2
consiglio del mese 9 .2 016 014 A CURA DEL DOTT. ALBERTO GOBBI [email protected] Col caldo allenarsi è più difficile IN ALCUNI CASI, IN PARTICO- LARE DOPO ALLENAMENTI ALLA FORZA PUÒ ESSERE IN- DICATA L’ASSUNZIONE DI PRE- PARATI PROTEICI O DI AMINOACIDI RAMIFICATI ALLA SERA NEI GIORNI DI ALLENA- MENTO, RISPETTANDO SCRU- POLOSAMENTE I DOSAGGI IN- DICATI. IN GENERALE UN’ALI- MENTAZIONE COMPLETA E VARIA (COME AVVIENE NOR- MALMENTE NELLA NOSTRA DIETA MEDITERRANEA) ALTERNANDO LE FONTI PRO- TEICHE (CARNI ROSSE, BIAN- CHE, PESCE, LEGUMI, ALBUME D’UOVO…) E CON ADEGUATO APPORTO DI FRUTTA E VER- DURA CRUDA E CARBOIDRATI A MEDIO-BASSO INDICE GLI- CEMICO (ES. PASTA) ASSICU- RA UN SUFFICIENTE APPORTO DI NUTRIENTI PER L’ATTIVITÀ QUOTIDIANA E SPORTIVA NON PROFESSIONALE. doctor house In estate di solito si va in vacanza, ma per il pilota di motocross si tratta di un periodo “caldo” in tutti i sensi, poiché la stagione di gare non è fini- ta e, in genere, in questo periodo dell’anno si de- cidono i campionati. Bisogna allenarsi sempre e comunque, ma quanto può essere dannoso l’allenamento se troppo intenso in condizioni climatiche avverse? Girare in moto con abbigliamento e casco sotto un caldo torrido è molto impegnativo per il nostro fisico, aumentano le perdite idriche e può portare alla disid- ratazione del nostro corpo. In alcuni casi il pilota che esagera con gli allena- menti ottiene un risultato opposto, anziché mi- gliorare la propria prestazione può ridurre le ca- pacità sportive e sentirsi cronicamente stanco. La pratica diffusa ed “estrema” dell’attività sportiva ha permesso oggi di conoscere meglio gli effetti del- l’esercizio e la cosiddetta “sindrome da sovrallena- mento”. Nel periodo estivo è molto più difficile la pro- grammazione dell’allenamento, calcolare la durata e i carichi di lavoro. Sappiamo che l’esercizio intenso in- duce degli adattamenti del nostro organismo con effetti diversi: a li- vello locale muscolare la contrazione del mu- scolo mentre si allunga come ad esempio nel- l’atterraggio da un sal- to, è in grado di provo- care microlesioni la cui entità è legata alla du- rata e intensità dell’e- sercizio. Queste micro- lesioni delle fibre mu- scolari sono per così di- re responsabili dei do- lori che frequentemente avvertiamo dopo aver prati- cato un esercizio eccentrico prolungato (es. cammino con dislivello in discesa). Localmente si verifica una reazione infiammatoria che avvia un processo di ri- parazione tissutale che coinvolge l’attivazione di cel- lule specializzate e la liberazione di sostanze infiam- matorie, algogene e di fattori di crescita. Nei 2-3 gior- ni successivi si verifica il processo di riparazione ed adattamento, ovvero la capacità del muscolo di resi- stere in maniera più adeguata a nuove sollecitazioni. In altre parole, il sistema si allena e aumenta la sua capacità di resistere all’esercizio. Tuttavia, sollecitazioni troppo ravvicinate o intense possono portare ad alterazione dei meccanismi di adattamento e sfociare nel sovrallenamento, ovvero un quadro di intolleranza all’esercizio ripetuto. Tale stato può manifestarsi clinicamente con alterazioni a livello del sistema endocrino, metabolico, immunita- rio e psicologico. La perdita di ingenti quantità di acqua ma soprat- tutto di minerali ed oligoelementi aggrava la si- tuazione: si entra in un quadro di alterazioni generali di tutto l’organismo che può portare a maggior su- scettibilità alle infezioni, sensazione di stanchezza, alterazione dei battiti cardiaci a riposo, insonnia e sintomi gastrointestinali che influiscono negativa- mente sulle prestazioni sportive. E’ bene quindi pre- venire situazioni di eccesso di allenamento preve- dendo sedute di allenamento alla forza, in particolare eccentrica ad alte resistenze, distanziate di qualche giorno (da 2 a 5 giorni a seconda dei casi), eseguendo esercizi di stretching dopo l’allenamento, differen- ziando la durata e la tipologia di allenamento aerobi- co programmando giorni di “scarico” dall’attività sportiva. Anche per chi pratica sport a livello intenso e frequentemente dovrebbe considerare che rara- mente si effettuano più di 5 allenamenti a settimana e che i carichi e tipolo- gie di lavoro vanno di- versificati. Bisognereb- be alternare allenamen- ti in diversi tipi di piste di motocross privile- giando uscite al mattino presto ed alla sera e magari utilizzare le ore centrali della giornata per altro genere di atti- vità (es. nuotare in pi- scina). Un fattore importante nella prevenzione del- le sindromi di sovral- lenamento è una corretta alimentazione e idrata- zione che deve contribuire ad apportare tutti i nutrienti, i liquidi e i sali minerali di cui necessita l’organismo. Alcune regole di base per un’adeguata idratazione quotidiana (1,5-2 litri di acqua al dì, che possono essere incrementati nelle giornate di allena- mento più prolungate e calde dove si suda maggior- mente), una idratazione con soluzioni ipotoniche du- rante l’esercizio (specie se di durata) e il reintegro con soluzioni ricche di sali minerali, complessi vita- minici, carboidrati e sostanze energetiche al termine dell’esercizio per gli allenamenti più intensi o gare. Se vi piacciono bevete spremute di frutta fresca, frullati e mangiate ortaggi freschi (es. grandi insalate con pomodori). image Monster Energy

Col caldo allenarsi è più difficile - albertogobbi.it · di tutto l’organismo che può portare a maggior su- ... esercizi di stretching dopo l’allenamento, differen- ... I motocicli

  • Upload
    ngokiet

  • View
    219

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

consiglio del mese

9.2016001144

A CURA DEL DDOOTTTT.. AALLBBEERRTTOO GGOOBBBBII [email protected]

Col caldo allenarsi è più difficile

IN ALCUNI CASI, IN PARTICO-LARE DOPO ALLENAMENTI

ALLA FORZA PUÒ ESSERE IN-DICATA L’ASSUNZIONE DI PRE-

PARATI PROTEICI O DIAMINOACIDI RAMIFICATI ALLASERA NEI GIORNI DI ALLENA-MENTO, RISPETTANDO SCRU-POLOSAMENTE I DOSAGGI IN-DICATI. IN GENERALE UN’ALI-

MENTAZIONE COMPLETA EVARIA (COME AVVIENE NOR-MALMENTE NELLA NOSTRA

DIETA MEDITERRANEA)ALTERNANDO LE FONTI PRO-TEICHE (CARNI ROSSE, BIAN-

CHE, PESCE, LEGUMI, ALBUMED’UOVO…) E CON ADEGUATOAPPORTO DI FRUTTA E VER-

DURA CRUDA E CARBOIDRATIA MEDIO-BASSO INDICE GLI-CEMICO (ES. PASTA) ASSICU-

RA UN SUFFICIENTE APPORTODI NUTRIENTI PER L’ATTIVITÀ

QUOTIDIANA E SPORTIVA NONPROFESSIONALE.

doctor house

In estate di solito si va in vacanza, ma per il pilotadi motocross si tratta di un periodo “caldo” intutti i sensi, poiché la stagione di gare non è fini-ta e, in genere, in questo periodo dell’anno si de-cidono i campionati.Bisogna allenarsi sempre e comunque, ma quantopuò essere dannoso l’allenamento se troppo intensoin condizioni climatiche avverse?Girare in moto con abbigliamento e casco sotto uncaldo torrido è molto impegnativo per il nostro fisico,aumentano le perdite idriche e può portare alla disid-ratazione del nostro corpo.In alcuni casi il pilota che esagera con gli allena-menti ottiene un risultato opposto, anziché mi-gliorare la propria prestazione può ridurre le ca-pacità sportive e sentirsi cronicamente stanco. La pratica diffusa ed “estrema” dell’attività sportivaha permesso oggi di conoscere meglio gli effetti del-l’esercizio e la cosiddetta “sindrome da sovrallena-mento”. Nel periodo estivo è molto più difficile la pro-grammazione dell’allenamento, calcolare la durata e icarichi di lavoro. Sappiamo che l’esercizio intenso in-duce degli adattamentidel nostro organismocon effetti diversi: a li-vello locale muscolarela contrazione del mu-scolo mentre si allungacome ad esempio nel-l’atterraggio da un sal-to, è in grado di provo-care microlesioni la cuientità è legata alla du-rata e intensità dell’e-sercizio. Queste micro-lesioni delle fibre mu-scolari sono per così di-re responsabili dei do-lori che frequentemente avvertiamo dopo aver prati-cato un esercizio eccentrico prolungato (es. camminocon dislivello in discesa). Localmente si verifica unareazione infiammatoria che avvia un processo di ri-parazione tissutale che coinvolge l’attivazione di cel-lule specializzate e la liberazione di sostanze infiam-matorie, algogene e di fattori di crescita. Nei 2-3 gior-ni successivi si verifica il processo di riparazione edadattamento, ovvero la capacità del muscolo di resi-stere in maniera più adeguata a nuove sollecitazioni.In altre parole, il sistema si allena e aumenta la suacapacità di resistere all’esercizio. Tuttavia, sollecitazioni troppo ravvicinate o intensepossono portare ad alterazione dei meccanismi diadattamento e sfociare nel sovrallenamento, ovvero

un quadro di intolleranza all’esercizio ripetuto. Talestato può manifestarsi clinicamente con alterazioni alivello del sistema endocrino, metabolico, immunita-rio e psicologico.La perdita di ingenti quantità di acqua ma soprat-tutto di minerali ed oligoelementi aggrava la si-tuazione: si entra in un quadro di alterazioni generalidi tutto l’organismo che può portare a maggior su-scettibilità alle infezioni, sensazione di stanchezza,alterazione dei battiti cardiaci a riposo, insonnia esintomi gastrointestinali che influiscono negativa-mente sulle prestazioni sportive. E’ bene quindi pre-venire situazioni di eccesso di allenamento preve-dendo sedute di allenamento alla forza, in particolareeccentrica ad alte resistenze, distanziate di qualchegiorno (da 2 a 5 giorni a seconda dei casi), eseguendoesercizi di stretching dopo l’allenamento, differen-ziando la durata e la tipologia di allenamento aerobi-co programmando giorni di “scarico” dall’attivitàsportiva. Anche per chi pratica sport a livello intensoe frequentemente dovrebbe considerare che rara-mente si effettuano più di 5 allenamenti a settimana

e che i carichi e tipolo-gie di lavoro vanno di-versificati. Bisognereb-be alternare allenamen-ti in diversi tipi di pistedi motocross privile-giando uscite al mattinopresto ed alla sera emagari utilizzare le orecentrali della giornataper altro genere di atti-vità (es. nuotare in pi-scina).Un fattore importantenella prevenzione del-le sindromi di sovral-

lenamento è una corretta alimentazione e idrata-zione che deve contribuire ad apportare tutti inutrienti, i liquidi e i sali minerali di cui necessital’organismo. Alcune regole di base per un’adeguataidratazione quotidiana (1,5-2 litri di acqua al dì, chepossono essere incrementati nelle giornate di allena-mento più prolungate e calde dove si suda maggior-mente), una idratazione con soluzioni ipotoniche du-rante l’esercizio (specie se di durata) e il reintegrocon soluzioni ricche di sali minerali, complessi vita-minici, carboidrati e sostanze energetiche al terminedell’esercizio per gli allenamenti più intensi o gare. Sevi piacciono bevete spremute di frutta fresca, frullatie mangiate ortaggi freschi (es. grandi insalate conpomodori).

imag

e M

onst

er E

nerg

y

KTM 350 SX-FAccelerazione fulminea, sorprendente agilità e grande stabilità in curva fanno della nuova KTM 350 SX-F 2017 l’arma ideale su ogni pista da cross. Leggera come una 250 quattro tempi e potente come una 450, la perfetta combinazione READY TO RACE.

LEGGERISSIMA E INCREDIBILMENTE VELOCE Ph

oto:

R. S

ched

lNo

n im

itare

le s

cene

di g

uida

mos

trat

e, in

doss

are

abbi

glia

men

to c

on p

rote

zion

i e ri

spet

tare

le n

orm

e de

l Cod

ice

della

Str

ada!

I mot

ocic

li ill

ustr

ati p

osso

no v

aria

re le

gger

men

te d

ai m

odel

li di

ser

ie p

er a

lcun

i acc

esso

ri ch

e po

treb

bero

ess

ere

sogg

etti

a co

sti a

ggiu

ntiv

i.www.kiska

.com