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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Classico – Scientifico – Scienze Umane PORDENONE LICEO SCIENTIFICO CLASSE 5^B Anno scolastico 2017/2018

CLASSE 5^B · I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane P O R D E N O N E COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2017-2018 5^ B SCIENTIFICO

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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Classico – Scientifico – Scienze Umane

PORDENONE

LICEO SCIENTIFICO

CLASSE 5^B

Anno scolastico 2017/2018

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I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

PP OO RR DD EE NN OO NN EE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2017-2018

5^ B SCIENTIFICO

MATERIA DI INSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO FRANCESCHIN MONICA LATINO FRANCESCHIN MONICA

FILOSOFIA TONDO CLAUDIO

STORIA TONDO CLAUDIO

INGLESE CALDERAN AUGUSTA MATEMATICA LA MALFA SERGIO FISICA PILOSIO SUSI SCIENZE GARLATTI SABRINA

DISEGNO E STORIA DELL'ARTE ZANELLA ANTONIO

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE GARGANI MAURIZIO RELIGIONE TAGLIAPIETRA MARCO

COORDINATORE DI CLASSE FRANCESCHIN MONICA

VERBALIZZANTE GARGANI MAURIZIO

STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE BIASON LORENZO

DEL PIOLUOGO MARCO GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE DEL PIOLUOGO ERNESTO

MIOR ANTONELLA

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CLASSE 5B Scientifico PREMESSA AL PIANO DI LAVORO

Anno scolastico 2017-2018 SITUAZIONE DI PARTENZA La classe alla fine dell’anno scolastico precedente ha subito un ulteriore cambiamento, perché due allievi non sono stati ammessi alla classe quinta, e quindi ora risulta composta da quindici studenti (6 femmine e 9 maschi). Le caratteristiche e i punti di forza già emersi nella Verifica al Piano di Lavoro dello scorso anno scolastico sembrano essere nuovamente presenti. Gli allievi, infatti, mostrano un comportamento rispettoso e responsabile verso il lavoro scolastico, una partecipazione vivace abbastanza generalizzata. Molti studenti del gruppo sono motivati, interessati ad approfondire, a discutere e confrontare le conoscenze: mostrano buone competenze comunicative e autonomia nella risoluzione di problemi; in classe suscitano dibattiti e discussioni, stimolano il dialogo con interventi significativi, utili all’azione didattica dei docenti. Già nel primo mese l’apprendimento è stato generalmente immediato: una parte consistente della classe mostra una buona capacità di rielaborare le conoscenze in modo efficace e approfondito. All’interno di un quadro complessivamente positivo, si segnala, invece, la presenza di alcuni allievi più fragili, meno solidi nell’acquisizione di abilità e competenze e nell’utilizzo del linguaggio specifico. Inoltre, in alcune discipline l’impegno domestico non risulta sempre adeguato: manca uno studio costante e approfondito, sistematico e finalizzato all’Esame. Il Consiglio di classe auspica che migliori l’applicazione nello studio individuale, condizione necessaria perché la prova finale, conclusiva del ciclo di studi, venga affrontata con responsabilità ed efficacia. Sul fronte dell’alternanza scuola-lavoro tutti gli allievi hanno raggiunto gli obiettivi prefissati nello scorso anno scolastico, effettuando esperienze significative di alternanza tra formazione e stages. Alcuni hanno raggiunto e anche superato il monte ore triennale previsto. ATTIVITÀ DIDATTICA E FORMATIVA – OBIETTIVI COMUNI Il Consiglio di classe, a partire dalle indicazioni fornite PTOF, si propone di raggiungere i seguenti obiettivi didattici, educativi e formativi comuni alle singole discipline: -stimolare un atteggiamento attivo e responsabile, educando al rispetto, alla collaborazione, a una integrazione attiva -consolidare un metodo di studio efficace e approfondito per consentire un’acquisizione di competenze e conoscenze sempre più articolata.

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- consolidare e in alcuni casi incentivare l’autonomia operativa, attraverso l’utilizzo di strategie efficaci, al fine di dare continuità e organicità al lavoro scolastico. - sviluppare e consolidare la capacità critica, attraverso la riflessione, l’interpretazione personale, la collaborazione e il confronto dialogico. -confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la complessità della situazione umana, individuale e sociale e i temi della contemporaneità. -saper produrre, tradurre, comprendere, analizzare e interpretare testi di diversa tipologia, espressi nei vari linguaggi, compresi quelli settoriali. -saper risolvere problemi di diversa natura, utilizzando le metodologie proprie delle discipline. -consolidare la capacità di rielaborare le conoscenze apprese e di applicarle autonomamente, operando collegamenti coerenti e padroneggiando i linguaggi specifici delle diverse discipline. -saper valutare obiettivamente le proprie prestazioni e il proprio lavoro. METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI Gli insegnanti in classe pianificheranno il loro lavoro seguendo le metodologie che riterranno più opportune per recuperare e consolidare le conoscenze e le competenze. In generale faranno ricorso alle seguenti strategie didattiche: lezioni frontali, lezioni dialogate, relazioni da parte degli studenti, dibattiti preparati e guidati, mappe concettuali, lavori di gruppo o a coppie, attività laboratoriali, visite di istruzione, partecipazione a mostre e conferenze. Si stimolerà l’abitudine all’utilizzo appropriato dei mezzi e degli strumenti di apprendimento delle varie materie: manuali, testi integrativi, materiali iconografici, riviste specializzate, strumenti di laboratorio e informatici. ATTIVITÀ DI RECUPERO Per favorire il recupero di studenti in difficoltà si utilizzerà la metodologia del cooperative learning e saranno proposte verifiche di vario tipo, per permettere loro di cimentarsi con problematiche diversificate. Gli studenti avranno comunque la possibilità di iscriversi agli sportelli didattici e ai vari corsi di recupero pomeridiani disponibili a scuola. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica dell’apprendimento potrà avvenire attraverso diverse modalità: colloqui, relazioni orali e/o scritte, questionari, prove strutturate utilizzabili anche per la valutazione orale, produzione di testi e schede, analisi testuali di documenti, traduzioni, risoluzione di problemi, prove di laboratorio ed esercitazioni pratiche, simulazioni delle prove scritte d’esame.

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Per la visione particolareggiata dei criteri di valutazione, si rimanda a quanto indicato nel PTOF nei rispettivi Piani di Lavoro di ciascun insegnante. Le verifiche, in numero congruo, saranno scandite nel tempo in modo da offrire allo studente la più ampia possibilità di recupero. Nella valutazione si terrà conto del livello di partenza, del grado di acquisizione dei contenuti, dell’attenzione e della partecipazione al dialogo educativo, della diligenza e puntualità nello svolgimento del proprio lavoro, dell’impegno e del senso di responsabilità, del grado di sviluppo delle abilità e di raggiungimento delle competenze. PROGETTI E ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI La classe ha già partecipato ad alcuni incontri di Pordenonelegge (13-17 settembre 2017):

Con Ovidio. La felicità di leggere un classico con Gardini al Convento di San Francesco.

Visita alla Mostra Bookart presso gli spazi espositivi della Biblioteca civica

Pagine appropriate. Cesare Garboli e i suoi autori. La gioia della partita con Domenico Scarpa. Poesia: Pascoli, Leopardi e Penna con Claudio Damiani.

Pagine appropriate. Cesare Garboli e i suoi autori. G. Bassani e M. Soldati con Paola Italia. N. Ginzburg e E. Morante con Giovanni Nucci.

Visita alle Mostre Mosaic Young Talent 2017/ Icons of art e Pordenone. La città dipinta presso la Galleria Harry Bertoia.

Tra la fine dell’anno scolastico precedente e l’avvio di questo in corso, quattro studenti hanno partecipato a uno dei corsi di orientamento organizzati dalle Università: “Studiare fisica a Trieste”; “Summer School” al Politecnico di Milano; “Scuola estiva di Orientamento” a Venezia; “Modulo formativo dalla scuola all’Università. La filosofia senza giri di parole” a Udine;

A settembre la classe ha visitato la Biennale di Venezia;

Tre studenti hanno partecipato alla Summer School di filosofia;

Conferenza “La fisica del ‘900 in una società in guerra”; La classe potrà essere coinvolta nella partecipazione alle principali attività educative annoverate dal PTOF d’Istituto, al quale si rimanda per l’illustrazione dettagliata dei singoli progetti. Si segnalano qui di seguito le iniziative approvate dal Consiglio di Classe:

Rappresentazione teatrale “Copenhagen” (in collaborazione con l’Università di Udine) che rientra nell’approfondimento “La crisi della scienza”;

Certificazioni in inglese;

Art in English;

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Conferenza “Onde gravitazionali e particelle elementari”;

Giornata di golf al Castello d’Aviano;

Conferenza con il prof. Vassura: “Dove va la plastica”;

Gare di matematica e fisica;

Partecipazione alle Olimpiadi della Filosofia;

Uscita a Gemona: approfondimento delle tematiche trattate nella programmazione di scienza della Terra.

Per quanto riguarda l’attuazione della metodologia CLIL, in seguito alla lettura della nota ministeriale del 25 luglio 2014, il Consiglio di classe propone un corso, tenuto dalla Prof.ssa Elisa De Lorenzo, un percorso di quattro/cinque ore sulle Macromolecole. VIAGGIO DI ISTRUZIONE Il Consiglio di classe, conformemente a quanto definito dal Collegio dei docenti, dal Piano dell’offerta formativa e dal Regolamento dei viaggi di istruzione, esaminerà la validità formativa ed educativa della proposta definitiva e verificherà la disponibilità dei docenti-accompagnatori. Pordenone, 25 ottobre 2017 La coordinatrice Monica Franceschin

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I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 5B SCIENTIFICO

DISCIPLINA: ITALIANO

Docente: Monica Franceschin

Presentazione della classe e situazione di partenza La classe 5B Scientifico continua a rivelarsi molto positiva in termini di attenzione e curiosità nei confronti dei contenuti e degli stimoli proposti. Nella fase di avvio dell’anno scolastico il gruppo manifesta in generale interesse all’apprendimento e disponibilità al dialogo e alla discussione dei temi trattati. Il gruppo classe nel suo insieme continua a essere collaborativo e cooperativo, spinto da una discreta motivazione a costruire saperi più argomentati e a raggiungere un apprendimento personale. Già a partire dai primi accertamenti di inizio anno qualche allievo presenta fragilità nella rielaborazione scritta, mentre l’esposizione orale risulta più efficace dal punto di vista argomentativo e precisa nel lessico. Si segnala, inoltre, la presenza di un gruppo consistente che, avendo costruito una buona preparazione negli anni precedenti e avendo già fatto emergere le sue ottime potenzialità, sta consolidando la sua autonomia nel lavoro di rielaborazione dei contenuti e di approfondimento personale.

Programmazione per competenze OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI Gli obiettivi e i significati della disciplina sono dichiarati sul PTOF della scuola a cura del Dipartimento di Lettere secondo la normativa vigente. Alla fine del percorso didattico, gli studenti avranno raggiunto le seguenti competenze, abilità: COMPETENZE e ABILITÀ Asse dei linguaggi 1.Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti -Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale. -Esporre in modo chiaro, logico e coerente testi e/o esperienze vissute. -Affrontare diverse situazioni comunicative, esprimendo il proprio punto di vista e individuando il punto di vista dell’altro nei vari contesti comunicativi. 2. Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo -Acquisire autonomia interpretativa, attraverso opportune operazioni di analisi e di sintesi. -Collocare i testi letterari nel loro contesto storico-culturale in un quadro di confronti con altri autori -Riconoscere le peculiarità del testo letterario nel suo sviluppo diacronico.

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a.s. 2017-2018

-Comprendere gli elementi essenziali dei testi letterari e compiere operazioni di analisi almeno a livello tematico. -Utilizzare il testo letterario come strumento di conoscenza e riflessione sia in relazione al passato sia in relazione al presente. 3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi -Produrre testi orali e scritti coerenti, chiari, corretti e adeguati alla situazione comunicativa richiesta, facendo capire la propria posizione. -Prendere appunti, saper redigere sintesi e relazioni. -Utilizzare in modo appropriato la sintassi e il lessico dei testi affrontati. -Saper lavorare nella classe, da solo o in gruppo, rispettando le scadenze, i ruoli e i compiti di ciascuno. -Saper analizzare e argomentare anche in relazione alle diverse tipologie testuali della Prima Prova dell'Esame di Stato. Asse scientifico- tecnologico 1. Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità -Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni presi in esame o la consultazione di testi, manuali e fonti mediatiche. -Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli. -Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento. Asse storico-sociale 1.Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali -Saper delineare un percorso per autore partendo dai testi e risalendo al contesto. -Saper riconoscere , riassumere , spiegare e contestualizzare i testi letti. -Saper confrontare testi, tematiche, poetiche, esperienze letterarie e contesti, individuando le linee di continuità, analogia, discontinuità e differenza. CONTENUTI Moduli e unità tematiche Il romanzo dell'Ottocento dopo Manzoni: il romanzo realista europeo e italiano. Linee generali della letteratura nell’Italia post-unitaria: Positivismo, darwinismo e imperialismo. Caratteri generali della Scapigliatura. Il Verismo: contesto storico-sociale, poetica e contenuti, il confronto con il Naturalismo francese. VERGA: formazione e ideologia (il pessimismo, l’ideale dell’ostrica, la tradizione conservatrice), la tecnica narrativa (l’eclisse dell’autore, lo straniamento, l'omologia tra narratore e narrazione), i rapporti con il Positivismo (il darwinismo sociale e la “fiumana del progresso”), lo

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I.I.S. Leopardi-Majorana

svolgimento dell’opera verghiana, i temi delle novelle e dei romanzi, il “ciclo dei vinti”. Lettura della Dedicatoria a Salvatore Farina da L’amante di Gramigna per illustrare la rivoluzione stilistica, l’impersonalità, l’eclisse e la regressione del narratore. La svolta verista di Rosso Malpelo. Lettura e analisi di Novelle. I Malavoglia: struttura, vicenda, sistema dei personaggi, tempo e spazio, tecniche narrative. Il conflitto tra modernità e tradizione, l'opposizione tra la famiglia Malavoglia e Aci Trezza. Mastro don Gesualdo: il self-made man e il conflitto interiore. Dal romanzo verista al romanzo psicologico.

D’ANNUNZIO: una vita inimitabile, estetismo, superomismo. Il piacere. La poesia dell'Ottocento Il Decadentismo: la visione del mondo, il rifiuto del positivismo, l’estetismo, l’irrazionalismo, il panismo, il maledettismo. La narrativa decadente: cenni. La poetica: la rivoluzione del linguaggio poetico, la musicalità, l’analogia, la sinestesia, il simbolismo, il rapporto dell’artista con il mondo. Baudelaire, Rimbaud, Verlaine. D’ANNUNZIO: la vita come opera d’arte, il panismo, la musicalità. PASCOLI: la poetica del fanciullino, il tema del “nido”, il fonosimbolismo, il sublime delle piccole cose, la morte e la natura. La poesia della prima metà del Novecento. Le avanguardie storiche: la frattura con il pubblico e con la tradizione, il rapporto con la politica, l’autonomia del linguaggio. Crepuscolarismo: le innovazioni nei contenuti e nella forma, il kitsch, le innovazioni metriche, la parodia del dannunzianesimo. Futurismo: la velocità e la macchina, il nazionalismo e l’esaltazione della guerra, il rifiuto dei valori del passato, la distruzione della sintassi, il “paroliberismo” e l’immaginazione senza fili, l’analogia e le soluzioni formali. UNGARETTI: la vita di un uomo, la guerra e la poesia, la ricerca della purezza originaria della parola, la poetica dell’attimo, l’analogia, la “recherche” ungarettiana. MONTALE: la poetica del correlativo oggettivo, il male di vivere, la Divina Indifferenza, il varco, la poesia come conoscenza in negativo, il relativismo, lo stoicismo etico, la poetica delle cose, il tema della memoria, le innovazioni metriche e lessicali, la figura femminile.

SABA: la poetica dell’”onestà”, la chiarezza, l’autoanalisi; le caratteristiche formali – il tradizionalismo rivoluzionario - e i temi della produzione poetica. Lettura e analisi di liriche dal Canzoniere.

PAVESE: l’antinovecentismo, la realtà simbolica, la poesia- racconto. Il bisogno di identità nel paesaggio, il verso lungo. Il disagio della civiltà e la disgregazione del romanzo nella prima metà del Novecento. Cenni al romanzo europeo del primo Novecento: Kafka, Joyce, Proust.

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a.s. 2017-2018

SVEVO: un caso particolare di letterato in Italia. La formazione, i rapporti con la psicanalisi, temi e soluzioni formali. La coscienza di Zeno: la storia della malattia, l’inettitudine, l’inattendibilità del narratore, l’ironia, il tempo misto, la guarigione e la catastrofe finale.

PIRANDELLO: il relativismo filosofico e la molteplicità del reale, la poetica dell’umorismo, la forma e la vita, la persona e la maschera, la frantumazione dell’io, la trappola. Il problema dell'identità ne Il fu Mattia Pascal. Percorsi sul romanzo del secondo Novecento. La rivoluzione antropologica della società postindustriale e il collasso del romanzo come narrazione del mondo. Il caso CALVINO. Percorsi sulla poesia del secondo Novecento. Le tipologie testuali della Prima Prova dell'Esame di Stato.

Strategie didattiche Lezione frontale con presentazione degli argomenti. Lezione dialogata e interattiva: partecipazione degli studenti, richiamo e consolidamento di concetti e conoscenze già acquisite; invito al commento e al giudizio personale; avvio alla discussione in classe su temi di attualità.

Strumenti didattici Utilizzo appropriato dei mezzi di apprendimento: manuali, testi narrativi, materiale integrativo, riviste, articoli, dizionari, strumenti informatici, appunti, schede riepilogative e ogni sorta di documento utile al conseguimento degli obiettivi didattici.

Strumenti di verifica Si prevedono prove scritte basate sulle tipologie di scrittura in concomitanza con il lavoro di preparazione svolto in classe: analisi di testi, saggi brevi, temi. Prove orali: interrogazioni, questionari, interventi ad inizio lezione, esposizioni e approfondimenti. Criteri di verifica e valutazione Nelle verifiche sia scritte che orali si valuteranno i risultati oggettivi riportati nelle singole prove e la qualità dell’esposizione; quindi, saranno oggetto di valutazione la pertinenza alla traccia, l’ampiezza dei contenuti, la capacità di rielaborare le informazioni in modo coerente, l’ortografia, la correttezza morfosintattica e la proprietà lessicale. La valutazione sommativa terrà conto dei progressi nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza, in relazione a competenze, abilità e conoscenze; del grado di attenzione e partecipazione al dialogo educativo; dell’impegno e del senso di responsabilità dimostrati nel lavoro, sia scolastico che domestico. Si informeranno gli alunni sui criteri adottati per la valutazione

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I.I.S. Leopardi-Majorana

delle prove orali e scritte, al fine di renderli consapevoli delle abilità richieste e di favorire il loro processo di autovalutazione.

Attività di recupero Per favorire il recupero di studenti in difficoltà si utilizzerà la metodologia del cooperative learning e saranno proposte verifiche di vario tipo, per permettere loro di cimentarsi con problematiche diversificate. Potranno anche essere elaborate strategie di recupero, finalizzate alla correzione di errori specifici o ad attività di approfondimento. Il recupero sarà in itinere, fermo restando che gli studenti avranno sempre la possibilità di avvalersi degli sportelli didattici o dei corsi di recupero pomeridiani disponibili a scuola.

Attività di approfondimento La classe ha già partecipato ad alcuni incontri di Pordenonelegge (13-17 settembre 2017):

Con Ovidio. La felicità di leggere un classico con Gardini al Convento di San Francesco.

Visita alla Mostra Bookart presso gli spazi espositivi della Biblioteca civica

Pagine appropriate. Cesare Garboli e i suoi autori. La gioia della partita con Domenico Scarpa. Poesia: Pascoli, Leopardi e Penna con Claudio Damiani.

Pagine appropriate. Cesare Garboli e i suoi autori. G. Bassani e M. Soldati con Paola Italia. N. Ginzburg e E. Morante con Giovanni Nucci.

Visita alle Mostre Mosaic Young Talent 2017/ Icons of art e Pordenone. La città dipinta presso la Galleria Harry Bertoia.

Eventuali attività di approfondimento saranno costituite anche da percorsi di ricerca a partire dagli argomenti studiati. Pordenone, 25 ottobre 2017 Monica Franceschin

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I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 5B SCIENTIFICO

DISCIPLINA: LATINO

Docente:Monica Franceschin

Presentazione della classe e situazione di partenza

La classe è attenta e dimostra interesse per i contenuti culturali; partecipa al dialogo educativo con atteggiamento collaborativo e alcuni studenti intervengono in modo proficuo e a volte significativo. Il clima tra allievi e insegnante continua a essere sereno e improntato al dialogo. La classe in generale mostra una buona comprensione e capacità di analisi di un testo di autore latino, quando è chiamata a valutarlo nei suoi aspetti di documento storico-sociale oltre che letterario. Sul piano della lingua, pur nella diversità dei livelli di competenza, si registra una discreta capacità nella trasposizione di un testo latino in italiano. L’impegno sarà quello di affrontare non solo la cultura del mondo antico nella sua specificità antropologica e i contenuti nel modo più approfondito possibile, ma anche la traduzione di passi significativi tratti dalle opere oggetto di studio. Gli studenti, infatti, stanno lavorando in modo soddisfacente sugli aspetti contenutistici e semantici dei testi. L’ausilio di alcune traduzioni a fronte permetterà loro di confrontare il patrimonio della lingua latina con quello della lingua italiana e, nell’analisi del loro rapporto, di cogliere i nuclei tematici di interesse anche attuale. In vista dell’Esame di stato la classe sarà chiamata a un’applicazione costante nel lavoro di esercitazione orale e scritta.

Programmazione per competenze

OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI Gli obiettivi e i significati della disciplina sono dichiarati sul PTOF della scuola a cura del Dipartimento di Lettere secondo la normativa vigente. Alla fine del percorso didattico, gli studenti avranno raggiunto le seguenti competenze, abilità: COMPETENZE e ABILITÀ Asse dei linguaggi 1.Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti -Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale. -Esporre in modo chiaro, logico e coerente testi e/o esperienze vissute.

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a.s. 2017-2018

-Affrontare diverse situazioni comunicative esprimendo anche il proprio punto di vista, individuando il punto di vista dell’altro nei vari contesti comunicativi. 2. Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo -Acquisire autonomia interpretativa, attraverso opportune operazioni di analisi e di sintesi. -Collocare i testi letterari nel loro contesto storico-culturale in un quadro di confronti con altri autori. -Riconoscere le peculiarità del testo letterario nel suo sviluppo diacronico. -Comprendere gli elementi essenziali dei testi letterari e compiere operazioni di analisi almeno a livello tematico. -Utilizzare il testo letterario come strumento di conoscenza e riflessione sia in relazione al passato sia in relazione al presente. 3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi -Produrre testi orali e scritti coerenti, chiari, corretti e adeguati alla situazione comunicativa richiesta, facendo capire la propria posizione. -Prendere appunti, saper redigere sintesi e relazioni. -Utilizzare in modo appropriato la sintassi e il lessico dei testi affrontati. -Saper lavorare nella classe, da solo o in gruppo, rispettando le scadenze, i ruoli e i compiti di ciascuno. -Saper analizzare e argomentare anche in vista dell'Esame di Stato. Asse scientifico- tecnologico 1. Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità -Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni presi in esame o la consultazione di testi, manuali e fonti mediatiche . -Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli. -Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento. -Riconoscere e definire i principali aspetti di un sistema. Asse storico-sociale 1.Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali -Saper delineare un percorso per autore partendo dai testi e risalendo al contesto. -Saper riconoscere , riassumere , spiegare e contestualizzare i testi letti. -Saper confrontare testi, tematiche, poetiche, esperienze letterarie e contesti, individuando le linee di continuità, analogia, discontinuità e differenza. CONTENUTI L’età imperiale. Dalla dinastia giulio-claudia agli imperatori adottivi: contesto storico, temi e generi letterari.

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I.I.S. Leopardi-Majorana

SENECA e la saggezza stoica. I Dialogi e i trattati; la pratica quotidiana della filosofia: le Epistulae morales ad Lucilium; l’Apokolokyntosis; le Tragedie e lo “stile drammatico”. Lettura, analisi e commento di alcuni passi tratti dai Dialogi e dalle Epistulae: i temi del tempo, della morte, del saggio stoico. PETRONIO: realismo e mimesi linguistica. Il Satyricon, un romanzo parodia: i modelli letterari, la frammentarietà dell’opera, il tema della morte. La satira. MARZIALE e gli epigrammi. GIOVENALE e l'indignatio. Il poema epico. LUCANO e il Bellum civile: il rovesciamento del genere epico, il rapporto con l’Eneide. Il romanzo. APULEIO e Le Metamorfosi: i modelli letterari, la struttura fiabesca, la favola di Amore e Psyche. La storiografia tragica. TACITO: la storia come exemplum, la delusione del principato, l'indagine etnografica dello straniero. SANT’AGOSTINO e la rivoluzione del Cristianesimo.

Strategie didattiche

Lezione frontale. Lezione dialogata e interattiva: partecipazione degli studenti, richiamo e consolidamento di concetti e conoscenze già acquisite; invito al commento e al giudizio personale; avvio alla discussione in classe su temi di attualità legati alla civiltà latina.

Strumenti didattici

Manuale; appunti e materiale aggiuntivo, dizionari, articoli; ogni sorta di documento utile al conseguimento degli obiettivi didattici.

Strumenti di verifica

Prove scritte: esercizi di comprensione, di analisi (tematica, stilistica, sintattica, retorica) e di commento di passi scelti. Prove orali: colloquio e analisi di brani d’autore, esercizi di comprensione dei testi; interventi personali, dibattiti in classe; esposizioni e commenti, presentazione di argomenti approfonditi, esercitazioni.

Criteri di verifica e valutazione

Nelle verifiche sia scritte che orali si valuteranno i risultati oggettivi riportati dagli allievi nelle singole prove e la qualità dell’esposizione; quindi, saranno oggetto di valutazione la capacità di comprendere autonomamente i testi, l’ampiezza dei contenuti rielaborati, la capacità di esporre gli argomenti di letteratura e civiltà latina in modo coerente, chiaro e con proprietà lessicale. La valutazione sommativa terrà conto dei progressi nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza, in relazione a competenze, abilità e conoscenze;

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a.s. 2017-2018

del grado di attenzione e partecipazione al dialogo educativo; dell’impegno e del senso di responsabilità dimostrati nel lavoro, sia scolastico che domestico.

Attività di recupero

Per favorire il recupero di studenti in difficoltà si utilizzerà la metodologia del cooperative learning. Il recupero sarà in itinere e potranno anche essere elaborate strategie finalizzate alla correzione di errori specifici o ad attività di approfondimento.

Attività di approfondimento

Eventuali attività di approfondimento saranno costituite anche da percorsi di ricerca a partire dagli argomenti studiati. Pordenone, 25 ottobre 2017 Monica Franceschin

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IIS Leopardi - Majorana

DISCIPLINA: FILOSOFIA

DOCENTE: CLAUDIO TONDO

Presentazione della classe e situazione di partenza

In base alle osservazioni svolte in aula e alle prime prove di verifica, la situazione della classe, nelle aree relazionale, motivazionale, cognitiva e operativa, può essere sintetizzata come segue. § Il livello di socializzazione, integrazione e disponibilità alla collaborazione

reciproca è adeguato. Il gruppo classe manifesta una buona capacità di autocontrollo e un atteggiamento corretto e disponibile alla collaborazione con l’insegnante.

§ Supportate da un impegno costante e approfondito, le motivazioni allo studio risultano acquisite per la maggior parte degli studenti. In aula, si osservano, tuttavia, alcune situazioni individuali caratterizzate da tempi di attenzione limitati e dalla tendenza a deconcentrarsi. Sostenuta da competenze interpretative e critiche di buon livello e da un costante interesse nei confronti delle attività e dei temi proposti, la partecipazione al dialogo educativo è spontanea, attiva e di buon livello qualitativo.

§ Benché si siano osservate alcune limitate situazioni individuali caratterizzate da fragilità logico-linguistiche e da incertezze nella capacità di operare con problemi astratti, il gruppo classe nel suo insieme ha acquisito con sicurezza le strategie metacognitive e le risorse cognitive e operative per un approccio produttivo allo studio della filosofia. Un elevato numero di studenti ha assimilato un metodo di lavoro organizzato, autonomo ed efficace.

Programmazione per competenze

a. Competenze

A partire da quanto stabilito dalle Indicazioni nazionali per il liceo scientifico, gli studenti, a conclusione del percorso liceale: § saranno consapevoli “del significato della riflessione filosofica come

modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la

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a.s. 2017-2018

domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso dell’essere e dell’esistere”;

§ avranno “acquisito una conoscenza il più possibile organica dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede”;

§ avranno “sviluppato la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale”;

§ saranno “in grado di orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: l’ontologia, l’etica e la questione della felicità, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza, il senso della bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico, nodo quest’ultimo che si collega allo sviluppo delle competenze relative a Cittadinanza e Costituzione”.

b. Obiettivi specifici di apprendimento

L’attività didattica sarà finalizzata all’acquisizione della terminologia specifica, dei problemi, dei concetti e delle teorie filosofiche nella loro evoluzione storica e in alcuni nuclei tematici fondamentali. Gli studenti nel corso dell’anno scolastico dovranno pertanto raggiungere i seguenti obiettivi specifici di apprendimento: § comprendere correttamente i contenuti della sezione manualistica del libro

di testo; § esporre in modo organico una teoria filosofica nei suoi aspetti globali e nei

suoi tratti specifici; § comprendere il lessico filosofico e saperlo impiegare in modo appropriato

in relazione al contesto; § analizzare i testi filosofici, individuandone gli aspetti teorici essenziali, la

struttura logico-argomentativa e il genere testuale specifico; § stabilire rapporti di correlazione tra concetti e teorie filosofiche appartenenti

a momenti storici e ad autori diversi; § individuare in modo critico le relazioni esistenti tra teorie filosofiche, forme

di sapere scientifico, pratiche dell’agire individuale e collettivo;

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§ riconoscere, a partire dal manuale o da brani selezionati di storiografia filosofica, le diverse interpretazioni critiche riconducibili ad un problema, ad un autore, ad una scuola o ad un periodo storico-filosofico particolari.

c. Percorsi didattici e contenuti

Nel corso dell’anno si appronteranno gli opportuni interventi didattici finalizzati all’indagine dei seguenti nuclei tematici: Settembre-ottobre § L’etica e l’illuminismo kantiani. § L’idealismo di Hegel. Novembre-dicembre § Destra e Sinistra hegeliane; L’alienazione religiosa in Feuerbach. § Marx: dalla filosofia all’analisi della società capitalistica. § Reazioni all’idealismo hegeliano: Schopenhauer e Kierkegaard. Gennaio-febbraio § Nietzsche e la critica della razionalità. § Freud e la psicoanalisi. Marzo-aprile § Fenomenologia ed esistenzialismo: Husserl e Heidegger. § Linguaggio, scienza, metafisica e mondo: Wittgenstein; verificazionismo

neopositivista e falsificazionismo popperiano. Maggio § Il dibattito epistemologico nella seconda metà del Novecento: la struttura

delle rivoluzioni scientifiche (Kuhn) e l’anarchismo metodologico (Feyera-bend).

Strategie didattiche

L’attività didattica avrà come momenti centrali la lezione e la socializzazione delle conoscenze apprese dal gruppo classe. In particolare, l’insegnante strutturerà i propri interventi didattici nell’ambito di ciascun modulo secondo le seguenti modalità: § delineerà le tematiche filosofiche a partire dall’analisi e dalla

interpretazione dei testi; § illustrerà le situazione problematiche suscitate dall’indagine filosofica; § illustrerà gli elementi linguistici e concettuali di base;

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a.s. 2017-2018

§ spiegherà secondo quali percorsi evolve una problematica attraverso il pensiero di diversi filosofi;

§ spiegherà secondo quali percorsi si snoda, si evolve e si articola il pensiero di un singolo filosofo;

§ costruirà quadri sintetici e riassuntivi quando dovrà affrontare qualche argomento considerato secondario.

Strumenti didattici

Nel corso dei diversi interventi l’insegnante si avvarrà dei seguenti strumenti didattici: § testo in adozione (sezione manualistica e raccolta antologica di testi);

strumenti editoriali e didattici di supporto al manuale; § selezione di brani di storiografia filosofica, finalizzati all’acquisizione delle

diverse interpretazioni critiche; § mappe concettuali, diagrammi e documenti iconici; § strumenti audiovisivi e multimediali; siti Internet di filosofia e storia della

filosofia; film di rilevanza filosofica; § eventuali conferenze e incontri di interesse filosofico.

Strumenti di verifica

Per valutare il raggiungimento degli obiettivi, saranno utilizzati i seguenti strumenti di verifica: § indagini informali in itinere; § prove scritte, simulazioni di Terza prova scritta; interrogazioni orali

finalizzate alla verifica dell’acquisizione di competenze e abilità specifiche; § esercitazioni scritte su testi filosofici volte a verificare le competenze di

analisi, contestualizzazione e interpretazione critica; § esposizioni (individuali o di gruppo) su tematiche filosofiche concordate,

con l’eventuale ausilio di strumenti multimediali.

Criteri di verifica e valutazione

Per la valutazione degli apprendimenti si terrà conto dei seguenti criteri: attenzione, impegno e interesse; autonomia ed efficacia nel metodo di lavoro; partecipazione al dialogo educativo; progressione e ritmi di apprendimento; raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati in termini di competenze e conoscenze.

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Attività di recupero

Per limitare le incertezze e le difficoltà incontrate dagli studenti nel loro percorso di apprendimento, durante lo svolgimento e a conclusione di ciascun modulo didattico (e delle relative prove di verifica), si attiveranno degli interventi volti al consolidamento e al recupero delle competenze filosofiche fondamentali.

Attività di approfondimento

A conclusione di alcune unità di apprendimento, si prevedono degli interventi di approfondimento tematico dedicati ad alcuni aspetti salienti della filosofia del novecento: § I “limiti” dell’Illuminismo nella filosofia contemporanea (Horkheimer e

Adorno, Kubrick); § Signoria e Servitù, storia universale e fine della storia: Kojève interprete di

Hegel; § Benjamin: un visione alternativa della storia; § Marx anticipatore dei processi di globalizzazione; § Nichilismo, tecnica ed etica nel mondo contemporaneo.

Progetti, iniziative culturali e attività extracurricolari

Qualora se ne rilevi l’attinenza con i temi filosofici pianificati, la classe o singoli studenti parteciperanno a progetti promossi dall’istituto e a iniziative culturali organizzate da enti e associazioni presenti sul territorio. Nella prima parte dell’anno scolastico, tre studenti hanno partecipato, a Gorizia, alla Summer School di Filosofia su Crisi della democrazia? Lessico politico per il XXI secolo, promossa dalla Rete Regionale per la Filosofia e gli Studi Umanistici.

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DISCIPLINA: STORIA

DOCENTE: CLAUDIO TONDO

Presentazione della classe e situazione di partenza

In base alle osservazioni svolte in aula e alle prime prove di verifica, la situazione della classe, nelle aree relazionale, motivazionale, cognitiva e operativa, può essere sintetizzata come segue. § Il livello di socializzazione, integrazione e disponibilità alla collaborazione

reciproca è adeguato. Il gruppo classe manifesta una buona capacità di autocontrollo e un atteggiamento corretto e disponibile alla collaborazione con l’insegnante.

§ Sostenute da un impegno costante e approfondito, le motivazioni allo studio risultano acquisite per la maggior parte degli studenti. In aula, si osservano, tuttavia, alcune situazioni individuali caratterizzate da tempi di attenzione limitati e dalla tendenza a deconcentrarsi. Sostenuta da competenze interpretative e critiche di buon livello e da un costante interesse nei confronti delle attività e dei temi proposti, la partecipazione al dialogo educativo è spontanea, attiva e di buon livello qualitativo.

§ Nonostante permangano alcune situazioni caratterizzate da incertezze e fragilità nella capacità di operare con gli strumenti propri della disciplina, il gruppo classe nel suo insieme ha acquisito le strategie metacognitive e le risorse cognitive e operative per un approccio produttivo allo studio della storia. Un elevato numero di studenti ha assimilato un metodo di lavoro organizzato, autonomo ed efficace.

Programmazione per competenze

a. Competenze

A partire da quanto stabilito dalle Indicazioni nazionali per il liceo scientifico, lo studente, a conclusione del percorso liceale: § “conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia

dell’Europa e dell’Italia, dall’antichità ai giorni nostri, nel quadro della storia globale del mondo”;

§ “usa in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina”;

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a.s. 2017-2018

§ “sa leggere e valutare le diverse fonti”; § “guarda alla storia come a una dimensione significativa per comprendere,

attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente”.

b. Obiettivi specifici di apprendimento

L’apprendimento riguarderà la terminologia specifica, le nozioni di fonte storica e interpretazione storiografica, gli eventi, i processi, le strutture, i concetti necessari allo studio della storia contemporanea. Oltre alla successione diacronica degli eventi, lo studente dovrà saper analizzare anche da un punto di vista sincronico la complessa rete di relazioni esistenti tra le diverse dimensioni e i diversi tempi delle formazioni storiche esaminate. Gli studenti nel corso dell’anno scolastico dovranno pertanto raggiungere i seguenti obiettivi specifici di apprendimento: § Collocare spazio-temporalmente un evento o un fatto storico complesso

nel contesto di riferimento, al fine giungere a una valutazione significativa e pertinente della sua rilevanza storica.

§ Stabilire e spiegare i rapporti di correlazione e di dipendenza causale tra eventi e dimensioni del divenire storico, individuandone analogie e differenze, continuità e fratture.

§ Conoscere, analizzare e comparare le diverse istituzioni sociali, culturali, economiche e politiche nella loro evoluzione storica.

§ Comprendere e impiegare i termini specifici in modo appropriato al contesto.

§ Leggere e interpretare dati statistici, grafici, carte tematiche e storiche. § Distinguere, comprendere e interpretare le diverse fonti storiche per

delineare le caratteristiche significative di un periodo, individuandone le informazioni rilevanti, la struttura logico-argomentativa e la tipologia testuale specifica.

§ Distinguere, a partire da brani selezionati, le diverse interpretazioni storiografiche relative a un evento o a un fenomeno storico complesso.

§ Utilizzare conoscenze, concetti e metodologie propri delle scienze sociali per comprendere la multidimensionalità del sapere storico.

§ Condurre autonomamente un approfondimento tematico, utilizzando materiali e strumenti diversi per produrre testi scritti, esposizioni orali e presentazioni multimediali.

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c. Percorsi didattici e contenuti

Nel corso dell’anno si appronteranno gli opportuni interventi didattici finalizzati all’indagine dei seguenti nuclei tematici: Settembre-ottobre § Il “Lungo Ottocento”: aspetti politici, ideologici, economici e sociali. § L’età dell’imperialismo, la seconda rivoluzione industriale e la società di

massa. § L’età giolittiana tra svolta liberale e decollo industriale. Novembre-dicembre § Il “Secolo breve”: periodizzazione, articolazione cronologica interna e

caratteristiche di lungo periodo. § La prima guerra mondiale e la rivoluzione russa. § Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo. Gennaio-febbraio § La crisi economica del 1929 e il “New Deal” rooseveltiano. § L’età dei totalitarismi: fascismo, nazionalsocialismo e stalinismo. Marzo-aprile-maggio § La seconda guerra mondiale. § Il mondo diviso: la “guerra fredda” e la spartizione dell’Europa. § La decolonizzazione e il Terzo Mondo. § L’Italia repubblicana: la liberazione e la Costituzione repubblicana; il

miracolo economico; il sistema politico (evoluzione e crisi). § La caduta del muro di Berlino e la dissoluzione dell’Unione Sovietica.

Strategie didattiche

L’attività didattica avrà come momenti centrali la lezione e la socializzazione delle conoscenze apprese dal gruppo classe. In particolare, l’insegnante svilupperà, in costante rapporto dialogico con gli studenti, i propri interventi didattici nell’ambito di ciascun modulo secondo le seguenti modalità: § Esposizione sintetica e problematica delle caratteristiche salienti del

periodo storico esaminato. § Lettura, analisi, contestualizzazione e interpretazione di fonti storiche e

brani storiografici. § Illustrazione degli elementi linguistici e concettuali di base.

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a.s. 2017-2018

§ Modellizzazione delle relazioni tra fatti storici e schematizzazione dei principali nodi teorico-concettuali.

§ Costruzione di quadri sintetici, riassuntivi e di collegamento, tra aspetti centrali e aspetti secondari riferiti a una formazione storico-sociale o alla successione di momenti diversi della dinamica storica.

§ Individuazione di materiali e riferimenti bibliografici per eventuali approfondimenti individuali e di gruppo degli studenti.

Strumenti didattici

Nel corso dei diversi interventi l’insegnante si avvarrà dei seguenti strumenti didattici: § Testo adottato: sezione manualistica, raccolta di documenti e selezione di

testi storiografici. § Mappe concettuali e diagrammi. § Dati statistici, atlanti storici, testi letterari, documenti iconografici, strumenti

audiovisivi (film e documentari) e multimediali; siti Internet. § Viaggio di istruzione; eventuali uscite didattiche sul territorio, visita a

mostre e partecipazione a conferenze.

Strumenti di verifica

Per valutare il raggiungimento degli obiettivi, saranno utilizzati i seguenti strumenti di verifica: § Indagini informali in itinere. § Prove scritte e interrogazioni orali finalizzate alla verifica dell’acquisizione

di competenze e abilità specifiche. § Esercitazioni scritte su documenti e testi storiografici volte a verificare le

competenze di analisi, contestualizzazione e interpretazione critica. § Esposizioni (individuali o di gruppo) su tematiche storiche concordate, con

l’eventuale ausilio di strumenti multimediali. § Tracce di argomento storico / tipologia C; simulazioni Terza prova scritta.

Criteri di verifica e valutazione

Per la valutazione degli apprendimenti si terrà conto dei seguenti criteri: attenzione, impegno e interesse; autonomia ed efficacia nel metodo di lavoro; partecipazione al dialogo educativo; progressione e ritmi di apprendimento; raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati in termini di competenze e conoscenze.

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IIS Leopardi - Majorana

Attività di recupero

Per limitare le incertezze e le difficoltà incontrate dagli studenti nel loro percorso di apprendimento, durante lo svolgimento e a conclusione di ciascun modulo diattico (e delle relative prove di verifica), si attiveranno degli interventi volti al consolidamento e al recupero delle competenze storiche fondamentali.

Attività di approfondimento

Eventuali attività di approfondimento su temi storici potranno essere attivate nel corso dell’anno scolastico.

Progetti, iniziative culturali e attività extracurricolari Qualora se ne rilevi l’attinenza con i temi storici pianificati e con le competenze di cittadinanza e costituzione, la classe o singoli studenti parteciperanno a progetti promossi dall’istituto o a iniziative culturali organizzate da enti e associazioni presenti sul territorio.

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Inglese

La classe sta affrontando il lavoro di quinta, che è qualitativamente diverso di quello dei precedenti anni, con degli strumenti che possono sicuramente migliorare ed essere più adeguati alla complessità delle consegne e delle richieste. Questo si traduce in produzioni scritte e presentazioni orali che, pur positive, non sempre mettono a fuoco gli elementi rilevanti e, nelle quali, i contenuti possono essere organizzati in modo più organico. Il clima nella classe rimane tranquillo, i rapporti sono gestiti in modo rispettoso, gli studenti sono collaborativi e condividono con compagni e docente le loro posizioni personali rispetto ai temi trattati.

UDA Hemingway in the Northeast of Italy

L'UDA ha lo scopo di investigare il rapporto tra la fiction di Hemingway legata al nostro territorio, le vicende storiche e i dati biografici che li hanno ispirati

Competenze: Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativiLeggere, comprendere ed interpretare testi letterariComprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

Abilità: comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale, produzione scritta, applicare strategie diverse di lettura, cogliere i tratti più importanti di un testo letterario, comunicare in forma chiara le informazioni, ricercare, acquisire informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di un testo o di una presentazione orale;riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l'osservazione di produzioni letterarie.

Contenuti: The writer's Biography, “Farewell to Arms” ( chapters 9 and 27)Alcuni articoli di “Hemingway in the Northeast of Italy”

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Modulo “India: ' the most precious jewel of the crown'”

Il modulo analizza come l'India e la sua relazione con la Gran Bretagna cambino con il mutare della storia e degli osservatori.

Competenze: Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativiLeggere, comprendere ed interpretare testi letterariComprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

Abilità: comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale, produzione scritta, applicare strategie diverse di lettura, cogliere i tratti più importanti di un testo letterario, comunicare in forma chiara le informazioni, ricercare, acquisire informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di un testo o di una presentazione orale;riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l'osservazione di produzioni letterarie.Contenuti: Edgar Forster, Passage to India ( “The Mosque”, “Marabar Caves ); Salman Rushdie, Midnight’s Children ( August 15th, 1947).

UDA ”Disgregation of the Self “

L'UDA si propone di illustrare come il concetto di persona si polverizzi in minuscoli istanti, sensazioni e pensieri che costituiscono il flusso di coscienza, oggetto della rivoluzione letteraria condotta da J. Joyce e V. Woolf.

Competenze: Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativiLeggere, comprendere ed interpretare testi letterariComprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

Abilità: comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale, produzione scritta, applicare strategie diverse di lettura, cogliere i tratti più importanti di un testo letterario, comunicare in forma chiara le informazioni, ricercare, acquisire informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di un testo o di una presentazione orale;riconoscere le

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dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l'osservazione di produzioni letterarie.

Contenuti:James Joyce Ulysses( “Penelope” ),Virginia Woolf Mrs Dalloway( “ A Pistol shot in the air” and “The party”).

UDA. T.E. Lawrence and the Arab Revolt

L'Uda si propone di esplorare l'avventura di T.E. Lawrence alla testa di un esercito locale contro l'Impero ottomano e il ruolo delle potenze occidentali nel delineare il tormentato assetto del Medioriente stabilito alla fine della prima guerra mondiale.

Competenze: Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativiLeggere, comprendere ed interpretare testi letterariComprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

Abilità: comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale, produzione scritta, applicare strategie diverse di lettura, cogliere i tratti più importanti di un testo letterario, comunicare in forma chiara le informazioni, ricercare, acquisire informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di un testo o di una presentazione orale;riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l'osservazione di produzioni letterarie.

Contenuti: brani da “The seven Pillars of Wisdom” di T. E. Lawrence Gli articoli di "The Revolt of the Arabs and Lawrence of Arabia"

UDA: Hemingway Award 2017: Zadie SmithIl modulo si propone di indagare i tratti salienti delle narrazioni di questa scrittrice britannica di origini caraibiche che racconta la continua ricerca di definizione della personale identità culturale delle nuove generazioni di inglesi che provengono da famiglie delle ex colonie britanniche.

Competenze: Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativiLeggere, comprendere ed interpretare testi letterari

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Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

Abilità: comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale, produzione scritta, applicare strategie diverse di lettura, cogliere i tratti più importanti di un testo letterario, comunicare in forma chiara le informazioni, ricercare, acquisire informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di un testo o di una presentazione orale;riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l'osservazione di produzioni letterarie.

Contenuti: brani da "Swing Time" e "White Teeth"

Metodologia didattica• Approccio comunicativo• Attività interattive con interventi di lezioni frontali• Lavoro a gruppo e a coppie• Brevi presentazioni effettuate dagli studenti• Considerevole utilizzo di supporti audio e di materiale autentico • Uso di risorse online

ProgettiCorsi per le certificazioni, Art & English, English for Medicine

Valutazioni ( ad integrazione del documento del POF )1. Verifiche scritte: prove strutturate, questionari su testi, brevi

composizioni ed esercizi simili a quelli proposti dalle certificazioni B2 e alla terza prova.

Si valutano i seguenti elementi: aderenza alla consegna, correttezza ortografica, morfosintattica, lessicale, la comprensione scritta2. Verifiche orali: conversazioni su argomenti trattati, presentazione di

lavori o ricerche personali o di gruppo, compiti per casa, domande su argomenti appena svolti

Si valutano i seguenti elementi: aderenza alla consegna, la precisione, la ricchezza e l'articolazione dei contenuti, l’elaborazione personale, la pronuncia, la fluenza, la correttezza linguistica ed efficacia comunicativa. L’impegno, la regolarità nell’eseguire i compiti per casa e la partecipazione

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concorreranno alle valutazioni di fine quadrimestre.

Ottobre 2017 Augusta Calderan

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 5B

DISCIPLINA: MATEMATICA

Docente: LA MALFA

Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe ad inizio anno scolastico appare sufficientemente motivata e consapevole dell’importanza di affrontare la materia con impegno. I ragazzi partecipano attivamente alla lezione. Quasi tutti gli alunni hanno acquisito un corretto metodo di studio anche se l’impegno a casa non è sempre adeguato. Programmazione per competenze:

Argomento Le funzioni e le loro proprietà

Competenze Conoscenze Abilità

1-2-4 ▪ Principali proprietà di una funzione: dominio, segno, iniettività, suriettività, biettività, (dis)parità, (de)crescenza, periodicità, funzione inversa, funzione composta

▪ Individuare dominio, segno, iniettività, suriettività, biettività, (dis)parità, (de)crescenza, periodicità, funzione inversa di una funzione ▪ Determinare la funzione composta di due o più funzioni ▪ Trasformare geometricamente il grafico di una funzione.

Argomento I limiti delle funzioni

Competenze Conoscenze Abilità

1-2-3-5 ▪ Nozioni base della topologia ▪ Limite di una funzione e la definizione formale nei vari casi ▪ Primi teoremi sui limiti (unicità del limite, permanenza del segno, confronto)

▪ Operare con la topologia della retta: intervalli, intorno di un punto, punti isolati e di accumulazione di un insieme ▪ Verificare il limite di una funzione mediante la definizione ▪ Applicare i primi teoremi sui

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limiti

Argomento Il calcolo dei limiti

Competenze Conoscenze Abilità

1-2-3-5 ▪ Le regole delle operazioni con i limiti, le forme indeterminate, i limiti notevoli ▪ I concetti di infinito e infinitesimo e il loro ordine in casi notevoli ▪ Il concetto di funzione continua e relativi teoremi: di Weierstrass, dei valori intermedi e di esistenza degli zeri ▪ La classificazione delle discontinuità di una funzione ▪ Il concetto di asintoto nei vari casi

▪ Calcolare il limite di somme, prodotti, quozienti e potenze di funzioni ▪ Calcolare limiti che si presentano sotto forma indeterminata ▪ Calcolare limiti ricorrendo ai limiti notevoli ▪ Confrontare infinitesimi e infiniti ▪ Studiare la continuità o discontinuità di una funzione in un punto ▪ Calcolare gli asintoti di una funzione ▪ Disegnare il grafico probabile di una funzione

Argomento Le successioni e le serie

Competenze Conoscenze Abilità

1-3-4-5 ▪ I concetti di successione, successione monotona, successione (il)limitata ▪ Il concetto di limite di una successione ▪ Il limite di una progressione

▪ Rappresentare una successione con espressione analitica e per ricorsione ▪ Calcolare il limite di alcune successioni e progressioni

Argomento La derivata di una funzione

Competenze Conoscenze Abilità

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-2-3-4-5 ▪ Il problema della tangente ad una curva e la definizione di tangente ▪ La derivata di una funzione ▪ Legame tra continuità e derivabilità ▪ Punti stazionari e punti di non derivabilità ▪ Le derivate fondamentali ▪ Le regole di derivazione delle operazioni di funzioni ▪ Il differenziale di una funzione

▪ Calcolare la derivata di una funzione mediante la definizione ▪ Calcolare la retta tangente al grafico di una funzione ▪ Calcolare la derivata di una funzione mediante le derivate fondamentali e le regole di derivazione ▪ Calcolare le derivate di ordine superiore ▪ Calcolare il differenziale di una funzione ▪ Applicare le derivate alla fisica

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Argomento I teoremi del calcolo differenziale

Competenze Conoscenze Abilità

1-2-3-4-5 ▪ Teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy e de l’Hôpital ▪ Corollari del teorema di Lagrange

▪ Applicare il teorema di Rolle ▪ Applicare il teorema di Lagrange e i suoi corollari ▪ Applicare il teorema di Cauchy ▪ Applicare il teorema di de l’Hôpital

Argomento I massimi, i minimi e i flessi

Competenze Conoscenze Abilità

1-2-3-4-5 ▪ Concetto di massimo e minimo assoluto e relativo di una funzione ▪ Concetto di flesso di una funzione e classificazioni ▪ Condizioni necessarie e condizioni sufficienti per massimi, minimi e flessi

▪ Determinare i massimi, i minimi e i flessi orizzontali mediante la derivata prima ▪ Determinare i flessi mediante la derivata seconda ▪ Determinare i massimi, i minimi e i flessi mediante le derivate successive ▪ Risolvere i problemi di massimo e di minimo

Argomento Lo studio delle funzioni

Competenze Conoscenze Abilità

1-2-3-4-5 ▪ Relazioni tra le caratteristiche del grafico di una funzione e quello della sua derivata ▪ Teoremi di unicità dello zero ▪ Metodi di risoluzione approssimata di un’equazione

▪ Studiare una funzione e tracciare il suo grafico ▪ Passare dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e viceversa ▪ Risolvere equazioni e disequazioni per via grafica ▪ Risolvere in modo approssimato un’equazione

Argomento Gli integrali indefiniti

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Competenze Conoscenze Abilità

1-5 ▪ Primitiva e integrale indefinito di una funzione ▪ Proprietà di linearità ▪ Integrali immediati semplici e composti

▪ Calcolare gli integrali indefiniti di funzioni mediante gli integrali immediati e le proprietà di linearità ▪ Calcolare un integrale indefinito con il metodo di sostituzione e con la formula di integrazione per parti ▪ Calcolare l’integrale indefinito di funzioni razionali fratte

Argomento Gli integrali definiti

Competenze Conoscenze Abilità

1-2-3-4-5 ▪ Il problema delle aree e il concetto di integrale definito di una funzione ▪ Le proprietà dell’integrale definito ▪ Il teorema della media e il valor medio di una funzione ▪ La funzione integrale e il teorema fondamentale del calcolo integrale ▪ Gli integrali impropri

▪ Calcolare gli integrali definiti mediante il teorema fondamentale del calcolo integrale ▪ Calcolare il valor medio di una funzione ▪ Operare con la funzione integrale e la sua derivata ▪ Calcolare l’area di superfici piane e il volume di solidi ▪ Calcolare gli integrali impropri ▪ Applicare gli integrali alla fisica

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Argomento Le equazioni differenziali

Competenze Conoscenze Abilità

1-3-4-5 ▪ Il concetto di equazione differenziale ▪ Soluzioni di un’equazione differenziale ▪ Tipi di equazioni differenziali e metodi di risoluzione

▪ Risolvere le equazioni differenziali del primo ordine del tipo y’ = f(x), a variabili separabili, lineari ▪ Risolvere le equazioni differenziali del secondo ordine lineari a coefficienti costanti ▪ Risolvere problemi con equazioni differenziali del primo e del secondo ordine e condizioni al contorno ▪ Applicare le equazioni differenziali alla fisica

Argomento Le distribuzioni di probabilità

Competenze Conoscenze Abilità

▪ 1-3-4-5 ▪ Variabile casuale discreta e continua, distribuzione di probabilità, densità di probabilità, funzione di ripartizione ▪ Speranza matematica ▪ Valori caratterizzanti una variabile casuale discreta ▪ Distribuzioni di probabilità: uniforme, binomiale, di Poisson, normale

▪ Determinare la distribuzione di probabilità e la funzione di ripartizione di una variabile casuale discreta, valutandone media, varianza, deviazione standard ▪ Valutare l’equità e la posta di un gioco aleatorio ▪ Studiare variabili casuali che hanno distribuzione uniforme discreta, binomiale o di Poisson ▪ Standardizzare una variabile casuale ▪ Studiare variabili casuali continue che hanno distribuzione uniforme continua o normale

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Argomento La geometria analitica dello spazio

Competenze Conoscenze Abilità

1-2-5 ▪ Coordinate cartesiane di un punto nello spazio ▪ Distanza tra punti e punto medio di un segmento ▪ Equazione generale di un piano e casi particolari ▪ Condizione di parallelismo e di perpendicolarità tra piani ▪ Distanze tra punti, rette e piani ▪ Equazioni di una retta ▪ Retta passante per due punti ▪ L’equazione di una superficie sferica

▪ Calcolare l’equazione di piani, rette e sfere nello spazio ▪ Calcolare la distanza tra punti, rette e piani ▪ Verificare il parallelismo e la perpendicolarità tra rette e piani

Strategie didattiche:

• lezioni frontali da parte dell’Insegnante;

• confronti e discussioni in classe guidate dall’Insegnante;

• esercitazioni guidate, di gruppo o individuali ponendo particolare attenzione alla tipologia della seconda prova di matematica dell’Esame di Stato.

Strumenti didattici:

• uso del libro di testo e E-book digitale

• impiego del laboratorio d’informatica o software informatici (Geogebra ed Excel) .

• impiego della classe virtuale Edmodo

• impiego di materiale multimediale.

• materiali/documenti forniti dall’insegnante (fotocopie di esercizi, simulazioni di verifiche, test e simulazioni del tema d’esame)

Strumenti di verifica Per verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati si utilizzeranno:

• esercitazioni in classe o per casa ;

• interrogazioni orali.

• controllo del lavoro svolto a casa.

• attività svolte in laboratorio.

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• ricerche e attività di approfondimento. verifiche scritte in classe (2 nel primo quadrimestre, 3/4 nel secondo quadrimestre). Nel secondo quadrimestre, se matematica sarà oggetto di Seconda Prova all’Esame di Stato, saranno svolte due simulazioni comuni. Criteri di verifica e valutazione Le verifiche scritte tenderanno a valutare le seguenti conoscenze ed abilità:

• Comprensione dei quesiti;

• Conoscenza delle regole e dei procedimenti implicati;

• Correttezza dei calcoli e padronanza dei procedimenti;

• Completezza della risoluzione;

• Chiarezza e coerenza della risoluzione.

Nelle verifiche orali si terrà conto anche delle capacità argomentative e della capacità di cogliere i collegamenti con altri ambiti disciplinari. I criteri di valutazione, che in ogni caso dovranno tenere conto della situazione generale della classe e della progressione di apprendimento di ciascun alunno, saranno tali da privilegiare la comprensione approfondita degli argomenti trattati e il rigore formale. Si farà particolare attenzione al lavoro svolto dall'alunno in classe e a casa. Si terrà anche conto della partecipazione alle attività proposte dall’insegnante.

Attività di recupero Per gli alunni in difficoltà verrà effettuato un recupero in itinere e verranno attivati sportelli pomeridiani per ulteriori chiarimenti. Attività di approfondimento Per favorire l’approfondimento e/o l’ampliamento di argomenti di studio di studenti particolarmente motivati verranno proposte le seguenti attività :

• Esercitazioni su problemi e quesiti tratti dalla seconda prova dell’esame maturità.

• Corsi pomeridiani di preparazione della II prova dell’esame da svolgere tra aprile e maggio.

• Coinvolgimento degli alunni nelle gare di matematica.

• Eventuale partecipazione alle conferenze di matematica.

• Partecipazione ai corsi di approfondimento promossi dall’Istituto

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE VB SCIENTIFICO

DISCIPLINA: FISICA

Docente: Pilosio Susi

Presentazione della classe e situazione di partenza:

La classe segue con attenzione ma in modo passivo l’attività didattica e solo qualche studente partecipa attivamente alle lezioni, con interventi e domande pertinenti.

Differenziato appare il possesso delle conoscenze e delle competenze disciplinari, a causa dei diversi livelli della preparazione di base ma soprattutto del diverso grado di interesse verso la disciplina e dell’impegno.

La correzione degli esercizi assegnati per casa, le attività di ripasso sugli argomenti dello scorso anno e le prime verifiche hanno evidenziato che, in questo primo periodo dell’anno scolastico, l’impegno nello studio personale non è stato adeguato per tutti gli studenti, soprattutto in termini di costanza, precisione e approfondimento.

Pur con le dovute eccezioni, gli allievi sono ancora poco autonomi nella scelta delle strategie risolutive degli esercizi e nella rielaborazione personale dei contenuti, che dovranno perciò essere sollecitati nel corso di quest’anno scolastico.

Alcuni studenti mostrano inoltre delle difficoltà nell’esporre in modo chiaro e rigoroso, con un linguaggio specifico accurato, le conoscenze acquisite.

Programmazione per competenze:

Le competenze specifiche che l’insegnamento di questa disciplina concorre a

sviluppare nel corso dell’ultimo anno liceale sono:

1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

2. Essere in grado di esaminare una situazione fisica formulando ipotesi esplicative attraverso modelli o analogie o leggi

3. Essere in grado di formalizzare matematicamente un problema fisico e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la loro risoluzione

4. Essere in grado di interpretare e/o elaborare dati, anche di natura sperimentale, verificandone la pertinenza al modello scelto

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5. Essere in grado di descrivere il processo adottato per la soluzione di un problema e di comunicare i risultati ottenuti valutandone la coerenza con la situazione problematica proposta

6. Fare esperienza e rendere ragione dei vari aspetti del metodo sperimentale.

7. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui si vive, cogliendo la reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.

8. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale.

Nel corso dell’anno si sceglieranno gli eventuali approfondimenti da svolgere, cercando raccordi con gli altri insegnamenti (in particolare con quelli di scienze, storia e filosofia). I prerequisiti ( indicati nelle Linee guida fornite dal Ministero) attengono alle attività didattiche svolte nel corso dei precedenti anni scolastici; tali argomenti e gli esercizi fondamentali a loro inerenti saranno ripassati o all’inizio dell’anno scolastico (campo elettrico, magnetico e correnti) o prima di sviluppare l’argomento dell’Unità didattica (relatività galileiana, onde meccaniche e luce).

L’induzione elettromagnetica

Prerequisiti

- Il concetto di campo. I campi conservativi - Il campo gravitazionale - Il campo elettrico e le sue proprietà. Relazioni tra campo elettrico e le sue sorgenti - Il campo magnetico e le sue proprietà. Relazioni tra campo magnetico e le sue sorgenti. - La forza elettrostatica e la forza di Lorentz - Calcolo del flusso e della circuitazione di un campo vettoriale - Leggi del flusso e della circuitazione per il campo elettrico e magnetico stazionari nel vuoto - Energia associata al campo elettrico - Accumulo e dissipazione di energia da parte di una corrente elettrica

Conoscenze/Contenuti disciplinari Abilità /Competenze

Il fenomeno dell’induzione elettromagnetica: la forza elettromotrice indotta e la sua origine

La Legge dell’induzione di Faraday-Neumann e la Legge di Lenz

Il fenomeno dell’autoinduzione e il concetto di induttanza

Circuito RL in corrente continua

Energia immagazzinata in un campo magnetico

Saper esporre con il linguaggio specifico e precisione formale i contenuti acquisiti

Saper riprodurre dimostrazioni di relazioni e teoremi

Saper formalizzare problemi di fisica inerenti gli argomenti svolti e applicare le relazioni note per la loro risoluzione

Descrivere e interpretare esperimenti che mostrino il fenomeno dell’induzione elettromagnetica

Discutere il significato fisico degli aspetti formali dell’equazione della legge di Faraday-Neumann-Lenz

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Circuiti ohmici in corrente alternata

Descrivere, anche formalmente, le relazioni tra forza di Lorentz e forza elettromotrice indotta

Utilizzare la legge di Lenz per individuare il verso della corrente indotta e interpretare il risultato alla luce della conservazione dell’energia

Calcolare le variazioni di flusso di campo magnetico

Calcolare forze elettromotrici e correnti indotte utilizzando la legge di Faraday-Neumann-Lenz anche in forma differenziale Derivare e calcolare l’induttanza di un solenoide

Descrivere l’andamento nel tempo della corrente in un circuito RL in corrente continua.

Determinare l’energia associata ad un campo Magnetico

Risolvere esercizi e problemi di applicazione delle formule studiate inclusi quelli che richiedono il calcolo delle forze su conduttori in moto in un campo magnetico

Essere in grado di riconoscere il fenomeno dell’induzione elettromagnetica in situazioni sperimentali. Essere in grado

di esaminare una situazione fisica che veda coinvolto il

fenomeno dell’induzione elettromagnetica

Le Equazioni di Maxwell e le Onde Elettromagnetiche

Prerequisiti

- Onde e oscillazioni. Caratteristiche generali della propagazione delle onde - Onde stazionarie. Interferenza e diffrazione delle onde - La legge della riflessione; la legge della rifrazione e suo legame con la velocità di

propagazione - La risonanza

Conoscenze/Contenuti disciplinari Abilità/Competenze

Relazioni tra campi elettrici e magnetici variabili: campo elettrico indotto e sua

circuitazione;

corrente di spostamento; campo

magnetico indotto e Legge di

Ampere-Maxwell

Sintesi dell’elettromagnetismo: le equazioni di Maxwell

Onde elettromagnetiche piane e loro proprietà

La polarizzazione delle onde elettromagnetiche

L’energia e l’impulso trasportato da un’onda elettromagnetica

Cenni sulla propagazione della luce nei mezzi isolanti, costante dielettrica e indice di rifrazione

Saper esporre con il linguaggio specifico e precisione formale i contenuti acquisiti

Saper riprodurre dimostrazioni di relazioni e teoremi

Saper formalizzare problemi di fisica inerenti gli argomenti svolti e applicare le relazioni note per la loro risoluzione

Illustrare le implicazioni delle equazioni di Maxwell nel vuoto espresse in termini di flusso e circuitazione

Discutere il concetto di corrente di spostamento e il suo ruolo nel quadro complessivo delle equazioni di Maxwell

Calcolare le grandezze caratteristiche delle onde elettromagnetiche piane

Applicare il concetto di trasporto di energia di un’onda elettromagnetica

Descrivere lo spettro elettromagnetico ordinato in frequenza e in lunghezza d’onda

Illustrare gli effetti e le principali applicazioni delle onde elettromagnetiche in funzione della lunghezza d'onda e

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Lo spettro delle onde elettromagnetiche

La produzione delle onde elettromagnetiche

Le applicazioni delle onde elettromagnetiche nelle varie bande di frequenza

della frequenza

Essere in grado di collegare le equazioni di Maxwell ai fenomeni fondamentali dell’elettricità e del magnetismo e viceversa

Saper riconoscere il ruolo delle onde elettromagnetiche in situazioni reali e in applicazioni tecnologiche

La relatività ristretta

Prerequisiti

- Relatività galileiana. Sistemi di riferimento inerziali. - Le trasformazioni di coordinate galileiane. Le grandezze invarianti. - Legge non relativistica di addizione delle velocità

Conoscenze/Contenuti disciplinari Abilità/Competenze

Dalla relatività galileiana alla relatività ristretta: le problematiche connesse con le equazioni di Maxwell e l’esperimento di Michelson-Morley

I postulati della relatività ristretta e le loro conseguenze

Relatività della simultaneità degli eventi

Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze

Evidenze sperimentali degli effetti relativistici

Trasformazioni di Lorentz

Legge di addizione relativistica delle velocità; limite non relativistico: addizione galileiana

delle velocità

L’ Invariante spazio-tempo relativistico

La conservazione della quantità di moto relativistica

Massa ed energia in relatività: E=mc2

Eventuale approfondimento: lo spazio-tempo di Newton e di Minkowski

Saper esporre con il linguaggio specifico e precisione formale i contenuti acquisiti

Saper riprodurre dimostrazioni di relazioni e teoremi

Saper formalizzare problemi di fisica inerenti gli argomenti svolti e applicare le relazioni note per la loro risoluzione

Applicare le relazioni sulla dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze e saper individuare in quali casi si applica il limite non relativistico

Utilizzare le trasformazioni di Lorentz

Applicare la legge di addizione relativistica delle velocità

Risolvere problemi di cinematica e dinamica relativistica

Applicare l’equivalenza massa-energia in situazioni concrete tratte da esempi di decadimenti radioattivi, reazioni di fissione o di fusione nucleare

Illustrare come la relatività abbia rivoluzionato i concetti di spazio, tempo, materia e energia

Saper mostrare, facendo riferimento a esperimenti specifici, i limiti del paradigma classico di spiegazione e interpretazione dei fenomeni e saper argomentare la necessità di una visione relativistica

Saper riconoscere il ruolo della relatività in situazioni sperimentali e nelle applicazioni tecnologiche

Essere in grado di comprendere e argomentare testi divulgativi e di critica scientifica che trattino il tema della

relatività

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La fisica quantistica

Prerequisiti

- L’esperimento di Rutherford e modello atomico. Spettri atomici - Interferenza e diffrazione (onde, ottica) - Scoperta dell'elettrone - Urti classici

Conoscenze/Contenuti disciplinari Abilità/Competenze

L’emissione di corpo nero e l’ipotesi di Planck

L’esperimento di Lenard e la spiegazione di Einstein dell’effetto fotoelettrico

L’effetto Compton: energia e quantità di moto di un fotone

Modello dell'atomo di Bohr e interpretazione degli spettri atomici; le espressioni matematiche per il calcolo del raggio e dell’energia dell’orbita n-esima dell’atomo di idrogeno.

L’esperimento di Franck – Hertz

Lunghezza d’onda di De Broglie

Dualismo onda-particella della luce e delle particelle di materia Limiti di validità della descrizione classica

L’ipotesi di De Broglie e il Principio di Complementarità

Diffrazione/Interferenza degli elettroni

Il principio di Indeterminazione di Heisenberg

L’atomo quantistico e il Principio di Esclusione di Pauli

Saper esporre con il linguaggio specifico e precisione formale i contenuti acquisiti

Saper riprodurre dimostrazioni di relazioni e teoremi

Saper formalizzare problemi di fisica inerenti gli argomenti svolti e applicare le relazioni note per la loro risoluzione

Illustrare il modello del corpo nero interpretandone la curva di emissione in base alla legge di distribuzione di Planck

Applicare le leggi di Stefan-Boltzmann e di Wien, saperne riconoscere la natura fenomenologica

Applicare l’equazione di Einstein dell’effetto fotoelettrico per la risoluzione di esercizi

Illustrare e applicare la legge dell’effetto Compton

Discutere il dualismo onda-corpuscolo

Calcolare le frequenze emesse per transizione dai livelli dell’atomo di Bohr

Calcolare la lunghezza d’onda di una particella e confrontarla con la lunghezza d’onda di un oggetto macroscopico

Descrivere la condizione di quantizzazione dell'atomo di Bohr usando la relazione di De Broglie

Calcolare l’indeterminazione quantistica sulla posizione/quantità di moto di una particella

Analizzare esperimenti di interferenza e diffrazione di particelle, illustrando anche formalmente come essi possano essere interpretati a partire dalla relazione di De Broglie sulla base del Principio di Sovrapposizione

Saper mostrare, facendo riferimento a esperimenti specifici, i limiti del paradigma classico di spiegazione e interpretazione dei fenomeni e saper argomentare la necessità di una visione quantistica

Saper riconoscere il ruolo della fisica quantistica in situazioni reali e in applicazioni tecnologiche

Essere in grado di comprendere e argomentare testi divulgativi e di critica scientifica che trattino il tema della fisica quantistica

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Argomenti e approfondimenti di Fisica Moderna

Conoscenze/Contenuti disciplinari Abilità/Competenze

Sarà affrontato lo studio di uno o più argomenti di Fisica moderna nel campo dell’astronomia, della cosmologia, delle particelle elementari, dell’energia nucleare, dei semiconduttori, delle micro e nano-tecnologie

Il nucleo atomico: forza elettrostatica e colla nucleare

Le cause del decadimento radioattivo; la legge del decadimento radioattivo

Caratteristiche dei decadimenti alfa, beta, gamma e cattura elettronica

Fusione e fissione nucleare

Saper illustrare almeno un aspetto della ricerca scientifica contemporanea o dello sviluppo della tecnologia o delle problematiche legate alle risorse energetiche

Saper riconoscere il ruolo della fisica moderna in alcuni aspetti della ricerca scientifica contemporanea o nello sviluppo della tecnologia o nella problematica delle risorse energetiche

Descrivere le cause del decadimento radioattivo e le caratteristiche dei decadimenti alfa, beta e gamma

Scegliere e applicare le relazioni appropriate alla risoluzione di problemi relativi al decadimento nucleare

Descrivere il fenomeno della fusione e fissione nucleare e discutere le problematiche relative all’utilizzo di energia nucleare

Strategie didattiche:

La metodologia assunta sarà finalizzata a favorire l’apprendimento in un contesto educativo in cui ogni alunno si senta attivamente partecipe all'attività didattica. I nuovi argomenti saranno introdotti sia partendo da esperienze fatte nel Laboratorio di Fisica e applicando il metodo induttivo, sia utilizzando la lezione frontale ed utilizzando quindi il metodo deduttivo, stimolando il ricordo dei necessari prerequisiti, con vari esempi esplicativi ed applicativi. Le definizioni ed i teoremi saranno enunciati in modo formale e le dimostrazioni saranno rigorose e particolareggiate, curando gli aspetti legati alla costruzione e al consolidamento del linguaggio specifico e al suo utilizzo. Sarà sollecitato l’uso e la “lettura” autonoma del libro di testo o di altri testi scolastici, non solo per gli esercizi assegnati, ma come strumento indispensabile per migliorare l’uso del simbolismo, del linguaggio e del rigore specifico della disciplina e per favorire l’autonomia nello studio

La trattazione teorica di una parte degli argomenti sarà affiancata dalla risoluzione di varie tipologie di problemi, tratti da diversi testi scolastici, che da un lato stimolano una attenta ed attiva partecipazione degli alunni all’attività didattica e dall’altro permettano il consolidamento delle conoscenze acquisite e delle diverse procedure risolutive. Sarà importante che gli alunni rivedano in modo preciso e personale gli argomenti svolti nei precedenti anni scolastici, seguendo le indicazioni metodologiche fornite dall’insegnante e si applichino con costanza nella

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risoluzione degli esercizi assegnati per casa. Nel corso dell’anno saranno risolti molti dei quesiti e dei problemi assegnati nei precedenti Esami di Stato di Fisica del corso PNI e nelle simulazioni d’Esame fornite dal Ministero Viste la nuova tipologia dei problemi assegnati all’Esame di Stato, si darà spazio anche alla risoluzione di problemi legati alla realtà, associati agli argomenti curricolari svolti in questi ultimi tre anni di liceo. In questo modo si potenzierà l’uso dei metodi propri della matematica e della fisica per analizzare dati ed interpretarli e si utilizzeranno le metodologie di base per la costruzione di un modello per interpretare fenomeni fisici proposti Fondamentale per la comprensione e l’assimilazione degli argomenti svolti è una adeguata e costante esercitazione domestica; essa consente agli alunni di acquisire un metodo di lavoro autonomo, sviluppare le proprie potenzialità e riconoscere le proprie incertezze. La correzione in classe degli esercizi assegnati per casa e le interrogazioni teoriche orali permetteranno agli alunni di chiarirsi eventuali dubbi o difficoltà operative.

Si darà spazio, accanto alla lezione frontale e dialogata, a lavori di gruppo o di cooperative learning, presentazione di approfondimenti personali, ricerche bibliografiche e in rete (su argomenti assegnati o di particolare interesse), partecipazione a conferenze e ad attività extrascolastiche. Non è superfluo sottolineare che l’acquisizione delle competenze attese sarà raggiunta e consolidata solo tramite un costante e serio impegno e studio personale.

Approfondimenti

Il percorso didattico sarà sviluppato cercando raccordi con gli altri insegnamenti (in particolare con quelli di matematica, scienze, storia e filosofia), proponendo la lettura di brani tratti da testi storici, filosofici e scientifici e sollecitando la lettura di libri o articoli a carattere scientifico, perché gli studenti possano da un lato collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale e dall’altro comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vivono.

Proprio per sviluppare da un lato un percorso pluridisciplinare e dall’altro approfondire l’aspetto sperimentale degli argomenti di fisica moderna trattati durante l’anno scolastico, ho elaborato una attività di approfondimento ( anche in collaborazione con l’Università di Udine, con attività in orario curricolare ed extracurricolare):

“LA CRISI DELLE SCIENZE LA CRISI DELLE SCIENZE E LE NUOVE PROSPETTIVE

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A) Matematica e logica: La crisi dei fondamenti e la nascita delle geometrie non euclidee

B) Crisi e rivoluzioni in fisica: a) ll trionfo della fisica classica: lezioni curricolari ed esperimenti sull’induzione e sulla

propagazione delle onde elettromagnetiche, presso il nostro istituto; esperimenti di fisica avanzata presso l’Università di Udine: misura del rapporto e/m dell’elettrone; effetto Hall e misura della costante di Hall per alcuni materiali

b) La teoria della relatività: lezioni curricolari e attività teorica/laboratoriale con l’Università di Udine: massa ed energia (un percorso sul concetto di massa dalla prospettiva della fisica classica a quello della fisica moderna)

c) La meccanica quantistica: lezioni curricolari ed esperimenti relativi all’effetto fotoelettrico e all’ applicazione del Principio di Indeterminazione di Heisenberg (la gomma quantistica: interferenza da due fenditure con i fotoni, interpretazione del fenomeno utilizzando la fisica classica e la fisica quantistica) Attività in collaborazione con l’Università di Udine: Spettroscopia ottica (dall’analisi della diffrazione all’studio degli spettri ottici atomici , al problema del corpo nero)

d) Partecipazione al Convegno “ Copenaghen, la fisica del ‘900 in una società in guerra”

e) Partecipazione alla rappresentazione teatrale “Copenaghen” di Michael Frayn; Regia di Mauro Avogadro; Produzione Compagnia Umberto Orsini / Teatro di Roma - Teatro Nazionale

f) Lettura di brani tratti da alcuni testi di divulgazione scientifica come o Il velo di Einstein. Il nuovo mondo della fisica quantistica di Anton Zeilinger o Il mondo come io lo vedo di Albert Einstein o L’evoluzione della fisica di A. Einstein e L. Infeld o Quantum. Da Einstein a Bohr, la teoria dei quanti, una nuova idea della

realtà di Manjit Kumar o L’ordine del tempo di Carlo Rovelli

Strumenti didattici

Le attività didattiche si potranno svolgere in classe e nei laboratori di fisica e di informatica. Gli strumenti utilizzati saranno:

- libro di testo in adozione

- presentazioni in Power-Point, filmati, animazioni

- materiali/documenti forniti dall’insegnante (appunti integrativi, articoli scientifici, esercizi tratti da altri libri, fotocopie tratte da altri testi scolastici) o trovati in internet

- computer ed altri mezzi multimediali

- esperimenti in laboratorio; simulazioni di esperimenti con PhET

- conferenze di esperti

Strumenti di verifica

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Le verifiche saranno articolate in forme diverse, tenendo conto anche delle tipologie previste per la seconda e terza prova dell’Esame di Stato.

Vi saranno verifiche scritte (risoluzione di problemi, quesiti a risposta breve o aperta) ed almeno una verifica orale in ogni quadrimestre, che meglio permette di verificare il rigore logico, la proprietà di linguaggio e la precisione formale di ciascun alunno.

Nel corso dell’anno saranno svolte una o due simulazioni di Seconda Prova ( di Fisica) dell’Esame di Stato, comuni a tutti gli studenti delle classi quinte del nostro Liceo Scientifico.

Criteri di verifica e valutazione

La valutazione delle prove scritte e orali sarà basata sui seguenti criteri:

livello di conoscenza degli argomenti trattati;

uso corretto del linguaggio e del formalismo specifico della disciplina;

chiarezza, correttezza e rigore logico nell'esposizione;

capacità di applicare le conoscenze acquisite alla risoluzione di problemi;

capacità di matematizzare un problema di fisica e risolverlo, con una lettura critica dei risultati ottenuti;

capacità di individuare collegamenti fra i diversi argomenti, con altre discipline e con la realtà quotidiana

Nella correzione delle prove scritte di tipologia analoga alle simulazioni di Seconda Prova di Fisica fornite dal Ministero, si utilizzeranno i criteri di valutazione forniti dal Ministero stesso: -Esaminare la situazione fisica proposta formulando le ipotesi esplicative attraverso modelli o analogie o leggi -Formalizzare situazioni problematiche e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la loro risoluzione -Interpretare e/o elaborare i dati proposti, anche di natura sperimentale, verificandone la pertinenza al modello scelto -Descrivere il processo risolutivo adottato e comunicare i risultati ottenuti valutandone la coerenza con la situazione problematica proposta

La valutazione globale, secondo le indicazioni generali del P.O.F, si baserà sui risultati delle prove di verifica, tenendo conto anche dell’interesse e dell’impegno profuso in classe e nello studio domestico (partecipazione al dialogo educativo, puntualità nelle consegne e costanza nello studio, autonomia ed organizzazione del lavoro personale), dei miglioramenti fatti nel

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corso dell’anno in base al livello di partenza e di eventuali approfondimenti personali.

Attività di recupero

Le attività di recupero si svolgeranno per quanto possibile nell’orario curriculare, precisando a ciascun alunno interessato gli elementi su cui deve concentrare il proprio lavoro di recupero e il tipo di lavoro da svolgere, ma anche con attività di cooperative learning. E’ importante ricordare che anche le interrogazioni, la correzione degli esercizi assegnati per casa e delle verifiche rappresentano momenti significativi per la revisione ed il chiarimento degli argomenti svolti. Ulteriori attività di recupero potranno essere svolte anche in orario pomeridiano con attività di sportello, su richiesta degli studenti.

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DISCIPLINA: SCIENZE

Docente: Sabrina Garlatti Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe dimostra discreto interesse per la disciplina e collabora alla realizzazione degli interventi didattici con pertinenza linguistica, parte degli allievi interviene con osservazioni stimolanti. Nel corso delle lezioni sono generalmente corretti, anche se alcuni faticano a mantenere la concentrazione durante le ultime ore di lezione. Le relazioni interpersonali sono buone; il dialogo con gli insegnanti appare positivo e basato sul reciproco rispetto. Il lavoro di approfondimento domestico finora è stato adeguato, con risultati buoni per la maggioranza della classe e più modesti ma comunque sufficienti per un piccolo gruppo. Si prospetta dunque la possibilità di svolgere un lavoro proficuo. Programmazione preventiva per competenze e conoscenze Competenze da promuovere (specifiche della disciplina e trasversali) − Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per comprendere,

analizzare e argomentare su tematiche inerenti alla disciplina; − Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli

stessi, anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche; − Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni della materia (anche a carattere strettamente biochimico) a partire da osservazioni, analisi di dati o dall’esperienza

− Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità;

− Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; − Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti del progresso delle

scienze rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate; − Prendere coscienza del concetto di benessere e salute; − Prendere coscienza che le buone pratiche individuali e collettive

contribuiscono alla conservazione dell’ambiente. Conoscenze CHIMICA (settembre-dicembre) − I composti del Carbonio: caratteristiche dell’atomo di Carbonio, gli orbitali

ibridi del Carbonio, rappresentazione dei composti del Carbonio, le

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isomerie, caratteristiche chimiche e fisiche dei composti organici (generalità)

− Gli idrocarburi: alcani, alcheni, alchini (nomenclatura, isomerie, proprietà fisiche e chimiche). Idrocarburi aromatici: nomenclatura, proprietà fisiche, reazione di alogenazione.

− I gruppi funzionali: alogenoderivati; alcoli (nomenclatura, proprietà fisiche, formazione di alcolati, formazione di alogenuri alchilici, disidratazione, ossidazione); eteri e fenoli (generalità); aldeidi e chetoni (nomenclatura, proprietà fisiche, ossidazione); acidi carbossilici (nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni di dissociazione, formazione di esteri, formazione di ammidi); ammine (generalità); amminoacidi (isomeria ottica, proprietà fisiche e chimiche, polimeri di condensazione).

BIOCHIMICA o Le biomolecole (gennaio- 15 febbraio)

- carboidrati: monosaccaridi (glucosio), disaccaridi (saccarosio), polisaccaridi (amido, cellulosa, glicogeno)

- Lipidi: acidi grassi (saturi e insaturi), trigliceridi, fosfolipidi, steroidi e ormoni

- Vitamine (cenni) - Le proteine: la struttura delle proteine - Gli acidi nucleici: nucleotidi, struttura e duplicazione di DNA e RNA

o Vie metaboliche e produzione di energia (15 febbraio-15 marzo)

- Ruolo dell’ATP nel metabolismo cellulare - Gli enzimi (principi generali di funzionamento), i cofattori enzimatici

(cenni) - Il metabolismo cellulare (visione d’insieme) - Le tappe della respirazione cellulare in sintesi (glicolisi, conversione

del piruvato in acetil-coA, ciclo di Krebs e fosforillazione ossidativa) - Fermentazione alcolica e lattica - Le tappe della fotosintesi clorofilliana in sintesi: fase luminosa e ciclo

di Calvin

o Le Biotecnologie (15 marzo-15 aprile) - L’espressione genica: trascrizione e sua regolazione (materiale fornito dall’insegnante) - Tecniche e strumenti delle biotecnologie: clonare il DNA, isolare i geni e amplificarli (materiale fornito dall’insegnante) - L’utilizzo delle biotecnologie: biotecnologie in agricoltura, biotecnologie per l’ambiente e l’industria, biotecnologie in campo biomedico, animali transgenici.

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SCIENZE DELLA TERRA (15 aprile-15maggio) - La struttura stratificata della Terra: la crosta, il mantello e il nucleo; la

litosfera, l’astenosfera e la mesosfera - La suddivisione della litosfera in placche: che cos’è una placca, i

margini delle placche, le placche e i moti convettivi, il mosaico delle placche

- La tettonica delle placche: placche e terremoti (relazioni esistenti tra attività sismica e tipi diversi di margini di placca), placche e vulcani (vulcani legati alla subduzione, vulcani legati alle dorsali oceaniche, vulcani interplacca)

- Morfologia e struttura del fondo oceanico: le dorsali medio-oceaniche, espansione del fondo oceanico (meccanismo dell’espansione del fondo oceanico)

- I margini continentali: tipi di margini continentali (passivi, trasformi, attivi)

Strategie didattiche Si darà spazio, accanto alla lezione tradizionale con sollecitazioni al recupero di conoscenze e competenze pregresse, alla ricerca di collegamenti interdisciplinari e ad attività che vedano coinvolti attivamente gli studenti: lezioni dialogate, lavori di gruppo o di cooperative learning, tutoring tra pari, problem-based learning, presentazione di approfondimenti personali, ricerche bibliografiche e in rete, uso degli strumenti informatici e audiovisivi, partecipazione a conferenze e ad attività extrascolastiche. La scelta sarà guidata dalle risposte della classe rispetto alla proposta didattica dell’insegnante e terrà conto di difficoltà e potenzialità via via evidenziate. Strumenti di verifica La verifica del raggiungimento degli obiettivi della disciplina avverrà, in relazione alla complessità in gioco, in itinere o al termine delle diverse unità didattiche e sarà costituita da: − prove a risposta chiusa, utili per verificare il grado di apprendimento dei

contenuti; − domande aperte, per verificare la capacità di analizzare un fenomeno e le

relazioni tra le sue componenti; − prove di approfondimento, per verificare la capacità di analizzare in

maniera autonoma le conoscenze apprese; − verifiche orali, per vagliare la capacità espositiva e di rielaborazione dei

contenuti dello studente; − relazioni laboratoriali; Si attribuisce rilievo all'impegno, all'interesse, alla partecipazione al dialogo educativo.

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Valutazione Saranno oggetto di valutazione: la verifica delle competenze sopra elencate e i risultati raccolti da singole prove disciplinari e interdisciplinari prodotte dallo studente nel corso dell’anno. Attività di recupero Nel caso se ne presenti la necessità saranno utilizzate alcune tra le seguenti strategie di recupero: - calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle

verifiche sulle concrete esigenze della classe; - utilizzare il lavoro domestico per rinforzare o recuperare alcuni concetti; - approfondire con ulteriori spiegazioni ed esempi gli argomenti poco

compresi o di maggiore difficoltà; - svolgere in itinere attività di recupero, in tempi vicini alla trattazione degli

argomenti; - attivare uno sportello didattico rivolto a chi intende farne richiesta. Per gli allievi che dimostrino particolare interesse e padronanza nelle singole discipline, potranno essere predisposte le seguenti attività: - tutoraggio per il recupero: tra compagni di classe, o per allievi di classi precedenti. - approfondimenti personali di argomenti già trattati sotto la guida del

docente.

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PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE 2017/18 INS.: Antonio ZANELLA

MATERIA: Disegno e Storia dell’Arte

CLASSE: 5^ B Liceo Sc.

OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI PER GLI ALUNNI

Vengono strutturati sulla base delle competenze chiave di cittadinanza e tradotti nello specifico disciplinare: A. SAPER IMPARARE, scegliendo tra diverse fonti e modalità di informazione

per:

• acquisire le conoscenze specifiche relative ai contenuti programmati;

• acquisire padronanza dei metodi della ricerca. B. SAPER COMUNICARE, cioè comprendere messaggi di genere e

complessità diversa, su supporti diversi (cartaceo, informatico, multimediale), al fine di:

• riconoscere in un'opera artistica tecniche di rappresentazione, organizzazione spaziale, uso dei linguaggi espressivi, utilizzo (o modifica) della tradizione;

• analizzare l'opera d'arte in termini iconologici, evidenziandone i significati evidenti e quelli non immediatamente riconoscibili;

• cogliere di un'opera lo stile e creare opportuni collegamenti fra opere o fra personalità artistiche diverse;

• analizzare il contesto storico - culturale, il rapporto artista - committente, la destinazione dell'opera d'arte;

C. SAPER COMUNICARE, cioè produrre messaggi, utilizzando linguaggi diversi su supporti diversi (cartaceo, informatico, multimediale) e

• utilizzare correttamente uno specifico lessico tecnico e critico oltre a conoscenze disciplinari diversificate, per rappresentare ciò che si è compreso;

D. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE,

• prestare ascolto, comprendere i diversi punti di vista, partecipare e contribuire all’apprendimento comune ed alle attività proposte,

• acquisire consapevolezza della necessità di difendere e valorizzare il patrimonio culturale ed artistico del proprio territorio.

METODI DIDATTICI

• Lezioni frontali e lezioni dialogate, con esteso ricorso alle immagini;

• conduzione di esercitazioni in classe, redazione di mappe concettuali e schede di lettura delle opere;

• affidamento a ciascun alunno delle ricerche personali di approfondimento (su testi reperibili in biblioteca e fonti disponibili nella rete);

• coinvolgimento della classe sui contenuti proposti, sulla rielaborazione e sulle modalità di comunicazione dei lavori presentati dai compagni.

Il libro di testo è utilizzato con sistematicità, in quanto strumento necessario da

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cui partire per costruire una preparazione di base condivisa. Viene però proposto agli studenti lo sviluppo consapevole delle proprie competenze attraverso una didattica attiva e partecipata, fondata sul metodo della ricerca, degli scambi documentativi in rete, dell’apprendimento basato su dinamiche

d’interazione tra conoscenza e progettualità della comunicazione. L’utilizzo dell’inglese in alcune limitate attività didattiche ha lo scopo di incentivare gli allievi a ricercare fonti informative più vaste, soprattutto in internet.

STRUMENTI A SUPPORTO DELLA DIDATTICA

Libro misto multimediale di testo proiettato in classe nello svolgimento delle lezioni, brani di antologia, schede di lavoro su fotocopie, lavagna e videoproiettore, biblioteca d’istituto, risorse multimediali quali presentazioni di power – point e filmati reperibili in rete.

MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO

Per accertare il livello di padronanza della materia saranno valutati:

• risposte su schede con prove semi-strutturate per la simulazione della Terza prova dell’Esame di Stato (n.4)

• esposizione delle ricerche personali con presentazioni di Power Point (2).

CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLO DI APPRENDIMENTO VOTO LIVELLO DI APPRENDIMENTO

4 Mancata acquisizione degli elementi essenziali, gravi errori - espressione disorganica

5 Incompletezza e frammentarietà nell'apprendimento - scarsa pertinenza - lacune espressive

6 Apprendimento degli elementi essenziali - espressione sufficientemente corretta e lineare

7 Sicurezza nelle conoscenze e nell'espressione - qualche incertezza non determinante

8 Conoscenze approfondite ed articolate - sicurezza espositiva

9 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva - sicurezza espositiva

10 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva - sicurezza espositiva - assenza di errori di ogni genere

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Testo: Il Cricco Di Teodoro, Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 4, ZANICHELLI Testo: Il Cricco Di Teodoro, Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 5, ZANICHELLI

Cap Argomenti di Storia dell’Arte – Primo Quadrimestre

Ott. Nov.

I presupposti, l’Art Nouveau e l’Architettura (pag.1685/1697)

• Guimard: Stazione del metro;

• Mackintosh: Scuola d’arte;

• Gaudi: Casa Milà;

• Hoffmann Palazzo Stoclet;

• Klimt: Giuditta I, Danae;

• Olbrich: Palazzo della Secessione; • Loos: Casa Scheu.

Nov. I Fauves (pag.1715), L’Espressionismo (pag.1726/1729)

• Matisse: La stanza rossa, La danza;

• Munch: Il grido, Pubertà.

Dic. Il Novecento delle avanguardie storiche, il Cubismo (pag.1751/1755) • Picasso: Les demoiselles d’Avignon, Guernica.

Dic. La stagione italiana del Futurismo, Marinetti (pag.1787/1793)

• Boccioni: La città che sale, Stati d’animo gli addii;

• Sant’Elia: La città nuova; • Balla: Velocità d’automobile.

Dic. Il Dada (pag.1827/1829)

• Hausmann: Lo spirito del nostro tempo;

• Duchamp: Ruota di bicicletta, Fontana, LHOOQ; • Man Ray: Cadeau, Le violon d’Ingres.

Risorse multimed.: Il caffè dell’arte: Monet e la delicatezza della luce, Van Gogh e forza del colore, Cezanne e l’arte morale

Testo: Il Cricco Di Teodoro, Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 5, ZANICHELLI

Cap Argomenti di Storia dell’Arte – Secondo Quadrimestre

Gen. Surrealismo (pag.1836/1838)

• Max Ernst: La vestizione della sposa;

• Mirò: Pittura e collage preparatorio, Blu III; Dalì: Venere di Milo a cassetti, Sogno causato dal volo di un’ape.

Feb. Astrattismo, Der Blaue Reiter (pag.1867/1870)

• Kandinskij: Paesaggio estivo, Composizione VI;

• Mondrian: Composizione in rosso, blu e giallo; Rietveld: Sedia rosso blu.

Feb. Il Razionalismo in architettura – Bauhaus (pag.1917/1821)

• Mies van der Rohe: Poltrona Barcellona, Padiglione della Germania;

• Breuer: Poltrona Vassilij;

• Grophius: Nuova sede della Bauhaus;

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• Le Corbusier: Chaise longue,Villa Savoie, Cappella di Notre Dame; F.Lloyd Wright: Casa sulla cascata, Guggenheim Museum a New York.

Feb. Architettura fascista (Antologia pag. 242/243) E42 – il manifesto urbanistico dell’era fascista.

Mar. Verso il Contemporaneo (pag. 2019/2020)

• Moore: Madre sdraiata e drappeggiata con bambino; Calder: Tralcio a forma di S.

Mar. L’Informale in Italia (pag. 2027/2028, 2034)

• Burri: Sacco e Rosso;

• Fontana: Concetto spaziale; L’Espressionismo Astratto in America (pag.2040)

• Pollock: Pali blu; Rothko: Orange, Yellow on White and Red.

Mar. Pop Art (pag.2060/2061) Andy Warhol: Marylin, Minestra in scatola Campbell’s.

Apr. Industrial Design (pag.2098/2099)

Apr. Architettura anni Sessanta e Settanta (pag.2104)

• Louis Kahn: Biblioteca e mensa della Phillips Accademy;

• Kezo Tange: Stadio olimpico a Tokio; Oscar Niemeyer: Sede Mondadori.

Apr. Architettura di fine Millennio (pag. 2180)

• R. Piano: Centro nazionale d’arte a Parigi; Città della Musica Roma

• Gehry: Museo Guggenheim Bilbao; Tadao Ando: Fabbrica Benetton.

Risorse multimed.:Il potere del genio: Picasso, Rothko.

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PIANO di LAVORO della Classe 5^B SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Docente: Maurizio Gargani

Analisi della situazione di partenza

La classe dimostra un comportamento corretto, un buon interesse verso lamateria e ottime capacità in alcuni elementi. Le lezioni si svolgono presso lapalestra del Centro Studi.

Programmazione per competenze:

Al termine del triennio lo studente deve essere in grado di:

padroneggiare i propri movimenti ed esprimersi in modo naturale.

utilizzare in modo consapevole gli schemi motori nell’ambito dellecapacità coordinative (equilibrio, destrezza, controllo, ecc.)

utilizzare in modo consapevole le capacità condizionali (forza, velocità,resistenza, mobilità).

padroneggiare le tecniche di base dei giochi sportivi e delle attivitàaffrontate.

assumere corretti stili di vita per la tutela della salute.

sviluppare una relazione adeguata con l’ambiente naturale.

Abilità

L’alunno :

coglie le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo delmovimento.

realizza in modo efficace l’azione motoria richiesta

sa utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacitàcondizionali

riconosce e applica i principi generali e le regole base di alcunediscipline.

si relaziona positivamente mettendo in atto comportamenti corretti ecollaborativi

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adotta nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tuteladelle persone e il rispetto dell’ambiente.

Co n oscenze

L’alunno conosce:

gli aspetti teorici legati all’attività pratica svolta

le modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo

il linguaggio specifico della materia

i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezzapersonale in palestra e negli spazi aperti

Strategie didattiche

Il lavoro viene svolto attraverso esercitazioni pratiche individuali, a coppie e apiccoli gruppi. Si cercherà di offrire un numero ampio e diversificato diproposte che vengano incontro agli interessi e alle capacità di ogni studente.Il lavoro sarà guidato e sollecitato dall'insegnante anche se il raggiungimentodi alcune competenze implica la capacità di sapersi organizzare sia in modoautonomo che in gruppo.

Strumenti didattici

Saranno utilizzati tutti gli strumenti, i materiali e le attrezzature a disposizionein modo da rendere pertinente e varia la proposta didattica. Per gli alunniesonerati si farà uso di materiali informativi (riviste specializzate, testi discienze motorie).

Strumenti di verifica

Al termine di ogni UD viene predisposta un’esercitazione pratica di verificavolta a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno. Nei casi di esonero o diun numero esiguo di lezioni pratiche effettuate si utilizzeranno anche provescritte e/o orali.

Criteri di verifica e di valutazione

La valutazione avviene attraverso l'osservazione costante durante tutte le oredi lezione e tiene conto dell'interesse e dell'impegno dimostrati da ognialunno. Prende poi in considerazione il percorso individuale effettuato da ognistudente nei diversi ambiti affrontati, rispetto alla propria situazione dipartenza. Infine anche la partecipazione, l'organizzazione e il coinvolgimento

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da parte degli studenti ad attività sportive ed espressive, anche nonstrettamente curricolari, costituiranno elementi utili per la valutazione.

Attività di recupero

Non sono previste attività di recupero in quanto si ritiene che le competenzeminime possano essere raggiunte da tutti gli alunni seguendo le indicazionidell'insegnante.

Attività di approfondimento

Partecipazione individuale al C.S.S. - Progetto “A Scuola di Sport”, ai G.S.S.(se organizzati). Corso di yoga.

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 5 BS

DISCIPLINA: INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA

Docente: Marco Tagliapietra

Presentazione della classe e situazione di partenza

La classe è composta da 13 alunni che si avvalgono dell’insegnamentodell’ora di religione. Gli alunni seguono con interesse e partecipanoattivamente al dialogo educativo. Molti alunni sono propositivi, si distinguonoper impegno e dimostrano un buon senso critico. Il clima sereno, ilcomportamento corretto e positivo permettono un piacevole e buonsvolgimento delle lezioni.

Il presente piano di lavoro, oltre a promuovere la conoscenza degli argomentispecifici della disciplina, nasce e viene sviluppato in base all'esigenza dieducare al rispetto della persona umana ed al senso di responsabilità, allaconoscenza di sé e degli altri, di offrire occasioni di sviluppo della personalità,di favorite la possibilità di confrontarsi con valori indispensabili alla crescitaumana e sociale, con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed eticidell'esistenza. Gli studenti saranno inoltre orientati a percepire il contributodell’Insegnamento della Religione Cattolica all’interno delle finalità dellascuola, cogliendo la sua valenza culturale e di formazione della persona conattenzione a temi di educazione alla pace, alla giustizia e alla mondialità. Siprivilegerà soprattutto il rapporto educativo, nella costante tensione tra icontenuti da proporre e le reali esigenze e sensibilità dell'alunno. Per quantoqui non specificato, si rimanda al PTOF d’Istituto.

Competenze

Al termine del triennio l’IRC metterà lo studente in condizione di: sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita,

riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano,aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contestomulticulturale;

cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nellacultura per una lettura critica del mondo contemporaneo;

utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana,interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della

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a.s. 2017-2018

Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizionistorico-culturali.

Conoscenze

Il comportamento umano e i valori morali. I principi e la morale cristiana cattolica sulla vita, il matrimonio, il

lavoro e la famiglia. La dottrina sociale della Chiesa: la persona, il lavoro, i beni e le scelte

economiche, l’ambiente e la politica. Coscienza, libertà e responsabilità; l’obiezione di coscienza. La persona umana fra le novità tecnico-scientifiche e le ricorrenti

domande di senso. Il Concilio Vaticano II: storia, documenti, effetti nella Chiesa e nel

mondo. Il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento

ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione.

I principi di solidarietà, sussidiarietà e bene comune.

Abilità

Motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, edialoga in modo aperto, libero e costruttivo.

Individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allosviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e allamulticulturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere.

Riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e gliimpegni per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato.

Distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e dellafamiglia: istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità,relazioni familiari ed educative, soggettività sociale.

Si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fedecristiano-cattolica,tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilioecumenico Vaticano II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti della società edella cultura.

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I.I.S. Leopardi Majorana

Strategie didattiche

Lezione frontale, lezione dialogata, lavori di gruppo, lettura di fonti, testi edarticoli; schematizzazione concetti; visione critica di film o documentari;riflessione personale e di gruppo orale o scritta; giochi di simulazione; ricercapersonale di materiali a tema, brainstorming.

Strumenti didattici

Durante l’anno scolastico si cercherà di utilizzare, per quanto possibile, iseguenti strumenti: libro di testo e altre fonti, DVD, internet, LIM, fotocopie,riviste e quotidiani.

Strumenti di verifica

Domande flash; esposizioni di ricerche; riflessioni scritte o orali; questionari;interventi e approfondimenti.

Criteri di verifica e valutazione

La valutazione si baserà sull'osservazione continua e complessiva dellacorrispondenza dell'alunno alle proposte dell'insegnante. Tale osservazione sarà volta a verificare l'attenzione, la partecipazione critica,l'apprendimento dei contenuti essenziali, le abilità e le competenze raggiunte.