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Modello mono-compartimentale Cinetica di invasione (cinetica di I° ordine): 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 0 20 40 60 Concentrazione plasmatica ) 1 ( ) ( t K D t a e V D C C (t) = concentrazione plasmatica al tempo t D=dose assorbibile V D =volume di distribuzione all’equilibrio K a =costante di assorbimento t [1]

Cinetica di invasione (cinetica di I° ordine) 10tossicologia.disat.unimib.it/tossicologia 2011-6.pdf · AREA SOTTESA ALLA CURVA: AUC L’entità dell’effetto tossico è correlato

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Modello mono-compartimentale

Cinetica di invasione (cinetica di I° ordine):

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

0 20 40 60

Concentrazione plasmatica

)1()(tK

D

tae

V

DC

C(t) = concentrazione

plasmatica al tempo t

D=dose assorbibile

VD=volume di distribuzione

all’equilibrio

Ka=costante di assorbimentot

[1]

Modello monocompartimentaleCinetica di eliminazione (cinetica di I° ordine):

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

0 10 20 30 40

Concentrazione

plasmatica

tK

D

tee

V

DC

)(

C(t) =concentrazione

plasmatica al tempo t

D=dose assorbita

VD=volume di

distribuzione

all’equilibrio

Ke=costante di

eliminazione

t

[2]

Modello mono-compartimentale apertoFunzione di Bateman per cinetiche di I° ordine:

C(t) =concentrazioneplasmatica al tempo t

D=dose assorbita

VD=volume di distribuzione all’equilibrio

Ka=costante di assorbimento

Ke=costante di eliminazione

)()(tKtK

ae

a

D

tea ee

KK

K

V

DC

0

10

20

30

40

50

60

0 20 40 60 80

Concentrazione

Plasmatica

t

[3]

COMPARTIMENTO

CENTRALE

Metabolismo

Biotrasformazione

Kmt

Assorbimento

La velocità di assorbimento determina il livello del picco

massimo del tossico e il tempo necessario a raggiungerlo.

La velocità di assorbimento varia a secondo della via di

esposizione.

Il picco massimo si raggiunge quando i flussi di assorbimento ed

eliminazione hanno lo stesso valore.

Quindi il livello del picco massimo del tossico e il tempo

necessario a raggiungerlo dipendono anche dalla velocità di

eliminazione.

Dalla efficienza della eliminazione dipende inoltre la pendenza

della fase di discesa della curva plasmatica.

A parità di via di esposizione i livelli plasmatici di tossico sono

dipendenti dalla dose, poiché la concentrazione in ogni istante

dipende dalla differenza tra quantità assorbita ed eliminata.

Assorbimento rapido

Assorbimento lento

Poiché la concentrazione plasmatica all’equilibrio è

anche definita C0 e la quantità del tossico assorbita

(dose) è definita D per cui VD diviene:

0C

DVD [6]

e la [2] diviene:

tK

teeCC

0)(

Quando l’assorbimento è istantaneo e la cinetica è

monocompartimentale la funzione che descrive la curva

ematica è semplicemente: tK

D

tee

V

DC

)(

[2]

2/1t434,02

eoo KLogC

CLog

Passando al logaritmo naturale:

tK

D

tee

V

DC

)(

tKt

eeCC

0)(oppure

tKCC et 0)( lnln

che convertito in logaritmo base 10 dà:

tK

LogCLogC et

303,20)( [9]

Risolvendo la [9] per C(t) = C0/2 si ricava il valore t½

2/1t434,02 eKLog

2/1t434,0

2

eK

Log

21

693,0t

Ke

Emivita di un Tossico o t½

L’emivita o tempo di dimezzamento (t½) è una

costante definita come “tempo necessario perché la

concentrazione nel sangue si dimezzi” .

Quando la concentrazione è espressa come

logaritmo in base 10, si può facilmente calcolare in

una situazione mono-compartimentale dalla curva

di eliminazione [2] T1//2 come :

21

693,0t

Ke

[7]

Tracciato della concentrazione logaritmica del tossico nel plasma

rispetto al tempo: modello mono-compartimentale aperto

dopo assunzione orale

:

Se la cinetica non è mono-compartimentale è

composta di almeno 2 fasi:

La fase I comporta una rapida diminuzione del

tossico dal sangue, dovuta al passaggio dal

sangue ai tessuti fino al raggiungimento di un

equilibrio e alla eliminazione

Nella fase II la diminuzione della concentrazione

ematica, relativamente più lenta, è causata dal

solo processo di eliminazione

COMPARTI

MENTO

CENTRALE Metabolismo

Biotrasformazione

(escrezione)

Kmt

AssorbimentoCOMPARTIMEN

TO PERIFERICO

Tessutale

V1

V2

V~ 8

La curva dopo assorbimento istantaneo in una situazione

bicompartimentale diviene:

ttt eBeAC )(

A= concentrazione ematica prima del raggiungimento di

equilibrio col compartimento periferico

α=costante di velocità di scomparsa dal compartimento

centrale (sangue) prima del raggiungimento di equilibrio

B= concentrazione ematica all’equilibrio col compartimento

periferico

β= costante di velocità di scomparsa quando i compartimenti

sono in equilibrio

[4]

2 compartimenti che raggiungono un

equilibrio

Fase terminale

303,2log

303,2loglog

tB

tA

ttt eBeAC

)(

La costante di eliminazione nella fase finale è la più

importante ed è:

21

693,0

t

Eliminazione in un sistema bicompartimentale

Cinetica di eliminazione

(generalmente è un processo di I° ordine)

Cinetica di ordine 0 ----Quando

nel processo di eliminazione è

implicato un sistema saturabile

Cinetica di I° ordine

t t00

100 2

Cinetica di eliminazione di tre differenti dosi di

tossico con sistemi facilmente saturabili in un

sistema mono-compartimentale

Conoscere VD, detto anche “volume di distribuzione

apparente” è importante per stimare quale sarà la

concentrazione ematica di un tossico dopo che una

determinata dose di tossico si è completamente distribuita

nei vari tessuti raggiungibili di un certo organismo.

Per definizione VD è dato dalla formula:

equilibrioalltossicoplasmConc

assorbitatossicodiQuantitàVD

'..

[5]

0C

DVD

Volumi di distribuzione di tossici in un organismo di 70 kg

da Annunziato L. e Di Renzo G. “trattato di Farmacologia capitolo 2 , Idelson-Gnocchi 2010

Il volume di distribuzione apparente VD calcolato con la

formula [5] può assumere valori differenti,

corrispondenti approssimativamente ad esempio al solo

volume plasmatico oppure a quello dell’insieme di tutti i

liquidi corporei di un individuo, secondo che la dose di

tossico ricevuta sia distribuita nei soli liquidi circolanti

ovvero si distribuisca omogeneamente in tutti i comparti

di un organismo.

Quando VD assume un valore molto elevato, nettamente

superiore al volume dell’insieme di tutti i liquidi corporei

di un individuo, significa che il tossico è sequestrato o

depositato in un tessuto non in equilibrio con il

compartimento centrale (plasma) ove il tossico viene

misurato.

DISTRIBUZIONE DI 1 g DI SOSTANZA CHIMICA IN UN

UOMO DI 70 Kg

COMPARTIMEN

TO% Litri CONCENTRAZIONE

PLASMATICA mg/L

ACQUA

PLASMATICA4,5 3-4 250-300~

ACQUA

EXTRACELLUL

ARE

20 14 70~

ACQUA TOTALE

CORPOREA55 40~ 25~

SEQUESTRO

NEI TESSUTIND

(tendente

a )

?? ND (tendente a 0)

CLEARENCE

Poichè t½ è correlato a Vd non può riflettere la vera

capacità dell’organismo di rimuovere uno

xenobiotico. Si usa perciò preferibilmente un altro

parametro la clearence.

Il termine cinetico clearance indica la capacità

dell’organismo di rimuovere un tossico dalla

circolazione.

La Clearance del plasma Clp viene calcolata come:

Vd*Ke

ed è una costante per la maggior parte dei tossici se la

capacità di eliminazione dall’organismo

LA CLEARANCE QUINDI

•Ha dimensione volume tempo

•E’ il volume di plasma che viene virtualmente purificato

dallo xenobiotico nell’unità di tempo

•Quando l’eliminazione del tossico avviene con processi non

saturabili (I° ordine) è una costante:

Cl(tot) = Ke * VD [8]

Quando invece il processo di eliminazione è saturabile la Cl

diminuisce all’aumentare della concentrazione:

CK

VCl

mapp max

AREA SOTTESA ALLA CURVA: AUC

L’entità dell’effetto tossico è correlato con l’area sottesa alla

curva “concentrazione plasmatica /tempo” dello xenobiotico

(AUC, area under the curve).

Per AUC calcolata dal tempo 0 a vale:

0)( dtCAUC t

Dimensioni:(quantità/volume)* tempo

La superficie sottesa alla funzione di Bateman viene

calcolata come:

eaae

a

D KKKK

K

V

DAUC

110 [9]

el

DKAUC

DoseV

*0

A0=½(C1+C0)*(t1-t0)

A0=½(C1+C2)*(t2-t1)

AUC=A0+A1+…An

[ ]

pla

smat

ica

1 2 3 4 n

AUC

DoseCl

β(

Ka = tan α

Tossicità cronica

Raggiungimento dello stato stazionario in caso di esposizione a dosi

costanti ditossico ad intervalli regolari per via orale

da Annunziato L. e Di Renzo G. “trattato di Farmacologia capitolo 2 , Idelson-Gnocchi 2010

De VK

D

Css

)1()(

tK

De

it

eeVK

vC

De

i

VK

vCss

Variazioni nella Tossicocinetica

Interazioni tra tossici e alimenti o farmaci :

svariate e frequenti

Patologie:

•Patologie reni

•Cirrosi epatica

•Malattie intestinali

•Infezioni virali

Tutti questi fattori possono determinare differenze

essenziali nelle cinetica di uno xenobiotico producendo

tossicità indebita.

Rappresentazione schematica dell’intervallo terapeutico di riferimento

da Annunziato L. e Di Renzo G. “trattato di Farmacologia capitolo 2 , Idelson-Gnocchi 2010

Acque morte (putrefazione)

inquinamento persistente

LIVELLO CRITICO

Autodepurazione

Biologica

Arresto

inquinamento

giorni2 4 6

[ ]

unit

à/L