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Classificazione e valutatone del canto Malinois ,.« Testo e foto di G.P. Mignone Premessa Ho spesso occasione di ricevere dai lettori ri- chieste di chiarimenti sul canto Malinois. Spero che il direttore mi conceda, in via di eccezione, una risposta sia pure generica alle loro domande perché è su loro richiesta che lo faccio. La materia verrà suddivisa in due parti riguardanti la prima la classificazione (tipicità timbrica) e la seconda la valutazione del canto, i fondamenti e l'applicazio- ne dei criteri di giudizio. Classificazione del canto II canto del canarino Malinois si compone di varie parti dette melodie o frasi, generalmente indi- cate con termini di origine fiamminga e, assai spesso, di chiara derivazione onomatopeica (voca- boli il cui suono è imitativo del tour che essi signi- ficano), che possono classificarsi in quattro grup- pi, a seconda dei suoni ch'essi rappresentano. Dal punto di vista della loro formazione fisiolo- gica, e della tipicità timbrica tanto fondamentale, questi gruppi riguardano precisamente: A) Waterslags (=suoni d'acqua) e loro forme e mo- dulazioni (prevalenti oscillazioni della parte bassa del siringe o organo di canto degli Uccel- li); B) Suoni usignolati e loro forme e modulazioni (prevalenti oscillazioni della parte alta del si- ringe); C) Fluiten o Flauti e loro forme e modulazioni (prevalenti oscillazioni della parte medio-alta del siringe); D) Altre melodie (oscillazioni di varia forma e mo- dulazioni e acustica derivanti dai tre gruppi so- praelencati). Queste quattro grandi forme di tipicità canora del canto Malinois attengono sia alla particolare morfologia (=forma) del siringe, ma anche all'im- postazione genetica del ceppo coltivato e sia all'addestramento o scuola ricevuti dal cantore in giovane età dai conspecifici maschi adulti. I maggiori sforzi della selezione canora di que- sta razza di canarini, nello spirito di quelli che so- no i criteri di giudizio del suo canto, debbono indi- rizzarsi (e concentrarsi) da un lato sulle Waterslags e, in particolare, sulle Klokkenden WS, dall'altro sulle melodie principali (le vedremo più Disegno al tratto, risalente al 1905, un Matinois fiammingo in canto avanti) al fine di coglierne e migliorarne sempre più in maniera ottimale la qualità ed il fascino. Ma di tutto questo avremo modo di parlare diffu- samente più avanti. Rimaniamo ora sull'argomen- to classificazione del canto ed esaminiamo partita- mente il repertorio completo delle melodie mante- nendo la suddivisione in gruppi più sopra adotta- ta. A) Waterslags e loro varie forme 1) Klokkenden Waterslags (suoni tipici di un lento stillicidio d'acqua. Esempio: i suoni delle rade e grosse gocce a preludio della pioggia). 2) Bollenden Waterlags (idem come sopra quando la pioggia si infittisce). 3) Rollenden Waterslags (riproducono il mormorio dell'acqua fluente. Esempio: mormorio dell'ac- qua nei ruscelli). B) Suoni usignolati e loro varie forme 4) Chorr (termine onomatopeico composto da prevalenti successioni di "eh", "o" e soprattut- to "r"). novembre 1 996 13

Classificazione e valutatone - Club Cultori del Canarino ... · del canto Malinois ,.« ... Classificazione del canto II canto del canarino Malinois si compone di varie parti dette

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Classificazione e valutatonedel canto Malinois ,.«

Testo e foto diG.P. Mignone

Premessa

Ho spesso occasione di ricevere dai lettori ri-chieste di chiarimenti sul canto Malinois. Speroche il direttore mi conceda, in via di eccezione,una risposta sia pure generica alle loro domandeperché è su loro richiesta che lo faccio. La materiaverrà suddivisa in due parti riguardanti la prima laclassificazione (tipicità timbrica) e la seconda lavalutazione del canto, i fondamenti e l'applicazio-ne dei criteri di giudizio.

Classificazione del canto

II canto del canarino Malinois si compone divarie parti dette melodie o frasi, generalmente indi-cate con termini di origine fiamminga e, assaispesso, di chiara derivazione onomatopeica (voca-boli il cui suono è imitativo del tour che essi signi-ficano), che possono classificarsi in quattro grup-pi, a seconda dei suoni ch'essi rappresentano.

Dal punto di vista della loro formazione fisiolo-gica, e della tipicità timbrica tanto fondamentale,questi gruppi riguardano precisamente:A) Waterslags (=suoni d'acqua) e loro forme e mo-

dulazioni (prevalenti oscillazioni della partebassa del siringe o organo di canto degli Uccel-li);

B) Suoni usignolati e loro forme e modulazioni(prevalenti oscillazioni della parte alta del si-ringe);

C) Fluiten o Flauti e loro forme e modulazioni(prevalenti oscillazioni della parte medio-altadel siringe);

D) Altre melodie (oscillazioni di varia forma e mo-dulazioni e acustica derivanti dai tre gruppi so-praelencati).Queste quattro grandi forme di tipicità canora

del canto Malinois attengono sia alla particolaremorfologia (=forma) del siringe, ma anche all'im-postazione genetica del ceppo coltivato e siaall'addestramento o scuola ricevuti dal cantore ingiovane età dai conspecifici maschi adulti.

I maggiori sforzi della selezione canora di que-sta razza di canarini, nello spirito di quelli che so-no i criteri di giudizio del suo canto, debbono indi-r izzars i (e concent rars i ) da un lato su l l eWaterslags e, in particolare, sulle Klokkenden WS,dall'altro sulle melodie principali (le vedremo più

Disegno al tratto, risalente al 1905,dì un Matinois fiammingo in canto

avanti) al fine di coglierne e migliorarne semprepiù in maniera ottimale la qualità ed il fascino.Ma di tutto questo avremo modo di parlare diffu-samente più avanti. Rimaniamo ora sull'argomen-to classificazione del canto ed esaminiamo partita-mente il repertorio completo delle melodie mante-nendo la suddivisione in gruppi più sopra adotta-ta.A) Waterslags e loro varie forme1) Klokkenden Waterslags (suoni tipici di un lento

stillicidio d'acqua. Esempio: i suoni delle radee grosse gocce a preludio della pioggia).

2) Bollenden Waterlags (idem come sopra quandola pioggia si infittisce).

3) Rollenden Waterslags (riproducono il mormoriodell'acqua fluente. Esempio: mormorio dell'ac-qua nei ruscelli).

B) Suoni usignolati e loro varie forme4) Chorr (termine onomatopeico composto da

prevalenti successioni di "eh", "o" e soprattut-to "r").

novembre 1 996 13

5) Knorr {idem come in 4, prevalenti successionidi "k", "n" e soprattutto "r").

o) Staaltonen ( squa rc i di canto m e t a l l i c odell'Usignolo).

7) Tjonken {idem come in 6. termine onomato-peico).

8) Woeten (idem come sopra, talvolta confondi-bili con flauti silvani. Termine onomatopeico).

9) Tjokken (idem come in 6. Termine onomato-peico).

10) Tjokkenrollen (suoni di Tjokken in successio-ne ininterrotta).

C) Fluiteti e loro varie forme11) Fluiten (flauti).12) Fluitenrollen (successione ininterrotta di flauti).13) Soeten (flauti profondi di matrice silvana).D) Altre melodie e loro varie forme14) Bellen (suoni argentini e staccati di campane!-

le).15) Belrollen (suoni di campanelle in successione

ininterrotta).16) Schokkels (vocalizi bilanciati).17) Waterschokkels (vocalizi bilanciati con echi di

suoni d'acqua).Complessivamente 17 tours o melodie contro

gli 8 dei cantori tedeschi Harzers. Un repertorioquindi piuttosto ampio e - dirò forse un'eresia -non facile.

Continua. .

Posizione di canto più inclinatain un moderno Campione Malinois

LONDRAGiovedì 28 novembre

In occasione della Mostra Nazionale Inglese di Ornitologiache si terrà a Birmingham dal 28 novembre al 1 dicembre '96

La F.O.I. (Federazione Ornicoltori Italiani) organizza una gita turistico-ornitologica a: Londra e Birmingham.

Giovedì 28 novembre: ritrovo dei Signori partecipanti all'aeroporto diMilano Malpensa partenze voli internazionali - Incontro con il rappre-sentante F.O.I., consegna biglietti aerei - operazioni di imbarco. Par-tenza con volo speciale per Londra - trasferimento all'Hotel di ^cate-goria superiore in pullman - sistemazione nelle camere appositamenteprenotate - tempo libero.

Venerdì 29 novembre: intera giornata a disposizione dei partecipanti(eventuali gite turistiche).

BIRMINGHAMDomenica 1° dicembre 1996

Sabato 30 novembre: giornata libera per il gruppo dei turisti per visitealla rJrtà fpventusJxvavtP cfgawzzjte e&vffwà?/;

Per il gruppo di ornicoltori: ritrovo nella Hall dell'Hotel per la trasfertaa Birmingham in pullman Gran Turismo per la visita alla Nazionale In-glese di Ornitologia.Il ritrovo avverrà alle ore 22.00 (Londra - Hotel), minimo 20 persone.Domenica 1° dicembre - giornata libera - notizie dettagliate relativeagli orari per il ritorno verranno comunicate in Hotel con foglio notizie.Per gli ornicoltori: visita del veterinario per i soggetti acquistati. Il pa-gamento dovrà avvenire al momento della visita, si raccomanda even-tuali certificati C.I.T.E.S. per i volatili protetti.La quota di partecipazione è di £. 700.000.=Supplemento camera singola (.. 200.000.= (tre notti)La gita sarà effettuata raggiungendo un minimo di 25 partecipanti.La quota comprende:a) volo Milano-Londra e ritorno;b) i trasferimenti in pullman Gran Turismo dall'aeroporto in Hotel a

Londra e viceversa;e) assistenza di personale specializzato in Hotel;d) la sistemazione in Hotel in camera doppia con prima colazione.

La quota non comprende:a) i pranzi e le cene;b) il viaggio a Birmingham di andata e ritorno (pullman Gran Turi-

smo);e} le escursioni;d) la sistemazione in camera singola (supplemento £. 200-000);e) la visita del veterinario per eventuali soggetti acquistati.

Iscrizioni:Da effettuarsi con un unico versamento e non oltre il 10 Novembrep.v. compilando il modulo allegato a: Federazione Ornicortori Italiani,Via Conciliazione 45/A, 29100 Piacenza, Tei. 0523/593403

novembre 1996

Classificazione e valutatonedel canto Malinois

Testo e foto diG.P. Mignone

/ fondamenti dei criteridi giudizio del Malinois

I fondamenti del sistema di attribuzione deipunti ai singoli cantori, ai duetti od ai quartetti diMalinois sono gli stessi adottati per l'Harzer (vedibibliografia), conosciuti anche come sistema deimultipli di 3 o del dr. Wolf; cioè, i punti per ognimelodia o tour di canto vengono attribuiti con unmassimo di 3 o dei suoi multipli 6, 9 e 12, massi-mi che troviamo indicati in scheda a fianco di ognitour (vedi illustrazione).

Questo meccanismo di giudizio fu in realtàconseguenza del fatto che le giurie erano, nel pas-sato, composte non da uno, come adesso, ma da 3giudici cosicché il punteggio globale venivaespresso in multipli dì 3.

Per il Malinois la scala di canto internazionalefu concordata l ' I l giugno 1955 ad Anversa nelcorso di una riunione di esperti delle AssociazioniMalinois del Belgio, Olanda e Francia, sotto gli au-spici della C.I.C. (Confederation InternationaleCanaricole) che doveva, di lì a pochi anni, trasfor-marsi a dar vita all'attuale C.O.M. (ConfederationOrnithologique Mondial).

Ad essa venne applicato il noto principio di va-lutazione del canto Harzer ideato e proposto per laprima volta dal dr. Rudolf Wolf di Maikammer.

È riportata, nell'originale stesura, con l'allegataillustrazione, la cui parte sinistra è destinataall'amatore e la parte destra è invece destinata agliatti (per controllo).

Come si vede, questa seconda parte era pre-ceduta da una serie di 4 "aannmerkingen" ^an-notazioni del giudice), così r ipart i te: "Lan-gzaam" (=canto lento); "Rap" (=canto veloce);"Breekt af" (=canto interrotto); "Indruk" (Im-pressione).

Quest'ultima era il risultato delle prime 3.

Cenni sull'applicazionedei criteri di giudizio

Nell'ottica del giudizio, ma non puntualmente(come noterete) dei punteggi di standard di ognitour, la classificazione di merito delle melodie Ma-linois è la seguente:

A)Melodie superiori: Klokkenden WS.B)Me/odie principali (in graduatoria avente valore

decrescente): Bol lenden WS - Staal tonen(Tjonken) - Fluiten - Woeten - Rollenden WS -Chorr/Knorr - Bellen - Belrollen - Fluitrollen -Tjokken.

C)Melodie secondarie: Schokkels e Waterschokkels.

De volgende tonen word*gebrictit tijdens de keuri

d.d.

i

': LUÌ

- Langza

Rap

9 Breekt«

Indruk

Mr ^r^VVV;-;v: Mi ;(;•::

T VAN AANMERKINdtN

am

af

Waard* lo cren

Klok. Watersl. tot. 12

Bollende Watersl. 9

Rollende Watersl. 6

Chorr-knorr 6

Staaltonen 9

Fluiteti 9

Woeten 6

Bellen 6

Beirol 6

Fluitrol 6

Tjokken 6

Schokkel 3

Indruk 4

Totaal X 3:

N*gat!0ve to*r*n(niel verni* nigvul.)

Ophaal-riet tot 3

Hoge spitse tonen 3

Snetter 3

Neuzig 3

Tjip-tjep-tsiet 3

Tjap (uitgesloten)

Blijft waardepunten :

Stamhannonie tot 3

De Keurder (s):

'

AA.NMERKINCEN

Scala di canto internazionale fiamminga del Malinois standardC.O.M. (a sinistra io scheda per l'allevatore; a destra il tagliandodi controllo con i parametri dì "impressione")

gennaio 1997 25

Devesi pertanto ritenere (com'è la norma) classi-ficato primo assoluto lo stamm con il più alto pun-teggio totale o il duetto con il più alto punteggio fi-nale o il cantore singolo con il punteggio più elevato.

In caso di parità si applica la classificazione dimerito decrescente sopra riportata. Si tiene quindipresente lo stamm (o il duetto o il cantore indivi-duale) con il punteggio più alto nelle melodie su-periori, che è da classificarsi primo.

In caso di parità anche nelle melodie superiori,si considererà il maggior punteggio nelle melodieprincipali a cominciare dalle Bollenden WS cosìvia in caso di ulteriore pareggio, tenendo presentequindi l'ordine di merito decrescente sopraespostoin B) delle melodie stesse.

I cantori Malinois vengono da noi giudicati ingabbie aperte dello stesso tipo di quelle dei cantoritedeschi (vedasi verbale della C.T.N. Malinois in da-ta 14/4/96 ove sono anche riportate le dimensioni).

Brevi cenni sulla valutazione del canto

L'amatore, nell'ascolto di un Malinois, dopoaverne studiato il canto su esemplari buoni/ottimicantori o su disco o banda magnetica o su pubbli-cazioni varie, deve durante gli esercizi preliminaritentare di afferrarne il canto nel suo insieme. Macome? In pratica può adottare i tre criteri citati al-la fine del precedente paragrafo e memorizzare:A) se il cantore canta lentamente o velocemente e

su quali tonalità;B) se interrompe e con quale frequenza, il suo re-

pertorio;C) l'ampiezza del repertorio e la presenza in esso

delle Klokkenden WS.II cantore ideale, di alta selezione, deve dun-

que cantare il suo repertorio lentamente su tonali-tà basse ed anche medio/alte, senza interrompersifrequentemente; deve conquistare un "buono" inKlokkende WS (da 5/6 punti almeno).

Tuttavia, nella maggioranza dei casi, l'amatoredovrà graduare le caratteristiche complessive delrepertorio e collegarle alle Waterslags (quante ecome sono cantate), nonché ai suoni usignolati.

Un vantaggio di questo generale e panoramicometodo di valutazione è quello d permettere paral-leli di ascolto e stima fra più cantori (quartetti oduetti) e di poter individuare uno o più cantori perquello che effettivamente valgono come del restomostra, sulla falsariga del tedesco Ludwig Tretter,il belga B. Peleman nel par. 1 dei suoi citati"Keuren" ("Criteri di giudizio del Malinois") del1922 ove trae appunto da questo modo di proce-dere una conferma (una possibile e facile indica-zione) della accessibilità al giudizio da parte di at-tenti, anche se non profondi, amatori del Mali-nois, come si è detto a principio.

(Contìnua)

FederazionSCHEDA 01 GIUC

Associazione organizzatrice

e Ornicoltori ItalianiIZIO PER CANARINI MAL INOIS-W

NUMERO DELLE GABBIE

Numero degli anelli

PUNTI DI MERITO

Klokkende W. max. p. 12

Bollende W. max. p. 9

Blende W, max. p. 6

Chorr Knorr max. p. 6

Staaltonen max. p. 9

Fluiten max. p. 9

Woeten max. p, 6

Bellen max. p. 6

Belrol max. p. 6

Fluilrol max. p. 6

Tiokken max. p. 6

Schokkel max. p. 3

Orwoorziene toan

Indrvk max. p. 3

TOTALE X 3

PUNTI DI DEMERITO

Riet-Aspirate max. p. 3

Hoge spitse-acule p. 3

Shetier max. p. 3

Neuzig-nasali mai. p. 3

Tjip, tiep, Isiel max. p. 3

Tjap (squalifica)

Totale punti da sottrarre

RESTANO PUNTI Df MERITO

Firma dei Giudici TOTALE PUNTI STAM

ARMONIA STAMI-3p.

TOTALE PUNTI STAM

OSSERVAZIONI

Gabbia N°

%

Gabbia N°

GabbaN0

Gabbia N°

TOM MC CLEARY & BIL PIKE• YORKSHIRE • NORWICH •

• GLOSTER • BORDER •• FIFE » LIZARD ED ALTRI *

Per informazioniTei. 010/8361712 - 8361666 - 8361870

Sig.ra MARINA

PREMIATO ALLEVAMENTO SPORTIVODEL CANARINO ARRICCIATO R.N.A. C012

Parigini - Padovani - Nord - Sud - Fiorini - Gibber

SILVANO LEONARDI05037 Papigno(TR)

Tei. 0744/405249

gennaio 1997

Classificazione e valutatonedel canto Malinois (3°Pa«e)

Testo e foto diG.P. Mignone

Su alcuni criteri-guida del giudizioPer il giudizio in sé il compito è, per il giudice,

più complesso e. . più difficile, basato com'è non sugenerici criteri, come quelli visti nella precedentepuntata, ma sulle fasce Wolf di cui abbiamo già par-lato (vedi anche i "Criteri" della C.T.N.). Inoltre, nelgiudice l'udito ed i riflessi nervosi debbono sempreessere vigili, pronti e veloci.

Vediamo ora, in breve e soltanto, alcuni criteri-guida del giudizio:1) Anzitutto ciò che può influenzare il valore di un

tour dev'essere giudicato secondo le regole espo-ste nei "Criteri" della C.T.N. (vedi bibliografia);

2) Ogni melodia va classificata e attribuita alla fa-scia Wolf che ad essa compete secondo le suequalità (tripartizione: sufficiente, buona, ottima);

3) Due o più ripetizioni di un tour non debbono ri-compensarsi doppiamente (o più volte) con sup-plementi di punti, ma sempre restando nel rispet-to delle regole previste nei "Criteri" e nel quadrodel punteggio massimo previsto dalla scala stan-dard {il lettore intenda, per esempio, le variazionie le modulazioni, nonché l'interpretazione di unastessa melodia); lo stesso dicasi per l'assiduita ela persistenza del canto, ecc.;

4) Anche l'impressione dovrà essere inquadrata se-condo la tripartizione Wolf;

5) II sistema di giudizio ha dunque, come suo scopoprincipale quello di motivare la valutazione delcanto;

6) Dal precedente punto discende che il punto noda-le, nonché l'importanza che riveste il compito delgiudice, si identificano nel non dover mai sostitui-re ai criteri di giudizio ed alla scala intemazionalecriteri personali e soggettivi invadenti il campodell'allevatore e (o) disattendendo la scala stan-dard stessa.

Brevi cenni sulla polifunzionalitàdella scheda di canto

L'amatore può e deve ricavare dalla schede di giu-dizio la validità dei suoi cantori. E più precisamente:l)Se vale veramente la pena di continuare l'alle-

vamento del suo ceppo;2) Se deve migliorarlo con eventuali accoppiamen-

ti alternativi di altra linea (se pratica il "line-breeding";

3) Se deve invece migliorarlo con accoppiamenti dicantori provenienti da altri ceppi;

ICONOGRAFIA - Progetto del dott. R. Wolf della scola unitariadi canto e di giudizio per l'Harzer (Kasseler Einheitsskala).Gli stessi principii vennero adottati per il Malinois

4) Ma soprattutto deve chiarirsi con i dati dellascheda il suo indirizzo selettivo;

5) Per quanto riguarda l'impressione sarebbe forsebene che il giudice potesse, in certi particolaricasi (per esempio quando certi cantori dannointerpretazioni diverse di uno stesso tour), com-mentarla brevemente;

6) Per quanto infine conccrne l'armonia di stamm,essa, come ben sappiamo, rappresenta l'aspettofocale selettivo di consolidamento di un ceppo eraffigura qu ind i la maestria, non del cantore(com'è per l'impressione), ma bensì dell'amatore.Come è evidente, la scheda di giudizio rappre-

senta un elemento polifunzionale di alto valore nelquadro (sempre complesso) della selezione artificia-le. Non per niente il dott. Wolf quando presentò ilsistema di giudizio che ancor oggi adottiamo propo-se di affidarne l'applicazione ad un collegio di tregiudici i quali dovevano tassativamente giudicarenello stesso momento e nelle stesse circostanze.

Gli studi del dott. Rudolf Wolf (1877-1923) sulsuo sistema di giudizio, a cui sembra ispirarsi il

febbraio 1 997 17

L'ESPEUTO

metodo di valutazione recentemente proposto inFrancia da Mme Annie Filleul per i Canarini diColore, iniziarono subito dopo che Wolf si era lau-reato in giurisprudenza a Francoforte nel 1908 conuna fondamentale illustrazione del loro meccani-smo pubblicata a Stoccarda nell'estate del 1909sulla rivista "Allgemeine Kanarien Zeìtung"; conti-nuarono con sempre maggior successo e diffusiconsensi ai Congressi di Lipsia (1910) e di Colo-nia (1911); si chiusero con un articolo apparso inoccasione del Congresso di Kassel (1922) pubbli-cato sulla rivista "Kanaria" di Lispsia.

Viene da pensare che sarebbero continuati an-cora se una morte prematura non avesse colto im-provvisamente Wolf dopo un intervento chirurgicoall'età di 46 anni in un ospedale di Stoccarda.

BIBLIOGRAFIACommissione tecnica nazionale Malinois-Waterslager, "Cri-teri di giudizio a teoria del canto Malinois". Edizioni F.O.I.,Piacenza, 1996.L. TRETTER, "Tretter Lehrbuch fùr Herzer". Edizioni RobertFuchs, 1914.B. PELEMAN, "Keuren van de zang dar BelgischeWaterslager". Edizione dell'Autore. Borgerhout, 1922.G.P. MIGNONE, "// canto delI'Harzer". Edizioni Encia, Udine,1968.G.P. MIGNONE, "Sistema di giudizio e dati biografici su RudolfWolf. In "Italia Ornitologica" XVIII-1992, 4: pagg. 23-24.

APPENDICE

Alle origini del sistema di giudìzio

Sul sistema di giudizio del canto dei canarini can-tori hanno scritto il tedesco L. Tretter (1914), il fiam-mingo B. Peleman (1922), gli olandesi J. H.Schoonwater (1935) e M. Weijling (1948). Questi la-vori sono stati (e sono tuttora, benché introvabili) unpo' la Bibbia dei cultori del canto degli Uccelli. Inparticolare, il manuale del giudice olandese JohannesH. Schoonwater dal titolo: "Van Leerling tot Meister"(Da allievo a Maestro) venne tradotto in lingua fran-cese nel 1945 dal fiammingo Frans van Nuffel perGustavo Smet il famoso omitofilo francese. Ha ancheavuta, credo, una traduzione spagnola ed una italia-na ricavata da quella francese, apparsa nel 1957suH'"EdelrolIer" il foglio che PA.H.L, fondata pocoprima (il 21.8.1955) in Treviso, pubblicava in insertotra le pagine del "Giornale degli Uccelli".

Ho pensato dunque che possa ancora essere diqualche interesse per i lettori delle attuali generazionidedicare questa appendice ad un omaggio aSchoonwater in occasione del 20° anniversario dellasua scomparsa riportando le considerazioni generalich'Egli., ormai più che novantenne, pubblicò vent'an-ni or sono poco prima della morte in un libro di me-morie dal titolo: "Memoires van een 90-jarige liefheb-ber" (Memorie di un canaricoltore novantenne), librorimasto purtroppo incompiuto perché alla fine di

quell'anno 1976 il suo Autore dovette lasciare il mon-do dei vivi. Ecco in sintesi le considerazioni generalidi quel libro ove Johannes Schoonwater svolgeva unaapprofondita indagine etica e tecnica sul sistema digiudizio.

"Per conoscere bene il sistema pratico di giudiziodei concorsi di canto canalicoli si deve ricercare loscopo di tale sistema. Sarebbe errato ritenere che loscopo sia quello di decidere quali siano i miglioricantori, essendo necessario prima apprendere tutti idettagli e la ragione di essi.

Il sistema serve a designare il cantore che meritala vittoria. In passato i giudici non dovevano esami-nare che un certo numero di concorrenti, molto menonumerosi di quanto avvenga attualmente, e pertantopotevano limitarsi a prendere qualche annotazionedurante l'ascolto. Tale procedimento era adattoall'epoca, ma esso sarebbe inapplicabile oggi per giu-dicare il grande numero di cantori iscritti, poiché tut-to ciò che il canarino canta dev'essere indicato e va-lutato al fine di poter stabilire a chi vada la palma delvincitore. È per raggiungere questi scopi che furonodedicate le più grandi cure alla composizione del si-stema. Tuttavia taluno desidererebbe un sistema an-cor più accurato che porgesse la possibilità di annota-re il canto come lo si ascolta, di modo che, sulla scor-ta della scheda, l'amatore possa immaginarsi diascoltare la canzone e possa risparmiarsi la fatica difar ascoltare il cantore stesso agli altri amatori, comeavviene per tutte le altre razze di canarini. Si può rite-nere che ciò costituisse la base dell'impiego fatto, inun certo periodo, dalla scheda di canto.

Ma quale sia il sistema applicato, nessuno potràappagare questo desiderio.

L'ascolto delle canzoni degli Harzer e(o) dei Mali-nois si può paragonare ad una audizione musicale edè una questione di sentimento, impossibile a trasmet-tersi con la scrittura musicale. Si può certamente scri-vere una melodia, ma quando essa è cantata da arti-sti diversi, l'interpretazione di ognuno di loro sarà ba-sata su di un sentimento ineguale: ogni artista cante-rà la melodia rispettando nella sua esecuzione il suotalento personale.

È possibile indicare con cifre il numero delle vi-brazioni di un suono acuto o grave, ma il tono e iltimbro l'interpretazione di una melodia come si espri-mono? Ed è appunto la qualità di queste caratteristi-che che fa l'armonia e la bellezza di un suono, altri-menti non sarebbe necessario studiare ciò che è statoscritto sul canto delI'Harzer o del Malinois ed appli-care queste cognizioni alla pratica. Non è sufficientestudiare a memoria la teoria del canto Harzer o Mali-nois per ritenere di essere diventati professori. Occor-re cercare tutte le occasioni possibili per ascoltare deibuoni cantori. È soprattutto indispensabile educarel'udito per capire le frasi di canto e sforzarsi e ricor-dare il sistema dì giudizio che, sia chiaro, non serve atrascrivere la canzone intesa, ma a giudicarne esatta-mente il valore.

18 febbraio 1997