentificazione,allariduzioneeallagestionedeirischi
Definizioni
ADDESTRAMENTOComplessodelleattivitàdiretteafareapprendereailavoratoril’usocorrettodiattrezzature,macchine,impianti,sostanze,dispositivi,anchediprotezioneindividuale,eleproceduredilavoro
Definizioni
INFORMAZIONEComplessodelleattivitàdiretteafornireconoscenzeutiliallaidentificazione,allariduzioneeallagestionedeirischiinambientedilavoro
Accordodel21Dicembre2011MODULO1
Accordodel21dicembre2011L'Accordodel21dicembre2011,trailMinistrodellavoroedellepolitichesociali,ilMinistrodellasalute,leRegionieleProvinceautonomediTrentoeBolzanoperlaformazionedeilavoratori,aisensidell'articolo37,comma2,deldecretolegislativo9aprile2008,n.81(GUn.8del11-1-2012).Disciplinaladurata,icontenutiminimielemodalitàdellaformazioneexart.37D.Lgs.81/2008,nonchédell'aggiornamento,deilavoratoriedellelavoratrici.
Ilpercorsoformativosiarticolainduemodulidistinti:1.FormazioneGenerale,diduratanoninferiorealle4ore,pertuttiisettori;2.FormazioneSpecificaaggiuntiva,didurataminimadi4,8o12ore,inbaseallaclassificazionedeisettoriATECO.
Durataminimacomplessivadeicorsidiformazioneperillavoratori•4ore diFormazioneGenerale+4ore diFormazioneSpecificaperisettoridellaclassedirischiobasso:TOTALE8ORE
•4ore diFormazioneGenerale+8ore diFormazioneSpecificaperisettoridellaclassedirischiomedio:TOTALE12ORE
•4orediFormazioneGenerale+12orediFormazioneSpecificaperisettoridellaclassedirischiomedio:TOTALE16ORE
CondizioniparticolariIlavoratoridiaziende,aprescinderedalsettorediappartenenza,chenonsvolganomansionichecomportinolaloropresenza,anchesaltuaria,neirepartiproduttivi,possofrequentareicorsiindividuatiperilrischiobasso
+AGGIORNAMENTOAggiornamentoQuinquennale
Durataminimadi6ore,pertuttietreilivellidirischiosopraindividuati.
ContenutidellaFormazioneSpecifica•Macchine•Attrezzature•Cadutedall'alto
•Rischidiesplosione•Rischichimici•Nebbie- Oli- Fumi- Vapori- Polveri•Etichettatura
•Rischicancerogeni•Rischibiologici•Rischifisici•Rumore•Vibrazione
•Radiazioni
•Ambientidilavoro•Stresslavoro-correlato•Movimentazionemanualecarichi•Movimentazionemerci(apparecchidisollevamento,mezzitrasporto)•Segnaletica•Emergenze•Leproceduredisicurezzaconriferimentoalprofilodirischiospecifico•Procedureesodoeincendi•Procedureorganizzativeperilprimosoccorso•Incidentieinfortunimancati•AltriRischi
TestoUnicosullaSicurezzadelLavoroMODULO1
1maggio2008Ilsupplementoordinarionumero108/L,ilDecretoLegislativonumero81del9Aprile2008vienepubblicatonellaGazzettaUfficialenumero101
15maggio2008Il“TestoUnicosullaSicurezza”entrainvigore
5agosto2009IlD.Lgs.n.106del3Agosto2009- CORRETTIVOvienepubblicatonellaGazzettaUfficialenumero180
20agosto2009IlD.Lgs.n.106del3Agosto2009- CORRETTIVOentrainvigore
D.Lgs.n.81del9aprile2008esmiMODULO1
TestoUnicosullaSicurezzadelLavoroIlDecretoLegislativoconstadi13Titoliperuntotaledi306articolie51allegatitecnici
ABROGATE IN VIGORE
Con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo sono state ABROGATE le seguenti norme:• il DPR 27 aprile 1955, n. 547; • il DPR 7 gennaio 1956 n. 164; • il DPR 19 marzo 1956, n. 303, fatta eccezione per l’articolo 64 sulle ispezioni; • il D.Lgs 15 agosto 1991, n. 277; • il D.Lgs 19 settembre 1994, n. 626; • il D.Lgs 14 agosto 1996, n. 493; • il D.Lgs 14 agosto 1996, n. 494; • il D.Lgs 19 agosto 2005, n. 187; • l’articolo 36 bis, commi 1 e 2 del decreto legge 4 luglio 2006 n. 223, convertito
con modificazioni dalla legge 5 agosto 2006 n. 248; • gli articoli: 2, 3, 5, 6 e 7 della legge 3 agosto 2007, n. 123.
ABROGATE INVIGORE
Rimangono IN VIGORE le seguenti norme:• il D. Lgs 334/99 del 17/08/1999; • il DM 10/03/1998; • il D.Lgs 151/01 sulla tutela della maternità; • il D.M. 388/2003 sul Pronto soccorso; • il D.Lgs 66/2003 art. 14 sul Lavoro notturno;
Strutturadel“TestoUnicosullaSicurezzadelLavoro"MODULO1
TITOLOIPRINCIPICOMUNIIlTitoloI(“Disposizionigenerali”)del“TestoUnico”esprimelalogicadell’interventolegislativocontenendo ledisposizionigeneralinecessariamentedaapplicareatutteleimpresedestinatariedelledisposizioni inmateriadisaluteesicurezzasuiluoghidilavoro.
CapoI- DISPOSIZIONIGENERALI
CapoII - SISTEMAISTITUZIONALE
CapoIII- GESTIONEDELLAPREVENZIONENEILUOGHIDILAVORO
SezioneI- MISUREDITUTELAEOBBLIGHI
SezioneII- VALUTAZIONEDEIRISCHI
SezioneIII- SERVIZIODIPREVENZIONEEPROTEZIONE
SezioneIV- FORMAZIONE,INFORMAZIONEEADDESTRAMENTO
SezioneV- SORVEGLIANZASANITARIA
TITOLOIPRINCIPICOMUNI
SezioneVII- CONSULTAZIONEEPARTECIPAZIONEDEIRAPPRESENTANTIDEILAVORATORI
SezioneVIII- DOCUMENTAZIONETECNICOAMMINISTRATIVAESTATISTICHEDEGLIINFORTUNIEDELLEMALATTIEPROFESSIONALI
CapoIV- DISPOSIZIONIPENALI
SezioneI- SANZIONI
SezioneII- DISPOSIZIONIINTEMADIPROCESSOPENALE
All’articolo1“Finalità”ilT.U.S.siapreconl’indicazionedelloscopodelloschemadecreto,individuatonelriordinodellanormativavigenteinmateriadisaluteesicurezzainununicotestonormativo.Scopo,comerimarcatosempredall’articolo1,darealizzaregarantendol’uniformitàdellatuteladellelavoratriciedeilavoratorisulterritorionazionaleattraversoilrispettodeilivelliessenzialidelleprestazioniconcernentiidiritticiviliesociali,ancheconriguardoalledifferenzedigenere,dietàeallacondizionedellelavoratriciedeilavoratoriimmigrati.
TITOLOIILUOGHIDILAVOROCapoI - DISPOSIZIONIGENERALICapoII - SANZIONI
TITOLOIIIUSODELLEATTREZZATUREDILAVOROEDEIDISPOSITIVI DIPROTEZIONEINDIVIDUALECapoI- USODELLEATTREZZATUREDILAVORO
CapoII - USODEIDISPOSITIVIDIPROTEZIONEINDIVIDUALE
CapoIII - IMPIANTIEAPPARECCHIATUREELETTRICHE
CapoIV - SANZIONI
TITOLOIVCANTIERITEMPORANEIOMOBILICapoI - MISUREPERLASALUTEESICUREZZANEICANTIERITEMPORANEIOMOBILI
CapoII - NORMEPERLAPREVENZIONEDEGLIINFORTUNISULLAVORONELLECOSTRUZIONIENEILAVORIINQUOTA
SezioneI- Campodiapplicazione
SezioneII- Disposizionidicaratteregenerale
SezioneIII- Scaviefondazioni
SezioneIV- Ponteggieimpalcatureinlegname
SezioneV- Ponteggifissi
SezioneVI- Ponteggimovibili
SezioneVII- Costruzioniedilizie
SezioneVIII- Demolizioni
CapoIII – SANZIONI
TITOLOVSEGNALETICADISALUTEESICUREZZASULLAVORO
CapoI- DISPOSIZIONIGENERALI
CapoII- SANZIONI
TITOLOVIMOVIMENTAZIONEMANUALEDEICARICHI
CapoI- DISPOSIZIONIGENERALI
CapoII- SANZIONI
TITOLOVIIATTREZZATUREMUNITEDIVIDEOTERMINALICapoI- DISPOSIZIONIGENERALI
CapoII - OBBLIGHIDELDATOREDILAVORO,DEIDIRIGENTIEDEIPREPOSTI
CapoIII - SANZIONI
TITOLOVIIIAGENTIFISICICapoI - DISPOSIZIONIGENERALI
CapoII- PROTEZIONEDEILAVORATORICONTROIRISCHIDIESPOSIZIONEALRUMOREDURANTEILLAVORO
CapoIII- PROTEZIONEDEILAVORATORIDAIRISCHIDIESPOSIZIONEAVIBRAZIONI
CapoIV - PROTEZIONEDEILAVORATORIDAIRISCHIDIESPOSIZIONEACAMPIELETTROMAGNETICI
CapoV – PROTEZIONEDEILAVORATORIDAIRISCHIDIESPOSIZIONEARADIAZIONIOTTICHEARTIFICIALI
CapoVI - SANZIONI
TITOLOIXSOSTANZEPERICOLOSECapoI- PROTEZIONEDAAGENTICHIMICI
CapoII - PROTEZIONEDAAGENTICANCEROGENIEMUTAGENI
SezioneI- Disposizioni generali
SezioneII- Obblighi deldatoredilavoro
SezioneIII- Sorveglianzasanitaria
CapoIII - PROTEZIONEDAIRISCHICONNESSIALL'ESPOSIZIONEALL’AMIANTO
SezioneI- Disposizioni generali
SezioneII- Obblighi deldatoredilavoro
CapoIV - SANZIONI
TITOLOXESPOSIZIONEADAGENTIBIOLOGICICapoI
CapoII- OBBLIGHIDELDATOREDILAVORO
CapoIII- SORVEGLIANZASANITARIA
CapoIV - SANZIONI
TITOLOXbisCONTAMINAZIONISANITARIE
PROTEZIONE DALLE FERITE DA TAGLIO E DA PUNTA NEL SETTORE OSPEDALIERO E SANITARIO
TITOLOXI- PROTEZIONEDAATMOSFEREESPLOSIVECapoI- DISPOSIZIONI GENERALI
CapoII- OBBLIGHIDELDATOREDILAVORO
CapoIII- SANZIONI
TITOLOXII– DISPOSIZIONI INMATERIAPENALEEDIPROCEDURAPENALECapoI- DISPOSIZIONI GENERALI
CapoII- OBBLIGHIDELDATOREDILAVORO
CapoIII- SANZIONI
TITOLOXIII– NORMETRANSITORIEEFINALICapoI- DISPOSIZIONI GENERALI
CapoII- OBBLIGHIDELDATOREDILAVORO
CapoIII- SANZIONI
ITitoliTecnici(TitoliII-XI)ITitolisuccessivialTitoloIcontengonolagranpartedelleDISPOSIZIONIDICARATTERETECNICOcheancoraoggicostituisconoilquadronormativoinmateriadisaluteesicurezzachepertantoverrannoabrogate.Talinorme,inparticolarequelleprevistedalDpr.547/55e303/56(conlemodificheapportatedal626)nelcasodelTitoloII"Luoghidilavoro"edelTitoloIII"AttrezzatureeDpi",sonostateriprodottenegliAllegatitecnici.
MentreilTitoloIVrelativoaicantieriinglobanell’articolatoleprevisionidicarattereorganizzativodelD.Lgs.494/96elemisuretecnichedellaLegge164/55edelDpr547/55.
Isuccessivititoliriprendono,nellamaggiorpartedeicasi,idiversititolidelD.Lgs626/94nell’ambitodelqualeeranostateintrodotte,nelcorsodeglioltredieciannidallasuaemanazione,modificheeintegrazionirelativeagliagentichimici,ailavoriinquota,alrumore,all’amianto,alleatmosfereesplosive.
SonoinoltrestatiinseritinelTestounicoulteriorimisureprevistedaaltridecretilegislatividirecepimentodelledirettivecomunitarie:èilcasodelD.Lgs.493/96relativoallasegnaletica,delD.Lgs187/2005relativoallevibrazioni,delD.Lgs.257/2007relativoaicampielettromagnetici.
Datoredilavoro->Dirigenti->Preposti->Lavoratori•RSPP- Servizioprevenzioneeprotezionerischi
•Medicocompetente
•Rappresentantedeilavoratoriperlasicurezza
•Squadraantincendio
•Squadradiprimosoccorso
DestinatariMODULO1
Destinataridiobblighisoggettiasanzioni (PenalieAmministrative)
DatorediLavoro Dirigente Preposto Lavoratore
MedicocompetenteProgettisti,fabbricanti,Fornitorieistallatori
Appaltatorielavoratoriautonomi
Destinataridicompitinonsoggettiasanzioni(PenalieAmministrative)
ServiziodiProtezioneePrevenzione
Rappresentantedeilavoratoriperlasicurezza
Squadraprevenzioneincendi
SquadraevacuazioneSquadraprontosoccorso esalvataggio
TestoUnicoDatoredilavoroMODULO1
DatorediLavoroArt.2”Definizioni”lett.B
Ilsoggettotitolaredelrapportodilavoroconillavoratoreo,comunque,ilsoggettoche,secondoiltipoel’assettodell’organizzazionenelcuiambitoillavoratoreprestalapropriaattività,halaresponsabilitàdell’organizzazionestessaodell’unita'produttivainquantoesercitaipoteridecisionaliedispesa.
DatorediLavoroNellePubblicheAmministrazioni[…],perdatoredilavorosiintendeildirigentealqualespettanoipoteridigestione,ovvero,ilfunzionariononaventequalificadirigenziale,neisolicasiincuiquest’ultimosiaprepostoadunufficioaventeautonomiagestionale,individuatodall’organodiverticedellesingoleamministrazionitenendocontodell’ubicazioneedell’ambitofunzionaledegliufficineiqualivienesvoltal’attività,edotatodiautonomipoteridecisionaliedispesa.Incasodiomessaindividuazione,odiindividuazionenonconformeaicriterisopraindicati,ildatoredilavorocoincideconl’organodiverticemedesimo.
QualisonoiprincipalicompitidelDatorediLavoro?OrganizzazionedellaSicurezza(nominadelmedico,delRSPP,dellasquadradigestionedelleemergenze)
Valutazionedituttiirischi
Formazione– Informazione– Addestramentodeilavoratori(compresidirigentiepreposti)
NOTA:art.17- D.lgs.81/2008- Obblighideldatoredilavoronondelegabiliart.18– D.lgs.81/2008Obblighideldatoredilavoroedeldirigente
ObblighiIndelegabilidelDatorediLavoroElaboraildocumentodivalutazionedeirischiDesignailResponsabiledelServiziodiProtezioneePrevenzioneRischiasanzioniPenalieAmministrativemoltopesantimaunsuoerrorepuòportareaconseguenzemoltopiùgravicomeadesempiolachiusuradell'azienda.
TestoUnicoeD.Lgs.626/94AdifferenzadiquantostatuitonelDecretoLegislativo19settembre1994,n.626,nelT.U.D.Lgs81/08sièsceltodidistinguereinduediversiarticoligliobblighideldatoredilavoroedeldirigente.All’art.17,sonostatiindividuatigliobblighinondelegabilideldatoredilavoroAll’Art.18gliobblighidelegabilialdirigente.
ObblighinondelegabiliperilDatorediLavoroIldatorediLavorononpuòdelegareleseguentiattività:
Lavalutazionedeirischiconlaconseguenteelaborazionedeldocumentoprevistodall’art.28(“Oggettodellavalutazionedeirischi”).
Ladesignazionedelresponsabiledelserviziodiprevenzioneeprotezionedairischi.
NOVITÀ:LanominadelRSPPnondevepiùesseretrasmessaadautoritàcompetente,maildocumentodeveessereconservatointernamenteall’azienda.
IlDatorediLavoroeDirigente•AdempiegliobblighidiFORMAZIONE
•NominailMEDICOCOMPETENTE
•FornisceiDispositividiProtezione(DPI)
•ConvocalaRIUNIONEPERIODICAinunitàproduttive>15dip.
•Siassicurachesoloilavoratoriidoneipossanosvolgeremansioniconrischiparticolari
•Comunicaconleistituzioniinmateriadisicurezza
•Richiedeilrispettodellenormespecifiche
•Designailavoratoriconparticolariincarichidisicurezza(antincendio,primosoccorsoetc)
•FornisceinformazionialSPPealMCsunaturadeirischi,organizzazione,impianti/processi,ecc.).
ObblighidelegabilialDirigenteIndividuatiebendefinitidall’art.18“Obblighideldatoredilavoroedeldirigente”,chetrovaspecificacorrispondenzanell’art.4deldecretolegislativo19settembre1994,n.626.
TestoUnicoDirigenteMODULO1
DirigenteArt.2”Definizioni”lett.D
Personache,inragionedellecompetenzeprofessionaliedipoterigerarchiciefunzionaliadeguatiallanaturadell’incaricoconferitogli,attualedirettivedeldatoredilavoroorganizzandol’attivitàlavorativaevigilandosudiessa.
TestoUnico- Art.18“Obblighideldatoredilavoroedeldirigente”
Comma1
Ildatoredilavoro,cheesercitaleattivitàdicuiall’articolo3,eidirigenti,cheorganizzanoedirigonolestesseattivitàsecondoleattribuzioniecompetenzeadessiconferite,devono:
a)nominareilmedicocompetenteperl’effettuazionedellasorveglianzasanitarianeicasiprevistidalpresentedecretolegislativo.(Arrestodadueaquattromesioconl’ammendada1.500a6.000euro)
b)designarepreventivamenteilavoratoriincaricatidell’attuazionedellemisurediprevenzioneincendielottaantincendio,dievacuazionedeiluoghidilavoroincasodipericolograveeimmediato,disalvataggio,diprimosoccorsoe,comunque,digestionedell’emergenza;
c)nell’affidareicompitiailavoratori,tenerecontodellecapacitàedellecondizionideglistessiinrapportoallalorosaluteeallasicurezza;(Arrestodadueaquattromesioconl’ammendada1.200a5.200euro)
TestoUnico- Art.18“Obblighideldatoredilavoroedeldirigente”
d)fornireailavoratoriinecessarieidoneidispositividiprotezioneindividuale,sentitoilresponsabiledelserviziodiprevenzioneeprotezioneeilmedicocompetente,ovepresente;(Arrestodadueaquattromesioconl’ammendada1.500a6.000euro)
e)prenderelemisureappropriateaffinchésoltantoilavoratorichehannoricevutoadeguateistruzioniespecificoaddestramentoaccedanoallezonecheliespongonoadunrischiograveespecifico;(Arrestodadueaquattromesioconl’ammendada1.200a5.200euro)
f)richiederel’osservanzadapartedeisingolilavoratoridellenormevigenti,nonchédelledisposizioniaziendaliinmateriadisicurezzaediigienedellavoroediusodeimezzidiprotezionecollettiviedeidispositividiprotezioneindividualimessialorodisposizione;(Arrestodadueaquattromesioconl’ammendada1.200a5.200)
g)inviareilavoratoriallavisitamedicaentrolescadenzeprevistedalprogrammadisorveglianzasanitariaerichiederealmedicocompetentel’osservanzadegliobblighiprevistiasuocariconelpresentedecreto;(Ammendada2.000a4.000euro)
TestoUnico- Art.18“Obblighideldatoredilavoroedeldirigente”
g-bis)neicasidisorveglianzasanitariadicuiall’articolo41,comunicaretempestivamentealmedicocompetentelacessazionedelrapportodilavoro;(Sanzioneamministrativapecuniariada500a1.800euro)
h)adottarelemisureperilcontrollodellesituazionidirischioincasodiemergenzaedareistruzioniaffinchéilavoratori,incasodipericolograve,immediatoedinevitabile,abbandoninoilpostodilavoroolazonapericolosa;
i)informareilpiùprestopossibileilavoratoriespostialrischiodiunpericolograveeimmediatocircailrischiostessoeledisposizionipreseodaprendereinmateriadiprotezione;
l)adempiereagliobblighidiinformazione,formazioneeaddestramentodicuiagliarticoli36e37;
m)astenersi,salvoeccezionedebitamentemotivatadaesigenzeditutela dellasaluteesicurezza,dalrichiedereailavoratoridiriprenderelaloro attivitàinunasituazionedilavoroincuipersisteunpericologravee immediato;
TestoUnico- Art.18“Obblighideldatoredilavoroedeldirigente”n)consentireailavoratoridiverificare,medianteilrappresentantedeilavoratoriperlasicurezza,l’applicazionedellemisuredisicurezzaediprotezionedellasalute;(Ammendada2.000a4.000euro)
o)consegnaretempestivamentealrappresentantedeilavoratoriperlasicurezza,surichiestadiquestieperl'espletamentodellasuafunzione,copiadeldocumentodicuiall'articolo17,comma1,letteraa),anchesusupportoinformaticocomeprevistodall'articolo53,comma5,nonchéconsentirealmedesimorappresentantediaccedereaidatidicuiallaletterar);ildocumentoèconsultatoesclusivamenteinazienda;(Arrestodadueaquattromesioconl’ammendada750a4.000euro)
p)elaborareildocumentodicuiall’articolo26,comma3,anchesusupportoinformaticocomeprevistodall’articolo53,comma5,e,surichiestadiquestieperl’espletamentodellasuafunzione,consegnarnetempestivamentecopiaairappresentantideilavoratoriperlasicurezza.Ildocumentoèconsultatoesclusivamenteinazienda.(Ammendada2.000a4.000euro)
TestoUnico- Art.18“Obblighideldatoredilavoroedeldirigente”q)prendereappropriatiprovvedimenti perevitarechelemisuretecnicheadottatepossanocausarerischiperlasalutedellapopolazione odeteriorarel'ambienteesternoverificandoperiodicamentelaperduranteassenzadirischio;(Arresto dadueaquattromesioconl’ammendada1.200a5.200euro)
r)comunicareinviatelematicaall’INAILeall’IPSEMA,nonchéperlorotramite,alsistemainformativonazionaleperlaprevenzioneneiluoghidilavorodicuiall’articolo8,entro48oredallaricezionedelcertificatomedico,afinistatisticieinformativi, idatieleinformazioni relativiagliinfortuni sullavorochecomportino l’assenzadallavorodialmenoungiorno, esclusoquellodell’eventoe,afiniassicurativi,quellirelativiagliinfortuni sullavorochecomportino un’assenzadallavorosuperioreatregiorni; l’obbligo dicomunicazionedegliinfortuni sullavorochecomportinoun’assenzadallavorosuperioreatregiorni siconsideracomunqueassoltopermezzodelladenunciadicuiall’articolo53deltestounicodelledisposizioniperl’assicurazioneobbligatoriacontrogliinfortuni sullavoroelemalattieprofessionali,dicuialdecretodelPresidentedellaRepubblica30giugno 1965,n.1124;
(Sanzioneamministrativapecuniariada500a1.800euroconriferimentoagliinfortuni superioriaungiorno)
(Sanzioneamministrativapecuniariada1.000a4.500conriferimentoagliinfortuni superiori aitregiorni)
TestoUnico- Art.18“Obblighideldatoredilavoroedeldirigente”s)consultareilrappresentantedeilavoratoriperlasicurezzanelleipotesidicuiall’articolo50;(Ammendada2.000a4.000euro)
t)adottarelemisurenecessarieaifinidellaprevenzione incendiedell’evacuazionedeiluoghidilavoro,nonchéperilcasodipericolograveeimmediato,secondoledisposizionidicuiall’articolo43.Talimisuredevonoessereadeguateallanaturadell’attività,alledimensionidell’aziendaodell’unitàproduttiva,ealnumerodellepersonepresenti;
u)nell’ambitodellosvolgimentodiattivitàinregimediappaltoedisubappalto,munireilavoratoridiappositatesseradiriconoscimento,corredatadifotografia,contenentelegeneralitàdellavoratoreel’indicazionedeldatoredilavoro;
v)nelleunitàproduttiveconpiùdi15lavoratori,convocarelariunioneperiodicadicuiall’articolo35;(Ammendada2.000a4.000euro)
TestoUnico- Art.18“Obblighideldatoredilavoroedeldirigente”z)aggiornarelemisurediprevenzioneinrelazioneaimutamentiorganizzativieproduttivichehannorilevanzaaifinidellasaluteesicurezzadellavoro,oinrelazionealgradodievoluzionedellatecnicadellaprevenzioneedellaprotezione;(Arrestodadueaquattromesioconl’ammendada1.500a6.000euro)
aa)comunicareinviatelematicaall’INAILeall’IPSEMA,nonchéperlorotramite,alsistemainformativonazionaleperlaprevenzioneneiluoghidilavorodicuiall’articolo8,incasodinuovaelezioneodesignazione,inominativideirappresentantideilavoratoriperlasicurezza;infasediprimaapplicazionel’obbligodicuiallapresenteletterariguardainominativideirappresentantideilavoratorigiàelettiodesignati;(Sanzioneamministrativapecuniariada100a500euro)
bb)vigilareaffinchéilavoratoriperiqualivigel’obbligodisorveglianzasanitarianonsianoadibitiallamansionelavorativaspecificasenzailprescrittogiudiziodiidoneità.(Sanzioneamministrativapecuniariada1.000a4.500euro)
TestoUnico- Art.18“Obblighideldatoredilavoroedeldirigente”Comma1bis
L’obbligodicuiallaletterar),delcomma1,delpresentearticolorelativoallacomunicazioneafinistatisticideidatirelativiagliinfortunichecomportanol’assenzadallavorodialmenoungiorno,esclusoquellodell’evento,decorredallascadenzadelterminediseimesidall’adozionedeldecretointerministerialedicuiall’articolo8,comma4;
TestoUnico- Art.18“Obblighideldatoredilavoroedeldirigente”Comma2
Ildatoredilavoroforniscealserviziodiprevenzioneeprotezioneedalmedicocompetenteinformazioniinmeritoa:
a)lanaturadeirischi;
b)l’organizzazionedellavoro,laprogrammazioneel’attuazionedellemisurepreventiveeprotettive;
c)ladescrizionedegliimpiantiedeiprocessiproduttivi;
d)idatidicuialcomma1,letterarequellirelativiallemalattieprofessionali;
e)iprovvedimentiadottatidagliorganidivigilanza.(Sanzioneamministrativapecuniariada1.000a4.500euro)
TestoUnico- Art.18“Obblighideldatoredilavoroedeldirigente”Comma3bis
IlDatorediLavoroeiDirigentisonotenutialtresìavigilareinordineall’adempimentodegliobblighidicuiagliarticoli19,20,22,23,24e25,fermarestandol’esclusivaresponsabilitàdeisoggettiobbligatiaisensideimedesimiarticoliqualoralamancataattuazionedeipredettiobblighisiaaddebitabileunicamenteaglistessienonsiariscontrabileundifettodivigilanzadeldatoredilavoroedeidirigenti.
DelegadifunzioniIlT.U.recepiscequindigliorientamentigiurisprudenzialiconsolidati
L’articolo16,introducenell’ordinamentogiuridicounadefinizionelegaledelladelegadifunzionidapartedeldatoredilavoro.
Art.16“DelegadiFunzioni”->stabiliscelecaratteristicheimprescindibilidelladelega:
a)cheessarisultidaattoscrittorecantedatacerta;
b)cheildelegatoposseggatutti irequisitidiprofessionalitàedesperienzarichiestidallaspecificanaturadellefunzionidelegate;
c)cheessaattribuiscaaldelegatotuttiipoteridiorganizzazione,gestioneecontrollorichiestidallaspecificanaturadellefunzionidelegate;
d)cheessaattribuiscaaldelegatol'autonomiadispesanecessariaallosvolgimentodellefunzionidelegate;
e)cheladelegasiaaccettatadaldelegatoperiscritto.
Comma2- Alladelegadicuialcomma1deveesseredataadeguataetempestivapubblicità.
Comma3- Ladelegadifunzioninonescludel’obbligodivigilareincapoaldatoredilavoroinordinealcorrettoespletamentodapartedeldelegatodellefunzionitrasferite.
Lavigilanzasiesplicaancheattraversoisistemidiverificaecontrollodicuiall’art.30,comma4.
DelegadifunzioniArticolo299
L’art.299“Eserciziodifattodipoteridirettivi”
1.Leposizionidigaranziarelativeaisoggettidicuiall’articolo2,comma1,lettereb),d)ede)*,
GRAVANOaltresìSUCOLUIilquale,PURSPROVVISTODIREGOLAREINVESTITURA,ESERCITIINCONCRETOipoterigiuridiciriferitiaciascunodeisoggettiividefiniti.
*Art.2“Definizioni”- Comma1,
b)Datoredilavoro
d)Dirigente
e)Preposto
DACONSIDERAREANCHEL’art.299“Eserciziodifattodipoteridirettivi”,che“suggerisce”vivamentedirealizzareunsistemadideleghecoerenteconlarealestrutturaorganizzativadell’azienda.
DelegadifunzioniArticolo30
Art.30“Modellidiorganizzazioneedigestione”
Comma4.Ilmodelloorganizzativodevealtresìprevedereunidoneosistemadicontrollosull’attuazionedelmedesimomodelloesulmantenimentoneltempodellecondizionidiidoneitàdellemisureadottate.
Ilriesameel’eventualemodificadelmodelloorganizzativodevonoessereadottati,quando
sianoscoperteviolazionisignificativedellenormerelativeallaprevenzionedegliinfortunieall’igienesullavoro,ovveroinoccasionedimutamentinell’organizzazioneenell’attivitàinrelazionealprogressoscientificoetecnologico.
TestoUnicoPrepostoMODULO1
PrepostoPersonache,inragionedellecompetenzeprofessionalieneilimitidipoterigerarchiciefunzionaliadeguatiallanaturadell’incaricoconferitogli,sovrintendeallaattivitàlavorativaegarantiscel’attuazionedelledirettivericevute,controllandonelacorrettaesecuzionedapartedeilavoratoriedesercitandounfunzionalepoteridiiniziativa
IlPrepostoIlPrepostoèunafiguragiàpresenteneidecretiDPRn.547/1955eDPRn.303/1956.
ConilD.Lgs626/94ilprepostoèunafigura“trascurata”,anchesenonalivellodisentenze.
IlTestounicoharegolatoinmodoorganicoehadefinitoinmodochiaroilruolodiquestafiguradelinenandounprecisospaziogiuridico.
IlPrepostoAll’internodelTestounicocosìvienedelineatalafiguradelpreposto:
•Individuazionedelruolo(art.2comma1lett.e)
•Definizionedeiobblighichedevesvolgere(art.19)
•Definizionedelleinfrazioniedellerelativesanzioni,distintedallealtrefigure(art.56)
•Laprevisioneesplicitadelpreposto“difatto”(art.299)
•Contenutiminimidellasuaformazione(art.37comma7)
IlPrepostoLafunzionecheglivieneconferitaall’internodell’ambitodilavoroèdi:•Sovrintendere
•Garantirel’attuazioneAlfinedicontrollarelacorrettacondottadeilavoratoriintervenendonellaFASEOPERATIVAd’attuazionedellasicurezza,rimanendocomunquesottopostoalDatorediLavoroosuodelegato.
Chisonoipreposti?Devonoesserenominati?IlD.Lgs.81/08conl’art.299prendeattochedelpreposto“difatto”,riconoscibiledalruoloedalleattivitàchesvolgeall’internodell’organizzazione.
L’art.299“Eserciziodifattodipoteridirettivi”Comma1- Leposizionidigaranziarelativeaisoggettidicuiall’articolo2,comma1,lettereb),d)ede),gravanoaltresìsucoluiilquale,pursprovvistodiregolareinvestitura,esercitiinconcretoipoterigiuridiciriferitiaciascunodeisoggettiividefiniti.
Qualisonolefunzioniaziendalichericoprono ilruolodipreposto?Indipendentechesianoinvestiteformalmenteoperché“difatto”lefunzionipossonoessere:Capo-squadra,Capo-ufficio,Capo-sala,Capo-magazzino,Capo-officina.IlCoordinadiungruppodilavorotalvoltaèancheilcollegapiùespertoopiùanziano.Secondolagiurisprudenzaancoraattualecheliindividuacomesoggetti“piùespertietecnicamentecompetentiecapaci,debbonoadoperarealfinediprevenireirischi,ponendoinesserelanecessariadiligenza,periziaeprudenza”.
Obblighidelpreposto(Art.19Testounico)• Sovrintendeevigilasull’attivitàdeilavoratori
• Verificachesoloilavoratoriadeguatamenteformatieseguanomansionirischiose
• Verificachesianoimpiegaticorrettamenteidispositividiprotezione
• Segnalaaldatoredilavoroeventuali inefficienzedeimezzidiprotezione
• Frequentaappositicorsidiformazione
• Informailavoratoridipericoligraviodimmediati
• Rischiafinoa1.200€diammenda
Obblighidelpreposto(Art.19Testounico)Sidevonoaggiungerealtriobblighidisorveglianzaspecificieoperativiprevistida:TitoloIV“Cantieritemporaneiomobili”CapoII“Normeperlaprevenzionedegliinfortunisullavoronellecostruzionieneilavoriinquota”
Articolo123SezioneIV“Ponteggieimpalcatureinlegname”Art.123“Montaggioesmontaggiodelleopereprovvisionali”1.Ilmontaggioelosmontaggiodelleopereprovvisionalidevonoessereeseguitisottoladirettasorveglianzadiunprepostoailavori.
Art.136“Montaggioesmontaggio”SezioneV“Ponteggifissi”
6.Ildatoredilavoroassicuracheiponteggisianomontati,smontatiotrasformatisottoladirettasorveglianzadiunpreposto,aregolad’arteeconformementealPi.M.U.S.*,adoperadilavoratorichehannoricevutounaformazione**adeguataemirataalleoperazionipreviste.
*:Pianodimontaggio,usoesmontaggio
**:Comma7Art136
Art.19“Obblighidelpreposto”a)sovrintendereevigilaresullaosservanzadapartedeisingolilavoratorideiloroobblighidilegge,nonchédelledisposizioniaziendaliinmateriadisaluteesicurezzasullavoroediusodeimezzidiprotezionecollettiviedeidispositividiprotezioneindividualemessialorodisposizionee,incasodipersistenzadellainosservanza,informareilorosuperioridiretti;
b)verificareaffinchésoltantoilavoratorichehannoricevutoadeguateistruzioniaccedanoallezonecheliespongonoadun rischiograveespecifico;
c)richiederel'osservanzadellemisureperilcontrollodellesituazionidirischioincasodiemergenzaedareistruzioniaffinchéilavoratori,incasodipericolograve,immediatoeinevitabile,abbandoninoilpostodilavoroolazonapericolosa;
d)informareilpiu'prestopossibileilavoratoriespostialrischiodiunpericolograveeimmediatocircailrischiostessoe ledisposizionipreseodaprendereinmateriadiprotezione;
e)astenersi,salvoeccezionidebitamentemotivate,dalrichiedereailavoratoridiriprenderelaloroattivitàinunasituazionedilavoroincuipersisteunpericolograveedimmediato;
f)segnalaretempestivamentealdatoredilavorooaldirigentesialedeficienzedeimezziedelleattrezzaturedilavoroedei DPI,siaognialtracondizionedipericolochesiverifichiduranteillavoro,dellequalivengaaconoscenzasullabasedellaformazionericevuta;
g)frequentareappositicorsidiformazionesecondoquantoprevistodall’art.37.
f)segnalaretempestivamentealdatoredilavorooaldirigentesialedeficienzedeimezziedelleattrezzaturedilavoroedei DPI,siaognialtracondizionedipericolochesiverifichiduranteillavoro,dellequalivengaaconoscenzasullabasedellaformazionericevuta;
Art.20“ObblighideiLavoratori”ILPREPOSTOCOMEPOTENZIALEDESTINATARIODELLESEGNALAZIONEDEILAVORATORI
2.Ilavoratoridevonoinparticolare
c)utilizzarecorrettamenteleattrezzaturedilavoro,lesostanzeeipreparatipericolosi,imezziditrasporto,nonchéidispositivi disicurezza;
d)utilizzareinmodoappropriato idispositivi diprotezionemessialorodisposizione;
e)segnalareimmediatamentealDatorediLavoro,alDirigenteoalPreposto
ledeficienzedeimezziedeidispositivi dicuialleletterec)ed),nonché qualsiasieventualecondizione dipericolodicuivenganoaconoscenza,adoperandosi direttamente,incasodiurgenza,nell’ambitodellepropriecompetenzeepossibilitàefattosalvol’obbligodicuiallaletteraf)pereliminareoridurrelesituazionidipericolograveeincombente,dandonenotiziaalrappresentantedeilavoratoriperlasicurezza
f)nonrimuovereomodificaresenzaautorizzazione idispositivi disicurezzaodisegnalazioneodicontrollo;
Art.37“Formazionedeilavoratoriedeilororappresentanti”(Importantenovitàrispettoalla626/94)
7.Idirigentieiprepostiricevono,acuradeldatoredilavoroeinazienda,un’adeguataespecificaformazioneeunaggiornamentoperiodicoinrelazioneaipropricompitiinmateriadisaluteesicurezzadellavoro.
Icontenutidellaformazionedicuialpresentecommacomprendono:
a)principalisoggetticoinvoltieirelativiobblighi;
b)definizioneeindividuazionedeifattoridirischio;
c)valutazionedeirischi;
d)individuazionedellemisuretecniche,organizzativeeproceduralidiprevenzioneeprotezione.
TestoUnicoLavoratoreMODULO1
LavoratorePersonacheprestailpropriolavoroalledipendenzediundatoredilavoro,esclusigliaddettiaiservizidomesticiefamiliari,conrapportodilavorosubordinatoanchespeciale
TestoUnicoeD.Lgs.626/94AifinidelledisposizionidelT.U.dellasicurezzasullavorochecosasiintendeperLavoratore?
D.Lgs.626/94Art.2“Definizioni”lett.A)“Lavoratore:personacheprestailpropriolavoroalledipendenzediundatoredilavoro,esclusigliaddettiaiservizidomesticiefamiliari,conrapportodilavorosubordinatoanchespeciale.”
TestoUnicoArt.2“Definizioni”lett.A)“Perlavoratoresiintendequellapersonache,indipendentementedallatipologiacontrattuale,svolgeun'attivitàlavorativanell'ambitodell'organizzazionediundatoredilavoropubblicooprivato,conosenzaretribuzione,anchealsolofinediapprendereunmestiere,un'arteounaprofessione,esclusigliaddettiaiservizidomesticiefamiliari.”
Insintesi…IlLavoratore,indipendentementedallatipologiacontrattuale,conosenzaretribuzione,svolgeattivitàlavorativainun’organizzazionepubblicaoprivata.Mantenutal’esclusionedegliaddettiaiservizidomesticiefamiliari (es.Badanti).
ObblighidelLavoratoreArticolo20Comma1
Ognilavoratoredeveprendersicuradellapropriasaluteesicurezzaediquelladellealtrepersonepresentisulluogodilavoro,sucuiricadonoglieffettidellesueazionioomissioni,conformemente
• allasuaformazione,
• alleistruzionie
• aimezzifornitidaldatoredilavoro.
ObblighidelLavoratoreArticolo20Comma2
2.Ilavoratoridevonoinparticolare:
a)contribuire, insiemealdatoredilavoro,aidirigentieaipreposti,all’adempimentodegliobblighiprevistiatuteladella saluteesicurezzasuiluoghidilavoro;
b)osservareledisposizioniele istruzioniimpartite
• daldatoredilavoro,
• daidirigentie
• daipreposti,
aifinidellaprotezionecollettivaedindividuale;
c)utilizzarecorrettamente leattrezzaturedilavoro,lesostanzeelemiscele pericolose, imezziditrasporto,nonchéidispositividisicurezza;
d)utilizzare inmodoappropriatoidispositividiprotezionemessialorodisposizione;
ObblighidelLavoratoreArticolo20Comma2
e)SEGNALAREIMMEDIATAMENTE
• aldatoredilavoro,aldirigenteo
• alpreposto
- ledeficienzedeimezziedeidispositivi dicuialleletterec)ed),nonché
- qualsiasi eventualecondizionedipericolodicuivenganoaconoscenza,
adoperandosi direttamente,incasodiurgenza,nell’ambito dellepropriecompetenzeepossibilità efattosalvol’obbligo di cuiallaletteraf)pereliminareoridurrelesituazionidipericolo graveeincombente, dandonenotiziaalrappresentantedeilavoratoriperlasicurezza;
f)nonrimuovereomodificaresenzaautorizzazioneidispositivi disicurezzaodisegnalazioneodicontrollo;
g)noncompieredipropriainiziativaoperazioniomanovrechenon sonodilorocompetenzaovverochepossono comprometterelasicurezzapropriaodialtrilavoratori;
h)partecipareaiprogrammidiformazioneediaddestramentoorganizzatidaldatoredilavoro;
i)sottoporsiaicontrollisanitariprevistidalpresentedecretolegislativoocomunquedisposti dal medicocompetente.
ObblighidelLavoratoreArticolo20Comma3
Ilavoratoridiaziendechesvolgonoattivitàinregimediappaltoosubappalto,devonoesporreappositatesseradiriconoscimento,corredatadifotografia,contenentelegeneralitàdellavoratoreel’indicazionedeldatoredilavoro.Taleobbligogravaancheincapoailavoratoriautonomicheesercitanodirettamentelapropriaattivitànelmedesimoluogodilavoro,iqualisonotenutiaprovvederviperproprioconto.
SanzioniperilLavoratoreArt.59comma1lett.a)
Arrestofino a1mesee/oAmmendada€220a€658
Art.20Comma2Lett.b),c),d),e)f)g),h),i).
b)Osservareledisposizione eleistruzioni.
c)Utilizzocorettodiattrezzature,sostanze,preparati,mezziditrasporto,dispositivi disicurezza
d)UtilizzocorrettodeiDPI
e)Segnalazioneimmediataadatore/dirigente/preposto dideficienze/pericoli
f)Nonrimuovereomodificaredispositivi disicurezza
g)Noncompiereazioninondicompetenza
h)Partecipareaiprogrammidiformazione
i)Sottoporsiaicontrollisanitari.
Art.43Comma3: Ilavoratorinonpossono, senonpergiustificatomotivo,rifiutareladesignazione allasquadragestioneemergenze
SanzioniperilLavoratoreArt.59comma1lett.b)
Sanzioneamministrativapecuniariada€55a€330
Art.20Comma3
Esposizionetesseradiriconoscimento.
L'organizzazionedellaprevenzioneinazienda
RSPP
Dirigenti, preposti
Lavoratori e loro RLS
Imprese esterne
appaltatrici
Medico competente
Datore di Lavoro
Enti di controllo SPISAL, VVF, …
Consulenti Laboratori
Fornitori DPI, macchinario, sostanze ch.
TestoUnicoIlServiziodiPrevenzioneeProtezioneSezioneIIIMODULO1
IlServiziodiPrevenzioneeProtezione
ServiziodiPrevenzioneeProtezionedairischi(articolo2lett.l):“insiemedellepersone,sistemiemezziesterniointerniall’aziendafinalizzatiall’attivitàdiprevenzioneeprotezionedairischiprofessionaliperilavoratori”([…]D.Lgs626/94“[…]nell’azienda,ovverounitàproduttiva”).
IlServiziodiPrevenzioneeProtezioneResponsabileeaddetti:designatidalDatorediLavoro
• costituitodanumeroadeguatodipersoneinpossessodellecapacitànecessarie,mezziadeguatietemposufficiente
• puòessereinternooesternoall’Azienda
• nellepiccoleaziendeildatorediLavoropuòsvolgereicompitidelSPPpreviaformazioneeverifica
• ilDatorediLavoropuòavvalersidipersoneesterneall’aziendainpossessodelleconoscenzeprofessionalinecessarieperintegrarel’azionediprevenzioneeprotezione
Articolo34Svolgimentodirettodapartedeldatoredilavorodeicompitidiprevenzioneeprotezionedairischi
1.Salvocheneicasidicuiall’articolo31,comma6,ildatoredilavoropuòsvolgeredirettamenteicompitipropridelserviziodiprevenzioneeprotezionedairischi,diprimosoccorso,nonchédiprevenzioneincendiedievacuazione,nelleipotesiprevistenell’ALLEGATOIIdandonepreventivainformazionealrappresentantedeilavoratoriperlasicurezzaedallecondizionidicuiaicommisuccessivi.
ALLEGATOII - CASIINCUIE’CONSENTITOLOSVOLGIMENTODIRETTODAPARTEDELDATOREDILAVORODEICOMPITIDIPREVENZIONEEPROTEZIONEDEIRISCHI
1.Aziendeartigianeeindustriali(1)......finoa30lavoratori2.Aziendeagricoleezootecniche........ finoa30lavoratori3.Aziendedellapesca.......................... finoa20lavoratori4.Altreaziende..................................... finoa200lavoratori
(1)Escluseleaziendeindustrialidicuiall’art.1deldecretodelPresidentedellaRepubblica17maggio1988,n.175,esuccessivemodifiche,soggetteall’obbligodidichiarazioneonotificaaisensidegliarticoli4e6deldecretostesso,lecentralitermoelettriche,gliimpiantiedilaboratorinucleari,leaziendeestrattiveealtreattivitàminerarie,leaziendeperlafabbricazioneedildepositoseparatodiesplosivi,polveriemunizioni,lestrutturediricoveroecurasiapubblichesiaprivate.Ildatoredilavorocheintendesvolgereicompitidicuialcomma1,devefrequentarecorsidiformazione,didurataminimadi16oreemassimadi48ore,adeguatiallanaturadeirischipresentisulluogodilavoroerelativialleattivitàlavorative.…èaltresìtenutoafrequentarecorsidiaggiornamentonelrispettodiquantoprevistonell’Accordodicuialprecedentecomma(7ore,10ore,14oreogni5anni)
CompitidelSPP(Testounicoart.33)a)Individuazionedeifattoridirischio,valutazionedeirischieall’individuazionedellemisureperlasicurezzaelasalubritàdegliambientidilavoro;
b)elaborare,perquantodicompetenza,lemisurepreventiveeprotettive;
c)elaborareleproceduredisicurezzaperlevarieattivitàaziendali;
d)proporreiprogrammidiinformazioneeformazionedeilavoratori;
e)parteciparealleconsultazioniinmateriadituteladellasaluteesicurezzasullavoro,nonchéallariunioneperiodicadicuiall’articolo35;
f)afornireailavoratorileinformazioni
IlServiziodiPrevenzioneèutilizzatodalDatorediLavoroComma1
a)Individuazionedeifattoridirischio,valutazionedeirischieall’individuazione dellemisureperlasicurezzaelasalubritàdegliambientidilavoro;
b)elaborare,perquantodicompetenza,lemisurepreventiveeprotettive;
c)elaborareleproceduredisicurezzaperlevarieattivitàaziendali;
d)proporreiprogrammidiinformazioneeformazionedei lavoratori;
e)parteciparealleconsultazioniinmateriadituteladellasaluteesicurezzasullavoro,nonchéallariunioneperiodicadicuiall’articolo35;
f)afornireailavoratorileinformazioni
IlServiziodiPrevenzioneèutilizzatodalDatorediLavoroComma3
“Ilserviziodiprevenzioneeprotezioneèutilizzatodaldatoredilavoro”
CollaborazionetecnicaconildatoredilavorochedevefornirealSPPinformazionisullanaturadeirischi,organizzazionedellavoro,descrizionedegliimpiantiedeiprocessi,datisuinfortuniemalattieprofessionali,prescrizionidegliorganidivigilanza)erilevantiresponsabilitàinterminidicrescitadellaculturadellasicurezzainazienda
IlResponsabiledelserviziodiprevenzioneeprotezione
«responsabiledelserviziodiprevenzioneeprotezione»:personainpossessodellecapacitàedeirequisitiprofessionaliprevisti,designatadaldatoredilavoro,acuirisponde,percoordinareilserviziodiprevenzioneeprotezionedairischi.
L’RSPPpuòessereunafigurainternaoesterna
TestoUnicoIlRappresentantedeiLavoratoriperlaSicurezzaMODULO1
IlRappresentantedeiLavoratoriperlaSicurezza
Art.9- Tuteladellasaluteedell’integritàfisica
Ilavoratori,mediantelororappresentanze,hannodirittodicontrollarel’applicazionedellenormeperlaprevenzionedegliinfortuniedellemalattieprofessionaliedipromuoverelaricerca,l’elaborazioneel’attuazionedituttelemisureidoneeatutelarelalorosaluteel’integritàfisica.
IlRappresentantedeiLavoratoriperlaSicurezzavienenominatodaiLavoratoriIlRappresentantedeiLavoratoriperlaSicurezzaèlapersonachepuòfaremoltonelmigliorarelagestionedellasaluteesicurezzadeilavoratori,ossiadichièsempreacontattoconilpericolo.
Art.47:RappresentantedeiLavoratoriperlaSicurezza(RLS)1.Istituitoalivelloterritorialeodicomparto,aziendaleedisitoproduttivo.L’elezioneavvienesecondolemodalitàdicuialcomma6.
2.Intutteleaziende,ounitàproduttive,èelettoodesignatoilRLS.Rielettoogni3anni:accordoInterconfederaledel18/06/2009
3.Nelleaziendeounitàproduttivecheoccupanofinoa15lavoratoriilrappresentantedeilavoratoriperlasicurezzaèdinormaelettodirettamentedailavoratoriallorointernooppureèindividuatoperpiùaziendenell’ambitoterritorialeodelcompartoproduttivosecondoquantoprevistodall’art.48
4.Nelleaziendeounitàproduttiveconpiùdi15lavoratoriilrappresentantedeilavoratoriperlasicurezzaèelettoodesignatodailavoratorinell’ambitodellerappresentanzesindacaliinazienda.Inassenzaditalirappresentanze,ilrappresentanteèelettodailavoratoridellaaziendaallorointerno
7.Inognicasoilnumerominimodeirappresentantidicuialcomma2èilseguente:
a)UNrappresentantenelleaziendeovverounitàproduttivesinoa200lavoratori;b)TRErappresentantinelleaziendeovverounitàproduttiveda201a1.000lavoratori;c)SEIrappresentantiintutte lealtreaziendeounitàproduttiveoltrei1.000lavoratori.Intalaziendeilnumerodeirappresentantièaumentatonellamisuraindividuatadagliaccordiinterconfederaliodallacontrattazionecollettiva.
Art.50:AttribuzionidelRLS1.Fattosalvoquantostabilitoinsededicontrattazionecollettiva,ilrappresentantedeilavoratoriperlasicurezza:
a)Accedereailuoghidilavoro;b)Consultatopreventivamenteperlavalutazionedeirischi;c)ConsultatonelladesignazionedelRSPPedeiASPPealleattivitàprevenzioneincendi,prontosoccorso,evacuazione,emedicocompetente.d)Consultatoinmeritoallaformazionee)Riceveinformazionisullavalutazionedeirischiedellemisurediprevenzionef)Riceveinformazionidaiservizidivigilanza;g)Riceveformazioneadeguata(art.37)h)Promuovel’elaborazione,l’individuazioneel’attuazionedellemisurediprevenzioneidoneeatutelarelasaluteel’integritàfisicadeilavoratorii)Formulaosservazioniinoccasionedivisiteeverificheeffettuatedalleautoritàcompetenti,dallequaliè,dinorma,sentito.l)Partecipaallariunioneperiodicadicuiall’art.35m)Faproposteinmeritoallaattivitàdiprevenzionen)Avverteilresponsabiledell’aziendadeirischiindividuatidurantel’attivitào)Puòfarericorsoalleautoritàcompetentiqualoraritengachelemisurediprevenzioneeprotezionedairischinonsianoidonee
Art.50:AttribuzionidelRLS2.Ilrappresentantedeilavoratoriperlasicurezzadevedisporredeltemponecessario allosvolgimentodell’incaricoSENZAPERDITADIRETRIBUZIONE,nonchédeimezziedeglispazinecessariperl’eserciziodellefunzioniedellefacoltàriconosciutegli,anchetramitel’accessoaidati,dicuiall’art.18,comma1,letterar),contenutiinapplicazioniinformatiche.Nonpuòsubirepregiudizioalcunoacausadellesvolgimentodellapropriaattivitàeneisuoiconfrontisiapplicanolestesse tuteleprevistedallaleggeperlerappresentanzesindacali.3.Lemodalitàperl’eserciziodellefunzionidicuialcomma1sonostabilite insededicontrattazionecollettivanazionale.4.Ilrappresentantedeilavoratoriperlasicurezza,susuarichiestaeperl’espletamento dellasuafunzione,ricevecopiadeldocumentodicuiall’articolo17,comma1,letteraa).(ossiailDocumentodiValutazionedeirischi)5.Irappresentantideilavoratoriperlasicurezzadeilavoratoririspettivamente deldatoredilavorocommittenteedelle impreseappaltatrici,sulororichiestaeperl’espletamento dellalorofunzione,ricevonocopiadeldocumentodivalutazionedeirischidicuiall’articolo26,comma3.).(ossiailDUVRIilDocumentodiValutazionedeirischiInterferenti)
Art.50:AttribuzionidelRLS6.Ilrappresentantedeilavoratoriperlasicurezzaètenutoalrispettodelledisposizionidicuialdecretolegislativo30giugno2003,n.196(decretosullaprivacy) edelsegretoindustrialerelativamentealleinformazionicontenuteneldocumentodivalutazionedeirischieneldocumentodivalutazionedeirischidicuiall’articolo26,comma3,nonchéalsegretoinordineaiprocessilavoratividicuivengonoaconoscenzanell’eserciziodellefunzioni.
7.L’eserciziodellefunzionidirappresentantedeilavoratoriperlasicurezzaÈINCOMPATIBILEconlanominadiresponsabileoaddettoalserviziodiprevenzioneeprotezione.
TestoUnicoIlMedicoCompetenteMODULO1
IlMedicoCompetente«MedicoCompetente»:medicoinpossessodispecificirequisiti,checollaboraconildatoredilavoroaifinidellavalutazionedeirischiedeffettualasorveglianzasanitariadeilavoratori,attraversovisitepreventiveeperiodichepermonitorarelostatodisalutedeilavoratori.
IlMedicoCompetenteIlDatorediLavorodevenominareilMedicoCompetenteperl’effettuazionedellasorveglianzasanitarianeicasiprevistidalD.Lgs.81/2008einbaseairisultatidellavalutazionedeirischi(arrestodadueaquattromesioammendada1.644,00a6.576,00euro).
Lasorveglianzasanitariaèeffettuatadalmedicocompetente:
neicasiprevistidallanormativavigente,dalleindicazionifornitedallaCommissioneconsultiva.
qualoraillavoratorenefacciarichiestaelastessasiaritenutadalmedicocompetentecorrelataairischilavorativi.
GliObblighidelmedicocompetente- Art.25TestoUnico
Collaboraall'individuazionedeirischi
Programmaedeffettualasorveglianzasanitaria
Istituisce,aggiornaecustodisce,sottolapropriaresponsabilità,unacartellasanitariaedirischioperognilavoratoresottopostoasorveglianzasanitaria
Fornisceinformazioniailavoratoriinmeritoairischiedallavisitasanitaria
Elaborastatistiche sullasorveglianzasanitaria
Visitagliambientidilavoroalmenounavoltaall’annooacadenzadiversa
Partecipaallaprogrammazionedell’esposizione deilavoratoriadeterminati rischi
Rischiafinoa4.000€ diammenda
Cos’èlaSorveglianzaSanitaria?Insiemedegliattimedici,finalizzatiallatuteladellostatodisaluteesicurezzadeilavoratori,inrelazioneall’ambientedilavoro,aifattoridirischioprofessionalieallemodalitàdisvolgimentodell’attivitàlavorativa;
IlMedicoCompetenteArt.25.CompitidelMedicoCompetente
CollaboraconilDatoredilavoroeconilServiziodiPrevenzioneeProtezioneallavalutazionedeirischi,ancheaifinidellaprogrammazione,ovenecessario,dellasorveglianza,sanitariaallaPredisposizionedell’attuazionedellemisureperlatuteladellasaluteedell’integritàpsico-fisicadeilavoratori,all’attivitàdiformazioneeinformazioneneiconfrontideilavoratori,perlapartedicompetenza,eallaorganizzazionedelserviziodiprimosoccorsoconsiderandoiparticolaritipidilavorazioneedesposizioneelepeculiarimodalitàorganizzativedellavoro.Collaborainoltreallaattuazioneevalorizzazionediprogrammivolontaridi“promozionedellasalute”,secondoiprincipidellaresponsabilitàsociale;
ProgrammaedeffettualasorveglianzasanitariadicuiSezioneIV“Sorveglianzasanitaria”art.41attraversoprotocollisanitaridefinitiinfunzionedeirischispecificietenendoinconsiderazionegliindirizziscientificipiùavanzati;
Esprimeigiudizidiidoneitàallamansionespecificaallavoro;
Consegnaallavoratore,allacessazionedelrapportodilavoro,copiadellacartellasanitariaedirischio,eglifornisceleinformazioninecessarierelativeallaconservazionedellamedesima;
IlMedicoCompetenteFornisceinformazioniailavoratorisulsignificatodellasorveglianzasanitariadicuiall’art41earichiestadellostesso,glirilasciacopiadelladocumentazione;
Comunicaperiscritto,inoccasionidellariunioneperiodicaalDatorediLavoroalRSPPealRLSirisultatianonimicolletividellasorveglianzasanitariaeffettuatefornisceindicazionisulsignificatodidettirisultatiaifinidell’attuazionedellemisureperlatutelaedellaintegritàpsico-fisicadeilavoratori;
VisitagliambientidilavoroALMENOUNAVOLTAL’ANNOaCADENZADIVERSAchestabilisceinbaseallavalutazionedeirischi;
Partecipaallaprogrammazionedelcontrollodell’esposizionedeilavoratoriicuirisultatiglisonoforniticontempestivitàaifinidellavalutazionedelrischioedellasorveglianzasanitaria;
Comunica,medianteautocertificazione,ilpossessodeititolierequisitidicuiall’articolo38alMinisterodellavoro,dellasaluteedellepolitichesocialientroilterminediseimesidalladatadientratainvigoredelpresentedecreto.
SorveglianzasanitariaArt.41SorveglianzaSanitaria2.Lasorveglianzasanitariacomprende:
a)visitamedicapreventivaintesaaconstatarel’assenzadicontroindicazioniallavorocuiillavoratoree'destinatoalfinedivalutarelasuaidoneitàallamansionespecifica;
b)visitamedicaperiodicapercontrollarelostatodisalutedeilavoratoriedesprimereilgiudiziodiidoneitàallamansionespecifica.Laperiodicitàditali accertamenti,qualoranonprevistadallarelativanormativa,vienestabilita,dinorma,inunavoltal’anno.Taleperiodicitàpuòassumerecadenzadiversa,stabilita dalmedicocompetenteinfunzionedellavalutazionedelrischio.[…];
c)visitamedicasurichiestadellavoratore,qualorasiaritenutadalmedicocompetentecorrelataairischiprofessionalioallesuecondizionidisalute,suscettibilidipeggioramentoacausadell’attivitàlavorativasvolta,alfinediesprimereilgiudiziodiidoneitàallamansionespecifica;
d)visitamedicainoccasionedelcambiodellamansioneondeverificarel’idoneitàallamansione;
Sorveglianzasanitariae)visitamedicaallacessazionedelrapportodilavoroneicasiprevistidallanormativavigente;
e-bis)visitamedicapreventivainfasepreassuntiva
e-ter)visitamedicaprecedenteallaripresadellavoro,aseguitodiassenzapermotividisalutediduratasuperioreaisessantagiornicontinuativi,alfinediverificarel’idoneitàallamansione.
Levisitepreventivepossonoeffettuarsisusceltadeldatoredilavoro,dalmedicocompetenteodaidipartimentidiprevenzionedelleASL.
3.Levisitemedichedicuialcomma2nonpossonoessereeffettuate:
b)peraccertarestatidigravidanza;
c)neglialtricasivietatidallanormativavigente.
4.Levisitemedichedicuialcomma2,acuraespesedeldatoredilavoro,comprendonogliesamicliniciebiologicieindaginidiagnostichemiratialrischioritenutinecessaridalmedicocompetente.
SorveglianzasanitariaNeicasiedallecondizioniprevistedall’ordinamento,levisitedicuialcomma2,letterea),b)ed)sonoaltresìfinalizzate allaverificadiassenzadicondizionidialcoldipendenzaediassunzionedisostanzepsicotropeestupefacenti.Entro il31dicembre2009vengonorivisitatelecondizionielemodalitàperl’accertamentodellatossicoealcoldipendenza.
5.Gliesitidellavisitamedicadevonoessereallegatiallacartellasanitariaedirischiodicuiall’articolo25,comma1, lettera
c),secondo irequisitiminimicontenuti nell’Allegato3Aepredispostasuformatocartaceooinformatizzato,secondoquantoprevistodall’articolo53.
6.Ilmedicocompetente,sullabasedellerisultanzedellevisitemedichedicuialcomma2,esprimeunodeiseguentigiudizi(scrittieconsegnatiallavoratoreedaldatoredilavoratore)relativiallamansionespecifica:
a)idoneità
b)idoneitàparziale,temporaneaopermanente,conprescrizioniolimitazioni;
c)inidoneitàtemporanea;
d)inidoneitàpermanente.
7.Nelcasodiespressionedelgiudiziodiinidoneitàtemporaneavannoprecisatiilimititemporalidivalidità.
8.Deigiudizidicuialcomma6,ilmedicocompetenteinformaperiscrittoildatoredilavoroeillavoratore.Abrogato(inseritinelcomma6)
9.Avversiigiudizidelmedicocompetente,ivicompresiquelliformulatiinfasepreassuntiva,èammessoricorso,entrotrentagiornidalladatadicomunicazionedelgiudiziomedesimo,all'organodivigilanzaterritorialmentecompetentechedispone,dopoeventualiulterioriaccertamenti,laconferma,lamodificaolarevocadelgiudiziostesso.
TestoUnicoGestionedelleEmergenzeSezioneVIMODULO1
GestionedelleEmergenze•VengonodesignatipreventivamentedalDLeincaricatidifarrispettareleprescrizioniantincendio,primosoccorsoegestioneemergenze
•DevonoessereistruitieattrezzatidalDL
•Nonpossonorifiutarelanomina(senonpergiustificatomotivo)ehannol’obbligodisottoporsiallaformazione(Arrestofinoa1meseoAmmendada€200a€600)
AddettialProntoSoccorsoRequisitieformazioneconmodalitàdifferenziatepertipologiadiaziende;formazionesvoltadapersonalemedicoedeveessereripetutaogni3anni•GruppoA: 16ore;•GruppiBeC:12ore;
Addettiantincendio
Rischiobasso:corsoA,4ore;Rischiomedio:corsoB,8ore;Rischioelevato:corsoC,16ore;
Grazieperl’attenzione