16

CIRCOLARE 103 feb marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:08 …

  • Upload
    others

  • View
    2

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: CIRCOLARE 103 feb marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:08 …

CIRCOLARE 103 feb_marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:08 Pagina 1

Page 2: CIRCOLARE 103 feb marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:08 …

eventiviagginewssezioniprovincia

SOMMARIO3 Saluti a Sandro Coltellacci3 Nuovo CdA 4 Roccaraso 2014/20155 Dopolavoro beneficenza6 Sezione Bocce7 Finestra sul trasporto7 Il Circo8 Sezione Cinefoto

8 Sezione Camperisti8 San Filippo Neri9 Rubrica Cucina10 Sezione Sci - Sez. Sub11 Subiaco13 Rubrica Scientifica14 Il Commercialista15 L’Avvocato

LA CIRCOLAREBimestrale del Dopolavoro ATAC

PRESIDENTEGiancarlo Abrizi

DIRETTORE RESPONSABILEBenedetto Dionisi

EDIZIONE E REDAZIONEEdizioni Welcome srl - [email protected]

HANNO COLLABORATOG. Abrizi, M. Scalise, R. Grassi, O. Zannoni,M. Rosania, C. Vadalà, A. Circiello, E. Marrone,Sez. Sub, Sez. Sci, Sez. Cinefoto, Sez. Bocce,Sez. Camperisti

PROGETTO GRAFICOStefania Galuppi

STAMPAEdizioni Welcome srl

Autorizzazione del Tribunale di Roman. 00071/97 del 14/02/1997© Tutti i diritti riservati. La Redazione nonsi assume alcuna responsabilità per notizie,foto, marchi, slogan utilizzati dagli inserzionisti.

Dopolavoro ATAC--- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

SEDE SOCIALEVia Prenestina, 41/C - 00176 Romatel. 06.7022637/06.46955430 - fax [email protected]

ORARIO UFFICI Lunedi - Venerdì9.00 - 12.45 - 13.30 - 17.30

IMPIANTI SPORTIVILungotevere Thaon di Revel, 11/13tel. 06-3227608

STABILIMENTO BALNEARE OSTIALungomare Amerigo Vespucci, 34tel. 06.56470222

ALBERGO CONCA D’OROViott. degli Sciatori, 32 - 67037 RoccarasoAQ - tel./fax 0864-62131

BILANCIONIV. Passo della Sentinella, Fiumicino

Sezioni Attive

Arti marziali Gianluigi PetrossiArtistica Daniele MonniBallo Alfredo VolpeBocce Raffaele BocciaBridge Maurizio ScaliseCaccia e Tiro Antonio AngelelliCalcio Marcello De BlasioCamperisti Claudio MarcelliCanoa Marcello BacchiCiclismo Valter D’aiutoCine-Foto Maurizio BaldazziEquitazione Luigi PalmeriniEscursionismo/Sci Claudio Guatieri

Fitness Gino Di Clemente

Informatica Mauro Baiocco

Musica Mauro Restivo

Mototurismo Antonio Sozio

Pallavolo Giovanni Ferrera

Pesca Sivio Turella

Podismo Alberto Pelliccia

Subacquea Claudio Zughetti

Teatro Claudio Maggiolini

Tennis Luigi Mauriello

Tiro Sportivo Marco Proietti

Vela Giuseppe Noia

Felicitazioni

Il 25 gennaio 2015, è venuto alla luce il piccolo Walter DeSanctis. Tanti auguri per la nascita ai genitori Fabio e Ilaria edai nonni Daniela e Pasquale Di Giglio, da parte delle collegheStefania, Sara e Teresa.Si unisce alle felicitazioni tutto il personale del Dopolavoro.

Il 25 gennaio 2015 è venuto alla luce il piccolo Valerio LucaPiscitelli. Ne danno il lieto annuncio i nonni Simonetta e PieroSciuto e Maria e Giuseppe Piscitelli. Ai genitori Vincenzo eAdriana giungano gli auguri più sinceri per il lieto evento ancheda parte di zia Paola.

Auguroni al collega Daniele Follega, alla mamma PamelaZambardi e al piccolo Manuel di 2 anni, per la nascita del fra-tellino Pietro. Nato il 14 dicembre 14 alle ore 13:43, con unpeso di kg 3,650 e lungo 56 cm.Evviva la nuova mascotte del Bowling!

CIRCOLARE 103 feb_marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:08 Pagina 2

Page 3: CIRCOLARE 103 feb marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:08 …

Il 21 gennaio scorso, presso la sede del Dopolavoro Atacsi è svolto il CDA, per discutere e deliberare la sostituzio-ne di alcune cariche. Generalmente in queste occasioni

i saluti sono d’obbligo, nel nostro caso invece è un vero pia-cere ricordare e ringraziare il vicepresidente Sandro Col-tellacci ed il Sindaco Revisore dei Conti Carlo Scipioni, perl’opera svolta in tutti questi anni. Anni in cui il Dopolavoro ed i suoi uomini hanno fatto dacerniera nei rapporti tra azienda e lavoratori in momenti dif-ficili e durante le varie trasformazioni che hanno caratteriz-zato la nostra azienda in questo ultimo decennio. Si è lavo-rando sodo sul tempo libero, sull’aggregazione, nelle nume-rose attività messe in campo e sul welfare di ritorno nelletasche dei lavoratori grazie alle molteplici convenzioni sti-pulate nei vari settori; ma soprattutto sul mantenimento tramille difficoltà di quello che è stato lasciato in dote da chici ha preceduto e cioè il nostro albergo di Roccaraso, lo sta-bilimento balneare di Ostia ed il centro sportivo del lungo-tevere. Quindi ecco il perché di questo speciale messaggionei confronti di Sandro e Carlo che con entusiasmo pro-fessionalità e abnegazione si sono distinti nell’espletare illoro ruolo.Con l’occasione formuliamo al nuovo Vice Presidente Patri-zio De Luca, al Sindaco Marco Davelli ed al nuovo Consi-gliere Gianluca Dolce, gli auguri più sinceri per un lavorosempre più importante e proficuo nell’interesse del nostrosodalizio e dei suoi soci.

Maurizio Scalise

3 La Circolare

Caro Sandro,ti voglio salutarepersonalmentetramite la nostrarivista, auguran-doti quanto dimeglio tu possadesiderare. Que-sti anni di lavorotrascorsi insie-me, per quelloche mi riguardanon possonoessere gettati alvento. Il nomeColtellacci sta alDopolavoro Ataccome l’Avvocatosta alla Fiat.Ognuno di noi,posso tranquilla-mente parlare anome di tutti,anche dei dipen-denti, ti ricorderàcon piacere, soprattutto per il tuo modo di fare, fermosulle posizioni ma comprensivo e generoso con tutti, almomento del bisogno. Per quanto mi riguarda, possosolo dire di essere stato fortunato ad averti conosciutoe mi rallegra il fatto che nel futuro potremo continuare afrequentarci, data l’amicizia che ci lega.Grazie da tutto il Dopolavoro Atac.

Il Presidente Giancarlo Abrizi

IERI, OggI DOMAnI

CIRCOLARE 103 feb_marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:08 Pagina 3

Page 4: CIRCOLARE 103 feb marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:08 …

Domenica 21 dicembre 2014, hariaperto i battenti l’Hotel ConcaD’Oro di Roccaraso per una

nuova stagione invernale, ricca di sod-disfazioni e di apprezzamenti da partedi tutti quelli che verranno a soggiorna-re nella nostra struttura e dove trove-ranno miglioramenti, sistemazioni ,comodità e simpatia che renderannosempre più piacevole trascorrere unasettimana, cinque giorni o soltanto unweekend fra queste belle montagne, adue passi dalle grandi città. Il primobanco di prova, naturalmente, sonostate le festività natalizie che ci hannopermesso di saggiare le nostre aspetta-tive e la voglia dei nostri clienti di ritor-nare dove hanno sempre avuto un buontrattamento. La settimana del Natale haregistrato una buona presenza di clien-ti, soprattutto in gruppo, che hannoriempito di buon umore e di goliardia legiornate di vacanza in tutto l’albergo, edimostrando , con nostra soddisfazione,un notevole gradimento per tutte le pie-tanze che sono state proposte nei menùdel cenone della vigilia e del pranzo diNatale. Ma in tutto questo bel momentodi festa c’era, purtroppo, un elementostonato che non rendeva completamen-te soddisfacenti le giornate che stava-no passando; mancava la regina delle

montagne: la neve. Sappiamo benequanto sia bello ed appagante vedereun paesaggio sotto la neve, soprattuttoper noi che veniamo dalla città, e in par-ticolare nel periodo delle feste, chedona un’immagine di fatato a tutto quel-lo che tocca! Ma fortunatamente la spe-ranza dei clienti della settimana di Nata-le, il giorno dopo in partenza, si è tra-mutata in gioia per la neve che è comin-ciata a scendere, seppur fioca, dalsabato mattina, coprendo di un candidomanto tutta Roccaraso. Era solo l’iniziodi una nuova settimana che avrebbevisto scendere la neve in modo copiosoe continuo per oltre quattro giorni, e chegli stessi roccolani ricordano di nonaver avuto da diversi anni. I clienti, checon non poche difficoltà sono arrivatiper la settimana del Capodanno, hannotrovato il paese e l’albergo immersi inun mare di neve che ha reso tutto piùbello e perfetto. E con questo appaga-mento dei sensi e dello spirito, tra unasciata e l’altra, tra un pranzo e l’altrosiamo arrivati alla fatidica serata delCapodanno, attesa con grande curiositàda tutti i nostri clienti, soprattutto quelliche ci conoscono da tempo e sanno chenon abbiamo mai deluso le aspettativeorganizzative e gastronomiche dellaserata di fine anno. E così è stato anche

questa volta. I vari momenti della sera-ta,dall’aperitivo con buffet nel salonecon gli auguri del Presidente Abrizi, algran cenone con delizie per il palato, dalbrindisi abbinato con le beneauguran-ti lenticchie e cotechino, ai balli e cantiintervallati come accompagnamentoalla cena, e poi il proseguo della festagiù nella taverna, sono stati un escala-tion di sensazioni piacevoli, che hannoportato i clienti a divertirsi e giocarefino a tarda notte, grazie anche ai ragaz-zi dell’animazione che si sono prodigaticon le loro simpatiche iniziative, coin-volgendo gioiosamente grandi e piccoli.E mentre dentro l’albergo imperava ildivertimento, fuori la neve continuava ascendere,sempre più intensa e semprepiù avvolgente, lasciando immaginareper la mattina del primo dell’anno 2015un risveglio da fiaba. Il plauso dei clien-ti, che hanno apprezzato soddisfattianche il proseguo di tutto il periodo difesta, è stato per noi la miglior ricom-pensa per lo sforzo compiuto affinchètutto andasse per il meglio; ringraziotutto il personale per la collaudata pro-fessionalità, la partecipazione e ladisponibilità dimostrata ogni qualvoltace n’è stato bisogno .Con l’occasionefacciamo un invito ai nostri soci vecchie nuovi affinchè vengano a passare unavacanza presso il nostro albergo, dovetroveranno sicuramente servizi adegua-ti, ristorazione di buon livello, grandecortesia e fuori tanta…. neve!!!

Enzo Marrone

4 La Circolare

Le feste di natale al ConcaD’Oro Roccaraso 2014/2015

CIRCOLARE 103 feb_marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:08 Pagina 4

Page 5: CIRCOLARE 103 feb marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:08 …

Ringrazimenti e Beneficenza

5 La Circolare

CIRCOLARE 103 feb_marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:08 Pagina 5

Page 6: CIRCOLARE 103 feb marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:08 …

Rieccoci alnuovo anno,con altrettan-

ta voglia di ripartire,e con lo stessoentusiasmo deglianni precedenti.Il nostro gruppo, lanostra sezione e ifans che continuanoa seguire dal vivo lenostre attività e perchi legge le nostreavventure, i nostri momenti pubblicatisu “La Circolare”, ci confermano inostri sforzi e i nostri interessi nel con-tinuare a condividere delle sane e bel-lissime esperienze di aggregazione.Queste iniziative sono il succo del vive-re bene e ci regalano attimi di puraspensieratezza.Il Dopolavoro, per mio conto, resta unvero maestro di vita, perché oltre aseguire le tante avventure della nostrasezione conferma altresì i valori dellanostra convivenza socio-sportiva.Di seguito citiamo alcune della nostre

iniziative; lezioni Universitarie al CONI,lezioni alla Facoltà di Scienze delleComunicazioni presso l' Università diTor Vergata, attività sportive presso lescuole secondarie, eventi di interesseeuropeo con la regione Lazio e il Comu-ne di Roma presso i Fori Imperiali per leantiche attività sportive (giochi di stra-da) ed infine altre manifestazioni inazienda come (Bocce – Bowling – Biliar-do - Calcio balilla). Ricordiamo inoltreche presso lo stabilimento Balneare del

Dopolavoro è a disposizione di tutti isoci, un campetto di Beach-Bocce.E proprio in quest’ottica che proveremoa mettere in piedi altre iniziative, cer-cando di migliorare i felici risultati giàraggiunti in passato. Seguiamo così lastrada già segnata dal Dopolavoro perle organizzare le nostre iniziative socia-li e sportive, per il benessere comune.Vi vogliamo ricordare che quest'annoproveremo a mettere in piedi nuove ini-ziative, con il desiderio di coinvolgeresempre più persone, compresi i fami-liari, raccontandoci le nostre emozioni,le avventure, le esperienze di vita, pro-prio come si fa in famiglia. Questo è ilDopolavoro, questi siamo noi, questo èe sarà il nostro album dei ricordi.Ah! Dimenticavo… un sincero augurio atutti i tranvieri citati nelle felicitazioni,per l’arrivo della cicogna!

A cura della sezione delle BocceRaffaele Boccia

6 La Circolare

Dopolavoromaestro di vita!

SEZIONE BOCCE

CIRCOLARE 103 feb_marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:08 Pagina 6

Page 7: CIRCOLARE 103 feb marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:08 …

7 La Circolare

Come ogni anno il Dopolavoroorganizza per il piacere deipropri soci uno spettacolo cir-

cense, che ormai da anni si collocanel mattinè di Santo Stefano. La ven-dita dei biglietti è cominciata la matti-na del 9 dicembre alle ore 9.00masubito dalle prime ore della mattinaun nutrito numero di soci aspettavaansioso davanti la sede, prima dell’a-pertura, per accaparrarsi gli ambitibiglietti. Quest’anno abbiamo opzio-

nato lo spettacolo del circo Medranoche da anni non tornava sulla piazzadi Roma.Finalmente arriva il grande giorno edopo una lunga fila in una splendidagiornata di sole ci accomodiamosotto la grande tenda dove, primadello spettacolo, il Presidente Gian-carlo Abrizi apre con il consueto salu-to a tutti per le festività, ma in parti-colare ringrazia con commozione ilvicepresidente Sandro Coltellacci peril lavoro, l’impegno e la dedizione pro-fusa al Dopolavoro in vista del suoprossimo pensionamento.Tra uno splendido gioco di luci e musi-ca dal vivo lo spettacolo inizia con gliacrobati dell’aria che scivolano suenormi fasce bianche con bellissimicostumi, per poi proseguire con attra-zioni mozzafiato con ballerini, trapezi-

sti, artisti internazionali, clown fanta-stici e poi cavalli bianchi, elefanti,leoni, giraffe e tanti altri animali.Dopo circa due ore di intenso spetta-colo si arriva alla sfilata finale, dovecome sempre gli artisti ringraziano ilpubblico in piedi ad applaudire atempo di musica: è un momento bel-lissimo ed emozionante, specie per itanti bambini presenti che sono staticoinvolti sul tappeto insieme agli arti-sti. Sicurissimi di aver fatto ai soci eloro famiglie cosa gradita vi diamoappuntamento al prossimo anno ecome sempre seguiteci da vicino sulnostro sito www.dopolavoroatac.itoppure lasciateci le vostre mail perpotervi mandare per posta elettronicatutte le informazioni sulle nostremanifestazioni.

Maurizio Scalise

I l circo è sempre il circo

Dal primo gennaio del 1930 i cit-tadini romani hanno a che farecon un nuovo sistema di traspor-

to e con nuovi tipi di biglietti; per laverità…troppi. I nostri bigliettai avevanoun bel da fare per controllare i trasbor-di, gli orari, i tipi di mezzi usati ed i tipidi linea sui quali potevano transitare ipasseggeri. Le tariffe erano da 50, 60,70 ed 80 centesimi nei giorni feriali, madopo le 8,30 perché prima di quell’orail costo è di 25, 30, 35 o 40 centesimi;poi c’era il biglietto valevole per 1 ora diviaggio su tutte le linee ma ad eccezio-ne dei tronchi esterni delle linee perife-riche frazionate e delle linee speciali,dal costo di 1 lira. Infine, la domenica ibiglietti sono gravati di un supplementodi 10 centesimi a favore della lotta con-tro la tubercolosi!!! Ecco un esempio dibiglietto orario che il fattorino deve pun-zonare, con l’apposita pinza, per conva-lidare l’ora di salita. Ma la particolaritàe la bellezza di certi tipi di biglietti è chepraticamente sopra è riportata la retecon i nodi. Guardate, nel successivobiglietto da 50 centesimi valido per lazona delle linee radiali, c’è disegnato

praticamente il percorso delle linee cir-colari, i nodi di scambio e le linee radia-li che da lì partono; come dicevamo: iltrasporto in un biglietto! La stessa cosavale per altri biglietti come il successivoda 60 centesimi valido per le zone cen-trali e radiali; è della linea NB che va daPorta Pia, nodo N Nomentano, a ponte

Vittorio Emanuele,nodo B Borgo; anchein questo c’è l’indi-cazione del percorsoe delle linee che siincrociano nei diversipunti del centrodella città.C’è da sottolineareun ultimo aspettodell’attuazione diquesta riforma: peragevolare al viaggia-tore la conoscenzadella nuova rete ven-gono preparate con-ferenze, proiezioninei cinematografi difilmati animati, tra-smissioni radiofoni-che, istituzioni diuffici di informazio-ne, distribuzione

gratuita di cartoline con la pianta dellarete, affissioni di grandi manifesti mura-li riproducenti la pianta della rete, affis-sione della pianta della rete nei princi-pali uffici pubblici e luoghi di ritrovo edancora alle fermate ed all’interno deimezzi di trasporto! Non facciamo altreconsiderazioni. Osvaldo Zannoni

RUBRICA - UNA FINESTRA SUL TRASPORTO

La Riforma del1930. seconda parte

CIRCOLARE 103 feb_marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:09 Pagina 7

Page 8: CIRCOLARE 103 feb marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:08 …

8 La Circolare

Cari Soci della Sezione Cine-Fotodel Dopolavoro un grazie ed unsaluto a tutti.

Con questa letteradi poche righe vorreichiedervi di iniziarel’anno 2015 conuna sorta di eventi,che possono esseresia corsi base difotografia, che usci-te fotografiche.Tutto questo cercan-

do di mettersi d’accordo in relazione aipropri turni di servizio. Finora non hoancora avuto il piacere di conoscervitutti, ma comunque ho visto che su Face-book il gruppo “Sezione Cine-Foto Dopo-lavoro ATAC” ha già molti membri con cuigià mi sono scambiato qualche opinione.Ritornando ad un diario di percorso, laprima cosa che vorrei fare, insieme aimiei amici e colleghi Roberto Poggi eRaniero savi, un corso base di fotografia.Questo per far sì che ognuno di voi possapartecipare alla sezione senza vergo-gnarsi di non saper usare la propriacamera o reflex che sia. Fatto questo

cominceremo ad uscire ed insieme allasezione artistica, con cui ho già parlato,pubblicheremo le immagini che abbiamoscattato insieme ai loro quadri e alle loroopere d’arte. Per ora mi accontento diquesto, visto che nella Sezione la timi-dezza è tanta. Una cosa gradita sarebbeche ognuno degli iscritti alla sezione siiscrivi anche nel gruppo Facebook, ilmezzo mediatico e carino di mostrare echiacchierare le proprie foto con tutte lepersone che vi appartengono. Vi aspettoin tanti!Un saluto ed una buona luce a tutti da:

(Antonio) Maurizio Baldazzi

SEZIONE CINE-FOTO

Cari colleghi e amanti dellavacanza itinerante, vi porto aconoscenza che il giorno

29/01/2015 è stata rifondata la sezio-ne camperisti, con relativo nuovo consi-glio di amministrazione, durante la riu-nione il sottoscritto, Marcelli Claudio, èstato nominato nuovo presidente,Proietti Giorgio rimane vice presidentee le nuove figure entranti Vona Osvaldoe De Martinis Andrea eletti come con-siglieri. La nostra comune intenzione èquella di formare un bel gruppo con lavostra partecipazione e di condividerebelle esperienze al fine di arricchire ilnostro e vostro bagaglio di bei ricordi.Noi per primi proporremo delle uscitecercando di soddisfarei gusti e le esi-

genze di tutti ma saranno bene accettele vostre proposte. Noi siamo pronti aquesta nuova avventura e ci auguriamodi farlo in vostra compagnia.

Il Presidente della Sezione CamperistiMarcelli Claudio

SEZIONE CAMPERISTI

CAPPELLA ATAC SAN FILIPPO NERI

Nel mese di maggio, i responsabilidella Cappella Atac organizzano unavisita guidata nella chiesa dove il

nostro Patrono San Filippo Neri, seguendola sua santa vocazione, concepì gran partedi tutto il bene che fece e dove è ancoracustodito il suo corpo. Sarà possibile conmolta probabilità visitare le stanze dove ilsanto alloggiava, accompagnati da un suosuccessore nella congregazione da lui fon-

data e che ci racconterà la sua vita con spi-rito allegro insieme al nostro cappellano.

Per informazioni telefonare al numero333.7397085 oppure consultareil sito www.tranvierideldivinamore.it o con-tattare il gruppo Facebook. Patrono deitranvieri romani San Filippo Neri.

Cappella Atac San Filippo Neri

Di seguito troverete i nostri contatti

Presidente Marcelli Claudiocell. 339.8686162

345.2652855 Vice Presidente Proietti Giorgio

cell. 348.2876901Consiglieri Vona Osvaldo

cell. 347.6508313De Martinis Andreacell. 328.0359688

CIRCOLARE 103 feb_marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:09 Pagina 8

Page 9: CIRCOLARE 103 feb marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:08 …

Iprocedimenti di preparazioneper ottenere un buon brododifferiscono per principio. Lo

scopo è quello di estrarre dal-l’alimento tutte le sostanzesolubili (e con esse il suosapore).Per questa ragione la carne vaimmessa in acqua fredda eportata pigramente a una tem-peratura appena al di sotto delgrado d’ebollizione; il liquidoviene quindi schiumato e aro-matizzato con verdure ed erbeodorose. Esattamente comenel caso del brodo, alla tempe-ratura di 94-95°, quando illiquido “sobbolle”.

Paradossal-mente ilsegreto perottenere unbuon bollitoconsiste pro-prio nel nonfarlo bollire.Così facendo, dauna parte si ottiene unbrodo perfettamente limpidoche rende superflua la chiarifi-cazione con gli albumi (che,oltre alle impurità, sottrarreb-be comunque sapore); dall’al-tra, questa temperatura con-sente una penetrazione cali-brata del calore nell’alimento,conducendo a una cottura cheallenta, senza tuttavia distrug-gere, il suo tessuto connettivo:la carne risulta in tal modotenera, ma non filacciosa easciutta. Un buon lesso nondeve essere stracotto. Lacarne è pronta quando le fibremuscolari sono intenerite (ilforchettone vi dovrà penetraresenza incontrare resistenza).Carni diverse richiederannotempi di cottura differenti: se i

tagli piùresistentiappa ionoquelli chemeglio siprestano a

questo tipo dicottura, anche

un filetto di manzofatto sobbollire in un

brodo ben aromatizzato e tenu-to al sangue dà risultati eccel-lenti mal¬grado non sia lacarne più indicata. Venendo aibrodi, se è vero che sottraggo-no sapore alla carne che viviene fatta cuocere, quest’ulti-ma è “a fondo perso” solo insenso relativo giacché, purcedendo al liquido gran partedelle sue proprietà nutritive egustative, può tuttavia essereriutilizzata (per esempio, inumido). Si tratta comunque diun ripiego e non bisogna aspet-tarsi grandi risultati. Oltre allatemperatura controllata, altriaccorgimenti comuni aen¬trambe le tecniche di cottu-ra sono una schiumatura fre-quente e un uso parsimonioso

del sale. L’eliminazione dellaschiuma è un’operazione indi-spensabile che va effettuatacon tempismo: in caso contra-rio il brodo s’intorbiderebbe ele sue qualità organoletticheverrebbero compromesse (econ queste, benché in misurameno accentuata, anche quel-le della carne).Il sale va infine impiegato inquantità modeste perché illesso è più gustoso, e quindipiù digeribile, se condito condel sale grosso macinato almomento. D’altra parte a uneccesso di sale nel brodo (peresempio dopo averlo ristretto)non c’è rimedio, mentre nulla èpiù facile che aggiungernequando ciò risulti necessario.Gli specialisti di scienza dell’a-limentazione hanno decretatol’estrema povertà nutritiva deibrodi. Vi si potrà comunquerimediare, come insegna lanostra ricca tradizione di zuppee minestre. In ogni caso, unbuon brodo ristretto, bevutocaldo senz’altra aggiunta,resta un tonico impareggiabile.

PROCEDIMENTOPer ottenere il massimo delgusto da questa ricetta èimportante ottene re unabuona bisque di crostaceitostando in casseruola le car-casse dei due crostacei conl’olio, l’aglio e una parte delsedano. Poi unire acqua freddae ghiaccio, fare bollire in mododa ridurre il liquido per metàdel volume, e passare al coli-no. Cuocere i maltagliati inacqua bollente per 2 minuti(per disperdere buo na partedella farina e dell’amido senzainquinare il brodo di crostacei,lasciandolo limpido), poi unirlial brodo bollente per ultimarela cottura.

A parte bollire le taccole, chesono molto simili ai fagiolicorallo, raffred darle in acquafredda e spadellarle veloce-mente con poco olio. Nel frat -tempo dorare in un’altra padel-la per pochi secondi la polpadei gambe retti e delle panoc-chie. A fine cottura della pastaunire i pomodori concassétagliati a cubetti, privati deisemi interni e dell’acqua divegetazione e servire in unpiatto fondo con le taccole el’erba cipollina.

SUGGERIMENTOCuocere per pochi secondi icrostacei privi del guscio: inquesto modo si preservano siail loro gusto e sia la consisten-za morbida.

RUBRICA CUCInAALESSANDRO CIRCIELLO

Maltagliati di pastain brododi crostaceie taccole

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

300 g pasta fresca maltagliati 400 g di panocchie 400 g di gamberetti100 g di sedano uno spicchio d’aglio300 g di pomodori ramati80 g di basilico300 di taccoleerba cipollina ghiaccio olio extravergine d’oliva sale

I PRINCIPI DELBUON BRODO

CIRCOLARE 103 feb_marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:09 Pagina 9

Page 10: CIRCOLARE 103 feb marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:08 …

Come già detto nel bimestre prece-dente della Circolare, abbiamoavuto un 2014 positivo per quan-

to concerne l’attività sciistica ed escur-sionistica.A tal proposito visto l’interesse per l’e-scursione con le “ciaspole” e il “nordicwolking”, il Direttivo della Sezione, pre-vedrà di inserire nel programma questedue specialità. La seconda parte di que-st’articolo lo vorrei in nome del Consi-glio della Sezione, iniziare girando a Voi:Soci, Familiari e amici; i ringraziamentiricevuti dal Direttivo del Dopolavoro perl’impegno e i risultati ottenuti in terminedi partecipazione; obiettivi raggiunti gra-

zie al Vostro contributo e per noi, lamiglior gratifica è, senza presunzione,quella di veder nelle varie manifestazio-ni sportive e culturali, la presenza deiSoci della sez. e colleghi appartenenti aogni impianto aziendale.Infatti, mentre questo numero della Cir-colare è in stampa, in sessantacinqueaccompagnati da me e dalla consiglieraIannilli Katy, sono alla vigilia della par-tenza alla volta di Pozza di Fassa, dovealloggeremo presso l’hotel Alaska cheha caratterizzato la nostra scelta perl’ambiente familiare e per la strutturadegna delle tre stelle super, accessoria-ta da un ottimo centro benessere e dal-

l’animazione per i più piccoli.Ad accoglierci ci sarà la Marcialonga2015 e poi daremo seguito alla pro-grammazione tra escursioni con gli sciai piedi o escursioni con le ciaspole,alla visita di posti incantevoli incornicia-ti dalle Dolomiti e per gli amanti dell’a-gonismo è prevista una gara tra i pali digiganti cronometrata con premiazionefinale.Tutto questo in attesa dei cinque giorniprogrammati, anche per il 2015, all’ho-tel Conca D’Oro di Roccaraso nel perio-do 1 – 6/3, dove la richiesta è più altadelle attese.

Claudio Gualtieri

10 La Circolare

SEZIONE SUB

SEZIONE ESCURSIONISMO E SCI

Il 2014 sta per finire e non potevamodisattendere la tradizionale cena di fineanno organizzata dalla sezione per

scambiarci gli auguri e non solo. L’even-to è stato organizzato, grazie alla colla-borazione del socio Fabrizio Guerriero, l’11 Dicembre presso la pizzeria “Deuspinsa”. Alla manifestazione hanno parte-

cipato moltissimi soci chehanno contribuito a dare il giu-sto valore ricreativo e di socia-lizzazione che voleva rappre-sentare questa pizzata. Pun-tualmente alle ore 20:30abbiamo dato inizio alle danze

con una carrellata di fritti, delizia per ilnostro fegato, e poi ci siamo “tuffati” suuna serie di pizze di diverse tipologie chehanno riscosso un notevole successo, inmodo particolare quella all’nduja piccan-tissima, alla quale è stato concesso piùdi un bis. Durante la cena è stato con-segnato, ai soci effettivi della sezionesub presenti, un simpatico gadget consi-

stente in una pen drive da 8G. Comed’uso, abbiamo chiuso la serie di pizzecon quella alla nutella che è andata let-teralmente a ruba. Giunti oramai al ter-mine della manifestazione, a corona-mento della bellissima serata abbiamoproceduto al taglio della torta, che ripor-tava il nuovo logo della sezione sub, suc-cessivamente abbiamo brindato, scam-biandoci gli auguri di rito, al nuovo annoe alle attività previste per il 2015 chestiamo già programmando. Vi terremoinformati con un apposito comunicatoche uscirà a breve. Buone bolle a tutti!!!

Il presidente della sezione subClaudio Zughetti

Cena di fine anno

CIRCOLARE 103 feb_marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:09 Pagina 10

Page 11: CIRCOLARE 103 feb marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:08 …

11 La Circolare

Situato a 408 m s.l.m. nell'altavalle dell'Aniene, il pittorescoborgo medievale, costruito a sca-

linata su una rupe rocciosa che dominala valle alla destra del fiume, è centro diinteresse religioso e artistico, nonchéturistico. Popolata dagli Equi e dai Latini, la zonadivenne una meta di villeggiatura assaifrequentata dai Romani come testimo-niano i resti della Villa Imperiale fattacostruire da Nerone. Proprio sui resti diquesta villa nel V secolo d.C. San Bene-detto da Norcia fece costruire uno deidodici monasteri della zona, tutti inseguito distrutti dai saraceni, fattaeccezione per quello di Santa Scolasti-ca. La storia di Subiaco è legata anchea quella della stampa: fu proprio neilocali del monastero che nel 1465 duestampatori tedeschi diedero vita allaprima tipografia italiana.Con il passag-gio del feudo sotto il dominio dei Colon-na il borgo medievale andò via via forti-ficandosi. Il territorio di Subiaco fu poigovernato dalla famiglia Borghese, daiBorgia e dai Barberini. In seguito al crol-lo dello Stato Pontificio la cittadina fuannessa al Regno d’Italia.Nel XX secologli eventi bellici della II guerra mondialeprovocarono gravi danni alla cittàdistruggendo quasi per intero il centrostorico e danneggiando gravementechiese e monumenti. Al termine del con-flitto tutto fu faticosamente ricostruito erestaurato, tornando ad essere cosìpolo d’attrazione per il turismo religio-so, ambientale, culturale e sportivo.Alla scoperta di SubiacoPiazza Sant'Andrea è lo spazio di ritro-vo dei sublacensi, oltre ad essere unpunto di confluenza delle principali stra-

de cittadine. Proprio qui si affaccia lasplendida Basilica di Sant’Andrea Apo-stolo, notevole esempio di architetturaneoclassica, costruita sul sito di unachiesa più antica. La struttura originaleè andata quasi completamente distrut-ta in un bombardamento del 1944 e l’e-dificio, attualmente visitabile, è statoricostruito in parte con i materiali origi-nali recuperati. Piazza Santa Maria della ValleSituata ai piedi della Rocca Orsini, con-siderata da molti uno dei luoghi più bellie importanti di Subiaco, in quanto anco-ra conserva il suo aspetto tipicamentemedievale. Sulla piazza affaccia l’omo-nima Chiesa di Santa Maria della Valle,eretta nel 1798, perché l’edificio goticodel XIII secolo era considerato da Pio VI,poco accessibile ai fedeli.

La Rocca dei BorgiaEdificio più importante ed imponentedel centro storico di Subiaco fu costrui-ta nell’XI secolo dall’abate di SantaScolastica, Giovanni V, per instaurare ildominio monastico sul castello diSubiaco. Munita di fortificazioni, di car-ceri e di una possente torre, la roccapossiede anche una piccola chiesadedicata a San Tommaso Apostolo.Oggi la struttura al suo interno conser-va ancora numerose opere dall'altovalore storico e artistico, ed è divenuta,

nel corso degli anni, meta indiscussa eimprescindibile di turisti, visitatori edamanti dell'arte e della storia. All’inter-no della rocca possiamo visitare ilMACS - Museo delle Attività Cartarie edella Stampa, che ci guiderà attraversola storia della comunicazione scritta edei suoi supporti. All’interno del primoMuseo civico di Subiaco la carta rac-conta sé stessa: una lunga bobina sisrotola attraverso le sale del museoospitando i testi e i video d’approfondi-mento. Contemporaneamente le instal-lazioni interattive, i macchinari indu-striali d’epoca e le riproduzioni di stru-menti medievali che si incontrano lungoil percorso permettono una visita coin-volgente ed interattiva.

Monastero di San BenedettoIl monastero venne costruito nel luogodove il giovane Benedetto da Norcia siritirò in preghiera per tre anni e da qui sidomina la valle dell’Aniene. La strutturaè costituita dal convento e da due chie-se sovrapposte, oltre alla grotta, dovesi ritirò il Santo e dove diede origineall’ordine monastico dei benedettini,che ha mantenuto il suo aspetto origi-nale. Al suo interno è possibile ammira-re quella che fu probabilmente la primae più fedele raffigurazione di San Fran-cesco.

Monastero di Santa Scolasticail più antico dei monasteri fondato daSan Benedetto, dove è possibile effet-tuare anche visite guidate. Si tratta diuna struttura composita, edificata ericostruita nel tempo con stili differenti.Dedicato originariamente a San Silve-stro, il Monastero raggiunse l’epoca dimaggiore splendore tra il X e l’XI secolocon la costruzione di una nuova chiesaed acquisì il nome attuale solo alla finedel XIV secolo.

Altitudine 408 m s.l.m.Abitanti 9.189 detti: sublacensiDistanza da roma 69 km

LA PROVINCIA

Subiaco

CIRCOLARE 103 feb_marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:09 Pagina 11

Page 12: CIRCOLARE 103 feb marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:08 …

CIRCOLARE 103 feb_marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:09 Pagina 12

Page 13: CIRCOLARE 103 feb marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:08 …

13 La Circolare

l20 dicembre 2013l’Assemblea Gene-rale delle Nazioni

Unite ha proclamatol’anno 2015 qualeanno internazionale

della luce, il cui logo “IYL2015”, staappunto per International Year of Light2015. I temi ufficiali dell’IYL2015 sono:1.La Scienza della Luce, 2.La Tecnologiadella Luce, 3.La Luce in Natura, 4.La Luce e la Cultura. Come mai tanto inte-resse per la luce? A primo colpo sembre-rebbe un argomento scontato, quasibanale. Infatti, tutti i giorni, siamo circon-dati, sia nei locali abitati che all’aperto,da onde di luce sia artificiale che natura-le, tanto da non farci più caso. Anchenegli ambienti di lavoro, nei laboratori diricerca scientifica, si trovano apparati chefunzionano utilizzando le proprietà dellaluce: cellule fotoelettriche, laser, interfe-rometri, pannelli solari,ecc. Perfino lo stu-dio dell’universo è basato sulla luce:quella proveniente direttamente dallestelle che compongono le galassie e quel-la proveniente indirettamente, per rifles-sione o per altri meccanismi di emissionida altri corpi celesti quali i pianeti, lecomete, gli asteroidi, le nubi di gas inter-stellare ecc. La luce è anche un fenome-no naturale che è alla base della vita.Insomma la luce e alla base della com-prensione della natura e dell’immaginescientifica del mondo. Ma qual è la natu-ra della luce? Si potrebbe pensare, perquanto detto sopra, che la natura dellaluce sia conosciuta perfettamente, vistele innumerevoli applicazioni tecnologichee scientifiche che si fanno oggi della luce.Eppure non è così. Ancora oggi la lucecostituisce uno dei misteri più profondidell’universo. La luce mostra una doppianatura: corpuscolare e ondulatoria. Inalcuni fenomeni sembra costituita da una

specie di "proiettili", i cosiddetti fotoni,mentre in altri sembra comportarsi al paridi un'onda, come quella che si producesu uno specchio d'acqua quando si lan-cia in esso un sasso. Nel passato si pen-sava che la luce viaggiasse con velocitàinfinita. Fu Galileo, nel XVI secolo, asospettare che la luce potesse avere unvalore della velocità grande ma finito. Ilsuo tentativo di misurare la velocità dellaluce fallì in quanto il livello raggiunto dallatecnologia di allora non era sufficiente.Solo nel 1676 Olaf Romer, discepolo diGalileo, riuscì a dare una prima stima delvalore della velocità della luce, pari a214.000Km/s. Successivamente, nellametà del secolo XVII, esperimenti più pre-cisi da parte dei fisici francesi HyppoliteFizeau e Leon Foucault stabilirono il valo-re corretto di circa 300.000Km/s. All’ini-zio del XX secolo, la luce fu di nuovo pro-tagonista. Nel 1905 Einstein formulò lateoria della relatività, dove, uno dei prin-cipi che la fonda, stabilisce che la velo-cità della luce è la stessa per tutti gliosservatori, anche in modo relativo. Que-sto è un principio rivoluzionario. Infattitutti siamo convinti che se ci muoviamosu un treno a 5 Km/h e il treno viaggia a100Km/h rispetto alla terra, noi, rispettoalla terra, ci muoviamo a 95 Km/h o105Km/h a seconda che ci muoviamonel verso contrario o concorde a quello incui si muove il treno. Bene per la luce nonè così. Se un raggio di luce viene emessocon velocità c da una torcia che si tro-vasse su un treno che viaggia, ancheesso alla velocità c, il raggio di luce non

avrà la velocità c-c=0 o c+c=2c, ma sem-pre la velocità c!. Michelson e Morely nel1887 idearono un esperimento che con-fermò questa proprietà della luce. Ma c'èdi più, da questa sorprendente proprietàdella luce, discendono due altre situazio-ni che rivoluzionano l'idea dello spazio edel tempo, contraddicendo il senso comu-ne: lo spazio e il tempo sono relativi.Un'astronave che viaggiasse ad elevatevelocità rispetto alla terra, avrebbe rispet-to ad un osservatore sulla terra una lun-ghezza diversa (più corta), non solo, se ilpilota dell'astronave e l'osservatore sullaterra fossero gemelli, dopo il rientro aterra del pilota si constaterebbe che ilpilota risulterebbe più giovane del suogemello rimasto sulla terra, e tanto piùgiovano quanto più è prossima la velocitàdell'astronave a quella della luce, fino asituazioni estreme in cui il gemello sullaterra, magari, è morto da secoli!. La luceè anche il fattore di conversione dellamassa in energia secondo la famosa for-mula di Einstein E=mc2 su cui si basa laproduzione di energia nelle centrali ato-miche. Infine la luce, secondo la teoriadella relatività di Einstein è il messagge-ro più veloce esistente in natura. Questosembrerebbe proibire i viaggi interstellari,tenuto conto che, anche viaggiando allavelocità della luce, per raggiungere lastella più vicino a noi, Proxima Centauri,occorrerebbero ben 4 anni, mentre con ipiù potenti razzi costruiti dall'uomo persbarcare sulla luna (Saturno V), occorre-rebbe un tempo dell'ordine dei100.000anni! Non si perdano d'animo gliaspiranti viaggiatori interstellari del futu-ro, ci sono altri modi di viaggiare in tempibrevissimi previsti dalle teorie fisiche piùrecenti che rasentano la fantascienza,ma lo potremo vedere, eventualmente, inun altro articolo.

ing. Roberto grassi _ 2015_01

RUBRICA SCIENTIFICA - IYL2015: Anno Internazionale della Luce

CIRCOLARE 103 feb_marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:09 Pagina 13

Page 14: CIRCOLARE 103 feb marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:08 …

IL COMMERCIALISTA RISPONDE

Con la L. 23.12.2014 n. 190 è stata emanata la “legge distabilità per il 2015”, entrata in vigore l’1.1.2015 e taleda abbracciare numerose aree del sistema economico-

produttivo; di seguito una sintesi delle novità più rilevanti.

Credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppoViene modificata la disciplina del credito d’imposta per le atti-vità di ricerca e sviluppo: la “nuova” agevolazione è ricono-sciuta per gli investimenti in tali attività effettuati da tutte leimprese nel periodo di imposta 2015 e fino a quello in corsoal 31.12.2019. Tra le attività di ricerca e sviluppo sono age-volabili: 1) lavori sperimentali o teorici per l’acquisizione dinuove conoscenze sui fondamenti di fenomeni e di fatti osser-vabili; 2) ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acqui-sire nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuoviprodotti, processi o servizi o permettere un miglioramentodegli esistenti ovvero la creazione di componenti di sistemicomplessi; 3) acquisizione, combinazione, strutturazione e uti-lizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifi-ca, tecnologica e commerciale allo scopo di produrre piani,progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modi-ficati o migliorati; 4) produzione e collaudo di prodotti, pro-cessi e servizi, a condizione che non siano impiegati o tra-sformati in vista di applicazioni industriali o per finalità com-merciali. Costi di ricerca e sviluppo agevolabili sono le speserelative a: - personale altamente qualificato impiegato nelleattività di ricerca e sviluppo, in possesso di un titolo di dotto-re di ricerca, ovvero iscritto ad un ciclo di dottorato presso unauniversità italiana o estera, ovvero in possesso di laurea magi-strale in discipline di ambito tecnico o scientifico;- quote diammortamento delle spese di acquisizione o utilizzazione distrumenti e attrezzature di laboratorio, entro appositi limiti; -spese relative a contratti di ricerca stipulati con università,enti di ricerca e organismi equiparati, e con altre imprese com-prese le start up innovative; - competenze tecniche e privativeindustriali relative a un’invenzione industriale o biotecnologi-ca, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a unanuova varietà vegetale, anche acquisite da fonti esterne. Inquesti casi il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del25% (salvo casi specifici in cui è elevato al 50%) delle spesesostenute in eccedenza rispetto alla media dei medesimi inve-stimenti realizzati nei tre periodi di imposta precedenti a quel-lo in corso al 31.12.2015 (2012, 2013 e 2014). Il creditod’imposta è riconosciuto fino ad un massimo annuale di5.000.000,00 euro per ciascun beneficiario.

Detrazione IRPEF per interventi volti al recuperodel patrimonio edilizioÈ prorogata la detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenu-te per interventi volti al recupero del patrimonio edilizio soste-nute fino al 31.12.2015. Rimane invariato il limite massimo dispesa detraibile pari a 96.000,00 euro. Relativamente allemisure antisismiche e alle opere di messa in sicurezza stati-ca degli edifici è prorogata la detrazione IRPEF del 65% per lespese sostenute fino al 31.12.2015, nel limite massimo di96.000,00 euro per ciascuna unità immobiliare facente partedell’edificio.

Detrazione IRPEF per gli immobili interamente ristrutturati La detrazione IRPEF del 36-50% delle spese sostenute perl’acquisto o assegnazione di unità immobiliari site in fabbrica-ti interamente recuperati con interventi di restauro e risana-mento conservativo o ristrutturazione da imprese e cooperati-ve edilizie è prorogata in relazione agli atti di acquisto o asse-gnazione effettuati fino al 31.12.2015, entro l’importo mas-simo di 96.000,00 euro per unità immobiliare.

Detrazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomesticiLa detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili e grandielettrodomestici adibiti all’arredo dell’immobile oggetto diristrutturazione si applica alle spese sostenute fino al31.12.2015, nel limite massimo di spesa pari a 10.000,00euro e indipendentemente dall’importo delle spese sostenuteper i lavori di ristrutturazione.

Detrazione IRPEF/IRES per interventi di riqualificazioneenergetica degli edificiLa detrazione IRPEF/IRES del 65% per gli interventi di riquali-ficazione energetica degli edifici (anche relativi a parti comunidi edifici condominiali) si applica alle spese sostenute fino al31.12.2015. La detrazione IRPEF/IRES del 65% è estesa allespese documentate e rimaste a carico del contribuente: - perl’acquisto e la posa in opera delle schermature solari soste-nute dall’1.1.2015 al 31.12.2015, fino a un valore massimodella detrazione di 60.000,00 euro; - per l’acquisto e la posain opera di impianti di climatizzazione invernale con impiantidotati di generatori di calore alimentati da biomasse combu-stibili, sostenute dall’1.1.2015 al 31.12.2015, nel limitemassimo di detrazione pari a 30.000,00 euro.

Dott. Massimiliano Rosania

14 La Circolare

CIRCOLARE 103 feb_marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:09 Pagina 14

Page 15: CIRCOLARE 103 feb marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:08 …

LA NEGOZIAZIONE ASSISTITACon il d.l. 132/2014, convertito in leggecon modificazioni dalla L. 102/2014, èstata istituita la cosiddetta negoziazioneassistita, quale mezzo di deflazione delcontenzioso ed accelerazione della giusti-zia civile. Il nuovo istituto entra piena-mente in vigore dal 09.02.2015, data incui sarà vigente l’obbligo di negoziazioneper una serie di materie previste dall’art.3 del medesimo D.L..La negoziazione è una procedura di ami-chevole composizione di una lite, che leparti scelgono di intraprendere con l’as-sistenza dei rispettivi avvocati o di un sin-golo avvocato all’uopo incaricato. L’og-getto della controversia (che deve neces-sariamente riguardare un diritto disponi-bile) deve essere specificato in un accor-do scritto, chiamato convenzione di nego-ziazione, in cui le parti pattuiscono ancheil termine massimo di durata della proce-dura (per legge non meno di un mese enon più di tre mesi, prorogabili su istanzacongiunta sino ad ulteriori 30 giorni).La convenzione di negoziazione è sotto-scritta da tutte le parti e con firme auten-ticate dall’avvocato e dagli avvocati chepresteranno assistenza nella procedura.Per provocare la stipula di siffatta con-venzione una parte può invitare l’altra apartecipare alla negoziazione, con invitoscritto ed autenticato dall’avvocato. All’in-vito deve essere data risposta entro tren-ta giorni, altrimenti la mancata rispostaequivale a rifiuto di partecipazione.In alcuni casi la legge prevede un obbligo

di tentare la negoziazione, quale condi-zione di procedibilità per l’eventuale azio-ne giudiziaria. In tali casi l’obbligo èassolto con l’invio dell’invito rifiutato onon riscontrato nei trenta giorni e il rifiutoviene valutato dal Giudice sia ai fini dellafutura eventuale condanna alle spese,sia ai fini dell’accertamento della sussi-stenza di lite temeraria sia per la conces-sione della provvisoria esecutività aldecreto ingiuntivo opposto. In particolareè fatto obbligo di ricorrere preventiva-mente alla negoziazione assistita pertutte le controversie inerenti il risarci-mento dei danni da circolazione di veicolie natanti e per tutte le domande di paga-mento, a qualsiasi titolo, di importo pario inferiore a 50 mila euro (con esclusionedei contratti conclusi tra un professioni-sta ed un consumatore) nonché, per la L.190/2014, per tutte le controversie inmateria di contratto di trasporto, ad ecce-zione dell’azione diretta del committenteverso il vettore subappaltante il trasportodi merce. Nei casi in cui le parti concor-dano una convenzione di negoziazione siapre la procedura conciliativa, che puòavere esito negativo, con un verbale dimancato accordo, o esito positivo, con unverbale di accordo sottoscritto dalle parti,autenticato dagli avvocati e trasmesso alconsiglio dell’ordine degli avvocati delluogo in cui l’accordo si è concluso o delforo di appartenenza di uno degli avvoca-ti che hanno assistito le parti nella pro-cedura. Tale verbale ha valore di titoloesecutivo, anche ai fini dell’iscrizione di

ipoteca giudiziale. Il verbale di mancatoaccordo – così come il rifiuto di negozia-zione - invece, indica il momento in cuiricomincia a scorrere la prescrizione e ladecadenza dall’azione eventualmenteproponibile. La procedura di negoziazioneè quindi un’alternativa alla giustizia ordi-naria, che non preclude comunque il futu-ro accesso all’azione giurisdizionale, mapermette alle parti di risolvere le contro-versie in modo rapido ed economico. Alfine di agevolare ulteriormente l’accessoa tali forme alternative di risoluzione dellecontroversie il legislatore ha previsto lapossibilità di richiedere il gratuito patroci-nio a spese dello stato anche per gli ono-rari di negoziazione, per i soggetti che ver-sano nelle condizioni economiche indica-te dalla legge quale soglia reddituale diaccesso a tale forma di assistenza eco-nomica. La legge, infine, fa obbligo agliavvocati di informare i clienti, all’atto diconferimento del mandato alla lite, dell’e-sistenza di questa procedura, non solonei casi in cui è condizione di procedibi-lità, ma comunque in ogni caso, in mododa proporre alle parti questa via alterna-tiva. L’intervento legislativo si pone nelsolco del D.Lgs. 28/10, che ha istituito lamediazione presso gli appositi organismiautorizzati, e l’ha previsto come obbliga-toria in una serie di materie, quale condi-zione di procedibilità, al fine, di nuovo, dicontenere il ricorso ai tribunali e diffon-dere una mentalità aperta alle cd ADR(alternative dispute resolution).

avv. Chiara Vadalà

L’AVVOCATO RISPONDE

15 La Circolare

CIRCOLARE 103 feb_marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:09 Pagina 15

Page 16: CIRCOLARE 103 feb marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:08 …

CIRCOLARE 103 feb_marzo.qxd:CIRCOLARE 06/02/15 13:09 Pagina 16