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VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO DI QUARTIERE
CHIUSURE
ZONA OVEST DEL
12
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Il giorno 12 del mese di Gennaio dell’anno 2016 all e ore 20,30,su
convocazione del Presidente del Consiglio di Quarti ere, si è
riunito in Brescia nella sala/struttura Centro Civ ico di via
Farfengo 69, il Consiglio di Quartiere CHIUSURE per la trattazione
del seguente ordine del giorno:
1. Preparazione assemblea di quartiere per illustrare le novità
dei Servizi Sociali di Zona ,con la presenza della responsabile del servizio della zona Ovest sig.ra M egni Francesca
2. Varie ed eventuali
Presiede la seduta la Presidente Elisa Mensi Redige il processo verbale il consigliere Scutra Ma rcello In seguito ad appello i consiglieri presenti risult ano
verificata la presenza del numero legale ai sensi d ell’art.17
Comma 3 DEL Regolamento, (presenti anche sei citta dini), la
Presidente informa il consiglio della presenza alla seduta del
giornalista sig. Mirani del Giornale di Brescia, ch e ha chiesto di
presenziare al Consiglio in modo da poter rivolgere alcune domande
ai consiglieri sulla esperienza condotta in questo primo anno di
attività del Quartiere. Tutti i consiglieri interve nuti hanno
espresso un giudizio positivo sulla esperienza avut a durante il
2015, anno nel quale il consiglio ha dedicato molte energie per
conoscere le varie realtà sociali presenti nel nost ro territorio e
N. COGNOME NOME DATA NASCITA
presente assente
1 ABELLI ROBERTO 02-03-1955 X
2 BROGNOLI SIMONA 04-01-1970 X
3 GATTI MARCO 03-03.1960 X
4 MAZZOLENI GABRIELLA 05-09-1961 X
5 MENSI ELISA 09-06-1981 X
6 NAZIR TAHIR 22-03-1968 X
7 SCUTRA MARCELLO 10-08-1954 X
8 TONOLI ANDREA 08-05-1980 X
9 ZANI GIULIO 27-09-1966 X
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per proporre alla amministrazione comunale volta pe r volta alcune
richieste riguardanti il quartiere. E’ stato conseg nato al
giornalista il riepilogo delle attività svolte e da parte sua ci è
stato comunicato che nella settimana successiva ver rà pubblicato
sul suo giornale un articolo riassuntivo della sera ta. Inoltre si
è detto disponibile a pubblicare anche per il futur o, altri
articoli riguardanti le attività che il consiglio d el quartiere
riterrà importanti anche per migliorare la comunica zione verso i
cittadini.
Si procede con l’esame dei punti all’ordine del gio rno:
Punto 1 preparazione della serata dedicata ai servi zi sociali di
zona Ovest
La Presidente illustra brevemente l’argomento, quin di chiede alla
signora Megni Francesca ,responsabile del servizio, di presentare
una ipotesi di conduzione della serata.
Prendendo la parola la signora Megni informa i pre senti che pur
partendo dalla ristrutturazione organizzativa del s ervizio in
cinque zone della città ,vorrebbe strutturare la se rata in modo
che si tenga conto dei bisogni del Quartiere. Il co nsigliere
Tonoli nel suo intervento sottolinea il fatto che l e persone
quando sentono parlare di intervento di assistenza sociale si
preoccupano perché c’è un problema importante da ri solvere e a
volte hanno quasi vergogna nel volerlo affrontare. Invece sarebbe
importante ribaltare tale concetto e far emergere a nche la volontà
di un lavoro di prevenzione da parte del servizio s ociale. Il
consigliere Abelli chiede che oltre alla spiegazion e dei servizi
effettuati dagli operatori venga illustrata in modo preciso
l’attività che il Punto Comunità di nuova creazione e previsto dal
piano di zona, andrà a svolgere nel quartiere. La s ignora Megni
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ribadisce che il servizio attualmente svolto non ca mbierà nella
sostanza ma con questa proposta di nuova strutturaz ione si vuole
stringere un maggior rapporto con il territorio, co noscere meglio
la comunità in cui si svolge il servizio anche attr averso il
rapporto con il Cdq e del nuovo Punto Comunità. In tal modo non
sarà soltanto il tecnico di turno che affronta il p roblema ma il
servizio dovrà avere una capacità trasversale per p otersi
rivolgere alla cittadinanza in modo più completo. L avorare in
collaborazione con il Cdq e con il Punto Comunità ( valore aggiunto
al servizio), significa uscire dal solo intervento urgente. Quindi
chiede che alla serata partecipino anche il sig Mar elli dell’Auser
per illustrare l’attività del punto Comunità che co n la
collaborazione della Acli di S.Anna andrà ad attiva rsi nel
quartiere di Via Chiusure. Inoltre chiede che il CD Q si faccia
promotore di invitare, nella stessa serata, le altr e realtà che si
occupano dei temi sociali e che sono attive nel qua rtiere o nella
zona. Il consigliere Scutra richiama il fatto impor tante che
questa nuova impostazione del welfare cittadino ten ga presente
tutte le realtà che erogano servizi sociali in citt à, sia quelle
pubbliche(comune ecc.) che quelle private, in modo che si abbia
una visione complessiva dei servizi erogati in citt à pur
mantenendo il Comune la regia complessiva della ero gazione dei
servizi. Ovviamente in tempi di crisi economica com e quella che
stiamo vivendo il compito del nostro consiglio è qu ello di
valorizzare al massimo il servizio pubblico al qual e possa
rivolgersi tutta la cittadinanza soprattutto coloro che soffrono
economicamente. Inoltre il nostro lavoro dovrà faci litare al
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massimo, la messa in rete di tutte le realtà locali che operano
nel campo sociale. Chiede che ognuno dei partecipan ti pensi a dare
un titolo “accattivante” alla serata. Inoltre propo ne e chiede la
disponibilità della signora Megni perché oltre alla serata si
possa programmare sullo stesso tema un incontro in ore pomeridiane
in collaborazione con i sindacati dei pensionati de lla zona, in
tal modo si potrà facilitare la presenza delle pers one anziane che
altrimenti potrebbero avere difficoltà a partecipar e. La
consigliera Brognoli nel suo intervento, ribadisce quanto sia
importante coinvolgere nella gestione della serata le associazioni
che operano nel quartiere. Quindi con il gruppo soc iale del
quartiere si farà carico di contattarle al fine di informarle e
per invitarle ad essere parte attiva nella serata. Il consigliere
Gatti chiede che i dati che verranno esposti ed ill ustrati alla
cittadinanza siano reali, senza creare illusioni. L a signora Megni
concorda nella necessità di illustrare con realismo i servizi
erogati ma senza entrare nei tecnicismi dei tempi d i attesa troppo
difficoltosi da spiegare. Abelli chiarisce che il P unto Comunità
vuole essere strumento di coordinamento della rete di associazioni
che operano nel territorio. Conferma la necessità d i essere
realisti nel presentare il servizio sociale erogato . Tonoli
aggiunge che il Punto comunità potrà servire anche per affrontare
le situazioni che apparentemente sembrano banalità ma che
potrebbero risultare di un’importanza più ampia di ciò che
immaginiamo. Il consigliere Zani nel suo intervento ribadisce che
nel campo sociale è necessario dedicare maggiore at tenzione ai
cittadini che hanno problemi di disabilità, invalid ità. Per
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esempio in riferimento al traffico veicolare nel qu artiere chiede
che venga dedicata la necessaria attenzione alla ri mozione degli
ostacoli a coloro che presentano le problematiche s opracitate,
denunciando nella velocità dei veicoli una della ca use di tali
problemi: fare comunità è anche occuparsi di questi temi. Tonoli
propone che oltre ai temi della serata si possa pen sare che nel
tempo successivo si possano organizzare serate a te ma, per
esempio, sulla disabilità, sulla invalidità, sulla prevenzione
sanitaria in collaborazione con il servizio del Con sultorio
inserito nelle stesso stabile di Via Paganini del s ervizio
sociale.
Al termine della discussione e su proposta della Pr esidente si
conviene di convocare l’assemblea rivolta a tutta l a cittadinanza
per MARTEDI 23 FEBBRAIO 2016 ALLE ORE 20.30 e in un o dei pomeriggi
della stessa settimana l’incontro rivolto ai pensio nati e anziani.
La signora Megni riepiloga i contenuti della serata :
-descrizione del valore del nuovo modello di welfar e a BRESCIA
-presentazione dei servizi sociali dettagliando gli ambiti di
intervento e le attività attuate con i relativi se rvizi
-innovazioni del sistema e azione congiunta con le realtà
associative del quartiere, introduzione del ruolo d el punto
Comunità
-le associazioni ed il Punto Comunità (sig.Marelli) presentano
sommariamente le loro realtà ed attività
-presentazione di alcuni dati statistici relativi a l servizio
erogato nella zona Ovest e, se possibile, anche nel Quartiere
Chiusure
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-durante la serata verrà distribuito uno scritto(a cura della
stessa sig.ra Megni) nel quale si sintetizzano le i nformazioni
pratiche relative al servizio.
Varie ed eventuali:
La presidente informa il consiglio che il 30 gennai o alle 20 le
Acli di S.Anna e dell’Oltremella organizzano una ma rcia per la
Pace in collaborazione con l’unità Pastorale di Ura go Mella
chiedendo l’adesione anche del nostro quartiere all ’iniziativa. Il
consiglio all’unanimità si dichiara d’accordo.
Inoltre informa il consiglio di aver inoltrato ai C DQ della zona
Ovest un documento relativo alle attività del Consu ltorio di Via
Paganini, chiedendone l’adesione per poi inviarlo a lla Consigliera
delegata dal Sig. Sindaco ai temi sanitari.(vedi al legato 1)
Infine il consigliere Scutra illustra una lettera d a inviarsi al
sig Sindaco ed agli assessori alla Partecipazione e
all’Urbanistica per sollecitare l’aggiornamento sul la situazione
della convenzione area Ex-Cidneo-costruzione nuovo centro civico;
Tonoli suggerisce di chiedere l’adesione al documen to da parte
anche dei CDQ della zona Ovest. Il consiglio approv a all’unanimità
(vedi allegato 2)
Non essendovi altri argomenti da approvare né chied endo alcuno la parola, il Presidente dichiara chiusa la seduta alle ore 23,00 del 12.gennaio 2016 Letto, confermato e sottoscritto la Presidente Il Consigliere che redige il verb ale
Elisa Mensi Marcello Scu tra
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Settore partecipazione c.a. sig. assessore Fenaroli Marco Consigliere delegata alla Sanità dott.ssa Albini Donatella E p.c. sig. Sindaco del Comune di Collebeato A seguito dell’approvazione del “Piano sociale di zona 2015/2017” (Delibera n.72 del 27/04/2015) noi CdQ dell’area ovest cittadina, sottoscrittori della presente, prendiamo positivamente atto dell’avvio del processo di riassetto dei servizi socio assistenziali in esso delineato, che trova nella “ riorganizzazione capillare, nel segno della territorialità” e “nella costruzione di un nuovo e più evoluto sistema di relazioni” due dei punti cardine del nuovo modello di azione. La sede decentrata di riferimento per l’erogazione dei servizi socio-assistenziali a favore della popolazione residente nei territori dei quartieri Badia, Chiusure, Fiumicello, Primo Maggio, Urago Mella, Violino e Comune di Collebeato è stata individuata nell’edificio di via Paganini il quale, come noto, da decenni è adibito e conosciuto non solo quale punto di contatto tra le nostre comunità e l’Amministrazione Comunale per le tematiche in esame, ma anche per i servizi in ambito sanitario erogati dal consultorio ASL Brescia (ora ASST Spedali Civili ovvero Servizio Socio Sanitario Territoriale per Brescia), anch’esso ospitato all’interno della medesima struttura. Pertanto condividiamo e sosteniamo la scelta strategica operata dall’Amministrazione Comunale, che nella sede di via Paganini concretizza sia il potenziamento della presenza del personale sul territorio sia l’erogazione dei servizi socio-assistenziali. Premesso quanto sopra, vogliamo richiamare l‘attenzione su una delle peculiarità che caratterizza la sede di via Paganini ovvero la compresenza, nello stesso edificio, di Enti che erogano servizi tra loro affini e complementari: Comune di Brescia, per l’ambito socio-assistenziale ed ASST Spedali Civili per le tematiche sanitarie. Riteniamo che questa situazione rappresenti un cospicuo valore aggiunto, meritevole di essere ulteriormente ed adeguatamente sviluppato anche alla luce delle linee di indirizzo contenute nel “Piano sociale di zona 2015/2017”. Ci è noto che ex-ASL Brescia, a seguito della progressiva carenza di risorse economiche, già da tempo aveva adottato scelte organizzative volte ad accentrare l’erogazione dei servizi presso la sede di Viale Duca degli Abruzzi chiudendo, al contempo, le rispettive sedi dislocate sul territorio (cittadino e non solo). La preoccupazione che ci è stata manifestata dalla cittadinanza - e che noi condividiamo -, è che anche il consultorio di via Paganini possa essere oggetto di chiusura e trasferimento nel prossimo futuro. Sono diverse le motivazioni per le quali riteniamo che Il consultorio ASST Spedali Civili di via Paganini debba rimanere operativo, tra le quali citiamo le principali: - auspichiamo che il Consultorio possa continuare la sua attività per supportare in modo efficiente e propositivo la prevenzione e la tutela della salute attraverso: a) il sostegno alla famiglia; il sostegno alla gravidanza /maternità pre - post parto; informazione e prevenzione per le dipendenze di ogni genere (alcool, droghe, ludopatie, ecc.)per ogni fascia di età; informazione ai giovani sulla sessualità ed uso consapevole della contraccezione anche in relazione all’aumento significativo dei casi di AIDS a Brescia. b) Sinergie (e quindi economie) dovute alla contemporanea presenza, nello stesso edificio, di
operatori che operano su materie affini e complementari e che si rivolgono al medesimo bacino di utenza
(conoscenza puntuale delle esigenze del territorio, studio di specifici e mirati piani di intervento,
condivisione delle informazioni, razionalizzazione degli interventi, etc.).
- La costruzione del nuovo centro civico a pochi metri di distanza dalla sede di via Paganini, comporterà
la concentrazione di diversi servizi (demografici, culturali-biblioteca, socio-assistenziali, sanitari) che
saranno di riferimento per tutta la zona ovest cittadina: pertanto, i servizi sanitari rappresentano un
indispensabile tassello del “mosaico” rappresentato dai servizi alla persona .
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- Per quanto sopra espresso è nostra convinzione che il consultorio di via Paganini non solo debba
restare operativo, ma auspichiamo che presso tale sede possano essere ripristinati alcuni servizi, come
la scelta/cambio/revoca del medico di base e del pediatra oggi unicamente effettuabile presso la sede
di Viale Duca degli Abruzzi;ciò eviterebbe notevoli disagi dovuti alla lontananza dalla sede
Auspichiamo, pertanto, che l’Amministrazione Comunale, attraverso l’interessamento della consigliera delegata dal Sindaco al tema della Sanità, si faccia portavoce, nella cabina di regia, di una visione olistica dei servizi alla persona contribuendo, inoltre, a promuovere un confronto pubblico sulle eventuali modifiche dei servizi rivolti alla cittadinanza. Ringraziando per l’attenzione, in attesa di riscontro alla presente e restando disponibili per ogni eventualità porgiamo distinti saluti. Brescia 11 gennaio 2016
I Presidenti dei Consigli di Quartiere: Chiusure, Badia, Primo Maggio, Urago Mella,
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Egregio sig Sindaco del Comune di Brescia Dott. Emilio Del Bono (e-mail) Settore Partecipazione del Comune di Brescia Egregio sig Assessore Marco Fenaroli Gent.ma sig.ra Assessora all’Urbanistica del Comune di Brescia Prof.ssa Michela Tiboni (e-mail) Oggetto: Convenzione Urbanistica Area ex-Cidneo, realizzazione nuovo Centro Civico Lo scrivente Consiglio di Quartiere in riferimento all’oggetto e sollecitati anche dalla cittadinanza, chiede a codesta Amministrazione Comunale di essere aggiornato rispetto ai tempi di realizzazione del Nuovo Centro Civico. Siamo ben consapevoli che la stessa amministrazione ha sollecitato più volte il costruttore al fine di dare attuazione agli obblighi della convenzione, soprattutto dopo la inaugurazione della nuova Piazza L.Buffoli, ma per ora non se ne vedono i risultati concreti. Per aggiornarci sulla situazione gradiremmo incontrarvi urgentemente, anche per sottoporvi ed esaminare insieme a voi ,una eventuale soluzione alternativa, qualora il lottizzante per qualsiasi motivo volesse non addivenire alla realizzazione del Nuovo Centro Civico così come progettato. In attesa di un vostro riscontro alla presente e restando a disposizione per ogni chiarimento , cogliamo l’occasione per porgere distinti saluti Brescia 12 gennaio 2016 p. il Consiglio di Quartiere Chiusure la presidente Elisa Mensi