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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Classico – Scientifico – Scienze Umane PORDENONE LICEO CLASSICO CLASSE 3^B Anno scolastico 2016/2017

CLASSE 3^B · un teatro dei “vinti” a) Angelo Beolco, detto il Ruzante: Il mondo dei vinti: esplode la folle violenza contadina le origini del romanzo a) François Rabelais: L’invazioa

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  • I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA”

    Classico – Scientifico – Scienze Umane PORDENONE

    LICEO CLASSICO

    CLASSE 3^B

    Anno scolastico 2016/2017

  • I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

    P O R D E NP O R D E N O N EO N E

    COMPOSIZIONEDELCONSIGLIODICLASSEA.S.2016-2017

    3^BCLASSICO

    MATERIADIINSEGNAMENTO

    DOCENTE

    ITALIANO BROVEDANILOREDANALATINO SEVERINOMARIAGRAZIAGRECO SEVERINOMARIAGRAZIAFILOSOFIA NOVARETTIRENATASTORIA NOVARETTIRENATAINGLESE MAZZUCCOMICHELAMATEMATICA CAMILLIERILINAFISICA CAMILLIERILINASCIENZE PESSINAEMANUELASTORIADELL'ARTE MANGANAROCLAUDIASCIENZEMOTORIEESPORTIVE BRESSANMAURIZIORELIGIONE BRENTEGANIELENA

    COORDINATOREDICLASSE CAMILLIERILINA

    VERBALIZZANTE PESSINAEMANUELA

    STUDENTIRAPPRESENTANTIDICLASSE GERARDONICCOLO'

    ROSADACHIARAGENITORIRAPPRESENTANTIDICLASSE PIVETTADENIS

    ZAVANSILVIA

  • LICEO STATALE “G. LEOPARDI – E. MAJORANA”a.s. 2016/2017 CLASSE 3B CLASSICO

    PREMESSA ALLA VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO

    Nel corso del corrente anno scolastico gli studenti hanno evidenziato unapartecipazione vivace alle attività didattiche. Il gruppo si è dimostrato nelcomplesso collaborativo e fattivo; la preparazione raggiunge livellimediamente discreti e non mancano le eccellenze. Adeguato, per lo più, ilmetodo di lavoro. Migliorato il comportamento, anche se, per alcuni,permangono momenti di poco autocontrollo e responsabilità che simanifestano soprattutto nei cambi d’ora, nel rientro dagli intervalli, ed anche,a volte durante le lezioni. Si auspica, pertanto, che nel futuro, vi sia unconsolidamento dell’importanza dei ruoli dei singoli e, soprattutto, uncontrollo adeguato e responsabile, fattori che renderanno decisamentemigliore l’andamento scolastico e il lavoro nel complesso.Ciò premesso, Il Consiglio di classe, tenuta presente la situazione finale dellaclasse, i criteri generali della programmazione educativa della scuola, gliobiettivi fissati nel P.O.F. e nei singoli dipartimenti di disciplina, ha adottato glistrumenti e le modalità proprie di ogni materia affinché gli studenticonseguissero le seguenti COMPETENZE:

    trasversali1. saper autoregolarsi nei comportamenti e progredire nel rispetto della civileconvivenza, nel rispetto di sé e degli altri, nella collaborazione reciproca;2. saper essere responsabili nello studio, essere quindi costanti, accurati econsapevoli in tutte le fasi dell'apprendimento e saper valutare le proprieprestazioni, riconoscendo punti di forza e punti di debolezza;3. saper essere autonomi nella pianificazione del proprio impegno, esserequindi puntuali nell'esecuzione dei compiti e precisi nella sistemazione degliappunti e di ogni altro materiale didattico;4. saper partecipare al dialogo educativo, per scoprire il proprio spazio dicrescita umana e culturale nelle relazioni con i compagni e con i docenti,attraverso modi di colloquio efficace, diretto e trasparente;5. saper analizzare, confrontare e sintetizzare problemi, dati, eventi storico-sociali, linguistici, filosofici, scientifici, letterari e artistici e su di essi elaborareriflessioni personali, utilizzando la terminologia specifica nei diversi ambitidisciplinari;

    didattiche1. essere consapevoli della finalizzazione dell'attività didattica alla crescitapersonale e considerare la valutazione scolastica un mezzo, non un fine;2. essere accurati e puntuali nello svolgimento del proprio lavoro;

  • 3. adottare criteri di metodo nello studio e nelle esercitazioni domestiche inmodo da poter lavorare in modo efficiente e da saper padroneggiare inmaniera adeguata quantità via via più ampie di conoscenze;4. consolidare le capacità logiche, (di sintesi, deduzione e induzione) alloscopo di eliminare progressivamente la rigidità nel ragionamento e lasemplice memorizzazione;5. esporre il proprio pensiero organizzandolo logicamente e utilizzando lasintassi e il lessico in modo corretto e appropriato.A questi vanno aggiunti gli obiettivi delle singole discipline, in termini diconoscenze, competenze e abilità.

    STRATEGIE D'INSEGNAMENTO, MODALITA' E CRITERI DI VERIFICA EDI VALUTAZIONEA seconda delle specificità delle singole discipline sono state utilizzatemodalità didattiche diversificate: lezione frontale, lezioni con attivitàlaboratoriali di gruppo,lezioni dialogate, proiezioni video e filmati, lavori diapprofondimento e relazioni da parte degli studenti, uso di strumentiinformatici.Le prove di verifica sono state diversificate a seconda degli obiettivi orali escritte (prove strutturate, semistrutturate, aperte) anche per quelle disciplineche prevedono solo la valutazione orale.Per la valutazione si è concordato di utilizzare tutta la gamma dei voti, chesono stati sempre consultabili nel registro elettronico come previsto dal POF.

    CRITERI DI VALUTAZIONE• Capacità di leggere e comprendere testi specifici;• Capacità di utilizzare i linguaggi disciplinari;• Capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni;• Capacità di selezionare e strutturare le conoscenze per rielaborarleautonomamente anche al fine di risolvere problemi nuovi;• Capacità di esporre in modo appropriato ed organico;• Livello raggiunto rispetto alla situazione di partenza;• Impegno dimostrato;• Partecipazione alle attività didattiche;• Puntualità nelle consegne;• Approfondimenti personali.

    ATTIVITA' INTEGRATIVEDurante l’anno scolastico il Consiglio ha fatto partecipare la scolaresca alle seguenti attività

    • Partecipazione alle conferenze di “ Pordenone legge”: Verso dove?, Ilpresente non basta con Dionigi e Condello

    • Partecipazione a conferenza sull’alternanza scuola lavoro

  • • Partecipazione alle Olimpiadi di Italiano e di Matematica• Partecipazione alle Mattinate FAI, visita del palazzo della Provincia• Partecipazione di alcuni allievi a “La notte nazionale dei classici”• Progetto “Martina”(interventi di medici sulla prevenzione delle malattie

    oncologiche)• Visita alla mostra sull’impressionismo a Treviso• Visione dei film: “Un bacio” e “Hannah arendt”e partecipazione agli

    incontri con attori e volontari associazioni• Partecipazione alla conferenza organizzata dall’associazione "In prima

    persona. Uomini contro la violenza sulle donne" sul tema deimeccanismi di potere e di controllo alla base dei comportamentidell'uomo maltrattante

    • Partecipazione all'iniziativa "un aiuto in pochi passi...." quarta edizionemarcia solidale organizzata dai ragazzi dell'area giovani del CRO diAviano.

    • Visita guidata a Bologna• Partecipazione allo spettacolo “Gente del mondo”

  • MATERIA: ITALIANO CLASSI 3D CLASSICO RELAZIONE FINALE Situazione della classe La classe ha dimostrato disponibilità all’ascolto, sufficienti capacità di attenzione, interesse e motivazione nei confronti della materia che si è concretizzato in lavori di approfondimento su testi di vari autori, attività svolta in alcuni momenti anche in gruppo. A tutt’oggi i ragazzi sono aperti e collaborativi, e amano la materia pur nella difficoltà linguistica strettamente legata al contesto storico trattato. I risultati raggiunti sono globalmente discreti, come pure il livello della produzione scritta. Da migliorare e accrescere le capacità espressive soprattutto orali. Metodologia e strumenti Per favorire l’apprendimento, la lezione frontale, indispensabile per l’inquadramento di periodi e autori, è stata affiancata dalla lettura e analisi guidata di testi, da esercitazioni scritte e orali. Sono stati utilizzati in prevalenza i testi scolastici in uso, integrati da materiali forniti dall’insegnante, in uso nelle biblioteche e audiovisivi. Modalità di recupero e attività di approfondimento È stato utile il recupero svolto in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi in classe e a casa, la correzione, ulteriori spiegazioni e ricorrendo all’utilizzo, pur sporadico, degli sportelli pomeridiani. Ha costituito attività di recupero anche la correzione delle prove scritte e il chiarimento di concetti durante le interrogazioni. Eventuali attività di approfondimento sono state costituite da percorsi di ricerca a partire dagli argomenti studiati. Attività di particolare valenza culturale Partecipazione facoltativa al progetti e conferenze compreso Pordenone-legge Obiettivi specifici della disciplina Educazione letteraria

    conoscenze

    riconoscere le linee evolutive di un genere letterario abilità

    comprendere e riassumere testi letterari in prosa e in poesia

    analizzare aspetti lessicali, retorici, stilistici, metrici di testi letterari (almeno i più evidenti)

    collocare i testi nel loro periodo storico e culturale competenze

    operare alcuni confronti tra i testi di uno stesso autore e di autori diversi

  • Produzione scritta e orale conoscenze

    conoscere le tematiche affrontate ed esporle il più possibile con correttezza, proprietà e fluidità di linguaggio

    abilità

    contestualizzare i testi letterari all’interno del relativo periodo storico

    comprendere e analizzare con precisione brani d’autore facendo gli opportuni riferimenti culturali e linguistici

    migliorare le competenze lessicali attiva e passiva (in particolare conoscere e utilizzare la specifica terminologia disciplinare)

    competenze

    saper produrre analisi scritte di testi letterari e brevi saggi su temi culturali

    produrre testi argomentativi Organizzazione dei contenuti TESTI IN ADOZIONE: IL PIACERE DEI TESTI (vol. 1: Dalle origini all’età comunale, vol. 2: L’Umanesimo, il Rinascimento e l’età della Controriforma) Modulo 1 (le origini della letteratura italiana) (settembre) Il Medioevo Quadro di riferimento

    la lingua: latino e volgare

    le trasformazioni linguistiche, documenti della formazione dei volgari italiani

    altri volgari: lingua d’oc e lingua d’oil con le maggiori produzioni: Arnaut Daniel (Arietta), Andrea Cappellano (Natura e regole dell’amore), Bernart de Ventadorn (Canzone della lodoletta) Chrétien de Troyes (La donna crudele, Il servizio d’amore) Guglielmo d’Aquitania (Come il ramo di biancospino)

    L’età comunale in Italia Quadro di riferimento: la situazione politica dell’Italia tra Due e Trecento Modulo 2 (la poesia religiosa) (settembre-ottobre) La letteratura religiosa

    San Francesco d’Assisi (la prosa ritmica): Cantico di Frate Sole

    Iacopone da Todi (la ballata e la lauda): O iubelo del core..., Pier dal Morrone, Donna de Paraiso

    Modulo 3 (la lirica d’amore) (ottobre-novembre) La lirica

    1. La scuola poetica siciliana

    Jacopo da Lentini (tutti i testi)

  • 2. La scuola toscana di transizione

    Guittone d’Arezzo: Tuttor ch’eo dirò -gioi’-, gioiva cosa 3. Il dolce stil novo

    G. Guinizzelli (tutti i testi)

    G. Cavalcanti (tutti i testi)

    Cino da Pistoia: Io fu’ ‘n su l’alto e ‘n sul beato monte 4. La poesia goliardica

    In taberna quando sumus 5. La poesia comico-parodica

    Cecco Angiolieri (tutti i testi) 6. Il novellino (tutti i testi) 7. La novella 8. I libri di viaggio

    Marco Polo (tutti i testi) Modulo 4 (Dante) (novembre-dicembre) Dante Alighieri

    incontro con l’autore, la vita e le opere (tutti i testi) Modulo 5 (la Divina Commedia) (modulo trasversale) Incontro con l’opera Divina commedia, percorsi tematici dell’Inferno

    tutti i canti dell’Inferno Modulo 6 (Petrarca) (gennaio-febbraio) Francesco Petrarca

    incontro con l’autore, una nuova figura di intellettuale

    le opere: tutti i testi e analisi dei testi del Canzoniere Modulo 7 (Boccaccio e il genere della novella) (marzo) Giovanni Boccaccio

    incontro con l’autore, la vita e le opere (tutti i testi e analisi dei testi del Decameron)

    Modulo 8 (l’età del Rinascimento) (aprile) La trattatistica sul comportamento

    Pietro Bembo (vita e testi)

    Beldesar Castiglione (vita e testi)

    Giovanni Della Casa (vita e testi) La poesia petrarchista

    Gaspara Stampa: Voi, ch’ascoltate in queste meste rime

    Michelangelo Buonarroti: Giunto è già ‘l corso della vita mia

    Pietro Bembo: Crin d’oro crespo e d’ambra tersa e pura

    Giovanni Della Casa: O sonno, o de la queta, umida, ombrosa

  • La prosa narrativa

    Matteo Bandello: La novella di Giulia da Gazuolo

    Benvenuto Cellini: La fusione del Perseo L’anticlassicismo

    il rifiuto del “sublime” nella poesia lirica a) Domenico di Giovanni, detto il Burchiello: Nominativi fritti e

    mappamondi b) Francesco Berni: Chiome d’argento fine, irte ed attorte

    la degradazione della trattatistica a) Pietro Aretino: Una lezione di vita

    lo svuotamento dell’epica a) Teofilo Folengo: Le Muse maccheronice

    un teatro dei “vinti” a) Angelo Beolco, detto il Ruzante: Il mondo dei vinti: esplode la

    folle violenza contadina

    le origini del romanzo a) François Rabelais: L’invazioa di Gargantua

    Ludovico Ariosto La vita e le opere, in dettaglio l’Orlando furioso Niccolò Machiavelli La vita e le opere, in dettaglio Il Principe e i Discorsi Francesco Guicciardini La vita e le opere, in dettaglio i Ricordi Modulo 9 (l’età umanistica) (maggio) Il poema epico-cavalleresco

    Luigi Pulci (vita e testi)

    Matteo Maria Boiardo (vita e testi) Lettura di cinque romanzi di autori del secondo Novecento Modalità di verifica e criteri di valutazione Le verifiche orali hanno avuto la forma di colloqui, di esposizioni di un argomento, analisi e comprensione di brani d’autore, esercizi di comprensione di brani. Sono stati proposti questionari a risposta aperta o a scelta multipla. Le verifiche scritte sono state svolte sotto forma di elaborati in relazione agli ambiti testuali affrontati (prove di analisi del testo o saggi brevi, nonché temi argomentativi in numero di sei). Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti elementi:

    conoscenza dei temi affrontati

  • correttezza, proprietà, fluidità espressive nell’esposizione di temi culturali

    capacità di organizzare un’esposizione o un testo scritto centrati, esaurienti, coerenti

    precisione nella comprensione e nell’analisi dei testi studiati

    attenzione ed interesse dimostrati

    costanza nello studio

    diligenza e senso di responsabilità

    cura ed attenzione nel lavoro domestico

  • VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO

    LATINO

    Docente: Maria Grazia Severino

    La classe ha confermato un interesse vivace, partecipazione attiva, e motivazione alla conoscenza sia delle questioni letterarie sia della dimensione sociale e antropologica della civiltà greco-romana. In generale, i risultati conseguiti sono soddisfacenti, pur nella normale diversificazione dei livelli di apprendimento: qualche studente, infatti, dimostra interesse e competenze eccellenti, altri si sono attestati su livelli buoni o discreti; alcuni hanno acquisito risultati sicuramente sufficienti; un numero piuttosto ridotto presenta ancora qualche difficoltà nella traduzione. Esiste, peraltro, margine per ulteriori progressi, se gli studenti si impegneranno con maggiore regolarità nello studio autonomo, svolgendo costantemente e approfonditamente il lavoro di analisi, comprensione e traduzione dei testi assegnati per casa. Particolarmente apprezzabile la capacità acquisita da alcuni studenti di collegare con sicura pertinenza alcuni aspetti della letteratura latina con argomenti trattati in altre discipline . Programmazione per competenze In fase di programmazione si è pensato alle seguenti competenze: -saper analizzare, interpretare e trasferire in italiano corrente testi latini e quindi sviluppare le capacità di analisi, sintesi, congettura e deduzione attraverso la decodificazione dei testi antichi -saper elaborare argomentazioni chiare, pertinenti e coerenti sostenute da adeguata documentazione. -saper riconoscere le tipologie testuali e quindi sviluppare le modalità generali del pensiero e della comunicazione, attraverso la riflessione sui linguaggi e sui registri e l’analisi comparativa delle strutture delle diverse lingue -sapersi orientare nello sviluppo diacronico e sincronico della letteratura latina e quindi sviluppare la consapevolezza che ogni prodotto letterario è espressione e documento di una determinata realtà storico-culturale; saper fare collegamenti e confronti, anche con esperienze contemporanee e quindi saper attualizzare l’antico, individuando gli elementi di alterità e di continuità, nella tradizione di temi e modello letterari. -saper operare confronti tra le istituzioni del mondo antico e del mondo contemporaneo

  • Alcuni studenti hanno raggiunto pienamente tali competenze, la maggior parte della classe le ha raggiunte in modo globalmente discreto con la consueta differenziazione a seconda degli ambiti ( meno soddisfacenti i risultati nel settore linguistico, decisamente migliori in quello storico-letterario), mentre un esiguo numero , a causa di una motivazione carente o di un metodo di studio non adeguato, è in grado di esprimere tali competenze solo in modo discontinuo e settoriale. Strategie didattiche Per quanto riguarda la lingua, il lavoro è stato orientato innanzitutto a integrare e affinare le conoscenze e le abilità linguistico-traduttive già acquisite lo scorso anno; i testi di autore in prosa sono stati utilizzati anche come base per le esercitazioni di traduzione. Gli argomenti letterari sono stati proposti in modo da evidenziare alcuni temi fondamentali del pensiero e della cultura classica, privilegiando la lettura in latino e greco di ampi passi degli autori studiati. Le lezioni di tipo frontale hanno consentito l’inquadramento generale degli autori e delle opere e hanno favorito una appropriazione fruibile della materia da parte dei discenti , con la possibilità di individuare argomenti e tematiche adatti ad approfondimenti e a operazioni di raccordo con altre materie. In alcuni casi le libere espressioni di apprendimento, come letture sussidiarie e ricerche, si sono tradotte in lezioni elaborate da singoli studenti presentate alla classe. Strumenti didattici

    Sono stati utilizzati libri di testo, appunti e fotocopie integrative

    Strumenti di verifica

    Sono state effettuate prove di comprensione e di ricodificazione in lingua italiana dei testi latini e greci, secondo la tipologia tradizionale, scegliendo brani degli autori che nel corso dell’anno sono stati oggetto di studio sistematico . Le prove orali sugli argomenti affrontati in letteratura e sui brani d'autore hanno consentito di rilevare il livello di comprensione del testo , il rico- noscimento delle strutture linguistiche e retoriche, la capacità di analisi e di collegamento e il graduale arricchimento del patrimonio culturale. Sono state somministrate anche prove scritte relative a fasce di unità programmate e svolte, che hanno accertato contemporaneamente sia le conoscenze linguistiche che letterarie.

  • Criteri di verifica e valutazione Nella valutazione delle prove scritte di traduzione sono stati considerati i seguenti aspetti:

    comprensione globale del testo proposto;

    identificazione della struttura sintattica della proposizione e del periodo;

    riconoscimento degli elementi morfologici;

    proprietà lessicale e correttezza formale.

    Nelle prove orali, oltre agli aspetti indicati sopra, si è tenuto conto della -conoscenza ragionata e non esclusivamente mnemonica dei dati (nel caso dei testi di autori in lingua originale sono state considerate indispensabili la corretta analisi sintattica, la conoscenza del lessico, la traduzione dei brani); -capacità di collocare autori e opere nel loro contesto storico-letterario; - esposizione chiara e coerente. Hanno contribuito, infine, alla valutazione globale l'interesse per la materia, l'attenzione e la capacità di rielaborazione originale e rigorosa degli argomenti e la qualità di partecipazione alla vita di classe. Attività di recupero

    Ogni attività laboratoriale è stata occasione di recupero in itinere. Nei casi di necessità più specifiche, gli studenti sono stati invitati a beneficiare di attività di sportello , svolte da altri docenti di latino e greco dell’istituto. Contenuti del programma Letteratura: le origini e le forme preletterarie; la prima produzione letteraria (epica, teatro): Livio Andronico, Nevio, Ennio; l’annalistica e Catone. Il teatro:Plauto e Terenzio. Lucilio. Autori inquadramento storico della crisi della repubblica. Cesare (la guerra contro nemici esterni e la guerra civile; Il punto di vista del nemico; la virtus militare; dignitas e honos; “discorsi” di guerra). Sallustio (le antiche virtù perdute; guerra e corruzione; il punto di vista del nemico) Il programma iniziale ha subito un ridimensionamento (non sono stati trattati Catullo e Livio), in quanto l’alternanza scuola/lavoro ha richiesto tempi ed energie maggiori rispetto a quanto si potesse immaginare a ottobre.

  • VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO

    GRECO

    Docente: Maria Grazia Severino

    Considerata l’affinità delle due discipline, per la situazione della classe, le competenze, le strategie e gli strumenti didattici, gli strumenti di verifica e i criteri di valutazione, l’attività di recupero si rimanda alla verifica del piano di lavoro di latino. CONTENUTI DEL PROGRAMMA Lingua : aoristo passivo forte ; perfetto attivo e passivo; sintassi del periodo con particolare attenzione alle proposizioni relative e alle funzioni del participio. Letteratura Profilo storico dalla protostoria dei Greci all'età arcaica La cultura orale ; lo statuto dell’aedo I poemi omerici tra leggenda e storia L’enciclopedia tribale La questione omerica Un racconto per immagini: l’epos IIiade Odissea Omero “minore” Esiodo (un discorso per immagini: il mito) Autori Omero, Iliade, I, 1-60 (La contesa; aretè e timè nella “cultura di vergogna”) Brani tratti dalle opere di Senofonte Il programma iniziale ha subito un ridimensionamento (non sono stati trattati gli autori della lirica arcaica ed Erodoto), in quanto l’alternanza scuola/lavoro ha richiesto tempi ed energie maggiori rispetto a quanto si potesse immaginare a ottobre.

  • DISCIPLINA: FILOSOFIA Docente: Renata Novaretti

    Obiettivi didattico-culturali raggiunti:

    Dopo le prime settimane di scuola, caratterizzate dalle difficoltà segnalate nel piano di lavoro iniziale, tutti gli alunni sono riusciti ad assumere au atteggiamento collaborativo e l'attività didattica ha potuto svolgersi in un clima sereno, cordiale e costruttivo. La classe ha dimostrato vivace interesse per la materia, ha partecipato attivamente con domande, interventi critici, proposte e contributi di approfondimento personale, ha risposto con sollecitudine e impegno alle diverse richieste di attività. E' stato raggiunto pertanto un risultato di livello mediamente discreto nelle competenze di rielaborazione dei contenuti, attraverso la riflessione personale e l‘approfondimento; di comprensione e interpretazione dei testi filosofici; nella capacità di operare confronti critici fra diverse posizioni su uno stesso tema; nella capacità di cogliere il legame di un autore o di un tema con il contesto storico-culturale; nell'uso di strumenti espressivi e argomentativi per l’interazione comunicativa verbale, del lessico e delle categorie proprie della disciplina; nella capacità di considerare criticamente affermazioni ed informazioni al fine di giungere a convinzioni fondate e a scelte consapevoli.

    Programma svolto: Il programma quest'anno ha sviluppato le tematiche centrali del pensiero filosofico greco così come sono state trattate nelle opere di Platone e Aristotele, anche attraverso un esame comparativo con i motivi filosofici originari, quelli del primo naturalismo e dell'ontologia eleatica, dell'ambiente culturale e speculativo della Sofistica e di Socrate. Sono stati trattati poi gli sviluppi del pensiero nelle scuole filosofiche dell'età ellenistica. La prospettiva storiografica, che mira alla ricostruzione dei contesti, ha cercato di combinarsi con quella analitica, soprattutto intorno al problema della verità, al problema etico e a quello politico.

    Contenuti: La nascita della filosofia dallo stupore e dalla meraviglia. Mito e logos.

    Giustificazione estetica della realtà: cosmologia e ontologia presocratica. I primi fisici. I Pitagorici. Eraclito. La scuola di Elea. I fisici

    pluralisti: Democrito Sofisti. Soggettivismo, relativismo, agnosticismo e nichilismo. La retorica. Socrate. La vita e la vicenda giudiziaria. Il sapere di non sapere. Il dialogo.

    L’intellettualismo etico. Giustificazione metafisica della realtà : Platone. La teoria delle idee e

    l'immortalità dell'anima. La politica. Aristotele. Fisica, metafisica, logica, etica, politica, poetica.

    Epicureismo e Stoicismo. Fisica e etica

  • Neoplatonismo

    Manuale in adozione: Cioffi, Luppi,…Il discorso filosofico, vol.1, Mondadori, Milano

    Strategie didattiche: la lezione frontale è stata lo strumento privilegiato per la presentazione degli argomenti, intorno ai quali tuttavia si è sempre sviluppa la discussione, ritenendo che il dialogo sia il luogo dello scambio, del chiarimento, per un’appropriazione più consapevole dei contenuti ma anche e soprattutto per la maturazione di una maggiore consapevolezza di sé e degli altri. La lettura e l'analisi dei testi più significativi, in classe e a casa, è stata proposta come introduzione o in fase di svolgimento dei contenuti, cercando di evidenziare le strategie argomentative, i concetti fondamentali e le scelte lessicali.

    Strumenti didattici: Libro di testo, fotocopie fornite dall’insegnante, materiale online a corredo del manuale in adozione.

    Strumenti di verifica: due o più colloqui e una o più prove scritte al quadrimestre. Brevi domande sono state poste all'inizio di ogni lezione, allo scopo di verificare la continuità dello studio e stimolare l'attivazione di tutti attraverso il frequente coinvolgimento. Le prove scritte sono state di tipologia diversa : prove di analisi e di sintesi, di collegamento e confronto, di rielaborazione.

    Criteri di verifica e valutazione 1) completezza e precisione dei contenuti appresi; 2) capacità di definizione di termini e concetti; 3) capacità di analisi e di sintesi; 4) aderenza alla richiesta; 5) chiarezza e coerenza espositiva; 6) appropriato uso del lessico specifico; 7) capacità di argomentare e di operare confronti; 8) autonomia di giudizio e capacità di produrre riflessioni personali organiche, anche in forma scritta.

    Per la valutazione finale è stato considerato, oltre al profitto, ogni aspetto della partecipazione al dialogo educativo, dell'impegno e dell'interesse.

  • STORIA Docente: Renata Novaretti

    Obiettivi didattico-culturali raggiunti:

    Dopo le prime settimane di scuola, caratterizzate dalle difficoltà di carattere disciplinare segnalate nel piano di lavoro iniziale, l'attività didattica ha potuto svolgersi in un clima sereno e cordiale. Gli alunni hanno dimostrato vivace interesse per la materia, hanno partecipato attivamente con domande, interventi critici, proposte e contributi di approfondimento personale, hanno risposto con sollecitudine e impegno alle diverse richieste di attività. Hanno raggiunto pertanto risultati di livello mediamente discreto nelle competenze di comprensione, di analisi e ricostruzione dei processi storici, di riconoscimento e valutazione delle fonti. Hanno perfezionato la competenza lessicale specifica e di rielaborazione autonoma dei contenuti.

    Programma svolto:

    Il programma quest'anno ha analizzato il lungo processo di transizione dal modo di produzione feudale a quello moderno, capitalistico-borghese, nei suoi diversi aspetti, economico-sociali, politici e culturali, a partire dal processo di costruzione dell'universalismo medioevale fino alla sua crisi e dissoluzione, che ha favorito l'emergere delle monarchie nazionali, veri laboratori per l'organizzazione politica statuale moderna. La crisi dell'universalismo cristiano, con la conseguente frammentazione religiosa dell'Occidente, è stata considerata nelle sue relazioni con i coevi processi di trasformazione economica e politica.

    Contenuti -La rottura dell'unità politica ed economica del mediterraneo: Arabi, bizantini e feudalesimo occidentale nell'Alto Medioevo. -La Chiesa e l'Impero tra il X e l'XI secolo. La lotta per le investiture. -Crescita demografica ed economica dopo il Mille. Le crociate. -La società urbana: liberi comuni e repubbliche marinare. -La crisi europea tra Trecento e Quattrocento: crisi economica e demografica; la crisi della Chiesa e dell'Impero; la guerra dei Cento anni. -La caduta dell'Impero bizantino. L’Impero Ottomano. -Il Rinascimento in Italia. -Gli stati regionali e la crisi della libertà d'Italia. -Le scoperte geografiche. -Conseguenze spirituali, politiche, economico-sociali delle scoperte. -La “rivoluzione dei prezzi”. -L'età di Carlo V e il conflitto franco-asburgico. -La Riforma protestante. -Riforma cattolica e Controriforma. -L'età di Filippo II e di Elisabetta Tudor. -La crisi politico-religiosa della Francia. –La guerra dei Trent’anni. Manuale in adozione: Occhipinti, L’arco della storia, vol.1, Einaudi scuola, Milano, 2016

  • Strategie didattiche:

    - esposizione esaustiva ma sintetica dei problemi e degli eventi storici attraverso la lezione frontale, per le conoscenze di base della disciplina; - definizione e utilizzo di categorie di analisi delle formazioni storico-sociali, tratte prevalentemente dalla scuola storiografica delle “Annales”, applicate anche per l’accostamento critico a problematiche di attualità nell’ambito di discussioni guidate; - ampio riferimento al materiale documentario e storiografico; - consultazione di carte geo-politiche per la contestualizzazione chiara degli eventi nello spazio e confronti con la situazione attuale;

    - visione di film di argomento storico e discussione. Strumenti didattici:

    Libro di testo, anche nella versione digitale, fotocopie fornite dall‘insegnante, consultazione di carte geo-politiche, materiale documentario e storiografico, film di argomento storico.

    Strumenti di verifica Prove orali e prove scritte di diversa tipologia: ( es.: domande a risposta aperta, più o meno sintetica; mappe concettuali; schemi; brevi testi espositivi e argomentativi, analisi testuale). Brevi domande sono state poste all'inizio di ogni lezione per verificare la continuità dello studio e favorire l'attivazione di tutti attraverso il frequente coinvolgimento.

    Criteri di verifica e valutazione Le verifiche hanno controllato il livello delle acquisizioni reali raggiunte, in termini di conoscenze, abilità, competenze, considerando in particolare: 1) capacità di rievocare correttamente i contenuti, con completezza e precisione nell’uso del lessico e delle categorie propri della disciplina; 2) aderenza alla richiesta; 3) capacità di collocare i contenuti nella dimensione spazio-temporale; 4) capacità di cogliere i nessi di interdipendenza nella dinamica strutturale e

    congiunturale delle diverse formazioni storiche; 5) capacità di creare schemi e mappe concettuali relative a eventi storici, evidenziandone le cause e le conseguenze a breve e a medio-lungo termine; 6) capacità di riferirsi opportunamente alle fonti per documentare affermazioni; 7) capacità di esprimere valutazioni autonome che traggano tuttavia alimento dal confronto con le principali interpretazioni storiografiche. La valutazione finale ha considerato anche la progressione dell'apprendimento e ogni espressione della qualità della preparazione.

  • Verifica del piano di lavoro Classe 3Bc La classe ha inizialmente mostrato una certa difficoltà ad adattarsi al cambio del docente e alle nuove proposte metodologiche ma si é via via dimostrata sempre più disponibile e aperta alle proposte didattiche applicandosi con regolarità e partecipando più attivamente alle lezioni in classe. I risultati ottenuti sono complessivamente soddisfacenti per la maggior parte degli allievi, alcuni dei quali hanno evidenziato una capacità di recupero grazie ad un’applicazione e studio costanti. Programma svolto Lingua: Sono state svolte le unità previste dal piano di lavoro iniziale del testo in adozione accanto ai sotto elencati aspetti grammaticali stabiliti dalla programmazione di dipartimento: Unit 1: Present tenses Unit 2: Past Tenses Unit 3: Present Perfect and Past Simple Unit 4: Future Tenses Letteratura: Specification 1 – The Birth of the Nation Specification Specification 2 - Developing Society Specification 3 – A Cultural Awakening – Skakespeare, Romeo and Juliet – My Mistress’ Eyes Approfondimenti Gli alunni sono stati invitati a lavorare a gruppi e a coppie così da favorire un maggior coinvolgimento alle attività comunicative e con l’obiettivo di renderli sempre più protagonisti nell’uso attivo della L2 in situazioni diverse. Sono stati proposti esercizi di writing , listening e speaking di tipologia FCE, accanto ad attività di creative writing e problem solving. Si è fatto uso del laboratorio multimediale.

  • MATERIA: MATEMATICADOCENTE: CAMILLIERI LINA

    Profilo della classeLa maggior parte degli allievi ha seguito attivamente le lezioni dimostrandopartecipazione, interesse, regolare applicazione nello studio e diligenza nellosvolgimento delle consegne ottenendo un profitto da considerare sicuramentesoddisfacente. Permangono, purtroppo, alcune difficoltà per un esiguogruppo di allievi.Gli allievi, anche se in modo diversificato, hanno acquisito le seguenticompetenze:

    Saper operare con il simbolismo matematico

    Saper costruire procedure di risoluzione di un problema

    Saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo

    Saper esaminare situazioni cogliendo analogie e differenze

    Saper costruire procedure di risoluzione di un problema

    Confrontare e analizzare figure geometriche nel piano euclideo indivi-duando

    invarianti e relazioni

    Saper applicare il metodo logico-deduttivo

    Saper esaminare situazioni cogliendo analogie e differenze

    Contenuti disciplinari (elencati per moduli tematici )

    AlgebraDivisione tra polinomi. Regola di Ruffini. Scomposizione di polinomi in fattori.Equazioni di secondo grado, in una incognita intere e fratte. Equazioni di gra-do superiore al secondo. Sistemi di equazioni. Disequazioni di secondo gra-do. Disequazioni di grado superiore al secondo. Sistemi di disequazioni. Di-sequazioni irrazionali.

    Geometria analiticaEquazione della retta:dipendenza lineare, proporzionalità diretta. Intersezionetra due rette. Coniche: equazioni dei principali luoghi geometrici: circonferen-za, parabola, ellisse, iperbole. Posizioni reciproche retta e curve.

  • Metodologia e strumenti didattici Gli argomenti trattati sono stati affrontati sia partendo da situazioni ed esempiconcreti che da conoscenze pregresse stimolando l’intuizione e le capacità dirielaborazione autonoma e consolidando le tecniche apprese con esercizi eapplicazioni. Per stimolare un approccio basato sul ragionamento el’elaborazione personale le lezioni sono state strutturate in modo da lasciareampi spazi ai contributi personali. Le conoscenze acquisite sono stateutilizzate nella risoluzione di esercizi e problemi scelti che non comportasserola semplice applicazione di formule ma la verifica di conoscenze concettuali.A tal fine sono stati utilizzati i seguenti strumenti didattici:

    • libri di testo: Manuale di algebra, vol.2 e vol. 3 Trifone - Bergamini ed.Zanichelli

    • appunti personali integrativi e/o da altri testi

    • laboratorio di informatica e strumenti multimediali

    Attività di sostegno e recuperoPer favorire l'integrazione di quegli allievi che durante l'anno scolasticohanno incontrato difficoltà si è posto in atto in itinere un'attività di recuperoche con approfondimenti ed esercitazioni è riuscita a riequilibrare il livello diconoscenze della classe. Le interrogazioni orali e la correzione in classe deicompiti hanno costituito un ulteriore momento di chiarimento eapprofondimento.

    Strumenti di verificaAl fine di verificare il livello di apprendimento degli argomenti sono statieffettuati test a risposta multipla e/o a domande aperte e risoluzione diesercizi; inoltre per la valutazione complessiva si è tenuto conto di interventied approfondimenti personali e di brevi interrogazioni specifiche alle quali gliallievi sono stati sottoposti in itinere.

    Criteri di verifica e valutazioneLa valutazione complessiva si è basata sull'intero percorso formativo degliallievi tenendo conto: dell'interesse e dell'impegno dimostrato, della costanzanello studio, della puntualità nello svolgimento delle consegne. Inoltre al finedi procedere alla valutazione oggettiva delle prove ci si è basati sulla analisidei seguenti indicatori:

    livello di raggiungimento delle competenze;

  • uso corretto del formalismo e del linguaggio;

    grado di conoscenza degli argomenti richiesti;

    grado di approfondimento delle tematiche trattate;

    coerenza nell’ordine espositivo e grafico;

    chiarezza, precisione, completezza del procedimento risolutivo;

    corrispondenza tra studio teorico e applicazione pratica;

    atteggiamento critico nella valutazione dei procedimenti adottati e dei ri-sultati ottenuti.

    Attività di approfondimentoLa scolaresca ha partecipato alle olimpiadi di Matematica

  • MATERIA: FISICADOCENTE: CAMILLIERI LINA

    Profilo della classe

    Nel corso dell’anno scolastico l’atteggiamento della classe è stato di discretointeresse per le tematiche affrontate con una motivazione ed un clima di at-tenzione in classe esteso a quasi tutti gli alunni. Mediamente la classe ha evi-denziato buona disponibilità all’acquisizione dei contenuti. I risultati raggiuntisi possono considerare complessivamente soddisfacenti, con alcune punte dieccellenza.

    Gli allievi, anche se in modo diversificato, hanno acquisito le seguenticompetenze

    • Risolvere problemi utilizzando il linguaggio specifico e utilizzandocoscientemente il SI

    • Applicare il metodo sperimentale: formulare ipotesi, sperimentare e/ointerpretare leggi fisiche

    • Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni

    La maggior parte degli allievi è in grado di:

    analizzare i fenomeni ed individuare le significative grandezze fisichecon relativa formalizzazione delle relazioni che le collegano

    raccogliere dati sperimentali e loro classificazione per unaconseguente interpretazione, elaborazione, documentazione edeventuale rappresentazione grafica

    utilizzare il calcolo vettoriale utilizzare le principali leggi della meccanica e loro applicazione nella

    risoluzione di problemi applicare i concetti acquisiti a situazioni concrete utilizzare propriamente il linguaggio specifico e il simbolismo esporre con chiarezza e precisione i concetti appresi

    Programma svolto (elencato per moduli tematici ) Grandezze fisiche e loro misura

    Il metodo scientifico; le grandezze fisiche; il Sistema Internazionale; glistrumenti di misura; ordini di grandezza e notazione scientifica; lamisura e gli errori; la media e l'errore massimo; l'errore relativo epercentuale; gli errori nelle grandezze derivate; la rappresentazione deidati sperimentali.

    CinematicaLa traiettoria e lo spostamento; i moti e i sistemi di riferimento; il motorettilineo uniforme; la velocità; il moto uniformemente accelerato;l'accelerazione; le grandezze scalari e vettoriali; le operazioni con i

  • vettori; il moto su traiettoria curvilinea qualsiasi; il moto circolareuniforme.

    StaticaIl concetto di forza; la forza peso; gli effetti di una forza applicata ad uncorpo. L’equilibrio dei corpi. Le leve.

    DinamicaIl problema del moto visto dinamicamente; i tre principi della dinamica; isistemi di riferimento inerziali; le unità di misura della massa e dellaforza; la caduta dei gravi; l'accelerazione di gravità.

    Leggi di conservazioneIl lavoro di una forza e relativa unità di misura; la potenza e relativaunità di misura; l'energia potenziale e l'energia cinetica; la legge diconservazione dell’energia meccanica; la quantità di moto e suaconservazione; l'impulso di una forza; gli urti. Leggi di Keplero. Legge digravitazione universale.

    Metodologia e strumenti didattici Gli allievi sono stati educati ad imparare sia partendo da situazioni ed esempiconcreti che da conoscenze pregresse, sono stati approfonditi i vari temistimolando l’intuizione e le capacità di rielaborazione autonoma,consolidando le tecniche apprese con esercizi e applicazioni. Le lezioni sonostate impostate mirando al coinvolgimento degli allievi in modo tale darenderli soggetti attivi del processo di insegnamento/apprendimento. Al fine dispingere gli allievi verso un approccio basato essenzialmente sulragionamento e l’elaborazione personale si è evitato di utilizzare metodi dipresentazione degli argomenti costituiti da schemi rigidamente strutturati. Leconoscenze acquisite sono state utilizzate in esercizi e problemi scelti nonper applicare semplicemente le formule ma per stimolare e verificare lecapacità progettuali dello studente attraverso: l’analisi della situazione reale,la scelta delle modalità più opportune per conseguire il risultato. A tal fine sisono utilizzati i seguenti strumenti didattici:

    • libri di testo: Le traiettorie della fisica, volume 1, Zanichelli editore • appunti personali e/o tratti da altri testi integrativi • strumenti multimediali

    Attività di sostegno e recuperoAl fine di fornire il dovuto sostegno a quegli allievi che, durante l'annoscolastico hanno incontrato difficoltà ad assimilare concetti specifici, si èproceduto in itinere ad un'attività di recupero che, attraverso adeguatiapprofondimenti e lo svolgimento di esercizi mirati, è risultata ulteriormenteformativa anche per quegli studenti che non presentavano carenze. Leinterrogazioni orali e la correzione in classe dei compiti sono stati un ulterioremomento di chiarimento e approfondimento.

  • Strumenti di verifica

    Gli allievi sono sempre stati preventivamente informati della data disvolgimento e degli argomenti oggetto delle verifiche. Ogni studente ha avutocomplessivamente, almeno due interrogazioni per quadrimestre imperniatesulla risoluzione di esercizi e sulle esposizioni teoriche dei vari argomentitrattati durante il corso di studio. Inoltre, anche per stimolare la partecipazioneattiva della scolaresca al dialogo didattico-educativo, si è tenuto conto di breviinterrogazioni specifiche alle quali gli allievi sono stati sottoposti in itinere edelle relazioni di laboratorio redatte dagli allievi.

    Criteri di valutazioneLa valutazione complessiva si è basata sull'intero percorso formativodell'allievo tenendo conto: dell'interesse e dell'impegno dimostrato, dellacostanza nello studio, della puntualità nello svolgimento delle consegne.Inoltre al fine di procedere alla valutazione oggettiva delle prove ci si è basatisulla analisi dei seguenti indicatori:

    uso corretto del formalismo e del linguaggio grado di conoscenza degli argomenti richiesti grado di approfondimento delle tematiche trattate coerenza nell’ordine espositivo e grafico chiarezza, precisione, completezza del procedimento risolutivo corrispondenza tra studio teorico e applicazione pratica atteggiamento critico nella valutazione dei procedimenti adottati e dei

    risultati ottenuti.

  • MATERIA : Scienze

    DOCENTE : Pessina Emanuela

    Verifica del piano di lavoro

    Analisi della situazione della classe e obiettivi raggiunti Gli alunni si sono dimostrati corretti nel comportamento , interessati agli argomenti di studio e motivati all’apprendimento della disciplina, pur mantenendo nel complesso un atteggiamento tendenzialmente poco partecipativo nel dialogo educativo . Alcune criticità si sono evidenziate, specie per alcuni alunni, nel mantenere un ritmo adeguato nell’impegno, soprattutto in chimica. Si può sicuramente affermare che la classe ha nel complesso acquisito le conoscenze e le competenze di base previste per le due discipline, pur se in modo diversificato.

    Alcuni studenti hanno manifestato notevole autonomia nello studio oltre a

    buone capacità di rielaborazione dei contenuti proposti, conseguendo ottimi

    risultati. Una parte consistente della classe ha raggiunto una preparazione di

    base sufficiente/più che sufficiente, pur in ambiti diversificati di capacità e

    potenzialità; in alcuni limitati casi si sono manifestate difficoltà nell’affrontare

    la disciplina, a causa di lacune pregresse e ad un impegno non sempre

    adeguato. La preparazione complessiva si può definire più che

    sufficiente/discreta. Contenuti disciplinari Chimica La quantità chimica :la mole Massa atomica e massa molecolare. Unità di massa atomica. Massa atomica

    relativa. Massa molecolare relativa. Mole. Massa molare. Costante di Avogadro. Determinazione della formula di un composto. Composizione percentuale di un composto.

    I gas I gas ideali e la teoria cinetico-molecolare. Pressione dei gas.. Principio di

    Avogadro. Volume molare. Equazione di stato dei gas perfetti. Le particelle dell'atomo La natura elettrica della materia. Elettroni,protoni,neutroni. Numero atomico,

    numero di massa, isotopi. Modelli atomici di Thomson e Rutherford. La struttura dell'atomo La natura della luce. L'atomo di Bohr. Il modello atomico a strati. Livelli e sottolivelli energetici. La configurazione elettronica degli elementi. Il

  • modello a orbitali . Numeri quantici e sequenze di riempimento degli orbitali.

    Il sistema periodico La moderna tavola periodica. Le proprietà periodiche:raggio e volume

    atomico,energia di ionizzazione,affinità elettronica,elettronegatività. Metalli,non metalli e semimetalli.

    I legami chimici I gas nobili e la regola dell'ottetto. Il legame covalente. Il legame ionico. Il

    legame metallico. La teoria del legame di valenza. La forma delle molecole e le forze intermolecolari Teoria VSEPR. Geometrie molecolari. Le forze intermolecolari. Le forze

    dipolo-dipolo e di London. Il legame a idrogeno. Le attrazioni fra atomi e fra molecole.

    La nomenclatura dei composti La valenza e il numero di ossidazione. La nomenclatura

    chimica:tradizionale,di Stock, IUPAC. La nomenclatura dei composti binari e ternari.

    I minerali. Caratteristiche generali. Le rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche. Biologia L'organizzazione strutturale e gerarchica del corpo umano. I tessuti animali: epiteliale, muscolare, nervoso e connettivo. Organi e sistemi d’organi. L'omeostasi. Sistemi scheletrico e muscolare. Sistema digerente. Sistema circolatorio. Metodi e strumenti didattici Si è utilizzata la lezione frontale nella fase di presentazione di un argomento, la lezione dialogata o interattiva nelle fasi di approfondimento , la risoluzione guidata di esercizi e problemi. Sono state effettuate alcune attività di laboratorio di chimica che si sono dimostrate utile strumento didattico per un coinvolgimento attivo della classe. Gli strumenti didattici utilizzati per applicare le metodologie indicate sono stati: i testi in adozione (G.Valitutti, A.Tifi, A.Gentile “Lineamenti di Chimica ” ed.Zanichelli-Campbell-“Concetti e collegamenti”-(ed.azzurra)-ed.Linx); fotocopie tratte da testi integrativi, attrezzature e reagenti in dotazione al laboratorio di Scienze, sussidi audiovisivi. La classe ha partecipato ad una serie di incontri sulla prevenzione dei tumori nell’ambito del “Progetto Martina”. Attività di recupero o di approfondimento

  • L’attività di recupero per studenti in difficoltà è stata effettuata in itinere, attraverso la correzione in classe dei compiti domestici e l’utilizzo dell’interrogazione come momento di confronto e di approfondimento. Criteri e strumenti di valutazione Periodicamente, attraverso verifiche orali anche come discussioni aperte all’intera classe, soluzione di esercizi alla lavagna , verifiche scritte (esercizi, problemi, domande aperte, a scelta multipla, completamenti ). Le verifiche sono state valutate in rapporto al risultato complessivo della classe. La valutazione esprime il grado di raggiungimento degli obiettivi fissati, il grado di autonomia raggiunto nel processo di apprendimento, la capacità di orientamento nei contenuti della disciplina, la capacità di collegare e di riferire tali contenuti. La valutazione finale tiene conto della costanza nell’impegno, del livello di attenzione e partecipazione in classe, dei progressi compiuti rispetto al livello di partenza individuale.

  • STORIA DELL’ARTE – a.s. 2016-2017 Verifica PIANO DI LAVORO: 3BcLICEO CLASSICO La classe, di 21 allievi,necessita ancoradi un forte lavoro sulla responsabilità personale e allo studio individuale, gli allievi, in generale curiosi e attenti, hanno migliorato la loro capacità di attenzione al compito e alle consegne, costituita da gruppi eterogenei di allievi, la classe però risente delle forti personalità di alcuni allievi che, solo volendo, potrebbero trasformarsi in eccezionali leader positivi.Formata da elementi assai diversi per interessi e motivazioni, e capacità di lavoro, in genere vede svolgere, dai più, al minimo gli incarichi assegnati. Nel complesso il gruppo ha costruito un bagaglio di conoscenze e competenze sufficientemente adeguate per lo svolgimento dei compiti e del lavoro dei prossimi anni, anche se va necessariamente strutturato il lavoro individuale ed il rapporto interpersonale, in alcuni casi il senso di responsabilità.Sono state svolte 49 ore di attività in classe su 66 previste.L’attività didattica si è svoltacon una certa regolarità e con le metodologie indicate in programmazione. Le maggiori difficoltà incontrate sono legate ai tempi lunghi delle ripetizioni in classe per il consolidamento delle conoscenze. L’articolazione delle lezioni, riferita al programma Ministeriale sintetizzato nel POF, ha previsto la seguente scansione e approfondimenti: • La lettura formale del testo visivo: strumenti, esempi e simulazioni (sett.) • Percorso sul metodo di studio e le strategie metacognitive. (ott.) • Preistoria, storia, archeologia e tecniche, (ott-nov): costruzione di mappe • Laboratorio ‘Storia dell’archeologia’: ricerca in rete (lab. Informatica),

    ricerca in Biblioteca (Bilioteca scolastica), preparazione presentazioni (sintesi, uso di strumenti informatici, esercizi di esposizione,argomentazione), esposizione a gruppi classe del biennio. (nov-dic-gen)

    • Civiltà fluviali e preelleniche, la civiltà greca: tecniche (ceramica e bronzo in inglese), fasi, arti maggiori e minori con attenzione al vocabolario. Luoghi e opere chiave: ceramica , scultura, architettura, urbanistica. Giochi di memorizzazione, mappe, ripasso, attività in inglese.(dic-gen-feb- mar)

    • L’elaborazione pre-romana, romana, paleocristiana, barbarica, bizantina (villa Livia, villa dei Misteri, San Vitale in inglese) e del Romanico: pittura, scultura, architettura, urbanistica, lettura e studio mappe e planimetrie, studio di casi di città, esempi sul territorio locale(aprile-maggio)

    Percorsi tematici: il corpo umanodalla preistoria ad oggi; l’iconografia di Venere dall’antichità ad oggi a partire dal ‘De rerum natura’ di Lucrezio;breve storia del giardino; gli architetti contemporanei: Scarpa, Zaha Hadid, Renzo Piano, Le Corbusier; la storia dell’archeologia: le biografie dei principali archeologi e delle loro scoperte. Architettura, urbanistica e studio di città storiche: Roma, Atene, Aquileia, Ravenna.Sviluppo della attività UDA, per competenze ed in inglese.Attività FAI: visita ai Palazzi della Provincia. Attività di preparazione alla gitaa Treviso e Bologna.Le verifiche e la valutazione hanno seguito i parametri indicati nel Piano di Lavoro iniziale. Prof.ssa C. Manganaro

  • cl.3Bc a.s. 2016 - 2017

    MATERIA - SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE - MAURIZIO BRESSAN Presentazione dei livelli raggiunti

    La classe 3B del liceo classico è costituita da quattro elementi di sesso

    maschile e da diciassette di sesso femminile. Si presenta molto diversificata nelle conoscenze e competenze

    disciplinari; la maggior parte dei suoi componenti nel corso dell’anno scolastico ha tenuto un comportamento corretto e rispettoso; ha partecipato con interesse e impegno a tutte le proposte motorie. determinati ad affrontarle, con l’obbiettivo di portarle a termine con successo.

    Clima: il gruppo si rispetta, tra di loro non ci sono particolari tensioni, sono capaci di prendere iniziative condivise in modo autonomo anche se gli interessi diversificano

    Le lezioni si sono tenute il giovedì dalle ore 10.10 alle 12.10. La programmazione si è sviluppata all’interno della palestra in piazza Maestri del Lavoro per il primo quadrimestre e nella palestra ex fiera per il secondo quadrimestre.

    Purtroppo per motivi climatici e/o organizzativi non si è avuta l’occasione di frequentare il parco San Valentino, per svolgere attività sportive in ambiente naturale all’aria aperta.

    La programmazione ha avuto uno sviluppo regolare, le singole lezioni però hanno risentito delle diverse iniziative didattiche, culturali e di alternanza scuola - lavoro programmate in orario curriculare oltre ai miei impegni istituzionali che si sono accavallati. Competenze

    Il costante impegno e un minor affanno nell’affrontare alcune proposte presentate, hanno permesso a quasi tutti gli studenti di progredire nelle abilità motorie, così da supplire ai loro limiti iniziali.

    Spesso i risultati delle verifiche sullo sviluppo delle capacità condizionali di velocità, forza e resistenza, hanno evidenziato per alcuni studenti esiti appena sufficienti, rispetto alle tabelle di riferimento riportate nei testi di scuola media superiore. È necessario che tutti gli studenti affrontino, nell’ambito delle capacità condizionali, le esercitazioni con maggior consapevolezza, cercando di dare il massimo delle loro capacità, in modo da cimentarsi nelle verifiche con determinazione e piacere di mettersi in gioco nella prova. Nella classe si osservano tre livelli di competenze e abilità motorie:

    Livello fondamentale - durante le attività motorie e sportive individuali o di gruppo, lo studente è quasi sempre stato in grado di utilizzare in maniera autonoma le conoscenze apprese. Durante il gioco sportivo

  • cl.3Bc a.s. 2016 - 2017

    individuale e di squadra, ha padroneggiato semplici capacità coordinative e tattiche di gioco. È stato in grado di rispettare autonomamente le regole sportive ed educative. L’impegno e un atteggiamento propositivo potranno essere in futuro un’occasione di miglioramento.

    Livello intermedio - durante le attività individuali o di gruppo, lo studente è stato in grado di trasferire ciò che ha appreso in situazioni similari successivamente proposte. Durante il gioco sportivo individuale e di squadra, ha dimostrato di padroneggiare le capacità coordinative e tattiche di gioco, consone al raggiungimento dell’obbiettivo richiesto. È inoltre stato in grado di applicare le diverse regole sportive ed educative, necessarie per ottenere risultati positivi per sé e per il gruppo.

    Livello avanzato - durante le attività individuali o di gruppo, lo studente è stato in grado di trasferire ciò che ha appreso in situazioni similari o diverse successivamente proposte, riconoscendo ruoli e compiti necessari per il raggiungimento di uno scopo prefissato. Durante il gioco sportivo individuale e di squadra, ha dimostrato di padroneggiare con disinvoltura e creatività le proprie capacità motorie, e ha anche saputo proporre e utilizzare le diverse tattiche di gioco. Lo studente è stato infine capace di riconoscere e utilizzare le regole sociali di rispetto, come strumento di convivenza civile.

    Contenuti disciplinari svolti

    Sono stati svolti e trattati gran parte degli argomenti programmati. Altri non sono stati svolti e/o trattati; altri ancora solo accennati. Le cause sono da individuare nel protrarsi dello sviluppo di alcune attività didattiche, nei diversi impegni extrascolastici della classe, in altri incarichi didattico-educativi e personali del docente, che hanno complicato le proposte di alcune esercitazioni, specie quelle più tecniche: giochi sportivi, capacità coordinative, pre-acrobatica, AcroSport. Non sono stati approfonditi particolari argomenti teorici di sport, fisiologia, anatomia, ma sono stati solo forniti i cenni necessari alla presentazione dell’attività pratica. Metodologia e verifica

    Sono state seguite le linee guida indicate nella stesura della programmazione annuale. Si rimarca che i criteri adottati per la verifica e la valutazione, sono legati non solo alla prestazione motoria e agonistica, ma anche dall’impegno rispetto alle consegne affidate; all’atteggiamento espresso responsabile, motivato, collaborativo, funzionale, rinunciatario o passivo; al controllo del comportamento e dell’emotività nel rispetto delle regole sportive e sociali; della presenza e dell’assiduità nello svolgimento delle lezioni pratiche; del saper usare il linguaggio tecnico proprio della disciplina.

  • cl.3Bc a.s. 2016 - 2017

    È stata verificata anche l’autonomia nel gestire il gruppo di pari in attività da loro organizzate durante le lezioni, in base al metodo “peer to peer” di apprendimento partecipativo.

    Nello spingere gli allievi ad automotivarsi per superare i propri limiti, si è tenuto conto sempre delle caratteristiche morfologiche di partenza. Chi manifestava problemi di salute, poteva limitare l’impegno nell’eseguire le proposte motorie.

    Sono stati valutati infine anche la cura per l’uso dell’abbigliamento adatto e consono a svolgere l’attività e il rispetto delle strutture e dei materiali. Essere sprovvisti dell’abbigliamento sportivo, rappresentava una nota rilevante di demerito nella valutazione finale.

    Obiettivi raggiunti: conoscenze, competenze e capacità

    Rispetto alle attività proposte nell’ambito della programmazione curriculare, gli studenti hanno dimostrato, tendendo conto delle loro personali caratteristiche - morfologiche, sociali, sportive ed atletiche - di aver raggiunto i seguenti obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze, abilità e capacità: conoscenza del linguaggio specifico della disciplina; conoscenza e consapevolezza dei propri mezzi, finalizzati a dare il meglio di sé, a sostenere con successo un compito motorio o un azione sportiva; abilità nell’affrontare prove di velocità, resistenza e forza; capacità di coordinare movimenti efficaci per risolvere situazioni motorie anche complesse; capacità di preparare ed organizzare un gioco sportivo di squadra, in questo ambito proporre ed utilizzare tattiche di gioco adeguate; capacità di riconoscere che il movimento contribuisce in modo efficace alla formazione della propria personalità e concorre a mantenere un comportamento di vita rispettoso e leale anche verso le persone meno dotate; conoscenza delle norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e della tutela della propria salute. Suggerimenti e miglioramenti

    Come già indicato nel corso dell’anno scolastico, suggerisco di adottare sane abitudini di vita andare a correre e a camminare più spesso, usare la bicicletta per gli spostamenti, considerare il movimento una base importante per la crescita e la scoperta consapevole del proprio corpo.

    Nell’adolescente oggi, infatti, il corpo spesso è preso in considerazione solo nel confronto con gli altri, oppure nel rapportarsi con gli esempi illusori proposti dalla pubblicità, che difficilmente portano al piacere di riconoscersi come persona, con la propria individualità unica e irripetibile.

  • RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO

    3Bc anno scol. 2016/17

    BRENTEGANI ELENA - RELIGIONE

    Il gruppo classe che si avvale dell'I.R.C. è costituito da 17 studenti, si èdimostrato da subito interessato e collaborativo. La classe è interessata ecapace di buoni livelli di approfondimenti da parte di tutti gli studenti, si ètuttavia dimostrata sempre corretta e disponibile al lavoro e all'interazionecon la docente. Il clima classe è allegro e gioioso senza mai eccedere nelladispersione o nella distrazione. Ottimi i livelli raggiunti.

    Conoscenze e argomenti trattati

    Le varie concezioni della vita così come emergono dalla classe attraverso ilgioco della metafora. Analisi della società moderna. Liberi o schiavi? Labioetica: introduzione alle principali tematiche. Lavori di gruppo su temi sceltidagli studenti. La pena di morte, uccisione di un nemico in guerra. Giovani esessualità. L'eutanasia. L'uso di sostanze. L'aborto. I trapianti di organi.Visione film: I ragazzi dello zoo di Berlino. La morte e il suo senso. La vitaoltre la morte, riflessione cristiana. I principali fattori che determinano uncomportamento. La libertà di scegliere e il discernimento nella visione ebraicocristiana. Varie definizioni di coscienza; origine e funzioni della coscienza;criteri per lo sviluppo di un retta coscienza.

    COMPETENZE

    Lo/a studente/ssa sarà in grado di: riflettere sulla propria identità attraversoconfronto con il messaggio cristiano; sviluppare un maturo senso critico e unpersonale progetto di vita; aprirsi all'esercizio della giustizia e della solidarietàin un contesto multiculturale; interpretarne correttamente i contenuti, secondola tradizione della Chiesa, utilizzare consapevolmente le fonti autentiche dellafede cristiana.

  • STRATEGIE DIDATTICHE

    Lezione dialogata, lezione frontale, lavori di gruppo, lettura di fonti, testi edarticoli; schematizzazione concetti; visione critica di film o documentari;riflessione personale e di gruppo orale o scritta; giochi di simulazione; ricercapersonale di materiali a tema, brainstorming. La scelta delle diverse strategied’intervento è volta a favorire la partecipazione attiva ed il coinvolgimentodiretto di ogni alunno, considerando che spesso l’esiguo numero di oreannuali (circa 32) e la complessità della materia costituiscono una difficoltàoggettiva ad un esauriente svolgimento della programmazione.

    STRUMENTI DI VERIFICA

    La verifica dell’apprendimento degli alunni è stata effettuata con modalitàdifferenziate, tenendo conto dell’eventuale evoluzione della classe e delgrado di difficoltà delle tematiche proposte attraverso esposizioni orali,questionari, testi scritti, prodotti multimediali. La valutazione si basa sullapartecipazione attiva e collaborativa in classe, sulla disponibilità alla ricerca eall’approfondimento domestico, sui contributi originali presentati criticamente.

  • LICEO “LEOPARDI-MAJORANA” – PORDENONE Piazza Maestri del Lavoro n. 2 - Tel. 0434 27206 – Fax 0434 523664

    e-mail: [email protected] – www.leomajor.gov.it

    http://www.leomajor.it/convegno

    3^ Bc00-2016-17-vpl-C3B-premessa-camillieri01-2016-2017- verifica del piano di lavoro Cl 3b - italiano - Brovedani02-2016-2017-vpl-C3B-latino-severino03-2016-17-vpl-C3B-greco-severino05-2016-2017-vpl-C3B-filosofia-novaretti06-2016-2017-vpl-C3B-storia-novaretti07-2016-17-vpl-C3B-inglese-mazzucco08-2016-17-vpl-C3B-matematica-camillieri09-2016-17-vpl-C3B-fisica-camillieri10-2016-2017-vpl-C3B-Scienze-Pessina - Copia11-2016-17-vpl-C3B-arte-manganaro12-2016-17-vpl-C3B-ed.motoria e sportiva-bressan-113-2016-17-vpl-C3B-religione-brenteganiPagine da copertina R